Welfare to work. Fermare il declino, riforme liberali per lo sviluppo economico e sociale

Allora
Uomini Enzo forse sarebbe il caso di cominciare con la gente
Grazie
Allora non so se però funzionano
Allora iniziamo
Allora questa riunione organizzata dall'associazione Enzo Tortora radicali Milano
E abbiamo parecchi giovani che si stanno che stavo lavorando sul belli che secondo me sono associazione Enzo Tortora dedica questa serata ai problemi economico sociali in particolare quei del lavoro
Abbiamo ospiti significativi tre Pierre radio radicali ieri Coppola mi presenterò ma mano che andremo avanti il dibattito quindi è però per chi ci ascolta Radio Radicale meglio meglio nominali Daniele Capezzone che entro il Chino Mariano Giustino Roberto Cicciomessere Luca Solari che presenterò poi nel corso del dibattito mi interessa intanto sottolineare che terreni dei relatori invitati questa signora hanno attivamente di pure sono molto contenta di questa partecipata da assemblee dei volonterosi del ventinove
E Kendo unici consideriamo questa iniziativa come una prima continuazione di quel dibattito per quanto riguarda quel far che secondo me poi dovrà andare avanti allora in questo attrazioni presentiamo anche a Milano il dodicesimo numero della rivista che vedete di fuori
Di politica transnazionali di iniziativa radicale giudizi e si chiama diritto e libertà di retta da uno dei relatori che Mariano Giustino e chiede etica Ata come voi vedete interamente ha letto alcuni io dico due parole per far capire che cosa l'associazione Enzo Tortora vorrebbe o teneri con questa serata
Allora da questa serata e noi speriamo che emerga
Una cosa importante
Emerga come le lì fuori le riforme liberali così poco dibattute anche conosciuta nel nostro Paese e nell'ambito della sinistra italiana a differenza di altri Paesi europei Inghilterra eccetera eccetera
Siano le uniche capaci non solo di rilanciare lo sviluppo ma anche di dare risposte concrete alle esigenze sociali
Espressi da una società fortemente cambiata
Allora nell'ambito del nostro sistema delle imperizie che è inserito un ce lo dimentichiamo mai
All'interno di un mercato globalizzato secondo staremmo qui a parlare di queste cose
Il mondo del lavoro dal mio punto di vista è passato da un sistema tolemaico no con al centro il maschio adulto che lavora in fabbrica no fino a qualche tempo fa era questo il sistema del lavoro in Italia prevale ad un sistema copernicano ognuno di loro definiscono in cui compaiono nuove figure professionali
Spesso con contratti di lavori flessibili lavora lavori atipici che interessa soprattutto i giovani che stasera seconde ne vedo parecchi e le donne Tommaso numerose il mondo del lavoro
Allora in questo quadro dobbiamo scoprire e riscoprire valorizzare concetti nuovi e allora io questi concetti nuovi direi alcune cose sempre la qualità professionale il bagaglio di conoscenze
Il riconoscimento del merito individuali della produttività vi dico una cosa interessante
Basta pensare che il gap di produttività tra lavoratori è passato degli ultimi anni pensate mostruosa sta cosa
Da ottanta a cento a una differenza che vada pungo accento quindi è un appiattimento addirittura da uno anno mille quindi in questo caso secondo me andrà secondo noi andava superata anche la logica dell'egualitarismo perché non c'è più
E della moglie la moderazione salariale che negli ultimi quindici anni ha visto il salario diminuire del dieci per cento come la vogliamo affrontare affermando la pratica e degli aumenti retributivi legati alla produttività da contrattare a livello aziendale è questa la proposta che facciamo poi relatori la l'opera non è da anni denunciamo che il mercato dei lavori in Italia è diviso in due tronconi no cela parte super ponte latte inamovibile e quella dimenticate priva di tutele e diritti allora le riforme liberali dovranno essere applicate anche alla parte sul perché era antipatico quando la pubblica amministrazione di servizi locali e tutto il tutto la distruzione
Per questo mondo che tutto particolare super protetto sarà necessaria anche per vedere la trasparenza degli atti e forme di controllo adeguato su questi argomenti
C'è il professor Ichiro che ha scritto di tutto e di più cose molto interessanti
Per i giovani invece più deboli
Con lavori flessibili e bassi salari che in assenza di tutele adeguate si trovò in una situazione di precarietà e anti-età per il futuro il cui sindacati sembrano non accorgersi che vuol dire
Presentiamo una proposta del Welfare to work che porre la spiegheranno ma comunque consiste in una serie di misure che vanno dall'indennità di disoccupazione che noi chiediamo generalizzata quindi per tutti poi vediamo come ad una revisione del sistema del Collocamento dal procuratore professionale
Tutti questi strumenti è un essere capaci di rappresentare il preciso occupati un volano un trampolino per facilitarne il rapido reinserimento del mondo del lavoro oggi questi strumenti non li abbiamo
In Italia non c'è non c'è un'indennità disoccupazione per in poi in Italia teche copra
Infine la proposta di quel parco buoi che non poteva trascurare i problemi esplosi con le pensioni
Dell'aumento costante dell'aspettativa di vita pensate del due mila e cinquanta io non ci sarò più comunque una persona tutte re avrà più di sessantacinque anni un aperto a tutti nel due mila e cinquanta quindi figurati
Quindi io credo che ci sarà la necessità di arrivare ad una innalzamento dell'età pensionabile anche per reperire queste la cosa più importante le risorse necessarie all'indennità di disoccupazione
Quindi tensioni collegate all'indennità di disoccupazione a favore dei giovani e dei più deboli
Finisco con una frase tanto cara per me del professor Giavazzi che mi sembra anche amara però il quale ci chiede sempre sono più di sinistra dice sempre Giavazzi quando facciamo queste riunioni le nostre proposte liberali che io vi ho appena accennato no e che i relatori svilupperanno
O quelle della sinistra che io definirei massimalista che vuole conservare tutto l'esistente ecco io spero che alla fine di questa serata voi possiate rispondere a questa cosa
E e finisco dicendo che ci sono comunque di foglietti nelle sedie voi potete lasciare le e-mail così avrete notizie delle nostre iniziative e cominciamo invece la discussione che io ho appena accennato con due parole dando la parola per primo a Mariano Giustino ok direttori della rivista diritto e libertà
Allora
Grazie
Grazie Brunella ringrazio tutti voi che siete qui e ringrazio davvero l'associazione radicale Enzo Tortora per aver organizzato questo questo incontro e di averci ancora una volta offerto la possibilità di presentare qui a Milano
La rivista diritti e libertà
Questo numero e intitolato welfare to work fermare il declino riforme liberali per lo sviluppo economico e sociale
Spesso ai radicali si è rimproverato di non essere particolarmente attenti ai temi ai temi sociali e di aver concentrato la propria iniziativa politica particolarmente sui temi dei diritti civili e dei diritti individuali
Ecco questi temi delle attività economiche e del lavoro sembrerebbero inconsueti per la storia di molti radicali ciò non corrisponde al vero e occorre che sia resa giustizia come abbiamo detto tante volte di una storia di un impegno di persone di iniziative in questo campo che sono stati anticipatori e lungimiranti Milla
Proposizioni di riforme strutturali liberali i settori del mercato del lavoro e del welfare in realtà non solo la volontà ma anche la capacità di azione politica in materia economica esso del lavoro risalgono
Agli albori del cinquantennio di storia radicale e appartengono tanto al tempo di Ernesto Rossi quanto ai tempi
Delle varie ondate referendarie capace di
Proporre affermare letteralmente opzioni profondamente riformatrici in termini di politica economica ancora in questi giorni oggetto in discussione
Di dibattito nel Paese discussione e dibattito Caimi tuttora
Oggi attraversate da vecchie visioni ideologiche dogmatiche espresse da alcune forze politiche di di questo Paese che grazie ad un sistema politico istituzionale cronicamente fragile riescono a condizionare e rallentare e direi
A bloccare il processo di riforme
Liberale non non più ineludibile
E Luigi
E il timore e dunque ancora una volta che ci si trovi di fronte ad una compagine governativa che essa da non sa dare una risposta liberale dunque realmente modernizzatrice a quella stessa
Forte domanda di innovazione che aveva determinato l'il mille novecentonovantaquattro la vittoria di Berlusconi
Ecco l'idea di dedicare queste trecentocinquantadue pagine di diritti e libertà Guelfa e nata proprio all'indomani delle elezioni politiche del due mila e sei
E nato dall'incontro mio personale col gruppo di lavoro welfare to work in particolar modo con Valeria Manieri che di quel gruppo fa parte di cui è anche un'attivissima animatrice
Che appunto assieme Roberto Cicciomessere
Che qui con noi accurato la
L'uscita di questa pubblicazione nata quindi l'idea di proporre con questo dodicesimo numero di diritti e libertà non solo il punto di vista di ricercatori di sindacalisti e politici si temi del mercato delle politiche nel lavoro dell'istruzione della formazione del web faro focalizzando l'attenzione all'analisi su alcuni aspetti dell'economia del Paese in particolar modo quelle che riguardano il costo del lavoro la competitività delle imprese la concorrenza ma e offrire in tal modo anche di spunti come dicono gli autori stessi di questo numero per riforme integrate spesso a costo zero che possano contribuire a rilanciare lo sviluppo economico e sociale di questo di questo nostro Paese quindi e né il filo conduttore di questo numero Roberto Cicciomessere Valeria Manieri ci dicono che per evitare il declino economico e promuovere la crescita non servono sussidi generalizzati
E neppure interventi dirigisti che pretende novità affidare a un funzionario pubblico la scelta dei settori nei quali innovare c'era un militare la produttività e la competitività servono pochi decisi interventi di liberalizzazione incentivi per favorire la corte con Renza per far funzionare il mercato e per restituire a ciascuno dei suoi attori il proprio ruolo le proprie responsabilità
E trovai dunque molto interessante il lavoro e lo lo studio la ricerca del gruppo al frastuono mosso dalle iniziative e dalla passione politica di quanti ritengono di fondamentale importanza la formazione per la crescita dell'economia e lo sviluppo
Pieno di ogni singola individualità col dispiegamento del proprio talento con l'affermazione del proprio merito all'interno di istituzioni scolastiche universitarie di qualità
Che talento il merito di impegna appunto valorizzino appieno
E quindi è dunque come nella tradizione e nella impostazione editoriale di diritto e libertà pensammo che potesse essere particolarmente utile ed interessante dedicare un numero a questi argomenti così rilevanti
