Il fratello comunista

Sala
Buongiorno
Ciò che assorbe
Devono subire
Ammalato
Buonasera
Nella mia vita di giornalista ho fatto tante cose ma
Devo dire non mi era mai capitato distinti
Provare a guidare un dibattito
Se un libero del mio compagno che è morta da pochi mesi
Stasera proverò a farlo e mi scuserete se non sarò proprio
Straordinariamente brillante insomma ci proverò
Vorrei dirle in poche parole chi era Giovanni Ferrara perché questo libro con questo titolo molto bello
è nato all'interno per una storia di una famiglia
Italiana
Una famiglia verrebbe voglia di dire come tante in realtà forse se ci penso bene
Tantissime non sono le famiglie a cui ha toccato in sorte
Di avere un destino così legato alla storia al presente alla realtà di questo Paese a cominciare dalla Prima guerra dalla seconda
Guerra mondiale stavo per dire dalla prima perché nel sette il padre
Di Giovanni e Maurizio è stato valido combattente nella prima guerra mondiale
E di accompagnare la vicenda italiana con delle prese di posizione che si rispetti siano in quei famosi ismi di cui sempre si parla
Comunismo fascismo liberalismo
Ora il liberalismo e il comunismo sono stati il pane
Di questa famiglia così come l'antifascismo
Attorno al tavolo per cena scrive Giovanni eravamo tutti antifascisti antifascista era soprattutto il padre Mario Ferrara che tanta influenza ha avuto
Sia al sud Giovanni
Sempre descritto se stesso come un liberale e democratico
Sia Maurizio che alcuni di voi avranno conosciuto alcuni lo ricordano è stata un'importante dirigente
Del Partito comunista italiano ed ETF dopo
Giovanni
Ha voluto raccontare questo libro partendo da un episodio un episodio ovvero
Accaduto apporto errore verso la fine del SerT del secolo scorso
Una sera
Marcella Ferrara era stata segretaria di Togliatti segretaria di rinascita per tutta la sua vita
Anche lei
Dirigente a modo suo una donna importante di quelle donne che hanno fatto il partito comunista che hanno contato
Che hanno vissuto un po'all'ombra dei loro uomini ma che sono stati poi la forza di quel partito passò a chiamarci avevamo la nostra casa vicino alla loro
E dissi a Giovanni con rigore devi parlare con Maurizio solo tu gli puoi parlare
Finali anch'io ho assistito al sano dunque testimone di questi episodi
Poi Giovanni ebbe questo incontro con suo fratello
Con il quale aveva litigato
Ve lo dico tra virgolette da quando era ragazzo Giovanni era il fratello minore nove anni sette anni minore di
Di Maurizio
Da quando erano nati si può dire ma soprattutto dal dopoguerra da quando Giovanni era un po'più grande
E quando Maurizio era ormai
è entrato nel Partito Comunista attraverso la resistenza era stato partigiano aveva fatto la Resistenza
A Roma
Da quel momento le strade dei due fratelli
Le strade
Politiche e civili diciamo si separano
Giovanni fare degli studi classici
Farà per tutta la vita il professore di storia
Storia antica
Ma accanto all'impegno culturale
E di insegnante che lo ha impegnato tutta la vita fino all'ultimo lui è andato nei licei a raccontare cosa è la democrazia è a raccontare le origini e della democrazia
E quando è morta morta Pavia proprio pronta degli studenti acquistava parlando del problema del liberalismo
Accanto a questo Giovanni
Aggiunse alla sua vita di studioso la vita politica fu un repubblicano di quelli storici repubblicano legato a Ugo La Malfa
Alla fine
Verso la fine del suo negli anni
Giovanni prese la tessera dei DS
Come scrive nel suo libro verso la fine della nostra vita io mi ritrovai a sinistra e Maurizio a destra
è una storia di questo lungo cammino di come questi due fratelli partiti insieme da un padre
Liberale
Sono hanno poi preso queste due strade di come hanno discusso di come delle incomprensioni dei dubbi
Di tutto quello che ha accompagnato la loro vita giù
Che è stata assegnata da un amore straordinario ed è un'immensa pietas
Fraterna vorrei dire che ha fatto sì che verso la fine della vita di Maurizio quando Giovanni sentita che Maurizio era più fragile
Il più delicato anche le discussioni assumessero un tono diverso
C'era un tono di immensa comprensione di grande affetto
Così quella sera a Porto Ercole
Giovanni fu accolto da un Maurizio in lacrime che diceva tutto è finito
Anzi non c'era niente nemmeno all'inizio
In quel momento Maurizio vedeva la sua partecipazione al pc nell'essere stato comunista ed aver creduto
Nel comunismo come un immenso niente non c'era niente sin dall'inizio
Giovanni
Ribatte e cerca di consolarlo perché questo era un po'il suo ruolo di
Fratello minore alla fine della loro vita
E gli spiega come
Per l'Italia sia stata importante invece il Partito Comunista di come il Partito Comunista abbia aiutato a costruire la Repubblica di come sia stato fondamentale nei momenti in cui la democrazia correva dei rischi
Ma Maurizio dice non hai capito
Noi abbiamo creduto la ricordi fare la rivoluzione se tu credetemi nella rivoluzione non si può bastare questi Italia democratica che abbiamo fatto
è stato tutto un grande errore ma avevamo sbagliato sin dall'inizio
Queste incontrerò
Diciamo che la
La disperazione finale di Maurizio è una delle varie forme che hanno preti apprezzo ladino dei degli ex comunisti all'ideale e all'idea del comunismo
Molti hanno reagito in maniera diversa non tutti come come Maurizio così ad esempio Emanuele Macaluso porchetta in pochi giorni fa ha cercato di dare la sua spiegazione
