L'intervista è stata registrata venerdì 19 aprile 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: 7 Aprile, Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
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rad
Radio radicale mancano dieci minuti alle cinque e ora iniziamo una trasmissione che ha per oggetto una notizia
Che abbiamo avuto modo di leggere sulla stampa nei in queste settimane nei giorni scorsi fra mercoledì e giovedì giornali se ne sono occupati di cosa si tratta
Della pubblicazione della sentenza sul processo sette aprile un processo che gli ascoltatori di radio radicale hanno avuto modo di seguire udienza dopo udienza proprio da questa radio è stato possiamo dirlo il primi
Uomo mento in cui radio radicale ha cominciato ad occuparsi dei Processi trasmettendo gli del iniziativa politica anche che sulla giustizia il partito radicale proprio all'interno di quel processo ha ha messo in a si è arrivati poi alla sentenza ma come sapete dopo la sentenza Intel corre uno spazio di tempo nemmeno brevissimo per la pubblicazione della motivazione per cui poi i giudici comminano anni di galera oppure assolvono come non è stato per la sentenza del settembre e questa sentenza è stata pubblicata all'inizio di questa settimana l'ora
La vorremmo commentare con Emilio Vesce che non credo abbia bisogno di presentazioni ma del processo sette aprile è stato imputato in quel processo dalla prima se la sentenza di primo grado è stato anche condannato
Dall'ultimo congresso militante del Partito radicale anzi membro del consiglio federale del partito e produco Niglio vorremmo o parlare di questa sentenza di questa di questo dispositivo della sentenza e le motivazioni per cui i giudici hanno condannato lui e i suoi compagni
Alla luce di quello che sappiamo questa sentenza molto nell'esposizione sentenze molto lunga quante pagine su mille centottanta quindici a centottantotto quindi non è che sui giornali sia stata pubblicata integralmente ovviamente né forse ancora nessuno la letta integralmente
Un fatto è certo vero a occupato i titoli e le pagine di cronaca non vi sono stati ancora commenti tranne uno
Merita di essere segnalato non solo perché è un'eccezione ma anche per il contenuto Rossana Rossanda alcuni giorni fa sul Manifesto un editoriale voi sapete della Rossanda è stata un po'una cronista giudiziaria di eccezione per tutto il processo sette aprile che ha seguito molto puntualmente udienza per udienza e proprio la Rossanda sollevava un primo tema su cui adesso sentiamo anche il parere di Emilio Vesce
Un preambolo se così si può dire di questa sentenza di questo dispositivo della sentenza che è stata stilata dal giudice a latere del processo il giudice dottor Abate che era quella voce per gli ascoltatori di radio radicale che poneva le domande gli imputa di un poco di rincalzo dopo che il presidente Santiapichi aveva espletato tutto il suo interrogatorio ebbene la Rossanda criticava pesantemente quello che Abate aveva scritto rispetto
Alle polemiche che l'istruttoria prima il processo dopo aveva sollevato e bollava il giudice avverte con me garantisti in senso deteriore tutti quelli intellettuali giornalisti politici che avevano protestato contro il metodo dell'istruttoria il famoso dovrei ma Calogero è anche la conduzione del processo un attacco dunque a quell'aria di opinione non piccola all'interno del Paese che si era si era contro l'applicazione delle leggi dell'emergenza nel processo monstre sette aprile ribadito a sentenza ormai stilata nella motivazione così Rossanda si è ribellata quasi alla a quello che il giudice ha scritto e ha criticato pesantemente il giudice Abate in questo suo editoriale
Che altre considerazioni vengono da fare e lo lo chiediamo a Emilio Vesce ecco su questo preambolo del giudice avverte ma io che uno considerazione molto semplice elementare che
Per un anno e sei mesi otto mesi circa di udienze che egli ha avuto in questo dibattimento ha molto spesso i giudici della Corte d'Assise ribadivano
Concetto di fondo o nel in ciò che dicevano oppure nel modo di organizzare il dibattimento che questo processo non era politico ma era un processo che giudicava difatti
I fatti criminali avvenuti nel Paese
Ed era come si dice un'excusatio non petita nel senso che nessuno avrebbe voluto mettere in dubbio il fatto che in un'aula di tribunale in Corte d'Assise anzi
Si debba giudicare di farti criminale però probabilmente sì più che prudente certamente la realtà era talmente prepotente
