Inquisizione ieri e oggi

Ma che
Bene possiamo cominciare i lavori prego tutti di prendere posto e anche i colleghi
Cominciamo
Las
Possiamo prendere posto per favore così cominciamo
No
Gentili signori
Siete pregati di prendere posto
è un invito nell'interesse di chi è in piedi perché rischia di rimanere
Senza posto
Buonasera a tutti
Questa
Selva di microfoni intorno al Ministro ci dice quanto
Attuale sia
In questo momento il tema della giustizia su cui
Questo convegno
Lei dette
Convegno che come sappiamo e organizzato dalla Fondazione Sasso questa è la e la sua sede
Per il ventennale della morte lo scrittore che ha fatto del tema dell'Inquisizione
E della giustizia il centro della sua opera
E della sua passione civile
Come
Leggiamo nel nel dei piani costruttivo del convegno
Non parliamo soltanto dell'Inquisizione
Spagnole in senso storico sebbene a quella stagione Sasso abbia dedicato il libro che definì il suo libro più caro quel morte dell'inquisitore
Che vede protagonista
Un uomo di questa di questa terra di questo Paese fra Diego la mattina
Che Sassa trasforma in un eroe moderno in un eroe del
Una portabandiera insomma del libero pensiero
Ma anche perché
L'Inquisizione per lui
Diventa una lente
Su cui
E attraverso la quale decifrare anche il Presidente
Come appunto viene
Vi dicevo
Il dépliant cita queste parole illuminanti si capisce che parlo dell'Inquisizione in senso lato senza distinguere tra quella religiosa
E quella politica
è del resto quella religiosa di ieri
Era anche politica e quella politica di oggi e in un certo modo religiosa
Io passerei subito la parola alle Presidente della Fondazione che anche il Sindaco di Racalmuto Salvatore Petroli tu
Illustrissime ospite
Eccellenza ministro
E su Angelo affanni sulla giustizia
Onorevole Marco Pannella cioè se c'è l'esame perfetto Berto Postiglione saluto tutti gli onorevoli presenti Enzo Fontana Marinello l'onorevole Bosco
Scusate se ne dimentico sede vendevo qualcuno ma risoluto da questo Paese da questa la caduto tutti per
Testimoniare appunto che la nostra realtà locale quella della caduta cercato insistentemente di onorare alcuni temi e soprattutto di affrontarla assieme
Al mondo politico istituzionale anche in una prospettiva di interazione con le varie in realtà
Prospettiva che ci deve portare tutti quanti concordemente ad intravedere ore
Un un orizzonte diverso rispetto alla litigiosità spesso che caratterizza l'istruzione pubblica ero il loro rapporto
Io ritengo che la
Autorevole presenza del ministro oggi con la moto e ringraziamo ancora veramente abbiamo avuto modo anche bene
Di essere assieme quel ventiquattro maggio così una valutazione della Repubblica Giorgio Napolitano sempre all'interno di questa sala in questo Paese
Di appunto testimoniano queste impegno e confondono intellettuale Lonardo CIACE
Saluto il Comitato è qui presente della figlia
Tutta la famiglia genero
Meno Catalano che
Tra l'altro protagonista di questo di questo evento in quanto l'organizzato quasi interamente lui bisogna dire dare atto che riuscito veramente nell'intento
Dicevo che in questo momento noi abbiamo la necessità
Chiaramente di fare
Chiarezza rispetto al nostro rapporto con
Quella che la vita pubblicato in questo Paese quelle che sono diciamo le vicende che di ogni giorno sono la chiara perché a testimonianza di quello che sto dicendo
Io dico semplicemente che
L'autorità che sono qua presente le ho portate polizia nel
Il questore il carabiniere tutti che ci hanno consentito questo anche questa aggiornato così come è successo in precedenza
Di organizzato dal meglio così com'è successo anche l'occasione la nota al Presidente della Repubblica più che questo ventennale chiaramente quando si parla di inquisizione quando si parla del tema della giustizia è chiaro che c'è sempre un
A volte si rischia il corto circuito
è una volta
Ricordo che
E un procuratore la Repubblica mi disse di sì chi tocca i fili muore in certi momenti
Perché effettivamente c'è il rischio
Dei
Fare saltare tutto in aria rispetto a
Quella che invece deve essere della la divisione dei POR per il momento Monte schianto che qua scomodiamo Montesquieu
E soprattutto lo un rapporto tra i vari poteri dello Stato aveva l'istituzione che deve essere
Sicuramente vissuto all'insegna anche ad una collaborazione
Ma nettamente separati
Detto questo il personaggio
Si presta tantissimo quanto riguarda
Varrà giornata di oggi il personaggio che noi supportiamo assieme
Leonardo CIACE chiaramente che si sta autorevole Morselli questo è stato accettato Renzo a quell'età altra devo la mattina di un piccolo aneddoto vorrei
Qui la segnale la vostra attenzione e cioè
Nel momento in cui
Quando si stava costruendo la Fondazione Leonardo Sciascia in Consiglio comunale allora Sindaco dello sardo
In Consiglio comunale Sciascia nel momento in cui si pensò di costituire questa fondazione conducente trattando e disse
Io dice veramente vorrei
Che voi venisse intitolata a fa devo la mattina così RTI colui
Ed eretico io
Perché questa questo questo un messaggio ma mi martellato la mente da allora ad oggi perché ero presente allora scrivevo per
Quotidiano la Sicilia
E ancora oggi si penso realmente effettivamente spesso succedono se parte che chi va
Controcorrente anche se qualcuno mi suggeriva
Per alzarsi in volo con la colonna bisogna andare controvento spesso viene considerato un eretico viene considerato una persona contro nient'altro quando in realtà
La verità spesso risiede in chi dissente nella
Quest'metà la persona che dissento dal coro
Spesso
A ragione ecco questo
Messaggio non vuole essere però la consacrazione del nell'essere contro a tutti i costi però io ritengo che
In queste giornate in cui chiaramente il dibattito politico anche dibattuto culturale piene
Animato da vicende che riguardano il giusto processo o altre vicende che riguarda ma alla prescrizione alla tanto di prescrizione e quant'altro sappiamo benissimo che queste
Queste considerazione
Vanno fatte diciamo nelle sedi giuste con la convergenza di tutte le forze politiche malgrado altra di questo io ritengo che
Dobbiamo anche per andare oltre è stato un mio è un pensiero
Verranno sicuramente verrà una delegazione di Sindaci che provengono dall'Iraq all'Iran
Per
Diciamo convocava dove sono che fanno parte una fondazione
Internazionale è stata insignita anche dal premio Nobel
Per
Tentare diciamo vedi da citare anche un uomo che gioca all'interno di questa nostra terra di Sicilia
Rispetto alla prospettiva euromediterranea che ci vedrà nei prossimi anni impegnate ad interagire anche con il mondo nordafricano mediorientale l'Europa chiaramente
C'è questa prospettiva che poi
Ha posto una potrebbe essere la prospettiva di pace per lottare anche livello non solo culturale ma anche
