Walter Veltroni incontra le Associazioni imprenditoriali della Provincia di Teramo

Individuo
Mosconi d'orgoglio da
Zenoni dal mondo accademico
Non si chiama
L'Italia ha svolto
Vorrei
Viva
Esso
Ebbene narrare insomma
Verso passare eppure
La
Oggi non
Arcobaleno
Va bene o meno
Forse formale
Borrelli
Visitare
Sovrano
Guarda
Buonasera a tutti
Indumenti intimi associazioni imprenditoriali
Diamo il benvenuto
Candidato premier il Partito Democratico nelle mani Walter Veltroni
A cavallo della Presidenza affini monitoriamo e non è nemmeno un incidente con
Sono anch'essi Manenti Presidente cinema poniamo
Bisogna innanzitutto il Presidente partigiani italiano
Eugenia radar Presidente Napolitano
Giandomenico distante Presidente Confcommercio erano
Antonio il Presidente Confesercenti italiano
Bisogna Gianni Fabbris Presidente chi ancora non
Sì ma non dimentichiamo Presidente Cognetti
Il giornalista de il Quotidiano abruzzese centro Pasquale dominante
Vogliamo avere un
Bene
Buona sera a tutti
Sono anzi da tantissimi grazie per essere qui grazie l'onorevole Veltroni
Io proverò
A fare una sintesi giornalistica laica di quella che è come
Il
La situazione del della nostra della nostra economia dalla nostra della nostra Regione
Sulla base di quelli che sono i documenti che sono stati realizzati negli studi realizzati dalle associazioni che avete visto qui su rappresentata mi hanno dato questo compito di provare a riassumere che è un compito un po'
Usuale per noi che facciamo questo lavoro insomma cercherei di portare un po'la sintesi
L'Abruzzo che noi oggi stiamo vivendo è un approccio che attraversa una fase molto delicata una fase di transizione una momento importante ma lo stesso tempo carico di aspettative di rischi
Questa è una Regione che oggi non è più una Regione del Mezzogiorno non lo è da tanti anni e nel novantaquattro diciamo c'è stata un po'come dire è stata sancita da un atto
Quello dell'Unione europea che ha deciso che questa non era più una Regione dove era necessario interventi dell'Obiettivo uno che erano a sostegno delle Regioni arretrate questa è una data in qua che modo cardine che ci dice che è una Regione che ha fatto grandi passi in avanti che era partita con grande ritardo che negli anni Settanta iniziato la sua fase di industrializzazione un cammino vorticoso veloce
Rapido
Che la portata appunto nel novantaquattro che se per la prima Regione europea ad uscire da questo sistema di aiuti è una Regione che non è più mezzogiorno per i numeri che ha
Per
Uno su tutti il dato della disoccupazione che quello poiché influisce direttamente sulle famiglie è un dato intorno al cinque virgola cinque per cento nel due mila e sette che assai distante dal dieci virgola tre per cento del Mezzogiorno e che perfettamente in linea
Con quello che la diciamo il trend nazionale
è una Regione che non ha i numeri
Importanti anche nell'export che è l'anno scorso è cresciuto dell'undici virgola uno per cento
Le anche qui in linea con il sistema industriale nazionale è una Regione che
A una provincia come quella di Teramo che
A il trentaquattro per cento del trentaquattro per cento il valore aggiunto realizzato appunto dall'industria quindi è una delle Province più industrializzate d'Italia
Con un industrializzazione molto particolare che è formato soprattutto da piccole e medie imprese che esse rappresentano un tessuto connettivo molto forte quindi una industrializzazione autoctona nata che nasce da imprenditori locali
E che si mette insieme a quella che è la all'altra faccia dell'industria Bruzzese della sua economia che quella delle grandi industrie che sono
Dal punto di vista diciamo così geografico allocate nella parte sud della della Regione cioè la parte che va diciamo una parte e basta Chieti il sud dell'Abruzzo nella zona di Vasco il triangolo Atessa Vasco San Salvo
Annovera questo lo dico per un fatto statistico molto curioso il più grande insediamento industriale giapponese
Fuori dal Giappone centri ci sono tre grandi industrie onda denso impinge intorno e che rappresentano appunto il più grande investimento giapponese fuori dalla nazione
Dal Giappone
Quindi è una Regione che in questo senso fatto grandi passi in avanti non a infrastrutture che sono state però pensate negli anni Sessanta realizzata negli anni Settanta che oggi dimostrano
Di essere
Non più al passo con i tempi una Regione che ha conosciuto
Proprio per questo sviluppo industriale molto repentino una fase di grande difficoltà a partire dagli anni diciamo dalla più del due mila la fine degli anni
Novanta e gli anni due mila sono stati anni difficili è una Regione la sul suo tessuto connettivo industriale molto vocato
Verso l'export quindi ha risentito molto di quelli che sono stati cambiamenti la fine della moneta
Nazionale che dava un vantaggio competitivo non indifferente con le svaluta azioni
E il mercato internazionale aperto hanno portato non ho concorrenza e molti pezzi di questo tessuto industriale si sono persi
Pensiamo a quello che è accaduto per il settore del tessile in
Che vedeva sempre alla Val vibrata di queste
Teramano a uno dei punti centrali del nostro sistema di export della moda a livello internazionale
Che
Ha subito una forte riduzione lo stesso discorso vale per le partecipazioni pubbliche delle industrie nell'Aquilano in totale sono persi qualcosa come diciassette mila posti di lavoro soltanto
Per questo i per questa situazione per queste due situazioni
è una Regione però che continua a voler investire a cambiare e e chiede oggi un campione inc
Diciamo così di marcia da parte anche della parte pubblica