Sul Riformista scritto un articolo in cui a un certo punto mette in dubbio che questa cosa possa essere accaduta
Lui dice Maurizio era un migliorista come me come Giorgio Napolitano non può essere che abbia detto queste cose
Allora
Vedete tutto si può dire fuorché e Giovanni se sia inventato una scena così drammatica e così vera che così profonda come quella che lui racconta all'inizio del libero
Ma questo denota anche la difficoltà
Di
Macaluso e di altri che possono
Aver vissuto il comunismo come lo ha vissuto in cui
Affare definitivamente i conti o a fare dei conti che tornino e che non siano semplicemente quelli bene
Forse non avevamo sbagliato socialisti avevano ragione ecco una via così anche quella anche in quella non credeva Giovanni
Giovanni
Veniva da un liberalismo molto particolare terrò dosso lui dice
è il liberalismo
Che aveva ispirato suo padre che aveva lavorato con Giovanni Amendola e Giovanni fu chiamato così proprio da mento la
Prima dello scoppio della guerra ovviamente
E che era un liberalismo
Che noi ora chiameremo di sinistra era cioè un liberalismo che si faceva carico
Della sorte del singolo non era un liberalismo astratto non era un liberalismo conservatore era un liberalismo progressista
E
Questa cosa probabilmente disturba
Oggi tutti coloro che fanno della parola libertà e del parola liberalismo una bandiera da spendere da farla diventare un marchio ad adoperare per costruire un partito da moment all'altro
Ecco io credo che il senso di questo libro fondamentale è che si incontra un maestro maestro di democrazia e di libertà
Ai primi di giugno quando abbiamo presentato questo di Brent ampi d'Oglio lo hanno presentato Alfredo Reichlin e Walter Veltroni
Veltroni e non aveva ancora
Espresse una sua disponibilità accorrere questa avventura di Segretario candidato segretario del Partito Democratico
Ma quella sera
Spano un tramonto meraviglioso Roma era rossa come
Fuoco era Masera stupenda c'erano tutti i vecchi amici
Di Giovanni e di Maurizia in quella sala quella sera Reichlin ha detto a Veltroni tu adesso devi prendere devi essere le rette che queste cose perché
Il comunismo è finito ma anche
I liberali
Così come diceva Giovanni come si arrovellano a Giovanni sono in crisi
Non ci sono i vinti e vincitori ci sono tanti individui che tutti soffrono della medesima crisi
E da questa crisi si può uscire solo se se ne esce tutti insieme senza creare steccati senza dire io avevo ragione tu avevi torto ognuno aveva un po'di ragione ognuno aveva un po'di torto
Anche Bobbio disse Reichlin ed eredi di Bobbio in questo momento hanno i loro problemi quindi io credo che
In questo libro
Che in un certo senso qua far riflettere può esservi d'aiuto a tutti coloro che poi pensano che l'avventura del Partito Democratico possa essere qualcosa di solido si troveranno dei riferimenti che sono utilità
Portarsi dietro nella vita siamo tutti in cerca di punti di riferimento
E io spesso mi trovo disperata non solo per la morte di una mattina stimo compagno ma perché proprio
Non sai con chi parlare quando vuole discutere di qualcosa i maestri e sono diventati sempre più rari
E preziosi e dovremmo imparare a cercarle l'idea
Esserne grati invece molto spesso ce ne accorgiamo
Quando purtroppo non ci sono più e hanno poco da dirci allora Bastico ora vorrei strumento chiedere a Gherardo Colombo che ha conosciuto Giovannini in una veste
Assolutamente estranea credo a queste cose di cui vi sto parlando
Perché certi anni negli anni Novanta ci incontravamo spesso in una piccola parrocchia del Veneto che si chiama Passariano
E di parlavamo con i magistrati e di tutto quello che stava accadendo politici giornalisti intellettuali
è stato momento eccezionale in cui ci siamo tutti aiutati e null'altro nella nostra ricerca di una strada in un periodo di grandi cambiamenti
In un periodo come si suol dire ancora oggi che non è ancora finito
Allora
Gherardo
Ha dichiarato se non ti dispiace credo che
Sia collegata con noi Giglia Tedesco oggi l'Italia è stata una grandissima presidente Trevisanato Giovanni devo avevamo un grandissimo bene e ha avuto come compagni e senatori che sia Giovanni che Maurizio e anche
Lozio Lozio Degiovanni e Maurizio
Per colpire confidando nel papi infatti dico subito
Che torno molto molto di quello che è il diritto e non è solo una commozione dettata data
Proprio in questi due grandi fratelli
E male una commozione dettata dalla porta di quello che è il diritto relativamente a due redditi rapporti che ci lasciano ecco io vorrei dire questo il libro è una testimonianza importantissima
Perché non relativo amianto e di guerra è finita gli anch'io mi auguro come tempi che queste due definita portano poi il bene del nostro impegno di oggi Pedrocchi danno quindi anche una grande responsabilità
Grazie insiste a grazie esistenti
Posso aggiungere una cosa è certa posto aggiungere
Io Giovanni è stato molte colpe perché oltre
Pertanto anche un parlamentare un per l'attore di grande rilievo che io ho molto rispettato e ammirato
Per la serietà del suo impegno da un lato
E dall'altro lato perché non ha mai dimenticato copertura grandi Pacchioni culturali
Di portare nel dibattito politico la cultura l'impegno culturale anche di questo riguardava il per gradi lì anche su questo non dobbiamo dimenticare tu inquinamento unicamente
