Il grande intrigo

Devo leggere l'oggetto sociale cioè cosa sono questi circoli
L'associazione proclama la suprema difesa della libertà dell'individuo
E si prefigge lo scopo di promuovere la partecipazione alla vita politica e sociale del cittadino
Al fine di alimentare una viva corrente di opinioni capace di indirizzare la vita artistica culturale economica e morale del Paese
Il circolo intende difendere la tradizione italiana la dignità nazionale i principi liberali e riformatori
Le radici cristiane e il valore dello Stato al di sopra di tutte le competizioni di parte
Di combattere ogni forma di abuso di sperpero e di privilegio nell'amministrazione del pubblico danaro
Come in generale nella produzione dello scambio dei beni e rivendicare il diritto di controllo e l'interesse del cittadino quale contribuente e quale consumatore
L'associazione afferma in ogni campo i valori del merito della qualità lo spirito di innovazione l'iniziativa privata contro ogni forma di dirigismo
La libera espressione e l'originalità di ogni donna e di ogni uomo difendendo lì dal conformismo e dalle pressioni delle Pseudo culture ma significati
In una prospettiva di equità e di giustizia sociale
Tali scopi saranno perseguiti attraverso dibattiti incontri conferenze congressi corsi di formazione seminari attività sportive
Iniziative editoriali viaggi e qual si voglia altra attività in coerenza con le finalità e i principi e le direttive fornite dall'Associazione nazionale il circolo
Questo è lo scopo sociale per cui noi ci siamo costituiti in una serie di circoli il resto dello Statuto
Normale secondo le le loro normativa del Codice con le assemblee il consiglio direttivo eccetera quindi è inutile che noi lo ci dilunghiamo a leggerlo devo soltanto adesso dire
Quali sono le novità che ci stanno in un certo senso venendo incontro e a questi cenni di novità noi rispondiamo
Con la Costituzione di questi circoli
Presidente Berlusconi ha realizzato una idea
Che è quella che è la sua discesa in campo del novantaquattro si può dire conclusa
Con la fase ultima delle elezioni politiche
Per le quali non siamo riusciti a vincere
Quindi non siamo riusciti ad andare al governo ma anche se ci fossimo andati non avremmo potuto governare
Lo vediamo anche dalla parte della sinistra che modo di governare questo eccome imploderà hanno prima o poi non sappiamo quando certo noi preghiamo perché succede al più presto possibile però forse è meglio che non accada domani perché noi non siamo preparati
Quindi è bene
Che questi signori ancora là davanti non so quanti mesi forse anche un anno forse anche due non lo non lo sappiamo
Di fatto noi dobbiamo prepararci e allora il presidente
Nella sua genialità ma vorrei dire anche per la sua follia perché un po'folle dal prete avrebbe copiato tutto sto casino che ha fatto
Nella sua quindi genialità ha pensato a una seconda
Discesa in campo
Che questa volta non limitata ad un partito
Diciamo così il suo come Forza Italia che certamente il più grande partito italiano
E questo è già un grande miracolo ma è un merito tutto suo della persona Silvio Berlusconi perché tutti noi di Forza Italia sappiamo che quando è in campo Silvio Berlusconi facciamo il trenta per cento
Quando non c'è assecondarli posti a seconda di chi siamo noi cover rappresentanti scendiamo financo all'otto per cento
Quindi questo è un dato indiscutibili
Ma ancor quando Berlusconi prendesse il trentacinque per cento dei consensi del Paese questa percentuale non sarebbe sufficiente a governare avrebbe bisogno ovviamente di alleati
E quando questi gli alleati con Berlusconi vanno al governo
Praticamente non consentono più di governare perché perché Berlusconi per fare una cosa per realizzare quello che ha in mente deve andare prima da uno col cappello in mano a chiedere di per favore mi fai fare questa cosa
Poi se quello dice si deve andare dall'altro egli deve chiedere la stessa cosa e così poi dal terzo e oggi diciamo anche che questi alleati Soro aumentati per cui se fossimo al governo
Berlusconi dovrebbe chiedere il permesso a Rotondi alla Mussolini
Ai pensionati se venissero con noi non solo a chi altri
In pratica queste persone direbbero sì ma ad una condizione che a ciascuno di loro si facesse qualcosa
Che magari Berlusconi non vorrebbe mai fare nella vita
E allora questo non è il modo di governare
E credo che il presidente Berlusconi in questo momento sia riflettendo molto se non è stato meglio delle condizioni in cui hanno vinto quelli dalla sinistra non esserci trovati anche noi perché non avremmo potuto governare
Allora qual è l'idea che è un po'utopistica se volete ma è comunque geniale
Berlusconi dice facciamo un partito unico lo dice da tempo partito cosiddetto unitario no
Questo partito unitario lo ha detto anche ai leader degli altri partiti alleati dei quali a parole dicono cinesi si può fare parleremo vedremo ma non succederà nulla mai certamente anzi anzi vediamo i casini che fanno i distinguo si staccano ci vogliono mettere diciamo nell'occhio Rieti proprio di bue quello famoso che riflette il riflettore che rimette in vista don si mettono nella cesta del Comune
Governo e allora bisogna a questo punto far nascere il partito del unitario del popolo quello che si vorrebbe chiamare il Partito della Libertà che viene votato dal popolo della libertà
E allora l'idea di fare i circoli che non sono altro che i vecchi club del novantatré ma questa volta con diritti che quelli non avevano allora non è altro che far nascere dal basso questa grande voglia di andare al governo ma tutti insieme
Dando così al momento delle prossime elezioni politiche un bel segno di unità assoluta
Che
Essendo corrisposta dal voto dell'agente non mette più in discussione la leadership solo così Berlusconi o chi per lui può andare veramente al governare senza avere la preoccupazione di dovere subire parliamoci chiaro ricatti o di ad ogni piè sospinto
Questa è un'idea l'idea di far nascere quindi da subito circoli unitari possibilmente con elettori che non sono solo di Forza Italia anzi
Meglio se escludi elettori Mascolo già con il diciamo la presenza trinitaria
Per esempio degli AN della UPG che comunque al di là di Casini
Costituita da elettori affini a noi e anche di altri possibilmente piccole unità che si possono formare fintanto che non ci sarà una nuova legge elettorale che dovesse dare uno sbarramento più alto di quello attuale
Ecco quindi questo e il disegno che il presidente ha in mente e un po'io quando me l'ha detto
Ho pensato se non fosse Berlusconi a dirlo direi che è una ragazzata
Però essendo Berlusconi a dirlo e avendo io ho sentito molte altre volte
Berlusconi dire cose quasi utopistiche e irraggiungibili e poi farle e le ho l'ho visto diverse volte allora io dico guarda che magari già ragione ancora una volta e l'altra parte non vedo altra strada
Quindi io vi sono impegnato io ove si stanno impegnando tanti altri anche di Forza Italia e vedo anche segnali negli altri partiti quindi confortanti
Dicevo impegnati a realizzare questa questo disegno nuovo della prossima
Campagna elettorale politica parlo delle polizze
