Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Esteri, Iran, Kosovo, Pakistan, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì quindici agosto questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura
Questo oggi ci occuperemo di politica interna americana della partenza annunciata l'altro giorno di Karl Rove il principale consigliere politico del Presidente Bush riproporremo alcuni
Commenti in qualche modo partigiani dalla stampa americana in particolare dal Washington post al New York Times dal Wall Street Journal
Leggeremo anche cosa ne pensa la stampa europea un editoriale di ieri del Financial Times che parla di eredità ambigua Di Carlo rosa
E l'editoriale di oggi di le Monde fine regno questo il titolo e questa è l'atmosfera che è planata su Washington dopo l'annuncio di dimissioni del Consigliere di bus
Scoprimmo anche di politica estera americane delle situazioni di crisi
Non tanto dire quanto di Pakistan e Afghanistan lo faremo con
Un'analisi un commento del Boston globale e sempre da questo quotidiano americano vi proporremo anche un intervento di John TIR Manna a proposito di Iran una nuova guerra fredda con l'Iran è l'interrogativo che si pone il globo la risposta e no o meglio
Sarebbe pericoloso considerare lo scontro tra Washington e Teheran come la guerra fredda
In chiusura poi ci occuperemo anche di corso dopo lo figlia o ieri riportava la notizia che
Il l'inviato dell'Unione europea per rinegoziati sulla futuro status dell'ex provincia serba ha evocato per la prima volta la possibilità di una partizione del Kosovo di una divisione
Tra parte serba e parte
Albanese ed è un'ipotesi molto controversa leggeremo anche da Libération intervento di Chris Patten ex commissario europeo le relazioni esterne che dice
Temporeggiare all'infinito non è un piano la comunità internazionale non ha altra scelta se non accordare al Kosovo l'indipendenza
Cominciamo da quella che
Sulla stampa internazionale di ieri era un po'la notizia del giorno la
Partenza Titti approvi nulla consigliere politico del Presidente americano
Il titolo di apertura dell'International Herald Tribune per esempio era Consigliere chiave di Bush annuncia le dimissioni in uscita di rom lascia repubblicani
Senza il loro principale architetto politico in vista delle presidenziali del due Milan
E otto Carrozzo il consigliere politico considerato la mente che ha permesso il Presidente Bush di vincerlo campagne presidenziali e che si è assicurato un posto
Nella storia come stratega politico di straordinari influenza si dimetterà alla fine del mese scrivere Herald Tribune durante
L'annuncio nella decisione sia Mussi a Roma sembravano trattenere le lacrime
Prove è stato un amico è un Consigliere eccezionalmente vicino Bush la sua partenza dovrebbe avere conseguenze sulla
Presidenza
E in più lascio repubblicani e senza quello che è considerato come l'architetto politico delle vittoria elettorale di Bush in vista delle presidenziali del due mila otto
Ma per i suoi critici e ce ne sono tanti rosa è all'origine dell'aggressività e della segretezza dell'amministrazione Bush e perfino alcuni repubblicani hanno cominciato vederlo come una presenza tossica questo dunque il contesto di queste dimissioni dai quotidiani americani
Vogliamo proporvi alcuni commenti commenti che lo diciamo subito sono alquanto partigiani forse quello più equilibrato ed editoriale del Washington post quel che rosso Nona costruito scrive il
Quotidiano sul quotidiano della capitale americana come ente
Operativo come responsabile politico Carron figuro dalla Casa Bianca che annunciato questa settimana le sue dimissioni
Nona pari nella storia moderna americana prove infatti è riuscito a trasformare in Texas da uno Stato democratico e non feudo repubblicano
Aiutato il presidente Bush a conquistare prima il posto di Governatore del Texas e poi
La Casa Bianca aiutato i repubblicani e vincere per la prima volta le lezioni di mente nel due mila e due ed è stato l'artefice della rielezione di Bush nel due mila e quattro conto giorni carry
Che io sia proprio o meno questi non sono risultati da poco rosa per il Washington post è stato brillante nel riunire analizzare utilizzare le informazioni sul lettorato
Ma alla fine la sconfitta dei repubblicani nel due mila e sei suggerisce che forse non ha raggiunto l'obiettivo di fare di questo partito del Partito repubblicano un partito di maggioranza di lungo periglioso io al Times saluta
Il fatto che il signor Rodal se ne va dalla capitale è questo il titolo del dell'editoriale di ieri
