"Processo alle armi"

Siamo tutti gli intervenuti e diamo inizio
Al processo popolare
Le abili mani tese missione oggi
Pax Christi al Movimento laici per l'America latina non realizzato qui a Talamone
Allora
Come vedete
Abbiamo organizzato questa
Manifestazione in forma di processo
C'è un presidente
Del tribunale
Grazia Mozzoni
C'è un pubblico ministero
Eugenio Melandri
C'è una sedia vuota
Con la scritta avvocato difensore
Ci sarà una difesa d'ufficio in questo caso visto che non sia avuta la possibilità di avere un avvocato difensore disponibile a difendere la materia di cui oggetto questo processo cioè il commercio delle c'è una giuria popolare formata da gente da ma casalinghe uno studente un lavoratore
Questo processo si articolerà
Informa evidentemente simbolica a noi interessa denunciare un traffico di armi che approvato Queen Talamone
Non solo
Un luogo concreto da cui navi
Danese sono partite
Per portare armi italiane
All'Iran a un Paese che le armi italiane le usa per fare la guerra per uccidere
Ma siamo a Talamone perché a Talamone ha acquisito un significato simbolico
Non vogliamo fare di Talamone assolutamente il capro espiatorio anzi vogliamo esprimere
La solidarietà delle ACLI e della tua organizzazioni che promuovono questo incontro ai lavoratori di Talamone
Convinti che la salvaguardia la difesa dell'occupazione è un valore per un movimento di lavoro così come no
Il processo inizia con l'introduzione un'introduzione che voglio spiegare il significato politico di questo processo per cui do la parola al vicepresidente nazionale delle ACLI
Aldo De Matteo
Funzione
Carissimi amici
Siamo a Talamone
Compiere
Un dovere
Cittadini
Italiani
I cristiani anche e di cittadini
E a Borno e rifiutano il commercio delle armi
Il vile traffico della morte
Le cui vie sono come
Rivelano le cronache vuol dire anche di queste settimane
In me in massima parte clandestine
Una clandestinità che è il miglior paravento per nascondere i criminali
E gli intrecci di questo traffico corno il mercato internazionale della droga
E i suoi legami sotterranei con i centri occulti del potere politico e militare
Che tessono
A dispetto dei diritti del Parlamento dell'opinione pubblica
E della politico ufficiale dei vari Paesi
La trama segreta di una sorta di politica estera parallela
Le cui ragioni sono anzitutto la difesa degli interessi delle potenti lobby militari industriali e al contempo l'appoggio a regimi o gruppi
Dichiaratamente anti democratici
Un traffico mortale
A tutti i livelli perché attenta Mina insieme alla vita degli uomini alla libertà delle nazioni i fondamenti del diritto e della democrazia
Frustrati anneriti dal mondo della pace
Il nostro processo è dunque motivato dalla difesa del diritto alla vita degli uomini
All'autodeterminazione delle nazioni
Allo sviluppo per i Paesi del Terzo Mondo a cui ha rivolto in massima parte il commercio belli
Alla solidarietà
E alla pace per tutto il pianista
Sono queste le ragioni che ispirano il nostro processo che vuole essere un processo popolare
Al commercio italiano e internazionale delle armi un processo a partire dai recenti avvenimenti registrati nel porto di questa ridente cittadina vola costa Toscana che ne svelano come la punta di un ai perché le dimensioni inquietanti
Di una
Quotidianamente
Dietro le quinte della scena politica ed economica nazionale e internazionale attenta alla vita degli uomini e dei popoli e alla Regioni del diritto
Della democrazia e della pace
Un processo alle armi che si svolge in assenza degli imputati
Un processo popolare perché il problema delle armi non ci è estraneo non è estraneo alla gente non è estraneo al futuro della democrazia del Paese agli stessi equilibri internazionali ed alle prospettive della pace che vogliamo costruire
I movimenti cattolici
Restano sulla breccia su un campo difficile ma strategico i movimenti cattolici non da soli
La separatezza non è una condizione che ci appassiona
Il fare insieme la voglia del dialogo del confronto appassionato e sincero queste sono le caratteristiche delle nostre piccole storie di organizzazioni
E del lavoro che abbiamo sostenuto in questi anni tra tante incomprensioni e tante difficoltà
Questa di Talamone l'ennesima iniziativa promossa dalle ACLI da Mani Tese da Pax Christi da missione oggi e dal mal
Oggi la presenza è più ampia
Sia per la rappresentatività del mondo cattolico sia per altre presenze che manifestano il crescere di una coscienza e di una posizione politica che non è più facile disperdere
Da tre anni abbiamo sollevato il tema del commercio delle armi con una raccolta di firme presentate alla Presidenza del Consiglio
Poi con il convegno i mercanti della morte dell'autunno del mille novecentottantacinque con le numerose iniziative centrali e periferiche che si sono susseguite a sostegno di una legge che facesse uscire d'Italia dal novero dei Paesi macchiati dal disonore del traffico clandestino di armi far uscire il Paese così ha detto recentemente un ministro della Repubblica
Da una sacca bubbonica e da un pasticcio grosso e pericoloso cito non i giornali ma gli atti parlamentari
Abbiamo sostenuto la nostra campagna con grande impegno fornendo di volta in volta i dati dei traffici in cui il nostro Paese era coinvolto
Ci siamo sobbarcati il peso della ricerca per uscire dalla denuncia generica appoggiandoci a Ponti attendibili soprattutto internazionali
Abbiamo sempre offerto dati veri
Ma siamo stati di volta in volta ripresi anzi imbrogliati con la negazione della verità
Con bugie pronunciate da politici bugiardi
Che ancor prima di entrare nel merito delle questioni si pongono sempre a difesa di un punto di vista o d'un interesse che in questo caso coincide con quello dei mercanti
Lire anche impone anche qui da noi
Un rigore assoluto
Bisogna sconfiggere il pericolo delle riassorbimento progressivo della questione
Un appannamento programmato della memoria
Ci sono ormai tutte le avvisaglie solo la gente e la stampa possono evitare l'ennesimo insabbiamento
Il governo
Ha mentito
Ed il dibattito parlamentare è stato penoso
Le dichiarazioni ufficiali del governo italiano sul nostro non coinvolgimento nelle forniture di armi aprirà nell'Iraq non trovano riscontro nei fatti
Nel periodo settantanove ottantatré
Secondo dati pubblicati dall'Archivio disarmo non smentiti l'Italia ha esportato sistemi d'arma verso l'Iraq l'Iran per cinquecentosessanta milioni di dollari pari al dodici per cento delle nostre vendite generali
E nel Periodo ottantacinque ottantasei che poi è quello su cui il governo insiste sulla nostra totale assenza di forniture risultano invece accordi che coinvolgono l'augusta
Per elicotteri forniti l'asse legna per lancia missili missili Aspide centrali di tiro di controllo l'Oto Melara per missili antinave cannoni navali la Fincantieri per fregate navali
E Corvette che la Breda per mi tra le mitragliatrici e lanciarazzi
Come è possibile andare avanti allora
Con le bugie
E nascondere un traffico ormai conosciuto nelle sue dimensioni colossali e che ci vede ben classificati nella poco edificanti parente mondiale del commercio bellicosa
Certo le stime e fatte sono difficili perché vendiamo a tutti senza scrupoli
Come si conviene ad un'industria moderna che deve fare i conti soprattutto con il mercato
E la domanda di armi è forte nei Paesi poveri nei Paesi in guerra
L'Italia poiché scalo sicuro
Di passaggio di un più intenso traffico che ha il Medio Oriente ed il Sudafrica come destinazioni finali
Il caso delle armi americani inviati mirando su navi danesi partita da Talamone soltanto l'ultimo episodio di una lunga serie che vede protagonista lo stesso porto toscano già sul finire degli anni settanta
Ma nel vivo dello scandalo dell'Iran che abbiamo assistito ad autorevolissimi assicurazioni sulla necessità di regolamentare il commercio delle armi
Da Spadolini lo citiamo per primo perché credo che meriti il primo posto a Craxi
A De Mita allo stesso ministro degli Esteri Andreotti da quello del Commercio con l'Estero Formica
Un coro inedito per una legge da approvare subito eppure il Parlamento italiano nelle ultime tre legislature
Accuratamente evitato di approvare una disciplina del commercio delle armi ed ha tenuto in vita Correggio decretos mille centosessantuno del mille novecentoquarantuno il segreto politico-militare che ha consentito ai trafficanti d'armi di agire indisturbati e protetti
Sembrava che si volesse procedere velocemente dopo le spiegazioni del Governo al Parlamento invece si sono verificati già i primi intoppi nella stessa Commissione Difesa ed Esteri che dal ventuno febbraio a un testo unificato approvato in sede referente il ventuno maggio scorso lo stesso parere favorevole espresso dalla Commissione affari costituzionali in data ventisei novembre del mille novecentottantasei
Condizionato però questo parere alla eliminazione dei riferimenti alla legge del mille novecentoquarantuno sul segreto
Può facilitare l'iter e uscire apposita uno stallo incomprensibile se non in un contesto dove la lobby politico militare industriale esercita tutto il suo peso ed il suo pericoloso condizionamento accennava ai nuovi ostacoli a livello di Commissione
Proprio in questi giorni il comitato ristretto con i capigruppo della Commissioni Esteri e Difesa si sono incontrati ci sono qui protagonisti parlamentari che fan parte di questa Commissione e quindi avranno
Certamente riferiranno loro ecco su questi episodi che sono importante ai fini del nostro del nostro processo
Si sono incontrati per e seminari centosessanta emendamenti che sono stati presentati e tra i punti che si tenta di stravolgere uno è fondamentale perché riguarda proprio l'esigenza di trasparenza
Che abbiamo sempre sostenuto e che scompare se non c'è una relazione dettagliata queste la nostre richieste in Parlamento di tutte le transazioni e delle caratteristiche delle stesse transazioni
Un rapporto periodico che dia tutte le informazioni e non introduca ancora elementi di protezione
Che ha annullerebbero il valore di tutta di tutta la legge è questo il pericolo che abbiamo di fronte uno degli ultimi pericoli che sono insorti per noi questo è un punto irrinunciabile
Siamo consapevoli degli ostacoli ma vogliamo rimuoverli
E questo iniziativa
Come scopo preciso ecco quello di arrivare presto ad una legge
Per ripetere ancora che nonno siamo disposti a mollare
Ma ormai ci conoscete bene sapete da quanto tempo è possiamo battiamo ecco su questo tasto
Che vogliamo la legge in tempi brevi la staffetta in questo caso potrebbe favorire il mercantile squalificare ulteriormente il nostro Parlamento siamo preoccupati di questo ma è possibile noi riteniamo che correggere il testo attualmente in esame introducendo quanto richiesto dalla Commissione affari costituzionali sul segreto
Inserendo una norma chiara sul divieto di esportare armi ai Paesi belligeranti dittatoriali che praticano l'apartheid o destinatari degli aiuti allo sviluppo
Si tratta di controllare le cosiddette triangolazioni
Così si chiamano i dirottamenti di armi dal paese destinatario ad uno stato terzo
Ed il controllo è possibile attraverso i certificati ufficiali di uso finale per cui le autorità del Paese che acquista s'impegnano a non dirottare le armi verso altri Stati
Il rispetto di questa procedura può essere verificato ma è necessario prevedere pene severe per i trasgressori
E ancora un ultimo elemento che dovrebbe caratterizzare la nuova legge
E l'introduzione seppure in termini inizialmente modesti di incentivi per la di completo riconversione dal militare al Civile
Oggi riproponiamo questi punti che abbiamo tante volte illustrato e sui quali stranamente raccogliamo tanti consensi nei colloqui privati
O in convegni periferici che non trovano poi riscontro nell'iniziativa parlamentare
Per questo confermiamo ancora la scelta di informare gli elettori sul comportamento dei deputati e dei senatori non c'è il convegno amici regioni Melandri e consegna ne abbiamo fatti tanti in giro per per l'Italia
E veramente c'è una convergenza stranissima da parte di questi parlamentari ecco di tutti i partiti
Ecco sulle nostre proposte sull'esigenza di a vere di avere subito una legge di avere una legge con queste caratteristiche il comportamento parlamentare nella commissione Esteri difesi e contraddittorio ecco con questo consenso che invece riscontriamo
In periferia
E alcune considerazioni finali Brevi
Quali le gamme
Esiste cioè quale coerenza
Tra le armi commercio delle armi e quello che producono in termini di destabilizzazione in aree cruciali del mondo con equilibri delicatissimi c'è anzitutto un contrasto fragrante con la politica di pace perseguita dal nostro Paese
La vendetta di armi nel suo intreccio di legalità e clandestinità tollerate a vari livelli dalle nostre autorità rappresenta come una sorta di pericolosa politica estera parallele sotterranea
Una politica che erode e contraddice quello ufficiale del governo
Anche per questo il traffico delle armi interessa le ragioni della democrazia c'è bisogno di creare le condizioni per esprimere a livello internazionale un grande sforzo di solidarietà
Ed una cooperazione internazionale moderna capace di dare risposte ai complessi problemi che riguardano soprattutto i rapporti del nord e sud del mondo
E queste all'emergenza vera del nostro tempo una politica internazionale che sostituisca gli scambi di strumenti bellici con una vaste Rete di scambi economici di scambi politici culturali
E l'Italia deve ripensare la sua politica estera ed in particolare è impegnarsi per una sua politiche che sia rivolta alla riduzione progressiva del tasso di militarizzazione dell'aria centro sud del Mediterraneo
Una nuova cooperazione che possa avvalersi dei primi passi di un auspicabile riconversione della industria militare
Per fare questo ci vuole credibilità e ci vuole chiarezza
Le vicende nelle quali siamo coinvolti tampono leali al nostro Paese e questa è la verità
E non servono se non a rendere ancora più precaria la situazione i sofismi e le sfumature dialettiche tutte italiane che ci rendono molto vulnerabile ho in mente il testo dell'onorevole Amato
Alla Camera ecco quel sostanzialmente quell'orientamento per l'embargo che vogliono dire in effetti come mi pare ormai dimostrato un'ammissione delle nostre responsabilità mentre vengono contemporaneamente negate ma come è possibile tutto ciò
E ancora una considerazione questa riservata al ministro della Difesa che abbiamo già già citato l'onorevole Spadolini
Proprio in questi giorni
Il movimento della società civile l'associazionismo democratico e le forze che lo hanno sostenuto
Hanno ottenuto l'importante risultato
Con la modifica della circolare sugli obiettori di coscienza
L'opera le tristi vicende degli ultimi abbiamo trovato il ministro in quest'ultima parte parlo dell'atto finale particolarmente sensibile attento sì proprio Spadolini
Il timore che esprimo in questa circostanza e che ci sia un calcolo ben preciso proprio rispetto alla più impegnativa scadenza della legge sul commercio delle armi processo alle intenzioni vedremo nei prossimi giorni
Nel delineare lo scenario su cui si innesta l'iniziativa del processo alle armi siamo partiti da Talamone
E da Talamone decidono infine ritornare
Non per ricordare la vittoria dei romani sui Galli nella sosta di Garibaldi ma per chiedere che venga garantito ai lavoratori e cittadini di questa località
Il diritto ad un deciso incremento del traffico porpora portuale che sia commercio di vita e non di morte c'è un'assenza questa mattina da parte dei della gente ecco di di Talamone che deve farci farci riflettere
Allora noi mandiamo un messaggio
Vogliamo che arrivi il nostro pensiero il nostro ragionamento
Ne facciamo un'esplicita richiesta faremo un'esplicita richiesta al ministero della Marina mercantile alla Regione
Ci impegneremo nei prossimi mesi come associazioni anche come atti di Grosseto Acri regionali promuoveremo un convegno su questo tema sul tema dello sviluppo
Ecco della dell'attività portuale questa in questa zona