Non abbiamo visto proprio qui avevamo la fine del sistema della mamma mi fa scudiero così com'conosciuto negli anni Ottanta ma c'è stata contemporaneamente una riconversione di questo sistema con la nascita di nuove aziende è una
Sviluppo del meccanico oggi le i nuovi motori che alimenteranno il succo americani quelli elettrici che così che non non per nata non farsi dare più gli ambientalisti sono stati pensati costruiti e realizzati da una fabbrica
Che ha sede qui nella provincia di Teramo e che è diventata per cui è stato coniato una specie di
Neologismo ora una
Multinazionale tascabile perché riesce a fare di questi grandi progetti a realizzare con poche
Diciamo common
Non grandi dimensioni presenze in tutto il territorio internazionale a stabilimenti e De Troia stabilimenti in Giappone ecco quindi è una Regione e una provincia che vuol fare
Diciamo prima delle infrastrutture un esempio su tutti per intenderci
Ne abbiamo qui una delle maggiori aziende che producono moto ad Atessa Honda più grande stabilimento dimodoché Europa
Una moto una volta che esce dalla linea di produzione della Honda per raggiungere il confine italiano
Impiega sei giorni
Se usato il treno
Già
Dal confine italiano in qualsiasi punto d'Europa con il treno ci impiega tre giorni
La Honda che ha
Al suo interno anche una stazione ferroviaria nulla usa più
Ha deciso di trasferire tutto su gomma e
In due giorni riesce arrivare al confine cinque giorni e la moto che esce da tesa e sulle vetrine di Bruxelles
Immaginiamo i costi che questo il risparmio in termini di costi che
Questo crea per via per l'azienda quindi il limite delle infrastrutture
E in qualche modo la difficoltà del settore pubblico adeguarsi ai cambiamenti che internazionali che hanno sconvolto pizzetto immaginiamo quello che è successo proprio qui a Teramo
L'industria manifatturiera in aggredito dall'esterno soprattutto dei Paesi dell'est i Paesi
Dei e il ritardo di sviluppo si decide la creazione di un
Distretto industriale
Apposito che doveva lavorare per creare per fornire le diciamo i servizi per poter
Consentire a queste imprese di essere sul mercato internazionale
Questo distretto è stato costruito sulla carta non è mai entrato in funzione ci sono dei problemi che riguardano il suo statuto sono passati sei anni nel frattempo il mercato internazionale è completamente cambiato questo distretto non serve più e soltanto sulla carta
Questi sono due esempi due esempi che ci dicono in qualche modo come
Il
Di sconvolgere il cambiamenti che hanno interessato il mondo hanno avuto effetti importanti anche sul tessuto locali
Le imprese oggi che operano qui su questo territorio
Hanno come dire realizzato una sorta di decalogo delle cose che in qualche modo si aspettano per un futuro per una ripresa per uno sviluppo
La cosa che chiedono più di tutte rapidità
Perché appunto il mondo va veloce
E non c'è e non aspetta è un treno che occorre io ricordo una volta intervistando un noto professore di origine italiana Tomic Salvatore economista americano della forza mia diversi gli chiedevo avevano i primi anni che consente
La globalizzazione che era un termine bruttissimo e ancora lo era allora ancora di più mi disse avere la consapevolezza che da qualche altra parte del mondo c'è qualcuno disposto a fare il tuo lavoro la metà del prezzo
Questo vale
Per
Le persone vale per le imprese vale anche per l'ente pubblico vale per lo Stato vale per le Regioni c'è da qualche altra parte dell'Europa del mondo una Regione che è disposta ad offrire ad un'impresa condizioni migliori di quelle che trova su questo tizio sul territorio in cui opera
Quindi dicevo rapidità e certezza dei tempi quindi una burocrazia completamente riformata oggi è un'impresa
Fare un'impresa cioè costruito aprire un'impresa decidere di fare l'imprenditore e qui ce ne sono tanti viene continuano in questo senso a voler
Aprire alta una nuova attività
C'è un dato molto
Significativo nel teramano gli artigiani il ventitré per cento per le imprese artigiane e donna è un record una un segnale molto importante cioè di una
La presenza significativa e anche qui il saldo è positivo anche se comunque le imprese che conta che spariscono sono ancora molto forte
Una nuova stagione di relazioni sindacali
Le imprese chiedono che sostanzialmente
Diciamo nelle relazioni sindacale ci si faccia carico anche della domanda di competitività
Oltre che quella di qualità
E quantità di diciamo di lavoro
Questo è uno dei problemi centrali
Un altro aspetto importante quello che riguarda all'avvicinamento del del rendere meno distante il rapporto tra
Impresa
Faccio il bene più figli
Succede sempre così ne
Né i matrimoni si può sempre sentire la sposa subito
Chiudo
Le richieste ci sono bisogna fare altrimenti
Del
Provvedimenti per stimolare la ricerca la la la vicina rally impresa e le università creare un meccanismo che renda utile e interessante e conveniente questa questa simbiosi
Le dotazione delle infrastrutture soprattutto sull'energia e anche su cui trattamento dei rifiuti che oggi rappresentano un costo molto alto anche per le imprese di questa zona e che quindi rappresenta un fattore competitivo anche questo
Chiudo con i costi della politica
Chiudo con i costi della politica perché qui è un tema che è stato affrontato per lungo tempo e che qui viene affrontato in questi in questi anni l'Abruzzo e la Regione che oggi per costi che ha del sul sistema sanitario ha una tassazione tra le più alte d'Italia
Evidente che questo incide molto sulle imprese sulle famiglie perché l'IRPEF la pagano anche le famiglie
Soprattutto