E e questo numero raccoglie articoli interventi e interviste che disegnano a mio avviso mirabilmente in modo appassionato e al tempo stesso lucido e rigorosamente scientifico argomentando argomentato una possibile un possibile percorso riformatore da intraprendere con coraggio e determinazione
E il
Il Pinter denti Bisoli arbitro vi trovate quindi gli interventi con l'editoriale di Daniele Capezzone e colgo l'occasione per salutare con vivo interesse l'iniziativa di volenterosi e le loro proposte che indicano una direzione da seguire che segnano un momento importante
Trovate l'intervista ad Emma Bonino
Un intervento sul sulla flessibilità in cambio di maggiori tutele disoccupati salari più alti Raffaele Bonanni segretario generale della CISL
Ancora interventi di leopoldo Mondadori Pietro Ichino Antonella Marsala Natale Forlani Salvatore Pirrone Paolo Sesti Tom Michele Tiraboschi Roberto Cicciomessere Enzo Mattina
Maurizio Sorce unito e lo Benedetto Della Vedova i Lorenzo Strictly vero e Luigi Covatta ed altri ancora il numero molto ampio appunto come dicevo come dicevo prima e offre gli spunti per approfondire eventualmente interiormente
Queste questioni quindi all'inizio ha parlato di storia radicale ecco colgo l'occasione per ringraziare Valter Vecellio che ne avevo Bilica le radici del nostro futuro quella storia quelle battaglie continuamente rammenta
Per per grande per perché quando ne la memoria della loro profonda precorritrice carica riformatrice
Ringrazio vivamente ancora quanti hanno collaborato alla pubblicazione del dodicesimo numero della rivista diritti e libertà
E e e tutti voi qui presenti grazie
Allora adesso alla parola Pietro Ichino che tutti conoscete comunque è ordinario diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Milano e invito realista di Corriere della Sera
E anche fu confonde il fondatore di una della voce info va be'lo diranno
Allora la parola aprile
Grazie dell'invito di questa presentazione la voce in favore quella che voi tutti conoscete il sito in cui con poi Giavazzi tanti altri cerchiamo di rompere i luoghi comuni di andare un po'al al cuore dei problemi senza faziosità cercando di dire le cose come stanno senza chiederci a quale parte politica giovedì
Il quello che andiamo dicendo di volta in volta
Credo che sia un esercizio di cui ha in Italia c'è sempre più bisogno e in particolare sta la materia del lavoro
Perché
Ecco porre gli trasferire in questa sala tutto no il senso del mio imbarazzo profondo quando devo preparare e poi tenero e un corso di diritto del lavoro ai miei studenti
E mi rendo conto di rischiare di parlare il loro di cose non vere di cose che stanno in un iperuranio astratto in un
Mondo
Sì studiato discusso in modo approfondito in modo anche raffinato dai giuristi ma che ha sempre meno a che fare col mondo del lavoro reale
Il noi di parliamo insegniamo ai nostri studenti se non stiamo attenti ad avvertirli di questo o un diritto del lavoro che già solo stando ai numeri proprio brutalmente estraibili da una qualsiasi rassegna statistica si applica a meno della metta dei lavoratori italiani in una posizione di sostanziale dipendenza dalle loro committente dal datore di lavoro
Perché così la se facciamo il conto delle aziende il dipendenti di aziende con più di quindici dipendenti e ci aggiungiamo il pubblico impiego
Raggiungiamo e quindi individuiamo l'area in cui anche proprio solo teoricamente si applica l'diritto del lavoro nella sua interezza lo Statuto dei lavoratori del settanta e e gran parte dei benefici previsti da altre leggi
Vediamo che non superiamo i nove milioni e mezzo di persone cinque milioni e ottocento di dipendenti privati tre milioni e mezzo di dipendenti pubblici
Ma noi sappiamo che se togliamo
Dai ventidue milioni e mezzo di appartenenti alle forze lavoro italiane gli imprenditori i liberi professionisti Migliarese recenti che possiamo considerare effettivamente realmente autonomi
Restano diciassette diciotto milioni anzi probabilmente più di diciotto milioni e di lavoratori e quei nomi che in più cosa ne facciamo chi sono sono figli di un dio minore
E ha un senso che l'intero paese si blocchi su a discutere di disposizioni la cui
E senza e funzione e naturale dovrebbe essere quella di garantire l'uguaglianza la parità di trattamento il il benessere e generale della classe lavoratrice sapendo
Perché lo sappiano perché nessuno può mettere in discussione questo dato che stiamo parlando di un diritto che si applica soltanto alla la ai lavoratori di serie A che sono meno della metà del totale dei lavoratori
Ha un senso questo io credo che da questo punto di vista abbia molto senso un discorso che secondo me è profondamente sbagliato ma che però mette il dito nella piaga il discorso che ha fatto Rifondazione
E comunista qualche tempo fa quando ha detto bisogna estendere a tutti dice spente diciotto milioni quello Statuto dei lavoratori ecco questo ha un senso
E però dobbiamo chiederci ma irrealistico e era realmente pensabile un'operazione di quel genere Sir realmente pensabile non c'è dubbio che è quello che dovremmo fare
E che ha chiunque studi la cosa in modo minimamente attento e realistico si rende conto che un'operazione assolutamente impraticabile
Che difatti il è un'operazione che dalla non è non è più è stata soltanto per lo spazio di un mattino alla al all'ordine del giorno ma perché
Perché
E se guardiamo bene da dove nasce
Tutta quella parte di condizione di precarietà effettiva nel nostro mercato del lavoro
Il lavoro nero tanto per cominciare quei tre milioni e mezzo secondo stime prudenziali di lavoratori totalmente fuori dal mercato
Tutta quella scusate dal mercato protetto dalla dalla dal mercato a cui la legge si applica
Un il quei due milioni di lavoratori che operano nella finzione che sia che si tratti di liberi professionisti di aver lavoratori autonomi quando sa si vede benissimo si sa benissimo che sono lavoratori sostanzialmente dipendenti
Ecco
Il
Queste figure nascono come contrappeso alla rigidità della disciplina che si applica ai corrobora persa ai ai privilegiati che stanno dentro la cittadella protetta
Perché il quei lavoratori non possono entrare non possono entrare perché il
Su e Sud sulle loro spalle che si scarica tutta la flessibilità di cui il sistema ha bisogno
Il perché la nel nel settore pubblico ci sono cinquecento mila co.co.co.
E perché è il non il sistema pubblico
Avendo una regolamentazione
Rigidissima che il di cui fruiscono i il tre milioni e mezzo che ci sono dentro non può permettersi di estendere questa questa disciplina anche
A questa parte di lavoratori
Il e d'altra parte noi sappiamo che la domanda di lavoro è una domanda elastica in cui alzando il il costo si riduce la domanda e quindi se noi oggi andassimo a porre effettivamente come sarebbe possibile fare tecnicamente da un punto di vista di tecniche di polizia andassimo imporre l'applicazione del diritto del lavoro in tutta la sua forza e la sua
Il suo rigore nei in quell'area del lavoro nero di che si valuta intorno ai tre milioni e mezzo di lavoratori e avremo probabilmente una perdita di centinaia di migliaia se non milioni di posti di lavoro
Il perché dico che sarebbe facile perché galattiche
Il
Come
Nel nel Sud
Dove più diffuso questo fenomeno basterebbe incrociare i dati
Diciamo il tabulati del consumi di energia elettrica o dell'elenco dei telefoni con i tabulati dell'INPS i avremmo immediatamente senza neanche mandar fuori gli ispettori avremmo e troveremo immediatamente tutte le aziende completamente al nero il prefetto di Reggio Calabria quando andammo con la commissione di inchiesta
Sulla criminalità organizzata ci diceva se io volessi ma le le fare in una retata in ventiquattro ore non avrei nessun problema
Non lo faccio perché qui avrei poi le barricate per la strada
Quindi noi
Sappiamo che c'è ci sono questi tre milioni e mezzo almeno leggiamo il libro di Saviano Gomorra non è che ci nascondiamo questo fatto sappiamo anche che non non ci sarebbero problemi
Ha stanato
Però accettiamo perché sappiamo che se noi andassimo ad applicare gli standard ventinove milioni di serie A
In quelle zone essendo la domanda elastica senza perderebbe metà di quelle di quei posti
E quindi il accettiamo l'indecenza di un Paese in cui il la legge può essere totalmente disapplicata in intere sue prime intere
Sue zone che questi poi si hanno in mano a alla criminalità organizzata esposti a tutti i possibili soprusi privati di qualsiasi diritto non ce ne importa niente
Questo per quel che riguarda il lavoro nero al Sud ma e guardate che qualcosa di molto simile accade anche nel ricco Nord io conosco una grande azienda conosco molto da vicino per ragioni particolari una grande azienda milanese
Del settore editoriale dove ci sono no
Molte centinaia di lavoratori irregolari in molte centinaia di co.co.co. che fanno esattamente lo stesso lavoro della
Considerato assolutamente
Normale che i primi abbiano la busta paga l'orario di lavoro le tutele sindacali e anche l'esercitazione antincendio perché giusto bisogna essere pronti a prevenire le i grandi catastrofi gli altri non hanno
Il minimi salariali di alcun genere non hanno la le le le tutele non fanno l'esercitazione antincendio perché noto che il co.co.co. hanno Rapelli e di amianto
Non hanno neanche la chiavetta della macchina che distribuisce il caffè non se hanno bisogno di una matita non possono andare a chiederla all'economato devono portarsela da casa e così via
Questo a Milano accanto a noi e se questi vanno al sindacato a chiedere di iscriversi al sindacato Poligrafici editoriali vi dico una notte di iscriverti al medio il alla Novaja al cipiglio
Cioè il sindacato stesso si struttura
Riconoscendo Evil producendo questo scandaloso indecente apartheid
Il questo è è la negazione del diritto del lavoro e l'opposto di quello che dovrebbe essere il diritto al lavoro
E però e in questa grande azienda quando c'è da fare la mezzanotte per chiudere il libro lavoratore che timbra il cartellino essi alle sei o alle cinque e mezza e l'altro fa fa la nottata
E se invece per caso nella produzione in calo chi sta a casa e perde lo stipendio e il co.co.co. cioè chi porta tutto il peso delle della flessibilità quei solo quello lì
Questa è una colossale ingiustizia è una colossale violazione della legge perché qui è la legge stessa che è sostanzialmente disapplicata
C'è un un settore dove il diritto si applica abbastanza diffusamente
Che è quello delle piccole in prese dove l'effettività della norma
Bene o male si si può ritenere accettabile
Anche se con molti anche gli punti di caduta perché poi la piccola impresa è una impresa dove l'ispettore non arriva dove non arriva al sindacato e sono altri tre milioni e mezzo di persone
Io non metto questi tra i paria
