Intervista di Giorgio Vittadini a Mino Martinazzoli org. dal Centro Culturale Milanese presso la sede del Centro Culturale Milanese

Culturale di Milano ha voluto
Mettere l'attenzione su una problematica
Di attualità
Sotto una certa angolatura
Assistiamo a un momento molto variegato di fatti situazioni giudizi sulla vita civile politica
Sociale e culturale
Che segnano un momento di di difficoltà di incertezza
Distinte e volevamo fare un
Un punto
Mettendo in prima in primo piano una
Una storia una traduzione una tradizione un tipo di impegno che a noi caro quello dei cattolici nella società
Proprio questo questo tipo di di di impegno questo tipo di responsabilità è vissuta in questi ultimi periodi ha visto su certi temi ultimo quello della legge sulla fecondazione artificiale i problemi connessi ha visto riaprisse dibattiti anche culturali non solo politici
Abbiamo dunque chiamato ne siamo molto grati per la disponibilità onorevole avvocato Mino Martinazzoli che ora ringrazia subito
Perché al l'abbiamo scelto diciamo così per una per un impegno lungo costante e articolato non non ultimo che quello della della della professione appunto
Di avvocato e perché è anche uomo di cultura e che ha vissuto in modo centrale e e gli anni del del Partito di unità dei cattolici il momento
Del suo passaggio della sua la sua fine della del di un cambiamento di una rottura
E abbiamo chiamato il professor Giorgio Vittadini
Che presidente della Compagnia delle Opere perché coordinasse perché sottoponesse delle osservazioni delle domande essendo impegnato anche lui e guidando anche una realtà complessa che tra l'altro è un segno di di di dialogo di apertura con moltissimi anche non non cattolici con con laici impegnati nel mondo del lavoro della Società del volontariato della solidarietà ecco il credo che in un primo dialogo in cui si svolgerà il nostro incontro può seguire un momento anche proprio di conversazione di domande vostre dal pubblico per fare per entrare un po'con con con incisività dentro alcuni temi e problemi ma anche per riscoprire una un senso della società che credo tutti abbiamo e che in questo momento è uno degli aspetti più importanti da da difendere da salvaguardare e cioè che la società davvero in tutta la sua capacità di di espressione che come segno della persona che che si muove si aggrega e crea possa realmente m'modellare la la vita sociale alla vita politica io do la parola solita Dini che ringrazio
Allora
Io volevo porre alcune domande di ordine generale
Onorevole Martinazzoli da prima
Vorrei farla sulla situazione italiana vorrei un suo parere su quali sono i fattori di sviluppo e quali sono i fattori di freno in questo momento perché ma diciamo nostrano momento da una parte siamo entrati in Europa
Siamo aspiriamo
Ad avere una una diciamo
Una leadership in questa Europa unita siamo uno dei Paesi più industrializzati del mondo
Dall'altra parte abbiamo ancora situazione che ci portano
Diciamo verso il sud del mondo una situazione da disoccupazione dal Sud che in in aumento una serie di problemi sul toro il profilo sociale che sta aumentando noi abbiamo dalla nostra piccolo esperienza
Per esempio del Banco alimentare
Cinquecento seicento mila persone al giorno assistite
Sul sotto il profilo della dell'aiuto alimentare e numero di poveri che sta aumentando in Italia anche non solo tra gli extracomunitari ma tra i vecchi che non hanno diciamo figli disoccupati nel Sud cioè assistiamo nel disgregazione sociale nome tassi stiamo una violenza che sta crescendo nelle grandi città al disagio giovanile cioè quindi e come se vedesse così potrebbe andare avanti ma vorrei proprio che forse l'onorevole Martinazzoli ad addio cui sono i punti di crescita e punti di di freno paura siamo assistiamo a un Paese che è un po'con un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno c'è chi lo dice in grande sviluppo e c'è chi lo dice lo stesso tempo come in grande arretramento io volevo dalla sua visione che molto interessante per noi perché la visione di un uomo che non ha mai allora non si è mai allontanata dalla Cina politica italiana in termini generali ma che anche diciamo negli ultimi di anni governando una città interessante come Brescia
è stato capace di di di amministrare un un borgo una città quindi entrando in un'altra caratteristica della dell'Italia come si diceva prima parlando cosicché quella delle municipalità tra l'altro oggi
Evocata anche in qualche progetto politico
Ora quindi la prima domanda proprio quali sono i fattori di sviluppo per cui l'Italia si affaccia come dire tra i protagonisti della scena mondiale quali sono i punti che lui vede più problematici sotto il proprio profilo economico e sociale
Cercherò di
Il dato è una risposta
Che naturalmente più rappresentativa
Percezione di opinione che non competenze nel giro turbolenze particolari
Sono venuto qui non ci resta si ritorna intendo subito a fare questa precisazione sono anch'io uno che va in giro a fare domande
Non ho risposte
Che non siano sottoponibili a qualche riflessione critica qualche dubbio
Peraltro immagino che non sia un atteggiamento
Negativo l'idea di percepire
Il senso di un passaggio che sicuramente il ritorno retorica ma è un passaggio d'epoca mi parrebbe difficile negarlo
E che si rappresenta tra l'altro con alcuni aspetti quelle quelle che suggeriva prima il professor frittatine
In proposito peraltro Tirelli non so se ritardi nell'accordo che i temi da lui suggeriti come elementi critici
Non rassicurano soltanto la condizione d'Italia ma la figura dalla Convenzione europea
Se vogliamo limitarci all'euro
è molto tipica della condizione europee questa quota atti disoccupazione che non si riesce a ridurre a dominare governare
Certo le percentuali da Patrizia paese paiono sono molto più basse in Inghilterra però sono un po'più alti in Spagna in Germania la situazione non ha certo rassicurante
Come scrivono quelle che si occupa di queste cose ci sono in Europa oggi qualcosa come venti mila disoccupati
Immagino che un capitalismo ma quello europeo
Che a mio avviso fondatamente ritenuto di essere portatore di un valore un ma proprio
Chiusa disabile che non quello del capitalismo americano come apposta questo
Capitalismo del compromesso nelle democrazie sociali immaginare un futuro per essere se pensa di comprendere con un livello di disoccupazione è così alto che dà che questo è il più straordinario grande problema che l'Europa davanti
Una condizione di aumento dei violenza diffusa non
Anche questo credo si registra in generale nelle concentrazioni urbane nelle metropoli europee
Qualche volta non siamo un poco provinciale nella figurarci
Come portatore di condizione tipiche in nessun modo comparabile con quella degli altri
In più siamo raggiunti su questo terreno
Da notizie abbastanza contraddittorie
Le relazione del procuratore generale della Corte d'appello
Ma anche la nostra esperienza quotidiana gestacci e dice che è vero che c'è un aumento di insicurezza ed è violenza diffuse ma sentivo vedere che dell'Istituto Carlo Cattaneo di Milano
La conclusione sull'indagine ci spiega che invece i delitti sono diminuiti allora uno comincia a non capirci più niente
E si interroga se per avventura sia la nostra
Percezione eccessivamente allarmata io temo che non si dica così Valletta che quella che impropriamente si chiama keniota diffondere criminali microcriminalità che più esattamente dovremmo chiamare criminalità di strada pineta diffusa in aumento nelle nostre condizioni bene
Lui credo ancora che questo il più tipico delle tardive un il risotto due bit tra il nord e il sud
Però direi questo elenco schematico di difficoltà
E pareggiati germe pare
Se pensiamo al livello di risorse umane economiche tecniche che ci appartiene
E quindi credo che il la competizione che si svilupperà all'interno dell'euro
Sarà una competizione che l'Italia poteva reggere all'interno peraltro per legge cardine centrale secondo me
Che l'Europa politica garante aprire un'entità
Coesa e coerente che compete sulla grande dimensione probabile
Che cosa concludo su questo punto che secondo me rappresenta la nostra difficoltà
Se non vorrei esagerare non vorrei che pensaste che che il mio punto di vista del quasi maniacale
Quello che manca in Italia la politica
Via
Vediamo un tempo credo di crisi della politica di crisi del il potere dell'effettività della politica
Che tra l'altro deriva in larga misura da condizioni oggettive
Se la politica come compito è quello di di governare i processi
Della tecnica e dell'economia mi pare abbastanza chiaro clamorosamente evidente
Che ormai gli strumenti della politica sulle inadeguate rispetto a questa azione di governo
Perché le grande competizione per la tecnica dell'economia sono mai dislocate a livello dalla dimensione transnazionale mentre gli strumenti del potere
Le istituzioni della politica sono ancora quasi tutti i contenuti
Dentro la dimensione entro l'angustia del confine nazionali ma in più l'eclissi della politica
Determinante uno smarrimento dalla società
Sui guardo all'epoca in cui la mia generazione è stata Giovanna io ricordo il fervore della fase costituente in Italia verranno una società come qualcuno ha detto disabile
In qualche modo una politica che l'ha ricostruito nel suo nervature
L'ha estratto da quella società
Così property va bene materiale e morale come quella della seconda guerra mondiale un'idea disse oggi abbiamo una società che è forte
Ma a mio avviso aggiunge tutta forte deperisce si mortifica
Se la politica non da appunto un'idea disse questo accetta l'idea di un'impresa
Comune di un destino condiviso di qualche cosa che si deve compiere per la quale ciascuno chiamato nel ruolo che gli appartiene con le debolezze o le forze che sono sue
Ad offrire un gesto che si è un gesto di consapevole al riconoscimento
Questo l'impero in questo momento
Un handicap