Quindi la costituzione di migliaia e migliaia di circoli della libertà che devono nascere spontaneamente ripeto dal basso e travolgere anche chi al vertice dei partiti non li volesse per cui nel momento in cui noi andiamo a votare sotto la lo schema
E sotto lo stemma volevo dirette al partito unico partito della libertà poi vedremo se qualcuno invece vuole andare per conto suo
Dove potrà andare quindi questa grande forza di trascinamento deve venire dal basso e credo che travolgerà anche i singoli partiti che non volessero partecipare a questa iniziativa
Ripeto è tutto un discorso molto difficile mi rendo conto però si può fare
E l'incoraggiamento viene anche da chi come voi già qui a Napoli pasta sorgendo in tutta Italia questo fenomeno di volere rispondere dal basso l'appello di Berlusconi anche oggi qui a Napoli io vedo che la speranza la Utopia non è del tutto irrealizzabile oblio dicono a Roma se po'fa
E allora proviamoci in ogni caso ci proviamo e penso anche dieci possiamo divertire di più
Allora io faccio i complimenti caldo a tutti i ragazzi perché abbiamo fatto oggi
Credo più della metà circoli giovanili presto sono circoli normali dove ci sono giovani i giovani vuol dire fino a trentacinque anni dalla nostra accezione
Volevo fare i complimenti perché si sono animati tutti all'azione
E vedo anche il fermento che nasce da subito e la voglia di fare questi circoli nati oggi più quelli che esistono già i circoli
Già esistenti sono oltre trecento mai questi giorni stanno diventando centinaia ecco tutti questi circoli riceveranno
Degli aiuti molto importanti soprattutto per i contenuti
Per animarsi ripeto all'azione
Direi giorno per giorno perché non possiamo più perdere un minuto di tempo dobbiamo attivarci
E avere le idee chiare su quelli che sono i nostri obiettivi una cosa è certa questi circoli
Che sono con il bollino rosso per così dire hanno un distintivo che è quello della cultura e noi vogliamo mantenerlo cioè noi vogliamo fare attività
Politica soprattutto attraverso la cultura ma attività politica vogliamo fare
Non solo attività culturale
Perché questo è il cambiamento che la svolta direi che è subentrata da poco tempo da quando cioè appunto il presidente Berlusconi ha lanciato questa idea quindi tutti questi circoli nostri si trasformarono già in circoli della libertà
E per così dire promuovo lo la Costituzione di tanti altri circoli tutti della libertà
Il Circolo della Libertà aderiscono uno statuto nazionale che si sta predisponendo questo Statuto consentirà a tutti i circoli di votare quindi di partecipare alla vita politica idee affetti corda e diritto di voto per cui non sono i club di una volta che erano fatti così per fare un po'di attività in movimento ma non avevano nessun diritto da nessuna parte in circoli avranno questo diritto di voto sia a livello locale cioè comunale poi provinciale
E si dà ancora il giornale ovviamente poi ci saranno i rappresentanti dell'Assemblea nazionale del grande partito della libertà
Qui tutto può e sarà secondo una normativa regolare della vita democratica dei partiti ma certamente il circolo di base sarà l'unità fondamentale che potrà determinare anche le scelte politiche di questo unico
Movimento della libertà per cui è molto più importante oggi rispetto a prima la costituzione di questi circoli
Per costituirle bastano dieci soci che naturalmente fanno uno regolare Statuto e poi aderiscono e accettano lo statuto del Circolo della Libertà che più o meno è quello che ho letto poco fa quindi coraggio ancora ulteriori costituzione di circoli perché qui il numero e importante cioè anche il numero dei portatori avrete devono essere i circoli veri nord sulla carta come fu per i club all'epoca del novantatré nacquero quindici mila e poi si sgonfia Rono fino ad arrivare a poco più di qualche centinaio
Quindi devono essere circoli veri per questo noi ricostituiamo guardando negli occhi tutti i soci fondatori perché vogliamo sapere chi sono sono persone valide sono già accettate e poi potere interloquire direttamente cioè proprio avere un rapporto diretto altrimenti sono numeri sulla carta che non vogliono dire nulla
E noi non dobbiamo certo perdere tempo
A Montecarlo a Montecatini
Venerdì ventiquattro novembre si apre il convegno nazionale dei circoli giovanili
E il quarto convegno nazionale si svolgerà dalla venerdì pomeriggio si apre e poi domenica e il sabato tutto usava le la domenica chiuderà il Presidente Berlusconi ci saranno credo
Almeno quattro mila persone tra cui va Baggio parte giovani ma cita anche per ottobre tutti i rappresentanti dei circoli che si stanno già iscrivendo a questo convegno la domenica a Berlusconi consegneremo un volume con mille statuti dei primi mille circoli della libertà costituiti
E quindi sarà una manifestazione credo importante perché è la pietra angolare sulla quale si faranno poi tutti gli altri Circoli della libertà in Italia
Noi li presenteremo così con questa forma diciamo scritta proprio a testimoniare che sono veri col timbro asseverato nomi cognomi date rinascite Indirizzo dei soci
Questo è quanto io invito quindi poi a bottega di via partecipare che sarà una cosa penso molto interessante molto bella anche entusiasmante
Bene adesso la parola i giovani voi dovete dire quello che pensate
Accogliamo anche gli altri che ci sono quelli che son venuti per ascoltare il dottor Giacalone e noi non vogliamo farli aspettare più di tanto quindi credo che adesso tocca a voi esprimere il pensiero
Una sera tutti
Buonasera a tutti
Ti presento sono Giuseppe Di Natale presidente del circolo giovane di Napoli va innanzitutto il benvenuto a tutti quanti
Si sente sì
Sentite ok allora innanzitutto il benvenuto a tutti quanti coloro che sono presenti oggi in particolare a quelli che hanno costituito oggi circoletti sono entrati a far parte della della nostra famiglia se così vogliamo dire
La presenza di tanti giovani oggi fa ben sperare per quello che il futuro della nostra regione visto che in questo periodo ben sotto i riflettori dell'Italia intera per i recenti fatti di cronaca
Devo dire la verità parlando di un'esperienza personale fino a qualche tempo fa ero convinto che la responsabilità di tutto questo era in da imputare semplice cioè che per trovare una soluzione ai problemi che affliggono la nostra città
Era sufficiente attendere diciamo che la classe dirigente politica facesse qualcosa ecco si mobilita se per risolverli
Poi mi sono avvicinato al circolo e mi sono reso conto che effettivamente per poter far sì che le cose cambino nella nostra città e nella nostra regione cioè bisogna che ciascuno di noi dia il suo apporto
Napoli sembra un po'una un moribondo di cui ci si accorge soltanto quando emette dei gemiti di dolore e sta lì lì per respirare allora
Tutti quanti si allarmano si scandalizzano si manda l'esercito si mandano mille uomini in più sono misure che sicuramente fanno piacere ci fanno stare più tranquilli da un certo punto di vista ma voglio dire sono marginali e hanno una durata molto limitata nel tempo perché dico questo perché i circoli con la loro forte componente culturale sono quel meccanismo che può innescare la bomba sì mi consentite il termine
