ll futuro della libertà. Consigli non richiesti ai nati nel 1989 - Presentazione del libro di Gianfranco Fini (Editore Rizzoli)

Ebbene buonasera a tutti
Ancora qualche secondo
Di pazienza poi cominciamo
La presentazione
Del
Di Prodi Gianfranco Fini il futuro della libertà consigli non richiesti in atti del mille novecento ottantanove
Editore Rizzoni
Con me insieme al Presidente della Camera che ringrazio anche a nome del Presidente Marchetti e amministratore delegato Antonello Perricone per la sua presenza sono Michele Salvati e Sergio comanda
Questo libro a un uno straordinario successo un libro che
A incontrando il favore dei lettori è arrivato anche in una stagione politica in cui
Il Presidente è stato protagonista
E quindi ha dominato le prime pagine dei giornali qualche volta suo malgrado
Diverse diversi giorni insomma ci sono molti temi d'attualità che sono trattati in questo libro
Più temi diciamo di attualità permanente che di attualità immediata perché ovviamente affronta un discorso
Non facile alle alle nuove generazioni
Proponendo in queste pagine non sono un patto generazionale ma anche un patto per una nuova cittadinanza poi dopo un po'in occasione di
Sviscerare questi temi con
La collaborazione dei nostri
Due ospiti ma ovviamente ci sono moltissimi temi che sono di straordinaria attualità
Come le riforme poi avremo modo di sentire anche il Presidente su alcuni elementi di attualità che sono quelli legati diciamo le riforme della giustizia concesso previa l'immunità
Alle riforme costituzionali in in generale quindi diciamo al all'architettura della nostra casa civile
Ma poi anche a
Da alcuni temi che hanno caratterizzato il profilo politico di Gianfranco Fini in questi ultimi anni che riguardano la laicità dello Stato che riguardano alcuni diritti della persona e ovviamente ci sono molti i temi straordinaria attualità che sono affrontati e in questo libro come la procreazione assistita come testamento biologico che tra l'altro Andrea
In discussione nelle prossime nelle prossime settimane cominciare dal Senato
Insomma non mancano molti molti spunti io siccome ci sono anche i colleghi che devono lavorare
Mandare presto i loro servizi ovviamente io non posso che collabora con loro
Allora io chiederei subito ai nostri due relatori dell'intervento e contenuti una decina di minuti poi dopo sentiremo il il Presidente al quale poi dopo Fano anche alcune domande attualità Michele Salvati per cominciare grazie
Grazie
Io che vi sono due modi di leggere un libro scritto da un politico importante nel pieno della sua attività e anzi oggi nell'occhio del ciclone
Il primo e quello di
Presentarlo leggerlo per quello che afferma di essere libro scritto dal Presidente della Camera è rivolto i giovani nati nell'ottantanove i ventenni di oggi
Il senso alto e l'altro è un libro di educazione civica
Di questo modo
è il più semplice e naturale non dico nulla se non questo che se io fossi il padre
Di uno di questi giovani lo fiderei volentieri allo scrittore di questo libro come educatore come precettore
A parte piccole sfumature non c'è nulla da quindi senza il disegno di un'Italia civile liberale e democratica onesta che Fini tratteggia è quello della via patria ideale dico con totale convinzione e sicurezza
Dalla lettura di questo
Il secondo nodo e opposto
Ricordi prenderlo come puro pretesto per capire qualcosa delle intenzioni di Fini politico Fini nell'occhio del ciclone
Usare il libro a questo scopo è una tentazione fortissima del tutto legittima immagino che questo sia l'interesse prevalente di molti voi che siete in questa stanza
Chi
Io
Quanto
Simili filo che punta ad esempio
Tempi
Figli conduca la polemica un Presidente del Consiglio vede come possibili probabili elezioni anticipate
Tempi brevi tempi lunghi la tentazione è forte credo di usare un libro come pretesto l'avverto anch'io ma io credo sarebbe far torto a fini come autore usare il suo libro come puro pretesto ricondurlo le polemiche di oggi c'è già il mezzo
Si fidi vorrà fare qualcosa come fa una qualche genere stessa dichiarazione giornalistica
Lo farà sicuramente ma non è il Fini politico Cociu giù no di oggi quello che noi abbiamo di fronte d'autore di questo libro
E quindi non rimane che un terzo modo intermedio tra i primi due lei Filippo il sito della Camera il precettore dei ragazzi dell'ottantanove
Lei figli politico al centro del ciclone mai Fini esponente autorevole di un grande partito di centrodestra del PdL Fini che riflette sul ruolo che un partito di centrodestra
Può avere nel nostro Paese nel nostro sistema politico
Gli orari le proposte di riforma che Fini industrie recarsi dell'ottantanove
E che illustra come Presidente dalla Camera non possono essere molto diverse
Bene da quelli che condivide come spione come esponente del PdL sulle proposte di ideali le riforme che il suo partito ideale il centrodestra dovrebbe sostenere e propone
E qui c'è un problema evidente a chi legge questo libro questi denari proposte di riforme
E del partito ideale dei corsi di centrodestra che Fini l'usura sono sostanzialmente le stesse del mio ideale partito di centrosinistra
Come e per fare cosa perplessità sul trovarci
La vecchia posso di fare un piacere non lo so
Però provveda alla la pura verità si affiderà i questori con mio figlio evidente che è così
Sono proposte che derivano dalla stessa cultura liberaldemocratica e ne fanno fede i numerosi riferimenti che fa figlia pensatori che appartengono a questa tradizione
C'è un confronto
Se uno confronti e dei propri figli alle miei prediche inutili al PD voglio dire state presentate anche qui una qualche occasione in un libretto che ho scritto
Cioè sommo constatare che le cose sono state quasi venti stesso non solo l'humus culturale ma che il dettaglio è così lo stesso
E allora come la mettiamo qual è il problema che io colgo affitti solo due problemi
Un euro
è quello della differenza tra il un ideale di partito come viene illustrato il pubblico di questo genere e l'effettiva realtà di un partito che rappresenta interessi visioni del mondo conflitti che stanno nella società
E che portano ideale diverge rispetto poi l'azione concreta di un partito differenza tra ideali e azione concreta politica
Ma anche a più fondo c'è un problema di fondo possono gli ideali di teste sinistra né di centrodestra e centrosinistra in sedi stessi o se non possono o se non proprio gli stessi essere
Fossi offre accentuato un film di più ideale di uguaglianza di solidarietà ma insomma essere così incredibilmente vicini
Come quelli che
Allora dico questa seconda delle
Domanda posso rispondere in un certo senso ma alla prima quella differenza tra ideali e concreta azione politica mi piacerebbe tanto che
Rispondesse Fini
L'aveva siccome le mie risposte al primo problema se destra sinistra sono così avvicinate quanto meno di dall'idealismo interesso nullità di persone e voglio portarvi a pochissimo tempo io formulo meglio la domanda
Che riguarda diciamo la differenza tra ideali e concreta realtà di un partito
Vieri comme proprio con Ferruccio De Bortoli presentando il libro di Franceschini si tratta della raccolta dei suoi comizi elettorali nella recente tenzone che era visto opposto a Bersani a Marina
Bompiani evita al creditore compiendo
Benché altro che convergenza a
Altroché qui è un attacco sospetti furiose a testa bassa a quei state estratte virgolette a questa triste la testa di Berlusconi
E basta scorrere i giornali per notare l'intensità del contrasto all'istanza che viene rappresentata molto spesso è quasi antropologica diverso giornali esagero naturalmente però è chiaro che questa differenza è molto forte la domanda allora è
Se
Un mutamento titolare di prospettiva politica deve esserci
Deve naturalmente a venire da entrambe le parti per iniziativa rientra prima molto che abbiamo davanti noi Fini che del centrodestra vede possibile queste mie domande