Le imprese oggi chiedono alla parte pubblica un cambiamento il lato mandai sostanzialmente questo e chiudo davvero vorrebbero avere da parte dello Stato un nuovo partner e non un problema
Allora
Mi alzo in piedi così chi stava in fondo
Grazie
Grazie
Grazie di essere in tanti perché insomma la cosa bella di questi primi due giorni qui in Abruzzo dal dall'Abruzzo abbiamo cominciato e
Vedere che c'è tanta gente dovunque esso siamo già all'altro a terza provincia siamo già centosette me ne mancano
Però ci arriveremo e
Però
Dovunque c'è tanta gente ha tanta quanta non ce ne dà da molto tempo io primo ringraziamento lo voglio fare voi veramente a tutti i rappresentanti delle associazioni dell'impresa dall'agricoltura del commercio ed artigianato che sono qui lei per
Per non solo per le cose che ha detto oggi ma anche per quello che è scritto ma
Sia necessaria
Ma anche perché lo che lei ha scritto oggi sul sul giornale sul centro che è un giornale veramente tra i migliori i giornali locali che ci siano e quindi mi fa specie di dirlo che non se ne a Dublino altri giornali
Ma insomma veramente un giornale ha fatto bene
E quindi grazie veramente mi dispiace che stima parte stia in piedi ma insomma meglio
Sta più caldino quando si è quando senta
Le domande che sono state poste qui le domande insomma il documento che io ho letto delle vostre associazioni
è un documento molto interessante perché c'è dentro proprio l'indicazione dei problemi del nostro Paese e delle potenzialità del nostro Paese
Questa è una Regione che appunto come lei giustamente ha ricordato è uscita dall'articolo
Dall'Obiettivo uno delle normative europee e a scelto di cimentarsi conti propri strumenti con le proprie forze con la propria energie imprenditoriale dando vita a tanti esempi di
Buona virtù no io appunto oggi sono stato
A lanciano a
Centro Mario Negri che è una delle strutture di eccellenza nazionale ma
Così sparse per l'Abruzzo ce ne sono tantissimi
Però
Però Comba stare la capacità il talento degli imprenditori
La passione degli operai dei lavoratori per il loro posto di lavoro può bastare anche la buona volontà di amministratori che qui si sono impegnati per trovare il modo di stare in sinergia con il tessuto imprenditoriale o serve di più
è una domanda retorica in questo caso se chiaro che serve di più e questo di più un atteggiamento positivo nei confronti dell'impresa
Vedete per molto tempo si è
Pensato anche a sinistra in verità si è pensato che ci fosse una sorta di contrapposizione adesso qualche ecco c'è ancora in questi giorni una sorta di contrapposizione tra impresa e lavoro e che questa contrapposizione dovesse
In qualche modo portare ad una divaricazione degli obiettivi quando l'obiettivo è esattamente lo stesso
L'obiettivo è creare ricchezza nazionale creare ricchezza nazionale che poi spetta alla comunità saper distribuire nel modo migliore ma l'idea
Che vi possa essere
Crescita e ed equità sociale in assenza di maggiore ricchezza nazionale ed una contraddizione in termini
Gli imprenditori gli artigiani coloro che lavorano la terra
I commercianti
A condizione che siano e la stragrande maggioranza allora contribuenti leali sono persone che lavoreranno
Sono persone che faticano sono persone che rischiano
Io ho sentito ieri per telefono piccolo imprenditore che mi ha detto mi è piaciuto che lei in televisione abbia detto come ho detto l'altra sera
Che gli imprenditori spesso i piccoli imprenditori soprattutto perché i grandi poi alla fine diciamo qualche soluzione la trovano sempre ma un piccolo imprenditore
Che
Ha deciso di fare un investimento ha deciso di ampliare la sua fa oppure di prendere nuovi macchinari di rischiare
Prende un mutuo in banca spesso a condizioni complicate e poi
Deve onorare
Questo punto
Chi conosce gli imprenditori sa che per gli imprenditori spesso questo significa passare notti insonni
Perché non si sa se quell'investimento che tu hai fatto ti darà i ritorni che tua immaginato étoile sulle spalle la responsabilità dei lavoratori che lavorano nella tua azienda ed è la tua famiglia e si è sbagliato l'investimento del rischio può essere molto elevato
C'è una quantità di rischio nell'attività di impresa
Che io considero una parte del lavoro di questo Paese quando si dice i lavoratori
Bisogna dire i lavoratori dipendenti cento ma anche quei lavoratori che sono piccoli imprenditori artigiani e che impegna non se stessi per aiutare la ricchezza nazionale cresce
Vorrei che questa fosse una delle tante novità del Partito Democratico l'idea di questo patto di questa intesa tra lavoro dipendente e imprenditoria piccola e media
Che ha bisogno di una
Di un ambiente sociale che l'aiuti a crescere
Mentre invece lo Stato in Italia
Si è messo spesso come una specie di ostacolo rispetto alla possibilità per l'impresa di produrre e di produrre in un contesto che fosse un contesto ambientalmente favorevole e guardate non ce lo possiamo più permettere
Non abbiamo avuto nel passato due grandi valvole di sfogo una valvola di sfogo è stata il debito pubblico per tanti anni
Siamo meritava la spesa pubblica si facevano si teneva sull'economia con investimenti spesso non particolarmente
Utili e e necessarie questo poi portava alla situazione del tutto originale in negativo che abbiamo in Italia e di un debito pubblico al centosei per cento anche se per fortuna l'azione del Governo lo ha ridotto e lo sta ancora riduce
La seconda cosa è stata la
Possibilità di usare lo strumento della svalutazione competitiva per rendere le nostre imprese i loro prodotti più appetibile sui mercati internazionali
Da quando c'è la globalizzazione è quello che lei ha richiamato
