"La scuola della filosofia. Anni 30"

Ma
Ex
Francamente
Sei
Tre
Verso
Giallorosso ormai ammessa possibile
Se non lo fai per i quali non è le famiglie pongono
Scusami
Io
Mano ecco perché intervenendo no no no Bersani fino riconoscente militari
Giungere seguito
Di nuovo una domanda dell'intervista
Come sempre le interviste sono no terrecotte visto senza ci rientri nella nella
Scherziamo no licenzia iniziale
Perché
Comincio
A
Cinque
Funzione noto
Cordiale a nome personale dell'università la sapienza anzitutto alle autorità presenti ai graditi ospiti
Ai colleghi alle colleghe
Sodo particolare consentitemi di fermo al collega ed amico Luigi de Nardis preside la facoltà di lettere
Del nostro ateneo della città
Questo incontro
La mostra i cataloghi gli audiovisivi si inseriscono come uno dei momenti più significativi e il programma i cinquant'anni da trasferimento della sapienza nella nuova sede
Il cinquantenario di questo trasferimento è apparso un'occasione interessante
Per proporre una riflessione sugli ultimi cinquant'anni
La densità e la vanità degli avvenimenti che hanno caratterizzato questo periodo i sono infatti uno stimolo notevole per recuperare una dimensione non contingente della NATO ricerca di equilibrio tradizione ed innovazione che per le istituzioni culturali è una condizione decisiva di vitalità
Per collocare funzione i sintomi in una prospettiva più ampia
Di questi e i vari itinerari che sono stati preparati nell'ambito di questo programma complessivo due sono ancora percorribile
Ed io voglio cogliere quest'occasione per ricordarli all'interno della Città universitaria sono presenti due mostre una sulla architettura e sul disegno urbanistico della città universitaria l'altro sulla mostra la mostra sugli artisti nell'università
è un'altra la mostra sugli alla facoltà di lettere
è il meglio dei suoi collaboratori un nuovo itinerario
Sarà lui a parlarne
A me sia solo consentito di sottolineare l'impegno culturale e scientifico lo sforzo organizzativo che hanno reso possibile quest'incontro chi ha come me la fortuna di conoscere le persone veicoli
Che nasconde sotto una maschera disincantato distacco una tenace teutonica e una determinazione durissima
Può comprendere perché come sia riuscito a coinvolgere tante istituzioni
Che a presentare puntualmente
La mostra i due cataloghi e due propri di tutte le iniziative universitarie
E con una struttura amministrativa che solo ora sul campo si va organizzando per queste funzioni che non sono poi così comuni e tradizionali nelle università
All'Hui ai suoi collaboratori un grazie convinto e sinceri
E per ultimo ma penultimo solo per sottolineare ancor di più l'importanza un ringraziamento per aver ottenuto che fosse un genio carente con il suo alto prestigio ad introdurre la nostra iniziativa
Magnifico Rettore il significato di questa mostra storico documentaria
Perché altri ha assunto come generosità e con autorità il compito di presentare i risultati della nostra ricerca
Vorrei solo ricordare come qui ha detto il Magnifico Rettore che questa manifestazione entra nel ciclo delle iniziative per i cinquant'anni della Città universitaria
Iniziative volute
Stimolate qualche volta amichevolmente imposte dal rettore Ruberti
Che ha fatto dell'Università di Roma non una pura struttura didattica ma un grande centro di ricerca con grandi rapporti in treno a Roma nei suoi complessi rapporti con il regime e con la cultura italiana
In questa ricerca abbiamo battuto strade non sempre frequentate dagli storici delle idee
Le vie degli archivi amministrativi le carte di polizia le carte della Federica particolare del Duce le corrispondenze inedite conservate inattivi pubblici e privati
Mi è venuto un quadro crediamo dove insieme ai grandi maestri sono presenti puntigliosi burocrati ministri anonimi informatori di polizia
Voci disparate e ineguali che tuttavia aggiungiamo compongono un dialogo al quale cinquecento pagine raccoglie centinaia di documenti in gran parte inediti
La mostra ne offre una scelta accompagnata da un repertorio fotografico di avvenimenti e personaggi de
Attraverso la mostra
Abbiamo cercato di offrire un itinerario semplice che fosse leggibile al grande pubblico