Non è un handicap per esempio il fatto di una storia nazionale così debole come la nostra rispetto ad altre esperienze europee non è un handicap secondo me per la ragione che proprio il farsi la sovranazionalità europeo forse ci rende
Come dire più aggressivi non è per caso
Che noi siamo davvero come sensibilità diffusa popolare tra il Paese più europeisti tenuto
Dolce ma anche tra i Paesi più fragile pusher perché naturalmente
La debolezza dello Stato può in qualche modo si Werther sulla contrattazione istituzionale che stabilmente appartiene ad un processo così complessa e così a lungo
E quindi in questo momento sarei tentato di dire
Occorre
Una politica che sia capace non di conformare la società
Metti di demandare alla vitalità sociale alla potenza società
Uniti un indirizzo un orientamento
Che consenta questa vitalità sociale
Di dare il meglio di sé
Di non imboccare invece una strada
Che appare una strada senza appello
Abbiamo bisogno di una direzione
Tutto sommato è ben chiaro per l'esperienza dei mortali
Che non c'è mai un buon vento perché non sa dove andare
Ma proprio su questo la volevo riprendere il tema perché verso esperienze molto interessante anche perché essendo stato sindaco di Brescia ma innanzitutto espressione di uno dei punti più vitali della società italiana diciamo dal punto di vista anche cattolico di opere di costruzione sociale di economia quindi di vita
Dal basso questa tradizione italiana
Di movimento cattolico operaio che che che ha creato un ma guarda al fine oltre prima ancora come fa specie la domanda è vecchia che viene da questo modo quindi capisce l'importanza di queste amene espressione che riforme vede oggi necessario uno stato che appunto definiva prima debole ancora
Cioè la politica che cose vere realmente farlo perché parlando di riforma dello Stato io penso che chiunque di noi oggi ha le idee confuse Issime perché in questi cinque sei anni non solo il fallimento della Bicamerale mattutini le parole dette hanno portato a dire che bisogna riformare tutto il contrario di tutto con la Costituzione con la le riprese la Costituzione vecchia oggi come oggi anche il tema riforma dello Stato oggi ci lascia confusi perché se ne sentono di tutti coloro e sono godibili la seconda domanda che riprende sotto i mari prima cosa vuol dire oggi uno Stato più forte che valorizzati questa società quali sono i punti secondo lei cardine di questa riforma dello stato perché
E quindi di una politica che che superi questi i problemi che venivano detti prima
Sì sono d'accordo neanche qui sul senso della domande quando dico una politica più autorevole penso soprattutto dalla circostanza che non può non essere in questa fase una politica costituzionale
Tuttavia però lo su questo terreno credo che dobbiamo registrare
Uno scacco
Le infrazioni
Che il linguaggio politico ha portato sul questa esigenza di riforma costituzionale non assecondata
Da scelte tra decisione
E da risultati anche l'indole strutturato in qualche modo confortante o visibile
Determina ragiona reso inteso bene tra l'altro che ormai cioè partire uno scetticismo anche su questo discorso
E quindi io ho opinioni ammetto
Molto solitaria contro discutibile
Quando ancora
Appariva meno drammatico il tema
Ricordo tra parentesi
Che chi ha voluto dare nobiltà supposto passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Ci aveva confortato spiegandoci che la Seconda Repubblica sarebbe nata appunto sulla base di una grande riforma costituzionale
Molto prima che questo accadesse che la situazione precedente s'intervenne il dissesto
Mi era capitato
Le domande se per avventura una fase costituente non esistesse
Uno strumento che fosse adeguato alla domanda cioè un'Assemblea costituente
Dicevo prima rimasta un'opinione genericamente contraddette molto solitario
C'era chi ci spiegava
Che non avevamo avuto la legge dei
Che la Francia aveva avuto questo rottura storica critica aveva determinato
Le Costituzione gollista
C'era anche all'interno della tradizione del cattolicesimo democratico
Questa esigenza di proclamare un
Siete il Taccani tra lo spirito dalla Costituzione del quarantotto
Comprensibile a Taranto perché io credo che in quella Costituzione sono leggibili
Tracce evidenti luminosa di un cultura del cattolicesimo politico che credo esperta tendenzialmente egemone in quella fase almeno sul terreno dei risultati della realtà
Però mi sono un po'sorpreso quando ho visto che questi stessi evocavano tondo scelti come scudo la impossibilità
Ripensare un'Assemblea costituente poi se ne sono andate in una Commissione bicamerale ne sono usciti presidenzialiste e la cosa mi abbastanza sorpreso
Tanto più che si trattava di un presidenzialismo preterintenzionale
Dovuto alla riduzione dei cinque cottimiste della lega nel cantiere dalla Bicamerale e quindi anche qui mi pare di avere percepito una estrema difficoltà
Di alimentarla tritata tradizione ecco non non me lo sradicamento
Ma l'idea che ci forse a questo punto della storia democratica italiana
Una massa critica di cambiamento tale che andava in qualche modo coordinata governante
è costretta dentro
Una condizione produttiva piuttosto che dentro una condizione soltanto distruttiva dalla memoria
Ma anche del futuro possibile
Dalle dalle mentre da guadagnare in che modo dovrebbe orientarsi una politica costituzionale che fosse rigorosamente inteso appunto ad intendere
Ciò che ciò che conta ciò che vale
Nell'impresa
Beh io ho molti dubbi anche sul fatto che
Che fosse vera l'ossessione che accompagnava i discorsi o le prediche sulla riforma l'esigenza della stabilità del Governo l'esigenza di creare un sistema tendenzialmente bipartitico quanto meno bipolare come si dice
Io sufficientemente vecchio per sapere che in Italia c'è stato grosso modo un sistema bipartitico ed è stato quello della Prima Repubblica
Tutto sommato rimane attuale l'analisi Giorgio Mele che non per caso intitolò una sua riflessione il bipartitismo imperfetto certo imperfetto per la ragione
Che non si trattava di un bipartitismo che consentiva
Storicamente
L'alternanza e questa è probabilmente il motivo di una decadenza ma rimane che quello fu un sistema tendenzialmente bipartitica
Quello di oggi che vuole essere tale
In verità si rappresenta invece con un continua frantumazione di sigle partitiche con una difficoltà di comporre e gli stili linguaggi e l'irregolare del bipartitismo se volete chiamarlo del bipolarismo
Qualche mese fa sono stato sapete che chi sono questi carri di Tespi
Partecipo
Con grande moderazione dei poteri una tavola rotonda dove c'era anche l'attuale presidente del Consiglio che mi spiega
Che i parcheggi con la voce anche se manca
La coesione
Del
Coalizione
Sembra anche una regola naturale che lo asseconda
E sembra anche alla reciproca legittimazione il riconoscimento dei due poli che competono per alternarsi secondo me è una condizione così fatto digerire politico non c'è
Oltre tutto sono convinto del vorrei ma non c'era
Gli una frantumazione che non consente appunto con tanto di polarità da una parte o dall'altra se no altro che Bonolis
Non mi interessa non mi pare che fosse questo il problema il problema era di ripensare minuziosamente la struttura istituzionale burocratiche amministrative
Di uno Stato che è quello che noi abbiamo ereditato dalla stagione risorgimentale che è così perché la storia è andata così
La classe che dirigente che ha fatto il Risorgimento
Era così consapevole
Della fatica della pena dalla fragilità di questa guerra in Piazza Unità politica che ha immaginato che dovesse corrisponderle un unità amministrazioni quasi una coazione alla omologazione delle diverse situazioni
E questo secondo me è stata una perdita straordinaria
Bisogna allora rovescia il processo
E quindi la mia opinione è che il fondamento la centralità di una grande riforma costituzionale
Dovrebbe ripensare a questo stato non commessi fatto spesso in Bicamerale nella prima nella seconda non come si dice rovesciare la piramide allora il centodiciassette lo riscriviamo non diciamo più
Quali sono i poteri della Regione Ricciardo e quali sono i poteri dello Stato perché tutto il resto e potere dalla Regione m'interessa poco un sistema che ricco collochi il potere i momenti di pace
M'interesserebbe
Come dire la congettura
Di uno Stato delle autonomie di autonomia e parità
Lei ricorda la mia esperienza di sindaco badi bene
Che se faccio un po'il conto dall'amica metto troppo lunga persino avventura politica io ho passato più tempo dall'amministrazione
Ho cominciato così sono stato Assessore alle
Ho fatto il Presidente della Provincia eccetera
Ho visto via via che è aumentata dalla chiacchiera sull'autonomia ridursi procedere autonome faccia posteriore
Ma noi peraltro che le cose erano queste
Che la nostra storia e queste e essendo un assiduo frequentatore
Delle perdite di Sturzo mi sono andato convincendo per esempio
Che di questa straordinaria teorie dalla Stato dico che lui è stato inventore portatore la parte più fragile e quella della rivendicazione regionalista
E credo che l'esperienza di quasi trentenne di regionalismo così come è stato realizzato in Italia si è un'esperienza che andrebbe rivisitata criticamente
Io mi rendo conto peraltro che il limite
Del municipalismo è un limite notte
Perché il limite della difficoltà di costruire legalmente
Una polemica antica tra
Machiavelli e Guicciardini è sempre quella di fotografare ancora una nostra convinzione Machiavelli che rimprovera al papato
Di avere con la sua presenza impedito il fax di un'idea nazionale
Guicciardini che gli risponde ritorce dicendo che tuttavia questa condizione ha consentito che ci fosse un'Italia grandi e fiorenti città
Il il limite del municipalismo e certamente il limite del legamento
E tuttavia mi pare
Un un visione strutture Statue alle che assomiglia al nostro talento alla nostra attitudine alla nostra storia alla nostra tradizione
In anni recentissimi ma ne stiamo ancora parlando poco sentito questa sera dalle divenendo in qua che non non so da che data di febbraio o di marzo finalmente Sanremo meno presso il TAR richiesta di certificati di timbri e così via
