Tra gli argomenti discussi: Economia, Federalismo, Fisco, Mercato, Parlamento, Prezzi.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 15 minuti.
15:00
09:00, Napoli
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9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Parlamento
Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dellUniversità di Firenze
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale presto punti e una riflessione
Per questa per questa puntata espunte derivano da da passaggi dell'attualità economica e istituzionale
Con particolare riferimento al nostro Paese il primo
Legato all'approvazione
Della legge
Che
Determinerà
Il percorso di attuazione dell'articolo centodiciannove della Costituzione e che quindi poi
Servirà da ombrello per i vari decreti attuativi in materia di federalismo fiscale
Dedicheremo abbiamo già fatto dedicheremo passaggio specifico a questo punto nelle prossime settimane
Ma si possano evidenziare tre punti importanti del testo emendato che è stato approvato dal Parlamento con il voto contrario dell'UDC e con l'astensione del Partito Democratico
Il primo punto è che nel testo si introduce il riferimento alla necessità che il federalismo
Si accompagni a una riduzione del dualismo nord-sud in termini di crescita economica
Questo è un passaggio molto importante perché al di là del riconoscimento formale nel testo
Segnala il problema principale che il nuovo assetto istituzionale dovrà gestire e auspicabilmente risolvere
Quello dire un unicum a livello mondiale di un Paese integrato da tutti i punti di vista culturale e linguistico
Istituzionale religioso e però completamente spaccato in termini di andamento della crescita economica e anche poi di conseguenze sul tessuto economico istituzionale
Il secondo punto meno generale apparentemente eppure invece di importanza fondamentale nell'evoluzione futura della qualità delle nostre istituzioni aerei ferimento all'assetto contabile
E il riferimento alla necessità di avere scritture contabili omogenea in tempi certi per l'approvazione dei bilanci e procedure di consolidamento dei bilanci riferite agli enti territoriali e agli enti sottese
L'anarchica delle scritture contabili l'arcaicità e la scarsa trasparenza
Di tutto ciò che riguarda
La rendicontazione dei fatti economici è uno dei paradossi di un apparato centralizzato che poco ha saputo controllare
Quindi poco ha saputo costruire in preparazione dell'impianto federalista questo è un punto fondamentale se ci sarà la trasparenza e coordinamento
A livello di DTT bilanci di scritture contabili ci sarà anche una maggiore accountability ci sarà anche maggiore responsabilità
E questo ma vera indirettamente su un altro punto
Che non è esplicitamente trattato ma che dovrà esserlo che è quello di capire come progressivamente tutta la contabilità degli enti locali ma anche degli enti decentrati in genere
Dovrà passare da un sistema di contabilità di cassa a un sistema basato sugli impegni su una logica di programmazione pluriennale
Questo passaggio avrà conseguenze sulla modalità di formazione del bilancio dello Stato e sulle relazioni tra breve Letteria del lungo periodo auspicabilmente dandone orizzonte di programmazione alle attività di politica economica nel nostro Paese
Questo quindi il primo dei punti che ci sono dibattuti e che si sono discussi durante la settimana il secondo passaggio riguarda invece un dato che c'è stato fornito
Dall'Istat durante la settimana e che ci dice che i prezzi al consumo hanno ripreso a crescere
Hanno ripreso a crescere in modo moderato
Ma di nuovo è un dato questo che differenzia l'Italia dagli altri Paesi europei
Le interpretazioni diverbio no c'era addirittura chi vede positivamente la ripresa dell'andamento dei prezzi perché la socia a una ripresa della crescita economica
C'è invece chi si dimentica di ciò che diceva
Poche settimane or sono
Quando urlava stracciando si deve estivi implicitamente
Sostenendo lettera i le strategie di alcune delle principali banche centrali
A livello internazionale quando sosteneva che il problema anche per il nostro Paese sarebbe stato di una drammatica spirale deflattiva
Ebbene e abbiamo atteso questo dato non voglio assegnare a questo dato una valenza strutturale possibile che nei prossimi medici scia
Ancora un rallentamento della dinamica inflattiva ma qualcosa questo dato ci dice sul nostro Paese sulla nostra economia
In particolare ci dice che un Paese che ha una crescita economica che già prima della crisi era molto bassa
Nel momento in cui risenta di pressioni inflattiva inizia così il rapido nello sviluppare pressioni inflattiva all'interno correre un rischio molto forte che abbiamo visto concretizzarsi
Nell'estate scorsa nella primavera estate scorsa che è quello di una dinamica di tipo Stanga sull'attivo cioè di stagnazione con inflazione
Ed è una bestia molto pericolosità e che si sai essere trattata in termini molto complessi e richiede interventi poco abituali e poco disegnati anche dalla stessa teoria economica
Ah è due sembrano le ricette principale di nel nostro caso è la prima è Vella banale a fondamentale riscoperta dell'importanza della concorrenza
Le dinamiche attuative in Italia sono il frutto oggi una concorrenza ridotta
Soprattutto nel settore dei servizi
Sono il frutto di una zona grigia tra pubblica amministrazione mercato per tutto quello che riguarda gli enti pubblici locali e le società partecipate
Sono il frutto di un mercato dell'energia che è ancora poco affatto per essere sottoposto alla pressione concorrenziale ma poi parliamo anche di altre categorie dalle farmacie
A a molta parte della distribuzione
E quindi sappiamo che l'agenda delle liberalizzazioni non può essere interrotta
Liberalizzazione che non significano teorico e astratto libero mercato senza regole ma al contrario significano regole trasparenti però concorrenziali