Dichiarazione dei imputati dei testimoni dei pentiti nella lettura dei verbali e nella esposizione dell'assunto accusatorio
Tutto
Era politico tutto appariva sotto appunto del ticket quelli era più che pratica ora
Era
Non c'era se non c'è da sorprendersi se appunto nel preambolo
Il giudice dottore avverte
Sferra un attacco al garantismo
Dove per grandi Soderbergh bisogna intendersi
Sì diciamo si vuole intravedere si vuole configurare comunque si vuole criticare colpire
Quella parte del Paese che non accettato l'emergenza che non ha accettato l'emergenza come modello di produzione del consenso nel Paese
Ancora che come modello di repressione di fatti criminali
E ancora una volta bisogna dire
Per continuare il filo del discorso iniziale che appunto questa questo preambolo rivela se c'era ancora Sanchez Rosa davvero bisogno
Che appunto questo processo è un processo eh politico dico è un processo politico perché ancora un processo in atto è un processo in atto politico che lo vediamo comunque in altri processi giudiziari
Io non lo so purtroppo senso comune della gente e difficile far capire che per esempio il modello quantico o pandemico della Ragioneria tantrico non si discosta dal modellino
Del professorino Fioroni
Anzi c'è una piccola differenza certo Fioroni
Non ho avuto neanche il coraggio di venire a sostenere in aula le sue accuse
Cioè Fioroni evaso dalla sua responsabilità giudiziarie morale e poi anche politica perché Fioroni nel nei suoi interrogatori faceva un preamboli no diceva io sbaglio
Ho dovuto io mi rifaccio al movimento operaio italiano ho sbagliato tradito il momento però italiano cioè il Partito comunista qualcosa di questo partito e oggi ritorno all'al di là di questo venerato di questo partito la sua cultura dei segni su insegnamenti vince anche politicamente
Allora diciamo così evaso anche dalla sua responsabilità politiche di mantenere in piedi se era vera la sua posizione di critica ai movimenti degli anni settanta
Però l'evasione che gli è stata consentita favorita perché sto io non capisco in questo Paese in cui si arresta con una facilità estrema
Si arresta
Sì c'è una campagna contro la corruzione la campagna e la questione morale a Bagnoli terrorismo contro ma secondo comma
Mi domando perché mai
Non si è voluto rispondere un inquietante interrogativo posto da Rossanda da ferraioli dal Carla Mosca quando hanno denunciato il primo ministro dell'epoca senatore Spadolini perché aveva dato un passaporto falso a Fioroni
Quindi Fioroni l'evasione di Fioroni e un'evasione distacco
La latitanza di filoni astensionista la fuga di Fioroni una fuga di Stato
Ecco quindi io queste cose le ho volute mediamente mettere sul tappeto perché Venter ritmicamente chiaro il quadro entro cui questo processo sviluppato che è un quadro altamente politico
E che appartiene a questa storia italiana che è fatta di processi interminabili perché sono interminabili perché appunto sono il modo di rappresentare
Di rappresentarsi di una certa classe politica sessanta di certi centri di potere di una certa classe dirigente
Ecco tutti i termini già la vicenda Fioroni che è un po'la vicenda essenziale per capire alcuni aspetti di questo processo tre aspetti centrali forse Veronesi il super teste d'accusa il il primo pentito del terrorismo
Beh c'è un passo del sentenze questi Giannone perché i giornali hanno pubblicato in cui il giudice Abate iscrive eccetto l'escussione di Fioroni avrebbe consentito di dissipare quei sospetti che per mesi hanno inquinato il clima processuale vuol dire in sostanza è che
Alcuni sospetti sulle dichiarazioni di Fioroni c'erano all'interno del processo e non sono stati dissipati perché i giovani non è venuto quindi si si sono sono letti sui verbali che quei sospetti poi avevano tenuto in piedi
Beh con tutti questi sospetti però la sentenza è stata emessa io mi chiedo come adesso mi pongo da un punto di vista del del imputato che subisce una condanna che ritiene ingiusta
E non da solo ovviamente
Chi ritiene appunto non certamente rapportata anche ad eventuali responsabilità mie delittuose che però non sono state né mai accertate e mai contestate
Perché appunto io rispondo di un'accusa politica cioè di aver commosso l'insurrezione in questo Paese figuriamoci per costituire un'associazione sovversiva e una banda armata
Conosciamo il Codice siamo stati costretti a conoscere il codice in questi lunghi anni di carcere e quindi sappiamo benissimo cosa è una banda armata così come la descrive così