Con l'intervento economico contro le intolleranze su tutto per sconfiggere la guerra attraverso la promozione di una prospettiva appunto di sviluppo economico
Ecco questa quest'altro chicca in più rispetto diciamo al tema dell'Inquisizione abbia abbiamo voluto inserire
Assieme alla signora indelicato che mi ha mandato questo opportunità questa possibilità di
Intrattenere questi il rapporto è come questi miei colleghi sindaci che provengono dall'Iraq e dall'Iran
Io vi ringrazio mi scuso se ho dimenticato qualcuno vi ringrazio veramente di cuore essere qua presente in questo che il tempio della diventato consacrato tenuto dalla
Cultura il nome di Sciascia è il nome della libertà grazie
A Carona dal docile vice presidente della Fondazione Sciascia
Mio padre che era insegnante
Di letteratura nei licei diceva
Riguardo agli alunni ente nascondevano qualche cartuccella si
Carta caricate torta Ascenzi anticiclica
Non è
Spero il mio caso perché la mia carta tranquilla qui davanti
E allora io lascerò per un momento da parte dei temi della giustizia che sono lo sfondo nel quale
Abbiamo anche pensato a questo convegno
Terre riportarmi al più spirati l'aereo della mia amicizia con Leonardo che risale agli anni della seconda guerra mondiale
Entrambi eravamo stati sfiorati dal servizio militare dell'iscrizione al primo anno di giurisprudenza presso l'Università di Palermo mi consenti di rinviare il servizio di leva
E di quindi la possibilità di seguire i miei genitori che erano sfollati a Racalmuto dove quotidianamente incontravo le Leonardo anche gli trasferitosi da Caltanissetta a causa della guerra
Entrambi rischi di taciturno e
Svolgevamo le partite a carte dei frequentatori del Circolo Unione e ci scambiavamo passeggiando da un'estremità all'altra del Paese pensieri libri e sigarette
Da Palermo e di portare in dono americana il primo libro pubblicato nel dopoguerra e contenente un'antologia di opere di scrittori americani come Steinbeck Faulkner sarò io andrò a spasso s'eccetera
Libri che nel mille novecentoquarantaquattro ruppero l'isolamento nel quale il fascismo aveva chiuso la vita culturale della nazione
Chessa mi dono alcuni numeri di dramma che ogni mese pubblicava un'opera teatrale inedite
Importi calare fu colpito da un lavoro diciamocelo tu la guerra di Troia non si farà il protagonista Ulisse tentava vagamente vanamente di scongiurare la guerra il cui esito negativo gli era già no
Per una recita agli studenti universitari di Racalmuto Leonardo proposte viceversa un altro lavoro i nostri soldi
Una dedicata intensa commedia di Ugo Betti che ebbe grande successo al Teatro Regina Margherita di Racalmuto
I proventi di questo spettacolo andarono a beneficio dei soldati italiani dell'Armir che partivano il fregio nella lontana campagna di Russia
Alla regia di Sciascia collaborai anch'io
Finita la guerra continuano ad incontrarci testate a Racalmuto nel mille novecentosessantasette Leonardo si trasferì a Palermo con la famiglia qui riprendemmo la consuetudine degli incontri pomeridiani
Da sempre lo scrittore organizzato le sue giornate dedicando le ore del mattino alla Olivetti ventidue che metteva in moto dopo una ricerca assiduo e approfondita di documenti
Che rendevano ineccepibile acuta la ricostruzione dei fatti storici appunto tra questi l'Inquisizione
Del
E
Quindi intuito fantasia che costituivano l'essenza della sua vocazione letteraria
Considerata infatti Sciascia la letteratura la chiave è necessaria per la ricerca della verità
Nelle sue escussioni pomeridiane lo accompagnavano il giudice e l'avvocato Franco nasca e Angelo Perna
Il primo Presidente di Sezione del Tribunale aveva anticipato di qualche anno la pensione preferendo la quotidiana frequentazione dello scrittore
Angelo Perna avvocato del Comune palermitano conferiva al terzetto la vivacità della sua scende Enza campana e metteva a disposizione la sua automobile per le quasi quotidiane escursioni fuori città
Hai tre non di rado mi aggiungevo anch'io quando gli impegni di lavoro me lo consentivano
Erano pomeriggi divertenti animati dalla ricerca di negoziazione dire voi siete di antiquario o di vecchi libri in questo Leonardo era maestro sia per la scoperta di buone pubblicazioni antiche
Sia di vecchi quadri e sia diretti documento
La degrado rigata non disegnato alla ricerca di buoni cibi e finanche della pura acqua di fonte che allora difetta
Sciascia era un raffinato buongustaio che sapeva anche cucinare bene
Mescola
Le sapeva cucinare bene mescolando Sapienza e fantasia il cibo amava ripetere e come un multiplo bisogna saperlo cucinare de
Lei passeggiate si concludevano in via Siracusa nella sede della casa editrice Sellerio che Sciascia consigliava abbattendosi nella scelta dei libri per pubblicare e del della sua
A Kuta capacità di giudizio
Affidata ad un intuito eccezionale qualità che tendevano le sue valutazioni estremamente penetranti e capaci di prevedere dei futuri sviluppi
Che questa poi è anche la dote della politica perché la politica per sapere sollevarsi e guardare lontano
Tra le tante scoperte della Sellerio propiziato e da Sciascia gettarlo Di Vincenzo Consolo diceria dell'untore registrando Bufalino i primi libri entrambi è per Lando tuttora notevole successo editoriale
Dopo la casa editrice Sellerio la tappa conclusiva del pomeriggio detenga la galleria la tavolozza dividi Caruso che muoveva i primi passi nella piccola sede di via Catania
Ma poi la tavolozza si trasferì nei lussuosi derivanti note locali di via Libertà dove Leonardo Sciascia in Renato Guttuso spesso si incontravano
Undici sapore tra i due spinse Leonardo a trasferirsi in via messi Mazzini nella meno fastosa sede di arte al bordo creata e gestita dal bravo pittore Maurilio Catalano fedele amico di Leonardo
La prima udienza di Leonardo a Palermo offrire al Partito Comunista nel quale militavano suoi amici incontrati e frequentati a Caltanissetta
Come Massimiliano Macaluso Gino cortese compie con legali assieme ad altri come Stefano Vilardo Alfonso campanile e il padre francescano Cipriano
O si l'occasione di coinvolgerlo nelle elezioni amministrativa di Palermo nel del mille novecentosettantacinque
Fu eletto Leonardo assieme a Renato Guttuso
Ma i ripetuti incredibili ritardi con cui iniziavano le sedute al Consiglio comunale costringevano sia Sciascia sia Guttuso entrambi amanti della puntualità attorno intonse insopportabile attesi
Sciascia perciò si dimise presto ma la soccorre era
Carriera politica non era finita qualche anno dopo nel mille novecentosettantanove su Marco Pannella a proporvi la candidatura alle politiche di quell'anno
Al suo diniego Pannella insistette e li vedo un appuntamento presso le case editrice Sellerio
Accompagnai Leonardo che ebbe modo di manifestarmi la sua intenzione di non accogliere l'invito aspettami mezz'ora mi disse torno presto il tempo di spiegarlo