Che può scatenare la rivoluzione del cambiamento all'interno della nostra città nel senso che se tutti coloro che oggi sono venuti qui a costituire circoli sono ben consapevoli del fatto che un piccolo apporto da parte di tutti
E soprattutto
Abbiamo ben chiaro che il problema di Napoli è soprattutto un problema di natura culturale non tanto di repressione armata diciamo della criminalità ma quanto
Il problema dei vera e propria rivoluzione mentale nella testa delle persone allora da questo punto di vista ne possiamo fare possiamo dare molto per la nostra città
Fu questo penso di aver detto tutto quello perché riguarda il mio intervento e il mio invito è quello di fare un buon lavoro
E ringraziare nuovamente per la partecipazione
La sera sono Giampaolo Lettieri presidente del circolo Università di Napoli
Pepe ha parlato del disagio di essere Giovani e Napoli
Effettivamente noi giovani che siamo non siamo di sinistra ci sentiamo soffocati non abbiamo la possibilità di dire la nostra
Fortunatamente abbiamo la possibilità c'è stato data la possibilità di avere nuova voce questa nuova voce il circolo c'è un fatto c'è il molte volte si parla si dice di creare qualcosa alternativo alla sinistra paradossalmente si parla dando centrare l'impegno arriva a tutte le parti però di concreto non si fa niente questioni è un faro la possibilità reale di fare qualcosa siamo contentissimi innanzitutto all'Università stiamo cercando di contribuire con la raccogliendo tutte le intelligenze cioè tutte le persone che vogliono contribuire alla nostra causa cioè portare avanti quelle che il pensiero liberale e stiamo raccogliendo non solo a tre soli restava anche con persone che ormai sono laureate persone che comunque hanno già dato il loro contributo all'interno degli atenei di costruire qualcosa di concreto atto anche attraverso le elezioni studentesche abbiamo presentato venisse al suo Orsola Benincasa purtroppo sono cadute poco tempo fa abbiamo avuto un disagio non abbiamo avuto la possibilità purtroppo ci siamo sentiti dire Ghedini saremmo stati perseguitati si avessimo proseguito nel nostro tentativo di fare ricorso
Questo è un fatto concreto per me è una cosa grave speriamo di che questa cosa non avvenga più
Innanzitutto vorrei parlare la struttura del circolo siamo ventidue circoli già costituiti se ne costituiranno altri quindi stiamo crescendo a macchia d'olio queste la voglia di noi giovani di dare un contributo reale alla nostra città e alla nostra Regione
Ringrazio tutti
Ecco volevo grazie ragazzi gli avete detto poche ma sentite parole ma su queste ultime soprattutto vorrei dare anch'io un piccolo convento
La sinistra non è una nostra componente normale della vita politica del Paese ma è un avversario fanatico
Che non la guarda la realtà
Delle cose ma soltanto il fatto che l'avversario politico per la sinistra
Un avversario da distruggere
Non deve vivere
Non può essere un'alternativa deve morire deve essere distrutto
Moralmente questa è la prima prova che si fa
Moralmente distruggiamo l'avversario se non si può moralmente anche fisicamente non ci possono essere dubbi su questo per la storia di questa sinistra che noi ancora oggi ci troviamo nel Paese
Io mi raccontò due cose temi sono capitate personalmente per questo Weller accovaccia ne sono migliaia la testimonianza detta poco fa dal nostro presidente del circolo Giovannini
Dell'università di Napoli è agghiacciante forse non l'avete sentita
Cioè dentro l'università che è in mano alla sinistra perché i docenti per la maggior parte sono tutti anzi quasi tutti di sinistra
Minacciano dei ragazzi che si costituiscono come circolo che fa capo al centro destra ovviamente non la sinistra
Di non farli passare agli esami cioè si arriva a questo
Certo non lo si mette per iscritto a Parisi lancia questo messaggio ed è una cosa agghiacciante e assurda noi dovremmo veramente gridarlo denunciarlo ma questo è il modo di fare loro io vi racconto solo questo
Il mio amico Gianfranco Miccichè che è stato viceministro e poi ministro dell'economia e che adesso è presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Mi ha mi ha dato un incarico
Di mettere apposto
La biblioteca storica della Regione Siciliana
Che io ho visto andandolo a trovare presso la sede dell'Assemblea
Ho visto dei libri buttati di qua e di là molto importanti e preziosi e gli ho detto ma questi libri così Alice non lo so solo qua non si sa niente
Ma c'è un catalogo no va non c'è niente di quasi solo libri importanti
E ce ne sono tanti ma ha detto non nelle cantine qui della regione ho detto facciamo una bella cosa
Costituiamo classifichiamo li cataloghi ammonì facciamo una bella biblioteca storica della regione siciliana è la Puglia molto pubblico
L'Uefa fare un decreto al presidente Cuffaro il quale aggiunge anche
La biblioteca che Luís aveva nella sua presidenza tutto separato Petra è la stessa cosa il Preside della San aveva una il presidente della Regione un'altra allora facciamo le usa
Si apre al pubblica diventa uno strumento serio di studio e comunque di conoscenza bene questa notizia sulla Repubblica dell'indomani
Appare
Dici che da a Dell'Utri l'incarico
Rifare la Biblioteca storica dalla Regione
Dicendo che e incarico gratuito a io ho chiesto gratuitamente
Figuriamoci se sarà gratuito e comunque questo è un modo come vedete cari amici no lettori evitare le cose agli amici degli amici
Per una cosa allucinante
Non basta questo a Milano
Un impresario teatrale molto importante un certo Longoni pre-saldi o privato quindi che gestisce grandi teatri e ci guadagna perché è bravo
Vi nomina direttore artistico del Teatro Lirico di Milano e un teatro importante che adesso si ristruttura era e inizierà le stagioni
Quindi è una nomina privata
I giornali la Repubblica L'Unità il manifesto tutti quelli che voi conoscete titolano
Scandalizzati non si può dare a Dell'Utri che un politico e comunque accusato di associazione ricorrono a ogni concorso esterno in associazione mafiosa lilla il Teatro Lirico storico importantissimo di Milano
Ma non vi dico questo è è come dire
Un privato mi dà un incarico
E i i politici della sinistra dicono no non glielo può dare ma perché Fossa è stato il comune ma neanche in quel caso avrebbero dovuto alzare i loro lamenti ma cos'è stato il Comune si poteva ancora capire
Ma fatto da un privato immaginate vi quindi che quando questi signori prendono di mira delle persone le vogliono veramente distruggere in tutti i modi
Sono episodi che vi dico solo per emblematicamente per rafforzare quello che ci ha raccontato il nostro giovane a picco bene adesso a questo punto basta abbiamo adesso qui
Non andate via perché non ve ne pentirete di essere venuti oggi ad ascoltare e il dottor già il dottor Giacalone
Davide
Giacalone che io conosco da molti anni come una delle persone più preparate nel mondo
Delle telecomunicazioni perché è stato nella sua lunga carriera che sei giovanissimo uno dei protagonisti