Perché vogliamo anche colmare questo scarto che si è creato con la gente del del luogo che frutto di preoccupazioni legittime
Ma nello stesso tempo occorre io credo lavorare ecco per ristabilire ristabilire un di alcuna divisione che non ha ragione di i dieci
Quindi i diritti dei lavoratori di e dei lavoratori di Talamone bisogna farsene carico ce ne facciamo carico in particolare di quelli che lavorano può nell'industria bellica nell'Artico Nobel
Ma io credo dei diritti dobbiamo farci carico di tutti i lavoratori impiegati nell'industria bellica ed il loro sacrosanto diritto al lavoro che meglio si difende però con un graduale vasto processo di riconversione dal militare al al Civile
Che tutela l'aspirazione comune profonda alla solidarietà e alla fraternità io credo che le preoccupazioni della gente qui di Talamone siano collegate al posto di lavoro in questa situazione generale
Tanto tanto precaria cosicché credo che le ostilità
Diffuse negli ottanta mila lavoratori del SerT dell'industria bellica abbiano le stesse le stesse ragioni il movimento l'associazionismo il movimento sindacale si deve far carico di queste di queste preoccupazioni deve colmare questo scarto
Se non si perde
Non importa e così può anche ottenere la legge sul commercio delle armi si perde sul processi politici sociali ecco quelli che riguardano l'emancipazione anche dalla nostra gente del nostro del nostro popolo del nostro del nostro Paese
Quindi non abbiamo nulla contro Talamone
E neppure conto Talamona Accio
Mi riferisco alla rada vicina forse qui sta il dispregiativo
Un polo merita nel senso che proprio sembra che da qui parta Molinari dalla mole può diventare un simbolo importante
Può segnare un mutamento di rotta nella nostra politica
Qualcosa di cui essere tutti orgogliosi è questo il messaggio che dobbiamo trasferire anche la gente del luogo e al sindaco che è qui presente
Al mio fianco alla mia sinistra
E che io ringrazio molto a nome di delle cinque associazioni promotrici del convegno facciamo una proposta ma una proposta soltanto toponomastica perché riflette però lo spirito della nostra della nostra iniziativa
Il sindaco chiede al Consiglio comunale di chiamare la rada di Talamona ciò rada della pace io credo che sarebbe un messaggio di popolo di grande valore Petit coté politico tra
L'inviato così lo scenario delle ragioni del questo processo
Fosse il caso di passare immediatamente alla puntualizzazione dei fatti delle accuse cioè alla lettura del capo di imputazione
Presidente
Prima di
Passare alla lettura
Precisa e puntuale del capi di accusa
Devo rendere noto una lettera del sindaco del di Grosseto
Che si scusa per precedenti impegni di non poter partecipare a questo incontro assicura la sua adesione personale e anche quella dell'amministrazione comunale
Augura che al di là e sì dichiara convinto che al di là dei risultati concreti e immediati
Ogni voce che si leva seriamente consapevolmente a sostegno della pace va sostenuta e merita attenzione auspica il successo alla manifestazione e chiede
Di essere informato tramite il presidente provinciale delle ACLI Luciano migliori qui presente e a cui era indirizzata la lettera del sindaco di Grosseto
Un'altra precisazione anche già Aldo De Matteo
Anticipato
Che
Questo questo processo che stiamo cominciando che incominciano insieme per la sua intera fase sia procedurale dibattimentale
Un strutturato come un vero pro cesso ma che assolutamente
Simbolico una precisazione forse ovvia ma
Ma
Doverosa anche se
Non simboli non simbolici e non simbolica e sono le accuse quelle purtroppo restano e sono oggettive e di queste noi siamo tutti fortemente
Convinti
E allora passo a leggere i capi di accusa
Le responsabilità di cui gli imputati in contumacia sono accusati sono le seguenti e riguardano le industrie belliche italiane il governo della Repubblica italiana
Il Parlamento della Repubblica italiana
I capi di accusa
Relativamente alle industrie belliche italiane e in particolare Agusta Oto Melara Fincantieri Oerlikon contravvenire Borletti Beretta meteo
Chi hai Marchetti i capi d'accusa sono accusati le industrie belliche italiane in particolare quelle che ho citato di questi capi di accusa
Primo
Attentato al diritto alla vita degli uomini e dei popoli per aver in modo continuativo e generalizzato rifornito di armi Paesi belligeranti razzisti e in via di sviluppo
Secondo attentato al diritto allo sviluppo dei popoli specialmente i popoli della fame
Per aver rifornito di armamenti i responsabili di regime
Che conculca hanno in tutto il mondo i fondamentali diritti dell'uomo ed il primario diritto Allo sviluppo integrale e dalla Liberazione da ogni stato di cose oppressivo
Terzo attentato al diritto alla pace alla solidarietà di tutti i popoli del mondo alimentando attraverso la vendita dei sistemi d'armi focolai di tensione e di guerra
Le accuse che riguardano il governo della Repubblica italiana sono le seguenti
Primo
Di grave in coerenza con i principi fondamentali della Costituzione
Per aver disatteso lo spirito dell'articolo undici che prescrive il rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
Alimentando attraverso la vendita di armi molte delle maggiori aree di tensione nel mondo
Secondo
Di violazione dell'embargo deciso dall'ONU verso l'Iran e l'Iraq
Autorizzando dopo il mille novecentottantaquattro otto contratti per la fornitura di armi con l'Iran e venti sei contratti con l'Iraq
Terzo
Di mancata attuazione della volontà dichiarata il quattro giugno ottantaquattro in Parlamento di dar corso all'embargo verso l'Iran e l'Iraq non e mettendo alcun decreto di rito
Quarto
Di non aver mosso dito per far luce sul traffico clandestino di armi che da molti anni passa per il porto di Talamone
Ed in particolare di non aver preso provvedimenti dopo l'interrogazione parlamentare rivolta il quindici maggio settantotto interrogazione numero quattro
Zero cinque zero novantuno alla Camera dei deputati
In cui veniva chiesto se per le spedizioni di armi viene usato il porto di Talamone in Toscana con l'autorizzazione dei servizi segreti
Quinto
Di non aver impedito che in numerose occasioni rappresentanti dello Stato si siano fatti apripista i protettori di questa vendetta con destinazione immorali
Come risulta dalla dichiarazione del ministro del Commercio con l'Estero onorevole Rino Formica al giornale la Stampa del venti novembre ottantasei
I capi di accusa che riguardano il Parlamento della Repubblica italiana sono le seguenti
Primo
Di mancata approvazione nelle ultime tre legislature di una disciplina del commercio delle armi idonea a garantire la sicurezza del Paese il rispetto delle alleanze internazionali
Il rispetto dei diritti degli uomini e dei popoli la trasparenza delle operazioni commerciali in questo settore
Secondo
Di non aver abolito il regio decreto numero mille centosessantuno del mille novecentoquarantuno
Sul segreto politico-militare sul commercio delle armi che assicurato ai commercianti di armi dell'Italia repubblicana di agire per quarant'anni nella più incontrastata clandestinità
Queste e la lettura dei capi di Al
Su queste accuse ora la parola passa alle parti offese
Quali Pierluigi Lupi missionario Savigliano spiegherà le ragioni per le quali non sono missioni si sente un senso un
Accuse che sono state lette
Stando dizione manda adesso mi sono chiesto tante volte
Come mai gli spacciatori di droga vengono nei nostri Paesi occidentali continuamente ricercati perseguiti condannati messi in prigione almeno in modo formale
Forse perché mi chiedevo è un male che tocca direttamente questa nostra società che con la tossicodipendenza rende in qualche modo debole la porta migliore della nostra società che appunto l'uomo
E come mai che son tornato da pochi mesi dal bando adesso oggi il nucleare ci spaventa tanto forse perché è per la prima volta chi ha toccato abbiamo visto che questo progresso in realtà una mano dalla morte e cerchiamo ora di muoversi per difendersi allontanarlo dallo le armi restano tuttora qualcosa secondo me che vissuto qui in Italia in Occidente è ancora troppo lontano vengono prodotte qui è vero però restano silenziose
Eppure
Non si rendiamo ancora sufficientemente conto che queste armi questo commercio delle armi sono una delle profonde causano cause che chi erano il sottosviluppo
La lacerazione dei Paesi del Terzo Mondo
Una prima cosa che voglio in qualche modo mettere chiaro è che in fondo la nostra cultura sta seguendo una cultura di plagio verso questi governi giovani queste giovani nazione e che le abbiamo rese a poco a poco degli armi dipendente lo stesso lavoro che fanno gli spacciatori di droga
Ci troviamo di fronte a dei governi per lo più militari oppure con una facciata democratica come quello attuale del Bangladesh macché in realtà hanno acquisito da noi il fatto che per gestire il potere gestire la nazione bisogna in qualche modo armarsi e questo una febbre da cui non riescono a liberarsi proprio perché sono continuamente tenuti in questa situazione dal nostro commercio
In questa situazione l'indebitamento dei Paesi del Terzo Mondo di cui finalmente ce ne stiamo rendendo conto anche qui in Occidente vediamo che è strettamente legato in fondo questi Paesi
Hanno bisogno di valuta pregiata di continui capitali che vengono sottratti allo sviluppo che può
Essere
Fonte di progresso nel Paese spesso e vengono deviati per rafforzare gli eserciti e armi sempre più specializzate
In questo contesto è ovvio che noi missionari ci troviamo ad operare in una situazione continuamente ambigua
E mentre affermiamo di essere rappresentanti di una cultura di un popolo che propone la pace e la solidarietà la cooperazione accanto ai poveri nello stesso tempo vediamo che ci sono queste spinte internazionali spinte che vengono anche dal nostro Paese che innescano un cammino completamente diverso così che i governi sono ad esempio
Era
Acquistare nel più breve tempo possibile valuta straniera sono costretti a vendere alle volte addirittura lo stesso territorio nazionale mi riferisco al Brasile all'Amazzonia dove vediamo intere regioni equivalenti
All'intero nostra Lombardia alla Liguria vendute a queste multinazionale da lì vengono cacciate le popolazione che fino ad ora le avevano abitate
Per imporre una produzione uno sfruttamento dal terreno indiscriminato
Per avere nel più breve tempo possibile valuta pregiata con cui arricchire prima le multinazionale e secondo dare in mano del liquido a questi governi per potere soprattutto comperare delle armi
Ciò va a scapito anche di uno sviluppo equilibrato di questi Paesi
Proprio perché affermando un tipo di sviluppo che rivolto soprattutto l'esportazione anche l'agricoltura stessa
Viene trascurata e laddove non è trascurata viene proposto un tipo di monocultura che è molto destabilizzante faccio l'esempio dal Bangladesh
Danni da quando praticamente sotto l'Impero britannico il bando adesso è trovato a produrre aiuta proprio per esportare Utah nei Paesi occidentali oggi si trova in una situazione di di destabilizzazione continua nel senso che i Paesi occidentali non vogliono più questa aiuta
Anche ultimamente quando sono stato giù in banda adesso visto che quest'anno l'aiuta praticamente è rimasta invenduta proprio perché non ha più Pretto il prodotto costa più della fremente
In questa situazione noi vediamo che la gente viene continuamente ridotto alla miseria e abbiamo messo la situazione dal bando adesso in una situazione veramente
Incontrollabile nel senso che il bando adesso oggi per cambiare questa monocultura di juta deve eliminare non solo la produzione di juta ma l'apparato che gestisce tutta la lavorazione dell'aiuta che è costituita in grande industrie Militello aiuta che assumo un'ora migliaia migliaia di operai e che dovrebbero comunque chiudere
Allora
Noi crediamo che tutto questo favorisce
In questi Paesi una situazione veramente la zelante dalla cultura della società
Dalla stessa economia di questi Paesi
Creano tensioni internazionali che hanno pensieri tensioni interni soprattutto nei confronti delle minoranze
E creano soprattutto la violenza poiché questo tipo di sviluppo che viene imposto per esportare crea l'urbanizzazione crea quinto di il sottoproletariato
Noi come missionari italiani chiediamo di essere e di rappresentare un popolo
Porti nelle varie parti del mondo un nuovo tipo di cooperazione non si nasconda sotto il potere della forza delle armi
Vogliamo una politica dal governo italiano che sia rivolta a disintossicare tutti questi governi che abbiamo resi armi dipendenti
Per fare questo serve appunto una riconversione industriale
Non solo dalle fabbriche di armi ma anche una riconversione dei nostri sistemi economici su su cui si basa tuttora lo sviluppo delle nazioni
Prende ora la parola il sindaco di Orbetello Moriana Samantha
Io intanto intendo ringraziare gli organizzatori di questo processo così particolare perché dall'occasione
Al Comune di Orbetello intanto di parlare pubblicamente di questa situazione nella quale si è trovato interessato e soprattutto che è stata agli onori della cronaca
Da circa un mese a questa parte io sono qui intanto per difendere soprattutto gli interessi dei cittadini di Talamoni quali in questa situazione sono stati coinvolti e che chiaramente sono la parte lesa di tutta questa situazione nella quale appunto gli interessi sono certamente interessi che vanno oltre quelli che sono i consumi Fini non solo del territorio di Talamone ma di tutto il nostro territorio comunale sono la parte lesa diciamo proprio perché intanto si sono sentiti coinvolti
In una situazione nella quale si parla di traffico delle armi qui siamo ad un posto voi ve ne siete resi conto estremamente bello ridente paesaggio paesaggio meraviglioso la gente gente tranquilla sono persone che lavorano e gente accorta che ha rispetto non solo perciò Pieri per i beni di cui dispone che sono beni naturali che puntuali che ha avuto l'occasione di conoscere personalmente ma sono persone che soprattutto lavorano vogliono e rispettano il loro lavoro ma rispettano anche soprattutto la vita degli altri e questo averli coinvolti in una situazione nella quale appunto
Ci si sente e poi di di aver in qualche modo aiutato chi del rispetto della vita non fa certamente il suo modo di essere ma che alla base appunto di questi traffici ci sono poi dei e gli obiettivi di morte che tutti conosciamo certamente questo ha sconvolto e sconvolge la gente di Talamone infatti stamani avete notato che qui non ci sono i protagonisti avevano paura di questa cosa nonostante abbiamo tentato di rassicurarli che certamente questo non sarebbe stato un processo al loro non è stato credibile quello che poi sarebbe avvenuto proprio perché tutti questi giorni il peso di questa situazione gli ha coinvolti era anche sconvolti
E quindi stamani hanno ritenuto di non poter subire quello che pensavano fosse un processo allora certamente qui stiamo vedendo che questo non è il processo a Talamone ma il processo qualcosa che coinvolge e le coscienze di tutti noi e le sconvolgere siamo qui per le fare un'attenzione nei confronti di coloro i quali hanno la responsabilità che il traffico delle armi questo traffico è appunto un traffico di morte non sia appunto più consentito e soprattutto non implichi nelle responsabilità anche chi di queste cose non responsabili responsabile intanto vorrei precisare un'altra cosa il nostro comune è un comune che ha una forte valenza il cachet per la pace
Il consiglio comunale dal nove settembre approvato che il nostro comune con comune che fa parte di quelli denuclearizzato e quindi questo già dimostra che nelle nostre coscienze nelle coscienze di tutti i cittadini è presente questa volontà e questa necessità di pace quindi vogliamo ecco che da acque questa mattina rispetto a tutte le cose che potranno essere dette sia chiarito soprattutto venissero si ha chiarito che
La
Perché non che vuole la pace e gente che sente profondamente il sentimento della fascia siamo qui appunto per dimostrare quinto
Però qui R.
