Prepariamo Giorni Migliori per l'Italia - Assemblea Nazionale del Partito Democratico - seconda e conclusiva giornata

Ci hanno appena detto che siamo bellissime quindi acclarati sì o no Claudio vetrine fatta quest'
è convinto che è
Va bene
Può anche andare
Allora
Primo intervento
Margherita Miotto secondo intervento Rossi Doria
Margherita e Giappone
C'è il marchingegno o alle mie spalle sul tempo
Sì grazie
Io esprimo fin d'ora un
Un apprezzamento per
Per la relazione del segretario
E ne sottolineo almeno
Tre punti che ritengo
Importanti per
Per questo dibattito post-elettorale che si è avviato
A livello nazionale ma anche in tutti i territori
La
Il primo la prima risposta che proviene dal
Dalla relazione del segretario secondo me riguarda
Un niente un interrogativo importante che attiene alla dignità della politica
In questa fase contraddistinta
Da grande inquietudini e anche da un grande distacco che c'è
Dagli elettori i la politica che rischia di trascinare
Anche una grande fiducia nelle istituzioni
Il il secondo contributo importante che io trovo nella relazione del segretario riguarda
Il profilo di
Di una proposta alternativa per il Paese per come uscire dalla crisi
Come uscire dalla crisi con
La preoccupazione che
Il Paese non esca da questa fase difficile più diseguale da come vi è entrato
E nelle proposte che sono stati indicati ieri
Trovo anch'egli itinerario ecco di una importante proposta anche nelle sedi parlamentari dobbiamo
Presentare
Affinché
Davvero sia chiara ed indiscutibile la possibilità di fuoriuscire dal da
Dalla crisi economico-finanziaria
Senza sacrificare
I diritti dei cittadini e senza
Dare quasi per scontato che occorra retrocedere rispetto alle politiche pubbliche così faticosamente conquistate
E dobbiamo anche fare un'operazione di chiarezza io penso
Un'operazione di chiarezza sulle responsabilità di una disattenzione che c'è stata nei due anni che abbiamo alle spalle di una qualche confusione
Che e si è registrata nel
Nell'affrontare la crisi e faccio un esempio per tutti insomma penso che sappiamo tutti come
Si sia come il Governo abbia oscillato fra
Il congelamento da un lato
Perché ora propone per l'asse riuscita dal lavoro pubblico
L'abolizione delle finestre pensionistiche e i provvedimenti che sono
Giunti in Parlamento che ha visto pronunciarsi le camere per ben quattro volte e per rottamare insegnanti dipendenti pubblici sì ricercatori universitari dipendenti della sanità mandati in pensione a cinquantotto e cinquantanove anni ecco occorrerà che il Ministro Tremonti spieghi questo è il suo collega di governo
Brunetta e ed inoltre io penso che avremo la possibilità
Di di di dire con chiarezza che diremo il no alle stangate
Se non si mette mano a quel grande tesoretto di centocinquanta miliardi che corrisponde
All'evasione fiscale insomma io vedo nella relazione del segretario il profilo di una
Opposizione
E con
I contenuti di di un'alternativa vera alla manovra del Governo
E ed in terzo luogo il terzo
Un terzo elemento importante della relazione che abbiamo sentito ieri arrivare dalla dall'avvio della costruzione di un pensiero democratico per il Paese
Ecco io penso che di questo ci sia davvero bisogno insomma cioè costruire un pensiero democratico a partire dal territorio
Un pensiero che fa i conti con lo spaesamento diffuso che fa i conti con la crisi di tradizionali punti di riferimento
Che fa i conti anche con
Cambiamenti profondi che come
De Rita recentemente ci sia ricordato
Si sostanziano in tre grandi fenomeni
Che riguardano è un pluralismo senza verità per cui c'è la pretesa di affidare solo una logica dei numeri in Parlamento la verità
Un fenomeno di una secolarizzazione che oggi corrisponde ad una neutralità sostanzialmente la neutralità un vuoto di fatto di proposta e il terzo fenomeno primato delle emozioni ecco tutto questo a che fare con un con il clima di spaesamento pensare nel Paese in qualche misura anche lo spiega
Però io penso che non siamo soli ecco in questa
In questa
In questa grande impresa di costruzione di un pensiero democratico
Guardatelo anche citato il Segretario nella sua relazione in questi giorni è uscito il documento con il quale cattolici italiani si preparano alle settimane sociali di Reggio Calabria quali sono le quattro questioni dell'azienda