Nel prossimo futuro un avvicinamento
Una volta che siamo
Del sconfitti egizia si dovrà un certo punto
Ritirare la politica voglio dire sarà possibile diciamo avvicinare
Capo mantenendo un contesto di bipolarismo
Creare avvicinare
Siamo le visioni ideali non dico identificando avvicinarvi solidali in maniera tale da consentire quel bipolarismo ragionevole mite possibile che tutti quanti noi auspichiamo questo è l'unica domanda che mi faccio
Di Carlo grazie appena preferita poi grazie a Michele Salvati Presidente Fini rispondeva a questa domanda impegnativa
Che Tullia il posto dopo l'intervento dell'Ambasciatore romano a cui cedo la parola che farà le sue considerazioni sulle imporre la sua volta rivolgere a qualche
Domanda o qualche considerazione
Allora Presidente Fini prego ambasciatori grazie sì se si sente si sente perché vi è cascato il microfono loro storia agganciato ma speriamo che si sente si sente
E debbo dire che la stessa domanda evidentemente se la sono fatta altri me l'ero fatta anch'io a un certo punto persino ha cercato di dare una risposta questo nome giusto la risposta la deve dare il Presidente della Camera non sono io che devo rispondere per l'ultimo ma io ho reagito alla lettera di un vettore il quale mi aveva detto esplicitamente occorrerebbe espelle definite dal
Dal piglio
Perché è chiaro che non è in sintonia con il PdL non è un uomo del PdL sta dicendo esattamente il contrario dei giochi P.D.L. dice vuol fare e così via
Io ho cercato di rispondere ma naturalmente all'esposto non vale per tutti vale per quel lettore
Ecco il motivo
Io lì che bisogna vedere anche il problema
Chiedo scusa fare maggiori poteri così come per quello che voglio fare c'è problema
Il a cui volevo semplicemente spiegare che il problema può anche essere visto dono da un'altra non da un altro punto di vista perché ma perché il partito di Berlusconi si è presentato agli inizi come un partito liberale di massa
Purché non caschi
Si è presentato agli inizi come un partito liberale di massa
Abbiamo creduto forse in molti
Che sarebbe stato un partito liberale di massa tra l'altro i diritti dei cittadini diritti umani meno Stato e più società tutte queste sembravano essere così
Propositi liberali e del resto l'origine di quel partito vi era un uomo che liberale lo è Giuliano Urbani allora professore alla Bocconi aveva creato un'associazione del buongoverno ed era certamente credo si possa sostenere
Liberale
Ora finì in qualche modo con questo libro ha ma
Ha cercato di rimettere la palla al centro per così dire di ridare al partito Popolo delle Libertà
Quel carattere liberale che aveva in qualche modo smarrita lungo la strada
BA se è questa la sua intenzione non ma proprio nulla da obiettare mi sembra una
Mi sembra un proposito giusto perché credo che in quel partito ci siano ancora degli spunti liberali che sono stati in gran parte oscurati offuscati ma non sono del tutto inesistenti e che qualcuno un certo punto
Si faccia responsabile e assuma la responsabilità di richiamare il partito le sue origini perché no
Quindi la cosa non so se Fini risponderà in questi termini naturalmente poi risponderà lui
Cioè c'era una cosa in ci sono alcune cose in questo libro che sul
E che mi sono molto piaciute e e altre che non ho trovato che avrei desiderato trovare e non ho trovato la cosa che mi è molto piaciuta è che questo è un libro Indira indirizzato i giovani ma non giovanilista non lo è per nulla
Ai giovani Fini dice che devono lavorare che debbono essere responsabili che non debbono aspettare la manna dal cielo che non debbano superare la loro vita e non nel modo di qui certamente saranno addolorati e soprattutto che non debbono imputare ad altri
Le colpe della loro esistenza questo mi sembra che sia un concetto fondamentale e già il fatto che ci si rivolga ai giovani con questo tipo di argomentazione
Mi sembra positivo e mi sembra
Utile e poi
Non potrei che ripetere le cose che ha detto Michele Salvati sulle sulla sostanza dei problemi sull'Europa sul trattamento degli immigrati
Sulle riforme costituzionali condivise
Non potrei non essere d'accordo quindi e persino inutile che mi ripeta allora che cosa non c'è nel libero dici di i fini che io avrei desiderato trovare che non c'è
Beh primo desiderio era evidentemente utopico avrei sperato che Fini mi dicesse qual è la sua strategia politica
Ma
Questo
Voglio dire forse non era nelle intenzioni dell'autore non in questo momento ma certamente si esce dalla lettura del libro con questo quesito e adesso cosa fa
Dove va
Il primo
Ho l'impressione che qualcosa del genere insomma leggi saranno pensieri che sono venuti a tutti i temi immagino che lo hanno letto e questo naturalmente non certo ci sono alcune cose
Che non mi sono piaciute perché sono per così dire stonate
A un certo punto parlando dell'antica Roma
Affini lancia così una facciata polemica contro Arminio
Arminio fu il grande distruttore delle Regioni di raro l'uomo tra l'altro con il molto prima del nazismo inviterei secondo RAI si innalza uno straordinario monumento che aveva queste caratteristiche di avere un epigrafi latina
Scritta da un attivista emiliano quindi abbiamo contribuito per così dire alla gloria dei alla propria retrospettiva dei tedeschi
Beh no Arminio ma è un nazionalista voglio dire Fini ha avuto un passato
Che sono sicuro non ha nessuna intenzione di
Cancellare totalmente voglio del sentimento nazionale appartiene alla sua cultura
E allora perché un certo punto imputare ad Arminio il peccato e la colpa di avere combattuto contro gli invasori
Non mi è sembrato giusto poi ho trovato molto interessante per certi aspetti ma però carente per altri la parte concernente i rapporti fra Stato e Chiesa anzi di rapporti come tali fra Stato e Chiesa Fini non parla
C'è un cenno di di di sfuggita parla però e ne parla bene di tutti quei problemi che sono sul tappeto oggi dal testamento biologico per la procreazione assistita
Credo indirettamente anche se la parola non esiste nel libro delle cellule staminali il concetto cioè ma la parola come tale dunque ad una bella trovata
Tutte queste cose ci sono ma sul rapporto fra lo Stato della Chiesa non non mi dice nulla e oggi non è possibile tacere che esiste un problema
Che esiste un problema
Che che che addolora i laici che
Che addolora i cattolici ma insomma in qualche modo bisogna pure uscirne non è possibile che ogni quattro giorni fondare il Presidente della Conferenza episcopale dice agli italiani che cosa fare
Come votare se andare alle uno non andarci insomma
Qualche cosa bisogna pur dire su questo su questo problema
Poi debbo dire che ho avuto qualche perplessità sulla
Sulle pagine in cui Fini rievoca la sua esperienza come
Rappresentante del Governo allora alla Convenzione europea quella presieduta da
Valéry Giscard d'Estaing e dice presieduta da Giuliano Amato e dice noi ci battemmo per l'identità europea per io le debbo dire la verità che quando sento la parola identità se fossi devono immettere in mano alla pistola
Perché ho l'impressione che mai parola è stata tanta utilizzata
Come dire vanamente invano e con un tasso di retorica straordinariamente sproporzionato alla realtà
Non c'è niente sulla politica estera che vedere lì Fini è stato Ministro degli esteri
è stato Ministro degli esteri qualche cosa sui rapporti certo non si poteva dire tutto e non era quel tipo di libro in cui si
Si parla di tutto era un libro dire destinato ai giovani per dare delle grandi orientamenti Melli non c'è
E questi sono per l'appunto le cose che non no trovato nel libro esso
E e forse
Gianfranco Fini ci darà qualche indicazione grazie domestica sia l'ambasciatore Romano allora ci sono le domande di Michele stampanti le domande di Romano
Presidente Fini poi dopo avremo occasione di parlare anche di cose di maggiore attualità prego