Dimostrare non solo appunto che dobbiamo difendere la pace ma dobbiamo difendere anche le necessità che i cittadini hanno che sono quelle di essere tutelati e rispettati infatti non possiamo consentire qui io lo esprimo questo profondo dissenso ed anche profonda amarezza che ci si riserva di di luoghi
I quali appunto questi traffici possono essere consentiti cerco di fatto e soprattutto non è poi non non è accettabile che queste cose debbano essere fatte senza che Sydney siano coscienti coloro i quali sono preposti poi a concretizzare questo tipo di azioni è necessario appunto che ci sia irrispettoso per quelli che sono le sovranità non solo nazionali ma anche quelle locali e della gente soprattutto vero rispetto di ognuno di noi per quello che appunto la democrazia
E io non vorrei aggiungere altro credo che in questo senso ci saranno appunto altri che preciseranno quali saranno le azioni necessarie perché il Parlamento tuteli rispetto alle cose che sono successe tuteli non solo appunto la gente di Talamone o il Comune di al veterano ma tuteli
L'Italia il mondo rispetto a cose che devono essere controllate e che non devono più avvenire e soprattutto non devono avvenire calandosi sopra
Diciamo consentitemi il termine sopra le persone che in questo senso non sono i diretti interpreti della situazione ma che sono poi strumentalizzati rispetto a cose che chiaramente non condividono e a cui non si vogliono prestare io credo che in questo senso devo raccogliere l'invito che ha fatto
Il vicepresidente delle ACLI il quale chiede che Narada di Talamone sia la rata di Talamona c'è sia la rata della pace signor presidente credo di averle
Già detto che il nostro comune è un comune che ha una forte tendenza per la pace oltre questo chiamo intanto facendo tutta una serie di attività anche con le scuole perché parlare il cachet
E significa anche insegnare una cultura diverte soprattutto insegnare una cultura della pace la dobbiamo ricercare ci dobbiamo sforzare di trovarla dobbiamo soprattutto educare i giovani rispetto a questa nuova terminologia che ancora oggi anche noi probabilmente stiamo cercando ma che deve essere poi ciò che ci deve impegnare per il domani proprio perché riteniamo che rispetto a questa grossa posta in gioco che investe tutti noi che investe tutta l'umanità siamo tutti responsabili e quindi le nostre forze al nostro impegno
Devono essere riversa che perché la pace non sia un un termine a vuoto e astratta mafia concretizzato da tutti gli atti che poi devono dimostrare che ciò a cui crediamo profondamente
Quando dinosauri sono occupati
Sono rappresentati da allora
E allora credo che in questo momento dopo aver sentito i capi di imputazione le ragioni della delle accuse delle offese subiti dal sindaco di Orbetello illustrato
Dal padre missionario
Lavorava da brevemente al difensore in quanto rappresentante dell'imputato che appunto in questa fase per racconto che contenere il suo intervento in questo limite appunto di rappresentante dell'imputato salvo riprendere la parola come difensore farle conclusioni
Come abbiamo detto il difensore non esiste perché non abbiamo trovato un avvocato disposto a difendere
L'imputato in contumacia abbiamo voluto
Prende come difesa d'ufficio un testo che ci sembra il più efficace per esprimere il livello più raffinato e più ragionato della difesa degli imputati a questo processo è già presente nel sito
Quella discorso che è stato svolto in Parlamento
Il ventuno novembre mille novecentottantasei dall'onorevole Amato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Gli accertamenti compiuti tenendo conto della denuncia
Carichi di armi hanno raggiunto Paesi non destinatari del carico gli accertamenti compiuti ho detto ci consentono di affermare che ad eccezione delle navi gli otto un emeriti Jaca tutte le altre navi danesi o di qualsiasi altra nazionalità
Partite dal porto di Talamone hanno raggiunto i porti ove il carico era destinata allora Alfonso dice assolutamente da dalle
Dalle da dall'imputato
Lavoratori ricordo destinata dalla giunta
Gli accertamenti compiuti ci consentono di affermare che ad eccezione della Jole della mariti atte a tutte le altre navi
Partito da Talamone hanno raggiunto il portico è stata ad eccezione delle Navigli Ottone marittima H tutti a casa credo lavorato della confessione
Comunque dal punto di vista delle norme che abbiamo in Italia possiamo dire che ad eccezione di quelle due navi dal settembre ottantacinque periodo indicato con un bel momento iniziale di una fase particolarmente attive di devianze
Nel traffico delle armi tutte le altre navi danesi o di altre nazionalità dal partito dal porto di Talamone hanno raggiunto i porti a cui carichi erano destinati
Può essersi trattato di armi in atto
Spostate da una base all'altra in base a speciali procedure diverse da quelle che ho prima descritto
Le quali a causa di un apposito trattato internazionale ratificato consentono nel nostro Paese il trasferimento via dal primo gennaio ottantaquattro ad oggi non risulta mai utilizzata la procedura speciale nato neanche a Talamone per spedire materiali militari NATO dal porto di Talamone
La procedura speciale nato come è noto e quelle in virtù della quale uno speciale certificato doganale
Proveniente dall'autorità militare alleata viene acquisito dagli organi doganali e sostituisce la procedura di licenza che in questo caso non viene applicata
è stato anche formulato un dubbio relativo alle armi in dotazione all'esercito italiano ed inviate in Iran in particolare si è fatto riferimento avere gli F centoquattro o apparati dieci l'ipotesi è del tutto non verosimile e non veritiera
Per una fondamentale ragione
In Iran non si usano aerei F centoquattro
Si usano aerei diversi ai quali neppure si adattano come parti di ricambio i pezzi dell'F centoquattro fatti salvi seggiolino l'indicatore di velocità e qualche altra parte secondaria del a meno che questo lo dico senza alcuna ironia
Non si sia ritenuta rilevante ai fini di detto problema la destinazione Iran che spesso compare sui nostri armamenti
Infatti molto spesso tali armamenti sono accompagnati nella parte di trasferimento dalla certificazioni dalla scritta destinazione Iran
Perché destinazione Iran
Che è frequente per gli F centoquattro e anche per altri non vuol dire destinazione in quel Paese chiamato il Grande ma è la sigla di espressione renderebbe sms
Iran cioè destinato all'ispezione e al controllo così come è necessario Siberia articolo sul
Racconta locale nel
USA mi pare che prima delle testimonianze orali sì non va bene allora possiamo senz'altro ad una prima testimonianza orale che è quella dell'onorevole Giancarla consiliari
No partecipò a questo processo come il cittadino eletto dal paese a rappresentare gli interessi del Paese
Che non riesce ad Atene chiarezza su alcuni problemi che riguardano da vicino la sicurezza italiana
Credo che si debba sottolineare l'incoerenza e l'ipocrisia dei governi che fin qui hanno affermato a parole la pace il disarmo
E non hanno mantenuto la coerenza degli impegni in momenti in cui la concretezza
Delle realizzazioni imponeva una migliore esecuzione del programma previsti
E apparso particolarmente grave
Quello che riguarda l'assenza di ogni legislatura
In quarant'anni di Repubblica su una materia così gravi
è apparsa particolarmente grave perché
Almeno dal settantasette esistono in giacciono in parlamento proposte tende a dare una normativa di legge che è una legge di controllo democratico
A questa materia materia che come abbiamo visto oggi riguarda sempre più da vicino connessioni molto pericolose quelle che riguardano la droga il danaro di riciclaggio del danaro sporco la delinquenza organizzata delinquenza
Criminale comuni e terrorismo
è d'altra parte da recriminare anche la mancanza di rispetto data alle convenzioni internazionali di cui l'Italia è firmataria
Come quella della impossibilità di vendere armi di fare partire armi per Paesi in belligeranti
Le giustificazioni del Governo dei governi
Per di fronte a questi problemi sono che il governo non sapeva oggi ci sembra che questa ignoranza sia sempre più pretestuosa e copra chiare complicità
è apparso in fondo particolarmente grave anche perché ha coinvolto la responsabilità del Parlamento
Una
Proposta avanzata da Fini indipendente durante la discussione nell'ultima legge finanziaria di quella che sta per essere varata al Senato relativa alla proposta
Di riconversione di un fondo di per la riconversione dell'industria bellica
Crediamo che davanti ai gravi problemi della accresce delle accresciute tensioni nel mondo e della crescita esponenziale degli armamenti
Ci debba essere da parte dei colleghi una coerente con gli impegni alla pace il disarmo che tutti proclama
Se si va verso Paci disarmo ci dovrà essere primo voi una riconversione dell'industria bellica segretato molto importante un segnale in questo senso
Perché se la finiti dipendente aveva chiesto un fondo di duecento milioni bastarda anche una riduzione minimale di questa cifra pur di che indicare che il Governo aveva una volontà di affrontare il problema
Occorre dire che è qui la complicità dei partiti di governo è stata molto forte anche sulla coscienza individuale del singolo rappresentante
Aperitivo verranno votati tutti contro e dei parlamentari solo il democristiano Carrossa e democristiano Rossettini e il socialista Marte Ferrari
Hanno rispettivamente votato a favore di questo emendamento e con il voto di astensione
E è un'indicazione che minaccia di coinvolgere al di là delle responsabilità dei governi anche le responsabilità dei partiti e dei singoli parlamentari che fanno parte dei partiti di governo
Credo che sia importante anche sottolineare la gravità della complicità che ci lega nei rapporti di cooperazione
Inutile predicare
Il la necessità di un miglior rapporto nord-sud quando non si tronca questo tipo di e influenza che va quasi sempre a danno delle ragioni di diritti di libertà e di giustizia
Nel sud del mondo tanto più che oggi c'è una cooperazione perversa anche all'interno del sud abbiamo insegnato ai Paesi più avanzati quelli chiamati del Micca
Il Paesi di nuova industrializzazione
I modi di produrre armi competitive con quelle del nord del mondo esempio il Brasile
Che ha esportata che è in cooperazione anche con il nostro Paese che ha esportato anche in Iran armi pericolose
C'è quindi una corsa e il mondo occidentale può soltanto dare armi sempre più sofisticate aumentando il livello potenziale degli scontri che nascono nel Terzo Mondo che possono una volta che il livello di sofisticazione delle armi arrivi a congiungersi con il livello nucleare o o Piovan voglia con quello chimico a produrre effetti molto più perversi di quello che gli immaginari tradizionali possono fare pensare
Ecco perché ritengo insufficiente quella che qui è stata rappresentata come difesa e chi è stata la risposta del Governo a interrogazioni che venivano a ripetersi in un momento di particolare attenzione su questo problema
Ritengo che sia e questa è una la denuncia che io formulerei con maggior rilievo che sia in pericolo la sicurezza del Paese la sicurezza del Paese tante volte
Richiamata nelle lotte contro il terrorismo magari a carico di simboli stranieri
Che non godono della pienezza dei diritti nel nostro paese in cui si soggiorno è condizionato da una valutazione di pericolosità potenziale per il loro a provenire da Paesi in lotta
E che invece viene messa a repentaglio molto più gravemente dalle e complicità
Nella dello stesso governo con lobbies che oramai non possono più essere ignorate il caso della Libia ora il caso delirante ci mettono in grave difficoltà
I
Credo che andrebbe fatta una riflessione e mi meraviglio che la stampa non abbia evidenziato anche sulle dichiarazioni che ha fatto il ministro Scalfaro ieri a proposito del caso dell'iraniano
Che chi aveva chiesto asilo politico a Genova
E che è stato indotto io credo a esprimere la sua volontà di rientro in patria da misure coercitive per il capitano della nave iraniana su cui aveva
Su dalla con la quale aveva fuggito clandestinamente dal suo Paese
Il ministro Scalfaro han fatto detta infatti riferito che l'ambasciatore italiano a Teheran ha ricevuto dalla governo
I rami hanno
Fra le varie indicazioni di quelle che erano le responsabilità italiane anche un riferimento preciso alla mancata consegna di elicotteri che sarebbero stati molto utili per l'Iran
Che aveva bisogno di intervenire per aiuti umanitari in zone inonda
Non sappiamo quale si quale
Ambiguità sia dietro la consegna di elicotteri civili in un Paese che ai problemi militari che noi abbiamo l'allusione a questo nella nel ricatto a danno di cittadini italiani a Teheran lascia aperti pro aperti problemi
Ai quali non sono estranei tutte le questioni richiamati a proposito dell'Iran in questo periodo
Ma per quello che riguarda le armi io credo che si debba anche dire come la politica di governo sia sostanzialmente elusiva
La commissione difesa della Camera doveva dare che definizione al testo che in discussione legislativa cioè con la pienezza della formulazione dovevamo uscire dalla Camera prima di Natale secondo impegni presi anche dal presidente della commissione
E che è stato differito al quattordici gennaio
è un impegno ravvicinato per cui non certamente non appare particolarmente gravi
E grave se qualcuno calcola che a marzo invece della staffetta si posso andare ad elezioni anticipate sarebbe la terza legislatura che manda a vuoto la discussione
Diuturno la lunga faticosa su questa materia che ancora una volta dopo quarant'anni di Ribera Repubblica noi saremmo senza una normativa in questo campo
Quello che importa
E andare rapidamente perché si tratta di materia molto delicata e controversa e quindi la dal dalla Camera andrà al Senato e forse dovrà tornare anche alla Camera perché nessuno si illude che l'iter possa essere senza difficoltà
Devo dire che la Commissione affari costituzionali ha aiutato il lavoro della commissione Difesa
Rendendo impossibile il mantenimento di quel segreto che la Commissione esteri e difesa voleva che la il governo voleva in nella discussione davanti alle commissioni Esteri e Difesa
Ma andare avanti anche in una legge democratica
C'è però una problema che appare che me sembra mostrare nuove difficoltà all'attenzione del Parlamento un emendamento Gonnella
Del repubblicano con Lella relatore di maggioranza
Ride ripropone una riduzione e una ulteriore difficoltà
Su quella che è la relazione che il Governo è tenuto a dare al Parlamento in termine di chiarezza di trasparenza su tutte le transazioni effettuate nel corso dell'anno
Questo fa capire quali sono i problemi di fondo perché il segreto si cerca di rintrodurre euro dalla finestra dopo averlo cacciato dalla porta
Ed è particolarmente grave
Perché è questo lo strumento non democratico con cui a cittadini come ha dimostrato il sindaco le realtà di questa nostra zona di questo Paese di Talamone di Orbetello
Nella zona in cui noi stiamo parlando adesso
Si fa assumere al Parlamento e ai cittadini responsabilità che questi non sanno e
Nella maggioranza non condividono
Vorrei dire che mi sono anche assente attualmente che lasciano dei vuoti nella nostra possibilità di conoscenza di questa materia
Che nascono dall'assenza di controllo su quello che passa nelle basi della NATO o in balzi straniere che nella fattispecie italiana sono americane
Nel febbraio dell'ottantasei così ha pubblicato il settimanale Panorama e debbo dire con estrema amarezza che il parlamentare deve fare ricorso alle informazioni che riceve dalla stampa
Il l'ammiraglio Martini responsabile del SISDE avrebbe avuto richiesta urgente di appoggio un traffico d'armi diretto verso l'Iran
Anche su questo si è chiesto informazioni chiarimento al governo non l'abbiamo avuta
Allora esplode in tutta la sua imporla importanza simbolica anche riassuntiva di tutto una serie di questioni che si perdono nel tempo visto e considerato che l'interrogazione supporto Talamone del settantotto
La prima interrogazione svolto una mole del settantotto
Quelle che la Irem connection nella responsabilità italiane con la Iran connection
Tra l'altro parlare e dire vuol dire anche parlare di paese esportatore di petrolio e il rifornimento energetico italiano è particolarmente interessato sappiamo che le connessioni a questo riguardo possono essere pesanti anche sulla problema
Che noi stiamo trattando
Credo che
Questa del connection con l'Iran sia ad esempio di quei rapporti tra ricco sicurezza che noi riteniamo molto ambigui e estremamente pericolosi per la politica estera e di difesa del nostro Paese
Il gruppo della Sinistra indipendente anche recentemente consegnato un presentato al governo una interpellanza riassuntiva
Di questi problemi e vorrei ricco per recuperare gli elementi relativi a Talamone proprio perché ci sia un effetto di rassicurazione anche nei confronti dei cittadini
Un processo contro le armi non è mai un processo contro i cittadini
Anche quando noi abbiamo parlato di necessità di ridurre la produzione bellica e di riconvertirla il civile ci siamo sempre fatti carico delle necessità dell'occupazione non possiamo però immaginare che è un ricatto così pesante possa passare sulla testa dei lavoratori del settore bellico che non sono i soli ovviamente a reggere una responsabilità di questo genere perché si riversa su tutto il Paese
E perché la necessità di una legislazione corretta significa dare trasparenza se il governo si assume determinate responsabilità il cittadino saprà come giudicare come regolarsi come influire attraverso le forme democratiche perché queste deregulation passino attualmente è la non regulation che finisce per colpevolizzare e comprimere anche le legittime aspirazioni dei cittadini
Allora io credo che quando fa si fa riferimento alla prima interrogazione dell'onorevole Accame
Non più parlamentare ma che è stato presidente della commissione Difesa che democraticamente ha sempre fatto riferimento a principi correttivi che in senso democratico potessero dare chiarezza al cittadino su che cosa il Governo fa in questo campo
Film del mille novecento dalla legislatura dalla settima legislatura Chieri ebbe inizio nel settantasei
Ecco io credo che bisogna chiedere al Governo e ottenere risposta se risponde al vero che il Comitato internazionale per le esportazioni darmi che un comitato l'unico che esista di cui il parlamentare spesso anche il presidente della commissioni difesa quando perché era carne e lo denunciò chiaramente in quelli in quelle occasioni
Non ha diritto a conoscere a sapere come è composto quali sono i suoi rappresentanti anche se ovviamente il segreto di Pulcinella si possono cui riferire
Ma non abbiamo il brilla il diritto di conoscerne neanch'io regolamenti e noi riteniamo che questa sia una norma che si fa riferimento alla legge sul segreto militare del quarantuno ma sia una norma non democratica