La mezzora diventò oltre un'ora all'uscita Sciascia aveva accettato la candidatura
Qualche tempo dopo chiesi a Pannella che non mi ascolta però
Che sia Pannella come fosse riuscito a fare cambiare opinione a Sciascia gli disse gli dissi mi rispose
Noi non abbiamo un programma
Il nostro programma sono i tuoi libri
Sciascia Leonardo colpito accettò la candidatura alla Camera dei deputati in quei collegi a Palermo e attori fu un trionfo in entrambi i collegi fu eletto con una valanga di voti
La sua morte visto unanime cordoglio anche da parte dei suoi critici dei suoi avversari politici il suo scritto spirito indipendente nel suo stile netto senza compromessi gliene aveva procurati Monti e non tutti in buona fede
All'altezza della sua scomparsa Indro Montanelli scrisse sul Carriero della sera Leonardo mi mancherà non di rado di fronte a un problema complesso
Scusate
Non è che è una commozione che intende stimolare applauso assolutamente no
Dicevo non di rado di fronte a un complesso ho un problema complesso scriveva Montanelli ad una questione intricata il mio pensiero di correva Lupi chissà mi chiedeva
Mi chiedevo che cosa ne penserebbe Sciascia ecco perché ci manca ancora oggi
Grazie per questo dico la parola adesso ad Antonio Di Grado che direttore letterario della fondazione
Signor Ministro onorevole Pannella autorità amiche e amici della fondazione
Vent'anni
Vent'anni da quell'alba lacerata da un sono il telefono fu Vincenzo Consolo con la voce rotta dal pianto dirmi che lui se n'era andato
Quante altre B spezzate dallo stesso suo dalla stessa notizia che correva da una casa all'altra da una città all'altra
Dovunque amici e discepoli febbrile mente seguivano quel corpo a corpo con l'angelo quell'Astra colluttazione che sempre più sistemava forse sia adulticida
In uno scontro somma finalmente riposante abbandonata
Penso
Che confusione ma era già eterno e ineffabile il pensiero della mente in cui la sua si era sciolta così Leonardo Sciascia
Scriveva del suo morente dice nel testamentario il Cavaliere la morte
Terribile insondabile mistero per noi che lo scrutinio amo al di qua della soglia questo anti veduto dallo scrittore dal suo personaggio questo cioè
Dell'entità in cui la nostra pochezza si avvia redimersi
E la grandezza di Leonardo Sciascia viceversa
Si è già rispettosamente umiliata si è sciolta ha deposto le armi dell'intelligenza dello stile del coraggio civile finalmente inutili finalmente abbandonate con loro fardello di fatica e di dolore
Laddove la pena del vivere e la fatica dell'alleviarla dovrebbero finalmente estinguersi
Perciò
A vent'anni dalla sua scomparsa un istante di raccoglimento un silenzio commosso sarebbero stati chissà più opportuni di un'ulteriore commemorazione
Di un'ulteriore iniziativa fra le tante convegni dibattiti mostre rassegne pubblicazioni
In cui la Fondazione Sciascia si è prodigata finora
Rendendo un servizio prezioso a studiosi e semplici visitatori e guadagnandosi di recente la visita il plauso del Presidente dalla Repubblica
Perciò
Per ricordare e onorare la lezione intelligenza critica di moralità e di stile di Leonardo Sciascia
Si è scelto in questa ricorrenza non di
Parafrasare un lago aggiungervi pletorica grosse ma piuttosto di percorrere sulle sue orme una delle piste centrali forse la più rilevante
Nel vasto e complesso teatro della memoria architettato dallo scrittore
Una pista quella dell'Inquisizione per inquisizione storica e dell'Inquisizione i feroci o subdole che replicano tutt'oggi quei cruenti autodafé
Che fa capo a una data
Quella del ventisette marzo mille settecentottantadue giorno dell'abolizione del Sant'Uffizio in Sicilia
Oggi
Quello steli palermitano che l'aveva ospitato e in cui Sciascia fu tra gli ultimi a completare con fatica e pietà
Le scritte dei condannati
Prima che anche queste scomparisse ero non più per volontà di riforma ma per complicità con lo scempio
Quello steli dicevo encomiabili mente restaurato e quei restauri
Hanno riportato alla luce misteri e misfatti di cui ci dirà
Presentando il documentario Nino Catalano
Genero dello scrittore eletto per un sortilegio del caso una segreta fatalità
A sovrintendere a quei lavori a concorrere al disvelamento di quei truci arcani su cui lo scrittore aveva almanaccare atto
E se oggi autorevoli esponenti di popoli
Che conoscono hanno conosciuto luttuoso inquisizione mi
Erano stati chiamati a dirci e alcuni sono anche presenti dei crimini ancora perpetuo perpetrati
Da poteri arbitrarie governi disumani domani viceversa ascolteremo studiosi di storia di letteratura interrogarsi sulle cause e gli affetti dell'Inquisizione Hispano sicura
E sul contributo di Sciascia indagarli nella storia ma vedremo pure
A conclusione di ciascuna delle tre sedute tre filmati che in modo diverso illumineranno l'universo intellettuale antropologico dello scrittore
Tutto questo fino a domani
E dopo
Dopo torneremo nelle nostre case incrinata e dalla crisi economica dal crollo dei valori
Nelle nostre città degradate inasprite nelle nostre università sempre più gremite sempre più povere
E vi torneremo come il minatore soldato scrittore dell'antimonio tornava al suo Paese immemore è indifferente e di lui scriveva Sciascia ma quando uno torna da una guerra come quella di Spagna
Con la certezza che la sua casa brucerà dello stesso fuoco non gli riesce fare della sua esperienza ricordo e riprendere il sonno delle abitudini vuole anzi che anche gli altri stiano spenti che anche gli altri sappiano
Edizione ieri e oggi dicevamo quindi avrebbero dovuto essere qui con noi oggi due
Personaggi un oppositore politico molto noto attivo in chador che purtroppo non è potuto essere qui perché sia malato
E anche il Sindaco della città irachena di Arebbia che invece ha avuto un impegno non previsto comunque come accennava il Sindaco
A tracciare questo filo rosso tra passato e presente ma anche tra
Le oppressioni le nostre pressioni le oppressioni di ogni tempo e di ogni luogo c'è una rappresentanza di Sindaci
Per la pace dell'Iraq emiliana
Prima di dare la parola quindi al ministro perché l'intervento previsto non prima di lui non ci sarà
Volevo leggere brevemente
Un brano un il testo noto solo da qualche settimana delle testamento che Leonardo Sciascia ha lasciato
Che leggo su malgrado tutto che come sapete la rivista ancora attiva qui a Racalmuto
Animata da un gruppo di ragazzi che a Leonardo Sciascia facevo riferimento e che continuano adesso su quel percorso
Raccomando i miei familiari e amici di non perdere tempo a difendere la mia memoria a correggere i giudizi o interpretazioni che riguardano le mie dita i miei scritti per quanto ingiusti o in malafede possano essere
Ho vissuto semplicemente senza ambizioni o vanità senza perseguire alcun vantaggio personale