In del dell'azienda che si presenta
A questo grande appuntamento le questioni sono
In futuro intraprendere
La scuola la grande sfida educativa
La terza questione riguardante
La necessità di slegare la mobilità sociale la quarta occorre completare la transizione istituzionale
Bene
Le dodici questioni sulle quali dodici problemi sui quali si avanzano delle proposte hanno molto a che fare anche con le grandi quei io ne economico sociali e istituzionali che sono stati discussi in questi giorni che sono discusse in questa due giorni di Assemblea nazionale
Dal lavoro di da come ridurre la precarietà un fisco che guarda alla famiglia con figli un fisco che sposta la pressione fiscale dal lavoro alla rendita come sostenere la crescita dell'impresa
Come aiutare l'attività la funzione educativa della famiglia
Come incentivare l'assunzione delle responsabilità dei
Dei genitori come sostenere l'azione decreto dell'associazionismo come riconosce della cittadinanza
Di dei figli di stranieri nati in Italia
Come finanziare il sistema universitario aumentando nell'autonomia e favorendo l'accesso e capace in meritevoli insomma come dare attuazione alla prostituzione
Come abbattere le barriere di accesso alle professioni
No non sembra che non sembri fuori luogo nonché questo
Riferimento come
Con quale forma di governo completare le riforme istituzionali come dare coerenza al federalismo
Dodici grandi questioni sulle quali
Si interrogheranno i cattolici italiani nelle prossime settimane sociali ecco questo ci fa capire che non siamo soli quando affrontiamo
Le grandi questioni del lavoro quelle riforme istituzionali come abbiamo fatto in questa due giorni questo ci dà speranza ci deve a crescere nella responsabilità
Questo devo dire non ci può consentire di essere pessimisti ed è per questo io ringrazio e segretario per la sua avvio di discussione immunità Saso così difficile del post elezioni
Grazie
Rossi Doria
Si prepara Lupo
Ma
Prepariamo giorni migliori per l'Italia
Ecco si deve però partire dalle ferite che il Paese ha
E io sono riconoscente al Segretario per aver fatto un quadro della situazione
Difficile da fare
Realistico duro perché è vero che mentre il mondo cambia
Noi siamo fermi
Mio figlio è nato e cresciuto a Napoli
Adesso ci ha quasi trent'anni ha visto aprirsi due stazioni della metropolitana nella sua vita
Emigrato a Nuova Delhi dove lavora e ne ha viste aprire in un anno quaranta di stazioni della metropolitana
Dunque
Partiamo dalle ferite cerchiamo di capire come si possono affrontare questo è un primo passo quest'Assemblea mi pare migliore dell'altra all'altra eravamo
Stati invitati ad alzare le mani
E qui siamo invitati a lavorare e capire cosa fare del nostro Paese è un bel passo in avanti segreta
Io
Penso che le ferite siano quelle tra
Ricchi e poveri tra chissà e chi non sa
E tra generazioni
Fa bene il Segretario a dire che c'è la questione economica ma insieme ci sono altre questioni tra ricchi e poveri non sto a sciorinare abitati
I dati sono anche nei documenti che abbiamo io faccio parte della Commissione povertà chiamata Commissione d'indagine sull'esclusione sociale
I dati sono paurosi
Una grande quantità di persone esclusa dal reddito e dalla possibilità
Di vivere tranquillamente abbiamo un bel dire nulli abbiamo un bel dire ma qui dentro poveri non ce ne sono
E
Quando un terzo della popolazione del Mezzogiorno sta pensare ogni mattina come pagare le bollette l'affitto la politica diventa più lontana e sarebbe così anche per noi per me per il segretario per chiunque
Lei quindi quel rispetto
Di cui chiediamo per noi dobbiamo averlo per questa parte della popolazione italiana
Che non va a votare non perché
Non ha voglia di andare a votare ma perché altri Perilli per la testa
Tra chi sai chi non sa qui la cosa si fa complicata
E va capita su più livelli il mondo è complicato
C'è una grande quantità di persone che non ha più gli alfabeti funzionale nel nostro Paese non ci rendiamo conto ma lo dice De Mauro non lo dico io lo dicono gli studi e l'ho visto una grande evidenza empirica che vediamo in giro camminando per
Le nostre città per il nostro Paese il cinquanta per cento delle persone non sa interpretare un giornale dopo che l'ha letto