E da quando ci sono i vincoli che sono necessari perché ormai la la stabilità finanziaria la garanzia anche vede della qualità dell'economia e della vita delle nostre comunità
Sono successe molte cose nuove tra queste cose nuove c'è l'irruzione di mercati nei quali
Produrre costa meno che produrre dove ci sono una serie di diritti tutelati
Penso per esempio che in quest'aria tutto il tema del tessile sia stato investito nota questa questione della delocalizzazione perché si è andati spesso a produrre dove c'erano ma questo è naturale che sia dove c'erano condizioni
Di lavoro migliori io penso che anche questo dura da poco perché per fortuna la soglia dei diritti cresce dovunque c'è
Prodotto e ricchezza dove non c'è pur di lavorare si è disposti a lavorare in qualsiasi condizione ma dove si comincia ad assaporare
La possibilità di aprire un salario si cerca di fare in modo che quel salario e i diritti ad esso collegati e le condizioni di lavoro e la sicurezza sul lavoro siano adeguate Mammano e la storia dell'umanità a questo servizio
Io penso che gli organismi internazionali quelli che si occupano del
Del del mercato del lavoro quelli che si occupano del mercato del commercio debbano cerca di fare in modo che non ci sia troppo diseguaglianza
O politiche di dumping volo o collegi o o garanzie che squilibri no la possibilità nel mondo di avere una competizione che sia fondata sulla qualità
Perché se si fonda sulla qualità noi italiani siamo quelli che possono farcela meglio
Ma se
Ci sono queste due novità il debito pubblico da una parte che non si può più alimentare a dismisura e
La fine della valutazione competitiva della lira allora perché siamo in un ambito monetario europeo e perché abbiamo questa sfida
Dall'esterno molto forte
Lo Stato deve aiutare l'impresa ma deve aiutare la deve sostenere deve considerare l'aiuto all'impresa come l'obiettivo centrale del suo modo di operare per favorire la crescita economica
E dunque questo significa tante cose la prima cosa significa le infrastrutture ne abbiamo tre incappa che dobbiamo risolvere il primo è quello infrastrutturale
Spesso le nostre merci le merci prodotte dalle nostre imprese fanno più fatica appunto raggiungere i confini nazionali di quanto poi non ne facciano da lì per raggiungere l'Europa il mondo
Soprattutto fanno fatica perché non abbiamo quello che dovremmo avere una grande rette ferroviaria dell'OSCE
L'abbiamo costruito tante autostrada tante adesso qui ho visto che per fortuna si sta concludendo un'opera che per voi è importante però
La ferrovia
L'alta velocità la possibilità di trasportare le merci su ferro è dal punto di vista dalla competitività dei costi e dal punto di vista della certezza
Dei tempi assolutamente fondamentale dunque noi avremmo bisogno ne avremo bisogno soprattutto nel Mezzogiorno di fare un grande piano di investimenti sulla ferrovia anche perché questo è ambientalmente più giusto continuiamo a fare autostrade continuiamo a fare
In modo che l'unica forma di trasporto sia il trasporto su gomma e pagheremo un prezzo molto alto anche in termini di qualità ambientale oltre che in termini di costi la ferrovia
L'alta velocità la costruzione di un sistema di opportunità di trasporto su ferro è ambientalmente migliore e competitiva mente migliore
Seconda cosa la giustizia
La giustizia quando c'è una causa in Italia
è come quelle
Soap opera scritti sono in televisione che durano per
Mille trecento puntata
E così ci si mettono anni per avere
La soluzione del problema per vedere
Una questione che sia stata portata a compimento e situazione distilla si sia potuta show e questo per esempio per gli investitori esteri è un grande
Disincentivo perché una delle condizioni che gli investitori esteri mettono per poter
Entrare in un mercato e non abbiamo bisogno come avvenuto qui con i giapponesi di avere investitori esteri perché producono lavoro ricchezza
E sapere che se hanno un contenzioso di qualsiasi tipo quel contenzioso si scioglie non in dieci anni come succede purtroppo il nostro Paese ma in uno due e si arriva alla conclusione quindi la velocizzazione della macchina della giustizia è assolutamente necessaria e noi abbiamo degli squilibri assolutamente insopportabili insopportabile fatemelo dire anche eticamente
Perché non è possibile che una causa di lavoro ci metta
Tanto tempo un'avvertenza legata a un contenzioso di questo tipo e poi su altre cose invece ci sia una certa leggerezza no in questi giorni abbiamo letto un episodio di cronaca che ci ha sconvolto
Su quale veramente non non si può dire altro che bisogna che ci siano sanzioni diciamo sta se sanzioni che vengano autenticamente comminate e che non ci possano essere scadenze di tempi che consentono a persone responsabili reati molto gravi di poteri perpetuare come è successo
Esattamente i prestiti
Il terzo fattore competitivo e quello fiscale ci sono troppe tasse su
Sul Paese una pressione fiscale eccessiva questa pressione fiscale determinata per una parte dal debito pubblico dovendo
Erogare servizi bisogna trovare risorse per farlo dovendo pagare gli interessi sul debito pubblico bisogna trovare
Ma
Anche qui bisogna cambiare pagina già girare pagina
E bisogna girarla nel senso di avere un fisco amico dei cittadini amico di chi intraprende so benissimo che paga le tasse non ha mai piacevole per nessuno ma in tutto il mondo lo si tassa e
Lo si paga e tassare
Diciamo i cittadini è necessario per dare ai cittadini servizi che funzionino quindi è chiaro che nessuno diverte pagare le tasse
Noi dobbiamo pagare di meno noi dobbiamo pagare di meno perché la pressione fiscale su di noi e troppa ma siccome la pressione fiscale e il composto diversi elementi un elemento che la pressione fiscale lotta all'evasione che è sacrosanto