Anzi c'è moltissima l'Italia la tengono in piedi questi qui anche questi su quel ticket che quelli che portano il peso della flessibilità di cui il sistema ha bisogno hanno rischiano se e le cose vanno male il posto non non hanno tutele sostanziali contro il licenziamento sono altri tre milioni e mezzo mettiamo in insieme tutti questi pezzi fra lavoro nero Coppo Coffa falsi lavoratori autonomi
E le piccole imprese abbiamo un'Italia che lavora con un diritto del lavoro completamente diverso da quello di cui si discute
Nelle aule universitarie del quale sul quale ci si scannano a livello nazionale per una modifica di una virgola a allo Statuto dei lavoratori
Il
In questo e diciamo per quel che riguarda il diritto del lavoro in generale poi nel settore pubblico c'è un discorso a parte da fare cioè lì c'è una diritto del un diritto del lavoro pubblico e che e applicato a senso unico e nel in modo radicalmente sbagliato per il resto è totalmente disapplicato
Il
Nel settore pubblico
Il principio del buon andamento dell'amministrazione che per norma costituzionale dovrebbe essere il cardine nel del della disciplina della effettiva funzionamento
Non è applicato realmente al centro di tutte le scelte sta al diritto del dipendente il e poi tutto il resto questo innanzitutto nella scuola nell'università la carte darà intesa come il insieme dei diritti del docente è il centro del sistema
Poi se compatibilmente con gli interessi del docente ci può stare anche qualche interesse della società civile degli studenti bene ma il il al centro del sistema sta all'interesse del docente
La responsabilità dirigenziale è completamente obliterate a responsabilità dirigenziale è una cosa diversa e aggiuntiva rispetto alla responsabilità contrattuale di qualsiasi dipendente pubblico
Perché il dirigente per articolo ventuno del testo unico dovrebbe rispondere oggettivamente del re raggiungimento dei risultati e del buon andamento della sua struttura senza poter accampare
Sfortuna congiuntura sfavorevole sindacato che si oppone la responsabilità è non dipende dalla colpa del dirigente il dirigente rischia di più è pagato molto di più degli altri dovrebbe rispondere
Oggettivamente dei risultati avete mai visto voi attivate effettivamente questa responsabilità nel settore pubblico mai
Oppure correlativamente il dirigente non esige non fa valere la responsabilità contrattuale del dipendente dipendente pubblico avrebbe esattamente lo stesso dovere di diligenza e di efficienza di un dipendente privato
Nel settore pubblico addirittura si nega ufficialmente da parte del sindacato mai poi prassi comune che la possibilità stessa di controllo della produttività ed efficienza individuale cioè
Della adempimento dell'obbligo contrattuale del dipendente pubblico anche questa è una violazione plateale della legge il dirigente pubblico sarebbe tenuto al controllo di congruità della spesa
E del risorse rispetto al funzionamento della struttura è un controllo di fatto totalmente obliterato
Avrebbe dei poteri di licenziamento un trasferimento identici a quelli di un imprenditore di un dirigente privato anche questi sono totalmente obliterato
Insomma il diciamo anche lui siamo di fronte a una legge che è scritta nella Gazzetta Ufficiale o nel Codice ma non corrisponde acciocché realmente accade
Io
Credo che non ci sia nulla di più contrario alla democrazia e che aviere delle norme scritte nella Gazzetta Ufficiale in una applicate perché la democrazia funziona contenuti se ciò che decide il legislatore poiché si applica altrimenti inutile aver un Parlamento
E però queste linee effettività
E anche frutto di una di un sistema politico che non è capace di esigere la e che a sua volta produce
Una in effettività del suo stesso dibattito politico voi avete visto noi abbiamo visto la il governo di centro destra presentare al Paese la legge Biagi come la grande liberalizzazione che doveva fare del mercato del lavoro italiano il mercato
Più libero e fluido d'Europa
E la sinistra l'opposizione confermare questa lettura della legge Biagi dicendo naturalmente viceversa che si trattava della liberalizzazione selvaggia del del mercato del lavoro
E la gente e vedendo che almeno su quella randa corda a destra e sinistra ci ha creduto
E e e ci crede ancora ma ci credono ancora anche la maggior parte dei parlamentari sono convinti che la legge Biagi a sia stata la liberalizzazione del mercato del lavoro dopodiché si va a guardare i dati e ci si accorge che la percentuale di lavoro precario che pure è alta
Diciamo eh
Quella percentuale di di italiani lavoratori italiani che si porta in tutto il peso della flessibilità del sistema
Però non è aumentata nel corso dell'ultima legislatura la legge Biagi non solo non ha prodotto un momento del precariato ma quando si è trattato di andare a me far le pulci nel call center di attesi a cosa hanno fatto gli ispettori hanno applicato la legge Biagi
E il se l'intervento ha potuto essere incisivo come è stato è stato perché hanno applicato una legge che effettivamente su quel per quell'aspetto che è una uno degli aspetti più rilevanti del problema del precariato da un giro di vite la interviene riducendo le possibilità di assunzione del del lavoratore in posizione i co.co.co. e e proprio la legge Biagi viene usata dal ministro Damiano per fare la circolare su questa materia
Allora cos'è la liberalizzazione dove la liberalizzazione selvaggia
E
Adesso si dice beh almeno della legge Biagi dobbiamo abolire il gioco ancora le lo staff leasing almeno quello come minimo per dare un segno di discontinuità
Ora job on call è sempre esistito in Italia qual è richiamato all'italiana e lavorare aggiornata o a settimana era già previsto figurati la legge del sessantadue sul contratto a termine permette addirittura il contratto orale
Per la durata inferiore a dodici giorni e sappiamo tutti a cosa si riferisce al cameriere assunto per il banchetto lariano hostess assoluta per un congresso che c'è sempre stata sempre ci sarà
Nella legge Biagi siccome circonda questo forma di lavoro aggiornata o per brevissima durata di alcune tutele in più
Direi che abolendo quelle norme si abolisce il lavoro aggiornata è una sciocchezza nel e però quello deve dare il segno della discontinuità ultimo punto lo staff leasing
Lo staff leasing è una forma di organizzazione del lavoro a tempo indeterminato con applicazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Il dipendente dell'agenzia che lavora in regime di staff leasing a gode dell'articolo diciotto in non è soggetto al licenziamento collettivo la legge Biagi esclude l'applicabilità del licenziamento collettivo per i lavoratori in staff leasing
Chi sono i lavoratori in staff leasing sono i lavoratori di società di servizi che prestano lavoratori a utilizzatori lo fanno circondati da una serie di protezioni parità di trattamento quei dipendenti l'utilizzatore coobbligazione obbliga solidale dell'utilizzatore col fornitore
Tutte cose che mi gli appalti i servizi che vediamo tutti i giorni non ci sono allora hanno mi sta benissimo che tre milioni gli italiani lavorino nell'aziendina
Di dieci dipendenti e che che dove non si applica l'articolo diciotto non ci sono le protezione lo staff leasing ma dobbiamo abolire la leva normativa sullo staff leasing
Il e lo staff leasing e addirittura
E scelto come simbolo della precarizzazione della liberalizzazione e la CGIL fa una guerra contro questa forma di organizzazione del lavoro quando noi vediamo invece per esempio in Gran Bretagna negli Stati Uniti d'America il sindacato è
Ostile e diffidente nei confronti di lavoro temporaneo tramite agenzia ma quando invece si tratti staff leasing sindacato è d'accordissimo perché ha di fronte un datore di lavoro professionale di grosse dimensioni con le spalle larghe in cui si contratta e si controlla molto di più
Che non con il piccolo utilizzatore
E così via
Quindi anche qui è pura faziosità
Ma su questa faziosità noi vediamo mobilitata un focus sull'intero schieramento un'intera maggioranza e di governo del paese sull'inganno
Perché questo questo è un inganni
Ora se che senso ha tutto questo
Un diritto del lavoro che non nun fa di fatto il suo mestiere nel Paese una politica del lavoro che si dibatte intorno a dei fantasmi intona delle parole dormire totalmente non corrispondente alla realtà delle cose
Il tutto in un senso e nell'altro da destra e da sinistra perché anche da destra era un inganno la legge Biagi per il modo in cui è stata presentata ecco io credo che mi sia un dovere di il professore di diritto del lavoro sia di spiegare le cose non stanno così
E e cercare di gettare le basi per un diritto del lavoro che possa davvero applicarsi a diciassette o diciotto milioni di persone nello stesso modo garantire davvero a queste persone la sicurezza
Magari non nel nel posto nel singolo posto ma nella loro vita lavorativa quindi nel mercato
Anche nel posto di lavoro e e soprattutto un diritto del lavoro in cui alle al la Loving code della legge scritta corrisponda Halloween Aktion cioè il diritto vivente ecco ma per questo occorre
Un grosso pesante difficile e diciamocelo un po'pericoloso lavoro di
Statura di queste Chris Christie da costa di faziosità che avvolge tutto e che vita dissenso il dibattito stesso tra
Avete visto quante case si imparano quando si parla in maniera analitica logica e è una cosa importantissima questa sera
Adesso detritici avesse che animatore dei componente nel gruppo Welcome to morta e ci illustrerà la proposta credo insomma
Poi parlerà Luca Solari e concluderà Daniele Capezzone così sono sono i lavori
Allora Roberto Cicciomessere
Sì io obbedisco di tu ordini per una parte per l'altra parte volevo proseguire
Un alcune considerazioni di Pietro Ichino si si dice appunto che il mercato ci sono tanti mercati del lavoro
Mercato del lavoro
Dei protetti di non protetti un mercato del lavoro del nord che Obiettivi del Centro-Nord che obiettivamente diverso presenti rispetto al mercato del lavoro del del sud questo emerge come sappiamo anche dal punto di vista della copertura in caso di disoccupazione
I cosiddetti ammortizzatori sociali
Nella nella proposta che abbiamo aiutato a redigere vengono fatti bensì tutta una serie di analisi per vedere rispondere alla prima domanda il nostro l'attuale sistema di ammortizzatori sociali è un sistema giusto sistema iniquo la risposto purtroppo la seconda perché sostanzialmente in Italia
Su cento persone in cerca di lavoro disoccupate
Solo il venticinque di queste persone sono coperte da una qualche forma di ammariamo ammortizzatore sociale da un sussidio che copra il periodo di disoccupazione mentre il restanti appunto tre quarti