Pensiamo soprattutto agli studenti universitari MD che possono quindi trovare forse itinerari Problemi personaggi poco conosciuti
O dimenticati
Ma della mostra
Altri
Parlerà con la sua autorità
E per me un dovere oltre che una occasione dei gradi di con una formale adesione come spesso avviene ma offrendo concretamente aiuti e strutture
Anzitutto l'archivio centrale dello Stato con il quale il nostro istituto a da tempo rapporti di amichevole e proficua collaborazione
Istituto non solo c'è la Berto con generosità i suoi archivi ma messo a nostra disposizione un personale altamente qualificato tanto per ricerche storico archivistiche quanto per l'allestimento della mostra
Che se tutti gli archivi
Potessero eguagliare uno
Ed egualmente sale le pubbliche biblioteche potessero avere il livello del personale dell'attività dello stato che ha incaricato dove il suo personale di ricerche attorno ai dibattiti parlamentari dal trenta al trentacinque concernenti l'università
Facendo e predisponendo un dossier
Chiesto offre i principali estratti di questo importante dibattito in anni cruciali in quella che si chiamava allora la fascisti trazione della università
L'archivio storico dell'Università di Roma ci ha permesso di avere documenti concernenti la vita universitaria romana la facoltà di lettere
L'istituto della incedibile italiana
Ha messo a disposizione il proprio archivio e ancor più ha prodotto con la sua biblioteca e la Fondazione Gentile grande archivio della storia della cultura italiana
è stata ovviamente la struttura portante in tutti questi mesi che ci hanno impegnato nella raccolta nella selezione nella pubblicazione dei dei documenti
E in questa occasione oggi magnifico rettore un terzo catalogo si aggiunge a questa mostra
Che è quello della mostra storico documentaria sulla biblioteca alla Fondazione Gentile che tu cioè gestirono ready inaugurata due anni or sono di cui oggi sono arrivate a Roma le prime pochi
Istituto italiano per gli studi di soldi di Napoli che è divenuto ormai un punto di riferimento di grande rilievo nel palco nel panorama culturale italiano ha generosamente Zio
E ritengo anzi e questo nostro lavoro sia un positivo esempio di collaborazione fra enti che non fanno retorica ma fanno cultura
Permettetemi tuttavia anche di ricordare altri enti che non figurano e anzitutto il centro CNR per il lessico intellettuale europeo che ci ha reso possibile affrontare di giorno in giorno e di giorno e di notte in queste ultime settimane problemi altrimenti irrisolvibili
Vorrei ancora ricordare che se abbiamo uno spazio espositivo lo dobbiamo alla IBM Italia che ciò ha gentilmente messo a disposizione e che Istituto Luce incoraggiato in pre relativo a questa mostra
Ovviamente dietro gli enti che hanno minato ci sono uniche cose reali
Uniti unici interlocutori reali le persone che non posso qui tutte singolarmente nominare ma le quali voglio che vada il nostro più vivo ringraziamento come a tutti i colleghi professori e ricercatori
Che hanno non solo contribuito alla ricerca ma non hanno disdegnato di fare scendere la cultura delle mani così da lucidare ancora questa mattina
I mobili del posizione dieci pregevole di visitare come se li sono sporcate mesi or sono sfogliando le carte di archibugi
Tuttavia è un mio dovere nominare almeno alcune persone al di fuori di questi enti che hanno e che ha conviene Rosita regalato tutti i bozzetti preparatori alla biblioteca dell'istituto di filosofia Julie ossario e con la grande esperienza di architetto è stato vicino ai due giovani architetti predisposti al progetto e all'allestimento della mostra
Al fotografo Andrea indennizzi fotografo e uomo di cultura che ha suggerito per noi scelte altrimenti imprevedibili ed ha preparato una dossier un volume di fotografie d epoca Daloui ritrovate ordinate
Attorno ai due giorni della inaugurazione trentuno ottobre primo novembre mille novecento trentacinque
Infine
Tutto il Gamba di molte giornate con disinteresse assoluto a lavorare per noi
E prima di chiudere
Debbo comunicare che il Presidente della Repubblica Cossiga si è compiaciuto di esprimere i sensi della propria ideale partecipazione all'interessante iniziativa lieto di poter formulare un augurio fervido e sincero per il suo pieno successo