Le leggi Bassanini
A Costituzione costante cerchiamo quanto meno di indurre delle novità
Due anni fa Rigoletto
Il una delle due leggi Bassanini
E avevo letto che
Per chiedere il passaporto equipollente la carta d'identità bollente al passaporto per l'espatrio non serviva più
La certificazione del pubblico funzionario basta dall'altro certificazione
E allora ho detto all'ufficio anagrafe della città di Brescia
Che non si faceva più questo e che quindi non si osservano più pagare Ventimila leghe di volo metterne che andavano sulla documento certificativo
Dopo quindici giorni è arrivata una circolare del ministero degli Interni come ha fatto il conto evidentemente a Roma il fisco quanto perdeva Marcantonio trenta mila lire
Disse che erano lente del difficoltà interpretativa di quell'articolo che avevano formato una commissione
Che queste difficoltà doveva dire a dare e che nel frattempo si continuavano a pagare le venti mila lire assicuravano
Che avrebbero cercato di direzionata la legalità al più presto possibile
Mi veniva in mente è un quello che io ho trovato in un in un ministero che considerano un incunaboli o della cultura burocratica amministrativa italiana ed è il testo di un telegramma
Che il ministro degli Interni mandò un prefetto che chiedeva disposizione
Per una situazione contingente che andava risolta con tempestività il testo del telegramma era così urge procrastinare ora
Naturalmente noi
Siccome ritenevano che il testo fosse chiaro che non aveva bisogno di interpretazione siamo andati avanti a non far pagare costa badate bene facendo un ordine di servizio
Assumendomi diverse Italia comunale responsabilità perché il funzionario dell'anagrafe che avevo letto la circolare leggere un bel vento che continua a pagare le venti mila lire
Io sono spero confido molto sulla pista sulla corte dei conti perché sperando che abbiano fatto poche carte d'identità nel frattempo perché temo che un giorno o l'altro verranno a chiederne di corrispondere alla responsabilità contabile
Lunedì sempre a Brescia ma c'era con la sanità
San Faustino San Faustino e Giovita sul versante protettore di Brescia
C'è una grande s'era perso tre figlie tradizionale della città
E c'è una grande guerra tra gli ambulanti per occupare gli spazi di questa fiera è una fiera che che sembra al reddito questi ambulanti
Per decidere quale tipologia degli ambulanti può partecipare alla selezione portino a Brescia
No che c'è scritto esami fortemente ma in generale per le hanno fatto una legge nel parlamento romano
L'autonomia per loro non è la libertà di autonomia
Alla fine della prima guerra mondiale
Lo straordinario giurista e filosofo ma Giuseppe Capograssi scrivendo un articolo che era di estremo interesse perché descriveva il Parlamento nazionale dicevano il con un grosso il consiglio comunale
E concludeva
Vedete un po'come sono volubile le stagioni allora è una stagione di statizzazione e lo vidi concreto questo articolo dicendo tra tante statizzazione
Ci sarà qualcuno che si preoccuperà di stati Rizzato dello stato cioè di conferire alla decisione centrale quello che le appartiene di comprarla invece
E portarla di tutto quello che non gli appartiene
Io credo che questa una linea decisiva
Non è solo un punto qualsiasi sull'armata delle riforme è in larga misura
Un fulcro sul quale una leva innovatrice poco
Immaginare un itinerario
Di grande interessante compiutezza ed ammodernamento dello Stato
Naturalmente non è per caso mi appassiona molto
Questa tematiche
Per la ragione che è una tematica secondo me appartiene non solo a a noi ma larga misura
Alla tradizione alla cultura alla speranza del cattolicesimo politico
E su questo punto vorrei fare la terza l'ultima domanda generare proprio su sul ruolo dei cattolici ma in un modo un po'diverso dal solito ma che mi interessa che se ci interessi insolito
Discorso trito e ritrito ruolo dei cattolici mettendoli in fasi diciamo sul cattolico quanto sul contributo
O sul venir meno del contributo di una presenza cattolica unitario nel nostro paese che è stata diciamo salutata come un punto di progresso proprio nel passato e la seconda Repubblica
Ma invece la domanda che viene in questo momento proprio rispetto al problema dello stacco rispetto al problema della dell'assetto di questa riforma
Lei ritiene appunto come molti un come dire superata l'idea di una presenza cattolica organica né all'interno della politica o come punto sentivo ultimamente per esempio da da certe dichiarazioni ai dell'onorevole Prodi
Come dire li li inneggiare al fatto di un superamento di là di una specificità cattolica e quindi della possibilità di una come di una confondersi con un mondo laico come un fattore di sviluppo della vita politica cioè la domanda è essendone stato l'ultimo segretario della Democrazia Cristiana ancora
In auge e i lei pensa che il contributo dei cattolici si debba come dire limitare ha una presenza nella società occhi abbia ancora un valore e che valore abbia ma proprio in funzione della risoluzione dei problemi
Dello Stato e della della nostra nazione un'unità dei cattolici
Le chiedo questa domanda proprio perché
Mi sembra uno dei temi anche data vede la risposta prego domande non secondari
Soprattutto in funzione di della grande tradizione il fatto che nel momento in cui questa è la nostra opinione Petroni opinione questi valori vengono meno
Sì hard si assiste a un'incapacità di governo perché qualunque lady scriveva e anche un'incapacità di governo come si una grande tradizione
Anche di contro il mutuo la vita dello Stato viene meno per disperdersi l'interesse perché in fin dei conti la DC potrebbe poteva essere vista come
Il nuovo delle correnti come punito operata nell'ultimo periodo ma anche il luogo dove tradizioni culturali diversi all'interno di un di un mondo cattolico potevano convivere per costruire un grande progetto chi può invece oggi diventano no
Partiti che non riescono a costruire un progetto comune disperdono un'eredità e quindi non sono in grado di dare anche una risposta i problemi questo e quindi terza domanda prima
Di dare la parola volevo salutare la presenza in aula del professore Adriano Bausola
Già
Lo scarico
Se non e inviterei anche chi è seduto per terra occupare i posti critici ne sono ancora perché
Si sceglie per la scomodità fate pure però è un valore cattolico il benessere del cittadino della persona
Questa è la domanda lo ammetto che mi interessa di più quanto meno coinvolge di più
Nel pensiero e anche il mio cruccio regolarmente
Il problema
E che non solo Prodi dice così il problema è che lo dicono anche un po'di fresco
Io invece avevo per il venti giorni
Un passaggio del discorso del l'arcivescovo di Milano del quindici ottobre sessantuno che diceva così
Devono dunque i cattolici scomparire
Dalla vita ho vissuto nel loro Paese
Devono rimanere estranei inerti e le sue vicende né sulle necessità del suo calamità
Devono considerarsi un peso morto per la società
Inutile e nocivo fogli perché professor una fede religiosa e portano con sé una indugiare oltre provvista di energia spirituale tumorale
Ci devono rimettere un ripiegamento su se stessi e vivere provvigione come fosse affare puramente privato quasi timido vergognoso di aprire franche tonificante espressione pubbliche e collettive
Devono essere considerarsi come un gruppo di iniziati solleciti soltanto il loro personale perfezionamento e godimento spirituale ostracizzato
Dalle correnti operante nella storia quando a queste per affermarsi benefiche civili derivano dal cristianesimo lo confesso il nono la bontà e la forza del loro principi
Il cardinale proprio il capitano le cardinale Montini
Che giovane nel mille novecentoventiquattro
Nella fase della dissoluzione del Partito popolare dell'esilio di Sturzo
Aveva in una lettera a suo padre scritto bisogna resistere e anche solo restando come superate e come sconfitte
Bene
Vorrei però particolare
La media non passa un po'nel convento dalla politica appare molto velleitario e tutto sommato
Facilmente contestabile tagli al personale
Io non coltivo nessuna idea di rivincita di un bene
Seguendo alla vicenda del partito nel quale ho militato credo
Di poterne abbastanza in parzialmente
Misurare la grandezza della miseria
Però sono convinto che
La distanza storica strada più equanime nei confronti dalla Democrazia cristiana dei di quanto non sia stata inevitabilmente badate bene accade sempre così
Il giudizio politico
Quindi non coltivo rimpianti e non mi interessa un ritorno indietro la domanda che mi faccio è questa
Abbiamo ancora un compito
Percepiamo non solo noi datate
Un'assenza
Una latitanza un qualcosa che manca in questa fase storica in questo Paese
Che assomiglia alla nostra tradizione la nostra cultura l'esperienza che abbiamo alimentato alla nostra idea di società e di Stato
La nostra idea di società e di startup io credo che sarebbe difficile da contestare per esempio
Che la radice dell'ispirazione cristiana tradotta nella nostra cultura politica
Ci ha consentito di di essere resistenti vittoriosi contro il troppo dalla politica
La nostra concezione della persona dalla società dallo Stato
Non ci ha fatto ignora nello Stato
Non si è affatto sottovalutare il ruolo dello Stato e tuttavia sia sempre convinti che la persona la società vengono prima dello sparo
Che lo Stato non contiene tutta la vita tutto il sentimento tutta da record
Quando nell'una qualche responsabilità ce la presenta Enzo di questo partito
A chi mi chiedeva cosa voleva dire essere un partito di ispirazione cristiana
Rispondevo che voleva dire essere gente che crede che la politica conta ma che sa che la vita conta di più della politica
Che sembra una asserzione minimale ma che tutto sommato secondo me
Non è per niente insignificante
Siamo stati contro lo Stato etico siamo stati contro la pretesa invasive totalizzante della politica per comunismo realizzato siamo stati contro il troppo dalla politica dicendo