E questa è una questione è una questione che non è in egual misura vera in altri Paesi europei non è in egual misura vera
E questo
Potrebbe valere come ferita per le vecchie generazioni ma il problema è che i giovani sono analfabeti
I giovani sono analfabeti
La grande questione sembrerà una questione tecnica ma non lo è dell'italiano a scuola l'italiano la lingua italiana metta scritta parlata decorosamente a scuola
Che si impara in trentesimo anno di età lo sanno tutti
è una grande questione nazionale che non è né di destra né di sinistra
Noi abbiamo migliaia e migliaia di ragazzi stranieri abbiamo migliaia di ragazzi italiani che parlano gerghi incomprensibile che non andranno lavorare in nessun posto e non potranno migliorare nella vita perché all'età giusta non hanno imparato bene l'italiano a scuola
E noi continuiamo a dividerci tra gli accoglienti dei poveri ragazzini
E quelle che invece vogliono il rigore che abbiamo dall'altra parte dello schieramento politico delle persone che ritengono che ritengono
Che bassa accogliere
Tutti facendo finta di accogliervi e poi li metti dei voti bassi e quell'imparano ma non è così non è così
Tra generazioni
Vedete c'è un problema di limiti nella società italiana
è un problema che segretarie tutti noi sottolineammo sempre riguarda la politica saper stare nelle regole
Saper presiederà i limiti sapere seguire le procedure ma questo problema non è un problema della politica questo è un problema di educazione e questo problema di educazione si riverbera dalla politica dallo sport dal mondo dello spettacolo ai modelli che noi abbiamo nelle famiglie nelle scuole
I ragazzini non sanno che cosa vuol dire contesti diversi dove ci si comporta in maniera diversa e non è colpa loro è colpa nostra è una grande
Emergenza
E insieme a questo dato che sono pochi perché noi siamo il Paese dopo il Giappone e più vecchio del mondo
E per ogni cento ragazzini che hanno meno di sedici anni si sono centoquarantadue persone che c'è ma non meno di settanta più di settanta voi capite che il problema di
Non
Dare alle generazioni un'idea che vengono un'idea che la vita è semplice dare vigore precoce niente sostenermi nella crescita è una questione economica perché quando noi avremo generazioni che non son capaci
Di badare a se stessi
Soprattutto diciamo nelle zone critiche del Paese ebbene la questione sì fattura e c'è una cesura sui linguaggi e c'è la solitudine allora vediamo veniamo un attimo vediamo un attimo
In questa virgulti i secondi
A cercare di capire che noi dobbiamo fare una proposta forte al Paese dal punto di vista educativo
Noi dobbiamo chiedere a noi stessi rigore
Noi dobbiamo essere di esempio alle nuove generazioni
Noi dobbiamo smetterla di dire che
Ognuno può fare quel che gli pare e dobbiamo dare un senso di svolta
Dobbiamo fare delle proposte concrete dobbiamo real pub nettizzare le zone povere del Paese a partire dal nostro Mezzogiorno dobbiamo sa creare
Quei marchingegni e sono stati approvati per cui questo è impossibile non basta dire
Tutti a scuola per quelle ore
C'è qualcosa di più da fare
Ed è
è possibile farlo fare delle proposte concrete su questa è la nostra
Prima non dico prima ma una delle nostre massime priorità grazie
Grazie professione
C'è il lupo in sala segretario regionale della Sicilia
Non c'è
Allora posso chiederà Gozzi intervenire
Ecco Sandro Gozi
Se si prepara Iannuzzi
Nel mille novecentonovantaquattro l'imprenditore americano lei Henderson era molto soddisfatto
La sua azienda laici interferisse e la leader nella produzione di mottetto
E guadagnava bene
In quello stesso anno Henderson lesse un libro
Che accusava le aziende come la sua di distruggere il pianeta con il loro modello produttivo
Per rendere marchette interferisce estraeva materiali dalla terra
Lavorava di lavorava utilizzando Energia di origine fossile
E gettava gli scarti modello semplice prendi produci
E butta via
Entra San decise di cambiare
Comincia a usare in materie prime rinnovabili rinunciò per quanto possibile all'Energia da combustibili fossili ridusse la produzione di rifiuti
Oggi quindici anni dopo Interface a diminuito l'emissione di gas serra dell'ottantadue per cento
Il consumo di acqua del settantacinque per cento
E ha prodotto settantaquattro mila tonnellate di rifiuti in meno