Non ha nessuno sussidio pensa quando è disoccupato deve farcela da sola deve trovare l'aiuto e la famiglia dei parenti quello che e questa di di Beaver divergenza differenza iniquità non riguarda solo questi tre quarti di disoccupati che non ricevono nessuna sussidio ma anche all'interno del del terzo di privilegiati abbiamo la parte forte diciamo di l'industria con la cassa integrazione cassa integrazione straordinaria mobilità che riceve sostanzialmente un integrazione al meglio un sussidio che copre l'ottanta per cento del l'ultimo stipendio mentre un'altra parte la più numerosa non coperta non tutelata che non fa parte di organizzazioni forti quelli categorie forti riceve un sussidio che oggi è stato portato
La cassa limita ordinaria di disoccupazione non agricola che oggi è stato portato a sette sette mesi fino pochi un anno fa copriva il quaranta per cento dell'ultima retribuzione oggi copre il cinquanta per cento della retribuzione appunto per sette mesi mobilità cassa integrazione sappiamo che si può andare avanti per sei anni sette anni
In situazioni in cui per quanto riguarda la cassa integrazione l'azienda non sono in crisi ma è proprio chiusa e continua diresse ad essere o erogato questo forma integrazione del reddito
Nel quale il lavoratore continua a essere considerato occupato infatti in Europa hanno qualche
Difficoltà a classificare
Questi questi tumulti queste misure le casse integrazioni che viene esiste nessun'altra parte del mondo cioè dei disoccupati che sono occupati
E ricevono il sussidio una cosa piuttosto curiosa ma è l'impostazione stessa degli ammortizzatori in Italia che copre tutela il posto del lavoro non il lavoro la mobilità del lavoro non il
Il lavoratore che tutela poi solo le categorie più forti maggiormente
Protette la proposta che noi avanziamo che
In qualche molto voi emerge dal dalle cose che sono state scritte da diversi Autori
Nel numero di diritto e libertà di cui ha parlato Giustino vi sono parecchi interventi su questa proprio baltica sostanzialmente
Prevede di ridurre in maniera drastica e riportare alle origine la cassa integrazione riservando la soltanto alle situazione i casi di ristrutturazione
Vietando la possibilità della cassa integrazione a zero ore tutta la se i tecnicismi che lo sto di cui non sto a a a parlando escludendo le invece per situazioni di crisi e così via
Tutto il resto
Cioè tutte le altre situazioni in cui si passa da uno stato di un'occupazione a uno stato di disoccupazione
A prescindere dalla che categoria dal settore di attività da prescindere dalla tipo Brugia
Contrattuale lo chiamiamo nella nella proposta di legge indennità di disoccupazione
Senza nel sì David di sforzarsi
Per chiamarla diversamente e questa nuova misura
Dovrebbe sostituire sostanzialmente integralmente la cassa integrazione straordinaria la mobilità
La indennità di disoccupazione ordinarie ad un agricola e le invita disoccupazione edile è speciale cioè tutte le misure
Che intervengono appunto in situazioni di passaggio dallo stato di succo di occupazione è stato disoccupazione esista un terzo settore del quale noi non ci occupiamo
Che anche la ipotesi
Generalmente adottata quello assistenziale e cioè quelle integrazioni al al reddito
Per lavoratori che non rientrano che non hanno i requisiti assicurativi che ovviamente lo davo per scontato stiamo parlando di un sistema assicurativo completamente coperto dai compri coda i contributi versati dalle imprese e e dalle elitari lavoratori
Noi diciamo e dimostriamo del la prova si legge che può essere interamente coperto
Dai contributi perché già adesso tutto il sistema di ammortizzatori sociali veri e propri
Quindi di cui parlavo prima né cassa integrazione mobilità viabilità ordinaria eccetera eccetera perfino la ordinaria requisiti ridotti che sta crescendo i numeri ore in consiste in consistenza e a saldo positivo cioè i contributi coprono interamente le erogazioni dei sussidi
E le prestazioni sicure figurativi il buco nero del sistema degli ammortizzatori sociali
E per questo nella proposta di legge non ci mettiamo il dito perché entriamo
In un terreno minato è quello del degli anche degli Arden mondo agricolo
Il mondo agricolo tanto per fare un dare due cifre stiamo parlando di un saldo negativo
Di uno virgola tre miliardi di euro a fronte di contributi per ottantadue milioni i beneficiari
Dellai di tutte le vari in verità di disoccupazione agricola che non è poi disoccupazione agricola che viene data sostanzialmente con dei criteri a consuntivo quelli che ha lavorato fino a cinquantuno giorni quindi fino a centouno giorni eccetera eccetera
Ovviamente magari Cossu sulla base la dichiarazione del del genitore
Che perché ha un possedimento
Agricolo
Ecco questi questa questi sussidi sostanzialmente sono interessano ogni anno e parliamo di stock medi e non di teste interessano circa seicento mila persone se calcoliamo che i lavoratori agricoli in Italia sono novecentonovanta piglia neanche un milione significa che il sessanta per cento dei lavoratori agricoli riceve questo sussidio
Piccolo ma riceve per questa e la situazione che vende conosciamo
Noi diciamo
Col cogliamo che
Diciamo che il sussidio che le il questa misura potrebbe essere autofinanziata
Nel caso in cui il quaranta per cento grazie
Il quaranta per cento dei beneficiari di questo indennità di disoccupazione trovasse il lavoro entro i primi sei mesi perché questo è il problema è che veniamo poi al tema del Welfare to work cioè in tutti i Paesi
Europei
Dei Paesi industrializzati
Esiste un
Un accordo un patto Flora
Stato che eroga un grosso si devono soltanto un sussidio ma anche attività di orientamento di formazione e così via e il lavoratore
Che a fronte di questo intervento di politiche passive di politiche attive del del dello Stato si impegna alla ricerca attiva del lavoro
E questa è la chiave
Attraverso il quale né in tutti gli altri Paesi si riesce a ridurre il tempo di permanenza nello stato di disoccupazione si riesce a ridurre il costo del sussidio la durata del sostegno non
Agli anni la Pubblico parliamo perché la mobilità lunga leggo oggi stamattina che
La FIAT è riuscita a ottenere dalla
Dal governo di sinistra però che non era riuscito a ottenere dal Governo di ed estratte sostanzialmente la mobilità lunga fino al pensionamento una qualche forma di prepensionamento che altera e sovverte completamente la riforma pensionistica la riforma Dini e tutto il resto lo leggo con le preoccupazioni mi fermo Lima dicevo il problema di fondo è quello di riuscire a integrare politiche
Passivi cioè l'erogazione di sussidi con questi vincoli anche talmente esiste una norma che prevede perfino il il decadimento dal beneficio nel caso in cui il lavoratore non accetti proposte di lavoro congrue e di rete stabilito anche col ci intende per congruo dire se è stato stabilito anche dalle legislazioni
Regionali ma questo attività lo si può fare per un motivo molto semplice banale perché in Italia le indennità disoccupazione sono erogate dall'INPS il lavoratore
Fa la domanda oppure Hill impresa nel caso della cassa al all'INPS l'INPS verifica la congruità delle domanda è versa quindi coloro che dovrebbero prendere sei incarico cioè i centri per l'impiego pubblici e privati
I lavoratori non non conoscono il nome e il cognome non sanno assolutamente nulla di queste persone e quindi non posso erogare nessun servizio meccanismo molto semplice così come funziona in tutte le altre parti del mondo
Il lavoratore non devo andare lì se deve andare al centro impiego poi vediamo se poi pubblico-privati accreditati eccetera eccetera e li firma il patto di servizio questo sì prevede prevede la legge è solo in quel momento
Inizia a beneficiare del sussidio e contemporaneità è tenuto a una serie di attività che sono attività di orientamento attività formative perché un bel pezzo di lavoro nero si nasconde anche nel in tutte queste persone molto di più rispetto a i cassa integrati che per molti anni
Ottengono un sussidio piuttosto consistente che possono facilmente integrare dal momento che nessuno gli chiede nulla con attività Enrica irregolari molto più difficile invece per limita ordinarie di disoccupazione la quale essendo piuttosto bassa costringe i disoccupati a cercare velocemente il lavoro basta che pensiamo che ed è una cosa apparentemente curiosa ma non lo è che i percettori di indennità di disoccupazione ordinaria quella che finora poco fa era di sei mesi
Utilizzano mediamente questa indennità per non più di quattro mesi
Diciamo lo stock medio solo cento mila
Le teste i beneficiari sono trecento mila
Lavoratori il quale si devono sbrigare perché con le fino a poco fa quaranta per cento gli stipendi o non è che c'è molto da essere contenti quindi questa e più o meno l'amministrazione del della proposta e abbiamo presentato alla al convegno appunto che che che è stata
Sostenuta da Daniele che è stata presentata poi nel convegno dei volenterosi
Ma io volevo fare o un discorso difficile facendo seguito alle considerazioni di Ichino un discorso che faccio soltanto io e quindi finirà lì
Francesco Ichino e Pietro Ichino scusa
Tu dici giustamente
Il lavoro sommerso per esempio
E in
Gran parte determinato da parte gruppi sentissimo in agricoltura e quindi è collegato in qualche modo al fenomeno delle dell'immigrazione che però ogniqualvolta ci sono delle sanatorie si riduce in maniera drastica ma è legato poi sostanzialmente dal problema della bassa produttività
Cioè dal fatto che
I salari anche quelli minimi stabiliti dai contratti nazionali sono incompatibili con livello di produttività di determinate aziende ed è quindi
Questa incompatibilità obiettiva per l'impresa non potendo derogare per tutti motivi che sappiamo rispetto al contratto nazionale interviene
Con il lavoro nero che tutti conoscono
I sistemi
Per individuare le imprese in nero sono sono sono semplici semplicissimi a disposizioni di tutti
Si discute più volessero potrebbero intervenire in
Un numero infinito di situazioni con il rischi probabilmente di incrementare la
La disoccupazione vediamo qui però la mia
Considerazione
Questo è vero
Esista e però un problema
Del perché in Italia c'è un numero così alto di in prese che hanno un livello di produttività così basso da non potersi permettere neppure e livelli i salari minimi contrattuali questo è un problema
Irrilevante c'è l'altra faccia che va considerata nel senso che
Esistono delle situazioni probabilmente anche di situazioni contingenti regionali in cui obiettivamente instilla Rimini rappresento allo un ostacolo insopportabile per la piccola impresa commerciale e così via
Ma esistere per un problema ricco e quello di cui nella rivista ci occupiamo in tutta un'altra parte esiste un problema che secondo me il problema centrale il nostro Paese che si chiama declino dell'impresa e che si chiama problema salariale scusate se faccio questi discorsi tra virgolette di sinistra
Ma a me non me ne frega niente sesso di sinistra o di destra semplicemente io li rileggo a partire dal mio punto di le osservazioni di analisi di indagini dei fenomeni del mercato del lavoro e così via allora prima accennare di tu al problema del del del salario del costo del lavoro