è sacrosanto perché contrastare l'evasione fiscale e necessario
Per poter fare per esempio redistribuzione io spero e credo
Che nel corso dei prossimi mesi per effetto della lotta all'evasione fiscale si potrà attuare un programma di riduzione fiscale
Quindi
Dobbiamo mettere insieme le due esigenze e però Adele una propensione
In termini di politiche e di sviluppo per
Abbassare l'abbiamo fatto una proposta di abbassamento di un punto percentuale dell'aliquota IRPEF
A partire dal due mila nove che è una proposta molto impegnativa molto importante ma
Fattibile a condizione che a fronte di questa ci sia come ci deve essere una riduzione consentendo il consistente della spesa pubblica
Durante la scorsa esperienza di Governo quella che ha preceduto il Governo Prodi c'è stato un forte incremento di spesa pubblica
Quest'anno c'è stata per la prima volta dopo molti anni una prima riduzione significativa bisogna continuare in questa direzione bisogna contrastare ogni forma di spreco bisogna contrastare duplicazioni dentro di questi ci metto anche quello che lei
Giustamente ha detto a proposito del costo della politica la politica in Italia costa approva
Posta troppo tutte
Costa troppo avere mille parlamentari
Mille parlamentari che non ci sono in nessun altro Paese europeo che sono stipendi peraltro semestri pende che dovrebbero essere portati a livello e alla media degli stipendi
Degli altri Paesi europei
Significa servizi per mille persone
Ma anche a tutti i livelli dei Consigli regionali provinciali e comunali dobbiamo ritrovare l'idea della politica come passione l'idea della politica come impegno
Il disinteresse l'idea della politica non come un mestiere
Non come un mestiere che si fa secondo una logica di cursus honorum ma
Una passione una passione vera una cosa che si fa perché si ha voglia di spendere una parte di sé per gli altri
Penso anche che noi dovremo lavorare per
Avere complessivamente una macchina che funzioni meglio perché qual è la cosa che i cittadini appare insopportabile
Il fatto che questa macchina così pesante produca così poche decisioni
Perché quando c'è l'elenco delle istituzioni che piacciono di più ai primi posti ci sono presenti i Comuni
E lo dico non da
Diciamo da appartenente a
Ad un mestiere bellissimo che il mestiere di Sindaco lo dico sulla base proprio di un'esperienza perché il Sindaco decide
Può far bene o male un sindaco ma un Sindaco decide cioè il Sindaco è stato viene eletto direttamente dai cittadini e politici
E quello che decide poi diventa realtà le città che erano un'iradiddio nel passato prima della nuova legge del novantatré lecita erano un macello
Corruzione instabilità politica correntismo debba un disastro progetti zero
Zero
La mia città che una certa dimensione
Per molti anni non c'è stata alcuna perché i sindaci l'unica preoccupazione che avevano quella di rimanere sindaci
Per cui
Se si spostava l'equilibrio dentro questa o quella corrente di questo o quel partito il Sindaco ballava e per cui passa per il suo tempo attenere buoni tutti
Una volta ha cambiato il sistema elettorale una volta avuto l'elezione diretta il Sindaco ha avuto nelle sue mani la possibilità di
Non solo di realizzare i suoi progetti ma poi deve rispondere cittadini non ai partiti deve rispondere cittadini se fa bene i cittadini lo confermano e se fa male o mandare a casa
Così funziona
In una democrazia
Un sistema di decisione
Virtuoso allora
Quello che i cittadini non sopporta ma che ci sia una macchina tanto pesante tanto costosa
Che poi produce
Pochissime decisioni
La democrazia deve decidere io
E quello che lei ha detto all'inizio cioè
Oggi noi viviamo in una società dell'OSCE veloci tutto e veloce
Voi pensate quante veloce la finanza
C'è una crisi la mattina alle cinque
Nelle Borse dissidi meglio di Tokio di non so dove dopo due ore
La Borsa di Milano la in barca e imbarcando la Borsa di Milano la imbarcano i risparmi dei cittadini italiani c'è una crisi outcome arriva a casa dei cittadini di Teramo
Pensate come Belice veloce la comunicazione
Come in
Noi siamo per la prima volta in una rete di comunicazione telefonini a internet a tutto il resto che ci consente di sabbia tutto dell'OSCE ma la macchina della politica all'ente
E l'Ente sembra avvinghiata al passato
Guardate questa anche l'elemento di
Discontinuità io voglio assolutamente rispettare il carattere di questo incontro e e quindi voglio stare proprio delle considerazioni di carattere oggettivo per quanto mi riguarda ma
è il problema italiano
L'Italia un Paese con la testa rivolta all'indietro
è un paese dominato dal passato e anche dagli odi ed era vincoli del passato si fa una grande fatica a parlare di qualcosa che non sia passato
E dunque il linguaggio del passato inevitabilmente un linguaggio di rancori di oggi di contrapposizioni
è un linguaggio di nemici di gente che se legge durata quindici anni fa e da quindici anni non fa altro che contrapporsi l'uno all'altro in una sorta di
Estenuante guerra come
La bellissima
Pubblici al fine Bernardo Bertolucci novecento in cui sono due ragazzi che crescono Ascom insieme e finiscono per farsi
Diciamo la guerra per tutta la vita fino agli ultimi anni della loro esistenza rischia di essere così però con il beneficio per la comunità che è pressoché vicinanza
Quello che non abbiamo voluto dire facendo nascere il Partito Democratico è proprio questo cioè cominciamo a parlare un altro linguaggio
Cominciamo a non parlare male degli avversari ma non perché
Non vi siano argomenti ma perché