Secondo quotidiano liberali pubblico americano deve sapere tutta la storia di come questa Casa Bianca con Carros che tirava le fila a politicizzato in modo improprio e pericoloso il Governo federale
Troppo polarizzante
Insomma ingiusta consigliere politico di Bush il Wall Street Journal Europe in vece di ritrovata rendeva omaggio a questa personalità del politica americana in particolare dei repubblicani
Con un
Commento dal titolo il cervello Di Rosa
Perché il consigliere della Casa Bianca ha fatto diventare pazzi tutti i suoi oppositori ma veniamo
Alla stampante europea che in qualche modo a un giudizio più equilibrato più distante più distaccato rispetto quella americana che farà sciolta insiemi pubblicavano editoriale dal titolo
L'eredità ambiguo di Rocco le dimissioni di che a Roma saranno viste da molti come la fine dell'amministrazione Bush a diciotto mesi dalla fine del mandato presidenziale
Questa aria di fine regno misura però l'influenza della reputazione del consigliere politico di Bush carro ove è stato il partner dell'attuale Presidente da quando questi era la testa del Texas Bush
Ha definito Roma l'architetto dopo che i repubblicani erano riusciti a conquistare la Casa Bianca nel due mila al potere rosso ha continuato con il suo ruolo di consigliere politico più fidato del capo della strategia politica
Che ha permesso una vittoria senza precedenti elezioni di Mittel nel due mila e due la sconfitta di John Kerry alle presidenziali del due mila e quattro
Ed è solo con la sconfitta alle lezioni di menta mandato del due mila sei che laurea di tattico infallibile dirò fra cominciato
A declinare anche se molto più lentamente della popolarità del Presidente
Però testato insomma quintessenza dell'amministrazione Bush e della polarizzazione e amici nemici gli hanno attribuito poteri quasi assoluti
Per i suoi ammiratori era la forza del bene per i suoi detrattori era il male alla fine però Carros non era né il mostro che vedevano i democratici nel genio benefattore che percepivano i suoi fan repubblicani
è stato semplicemente un astuto consigliere con un record impressionante di vittorie elettorali
Ma Rosa scrive Francia utenza fatto anche molti errori e alla fine la Presidenza che lui ha contribuito a plasmare sarà giudicata proprio come un fallimento infine regno parla anche nel mondo oggi questo il titolo del suo editoriale scrive il giornale francese
A quindici mesi dalle elezioni presidenziali Uto atmosfera da fino a legno plana già su Washington le dimissioni di Roma il consigliere più vicino Bush confermano l'emorragia di cui è stata vittima la squadra presidenziale
Per la sconfitta dei repubblicani alle elezioni del due mila e sei Bush ha perso Donald Rumsfeld Segretario la difesa ma anche
Collaboratori molto vicini nei settori altrettanto essenziali della sicurezza interna del Bilancio della giustizia
Ne resta uno solo di collaboratore Condoleezza Rice dopo l'annuncio dalla partenza di calcolo fu la segretaria di Stato ha avuto bontà sua
Ha affermato bontà sua crescerà fino alla fine del mandato di Bush nel gennaio due mila e nove
Maroso per nel mondo non era con collaboratore come gli altri ein personificata o l'abilità politica d'amministrazione Bush ma ne incarnato anche gli eccessi l'amico di trentaquattro anni del Presidente
Era il suo grande guru che aveva assicurato relazione governatore del Texas genio politico quando si tratta di analizzare i dati elettorali o di mobilitare la destra religiosa Rupa assicurato la vittoria di Bush alle presidenziali nel due mila
E due mila e quattro ed è definito l'architetto però infatti non è un tattico era un uomo convinto di poter cambiare la storia for Giandoso una maggioranza repubblicana solida durevole per le generazioni a venire
Questo disegno doveva essere realizzato attraverso riforme ambiziose nell'educazione nel fisco nella sicurezza sociale nell'immigrazione
Per esempio regolarizzando milioni di messicani legali lo sperava di gettarli nelle braccia dei repubblicani
Nel suo ultimo numero le economie sedeva se l'America sta svoltando a sinistra e questa partenza è un elemento di risposta
Ruberò commesso un errore fatale mettendosi al servizio della campagna per la guerra in Iraq
Fondata su un legame fittizio strass andammo sei nell'undici settembre campagne di cui tra l'altro il respiratore non è che a Roma alla vicepresidente americano Dick Cheney la vittoria democratica al Congresso nel due mila e sei che rosa non aveva saputo predire
Ne è la conseguenza diretta da allora Rocco sembrava aver perso la mano e la riforma dell'immigrazione che doveva essere
La pietra angolare del secondo mandato Bush e che invece appena fallita nella dimostrazione con una Polo polarità ai livelli più bassi appena il trenta per cento