E che i gruppi politici degli anni settanta siano stati trasformati in bande armate dentro
La giurisprudenza emergenziale è un fatto che ha poco a che vedere con la giurisprudenza in primo luogo e soprattutto è un fatto di che produce un enorme deviazione dell'interpretazione storica dei fenomeni fece dicevo appunto che
La questione rimane comunque sempre di carattere politico ma la domanda che tu ne Conidi riguardava invece sua figura socievoli e i sospetti e i suoi tredici i sospetti il sospetto figuriamoci se appunto il giudice che a stelle e strisce redatto questa sentenza
E la come il diciamo non avesse avuto i sospetti i dubbi cosa avrebbe fatto
Nei confronti miei e dei miei coimputati
Il dubbio in questo caso per il sospetto sospetto chiaramente
Che l'estensore di questa nota lo riferisce a tutte le critiche che sono state portate dall'esterno al processo però sì i sospetti sono le star processo i dubbi dovrebbero essere all'interno della del giudice che deve giudicare ora se il giudice non avesse avuto dubbi cosa avrebbe chiesto la pena di morte per me dal momento che per il beato di banda armata che a quante Navas sino a quindici anni annoiano somministrato una pena di quattordici anni
Quindi ecco e poi intendiamoci queste dichiarazioni anche al classico lapsus
Evidentemente questo processo rimane ancora ipotecato dei sospetti dei dubbi e ancora una volta conferma la natura sostanzialmente politica di questo processo
Nella natura politica di questo processo si è inserita all'iniziativa politica dei radicali è presente a tutti anche perché spesso viene riportata ai radicali addirittura ieri c'era un dibattito molto aspro molto forte in aula a Montecitorio
E a un certo punto liberale imitare De Luca a a insistito ancora una volta sulla vicenda di Toni via del relatore ad un altro De Luca sì era era relatore e rispetto a questa vicenda dobbiamo segnalare della stampa
La l'identificazione con la figura di Negri
Del processo sette aprile anche anche a tutt'oggi basta vedere gli articoli che i quotidiani hanno pubblicato
Mi pare che senza per questo voler difendere comportamenti indifendibili
Quelli appunto dei neri che non non ottemperare agli impegni presi quando nella sentenza leggiamo
Si è preferito trovare i comodi rifugi all'estero
E il riferimento è ovvio e Negri viene spontaneo però pensare anche al caso Di Carlo Fioroni è quello che tutti scemi o c'è o forse no no non è una forzatura perché si richiama continuamente questo questo fatto che Maigret appunto a un certo momento declinato ogni sua responsabilità politica ed è scappato all'estero e e poi non si Giuseppe e questo viene ovviamente sanzionato stigmatizzato come il peggiore dei comportamenti
Però poi dopo non si dice che invece filoni
è stato fatto fuggire avuto un passaporto falso dato dalla Presidenza del Consiglio io non lo so ricco non ci volevo se che ho visto il presidente La Repubblica per suscitare scandalo capito
Quindi ma Toni è un attimino su Negri
Io credo che vanno diciamo così distinte separatamente
Distinte e separate scusate blu che due facce dell'avvicendamento
Se noi parliamo nella vicenda metri
E partiamo dal punto di vista politico
E diciamo
Certo il partito radicale fatto una grande battaglia politica ha imposto al Paese un tema che tutti quanti muovevano tutti quanti facevano finta di niente che era quello della carcerazione preventiva e lo ha imposto con i metodi che gli sono propri
Certo la vedo pro tempore come fanno altri partiti o attraverso campagne di calunnia o attraverso campagne di corruzione attraverso campagne giudiziarie
Com'è costume in altri partiti
La imposti finisce con un modello di chiarezza cioè pigliando il mostro e sbattendo lo in tribunale scusate in Parlamento
E qui dietro questa vicenda evidentemente c'era tutta la questione in carcerazione preventiva questione giustizia questione Vincenzo questione carceri eccetera eccetera
Questo è un ruolo che Negri
Svolge fino a un certo punto più portatemi fioretto politicamente viene meno a questo fuoco
E dice cioè non dice anzi avesse detto seduto almeno la forza morale di ieri sarebbe stato un grande bene per tutti io non sono in grado di sostenere un ruolo del genere cioè ho paura di rientrare in carcere
Va bene
Politicamente sbagliato
Sono responsabilità politica
Che bisogna mettere sul tappeto per indicare i negri uno che ha commesso un grande errore politico riscattato