Della rivista io cerco di dimostrare a Portugal partire da n fonti che in Italia e il Paese con il più basso costo del lavoro di tutti i paesi non soltanto di tutti i paesi europei ma dalla gran parte dei paesi dell'OCSE
Cerco di dimostrare che a differenza salariali a parità di potere d'acquisto o non la parità di potere d'acquisto rispetto alla
Germania
O rispetta la Francia è di nove mila euro all'anno rispetto alle Germania di quattordici mila euro all'anno rispetto all'Inghilterra non mi ricordo
Credo tredici mila qualcosa di questo genere poco a poco importa
E come mai questi le impresse degli altri paesi dell'euro con costi del lavoro
Molto più alti del nostro tenendo contro che il cuneo fiscale e sostanzialmente anzi il nostro era il e e leggermente più basso rispetto a quello di
Germania
Francia col ma è solo più produttivi di noi prendiamo dall'altra parte del quando quando ad ogni analizziamo il costo del lavoro per unità di prodotto che ci consente di
Confrontare la parte del costo del lavoro e dall'altra parte la la la la produttivo la produttività vediamo che nonostante in Italia il costo sia il più basto
Nonostante in Italia il
Reddito da lavoro dipendente
In deflazionato negli ultimi quindici anni è una legge che abbiamo fatto noi si microdati di banca d'Italia e calato del dieci per cento negli ultimi anni in in termini di potere Costa d'acquisto reale
Nella rivista facciamo vedere che quello di cui ci pubblici dipendenti che impedisce sì mantenuto costante e anzi leggermente cresciuto negli stessi negli stessi
Quindici anni e quindi abbiamo due problemi che sono tutti e due coperti da due grandi organizzazioni comune si chiama Confindustria e uno si chiama
Sì sindacati confederali ed ossa vediamo perché nessuno i duelli affronta il problema
Della bassa produttività italiana sì è vero ci sono i problemi dei fattori esterni così li chiamano
Gli economisti sicuramente non è facile fare business in Italia sicuramente ci sono i costi aggiuntivi delle eccessiva regolamentazione ci sono i costi della pubblica amministrazione ci sono i costi la mancata liberalizzazione l'energia costa di più eccetera eccetera eccetera
Ma tolte queste cose tolte queste cose rimane il fatto che impresa italiana e un'impresa che tranne poche eccezione e un'impresa non competitiva
Per motivi strutturali che non sono stati neppure sfiorati
Da nessuna politica industriale del nostro paese il declino il nostro paese del industriale il nostro Paese e
E
Dall'analisi dei dati irreversibile
I settori l'impresa italiana intendete per queste ritornavo dice al discorso di prima a proposito delle
Del del sommerso ma si può competere certo quello che fa c'era mio amico
Siciliano
Io andavo nella sua fabbrichetta faceva
Le canottiere c'ero questa brava il signore con la una cosa simile che facevo le canottiere ma qualcuno pensa che si possa competere oggi facendo le carrettiere nel questa era turno una persona molto brava il figlio di una preso da ammazzato dalla mafia lettini possiamo fare nomi ma la sua attività imprenditoriale per fare canottiere vestaglia linee e scendevo le scale c'erano questi signori con la sincera che faccia e certo che è difficile in quelle sì intonazioni
Remunerare
Il il il lavoratore e praticamente non c'è altra scelta Del Nero o del grigio e e così via ma questa si mette azioni di mancata innovazione quali quali sono le cause fondamentali il declino taglia innanzitutto il nanismo delle imprese
E su questo non c'è niente da fare l'impresa e in Italia
Abbiamo più di quattro milioni di impreca imprecise quattro milioni imprese con meno di dieci dipendenti che occupano qualcosa come sette milioni e mezzo di addetti come si può competere nel mercato poco in termini di innovazione e non si può come si può entrare negli altri mercati mancata indù innovazione il fatto che in Italia nonostante la la caduta del PIL di tutti questi anni è aumentata l'occupazione semplicemente perché conviene di più
In termini semplicemente di profittabilità che in questi stessi quindici anni e invece
Cresciuta conviene più di più investire su attività con intensità ad alta intensità di lavoro piuttosto che su che costano di meno che su attività a a a ad a ad alto investimento di capitale da cui deriva la possibilità di innovare innovazioni di prodotto innovazioni di processo che che pesa
In Italia esiste un problema della scuola esiste un problema che ed e drammatico di basso livello
Del del di formazione
Da parte dello stesso cuore da parte delle nostre università basso numero di tecnici e così via ma se andiamo a vedere i dati delle Chelsea ora della banca dati di Unioncamere che analizza ogni anno qual è la domanda occupazionale delle impresa e vediamo che diminuisce in termini assoluti la richiesta di personale specializzato
Le imprese è il problema quindi
Il
Declino dell'impresa la banca bassa prolissità l'alta produttività l'abbiamo in Italia se andiamo ad analizzare ma ma faccio breve ma è un discorso che mi appassiona se andiamo a vedere poi questa è la il dato medio potrebbe aver dove c'è la bassa produttività è nel delle piccole in prese se andiamo a vedere dove c'è l'alta progredita in Italia in Italia la vediamo nei settori protetti Lodetti delle telecomunicazione nelle petrolchimico nelle assicurazioni
E così via
E questo
Possiamo fare tutte le lamentele che leggiamo tutti i giorni che sono giustissime di quello che vi pare ma nessuno nessuno ha pubblicato Benetton a passare da un settore competitivo a livello mondiale globale a
Incassare come si dice pedaggi nei caselli auto sotto ad Ali nessuna ha obbligato il signor Tronchetti proverei quindi meriti imprenditoriali io non conosco ma sicuramente di avrà di passare dal settore della gomma dal settore dei cani delle fibre ottiche a un settore protetto come il monopolio comunque
Di situazione
Semi monopolistica dominante di chiamiamo così delle telecomunicazione col ma è un servizio matura e un è un Utilities giusto non è non c'è ecco quindi esistere poi l'altro problema e con questo chiudo su quale mi ricongiungo con Pechino il problema dei salari che
Che non si possono mentale in busta paga col contratto nazionale perché deterrente salta tutto il sistema
Se andiamo più giù ad ad andare avanti analizzare il tessuto indossati dagli altri queste due avremo non tre milioni di unità di lavoro
Di irregolari ma dieci milioni se facciamo una cosa di questo di questo genere e qui viene tutta la problematica che pietra ben sollevato nel suo libro a cosa serve il sindacato sulle diverse altre
Modalità di contrattazione legata ai risultati a lei ci sta di rischiare di avere contratti che consentono una partecipazione Ernesto ma anche ai profitti
Al successo di impresa da parte del lavoratore che non si fa ma non si fa potrà per una sola ragione tu mi hai detto che se Carey della CGIL perché il sindacato oneri
Tu l'altro termine per lavorare in tutti e due anni
E che il sindacato in in azienda non certa nelle aziende
Importanti e quindi la contrattazione in azienda rischia di sfuggire dalla mani del del sindacato del del si rischia di passare nelle mani di altre organizzazioni magari più presenti
In in in quindi in azienda
E Dio ci scampi rischia di passare nelle mani dirette dei singoli laboratori e degli accordi che potrebbero fare direttamente con la controparte questi mi sembrano sinceramente a me i due grandi Problemi del quale c'è al di là dell'apparente scontro fra Confindustria
E sindacato una perfetta e strettissima convergenza al quale fanno poi la Spesal la gente che non finisce perché è vero che non finisce che non arriva
La quarta settimana a pagare la spesa che avrà conseguenze sulle pensioni che saranno pensioni sempre più più povere sarà e è un problema credo sociale
Che sicuramente credo debba essere fondato non so bene chi posta affrontare a non credo mi sembra che interessi ha solamente
Nessuno se non Pietro che invito a leggere quello quel bellissimo libro e in cui racconta
La la la la storia tipica di una fa braccare italiano incassa
Integrazione in cui racconta quali sono i trattamenti che vengono fatti Inghilterra i trattamenti che vengono fatti e in Italia e la conclusione di una vicenda che ha portato semplicemente i lavoratori italiani a guadagnare di meno rispetto ai loro colleghi inglesi e così via
Allora nessuna parola Luca Solari
Associate di organizzazione aziendale
Ammenda anziché amministrazioni l'identità degli studi alias parole le conclusioni a Daniele Capezzone
Quindi Luca Solari
Alla grazie devo dire che condivido per molti aspetti
Diverse cose con Pietro il per tendenze dal stesso rivisita lo stesso Dipartimento e soprattutto il disagio
Sia all'interno del mio ruolo ossia quello nel rapporto con gli studenti che quello nel rapporto con l'istituzione in cui siede in consiglio di amministrazione
Per la costante osservazione di una distanza direi radicale
Tra le cose che noi diciamo anche in ambito organizzativo ecco io sono di estrazione un economista un economista però che si occupa dei processi decisionali all'interno dell'impresa e quindi ho colto nel nel volume welfare to work come uno dei temi centrali quello che ricordava poco fa Roberto Cicciomessere cioè il modo con il quale voi questi processi Seat Lucone troppo vicino la voce
Ok si traducono poi nel concreto i processi decisionali che qui sono quelli che che conta dicevo condivido un disagio per un Paese che in tutte le sue articolazioni tende a fare fatica strutturale ad accettare l'idea che si debba cambiare
Ed è organizzativo riconosco e questo è un tema che da anni noi conserviamo cioè quello che chiamiamo inerzie organizzativa
Lo serviamo di solito è un comportamento non di grandi aggregati sociali ma dentro singole organizzazioni che
Con il senno di poi ci chiediamo come abbiano fatto a percorrere in maniera quasi
Come dire cieca delle strade che le hanno portate poi delle destinazioni finali che viste in fondo non potevano che essere quelle fallimenti chiusure e ristrutturazioni
Con i nazionalisti attiva nasce da diversi e spetti nasce per volta dalla complessità del funzionamento all'interno dei sistemi organizzativi il fatto che avendo articolazioni molto ampie
E difficile poter mettere tutti d'accordo sulla direzione nella quale ci si deve muovere per cambiare
Sul fatto che dentro una qualsiasi organizzazione come in un sistema economico condividono interessi che hanno alti gradi di eterogeneità variabilità
Interessante quanto diceva poco fa Roberto sul fatto il poi ci torneremo che apparentemente Confindustria sindacato su certi temi legate innovazione organizzativa