Il vicepresidente della Camera di asini impegnato i lavori parlamentari ha mandato un messaggio di saluto insieme a ministri Visentini e signorile così come del dente dalla Corte dei Conti il Presidente di Cassazione
Il generale Ricardo bisognerà DiDoRe Vito Laterza il ministero Granelli il presidente portanza il ringraziamento va soprattutto a colui che è stato maestro di tutte le generazioni di storici dal dopoguerra
E che e al quale offriamo questa mostra che in qualche modo vuole essere una modesta appendice alle celebri però neanche di filosofica italiana ho detto Eugenio Garin
Ringrazio molto il
Tutto
Prima ancora di cominciare
Vorrei scusarmi
Il vero l'unico serio titolo
Che ora per parlare qui
E il privilegia un po'malinconico dell'età
Che farsi che gli anni di cui parlerò sono anni che ho vissuto
Che le persone di cui farò il nome io a cui mi riferirò sono stati maestri amici compagni di lavoro
E purtroppo molti di loro non sono più che che le cose che dirà risentano del gravissimo limite
Della partecipazione sentimentale
Non si dovrebbe mai accettare di parlare in una sede rigorosamente scientifica come una università
Quando ai fatti alla realtà a cui ci si riferisce si è stati troppo sentimentalmente legale
Della storia del pensiero filosofico in Italia in questo secolo
E specialmente durante il periodo fascista molto si era detto è scritto ovvero figure di grande rilievo
Oltre che nel campo degli studi nella vicenda politica del Paese non possono non polarizzare l'attenzione su uomini e cose il cui significato fa ben oltre lecco di un libro o di una lezione
Il magistero di Croce il dramma di Gentile hanno pensato a lungo sulla vita italiana anche se forse immobili nonna sempre evidenti
E spesso viene fatto di rilevare Non senza meraviglia che la discussione su di loro suscita ancora
Anche fra i più giordana organizzò un convegno sulle tendenze della filosofia in Italia nell'età del fascismo
Si rimaneva colpiti dalla vivacità e dalla passione amento di coloro per cui in quegli anni sono davvero un capitolo di storia antica
D'altra parte nelle relazioni e nel dibattito tornavano di continuo i nomi della Scuola romana maestri e Scolari
Non solo Gentile
Ma Bonaiuti Calogero spirito
La riforma della scuola e l'enciclopedia i libri le riviste i congressi i dibattiti la loro efficacia nella formazione dei gruppi di un opponente tuttavia si vedeva emergere in taluni anche se non chiaro il bisogno di rompere con vecchi stereotipi
Di tornare a guardare sine ira sulla base di analisi precise e di materiali non ancora sfruttati
A eventi da cui ci separa ormai quasi mezzo secolo
Distinguendo con esattezza le cose reali dai nomi valutando gli atti oltre la polemica e senza rancori
Proprio pensando a tutto ciò
Ho guardato con grande simpatia a questa mostra
Che polarizzando l'attenzione su un istituto universitario di tanto alti della circolazione delle idee
In un periodo decisivo gli anni Trenta partendo da un momento particolare
La guerra etiopica il mille novecentotrentacinque
Gli studi storici
Sono avvenuti chiarendo sempre meglio la necessità di periodo Ytzhak re nel ventennio fascista distinguendo i momenti i gruppi le correnti le personalità
Partire dal punto del massimo consenso per metterne a fuoco la fragilità e la illusorio età i precedenti è il seguito
Fino al Sempre più grave approfondirsi della crisi vale tutto questo è importante per molti aspetti contribuisce a far capire il moto vario delle idee collegando alle agli eventi reali
Aiuta a ritrovare gli uomini la loro sostanza morale oltre le cose che dicevano e scrivevano
Illumina avvolte di luce sinistra azioni e comportamenti Spata leggende abbatte piede stalli ma anche rivela palo Lori trascurati o misconosciuto
Ma c'è di più
L'uso esemplare e che in questa mostra è stato fatto di materiale d'archivio
Soprattutto dei fondi dell'Archivio centrale dello Stato tanto ancora ci sia da scavare quanti giudizi siano da rimettere in discussione e da Correggio
è ovvio che del filosofo resta in primo piano la pagina pubblicata per il professore la lezione
E di lì che si deve partire ma conoscerne la radici nascoste gli antefatti la genesi consente commenti che possono essere illuminanti valutazioni destinate a pesare
Seguire la storia canna