Chi non ha voluto accorgersene chi si è sentito ferito dalle cose vere che ho detto e chiara fanatica mente reagito non sarà mai in grado di ravvedere Hassene
Ma la distanza i miei gli allarmi le mie constatazioni considerazioni suoneranno sempre più di verità
Di questa piccola immortalità nel senso che andrà anche se di poco al di là della mia morte sono cento la sua immortalità è andata molto più avanti della sua morte altrimenti non saremmo qui dopo vent'anni
Ministro lei inviterei a a prendere la parola
Ringrazio
Di vivo cuore la fondazione Sciascia per avermi invitato
Il
Parterre
Dei di coloro i quali
Interverranno a questo convegno
Per
La loro preparazione culturale terrà il rapporto personale ha avuto con Leonardo Sciascia non mi dà alcun titolo per
Interferire con le loro riflessioni di natura culturale
Perché troppo più preparati di me e assolutamente più
Per teen ente del mio il loro intervento si dà il caso però
Che essendo io Ministro della Giustizia Ministro di questa terra in quanto da questa terra proveniente
Sia stato invitato e non ho voluto fare mancare
Poche mie brevi considerazioni anche essendo consapevole la presenza
Di esponenti della famiglia cominciare dalla figlia di Leonardo Sciascia perché questo mio vuole essere non l'intervento di inaugurazione
Di
Un convegno destinata alla memoria Leonardo Sciascia ma vuole essere
Un atto di omaggio
Ad un intellettuale della nostra terra che ha contribuito a formare la mia coscienza di cittadino
Leonardo Sciascia è morto che io non avevo neanche vent'anni
E
Avevo
Letto
Forse presuntuoso dire tutto ma
Quindi mi lascio la clausola di stile avevo letto quasi tutto ciò che lui aveva scritto
Fino
Acché io arrivai all'università
Ricordo l'emozione con cui lei si uno degli ultimi e cioè
Una storia semplice questa capovolgimento della ragione per cui un uomo
Vuole
Dare una mano d'aiuto alla giustizia e si trova
Vittima della giustizia
Ed io ho dunque
O al lungo riflettuto quando sono stato invitato a questo convegno
Circa il tipo di intervento di saluto che io avrei dovuto fare fermo rimanendo che trattasi appunto di
Puro intervento inaugurale ed io non avendo caro professore cime
Nella Carta perché non un intervento scritto e neanche la scienza
Mi affiderò
A qualche
Troppo buono e la ringrazio detto da lei tanto
Mi affiderò a qualche ricordo a qualche lettura e a qualche emozione
Io
Distinguo anche se la e la espressione impropria
Il Leonardo Sciascia intellettuale
E il Leonardo Sciascia della passione civile
E dico in
In premessa di questo mio discorso esattamente alla conclusione anzi l'unica cosa che meriterebbe di essere detta da me
Perché è esattamente il mio pensiero che precede l'invito a questo convegno Marche segue
A tanti dibattiti che ho visto in questa nostra terra e non solo in questa nostra terra su mafia giustizia tutto quanto di condimento vie
Dio solo sa
Ed è questa la mia premessa è la mia conclusione Dio solo sa quanto
La Sicilia e l'Italia avrebbero bisogno oggi di un intellettuale al tempo stesso antimafioso e anticonformista
Che Leonardo Sciascia
Sia un antimafioso e sia stato un antimafioso nessuno ne dubita
E però
Diciamo
Tutti siamo antimafiosi lui ha avuto il coraggio di esserlo in modo anticonformista
E poi ha avuto un'altra grande caratteristica
Avere
Una grande
Passione antimafia
E avere al tempo stesso una grande passione garantista
Si può essere antimafiosi e garantisti e Sciascia è riuscito ad essere antimafiosa garantista
Guardate che su questo quadrilatero l'antimafia l'anticonformismo l'antimafia nuovamente e il garantismo
è difficile trovare dentro questo quadrilatero tanti altri soggetti a parte le Nardo Sciascia perché ci vuole coraggio
E il coraggio non c'è bisogno di citare don Abbondio insomma l'aveva
C'ha ce l'aveva
E lo aveva
Perché c'è l'altro Sciascia
Il Leonardo Sciascia dell'impegno civile
Io
Ho riletto in tempi recenti
Alcune sue grandi battaglie
Qui si parla dell'Inquisizione e per il Ministro della Giustizia sarebbe troppo facile
Farsi condurre sul percorso prevedibile
Del tentativo di trasporre alloggi
Le riflessioni di Leonardo Sciascia che si sono interrotte purtroppo nel mille novecentottantanove
Io essendo prevedibile il rischio di essendo prevedibile il percorso non cederò
A questo rischio in quanto non proverò a dire a pensare non ci propone anche a pensarlo appunto cosa avrebbe detto della della situazione di oggi Leonardo Sciascia
Se fosse stato vivo ciascuno rilegga i propri libri i suoi libri e né di rilettura aprire considerazioni finali quello che voglio dire però è questo
Più
Che dire quando lui l'ha detto che Enzo Tortora era innocente era un gesto di grandi de anticonformismo
Ingaggiare
Quella grande
Battaglia
Per
è affermare alcune
Questioni sul tema della mafia dell'antimafia prendendo ovviamente tutti gli strali della sinistra la quale forse lui realmente apparteneva
è stato un gesto di anticonformismo
Mettere in evidenza il tema della sicurezza personale e del regime delle scorte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa fu un tema di grandissimo anticonformisti
Dire
Che i democristiani suoi avversari in Parlamento ovviamente suoi avversari in Consiglio comunale a Palermo non erano una razza unica come tale qualificabile come mafiosi o antimafiosi macché poi ci sono le persone le singole persone che vanno giudicate per ciò che sono che possono essere contigue colluso mafiosa proprio ma che si giudicano le persone
Era
Anche a quel tempo un gesto di anticonformismo
Ecco perché io alla fine mettendo insieme questi due aspetti l'aspetto del
Del Leonardo Sciascia intellettuale puro
E il e l'aspetto delle o Nardo Sciascia
Impegnato con grande passione civile
E non è detto ma questo lo dirò dopo che un intellettuale abbia l'obbligo di mettersi in gioco
Mettendo insieme questi due aspetti mi sono convinto che lui era sì un letterato ma a me è sembrato un raffinatissimo giurista
La citazione col virgolettato sarà forse leggermente fallace ma lui divento anche processuale penalista quando in un determinato suo scritto breve
Disse
Come formula di chiusura bisognerebbe potere dire
Virgolette concludere con sentenza la Corte non ci capisce niente
Su un
Su un determinato
Su un determinato caso oppure lo zelo con cui lui metteva in campo
E quelle storie avvincenti come un thriller dove il finale non era mai scontato ad un intellettuale di questa maglia di questo peso di questa robustezza intellettuale di questo spessore
Sarebbe venuto assolutamente comodo è facile non mettersi nell'agone
Il conformismo e
Una
Una malattia talmente Baccina bile che non vi è il assolutamente la necessità e vedete lo scrittore l'intellettuale
Così come
Il grande artista come il pittore