Ma nulla che vedere però con l'iniziativa coraggiosa spregiudicata forte del Partito Radicale
C'è un'altra un'altra faccia
Dell'imputato
De Nigris che ha quattro anni e mezzo di carcerazione preventiva De Negri che è innocente
De Nigris costruito come mostro
Negli processata attraverso la stampa e la televisione nell'indicato al Paese come l'untore come il male come il Demone
Dell'indie che doveva servire da capro espiatorio all'impossibilità di una classe dirigente di essere matura e di capissi di capire cosa avveniva nel Paese
E qui di fronte a questa figura
Io su un solidale con me
Ho capito quindi no volevo finire scuse miseria
Solidarietà con Negri sul piano umano
Va bene gli rimproverò aspramente
Politicamente
E forse anche umanamente
Perché la sua è una scelta suicida
Di non aver avuto quell'ultimo tantino di coraggio che gli occorreva
E di ripresentarsi in carcere
A continuare la battaglia perché quello è il posto dove poteva fare la battaglia dove si doveva fare una battaglia
Poi che il diritto alla fuga lo appassionino stigmatizzato il Pubblico ministero in aula non so non devo aggiungere niente
Pare che il diritto del prigioniero sequel di fuggire
Quindi
E tornando ancora al processo è un aspetto che è importante credo un il dispositivo di sentenza che affronta un tema che ancora resta ne l'attualità è ancora resta piantato dentro l'iniziativa politica radicale che poi dopo la vicenda metri proseguite sta proseguendo tuttora tu adesso mi sei uno dei protagonisti bene
L'aspetto del sette aprile come maxiprocesso come il processo che vede conglobati in un'unica imputazione di carattere associativo realtà umane e anche politiche abbastanza diverse l'una dall'altra comunque con percorsi differenziati
Questo pone un problema che e si è stato sicuramente un problema vostro di voi imputati del sei sterline di definire la vostra identità rispetto alla corte che vi giudicare ormai problema che poi resta anche in tutti gli altri processi e non solo quelli che riguardano che ne sono la storia politica certi gruppi degli anni sessanta ma anche per esempio
I processi che stiamo vivendo gennaio pur
La possibilità dell'imputato di chiarire le proprie responsabilità ecco alla luce di questa Svimez dispositivo delle sentenze sul punto più di mille pagine se difficilmente la molto interessante credo capire come siano arrivati i giudici attraverso quali percorsi a dare non so quattordici anni e
Sette ad Almaviva
Non ricordo più quanti Lucio Castellano dodici dodici quattordici a Ferrari Bravo quattordici a Ferrari Bravo e via dicendo cioè la delimitazione delle singole responsabilità in un reato associativo con un processo con tanti imputati questo credo sia un tema
Ma io vorrei appunto per io vorrei dire una cosa questo è impossibile creda e ci sono due o tre elementi che determina l'impossibilità
La giustizia e tale si agisce in tempo reale
Se cioè esiste un'immediata relazione entra effettuazione di un quindi ne
O di un delitto e la immediata
Iniziative dalla giustizia
E non perché ci debba essere una cosa come dire alla Fantomas no perché risponde dei principi di fondo della democrazia perché non entro nel momento stesso in cui si avvia l'azione penale si avviando il processo di risocializzazione dell'individuo
E qui siamo più incisi principi sacrosanti
Iscritti nelle nostre sacre pergamene la Carta costituzionale nella nostra civiltà giuridica
Quindi uno dei dei dei dei dei requisiti di fondo si è quella di essere capaci di agire in tempo reale ma una delle carte le caratteristiche dei processi maxi dell'emergenza hotel Roma al teorema G come si dice
E qui ci sta si giudicano fatti che hanno almeno sono avvenuti almeno quindici anni fa
Cioè laddove deve essere lavoro dello storico opera dello storico diventa lavoro giudiziario
Con quello che questa variazione di soggetto comporta ora difficilmente
Un giudizio dato oggi
Difatti che riguardano le persone venuti dieci anni fa negli anni fa può essere un giudizio giusto
Quindi come le prime caratteristiche che viene meno la seconda caratteristica è quella del grande quantità di imputati
Naturalmente non c'è alcun rapporto tra i settantuno processo sette aprile e i settecento della camorra interna cioè
C'è voce su scala da uno a dieci
Però il processo sette aprile a suo tempo era un maxiprocesso Pischedda ci dice stanno una cosa che processo di degenerazione è andato molto avanti c'è una progressione geometrica come frazioni e prendeva esatto esatto perfetto questa quindi questa caratteristica qui e poi pro maxiprocesso una quantità enorme di quindi imputati