Bush conclude dunque il suo secondo mandato come un'anatra zoppa e senza il suo in più importante collaboratore
Alla trasloco a tal punto che i candidati repubblicani e la Presidenza raramente oggi si richiamano a lui l'architetto insomma lasciato la Casa Bianca nel momento in cui questa trema sulle sua fondamenta
Questo giudizio di le monde allora ci spostiamo su quelli che alcuni definiscono come
Alcuni dei fallimenti dell'amministrazione Bush almeno in
Politica Esterhazy di solito si parla e non parliamo di racket però quest'oggi vogliamo affrontare un'altra questione il Pakistan e lo facciamo con il Boston Globe
E un'analisi di e istituimmo e i
Columnist del quotidiano americano dal titolo il problema pachistano
I seguiti per Greenaway hanno un vero problema con il Pakistan mal pachistano un vero problema suo e le soluzioni potrebbero non coincidere con quelle che uno show intona ostica
Dopo aver detto che il Presidente pachistano non passa molto tempo a pensare a Osama Bin Laden gli ultimi rapporti dei servizi di Intelligence hanno costretto il Presidente Bush a guardare in faccia la realtà cioè il fatto che un Al Qaeda ricostituita in Pakistan
è una minaccia maggiore forse la minaccia maggiore per gli Stati Uniti
Chiaramente il tentativo di
Musharraf di comprare la pace la lealtà degli islamisti la frontiera con l'Afghanistan si è rivelato controproducente il generale aveva sperato di beneficiare di un sempre maggior sostegno da parte degli estremisti
E invece a trarne beneficio è stata Al Qaeda come detto il Consigliere per la sicurezza
Interna di Bush non ha funzionato per il Pakistan e non ha funzionato per gli Stati Uniti
Allora cosa fare si è parlato di azioni militari contro Al Qaeda in Pakistan alcune delle quali clandestine per evitare di imbarazzare Musharraf capre invito le truppe americane l'accesso al territorio pachistano
Il candidato presidenziale democratico Barack Obama ha difeso un attacco ad Al Qaeda non importa cosa ne pensino i pachistani ma questa
Idea secondo eccidi Greenaway
Questa idea semplicemente disastrosa perché perché un intervento americano in Pakistan potrebbe voler dire la dissoluzione dello stesso Pakistan
La Terra tragedia e dunque che gli Stati Uniti non abbiano portato a termine il lavoro quando Osama Bin Laden Al Qaeda erano ancora in Afghanistan così
Il Boston Globe che però
Non dice davvero cosa si debba fare per risolvere la situazione in Pakistan
Qualche elemento di risposta fossero possiamo trovare sullo stesso quotidiano Man nell'editoriale di ieri sulla conferenza di pace che c'è stata a Kabul domenica
Scrive scrive il Boston Globe una svolta c'è stata in questo incontro che ha
Riunito seicento persone tra leader tribali afgani
E che ha riconosciuto che occorre una strategia più sottile per difendere l'Afghanistan contro il rinnovati assalti degli estremisti talebani
E questa svolte l'ammissione da parte del Presidente pachistano Pervez Musharraf che i militanti talebani stanno usando le aree tribali del Pakistan come il paradiso sicuro da cui lanciare attacchi contro l'Afghanistan
Si tratta di una prima e per quanto benvenuta questa missione
Non farà la differenza a meno che il Pakistan non smetta di sostenere elementi talebani
Elementi che considera come utili contro l'influenza dell'India nella regione un cambiamento possibile ma potrebbe richiedere compromessi e i partecipanti alla Loya Jirga potrebbero essere pronti a fare ma che l'Amministrazione Bush
Non non è pronta ad accettare Musharraf a
Evidenziato un compromesso chiave in questo senso quando ha parlato di isolare i militanti più duri tra i talebani cercando di conquistare i cuori elementi del gruppo etnico pashtun quello da cui provengono la maggior parte delle
Reclute dei talebani insomma la strategia dovrebbe essere di cooptare gli elementi più pragmatici
Ma questo significa presumere che questi elementi esistano tra i talebani e che sono sostenuti da una certa proporzione della popolazione pashtun presente si in Afghanistan sia in Pakistan
Il punto è che per far funzionare questa strategia Musharraf dovrà fare la sua parte e questo significa non solo fermare l'infiltrazione delle frontiere cosa che quasi impossibile ma smantellare le strutture dei comandi di comando dei talebani e questo è qualcosa che
Solo i servizi segreti pachistani sono in grado di fare così tra l'altro il Boston Globe in un editoriale di ieri
Sembra proposito di Afghanistan va segnalato un altro commento molto pessimista dall'Independent di ieri