Quando fa un'opera quando scrive un grande romanzo quando fa un grande quadro di fatto genera una condizione per cui la sua opera è altro da sé
Per cui
Si è messi nelle condizioni di giudicare l'opera in quanto tale di giudicare il quadro in quanto tale
E non vi è bisogno poi di mettere in gioco dopo avere prodotto una grande opera la propria persona attivando una polemica straordinaria sul caso Tortora una polemica straordinaria
Su altre vicende
Dando una sua chiave di lettura
A tutti gli eventi del suo tempo
Gli scritti sulla Stampa di Torino sull'Espresso su
Sul Corriere della sera
Ecco perché io non conoscevo questo episodio e la ringrazio perché arricchisce la mia personale biografie associata non sapevo che Marco Pannella avesse detto a Leonardo Sciascia non l'abbiamo un programma ma i cui libri sono il nostro programma
Perché sarebbe in un qualche modo mutuabile dai volenterosi che volessero immaginare questo però
Sul malgrado tutto ho trovato la citazione testuale di una cosa che sapevo che mi aveva sempre orgogli tema avendo ma voi fatta trovare qui
Non posso invece rinunciare
Accadere in questo piccolo gesto di vanità il fenomeno mafioso diceva Sciascia
In una
In un intervento nel mille novecentottanta si può combattere riformando il sistema delle misure di prevenzione secondo criteri che introducono forme di controllo sugli illeciti arricchimenti
Esattamente quello che noi abbiamo fatto in questi
Diciotto mesi
Ed è
La cosa che più
Rivendichiamo con forza c'è alla fine se si vuole combattere realmente la mafia ringrazio le forze dell'ordine e qui presenti per lo sforzo che fanno bisogna levargli soldi
Secondo capiscono solo questo
Cioè i mafiosi nella sostanza capiscono solo
Rischio
Dell'impoverimento
Cioè l'idea che dopo una vita criminale non lasciare i soldi e i figli siccome non voglio fare un ragionamento che solitamente faccio nelle sedi istituzionali relative
A quanto ha fruttato allo Stato questa nostra azione ve lo risparmio però voglio dire
Che lui nel mille novecentottanta ha detto delle cose che sono diventate leggi dello Stato ventotto anni dopo
Ci son voluti ventotto anni perché queste intuizioni trovassero pieno compimento
Per onestà intellettuale occorre riconoscere che il primo seme fu butta fu seminato appunto fu piantato dalla Rognoni-la Torre
E che poi con un grande intervallo di impatto normativo solamente nel due mila otto si è arrivato ad una robusti stima scelta a favore delle misure di prevenzione patrimoniale
Allora vado verso le conclusioni e dico
Noi abbiamo avuto in questa terra
Un grande intellettuale
Al quale quando venne chiesto e mi corregga il professore cime se sbaglio quando venne chiesto ma scusi ma lei è un praticante una super competente in materia di mafia
Lei è come si diceva in quel tempo ma Fiolo gocce no
Io conosco la mafia come conosco la campagna
Come conosco le zone fare come conosco esattamente le categorie
E le cose della mia terra
E siccome la mafia è un fenomeno dalla mia terra io la conosco entro intendeva dire dentro quel Codice di lettura degli eventi e di comportamenti e anche qui
E lo disse
E lo disse quel questo per dire mentre impazzano dal punto di vista mediatico la temperie del primo maxiprocesso
Ci sono alcune pagine da rileggere bellissime di Leonardo Sciascia
Che riguardano la sua ironia circa la pretesa
Di Buscetta di distinguere la mafia la mafia
Buona
Quell'antica diceva Buscetta quella delle nobili tradizioni della mafia da quella moderna che poi
Al tempo di Buscetta
Sarebbero stati i corleonesi
Che invece sparavano
E alla fine conclude Sciascia
Ironizzando su Buscetta dice L'Ulivo farci credere
Che la mafia non sia esattamente ciò che
E cioè che comunque sopruso sopraffazione eliminazione del diritto per creare quello che è un altro grande uomo come Santi Romano chiamava l'ordinamento giuridico parallelo cioè la sovrapposizione di norme altre rispetto a quella dell'ordinamento
Questo intende farci tre questo era il senso di ciò che sosteneva Leonardo Sciascia Marche mafia la mafia e mafia e basta e come tale
Va combattuta non c'è sì non esiste una mafia di un tempo in cui romanticamente si ricorda che romanticamente si ricorda per Leicester buona e uno dei tempi più moderni stragista tutte le mafie sono state
Figlie
E madri al tempo stesso di sopraffazioni e di tentativi di soprusi e di compressione delle libertà individuali nella nostra terra in quanto tali determinanti per l'arretratezza della nostra terra stesse
Ecco allora
Il senso di questa vita
Condotta per capire io
Se dovessi dire ad uno straniero che non ha letto CIACE che mi dovesse chiedere ma secondo te
Sciascia
Come ha passato la sua vita io risponderei
A capire e a spiegare ciò che aveva capito
Secondo una chiave di lettura assolutamente originale non la comprensione dei conformisti ma la comprensione che va oltre
Il velo dell'ovvio
Quello dell'ovvio un bello
Che ammanta tutto ciò che noi vediamo se vuoi squarciare il velo dell'oblio e vedere dietro di esso ti devi impegnare a immaginare ciò che ci può essere dietro quel che tutti pensano e tutti dicono
Ecco il percorso della ragione cosa ti porta dietro quel velo
Dietro quel velo ti porta avanti ragione
Lo sviluppo di un pensiero logico
Una serie di nessi causali che trovi sempre nella trama dei suoi romanzi
E che comunque appena hanno un evento dopo l'altro che portano il Rettore il lettore
Alla conclusione mai scontata ma che quando arriva porta il Tore a dire la conclusione non poteva che essere questa
Ma durante la trama non l'aveva capito il lettore perché Jean c'era questo Sciascia era ed è
Perché libri restano fortunatamente
La capacità di un uomo di condurre attraverso un percorso della ragione ad una conclusione non ovvia
Ecco questa è
La grande lezione di Sciascia una vita condotta contro l'ovvietà una vita condotta contro la banalità una vita condotta contro il conformismo una vita condotta
A capire a spiegare e a spiegare senza timori reverenziali nei confronti delle verità laiche rivelate
Ecco perché concludo dicendovi che Dio solo sa quanto ci vorrebbe in questo nostro Paese in quest'oggi un intellettuale al tempo stesso antimafioso e anticonformista ringrazio
Grazie ministro quello che invece vedremo adesso ci riporta all'Inquisizione in senso storico l'Inquisizione spagnola che in Sicilia
Esiste per tre secoli dalla fine del Quattrocento alla fine del Settecento tre secoli
Di cui in qualche modo era scomparsa la memoria nel senso che sono scomparsi i documenti bruciati nel rogo
Che appunto il viceré Caracciolo ladina nel momento in cui abolisce l'Inquisizione un grande rogo che fa
Che è un prezzo politico che si paga per far scomparire nomi e e verità scomode ed erano scomparsi i luoghi
Come si diceva
All'Osteria di Palermo sono state appena recuperate le carceri
