L'evento è stato organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Mauro Zani (PCI), Alessandro Natta (PCI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Pci.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 57 minuti.
Rubrica
Dibattito
15:30
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12:42 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
PCI
PCI
PCI
Dove per abbiamo abbiamo avrà luogo allora molto
La o o non
A
A
Ritenuto
Nato
Compagnie e compagni
Diamo inizio a questa manifestazione
Chiamo la presidenza il compagno Alessandro Natta segretario generale del Partito Comunista Italiano
Il compagno Mauro Zani segretario della Federazione bolognese del Partito Comunista Italiano
Prendo l'impegno sindaco di Bologna
I compagni nella direzione nazionale del partito
Il compagno Luciano Guerzoni presidente della Giunta della Regione Emilia Romagna
Il compagno tali divisa segretario del Comitato regionale del Partito Comunista dell'Emilia Romagna
Il compagno Renato Zangheri non può essere presente in quanto impegnato a Roma a una mia per le attività parlamentare
Il compagno Giuseppe Petruzzelli nuovo presidente della Provincia di Bologna
In compagnia del Comitato centrale Ugo Mazza responsabile nazionale della Commissione politiche sociali
Aureliana Alberici Paola Bottoni Annamaria Carloni Adriana Lovo Walter tesa Marta muro della Commissione centrale di controllo
I compagni della segreteria della federazione di Bologna Forte Clò Anna Del mugnaio Alessandro Sammarco
Mauro Rota Sergio Sabattini Pierluigi Stefanini
I compagni della Segreteria del Comitato regionale del Partito Comunista Italiano
I compagni parlamentari
è assente il compagno Guido Fanti impegnato nei lavori del parlamento europeo
I compagni nel comitato direttivo della federazione di Bologna
Il rappresentante del comitato degli studenti palestinesi a Bologna
Compagno Luigi Orlando presidente della Commissione federale di controllo
Salvatore Caronna segretario della Federazione giovanile comunista di Bologna
Alfiero Grandi segretario della CGIL regionale
Luccio Campagnoli segretario della Camera del lavoro di Bologna
Mauro Politi presidente della Federgolf
Adriano Turrini presidente della Conf coltivatori loco Lazzari segretario della CIA nati Bologna Giampaolo Cavina presidente dell'Arci provinciali
Luciano Bolzonaro segretario della Confesercenti Luigi Cajani presidente dell'Anpi di Bologna
A loro la parola il compagno Mauro Zani segretario della Federazione bolognese del Partito Comunista Italiano
Care compagne più e compagni
Permettetemi innanzitutto di ringraziare il compagno Alessandro Natta segretario generale del nostro partito per aver accolto l'invito a partecipare a questa grande manifestazione dei comunisti bolognesi
Vorrei inoltre ringraziare anche a nome vostro il compagno Ugo Mazza
Già impegnato in questi giorni in un importante incarico nazionale
Il compagno Massa ha diretto il partito a Bologna per quasi cinque anni in un periodo particolarmente difficile della vicenda politica nazionale e locale
Per questo chi siamo tutti grati
A partire dagli organismi dirigenti della nostra federazione
Caro Massa
Sappiamo di poter contare specie nei passaggi difficili che abbiamo ancora di fronte sulla tua esperienza sulle sulle tue doti di equilibrio e di intelligenza politica
Compagni e compagne
In questi anni tanti dirigenti comunisti di Bologna impegnati direttamente i del partito nelle istituzioni nel movimento di massa sono andati a ricoprire importanti incarichi di lavoro a Roma presso la direzione del partito nel Parlamento o in organismi nazionali della cooperazione del sindacato
è questo un fatto positivo del quale ci sentiamo giustamente orgogliosi è il miglior riconoscimento del ruolo e delle capacità dei comunisti bolognesi
E io voglio questa sera salutare insieme al compagno Massa tutti questi compagni per esprimere loro un sincero augurio di buon lavoro e la nostra piena solidarietà
Compagne e compagni
Veniamo da un periodo difficile per il nostro partito credo siamo tutti consapevoli che permangono di fronte a noi problemi profondi non ci illudiamo di poterle superare d'un balzo neppure a Bologna dove pure al nostro insediamento sociale è radicato in una lunga esperienza abbiamo chiuso la campagna di tesseramento del mille novecentottantasette Concento un mila ottocentosettantatré iscritti mentre ad oggi hanno rinnovato la propria adesione al partito settantanove mila centosessantasette compagni
Un risultato di grande significato in sé ma assume ancor più rilievo in un periodo caratterizzato da un malessere nei confronti della politica del sistema dei partiti e persino delle istituzioni democratiche
Voglio dire compagni che nonostante il trend elettorale negativo che ha coinvolto e non poteva essere diversamente il partito anche a Bologna restiamo un grande e moderno partito di massa una forza viva e vitale al servizio della democrazia italiana
E questo
è ancora più vero se è possibile in una realtà come quella bolognese ed emiliana
Dobbiamo avere dunque piena consapevolezza tanto dei problemi di lungo periodo che abbiamo di fronte quanto della possibilità di superarli sulla linea messa appunto dopo il diciassettesimo congresso nell'ultimo comitato centrale
Vi invito anzi a discutere nei congressi di sezione in corso sulle novità della nostra politica e in particolare sulla necessità né tattica né provvisoria riaprire una stagione una stagione di riforma della democrazia
Per misurarsi con i problemi di governo della società italiana
Tramite una netta prevalenza e una forte centralità dei programmi
Solo così è possibile chiudere il divario tra le parole e i fatti restituendo una piena efficacia alla democrazia e ridando credibilità all'agire politico
Che di questo vi sia bisogno lo dimostra ampiamente la crisi in atto
Le clamorose dimissioni del governo mettono in piena luce infatti non solo la crisi profonda irrimediabile
Delle maggioranze di pentapartito ma mostrano altresì segni di un logoramento del regime politico che fa ricadere i suoi perniciosi effetti sull'intero sistema istituzionale
Naturalmente sappiamo ben vedere le manovre le contraddizioni interne che alla fine hanno travolto la maggioranza
E tuttavia sappiamo vedere anche il risultato della nostra opposizione
Ci siamo battuti non solo contro un Governo inefficace e nella sostanza antipopolare ma contro un'intera politica cari incapace di rispondere alle esigenze di una società moderna
Ecco perché oggi chiediamo un Governo di alta qualità programmatica e di garanzia istituzionale
Ecco perché consideriamo gravissima la decisione di ripresentare alle Camere un governo impresentabile
Di fronte a questa decisione di ristrette oligarchie di partito intendiamo impegnarci a fondo per garantire i risultati ottenuti dalla nostra battaglia parlamentare a partire da quello splendido sulle pensioni
Si è trattato di un grande risultato compagne e compagni
Innanzitutto perché abbiamo contrastato efficacemente una linea di smantellamento e di privatizzazione del sistema previdenziale
Permettetemi
A questo proposito di ringraziare i nostri compagni del gruppo parlamentare e in particolare Renato Zangheri Adriana lotti che hanno dato contributo essenziale
A questa battaglia di giustizia e di civiltà
Sei insieme all'impegno sulla legge finanziaria guardiamo alla ripresa sindacale in atto e al largo Movimento di solidarietà con il popolo palestinese possiamo dire che viaggia qualcosa di nuovo nel Paese
Ciò è dovuto anche alla chiarezza con la quale abbiamo sviluppato la nostra iniziativa in questi mesi
Chi credeva di averci messo da parte con il voto del giugno scorso se non lo ha già fatto dovrà finalmente ricredersi
E poi c'è rotto
E poi certo non mancheranno lo sappiamo ostacoli e ulteriori difficoltà ed anzi insidie tentativi persino di diversione