Perché il tempo in cui si sono fatti gli schieramenti contro e se ne sono fatti troppi schieramenti conto e si è messo insieme gente che non la pensava allo stesso modo quasi su nulla pur di essere contro il proprio avversario
Quel tempo è finito
Noi unilateralmente come parte democratica abbiamo detto è finita
Adesso anche rinunciando perché
Il quando ho cominciato a dire questa cosa tutti mi hanno guardato un po'in maniera
Ci ma come lasci il l'otto per cento il nove per cento quello che c'è della sinistra radicale e
Io sono convinto che il bisogno del Paese e il clima che si sta
Determinando in queste settimane meno confermi il bisogno del Paese sia quello di voltare pagina ma che come al solito la politica non sente leggendo solo i giornali
Finisce col non sentire la voce reale del Paese peraltro lo dicono anche i giornali quindi in questo caso coincidono anche i giornali l'opinione pubblica
C'è bisogno di superare la frammentazione c'è bisogno di smetterla con un Paese in cui un piccolo partito dello zero virgola sette per cento si sente autorizzato a dire come si può fare o non si può fare per la grande cosa che riguardano il destino dell'Italia
Bisogna smetterla
Bisogna smetterla
Con il fatto che tre senatori
Tre senatori si possano alzati in piedi nel Senato da la Repubblica italiana e dire no così non va
E le bizze di quei tre senatori valgono più del voto di alcune decine di milioni di italiani è questo che non va dal punto di vista democratica
Bisogna farla finita
Bisogna farla finita con
Il quaranta tra partiti e gruppi parlamentari che ci sono quaranta quaranta
C'è bisogno di di di quaranta partiti in Italia molti dei quali prendono lo zero virgola sei per cento però magari portano a casa alcune centinaia di migliaia di euro secondo le logiche dei rimborsi elettorali e quant'altro
Allora noi abbiamo rotto tutto questo
E aver rotto questa questo schema ha provocato un terremoto nella vita politica italiana secondo me un salutare terremoto
Al termine della quale le cose saranno più chiare
Ci sarà un'estrema destra una destra un centrodestra un centro un centrosinistra una sinistra e i cittadini però potranno quando sceglieranno siccome questa legge elettorale
Su cui non ritorno ma che insomma considero una delle tante stranezze di questo Paese questa legge elettorale stabilisce che chi prende più voti al premio di maggioranza
Così funziona alla Camera al Senato invece sono i premi leggi maggioranza regionali un'altra follia assoluta
Fatta da chi voleva impedire a questo Paese di essere governabile perché siccome sapeva nel due mila sei che si sarebbe terzo affatto quella strategia di
Avvelenamento dei pozzi diciamo così che secondo me fa parte della stesso tipo di cultura cioè
Non gli interessi nazionali prima di tutto ma gli interessi di parte prima di tutto
Ma con questa legge elettorale chi prende più voti governa alla Camera al Senato di uso sa quello che succede
E se noi prenderemo più voti lo prenderemo come un partito
Un partito che può garantire agli italiani di
Attuare
Quelle decisioni secondo coerenza e chi si alleerà con noi questo caso il solo una forza politica cioè l'Italia dei Valori o chi sarà all'interno delle liste del Partito Democratico sottoscriverà il programma
Del Partito Democratico e sottoscriverà ovviamente la candidatura a a a primo ministro dal Presidente del Consiglio e e discorsi saranno chiusi poi ognuno può dire quel che vuole ma
Quello che è finito e il tempo in cui per esempio sulla politica estera
Ci poteva essere lo stesso Governo che dice una cosa che mi diceva un'altra ma non una cosa un po'diversa chi diceva bisogna andare con le missioni in Afghanistan o in corso che ci diceva di no o dall'altra parte
Io penso dovrebbe finire il tempo ma vedo che non finisce perché l'alleanza si configura in quel modo in cui per esempio sul tema gigantesco come il tema dell'Europa che è uno degli elementi fondamentali
Vi dovrebbe essere da parte della lega e da parte del
Dal Popolo delle Libertà una sintonia che allo stato delle cose non è registrati
Noi abbiamo deciso di fare di introdurre questo elemento di novità di discontinuità vogliamo offrire al Paese la possibilità di scegliere sapendo che poi chi governa farà quello che si è impegnato a fare e per me quello che necessario fare
Girare pagina
Abbiamo dietro le spalle quindici anni di grande confusione ci sono aggiunte anche dei risultati l'ingresso nell'euro però confusione voi che che che fate intrapresa lo sapete
Che le condizioni ambientali sono state complicate che sulle politiche agricole per esempio si sono fatte
Diciamo una serie di cose anche importanti ma che si è fatto fatica avere una visione è una strategia unitaria che collegasse agricoltura e ambiente che collegasse
Agricoltura e produzione di energia alternativa tante cose sulle quali si può crescere immensamente e voi che fate gli artigiani e commercianti sapete quanta confusione vi sia stata
E di questa confusione diciamo centrosinistra e centrodestra portano egualmente responsabilità avendo governato sette anni gli uni e sette anni gli altri
Ma avendo governato accettando quella regola del gioco alla quale facevo riferimento prima cioè
Coalizioni fatte contro gli altri contro Berlusconi centrosinistra contro la sinistra
Lo schieramento di centrodestra
Questa pagina si gira
L'Italia ha bisogno di diventare un Paese nel quale invece di avere le alleanze contro ci sono le alleanze terzi
C'è un programma non abbiamo presentato uno sabato abbiamo detto delle cose molto innovative proprio sui temi ai quali lei ha fatto riferimento cioè il fisco la precarietà la formazione la fine della politica dei veti guardate io ho fatto il Sindaco