Destinato a durare nel tempo
E quindi credo anche questo libro
Un libro destinato a durare nel tempo non è un libro firma o dai un'altra quota
Grazie
Sei radioattiva ricordi questo gruppo che Giovanni chiamava Alba il loro chiamavano il Gruppo di famiglia perché Truglio vecchietti era Silvio
Ci si udienze addizionali significa questa noi sindaci siamo dall'altra l'autostop possa accertamento medico di famiglia gli arriva perché non cadessero
Intendete componenti che fanno parte di tutta evidenza la cantierabilità tuttora nella nostra storia
Sì ma allora però era possibile discutere
E non metterci il rancore l'animosità che c'è oggi come mai
Dunque perché c'era intanto
Un grande rispetto reciproco che non era solo per Padova affetto c'era anche una componente affettiva
Vero è un ritardo determinato dalla convinzione che l'Italia
In cui rilevammo con tutti i suoi i suoi difetti letto insufficiente
Era un'Italia nuova che emergerà costruita
E quel portava delle radici ed un cedimento secondo me è profondo che non vengano prese
Perché Peppe ancora vi dirò queste radici adesso utopica non più a un fiume carsico faticosa di evidente come una meteora
Però ci sono sempre soldi verifichiamo redatte benefici dobbiamo aggiungere
Grazie circa gravi casi gravi Acciavatti salute rifiuti
Allora Gherardo
Ghezzi un po'sì che c'è Magni trovate esteri
Nel libro ebbene ho trovato di Haiti al trovato
In parte
Una persona
Il Giovanni che già conosceva
Giovanni che tu hai
Veramente definito benissimo quando hai detto
Che si faceva carico della sorte dei singoli
No guardate questa è una caratteristica che
A mio parere si sta
Perdendo sempre di più
Guardate
Alle esigenze
Alle necessità
Alla
Dignità della singola persona
Piuttosto che invece
Non vedere l'economia nel suo complesso la giustizia nel suo complesso qualsiasi cosa nel complesso come se non esistessero più le persone se le persone non avessero più significato non avessero non avessero più valore
E quindi io
Ho riconosciuto nel libro queste Giovanni
E poi ho visto Giovanni che non conoscevo perché
Il vivo e la storia
Di Giovanni da quando ha cominciato a percepire di Avellino le relazioni
Torna i familiari e poi le relazioni più in generale
E io questo non lo conoscevo completamente
E
C'è una storia
Secondo me affascinante
E
Che nello stesso tempo mi ha turbato molto
Perché perché
è una storia
E la storia della fine
Di persone in primo luogo
Della fine
Di suo fratello Maurizio
Ma c'è anche il sedime della fine sua
E poi della fine prima ancora della fine di suo padre
Della fine
Non solo delle persone però
Della fine
Via direi di un modo di essere di una specie di cultura
Della fine di tante illusioni
Che sono di Maurizio ma che sono per certi versi anche di Giovanni
Perché
La situazione nella quale ci troviamo oggi quel che dicevo all'inizio del non guardare alla persona secondo me è andata maturando sì progressivamente
Dal momento in cui alla fine
Del
Delle incredibili cose successe
Nella prima metà degli anni del del Novecento nella prima metà del secolo scorso quando l'umanità ha cominciato a percepire
Che cosa era stata capace di fare
Allora è stata messa
In primo piano la persona la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo la Costituzione italiana e però progressivamente
Di punti di riferimento
Dà dignità ai diritti fondamentali l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
è andata in qualche misura diciamo
Accantonato questi punti di riferimento sono stati
In qualche misura
Ad
Messi un pochino da parte
E c'è anche una specie di di di di conclusione
Di una periodo del periodo
Chi è stato vissuto come
Il riappropriarsi
Di se stessi dopo le tragedie i disastri
Delle due guerre mondiali dell'asso a delle bombe atomiche
E io credo che anche
Questa
Tremenda crisi
Di Maurizio
Sia dipesa
Già l'accordo c'è siccome anche la sua istituzione forse dal toccare con mano dal vedere come anche la sua illusione
Fosse stata tradita proprio
Con riferimento in relazione
Alla considerazione della singola della singola persona
Quella tutto è crollato tutto è caduto non c'è più niente non c'era più niente fin dall'inizio
Quanto meno pone dei punti interrogativi molto forti sulla
Essersi prima i chiuso
Che
Il alla fin fine così no che il fine giustifica se qualsiasi mezzo ed avere poi visto che invece
I mezzi utilizzati li avevano portato fine
Alla irraggiungibili tanto il fitness
E secondo me l'ha caratteristiche invece invece contraria
Di Giovanni stava proprio nel fatto
Di considerare
Che il primo
Il scusate il fine qualifica
I mezzi
Non tutti i mezzi sono leciti anche per raggiungere qualsiasi possibile fine che si ritenga il più giusto il più
Il più il più positivo il più vantaggioso
Proprio perché prima di tutto sta la considerazione della persona
E allora tutti i mezzi che vanno contro la considerazione della persona sono di per sé stessi di perciò stesso squalificato
è un libro
Che fa pensare molto che per certi almeno a me non lo so se a tutti a me ha messo anche in qualche misura un po'in crisi
Perché
Diventa difficile leggendolo e riflettendo Finci poiché trovare pienamente
Una strada
Che sia una strada attraverso la quale dico non aveva
Sicurezza ma avere una speranza forte
Di riuscire
Di riuscire
A farsi
Che lo scopo
Di