Dove dall'inizio del Seicento alla fine del Settecento
Le ultime tre sono tre accusate di di stregoneria le ultime tre donne che poi vengono liberate dove appunto centinaia e centinaia di prigionieri poveracci o intellettuali scomodi vengono vengono imprigionati
Quello che vediamo nella nel frontespizio del depliant altro non è che uno dei graffiti che sono stati che sono emersi e sono stati recuperati durante queste gli questi restauri
Ma non poi io anticipare troppo dei contenuti del documentario che adesso vedremo qui ci sono qui seduti in platea molti dei protagonisti di questa
Di questa avventura di questo restavo che è partito sperando di recuperare
Quello che Peter ed idee agli inizi del Novecento
E questo che vediamo nel nel frontespizio è uno dei graffiti considerati storici e che invece ha finito per svelare molto ma molto di più compreso il il luogo il pianerottolo dove
Fra Diego la mattina uccide ugual Lopez de Cisneros inquisitore che lo interrogava ma su questo non voi anticipare di più mi limito soltanto giusto per introdurre
Il clima insomma che si respira in Sicilia parte del Regno di Spagna durante quei tempi
Alcune
Cose che e ho trovato Quilici spulciando i testi dei più attivi storici e ricercatori sull'Inquisizione su che cosa allora significava essere processati qual era la giustizia di allora
Soltanto qualcosa il processo doveva essere assolutamente segreto
Gran parte ed inquisizione incoraggiava piuttosto che l'accusa la delazione anonima cioè bastava un delatore anonime un testimone anche se inabile a trasformare un cittadino in una usato
Il lato fondamentale norma per cui chi è processato chi e giudicato non può essere giudicato un'altra volta per lo stesso reato allora non vigeva
Il sequestro del patrimonio scattava subito dopo
La l'arresto di un di un cittadino e la vendita dei beni veniva fatta immediatamente dopo la sentenza il ricavato serviva appagare la permanenza in carcere tali pagare anche l'onorario del torturatore
Le carceri scrivono i testi devono essere scure scomode e terribili
Il confessore cioè il prete che non riesce a convincere il
Appunto chi si confessa a ad autodenunciarsi
Può riferire i fatti appresi in confessione agli inquisitori che sono degli uomini Pia e che quindi ben penseranno loro a redimere
Chi si è confessato il processo infine deve essere sommario l'avvocato non deve difendere l'imputato se la sua difesa
E di ostacolo al
Però c'è al processo e quindi alla velocità del processo
Non c'è diritto d'appello e per finire anche perché tutto questo ci richiamato fondamenta i temi di attualità che in questo momento scuotono le giustizia i giudici devono essere
Petrini mente familiare se cioè
Sodali dell'Inquisizione interessati ovviamente più a difendere la tesi dell'accusa che a salvaguardare l'imputato
Adesso quindi questo documentario realizzato da Mino Catalano genero di Leonardo Sciascia sul recupero delle carceri dello stemma
Parlerò di un'esperienza di lavoro che in un certo senso delegata Racalmuto era Leonardo Sciascia
Perché si è incrociata con la dolorosa storia di un grande Racalmuto essere fra Diego la mattina protagonista del libro molto dell'inquisitore
Nel video che ora vedremo abbiamo raccolto risultati di questo lavoro che ha portato al recupero di un edificio un carcere del Sant'Uffizio
Costruito nei primissimi anni del Seicento
A ridosso dello sterile di palazzo che appartenne
Nel quattordicesimo secolo alla potente famiglia Chiaromonte
Che fu sede dell'Inquisizione a Palermo per quasi due secoli
Dal carcere attraverso una scala si arrivava direttamente ad una sala del primo piano del palazzo
Detto del segreto dove venivano celebrati i processi del Sant'Uffizio
Preciso questo particolare per una ragione più vi sarà più chiara verso la fine del mio intervento
Noi
A
Area
Nel mille seicentotre l'Inquisizione incarico all'architetto spagnolo Diego Sanchez di progettare un edificio
Per ampliare le prigioni dello Stelvio
Sede del Sant'Uffizio in Sicilia
Del ventitré luglio mille seicentouno al ventisette marzo mille settecento ottantadue
L'edificio primo esempio di edilizia carceraria Palermo completato in due tempi
Immediatamente si diede inizio alla costruzione del piano terra ultimato nel mille seicentocinque dove furono ricamate ottocento
Dopo qualche anno fu costruito il primo piano nel quale vennero realizzate altre sei Ceglie l'appartamento che l'altra idea e probabilmente un archivio
Ogni c'è il
Aveva nel piccolo un anno per la nati Rina e un locale di ingresso per assicurare
Un maggiore isolamento dei detenuti
Abolizione di inquisizione l'edificio fu prima destinato ad archivio della reale cancelleria e del Tribunale civile e successivamente all'inizio del secolo scorso ad archivio del tribunale penale
Nel mille novecentocinquantasette anno in cui il tribunale si trasferì nell'attuale sede di piazza Vittorio Emanuele Orlando
Il vecchio carcere dello Stedile
Fu lasciato in uno stato di totale abbandono sino a quando nel luglio del due mila cinque grazie a un progetto dell'ufficio tecnico dell'Università di Palermo finanziato con fondi europei
Previsti nel Pitt numero sette Palermo capitale che l'euro-mediterraneo
Ne fu iniziato il restauro
I lavori
Si sono conclusi al giugno due mila otto
E hanno riguardato il restauro della fabbrica
Dei dipinti rinvenuti nelle pareti che risalgono al periodo dell'Inquisizione la sistemazione del sito archeologico di e poca Norman
Ritrovato in seguito ad una campagna di scavi effettuate nelle fondazioni dello stesso carcere
Uno degli aspetti più singolari che conferisce al monumento un carattere di assoluta originalità per rappresentato dai dipinti ed ha descritte ritrovate nelle celle inquisitoria
Una testimonianza storica unica al dunque
Di questi dipinti si parlò per la prima volta nel mille novecentosei
Quando nel corso di alcuni lavori di trasformazione distretti
In degli strati di calce furono rinvenute tracce di alcuni graffiti
Fu subito interpellato lo studioso di tradizioni popolari Giuseppe P tre
Che scrive a Leonardo Sciascia
Fece un commovente lavoro su una commovente materia
Per sei mesi già vecchio lo stole parecchi di tre delle vecchie c'è il del primo piano
Nelle quali ancora non erano intervenute le maestranze facendo affiorare iscrizioni versi e disegni
P tre Mori dieci anni dopo senza potere completare le sue ricerche che anche se parziali furono raccolte in un volume pubblicato postumo nel mille novecentoquaranta
Tutti dipinti e gli iscritti ritrovati al piano terra sono stati scoperti nel corso del restauro concluso nel due mila otto
Molti di quelli delle stanze del primo piano furono invece rinvenuti dal P tre e poi raccolti come ha ben l'abbiamo appena sentito nel volume pubblicato postumo nel mille novecentoquaranta a cura di Giovanni Gentile