Abbiamo fatto tante cose ma Dio solo sa se non è stato un lavoro titanico per sconfiggere la cultura del vetro della conservazione che quella dominante in questo Paese vi faccio un esempio per rendere navigabile il Tevere
Che è una cosa
Che appare evidente quanto sia giusta adesso ci sono i battelli che vanno su e giù l'aggio di turisti che arrivano come deve essere
Bene siamo passati per decine di uffici diversi
Decine di uffici diversi poi c'è sempre quell'ufficio che tutti si è dimenticato e che tutti si sono dimenticati e che però ha il potere di mettere quella firma che se non c'è si blocca tutto
E quel funzionario che sta in quell'ufficio che magari ci alla luce spenta tutto il giorno quando gli arriva la pratica
Accende la luce dice adesso
Adesso devi venire danni
è la logica del vetro
Questo è un Paese in cui
C'è paura per
La responsabilità e la decisione e piace a tutti poter mettere i veti perché perché se io metto se io ho il potere di mettere il veto tu devi dire a trattare
E allora ci sono quelli per bene che magari dicono di no perché sono convinti che è una cosa sbagliata ci sono anche molto quelli per male che dicono di no perché poi così trattano e trattano possono trattare tante cose compresa la corruzione
Poi c'è la politica
Nella quale ognuno è indispensabile perché si fanno le maggioranze risicate per cui se tu puoi fare una cosa anche il partitino dello Zaire zero virgola sei per cento
è in condizione di essere necessario e si alzerà in piedi e dirà tu vuoi che io faccia questo allora tu mi devi fare quest'altro
è una logica infernale che tiene il nostro Paese inchiodato a terra l'Italia cresce poco per questo
L'Italia cresce solo un po'di più della Grecia ma per il resto tutti gli altri Paesi europei sono davanti a noi ma non da oggi anzi adesso è un pochino meglio ma in questi quindici anni abbiamo accumulato un differenziale che deriva da questa
Assoluta non malizia che dobbiamo sbloccare ci vuole aria nuova
Ci vuole voglia di futuro ci vuole assunzione di responsabilità ci vuole Energia per poterlo fare però al tempo ci vuole il desiderio di unire il Paese io su questo voglio
Voglio concludere vedete
Unire una comunità e la cosa più difficile per un uomo politico perché la tentazione
è sempre quella di
Scagliarsi contro chi non la pensa come te la cosa più fasce si trova in un teatro adesso immaginate che stasera qui avessimo fatto quello che per quindici anni abbiamo fatto
Fare le battute contro gli avversari fare le cose le le le
Le risposte polemiche si si ci si ci si applaude poi si esce e però le cose rimangono come sono
Perché il Paese ogni Paese ha bisogno di avere questa felicissima combinazione che la democrazia ci consente di avere e cioè
Noi dobbiamo lavorare per scrivere le regole del gioco vedere in questi giorni si diciotto anche oggi un giornalista mi ha chiesto scemare l'onorevole Casini dice che tra voi e Berlusconi c'è
AIA di inciucio
Ora
Adesso va bene tutto io
Va bene tutto a se stessa o come funzione e ho fatto come diceva Totò tre anni militare a Cuneo per cui
So benissimo come vanno le cose però adesso adesso che uno
Fino all'altro giorno ha cercato di fare accordo con Berlusconi dopo essere stato per tanto tempo dentro quella coalizione adesso
Voglia d'ombra are un rischio che non c'è perché io ho un'altra idea di come funzionano le democrazie moderne
Le democrazie moderne funzionano sulla base di questa ripartizione di ruoli che in Italia è sconosciuta
Perché noi in Italia abbiamo avuto in questo quindicennio al quale ho fatto riferimento sia il centrosinistra che il centrodestra si sono riformati la Costituzione come pareva allora
Con voti di maggioranza centrosinistra ha fatto una riforma più piccola
Quello del Titolo quinto della Costituzione
Però l'ha fatta a maggioranza il centrodestra ha cambiato una parte consistente voleva cambiare
Poi è stata sottoposta a referendum è stata bocciata ma se passa il principio in base al quale ogni maggioranza che vince si cambia la Costituzione questo Paese diventa una pallina di ben pochi non tornano
Le regole del gioco si scrivono
Voi pensate che appassionato di di calcio o o
Lo dico in una città o di basket Rodi o di altro
Pensate se le regole del gioco le scrive è una delle due squadre che dice allora oggi giochiamo la partita però in questa partita valgono solo i canestri segnati da quelli che sono atti più di due metri e dieci
Ora giochiamo
La democrazia esattamente come Naggara sportiva è una competizione
Questa competizione avviene in questo modo deve avvenire secondo me in questo modo le regole del gioco si scrivono insieme
E non ha descritto le regole del gioco insieme ci porterà a fare delle lezioni
Con un sistema elettorale che non è detto CdA assolutamente garanzie di stabilità e purtroppo il quattordici aprile si potrà dire non l'avevamo detto perché vi avevamo proposto di fare un anno di collaborazione per cambiare
Le regole istituzionali elettorali e i regolamenti parlamentari
Ma
Una volta scritte insieme le regole del gioco poi ognuno gareggia contro l'altro con rispetto perché gli avversari si rispetta non ho messo il terzo tempo anche nel calcio bisognerebbe mettere il terzo tempo anche nella politica cioè
Alla fine ci si dà la mano ma non con la finzione vedete io non non vado tanto in televisione da molto tempo non vado in televisione
Un po'perché secondo me c'è troppa politica in televisione c'è adesso mancano cinquantotto il cinquantaquattro giorni al voto non so più quanti