Riuscirà realizzate la società in modo che sia al servizio della persona
La società al servizio della persona e non al servizio di se stessa
Come ogni tanto succede oggi o al servizio di qualcuno
Come è successo nella storia tantissime volte vedere
Io credo che faccia anche crescere questo libro perché mette in crisi e richiede una conferma continua
Di questa fonte di questa convinzione di fondo che nonostante tutto sia veramente possibile riuscire
A procedere avendo
Come
Metta la persona
E non degli interessi parziali e comunque delle finalità
Rispetto alle quali la persona si spera
Senti adesso Gherardo Colombo non è più un magistrato e io posso permettermi
Permettermi farli tutte le domande a cui non ha mai risposto prima allora petrolio magari noti riscossi veniva se non risponde il tecnico
No voglio dire tu non sei mai stato comunista per esempio giorno però sette hanno sempre detto toga rossa capannone insomma ti hanno detto che arrivi
Credo che uno STIR sentivi insultato quando ti dicevano toga rossa
Ma io mi sentivo risultato sì mi sentivo risultato perché
La secondo me il l'essenza stessa dell'attività del magistrato e l'indipendenza
Nel momento in cui il magistrato il giudice come il Pubblico Ministero abbia un riferimento
Si muova per qualche cosa di diverso rispetto
Alla verifica della responsabilità della persona sottoposta a processo tradisce il suo lavoro
Allora non solo entro il primo effetto distruttivo
Posso chiederti però
Quali sono i tuoi riferimenti ideali riusciamo i tuoi
Taglia taglia di essa esiste richieste beh
Cominciamo a dai riferimenti ideali
Io credo che a riferirlo sono credo di essere molto fortunato perché il mio riferimento forte
è rappresentato dalla Costituzione rappresentata dalla Costituzione e in particolare dai
Caldi che oltre al fatto sono sono e sono stato facendo al magistrato molto fortunato perché la Costituzione è la prima legge la legge fondamentale dello Stato trovarsi in coerenza con quella vuol dire
S.m.i. coerenti contemporaneamente con se stessi e con la legge
Secondo me è una gran fortuna io spero che il
Tante siano la le persone che
Fanno riferimento che sentono come riferimento la Costituzione in particolare
Quelle
Due disposizioni che secondo me ne sono
Il fondamento sono il fondamento della legge fondamentale
Fondamento a doppio titolo
Il riconoscimento e la tutela dei diritti fondamentali della persona di chiunque cioè
E l'uguaglianza
Dei cittadini di fronte alla legge
Io
O come riferimento gli lascerei che giudica questa anche perché Giovanni ha passato gli ultimi anni facendo veramente campagna per nel referendum contro la riforma
Della Costituzione e nel libro si racconta un episodio che non so se tu l'hai presente
Che
Dunque Mario Ferrara il padre di questi due Maurizio Giovanni era un grande avvocato antifascista importante che però durante il fascismo e giornalista
Durante il fascismo fu costretto sia smettere di scrivere sia
A fare soltanto processi di pretura
Però difese
Difesa dei comunisti
Al tribunale speciale
E
In particolar modo difese Pietro Amendola
è tutto un gruppo che furono processati nello stesso giorno il giorno in cui andai io con Scalfaro e altri a
A chiedere alla Cassazione di poter fare il referendum
C'era con noi un vecchio vecchia molto molto anziano
Che si aggirava quasi sperduto e gli ho chiesto la bisogno di qualcosa che non ha detto no no
Sono sessant'anni che non metto piede qua dentro ma
Dov'era all'Aula detto quale altra quella dove sono stato condannato io perché qui si
Siamo stati difesi da Federico Comandini e da Mario Ferrara
A quel famoso processo che poi si fece comma
Tantissimi anni di carcere uscirono solo dopo la liberazione questo per dire come la storia poi
Sì rincontrarci stavano questi strani
Straniere rivoli che poi ti portano in questi momenti abbastanza belli
Si padre di Giovanni come scrive Giovanni non era mai stato fascista è sempre stato antifascista secondo te
Si può ora vorrei parlare con Francesco Carducci che forse voi conoscete e che
Responsabile della comunicazione dei DS
Sì ancora senso oggi parlare di antifascismo qualcosa del secolo scorso
Naturalmente no
Una parola
Carica di significato di un significato profondissimo e tu Sandra nel descrivere
La figura di Giovanni hai voluto focalizzare l'attenzione anche
Su questo termine l'antifascismo che
è un termine
Che vibra nelle corde di questo libro che che torna come filo conduttore
Sia nelle pagine che sono dedicate
Più alla vicenda politica sia in quelle che sono dedicate più alle vicende personali le une e le altre sono sempre intrecciate questo
è un libro straordinario per la sua capacità
Di intrecciare e raccontare nei decenni di che che che hanno fatto
Per intero un secco del novecento del secolo breve una
Straordinaria vicenda politica e l'antifascismo vivissimo in queste pagine come dovrebbe
Esserlo sempre
Una
L'anima fondante di questa nostra di questa nostra Costituzione e non solo ci ricorda un passato
Quello del ventennio che ha significato per il nostro popolo
Tanta sofferenza ma ecco
Il fascismo
La memoria del fascismo e quindi anche la l'antifascismo vivere l'antifascismo quotidianamente significa saper riappropriarsi
E con cui stare quotidianamente
Anche la libertà il nostro pezzo quotidiano di diritti
Di democrazia è una parola che insieme assomma tantissime variegati è piena di