Prima di avviare la seconda parte del video che riguarda proprio i graffiti voglio richiamare l'attenzione su alcune iscrizione di grande suggestione
Le parole pazienza pane e tempo incise in una cella del primo piano altre cose indispensabili dice P tre per poter vivere saper attendere in quel luogo di oppressione
Oppure caverete qui al solo aspetto Inter Fitch uccidono solo con lo sguardo
Rende perfettamente l'immagine truce dell'inquisitore nella frase con la bocca benediceva Roma col cuore ma le dicevano vie tutta l'ipocrisia e la cattiveria del giudice
Di grande interesse anche la bella immagine di Santa Rosalia con l'iscrizione al ROC salire come deliberato a Palermo dalla peste di libera anche me dal carcere tale tema
Molto commoventi sono rottame tutte in siciliano
Scritte bella grafia da un solo motore firmato ed abbandonato lo meschino lo scordato
Nel filmato troverete quella firmata l'infelice dove l'autore si dice certo che le sue poesie arrenderanno eterno alla sua memoria aveva ragione dopo più di tre secoli le stiamo ancora leggendo
Tutti questi scritti come giustamente osserva il P tre
Costituiscono una documentazione storica unica al mondo anche per la forza che hanno di ribaltare ruoli i condannati diventano gli innocenti i giudici i veri colpevoli
Questa carrellata iniziale dall'idea della scoperta straordinaria non solo per il suo valore storico e artistico
Ma anche perché si tratta di centinaia di metri quadrati di scritte dipinti
Che ricoprono intere pareti nella stanza
Da
Ex cistiti spettanze voi che entrate
Lasciamo con un'esperienza richiedente
Dovute all'efficienza
Se pro capite
Ad altri azzurri
Certamente tutto orientando assistiti
Spedito sottolinea campane
Sento alto essere ritmo la malaria mi provoca periti il cuore il anime diventano sempre più piccoli
Sento suonare certamente
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Lasciarsi inchieste orrenda sepoltura PTA Vignali la grande tutto il tema
Un Nesta scrittori sintetico
Nesci ITT speranze voi che entri atti
Annunzio Esatri secchio ortodossi sicura
Nessuno si sente che si chiede certamente
Perché in un sistema
Sito è della tesi
Altresì per tre
La
Questa è una delle due carta della Sicilia disegnate da un prigioniero negli anni Quaranta del diciassettesimo secolo
Scoperte da P tre studiata all'inizio del secolo scorso dal professore Giuseppe di vita dell'istituto di geografia dell'Università di Palermo il professore di vita in una pubblicazione del mille novecento
Novanta del mille novecentotrentatré
Dimostra con argomentazioni scientifiche la correttezza dei disegni in rapporto alle conoscenza dell'epoca e quindi più che probabile che l'autore fosse un geografo o un cartografo
Politicista Sicilia
Nulla contro io Necci misti di città e terribile montagna del non sapere loro per il nove
Essi
Cui lei sa ci può giungere Riggio loro adesso a memoria
Sul punto
Come ci si è tenuto
Tu celeste Corriere che la Torsella se al trustee
Novità questa torta tossici
Il disegno che vedete raffigura la leggenda di San Giorgio che uccide il drago per salvare la figlia del re di Libia
P tre del parere che l'autore abbia avuto come modello un piccolo quadro di Raffaello del mille cinquecentosei riprodotto in diverse stampe del Seicento
Questo guerriero per ragioni che possiamo anche considerare surreali a me ricorda tanto il cavaliere dell'incisione Di giuro in entrambi vengono sviluppati gli stessi temi il desiderio di libertà la morte la speranza
Dei
Questo è il gabinetto di una cella dove abbiamo trovato disegno erotico l'unico in tutto l'edificio
A da
Che
Nega questa parola è stata scritta nel vano di un gabinetto
Da un detenuto che voleva trasmettere il messaggio negare sempre infatti chi resisteva i tormenti in un certo senso superavo una prova divina ed evitava pene più gravi
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O il suo quindi dicevo
Tout court il suo ma etici
Quindi ci sono sono tutte
Ma l'ITC frantumi duro spunti
Al tridente TIR costo seicentotrentacinque e ti sia tolto
Letti tipo
Vorrei sapere emersi frutto di Pellestrina teste per loro
Bene comunque sì che si terrà il carcere
Che attende il tris
Rossetti
Completi peraltro tale tributo agli atti stime dei perenti
Eccetera
Incidendo scritto enti pubblici
Otto
Rampazzo da sentenze fortunatamente importare
Kissin Maurice Montoya infatti
Perché con la mia porti eccessivi Tolkien infiniti libertini efferatezze tentennamenti est
Se no in uno sforzo
Precise
Eccellenza
Pierluigi inizia
Perché il ruolo comune Titina
Capuleti
Qui nessuno Spectre l'intero edificio
La terza
Che io cito sicuramente con uno sconto
Oltre dipinti altre importanti scoperte sono state fatte nel corso delle indagini preliminari all'esecuzione dei lavori tra queste un importante sito archeologico di epoca Norman
è il luogo dove gli inquisitori interrogavano incarcerati
Particolarmente emozionante per noi è stato questo secondo ritrovamento stavamo svolgendo delle ricognizioni nella parte meridionale dell'edificio
Che all'inizio del Novecento subì gravi alterazioni con inserimento di piani ammezzati e di una scala in cemento armato quando abbiamo verificato più un muro del primo piano aveva uno spessore di circa due metri e mezzo
Spessore eccessivo che non aveva alcuna giustificazione tecnica
Abbiamo quindi aperto una breccia nella muratura e al suo interno abbiamo trovato proprio quella scala che un tempo collegava il carcere alla fame del segreto
Ci ricordavamo che al convegno organizzato nel mille novecentonovantaquattro dalla Fondazione Leonardo Sciascia
Sul tema dell'Inquisizione il professore asciutto illustri aveva presentato un documento nel quale veniva descritto il particolare della fuga attraverso una scala
Del Segretario verbalizzante quando durante un interrogatorio il prigioniero fra dico la mattina ferì mortalmente l'inquisitore decibel
A quel punto dopo alcune verifiche sui paramenti murari è stata semplice la ricostruzione del pianerottolo dove si svolgevano gli interrogatori
Nel corso di una campagna di scavi archeologici eseguita nel due mila e tre
Furono scoperti sul lato meridionale del carcere del Sant'Uffizio diresti di un opificio di epoca Norman per la lavorazione di manufatti in terracotta e dentro
Nella superficie rinvenuta che una parte limitata dell'originario stabilimento sono visibili le pareti divisorie di alcuni locali
Le camere di combustione di cinque Fornaci circolari per il fondo a forma quadrata della vasca di raffreddamento del vetro
In primo piano si veda il fondo della vasca di raffreddamento del vetro nelle immagini che seguono sono evidenti le pareti dei locali dello stabilimento
E alcune delle farmacie per la produzione di manufatti interverrà
Né
Questo è il luogo dove si svolgevano gli interrogatori dei detenuti del carcere