Innanzitutto ringrazio ovviamente ringrazio il direttore De Bortoli Sergio Romano Michele Salvati la Ristori per questa occasione che mi dà di presentare anche a Milano
Il libro
Che lo voglio dire subito nasce qualche mese fa
Per la precisione l'idea di mettere nero su bianco in modo
Un po'più sistematico
Quello che avevo detto al congresso di fondazione del pr del PdL è il filo conduttore che mi ha portato poi a scrivere quelle pagine
E faccio questa premessa perché francamente mi sono un po'meravigliato
Di tante sorprese di tante letture molto interessate di tante critiche le critiche ovviamente ci stanno guai se non ci fossero
Ma
è vero che la memoria è corta ma è altrettanto vero che
Chi mi aveva ascoltato e se non ricordo male mi aveva anche lungamente applaudito il congresso del PdL
In qualche modo un'idea di quello che secondo me deve fare un grande partito di centrodestra per trentacinque quaranta per cento secondo me un'idea la volontà di quel che dovrebbe fare quel grande partito
Perché il libro non è altro che il tentativo
Di
Rendere un po'più organico quel ragionamento e di
Consentire a chi lo leggerà di opere
Una prospettiva sull'azione politica di un movimento europeo qual è il PdL legato alla famiglia del Partito Popolare in una logica di tipo bipolare quindi
Francamente non mettendo in conto se non per ragioni che salvati accolto molto bene strumentali collegate alla quotidiano non metteva in conto la sorpresa mettere in conto che qualcuno dicesse
Eh no guarda su questo non ci siamo la pensano in modo diverso ma dire
Che di punto in bianco mi sarei divertito a indossare i panni dell'eretico francamente non ci sta perché Chiabra
La bontà di andare a rileggere quel che dissi al congresso del PdL francamente non è che ci trova
Nulla di profondamente diverso il libro lo ripeto il tentativo di rendere più comprensibile più analitico più approfondito
Il ragionamento che facevo sulla immediato futuro dell'Italia dalla tribuna del congresso del PdL ed è la ragione per la quale
Il direttore De Bortoli accolto molto bene il punto quando dice il libro e parla
Non dell'attualità giorno per giorno ma di quella che il direttore ha chiamato l'attualità permanente che sembra un ossimoro ma non lo è
Sì sono inevitabilmente almeno secondo me delle questioni che sono destinate a permanere nel tempo e che sono proprio
Per questo di stringente attualità
Se volete anche il libro il tentativo
Che insieme ad altri amici sto conducendo con la Fondazione che molto presuntuosamente abbiamo chiamato a fare il futuro e il tentativo di allungare un po'lo sguardo a quei problemi permanenti
Che ci sono nella società italiana ed è il tentativo di indicare fin d'ora
Ciò che è opportuno fare proprio per evitare che
Il futurologo conta il futuro in qualche modo già lo prevediamo e ci trovi del tutto impreparati
Perché dico attualità permanente perché ci sono alcune questioni
Di fronte alle quali veramente e miope può esser autoconsolatorie mai minute tenere gli occhi chiusi
L'altro su una questione ampiamente dibattute sono le questioni collegate faccio qualche esempio
A un problema che l'Italia il problema di una scarsissima
Mobilità di tipo sociale siccome mi rivolgo ai giovani e ringrazio
Romano per aver detto ai giovani ma non per compiacermi ai giovani per caricare di responsabilità se volete i giovani per aprirlo con gli occhi dei giovani per dire
E anche la ragione per la quale
Ho pregato la casi visibile consigli non richiesti perché se ci si rivolge con questo tono pedagogiche immediatamente di Parma ma che voi da noi
Abbiamo una scarsissima mobilità sociale
Guardiamo guardiamo chi sono i giovani ingegneri che si laureano ogni anno sono molto spesso figli l'ingegnere
Guardiamo la capacità dei ceti più deboli di scalare in qualche modo una scala sociale si riduce nel corso del tempo il che dovrebbe porre il problema è una questione
Altra questione che va che risolve un governa e oggi con la bacchetta magica questioni in qualche modo di respiro media ampio altra questione
Lo dico in termini molto spicci anche per comodità di linguaggio fino a qualche tempo fa colonna la pensione dell'uomo si manteneva il nipote
Cioè oggi con la pensione di un anno si mantiene un nipote fino a qualche tempo fa era con il primo salario delle porte che si manteneva il no
Il che mi porta a dire che forse un problema come dire di coesione generazionale cioè
Oppure altre questioni di attualità permanente rinascere la mobilità sociale è un rischio di frattura generazionale
Chi è che non dice in Italia che
Per competere in termini economici debbano investire sulle eccellenze sulle qualità sui centri di ricerca sulla capacità del nostro sistema di eccellere per qualità
Credo che non lo dica
Più nessuno che non dobbiamo fare questo eppure non c'è quella coerenza tra alcune cose che vengono fermate e alcune politiche che vengono fatte
Oppure sempre su questi temi di permanente attualità tutto il problema collegato
Allora sentirsi parte di una comunità nazionale e quindi in qualche modo le ragioni di un patto tra italiani
Tra coloro che sono italiani e coloro che chiedono di diventarlo o che magari lo diventeranno
Poi discutiamo rapidamente su come si diventi italiani ma non è tanto questo l'aspetto
Qual è la ragione per cui oggi siamo un popolo una comunità
Ci accingiamo a ricordare il centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale che mi sembra un'opera doverosa io credo che compito di una buona politica secoli di chiedersi e a rischio oggi l'unità nazionale secondo me no e a rischio la coesione nazionale
Che cosa molto
Diversa perché perché secondo me manca un senso di comune appartenenza al secolo tumultuoso civile per cui grazie se è una lezione di educazione civica le ragioni per cui un popolo sta insieme
Sono considerazioni che ho fatto al congresso e che secondo me in un partito come il PdL deve avvenire nella sua agenda politico e culturale
Se volete la presunzione del libro qual è di invitare
A concepire la politica non soltanto come quotidiana gestione del presente con tutte le difficoltà che ci sono no ma soprattutto concepire la politica come la capacità di
Immaginare un immediato futuro
Ma l'auto con la volontà di essere degli aruspici per intervenire subito e far sì che quell'immediato futuro abbia un impatto
Non è una contundente la politica deve guidare i procedimenti non può soltanto assecondare
Se volete in altri termini la presunzione di distinguere la politica dalla propaganda propaganda che un momento essenziale dell'azione politica ma è un momento non può essere il modo con cui la politica sì
Traduci ogni giorno nel rapporto con i cittadini anche perché io sono convinto che i ragazzi se non diamo loro
Una prospettiva per il loro futuro ma non si avvicineranno mai alla politica se la politica intesa come gestione del quotidiano ossia addirittura come spesso accade
La politica intesa come un perenne rinfacciarci di responsabilità pregresse
Io dico lo scritto volutamente ma come fa un ragazzo che ha vent'anni ad appassionarsi al dibattito politico italiano se il dibattito politico italiano a volte sembra la ripetizione
Di ciò che ci sentivamo dire ci dicevamo dieci quindici venti trent'anni fa
E e cambiato davvero tutto il mondo sembra che la politica italiana ha continuato ad essere concentrata unicamente sul presente o peggio ancora astratta irresistibilmente dal passato
E quindi
Vi sono in qualche modo divertito nel dire cerchiamo di immaginare cosa c'è davanti a noi e come una politica che abbia determinati valori possa intervenire per guidare quei processi
Poi
Avevo messo in conto che alcune osservazioni sarebbero state tutte triturati e ridotti al contingente hanno ma là dove si incontrano infischiamo allegramente