Un bel risultato specialmente se come è successo le rendite crescono di due terzi e profitti raddoppiano
è un esempio
è un esempio di come si possono trovare nuove soluzioni a nuovi problemi
Questo principio adattato alla politica vuol dire che crisi economica crisi energetica e inquinamento non sono semplicemente temi alla moda da inserire nella nostra agenda
La sfida non è solamente i suoi contenuti
Questi problemi ci impongono di cambiare
Di cambiare il nostro stesso modo di fare politica
Che cosa ha fatto Henderson con la sua Interface
A modificato radicalmente le caratteristiche principali della Sua vita
Ma per cambiare le cose serve una nuova visione come aveva Luigi
E a noi serve una nuova politica
Serve qualcuno che stabilisca cosa è strategico e cosa non lo è
Vuol dire per esempio che non ci si può mascherare dietro la crisi economica per non attuare una politica industriale e una politica energetica che favorisca quindi innovatori invece dei conservatori
Vuol dire che il PD deve essere più trasparente deve aprirsi al dialogo con i cittadini
E soprattutto
Deve prendere decisioni coraggiose perché andare incontro alle richieste dei cittadini richiede coraggio
La gente vuole allo stesso tempo lavoro e meno inquinamento
Energia e libertà economica privacy e sicurezza
La gente chiede cose difficili da conciliare tra loro e ha ragione
Ha ragione quando pretende che la politica faccia uno sforzo epocali
Uno sport epocale per tenere insieme esigenze complesse perché viviamo nel mezzo di una svolta epocale
E le pretese i cittadini sono adeguate al momento storico
Noi dobbiamo fare in modo
Che anche la politica faccia la sua rivoluzione perché non ci sono alternative
Ci serve molta più Europa per non rimanere spiazzati dalla crisi globale
Gli attacchi all'Euro datati allora diventano possibili perché nella zona euro abitano sedici debiti pubblici diverso
Invece di avere un governo economico comune
Se noi mettiamo insieme i debiti pubblici dei sedici Paesi della zona euro otteniamo un debito complessivo che è meta eh meta di quello giapponese e inferiore a quello americano
Pur con una popolazione europea che supera di venticinque milioni quella degli Stati Uniti
Allora per far tornare i conti
Non occorre smantellare il welfare come vorrebbero fare Tremonti e Sacconi se lavorava con serenità sarebbe forte mentre divisi siamo deboli
Gli attacchi all'Euro non si basano sui numeri che sono favorevole all'euro pay ma sull'ad Ostrava divisione politica è evidente è evidente che ci serva allora molta più integrazione tra popoli e tra Stati
In compenso ci servono molte molte meno esibizioni comiche del nostro premier Silvio Berlusconi che parla del motore di ricerca dove voglio si Google per gli iniziati
Come se fosse una formula magica per uscire dalla crisi ora vedete che nel momento stesso in cui Berlusconi si misura con la modernità dimostra quanto è inadatto a governarla
Oggi ci servono nuove soluzioni per nuovi problemi
Ma questo modo di proporsi non emergerà
Non emergerà nel nostro partito se perdiamo tempo in vecchie liti correntizie
Tra fazioni che vengono dal secolo scorso
Abbiamo da poco eletto segretario che ha un mandato pieno
Un mandato pieno a guidare il nostro partito
Perciò caro Pierluigi io ti chiede una cosa semplice
Mandiamo in pensione i piani Nitti
Mandiamo in pensione i caminetti rilanciamo il PD
Dobbiamo rinnovare la classe dirigente
Perché non possiamo ripresentarsi alle prossime elezioni preparare il nostro prossimo Governo
Con ex segretari di partiti finiti nel ventesimo secolo oppure con ex dirigenti ed ex ministri competenti e certamente nel passato ma che non hanno idea di come si naviga nelle difficoltà del presente
Se vogliamo essere credibili
Dobbiamo fare proposte concrete e facilmente comprensibili e poi proporre ai nostri elettori pazzo nuove e competente nuove
Insomma cambiare interpreti e cambiare copione e il copione abbiamo cominciato in questa due giorni a cambiarlo
Siamo capaci di farlo
Io credo di sì anche perché in caso contrario saranno gli elettori ASPEM dieci un messaggio molto chiaro
Tra le due proposte da portare avanti in Italia ed Europa c'è quella di favorire ad esempio anzi agevolazioni fiscali per le aziende più virtuose
Perché