Non a caso ciechi in occasione della riabilitazione di Bucharin torna chiederci ulteriori esami ideologici a costoro verrebbe voglia di rispondere ma che cosa volete abbiamo già dato
Abbiamo dato molto lo diciamo con serenità e senza presunzione alcuna per la causa della democrazia italiana così come non abbiamo atteso Gorbaciov
Per dire la nostra sull'Unione Sovietica e sugli altri Paesi socialisti
Sempre
Sempre compagni
Nei momenti più aspri della storia d'Italia il destino del nostro partito si è intrecciato con le sorti stesse della democrazia a partire dalla decisiva CELTA di Salerno nel lontano mille novecentoquarantaquattro
Ma proprio per questo non ci manca il coraggio di guardare in faccia anche la nostra storia mettendone a nudo anche gli aspetti più drammatici
Possiamo però affermare senza tema di smentita
Che nel buio a mezzogiorno calato dallo stalinismo sul movimento operaio e comunista internazionale degli anni trenta pur tra grandi difficoltà ed errori sapemmo mantenere aperta accesa una luce di critica di autonomia e di speranza
Anche per questo siamo di diventati quello che siamo e restiamo una grande forza di progresso per l'intero Paese
Ma per tornare
Ma per tornare all'oggi compagni sappiamo bene al di là delle altrui malizie che tutto il nostro patrimonio di idee e di esperienza che deve essere rinnovato per stare al passo con la società che cambia
A Bologna siamo consapevoli ce lo venne a dire Enrico Berlinguer di essere alle prese con le contraddizioni più acute dello sviluppo attuale ma forse allora il problema a ben vedere non è solo quello di stare al passo limitandoci cioè ad assecondare i processi in atto
Si tratta bensì di interpretarli
Di dirigermi di governatori
Emergono nuovi protagonisti nella sfera dell'economia della produzione della finanza della cultura con i quali nel bene come nel male
Deve confrontarsi la nostra iniziativa riportando continuamente nelle istituzioni elettive la sede effettiva del confronto e soprattutto delle decisioni fondamentali per la vita di ogni cittadino
Ciò è indispensabile per affrontare i tanti problemi che vengono in primo piano anche a Bologna da una vera e propria crisi urbana che riguarda l'intero Paese
Si tratta di dare risposte adeguate all'impoverimento del lavoro e della cultura al degrado ambientale alla solitudine umana
Per ritrovare un più alto equilibrio tra le necessarie innovazioni nel governo dello sviluppo in una realtà ormai di tipo terziario industriale e il miglioramento delle condizioni di vita di ogni uomo e di ogni donna
A queste necessità non si risponde lasciandosi in qualche modo colonizzare da interventi esterni e neppure naturalmente rifugiandosi in un'autarchica chiusura
Sia chiaro insomma che a noi
A questa città e a questa Provincia non interessa uno sviluppo purché sia la crescita anche la crescita deve avere una precisa qualità sociale
Il lungo appalto per Bologna di cui hanno parlato i giornali
Lungo o corto che sia sarà comunque guidato da una logica pubblica e democratica e non dagli interessi unilaterali di grandi gruppi economici e finanziari siano essi pubblici o privati
Questo non è autoisolamento
Bensì volontà e capacità di governare la qualificazione dell'area bolognese
Riconoscendo nel ruolo nevralgico nella regione nel Paese senza però mai perdere di vista gli interessi e le esigenze del nostro tessuto democratico e civile in questo ambito compagne e compagni si colloca anche la ormai prossima approvazione del Piano regolatore generale del comune di Bologna
Governare
E governare secondo l'interesse generale è dunque possibile questo pare a me il significato della collaborazione positiva tra noi i compagni socialisti e il Partito repubblicano nel comune di Bologna
Che cosa è
Che cos'è il piano regolatore di una grande città
Se non una sintesi di governo efficace un tentativo alto di comporre contraddizioni tipiche dello sviluppo moderno e chi altri in Italia ha avuto questa capacità di cimentarsi nei fatti e non a chiacchiere con i problemi difficili del Governo della cosiddetta società complesse
No
Ben pochi altri hanno potuto e voluto scendere su questo terreno in quel quadro di generale deregolazione che vige ormai in Italia da molti anni
Si preferisse altrove governare debolmente
Stando sulla cresta dell'onda di mode passeggeri e superficiali
Strumentalizzando magari con operazioni di pura immagine stati d'animo fatti di costume cultura diffusa attuando così una forma di governo evanescente
E del tutto deprivata di un solido fondamento sociale
Questa non è modernità e invece far pagare la propria incapacità la propria insipienza e la propria miseria culturale a tutti i cittadini alle comunità amministrate
Ecco perché cari compagni
Io ritengo che davvero sia ormai giunta l'ora di fronte a questi fatti a queste cose concrete di tornare ad aver fiducia in noi stessi pur senza l'acqua anacronistiche presunzioni od arroccamenti apriamo dunque una vasta verifica alla scadenza della metà del mandato amministrativo con tutti i cittadini raccogliendo critiche suggerimenti e proposte con chiara consapevolezza però
Di ciò che già abbiamo realizzato in questa città in questa provincia in questa regione
Cogliamo inoltre quest'occasione per rilanciare consolidare una operante e convinta solidarietà con tutti i nostri compagni impegnati nel difficile compito del governo locale regionale
In particolare al compagno indegni al compagno Guerzoni e al compagno Petruzzelli appena eletto Presidente della Provincia di Bologna vogliamo assicurare l'impegno e la collaborazione di tutti i comunisti bolognesi
Compagnie
Compagne e compagni
Abbiamo affermato nei giorni scorsi la necessità di una più forte autonomia politica e programmatica del nostro partito a Bologna
In particolare indicando anche una scadenza quella di una Conferenza di programma
Per andare in questa direzione
Oltre a più elevate sintesi di governo che sono pur necessarie abbiamo bisogno di una qualità nuova nella nostra iniziativa rimasto tanti segni ci dimostrano che è possibile avviare una nuova fase di presenza dei comunisti nella società bolognese
A partire dalla vasta partecipazione alle iniziative in preparazione della Conferenza provinciale dei lavoratori e delle lavoratrici comunisti
Anche le lezioni scolastiche previste per la fine del mese possono divenire un ulteriore importante momento per una ripresa di attenzione ai temi della scuola
Della quale si avverte davvero un gran bisogno tra gli studenti e gli insegnanti e genitori
Il lavoro la scuola l'ambiente la cultura la salute il diritto dei cittadini ad un efficiente informazione
Sono tutti temi che devono divenire oggetto di forme anche nuove di iniziativa politica e solidarietà sociale
E allora è necessario che le nostre sezioni divengono davvero veri e propri centri d'iniziativa politica e culturale aperti alla partecipazione di tanti cittadini
Offriamo dunque seggi sparsi
Possibilità di incontro e di confronto di riflessione a partire dalle nostre organizzazioni di base lasciate che vi inviti ad agire decisamente in questa direzione senza timore di sbagliare e senza attendere direttive
Solo con una nuova grande apertura alla società
Solo nuotando in quest'acqua senza paura di bagnarsi potremo rinnovare e rafforzare il nostro patrimonio di idee e di esperienza
La sfiducia e la diffidenza che a volte avvertiamo verso le istituzioni partiti e anche verso il nostro partito qualche volta non hanno un segno univoco
è il sintomo di una difficoltà reale che ciascuno di noi avverte nei confronti di un andazzo corrente che fa degenerare la politica in puro gioco di potere
Questo stato d'animo quest'opinione per così dire media può essere pienamente recuperata ad un impegno politico se saremo capaci di una comprensione reale che deve permeare tutta la nostra attività