Che non consente al giudice di esercitare uno dei principi tratto anche discutibili in certi ordinamenti giudiziari che quello del libero convincimento sulla persona
Vivendo libero convincimento su una comunità su una collettività su un'area sociale su un fenomeno sempre queste isole un libero convincimento sua non è più l'esercizio di un giudizio Pietro tranquillo sereno come richiede la giustizia è un giudizio politico
Di fatto è un giudizio politico perché anche il giudizio si dà sulla camorra sulla mafia il giudizio politico
Quindi la responsabilità individuale a quel punto si va a farsi friggere non esiste più non è più data è una delle caratteristiche quindi appunto che basta solo un rapporto en passant con una persona che è scelta come perno come privo di un certo processo che determina la criminalizzazione o comunque la colpevolezza dei quelli che gli sono accanto possiamo essere stati amici ET
Ma se domani dovesse andare sott'inchiesta il partito radicale per ostruzionismo contro lo Stato
E potrebbe essere anche un reato
Che prima o poi potrebbe essere configurato il nostro ordinamento giudiziario ecco allora solo perché abbiamo fatto una discussione dette quinte l'itinerario potremmo essere associati e concorrenti munito di segno eversivo
Quindi questa è l'altra caratteristica noi nel processo sette aprile non siamo stati in grado di tagliare le nostre responsabilità
Anche se abbiamo fatto un grande sforzo di ricostruzione dei nostri percorsi storici rivendicando interamente la nostra militanza politica che non ritenevamo noi teniamo criminale
Quindi
Mi rendo conto come sia impossibile dentro certe situazioni come quella napoletana e mi rendo conto del grande lavoro che il grande sforzo che sta facendo Enzo Tortora cui va tutta la mia stima e la mia solidarietà
Per l'appunto fare emergere la sua estraneità queste cose
Un altro elemento ancora scusa e poi forse il tempo stringe
E riguarda
Il fatto che questi grandi processi hanno alla base un assunto un teorema che dimostrato
Che non ha bisogno di essere dimostrato una delle impressioni di fondo che si ha leggendo le cronache dell'altro giorno che il pallone nostra sentenza e che nulla è mutato
Dal sette aprile mille novecentosettantanove al sedici aprile mille novecentottantacinque giorni in cui sono state depositate le motivazioni di questa sentenza
Cioè tutto era già stabilito
Nel teorema
E siccome trema non è stato rotto non poteva che essere quello lei sito e non lo sapevamo dall'inizio
Sì proprio su questo ultimo tema si può forse introdurre il materiali di documentazione molto interessante che adesso proporremo agli ascoltatori
Il teorema di Calogero il Pubblico ministero al ministero di Padova che ha con i suoi mandati di cattura fatto partire tutta all'operazione sette aprile che poi ha avuto anche dei degli altri gli altri Blix
A nel dicembre sempre dello stesso anno ha poi conglobato posizioni diverse ma insomma il punto di partenza era quello del magistrato padovano che poi via via è stato aggiustato
Messo appunto nelle sue in alcuni suoi aspetti ricorderanno tutti negri telefonista sempiterno capo delle Brigate Rosse tutte queste cose e poi via via sono state sono si sono cambiati come capi di accusa con gli imputati tenuti in ostaggio in Galleria mentre l'istruttoria procedeva bene ma e proprio qui c'è un parallelo ancora con la situazione napoletana c'è un altro neologismo dell'emergenza ore non ci sono solvibili processi ci sono anche i tronconi dei processi
E anche il sette aprile ha i suoi bravi Tronconi c'è stato quello romano e ce n'è uno ancora in corso a Padova quello veneto noi abbiamo il cosiddetto Tronconi Veneto sono cioè quelli in coda di di correggere se mi sbaglio mi riguardi solo gli imputati in non sono stati imputati di insurrezione contro lo Stato e quindi non essendo possibile trasportare a Roma capitale del Paese dunque bersaglio dell'insurrezione che poi voi non siete riusciti a fare e se n'è accorto anche il pubblico ministero che ha chiesto l'assoluzione per insufficienza di prove ma insomma quelli che non erano insorti contro la capitale sono rimasti nel troncone Padovano e giudicati per altri reati associativi
Bene in questo processo tu ti ritrovi con Generali insieme ad altri ad altri imputati anche del Longoni trovare Ferrari Bravo Petro della Cecenia ma come fai a stare contemporaneamente al Galileo e dovremo essere noi