Aiuta capire a in perpetrare quello che altrimenti rischia di rimanere un discorso cifrato senza contare che spesso ci imbattiamo in straordinarie pagine di vita sia con Croce che ha capito benissimo e di cui pare quasi di ascoltare anche l'inflessione bonariamente ironica della voce
E mi sia concessa una postilla
Leggendo questo materiale mi veniva fatto di pensare una volta di più quanto sarebbe importante uno scavo sistematico nella storia delle nostre università
Sarebbe possibile così di recuperare elementi preziosi per rendersi conto di aspetti fondamentali non solo della cultura ma della vita economica del movimento delle persone
Per la circolazione non solo delle idee ma anche delle cose
Ognuna delle nostre campagne nate da sistematiche pubblicazioni di documenti
Finora le più fortunate all'opera e di eruditi di altri secoli e indagini pallore eccellenti ma settoriali e discontinue spesso su figure minori io episodi marginali
Ma per tornare allo Studium Urbis
Già un lungo discorso dovrebbe farsi sui progetti per la nuova sede della Città universitaria
Sulla rapida realizzazione sulle soluzioni scelte del problema dei locali così grave in tante università italiane
E insieme sulla chiara ambizione di Mussolini di accompagnare all'espansione imperiale i della Città universitaria
Destinata sono parole sue nei secoli apportare la testimonianza del fascismo
Converrebbe anche forse sottolineare il disegno in parte realizzato sì solo più tardi nel lungo periodo
Di accentuare anche sul piano delle grandi istituzioni culturali
L'accentramento a Roma in fondo estraneo all'Italia per tradizione policentrica piena di antiche capitali ricche tutte di memorie ed iniziative di ogni sorta
Il centro di gravità della mostra tuttavia è la scuola di filosofia all'interno di una facoltà Letta pensa are a Giovanni Gentile
La presenza del regime è segnalata subito fra i documenti
Da quelle che nell'idea di Mussolini dovevano essere le immancabili manifestazioni esterne di un costume di vita e che in realtà molto spesso era non solo abiti ridicoli
Addirittura penosamente ridicoli quando non diventavano addirittura mascherate per nulla divertenti
Dalle uniformi nere ai saluti romani
Dalle abolizioni del i della stretta di mano e del quarto d'ora accademico fino al piglio militaresco e alle varie marce di corsa di parata Della Rocca
Se dalle maschere per la scuola di filosofia di questa scuola di filosofia allora il quadro cambia
Gentile che della scuola sarà il direttore l'anima nel trentacinque e poi nel trentasei
Tratta della filosofia dell'arte nata a sua volta da un corso romano del ventisette ventotto
Tradotta in tedesco nel trentaquattro da un inesistente Haji riesce Langen in realtà da Guido Calogero pari Serra Anil Rachel levi e Rubinstein
Trap Ray e un miscredente come si conviene a un autore messo all'indice commentava scherzosamente Calogero
L'austero Karabell essere Spinoza e soprattutto canto di cui fu studioso di rara profondità di cui commenta per intero la lezione i propri gommini proprio in quell'anno e che nel venticinque aveva tradotto l'opera per la terza
Per pedagogia si ricorda Luigi Credaro
Che nel trentacinque andò in pensione dopo avere coperto la cattedra romana dal principio del secco no studioso di Canton soprattutto di Herbert
A lungo deputato radicale poi senatore
Era stato ministro della pubblica istruzione con Giolitti dal dieci al quattordici
Commissario per il Trentino dal diciannove
Avvia una politica di amicizia e accordo con gli altri punto in data ventotto ottobre mille novecentoventidue di proposito dal fatto che il giorno stesso della marcia su Roma firmatario del Manifesto Croce rimase costante avversario del fascismo fino alla morte nel trentanove
Se nel trentacinque se ne andò Credaro in compenso era venuto a insegnare morale Balbino Giuliano passato dal magistero di Firenze a Bologna edili a Roma dopo essere stato ministro dell'educazione nazionale dal ventinove al trentadue
Gentile nel documento qui esposto ne ricorda l'affamati maestro appassionato ed etica chi oggi deleghe agli scritti non molti a dire il vero
Pervasi da un'eterea inconsistenza stenta a credere che Gentile potesse dire certe cose di luglio