O in uso un'espressione che colleghi che sono qui conoscono bene che è tipica del siccome o anglosassone la differenza tra la leadership perché la forma scelta no
Un conto è guidare
Un conto è seguire
Avevo messo in conto che subito qualcuno avrebbe detto atto le mise in modo diretto o indiretto con Berlusconi
Siano polemizzato non polemizzo con nessuno e visibile dire ma non lo citi mai ma io non cito nessuno nel senso che io cerco di dire a tutti
Presuntuoso guardate che l'Italia a questi problemi vogliamo farsi carico
Intanto capire se su quei problemi convergiamo nell'analisi almeno atto e cercare di farci carico di affrontarli per tempo aspettiamo che ci arrivino
Addosso e ci facciano male e la ragione per la quale quando saliva ti dice ma
Dal dieci un tipo d'Italia che poi tutto sommato non è molto dissimile dalla mia non solo non mi sento colpito ma per certi aspetti ringrazio perché vuol dire
Che
Siccome io è una cultura politica di centrodestra e Michele Salvati certamente ha una cultura politica di centrosinistra vuol dire che è possibile forse
Passare dalla fase declama teoria sulla fine delle ideologie ad una fase un po'più
Concreta di convergenza almeno nelle analisi
E
Se si conosce un po'l'Occidente anche di convergenza su dei valori di riferimento perché qui secondo me c'è
L'atavico dissi italiano di rimanere legati al passato
Mi spiego meglio
Oggi c'è qualcuno in Italia che dice che
La nostra sinistra ad esempio e ancora nostalgica della lotta di classe sì c'è qualche nostalgico gravata di classe ma come dire non è la sinistra del PD non mi risulta che Bersani e Franceschini si siano affrontati nella loro congresso
Dicendo da un lato lotta di classe e dall'altro lato liberismo economico no la sinistra uscita dalla utopia della lotta di classe
Per certi aspetti ipotizzo in certi momenti forme di collaborazione tra capitale e lavoro
Ed è centrodestra c'è ancora qualcuno che si è convinto che il liberismo economico non debba avere regole
Cito tra un anche perché Tremonti mi convince in quel suo saggio ma lo cito come
Analista non come il ministro quando dice lui con la sua cultura politica attenzione perché la crisi finanziaria dimostra che il mercato è un valore ma le regole servono
E allora
Non mi meraviglia se un uomo di centro sinistra che certamente non crede nella lotta di classe e che certamente sacche tra capitale e lavoro bisogna trovare forme in qualche modo sinergiche
Perché tra l'altro è un altro dei rischi di rottura della coesione nazionale
Non è a rischio l'unità nazionale e a rischio tram poche datore di lavoro e lavoratore non si considerano entrambi i soggetti dell'economia ma con un ritorno di classismo l'un contro l'altro armati
Vogliamo discutere di cosa vuol dire oggi una economia quanto più partecipata possibile vogliamo discuterlo e può essere la sintesi tra capitale e lavoro
Oppure faccio un altro esempio ma c'è qualcuno da destra che pensa che la sinistra italiana ritenga che garantire
L'ordine del
La legalità e la sicurezza sia instaurare un regime di tipo fascista
Ci può essere qualche fanatico che è rimasto fermo agli anni di piombo ma
Se uno parla con la sinistra italiana vede poi ci sono delle differenze ovviamente che il principio della legalità il principio di un ordine che si è in qualche modo
Garantito dalla coesione entrato a pieno titolo nel DNA culturale della sinistra italiana e non potrebbe essere altrimenti perché è una sinistra in qualche modo di ascendenza europea
E e allora per quale motivo a destra dovrebbe essere scandalo dire che io mi rifiuto di considerare la sinistra unica formazione politica in grado di tutelare i valori fondamentali della persona umana
Poi per quale motivo dovremmo gridare allo scandalo se quando si parla di
Immigrazione si sottolinea quattro volte l'aspetto connesso alla legalità ma si sottolinea anche l'aspetto connesso alla integrazione del pool per cure per quale motivo dovremmo pensare che
Nel centrodestra
Non dovrebbe avere piena legittimità la possibilità
Di interloquire poi entro nel merito su tutte le questioni connesse al rapporto tra lo Stato e le religioni e da nuovi tra lo Stato e la Chiesa e via di questo passo cioè io credo al netto di tutto che o ipocrita quando si dice
Ci riconosciamo nei valori della Costituzione nella prima parte
Io non ho ancora trovato qualcuno che dica che i principi fondamentali della nostra Costituzione cioè non è una vecchia vanno buttati no
Ossia ipocriti quando lo si dice oppure si deve essere coerenti con quell'affermazione siccome siamo in una fase post-ideologica
La sinistra italiana non è quella degli anni sessanta o settanta ma anche la vastità Iannone quello degli anni Sessanta e Settanta possibile che non si riesca nell'ambito di valori condivisi
A dar vita a dei ragionamenti che possono collinare e addirittura scandalo a delle proposte che possano essere coincidenti cioè chi è che in Italia a
La nostalgico o se volete la perenne quotidiana tentazione
Della campagna elettorale del derby permanente o di qua o di là anzi cadono in gravi ed a noi sembra quasi che ci sia il quotidiano tentativo di alzarli
Per cui persino la proposta di legge firmata da un esponente della destra a sinistra diventa uno scandalo agli occhi di qualcuno diventa la dimostrazione di un complotto di un'orda l'IVA
Di una specie di di di di TBC inciucio per usare un'espressione che andava di moda ma quando mai
Ma in nessun Paese europeo è così bipolarismo
Bipolarismo divergenza di politiche concrete ma nell'ambito di valori che in qualche modo sono i valori condivisi sono i valori di quello che io chiamo
Un patriottismo repubblicano
O se volete con Abel ma se il patriottismo costituzionale altrimenti diventano vuote tutte le occasioni in cui si ricordano i valori della Costituzione in momenti dell'unità nazionale
Per cui non mi meraviglia se ci possono essere delle convergenze nell'analisi perché poi si muova a scavare emergono tante differenze nel modo con cui attuare certe politiche
Io credo che nel sistema bipolare non ci si debba preoccupare se ci sono momenti di convergenza
Perché i momenti di convergenza quando sono relativi piani alti e un po'più nobili fanno pescaturismo e delle politiche diverse altrimenti il rischio che corriamo è quello
Di avere questa perenne transizione questo bipolarismo perennemente muscolare per cui ogni momento
è l'ora della verità
Anche qui
Si dice tutti noi diciamo no
Siamo nella società finalmente post-ideologica non c'è più nemico e c'è l'avversario allora senza giocare con le parole qual è la differenza sostanziale
Il nemico eh l'espressione di un conflitto che porta alla distruzione o dell'uno dell'altro
Il mio amico e l'espressione di una guerra l'avversario l'espressione di una competizione
L'avversario puoi battere tipo battere ma che cosa che in qualche modo tutti unisce all'avversario il rispetto delle medesime però regole del gioco
Chiamo se volete da qualsiasi
Cimento sportivo o no
Chi batte lo batti ma io ve il gioco a delle regole ed entrambi rispettano le regole
Io credo che non sia
Certo mi rendo conto che in alcuni ambienti eretico no per cui
Basta leggere quello che a volte viene detto scritto tutti questi atteggiamenti no però non ho alcuna intenzione di deflettere proprio perché credo
Che sia un modo per far capire innanzitutto ragazzi che cos'è la politica
Poi per non apparire elusivo
All'ambasciatore Romano
è vero io
Parlo di Erminio come Carmignola Frittella sembra di Erminia la frittata dilemmi no quindi nazionalsocialismo ed usciva vicino
Perché ne parlo in quei termini come lo indico come modello con negativo insomma no
Perché io credo che alla luce dell'esperienza storica e qui è la valutazione di uno o politico di destra
Della recente esperienza storica
L'amor di patria sia un valore
Che non può essere
Archiviato