Non coerente con lo spirito della Costituzione repubblicana
E allora dobbiamo chiedere se risponde al vero che quel comitato ha approvato il diciannove luglio ottantaquattro Venditti all'Iran di ventisette mila spolette il nove aprile ottantacinque linee Ski di cartucce fiocchi dieci cannoni Oto Melara
Il quindici gennaio ottantasei di mitragliere antiaeree di ricambi elettronici
Mentre ancora più rilevanti sarebbero le autorizzazioni in date non precisate di vendita lire
Lo sfondo è quello rappresentato nella denuncia
Fatta dal presidente qui si fanno si fa riferimento a circostanze condannate e indicazioni di documenti che sono tenuti riservati anche al parlamentare
E anche per sapere se nonostante i
Il capo del sindacato dei marittimi danesi faccia riferimento alla incompletezza dei dati perché l'elenco fornito da noi si di Londra non sarebbe in realtà
Completo
Se è vero che negli ultimi due anni sarebbero partiti da Fort Alamo una alla volta dell'Iran ventisei navi con carichi di materiale bellico
E le navi alcuni di questi hanno numi e indicazione della data di partenza
Non è la prima volta che l'Italia deve fare l'Italia democratica deve fare riferimento a documentazioni di fonte straniera di solito per le considerazioni di carattere più generale e il Sipri l'istituto della pace danese o istituto di studi strategici
Inglese ori militari vale inglese o l'istituto l'agenzia americana sono agli atti stessi del parlamento del Congresso americano che sono fonti per noi di documentazione su quello che accade in Italia
In questo caso facciamo riferimento a le indicazioni che vengono dal sindacato danese e anche per quelli che sono altri richieste avanzate in altro tempo
Per la questione in Sudafrica atti della magistratura danese che la magistratura danese a ma inviato in Italia che sono stati raccolti da Mark valorosi magistrati italiani ma non sono stati raccolti dal nostro governo
Credo che la mia testimonianza
Abbia dato un contributo non indifferente all'individuazione di responsabilità
Mi sposo abilità che io come parlamentare non credo possano essere più oltre attribuite all'intero Paese alla nostra democrazia che ben altra volontà di pace vuole rappresentata in Parlamento che nell'azione dei governi
Riflesso il nipote quali
Vediamo
Chiedo di poter fare una domanda
Le domande sono due
Ci sono state richieste di
Da parte di parlamentari al governo riguardo alla sentenza del tribunale danese c'è stata risposta queste richieste
Seconda domanda è questa lasci la onorevole consegna ne ha parlato di ambiguità del governo rispetto l'approvazione della legge
Può darci più precisazioni perché leggendo i resoconti del del stenografico degli atti parlamentari della seduta del ventuno novembre appare da tutti i rappresentanti dei partiti di governo che c'è la volontà di aprire di arrivare a una legge
Allora mi pare di notare delle contraddizioni posso citare una battuta testuale però
Anche se fuori sacco diciamo of Records
Da parte del presidente della commissione Difesa che aveva detto bisogna che gli facciamo un regalo prima di Natale gli facciamo il regalo di dare la legge prima di Natale questo la scorsa settimana la due settimane fa la settimana scorsa invece abbiamo trovato improvvisamente una dissolvenza una richiesta di nuovo informativa e di incontro con il Comitato
Informale chiamato informale perché l'alternativa è soltanto
Sembri legislativa intera commissione un comitato informale in cui sono stati presentati emendamenti del governo sono stati presentati l'altro giorno io non ho avuto possibilità di valutare quali sono stati veramente gli è membro fra gli emendamenti presentati dai parlamentari Parlamento dalla commissione e in particolare dall'opposizione quelli Accolti so che sono accolti alcuni alcune correzioni
Importanti ma direi abbastanza ovvie tipo per esempio sostituire il commercio con esportazioni importazioni ambito che specifica con estrema chiarezza tutte lei operazioni possibili sulle trattazione
Ciò che è stato accolto anche l'eliminazione del segreto perché è un dovere e un obbligo raccogliere il parere della Commissione affari costituzionali cui pareti in collante per noi
So però che c'è anche questo emendamento Gonnella
Che ho citato che limiterebbe e che porterà altri elementi di dissenso e prolungherà il dibattito e la discussione
A noi sembrava nettamente di essere in dirittura d'arrivo oggi ci rivediamo con dei problemi di discussione che ci impegneranno e se la voce dei parlamentari più impegnati in questo senso avrà forza noi chiederemo anche la seduta notturna
E in modo da potere nella settimana che incomincia con il quattordici concludere per quello che riguarda la Camera il nostro lavoro
Roman noir di grandi presidenti regionali delle Alpi della Toscana
Quando nell'ottobre ultimo scorso apprendemmo dalla stampa che da questo porto
Erano stati imbarcati carichi di armamenti su una nave danese diretti in Iran
Tre EP danno perché pensavamo che la nostra Toscana terreno di cultura di umanesimo non fosse mai stata non lo sarebbe mai stata attraversata da questo losco commercio di uno il nostro pensiero ora come allora se ne collegava Giorgio la Pira testimone di pace il quale faceva sua l'espressione del profeta Isaia
Forgiare le vostre spade in come avete le vostre fari le vostre lanci in faccia ma anime quanto disatteso è stato nel passato ed oggi più che mai il grido del profeta e la testimonianza di Giorgio la Pira
Ma mentre sul mondo da Assisi una luce di speranza si accendeva da Talamone od altre porti e Dario porti non importa
La morte si esportava e per noi credenti tanti credenti fu un ulteriore frustrazione
Moggi un uomo è comparsa
Noi
Come acquisti diciamo che bisogna dire no alla produzione e al commercio delle armi
Già Giovanni ventitreesimo nella Pacem in terris venti tre anni fa denunciava che la corsa agli armamenti è una delle piaghe più gravi dell'umanità
E danneggia in modo intollerabili le i poveri la stessa la Santa Sede in un messaggio anno mille novecento settantasei all'Assemblea generale dell'ONU dell'ONU scriveva
Gli armamenti anche se non messi in opera con il loro alto costo uccidono i poveri facendoli morire di fame
E di Paesi produttori ed esportatori di armi enciclica Return To Rome imis di Giovanni Paolo secondo
Afferma sono il ricco Fullone i paesi produttori di armi che invece di dare le briciole ai poveri gli danno le armi e quindi la morte
Allora
Facciamo nostro il Corato responsabili l'appello che il cardinale Piovanelli arcivescovo di Firenze
Capitale europea e direi mondiale della cultura ci fece il trentuno dicembre un anno fa
Mille novecentottantacinque in Santa Croce in occasione della marcia della pace promossa dalla chiesa fiorentina
è questo il commercio delle armi affermava il cardinale un problema in cui tutti tutti abbiamo il diritto di vederci chiaro
Noi crediamo di aver diritto a conoscere tutto sul commercio delle armi e sui destinatari vitali esportazioni
La normativa che impone il segreto militare sulle informazioni che riguardano il commercio delle armi
è incoerente con le sollecitazioni dell'ONU e con la dichiarazione dei rappresentanti italiani in quella sede
Noi chiediamo perciò affermava
Con maggiore forza il primate della Chiesa Toscana e Fiorentina noi chiediamo perciò con i movimenti cattolici
Che hanno preso questa iniziativa noi chiediamo che venga abolito
E allora aggiungo io a nome degli acquisti toscani e questa è la nostra testimonianza
Non ci basta non ci basta davvero
Che le commissioni Esteri e Difesa del nostro Parlamento democratico abbiano finalmente anche dietro nostra professione movimenti KBC abbiano finalmente modificata
La famigerata legge mille centosessantuno del quarantuno
Sul segreto militare delle ali vogliamo che la nuova legge
Oltre che sancire la fine del segreto militare
Stato unisca in modo chiaro il divieto alla vendita di armi italiane a Paesi in guerra e preveda un richiamo efficace hanno di conversione dell'industria bellica
Ciò riteniamo possibile perché come affermava il cardinale Piovanelli nella omelia citata richiamando a proposito un documento dell'ONU
Che un miliardo di dollari stanziato per gli armamenti crea settantasei mila posti di lavoro la stessa cifra stanziata per programmi civili a medio e lungo termine creerebbe cento mila posti di lavoro
La stessa cifra secondo altri calcoli se fosse impiegata in consumi privati riducendo le imposte calerebbe centododici mila posti di lavoro
Questa mi sembra la risposta da dare a coloro che paventano che se cessasse la costruzione delle armi da guerra grave crisi ancora occupazionale colpirebbe il Paese
Permettetemi prima di chiudere questo questa testimonianza che come credente
Che come che contanti uomini di buona volontà come tanti uomini di buona volontà io guardia qui la pretesa di essere tra quei modesti
Manovali che vogliono costruire anche con questa testimonianza
Un nuovo e di dice edificio di pace
Biglietti i costruttori di pace ci dice il Cristo nel suo alto messaggio delle vie attitudini perché essi e non di altri
Perché perché essi e non altri saranno chiamati figli di Dio
E l'apostolo afferma se siete figli di Dio siete anche le sorelle e noi delle armi vogliamo essere tra questi
Questa la testimonianza delle ACLI toscana
Disarmo
Porterà credo nel questo dibattimento un contributo tecnico soprattutto quindi più che una testimonianza forse va qualificata come una perizia vere e proprie
Grazie devo dire che il mio intervento potrà essere anche interpretato come una testimonianza a difesa delle industrie imputate
Nel senso cioè che non sono in grado di negare gli addebiti che sono stati portati in termini di fatto in quanto veri direi
Ma vorrei attirare l'attenzione del tribunale su un criterio di carattere generale delineando brevemente qual è il panorama della produzione e dell'esportazione di armi nel nostro Paese duplice punto di vista economico e politico
Dire che questo non può essere fatto se non si prende atto che l'azione di questa industria imputate si colloca all'interno di una più generale azione che a
Si esprime in campo produttivo
Che vede nel nostro Paese la produzione di armi
Dare vita a un comparto economico di un certo rilievo promette meno importante di quanto l'industria del settore vogliono far credere ma che comunque a il suo spessore che non può essere trascurato
Secondo i dati che abbiamo elaborato in riferimento al mille novecentottantatré l'ultimo anno di riferimento cioè rotto lì occupati nel settore industria bellica in Italia sono ottantasei mila
Nel mille novecentosettantasette cioè dieci anni fa erano settanta mila qui c'è stato un certo incremento della occupazione
Sebbene in realtà alcune unità produttive degli ottantasei mila citati siano oggi anche in condizioni di crisi quindi in cassa integrazione analoghe forme di sotto occupazione
Per quanto riguarda il fatturato siamo passati dai due mila miliardi parlo però in cifre correnti del mille novecentosettantasette al mille novecentottantatré quando il fatturato dell'industria bellica italiana è stato di otto mila miliardi di questa cifra circa la metà intorno quindi ai quattro mila miliardi provengono dalla esportazione di armamenti
Queste cifre per a giornale alloggi all'ottantacinque ottantasei direi andrebbero meditate del venti trenta per cento
Poi anche osservare che la cifra di otto mila miliardi
Almeno mille seicento miliardi mille cinquecento mila seicento miliardi sono attribuibili a un mercato illegale illegale anche de iure condito stando così la situazione pur largamente incerta
Del quadro normativo italiano
Come inchieste recenti quanto sfortunate sul piano giudiziario hanno mostrato allude in particolare alla istruttoria del giudice Palermo che ha portato alla luce immesso di traffico armi e droga che qui anzi veniva inizialmente citato mi sembrano delle prime testimonianze
E che sarebbe meritevole oggetto di ulteriori indagini si è più di carattere giudiziario sia di carattere conoscitivo
Che porterebbero alla luce questo intrico di rapporti
E per quello che riguarda le esportazioni italiane di armi brevissimamente vorrei dare conto del fatto che l'Italia e al quarto posto mondiale
Sia pure alla lunga a distanza ovviamente dalle due superpotenze Unione Sovietica e Stati Uniti che insieme esprimo circa il sessanta per cento del mercato internazionale gli armamenti e dalla Francia con il tredici per cento
Ma al quarto posto viene appunto l'Italia con il cinque virgola cinque per cento di armi ed al mercato del terzo mondo nel periodo ottantuno ottantacinque sono dati Sipri mille novecentottantasei per quello che riguarda poi il mercato propriamente italiano chi sono gli acquirenti di armi italiani
Dobbiamo valutare che le nostre armi sono al novanta per cento di rete paesi del terzo mondo questo mi sembra un dato rilevante e che dà conto anche del livello tecnologico delle nostre produzioni che sono come dire non sofisticate non ha avanzatissime e si collocano proprio per le loro caratteristiche adatte per così dire a Paesi in via di sviluppo
Quindi relativamente economiche facilmente manovrabili con una manutenzione semplice quindi ottime per personale di questi Paesi dell'Africa dell'Asia e dell'America latina non a caso sono questi al primo posto le nostre nelle importazione di armi italiane
Al primo posto nel periodo settantanove ottantatré sono dati ufficiali della agenzia del disarmo degli Stati Uniti
Abbiamo al primo posto la Libia con settecento milioni di dollari di importazioni italiani non all'Archivio disarmo abbiamo calcolato che negli ultimi dieci anni perito settantasei ottantacinque abbiamo esportato armi
Alla Libia prima di scoprire poi che destabilizzano il Mediterraneo armi per due mila miliardi nel periodo appunto tante settanta settantacinque
Al secondo posto c'è un Paese dell'America Latina e che il Venezuela al terzo posto troviamo l'Iraq ecco questo mi sembra un dato particolarmente rilevante
Iraq e Somalia a pari merito con quattrocentodieci milioni di dollari nel periodo settantanove ottantatré per trovare l'Iran dobbiamo risalire all'ottavo posto con centocinquanta milioni di dollari quindi non han torto le autorità iraniane hanno lamentato questa discriminazione nei loro confronti
Sebbene devo dire che la politica italiana esportazioni a nome anche delle aziende imputate è veramente equanime
Noi non ne facciamo discriminazioni politiche nel senso di distinguere tra alleati o nemici veramente posso garantire che esportiamo armi a tutti a chiunque sia in grado di pagare noi esportiamo quindi senza queste sovrastrutture no che poi creano problemi come oggi negli Stati Uniti se si deve dare o no Paesi alleati o potenzialmente nemici o in guerra noi
E esportiamo ogni paese e al suo nemico quindi portiamo all'Iran e a lire che esportiamo alla Somalia esportiamo all'Etiopia
Esportiamo al Sudafrica e poi esportiamo anche al Mozambico o a suo tempo a esportano ai movimenti di liberazione
Per i coloni portoghesi quindi questo è un dato che io chiedo venga valutato adeguatamente
La seconda considerazione e di natura politica oltre a questo quadro così più generale di natura economica e ed è quello della cioè io chiedo che venga considerato a parte il tribunale la situazione in cui si muovono queste aziende che un vuoto legislativo come ampiamente ha illustrato adesso l'onorevole coi primi anni che lascia queste aziende veramente sole a se stesse
E quindi esisto in altri Paesi dell'Occidente una serie di agenzie ufficiali che ne regolano l'esportazione di armi in sede il caso le sostengono se del caso le bloccano
Ricordo evidentemente il tutto l'apparato
Federale degli Stati Uniti non esclusi strumenti finanziari come l'ex in banche che finanziano anche quando è il caso crediti e all'esportazione ricordo il caso della Francia che ha delle vere e proprie agenzie ognuna per le tre armi che regolano controllano e naturalmente promuove questo tipo di armi
L'industria italiana
Deve fare veramente tutto con le sue forze quindi manda in giro un po'i suoi campionari partecipa alle fiere come sapete e esistono delle fiere internazionali in questo settore una ne ha organizzato tutta sulle sospese
A Genova ormai da una decina danni deve inseguire un po'il cliente volta per volta contratto per contratto si deve affidare alla benevolenza degli addetti militari italiani ma non perché ci sia una disposizione in merito che chiede acquisto o lo vieti ma perché di volta in volta ieri c'è un colonnello amico oppure diventa amico con così una serie di iniziative che facile immaginare e insomma la anche in questo caso io credo che l'iniziativa privata possa lamentare il cattivo o pessimo funzionamento dello Stato italiano
Cioè quando gli industriali lamentano l'esistenza di lacci e lacciuoli da un lato e totale assenza poi di presenza politica reale io chiedo che vengano presi in considerazione seria perché esprimono un punto di vista decisamente importante alle volte l'amministrazione quando interviene danneggia le industrie beh il abbiamo sentito prima l'avvocato difensore che citava il sottosegretario Amato nel mito mi dava conto di un equivoco in cui è stata sottoposta punto per una dizione stampigliata sulle casse
L'industria italiana e devo dire non è soltanto non è il primo caso e non è neanche l'ultimo
E un caso che si è di cui si diffuse recentemente notizia ancora una volta porta alla luce questa l'amichevole funzionamento della amministrazione italiana a tutti i suoi livelli a proposito delle due e navi danesi che data la mole erano partite con alcune tonnellate di munizioni diretti
All'Iran
Era stato ricevuto da alle dogane un
Telex perché appunto diceva che le autorità di governo italiani dispongono l'embargo sulle partite di armi all'Iran e per un equivoco il funzionario alle dogane Alletto disponevano l'imbarco delle merci destinate all'Iran ecco quindi ancora una volta da questa confusione della nostra burocrazia emerge un danno alle ditte
Appunto che sono qui imputato bene e esso al di là poi di risvolti umoristici cui peraltro le stesse autorità di governo tramite Amato ci hanno condotto insomma anche in quest'aula così severa insomma
Vorrei conclude con una osservazione di natura estremamente seri
Quella cioè e qui esprimo un parere personale
Mi sembra difficile che ne possiamo imputare a delle aziende
Il compito di un autoregolamentarsi ovvero di tutti i soggetti presenti su questo panorama e che sono stati citati nei capi d'accusa ha mi sembra onestamente facendo ricerca da dieci anni su questo terreno
Che il relativamente meno responsabile siano seriamente le aziende che producono
In una società di mercato io non credo che noi possiamo imputare al singolo manager pubblico privato l'idea di fare dei profitti