Proprio qui il ventiquattro marzo mille seicentocinquantasette il diacono di Racalmuto fra Diego la mattina
Più volte processato è sottoposto a torture dal Santo Uffizio ferì mortalmente l'inquisitore quando pessimo dei Cisneros
L'episodio descritto dettagliatamente in un documento inviato nello stesso anno alla Corte Suprema di Madrid fece molto scalpore in tutto il mondo cattolico
La scena dell'assassinio fu rappresentata da un pittore dell'epoca in un dipinto che fu bruciato nell'incendio degli archivi del Santissimo tribunale
Disposto dal Vice Ray Domenico Caracciolo dopo l'abolizione dell'Inquisizione
Ed è un disegno del mille novecentosessantaquattro Renato Guttuso raffiguro fra Diego che colpisce l'inquisitore e sorprendente che l'artista abbia immaginato il luogo dell'aggressione così come è stato rinvenuto nel due mila e tre
Dopo la demolizione di un muro eseguita nel corso delle indagini preliminari ai lavori di restauro
Qui siamo proprio dinanzi al mistero particolari sullo sfondo del disegno di Guttuso a sinistra li ritroviamo tutti nella foto di destra di una parete del pianerottolo ripristinato com'era in origine
Grande vere
Vero
Concludiamo mostrando una cella ricostruita nella sua forma originaria dedicata a far dico alla mattina
Che nel mille seicentoquarantaquattro a soli ventitré anni inizia il suo calvario che dura da quattordici anni e si concluderà con il rogo nel piano di Sant'Erasmo a Palermo
Dopo avere trascorso gli ultimi mesi della sua vita legato giorno e notte con ceppi di ferro ad una forte in sede di Castagnola
Ammonendo
Diego la macchina nato a Racalmuto nel mille seicentoventidue entrato giovanissimo nel convento che riformati Sant'Agostino
Fu protagonista di una lunga pre e dolorosa efficiente che ha ispirato a Leonardo Sciascia il libro molte dell'inquisitore
Processato per la prima volta nel mille seicentoquarantaquattro
Dalla Regione Corte
Subì nello stesso anno nell'anno successivo due giudizi da parte del tribunale dell'Inquisizione
In entrambi fu assolto
Dopo aver pronunciato formale
Ha più
Leonardo Sciascia era dell'opinione che tanta indulgenza
Da parte del tribunale
Confermasse l'ipotesi che deve sia di Fra Diego
Fosse più sociale che teologica
Nel mille seicento quarantasei venne processato per l'attenzione
Il tribunale volle punire l'ostinazione sennò
Fra Diego fu condannato a cinque anni di deportazione sulle cave
Il sette agosto mille seicentoquarantanove organizzo molto probabilmente una protesta che provocò un ammutinamento
Questa volta con una sentenza emessa nel mille seicentocinquanta
Gli fu inflitta una tenda durissima recluso Muratori in perpetuo in una stanza
Perché l'azione dello Stelvio pietanze nel mille seicentocinquantasei
Rifugiandosi quasi certamente nella campagna finalmente
Nella contrada e nella grotta che portano il sonno
Dopo pochi giorni fu cattura
Per riportare tutto nelle prigioni palermitane del Sant'Uffizio
Fu un molte volte sottoposto a torture particolarmente atroce quella del cavallette che si concludeva con bus azioni nelle spalle nelle ginocchia dei corsi e lo strappo dentro
Il ventiquattro marzo mille seicentocinquantasette fra Diego durante un interrogatorio
Ferì mortalmente l'inquisitore
Quando lo pressante su come
Il resoconto di quella giornata sul fatto dell'inquisitore Pablo Escobar all'inquisitore generale della Corte Suprema di Madrid in una lettera del dieci luglio mille seicentocinquantasette
Importanti documento rinvenuto nel mille novecentonovantaquattro
La vittoria scelti russi nell'archivio storico nazione
Di metri
Per l'assassinio di Monsignor De Cisneros fra Diego fu condannato al rogo l'esecuzione avvenne il diciassette marzo del mille seicentocinquantotto
Nel piano di Santo il pranzo Sciascia riportando la testimonianza di Girolamo Matranga cronista dell'epoca
Sulla disputa alcuni teologi che precedette la notte dell'esecuzione
Scrive
Una delle più atroci allucinanti scene che l'intolleranza umana abbia mai rappresentato
Una mini pieni di dottrina teologica e morale che si arrovellano intorno al condannato ma ogni tanto vanno a ristorarsi nell'appartamento dell'Arca e idee restano nella storia del disonore umano
Diego la mattina afferma la dignità e l'onore dell'uomo la forza del pensiero la tenacia della volontà
La vittoria della libertà
Non era dunque un ignorante disputava con i primi teologi di Palermo
Per mesi per anni tra le blandizie sotto la tortura respinse le loro persuasione rispose con le sue alle loro ragioni
E nelle ultime ore della sua vita Nextra con addirittura dieci
Dieci tutti i teologi ristorati di tempo in tempo dalla cucina e dalla cantina dell'al Carige furono staccati da un uomo il cui corpo la cui mente avevano subito per quattordici anni durissimi e atroci prove
Da un uomo che da mesi e ancora in quel momento e fino alla morte per fuoco che tra qualche ora avrebbe avuto stava legato concepiti ferro ad una forte seria di Castagnolo ci fa velo la morte
E l'onore di appartenere alla stessa gente
Di avere avuto i natali dalla stessa terra
Se dico stiamo
Non molto aspetto
Nel mosse contro
Ne spiego sua posta
Onorevole
Chiedo ancora un solo minuto della vostra cortese attenzione per dire che il restauro dell'ex carcere del Sant'Uffizio
Un'opera di grande importanza artistica e monumentale che fa più ricca la città di Palermo e dire meglio
Arricchisce il patrimonio dell'umanità
Si deve all'impegno e la sagacia di un gruppo di lavoro di cui ho avuto la fortuna di fare parte che è stato coordinato dal professor Giuseppe Silvestri Rettore dall'unico dell'Università di Palermo dal primo novembre mille novecentonovantanove
Al trentuno ottobre due mila otto e dei professori Salvatore di meno prorettore all'edilizia e Giovanni c'era solo la Presidente della Commissione Edilizia negli anni dal rettorato Silvestri
Di questo gruppo di lavoro hanno fatto parte architetto Domenico Policarpo gli ingegneri Antonio Sorce Dario la torre eolica maggio
Gli architetti Giuseppe Rotolo Daniela Romano Franco Carnovale costanza continuo farglielo Lo Piccolo Franti Bonomo e Giovanni Tarantino grazie
Io aggiungo soltanto che queste carceri che in questo modo in questi anni sono state aperte sono eccezionalmente in casi di manifestazioni particolari saranno al più presto attente permanentemente al pubblico e poi volevo ringraziare Gaetano Aronica che è la voce che ha animato
Camera con grande intensità
Le testimonianze nel calderone
A questo punto
No niente sta che darvi appuntamento a domani per la sessione che sarà coordinata dal professore Natale Tedesco
E si parte alle dieci
E poi c'è una sessione pomeridiana e le sedici unico interviene anche Marco Pannella
A conclusioni è un'altra documentario su Leonardo Sciascia di Melo Freni
Buonasera a tutti