Parlano d'linguaggi diverso ma poi nella sostanza delle decisioni tendono a convergere con una direi quasi incredibile coerenza interni e poi tipicamente l'inerzia vi dicevo nasce nei processi organizzativi dai problemi dei conflitti di redistribuzione evidente che il nostro Paese vive in questo momento a livello più macro un problema di decisione relativa a come e che cosa di distribuire a tutti questi elementi sono coi propri di quella che noi in ambito appunto di studi di medicina chiamiamo la miopia strategica cioè il fatto che un gruppo organizzato continua ad orientarsi costantemente verso le decisioni peggiori rispetto alla possibilità di
Risolvere i problemi che si trovano ad affrontare
Ora non siamo solo dei depressi in ambito organizzativo ci chiediamo anche quando poi le cose possono cambiare non solo perché non cambia
E ci sono due elementi che trovo siano anche collegate ai temi che sono in guerra turche sono all'interno dell'iniziativa di Daniele Capezzone
Sono
Da un lato la scelta da parte di alcuni attori di assumersi la responsabilità
E questo sarà il primo tema sul quale mi volevo soffermare
Abbiamo la necessità di sostituti di soffermarci per l'appunto sulla responsabilità rispetto a tre aspetti importanti che riguardano il mondo del lavoro e quindi gli impatti che esso ha sulla produttività del nostro sistema economico
Responsabilità su come si costruisce il capitale umano
La responsabilità su come si usa il capitale umano e la responsabilità su come lo si regola
Molto abbiamo discusso di come si regola il capitale umano
Poco abbiamo discusso di come si costruisce se non ricordando temi classici l'università in Italia non funziona la formazione ma soprattutto quella professionale segue logiche sbagliate per nulla
E sottolineo per nulla abbiamo discusso di come il capitale umano si usa si organizza
Si articola all'interno del sistema produttivo non solo nell'articolazione poi delle macro
Concrezioni di capitale umano che sono le singole imprese ma anche dentro le singole imprese
Il secondo tema è quello della volontà cioè l'organizzazione non cambiano solo quando qualcuno decide di assumersi la responsabilità
Ma quando è in grado di attingere alla volontà degli attori che hanno la possibilità di decidere questo tipicamente accade quando si hanno dentro organizzazioni persone che
Riesco a ricoprire snodi decisionali non necessariamente facendo parte delle solite vecchie trite e definite da interessi passati élite interno proponevo affrontare questi due temi ritorno un attimo sul tema della responsabilità anche con alcuni dati e con alcune riflessione responsabilità sulla creazione del capitale umano
Ora le imprese tuonano l'università non funziona il nostro capitale umano a bassa qualità eppure quando si fanno le analisi si scopre che la scelta migliore
Se si vuole avere un livello di reddito interessante almeno nei primi cinque anni non è quella di studiare ma quello di entrare subito sul mercato del lavoro come ci dimostrano i dati di AlmaLaurea allora
Strano Paese quello in cui si dice che abbiamo bisogno di investimenti su capitale umano e poi riprese remunerano chi questo investimento non lo fa e già questo è un bel dato interessante
Un Paese nel quale i dati comparativi sulla formazione continua ci propongono a livello europeo in una posizione direi confortante siamo davanti alla Repubblica Ceca a Cipro alla Croazia e pochi altri credo il
Una ricerca che ha certamente i limiti ma che evidenzia la percentuale di lavoratori su una survey europea che hanno svolto attività formative nei sei mesi precedenti i lavoratori assunti a tempo indeterminato
Segnala in Italia nel due mila e cinque una percentuale del sei per cento dei lavoratori la Svezia al trentacinque virgola sette per cento
La media dell'Europa a quindici a il dodici per cento la media dell'Europa a venticinque all'undici virgola due per cento questo per dare un po'di dati
Sempre sulla pressione del del del capitale umano quando l'utilizzo dei fondi strutturali per la formazione è stato uno dei più grandi scandali in questo Paese
Perché chiunque abbia avuto l'occasione di entrare nel merito dei processi formativi che con questi fondi sono stati creati
A solo approvato in gran parte i casi pieno totale assoluto disgusto non sono stati costruiti su dei bisogni sono stati costruiti sull'Offerta
Ho un formatore che sa fare delle cose facciamoli un corso
A misura
Quando una parte rilevante anche dei fondi che oggi sono amministrati
Congiuntamente dal sindacato dell'impresa e viene talvolta anche qui utilizzata definita a me è capitata una una triste una triste situazione di partecipazione un comitato scientifico che doveva sopra ordinare a un comitato tecnico che a sua volta aveva un comitato politico
Che a sua volta ad articolazioni territoriali per una ricerca costato due milioni di euro che aveva come obiettivo di mappare per i prossimi dieci anni le competenze future di un settore di mercato e doveva rientrare in un sistema globale in cui ogni settore avrebbe fatto questo senza me nemmeno mettersi d'accordo su cosa voleva dire competenza per tutto questo però sarebbe stato informatizzato perché c'è l'e-government ecco questo per dal proponente ha degli elementi ora queste primarie mentre apprezzare capitale umano non è una cosa di cui ci si può come dire occupare semplicemente discutendo così come io trovo offensivo che le imprese vengono a dire che il problema è che l'università
Non specializzato mi si dà non ha l'obiettivo di specializzare l'università l'obiettivo di creare costruito insieme al resto del sistema solide capacità di base
Io ho bisogno di persone che sappiano fare di conto che sappiano analizzare i problemi non
Da un punto di vista logico anche chi esce da facoltà tecniche poi all'interno delle organizzazioni certamente portano parti sapere tecnico di base ma quello di applicare contesti
Specifici che non possono essere costruiti dal non esita se le imprese non vogliono se la costruiscono sita ogni impresa si può costruire la sua e avrà la certezza di avere capitale che riserva
Ma difficile anche perché se investono le imprese tendono ad investire
Non tutte ovviamente non si può generalizzare ma tendono ad investire sulla ricerca applicata e quasi mai sulla formazione ora è chiaro che si rinvia est sulla ricerca applicata
Ben venga ma poi non è che posso che pretendere che da questo derivino tutte le ricadute su tutti gli altri anni timido assume la responsabilità di vestire allora anche sulla formazione
Abbiamo detto prima di tutto costruzione uso del capitale umano ritorno al discorso faccia poco fa Roberto Cicciomessere a partire dal dal novantasette in Europa c'è una rilevazione che è stata
Promossa da un ricercatore francese Benjamín coniate è stato uno dei primi ad analizzare in maniera anche critica l'ipotesi di estendere in Europa il modello la Toyota alla produzione
E attorno a questa è nato un filone molto diffuso di ricerche che si occupano di misurare i livelli grati di innovazione organizzativa all'interno di una strutturazione di processo dell'impresa anche qui in Italia è sempre agli ultimi posti siamo il Paese in assoluto che dimostra il minor lì minor grado di investimento in forme di lavoro
Flessibile da un punto di vista organizzativo non flessibile in termini numerici di entrata
In forme di lavoro basato su gruppi forme di lavoro
All'interno delle quali ci sia una maggiore partecipazione quelle che vengono chiamate nella letteratura via high performing War system cioè sistemi di lavoro ad elevato coinvolgimento di lavoratori siamo stabilmente gli ultimi questo è un dato sono dati quantitativi o anche dei dati qualitativi ho provato una sola volta a fare una ricerca sulla diffusione del metodo Toyota di cui tanto si parla nel nostro Paese
Andando a parlare con l'associazione giapponese per il metodo Toyota con società di consulenza più note che se ne occupano siamo riusciti a non trovare nessun caso di reale applicazione del metodo Toyota eppure
Siamo ormai nel post fordismo in Italia come ci viene raccontato scusate ho detto un'inesattezza è incompatibile con il nostro sistema contratto collettivo del metalmeccanico il contratto inderogabile Pininfarina il metodo Toyota è escluso è bandito esattamente i pro
Bene e che poi le imprese tendono a dire che loro lo hanno fatto e questa è una delle cose bizzarre che accade perché io non ho ancora sentito l'impresa dire
Beh noi facciamo i tempi e metodi
Ora diciamo ho detto una scorrettezza c'è stato un caso in cui si è detto che è stato applicato nella manutenzione delle Ferrovie
Ecco queste è una cosa che mi ha colpito e ci dice due cose cioè ci dice che quando le cose le facciamo le facciamo le passi sbagliati esige qualcosa su come usiamo le risorse in determinati vaghe ecco questo è un tema centrale perché è evidente
Che noi non possiamo sostenerci nel tempo con la sola innovazione di prodotto che è stato l'elemento centrale c'è una parte reale realmente importante della struttura della piccola media impresa
è stata legata alla capacità di inventarsi prodotti nuovi il problema è che non può sostenere lo sviluppo continuando inventati prodotti nuovi
Puoi arrivare fino a un certo punto oltre questo devi lavorare sull'innovazione di processo oppure rischi di rimanere chiuso
In un piccolo angolo di mercato dove sopravviveranno quelle che sono ovviamente pochi tra i diversi attori in grado di ricaricare attraverso politiche di differenziazione quindi di margine di molto i prodotti terzo aspetto vi dicevo sempre sulla responsabilità la responsabilità sulla regolazione
Si diceva l'Italia ha un costo del lavoro più basso di altri paesi è interessante però notare che quando analizziamo le indagini retributive delle società che si occupano di appunto per l'impresa e valutare il costo del lavoro nelle più
Importanti
Watson guai ottavo Esperia lei l'Italia ha un costo del lavoro più basso per tutte le professioni che sono quelle ricomprese all'interno della tutela tipica del sindacato io non sto dicendo che è perché sono tutelate mentre il reddito in valore reale delle professionalità che sono escluse tendenzialmente non il più alto ma uno dei più alti quindi in realtà dietro questo dato c'è una eterogeneità interessante ci sembrerebbe quasi e dopo Cristo economica ragionevole che là dove io
Regolo attraverso un meccanismo che cerca più sicurezze beh certo traggo dei vantaggi ma questi vantaggi ripato ad esempio in termini di una riduzione poiché la mia capacità reale
Di essere ricompensato forse anche il momento che su questo ci si renda conto che ci si deve assumere una responsabilità di pensare per l'appunto modelli di regolazione che lascino una maggiore discrezionalità certamente con alcuni elementi di sostegno veniamo alla volontà
è la volontà la volontà dovrebbe essere quella degli attori principali l'impresa di imprenditori come si diceva prima
Vuol Schumpeter ci ricordava Piero sistemi economici cambiano grazie la distruzione creatrice degli imprenditori
E il problema vero è che noi abbiamo ma è una classe di imprenditori che sono imprenditori solo sulla sulla carta che sugli imprenditori sui generis come si fa chiamare imprenditore un signore che si è ritrovato già un'azienda