Della costruzione di una legge che si chiama legge Mammì e che regola praticamente tuttora Olla con lo studio che ha fatto all'epoca siamo nel ottanta sette ottantotto ottantanove mi pare che poi nel novantuno viene varata questa legge
Ecco questo studio molto serio e importante che si regge ancora oggi
E che purtroppo sarà distrutto dalla sinistra con nuove disposizioni
Il dottor Giacalone è stato anche capo della segreteria del Presidente del Consiglio Spadolini
è stato segretario nazionale della Federazione giovanile repubblicana cioè a una curriculum molto importante ma soprattutto bravo lui perché ha un talento non solo nelle cose tecniche
Della della telecomunicazioni banche del mondo della politica è credo che fatto io l'ho detto l'altra volta che fare fa male hanno buttarsi forse aspettiamo poche c'è un po'di casi però a non buttarsi giù va vita politica perché è un vero talento che secondo me sarebbe utile a tutti noi
Ecco io stasera ho il piacere di presentarvi l'uomo che ha studiato peraltro il grande scandalo Telecom che si vuole insabbiare
Proprio perché colpisce la sinistra ma che lo ha studiato e lo ha studiato talmente bene meglio di un pm cioè di un pubblico ministero che lo fa solo per colpire determinati avversarie che dal punto di vista per i fatti e incredibile quello che è accaduto
Colle l'affare Telecom
Io credo che sia adesso il momento di chiamare qui il dottor Davide Giacalone
Volevo invitare le persone davanti alle porte entrare dentro così magari diamo spazio anche agli altri per poter entrare in sala grazie
Pertanto grazie Piero Savani
Grazie del dell'invito grazie dell'occasione
Di potervi parlare
Devo però devo però iniziare dalla
Non proprio da dove il senatore Dell'Utri ha terminato Padova dove aveva ricominciato in quest'ultimo suo intervento
Descrivendo descrivendo la sinistra con i toni e con i colori che avete sentito
Un po'mi veniva con la Polaroid lo ha detto ha fatto alcuni cenni di quello che ho fatto nella vita ed io sono un uomo che viene dalla sinistra io sono un un figlio della sinistra democratica
Italiana
Il guaio della sinistra in Italia
E che è stata pochissimo Sinistra democratica
Questa Napoli è la città di uomini come inchino compagna Colli grande meridionalismo democratico con l'apertura all'Europa ma non è questa la sinistra italiana ora noi questa sera
Cercherò di darvi delle informazioni delle notitiae delle suggestioni relative alla storia e alla vicenda di Telecom Italia a quello che è successo durante la privatizzazione e a quello che sta succedendo oggi
Con ancora il governo Prodi
Però c'è un altro libro nella collana dei manuali che sono usciti con Libero
Un libro cui sono molto affezionato
Che si intitola le mani rosse sull'Italia
Dentro quel libro
Ho lavorato a descrivere con sella sinistra italiana e perché
In paesi come l'Italia è come la Francia
Una teoria è una pratica di miseria e di morte ha avuto il fascino che ha avuto da noi in nessun'altra parte del mondo che non sia l'Europa
Della Francia e dell'Italia il comunismo Teoria e pratica di miseria e di morte ha avuto il successo il fascino che ancora oggi a
In Italia basti pensare proferire alla alcune
Iconografie della della della del dell'estro posizione dell'essere contro nel manifestare da i volti di Che Guevara
Dalla simpatia per Fidel Castro cioè tutte Cuoghi dove la gente muore di fame e non può parlare
Cioè un una una sorta di follia che in Italia ha avuto questo questo grande fascino e che merita di essere indagato con grande accuratezza noi però questa sera siamo a parlare di Telecom
A questa premessa non è affatto fuori tema
Perché anche su Telecom voi in misurate la grande forza egemonica
E la cultura di sinistra
Per cui ancora oggi se sentite a parlare delle privatizzazioni
Vi dicono sì ma le grandi privatizzazioni le ha fatte il centrosinistra solo il governo delle sinistre affatto le privatizzazioni anzi alcuni
L'onorevole D'Alema devo dire in questo Prodi ha più ritegno onorevole D'Alema da ogni tanto lezioni di liberismo noi siamo attenti al mercato le forze e le regole del mercato
Abbiamo fatto le privatizzazioni le privatizzazioni delle quali adesso parliamo
Sono state la cosa peggiore
Della storia del cinquantennio repubblicano
E sono state il più grande massiccio e delinquenziale trasferimento di ricchezza dalle casse dello Stato alle tasche di alcuni privati
E la ragione profonda non del ladrocinio quello là immaginate da soli ma la ragione profonda dell'insuccesso e dell'abominio sta nel fatto che proprio in assenza di cultura di mercato
Si fecero le privatizzazioni senza fare le liberalizzazioni
Cioè si prese lo dei monopoli privati per quei voli pubblici e lì si trasformò in monopoli privati che è la cosa più distante si possa pensare e il fare
Del mercato
Questa è l'opera della sinistra fatta per la precisione nel mille novecentonovantasette
Quando capo del governo era l'onorevole Romano Prodi
è stato il governo Prodi del mille novecentonovantasette
Ad avviare l'aprile e realizzare la cosiddetta privatizzazione di Telecom Italia
Badate la cosiddetta perché in realtà si trattava già di una società quotata in Borsa è una società quotata in Borsa e privata per definizione ma la maggioranza delle azioni era posseduta dallo Stato si vendette quel pacchetto
Allora io se ci fanno grazie a quelli che sono fuori che fanno rumore vi chiedo solo un minuto di concentrazione su alcune cifre
Le quali cifre dicono tutto
Tutto
Pelle commi Talia
è stata venduta
Dallo Stato italiano
Per undici punto ottantadue miliardi di euro
Cioè il controllo di una grande multinazionale
Composta dalla SIP
Dalla hit Al Capone e dalla Telespazio
Più l'azienda di Stato dei servizi telefonici l'unica vera privatizzazione cioè l'unica cosa veramente privatizzata però lo fece il Governo Andreotti per in epoca di pentapartito
L'insieme di queste norme aziende multinazionale è stata venduta per undici punto ottantadue miliardi di lire
Quattro anni dopo
Lei nel cioè un'azienda dello stato che gestisce un monopolio pubblico governante sempre la sinistra
Nella stessa legislatura
Rientrò nel mondo delle telecomunicazioni le comunicazioni da dove lo Stato era uscito vendendo Telecom Italia rientro
Chiedendo di acquistare Infostrada
Cinque una società importante ma una piccola società rispetto a Telecom Italia per undici miliardi di euro
Telecom Italia il grattacielo è stato venduto per undici punto ottantadue miliardi Infostrada una cabina al mare la si voleva comprare per undici miliardi di euro
Questa è l'operazione la sottrazione della non c'è storia che possa paragonare l'eguale deflusso di ricchezza dalle casse pubbliche alle tasche dei privati ma non è tutto
Infostrada
Che lei nelle chiedeva di comperare per undici miliardi di euro
Che cos'era
In quel momento
Era una società che era stata creata dalla Olivetti
Di Debenedetti
E chi aveva nella sua pancia
Una reperite le comunicazioni le telecomunicazioni si fanno grazie le reti le televisioni le radio i telefoni funzionano grazie a una rete che trasporta il segnale in giro per il territorio
Aveva nella sua pancia una rete la Rete che aveva nella pancia era stata comprata nel fatidico mille novecentonovantasette governante sempre Romano Prodi