Perché la proprietà di Tremonti o convenienza economica di Tremonti ed i sacerdoti e il turbo capitalismo che ci hanno portato dentro la crisi più nera
E noi abbiamo il dovere di contrastarli fino in fondo un'azione
Grazie Sandro bassi Iannuzzi
Ma anche lì
Sì dopo gli annunci si prepara Macrì
Buongiorno voi stiamo attraversando un crisi complessissima che economica sociale e crisi della politica ancor di più e crisi morale che attraversa in profondità il Parisse
Di fronte a questa situazione io penso che il nostro compito per rilanciare il partito e ritornare con forza alla ragione per la quale abbiamo voluto tentare di innovare in profondità il sistema politico con il Partito Democratico creando una forza politica capace di parlare a tutto il Paese
Per la chiarezza e la nettezza delle sue scelte e delle sue decisioni capace di aggredire le questioni di fondo che si trascinano irrisolte da troppo tempo che sono freno alla modernizzazione del nostro Paese capace di superare una logica asfissiante
Vincolante di coalizioni messi assieme per prendere un voto in più ma incapaci di governare noi siamo nati per rappresentare tutto il popolo che si vuole opporre a questa destra e a Berlusconi tutto il popolo del centrosinistra
Senza trattino e senza distinzioni declinando il linguaggio di un moderno serio e vero riformismo un partito che lancia quindi debba in profondità nel cuore della coscienza delle persone con un messaggio di speranza una speranza che riavvicina vivo Piva tanti giovani tante donne tante forze vive della società alla politica un partito che così è stato avvertito percepito premiato dagli italiani nel due mila otto poi dobbiamo riconoscere che abbiamo indeboliti affievolito questo spirito innovatore noi che siamo nati per innovare cambiare in profondità il Paese siamo stati percepiti come forza di conservazione degli assetti degli equilibri esistenti perché di fronte alla difficoltà di assumere sintesi e scelte nette al nostro interno
Abbiamo finito per galleggiare composizioni generiche e abbiamo finito per avere
Disattenzione enorme verso settori vitali della società come il Popolo d'gli otto milioni ottocento mila partite IVA rispetto al quale dobbiamo dire anche il coraggio di una seria riflessione e di un serio linguaggio critico ed autocritico
Ma in tutto questo noi dobbiamo ripartire
Per ripartire dobbiamo
Essere
Capaci di proporci come il partito che vuole rompere le tante barriere i tanti vincoli bandi condizionamenti che impediscono a questo Paese di crescere di diventare più europee più moderno dobbiamo anche parlare con efficacia e la serietà di alcune parole d'ordine la prima meritocrazia
Questo è un grande messaggio civile ittico politica culturale da dare i nostri giovani ragazzi e ragazze meritocrazia parlare contare cimentarsi mi darsi soltanto con le proprie energie e con i propri sacrifici rompendo le incrostazioni e privilegi ereditari che caratterizzano e bloccano
La comunità italiana poi di fronte a quello che stiamo vivendo noi dobbiamo essere la forza politica che ripropone con i nostri comportamenti un nuovo esemplare senso dello Stato delle istituzioni che riporta in primo piano l'imparzialità della Mini l'azione la tutela dell'interesse generale di fronte allo scandalo e di fronte allo scempio della protezione ci vive delle cricche degli appartamenti e di Scajola noi dobbiamo essere il partito che rilancio una nuova grande etica pubblica
Sapendo che
Questo è possibile proponendo perché ruoli della vita delle istituzioni e della politica un modello di comportamento serio ed esemplare che sia riferimento nella vita pur che ha come nella vita privata che possa essere il giudizio di ancoraggio per i cittadini questo sono motivi profondi per rilanciare per riportarci all'amministrando originario del Partito Democratico
L'altra rapida considerazione
Noi dobbiamo in un momento in cui si parla tanto
Di
In maniera confusa
Di federalismo tentando più a
Sviluppare il verbo della separatezza della disgregazione della interramento dobbiamo invece porre tutte le questioni numero nuova grande cornice che al centro il rilancio di una forte e vera
Vibrante unità nazionale non astratta non con un richiamo storico del passato con una sorta di piccolo mondo antico ma invece comunità nazionale che va nutrita di valori serio approfondire rinnovamento della vita pubblica o della politica modernizzazione muovo solidarismo banche nuova in incidenza nuova giustizia sociale