Piena di suggestioni evviva io voglio dire se
Se mi permetti che questo è un libro
Vibrante perché nelle pagine di questo libro c'è una enorme tensione morale nella voglia di
Di scavare al fondo di
Un punto un punto sul quale
Sul quale Giovanni si interroga e dal quale parte per la scrittura del suo libro
Quella della della crisi di questo suo fratello comunista in questo scenario
Così bello che tu hai descritto a Porto Ercole in una
In una serata di fine agosto come potrebbe essere
E quella di di stasera con la descrizione così bella delle
Delle luci e dei colori del
Del porto partendo dal voler
Scalare
Nella vicenda della crisi di questo suo fratello comunista che
Nel finire degli anni Novanta sembra essere di fronte di colpo repentinamente
Alla crisi con la fine della della vicenda storica del comunismo anche al alla alla fine della propria esistenza avendo quasi lei identificato
Quella vicenda politica con la propria
Vicenda personale
Beh da lì Giovanni Ferrara parte realtà per
Per un viaggio molto profondo che parla un linguaggio che può essere molto utile ai giovani che oggi si interessano di politica
Che guardano con curiosità al mondo che gli sta intorno e questo linguaggio è innanzitutto il linguaggio
Di un ragazzo come Giovanni Ferrara
Era quando ad esempio descrive l'incontro così bello con Maurizio che oramai partigiano capilista
Torna dal fronte
Egli che era andato in guerra carrista torno dal fronte proprio Mona divisa particolare quella in realtà di un macchinista e qui mi dicono
Da ferroviere
E questo incontro così bello tra questi due fratelli che molto distanti l'uno Giovanni il più piccolo rimasto rimasto a Roma in famiglia
Rincontra al Fatebenefratelli più grande
Che negli anni
Della guerra aveva maturato in realtà
La sua una sua militanza di comunista che invece sarà molto distante da quella militanza
Liberale che Giovanni invece proprio in quegli anni maturerà se tu mi permette io prima di
Di chiudere voglio su questo soffermarmi ecco più che sul
Sul fratello comunista se mi permette
è molto bello anche se c'è in questo in questo libro di Giovanni molta ritrosia
Nei confronti di se stesso della sua esperienza
Però nella descrizione che gli fa di questo fratello
Comunista Maurizio dirigente storico del Partito Comunista italiano dire prima corrispondente a Mosca dell'unità e poi direttore
Tra i più giovani collaboratori Togliatti ecco però c'è in questa descrizione del fratello Maurizio del suo ambiente il suo ambiente familiare
Anche tra le righe una descrizione di se stesso del del suo aver maturato
Invece questa
Questa attenzione al
Al pensiero liberale che ne farà un
Un seguace di Ugo la Malfa un repubblicano
E emerge
Una parola che è una parola
Bellissima di grande attualità della quale
Dobbiamo riappropriarci e questa parola alla quale Giovanni è così
Fervida mente attaccato così belle la parola libertà libertà è parola che oggi
Ha un significato enorme che anche con Giovanni Ferrara i giovani che questo libro avranno
La l'opportunità di leggere sapranno tornare ad imparare sapranno tornare anche a tessere educati alla bellezza di questa parola Giovanni Ferrara dice
La libertà come l'opportunità per ogni persona come Gherardo Colombo diceva di
Di cimentarsi con le proprie voi ieri saper afferrare le proprie opportunità di vita di saper mettere in campo la propria voglia di fare proprio
Il proprio talento e questa libertà forse oggi è un grande patrimonio per chi vuole accingersi all'impresa di costruire il partito democratico
Giovannetti era
Lo storico
Come gli ho detto ricordava sempre o richiede perché
Nella
In una delle sue
Tragedie che ora non mi ricordo quale nelle supplisce scusate nelle Suplicy c'è la Rampado
Che si rivolge all'Assemblea trattenne e dice qualcuno di voi a qualche consiglio utile da adottare
Ai governanti
Chi lo ha si alzi e parli
Questi tale era la libertà e la democrazia
Secondo gli ateniesi che sono stati liberi
Cultori cioè far parlare la gente e ascoltarla dopodiché decidi non è detto che ognuno possa avere un Consiglio faggio tardare
Però l'abitudine all'ascolto è quella che bisognerebbe veramente
Credo
Dovrebbe attrezzarci a farla propria perché molto spesso le nostre idee
Le nostre prese di posizione nascono in qualche area oscura andiamo avanti per surroga
C'è un periodo in cui si dice Sempre non so competitività
Ecco allora è diventata una parola chiave
Del futuro la competitività adesso mi viene in mente anche perché proprio anche pensando alle cose che ha detto che era l'arto
Giovanni ricordava sempre che la competitivi vita significa due cose che tutti devono essere messi
In grado di competere e quindi nastro di partenza dovrebbe essere
Uguale per tutti se no non è vera competitività e che poi
Quando si segue così la regola esclusivamente
La regola della meritocrazia
C'è chi vince e chi perde e che la democrazia deve farsi carico anche
Della parte che perde non si può soltanto pensare vincitori perché la competitività e scontro è scontro sociale e c'è sempre qualcuno che poi
Non è all'altezza che seguire questi erano i suoi pensieri ma
Gherardo posso chiederti una cosa perché siamo tutti molto
Comprese dalla nascita di questo partito almeno io me ne è capitato in sorte di fare