In questo modo si dà vita ad un'autonomia politica e programmatica del partito e non si definisse mai tramite un rapporto unilaterale con la società
Non si tratta di imporsi o sovrapporsi in modo integrale o totalizzante
Ma di ricostruire fiducia nella politica a partire da un programma capace di raccogliere dirigere le forze disponibili ad un rinnovamento
Solo così riacquista tra l'altro anche significa quel Fassino la militanza come impegno individuale di libera espressione della propria soggettività in un organismo collettivo
Non ho dubbi compagni e con il vostro impegno il partito sarà all'altezza di questo compito per continuare ad essere un punto forte di riferimento per l'intera società bolognese
Ora
Do ora la parola
Al compagno Alessandro Natta segretario generale del Partito comunista italiano
Compagne e compagni cittadini di Bologna
Vi ringrazio
E vorrei dire subito
Che non deve
Meravigliare
Il fatto che in poco più di un anno
Io prenda per la quarta volta alla parola dinanzi a colori
Non si tratta
Dell'omaggio dovuto ad una piazza amica
Si tratta del fatto
Che quando emergono
Grandi appuntamenti
E i grandi questioni
Per la nazione
Bologna
Sì si presenta come una sede elettiva del nostro dialogo con il Paese
Un'altra Ribot una significativa
E in qualche modo solenne
Per il nostro movimento e per l'intera democrazia italiana
Così chi è
Incontrare Bologna
Al significato simbolico di incontrare tutto ciò che egli ha avanzato di proiettato al futuro di combattivo sa esprimere l'Italia del lavoro del sapere calcola grazie
E non mi pare dubbio
Che proprio questo sia un momento
In cui
Emergono questioni essenziali
Per il nostro Paese
Siamo di fronte non solo al fallimento
Più rapido e cioè l'amoroso di ogni possibile previsione
Di un ministero
Che in partenza si era voluto debole e provvisoria
Ma la sconfitta
E la caduta
Nel governo Goria hanno mostrato a quale punto critico sia giunta
La politica e la formula del pentapartito
La Democrazia Cristiana
E il Partito Socialista
Non sono stati loro in grado di uscire dallo stato di paralisi
Di confusione di incertezza
Si sono dichiarati interregionali
Impotenti per fino a ricercare una soluzione seria e dignitosa per il governo del Paese
Non hanno trovato nulla di meglio ma hanno però ha preteso che forse ha rimandato di fronte al Parlamento un ministero che non ha più alcun credito e alcuna autorità
Così
Le convenienze e i calcoli di parte le lotte per il potere nella Democrazia cristiana e nel pentapartito
Finiscono per prevalere
Sugli interessi e le esigenze della nazione
è un fatto grave
Una simile prova
Di arroganza e di inettitudine
Ed è tanto più grave
Questo impantanato Rossini irresponsabile e nel cestino in manovre e chiare e di partiti e di gruppi
Di fronte a loro il genere
Di tanti problemi
Di fronte alle con un volo di cose che non Landi drammatiche e coinvolgenti in campo mondiale e in Europa con cui tutti dobbiamo misurarci
E che esigerebbe rotta l'Italia
Una direzione politica
Salta e sicuro
Care compagne e compagni
A questa dimensione del mondo
Più ampia
E più alta
Di quanto non sia alla vicenda politica immediata sul Curia ritornerò
Consentite che io volli da un pollo lo sguardo anche per fare qualche riflessione di fondo sull'ispirazione e le ragioni della nostra politica sul ruolo e la lotta del nostro partito
Ebbene voglio dire subito una cosa semplice
Ma per Noemi importanti
Che non risponde
Annesso un intento consolatorio ma solo ad una esigenza di verità
Ed è questa
Che ovunque ci volgiamo
Noi scorgiamo confermo né alle nostre ragioni ai nostri giudizi alle nostre proposte e idealità
Dobbiamo dirlo
E ha rivendicato Rollo
Sul ciò che essenziale sul ciò che segna l'epoca nostra
Abbiamo visto giusto
Il limite semmai sta nel fatto di non essere sempre riusciti a farci capire
è questa non è una critica va porco
Per un partito
Per un movimento che vuole esprimere suscitare rendere protagoniste grandi mansueto è prendere la testa di forze
E bisogna luogo
Ma vi sono momenti
In cui il sapere Kiss diamo
Non è meno importante
Del sapere quanti siamo
Iniziamo giù
Noi siamo coloro che per primi trentaquattro anni or sono
Conto agli atti sì conto agli atti
Agli albori
Agli albori dall'epoca nucleare intuimmo ed alzammo l'allarme sullo sconvolgimento che la dimensione atomica introduceva e in tutti i fattori dalla convivenza planetaria
Dalla politica del conflitto sociale
Delle ideologiche e lanciamo l'appello perché
Che allora i denti e non credenti borghesi e proletari
Trovassero vie nuove
Per assicurare le condizioni primordiali dalla salvezza
Poiché il destino dell'uomo veniva apporre Lima e fondava il destino delle classi degli istanti
Delle idee delle al religioso
Per le intuizione che fu accolta allora
Con diffidenza
E con l'ostilità
Haddon veste e a destra
Ha ispirato un'elaborazione teorica è un atteggiamento politico che ci ha caratterizzati rispetto a qualsiasi altra forza politica e si è tramutata in grandi movimenti di massa nel confronto tra culture in scelte strategiche che da Enrico Berlinguer al nostro diciassettesimo Congresso
Ci hanno collocato all'avanguardia di un modo nuovo di pensare il mondo
La sua sicurezza
Le al suo interno dipendenze il rapporto tra emancipazione sociale liberazione nazionale sviluppo diritti umani e pacchi
Così
Abbiamo dato fondamento razionale all'utopia di un mondo senza bombe atto
Abbiamo combattuto le teorizzazioni dell'equilibrio del terrore
Dietro le quali si nascondevano brutali politica di potenza di dominazione dissipa l'attenzione del mondo
Abbiamo su questa linea combattuto la scalata Re Lear mista degli anni settanta
Inizi ad est e ad ovest il prevalere delle logiche militari su quelle politiche
Ebbene
Compagne e compagni
Credo ti abbiamo qualche titolo per compiacere RC più di quanto non ne abbiano altri dei processi nuovi che ora stanno prendendo piede
Abbiamo visto concretizzarsi la nostra ispirazione
Ne ha la forte ripresa di iniziativa internazionale dell'Unione Sovietica e nell'emergere di posizioni nuove nell'amministrazione americana
L'accordo per la soppressione degli euromissili un fatto straordinariamente nuovo perché per la prima volta si passa dall'il controllo
Alla riduzione
Di armi nucleari
L'impegno Carron a trattativa che dovrebbe portare alla riduzione del cinquanta per cento degli arsenali strategici delle due maggiori potenze del
La possibilità
In negoziati sulla riduzione degli armamenti convenzionali in Europa
Tutto questo può essere l'avvio di un processo destinato a cambiare il volto del mondo
E non è immaginabile
Che esso non influisca non cambi anche i fattori dalla politica interna di tanti Paesi Italia compresa
Noi stiamo seminando illusioni
Stiamo dicendo che si è di fronte a una grande occasione dalla storia
E non va assolutamente compromessa per faziosità o insipienza
Le difficoltà e gli ostacoli
Le resistenze su questa via sono e a rimarranno più avanti stratificate nel profondo delle strutture delle relazioni internazionali nella potenza e nella logica dei compromessi industriali militari
E il movimento per la pace e il disarmo Carla grande utopia non può ne può fare ora ne dovrà abbassare la guardia ecco fare il compagno
Torna a chiedere
Dovunque
Kiss diamo noi siamo coloro
Che avendo maturato
Nel concreto del processo storico
E nell'elaborazione teoriche ideale
La cognizione del valore un miliardo pale della democrazia
E del diritto dei popoli
All'autodeterminazione nazionale sociale e politica
Hanno applicato senza deflettere
E senza distinzioni questi carrettieri nel giudicare ogni effettuazione in qualunque circostanza in qualsiasi luogo del pianeta
Oggi abbiamo il mezzo di essere l'unica forza politica italiana