Ed era la Rete delle telecomunicazioni delle Ferrovie dello Stato
Quella Rete fu venduta ad oliveti nel novantasette
Per settecento miliardi di lire
Pagabili in quattordici anni
Come si dice nelle televendite in comode rate di quattordici anni settecento miliardi l'anno successivo non avendo ancora pagato la prima rata
Infostrada è stata venduta i tedeschi di Mannesmann
Per
Quattordici mila miliardi di lire pagabili sull'unghia
Non mi sono sbagliato non avete capito male
L'anno precedente nel novantasette valeva settecento miliardi da pagarsi in quattordici anni nel mille novecentonovantotto ha portato nelle casse di Olivetti quattordici mila miliardi da pagarsi subito
Quella roba lì
è nella chiedeva direi comperarla
Quattro anni dopo per undici miliardi di lire ed entrare delle comunicazioni cosa che poi ha fatto ed è nata la società che oggi si chiamava Wind dell'ENEL e che poi è andata a finire in mano un egiziano
No quel no perché la storia la storia una sua costa diciamo così c'è stato un cambio nel frattempo quindi questa è questi sono i valori ma accanto ai valori
Che ripeto solo la più grande del flusso di denaro dalle casse pubbliche alle tasche private che si sia conosciuta nell'intera storia repubblicana e forse unitaria
A parte ICI le cifre c'è ci sono le modalità
Quando fu privatizzata Telecom Italia cioè quando stato venduta nel novantasette
Dal governo Prodi questo è stato fatto dando al mercato tre garanzie
La prima è che Telecom Italia sarebbe restata una società
Per azioni posseduta da un largo numero di persone si diceva la public company cioè nessuno ne avrebbe avuto il dominio secondo correlato al primo nessuno avrebbe mai potuto possedere né direttamente né indirettamente più del tre per cento delle azioni
Terzo elemento
Pelle come Italia privatizzata finalmente otteneva e aveva un grande partner internazionale l'attinenti statunitense e la ioni Sources britannica Cuesta era lo schema della privatizzazione
Presidente del Consiglio Romano Prodi
Presidente di Telecom Italia
Guido Rossi
Sono sempre gli stessi cioè se non vogliono son sempre gli stessi Guido Rossi ministro del tesoro Carlo Azeglio Ciampi direttore generale per il Tesoro Marro Mario tra
Sono questi i protagonisti di questa storia
Le tre condizioni pagate bene non sono uno sfizio da comunicato stampa sono il valore
Che è stato consegnato agli italiani che hanno comprato le azioni cioè quelle azioni avevano un valore Tato da quelle precise condizioni
Ebbene il primo assaltare è stato il partner straniero perché quando è stata privatizzata Telecom Italia il ministero dell'Economia ispiro
Carlo Azeglio Ciampi
Nominò in consiglio d'amministrazione due americani
In rappresentanza del socio straniero giustamente
Quando arrivò in tele come Gian Mario Rossignolo
Domando all'amministratore delegato non dimenticate questo nome Tomaso Tommasi di Vignano Peretola mentre qualche minuto
Domando la messa dove legato scusi ma nel libro soci gli americani non ci sono
E c'è ma non si preoccupi perché abbiamo un accordo molto preciso appena su potranno farlo comporranno subito le azioni sì ho capito ma io ho due consigliere imitazione le dispiace se lo chiamiamo per telefono il ceo cioè l'amministratore delegato dell'AT&T
Si chiamava si chiama Brown
Lo chiamiamo per telefono e ci facciamo dare conferma
Tomaso Tommasi Nicchio per un po'poi dovette confessare era difficile per lui chiamare per telefono Browne in quanto lui non parla l'inglese
Non si glielo disse non c'è problema faccio io da interprete
Ma chi ha negoziato l'accordo con gli americani io disse Tommaso Tommasi c'è sì ma assistito da chi da solo lì sorge legittimo il dubbio che non abbia capito nulla visto che non parla l'inglese
Ed essendo stato l'unico negoziatore il dubbio era ancora più forte perché Tomaso Tommasi di Vignano è l'uomo che ci fece comprare Telekom Serbia
E l'uomo che fece le trattative per Telekom Serbia
Tale con Serbia a un certo punto
La potenza della macchina culturale informativa propaga mistica della Cynthia tale con Serbia ero un enorme scandalo
Per due ragioni primo
Perché noi siamo stati l'ultimo Paese occidentale ad avere consegnato in contanti in sacchi di iuta
I quattrini a un genocida come Milosevic
Questo è uno scandalo anche perché di lì a qualche mese si sono levati in volo gli aerei della NATO ivi compresi gli aerei italiani
Per andare a bombardare nella ex Jugoslavia cosa le torri di comunicazione di Telekom Serbia cioè quello che avevamo comperato noi qualche mese prima
Prima parte lo scambio seconda parte dello scandalo la grande operazione di Tomaso Tommasi di Vignano c'è costata cinquecento miliardi di lire perché questo è quello che abbiamo perso tra l'avere acquistato e la vere rivenduto per le consegne
Dove oggi te Tomaso Tommasi di Vignano sì grande manager
Mette a posto la biblioteca della Regione Siciliana
Secondo me i libri antichi rilegge come parla l'inglese nel senso che il problema si è risolto la dice
Fa qualche consulenza culturale da qualche parte no oggi Tomaso Tommasi di Vignano e il presidente di era
La più grande municipalizzata italiana feudo rosso dell'Emilia Romagna
L'unica zona d'Europa che dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi non ha mai cambiato governo è lì Tommaso Tommasi di Vignano
Scuola democristiana cattolico osservante comunista di complemento Tangent allo per vocazione diciamo la maglia nera Vessa era storie Tommaso Tommasi ma eravamo rimasti ma eravamo rimasti eravamo rimasti negli Stati Uniti dove Tomaso Tommasi con Brown non può interloquire
Va negli Stati Uniti Rossi Rossignolo scusate
Ma la Brown egli dice senti non permetterti fretta
Ma tu quando pensi di acquistare le azioni di Telecom Italia
E l'altro gli rispose Giammario mai io non ho mai avuto intenzione di comprare chiamato guai due consiglieri d'amministrazione della mia società c'è vero a me mi chiamò il ministero del Tesoro italiano al ministero dell'economia come lo chiamate voi
Mircea i due persone di livello da mettere un consiglio d'amministrazione invidie dei due uomini che mi sembravano effettivamente di livello ma io non intendo spendere una lira in Telecom Italia un dollaro
Semplicemente perché non è nella strategia della mia azienda io sono un global player che parte dagli Stati Uniti che ci faccio con una partecipazione in Italia c'hai ragione questa era stata la prima cosa saltare
Cosa succede a un normale cittadino italiano che è quotata in Borsa
Una società mettendo nel prospetto informativo quella che essa essere una menzogna
L'arresto a Rho
L'arrestano perché ci sono diversi reati contemporanei
Non è successo niente
è sparito il socio americano nel senso che a un certo punto uno dei due consigli d'amministrazione devo dire correttamente si dimise subito l'altro
Con un po'di tempo serie andarlo a fine del socio secondo e terzo Point garanzie
Erano la public company e nessuno può avere più del tre per cento delle azioni
Tutto questo salta salta quando salta quando nel mille novecentonovantotto la fine del mille novecentonovantotto