Il castigamatti di Veltroni in Toscana ora io dico castigamatti pensando che voi capiate perché non credo che sia una parola scomodi Sorrentino ma insomma
Dev'essere
Di coordinare tutti i comitati di Veltroni in Toscana
Ma
Quali sono quali sono i valori oltre alla costituzione in quanto tale quali sono le persone che noi dobbiamo indicare come in
Le nostre radici come i nostri punti di riferimento
Quali sono i valori che noi vogliamo portare
Dentro chi ci crede nel Partito Democratico chi sarà impegnato in altre in altre forze politiche oppure semplicemente nella società civile nella società civile io ho l'impressione che noi
Sottovalutiamo l'importanza e di avere dei maestri e di studiarli a fondo però
Vorrei chiederti cosa ne pensi si io posso dire il perché quali sono secondo me
Ieri chiarimenti Rete valloni una parola molto impegnativa no
E tra l'altro è una parola il cui significato può essere anche
In qualche misura travisato nel senso che i valori
Tante volte vengono dati affermati senza
Da né nessuna spiegazione senza da nessuna motivazione alla loro affermazioni e peraltro
I valori poi Bardi hanno la stessa parola può indicare
Favorire diverso sì
Anche contrapposti anche opposti
A seconda
Del pensiero che ci sta dietro e allora io credo
Che sia meglio parlare di punti di riferimento è più facile piuttosto che
Non balordi e meno
è più e più chiaro secondo me
Allora quali sono i punti di riferimento o meglio credo che in punto di riferimento primo piena e assoluto esattamente la persona
Ma provate a pensare quanti disastri sono stati fatti al mondo
Turco le migliori intenzioni tutte le volte in cui si è lasciata da parte la persona
Possiamo cominciare con la Santa Inquisizione
No che bruciava dietetici
Perché aveva in mente la fede aveva in mente
Una
Dottrina
Della fede e riteneva che la persona fosse qualche cosa di
Che si potesse buttare che si potesse bruciare che si potesse torturare purché questa idea dia
In relazione con una
Da autorità di Dio forse quella salvata no
E per andare poi a ai regimi fascisti e nazisti
Pertanto come
Giustamente emerge
Dal libro Astaldi per andare a colpo otto
Per andare a Pino sceglie per andare
Ai alla regina argentino e via dicendo
Sempre regolarmente la mancata considerazione della persona in sé apportato disastri qualunque fosse l'idea che si intendesse perseguire
Ma dietro a questo si costruisce poi tutto un sistema secondo me
Perché
La dignità della persona la considerazione del valore della persona
E si porta poi dietro di sé il fatto che nessuno fuori se hai smesso da un canto nessuno può essere non riconosciuto
Nessuno può essere non riconosciuto
Vedete noi
Ci siamo dimenticati non ci facciamo più caso
A quel che è stato il fascismo
E non ci facciamo più neanche tanto caso quel che sono stati gli italiani nel periodo fascista
E il fascismo
A
Emarginato Aldo declassificato
Una parte di cittadinanza vietando
Vietando a questa parte di cittadinanza di ricoprire incarichi pubblici di lavorare nella pubblica amministrazione di insegnare nelle scuole all'università di apprendere nelle scuole nell'universo delle università
I cittadini italiani sono stati alla fin fine indifferenti
Credo molti per paura
Ma molti anche per convinzione
Sono stati gli indifferenti a questo scempio della persona che è stata fatta è stato fatto
Allora
Mettendo al centro la persona poi
Dell'IVA una costruzione della società
I cui già cosa più rilevante sono i diritti fondamentali che questa persona può vantare
Che si condensano poi
Nella libertà
Di Bertani però la libertà di espressione di Berta di movimento libertà di associazione libertà di riunione
Ma poi in tutti quegli strumenti che servono per costruirsi
E allora diritto
All'istruzione diritto alla salute
Diritto al lavoro
Poi
Tutti questi diritti per farli funzionare è necessario
Chiesi sta la possibilità che ciascuno ugualmente a tutti gli altri lo possa fare
Ma vedete
Oggi io così guardando
Forse più i titoli dei giornali che non gli articoli perché purtroppo non è che abbia molto tempo in questo periodo
Ma
Leggendo anche
Leggendo qualche saggio qualche libro ma mi mi capita di vedere come mi sembra di vedere mi sembra di notare come invece le costruzioni
Le idee azioni di un sistema dello stare insieme siano fatte quasi prescindendo da tutto questo
Sandra prima parlava di competizione poi finisco
E mi sembra
Ovvio mi sembra mi sembra cioè condivido l'osservazione che faceva Giovanni ma io andrei anche un pochino più IVA
Mai mai possibile che ormai l'unico modello che semmai sia universalmente accettata quello della competizione
è la competizione alla fin fine
Un mettersi in contrasto
è un vedere chi vince e chi perde
è possibile che ci si sviluppi soltanto sconfiggendo qualcuno è possibile o è possibile invece una strada diversa
Attraverso la quale si possa immaginare che invece di sconfiggere qualcuno si facciano dell'est de de de dei cammini insieme
Il problema è che
Tanti anni noi abbiamo avuto che andava avanti solo chi era raccomandato c'è chi aveva
Padre forte e allora il problema era che siamo vediamo chi è che se lo merita chi è bravo chi può fare
E certamente questa pausa va accompagnata intanto come dicevamo bisogna mettere tutti in grado di competere e poi fa accompagnata con qualche altra attenzione rivolta
C'è l'archivio a cioè il nome il logo svilito questa idea che la competizione evolvere però di RAI è stata al paese della corruzione logotipo divertente