E già adesso accendete la televisione su tutti i canali a tutte le ore ed è una sventagliata ci son poi i globetrotter io li invidio quelli che toccando i tre canali ci stanno sempre loro in tutte e tre le trasmissioni a una specie di dono dell'ubiquità
E
E poi grandi urla grandi improperi poi si spegne la telecamera e tutti al bar a prendere un caffè insieme a dire va beh però poi si faceva così per dire ma insomma ecco a me questo non mi piace
Io preferisco che ci sia un confronto politico programmatico chiaro con queste due caratteristiche una Monte scriviamo insieme le regole del gioco è una balla ci rispettiamo
Ci rispettiamo io rispetto i miei avversari da me non sentirete mai una parola che non sia una parola di rispetto ad un fronte da Bersani perché questa era civiltà del confronto politico questa civiltà del confronto democratico
Ed è anche una forma di modernità
E se
E se in questa campagna elettorale
Qualcuno verrà meno a questo ma per adesso no e oggi
Sempre giornalisti ma ha fatto una domanda oggi uscito l'intervista del principale esponente della dello schieramento annui avverso il quale si è
No no no no ma lo dico senza si è preoccupato per la mia salute
Perché ha visto che io giro per centodieci province ha detto non deve prendere freddo non si deve stancare io
Lo ringrazio perché so che è una premura autentica e poi
E poi d'altra parte d'altra parte
D'altra parte
Anche mia nonna mi diceva sempre la stessa cosa mette la maglietta di lana anzi stancare non prendere freddo eccetera
Ma voi pensate che cosa era fino a qualche anno fa
Non è che
L'esponente
Di un altro schieramento diceva l'altro non ti stancare seppure ironicamente ma gli diceva delle robe dell'altro mondo io considero questo tipo di polemica ma va benissimo va benissimo anche un Poggio colti così deve essere
E speriamo che venga così ma perché gli italiani non ne possono più italiani si sono stufati delle urla degli improperi delle vene
Che che che che escono dal dal collo di tutta questa roba con la quale abbiamo convissuto per quindici anni e al termine nella quale c'è stato un Paese bloccato
Il Paese si deve sbloccate deve rimettersi a muovere
Le sue gambe il suo cervello il suo cuore la sua passione deve avere più orgoglio disse deve sentirsi più unito
Io ieri ho provato una grande emozione nella piazza a pescare quando alla fine tutti in piedi a cantare l'inno nazionale a cantare Fratelli d'Italia l'ho sentito una grande emozione che una manifestazione politica si concludesse in quel modo
Perché questo senso dell'Italia questo senso dell'orgoglio di appartenere a questo
Incredibile meraviglioso Paese non lo dobbiamo avere fino in fondo e anche quando ci dividiamo come naturale e giusto che sia
Dobbiamo sapere che c'è qualcosa che viene prima delle nostre divisioni e chi è quella bandiera tricolore che è il senso dell'appartenenza alla nostra comunità erano
Dunque
Siamo
Siamo partiti
Alle questioni dell'economia per arrivare alla sostanza del problema
Giriamo pagina abbiamo visto un film per quindici anni
Adesso è il momento di vederne un altro
E questo altro film deve essere fatto sulla base della dello spirito al quale ha fatto riferimento prima senso di unità nazionale rispetto reciproco
Però
La fine della stagione di la paralisi dei conservatorismi dei veti della confusione
E l'inizio di una stagione nuova nella quale sia la coerenza programmatica la voglia di cambiare l'Energia innovatrice a dare finalmente a questo Paese la scossa Rollo sciocca e di innovazione
Di cui l'Italia abbisogna ne hanno bisogno più di ogni altro
Le persone che sono qui che intraprendono che rischiano i lavoratori che a loro volta rischiano
Perché quando uno di loro vagante per aria insieme a lui vanno a gambe per aria i lavoratori e spesso con molta minore garanzie
Perché c'è bisogno da subito
Di fare delle iniziative rivolte a aumentare i salari e la produttività perché la prima di attraverso la quale si può immediatamente ricominciare a far crescere il Paese e perché l'Italia deve tornare ad avere fiducia nel futuro
Io lo dico per i nostri ragazzi e concludo su questo per i nostri figli
Io sono cresciuto in un tempo dalla vita italiana in cui
Nella mia famiglia c'era la convinzione
Che
Noi saremmo stati meglio di come erano stati loro adesso i ragazzi non hanno più questa condizione
Pensano che per effetto della precarietà per effetto della condizione generale della società e anche per effetto della perdita di valori perché una società ha bisogno di valori non è affatto detto che loro staranno meglio dei loro genitori
E questa cosa qui terribile ed è quella che dobbiamo rimuovere non sta insieme un Paese non sta insieme nessuna comunità se in una
Valori comuni se non ha il senso di una sfida se non raccoglie una prospettiva di costruzione di qualcosa di innovativo se ha la testa rivolta all'indietro come
Nella
Tradizionale figura si trasformerà in una stato di sale e non vogliamo che l'Italia si trasformi in una statua di sale ma vogliamo che il Paese abbia voglia Energia e desiderio di futuro come ce l'hanno altri grandi Paesi europei
E forse è venuto da questo punto di vista veramente il tempo di girare pagina sono stati quindici anni lunghi difficili travagliati animati da odio dà conto imposizione forse era il momento di riunire il Paese e di portarlo verso il futuro
Prima di salutare Elena e unanime spero ogni noi dovremmo a nome di tutte le associazioni imprenditoriali in italiano
O mangiando con una
Oggetto è tipico della nostra provinciali appunto alla ceramica di Castelli sapientemente realizzata cortesemente viene insegnante Nagni Simoni tutto ecco infine alle stesse
In omaggio andremo in
Negli atti
Grazie ad esso
Almeno
Riunione
Cronologico
Lo
Bene