Ed oggi perché dovremmo essere latitanti contro il rischio del niente dalla politica
Oggi leggiamo la Centesimus annus
E poi almeno qualche volta ci carpet di esprimere o magia critici alla globalizzazione al mercato
Sono stati contro lo Stato etico rischiano di essere Proni al mercato ittico
Mercato e lo Stato non sono dei dogmi sono realtà storiche
E si Valpione si giudicano secondo le regole il valore in qualche modo riescono come strumenti ad incardinare
Ecco allora la mia riflessione Dino
Sento dire che la fine dalla Democrazia cristiana
Ha liberato i cattolici da questa Costituzione non metta
Io posso testimoniare sono permessi ma vorrei assicurarle che io non sono diventate Onofrietti un democratico cristiano perché me l'aveva ordinato il mio parroco
Sono diventati onorario cristiano partendo ma l'esperienza alla mia piccola comunità
Perché la mia educazione perché le mie frequentazioni perché quel quello che respiravo in quella condizione era una certo tipo di storie che mi portava e quindi sono entrato liberamente in questa esperienza
Ed io sono convinto che nel quarantotto
De Gasperi ottenne il voto che ottenne non per una costrizione certo c'erano tante cose la Madonna Pellegrina tutto quel che volete voi
Ma tende italiani lo poterlo perché erano convinti che il suo progetto politico forse un progetto politico rassicurante convincente
Non c'è mai stato dal mio punto di vista il giorno ma dell'unità politica dei cattolici
Vuole capire perché oggi dovremmo considerare vigente il dogma della disunita politica dei cattolici
Anche perché vorrei procedere ovviamente che ripeto su una questione che credo sono fondamentale l'accensione
Io considero che l'aggettivo cattolico
Tanto più come dire Gatto anzi male usato legittimo cattolico non è un aggettivo del politico
L'aggettivo cattolica la settima l'impolitico cioè quello che viene prima quello che giustificare l'impegno civile e politico
E a mio avviso quando si dice che invece adesso siamo liberi di andarsene di questi il secondo dove ti porta il cuore un magari qualche muscolo meno nobile
Ci dichiariamo siamo pronti ad assumere all'assillo siano conservatori o progressisti liberali o democratici
Non ci accorgemmo che ideologi diamo l'aggettivo cattolico
Facendolo diventare una griglia
Che possiamo cucire sulle casacche che volta a volta
Sì sembra più persuasive o che ci piace di più
Però io non parlo
Per un'astrazione mi riferisco ad una storia la ragione per la quale nel novantaquattro
Nella distruzione Democrazia Cristiana
Alcuni io speravo i più
Riandiamo alla sigla di Sturzo non era un espediente cosmetico
Era l'idea che diventasse Ray diventasse più attuale che non
Il tempo delle democrazie cristiane il tempo del partito popolare andammo a rileggere Sturzo
Quindi le idee
Del partito laico non perché agnostico ma perché appunto non asseriva di essere un partito cattolico coinvolgendo compromettendo come Sturzo scriveva nella parzialità dalla politica la universalità della notizia religioso
Il suo partito nasceva dall'idea
Che una ispirazione cristiana era in grado in una mediazione culturale adeguate di produrre un progetto politico
Intorno al quale laicamente chiedere il consenso di tutti
Per prima cosa evidentemente di quelli che condividevano questa ispirazione
Allora io dico io non ho il minimo dubbio che in linea di principio del cattolico può scendere in politica
Quello che gli piace di più
Ma in linea di fatto se se il giudizio sulla scelta politica è un giudizio che deve coinvolgere anche un dato di tradizione di storia di cultura di percezione ed interpretazione del sociale bene
Io credo che non è una bestemmia neanche la Seconda Repubblica dire
Che probabilmente questo tema
Del pluralismo dei cattolici oggi l'Italia non bisognerebbe farlo diventare troppo banale
Anche perché
Temo di dover concludere
Che questo tipo di pluralismo rende insignificante a livello politico
La presenza di questa cultura di questa tradizione di questa ispirazione vedo che le cose stanno così
Dico anche concludo che lo dico con grande rispetto intendiamoci
Che non mi convince più di tanto criteri
Che in questo tempo quello che conta è l'unità sui valori
La politica ha a che fare con i valori solo se è capace di porre le concrete condizione di resistenza e di competizione di valore che vengono prima dalla politica e nella politica nei confronti dei valori
Una funzione strumentale
Ma c'è la
C'è la
Perché se no rischiamo temono
Di proporsi in politica come i guardiani dell'etica possiamo pure vincere una battaglia
Sulla fecondazione artificiale perché volete voi ma badate bene che sono tendenzialmente detto recepirlo perché non si conquista con la politica dato che per avventurarsi dappertutto nel costume nelle stile descritta dalle moralità effettivamente praticate
Mi convince di più appunto l'idea di un esercizio della politica che siano Chelsea tra la politica
Che ripeto ispirandosi a quella tradizione quella forza che attuale che è straordinariamente attuale
Tuttavia accetti il rischio dalla politica la radiazione dalla politica la fatica della politica
E in questo senso che io credo che probabilmente occorrerà possibile
Sviluppare qualche convincimento
Se mi chiedete
E l'operazione cioè
Tutto quello che oggi si ponesse in questa direzione
Pretenziosa mentre solo nella dimensione politico partitica
Secondo me sarebbe destinato all'insuccesso
Penso piuttosto a un tempo
Al tempo di una lunga seminagione
Certo la politica faccia anche nell'occasione che se non vengono colte non ritornano
Però l'impressione netta
Che quello che oggi i cattolici più avverto erano doverosità del tetraciclici dovrebbero fare sarebbe
Un lavoro
Assiduo diffuso
Un mese
Di ricostruzione del legamento sociale riapertura di dialogo tra noi due facciamo parlare con gli altri se non parliamo per mentre noi io sono convinto che quel seme non è diventato un secondo
Mi piacerebbe conoscere tanti contadini che ha questo seme sulla capacità di apprestare una terra che lo custodisca che lo riscaldi perché torni a farlo fiorire
Abbiamo fatto domande dal pubblico raccogliamo alcune gruppi già poniamo
Onorevole Martinazzoli siediti chi siete giustifica l'incontro personale e Luca Antonini molto convinto le cose che ha detto anche dal punto di vista dell'analisi storica sia dal l'origine diciamo remota dello dello statalismo nel nostro Paese pulita amministrano implicazione amministrativa
Si è anche dal punto di vista di quello che è successo in Assemblea Costituente in e la domanda è questa c'è proprio che nasce in con da un paragone con quel periodo cioè con la stagione costituente
E anche poco il fallimento della Bicamerale dovuto anche a l'incapacità di un raccordo anche ideale su una riforma dello Stato
Quello che era la forza penso che l'Assemblea costituente era che esistevano dei partiti che erano i partiti che hanno scolpito il fascismo quindi i partiti che si presentavano una legittimazione democratica forte
Che rappresentano degli ideali e rappresentavano un popolo
La società civile era a quei tempi era morto distrutta Corsera disorganizzate era passata dentro una guerra quindi era dissestata
E forse giustamente i partiti l'hanno occupata
Pensando di ricostruirla
Io penso che questo processo a un certo punto si è un po'degenerato e a dal tentativo di ricostruzione iniezione diventata una monopolio un assorbimento forse della società civile che i partiti sindacati erano dappertutto a un certo punto
La domanda che mi viene vista la situazione oggi
In cui comunque la società civile nonostante tutto da qualche parte è ritornata essere significativa con fatica ma qualche dimostrazione di presenza la data
Dicono e allora in questa situazione da dove rinasce
Ecco io dico che mi sembra stazione oggi di crisi della politica come diceva lei inizia che dipende ha però messo nazionali tante decisioni che prenderanno in Europa ormai sempre di più c'è un decentramento ce l'ha spinta
E centrifuga centripeta all'interno dell'Unione Europea molte decisioni finiranno lì allargate le competenze anche attraverso il principio di sussidiarietà estende da un certo punto di vista le competenze e la comunità quelli che ISI della politica anche però all'interno secondo me come crisi di rappresentatività
Cioè i non si capisce oggi certi politici chi rappresenta
Addirittura quali sono le reali differenze all'interno di questa di diversi schieramenti quesiti il diceva lei progressisti oppure no ma in fondo qual è la differenza
Le chiedevo allora da dove può rinascere
Una per rilegittimazione
Anche dei cattolici significativa c'è chi abbia significato in politica
Quanti qualche altra domanda
Per chi vuole intervenire si prepara un attimo
Provvediamo tempo
E io vorrei solo un chiarimento Riccardo Ruschi non so se ho capito bene mi pare di aver capito comunque che secondo lei non è fondamentale un'unità dei cristiani sui valori cristiani
E allora se e questo e non ho ben capito perlomeno o se dice che non è sufficiente questo ecco allora se non è sufficiente
Allora vorrei capire meglio ma in ogni caso se invece semplicemente dice che non è cosa fondamentale e mi chiedo beh cosa ci stanno a fare i cristiani in politica non l'ha mai mandato risolta non è sufficiente secondo non è sufficiente cioè dice sarebbe necessario una unità diciamo anche partiti che in questo senso
Lo mettiamo in conto il problema
Secchi
Chi è che approfondisse una cosa che accusa facendo riferimento però alla fine del suo il suo intervento
Perché diceva da una parte che non si costruisce su sull'unità dei valori d'altra parte però mi colpiva che all'inizio del suo intervento faceva riferimento al fatto che la ricostruzione dopo la seconda guerra è stata fatta proprio perché la la classe politica avuto coscienza si è presa la responsabilità di di guardare al fatto che il popolo di un destino comune