Totalmente autonoma
Rispetta qualsiasi scelta Esterna
E di giudicare i fatti inizia e non mi invasore ad un pregiudizio di ostilità o di favore verso l'uno o l'altro dei protagonisti
Abbiamo così
Detto di no
All'arrogante ed è vero lo scriva pure tesa americana
Di soffocare
Un movimento di liberazione come quello del Nicaragua chiedendo di porre è quello ma è il
Al riparo di un'aggressione finanziata dagli Stati Uniti per consentirgli la pacificazione interna lo sviluppo degli un processo democratico e di trasformazione sociale
E tanto abbiamo visto il giusto che oggi la maggioranza del Parlamento americano annegato al presidente Reagan i finanziamenti chiesti per i contras Sandokan reddito
A lasciare tali pace e di democratizzazione dal governo sandinista
Abbiamo detto di no
Al collo spalle
Il sanguinoso dall'orrore
Dell'intervento militare sovietico in Afghanistan
Un errore no no Causio Nale
Ma dovuta tutta una concezione dei rapporti internazionali della sicurezza e dello stesso processo rivoluzionario che fu tipica della direzione di Presley
Abbiamo registrato per le questo anche qualche incomprensione al nostro interno ma avevamo ragione
E tanto l'avevamo che oggi Gorbaciov proclama di voler ufficiale da quell'avventura
Fissa la data di inizio del ritiro delle truppe sovietiche parla di avrà istituzione Dellai effettiva o sovranità al popolo afgano riconoscendo che interventi militari
Comunque e motivati destabilizzano i rapporti internazionali
E non si giustificano secondo una corretta visione dalla sicurezza generale e degli stessi processi politici all'interno dei singoli Paesi
Vedete
Sabato scorso
Due giorni fa
Ho partecipato alla manifestazione tenutasi a Roma a sostegno dei diritti del popolo arabo palestinese
Al pm
Alfiere male delegazioni e alla rappresentante di tutti i partiti democratici
Delle organizzazioni giovanili delle confederazioni sindacali
La mia mente
è tornata a ventun anni fa
Al mille novecento sessantasei
Dopo la guerra dei sei giorni
E l'occupazione israeliana
Della Cisgiordania e di casa
Quando sembrò definitivamente liquidata la causa degli arabi di Palestina
Allora fu un mostro solo noi comunisti in Italia a sostenerlo
Assolutamente soli
Fatti bersaglio di una Marotta Lante campagna di accusare scagliata Aci addosso da tutti e da ogni parte
Fino alla calunnia
Di essere portatori di un nuovo antisemitismo
Una calunnia mostruosa non soltanto in sede teorica
Ma perché in nazifascismo aveva accomunato ebbero Ray e comuni di nella terra secrezione e nello sterminio
Ebbene noi non abbiamo arretrato di un pollice
Certamente poi sono venuti fa oltre vent'anni
Di Carrisi di lutti di rovine
La classe dirigente israeliana
Ha perpetuato l'occupazione dei territori
Ha portato la devastazione in Libano
Ha opposto un rifiuto più dura da ogni ipotesi negoziale ha imposto che centinaia di migliaia di esseri umani per decenni vivessero nasce il sacro Morris zero nei campi profughi
La coscienza di questi fatti e del loro significato ha fatto strada nel nostro Paese e tale coscienza si riesca mai fra
E scese in campo dinanzi alla RAI vista in sala protesta alla sollevazione degli arabi palestinesi che ha dato a me dei spesi da nord la brutale repressione scatenata dal governo israeliano
E l'altro mi danno a mani nude far al Pd nient'altro che del loro diritto e dalla crescente solidarietà internazionale
Alla manifestazione di Roma tutti gli italiani
Come i rappresentanti dell'olio
E del movimento pacifista israeliano
Si sono rivolti alla migliore conoscenza del popolo ebraico di Israele
Per
Memore della millenaria per uso e Curzio nessun vita
Fino all'orrore del genocidio sappia porre fine alla tragedia palestinese
Perché venga convocata la Conferenza internazionale
Sotto l'egida dell'ONU che porti la pace e la giustizia nel Medio Oriente
Del
Pensavo ascoltando gli oratori
Noi comunisti non rivendichiamo nessun prima
Siamo profondamente gli enti
Di questa convergenza che è venuta maturando essa ha una grande portata nazionale italiana oltre che peso era rilievo internazionali non rivendichiamo niente
Ma dinanzi a quelli che da ogni avvenimento altro non fanno lo stesso Premiere
Che miserabile speculazione anticomunista noi sentiamo l'orribile olio di averne pura il contorno ripulito al maturare di questa nuova Colt Cannistrà
Con la tenacia la fermezza della posizione da noi sostenuta Perrault tra vent'anni anche controcorrente
La posizione che qui a nome vostro Ilio ripeto nella sicurezza
E per la sicurezza di tutti gli Stati del Medio Oriente occorre che la comunità internazionale riconosca l'esistenza del popolo arabo di Palestrina rialzo di Rita una terra a una fattoria all'OLAF Bär
E abbiamo visto giusto
Care compagne e compagni
Anche sulla questione è più complessa
Che più direttamente
Evoca Avon a parte non piccola
Della nostra spesso la storia
La questione del socialismo e della democrazia in Unione Sovietica
Una questione che ci impegna do atto a vent'anni
Che ci ha visto mettere in discussione
Visioni e concezioni
Dalla nostra lontana tradizione
E via via avanzare sempre più nettamente russo un orizzonte ideale politico
Di pieno rifarò il cimento dei valori democratici e umanistici del socialismo
Abbiamo avuto ragioni ieri quando siamo stati critici anche se veri
Nei confronti di atti di governo o di partito dell'Unione Sovietica
E più il Complesso
Nei confronti di quel modello di società
E credo che abbiamo ragione noi
Nel rinnovare
Il nostro vivo consenso e sostegno all'opera a cui i comunisti e i popoli dell'Unione Sovietica sono chiamati dalla PRC Speroni
Il Partito comunista sovietico sotto la guida di Gorbaciov
è impegnato in una nuova rivoluzione
Che tragga l'Unione Sovietica dalla stagnazione
Dallo stato di propri rigidissimi in cui era accaduto con la riforma dei meccanismi dalla produzione con la trasparenza del potere con la democrazia nella vita della società e dallo Stato
Si tratta di un'impresa
Che come quella che è in atto insulina
Ha un rilievo enorme per le idee e le forze del socialismo su scala mondiale
Essa
è strettamente intrecciati
E impegna l'Unione Sovietica in un nuovo occorre osso delle relazioni internazionali
Passo fare dall'antagonismo alla coesistenza dalla disputa per il potere mondiale alla copiano l'azione e alla soluzione dei problemi la nettare lo sviluppo a far Vezza dall'ambiente la variabilità azione dalla natura problemi che nessuno può illudersi di risolvere unilateralmente con le proprie forze soltanto ecco questa è la sfida c'erano talmente decisiva per la pace
E per un nuovo ordine internazionale
Noi non vogliamo azzardare previsioni
Sull'esito del compito arduo a cui i comunisti sovietici insistono acido
Auguriamo loro
D a realizzarlo
Nell'interesse del loro Paese del prestigio mondiale del socialismo e poi prima di tutto e soprattutto nell'interesse da la causa della pace il nostro augurio è sincero
E l'affermazione della perestrojka e dalla politica estera dei comunisti sovietici con altrettanta chiarezza lo diciamo
Non rimettono non potranno rimettere in discussione le scelte della concezione del socialismo degli obiettivi e della vigilia per realizzarli che il nostro partito ha compiuto piena e ER reversibile è maturata nei decenni l'autonomia ideale politica organizzativa del Partito Comunista Italiano
Oggi partito Comunista e lo Stato sovietico
Sono chiamati a scavare
Nella propria storia
Per riempire quelle e Gorbaciov ha chiamato le pagine più bianco
Restituirle io non ho il sospetto della memoria
Alle vittime del sistema staliniano
Costituisce un dovere morale e una necessità politica altrettanto IR Cusack
Perché il protagonista che una grande impresa come si dice di una nuova rivoluzione il popolo sovietico posso è guardare al futuro e trovare le griglie per la sua realizzazione