Era stata costruita dal suocero e dalle generazioni precedenti non è un imprenditore è un'altra cosa è un Mendez nella migliore dello delle delle opzioni
Ma è un mese che esercita altro esercitare esercita proprietà
I non è esattamente la stessa cosa non è una persona quindi che cerca attraverso il suo lavoro probabilmente di costruire qualche cosa di diverso e qui abbiamo un tema centrale
Noi abbiamo un blocco rilevante dell'innovazione all'interno dell'élite manageriale di questo Paese
E i presidenti delle associazioni Giovannini degli imprenditori sono tutti figli di qualcuno c'era uno che abbia fatto qualcosa basta nasce nel posto giusto si diventa presidente dell'associazione dei giovani imprenditori
Nella migliore delle ipotesi sono consulenti di McKinsey che tutto sommato
Sì ringraziamo la perché almeno ogni tanto ne porta dietro qualcuno che non è figlio di qualcun altro tutto sommato questo non è proprio il dato più incoraggiante su quella che è la capacità di innovare
E ovviamente da questo da un lato dall'altro lato lo stesso si può proporre per quello che è
La volontà del sindacato di cambiare anche qui il problema non è di facile gestione difficile che dalle persone di sacrificare il loro potere che è stato è stato costruito nel tempo a me
Ma molto piaciuta alla Campania
Pubblicitario della CGIL che penso motivo abbiano visto
Nella metropolitana si si è tenuti metropolitana è bello pensare che ci sia un mondo in cui
Io sono con l'anziano e io sono anche con i giovani che sono con il lavoratore precario ma io sono anche con il lavoratore non comunitarie io sono con tutti allora da Outis ideale questa è penso uno dei sogni più belli
è radicato in tutta una serie di visioni che hanno delle caratteristiche meritorie ma sono visioni che non sono radicate nella situazione che stiamo vivendo per le situazioni in cui bisogna assumersi la responsabilità il coraggio di prendere delle di fare delle scelte
Non si può pensare in una situazione in cui non abbiamo un PIL che cresca del tre o del quattro del cinque per cento
Che si possano mantenere tutto in condizioni di ottimo paretiano per tutti e poi migliorare anche qualcuno da qualche altra parte questo è il libro dei sogni è molto bello
Purtroppo non fa arrivare a fine mese io credo
Ora
C'è poi anche chiaramente il mondo il mondo politico non vorrei abusare del vostro tempo dato che è molto tardi ecco io credo che il mondo politico da certi punti di vista
Abbia chiaramente delle responsabilità però non gli si può imputare
Più di tanto rispetto a questi comportamenti mondo politico può dare uno stimolo può
In alcuni casi attraverso degli atti di regolazione indicare una direzione agli attori
Ma la responsabilità agli attori se la devono saper prendere loro cioè io non posso immaginare di poter regolare le scelte di Tronchetti Provera cioè lì io posso
Rendere più difficile rendere più complesse al mantenimento di posizioni monopolistiche ma ho bisogno di un salto rilevante arriverei ultimo aspetto con questo non voglio sottovalutare questa questa responsabilità voglio solo dire che come vedremo questa responsabilità deve essere intrisa di un maggiore realismo cioè del fatto che quello che conta non è costruire bei disegni
Ma è chiederci come questi disegni interagiranno con gli attori veri che abbiamo cioè non posso continuare a dire
Ho costruito una bella sistema di regolazione modo di imprenditori che non ci sono che non sono bravi o colpito me stiamo di regolazione ma un sindacato che purtroppo è
E io devo anche iniziare a capire che se ciò quell'imprenditore se ciò quel sindacato o trovo in qualche un modo per sostituirli per cambiarli
Oppure il disegno più bello produrrà essendo quelli reattori tre poi interverranno probabilmente non produrrà un cambiamento sistemati
Arriverà un ultimo aspetto che credo un aspetto sul quale
Dovremmo
Ancora soffermarci che è l'ultimo ruolo ruolo dei lavoratori io sono colpito dal fatto che in qualche modo ho la sensazione che
Il lavoro davvero come diceva prima Pietro non sia quello che abbiamo studiato e Tremonti di non conoscono
Io anch'io sono cresciuto con l'idea del lavoro come un attività operativa pratica all'interno di un sistema comunque tendenzialmente fordista è regolato non è più così
è cambiato direi da molti per molti aspetti il mondo c'è stato quasi una sorta di rivoluzione simile a quelle che Berger e look ma anche a mano passaggi tra universi simbolici profondamente diverso il senso del lavoro riprendendo anche l'idea del passaggio da sistema attore Michael sistema copernicano iniziale è completamente diverso
Noi studiamo talvolta un costrutto che conosciamo solo con categorie vecchie non lo conosciamo ancora per quello che sono e
E devo dire che nel mezzo di tante riflessioni un pochino un pochino tristi che si fanno ci sono due aspetti però che mi rasserena il prima che parlando con molti dei miei studenti che certamente non sono un campione rappresentativo sono dei laureati in molti casi io non ho questa impressione di un questa generazione allo sbando che ogni tanto viene inserita all'interno dei media e anche nel discorso politico io vedo persone che pur vivendo diverse difficoltà
Non per molti aspetti non sono poi disperati non sono alla canna del gas non rimpiangono in molti casi nulla che non hanno mai conosciuto perché non hanno mai visto possiamo noi che lo rimpiange amo per loro in certi casi siamo poveri ma perché non non hanno quello che noi abbiamo sognato ma io no stato per dieci anni precario quindi sono attivi ma sono protagonisti per molti aspetti fanno programmi per il loro futuro investono riconoscono dell'opportunità
Certo ce ne sono altri che hanno posizioni molto diverse per ogni tanto quando l'incontro riferito anche in università Milano la sensazione di essere
Una parte che è quella che una certa sinistra massimalista e radicale
Chiede allo Stato
Di solito se lo chiede prima di tutto lo Stato paga Luca con i padroni in però nelle
Ecco perché faccio fatica a chiamarla radicale dialoga con i padroni nei salotti buoni nello stesso tempo che è una di quelle cose che a me un po'un po'urta e con questo gruppo che trovate delle difese fatto da persone che in molti casi non entrano nel mercato
Che molte volte cercano probabilmente delle soluzioni diverso e cercano di rinchiudersi loro stessi in istituzioni pubbliche quindi mi chiedo che senso abbia questo tipo questo tipo di scelte diciamo un'ultima riflessione che credo possano essere anche sarà una uno stimolo sempre rispetto a quei stacco
Io credo che si debba distinguere due situazioni una situazione oggettiva che l'incertezza relativa alla durata del rapporto di lavoro questa è un dato
Il precariato è una percezione soggettiva quando noi continueremo a confondere
L'incertezza come dato oggettivo con il precariato probabilmente non riusciremo a trovare il bandolo della matassa che ci aiuterà davvero cambiare le cose e questo credo è uno degli elementi sui quali dovremo attivamente impegnarci grazie
Allora le conclusioni ne farà Daniele Capezzone
Da presidente della Commissione attività produttive a produttive deputato
Teramo nel corso perché attenzione e io credo che non tutti
Dobbiamo esprimere la nostra solidarietà a Daniele Capezzone perché è quindicesimo il giorno di sciopero della fame
Nella legalità nel nostro paese con Hillary richiesta di Hillary finalmente una soluzione nell'uno e nell'altro caso una soluzione alla questione degli otto senatori eletti ma non nomina
Quindi
Logica cioè prossimo G
Grazie di cuore grazie di cuore
E anche
E soprattutto per questo per l'appuntamento grazie all'associazione Enzo Tortora grazie
La rivista Diritto e libertà grazie a voi che avete
Reso possibile questa appuntamento così per io mi guardo bene dal concludere alcunché solo concluderò solo il mio breve intervento
Butta acqua qui siamo solo all'inizio di un di un di un percorso che mi limiterò a a deporre qualche così qualche sassolino qualche osservazione
Un amico Luigi Castaldi mi ricordava di recente a tutt'altro proposito un aneddoto pure famoso quello di
Rossini che chiede udienza a Beethoven
Beethoven accetta di incontrarlo ma
Immaginate fossero solo solenne
Voi italiani siete perfetti per il melodramma che è un buon modo di rimandare a Pesaro l'ottimo
Così e io devo dire che
Ascoltando le cose che abbiamo sentito questa sera particolare quelle del professor somali del professor Ichino ma davvero di chi ha parlato la politica in questi anni su questi temi
E non è viene da dire
Di cosa hanno parlato
Lei luogo Mach sia le battaglie di parole
Che so sull'articolo diciotto su sulle rappresentazioni che sono state fatte sulla legge Biagi eccetera
Che rapporto hanno con due le questioni reali
Da questo punto di vista
Profitto proprio delle cose che il professor Ichino diceva
Il tema della legalità in questo senso della numero uno certezza del diritto
Del rapporto tra il diritto scritto e insomma non oso dire il diritto vivente Gomorra non non so beh ma insomma sia a volte l'impressione che tra la la la
La lettera della legge e poi la la realtà effettiva ci sia lo stesso tipo di rapporto che esiste tra i semafori a Napoli al Parlamento dal traffico questo non lo dico col ma anche vorrei dire al di là dei ma questo lo dico anche rispetto al sistema che vorremmo noia
Diciamolo in altri termini ce lo immaginiamo un sistema di vuol far to work con anche sussidio eccetera
Nel colabrodo italiano
Questo lo dico perché non abbiamo questo problema i il colabrodo che è stato descritto una cosa per la quale poi alzarci dentro anche qualcosa di ottimo perché se ne va via questo questo
è un punto importante
Come pure
Credo con serenità
Una riflessione sulla realtà del sindacato questo Paese
Non starò qui a quest'ora quasi di notte a a a a ragionare da della mancata attuazione dell'articolo trentanove e e di tutto quello che che che ne è venuto però il fatto che oggi ha ragione il professor suo marito
Oggi il sindacato esso oggetto di tutela degli insider di quello pezzo lì
Di quel pezzo lì e da un certo punto di vista fa molto bene il il suo mestiere anche di sindacato dei pensionati questo fa parte e appena
Appena
Vai ad affrontare alcuni nodi professor Ichino che dice le cose che ha detto in questi mesi sulla pubblica amministrazione e guardate come il ministro Nicolais che persona che io personalmente stimo molto ma guardate come è stato costretto si era avuto costerebbe dette voi a un cedimento su tutta la linea
Provate a parlare di scuola e di valutazione dei docenti e vedete voi quello che accade in termini di reazione del sindacato provate a parlare di mercato del lavoro
Anche qui poi sì ha detto con molta serenità e questo è anche il sigillo di una legislatura che è stata preceduta da una campagna elettorale in cui il leader della coalizione vincente ha chiuso la sua campagna elettorale al congresso della CGIL dicendo il vostro programma è il mio programma e poi le cose hanno una loro rotondità