Questo prova che purtroppo non è
La tecnica giuridica è un mistero misero per gli operatori figuriamoci per dunque io e Ferrari Bravo a Padova rispondiamo delle armi che avremmo dovuto aprire in questa organizzazione per cui siamo stati giudicati
Le armi che caratterizzano la banda armata ma non perché ha denunciato le armi a me o Lucianone
Cioè siccome la banda armata
è a un requisito di fondo di avere delle armi io rispondo delle armi che sono state trovate a delle altre persone che come non hanno alcuna relazione non le conosco neanche non ci conosciamo e così vale anche per Ferrari Bravo
Che però poi che l'assunto accusatorio dice che noi siamo i crampi i vertici di un'aggregazione naturalmente noi potevamo usufruire di queste aree o comunque utilizzare addirittura a che qui diventa macché meccanismo e kafkiano proprio il Pubblico ministero Calogero Formenti trovandosi in difficoltà nel dover attaccare questa cosa a anni a me personalmente mi definisce uomo simbolo ci si è vero che invece nessuno dice che la condanna Fischer un uomo simbolo era conosciuto faceva certi discorsi dirige vari giornali poteva operare c'era e quindi di conseguenza i responsabili di queste cose sì
E chiaro tu dici ma perché le armi a Padova che un altro elemento di fondo è questo
Le armi ci svengono contestate il ventisei giugno mille novecentottantatré con un mandato di cattura cioè esattamente tre quattro giorni dopo che era stato letto negli parlamentare cioè lo chiamano blitz parlamentare elettorale che non perché era proprio di fronte al collare della situazione c'è stato un rilancio parte del Pubblico ministero ritardo e a quel punto ci contestava quelle armi che si era accorto che qui appare come non ci contestavano
Per cui per una diciamo così Lina dimenticanza della Pubblico ministero di Roma o comunque dell'ufficio di Roma noi subiamo due processi
E quindi abbiamo due due condanne
Io dico subito dobbiamo da condanne perché non sei ottimi non sono di tutti i ministeri teoremi non però non non prevedono queste ecco con le armi c'è un motto latino usato molto dagli avvocati che dice ne bis in idem nel che vuol dire sostanzialmente che uno non può essere processato due volte per le stesse cose mi pare che tu costituisca un'eccezione sevizia
Bene primo e secondo troncone del processo sette aprile RAI materiale che appunto vogliamo farvi ascoltare proprio da questo secondo troncone quello veneto
E noi ce ne siamo già occupati di questo processo abbiamo già sentito alcuni interventi della pubblica accusa delle parti alcuni interrogatori di imputati
Adesso vi proponiamo però un documento di notevole interesse che vorremmo far introdurre in conclusione proprio Emilio Vesce
Cioè a dire interrogatorio che riesce avuto alcune settimane fa a Padova in questo processo e questa volta invece si è trovato davanti non il Pubblico ministero Marini di Roma ma Calogero cioè a dire il la persona il magistrato da cui tutto il partito può introdurre tu questa questo due interrogatori ma io credo che Lindley abbastanza chiaro perché appunto
Ci sono sono palese ed evidente proprio le storture che hanno sono state operate tutta questa vicenda
Io non lo introduco vorrei dare delle note riusciremo così d'ambiente questo processo che viene celebrata parla riguarda centotrenta imputati
E viene celebrato in un'aula enorme molto più grande di quella del Foro Italico qui a Roma
Dove appunto c'è
Le presenze sono scarsissime
E dove e questa è l'aspetto più importante l'unica o folto gruppo e quello dei giornali degli avvocati
E dei giurati perché nelle gabbie ci sono tre persone
Tra gli imputati a piede libero sono tutti e nessuno frequenta se un poco assidui questa cosa cioè un processo che si celebra così sul nulla a Palo c'è un un detto che caratterizza la città a Padova esiste
Un santo senza nome
Un bar senza porte sarebbe il Petrocchi Xanto entrano nel Salento essendo contumace
E un tratto è una senza fare senza erba che sarebbe una grande piazza Farnese al Prato della Valle ora si è arricchito di un ulteriore senza cioè un processo senza imputati
Bene e allora ascoltiamo adesso questa parte del processo sette aprile a Padova viene interrogato Emilio Vesce il Pubblico ministero
Guido Carocci lui dovrà Pietro veloci chiedo che l'occhio non c'è un filo grande rispetto
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