Anche se vorrei chiederti se sei
Soddisfatto di aver lasciato la magistratura a me mi è dispiaciuto moltissimo personalmente lacorazza insolazione Cordovani davvero dispiaciuto impertinente
Io è una scelta che ho fatto dopo averla meditata molto
Molto e non oltre a lungo ma perché secondo me allora io ho fatto il magistrato per trentatré anni
Tre mesi venti giorni perché lei
Alla fine
Complessivamente sono arrivato a maturare la convinzione ma la convenzione profondissima che la giustizia non può funzionare se non cambia la relazione tra le regole e i cittadini italiani
Se non cambia questa quella relazione se non cambia la cultura guardate che la giustizia va aggiunto che alla fine
Tonfi FEOGA Bari
Se parliamo di propulsione ma cosa succede cos'era successo che o nel sistema di regole alla fin fine
Abbastanza nascosto
Pochino per chi non voleva saperne aperti non poteva saperlo
Aveva sostituito le regole ufficiali
Aveva sostituito le regole ufficiali
Gli appalti dosi vincevano
In ragione del fatto di essere il più tecnici più competenti
E di offrire la miglior prestazione al minor prezzo no
Gli appalti si vincevano perché si pagava labilità stava nel pagare le tangenti non stava nel lavoro della prestazione che veniva richiesta
Così poi in tantissime altre cose no
E
Il sistema era questo che siano siano sostituite
Le regole
Scritte quelle che risultavano tutti coda delle regole
Abbastanza occulte per fare i soli addetti ai lavori attraverso quale in poi le relazioni funzionava
Devo dire che adesso Gherardo ha dedicato la sua vita sta dedicando la sua vita aggirare dai licei lo so perché ha dato anche per libertà e giustizia e le università spiegare ai giovani che causa e la legalità
Ampiamente il ciclo dissonanze avrebbe con il solare termico importante ha lasciato tra i sei colleghi io credo che sarebbe posso stiano al Senato io credo che sarebbe necessario che
Ci si impegnasse di più a livello personale tutti
A cercare
Io a vedere una relazione diversa con il recupero
Ma
Per davvero
Che si cercasse una coerenza
Tra quello che si manifesta quello che si dice e quello che si fa
Che si cercasse di mettere anche una certa coerenza nella
Sistema delle nostre leggi complessivo
Perché vedete la nostra Costituzione come li ricevo
Parte
Da
Una
Considerazione basilare secondo cui primo tra tutti vita tra tutte le cose prima sta la persona
E poi però non sempre
Le conseguenze
Non soltanto sotto il profilo legislativo ma anche sotto il profilo della convinzione personale seguono quel principio
Io per esempio credo che
Il sistema carcerario in Italia così come
Non sia tanto coerente
Forse non sia affatto coerente
Con quel principio di preservazione della dignità della persona che è la base del nostro stare insieme Pianese
E allora bisogna
Io credo
Cercate di fare in modo
Di essere noi coerenti con quelle principio di fondo quello che credo sia il principio al quale ci rivolgiamo bene o male tutti
Essere coerenti
Nel nostro comportamento
In primo luogo
E cercare
Di diffondere
La
Vi faccio vedere che essere coerenti si può
E di far vedere che essendo coerenti
Non succede come un sacco di credo anche di voi sta pensando adesso che si viene
In qualche modo tour Lupi nati da chi le regole non non li osserva
Ma se riesce a a a creare
Un modo di pensare più generale diverso
Vedete noi se siamo poi finisco e acqua vediamo in un Paese in cui
Il la
La disaffezione delle regole è talmente evidente che basta attraversare la frontiera
Che si constata
Com'è
Come
Quale sia la differenza scusa che che si constata quale sia la differenza
Questa constatazione se ci si riflette un pochino
è
Tampona pensare ma perché qui le regole sono così poco osservate
Perché nel nostro Paese è possibile che ogni due per tre
Venga emanato un condono
Che ha come può sul posto il fatto che un sacco di gente ha violato le leggi per esempio in tema di tasse o in tema di edilizia
Perché succede tutto questo
Io credo che in parte dipenda anche dalla notevole fiducia che ciascuno di noi ha nei confronti di se stessi
Alla fin fine non crediamo di contare
è invece ciascuno di noi conta
E quanto più si convince di contare tanto più
Fuori influire sul modo di essere dell'ambiente in cui vive
Vorrei chiedere una cosa ancora francese
Tutti i sensi empirica ormai comunista forse il giovane serve un'altra generazione da quella dei giovani e Maurizio ai conosciuta Maurizio mi dici evita
Dirigente di che cosa
Dentro non
Dei
Essi ci
Quando io ho conosciuto Maurizio
Io ero un ragazzo della FIGC la Federazione giovanile
Comunista conobbi Maurizio Ferrara
Alla fine degli anni ottanta io sono marchigiano
Al congresso della mia Federazione provinciale si presentò questo uomo oramai vecchio manco l'imponente nel fisico
Che stette ad ascoltare
Il nostro dibattito alla Presidenza del Congresso per interi tre giorni come come si usava allora eccome ancora adesso
Un po'si usa e alla fine concluso questo nostro congresso con questa sua
Oratoria capace di appassionare piena di piena di passione anche io ricordo ancora la caduta del muro quando avete fatto no non ancora
Penso a fosse l'ottantasette e l'avvocato
Una oratoria capace anche ecco di metafore immaginifica e piena come vibrante com'era lui anche questa sua questa sua
Fisicità e