Io sarei anche del parere che è una società di mercato possono essere debba essere riformate ne siano cambiati i criteri ma credo che questo è sulla adesso dal dibattimento in atto oggi stando così le cose e io non vedo come un dirigente dell'Oto Melara o della Selenia debba corsi lui dei problemi di natura etica dei nati dei problemi di natura politica essenzialmente quando questi vengono disattesi proprio da coloro che dovrò farle osservare che sono le autorità di governo
Quindi i grandi imputati a mio parere sono le autorità di governo e sono le forze politiche
A proposito dei quali che e concludo Moretti alla vostra attenzione
Su un aspetto poco citato ma decisivo che quello che le forze politiche non in quanto tale ma ben identificati ambienti in ciascuna delle forze politiche
Però cono dai dalle transazioni nel mercato degli armamenti degli uteri di natura privata
è il problema delle mediazioni che ha raggiunto livelli così spacciati e arroganti da ingenerare preoccupazione nelle stesse industrie che producono armi perché quando queste tangenti superano il livello del dieci del quindici del venti per cento per ogni contratto stipulato
Mettono in moto un meccanismo insostenibile addirittura delle stesse aziende pensate non so alle né la squadra navale che è stata fornita dall'Italia è stata ordinata Alitalia da lire che nel mille novecentottanta si parla di una cifra di mille miliardi mille novecentottanta
Calcolate cosa può essere una mediazione del quindici per cento su un affare del genere doveva questo denaro questo è il grande interrogativo che Palermo aveva tentato di sciogliere con esiti estremamente e direi sfortunati per lui per la sua inchiesta e questo il nodo che va sciolto gli strumenti legislativi attuali sono semplicemente dei visori
Il comitato che decide delle mediazioni in campo internazionale per ammissione del suo stesso presidente sottosegretario armato non è altro che una nuova istanza che moltiplica questo fenomeno vergognoso della corruzione
Finché non viene fatta chiarezza su questo problema non si metterà alla luce le radici di questo fenomeno che cioè di queste mediazioni metta in linea di massima va al Paese o meglio a delle figure che nell'ambito dei Paesi riceventi si muovono per aggiudicare la commessa al Paese che produce ma la metà ritornare il Paese produttore e quindi ritorna proprio a quelli ambienti politici che in alcuni casi dovrebbe essere quelli che controllano l'operato delle industrie grazie a una domanda
Due piccole precisazioni chiederei la prima è questa l'attendibilità delle fonti che sono state citate dal pessimo
Per questo motivo perché ci ci sono dichiarazioni pubbliche di qualcuno che afferma cucite ministro della vita e degli Esteri Andreotti
Che per esempio gli arriva i rapporti del Sipri sono rapporti non veri del Paese che dai Nobel per per coprire il proprio mercato
La seconda richiesta che faccio è questo si parla del mille seicento miliardi circa di attribuibile al mercato illegale indiani vorrei sapere molto brevemente come può
Cioè
Il testimone ha parlato riguardo a addetti militari vederci per renderci amiche con iniziative che infatti testuali parole iniziative che è facile immaginare dato che la corte scesi immaginazione chiedere i quadri che l'esplicita
Entro i limiti del Codice penale
Posso fare come nota che non risponde in alcuni casi per non autoincriminanti
Ma in realtà scritte fatte sono questi i temi sui quali spesso l'esibizione di prove obiettivamente difficile
E quando è difficile anche pericolosa comunque io mi riferirò sempre e comunque a fonti pubbliche o pubblicate o rese pubbliche da organi ufficiali dello Stato come la magistratura
Dunque accanto al mercato ufficiale degli armamenti esiste anche un mercato clandestino è un mercato minore anche in termini quantitativi
Che va a alimentare o il traffico internazionale parallelo a quello condotto direttamente dagli Stati o addirittura il traffico esplicitamente delinquenziale la grande criminalità organizzata e il terrorismo
Traggono e questi loro strumenti per così dire professionali ritraggono dal mercato
Irregolare dal mercato illegale degli armamenti
Su questo numerose inchieste giudiziarie ricordo anche quella e relativa all'attentato del al papà
Il suo alibi anca aveva portato alla luce una serie di connessioni che devo dire coinvolgono tutti i soggetti presenti l'area mediterranea i paesi del Medioriente e qui c'è il messo con la droga alcuni paesi del Medioriente come per esempio la Siria
Alcune agenzie di spionaggio come quelle americane
E Paesi dell'Europa dell'Est
Va detto che paesi come la Bulgaria sono un crocevia internazionale il traffico di armamenti esiste una società latin Tex di Sofia che una di grossi Export Import di armi leggere in Europa
Bene le fonti tutto questo le fonti tutto questo sono e le istruttorie
Depositate nel corso di queste inchieste giudiziarie quella su valichi alias carriera altri e e che ho citato e l'inchiesta del giudice Palermo nel traffico armi droga scoperto Trento
Alla fine degli anni Settanta
Ecco questa istruttoria che sarebbe tenete istruttivo venisse resa integralmente pubblica
è comunque se non pubblicizzate pubblica nel senso che depositata al tribunale di Venezia una copia esisterà Roma presso la commissione P due pre già presieduta dall'onorevole Anselmi
E alcuni stralci sono stati pubblicati in questo libro un libro
Straordinariamente interessante quanto poco noto di due e giornalisti di Trento stufi e sardi
Che in questo volume intitolato fermate quel giudice Carlo Palermo i trafficanti di droga e di armi
Di una piccola casa editrice di Trento rinverdito ma peraltro distribuiti da Rizzoli quindi facilmente per reperibile in libreria alcuni mesi fa ha dato conto delle principali tappe di questo traffico di armamenti
Non ricordo poi se c'erano altre
L'attendibilità dei dati sensibili
La vendita dei dei dati del Sipri e pressoché totale il Sipri è un ente posto sotto il patrocinio del Parlamento svedese che conduce una ricerca indipendente
Dalle politiche sia delle superpotenze che delle alleanze militare che dello stesso proprio paese
E che svolte presso un apparato Complesso centocinquanta fra ricercatori amministrativi che a Stoccolma lavorano al Sipri conduce una ricerca molto seria e attendibile sui principali
Dati riguardanti spese militari commercio di armamenti e i problemi connessi ancora nota tutto su fonti pubbliche e pubblicate quindi non si tratta di servizi d'informazione non si tratta di controinformazione si tratta
Di un lavoro molto seria di di mosaico
Di tutti questi dati un'ultima ecco domanda in era stata fatta quali sono gli strumenti per garantirsi la benevolenza dei servizi segreto degli abiti militari
E sono dire interventi di di natura economica o dirette e quindi evidentemente delle pagamenti in denaro o indiretta attraverso l'assunzione di molti personaggi
E del degli apparati pubblici a fine della loro carriera nello Stato
Dentro le stesse aziende che producono armamenti per cui abbiamo bizzarre situazioni ma più alte Accame anche in passato la denunciato di controllore controllato quando e concludo insomma quando il giudice di Trento è arrivato accanto a queste condizioni rapporto industria servizi segreti che rapporto industria
Partiti politici si è trovato a indagare su alcune società finanziarie vicini a un partito politico di governo e lì come è noto la sua inchiesta è stata bloccata per motivi formali dal Consiglio superiore della magistratura
Vita
Passanti deputato del Partito Comunista Italiano collettivi Grosseto
Ancora
Vi ringrazio moltissimo di consentirmi di portare una testimonianza che però ritengo molto importante
Pr il tribunale vorrei prima di tutto sottolineare molto brevemente
Essendo raccordo con la testimonianza che ha fatto qui la collega Frignani io mi limiterò essenzialmente al problema che vorrei
Tessuto sottolineare che fosse acquisito dagli atti del Tribunale se ancora non lo Emma dato che si tratta di atti ormai pubblici ritengo che
Sia comunque conosciuto
Credo però importante richiamare la vostra attenzione su questo fatto
Intanto io sono uno degli autori delle di una delle interrogazioni rivolte al governo precisamente a tre ministeri
Nel mille novecentottantacinque nel settembre del mille novecentottantacinque esattamente il ventiquattro di settembre mille novecentonovantacinque in relazione a voci di traffici di armi
Da Talamone verso il Sudafrica io ricorsi una interrogazione a tre ministri al ministro degli esteri al Ministro della Difesa al ministro degli Interni
Specificando una serie di richieste precise si rispondeva al vero
L'accusa e di un tribunale dalle insegne di Copenaghen nei confronti dell'Italia relativamente all'ora all'esportazione di armi verso il regime sudafricano
Se si poteva accertare che queste armi erano partite dal porto di Talamone il quali misure
Si intendevano in questo senso prendere se l'Italia riconfermava o meno la sua adesione alla decisione di embargo pronto proclamata dalle Nazioni Unite a questa interrogazione del ventiquattro settembre mille novecentottantacinque nessuno dei tre ministri mai ha dato risposta io credo chiedeva una risposta scritta e questa risposta mai è stata data però ed ecco arrivo al punto della mia dichiarazione della mia testimonianza spontanea però una risposta al governo in questa materia un altro esponente del Governo l'aveva data
Infatti in data in data tre dicembre mille novecentottantacinque quindi successiva alla mia interrogazione l'onorevole collega collega Ronchi di democrazia proletaria rivolgeva
Una interrogazione pressoché analoga ma non rivolgeva anche al Ministero di Grazia e Giustizia
E il Ministero di Grazia e Giustizia in data diciannove maggio mille novecentottantasei rispondeva ufficialmente io ho qui la la la copia della risposta con tanto di carta intestata e firma
Del ministro ora la risposta mi sembra sconcertante e anche emblematica circa le responsabilità che si sono potuto accumulare da parte di ministri
Responsabili della materia mi permetto di leggere uno Periodo della risposta del del ministro di Grazia e Giustizia
La cosa dice
Sì risponde anche per conto del ministero degli affari esteri e del ministero della difesa che peraltro ha fatto presente di non disporre di particolari elementi di da comunicare ai fini della risposta il ministero degli Esteri ha riferito che per quanto concerne il processo svolto in Danimarca
Di cui tratta l'interrogazione gli elementi in possesso consistono nell'estratto della sentenza di condanna emessa dal tribunale di correlare nei confronti del vettore Peter Antonio getta l'arma
Il documento è stato trasmesso alla nostra rappresentanza ecco vi pregherei di prestare attenzione a quest'ultimo passo
Il documento e ho sparato
Inoltrato è stato il documento è stato trasmesso alla nostra rappresentanza presso le Nazioni Unite
Dalla rappresentanza danese
E subito l'inoltrato dal ministero scrivente alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Certi S ed ai ministri dell'Interno delle finanze e del commercio con l'estero in data sette luglio mille novecentottantaquattro quindi
A cominciare dal presidente del Consiglio
Tutti sapevano che cosa era venuto uno soltanto al processo di Copenaghen ma sapevano che c'erano state in quel processo precisi accuse con la testimonianza di questo trafficante di armi non so come classificarlo
Il quale aveva dichiarato un perdutamente io qui il testo integrale della sentenza scritta in inglese aveva dichiarato fornendo i nomi delle navi fornendo le date i giorni
Il tonnellaggio che aveva caricato dichiarato che aveva caricato a Talamone
A Talamo aveva carica
Carichi di armi e trasportato queste armi in Sudafrica quindi le dichiarazioni del sottosegretario Amato che è venuto a rendere non molti giorni fa in Parlamento sono dichiarazioni io credo del tutto inattendibili da questo punto di vista o il governo sarà e non ha voluto parlare per ragioni che qui non ricordava anche la collega coda indiani oppure il Governo non vera davvero a conoscenza ma mi pare che stando alla alla consistenza delle documentazioni che abbiamo di fronte mi pare che questa ultima ipotesi sia francamente incredibile da non prendere in considerazione il governo sapeva sapeva personalmente il Presidente del Consiglio e mai non soltanto si è intervenuti relativamente alla situazione di Talamone ma mai si è informato il Parlamento di quello che stava avvenendo ora mi pare che la cosa sia
Gravissima perché poi successivamente all'esportazione di armi al Sudafrica con i quali l'Italia aveva
Non aveva rapporti nel senso del commercio di armi in quanto Italia aveva accettato la l'embargo verso il regime di Pretoria ma successivamente vi sono state tutte le altre vicende della utilizzazione ormai certa vi sembra del porto di Talamone anche ai fini dell'operazione io Iraq orchestrata dagli Stati Uniti
L'America quindi
Qui siamo al recidivo così come si potrebbe dire siamo di fronte ad una ad un fatto gravissimo
Al quale il l'uomo non è stato dato né risposte né assicurazioni in Parlamento le dichiarazioni dell'onorevole Amato sul nostro apparse molto limpide per la loro genericità per la loro inconsistenza
In quanto l'onorevole Amato se non ricordo male ha usato questo termine sostanzialmente l'Italia a a adempiuto agli impegni relativi all'embargo ora se non comprendo male sostanzialmente significa che sostanzialmente l'embargo è stato violato se il nulla
Con non comprendiamo male la terminologia molto astratta usata dal sottosegretari Amato a nome della presidenza del Consiglio ammettendo poi tra l'altro inaugura che almeno in due occasioni due navi sono non sono giunte alla destinazione verso la quale erano indirizzate e molto probabilmente si è trattato delle due navi che sono finite ignora quindi è una missione anche questa tra le righe della dichiarazione dell'onorevole Amato ma mi pare dalla quale possiamo far discendere la nostra
Certezza
Che il traffico ha interessato Talamone non soltanto da questo punto di vista mai interessato il nostro porto
Anche in relazione probabilmente alla convenzione che sarebbe in atto tra i Paesi dell'Alleanza atlantica che consentirebbero ad alcuni di questi in tal caso agli Stati Uniti di utilizzare strutture portuali del nostro Paese
Senza dove serve
Passare tramite i normali canali di registrazione dei carichi quindi del
Delle merci che vengono caricate a bordo di determinati reati noi sappiamo qui anche altre cose anche qui senza avere purtroppo alimenti precisi e definiti in questo senso che hanno transitato da qui armi sofisticati sistemi di puntamento pezzi di ricambio probabilmente con un coinvolgimento di campi derby della struttura di provvedervi americana
Al Livorno comunque una situazione
Ormai in mi sembra chiara che denota gravi responsabilità e io vorrei dare atto al vostro Tribunale di essere il prima la la prima la prima occasione di analitica di denuncia di questa questione dopo il dibattito che si è svolto in Parlamento e che non ha potuto approdare a ad alcuna
Conclusione più definita anche perché l'onorevole Amato ha detto che quella era una prima dichiarazione del governo che ne avrebbero seguita una seconda io non so quando il Governo che era ad informare il Parlamento relativamente alla seconda
Relazione con la seconda relazione sugli avvenimenti
Che si sono susseguiti a quanto già è stato denunciato quindi concludendo io voglio sottolineare al tribunale questo aspetto che mi sembra clamoroso e gravissimo cioè la conoscenza del governo della materia il fatto che come minimo fino a questo momento si è semplicemente mentito al Parlamento e al Paese
Avesse di fronte a questi fatti circa esempio la appunto la risposta del ministero di Grazia di suggestive eccetera
E di fronte ai fatti sicuri sicuri di di coinvolgimento
Il coinvolgimento di industriali d'impresa di coinvolgimento voce dei servizi vorrei chiedere se il governo ha mai formulato denunce a carico di imprese o inchieste sui servizi
A me non risulta
Grazie
Parla ora Lapo Pistelli del movimento giovanile della Democrazia Cristiana
Allora
Visto il poco tempo disponibile
E in più subito nella sostanza del problema
Anch'io me lo Battistelli mi ha preceduto nel dare
Tutta una serie di dati tecnici che secondo me sono indispensabili per fare un ragionamento corretto e coerente su quanto stiamo affrontando stamattina
E soprattutto perché la giuria popolare non è composto giustamente come come dice la denominazione stessa di persone che su questi temi si muovono da diverso tempo quindi è giusto che alcune cose vengano chiarite io volevo partire da una considerazione globale di dati nel mondo ogni anno si spendono ottocento miliardi di dollari in armamenti
è un è una grossa cifra se pensiamo che l'indebitamento del terzo mondo assomma novecento miliardi di dollari e dicono e si fa strada mano a mano che passa il tempo la convinzione che i rapporti nel mondo militare nelle spese militari non siano più guidato da alcuni patti Dottor Stranamore come nel come erano riportati nel film di Kubrick ma che dista veramente una sorta di grossa contaminazione una lobby
Militare spesso spesso unità o in sintonia con la lobby commerciale che gestisce al di sopra delle regole del gioco questo delicato settore per quanto riguarda il problema dell'Italia Battistelli diceva Sopaf del cinque cinque per cento del noto il nostro contributo nell'esportazione di armi
Il dato è angosciante se si pensa che il diciotto anni fa non poi tantissimo l'Italia esportava lo zero cinque per cento
E se si pensa che i primi cinque Paesi esportatori nel mondo hanno il novantadue per cento complessivo non so se dati possono essere ancora aggiornati del commercio mondiale di armi
Sull'industria italiana il fatturato che dico a Battistelli la Confindustria l'ottantaquattro portava addirittura sette mila miliardi per quanto riguardava il settore militare è il quattro cinque per cento dell'intera industria manifatturiera il personale il due per cento dell'intera industria
In quello quello che è importante è che secondo me almeno riguarda i dati finora non è stato detto e che il sessanta per cento della produzione di armi
In Italia viene fatta da industrie a partecipazione statale quindi dove c'è un grosso ruolo pubblico tutto il Polo ieri cioè l'Italia Selenia cantieri navali per riprendere l'industria importanti e il Polo Efim
L'augusta la Breda e la Marchetti questa importante nodo toponimo a parlare de la riconversione di di ciò che si può fare
Distinguendo le responsabilità del pubblico e del privato
Passando invece al secondo problema c'è la legislazione tutti hanno citato questo regio decreto del quarantuno che stabiliva il segreto militare e punendo la violazione del segreto militari da tre a dieci anni di reclusione ex articolo due duecentocinquantasei Codice Penale
Ed è stato citato anche dall'onorevole Cosignani il fatto che non si vede se non sbaglio che non si riesce a sapere chi sono i membri presenti in questa Commissione