E torna con la memoria alla polemica del giovane Gramsci sue energie nuove Giuliano era stato professore anche di Gobetti
Al liceo Gioberti di Torino e molto giovane aveva militato nel socialismo
Era stato un credente poco consapevole annotava Gramsci
Eppure
Chi ne abbia ascoltato le conferenze un poi fatiscenti
Che suscitavano la struggente ammirazione di tutte le ascolta attrici Giovanni e non più giovani soprattutto Kinney porre rimedio ad atti di prepotenza o di sopraffazione
Capisce la larga indulgenza con cui fu un tollerato anche il suo misticismo fascista in fondo così irreale
Opportuna talmente opportunamente la mostra lega subito la presentazione del nucleo maggiore dei professori della scuola
Che ovviamente aveva al centro Gentile e cara BLS
Al difficile clima in cui negli anni Trenta venne a muoversi l'insegnamento della filosofia in Italia
In un clima su cui ebbe una fortissima ripercussione il concordato
Dell'undici febbraio mille novecentoventinove farsi sentire in modo particolare proprio nella scuola
E in quegli insegnamenti a cui era più sensibile e attenta la Chiesa cattolica
Tali in primo luogo le discipline filosofiche e la Storia del cristianesimo
La convergenza fra autorità religiosa e potere politico
In una continua attività censoria e in una repressione sistematica della libera critica e della ricerca spregiudicata
è probabilmente l'aspetto più largamente felicemente documentato dalla mostra
Una lotta che in Italia ha radici antiche che ha pesato su tutta la sua stoppate in prima linea
Fra gli episodi romani del Ventennio la mostra mette in evidenza due casi esemplari Ernesto Buonaiuti per un verso e Bruno Nardi per l'altro
Di entrambi sottolinea o rivela aspetti non noti o risvolti clamorosi
Come la minaccia di interdetto all'Università di Roma per impedire le lezioni del professor Buonaiuti già nel mille novecentoventisette
Minaccia che fece insorgere l'allora ministro fedele egli fece scrivere a Mussolini che sono parole sue assumo avviso
Non si poteva consentire che la Santa Sede il Santos quotazione contro Bonaiuti
Continua anche dopo la guerra ed è pernotta
Meno conosciuti o il caso Nardi tanto che di recente si è potuto leggere su un quotidiano
Che la sua carriera Italia-Cina fu ostacolata dall'idealismo imperante come al solito colpevole di tutti i mali di questo secolo secondo un diffuso andazzo storiografico a dire il vero gli ostacoli al Nardi vennero sempre da tutt'altra parte
Medievalista Insigne considerato tale dagli studiosi d'ogni paese Gentile che sempre ne abbia un gran concetto come del resto Croce
Cercavo di fargli avere una cattedra qui a Roma ecclesiastiche e condanna percezioni antica di Agostino Gemelli implacabile contro all'ex sacerdote ed ex amico
D'altra parte la nuova alleanza consolidata si col ventinove contribuiti proposito a far nascere proprio lei
Il mito di un idealismo come il fronte è compatto politico e culturale
Che avrebbe sintetizzato tutti gli aspetti dell'ettari del mondo moderno
Dalla riforma protestante Alka antismog Alleghe lirismo al marxismo allo storicismo a ogni forma di razionalismo critico pronto a mettere in discussione ogni principio d'autorità
Così attualismo gentili hanno
E idealismo Martinetti hanno vennero unificati e combattuti perché non ortodossi dal punto di vista della chiesa
E perché aperti alla cultura europea e quindi non rispettosi del nazionalismo culturale ma critici nei confronti di esso
L'intolleranza degli umbri e l'ignoranza degli altri si trovarono a collaborare per rendere particolarmente grave dei il clima della cultura della scuola
Ogni occasione ogni pretesto Servono e di contro la difesa della libertà della critica diventa agevolmente abbastanza scoperta propaganda politica
Bel quante opere delicate dello spirito non distrugge a un'ondata di barbarie che si leva dalle profondità oscure della vita di un popolo
E tuttavia l'ha ragione non deve mancare al compito su difendendo contro le chiese la causa della libertà spirituale essa difende la vera tradizione religiosa
E perpetua nella storia la fiamma di quella vita interiore che la conquista più alta e Saqqara dello spirito
Ragione sete uscito per le edizioni della Rivista di Filosofia su cui era comparso in origine