Ma occorra vigilare sulla ipotesi che nel secolo scorso è diventato drammatica realtà che l'amor di patria quindi un sano sano patriottismo
Dei generi in un nazionalismo
è vero che ci sono nazionalismi pacifici ma è altrettanto vero che nel secolo breve nel secolo scorso il nazionalismo
Partiva dal presupposto della moglie di un popolo per la propria patria ma portava poi all'aggressione nei confronti di altri popoli e di altre parti
Allora se l'obiezione Arminio nazionalista tedesco che combatte contro gli invasori domani nel nome della sua patria
Accetto l'obiezione
Però ai più giovani ricordiamo chiamare la patria è doveroso
Ma
L'amor di patria è una moda che parte dal presupposto che non c'è
Un popolo migliore di un altro una patria migliore di un'altra un Paese migliore di un altro perché se entriamo in questa logica della superiorità beh ritorniamo in qualche modo ai guasti del secolo scorso
è una meditazione che credo a destra sia stata fatta anche qui vedo Franco Servello a Fiuggi ne discutemmo a lungo sulla differenza tra il nazionalismo il patriottismo
Soprattutto in una fase come quella in cui viviamo oggi si sta affacciando una sorta di patria europea
L'identità europea di questa parte è vero il termine identità è un termine che rischia di essere retorico
Al tempo stesso io credo che
Il tentativo di scrivere quella Costituzione europea poi fallito necessariamente dovesse presupporre
Almeno almeno la volontà di dare la risposta ad un quesito
Mi ha colpito che credo abbia colpito tanti il quesito che si pose un euro scettico almeno in quell'epoca come Dahrendorf che diceva polemicamente ma come fate a parlare di democrazia europea se non c'è il demos europeo
Lingue diverse identità nazionali diverse storie diverse guerre
Guerre per certi aspetti ancora quali pensate i Balcani di quindici anni fa e il demos europeo certamente non c'era e per certi aspetti non c'è ancora oggi
A meno che non si riesca a dare a quel demos europeo un senso di appartenenza alla medesima comunità in qualche modo dei valori comuni di riferimento dell'identità di riferimento quindi
Forse esagerando nel sottolineare
Con la parola identità quindi il rischio della retorica la ricerca di comuni radici ma far sentire figli di una medesima
Unione
Non soltanto con istituzioni comuni ma in qualche modo con radici comuni i pescatori del Portogallo i contadini della Lettonia non era impresa semplicissima quindi il tentativo che si fece
Fu quello appunto di individuare ciò che poteva venire perché ciò che unisce deve essere considerato ancor più importante di ciò che può dividere di ciò che ha diviso
E questo è anche la ragione per la quale non crede in contrasto con quel che politico sul rapporto Stato Chiesa e arrivo io con convintamente sostegni in quell'Assemblea
Che se volevamo individuare
Invece un un embrione di di idee mossa europea e quindi di identità europea non potevamo prescindere dalla tradizione ebraico cristiana del nostro continente
Non che non ci fossero Stati non ci fossero mussulmani ATI autisti
E altro
Non potranno prescindere dal fatto che nel corso dei secoli le OPA
Aveva in qualche modo individuato anche simbolicamente dei luoghi in cui si sentivano figli della medesima comunità quelli che vivono in Portogallo come quelli che vivevano in Lettonia
C'è un'espressione di Schuman che l'Europa delle cattedrali ma potrebbe essere al tempo stesso l'Europa delle cattedrali
E delle sinagoghe cioè le due Regioni in qualche modo che hanno animato o con la loro storia e la loro cultura l'identità europea
Che cos'è
Quando fumavo scriviamo e cinquanta ancora più forte di adesso il messaggio ma valido ancora oggi
Oggi magari ci mettiamo anche l'euro no oppure ci mettiamo mista pesca ma cos'è negli anni Cinquanta che fa sentire un commerciante di Oviedo contadino di di di di di Salisburgo
Fini come dire della medesima storia e quindi con le spalle medesimo identità quando entra nella cattedrale se è un cattolico cristiano o se è un ebreo quando entra Senago
Sapete benissimo che ci fu un ampio dibattito poi soprattutto per le resistenze personale di Giscard D'Este
E cosa che non tutti sanno quello fu un lavoro importantissimo che avevo quasi ad un passo dalla fine senza che si votasse mai anche perché non eravamo delegati e prendere decisioni attraverso il voto lavora per lavorare
Con il consenso con la regola del consenso
Alla fine non si fece esplicito riferimento alle identità alla tradizione ebraico resterà
Sono ancora convinto che per dare a questo devono seguire prego che certo si nutre di Euro si nutre di istituzioni si nutre di libera circolazione si nutre
E di di di grandi infrastrutture viarie di di di di progetti Erasmus ma
Qualche cosa di più occorrerà pur tardi
Io quello che non fosse tutta non so che non fosse Pellegrino cercare di definire l'identità
E francamente non vedo contraddizione comunque la posizione e
La questione
In qualche modo
Pongo della laicità delle istituzioni ambasciatore ma chiesto ma nessun rapporto Stato Chiesa allora qui spero di non scandalizzare nessuno
Mi considero Degasperi hanno
Libero Stato libera Chiesa
Nel senso che è è è
Completamente è completamente
Sbagliato
Perché fatto non corrispondeva al vero negare il ruolo enorme che la Chiesa avvenuto era
In termini culturali in termini sociali ma
Perché dico dica speriamo perché segretario della Democrazia Cristiana in quell'epoca e ben chiaro che in alcuni momenti disse al Pontefice
Le stelle sono ovviamente spendere che rimangono acquisti interamente Presidente libera Chiesa in libero Stato e che ho detto
Ah bene ad accettare
Vado a senso unico mi ero cautelari nominato alla mia dal collega D'Agata adesso almeno e io non credo nemmeno alla contrapposizione laici cattolici francamente è un modo
Tagliare con l'accetta io credo semmai di più ma vorrei capire chi si iscrive alla seconda categoria a una contrapposizione tra
Laici e clericali ma c'è qualcuno che in Italia dice di essere un clericale ce ne sono intendiamoci eh no
Però però francamente non li vedo insomma non si nascondono un po'e allora
Non si dichiarano tali insomma no perché non ci si può dichiarare tali francamente assurdo e non ci si può dichiarare così
Quindi
Non so se sono disposte in modo esaustivo ma credo che
Sia sia doveroso
Rimanere in ambiti chiaramente distinti poi anche qui
Tra le tante conseguenze positive di questa fase travagli Artissima che nasce
Una decina quindicina d'anni fa
E anche qui non suoni non sono il bizzarro se cito un pontefice io non l'ho dimenticato quanto ebbe modo di dire
Un papà per la precisione Giovanni Paolo II che in una circostanza disse
Rivolgendosi proprio dal sei che L'Unità politica dei cattolici era in qualche modo archiviata perché era superata quella fase storica
Perché poteva avere un conto un significato nella contrapposizione tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Ma
Nella fase post-ideologica caduto il muro di Berlino con tutto quello che era accaduto nella società italiana parole ovviamente milioni del Pontefice oggi cattolico aveva il
Diritto dovere di
Difendere i suoi valori
E se lo riteneva di militare politicamente in modo trasversale in quel in quei partiti che erano più vicini
A certi valori di riferimento guai se tornassimo come dire ad una sorta di nostalgica dell'appartenenza del cattolico impegnato politica politica all'interno di un partito torneremo indietro ecco non credo che che andremo
Avanti e e non non contribuiremo a costruire la Società del ventunesimo secolo
Mi fermo qui perché mi sembra di aver risposto più o meno a tutt'oggi Marco vere grazie Presidente grazie per le sue risposte
Provinciale anagrammi Michele Salvati hanno altre considerazioni ho domande da rivolgerle
Il tema di fondo di questi di questi giorni è quello della giustizia ovviamente c'è il processo potere naturalmente c'è un tema di come affrontare il nodo della giustizia senza