Il decreto di Pulcinella queste infatti derivava da un decreto ministeriale che ha definito come provvedimento interna organizzatorio quindi non era soggetta pubblicazione su Gazzetta Ufficiale e quindi in questo modo si tutela la segretezza dei nomi che c'erano dentro
Ora io
Devo dire devo ricordare che la prima iniziativa legislativa in tal senso
Stimolata dalle ACLI portava come primo firmatario il senatore Benigno Zaccagnini di questo procedimento rigetto
E il movimento giovanile in questi tre anni da quando rifondato ha fatto una lunga esperienza ma anche una lunga opera di auto documentazione su questi temi
Il quali sono i contenuti su cui noi vorremmo che questa legge fosse chiarissimo alcuni sono stati detti
Che non ci sia assolutamente esportazione verso Paesi Francia nati dall'ONU quindi non da organismi di blocco di particolare alleanze ma dell'organismo di tutela internazionale la sicurezza quello universale dell'organizzazione le Nazioni Unite
Noi chiediamo che non ci siano più operazioni triangolari quello che è successo con l'Iran gate cioè una partita di armi venduta Israele che poi l'ha passata
All'all'Iran devolvendo fra l'altro una parte dei dei soldi avuti perché le rivenduti al doppio del prezzo che l'ha pagati in America su un conto svizzero con questo finanziato la guerra e Nicaragua quindi molto complessa come trama
Classico esempio di operazioni triangolari e su cui l'amministrazione Reagan sta vacillando
Allora noi chiediamo che le preferì triangolari vengano interrotte e che soprattutto non so non mi ricordo se questo espresse nel testo di legge
Vi sia una rottura dichiarazioni quanto meno commerciali che poi necessario diplomatiche
Con quei Paesi nei tempi angolazione la operano perché altrimenti vietarle ma poi non prendere provvedimenti ci sembra piuttosto limitativo
è giusto che d'ora in poi chi decide sulle esportazioni sia un comitato ministeriale perché nel mi in uno Stato democratico dobbiamo sapere chi sono i responsabili di questo tipo di scelte quindi responsabile un essere chiaramente individuabili
è giusto che le ditte che operano in questo campo siano iscritti a un albo particolari io mi sono documentato tante volte dicevo prima
Sui tetti di Battistelli e mi sembrava che Battistelli anche quando partì con la sua ricerca
Vi siete sempre in premessa dell'enorme difficoltà di reperire i dati sulle industrie militari molte delle quali hanno una etichetta diventa un cui è difficile fare distinzioni di questo tipo è importante che ci sia un albo
è importante che ci siano delle sanzioni efficaci amministrative e penali perché viola questa normativa e la normativa importante uno perché nello Stato di diritto è l'ancoraggio che Quintino cittadino ha per affermare i propri diritti e per tutelarli
E secondo perché diresse la coerenza tra ciò che ti fa all'interno del proprio Paese ciò che ci fa all'esterno e questo dato da accorso riguardo volevo citare due fatti
Che l'Italia ha votato favorevolmente una risoluzione ONU del dicembre settantacinque la tre quattro otto quattro
Impegnandosi in qualche modo a garantire pubblicità
Procedure pubbliche e trasparenza in tutto il settore riguardo riguardante il commercio delle armi quindi ha aderito a un atto internazionale certo non vincolante
Ma quando si sapeva benissimo che la situazione della normativa in tema di ha totalmente disgiunta da questa situazione non solo l'ironia della sorte è che nel febbraio ottanta all'Italia
Ha proposto al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Di creare un organismo di sorveglianza internazionale sul commercio delle armi troppo curioso chiedere un organismo di sorveglianza internazionale quando non c'è la sorveglianza nazionale quindi quando non si riusciva neanche sapere ciò che si faceva nel proprio Paese
Questo secondo me sono i punti su cui noi ci muoviamo con il peso che abbiamo quel possiamo avere
E in cui la direzione secondo cui secondo secondo me dobbiamo andare
Però questo processo appunto dove non c'è il difensore allora non voglio fare il difensore però vorrei anche ammonire su alcuni rischi che ci sono in questi tipi di ragionamenti alcuni alcuni di questi
Ammonizioni sono già state fatte
Innanzitutto il problema della riduzione del commercio delle armi e quindi mi punto sulla riduzione questo è un settore estremamente produttivo intendiamoci dove si paga in valuta estera in valuta pregiata che da noi conta molto e dove soprattutto le unità esportate hanno un enorme valore un Elio
Militare di dimensioni medie equivale a mille automobili esportate
Non è poco se si pensa la difficoltà che la FIAT fa per esportare un migliaio due migliaia di unità in più bus per portare i cinque dieci aerei e tutto questo viene il risultato economico e lo stesso non solo anzi moltiplicato
E soprattutto un dato politico questo è una cosa di cui dobbiamo essere tutti molto da responsabili soprattutto più opere in Parlamento
Abbiamo contestato a lungo che l'esercito italiano fosse un esercito di baionette comma Museen di mussoliniana memoria cinque mila di baionette cioè tanti otto cioè cinque ed attuale però cioè tanti soldati tanti fanta Cini poco poco addestrati in un in uno scenario di potenziale guerra in cui la guerra è sempre più questione di intelligenza di software e di di armamenti tecnologicamente avanzati ecco
Questa questione se riproposta due per il all'epoca del problema di Sigonella della violazione dello spazio aereo si è riproposta nel nel nella vicenda del dei problemi con la Libia e il missile caduto
Se il missile lei nell'addirittura in acqua neanche arrivato a terra per fortuna
E in Parlamento questo va detto per l'onore di chiarezza chi oggi spesso lamenta una carenza del Governo in questo settore all'epoca lamentava
Che l'esercito italiano fosse dotato di armi tecnologicamente all'avanguardia che non si investisse abbastanza della ricerca eccetera
Dobbiamo avere un progetto politico forte e chiaro dobbiamo sapere in che direzione andiamo ma poi dobbiamo sapere i rischi che quelle ritorno su di voi decisioni implica se vogliamo operare nel senso che di una riduzione della ricerca militare di una riduzione della bilancio della difesa dobbiamo è che anche esse che poi consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro e poi in quella della l'altro tema caro Della riconversione
Quelli sono due problemi principali
Il primo di me di metodo generale spesso non si riesce a trovare idee che produce armi perché non c'è diciamo ci sono forme di tutela anche sotto questo profilo per cui è difficile e spesso anche fare un un censimento di chi produce al momento in Italia
E poi una duplice difficoltà da un lato il fatto che parquet di questa produzione e privata
E quindi si può procedere col meccanismo degli incentivi ma in una in uno stato di libero mercato non si può andare a dire a chi produce munizioni siano in vista privato a tutt'oggi non li produci più tipo le i medi per portare su questa scala sono abbastanza complicati lato problema è che gran parte delle cosiddetti anni esportate vengono esportate da imperiese
E di cui è in cui è difficile distinguere ciò che civile ciò che militare mi spiego un computer può servire per un sistema di puntamento di lancio o per l'analisi aziendale ed è difficile distinguere perché cosa abbia causato un tachimetro dopo dopo essere usato per una macchina che noi usiamo può essere usato per automezzi militari la Borletti cosa che esporta dei militari e cosa di civile è molto difficile
E quindi questo rende abbastanza complesso dall'articolato possiamo invece spingere su quel settori e di esportazione di armamenti a partecipazioni statali questo mi sembra legittimo
E comunque sono rischi di cui dobbiamo essere consapevoli allora secondo le quali sono e concludo i quattro di quattro livelli vuole chiamare così su cui dobbiamo operare su cui noi ci impegniamo a cooperare come movimento giovanile
Un problema di coerenza esterna è stato citato prima riguardo a proposito dell'ONU non possiamo predicare certe cose razzolare in un altro modo
Soprattutto abbiamo l'articolo undici della Costituzione che non ricordo a memoria ma che è stato letto dal presidente molto bello che quando è stato scrittore estremamente all'avanguardia che molte altre Costituzioni nate dopo ci hanno copiato letteralmente perché è un bellissimo articolo
Dobbiamo far sì che questo non sia un articolo di carta ma che diventi un articolo guida di politica estera e questo sarebbe già un grosso impegno il secondo livello coerenza interna non è possibile pensare che si possa condurre una politica estera in un certo modo e avere una normativa che questa politica il Teramo la rispetta
Allora vediamo di dotarci di strumenti legislativi all'avanguardia gli Stati Uniti fino a un anno fa proprio da chi si occupa di disarmo erano citati come il Paese che aveva la legislazione sul contro gli armamenti una delle più avanzate del mondo
Proprio su questa proprio su questa legislazione l'amministrazione Reagan oggi sta pagando lo scotto indice che lo strumento c'è
Lo strumento c'è ed è importante come come tutela dei diritti come strumento di ancoraggio di tutela dei diritti
Un terzo livello quella di conversione
Sul pubblico ho detto quello che penso sul privato al solito vorrei fare un ammonimento in questo caso che apre in Parlamento
Un progetto bello avanzato progressista come questo e quella di conversione
Dal militare a civile o anche io faccio mia un'ipotesi di un di un noto ricercatore per la pace John Galt Tung che proponeva di passare dal dal militare offensivo al militare difensivo se proprio è difficile
Del convegno riconvertire quindi non un'ipotesi di disarmo disarmonico di pranzare mo'passare dal dall'offensivo difensivo del possibile farlo
Però chiedo questo chiedo ai sindacati chiedo alle forze politiche di opposizione di essere coerenti su questo punto non si può
Dire riconvertiamo il militare il privato incivile
E poi però di fronte agli squilibri che ci sarebbero ci saranno comunque di medio o anche di lungo periodo sull'occupazione su altre cose non è un problema delicato e prova di coerenza
Cavalcare la difesa del posto di lavoro cavalcare le cose non funzionano cavalcare a ci vuole una grande un grande coraggio e dopo questo grande coraggio però ci vuole anche una grande coerenza è una grande onestà se il Parlamento unitariamente adottato una politica di riconversione tutti poi tutti non la maggioranza tutti i governi apposizione Fernando responsabili di questa politica e su questa politica saranno valutati dal paese
Un quarto e ultimo livello un livello un po'diciamo sopra le nostre teste ovviamente
E c'è talvolta e quel che è stato denunciato da chi si occupa di disarmo la tendenza a pensare che basta eliminare le armi e si eliminano i problemi questo è un è una superficialità è un'ingenuità di che noi non dobbiamo avere che l'uomo è aggressivo per natura penale da Freud in poi sono state molteplici se lo contende nei rapporti nazionale internazionale a trasferire una cioè certa sua carica non è nascondendo
Una una pistola un levando un missile che che si risolvono i problemi missili posso esperimenti il giorno dopo le armi si possono distruggere e ricostruire il negoziato subita nel partito con la Società delle Nazioni del ventisette ventotto
Ed è da cinquant'anni che fermiamo sempre sugli stessi argomenti
Allora se gli animi sono degli strumenti ma non solo dei fini in qualche modo dobbiamo renderci conto che le armi diventano inutili laddove vengono risolti i conflitti e quindi il primo impegno non deve essere tanto quello di ridurre un missile in più in questi nemmeno quanto di adoperarsi politicamente per la risoluzione di quei conflitti che poi vendono da parte di chi è coinvolto necessaria l'adozione di l'utilizzo di armi
E allora sotto questo profilo giusto che questa questo processo sia sponsorizzato da una che da organismi che non solo politici ma in qualche modo solo per i politici o ecclesiale che si occupano dell'uomo
Sotto un'altra dimensione l'uomo oggi deve tornare al centro delle politiche perché è sull'uomo ed è il luogo e il destinatario della politica dei creatori della politica
E in qualche modo dobbiamo adoperarci perché nelle nostre relazioni interne internazionali nell'organizzazione della nostra società nei rapporti sindacali sì tendono sempre a eliminare le cause che fanno generali compiti da qui un rinnovato impegno negli organismi internazionali
Mi rendo conto che è un progetto che sta Praga è utopia dei più sbilanciato verso l'utopia che verso la realtà ma io penso che non ci siano alternative come strada da complica
Vi sono imprese
Presso gli atti istruttori di questo di questo tribunale c'è una mozione approvata al congresso della democrazia cristiana in cui inquisiti si domanda una normativa sul commercio delle armi
Vorrei sapere che cosa sta facendo il partito da Democrazia Cristiana per attuare questa mozione congressuale allora ovviamente i rapporti in questo caso sono da parte del movimento giovanile con il gruppo parlamentare nel gruppo parlamentare
Noi abbiamo avuto come capito dappertutto degli interlocutori privilegiati
Rendiamoci conto che siamo su tematiche in cui le spaccature non avvengono più che adesso è finita coristi per conservatori ma avvengono non solo tra le forze politiche ma all'interno delle forze politiche all'interno delle singole coscienze quindi fra legittima la nostra richiesta di cercare degli interlocutori ne abbiamo trovati alcuni privilegiati cita in questo caso il senatore Zaccagnini che infatti in questo in questo caso il promotore morale tutte queste iniziative e l'onorevole Astori di cui sto
Capogruppo fra l'altro
Che esso effettuato in contatto con alcuni bravi con i promotori di questa iniziativa per tante vicende legate a questo questo e il nostro impegno
Poi questo per quanto riguarda la produzione di una normativa poiché noi pensiamo che ci sia anche un impegno nel partito e dal partito verso la società questo è un modo per attuare la mozione è quello di andare in giro a fare i rappresentanti di idee
è un mestiere che ci vuole molto umile ma è l'unico modo per fare maturare le condizioni di un processo nuovo
Dato che si tratta di un esponente di un movimento giovanile quindi non di un partito vero e proprio quindi la domanda non ha carattere provocatorio e poi riguarda i partiti in generale se ritiene attendibile
E che riflessioni suscita la testimonianza del professor Battistelli secondo la quale ci sarebbero sempre implicate nelle transazioni che riguardano le armi
Grosse tangente per i partiti politici
Ma io non so se ho capito una cosa un po'diversa da Battistelli io so che il problema delle tangenti in coinvolge molto il problema del dei vertici militari cioè ci sono
Quindi è comprovato da quanto sono uno nono le fonti a memoria ma l'ho letto su atti pubblici
Ai vertici militari cioè ad esempio generali che vanno in pensione che diventano in immediatamente il giorno dopo della pensione consulenti commerciali delle grosse multinazionali fermamente o anche il giorno prima o anche durante o anche durante per comandato
E e che e utilizzano questo posto di di di di prestigio per
Creare i contratti
Io so questa deve realmente a parlare di un argomento che potrebbe essere oggetto di un altro processo e cioè il problema se si vuole del del finanziamento pubblico dei partiti
E cioè di di che cosa se richiede oggi per per far politica un partito moderno di che cosa l'elettorato chieda un partito moderno chiede sempre di più presente sui mass media
Come
Un'attenuante a quella sicura non c'è problema
E comunque e comunque da qui potrebbe nascere un altro impegno d'una normativa sul finanziamento pubblico dei partiti sulla trasparenza dei bilanci e altro quindi ad esempio per quanto penso io personalmente di riconoscere al partito non più caratteristica di Istituto di diritto privato ma in qualche modo il tuo diritto pubblico e quindi controllabile a tutti gli effetti in quanto strumento costituzionale riconosciuto nell'articolo quarantanove e a quel punto poter sottoporre alle diciamo ai meccanismi amministrativi interni ai partiti a tutti i controlli a cui sono soggette le società Miranda qua dovrebbe essere un modo di agire
Tito suscita molto interesse c'è secondo teste spontaneo che questa volta letizia Bindi a nome degli studenti della zona
Io intervengo appunto a nome degli studenti di Orbetello che stamattina hanno hanno organizzato una manifestazione appunto avete all'anca conclude in un'Assemblea accusa intervenuta da fare anche l'onorevole Nedo Barzanti che ricavo con piacere anche qua
Niente anche per ricordare che appunto di Talamone non si discute soltanto in questo tribunale che peraltro comunque oltre gli importanti agli quali scuse chi vuole aprire su questo problema ma appunto si discute anche per la strada tra la gente appunto anche fra gli studenti
Ma le ha mai riferito al di Orbetello è venuta anche da da un fatto gli stati mai partivano da livelli di riconfermarlo vita manifestare eredita la richiesta restava dentro anche quello di occupati i grandi questioni
Che lo ha coinvolto appunto in questi mesi in questo ultimo mese grandi e grandissimi della politica
Renderebbe riuscita voglio molto interessante denuncia soltanto appunto aveva negato bardati ma c'erano anche altri interventi da fare anche per il più alto il fermato e che tutto l'anno e che hanno anche portato un contributo per una discussione successiva probabilmente verrà fatta carico nelle scuole noi
E allora ora c'è un gruppo di studenti avete lontano leggendo una lettera da inviare ai preti di dei due istituti di Orbetello
In cui chiediamo appunto di poter effettuare all'interno della scuola poi delle ed i momenti di riflessioni contro tanto così dalla mole ma poi anche e c'è un'altra parte la manica da fare riguardava quella dei diritti
Io dunque subire porta la testimonianza degli studenti i migliori studenti che hanno deciso che era importante anche su questa cosa e scendere in piazza e far sentire la propria voce
Ma tante Vedanta che per il liceo classico in particolare Chiodare ispettivi durante questi ultimi dieci giorni inviti più o meno discutibili o aiuto ad una maturità ad una maturità che non riusciamo a qua a capire molte banche speso molte parole del DPEF l'autorità che ci veniva richiesta appunti Salice operativo che erano stati indicati a tramitate con i genitori non direttamente questo canale traversa diciamo di comunicazione agli studenti
E portarlo avanti dunque dicevano in questa Assemblea anche l'importante in questa squadra che ne voglia appunto continuiamo chiama studiare e che noi vogliamo e criticare ma per migliorarla e chi volete discutere di più anche di ciò che ci sta intorno
Secondo noi la squadra deve dunque definire il suo concetto di fare cultura come fate voi ci ammoniva sempre il famoso ormai preside romani veri geografico