Una nuova unità nazionale che ci deve portare allegare il nord al sud la questione settentrionale alla questione meridionale e qui rispetto al Mezzogiorno io penso che dobbiamo
Essere consapevoli
Che
Abbiamo commesso errori politici e nei Governi regionali
Anche gravi che sono stati sanzionati dagli elettori democraticamente e abbiamo pagato prezzi politici elettorali elevati ma ora è ora di voltare pagina
Ed è ora di rilanciare anche il tema del Mezzogiorno con un impegno più forte di rinnovamento e di innovazione ma dentro un grande rilancio dei valori fondanti della nuova unità nazionale perché di efficienza
Di
Pubblica amministrazione che funzione sia meno burocratica di infrastrutture di legalità dove in questi anni di governo della destra abbiamo avuto nel sud un pub Rosso indebolimento un pauroso arretramento bene di questi valori c'è bisogno a nord al centro e al sud e sono valori unificanti della nostra nuova proposta politica
Però il partito deve essere consapevole che nel sud si gioca una battaglia decisiva
Sei per il PD il sud continua ad arretrare non ci sarà possibilità di vincere la sfida del Governo nazionale perché il sud nella terra delle grandi vittoria elettorale di Berlusconi
Nel due mila e otto del due mila nove nel due mila dieci
Nome duriamo due mila dieci ed la sede i nostri grandi errori politici e di Governo ma anche la sede della grande rapina dei fondi parte del Governo Berlusconi e noi dobbiamo su tutto questo terreno reagire e ripartire per farlo dobbiamo mettere da parte anche i titubanze incertezze
Difficoltà Herring piglia ci hanno portato a non affermare con forza e credibilità il messaggio di una nuova classe dirigente legata i territori legati a proposte porte di nuovo riformismo io penso e su questo chiudo infine non possiamo non porci Segretario il problema molto delicato
Di costruire una nuova e vera laicità che tenga dentro il sentimento religioso il rispetto del mondo cattolico il rapporto con la Chiesa era gerarchia in una dimensione nuova e diversa che ci faccia artifici di una recita
Che gelosa dell'autonomia del ruolo della responsabilità della politica del potere legislativo
Ma che sa anche
Chiari insegnamenti della Chiesa si dà rispetto sempre non a giorni alterni a seconda che parli di pace e guerra o di tutela della vita dalla famiglia e sa anche
Che il sentimento religioso e tutto dentro
Il sentimento della comunità nazionale l'evoluzione della storia lo sviluppo del popolo italiano su tutti questi temi ripartiamo e rilanciamo con forza
Un Pd che deve saper voltare pagina e ritornare la sua radice
Che ci porta a essere percepiti come grande portare innovazione di speranza rilanciamo questa speranza grazie
Grazie Iannuzzi
In altri
Si preparare la Pennacchi
Buongiorno a tutti mi chiamo Fabrizio materie appartengo al partito democratico dalla Svizzera sta
Scusate l'emozione ma penso questo momento averlo sognato da anni
Quando mi interesso disponibile
Appartengo a quella parte di nostri connazionali che ha il privilegio di vivere all'estero e di guardare con sguardo un po'disincantato e sinceramente stupito
A quello che accade in Italia nel nostro Paese
Nei Paesi normali
Non accade di sentire
Preoccupazioni da parte del più grande partito dell'opposizione
Sul livello di critica da fare al Governo perché altrimenti si perdono voti nei Paesi normali più si fa opposizione più voti si conquistano
Nei Paesi normali impossibile pensare che un partito separatista che insulta quotidianamente l'unità nazionale il tricolore di cui noi italiani all'estero andiamo estremamente fieri
Possa
Possa occupare posizioni di governo possa insultare la nostra il nostro Paese
Nei Paesi normali è impossibile che è un primo ministro con un conflitto di interessi gigantesco
E con
Reati prescritti al suo attivo nel suo curriculum
Possa governare da quindici anni
Nei Paesi normali impossibile che un Governo che limita le intercettazioni
Possa chiedere una smentita io stamattina ho letto allibito sull'Unità il fatto che la Farnesina abbia chiesto al Governo Americano di smentire il fatto che intercettazioni servono a combattere la mafia