Allora io a partire da questa considerazione vorrei proprio chiederle da dove è possibile ripartire per un impegno politico dei cattolici che non sia in qualche modo schiacciato annullato dentro
Una corrente di pensiero un'altra ma che invece guardi proprio a al benessere della del popolo che tra l'altro prima il professor ricevesse appunto un un valore cattolico
Sì nient'allora credo che
Chiarimento su questo tenore di valorizzazione delle valvole e quindi un po'verso chi dovrebbe essere espresso male
Volevo semplicemente dire che
L'idea che in questo momento
Basta per i cattolici Blumenthal sui valori è un'idea politica mentre non significative per
Perché in politica conta che il sistema con Sacchi al consenso che alla forza
Per il questi vanno vorrei non tento rappresentarglielo declama
Quanto porle come punto di riferimento il paragone delle politiche che si fa
Mentale chiaro qualcuno lo sapete meglio di me che se parliamo del ruolo della famiglia
è importante sapere che la politica completo questo non lo fa meglio non fosse qui darlo
Ma
Di renderlo concretamente
Presidente attraverso le politiche attraverso gli strumenti e le risorse le decisione che la politica appartengono e nella mia
Precisazione da questa quello di chi ritiene
Che una un leggero appunto dottor Curcio le parole che sono intorno al vocabolario
Di questa nostra
Stagione
L'unità sui valori il progetto culturale certo se
Se un prima s'è un prodotto Ortu
Che non si che però si rifiuta al varco verso la politica e lo capisco
Se invece l'assetto del modo di stare dentro la storia di questo Paese la sua vita dai cattolici e il suo limite voglio Di Caprio del sapere che questo significa rinunciare
Adesso espressivi nella lotta politica dalla lotta politica perché di questo si dice quando si parla di politica
La politica è
Come sognava La sette
Il governo a fatica dal governo ricco della polis
Ma la fatica ma la politica è anche come diceva il ricco e il povero molti quella guerra
Cioè questa ambiguità nella politica la guerra per il potere che ci vuole
Per essere in politica significative
Le protagoniste il giudice
Reagisce
Sono d'accordo sul sul senso e la prima domanda credo anch'io che il costo storico
Dei quel modulo in cui
La prima repubblica vissuto alimentato sviluppo e progresso accettando
è il costo appunto di un
Di una storiella
Che forse
Non del tutto inevitabilmente ma in parte inesorabilmente non poteva che essere così
Tra le ha riunite
Che sperava dall'Europa divisa da una confronto aziona senza remissione e che era abitata del più forte
Partito comunista del lo cito
Lo tenderei a dire anche dal più sagace Partito comunista d'Occidente se penso
All'idea all'ambizione togliattiana di innestare la via italiana al socialismo sulla grande storia italica italiane
Non è Santa Croce traduce leader
C'era il limite dalla doppiezza che Togliatti riconosceva era costituita dalla circostanza che peraltro la centrale del commercio internazionale era a Mosca non era la vie nazionali aveva questo limite è questa ambiguità
E quindi che cosa è accaduto che i grandi partiti di massa
In questo conflitto latente
Hanno assunto un ruolo dei integrazione
Non per caso si parlava del popolo comunista dal popolo democristiano
Mentre le istituzioni hanno avuto affidato il ruolo e l'uso può chiamare di aggregazione sono stati luogo del compromesso dalla mediazione spesso da una transazione
E quindi sono rimaste istituzioni deboli ed è stato pagato secondo me quel lungo tragitto alla fine probabilmente l'equazione andrebbe capovolto abbiamo bisogno oggi
Dei istituzioni che siano davvero istituzioni integrative
Ed è qui tutto sommato
Il senso più alto io credo di un'impresa che non comincia e non finisce nella politica
Mi rifaccio ancora per esemplificare la nel più recente esperienza di sindaco di una città a me piace molto
L'articolo due della legge centoquarantadue del mille novecentonovanta che è la riscrittura
Delle autonomie locali e dei poteri locali
Si tratta di un innovazione abbastanza interessante
Che poi è stato integrata con la legge sull'elezione diretta del sindaco banchieri di fin
Dice
I limiti
Ed è anche le funzioni del potere locale articolo uno è molto infatti
Lezione
Che il Comune
Ha come compito quello del progresso economico culturale e sociale nel territorio
Che rappresenta
Dica molto enfatico perché in realtà non è così
Come si fa a fare ritorno sociale
Se poniamo gli ospedali ma che erano pezzo lungo distoglie comunale non sono più del comune
Se sono pochi comuni Milano sei per eccessi
Che hanno la possibilità hanno costruito la storia la possibilità di strumenti di gestione del servizio pubblico locale queste perché l'autonomia è questo
Autonomie
Le proprie risorse e la libertà di organizzare le proprie risorse ai fini che certo lo Stato la Repubblica ha detto
Ma perché leggevo mi piace articolo cinque perché l'articolo due
Dalla sua formula normativa non è come soggetto il Comune
L'articolo due è scritto così le comunità locali
Ordinato in comuni e province sono autonoma
Non so quanto fosse consapevole il legislatore per la lunghezza di questa intuizione
Che è in sostanza alla evocazione immediata e diretta alla soggettività politica della comunità
E io tenderei a credere
Che
Intorno a questo rapporto
Si gioca molto come dire di ciò che deve
La logica dell'autonomia innervare sul incarna
Lì dentro secondo me ci sta il problema irrisolto di un volontariato
Che tutti quanti conosciamo ricco ferito per tanti aspetti
E che tuttavia
Secondo me rischierà
Di vivere spesso con una coscienza infelice come subalternità all'istituzione oppure come alternativa alle istituzioni
Lì dentro ma questo è un discorso lo ammetto molto più problematico
A me pare
Chi si potrebbe commettere anche il grande tema del pluralismo scolastico
Io ricordo che fino all'avvento del fascismo
La scuola primaria le scuole elementari erano gestite direttamente dai comuni Sindaco nomina per i maestri
Gliela queste la ragione per la quale
Prima che sparisse il non expedit i cattolici partecipando alla competizione amministrative locali perché dalla scuola naturalmente si agiva anche nel tema dall'insegnamento della religione eccetera
Io ho l'impressione netta che anche il grande dibattito
Sul pluralismo scolastico
Troverebbe più capacità da parte di chi ci crede si convincerà gli altri soprattutto più consenso nell'opinione pubblica difesa diffusa se fossimo capace di collegarlo al tema delle autonomie
Però il seggio devo dire è un altro
Purtroppo però l'esperienza di chi oggi si trova a gestire anche il potere locale è un'esperienza per questo aspetto di grande preoccupazione perché questa comunità
Così avvocato alla sua soggettività politica c'è sempre di meno
Oggi nella crisi della comunità è quello che ci riguarda
Ed in questo senso insisto
Mi pare che sarebbe importante
Ed è importante un impegno difficile astrologo
Non portatore necessariamente di vittoria così facile
Risultati
Di questo riconnettere nel senso comunità
La comunità e a me piace dirle
Evocando la parola latina della comunità s'
E mi pare non sono un filo quindi può darsi che si terrà la terza rete
Che la parola comunità sconta in un'altra parola ti in una parola monouso
Che vuol dire dono
E quindi ha l'impressione netta che la comunità non è un luogo geografico
Sussiste laddove questa idea del di una obbligazione
Consiste convinca
Io credo che le democrazie moderne così chiudiamo conosciute
Sì io andavo ad un varco
Estremamente problematico
La convenzione democratica così commenta a me non mi commettere oggi non potrebbe chiamarmi il cattolico democratico
La come si democratica è una buona condizione
Ma non è di per sé un valore assoluto
Poi rischiamo di vivere sempre di più
Nelle democrazie dell'indifferenza del ciclismo questa è la verità
O di verità avverarsi della profezia Torquil grande la dittatura delle maggioranze
Credo che sia in crisi
L'interpretazione contrattualistica dalla democrazia credo di più
Che occorre rifondare il senso del volo democratico sull'idea appunto di un'obbligazione
Che ci appartiene che ci tocca
Non per l'attesa di qualcosa ma per il semplice fatto che siamo andati a che siamo nati lì e non è un altro
Mi ricordo un'altra vittoria il che a me piace molto
Che è un po'forse come dire potremmo scriverla come addetti grata del senso dell'autonomia prove scriveva i troni Lean elevati gli uomini ma i Comuni li ha creati etica
Voleva dire credo in questo modo illegalmente originario che eccetera ciascuno di noi
La terra sulla quale nasce dentro la quale riposano i suoi cari
La terra sulla quale prima mentre cammina incontrando l'altro imparando così la sua libertà la libertà dall'altro cioè una libertà non della solitudine dell'egoismo Malik
Detronizzazione solitario
Se le cose stanno così è chiaro allora che la grande tematica costituzionale istituzionale delle autonomie non è solo una geometrica
Non è una costruzione un'architettura che non contenga invece una verità
Diritta
Quindi in questo senso ripeto oggi una politica istituzionale
Certamente dovrebbe essere alla gente centrale di un progetto politico
Non mi ricordo più mi pareva una seconda domanda nell'era chiarito
Qual è appunto la mia opinione in ordine
A questa affermazione dell'unità sui valori
Non non so se sono stato
Siamo l'ultima tornata di domande dal pubblico
Cioè che non Gravina
Carriera poi
Mi chiamo Pellegrinelli Maria Pia sono un'insegnante elementare io ho un'idea che riguarda la Democrazia cristiana in Italia cioè questo questo fatto
La democrazia cristiana diciamo ha sempre lasciato andare stato occorre pensato all'interesse particolare le belle parole
Fare diciamo le cose timido e interessa i loro affari politici che so io e praticamente non si sono curati Fini ente io parlo solo dalla scuola perché sono insegnante
Cioè è successo che nella scuola mano mano e i valori si sono perduti ha lasciato Mammano entrare
Delle evidenza il vuoto assoluto la mancanza di valori la mancanza di idee e si è formato una scuola dopo i sindacati comandavano cominciavano mettere avanti creare i posti di lavoro