Convocare una serie di tre anni un impianto costituzionale peraltro già
Febbricitante adesso allora le chiedo insomma qual è la sua il suo percorso insomma evidentemente ci sono state anche molte polemiche all'interno per la stessa maggioranza adesso c'è un testo poi vedremo gli emendamenti ci sono anche delle proposte un appena presentata oggi da un suo
Sin da ora tutta
Deputato dal PDL sul tema delle dell'immunità insomma come possiamo uscirne perfettamente
Io l'invito sommesso che faccio è innanzitutto quello di non
Ne scolare questioni che inevitabilmente sono questioni che vanno tenute su piani diversi nel senso che
Si può discutere sulla
Bontà dell'impianto del disegno di legge che la maggioranza ha presentato per garantire
Tempi certi e brevi ai processi
Inizio al Senato domani vedremo quale sarà l'iter
Non credo che si possa discutere sul fatto che l'Italia è stata più volte condannato in sede europea per tempi medi della durata del processo che tolgono sostanzialmente al cittadino sia essa parte lesa o parte
Ho responsabile il diritto di veder riconosciuta la giustizia
Così come è giusto dire su questo tema ci devono essere le risorse a fianco a
Eventuali modifiche legislative per garantire tempi certi restano nella riforma della giustizia
Ecco l'invito non mescoliamo questioni che stanno su piani diversi
è un intervento giusto o sbagliato io credo che
Intervento sia giusto cioè occorre garantire tempi certi occorrono le risorse poi il Senato e dopo la Camera valuteranno nel corso del dibattito
Tutto quello che va valutato per non correre il rischio di palese incostituzionalità e molto giusto discutere sull'impatto che queste norme determinino nella condizioni in cui si trova oggi
Il cittadino che ha pendente un giudizio di fronte ad un tribunale ma non è la riforma della giustizia è un intervento relativo alla durata dei processi
Così come quando si parla di
Ripristinare in forme nuove o antiche una vecchia prerogativa che la Costituzione riconosceva i parlamentari ex articolo sessantotto la concedente immunità non è la riforma della giustizia
C'è un altro intervento più o meno opportuno personalmente credo
Chi discuterne non debba essere motivo di scandalo anche perché
Pochi sanno che
Coloro che sono deputati europei e cittadini italiani in quanto deputati europei godono
Non è un'immunità ma godano di alcune prerogative che i deputati nazionali non hanno più perlomeno se ne discuta
Riformare la giustizia è un'altra questione riforma della giustizia relativa
Innanzitutto al penale al civile ed è relativa alla avvio organizzazione della magistratura
Al rapporto che deve esservi tra i poteri che la Costituzione prevede quella tripartizione dei poteri che uno dei pilastri intangibili secondo me di una democrazia
La riforma della giustizia a mio modo di vedere deve riguardare l'autogoverno della medesima
Magistratura tutte questioni che possono anche
Verificare forti divergenze tra uno schieramento all'altro ma non c'entrano assolutamente nulla con quello di cui si sta discutendo attualmente
Se fra qualche tempo sarà presentata alla maggioranza o dal Governo un disegno di riforma della magistratura si discuterà ovviamente di quel disegno ma evitiamo per cortesia ogni qualvolta c'è una questione
Una sentenza piuttosto che un'indagine un provvedimento di legge piuttosto che un'interrogazione di dire lo scontro e sulla giustizia
Perché la riforma della giustizia è in qualche modo
La riforma di quella parte della Costituzione che stabilisce quelli che sono le modalità di attuazione del potere giudiziario evitiamo appunto di fare confusione
Presidente se posso chiedere vinco con altre cose insomma per lei è stato ovviamente
Protagonista entity una serie di polemiche in questi ultimi tempi insomma vediamo che alcune fibrillazioni della maggioranza fosse la maggioranza
In questo momento è penalizzata dal fatto di uno che con l'opposizione forte ma non so se anche lei di questo di questo Paese insomma
Poi l'abbiamo visto nei giorni scorsi il Ministro Brunetta attaccare pesantemente il Ministro Tremonti sulla politica economica potremmo dire molto sinceramente che si è aperta la rotta
Di successione a Berlusconi insomma e quindi anche all'interno la maggioranza fosse si pensa un po'troppo al dopo Berlusconi e un po'poco al durante
O no
Boh francamente non lo so guardi per quello che mi riguarda perché poi io prima preferisco parlare come di di quel che faccio
Non ha senso commentare quel che fanno gli altri
Per quel che mi riguarda anche se so che poi l'onere della prova e a mio carico per carità
Ma vale quel che ho detto all'inizio
Io non mi preoccupo
Né della successione a Berlusconi di quello che in qualche modo
è relativo alla quotidiana azione del Governo io cerco soltanto di
Invitare innanzitutto la mia parte politica quindi il PdL ad una
Azione che sia
Uso le parole sue sulla permanente attualità non sull'attività quotidiana per certe
E mi metto a ridere quando leggo che ordina il complotto perché invito a discutere del rapporto
In materia di immigrazione tra
Legalità e integrazione oppure togliere il complotto se dico presenta Camera devi dirlo che in una democrazia governante
Oltre che rappresentativa
Ad un rafforzamento del ruolo dell'Esecutivo deve corrispondere una centralità effettiva del ruolo del Parlamento ma devo dire anche se non fossi Presidente a Camera
Sono in Parlamento da ventisette anni
So bene che
Proposto una democrazia che ha
La necessità di decidere in tempi reali di decidere
Senza lungaggini
Di far decidere chi gli elettori scelgono anche con
Margini di autonomia per cui è di tutta evidenza che
Che il Presidente del Consiglio non possa cambiare un ministro
E è e è una bizzarria visto che siamo in una condizione in cui Presidente del Consiglio addirittura il nome sulla scheda elettorale
Ma
è un complotto dire quanto più vogliamo rafforzare i poteri dell'Esecutivo e io sono convinto che occorre rafforzarli tanto più dobbiamo garantire
Pesi e contrappesi vale a dire che il Parlamento rabbioso forte potere di che cosa di indirizzo
Perché la politica in qualche modo deve essere
Indirizzato dalle discussioni parlamentari di controllo
Indirizzo e controllo
Di verifica di quelle che sono reazioni che l'Esecutivo fa
E quindi il Parlamento come casa di vetro
Non significa complottare non significa mettere i bastoni fra le ruote significa da un lato adempiere ad un dovere assegnata Camera lo deve fare ma significa anche indicare
Delle riforme necessarie anche qui faccio un altro esempio
Ma cosa cosa aspettiamo siamo al federalismo fiscale tanto grandissime opportunità non solo per le Regioni
Saluto Formigoni del nord ma anche per quelle del sud ma attenzione federalismo fiscale senza l'ultimo anello che il federalismo istituzionale rischia di essere una catena
Qui manca forse l'anello più importante
E allora perché non affrontare il tema delle riforme
Ed è scandalo dire ma se sono condivise meglio
A meno che non abbia cambiato opinione e poi non è che io parlo colpi di ogni giorno sento quello che dicono gli esponenti del PD h se non hanno cambiato opinione
Sulla riforma del
Il Parlamento per istituire la Camera delle Regioni o un Senato delle autonomie anche qui non giochiamo con le faremo uno dei due rami del Parlamento
Quella cosiddetta bozza Violante della passata legislatura potrebbero essere
Nell'arco di pochi mesi votata alla unanimità o comunque a larghissima maggioranza alla Camera al Senato doppio grado di natura diventare legge dello Stato B pare una cosa di poco conto allora
è un complotto dire che se le riforme sono condivise Emilio però credo di essere completamente digiuno
Di diritto costituzionale so benissimo che la Costituzione prevede anche la via della modifica di se stesse attraverso una maggioranza e non è una maggioranza dei due terzi