è veramente una cosa cioè dall'estero è molto difficile per noi riuscire a guardare negli occhi nostri interlocutori e spiegargli e cosa sta succedendo in Italia quando si chiedono ma come è possibile infatti all'estero in Svizzera il nostro Partito Democratico raggiunge il sessanta settanta per cento quando invece in Italia diciamo se arriviamo al trenta per cento possiamo essere contenti ecco io credo
Che il contributo che noi italiani all'estero possiamo dare al partito proprio perché in questi giorni si discute
Di che cosa può fare il partito per l'Italia
Ecco io credo che il contributo che ne possiamo dare non è più quello di chiedere soltanto e cioè di rivendicare dei diritti che pure abbiamo e che continueremo a rivendicare ma il nostro contributo chiediamo soltanto di dare
Le chiediamo soltanto che le nostre idee i nostri spunti che vengono dalla conoscenza di realtà molto spesso più avanzate più civili della nostra mi duole dirlo ma è così
Possano essere presi in considerazione ne abbiamo degli esempi concreti viviamo tutti i giorni in paesi che danno una risposta all'impresa che ha dato una risposta i cittadini
In Paesi dove per fare per rinnovare la patente l'ho fatta io una settimana fa ci vogliono tre ore
è come possiamo con quei forti di queste esperienze forti di queste
Esperienze civili e democratiche da cui proveniamo possiamo dare un forte contributo a questo Paese ma chiediamo soltanto che il partito ascolti le nostre proposte
Il nostro obiettivo è quello di sprone in Salizzato alla politica italiana
Bilancia di aprire una finestra sul mondo noi crediamo che l'Italia abbia un grande bisogno di aprirsi ci sembra un Paese chiuso ho iniziato il mio intervento dicendo nei Paesi normali è proprio così non sembra un Paese normale visto da fuori
Ecco io credo che questo sia il modo che noi abbiamo per tornare a servire il nostro Paese perché quando abbiamo fatto la scelta di andare all'estero io parlo soprattutto anche per la nuova generazione che andava all'estero con una laurea con una specializzazione
Una generazione che avrebbe sarebbe rimasta volentieri asservire il proprio Paese anche con una remunerazione inferiore
Però
Contribuire alla che alla crescita del proprio Paese invece siamo andati all'estero un po'perché per una scelta non non sto qui a fare la vittima è stato la nostra scelta abbiamo colto dell'opportunità migliori però sentiamo l'esigenza di tornare
Perché non accettiamo più divenire congedarli dai nostri interlocutori stranieri con una pacca sulla spalla
E con uno sguardo di comprensione le vogliamo guarda l'iprite negli occhi ed essere fieri di essere italiani con la schiena dritta perché noi crediamo in questo Paese abbia diritto
Di sedere in prima fila tra i Paesi più civili del mondo
E chiudo
Recentemente ho scoperto che durante la guerra durante la lotta di liberazione la Svizzera ospitato
Molti partigiani in fuga dall'Italia perseguitati dei fascisti
In quella in quella stagione sono nate alcune delle idee più feconde della che hanno dato luogo al pensiero della sinistra al pensiero riformista liberale socialista democratico
Ecco noi realmente vorremmo far rientrare quei partigiani vorremmo far rientrare quegli intellettuali nel Paese questo è un Paese triste perché prima col fascismo e poco le migrazioni sembra avere paura delle proprie risorse migliori sembra volerle la
Allontanare quasi le premesse
Ecco le abbiamo questo sogno speriamo che il Partito Democratico lo possa realizzare grazie a tutti
Penna
Sempre fare Antonini
Cercate di farvi trovare in zona PAI quando di nicchia distinti
Sei andata Pennacchi ti tolgo un minuto
è un percorso lunghissimo operativa definita bisogna prepararsi prima
Il
Vorrei partire ricordando
La gravità della fase nuova della crisi economica globale
Quella crisi economica globale che il Governo di Berlusconi
E la gestione della politica economica di Tremonti annegato fin qui
E che le vicende della Grecia ci ripropongono in termini talmente forti da vedere rimessa in discussione perfino l'unificazione monetaria europea perfino l'euro
Partire da qui significa sottolineare a
Come elemento di novità della fase che stiamo vivendo certamente
L'enormità dei deficit pubblici che
Si sono creati in tutto il mondo
Ma bisogna anche chiedersi perché si sono creati questi debiti pubblici