Occorre prima di tutto che esso abbia consapevolezza critica per il proprio passato
Lungo questo tormentato percorso
La Corte suprema dell'Unione Sovietica lo sapete
Lo ha già ricordato
Il compagno
L'ho già ricordato poco fa
Il compagno azione
Annullato
Tutte le accuse infamanti
Che costarono la vita di bucare di ricco degli altri compagni con loro processati cinquant'anni
Noi auspichiamo
Che a quelle vittime e ad altri venga restituito anche l'onore Polito
Ma non abbiamo
Ma non abbiamo noi atteso la sentenza della Corte suprema dell'Unione su
La nostra autonomia non è petizioni di principio
L'abbiamo vissute all'avvio viviamo prima di tutto nell'approccio culturale né alla ricerca storica nella tensione ideale nel travaglio Porretto a dare contenuto sistematico all'affermazione del nostro maestro gli Antonio Gava anch'essi la verità essa impone rivoluzionaria
E così
Preceduto da un lungo lavoro di studiosi Comunisti italiani con la partecipazione anche di eminenti storici stranieri nell'ambito dell'istituto gara infissi tende nel mille novecento ottanta un convegno internazionale di studio della figura e dell'opera di Bucharin la cui eco culturale e politica aggiunse
Fu percepita attenti
Hanno gli occhi a Mosca
è stato e rimane quello l'unico in grande incontro su bucare fino ad oggi tenutosi nel mondo
A noi non montiamo Inca
Non ci fregiamo di qualche mentali
Mi sembra però di poterlo dire
Che i comunisti italiani hanno seminato
Così come sono convinto che abbiamo contribuito con altri convegni iniziative i libri e i saggi degli storici comunisti italiani tu in tutti questi anni
Alla riflessione e all'acquisizione della verità cui prima di tutto il popolo dell'Unione Sovietica eh chiama
Ma qualcosa ancora Baggio
Le agenzie di stampa
Non avevano ancora finito di trasmettere da Mosca
Quella notizia della decisione dalla Corte Suprema che immediatamente in Italia con i passeri si sono alzati gli avvoltoi
Comunisti
I comunisti italiani si sia detto devono fare i conti con la loro storia la riabilitazione di bucare il mio riapre il caso Togliatti e così via e chi più ne ha problemi
Ebbene
Domandiamo pacatamente
Che cosa significa fare i conti con la propria storia
Significa anzitutto non solo consentire Macchi è chiaro
Che gli storici facciano tutto il loro dovere scientifica
In tal no porta in luce i fatti comportamenti il contesto che li genero ed è ciò che noi abbiamo fatto e facciamo
Significa in secondo luogo parlasse fondere nella cultura collettiva del partito e nella sua politica alla lezione di quelle verità
Noi care compagne e compagni
Dalla riflessione sulla nostra storia abbiamo tratto tutte le conseguenze politiche che verranno necessari e credo si possa dire che è il primo
Nelle circostanze date atterrarono dove
Fu proprio Togliatti
Se è vero che quella enorme novità che fu il partito nuovo
La politica di unità democratica la rivoluzione antifascista l'ha portato alla costituzione repubblicana
Costituirono il suo contributo creativo più grandi di patriota di comunista di uomo di Stato alla storia della nuova Italia
Sì
C'è un Togliatti
Degli anni trenta con le sue ombre emesso quell'undici
E scelto gli atti che emerge dalla tormenta dalla seconda guerra mondiale che torni in Italia e imposta e attua
Unico veggente
In un mondo di Cecchi scriverà di lui Pietro Nenni la strategia ideale e politica
Che fa dalla classe operaia
Delle masse lavoratrici le protagoniste dalla lotta di liberazione
Della ricostruzione nazionale di tutte le successive battaglie sostenute anche nei momenti più duri nella democrazia
E per la democrazia
Si vuole un ulteriore approfondimento storico bene noi per primi lo chiediamo a noi stessi
Ma approfondimento e non squallide manovre che alludono alla storia ma mirano a scopi politici meschini o faziosi io non vorrei che i moventi di certi polemizzi Steve siano non letta l'Argentieri reale dure
Degli anni Trenta
Ma fossero nell'attrarre gli alita dei calcoli elettoralistici e di poteri nella provincia italiana degli anni ottanta
A parlare chiaro
Mi sembra che si continui a cercare di mettere in stato di accusa Togliatti soprattutto per una coltre quella di aver saputo raccogliere le Havre vita di granitici l'accordo poi che ha fatto del Partito Comunista Italiano il più grande partito operaio in Italia il più forte
Il più forte e con il seguente dallo socialismo italiano come testimoniato proprio la realtà di questa terra emiliana romagnola
Qualche anno fa
Qualche anno fa
Chi era stato perfino intimato di gettare l'abiura su Antonio Gramsci
Oggi è difficile per chiunque
Il conosceva per la grandezza eroica dell'uomo
E la genialità
Del suo pensiero politico
è sufficiente leggere le lettere dal carcere
Io mi auguro che siano tanti i giovani e sapranno cogliere l'occasione
Ora nuovamente offerto dall'Unità
Per capire
è sufficiente leggere crederle per capire tanto veniamo
Noi comunisti di FIAT ancora
Iniziata ancora siamo stati fatti e vogliamo continuare ad estrarre ma noi nemmeno di di Avranches abbiamo fatto un mito
Non abbiamo assunto come un dogma il suo pensiero
Né quello di Togliatti e nemmeno quello di Marx o di Leni
Ma certe volte
Facendo leva su questo enorme patrimonio di idee Jasper
Viene se di notte abbiamo saputo bis segnare orizzonti nuovi
E andare avanti e contare
Nella vita del nostro paese in Europa è in campo internazionale discutiamo dunque approfondiamo comprendiamo il passato Sempre maggiore chiarezza
Non sfugga però a quanti in buona fede
Hanno ripreso le polemiche che oggi la realtà del mondo Cippone pressanti problemi
Ci spinge a laceranti dilemmi chi chiamare il coraggio
Di peraltro impegno
Quello di promuovere una storia nuova
Affrontando le contraddizioni
E possiamo anche dire le maledizioni dalla nostra è
La minaccia Formica
La fame termini Jardim gli uomini
Il rischio dalla catastrofe ecologica i conflitti regionali le malattie antiche e nuove
La subalternità di popoli e in azioni lo scempio delle risorse
E nell'area dello sviluppo la disoccupazione di massa le nuove povertà e insicurezze
Le piaghe dalla criminalità e dalla droga il deferimento della democrazia il nuovo feudalesimo dei potentati economici la manipolazione dei cervelli
La solitudine
L'alienazione
L'emarginazione dei terroni qui ah ecco quei
E diverso i partiti gradiva Arrows e colture devono soprattutto a compiere il loro sforzo di ricerca quei devono competere quei possono eh devono trovare il terreno dalla convergenza limpida o dello scontro leale
Care compagne e compagni
Non credo di forzare i toni
Si affermo
Del sistema politico italiano
Per tornare a Noemi
E all'attualità
Sta vivendo una
Tra le crisi più gravi
Dall'ultimo quarto risse
I fatti
Stanno avvalorando in pieno la nostra analisi
La penoso anche per certi versi torbida vicenda
E al Governo Goria e della sua caduta
Dice che è giunto a un punto di non ritorno l'intreccio tra la crisi del sistema politico
E la grave sofferenza del sistema istituzionale la prima in larga misura causa delle ossa ecco
E questo intreccio
Parola che rivisita la politica è Carrisi dallo Stato
Propone non più solo la questione
Della forte di un ministero e di una formula politica ma più in profondità
La questione di una nuova fase della governabilità del sistema democratico italiano
Nelle ultime settimane
è venuta pienamente in luce
La radicalità della crisi politica
Si è visto un Governo
Dichiaratamente transitoria il mio
E politicamente dequalificato
Ma con loro stessi che lo avevano promosso
Si è visto questo governo
Rifiutarsi di prendere atto
E lei stili citerei reiterata rottura del rapporto fiduciario con la sua pause parlamentare
Lo si è visto forzare oltre ogni limite di decenza politica e di correttezza costituzionale
Le proprie prerogative nei rispetti del Parlamento