Senta che qui definire attualmente questo fare cultura tra virgolette cosa volesse dire
E in queste aree invece questo concepì pari cultura secondo noi discutere di tutto questo in cui siamo dentro ripresa effettiva sui valori che ispirano questa scuola ora dovrebbe ispirare perlomeno che qui libertari democrazia diretta delle diversità di opinioni
La vestale appunto ragionano sulla volontà intrinseco al fatto stesso che siamo giovani giovani studenti ad una pace infettiva che superi questa logica Michelino ai traffici illeciti
Di armi e che ci restituisca il diritto appunto e di legittimo di aspirare a un futuro di pace di democrazia di libertà dicevo prima utopia per le chiediamo fine crediamo fra altri pare che non sia solo nostra guarigioni studenti ma che addirittura popolazioni
Per quanto diciamo dei programmi rendo conto ripeto alcune anche problemi logistici di coinvolgimento da telefonate i Talamoni ripeto a questo fatto i grafici ma che creano Chiappa primario comunità popolazioni di dita mordere Metello di Grosseto operativo e conservare una dignità del loro Paese i paese come Tamoil alimenta anche come l'Italia Luca di conservare di riconfermare che l'Italia può fare comunque delle stare fuori da questa logica meschina migliora
Di questi traffici delle armi
Appunto sul fatto che questa popolazione povericristi lui ed imitato paese vuole istituire a difficoltà di un paese di pace di libertà appunto non questi connotati militari che ci indignano e siamo contenti di essere capace ancora di indignarci
Dato che la
La rappresentante degli studenti di Orbetello ha chiesto di parlare allora io faccio questo faccio questa domanda il fatto che fosse indetto questo processo e che ad Orbetello si è stato organizzato nel frattempo
Anche questo marito estorsione non sono un po'come boicottaggio questo processo no dunque Maddalena abbiamo avuto notizie questo pancetta evocate indetto per via gradevole mila allegato direttamente invitò nell'azionariato irreperibilità di studenti per qui
Ma le autorità di questo processo
è un giorno dopo esattamente che sulla tanto è uscita l'avviso che avremmo fatto né questa manifestazioni Hitler originò indipendentemente da questo patto di manifestare
Età da fare anche perché chiare le necessità che ripeto sono anche quelle riguardanti i diritti poi in triplice patto IVA ritentare ed alla spinta manifestare ancora prima di appunto avevano divelto processo peraltro io mittente l'aveva detto fin dall'inizio che nei saluti appunto con grande interesse quest'iniziativa doline crediamo abito a riconfermare anche un percorso autonomo degli studenti rispetto a una discussione così importante aggrediamo quindi vedete questo tribunale da questo Crocetta interessante eccetera però gli studenti all'abilità di promuovere e di discutere di questi problemi indipendentemente Panda la loro condizione di gente che studia e di gente che è giovane
Interviene ora Luciano Migliorini
Il presidente dell'Acri di Grosseto
La verità io non so che ruolo svolge
Dopo dopo tutto quello che è stato detto testimonianze piuttosto più puntuali specializzate e direi anche che hanno arricchito tutti quanti
Voglio dire alcune cose tanto devo giustificare un'assenza quella del vescovo di Pitigliano
Che per il tetto che questo convegno è stato rinviato perché dovevamo tenere una prima volta non è potuto intervenire perché impegni lo hanno portato già da tempo in un'altra parte dell'Italia a fare delle predicazioni
Fatta questa fatta questa precisazione devo dire che io vorrei partire da una cultura dell'indifferenza
Su questo tema perché non è stato facile per noi qui a Grosseto
Ecco impostare questo questo processo convegno abbiamo trovato delle diffidenze
Abbiamo trovato delle dei lati oscuri
Nella accettazione di questa iniziativa non riesca a capire
Non riesco a capire quanto ecco questa cultura dell'indifferenza
Sia coi prevaricati a quel processo di arricchimento culturale e anche politico che sta alla base poi di un impegno di sostanza
Ecco per esempio io non riesco a capire proprio parlando andando dietro all'intervento delle del delegato del movimento giovanile del vice delegato del rappresentante dei giovani della Democrazia Cristiana che privato ha fatto un pregevole intervento ecco seguendo il suo ragionamento dia un'assenza significativo
Dei sindacati in questione
In questo in questo convegno non è una cosa da poco bisogna capirne
Evidentemente le motivazioni
Perché io credo che e da questi organismi che si debba partire per una promozione più integrale
Sul luogo per accedere concedere dico più spazio a questa logica della pace anche perché per esempio noi siamo di fronte a un avvenimento storico che c'è
Dice dato leggere proprio stamani che poi battersi su questi temi
Presente produce qualche cosa perché se è vero che Saccà DOP è stato richiamato ad oggi dal suo esilio un premio Nobel per la pace
è stato in esilio ma è stato rivalutato oggi proprio perché la nobiltà di questa sua battaglia lo ha portato poi in definitiva ad avere la solidarietà una solidarietà guardi planetaria
Quindi voglio dire che è importante valutare l'assenza dei sindacati a questa manifestazione
Sono stati invitati per cui è chiaro che il dieci i discorsi che sono stati fatti qui riconversioni un discorso della pace che passi attraverso le industrie una riconversione industriale anche logistica
Va fatto va fatto anche con loro perché per esempio qui in provincia di Grosseto noi siamo destinatari dell'unico porto abilitato in tutto il mare Tirreno per il trasporto marittimo delle armi
Questa chiaramente non può essere una colpa però chiaramente i lavoratori devono sentirsi coinvolto in un processo
Però lo meno critico di questa di questa di questa portata io ecco sono convinto che dovevo dare soltanto queste
Queste Brevi questa breve testimonianza
Perché ci sono tante cose che sono state detto doc dette alcune le ho capite altre non le ho capite ho voluto insistere su questo aspetto della latitanza del dei sindacati
Perché erano peculiari secondo me a un ragionamento complessivo di questo impegno anche perché qualcuno ha qualcuno ha citato altri personaggi io vorrei citare nel declamare a che diceva chi non esce dall'egoismo dal perbenismo tutti dalla viltà e dalla paura non ha diritto
A parlare di pace ecco io sono convinto che su questo tema Cavani
Non si può fare
Ecco io sono convinto sono convinto che il processo ad essere culturale ad essere politico ad essere coinvolgente tutte le forze politiche ha ragione ha ragione il delegato che non mi non mi ricordo come si chiama ora di Roma Pistelli ha ragione Pistelli perché se questo mobile se questa testimonianza oggi è partita dalla convenzione che quegli organismi lì
Da sempre
Solo non ci sono battuti solo per la pace ma pere rivalutare i popoli più deboli per portare le medicine
E e direi anche contributi per soddisfare la fame dei popoli più deboli è anche vero che questi organismi come le ACLI malintesi emissioni oggi mlal ma gli organismi gli organismi internazionali di della della carità non possono ecco
Essere impegnati in questa maniera quando poi con la sinistra i Paesi i paesi in cui sono ospitati questi movimenti vanno a portare vanno a portare bombe al napalm cannoni occorsi o cose di questo genere per cui è un processo che deve vederci coinvolti tutti
Ma caro Pistelli io sto già e lo dico fin d'allora che in questa battaglia troveremo i furbi e furbastri
E le troveremo perché chiaramente quando si tratterà ecco una scienza appunto parlavo del sindacato ma anche nelle forze politiche ormai la storia ci ha ci ha insegnato che quando poi si tratta di affondare il coltello
Sulla piaga
E non fare i pannicelli caldi non curarlo con i pannicelli caldi pongono le furbizie e allora noi dobbiamo stare molto attenti come organismi che hanno un senso profondo sia della carità
Sia anche dello spirito cristiano a che questi furbi non diventi una maggioranza
Mariella
Bello
Manca
Giovanni
Salgono a nessuno
Monsignor beh non è potuto intervenire per un motivo o no fondamentale lo stravagante ero presente a questo processo ma poi è stata comunicata in un secondo tempo che questa mattina sarebbe stato ricevuto e credo che lo sia in queste ore lo sia stato da poco dal Papa in visita ad eliminare insieme agli altri vescovi della sua regione ci ha mandato questo testo scritto che vuole
Siamo venuti sul luogo dove l'ipocrisia
è diventata carne
La trattativa si è fatta complicità
Il calcolo commerciale diventato delitto immondo contro i poveri
E il traffico clandestino di armi ha perso le fari sai che sfumature di terminologia e assunto un solo nome
Crimine
L'ultima foglia di fico che copriva le nostre vergogne nazionali
Dinanzi ai popoli della Terra è caduta proprio qui a Talamone
E ora non solo a difendere il nostro pudore ma anche a espiare le aberranti manovre imposte dalle leggi oscene del profitto siamo venuti qui per tre cose
Prima di tutto per esprimere la rabbia di non essere stati ascoltati quando abbiamo a ripetizione fino a subire l'umiliazione del compartimento denunciato il mercato della morte
Tragico
Non solo perché ordinato per sua natura a incentivare la follia ma anche perché proteso a dissangua are ulteriormente i bilanci dei paesi in via di sviluppo
In secondo luogo per dire a chiare lettere che se gli organi istituzionali dello Stato
Con deprimenti rinvii
Tenteranno ancora
Tenteranno ancora ad emanare una legge che sto Ronchi alla radice gli interessi dei centri di potere prospera anche sulla guerra si renderanno rei di lesa povertà
Delitto così atroce davanti al video da essere motivo nell'esperienza biblica perfino di delegittimazione da ogni a umana
Dignità
E infine
Siamo qui convenuti per chiedere al principe della pace nella imminenza del Natale
Che operi nel cuore di tutti una conversione profonda
Senza di essa la riconversione dal Belli qual civile resterebbe pura esercitazione di tecnica aziendale e perfino la conversione
Di un intero ordine economico si risolverebbe nelle espediente di chi
Con una foglia di fico più fresca pretende di nascondere la sua nudità
Il Signore ci dia il suo perdono e ce lo diranno tutti poveri che abbiamo violentato
Per un processo ortodosso
Farebbe accettabili ma pare che non arriva
Chiediamo disoccupati
Vuol dire di là
Secondo
Un minuto di relax inattesa
Grazie a lei lei
A
Non
Allora ascoltiamo la l'intervento telefonico Rutelli capogruppo del partito radicale alla Camera
Rilievo pronto Francesco
Succederà
Francesco già ci colleghiamo ora
Provare ora
Francesco purtroppo il bassissimo non arriva il segnale non è non è non c'è il segnale
Si gode la revisione
Dall'incendio
Se funziona non ti preoccupare RAI vai
Ha passato un'ora dalla stazione Termini dove un treno da venire qui ha avuto un'ora di ritardo non ha potuto partire
A Talamone lo sanno anche i bambini
Che il traffico delle armi è un'attività lucrosa e Benedetta
Benedetta dalle autorità che invece che impediva l'hanno fatta a prosperare
Lo ha dichiarato la commissione P due il capitano De Feo
Il gioco
E lo ha confermato pochi giorni fa al un tribunale di Civitavecchia il capitano della Guardia di Finanza Paoletti
Da almeno quindici anni a Talamone si tollerano assicura per le esportazioni sporche di armamenti
Ma il Parlamento è tenuto all'oscuro soltanto da alcuni atti giudiziari
è venuto a conoscenza di questa situazione
Oppure quando alcuni elementi riconosce come l'interrogazione di Accame agli atti della magistratura danese
Si trova di fronte a menzogne sistematiche da parte del governo
Ci sono degli embargo politici che poi tanto embargo dimostrano di non essere
Che vengono poi messi sotto i piedi
Se sul piano morale e politico siamo censurabili per aver inviato armi a Iran e Iraq
Esistono delle violazioni di legge in particolare per l'esportazione di armi al Sudafrica
E quindi il governo non è soltanto inadempiente dal punto di vista politico e morale ma è anche responsabile
Dal punto di vista penale
Abbiamo trasmesso come radicali interrogazioni al governo in cui ci sono
Notitiae criminis di esportazione di decine e decine di sistemi d'arma
Via Talamone in direzione del Sudafrica
A una di queste il Governo ha risposto
Per bocca del sottosegretario agli Esteri Raffaelli
Che
Al governo farebbe piacere avere maggiori notizie se io Rutelli in questa versione disponesse
Ma io devo già scritte queste notizie
Citando decine e decine di armi invita inviate illegalmente al Sudafrica
Il più svergogna o di tutti in questa vicenda sono sempre parole di Rutelli il ministro Spadolini
Noi abbiamo documentato in Parlamento le sui le sue undici menzogne
Per quanto ci riguarda il prossimo appuntamento con il Ministro della Difesa e con il ministro per il commercio con l'estero
è il ventinove gennaio in Parlamento quando
Cicciomessere e Dio tenteremo di dimostrare lo scandalo
Delle tangenti dove
Per le armi all'Iraq
Vorrei dire qualcosa di più
Da quando si sa che ci occupiamo di questa vicenda di armi e di Talamone
Ci sono arrivate molte notizie
è possibile che questo
Che queste notizie vengono fornite al partito radicale e non sia in grado di trovarle direttamente il governo
E Rutelli vuole preannunciare a questo nostro convegno curando il massimo successo
Al convegno
Che nella prossima settimana metteremo insieme
Tutte le notizie che i radicali hanno raccolto sulle navi i nomi delle navi
Le compagnie
E i comandanti
Che attraverso Talamone
Amen
Hanno realizzato traffici illeciti soprattutto verso il Sudafrica
E
E lì andremo a consegnare ai magistrati che a Venezia e a Bari
Hanno aperto delle inchieste
Sull'esportazione illegale di armamenti al Sudafrica
La nostra speranza
E che non ci sia più bisogno dei seni radicali a dare queste notizie
Ma che il governo
Persegua una volta per tutte direttamente
Le iniziative legali
Che ha tollerato coperto in questi anni
Grazie onorevole Rutelli
Arrivederci
Allora diamo inizio alla discussione c'è la fase conclusiva quindi del dibattimento con la parola al Pubblico ministero concluderà poi il difensore naturalmente e poi la giuria darà la sua sentenza che sarà letto dal Presidente
Stiamo faccia stiamo facendo un processo che è stato detto che è simbolico
Anche perché io vorrei cominciare forse usura andò dalla mia funzione di pubblico ministero dicendo che mentre stiamo facendo questo stesso processo noi stiamo andando contro la legge
Stiamo andando contro la legge perché perché determinati dati che sono stati dati qui sarebbero stati coperti da segreto dal segreto militare
Per cui come pubblico ministero che che in questo momento ha il compito di difendere la legge io faccio una denuncia nei confronti di tutto questo processo ciò perché perché venga venga da comminata una pena a questo tribunale il quale si è arrogato il diritto di andare contro una legge dello Stato
Pubblico ministero compreso
Posto questo questa premessa vorrei solamente ripercorrere i capi di imputazione che sono stati presentati all'inizio di questo dibattimento
Di questo processo e cercare di partendo dalle testimonianze che sono state riportate cercare un momentino di provare se ci sono delle colpe ed i domandare delle pene
La prima serie di capi d'imputazione si riferisce alle industrie belliche italiane
Vengono imputate di una serie di di attentati attentati al diritto alla vita degli uomini attentato al diritto lo sviluppo dei popoli del terzo mondo attentato al diritto alla pace alla solidarietà di tutti i popoli del mondo
Io personalmente domandò che le industrie belliche italiane sia la sorte da ogni colpa
Per il fatto rifacendomi alla tesi che accetto di del testimone Battistelli ritengo che
Che le industrie italiane hanno fatto il loro dovere
Perché hanno cercato in tutti i modi di vendere dove dovevano vendere
E dato che in Italia ha detto il sottosegretario Amato il commercio delle armi è uguale al commercio delle banane nessuno si sognerebbe
Assolutamente se fosse un commerciante di banane di non vendere le banane non so ai cinesi rivenderle ai ai giapponesi
Allora le industrie italiane di di armi hanno fatto il loro dovere
Non solo propongo la soluzione delle industrie italiane di armi propongo che da questo tribunale non so se sia il caso vada loro un plauso per aver cercato di agire e di agire bene facendo i loro interessi e quindi gli interessi della nazione
Dato che la nazione non ha non ha avuto modo di regolamentare di di mandare da questo tribunale un plauso alle industrie italiane via
Una seconda serie di imputazioni
Si riferisse Al Gore alla Governo della Repubblica italiana
Qui a questo punto invece il giudizio da parte
Da parte mia è estremamente pesante
Estremamente pesante dalle perché dalle dalle testimonianze che sono state rese a questo tribunale è emerso che il Governo italiano è responsabile di tutta una serie di di di far la prima cosa è responsabile di che cosa ci dice di grave in coerenza con i principi fondamentali della Costituzione
In maniera particolare dall'articolo undici che prescrive il rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
è stato detto e non è stato smentito che il Governo italiano ha promosso invece una politica di commercio
Di traffico delle armi che è poco definire ecumenica per il fatto molto semplice che ha ha ha favorito l'invio di armi
A Iran e a Iraq a Paesi belligeranti tra di loro senza distinzione di sorta e con uno e comunismo che fa inviti al Consiglio ecumenico delle Chiese
Per cui ritengo che di questo attentato od in coerenza con la Costituzione il Governo sia colpevole
P violare
Non tanto io qui ritengo ci sia un'imprecisione non c'è un embargo delle Nazioni Unite verso l'Iran e l'Iraq nel mille novecentottanta
Quattro non c'è embargo delle Nazioni Unite c'è una richiesta che è molto diverso perbene diverso la situazione dell'Iran e dell'Iraq dalla situazione del Sudafrica
Ecco bevono di codesto perché il sottosegretario Amato e la difesa ce ne ha dato conferma a a confermato questo fatto attraverso quel testo che è stato letto è stato letto della di dalla difesa e che invece diventa un atto di autoaccusa da parte del governo
è colpevole di mancata attuazione della volontà dichiarato il quattro giugno ottantaquattro in Parlamento di dar corso all'embargo verso l'Iran e Iraq non emettendo alcun decreto diritto per per le cose per veste lo stesso motivo di cui parlavo prima
Di non aver mosso dito per far luce sul traffico clandestino di armi che da molti anni passa per il porto di Talamone e in particolare di non aver preso provvedimenti dopo l'interrogazione parlamentare rivolto il quindici maggio mille novecentosettantotto
Eccetera eccetera noi abbiamo sentito proprio in questo momento la testimonianza dell'onorevole Rutelli
Il quale ci ha detto che come mai certe notizie arrivano ai radicali oppure arrivano alla al al all'IST all'istituto per al all'Archivio disarmo pure arrivano all'onorevole con Regnani oppure arrivano alle ACLI eccetera e non arrivano al governo