Ha cominciato piano piano distruggere
Tutto è diciamo che era un insegnante no che non riusciva più ad essere al suo posto fare il suo lavoro perché ha cominciato ad avere entrare dentro altre persone a dover entrare i sindacati e tutto un un discorso che si son caduti i valori si è prodotto in rapporto tra insegnante e ora non ha più un rapporto con il bambino che vari insegnanti girano fin dalla prima elementare
E i bambini devono stata la mattina la sera e arrivano fori che poi non non sono stanche morte in un anno escono per fare il loro lavoro bene
Adesso io non guardi sono ancorati fatta e non riesco a emozionarmi assunto emozionata perché è un lavoro che è stato votato anche tanto tempo questo fatto che nella scuola sia proprio perdute rapporto e si sta distruggendo il bambino italiano
Quando vengono continuano a dire il bambino così bambino questo cammino quello perché naturalmente mancano i rapporti prima la famiglia che ha i suoi problemi e quello si sa ma c'è anche la scuola non può fare qualche cosa di positivo quanto anzi la prima io penso che sei invece fossero rimasti i valori dalla Democrazia cristiana e io a questo punto un comportamento corretto le persone avevo capito questi valori così a mano mano si è cominciato a dire
Questi non vanno bene questi si comportano male quindi cominciamo a votare ribaltare di là e a mano mano preso piede persone dove che ne hanno delle idee
Che impattano sul fondamento della della persona sul fuori sui valori sulla educazione e la formazione i talenti
Perché i bambini adesso quanto ti bene tutti è tutto a posto tutto va bene ciò dimostra che tutto va bene farà la fine quando non so preparati
L'elementare non vanno bene vanno le medica non son preparati tutta una conseguenza è il la mia domanda il mio discorso è questo che vorrei sapere quand'è che le questi cattolici Siberiano e che cominciano a capire ne ha al contrario invece di come sta succedendo adesso che gran parte stanno dall'altra parte non non riescono a capire che stiamo andando verso in nave verso il Bois otto
La sola nella forma se la distruzione dalla scuola
E natanti Bartoletti si accontentano adesso di avere questo contentino della del sussidio che io son convinta che i sussidi invece li porterà poi sicuramente
A terra libertà come abbiamo perso noi perché sono istante statale che amor essermi segnate statali penso che sia giusto però adesso questo punto tolti dalla parte della scuola cattolica perché l'unica per momento alla libertà
E però presto penso che la porteranno via anche a loro quando avranno avuto in mano ai sauditi dopo cominciano di dovete mettendole vostri insegnanti tre insegnanti che devono votare tutte le altre insegnanti che tirano e i bambini saranno no ma io adesso anni sono in missione per perché ho fatto tante relazioni ho mandato a tanti politici a tante persone ma tutti continuano a dire che veranda così cioè capisco che bisogna avere la specializzazione ci sono in inglese c'è il computer c'è tutto
Però la figura educativa perché si deve fare bella figura partiva in ordine alla scuola nazione ed è rimasta solo i preti che hanno solo le spazzole che non la cura drastica
Segretario dottore ci siamo visti e il segretario dei solo Gravina prezzo popolare io ero vice segretario che a Milano che voi strade hanno fatto per costi versione Occhetto una cosa un che perché mi
Che Tonetto e passaggi quando eletto manca la politica ecco io o vuole che e questo
Non ritiene che anche il tipo di riforme elettorali quello che è andato avanti abbia penalizzato la politica
Ce tu se è stato parlamentare e sindaco di Brescia
Io da alcuni presidenti di Province e sindaci ricordo che forse hanno indimenticato che nel quarantasei russo l'Italia scelse la Repubblica penso di esser tornati alla monarchia
Perché
Allora non ritiene che forse anche questo tipo di riforme e questo tipo di impostazione e politica che sta andando avanti penalizzi la dialettica e comunque tenti di lasciare sempre distante
Da dei luoghi decisionali e quelle che sono le comunità locali
Quelle che sono le realtà che hanno cominciato a costruire spazi per l'ambiente di opera all'interno della società
Grazie
Potevo luogo perché le domande mi dispiace
Verso sono brevi
Due due domande dal allora
Nel suo intervento all'inizio nella prima parte lei ha dimostrato una grande Felipe nella politica e nelle Paul nelle riforme costituzionali come se questo poteva essere la soluzione per i problemi non le pare in contraddizione con quello che poi ha detto dopanti dove dice che lo Stato non competente nella vittoria che non si vince con la politica ciò che si è perso comunque il cambiamento del bicolori nella società quindi mi pare in contraddizione
Inoltre come può pensare che oggi avvenga una riforma costituzionale quando non non c'è nessun motivo o per farlo perché è una riforma contro costituzionale avverrà se ci se dopo una guerra una soluzione gravissima lei pensa che i politici italiani ma no ma cosa pensate che per quale motivo un quelli seduti a quel tavolo dovrebbero perdere qualcosa ma perché ognuno tratti intera attenere quello Pia è impossibile utopistico pensare che si che come bravi ragazzi si siedano a un tavolo e faccio delle nuove regole ma che è unico una pia illusione
L'ultima domanda lo l'ultima domanda sull'unità dei cattolici
Pensiero sarebbe per l'unità dei cattolici ma lei andrebbe in vacanza con gli attuali politici cattolici che ci sono in giro niente io quasi quasi va bene così riguarda il perché non è che detto grandi facce belle in giro
L'ultima
Siamo Massimo Conti ovvio che Martinazzoli volevo farle una domanda che a cui penso da molto tempo e forse d'aiuto alle porte può darmi una risposta
E se la politica del del Duemila
Questa nuova età alla quale stiamo andando avanti
Partendo dalla dall'umano partendo dalla riscoperta di valori verbale alzate la necessità
L'impegno del lavoro dell'anti egoismo della creatività passasse nel sociale e poi arrivasse nel politico portando veramente come unica discriminante rispetto al passato
Un impegno nella pollice come dice lei mai come gestione del potere ma solo e come progetto il controllo forse questa potrebbe essere una risposta e non so se Cattolica o no però credo che potrebbe essere un miraggio secoli domanda invece volevo fare processo Vittadini possono i cattolici organizzati partecipare alle battaglie politiche sotto tutte le bandiere grazie
Sul questioni una scuola credo che non aprire profili risposto non era una constatazione si è detto che un fallimento di una contrazione e
L'inadeguatezza credo che sia difficile contestare
Questa analisi
Poi che sia colpa democrazia cristiana o meno scivola così la democrazia sarà tante colpe ormai per cui può assumere anche queste
Mi pare che l'amico popolare alludesse la circostanza che
Che c'è una una cultura diciamo così costituzionale che tende
Ad una interpretazione
Molto semplificante del modello democratico se ho inteso così c'era anche nel per una considerazione critica
Sulla scelta dell'elezione diretta dei sindaci se ho capito bene se vuole con la dichiarazione di Albertini dell'altro giorno per cui i consigli comunali sono inutili sarebbe meglio avere
Sì ma infatti dato badi bene sono stato un sindaco
Eletto evento perché queste la regolare
Devo ammettere
Che non sono stato
Eccezionalmente armato del consigliere comunale
Ma non ho difficoltà dire
Che anche qui occorrerebbe avere la vertenza
Come dire di accettare
Che uno del nelle virtù della democrazia di questa idea della correzione della correzione alla correzione in sostanza non c'è niente anzi io sono uno che ha pensato facendo il sei davanti al TM
Quello che che ha che pensa lei
Ho pensato che da quindici anni ci stufo dei motivi povertà ecco
Questo però dipende molto anche da come si interpreta l'elezione diretta
Perché è uno strumento un po'pericoloso un po'suggestivo va be'fa venire da ridere quando vedo campagna elettorale
In cui avere un genio Burgo
Che dice cittadine che adesso risolverà tutti i loro problemi
Che poi badate in un modo o nell'altro si collega ad un'altra interpretazione
Pure a mio avviso molto rischiosa
E che credo sia speculare l'idea del Comune come azienda
Dei cittadini non non solo come utente magico al cliente
Non sappiamo che lo dicono i camerieri ristorante il cliente ha sempre ragione ma non è mica vero i cittadini non hanno sempre ragione
Tanto più come
Ricordavo prima in comunità nelle quali il rischio della frantumazione
Quello che era
Debbo dire alla mia si metterà in questi in quei quattro anni che
E di vedere
La difficoltà di creare un senso comune comunitarie le nostre città oggetto
I cittadini non si sta tendono a vivere in modo separato
Il centro contro certa riferire
Inevitabilmente i giovani contro gli anziani
Perché così allora il giovane corrono
Il luogo dell'incontro l'anziano che abita lì vuole dormire di notte
Gli automobilisti contro il pedone
Gli ambientalisti che sono contro tutto no perché
Sono contro il rifiuto in massa dei fari un termodistruttore sono contro il termodistruttore
Saranno la difficoltà che certamente al mattino in autostrada Brescia Milano ma non vogliono autostrada vogliono i treni cieli grigi che fa l'alta velocità non vogliono manco quello stabile
Ma per dire in sostanza
Che
Che certamente dire questa condizione l'allora viene esaltata
Dall'idea del sindaco impresario eccetera che badate bene una balla clamorosa
Perché non è così perché oltretutto non si gestisce così è un comune che è una macchina molto complicate che non assomiglia per niente un'azienda io sono da soprattutto per quelle
Non mi son mai fatto come lo chiamano il city manager
L'ho sempre considerato che
Non vi sono fuori dalla pubblica amministrazione competenze già formate
Che possono aiutare alla macchina la pubblica amministrazione che ha una sua regola semmai si tratta