Come se per l'Ulivo non avessero peso alcuno le bocciature ricevute dalla
Si è visto il Presidente del Consiglio pasticciare attorno a impegni di chiarimento politico prima promessi e poi negata
Ha detto che il bugiardo eroi diurno il bugiardo Eva l'undici di fronte alla futura maggioranza al fine
Assieme il terreno Presidente del Consiglio cercare di bloccare dissidenze dissociazioni con richieste di fiducia in se
Fare ipocritamente
La lezione di moralità politica i deputati
Dimentico che il conflitto lo scollamento della maggioranza era tutto scritto nella natura di un governo senza anima politica
Senza coerenza di Indirizzo senza scrupolo di correttezza istituzionale
Come il venti morti sparava
L'informe coacervo di una legge finanziaria scritta e riscritta e in precedenza la velleitaria assistita delitti e Capezzone Di Natale
Tutte ragioni queste
Che fondavano obiettivamente
La richiesta di dimissioni
è un certo momento da parte del nostro partito
La severità
Dal nostro richiamo
Alle regole della legittimità democratica
è il nostro appello anche al Presidente della Repubblica
Sia chiaro care compagne e compagni
Noi
Rivendichiamo innanzitutto
La giustezza
Il valore
Il risulta
Dalla battaglia acchiappiamo adatto in questi mesi
Noi non navighiamo iniziate condotto al Senato e alla Camera la nostra battaglia finanziaria
Con l'intento pregiudiziale di far nell'occasione per provocare comunque la caduta del governo
No
è stato il comportamento del governo nel confronto col Parlamento che ha reso a un certo punto inevitabile
Affrontare la questione della sua stessa permanenza
Si possono fare tutte le congetture che si vogliono sulle a ragioni sulla identità
Del pezzo di maggioranza che si è schierato contro il Governo ma il dato effettuale che conta è stato il venir meno della fiducia parlamentare e non c'è circostanza che posso a in questo Paese
Legittimare la sopravvivenza di un governo contro il pronunciamento del Parlamento
Alla nostra battaglia
Ha migliorato innanzi tutto aumentare gli occhietti e noi siamo soddisfatti di aver li ha raggiunti
Chi ha vennero aggiunti almeno alcuni essenziali
Siamo soddisfatti della nostra battaglia
Che ha conseguito almeno quattro risultati ha rilevato
In primo luogo
Noi siamo riusciti a modificare
Dei punti importanti
Della finanziaria forse
Più che in altri precedenti occasioni
Punti di elevato significato sociale
Mi limito a ricordare
L'elevamento del minimo vitale delle tensioni
L'eliminazione del tetto e l'aggancio alla dinamica salariale
Sì Resta e l'unica lobby alla quale abbiamo dato assicura
Il pensionato
Di un tempo i dimenticati
E la nostra e la vostra deputata Adriana lodi al saputo interpretare bene
La loro pressione ha saputo capeggiare clone Neurologia e con tenacia la battaglia che ha consentito di strappare al livello un po'più di giustizia
è questo il risultato ha contribuito quella parte della maggioranza chi ha votato con il nuovo
Non imboscate di franchi tiratori ma voti di deputati che hanno partecipato così a difendere un diritto sacrosanto quello dei pensionati
E dolce la Cresto
Abbiamo ottenuto finanziamenti per l'occupazione l'abolizione dalla supertassa sui depositi bancari questione questa che interessa la grande maggioranza delle famiglie
è significativo
Che le nostre vittorie con il contributo di una parte della maggioranza non siamo state dei fatti casuali hanno obbedito un indirizzo ha una linea politica di maggiore giustizia se non a
In secondo luogo abbiamo difeso bene
La sovranità parlamentare
Rintuzza angoli e ricatti governativi
E rendendo evidente che non la camera e era ingovernabile ma lo erano il Governo e la maggioranza ingovernabile
Il Parlamento ha del resto
In questo stesso periodo ha dimostrato
Issa afferra assolvere il suo compito
Quando ad esempio ha definito con rapidità
E in modo giusto una nuova legge sulla responsabilità civile del giudice
Una legge
Che nel rispetto della volontà popolare espressa nei referendum tutela i diritti del cittadino alla riparazione gli errori ieri Kigali giusti
Le salvaguardie in pieno
L'autonomia della magistratura
Il Parlamento quando non viene l'impaccio di Totò Eva ricca passioni e di porre potenze può Elsa lavorare correttamente ed anche tempestivamente nonostante la macchinosità delle procedure dei due rami
Rendono tutto Sempre più complicata
In terzo luogo abbiamo maturato un miglior rapporto tra le forze dell'opposizione di sinistra
Dimostrando che la loro convergenza su obiettivi comuni
Può strappare risultati importanti
E infine
Abbiamo dato il contributo decisivo
Affinché questo scontro pervenisse alle sue corrette conseguenze politiche
Le dimissioni Persico
Ora
Il Presidente della Repubblica le ha respinte
Il governo
Ritorno in Parlamento
è la seconda volta
Dopo la crisi di novembre
Provocata dai liberali
Ritorna in Parlamento questo Governo Goria
A chiedere la fiducia
Di voti di fiducia ne ha ottenuti già non so qua
Parchi e dieci
Ma di fiducia autentica
Di sostegno vero mi ha avuto ben poco nel dovrebbe e accidentato operator storico del film
Nel nuovo rinvio alle Camere
Evidente
C'è qualcosa di singolare
E di sconcertante
Che traspare nello stesso richiamo da parte del Quirinale alle scadenze relative ai documenti di Pilar
Ma proprio sull'incapacità
Di condurre a compimento l'approvazione della finanziaria e del bilancio il governo aveva dovuto accettare la
E la stessa scadenza costituzionale per non parlare il Bilancio che è qui il del trenta aprile quindici una scadenza ancora un po'lontana sta a indicare
Che non era certo impossibile cercare di dare vita ad un nuovo come
La verità è
Come già ho dichiarato
Che la Democrazia Cristiana
è il partito socialista non sono in grado chi decide
La finanziaria festeggeranno di parole sulle responsabilità
Che ci sarebbero
A definire il Bilancio la Finanziaria il Bilancio fanno ormai da copertura
Per prendere
E così
Ci si avvia ad un'operazione
Che non mi è solo squallida
Grottesca
Ma che avvilente
Per la Democrazia Cristiana
Che pretende di continuare a costituire il perno centrale del sistema politico ma da issare
Questa immagine
Di un partito diviso litigioso diventi più dei suoi doveri e dimentico anche che non gli è consentito più
Fare ciocche
Hanno dimenticato Forte
Un monito
Chi era stato di Moro
Ai democristiani
Badate
Che da ora in poi non tutto ditte in gara solo alla Democrazia cristiana nuovo ma l'operazione di corto respiro anche per il partito socialista
Che alterna anzi è stato
E quindi più
Impegnato nel sostegno a un governo squalificato è in stato di Colazzo
Con la polemica contro le responsabilità della Democrazia Cristiana non più molto affidabile
E resta tuttavia inattesa di ricontrattare un'alleanza con la Democrazia Cristiana
L'operazione è umiliante infine per gli altri partiti della coalizione
Trascinati in questa manovra senza alcuna convinzione e l'hanno detto
Come se tutto ciò non fosse appare loro ma è anche affare vostro perché in quel ministero fascista con i vostri amici
Noi
Non abbiamo mancato di dire
Al Presidente della Repubblica
Che bisognava
C'erano chiare
Di dare all'Italia
Una maggioranza è un governo nuovo all'altezza della situazione che abbiamo di
Noi non abbiamo mancato
Di esprimere al Presidente della Repubblica
La nostra raccontarla Riglietta
Tempesta rinvio alle Camere del governo Goria
Per una decisione abbiamo detto
Che può confrontare un azzardo
Nuove tensioni e rischi
Per la Finanziaria stesse e un aggravamento della crisi politica e istituzionale
Riprenderemo dovuta
Con il vigore la fermezza necessaria
Non solo la nostra azione
Per difendere i risultati acquisiti
E per determinare cambiamenti ulteriori nella politica economica e finanziaria
Ma ci batteremo
Per rendere ancora più evidente