Colaninno lancia un'OPA cioè chiede di acquistare tutta Telecom tutte le azioni Telecom
Non più del tre per cento tutte dice confermeranno perché c'è la il prospetto informativo il contrario no anzi
L'ultimo capitolo del libro attualmente arrivato inediti in in libreria di Bruno Vespa
S'intitola L'Italia spezzata
Bontà sua Bruno Vespa e di questo naturalmente lo ringrazio dedica l'ultimo capitolo al libro del quale noi oggi paghiamo il grande intrigo
Dice padre che qui sono state scritte queste cose ma come è andata veramente la storia di tele come giustamente va a sentire i protagonisti diciamo così
Massimo D'Alema Massimo D'Alema dice a Vespa ed è scritto è che appaga anta Villan dorme
C'è scritto al momento dell'OPA su Telecom io non conoscevo Colannino
V Ciardo
Bugiardo
Perché chi diede in Italia l'annuncio dell'OPA di Colannino
Il Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Massimo D'Alema
Il primo a parlare pubblicamente ed ufficialmente dell'OPA è stato Massimo D'Alema e siccome lo fece un venerdì mattina disgraziato qual è non sapendo che le borse sono aperte almeno fino al pomeriggio
Dovette il consiglio d'amministrazione di Olivetti riunirsi d'urgenza domenica per formalizzare l'OPA che il Presidente del Consiglio aveva anticipato venerdì
è una cosa grave
Ma è niente rispetto a quello che è successo dopo
Colaninno dice io compro tutto abbiamo detto che questo la controlla le garanzie che non sale dal mercato
D'Alema dice fa benissimo anzi lo dice prima che quello cominci
Nel corso bella OPA cioè mentre Colannino diceva io compro tutto
Viene beccato a vendere le azioni di Telecom Olivetti vende le azioni di Telecom perché perché il mercato stava salendo
Il livello dell'OPA era in pericolo perché ci stava arrivando il mercato spontaneamente
Olivetti che ha delle società all'estero lussemburghesi ed olandese utilizza quelle per vendere azioni di Telecom Italia fare scendere calmierare il prezzo e mantenere buono il livello dell'OPA
E un reato
E in ogni caso ove mai non lo si voglia contestare penalmente
E in ogni caso un elemento di siccome l'intervento dell'Autorità di garanzia nel nostro caso la Consob che blocca immediatamente la offerta pubblica di acquisto è l'annulla
è che c'è stato un comportamento sleale nei confronti del mercato proprio dell'offerente
Siccome lo beccano prima Colannino nega
Poi dice pubblicamente è vero
è stato un errore
Me ne scuso
Il professor spaventa
Presidente della Consob gli risponde pubblicamente accetto le scuse ma non lo fare più con i bambini
Chi è il professor Spaventa come ci è arrivato alla Consob il professor Spaventa di cui non si ricorda un libro
Una pubblicazione una novità scientifica un'intuizione
Chi è il professor Spaventa
Il professor Spaventa è l'antagonista nel collegio Roma uno di Silvio Berlusconi alle elezioni del mille novecentonovantaquattro
Siccome lo trova un vano e perde ottiene come Successo come risarcimento quando la sinistra Pardo Merlo
La presidenza della Consob
Quindi abbiamo vi oggi darei professor Spaventa
Che sta facendo tornato agli studi mai frequentati riproduce poteva tornare dove professor Spaventa il professor Spaventa ex presidente della Consob oggi siede nel consiglio di amministrazione di una municipalizzata romana l'Acea
Può esserne non è lottizzazione queste la corruzione della vita pubblica in questo Paese
Perché essendo un Paese non funzionano lei autorità di garanzia sei in un Paese non funzionano le autorità di garanzia i mali finiscono tutti sul tavolo laccio della giustizia penale
Ma il tavolacci o dalla giustizia penale è un tavolo autoptico ci si fa l'autopsia per sapere come è morto una società non come si fa a a sanarla o a farla ridere chiaro questo è quello che è successo ad ogni buon conto il signor Collina lo fanno andare avanti
Ultimo capitolo e poi chiudiamo
Quando Colannino compera Telecom Italia
Chi è il proprietario di Telecom Italia
Non lo sa nessuno
Non l'ha mai saputo la Consob non lo sa nessuno di voi non lo so nemmeno io
Perché Colannino comprò la pelle come con un'offerta pubblica di acquisto utilizzando una società lussemburghese la quale società lussemburghese Euralux sua volta posseduta da società di Cayman Islands
Ergo nessuno sa chi cavolo abbia comprato Telecom
La comperò
Con la collaborazione l'appoggio e il sostegno di Palazzo Chigi ma non si sa chi la compro
Disse allora professor Guido Rossi che adesso visto hanno fatto la pace con D'Alema
Quando arriva la Procura di Milano fanno normalmente la pace
Disse allora il professor Guido Rossi
Che Palazzo Chigi era l'unica merchant bank del mondo dove non si parlava l'inglese
Ebbene c'è la prova
C'è la prova
Perché una delle società Cayman
Che possedeva la Hopa lussemburghese con la quale Colannino comperò Telecom Italia si chiamava poco Found
Tradotto era il Fondo Quercia quelli l'inglese non lo sapevano perché se adesso l'ha avuto una qualche nozione cosa diavolo significa
Uomo in quel dubbio gli sarebbe venuto
è il fatto che è una Oak Fund di diritto animali
Sia amministrata da un ragioniere italiano induce a qualche ulteriore sospetto con tutto il rispetto per l'Autorità professionali dei ragionieri italiani
Quindi chi comperò noi non l'abbiamo mai saputo
E quando poi vendettero
Che incassò
Naturalmente non sapendo che il proprietario non sappiamo neanche che ha incassato ma nel due mila uno quando Tronchetti Provera compera naturalmente all'estero perché proprietario all'estero compera Telecom Italia
Paga fra gli altri
Per interposta Società di intermediazione due signori
Consorte e sacchetti
Presidente e vicepresidente della Unipol società di assicurazione diciamo in qualche modo facente riferimento
Alla cooperazione rossa insomma erano comunisti ma erano anche orgogliosi poiché era capitato sospendo dice comunista me e che il miracolo dei tuoi edito che militava nel Partito Comunista Beha mica io
O paga Consorte Sacchetti
Vedete che nessuno di voi sapeva chi fossero i proprietari voi non sospettavate nessuno sospettava che si dovessero pagare cinquanta milioni a Consorte e Sacchetti per comperare Telecom Italia che era di Colannino
Non era di Colannino perché si pagano Consorte Sacchetti dice Consorte
Che è un uomo di grande fantasia
E poi comunque ammirevole perché resiste con forza un attacco giudiziario
Assolutamente poco pesante di un attacco di una leggerezza straordinaria non lo hanno interrogato per un anno e mezzo perché stava male che che sembra la barzelletta sui lavori vari gli stavo tanto male un anno e mezzo non lo hanno interrogato perché stava male
Dice Consorte no ma noi siamo stati pagati cinquanta milioni di euro
Perché nel corso delle trattative con Tronchetti Provera tra
Tronchetti Provera e Chicco Gnutti cioè l'uomo che vendeva per la società lussemburghese
Trattative che durarono nel totale quindici giorni
Nel corso e trattative
Fu un tutti a sentirsi male tutti di cagionevole salute fu idioti a sentirsi male