Ma sappiamo anche che poi c'è un'ipotesi referendario eccetera e vogliamo ricordarsi che la strada della riforma maggioranza il centrodestra l'ha già seguita col risultato che poi secondo me è sbagliato ma corpo elettorale bocciò quella riforma
E allora eresia dire
Facciamo intanto in modo condiviso ciò che si può fare
Io non credo che sia
Tutto qua
Faccio un'altra piccola domanda poi da una parola all'ambasciatore Romano e amici il salva
Dietetica e politica si parla in questo libro
Qui non pensa che sia giusto fare una riflessione onesta sull'etica pubblica del nostro Paese domandarci se
L'immagine internazionale pessima di cui soffriamo in questo momento non lo sia anche il risultato sarà anche il risultato di molte semplificazioni giornalistiche nei pregiudizi etnici ma insomma
Non sia poi il risultato a Naro di una perdita dell'etica pubblica di quindi chi pochi buoni esempi anche personali che in questo momento sono stati dati al Paese e quindi anche l'opinione pubblica internazionale
Sì certamente sì poi al tempo stesso chi è senza peccato scagli la prima pietra e nel senso che il rischio
Del moralismo se volete il rischio dell'ipocrisia che secondo me in alcuni casi è uno sport collettivo nazionale un rischio molto reale
Certo
Dico qualche cosa di più
Siccome
In alcuni momenti
L'immagine dell'Italia
Ma risente di gli stereotipi di luoghi comuni
E evitiamo
Come ceto politico di alimentare qui luoghi comuni
Faccio un esempio che ho già fatto lo rifaccio io non so
Se Tizio o Caio nel momento in cui vengono indagati inquisiti sono innocenti sono colpevoli credo che si abbia tutti il dovere di essere garantisti nel senso che
Fino al terzo grado di giudizi e confidando nella onestà intellettuale
Dei magistrati sia innocenti ma questo non vuol dire però
Non cogliere l'opportunità
Di alcune candidature io vedo ed ora a Francoforte qualche tempo fa per l'inaugurazione visto che siamo specie
Soli della Buchmesse no padiglione italiano
Mi dicevano gli amici italiani ma anche i tedeschi ma lo confermavano che
Il bestseller italiano libro italiano più venduti in Germania da tempo immemorabile tubo di copie
Saviano
Il noto il nostro Berselli fermo Gomorra Toma
Se vogliamo evitare
Quello che ci capitò una volta no se non ricordo male
Il Times New York hanno gli spaghetti no raccogliere specifica verso i
Gli spaghetti la coppola e la pistola e quella era l'Italia se vogliamo evitarlo
Nel momento in cui diamo vita delle candidature evitiamo di candidare chi è certamente innocente fino a prova del contrario dal problema di
Opportunità se volete un problema di di etica pubblica ecco
Perché se c'è una richiesta d'arresto forse sarebbero inutile un passo indietro politicantismo assoluto subiscono beh quello ovviamente attiene alla coscienza persona e alla responsabilità di governo quindi francamente
Credo credo che sia all'interno del Governo che si può valutare questa cosa fermo restando che poi è un caso
Sottile deve assumersi la sua responsabilità grazie Presidente ma certo che comanda
A
Non credo di riuscire a convincerla ma vorrei cercare di spiegarlo perché a mio avviso quella battaglia sull'identità cristiana dell'Europa fuma passati è sbagliata
Ma perché l'Europa non avesse bisogno di un tessuto comune la più che il cristianesimo ha diviso l'indotto da me capito natura bersaglio gli stati nascono in quanto hanno la religione del loro sovrano
E si spacca la definitivamente Sacro Romano Impero la carta d'Europa eccetera eccetera
E poi voglio dire il cristianesimo
Italiano latino quello lombardo non è quello Napolitano io ho l'impressione che
Paradossalmente al sud europei all'estremo nord Europa vale a dire in Scandinavia Cernuto paganesimo
Cioè molto tardi
Anche
Anche nei Paesi scandinavi molte delle cose le fa anche fanno le fanno per quella ragione
E allora tutto sommato andrà a tirare fuori quel tema mi era sembrato non opportuno
Quanto poi alle radici digitali che quella è un'espressione che fu inventata negli Stati Uniti fra la fine dell'ottocento i primi del Novecento verranno arrivati tre milioni di ebrei dovevano pure in qualche modo inserirli
Non nel tessuto di un Paese che si proclamava cristiano loro si sono inventati questa formula delle radici
Cristiano giura e che poi dirò che mi sembra anche giusto che si parli di radici gita anche in un Paese che non ha mai detto Antico testamento
Perché qui lettiga nell'Antico testamento non l'ha letto nessuno
Una parola sulle Gasperini possono
Beh Degasperi bisogna dire che non fu Cavour
Detesto le sorprese perché il papà di rifiuto è un'udienza un soprassalto di orgoglio di vanità
Non solo una una come dire una sete di distinzione fra più credo Chiesa è è stato tant'è vero che durante l'Assemblea costituente c'era la scuola
Fra quell'atto per uomini e della democrazia cristiana che erano incaricati di andare a presentare al Vaticano i progetti degli articoli per farsi dire che andava bene voglio non prenderei dei cartoni come modello
Signore e su questo aveva premesso ambasciatore che non mi convince quell'agricoltura sono diventato anche
Com'era prima la seconda da una cosa però voglio dire perché è verissimo quello che dice che il
Nel corso dei secoli
Quante quante
Questioni aperte anche in Europa quante quante lotte quante
Quante divisioni anche nel mondo cristiano
Però secondo me non è di per sé è una ragione per negare l'assunto da cui si da cui non da solo partiva da dire cerchiamo a quel demmo ospitare un'identità
Quando ero ministro degli esteri e dei una come dire lezione data unica signore
Che l'Imam della moschea del Cairo moschea nella Sala Rosa perché è una sorta di Gregoriana dell'Islam schema quant'altri
Perché di una lezione perché
In modo io forse un po'supponente superficiale dissi ma
L'Islam ma
Questa
Fratricida guerra tra sciiti e sunniti
Mi ascoltò poi mi disse
Lei sa dove l'Irlanda
Allora
Io ho grande
Dove fino a qualche tempo fa è notorio tra cattolici e protestanti lo cito perché perché è indubbio che ci sono state tanti momenti GTT riscontro
Persino nell'ambito del
Del cristianesimo al tempo stesso però c'è una comune identità secondo me come nell'ambito del del mondo musulmano altro Visco ma c'è una comune identità
Se mai semmai la cui allarghiamo un po'
Sarebbe interessante discutere perché è un tema che che che mi appassiona e so benissimo che poi diventa difficile tradurlo come dire nella propaganda quotidiana perché se il problema la propaganda che
Finisce per prevalere sulla politica
Caro Rania la battaglia è persa in partenza però non desiste
Il tema il tema affascinante quale quando si parla del rapporto con l'Islam è una grande questione anche per gli immigrati dovremmo riflettere secondo me
Sulla concetto di laicizzazione perché sempre mia opinione una delle questioni che grava sull'Islam è un ritardo culturale rispetto all'Occidente
Non sta a me dire di quanto tempo ma non c'è ombra di dubbio che
La secolarizzazione della fede nell'Occidente e
è molto più avanzata rispetto a quello che accade nel mondo sul ma
Oppure altro elemento di riflessione che nella nostra cultura occidentale
Il concetto di nazione è un concetto legato al rapporto popolo territorio con tutto quello che ha significato oppure il territorio
Quante guerre se c'è un solo tedesco fuori dal mio caricarla c'è il mio popolo e quindi porto la mia sovranità
E nella cultura musulmana il concetto di nazione
La norma
Data la novità nell'Indonesia non è collegata al territorio
Ecco se discutessimo qualche volta anche di questo secondo me non faremmo un'opera sbagliata insomma no se invece ci limitiamo a quello che appare in superficie quindi il rapporto col mondo musulmano basato unicamente
Su quanti sono i musulmani attualmente in Italia
Per carità facciamo una cosa
Doveroso
Ma ci fermiamo mi danno un po'troppo superficiale