Doveva essere la introduzione di giustificazione attinenti come tentativo di difendere in nome di coloro che seguono la ragione il diritto a essere religiosi
Subito sequestrato anche l'edizione francese del quarantadue rimase semiclandestino il braccio secolare non fece che completare la condanna della Chiesa
Come quest'anno mostra documenta largamente si assiste nella lotta contro la filosofia come il libero esercizio della ragione e dello spirito critico ha una doppia strumentalizzazione
Del fascismo da parte di taluni ambienti religiosi per un controllo rigido della cultura e soprattutto dell'insegnamento di ogni gara senza
La manovra fortunatamente non riuscì sempre come nel caso della proposta Carlini del mille novecentotrentanove di inserire nelle facoltà filosofiche
L'insegnamento dell'atteso logica
Sì da armonizzare sono parole di Carlini cultura laica e cultura religiosa
E sono giungeva molto significativamente sono parole sue
Oggi finalmente dopo le leggi sulla razza e tolto l'ultimo ostacolo all'introduzione di questo insegnamento nelle università italiane
Postilla che getta una luce singolare anche sul modo in cui certi ambienti filosofici o presunti tali da parte della Chiesa ma dopo il ventinove cariche di conseguenze soprattutto nella scuola
E più in generale in tutta l'attività pubblica della cultura
Confermano l'Indirizzo di una latta sistematica contro precisi orientamenti filosofici
All'indice infatti non vanno solo alcuni scritti storici di Buonaiuti e la sua rivista Ricerche religiose
Nel trentaquattro vanno all'indice tutte le opere di Croce di cui già nel trentadue era stata condannata la storia d'Europa e tutte le opere di Gentile nel trentasette tre opere di Martinetti
Decisioni del genere
Erano allora particolarmente essa magistrale
Un Fellini intolleranza più ottusa non colpì solo manuali come quello di De Ruggiero ma anche il venti o innocuo Lamanna accusato subito di modernismo
E giunse a pretendere l'epurazione non solo delle biblioteche degli insegnanti a cui si vieta l'abbonamento alla critica e si scaldano i singoli abbonati ma soprattutto quelle degli alunni
Ovviamente spesso incerte accuratezze persecutoria in fatto di libri in specie scolastici entravano in gioco interessi non solo spirituali di autori ed editori
Ma il modo il nodo era sempre libertà le parole di gemelli al congresso di filosofia del ventinove richiamate nel catalogo sono del resto molto precise
Dato che lo Stato ha riconosciuto che la religione cattolica e fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica l'idealismo
Non può essere insegnato nella scuola media pubblica senza violare la coscienza dei giovani e senza spezzare il concordato che allo stato ha firmato con la Santa Sede
E idealismo significava giova ripeterlo con rocce come Gentile o Martinetti che fra loro potevano litigare quanto volevano ma che tutto religiosi di esserlo alla maniera di Spinoza
Contro questo idealismo negli anni Trenta il fronte largo è compatto
Aperto ai realisti magari ai transfughi del positivismo agli razionalisti spesso disponibili per le varie mistiche e così via
Calogero ironizzava sulla santa alleanza contro le pericolosissime anzi diaboliche insidie della filosofia idealistica
Ma forse non avevano del tutto a torto neppure i membri di quella santa alleanza quando di fronte al troppo spesso invocato il nome di Hegel
Scrivevano non c'è scampo
Dal Marx da Marx lenti
è questo che ho letto un Periodo che si può trovare in uno dei cimeli qui esposti
Di uno degli animatori del Congresso antibalistico del trentatré
I nomi dei cui aderenti o simpatizzanti sarebbero tutti da ricordare e da meditare per carità di tutti non ne menziona neppure
Dicevano quei giunti per i giovani di fronte anche
Educati nel Calimala della rivoluzione è la rivoluzione fascista sentiamo il dovere di rigettare come antitaliana anti morale
Antistorica il pensiero filosofico del monoteismo Prussia nei suoi collaboratori all'università romana e all'attività di Cettina
La stessa battaglia contro la censura fascista e i limiti imposti dagli interventi censori dell'autorità religiosa
Certi facili critici non hanno abbastanza studiato negli archivi gli interventi contro i quali si batte sistematicamente Centi