E questo è il primo punto è il secondo punto è quello che in parte è stato citato in un'altra analisi emersa nella settimana passata nella settimana precedente che è quella sugli indici di povertà
Quest'analisi sia quella della Banca d'Italia che è quella dell'Istat hanno evidenziato di nuovo un profondo divario nord-sud
Ebbene a questo divario nord-sud in termini di ricchezza pro capite in termini di diffusione della povertà ma anche in termini di costo della vita non ha mai corrisposto nella storia del Paese un sistema di contrattazione decentrata
Che fosse in grado Ya ancorare maggiormente il costo del lavoro alla produttività
E che quindi forse in grado di contenere la spirale inflattiva che viene gliene errata dalla rincorsa di salari e prezzi
L'accordo sottoscritto nel febbraio scorso per una maggior ricorso alla contrattazione decentrata da questo punto di vista corrusco sostituisce un altro passaggio importante
Se vorremmo nei prossimi mesi contenere le pressioni inflattiva e che necessariamente saranno amplificate dalle vicende internazionali dal coordinamento delle politiche economiche a livello internazionale
E quelle che erano i tre spunti di cui volevo brevemente discutere vorrei chiudere con una riflessione più generale che mi sento di sottoporre all'attenzione degli ascoltatori perché no al dibattito
Sulla su Radio Radicale
è una riflessione che in questi ultimi mesi
Ho cercato di di sviluppare e che parte da una constatazione
Parte dalla constatazione di quanto la RAI sia una parte della discussione in atto sulla distinzione tra Stato e mercato
E sui pregi lì della regolazione statuale vere Sussi invece i pregi e le virtù del libero mercato in realtà noi da sempre sappiamo o almeno dovremmo sapere
Che le istituzioni economiche funzionano in modo diverso in modo ibrido e che non sono lontane dai polli ai quali si vogliono ricondurre
In altre parole le istituzioni che governano l'economia non sono mai state istituzioni me
Di libero mercato né istituzioni statuali
Quindi la governance dell'economia e dell'economia è cosa ben diversa
Dal Governo pubblico dell'economia
E al tempo spesso non esiste un'economia che non sia anche disciplinata da fattori non economici
Da fattori sociali da fattori antropologici da fattori legati alla storia della coi corruzione e delle istituzioni nei diversi Paesi
Allora ecco che sappiamo e lo riscontriamo A non appena distoglie amo lo sguardo dalle contrapposizioni
Facili ma più facili per un dibattito accademico devo dire non sempre particolarmente produttivo che non invece per il disegno delle soluzioni
Concrete ebbene quando ci concentriamo sul funzionamento dell'economia vediamo che essa si basa ad esempio su dinamiche di tipo reputazionale e sul sanzioni legate
Alla reputazione degli agenti che interagiscono sottoscrivono contratti tra di loro
E sulla presenza di istituzioni che sovrintendono al rispetto dei contratti dei diritti di proprietà
Multilaterali associazioni le corporazioni di
Lei chiede dei medievali avevano questo questa questa funzione
E la mafia per certi versi ha svolto una funzione analoga inizialmente di rispetto dei contratti in assenza di una forte presenza dello Stato
E mentre un altro aspetto importante perché i Paesi differiscono lungo il loro percorso storico anche per il peso diverso di regole formali versus regole informali
E allora questo è un punto importante e che non ho intenzione di trattare oggi ma che dovrà essere oggetto di discussione nelle prossime settimane non certo il solo da parte mia ma credo
In termini più generali
Un Paese è il frutto di varie complementarità istituzionali quando si vogliono disegnare interventi di riforma importanti è necessario riscoprire queste complementarità istituzionali
Perché altrimenti le riforme rischiano di non essere comprensibili o rischiano di incagliati sì contro rendite di posizioni e posizioni di convenienze di vantaggio di alcune categorie
Nelle quali rendite di posizione di vantaggio si sono però in qualche modo radicate nella tradizione e nell'humus non solo economico ma anche culturale di una certa società
Da questo punto di vista il problema del rapporto tra politica e società civile e tra politica e di politica economica nei prossimi anni sarà uno dei problemi più importanti per il nostro Paese che rischia di avere una sorta di dissociazione mentale tra il dottor Panico Los da una parte e club giacobini
Dall'altra parte cioè tra una razionalizzazione costante dell'esistente da un lato e vani tentativi ridisegno a tavolino di riforme strutturali che però poi non riescono a catturare il consenso dell'opinione pubblica e della società civile
Quel sta questo rischio è un rischio concreto perché la demografia porterà in parte a contrapposizione di questo tipo con un invecchiamento dell'elettore mediano
E che renderà diverso alla struttura degli incentivi ma anche la valutazione del peso di tradizioni e assetti esistenti e versus il peso di flussi migratori che in realtà avranno un effetto
Da valutare anche in termini positivi rispetto agli impulsi verso forme di maggiore aperture mobilità sociale
Ecco su questi punti sarà necessario tornare per capire come riuscire a determinare delle sintetiche sono in grado di cambiare in qualche modo gli Stati informativi e la cosiddetta comma uno legge
Del della della della popolazione dell'opinione pubblica
Ma anche però richiesta e vi è la richiesta per coloro che si in
Come dire accingono vogliano azzardare sia concepire degli interventi di riforma strutturale
Di capire prima qual è il funzionamento nuovi dell'economia teorica che vogliono realizzare ma dell'economia reale che si propongono di cambiare
Perché altrimenti il rischio di delusioni tipiche da da club da esperti
Diciamo di rigetto verso verso iniziative che vengono percepite come elitaria giacobini rischia di essere molto forte evitare ed è in linea al motore di dottor D'Ambrosio
Buona giornata
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