Che la questa fase confusa e convulsa sì devo uscire con un governo effettivamente nuovo e avviando nel contempo le riforme istituzionali sarebbe inammissibile
E fonte di ulteriori intollerabili guasti la riproposizione di un Governo e di una formula che ricalca solo il patto postelettorale tra i cinque
Qua l'abbiamo visto degenerare consumarsi in queste settimane
Non esistono maggioranze predeterminate
E non perché noi le NTA
Ma perché contiene infatti dunque il confronto e la dislocazione delle forze dovranno essere liberi gli ha determinato Rossi sui contenuti di una risposta di governo ai problemi del Paese
Poi teniamo fermo anzi
Consideriamo ancor più motivate ed urgente la nostra proposta di un confronto e di un lavoro senza pregiudiziali
Sulle riforme istituzionali
Essendo chiaro che esso
Pur di spinto dalla immediata vicenda dei rapporti politici comporta anzi esige chiarezza
E garanzie prime parola tutte la pari dignità dei partecipanti
L'esplosione di schieramenti preordinati e del diritto di veto da parte di chicchessia
L'impegno ad affrontare l'insieme
Dei grandi temi di riforma
Senza stravolgimento dell'impianto costituzionale del lusso approva gamma fondamentale ma anche a senza marce indietro verso aggiustamenti parziali e minori
è indubbio che esiste il problema di un quadro politico istituzionale cercano antica le esplicarsi del processo riformatore mettendo largo riparo dai contraccolpi dalla crisi politica
Anzi
Proprio questa esigenza deve sarà la pause dell'attuale arriccia RH di una soluzione di governo e proprio l'intreccio di Carrisi politica i Carrisi istituzionale rende oggettiva una soluzione nuova capace di garantire per il tempo occorrente
Una guida autorevole
All'altezza della eccezionalità del passaggio
Non più subordinata i vincoli e alle convenienze finora in terra e dunque in grado di pilotare il Paese nelle attuali difficoltà e di cooperare col Parlamento nell'opera riformatrice
Perse l'esigenza
Verso il carattere dall'assoluzione
Che noi proponiamo a partire dai bisogni del Paese e della democrazia le sue forme specifiche
Potranno derivare da un confronto responsabile
E senza pregiudizi tra le forze democratiche
Perché a nessuno può sfuggire
è il fatto è un processo riformatore così impegnativo e rilevante
Vorrei trovare il sanare le strutture dalla nostra democrazia
Non è immaginabile
In una situazione di caos politico
Di Carrisi governativa Striscia
Di ricorrenti minacce di mandare a casa il Parlamento eletto dare meno in un anno o di violazione delle regole
Intanto vigenti io complicando
Ci vuole appunto una soluzione nuove autore indefettibili vilmente corretta nei rapporti col istituzionali e che ci disegna come io ho affermato in una formula sintetica un Parlamento forte
E un governo forte
La nostra serietà
E apertura non possono esserci dubbi care compagne e compagni
Con il nostro Comitato centrale di novembre
Abbiamo offerto all'insieme delle forze democratiche una possibilità ravvicinata di confronto per dare regole nuove alla democrazia
Precisando che ciò rispondeva a un'esigenza oggettiva del Paese
E non come qualcuno ha detto a un interessa il nostro di rientrare nel gioco
Gli abbiamo detto
Che proprio per questo suo carattere
La nostra proposta non sarebbe stata accompagnata da ammiccamenti oltre conti politici
Il rispetti di una coalizione
Che consideriamo dannosa per il nostro Paese di più
Abbiamo parenti a rito che non ci interessava una ingegneria istituzionale
Distaccata da vaste finalità sociali e democratico
Per noi
Il disegno di una democrazia rinnovate più solida
La riforma dalla politica la riorganizzazione dei poteri fanno tutt'uno con la battaglia e il fine di un nuovo corso
Di giustizia e di solidarietà sociale
Di valorizzazioni nuova del lavoro di affermazione e il rafforzamento dei diritti fondamentali dei cittadini
Con lui abbia molte
Vogliamo la democrazia più efficiente piano degli obiettivi di giustizia sociale
Il programma ex
Il solitario dieta
E abbiamo
Sì ci siamo comportati
Immediatamente su questo in questo modo non abbiamo fatto alcun sconta la maggioranza
Perché se abbiamo chiesto a tutti e garantito per parte nostra un costruttivo impegno per una riforma istituzionale da avviare il cerotto
Non abbiamo per questo ammorbidito la nostra opposizione al governo come i fatti hanno dimostrato alla limpidezza
Di queste posizioni ha corrisposto una notevole incertezza e anche contraddittorietà di altre forze
Abbiamo visto proposte
I radicali riforme anzi dichiara un'ampia riforma ridursi poi alla sola richiesta di abolizione del voto segreto
E questa richiesta
Via via che si andava sfaldando la maggioranza alla Camera
Si è fatta ossessiva come un tam tam
Il franco tiratore e cioè un deputato
Che esercita il suo mandato nelle forme previste nel regolamento in vigore è stato identificato come il nemico dell'APPA
Era un Regolamento spesso è stato proclamato come il male assoluto
Si abolisca il voto segreto e l'Italia sarà tenta via io le dico
Io le dico
Io le dico a Craxi sorridendo Emiliano la legge finanziaria va in pezzi
Il governo non riesce a pronunciarsi nemmeno sulla centrale di Montale
Il sistema fiscale continua ad essere iniquo e inefficiente
I trasporti pubblici sono semiparalizzata
Sulla scuola incombe la minaccia di blocco degli scrutini
L'assistenza sanitaria fa acqua da tutte le parti nemmeno oltre il diavolo si traveste il terrà a voto segreto reo gli avrebbe al terminare fra storica
Segnatamente
Ma l'abbiamo già detto tante volte certamente in una riforma che restituisca al Parlamento il suo ruolo centrale
è una funzionalità nuova si dovrà discutere anche dei regolamenti
Anche nel modo di come regolare il meglio il voto segreto
Ma chi vuole ridurre
Le grandi questioni le grandi riforme alla questione del voto segreto in realtà
Dimostra di pensare ad un governo
Fondato sulla costa Rizzi ione degli accordi di schieramento però alle segreterie dei partiti piuttosto che alla definizione di un programma
Cioè creare il Ferraro realizzato suo ponga il consenso del Paese dall'osso a rappresentarlo
Nelle scorse settimane
Voi lo sapete
Abbiamo avuto colloqui con il Partito socialista con la democrazia cristiana con il Partito repubblicano
In cui ci era sembrato di cogliere
Accenti preoccupati e sinceri
Sull'esigenza di avviare un processo di riforme istituzionali
Ma subito dopo
Abbiamo udito annunci innocui inadatti di proposte che l'amorose di cui nessuno aveva prima parlato
Come quella di un referendum costituzionale
Avevamo sentito proclamazioni giuste su un confronto senza steccati fra tutte le forze democratiche aperti
Ma poi
Sono venute le riproposizione dell'idea
Di accordi preliminari in maggioranza
In tutto questo
Noi vediamo una grande incertezza politica e culturale
Ma forse
Soprattutto il timore per la scesa in campo dalla forza comuni il che
è a sua volta sintomo di una crisi di orientamento e di prospettive
Come se
Dopo una lunga stagione diciamo pezzi e di trionfalismi ora tutto appaia incerto e nebuloso
A coloro che si sono proclamati i vincitori del quattordici giugno
Ora
Vediamo le grandi difficoltà
Le for the convulsioni che tormentano la Democrazia Cristiana dove forse c'è
Gli si è convinto che il capitolo del pentapartito e
Vanno se no quale altra strada indicata
E vediamo anche le difficoltà
Del partito socialista che nonostante la tattica delle mani libere
Danesi riscuote ben poco e ha finito coll'affidare troppo par
Della sua appresa politica al degli Interni vuole infine è crollato pilastro del governo Gorizia
E certamente su questo il governo
Si sono scaricate le tensioni acute provocate dalla vigilia congressuale dalla Democrazia cristiana
Io non voglio credere
Non voglio credere perno Nymex inibire la politica
Non voglio credere che tutto si riduca nella DC