Noi intervenimmo per portare avanti la tattica ci hanno pagato cinquanta milioni a Necci agli amici così perché ma ancora esserlo lavorato in tutta la consulenza in tutta la consulenza di Consorte e Sacchetti non c'è un foglio di carta scritto per cinquanta milioni le primarie merci Ambente del mondo vi fanno la trattativa la consulenza legale la di Udine jazz sul valore riporta una cena riprovato lo albergo rimandano l'aereo cinquanta mio loro hanno prodotto una riga
Ma hanno incassato cinquanta è qui
Sala differenza morale
Da chi è stato comunista e chi non lo è mai stato
Perché diciamoci la verità se io avessi incassato cinquanta milioni per il lavoro che lato totalmente quindici giorni ignoti quanto può essere stato male cinque sei giorni a metà una settima
Una settimana di lavoro incasso cinquanta milioni di euro pazzo io
Sì mi piace il mare compro apparirà così almeno posso ormeggiare accanto a D'Alema se mi piace la campagna contro la campagna i cavalli già insomma qualcosa faccio cinquanta milioni solo cinquanta milioni non dico che mi devo spendere tutti subito a qualcosa se
Voi due non spendono una lira
I soldi rimangono fermi
Quando
Il governo di centrodestra Marra lo scudo fiscale
Li fanno rientrare
Lo scudo fiscale funzionava perché questa cosa è passata come se fossero normale Marocco
Lo scudo fiscale funzionava che doveva esserci un operatore finanziario intermedio
Cui
Il cliente cioè il cittadino italiano però soldi all'estero si rivolgeva questo signore doveva avere contezza piena dimensione del capitale rientrante fosse in qualche modo spiegabile con l'attività
Svolta dal cliente perché ove questo contorni diciamo così era tenuto ad una segnalazione
Ha parlato nessuno cinquanta milioni per Consorte e Sacchetti era un normale al normale avere cinquanta il quindi rimangono fermi poi quando finalmente ce lo scudo riportano Italia son sempre lì
Ora secondo voi che ci fanno cinquanta milioni fermi in un post
Per anni al mio paese dove si parla l'inglese dove si frequentano le banche si conosce come funzionano cinquanta milioni fermi al mio paese sono la garanzia di altri cinquanta milioni che sono da un'altra parte
Sono la Garanzia fiduciaria di cinquanta o magari meno considerati così le banche quarantacinque milioni quaranta milioni che sono da un'altra parte
C'è qualcuno di voi che ha sentito notizia dell'indagine su questo aspetto niente
Niente
Si inseguivano le cento mila lire ai cento mila si inseguiva una volta adesso quaranta milioni va be'che voi sia il mercoledì c'è D'Alema il mercato le forze che si muovono nel mondo
La necessità di riportare l'Italia protagonista nel mondo ecco però però quaranta non so quaranta milioni un'indagine ci starebbe bene è invece tutto questo
è passato nel silenzio più assoluto
L'epilogo l'avete visto
Voi stessi l'epilogo e quello del governo Prodi
Prodi odia D'Alema più di se stesso e che quindi molto diciamo così
La storia di Telecom Italia
E la storia di essere stato buttati a calci fuori a calci nel sedere davvero proprietario della coalizione di sinistra D'Alema
Chi sta ancora qui quando è tornato a Palazzo Chigi ha detto che condizioni sta Telecom Italia male molto male
Perché Tronchetti Provera c'ha ancora i debiti accumulati
Da Colaninno sono tutti lì
Fermi
E non hanno i soldi per pagarli
Quindi hanno bisogno di soldi
E lei nasce il piano Rovati
Su quale chiudo sul serio
Il piano Rovati
è un piano serio ben fatto
Cerco di descriverlo bene in quest'ultimo libro Prodi Telecom & Company
è un piano ben fatto che si basa su una concetto
Si prende la rete fissa di Telecom la si scorpora e la compra la Cassa depositi e prestiti
Il guaio è che la rete di Telecom e la rete di sinistra
E l'ad di Sipra ma già pagata allo Stato
Perché la rete disinfestata fatta con i soldi dei cittadini italiani sia quelli delle tasse sotto forma di investimento pubblico sia quello delle bollette sotto forma di remunerazione dell'investimento
è una parte di quella rete
La Rete che collega l'Italia e due sponde dell'Atlantico l'Italia alla sponda
Ester per gli sta al dell'America Latina
è stata pagata con i soldi dei nostri emigranti italiani in Argentina
Che si misero le mani in tasca per posare un cavo che attraversando l'Atlantico consentisse loro di telefonare alle famiglie
Rimasta in Italia
Ecco perché si chiama Ital capo lei non come dicono gli ignoranti talché i propri richiama ad Abete che quelli che non lo sia con inglese naturalmente non conoscendone lo chiamo ricalca in pole Ital capo lei perché argentino ed è italiano e il cavo italiano
Pagata con i soldi negando l'abbiamo pagata noi
L'abbiamo rivenduta per undici punto ottantadue miliardi alla privatizzazione ne abbiamo ricomprato un mozzicone in primo per quasi undici miliardi
Adesso siccome non c'erano i soldi dice Rovati cela ricomprendiamo è un ottimo affare Celia assolutamente un ottimo affare è lo stanno facendo l'affare
Lo stavano facendo l'affare la garanzia per Tronchetti Provera era che alla Cassa depositi e prestiti ci sarebbe finito presiede la Cassa depositi e presti ci sarebbe finito lo stesso autore del piano
E cioè Costamagna
Non solo testimone di nozze Lovali ormai Cuttica sanno tutto delle Nozze di Rovati pure auguri come
Non sono testimoni non si Rovati ma banchiere presso la Goldman Sachs cioè la stessa società la stessa banca
Dove prestava servizio Romano Prodi avete idea di cosa potrebbe succedere se lontanamente si sfiorasse una tale connivenza di affari e politica
Sull'altra sponda della politica lontanamente beh
Costamagna doveva andare a fare il presidente dalla Cassa depositi e prestiti l'operazione è saltata perché Tronchetti Provera
Ha voluto garantirsi la libertà
E l'autonomia scorporando anche la Rete mobile ciò che la Tim voi sapete tutto perché l'avete già letto sui giornali i particolari in cronaca per così dire siamo ad oggi oggi qual è il risultato il risultato è questo
La più grande straordinaria multinazionale italiana
Costruita con i soldi per gli italiani cresciuta con competenza e tecnologia italiana voi sapete che questa roba qui telefonini funzionano in tutto il mondo
Grazie all'algoritmo di un italiano
Noi eravamo il paese all'avanguardia nella tecnologia di trasmissione eravamo il Paese Graziani miranti a Gentilino all'avanguardia nella posa cavi nell'oceano tutto questo è stato distrutto
Non c'è più niente stiamo cercando di scappare con le pezze al sedere dal Brasile
Dove è stato investito una marea di denaro Ettore è un miracolo se riescono a portare a casa la metà ero senza finire in galera perché e tutto da vedersi colpisce in Brasile siamo cercando di scappare all'ultima cosa che il Brasile dopodiché abbiamo azzerato la multinazionale
Questa e la storia della grande privatizzazione fatta dalla sinistra che oramai la cultura di mercato
Ed è sul piano della cultura sul piano della politica sul piano della chiarezza dall'informazione e consentitemi sul piano della moralità che dobbiamo sconfiggere
Bene avevo detto non andate via
Perché vede Petit reste e credo che sia davvero così abbiamo appreso delle cose che non conoscevamo
Vanno non solo non le conoscevamo con questa logica concatenata di cose di azioni di un sinistra che purtroppo è quella che che è pericolosa