Qui significa che se arrivano a queste associazioni a questi a questi parlamentari e questi partiti a questi gruppi di ricerca e non arrivano al governo vuol dire che al governo non arrivano perché il governo non le vuol fare arrivare cioè le ferma sulla porta oppure quando sono arrivate non accetta non accetto assolutamente di prenderlo in considerazione
L'esempio tipico è quanto riferito dallo dal da un testimone il quale ha portato una risposta del ministero del ministero della giustizia il quale al quale il quale affermava che gli atti di quel del processo svolto Copenaghen erano stati
Erano stati inviati in data la data è stata citata ed è quello ci sono gli atti qua presenti in data in data sette luglio ottantaquattro alla presidenza del Consiglio del ministro cioè al Cesis ai ministeri dell'Interno delle finanze del commercio con l'estero ma di queste cose qui
Si sa che sono arrivate non si sa che fine abbiano fatto né c'è stato chi nessuna risposta
è colpevole in più il il governo di tutte queste cose perché è in un un un ministro stesso del governo e cito gli atti parlamentari a a ha messo il dito sulla piaga io mi permetto vi chiedo scusa ma mi permetto di citare alcuni brani alcuni brani dell'intervista rilasciata dall'onorevole Formica
è riportata dagli atti parlamentari del ventuno luglio del ventuno novembre mille novecentosessantotto domanda
Che idea si è fatto signor ministro di questo allora tortuoso a fare delle armi all'Iran e per quanto riguarda l'Italia che cosa c'è dietro risposta ripeto di un Ministro della Repubblica c'è un verminaio
Da qualunque parte la si prenda la storia del commercio delle armi è una sacca bubbonica con dentro questioni morali politiche economiche e soprattutto con un gravissimo problema di sovranità nazionale
Che a questo punto non si può più eludere è arrivato il momento di parlare di tutto perché il pasticcio non solo è troppo grosso ma è ormai troppo pericoloso
Ancora
Domanda ministro parli chiaro
Sta dicendo che la vendita legale darmi incontrollabile comunque perversa e oggi ma bloccata
Risposta sto dicendo che per un Paese come l'Italia ci sono due mercanti uno proprio ed uno in proprio il primo mercato è quello dell'alleanza di cui noi facciamo parte cui è lecito rivolgerci
Il secondo mercato è quello delle aree calde dei Paesi belligeranti o comunque in tensione a cui non è certo sia lecito vendere a meno di contravvenire ai nostri principi politici e costituzionali
Perché non andiamo a vedere qual è il nostro ruolo nei due mercati
è stata l'intervista è stata ripresa dagli atti parlamentari perché in un tour in un'interrogazione è stata riportata
E dice di fronte all'intreccio
Scusate
Al di là dei invece riguarda ma i servizi segreti riformati ministro non hanno il compito di vigilare riferire su queste cose
Risposta del ministro
Non c'è dubbio anzitutto il commercio d'armi e viene sotto l'osservazione dei servizi di sicurezza di tutto il mondo ma in Italia che succede i servizi spesso compiono azioni sporche di coperture di traffici illeciti
La domanda anche qui alla stessi servizi di sicurezza perché i lavorano rispondono a questo Paese o ad altre sovranità ma non è il proprio la presidenza del Consiglio socialista che contro l'ormai da anni i servizi no questo è un equivoco comode eccetera
E poi ancora di fronte all'intreccio che lei ha denunciato davvero penso che queste misure possano bastare
Risposta no bisogna rispondere ad un altro problema più grosso come si sta nell'Alleanza atlantica noi sappiamo che nella NATO esiste un'oggettiva graduatoria di Potenza
Ma non dobbiamo accettare che ciò si traduca in una divisione del lavoro per con un per cui a noi vengono affidati i servizi sportivi
Ripeto questo è un ministro della Repubblica che parla e de starebbe reggersi tutta l'intervista apparsa sulla stampa del venti novembre scorso
Allora a questo punto ritengo il Governo non solo responsabile delle accuse che gli sono state qui mosse ma lo ritengo responsabile anche di altro lo ritengo responsabile di falso in pubblico
Per il fatto molto semplice che un giorno qualcuno dice una cosa un giorno qualcun altro di risponde con un'altra cosa
Un giorno il ministro della difesa dice che c'è l'embargo nei confronti dell'Iran il giorno dopo il sottosegretario Amato risponde che di imbarco non si tratta ma si tratta solo di indirizzo un giorno un giorno viene detto che non si sa nulla di queste cose l'altro giorno viene detto ma si che qualcosa si sa che qualcosa è sfuggito eccetera quindi ritengo il governo anche responsabile di atto falso in pubblico
Per quanto riguarda ancora ritengo il governo responsabile di impianti di di aver tentato di impedire in tutti i modi di tentare tuttora di impedire secondo la testimonianza dell'onorevole Cota Lignani che venga attuata al più presto una legge vende porta venga approvata al più presto una legge credo che la mente il commercio delle armi
Perché è questo per il fatto molto semplice che tutte le volte che succede qualcosa che tutte le volte che si ci si incontra soci sconto su questo problema avvengono sempre tentativi di ritardo che vengono portati avanti dal dalla dal Governo
Mi riferisco anche in questo caso all'ultimo fatto di una serie di emendamenti che sono stati portati al governo deve rimandare la al governo di rimandare la la Commissione esteri e difesa ancora in comitato ristretto quindi di allentare ancora i tempi di discussione
Per quanto riguarda il Parlamento
Io qui vorrei distinguere
Cioè a distinguere significa questo significa che il Parlamento in sé è colpevole di fronte ad un ritardo nella nella nella nella presentazione e nell'approvazione di un testo di legge che regolamenti il commercio delle armi
Però non me la sento
In questo momento di fare di pre di fare di di di sparare nel mucchio
Non me la sento cioè di dire che il Parlamento nella sua totalità
E nei suoi singoli rappresentanti responsabile di tutto questo noi sappiamo che da dieci anni sono giacenti in Parlamento delle proposte di legge
Per la la la regolamentazione del commercio delle armi e sappiamo la fine che hanno fatto e che purtroppo non non lo vogliamo stanno facendo e allora direi che in maniera particolare sonore spot è responsabile il Parlamento davvero nel suo blocco ma lasciatemi dire sono particolarmente responsabili partiti di governo i quali hanno hanno proprio per perché sono al governo hanno la responsabilità di cercare di portare avanti un una legislazione in proposito
E vorrei anche dire che all'interno del Parlamento ci sono delle responsabilità personali che non vanno che non vanno perché non vanno assolutamente dimenticati
Responsabilità personali soprattutto di chi inganna i propri elettori dicendo delle cose in pubbliche comportandosi in maniera contraria nelle sue nelle nelle nelle votazioni parlamentari
Mi riferisco anche qui alla testimonianza dell'onorevole code negli anni la quale ha citato per esempio un emendamento sulla riconversione industriale là dove tutti ci dicevano sì al nei dibattiti pubblici si dicono d'accordo quando si tratta di votare o meno degli emendamenti
Allora a questo punto ci si trova che l'accordo non esiste più
Se mi si permette vorrei a questo punto anche partendo dal fatto e penso di non di non di non tra andare oltre ai limiti che mi sono concetti concessi dalla mia situazione in questo momento ma partendo dal fatto che è mancato qui il rappresentante dei sindacati
Vorrei dire che in quei a questo punto mi pare che ci siano da denunciare da parte del tribunale delle grosse responsabilità nel mondo sindacale
Da denunciare queste responsabilità che non significano attenzione come è stato detto all'inizio volere colpevolizzare i lavoratori o voler cercare voler cercare dei capri espiatori laddove c'è della gente che deve tutti i giorni mangiare mantenere dalla la loro una famiglia ma significa che accedo a domandare una politica più volte più vera più coerente da parte degli organismi sindacali a questo riguardo
Perché a questo punto ritengo siano più coerenti fabbricanti di armi i quali dicono vogliamo vendere basta di coloro i quali da una parte affermano che bisogno
Che bisogna regolamentare il commercio delle armi e dall'altra parte fanno poi tutto il contrario
Le pene che domando
Io non me ne intendo di pene
Per cui anche perché è un processo è un processo di carattere di carattere e simbolico domando ha quindi l'assoluzione
A Fo per forma info per formula Pierre con formula piena delle cioè industrie private di armi
La soluzione se vogliamo così per insufficienza di prove
Per per le industrie a partecipazione statale
Domando invece il massimo della pena per il governo se ci fossero de se ci fosse un duplice recast solo a questo punto domanderei questo
In maniera particolare all'interno del governo non è per motivi di risentimento personale ma anche perché mi pare che sia emerso dalle testimonianze domanderei che se ci fosse una una al di là dell'ergastolo una qualcosa qualche accentuazioni in più questa accentuazione in più dovrebbe toccare al ministro della Difesa senatore Spadolini
Domando invece domande dallo domando nello stesso tempo una riprovazione da parte del Tribunale nei confronti del sindacato
E soprattutto per non aver partecipato a questo incontro
E per quello che riguarda il Parlamento domando che venga condannato ad approvare nel giro al massimo di un match una nuova normativa sul commercio delle armi vorrei finire dicendo che siamo di fronte ad un fatto
Che è estremamente grave e che non è possibile da parte dei responsabili ripetere come dice quella canzone non so non c'ero E se c'ero dormivo
Discussione
Cristo ufficio
Signor presidente signori della corte
Una premessa
Che si rifà al testo
Che andrò leggendo
Del sottosegretario alla presidenza del consiglio onorevole Amato che ci sembra la difesa
Più opportuna da utilizzare in questo processo la prima cosa da dire che in questa materia le domande sono sempre più affascinanti di quanto riescano ad essere le risposte e credo che questo processo rispetterà la regola
Cominciamo dal Sudafrica su cui il Pubblico ministero ma anche l'onorevole Rutelli ed altri si sono accaniti con particolare tenacia
Nessuna esportazione
Di materiale militare verso il Sudafrica è stata mai autorizzativa mai
Il caso sollevato dalla sentenza danese del mille novecentottantaquattro
Nei confronti di un armatore danese
Condannato per traffico di armi con il Sudafrica si trattava di ventidue
Movimenti
Arrivati in Sudafrica di cui soltanto tre
Solo tre ribadisco interessavano Talamone comunque ce n'erano tre che interessavano Talamone riguarda la seconda ipotesi non la prima il carico cioè non era stato autorizzato dalle autorità italiane per il Sudafrica ma per altri Paesi
E poi al di là del Paese di destinazione finale presunta o legalmente riconosciuta
Aveva raggiunto il Sudafrica
E veniamo all'Iran caso dell'Iran è un caso diverso nel senso che non c'è un atto internazionale di un qualche organismo che decreti un embargo
C'è quello che non saprei come altro definire se non come Indirizzo se non vogliamo usare il termine di vincolo
Ma è un indirizzo che si manifesta in realtà in una riunione informale di governo e poi prende corpo attraverso singoli a non viene un atto iniziale che lo denunci e che l'orrenda per questo immediatamente obbligatori
L'indennizzo non tradotto si in un atto di divieto generalizzato
Si viene rapidamente e sostanzialmente realizzando però nel senso
Che da quanto risulta
Abbiamo una drastica caduta sia dell'autorizzazione che delle esportazioni nei confronti dell'Iran
Le esportazioni di armi italiane verso l'Iran corrispondevano
Pubblico ministero mi sta uccidendo con il fumo
L'esportazione di armi
Me ne andai centottantatré verso l'Iran corrispondere ad un importo di quattrocento ottantaquattro miliardi di lire nell'ottantaquattro si riducono a solo quattro miliardi e mezzo
Il governo italiano ha già detto concludo e ripete e conferma che è assolutamente estranea ai suoi indirizzi un'ipotesi di fornitura di armi all'Iran o ad altri in cambio di ostaggi
Che questo non l'ha fatto non intende farlo e non lo farà e che non ha avuto richieste da nessun governo e non certo dal governo degli Stati Uniti
Per ottenere collaborazione di alcun tipo in uno scambio di questo genere
E concludo emerge chiaro
Che con nessun Paese
Ci siamo vincolati apertamente o segretamente affare scambi di armi con ostaggi appare chiaro che abbiamo purtroppo una disciplina lacunosa per questo processo ha messo ulteriormente in luce una disciplina lacunosa in materia di traffico di armi e appare chiaro che questo occasione potrà essere sicuramente proficua se governo e Parlamento arriveranno alla fine della legislatura avendo approvato una buona legge su questa materia
Ora la giuria potrà emettere la sua sentenza che naturalmente non è vincolata né alle richieste del Pubblico ministero né quello del difensore
Presidente
Ha elaborato nel corso del ben ribatte non tenendo conto
Alla pena di morte chi esporta nel governo
Sentenza di questo processo che ripeto
Grave di cui abbia
Tale popolare della pace riunito a Talamone il venti dicembre ottantasei per giudicare in contumacia gli imputati del traffico di le armi avvenuto nell'ottobre dell'ottantasei a partire dal porto di Talamone attraverso le navi danesi
Merry fiacca e gli ottoni sulla base delle risultanze processuali riconosce
Le industrie belliche italiane e in particolare Agusta Oto Melara Fincantieri o erano dei cani contrade Borletti Beretta meteora SIAE Marchetti
Colpevoli del reato di vendita di armi a Paesi belligeranti dittatoriali e razzisti in aperta violazione dell'articolo undici della Costituzione italiana che vieta il ricorso alla guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
Riconosce il governo della Repubblica italiana colpevole di aver tollerato secondo le dichiarazioni rilasciate il ventiquattro novembre ottantaquattro dal ministro per il Commercio Estero onorevole Capria il Parlamento un traffico clandestino di armi di gran lunga superiore al commercio regolarmente autorizzato deplora il Parlamento italiano per non averne nelle ultime tre legge l'attore in particolare dal settantasette ad oggi approvato una rigorosa disciplina del commercio delle armi
Per aver tenuto in vita il regio decreto numero mille centosessantuno del quarantuno sul segreto politico-militare che ha di fatto consentito ai trafficanti di armi di agire nella più incontrollabile clandestinità
Per non aver previsto una efficacia normativa idonea attraverso la cosiddetta clausola di uso finale ad impedire che armi ufficialmente destinato ad un determinato Paese
Nella fattispecie Israele potessero finire ad un Paese terzo nella fattispecie l'Iran concorrendo a prolungare le sofferenze di due popoli in guerra
Il tribunale popolare della pace atteso che fin dal dodici febbraio ottantasei è stato predisposto il testo unificato sulla regolamentazione per il commercio delle armi
E che tale testo unificato è stato approvato in sede referente dalle Commissioni Difesa ed Esteri della Camera dei deputati rinvenuto un maggio tanta sei
Atteso della Commissione affari costituzionali in data ventisei novembre ottantasei ha dato il suo parere favorevole a condizione che venissero eliminati i riferimenti al regio decreto se mille centosessanta
Uno del quarantuno condanna le industrie belliche alla riconversione intima al governo la promozione di una politica di produzione di commercio che si arrivi senta e non di morte la salvaguardia del diritto alla vita garantendo ai cittadini di tutto il mondo il diritto a non essere ucciso dare in Italia finanziamenti adeguati per piani di ricerca di sviluppo nell'ambito della riconversione dell'industria bellica in industria civile
Una disciplina del Complesso campo delle transazioni belliche capace di evitare che il ministero della difesa si renda promotore di commercio di armamenti
Un efficace controllo sui cosiddetti compensi di intermediazione sul commercio delle armi ponendo argine alla scandalosa prassi delle tangenti
L'immobilità quindi intima l'immobilità e in coerenza democratica all'azione dei servizi segreti in merito al commercio delle armi si appelli la al Parlamento affinché venga approvata entro il marzo mille novecentottantasette
La nuova disciplina sul commercio delle armi che sancisca l'abolizione del segreto politico-militare il divieto di vendita di armi italiane a Paesi belligeranti razzisti e destinatari dell'aiuto può unica lo sviluppo la riconversione dell'industria bellica in industrie civili il tribunale popolare della pace rivolge un appello ai partiti politici alle organizzazioni sindacali associa ali ai movimenti religiosi ai mezzi di comunicazione di massa per la promozione e la tutela del diritto alla vita per porre un argine al di là gare di loschi traffici nazionali e internazionali che per interessi economici e di potere diffondono nel mondo micidiali veleni come la droga e le armi
Per la salvaguardia del benessere della sicurezza delle famiglie dei dipendenti delle industrie belliche in gran parte sotto il controllo dello Stato a fin che venga garantito il diritto al lavoro e soprattutto attraverso la riconversione ad un lavoro che sia finalizzato al progresso dell'umanità
Perché venga svolta nei prossimi mesi soprattutto attraverso i mass media un'adeguata pressione per ottenere dal Parlamento una legge che disciplina il commercio delle armi e che promuova la progressiva riconversione
Evitando che anche nell'attuale legislatura le varie proposte al riguardo presentate subiscano l'esito dell'insabbiamento
Il tribunale popolare della pace si rivolge ai cittadini italiani facendosi interprete di un appello che nasce dalla volontà di vita di Progrès esso che anima tutti gli uomini di buona volontà che abitano i cinque continenti perché la solidarietà e lo sviluppo chiavi della pace
Abbiano a prevalere sullo spirito di guerra e sul riarmo allontanando definitivamente lo spettro dell'apocalisse non nucleare
Garantendo la sicurezza alimentare ed ecologica del pianeta anche per le future generazioni
Risolvendo i problemi impellenti della vita quotidiana di coloro che ogni giorno sono vittime della malattia della miseria e della pace
Solo con questa solidarietà per la pace l'intera umanità tutta insieme potrà vincere le grandi sfide del futuro questa e la sentenza che con presidente di questo tribunale popolare io mi permetto anche di sottoporre all'attenzione dei presenti non solo all'attenzione ma anche alla espressione di un di un accordo di una condivisione perché possa avere anche un vero supporto di approvazione a che formale a livello di rappresentante dei popolare quale tutti noi siamo in questo momento
Obiettivi gli imputati che hanno diritto di fare appello nel termine di tre giorni niente è tolta