Sono cose risapute macché questa mostra collega e presenta in un contesto spesso illuminante
Con uno sforzo di Gentile di salvare la dignità e la libertà della scienza di far collaborare tutti più degni senza discriminazioni di sorta
Di valersi anche studiosi in difficoltà per ragioni politiche l'alta cultura italiana fu chiamata tutta collaborare gli studiosi affermati e i giovani promettenti qualunque fosse il loro orientamento
Rodolfo Mondolfo che nientemeno incaricato di fare le voci sul fascismo e sul mare sul socialismo e sul marxismo Guido Calogero e Antonio va
Molti dei documenti qui esposti illustrano una lotta quotidiana perché all'opera raggiungesse un livello che è difficile non riconoscerle anche nel muta
Contro insinuazioni contro denunce d'ogni sorta contro voci insidiose e aggressive una quotidiana guerra di posizione voce per voce collaboratore per collaboratore
Tito mani scriverà commento è pura sulla tragedia di Gentile non potranno ricordare spesso documenti di questa mostra
Anche se sono solo alcuni fra molti su un uomo che sembra quasi voler riscattare una scelta difendendo giorno per giorno la dignità della cultura
E cercando senza risparmiarsi di attenuare le conseguenze di un regime alla cui affermazione ha pure contribuito che caccia Gentile e la Normale minacciando addirittura di ricorrere a vie di fatto
Perché in una conferenza fiorentina senza farne il nome ne ha citato alcuni passi degni di molto Risso
Attuale che dal prefetto di Torino fa invitare Einaudi è Ruffini a dimettersi dalle cariche nella Deputazione di storia patria provocando una lunga lettera di Einaudi al cavalier Mussolini che è un piccolo capolavoro di ironia e di diplomazia e cioè il merito di questa mostra offrirci in lettura
Fortunatamente non tutto in quei vent'anni fu tristo
Da questa come da altre scuole uscire la cultura italiana Filosofia compressa
Anche se costretta spesso a battersi in una squallida trincea anche se profondamente segnata da una situazione difficile
Trovò in più d'un caso la sua strada per questo è possibile concludere qui ora su due punti alti molto alti documentati in questa mostra
Il primo è rocce hanno fatto bene gli organizzatori della mostra a introdurlo perché dovunque in Italia in quegli anni ci fu cultura vera Croce fu presa
E la singolare documentazione raccolta qui inedita e di grande interesse dimostrato dal venticinque in poi il nemico pubblico numero uno del fascismo
E il fascismo se ne rendesse conto guardandolo avvista Lugli che spesso anche il suo di editore e chiunque lo offre lo frequentasse
A Calogero che stava già complottando il primo addebito
è il rapporto con croci
La seconda figura che voglio sottolineare è Guido Calogero a cui è dedicata una sezione della mostra e di cui sono riportate fra l'altro alcune lettere assai bene
Calogero opera qui anche se frequenterà molto in Italia Firenze e Pisa per il suo antifascismo matura anche in questo che delle sue Letteria Gentile qui esposte
Da Firenze il ventisette maggio mille novecentotrentacinque gli chiede ospitalità nel Giornale critico per un articolo di risposta a croce
Scrive il tono dell'articolo può prevederlo in base altri miei scritti del cioè sarà la replica di uno che oggi più di ieri carente di a vere imparato tanto da Benedetto Croce quanto da Giovanni Gentile
E di dovere ad essi pari reverenza e grati tutti
Da dimostrare ripensando con attenzione tutti i loro problemi e cercando di approfondire un sembrasse
Che per discutere con Croce io non mi valgo della tribù una da cui tante volte e del gli ha concesso di parlare
L'altra lettera e del due aprile mille novecentoquarantadue dal carcere delle murate di Firenze ed è di condoglianze per la morte del figlio di Gentile Giovannino lo scienziato
Scrive Franco
Mi permetta caro professore di dirle che essendo stato indirizzato al miglior più specifico mestiere di studioso e di insegnante Darley
E considerando ogni un poco forse immodestamente e nonostante ogni l'odierna divergenza di idee morte di un mio fratello io che fratelli non ho avuto ma
Ogni aggiunta ogni commento penso che sarebbe di troppo la tragedia dell'Italia stava oramai volgendo verso la catastrofe
Sheva faccio nuoto dove scritto prima che finisca ma siccome siete voi il video bene veramente