Per questo dobbiamo lottare per questo dobbiamo sconfiggerli perché non solo sono fanatici
Ma sono anche delle persone che non riconoscono neanche l'avversario in disgrazia l'avversario disgrazia va schiacciato senza pietà
Mentre noi ci alziamo al mattino e lavoriamo e cerchiamo di costruire cose imprenditori di creare ricchezza non so di migliorare le cose nel Paese
Loro si alza al mattino tendono a chi dobbiamo rompere le scatole si fa per dire parchi dobbiamo mettere i bastoni tra le ruote a chi dobbiamo impedire di fare di costruire ricchezza per sé e per gli altri questo
E questa è la loro mentalità
Quindi io non solo sposo in maniera entusiastica la tesi chiedo che vale per Telecom tutte le tele come del mondo Serbia Brasile eccetera ma che vale per tutte le loro cose per tutte le loro attività
E quindi è uno dei compiti i nostri
Oggi più di prima è quello di informarsi
Per informare per far sapere queste cose agli altri acquisiamo qualche centinaio fortunata
Gente che conosceva prende come stanno le cose ma dalle gente in giro ma un esauste cose non le sa anche persone di un certo livello e che frequentano ambienti che dovrebbero essere più informati
Quindi il nostro compito è anche diffondere la comunicazione far sapere le cose
Meritoria l'iniziativa del giornale liberò che sta diffondendo questi volumetti diciamo di pronta a stampa che sono tutti su episodio su cose molto concrete
E il dottor già calore già un paio forse il le forme dai ancora un terzo vi dico
Esaltarsi sulla Finanziaria vi disporne la
Queste informative però non c'è altro non abbiamo i giornali non abbiamo le televisioni pensate che Berlusconi passa per il dittatore del Paese
Delle banane nel piano e televisioni private e pubbliche quando le sue stesse televisioni parlano male di lui cioè sono cose inguardabili se ci pensiamo non riusciamo neanche a capire come mai questo possa cadere
Ecco perché anche noi dobbiamo diventare un po'più cattivi un po'più determinati
Non possiamo essere le brave persone che vanno al governo edicola ma quello di lasciamo tutto come e di sinistra ma è bravo a pure io ho sentito questo
Prima non c'era un cretino di destra che Moro da rimettere a quel no non c'è quello lì è bravo non solo abbiamo lasciato la gente di sinistra ma ne abbiamo aggiunta pure
Perché nella diciamo così concorrenza tra uno di destra o di sinistra per un malinteso senso di rispetto umano si sceglie quello di sinistra
E tutto questo per i cinque anni che non abbiamo passato al governo s'è passato così come cosa normale io credo che se noi abbiamo al governo le cose dovrebbero cambiare
Dovrebbero stavolta se andiamo al governo non deve succedere quello che è successo privo di raccordo per la storiella di ritenere che come è morto ed è in Sudamerica l'anno dei gerarchi vede italico così chiaro i nazisti a trovarla miglioro
Ma il fiore alla bisogna tornare in Germania perché qui altro che gli ebrei adesso i turchi comandato in Germania stanno diventando più però ispirò i tedeschi bisogna tornare combatte l'ora vanno abc pasta io sono stanco sono vecchio
No non si può se non ci sei tu lo faccia voglia insomma lo convincono allora iter dice va bene ragazzi
Vengo ma stavolta cattivi entro
Voglio dire sino ad allora e lo scavo stavo dovremmo essere come Berlusconi come i tre arrestati
Paolo casomai casomai possono dire Bellotti gliel'ho detta io aveva detto a Berlusconi
Ma bisogna essere cattivi io non ho nessun dubbio e ho deciso di combattere io ho fatto la piazzata quando mi hanno accusato di assolti gode anche associazione donne sarebbe
Concorso esterno di associazione mafiosa Brocchi ha detto ma il tuo processo
Che come standard do ma non lo so adesso comincia l'appello dice ma il tuo è concorso esterno gli ho detto sì non è associazione a ma non è gravi
E allora per
Ma io da quando sono stato accusato è chiaro che
Sono stato preso dai bombardamenti no cosa fai provatamente prima rifugiare e ho detto ma chi se ne frega non mi sono occupato di politica attiva
Mentre stavo costruendo una Forza Italia come partito vero partito azienda si svegliò ripartito ad cominciava così poi dopo si sarebbe trasformato ed egli è rimasto un partito così solo quello che
Allora io vi dico che ho fatto male perché io avrei dovuto incalzare e accusare a mia volta molestare la a prendere le botte allora adesso
Poca quotarsi adesso può darsi anche che mettono in galera io non lo so ma non me ne frega niente non ho niente da perdere e lotterò
Se devo morire Palombo Lillo voglio avere le armi in pugno non essere disarmati le armi allora queste sono le cose che dobbiamo fare
Allora proprio per questo questa sera è una bella data per Napoli e per tutti noi perché
La costituzione di centinaia di migliaia di circoli sarà per la vera Rifondazione della nostra discesa in campo cioè del presidente Pietro al quale tutti noi siamo se non ci fosse lui non ci sarebbe di credo che nessuno di noi quindi noi dobbiamo ritornare in campo assieme al Presidente
E seguirlo in questa utopia che tuttavia come lui ha dimostrato altre volte è irrealizzabile Berlusconi una volta mi disse guarda qua
Era il mille novecentosessanta
Era un ragazzo
Quali io voglio fare una città era a Milano in periferia
Una città c'era una nebbia che vi assicuro non si decentra permanente c'era un cimitero di Lambrate accanto noto ma beh stremato e però la cita l'ha fatta si chiama Milano due oggetto di visite dal gli studi di architettura e dalle università di tutto il mondo
Poi mi disse un giorno dobbiamo fare una televisione
La televisione dove sulla stanno facendo tutti facciamo al piano una televisione che batta la RAI
E l'ha fatta
Nessuno ci credeva
Un'altra volta disse pigliamo il Mila recherà in serie B usciva dalle dobbiamo fare una squadra che sia la migliore del mondo
Va be'sì nel mondo magari di italianità ed Europa del mondo
è un giorno quando Martinazzoli uscì da Arcore l'ultimo appuntamento del ventinove settembre del mille novecentonovantatré Berlusconi disse
Non ha capito niente gli avevo chiesto di fare mi ha mi ha mi ha detto alla fine perché non fa il senatore del PPI del Partito popolare
Lo dobbiamo fare un partito noi Greco recitava prima non lo so paese lo fanno tutti lo possiamo fare pure noi Djerba e
Non solo
Aveva detto vale un partito dobbiamo fare il partito più potente d'Italia
Saldata Publitalia ha cominciato a lavorare e l'ha fatto cioè queste cose quando lei dice uno pensa se non fosse per lo spoglio ma non di eleganza nuovo
E invece
Dette da Berlusconi e sono delle cose che invece si parla e così il fenomeno
è evidente un feromone o unico io sono convinto come nel novantatré che anche questa volta Berlusconi ha ragione e non si può governare questo Paese con il sistema delle alleanze così come sono costituite
Cioè l'idea di andare con un unico simbolo alle elezioni
Naturalmente con tante persone e con i loro distingue dipendenze e l'unica maniera per potere governare questo Paese ma prima dobbiamo cercare di mettere
A terra i nostri cosiddetti avversari che non sono le saline sono nemici signori grazie ancora di essere venuti grazie dottor dal calore ebbero effetti