Perché il problema lo avremmo corre ritenuto su un futuro cominciamo a ragionarci almeno adesso
Grazie Presidente Michele Salvati
Ce ne scusiamo così
Nomi specie perché
Torna su un attimo come del federalismo e del federalismo fiscale in particolare non perché vi si appassiona se questo tema
Lo sente come necessario fra poco ci sarà un grande convegno a Roma presenza anche di Giorgio Napolitano
Sul sul proprio nel Mezzogiorno volentieri sappiamo benissimo come si nobilissimi le preoccupazioni tra il Mezzogiorno per una particolare possibili flessione che potrebbe avere il federalismo nel loro Paese già così già
Alla stessa diciamo legge-delega progetti
è impossibile da calcoli vedere che la distribuzione delle risorse cambierà e cambierà necessariamente
Che il tipo di sanzioni di incentivi di vincoli che verrà posti sarà una cosa molto importante il Paese sarà sottoposto a una prova non piccola
Ecco non è una domanda tema
La voglio dire semplicemente che sono preoccupato perché io credo che il successo di questa
Norme siano entrati non possiamo uscirne cercò di convincere continuamente a visitare sui mezzi centralisti assatanati coloro che
Considerano questa come la massima no UCSI ci siamo sbagliati no puzza abbiamo dato soddisfazione alla lirica essermi accanto messi in un'avventura che non sappiamo che ci porta ce ne sono tantissimi specialmente a Roma
Ma perché la pensione in questi termini io penso invece che sia un passaggio che abbiamo attraversato un passaggio difficoltà estrema
Vi è la domanda non è una domanda
è una vera disgrazia io credo
Che questo passaggio istituzionale fondamentale ecco ridisegnare l'Italia
E questo la fortuna che straordinaria per il Mezzogiorno se preso bene
E quindi con lui decreti delegati che dovranno essere costruiti
Avviene in un momento di intense polemiche dovuti ad altri ad altri
D'altra parte io capisco la ragione di queste politiche
No cioè Berlusconi un personaggio che attizza diciamo polemiche già dalla spontaneamente un Berlusconi crea dall'altra parte Antonio Di Pietro voglio dire sono due termini che si chiamano l'uno con l'altro per molti aspetti
Do sono soluzioni mie queste e lo dico molto francamente mi
E direi c'è un passaggio di questa delicatezza e di questa importanza per il nostro Paese avvenga in una situazione così esasperata
Beh è una cosa che mi rattrista fortissimo cioè questa roba qui
Abbiamo
Comunque tre anni e in questi tre anni rimarrà questo Governo di centrodestra sono convinta
D'altra parte in questi tre anni dovrà compiersi questo passaggio questi benedetti decreti delegati dovranno
E al di sopra di questi dovrà avvenire una riforma costituzionale nel senso che le diceva prima è quasi inevitabile insomma
Che si voglio dire sa una Senato delle autonomie adesso e naturalmente del per l'esattezza cavalca verte delle Regioni per non infastidire ricorda i tempi bieca dosi fastidio vedesse naso
Perché si diceva sempre il Senato tanto la mia e non la però la Camera così è andata a casa a voi va be in ogni caso che ci sia anche la riduzione del numero di senatori se
Ha solo delle cose che ormai sono state citava la bozza Violante sono ma insomma
Tre persone del DNA della parte ragionevoli entrambi i partiti
Devo dire io sono
Tranquillo era così svolgerà nei termini che ho prima descritto
Mentire fortemente da eseguire qualche piccolo segnale di speranza no io lo ribadisco l'auspicio che ho fatto tante volte io spero che prevalga la ragionevolezza prevalga l'interesse generale e quindi nel corso della legislatura si dia corso a quella importante strategica riforma
Perché il federalismo fiscale
Al di là del fatto che abbia o meno e l'ho detto prima devi avere il livello più alto il livello di sublimazione che quell'istituzionale il federalismo fiscale è forse l'ultima occasione che abbiamo
A certe condizioni proprio per il nostro meridione messi perché il Consiglio per responsabilizzare la classe dirigente di tutto il Paese vale in Lombardia come in Calabria
E il federalismo in qualche modo è una forma di responsabilizzazione e ci si mette la faccia diciamolo in termini espliciti oppure continueremo con il rimborso a piè di lista continueremo conta la litania
Beh tanto poi alla fine paga lo Stato e quindi arriviamo ad un debito che sapete
Centoventi per cento con l'incidenza con l'incidente già ci siamo concentrati ma con l'incidenza questo enorme debito perché continua a crescere la spesa pubblica
Perché soprattutto in alcune regioni non in tutte ma in alcune regioni
Alcuni servizi a partire dal servizio sanitario comportano un aumento vertiginoso per la spesa senso che ci sia una responsabilità della classe dirigente locale al federalismo vuol dire anche responsabilizzazione dei Consigli regionali
è chiaro che siccome non siamo il Paese di Bengodi ma siamo un Paese con forti disparità territoriali nel sottolineare questi aspetti bisogna anche avere precise cautele
Una cautela
Che non espressi da solo si è poi in qualche modo
Tradotta in realtà perché ricorderà saldati
Lo sanno bene quelli che seguono queste cose
Inizialmente non era previsto che i decreti attuativi gradese quaranta legge-cornice
Tornassero ad un esame del Parlamento poi e nati invece una Commissione bicamerale che avrà come compito proprio quello di verificare se questi tre decreti attuativi sono in sintonia con la legge cornice
E già quindi come dire
Il motivo di tagli alle Sindaco in un convegno a Melilli chissà quale complotto avevo fatto le due fondazioni discutevamo chiuderei ci trovammo d'accordo nel dire ma non è meglio che poi il Parlamento oltre che il processo ascendente dica la sua anche nel processo discendente
A volte capita di rado ma a volte come dire proposta di buonsenso finiscono per fermarsi adesso
Dico però qualcosa di più
Attenzione hanno avuta esautorare del diritto dovere di
Garantire omogeneità attenzionano esautorare alcuni organismi che inevitabilmente sono
Centrali
La Corte dei conti
Corte dei conti deve continuare ad avere un ruolo
Tutt'altro che marginale
Poi possiamo discutere di come funziona la corte dei conti però io parlo delle istituzioni
L'istituto del prefetto
Ho visto con piacere che anche la lega da qualche tempo non discute più la figura prefettizia in una prima fase sembrava che col federalismo i prefetti dovessero essere consegnati alla storia del passato la Ragioneria generale dello Stato
Perché il federalismo fiscale che significa sopprimere
Cito volutamente questi tre queste tre istituzioni Corte dei conti e puro organizzazione regionale Ragioneria generale è stato prefettura
Proprio per evitare
Che cosa che
Se l'intesa in qualche modo è soltanto di tipo politico
Si possano essere e è ovviamente una un paradosso e quello che sto per dire un assurdo però ci possano essere convenienze politico partitiche che vanno contro l'interesse
Dei territorio e quindi l'interesse generale in che senso
Ma è veramente un paradosso
Poniamo che domani una forte regione del nord e una forte regioni del sud siano governate dalla stessa maggioranza e che quindi per ragioni che nulla hanno
A che fare con i territori governati trovino un accordo sulla distribuzione delle risorse pesantemente
Negativa per una delle due diciamo quella del nord
Non è giusto non è federalismo quello quello ovviamente è un accordo di tipo politico ammantato
Di federalismo e di azione volta a privilegiare il territorio
Necessariamente ci vorrà un momento di controllo garantito ancora dal centro insomma no
E questo mi serve il Senato Camera delle autonomie perché quello è il luogo parlamentare dove tutto deve essere alla luce del sole trasparente
Bene allora gas ce la facciamo per il settimo mandato di Formigoni è inutile
Lui è soltanto altri quarto il prossimo anno quindi si
No io spero che ci si riesca prima del suo VII Manzato personaggi da riuscire in questa logica grazie alla violenza diversa