Tu prima
Si se mi permetti spesso non sa che è chiaro hai ricordato un un episodio questo è un testo
Davvero bello innanzitutto permettimi di dire perché
è scritto davvero bene e poi si legge
In un fiato perché parlando di cose se
Anche difficili come questo scontro incontro tra due fratelli che simboleggiano due grandi tradizioni del Novecento il comunismo il liberalismo
In realtà racconta la storia di una famiglia e quindi
è facile anche a leggersi pur nella sua
Nella sua profondità atto primati soffermarvi su un episodio
Che anch'io voglio riprendere
L'episodio
Era il mille novecentoquaranta nell'Aula
Del tribunale il famigerato Tribunale speciale del fascismo processata una parte del gruppo dirigente del Partito Comunista Italiano tu prima
Citati Pietro
Amendola
Fratello di di Giorgio eletti e con loro anche
Anche Spallone ed altri e
Ecco Giovanni
Descrive
Questa figura di di Mario che è una figura molto bella Mario il padre di Giovanni e il parere del padre di Maurizio che io voglio richiamare
Perché io penso abbia molto a che fare questa figura di Mario oltre a quelle naturalmente di Maurizio Di Giovanni i suoi figli con l'attualità politica
Perché
Una
Un un problema grande che noi abbiamo e che alla politica
E aver perso anche
La una una sua forte idealità
Una sua
Una sua tempra morale che queste di Alitalia questa tempra morale morale possano
Sempre qui dare i comportamenti di ognuno dei singoli cittadini ma anche e soprattutto di chi vuole essere ed è classe dirigente dei politici
Ecco Mario Ferrara
Un un esempio di questo
Di questa grande attenzione questa grande tensione ideale è una figura risorgimentale in qualche modo perché cresce negli anni in cui
Roma era guidata da un Sindaco che ancora adesso ricordato per aver
Plasmato Roma Ernesto Nathan è il Sindaco
Dell'incontro tra i liberali illiberali democratici non quelli reazionari
E i socialisti e i repubblicani
Nata anche stato Sindaco
Di Roma così come negli anni in cui a Milano anche governavano i socialisti nel tempo in cui le amministrazioni di sinistra passatemi il termine
Nelle municipalità come furono a Roma come forma mirano soprattutto in tante altre
Municipalità italiane seppero costruire una pagina sto nuova in cui
I socialisti i liberali democratici repubblicani si incontravano plasmano le città
Le faceva una misura dei più deboli la misura
Delle classi lavoratrici costruendo innanzitutto quartieri abitati
Quartiere in cui c'erano i servizi una esperienza politica in cui c'era attenzione ai bisogni concreti materiali dei più deboli dei più umili molto spesso per la prima volta anche delle donne
E in quella pagina di esperienza io penso che ci sia una pagina fondativa della sinistra e anche qui oggi una pagina che insegna come fare a chi vuole costruirlo questo Partito Democratico tornare a partire dalle città dai bisogni concreti
Noi abbiamo una grande dote di riformismo concreto fatto di passione civica
Fatto di tensione ideale fatto anche della capacità di
Sapersi far carico dei bisogni concreti e quotidiani di un quartiere
Di una città di un Municipio quel Mario Ferrara ecco che
Crebbe politicamente negli anni di Natale e poi si è per sfidare il fascismo
Anche
Tornando e indichi famiglia benestante
Riducendosi sul lastrico
Volendo egli avvocato liberale difendere i comunisti al punto da portare con sé il figlio maggiore Maurizio che poi forse questo adombra Giovanni in una pagina bellissima di questo libro
Giovanni dice forse ecco mio padre Mario
Liberale liberale Ammendolia hanno crociano Force
Volle portare consegue il suo figlio maggiore Maurizio additando
A quel suo figlio l'esempio di quei comunisti che venivano processati dal fascismo
Forse indicandogli una via
Forse gli dice come si è sempre invece indicare ammende lascito di suoi studi dell'insegnamento di di Croce idea Amendola la via invece del repubblicanesimo
Del liberalismo due storie quelle di questi due fratelli due storie di due idealità di due valori di due dottrine anche che al fondo
Sì possono incontrare possono dialogare e penso che questo
Questo libro voglia anche dirci la capacità del socialismo e del liberalismo di incontrarci
Di essere secondi come lo furono nell'esperienza
Dei Gobetti dei Salvemini che questo libro in maniera mirabile rende viva rende attuale rende un
Chi le davvero
Dei nostri giorni per fare la politica diversa abbiamo bisogno di una politica diversa e questo libro è importante anche per questo
Vorrei
Il vorrei finire questo nostro incontro
Che non so come ha fatto
Si vede che son bravina che ti devo dire
Oggi persiste arrivare fino in fondo vorrei leggere due righe in cui Giovanni riassuma un po'il senso del legame che hanno un'IVA a Maurizio
Quando ero ancora un ragazzino un giorno Maurizio il fratello maggiore ogni tanto pedagogico mi disse
Monza
è il più grande
Forse o senza forse aveva ragione
Ma che ne sapeva lui che a quel tempo di Mozart conosceva solo per caso
Luperti delle nozze di Figaro
Eppure aveva ragione e se per tutta la vita ho perseguito il sogno assurdo di conoscere bene Mozart
Io ogni volta che l'ascolto l'animo mi si turba tutto all'inizio c'è quel monito del fratello Maurizio
Il fratello comunista detto Monza
Che storia che intrigo non ne sono mai riuscito e ormai ne uscirò solo
Quando tutto sarà finito
è scritto bene
Grazie grazie grazie