Rinnovare l'intento
La regola pubblicamente zone purtroppo è ancora una volta
Come dire datata nel nostro Paese storicamente datata
Mi pare di sapere che la torta pure mesone organizzata sul modello regione estesa meno centoventuno dell'operazione militare
Tipico il particolare che si occupa di queste cosa fare
Che le strutture militari come si dice sono i tumori
Che sono uguali dappertutto
Democrazia degli al regime autoritario e sovrastrutture fortemente formalizzate fortemente gerarchica
La nostra pubblica amministrazione retta sulla base di questo modello e questo nell'indicare anche la notevole aiuto tutti Rita nella grande inefficienza
Qualche cosa lì dentro si è operato con queste nuove tesi con quest'
Perché non c'è solo la legge sulle zone di transito per fortuna ci sono state anche norme interessante
E si è cominciato a produrre invece una relazione orizzontale tra le diverse funzioni della pubblica amministrazione
Perché ti poteva capitare a pullman sotto le gru girevole
I cittadini di quella periferia dicono che bisogna mettere un semaforo a quell'incrocio
Dice
Che cosa è successo si dice noi abbiamo siccome la strada non è solo il Comune di Brescia maestro interessati e con i crocevia altri due comuni abbiamo scritto anche gli altri lo comuni son d'accordo mentre San Marco
Va bene che è successo hanno risposto e sono d'accordo e allora perché non c'è perché poi c'era anche l'Anas
E allora abbiamo scritto all'Anas
E la Merkel cosa ha detto non ha mai risposto che la pratica dei pannelli
Il rovesciamento nell'idea
Del procedimento ecco per cui la cosa che comincia finisce finisce con un sì o con un no ma finisce questo in verità
In qualche modo nella missione mentre accade ma ripeto
Non credo che significa comprerà niente di niente
Immaginando appunto invece questa figura del sindaco manager il sindaco demiurgo che risolve il problema di tutti gli altri io va non più non
Purtroppo legge centoquarantadue scritto che nelle città superiore un certo numero di milioni di abitanti sono obbligatorio delle circoscrizione io sono contro circoscrizione perché credo siano i detriti della cultura della partecipazione sessantotto esca che non hanno prodotto un bel niente
La l'idea di moltiplicare i livelli istituzionali
Per cui badate circoscrizione che sono eletti con sistema proporzionale per quel giorno l'ultimo ricettacolo dalla partitocrazia
Basta che uno di Rifondazione si muova
Che la circoscrizione aveva più governo
Viene in mente
Quando Fanfani cresime pane non sono cinquantotto coi verità accadde così casco
Che c'è un governo con i socialdemocratici era il la prima epifania del centro sinistra
Per la maggioranza e per un voto
E c'ero munito di Ceva Valla mi starnuti un socialdemocratico
E mi ricordo una vignetta di marcare che era una piramide dei ministri resa Scalia era Thatcher proviamo che la Mino starnuti no eh le circoscrizioni son corse
Io credo che lei c'è stata una grosso limite culturale
Perché il problema invece era di sapere che nelle diverse periferie nei luoghi eccetera
Chi sono i monti ritardi c'è la parrocchia c'era una torcia e volontariato c'è il Circolo ACLI c'è il Circolo dall'Arci
Chi sono queste cose vive e vere
Ed il rapporto tra le istituzioni e la società è questo non ha bisogno di ulteriori moltiplicazioni di mediazione
E allora è chiaro che in questa condizione non risolviamo appunto
Quest'esigenza di ricomposizione del senso comunitario e dei doveri dalla cittadinanza
Siccome terrazzate quindi arteriosclerosi ce lo adesso non mi ricordo più
A proporre torno e mi ricordo la non poetiche che ci sia un che di contraddittorio nono non lo nego
Ma io non ho mica detto che una politica e tutto ci mancherebbe altro
Ho passato tutta la mia vita ragionare sul limite dalla politica
Però so che la politica contro la politica mi interessa che Pegaso che vince lo mentre sui politica la politica ci interessa denaro non mi piace
Allora
Da un lato vedo la crisi oggettiva dalla politica degli strumenti e del rapporto
Cinquant'anni fa gli uomini usciti dalla seconda guerra mondiale
E dall'esperienza delle dittature tecnologiche
Hanno scritto la carta
Dei diritti dell'uomo
Erano uomini che avevano conosciuto le invadenze alla prepotenza della violenza
Del potere politico illimitato
E quindi scrisse una carta dei diritti che guardava soprattutto al limite del potere politico
Oggi constato
Che vi sono altri potenti per alcuni aspetti più intrusivi di quello politico
Parlo dei poteri dalla tecnica e dall'economia
Con i quali la politica un'enorme difficoltà a competere nel senso di governarli ed irregolari
Se penso tanto per dire al tema ecologico
Che cosa vuol dire se non leggera il timore che gli uomini di domani chiederanno oppure no a secondo di come ci dicono gli uomini di oggi
Ma la politica a che fare con il nome di chi oggi
Ha bisogno del consenso degli uomini di oggi non può contare sul consenso degli umani di domani che non ci sono in questo senso dico di un limite che si accentua da parte della politica
E sono convinto che il prossimo secolo o sarà il secolo dell'etica sarà
Naturalmente questo vuol dire che in larga misura le idee ricevute gli strumenti della politica non contano più non servono più quindi figurarsi se io immagino che la politica sia oggi una politica che evocano il titanismo
Per quel che riguarda l'unità politica dei cattolici
Io non mi riferivo applica le facce che le stanno antipatiche ci mancherebbe altro saremmo tutt'al più qualche centinaio penso L'Unità dedicato così che è tutt'altra cosa
Mi pareva di avere detto che le operazioni condotta
Di composizione ricomposizione incontri confronti e scontri mentre sono molto poco quello che si agita oggi sulla scena politica
Rischia di essere un'ombra se non rappresentativo di una verità che viene prima
Nella verità della dimensione politica e quindi in questo senso
Dicevo di un'avventura
Che un'avventura difficile e lunga che che forse non si potrà neanche io la penso
Poiché si possa praticare eccetera dipenderà da tante
Ragioni fatte dalla politica
Sono anche qui molto spesso per fatti lasciati all'occasione una circostanza la capacità di uomini che sappiano colga l'occasione ma c'è il mentale qualcos'altro coinvolto non mi ricordo più
Mi perdona di fermo qui tanto che ha già detto tante di quelle cose discutibile
Ora
Volevo fare oggi ha detto di non rispondere io
Sulla ma ricorda molto molto banale sulla questione l'unità politica dei cattolici e penso che la tensione comitiva
A una tensione uniti volontà politica sia qualcosa che chiunque ovunque cattolico non posso desiderare come come espressione perché è l'espressione di un'unità che esiste prima che quindi non può che desiderare di esprimersi dappertutto
Che poi si realizzi storicamente io son d'accordo col nove Martinazzoli è un fattore storico che dipenda la libertà dei credenti delle occasioni ma dire a priori che questo non sia un valore come viene detto oggi mi sembra che sia un'assurdità
Che ha una radice di incoscienza dell'essere cattolico quindi una debolezza culturale prima ancora che politica in questo senso chi lo dice secondo me deve rifare qualche cosa che vien prima si è staccato da una sua origine in questo senso di proporre l'ultima domanda
Al valore Martinazzoli che va proprio all'origine di che cosa
Deve muovere può muovere come ragioni in questo lavoro in cui mi rifaccio ad una a un intervento di don Giussani ad Assago nel mille novecentottantasette quindi in un momento assolutamente fuori dal dubbi sulla tenuta della DC sembrava che la DC tenerseli per centocinquant'anni ancora in quel momento mi ricordo quel comunque il congresso
In cui ancora mostrano i muscoli trionfa no Eli Giussani disse se il potere mira solo al suo scopo se deve cercare di governare i desideri dell'uomo
Il desiderio infatti è l'emblema della libertà perché apre l'orizzonte della categoria della possibilità mentre il problema del potere inteso come accennato e quello di assicurarsi il massimo di consenso da una massa sempre più determinata nelle sue esigenze così i desideri dell'uomo e quindi valori sono essenzialmente ridotti
E poi aggiungeva la politica deve decidere se fa correre la società esclusivamente come strumento manipolazione di uno Stato del suo potere oppure favorire uno stato che sia veramente laico ciò al servizio della vita sociale secondo il concerto mistico di bene comune
Mi sembra che queste affermazioni ricco portino mi sembra uno dei temi dominanti di stasera l'idea della persona come all'origine dell'azione politica e mi sembra molto in linea con alcune formazione fatta stasera d'onore o Martinazzoli
E d'altra parte quando perché il personale ricerca è proprio questa centralità della persona come origine dell'azione dell'azione politica
Sia quello che soprattutto i cattolici oggi militanti abbiano dimenticate dimentichino nel momento in cui articolano diciamo l'idea di un superamento del ruolo dei cattolici in politica
Però appunto per concluderò chiedere un suo parere su questa affermazione anche su più in generale sulla ragione che può portare oggi un uno un giovane una uno che ancora senta l'appartenenza cattolica innanzitutto come sua fede ha un'espressione politica come cosa può motivare che ragioni
Se se non innalzamento schematico persino ricatti io perché
Perché in verità ancora
Della nostra e potrà essere qui quindi meriterebbe
Approfondimenti e sviluppi
La dapprima l'avevo letto prima di venire qui probabilmente qualche altro collocamento quindi della mentre sulla seconda proporzione don Giussani credo che sarebbe assolutamente difficile non essere d'accordo perché direi che qui è e il nocciolo della questione della ragione
Per la quale si può essere convinti
Non solo di un dovere ma oserei dire di di un diritto di una tradizione di un'ispirazione di essere dentro il generale io lo svolgersi del
Della vicenda che riguarda comunità nella quale
Un mai colpito molto per esempio recentemente ma non lo dico per