All'occupazione dalla carica di segretario del partito dei Presidente del Consiglio magari all'altro comma dei due incarichi per una sola persona
Che dentro la Democrazia Cristiana ci sia un'acuta lotta di potere non pare dubbio
Ma non vi è io ritengo solo per il travaglio insomma
Se assume caratteri chiave altamente non nobili alle sue cause profonde in una crisi di prospettiva politica
In una preoccupazione di Avvenire
Non c'è alle viste
Io non è che un toro linee di una centralità democristiana
Né di un compromesso forte
Con l'alleato socialista
E in questa stretta la Democrazia Cristiana
è praticamente priva di bussola ripiega sulla tattica invia messaggi e portaerei di voler aprire altri giochi ma resta nell'impatto
Ed è fatale
Perciò si riverberi
Con la crisi politica
Comune ulteriore fattore di confusione di precarietà Aia limite di pericolosità per le prospettive democratiche
A queste evidente sofferenza democristiana
Non sembra corrispondere un'iniziativa lucide lungimirante del Partito socialista
Si può lucrare qualcosa nell'immediato accentuando le difficoltà
Della Democrazia Cristiana
Ma non si realizzano nel tagli
Risultati insoliti
Se non si persegue un Progetto una prospettiva una politica dichiara improntare i formatori
è significativo che da qualche tempo
Rapporti politici più aperti e fu luglio
Un segno di preoccupazione che si traduce in atti contraddittori noi vogliamo sottolineare quelli positivi quelli che assumono un valore positivo nel superamento di vecchie direttive che ormai è stato il caso dall'amministrazione comunale di Milano come il tentativo in atto che ci auguriamo abbiamo successo a Venezia
O come il caso del recente riconoscimento da parte di dirigenti socialisti che anche per adesso per il loro partito le alleanze la loro qualità politica e sociale non possono essere indifferenti
E intercambiabili
Mi sembra in sostanza
Che stia logorando sì quelle impostazione Carla quale al Partito Socialista doveva essere riconosciuta ogni libertà di movimento
E agli altri inibita
All'Ulivo riconosciute mani libere agli altri imposte Manni invecchia ho l'impressione che ci saranno sempre più mani libere
E ciò
Farà un bene
E ciò farà un bene nella misura in cui tenderà a chiuderlo assegni la stagione degli schieramenti pregiudiziali
Chi è avvilito Gorno la dialettica programmatiche politica
In quanto a noi tutti sanno che puntiamo ad una prospettiva
Che comporta l'unità delle sinistre
E delle forze di progresso
La centralità dei programmi la coerenza dalla nostra collocazione sociale
Ma proprio qui per questo intendiamo anzi dobbiamo fare la parte nostra per liberare le definì chi va a mente la dialettica democratica dalle costrizioni delle pregiudiziali e dalle ormai dite di posizioni
Comode nell'immediato
Ma alla lunga nato avanti lo stesso principio della rappresentanza
Se un anno fa
Care compagne e compagni Noel salutammo con tanto compiacimento la nuova soluzione unitaria
Per il governo al comune di Bologna fu proprio per richiesta e corrispondeva a questi caratteri
E con ciò
Assicurava il massimo ricorre il condensa con gli interessi della città e del suo progresso badate
Non mi riferisco soltanto alla questione così importante per noi dei rapporti tra Partito comunista il partito socialista no come a Milano a Bologna a Venezia
Essenziale è ammessa è vivo alla caduta delle pregiudiziali essenziale mi sembra
L'incontro tra partiti diversi il partito repubblicano
Ma anche il verde Rioja radicali altre formazioni oltre a comunisti e socialisti nella chiara definizione del programma
E dei mezzi e delle aiuole calato ma
è più che mai necessario
Che tutte le forze democratiche sappiano concentrare
Ed esprimere oggi Fantasia
Coraggio impegno politici per il superamento della stretta qua
Io non credo
Che è un vecchio liberale come Malagodi abbia parlato a caldo ieri quando ha affermato che l'Italia avrebbe oggi bisogno di un governo di salute pubblica
Care compagni siamo di fronte all'esaurimento di tutto è una pausa e politica
Occorre avviarne una nuova di più diciamo è possibile avviarne una nuova siamo dunque è chiamata ad una battaglia molto impegnativa che comporta l'ascesa in campo di tutte le nostre energie
Sì siamo scossi di dosso
Io credo mi auguro
Frustrazioni e complesse
Abbiamo bisogno di mettersi in moto con chiarezza gli obiettivi forza di proposte slancio di lavoro
è impossibile rispondere a quest'esigenza senza che si faccia sentire
In tutta la sua pienezza il peso dei comunisti bolognesi e dell'intera Emilia Romagna
Qui
Qui in questa terra
Noi non abbiamo edificato una casamatta per reggere il fronte
Qui
Abbiamo costruito una democrazia è una società forte
Non dico per cioè la democrazia è una società forte
Che costituiscono una garanzia un esempio per tutto il Paese
Qualunque cosa fai qui si verifichi qualunque innovazioni al progresso cui essi registri
Si tramuta voi lo sapete dovete saperlo in un impulso per tutta l'Italia
E parlo non solo
Dell'esempio piede arriva dal benessere diffuso dall'alta civiltà ma del fatto che nel mezzo di uno sviluppo che pur essendo Striano realizzato nell'anno Vito di rapporti capitalistici ha ottenuto e tiene ben ferma la valorizzazione del lavoro
La solidarietà
La socialità
Conosco
Le tensioni nuove
Sociali e individuali che anche qui si manifesta hanno e che ha ricordato nel suo intervento il compagno Azzalin
Per queste
Dobbiamo dire che anche a Bologna anche l'Emilia Romagna hanno bisogno di porre essi frontiere nuove più avanzate ma bisogna liberarsi
Di ogni imbarazzo
Contemplare le difficoltà
Cogliere il valore dalla crescita qui ha realizzato cioè a riuscita saldare gli interessi di terzi
Dando a ciascuno risultati Orchid tenendo ferma una prospettiva generale di maggiore giustizia
Di più ampi diritti il più basso stai sicuro leader rotta e democrazia
Da qui
Si può e si deve andare oltre e nessun'altro può meglio Dinoi guidare questo processo ecco il tema del partito
Della sua fermezza ideale e politica della sua capo unità della sua capacità di rinnovamento e di che anno è incinta
Noi
Abbiamo solo Tato
Quindi questa sera voglio farlo anch'io
Il compagno Ugo Mazza che dopo una fuga
D'altra
Per gli Enza
è un contributo serio encomiabile in una pausa e complessa dalla vita pubblica
Vera a lavorare a Roma
In un'attività molto significativa a livello nazionale ringrazio la federazione
Per avviare acconsentito a questa sua utilizzazione in cui certamente e ieri verserà al
Si è ma il suo impegno l'esperienza preziosa accumulata in questo ricco ambiente politico e culturale nella vostra città
Avete scelto per la guida dalla Federazione
Un compagno Mauro Zani
Ancora giovane ma io
Con un metro
No
Voglio dire che gli invidiosi l'ancor giovane età
Ma sono
Ma sono ben persuaso come voi dell'assoluto a verificata maturità
Dell'intelligenza della capacità sul
La fiducia che gli avete dimostrato e la stessa fiducia Jenna e schietta che noi abbiamo nelle sue qualità e nel suo impegno
Vi rivolgiamo
Gli rivolgiamo un orgoglio molto cordiali
E gli dico con sincera fraternità
Che ci aspettiamo molto dall'urto
Perché a un prezzo alto
Il privilegio di guidare questo partito bolognese
Così carico di meriti ed i compiti
Ma il compagno giusta al posto giusto e solo unna delle condizioni del successo
Quella decisiva
è data dal lavoro corale e leale di tutti i militanti
Qualunque sia la loro responsabilità
Da tutti voi giunto ai compagni ai compagni
Il partito si aspetta molto
Che sia che distinguono a pensare di esempio stringente per l'opera a cui siamo chiamati abbiamo tanto lavoro di frode
La situazione non è davvero facile
Alta è la sfida dobbiamo fare
Faremo se tutti assieme il nostro dovere i comunisti
Ma
Allora l'onorevole
Allora
Ora però
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