I politici devono accettare la realtà sul terreno questo il titolo scrive il quotidiano britannico l'Afghanistan sta rapidamente o diventando la crisi più grave che il Primo ministro britannico Gordon Brown deve affrontare
I talebani stanno infatti importando le tattiche della guerriglia irachena con attentati suicidi a Kabul e imboscate contro i convogli di truppe straniere nel resto del Paese
è tempo dunque che il Governo adotti un approccio realistico invece con Brando ottimismo altre zone di crisi invece eh lira né allora torniamo sul Boston Globe per un interessante intervento di John TIR Man
Che nel titolo si chiede se ci sia una nuova guerra fredda con l'Iran
Leggiamo la risposta sentiamo spesso dire che lo scontro tra Stati Uniti e Iran è una nuova guerra fredda una rivalità carica di ideologia con due parti che hanno capacità nucleari
Le guerre per procura condotte per avere vantaggi Jo strategici ma se ci sono delle somiglianze lo scontro Stati Uniti Iran non è come conflitto Stati Uniti Unione Sovietica anzi
Sarebbe
Pericoloso pensarlo come
Tale le differenze sono significative lira non ha molte capacità militari e questa è una delle ragioni del programma nucleare di Teheran in termini di forze convenzionali l'Iran poi pieno di corpi
Ma con poca tecnologia anche la guerra di idee
Diversa il comunismo sovietico era una versione quanto imperfetta delle idee di Carlo Marx ma
Almeno il marxismo aveva attirato milioni di persone in tutto il mondo indipendentemente dalla loro cultura
L'Islam uscita l'ideologia dell'Iran invece attraente per un segmento molto piccolo del mondo musulmano per finire anni milita tantissimo non è così popolare cosa più importante scrive ancora il Boston Globe
La competizione tra Stati Uniti Unione sovietica era altamente formalizzata cioè con un ampio numero di istituzioni norme che ne impedivano di andare fuori controllo trattati organizzazioni multilaterali e bilaterali commercio scambi culturali scientifici eccetera
Per contro non c'è alcun sistema di istituzioni o norme che governino o guidino la competizione Stati Uniti Iren non ci sono telefoni Rossi né ambasciate nemmeno negoziati in corso
Gli Stati Uniti hanno escluso l'Iran e la comunità internazionale dei suoi processi bollando Teheran come paria o regime terrorista
E l'assenza di legami formali di commercio altri tipi di Schio di contatti ha reso l'Iran opaco agli occhi americani e questa opacità è reciproca
Questa è la situazione pericolosa secondo John TIR mano un passo sbagliato infatti può portare la guerra così per quanto improbabile sia la guerra
Nell'agenda dei politici americani di eventi possono prendere il sopravvento soprattutto gli eventi provocati in Irlanda quelli che vogliono vedere gli americani ulteriormente umiliati in Iraq e Afghanistan insomma conclude
Il columnist Ruos nella Boston Globe ritenere che questa sia una minima quel raffredda gestibile potrebbe essere prossimo terrore dell'arroganza americana
Siamo in chiusura è allora molto rapidamente vogliamo parlare anche di Kosovo
Partendo da una notizia dalla figlia o di ieri una partizione del Kosovo evocata i mediatori internazionali non hanno più speranza di ottenere un compromesso sull'indipendenza della Provincia
Scrive il quotidiano francese dall'intervento della comunità internazionale nel novantanove la questione la partizione del Kosovo era considerata come una linea rossa da non superare
E invece e cosa fatta in più fatta dal mediatore europeo della troika formata da sedici minuti Europa e Russia
Si tratta in sostanza della separazione del Kosovo in due entità il nord serbo il sud Albanofona
Idea di una partizione non è solo contrario al principio di inviolabilità delle frontiere va anche contro i tentativi dell'ONU per conservare il carattere multietnico della Provincia ed è anche un'opzione pericolosa perché potrebbe provocare violenze nella Corso non solo rischia anche di destabilizzare tutta la Regione creando un precedente che potrebbe spingere le popolazioni musulmane slava di Macedonia Montenegro e Serbia e i serbi di Bosnia
A cercare di fare un'analoga secessione così presidiano diplomazia non sa
Che pesci prendere potremmo dire questo allora d'Europa evoca l'invocabile spartizione del Kosovo liberazioni ripubblica con intervento di Chris Patten con un invito forte gli europei che sono divisi sulla ex provincia serba
Il titolo temporeggiare all'infinito non è un piano visto che Belgrado non propone nessun alternativa realista la comunità internazionale d'Europa una ACI altra scende tasse non accordare al Kosovo
L'indipendenza abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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