Nostra GSM anche che ci mancherebbe
Ma che quell'espressione che scritta
Nella profondità di questa tradizione che è lunga
L'idea della terza via
Sia stata recuperata da un laburista inglese
E rischi di tornare di moda per quella strada
Avendo l'anno voi
E ritenute da archiviare perché tutto sommato datata e inattuale
Tra il comunismo il capitalismo il capitalismo ha vinto quindi si tratta solo di correggere un poco ma badate con grande circospezione
Perché insisto qualche volta sembra di capire che guardiamo al mercato
Come un'entità misteriosa e complessa
Le cui leggi dobbiamo assecondare senza conoscerla per cui qualche volta il male cerca di fare il bene cioè di correggere un poco di umanizzare un un poco
Io non credo che le cose stiano così se la terza direi all'ideazione di una strada
Che non nell'interesse della contrapposizione Malatrasi valutasse sì è ancora pensabile io credo dissi
Io credo che la persona non vuol dire l'indefinito
La persona non per caso sedici in altro modo
Essi la tutela della libertà individuale ma con già dentro la relazione
Personaggi più delle
Se possiamo girarci in giro finché follia
Nessun bisogno di essere catastrofiche ci mancherebbe io sono uno che crede
Che la scienza portato alla vita umana
In caso di riduzione di sofferenza dei fatti che
Rispetto al passato
Però credo che ne vediamo anche
Nel secolo scorso
Tendi trova nel nuovo secolo
Con questo ottimismo positivo positivista
Le magnifiche sorti e però
Lo voleva liberato da tutte le schiavitù comprese quelle di
Tutto sarebbe stato consentito
Oggi avendo avuto in questo secolo non lo sviluppo scientifico e tecnologico molto più veloce di quello dell'altro secolo sembra di capire che entriamo nel nuovo millennio compiono ansietà che ottimismo molte cose non ci rassicurano abbiamo delle paure che ci accompagna
Che cosa vuol dire per l'ampio tutta la tematica così è difficile
Biologia genetica eccetera eccetera se no
Che rischiamo l'avvio
Antropologica che ci ha trasmesso un poco
Tanto da persone organismi
Siamo sostituibili ormai con l'automobile
Le terre Ettore pitturati di manipolare di incidere
Originari
Persone
A me pare che sono
Ieri orizzonte che che ci rendono necessariamente inquieti
E sui quali peraltro una parola in qualche modo andrà pure pronunciata non interamente dalla politica che lo dico
Perché la politica non rimane che fare con le domande ultime tutte le volte che che ha voluto intromettersi nel credo che ha giocato il termine di reclusione dalla nostra libertà della nostra sorte
Dalla nostra maison romana però a queste condizioni ci sono è possibile che in un tempo così su una frontiera così acerbe
Noi riteniamo che queste cose qui non valgano più che non che non valga la pena invece
Tale accanimento e coraggiosa questa idea appunto che tutto tutto la politica la società e le istituzioni tutto
Sono al servizio dalla persona Bellomo ed in questo senso
La cosa che mi colpisce molto
Che le nostre parole
Larga misura utilizzate spesso con un eccesso di astuzie la Toyota
Diretta conoscete qualcuno oggi in Italia che non sia per la sua
Badate bene è una parola che secondo me anche i grandi ambiguità
Dei modesti ma andate a leggere il Trattato di Maastricht
Dentro ma non nei termini che diciamo noi ragazze perché lei è stata post
Riottoso nei confronti di un conferimento di sovrani
Dello sovrannazionale appunto cedette no
è chiaro che le conseguenze fare tu Stato
Te non dovrai conferirle alla nuova struttura europea
Detta una parola nostra perché non vuol
Perché vuol dire qualcosa di più dei problemi
Il giornale che vuol dire il rapporto il raccordo tra società e l'istruzione
Scusi qualche volta con lui
Io non sono convinto che la sussidiarietà vuol dire
L'alternativa tra pubblico e privato è una parola molto più corposo molto più consistente
La comunità per
Luigi Luca
E che c'è anche qui il
Terzo evoca un atto che invoca la società
Quindi che è un'entità molto più complesse dalla quale ci son dentro
Ti dell'economia ma anche i valori umani di quella comunità le sue storie i suoi tale
Vocazione
E quindi
Sono convinto che c'sì se guardo taglia
Da una parte si dichiarano
Nei quali sono sicuro che non si scrive
Il conte di Cavour e tanto meno nel Sandro Manzo
Dall'altra parte
Che storiacce
Si alza e dice
Siamo stanchi di descrivere il mondo vogliamo cambio
Molti anni dopo un giorno D'Alema sia al servizio siamo stanche di cambiare il mondo vogliamo descrivere
Origine che vengono dimenticate per trovare nuovi approdi
Pare che noi abbiamo
Questa storia
Lucido nel suo
Roccioso
Che oggi sembrano condivise quando ieri
Sì che rispetto a parole
Molte lealmente limone
Tutto questo è una precondizione
Che siamo K
Queste parole
Di tradurle in di non mancare un completo
L'autore di questo
Sul discorso
Do però
Che oggi
Sì pulita che maturi
Stagione
Di questa storia di questa tradizione
Qualche volta
Qualche altra volta se invece soffriamo di un complesso di superiorità
Verso i cattolici per cui siccome nel mercato politico
Emergeva ancora un po'
Siamo
Grazie ricercate così
Sì non è così
Ed è quello che vogliamo essere Don Primo Mazzolari
C'è molta gente è sempre stato gente molto cortese
Parlare della politica nei confronti dei cattolici disposti persino dai cattolici
Purché i cattolici rinunciassero ad avere una testa
Perché l'incontro con una premere
Proprio in modo non sospetto proprio su un'intervista al Corriere appunto dicevo che
C'era il rischio proprio al tema sul piano della sussidiarietà
Mozione
E di liberismo selvaggio perché ho partecipato assi convegno dell'Aspen istituto il Comune di Milano proprio giorni fa in cui hanno messo come tema la CIG ora il coro infranta riducevano leader
All'idea di outsourcing cioè il fatto che i servizi pubblici fossero dati al privato per cui io mi trovo e la nostra idea petizioni e raccolte con un milione di firme strada proprio su questi idea che è di Dio di un pubblico non statale che nel senso che lo Stato stesso pubblico è qualcosa che appartiene al cittadino come anche tutta l'azione sulla scuola per noi
L'idea di una sistema integrato dell'istruzione va be'la difesa della scuola privata al di fuori della scuola statale perché la nostra presenza proprio l'idea di essere dentro la struttura come gli altri e quindi io mi trova totalmente d'accordo con la definizione di succedere tacque
Lei diceva penso ciascuno di noi e contrario punibile che invece sta passando purtroppo di ma ti Zazzera dei servizi c'era lì la Confindustria c'era l'Assolombarda c'era il sindaco Albertini c'era Bassanini c'era piazza tutti d'accordo su questa riduzione ha semplicemente alla esportazione dei servizi pubblici in cui la domanda che aggiungo io è voglio vedere poi la garanzia per il cittadino per il singolo quando servizi pubblici essenziali saranno gestiti totalmente al privato nel caso dei telefoni dei telefonini
Felice perché nel momento in cui l'acqua il gas e l'energia fossero completamente privati
Ora la garanzia i trasporti e la garanzia che il cittadino non sia espropriato di cose che sono fondamentali e non ci si trova in una situazione come l'America che non è per me il massimo per cui se uno non presenta l'assicurazione mentre all'appendicite acuta la peritonite stretta perché viene sbattuto fuori dell'io son tutto a metà corpo queste idee quando noi parliamo di sussidiarietà abbiamo di questa vita di un sistema pubblico che quindi porte nel sistema pubblico un privato sociale e da una capacità di azione non burocratica un aspetto statale ma questo precisazione mi permette di dire la prima questione di stasera che io sono veramente colpito dall'originalità delle posizioni poste dall'onorevole Martinazzoli c'è un'originalità oserei di fuori degli schieramenti anche se Martinazzoli ha sempre avuto e a uno schieramento cioè fuori da un luogo comune che mi sembra renda borsa la vita politica lontani in molti da questo perché mi sembra che l'onorevole Martinazzoli con tutto il rispetto ragioni protegge
Generoso va bene perché ragioni improprio e questo nel senso che ragioni con la sua testa e questo secondo me è una cosa molto importante
Che la prima cosa che avvicina la politica la seconda che ad e che la l'altra cosa che mi interessa perché è chiaro lo sanno tutti che il tipo di parte all'interno del mondo cattolico tra un modo come il nostro e il suo è una partenza diverso
Per molti che sono rimasti alla preistoria della ricostruzione del mondo cattolico addirittura contrapposte
E invece proprio il diavolo come lei diceva il dialogo di stasera pone delle convergenze interessanti che sicché
Nando partendo dal suo percorso Stone inevitabilmente unite a
Nell'affronto della risoluzione dei problemi che vuol dire che
C'è oggi una consonanza c'è un del
Ieri l'Unità come lei diceva più volte che viene da da da dare tradizioni diverse del mondo cattolico e una una desiderio di vita non imposta appunto come diceva da e.Biscom ma proprio imposto dalla logica delle cose e dalle tradizioni che nel mondo cattolico sembrano molto diviene
Ma invece vanno incontrarsi su che deve
Il terzo e ultimo punto proprio sul livello di questa difesa della persona umana
Che nel momento in cui si radicalizza la differenza nella società in cui siamo porta a un punto comune di partenza che inevitabilmente un punto di approccio comune di affrontare i problemi
Ciò che la serata di stasera c'inviti a questo lavoro comune all'approfondire le occasioni di confronto
Su cui da queste occasioni di confronto da questo affronto di problemi per questo forse proficuo o questi in questo senso si sconvolgimento che ha fatto sì che steccati che prima esisteva non ci siano più ci può essere una auspicabile secondo me
Nascita di una tensione un'intima dei cattolici penso a difesa dell'uomo della nostra società quindi questo di stasera e l'inizio di un lavoro grazie a rivedere
Come prosegue l'attività di incontri confronti discussioni
Il centro culturale quando notte