Come pure
Il tema che poneva Ciccio messe tra tra gli altri
Questa parola su cui ormai c'è una mensola di libri il nanismo delle d'impresa però anche qui il tema c'è tutto perché per un verso noi abbiamo un sistema che scoraggia la crescita fuori tutte le norme dello Statuto dei lavoratori che fissano la soglia cioè vuoi questo criterio della soglia che si riproporrà anche su tutti a fare la soluzione che è stata trovata è quella lì 'sta roba dei cinquanta fa sì che chi sta sopra si muove in un certo modo chi sta sotto
Il fatto che una serie di governi incluso l'ultimo le cose di Bersani avessero promesso forme di incentivo a forme di mettersi insieme tra le imprese e tutto questo noi continuiamo a non vederlo qui faccio rimanere piccolo per un verso e per altro verso te che sei piccolo ti tratto anche male perché diciamo la la la la la l'approccio non non voglio andare fuori tema questa sera approccio del viceministro Visco rispetto alla realtà della piccola e piccolissima impresa in Italia ecco che e momento appunto come un sassolino che già fintanto che non ci sarà anche la voglia di affrontare il tema fiscale in questo Paese in modo diverso
Temo che non andremo da nessuna parte non in termini ideologici interni
Possibilità del nostro paese di attrarre risorse la Polonia con suo diciannove per cento di tasse la l'Estonia con la sua tassa piatta al ventiquattro per cento è poco più la non si capisce per quale ragione
Uno debba eccetera
Ma
Proprio per corrispondere alla promessa di brevità che ho fatto io volevo aggiungere pochissime cose la prima un sondaggio della ex pugili fatto alcuni mesi fa e a mio avviso tutto da meditare perché da un elemento di atmosfera non era per la verità proprio un sondaggio era focus su su un campione di giovani
E che era una cosa che faceva abbastanza impressione perché era con domande alternative
Preferirei veste un lavoro
Diciamo più incerto ma pagato bene o un lavoro
Scelto è a tempo indeterminato pagato meno bella ma grandissima maggioranza sceglieva quest'ultima possibile
Ancora diciamo domanda gli serva per vedere che aria tira
Ma se insomma
Una determinata impresa avesse i propri affari che vanno particolarmente bene fosse nelle condizioni di aumentare i salari dovrebbe farlo a tutti in modo indiscriminato dovrebbe farlo in modo particolare nei confronti dei meritevoli e non degli altri
Per lo più il campione preferiva l'ipotesi a tutti il modo indeterminato allora
è possibile leggere questi sondaggi scoraggiando sì e dire la partita è veramente io credo non per all'ottimismo della volontà ben noto ma io credo che sia possibile anche dare una lettura razionale di queste risposte
Cioè nel Paese
Delle protezioni delle corporazioni dell'non me tutto e difficile chiedere poi al primo che passa di essere lui quello che che rischia di essere lui quello che veramente da Salomone che deve risalire eh dovrebbe fare il percorso inverso contro tutto e magari anche contro l'orso che sta sopra no con cade per il South morbide
Quindi il tema è questo io credo che non ci sia da sconfortati anzi credo che ci sia da creare una un'atmosfera diversa è stato detto molte volte non aggiungo nulla di originale mi rendo conto che oggi siamo ad un bivio
Appassionante per chi riforme di modernizzazione liberale sono anche interventi dalla parte del più debole questo bene queste certo il tema politico però c'è
Resto nel campo del centrosinistra
Io non conosco una sola sinistra liberale moderna modernizzatrice che sia nata senza uno scontro e anche costoso al proprio interno cioè su su questo e e ce l'ho mormorava o poco più fa col professor Ichino qui paghiamo oggi Gazzi
Dei cinque anni di opposizione cioè l'opposizione Cameron nuova uno sta insegnando sul lato del centrodestra Inghilterra è quel periodo fondamentale in cui tu solo provi a mettere il dito nell'occhio di quell'altro ma soprattutto ti preoccupi dare latte un profilo attestati su un profilo credibile
Per la volta successiva sciò
Sciogliere dei nodi presentarci all'appuntamento elettorale non nella logica per cui tiene insieme tutto
Con l'obiettivo di vincere sapendo che quel tutto che messi insieme sarà quella stessa cosa che ti impediva di governare in senso liberale Mascioni prima venivano di file prima delle
Fai Diario intimo attua sfida
Oggi lo dico con molta franchezza perché portò ho detto prima una cosa sul sindacato non voglio apparire monocorde diciamoci pure le cose come stanno oggi la politica
Questa politica di di questo tipo di bipolarismo qui neanche la fa una sfida coraggiosa al sindacato
Cioè diciamolo in termini ancora più chiara se per caso in una mattinata di coraggio
Il segretario della UIL o il segretario della CISL un importante esponente della CGIL
Facessero un'intervista al Corriere della Sera dicendo sapete cosa c'è un sindacato coraggioso deve porsi il tema della riforma delle pensioni rompiamo il tabù
Sapete cosa accadrebbe che un minuto dopo sulle agenzie avreste quattro cinque esponenti di Rifondazione comunista quattro cinque esponenti dei Comunisti italiani quattro cinque esponenti della sinistra DS che direbbero ad Angeletti abbonati è chi è a a chi fosse
Traditore del popolo servo dei padroni questa è e e quel tipo di nodo irrisolto nel centrosinistra chi paralizza su tutt'
Paralizza qualunque conato qualunque tentativo che dovesse andare
Scusate se mi permetto di riandare ancora volta fuori da ma ora questa cosa di vicenza di sabato quell'altro
è l'esempio tipico una roba che un pezzo della sinistra pensava di utilizzare in modo tradizionale va bene ci sarà una manifestazione di dissenso
Un giorno e mezzo di quotidiani poi via un po'è sfuggita completamente di mano ci saranno cento mila persone
Contro la base sì ma anche contro gli assistiti attori contro votato ci saranno quelli della Val Susa penso che chiederanno il treno ad alta velocità per andare in lista e poi sbando non lo so
E niente e e come fa ora un leader di cui i partiti a non andare a
Veramente scatto ad una dinamica sono il vostro capo quindi vi seguo normale nonno non possono un un elemento come
Rispetto a tutto questo io credo che noi non dobbiamo essere velleitario
Non non non possiamo illuderci qualunque sia la ma la l'appostazione di DTT
Di parola e di iniziativa delle persone sono qui di potere capovolgere il corso delle cose però devo anche dire io sono molto confortato di stare in un paese e
Confesso che fu ancora pochi anni fa non usavo sperarlo in cui principale quotidiano del Paese
L'UE dice il professor Rizzi martedì c'è professor Giavazzi mercoledì cioè ed è una cosa voglio dire
Sul piano politico la cosa
Particolarmente complicata perché ci sono nuclei
Di di di di saggezza qua e là nell'uomo e l'altro schieramento tentativo anche
Questa piccola cosa dei volenterosi e quella di fare lei che ha in qualche modo di di di fare in Rete insieme
Molte delle cose che sono state dette l'altro come via Milano saranno tradotti in alcune proposte di legge una è quella che Roberto Cicciomessere arredato e illustrato con questi incrocio welfare e riforma delle pensioni anche come strumento ci sono altri aspetti su uno ha lavorato in particolare Antonella ma sale a me sembra una cosa ideali interessa sullo lavoro occasionale di tipo accessorio ulteriormente spingendo nella direzione
Nella direzione
Di uno strumento di potente capacità di emersione perché con i meccanismi dei buoni voucher li puoi avere una cosa che riguarda veramente molte centinaia di migliaia di persona
E ci aiuta anche dicevo prima cambiare il clima cioè rispetto alla semantica della precarietà introdurre la semantica dell'inclusione il nostro tema né buttar dentro è è è e aumentare ancora
Io sono convinto che su questo anche misure sul tirocinio sull'apprendistato andrebbero immagina su questo l'ultima finanziaria secondo me a ancora sbagliato sul lato dell'apprendistato con ulteriori elementi di gravami su su questo fatto credo anche che il tema della detassazione del lavoro straordinario sia un tema vero rendendolo voglio dire innanzitutto come niente al lavoratore da scegliere perché questo poi secondo meglio lato della questione da su alcune di queste cose metteremo appunto alcune proposte di legge le presenteremo in modo assolutamente trasversale fine per il centrosinistra firme centrodestra cercheremo la calendarizzazione per arrivare il più vicino possibile a una pronuncia
Ma una pronuncia c'è il tema non è oggetto di questa sera ma e ricchi Jász viene che già si è si è ricavato un suo posto ovvero nel dibattito del paese che il professor Ichino apposto sul tema della pubblica amministrazione e che e che è già lì e che che come dire che ha avuto tanta eco perché corrispondeva davvero a una cosa che tanti
Sentivano come è è proprio vero è proprio vero no quello Rocco leggendo le cose per cioè è proprio così queste l'affetto che che sia viva e che si ha leggendo le cose professionisti io credo che dobbiamo prepararci a un cammino difficile lunghi e io non parlo di traversata nel deserto coi avvolto uno scopre che deserto non è così deserto che c'è anche l'oasi ghiaccio
Però io credo che dobbiamo prepararci a questo sapendo che non si deve completamente disarmati ma che è un cammino difficile questa è la quarta legislatura consecutiva che va in un certo modo questo malata
Va detto con molta con molta franchezza
Devo anche dire ecco chiudo con un sorriso
Amaro ma insomma stavo vedendo poco fa sulle agenzie le indiscrezioni sul disegno di legge governativo sui PACS non non è il tema di questa sera ma e la cosa che questa sera mi permetto quindi citare comunque la si pensi su quella norma il uno dei punti qualificanti in ogni sa nel bene e nel male nel bene per chi ne è convinto nel male come gravame per chi non è convinto voglio essere assolutamente neutro in quel era il tema della reversibilità della pensione
Bene si è stabilito di affrontare il tema in sede di riforma delle pensioni ora
L'ordine del ciascuno può tra gli auspici che crede sul fatto che la riforma delle pensioni qualcuno Foggia effettivamente farla in questo paese grazie davvero per proseguire
Allora ringrazio a nome di tutti i relatori ringrazio radio radicale
Mi hanno detto che devo dire a radio radicale che sono Brunella Polignano grave
Dell'associazione Enzo Tortora e come associazione prendiamo l'impegno di fare a di dare seguito a queste riunioni che è stata molto belle molto seguita
è la prima riunione in cui non ho visto dimezzati la sala a metà conferenza sono aziende stanno induttivi nativi è una cosa bellissima una Porsche e allora
è un'altra cosa e prima di ne è tutti partecipanti dovrebbero compilare il foglio sulle sedie
E lasciare nome e cognome al tavolo così figlie informeremo nelle altre iniziative sarà
Russo