La risposta è immediata si sono creati perché i Governi di Stati nazionali hanno dovuto saldare il mondo salvando i mercati finanziari
Le banche e gli operatori gli intermediari finanziari internazionali
C'è stato un drammatico fallimento del mercato e del privato o del principio di autoregolazione e razionale ed efficiente dei mercati
A cui hanno dovuto sopperire con un intervento che era stato assolutamente necessarie provvidenziale da parte dei bilanci pubblici
Adesso però siamo di fronte al paradosso che ci si dice ne abbiamo sentiti tanti i paradossi
Proposti dalla crisi dallo svolgimento della crisi che ormai da due anni grava con conseguenze
Occupazionali
Inaudite
Il nuovo paradosso è che
Siccome questi dati si pubblici sono così elevati dobbiamo colpire il Guelfa il bypass sei ti sistemi di protezione sociale
Intanto dobbiamo ricordare
A questi signori abbiamo letto articoli di Orioli sul Sole ventiquattro Ore di Panebianco sul Corriere della Sera
Altri articoli leggeremo
In questi giorni
Dobbiamo ricordare che la crisi ha mostrato un'enorme superiorità del modello sociale europeo rispetto a quello anglosassone con poco guai far pubblico
Penso ricordate dobbiamo ricordare che all'esplosione della crisi l'Argentina ha nazionalizzato i dieci fondi pensione privati con cui nel novantaquattro
Aveva privatizzato la sua associazione con riti pubblica
Ha dovuto fare una clamorosa marcia indietro e Obama del resto
A da una parte
Spread sono tutte le sue energie del primo anno di mandato per varare la riforma sanitaria che si spenda al modello universalistico europeo
Dall'altro assaltato l'industria automobilistica perché anche queste cose sono
Di fatto l'industria automobilistica americana e nazionalizzato anch'e la dovuta salvare anche perché se no uno fosse avvenuto quel salvataggio
Non solo ci sarebbero state conseguenze gravissime per l'industria in sé ma soprattutto il fondo pensione aziendale privato non sarebbe stato più in grado della dell'industria dell'auto non sarebbe stato più in grado di pagare perfino le pensioni in essere non solo quelle avvenire
Ne vero che
Il Guelfa anche a prescindere dai risultati della crisi sia l'insostenibile come sono tornati
Con una battaglia culturale
Una vera e propria guardando neoliberista che viene riproposta come ha detto Roberto Artoni in un'intervista recente sovranità
Questi sostenitori della superiorità del privato che ritorna a sono tornati a dire
Abbiamo i dati dell'OCSE che ci dicono che se
Togliamo dalla spesa sociale svedese la più elevata in Europa se togliamo il fatto che lui su quella spesa si pagano tasse elevate
E se
Introiettiamo nella spesa sociale la più apparentemente la più bassa americana
Ieri benefici fiscali che vengono dati per sostenere uguali par privato alla fine vediamo che le due specie sono largamente analogo intorno al ventotto per cento del PIL
E dunque a meno che non si voglia sostenere che non deve
Non debba esserci più nessun tipo di di protezione nemmeno quella basata sul privato la tesi dell'insostenibilità del web Färber soprattutto del modello sociale europeo assolutamente
Dalle spingere
Allora noi dobbiamo rispondere a questo attacco affermando questa è una mia opinione e mi pare che
Questa linea fosse contenuta nella relazione del segretario rigore essi
Austerità no
Noi siamo per rincorrere non siamo per riproporre una politica economica pratiche Nesi Anna così l'ha definita a Martino buonista commentatore del Financial Times incerto non sospetto di simpatie
E lì improprie verso posizioni di sinistra estrema
Non possiamo ritornare a una visione di tipo prete iniziano
Ed è da questo punto di vista importantissimo che siano state e Mestre già delle misure
Konitz la mamma lei INEA il varo del Fondo di salvataggio in Europa di settecentocinquanta miliardi di euro che
Ipotizzano finalmente che si possa ricorrere alla formazione di un debito europeo
E che quindi si possano emettere anche eurobonds che esse sono si che vengono emessi per re sostenere
Per per operare dei salvataggi e sostenere i Paesi in difficoltà a maggior ragione debbono essere messi per finanziaria un grande progetto di investimenti sulle grandi reti secondo l'ispirazione di gelo
Io dunque in conclusione voglio ricordare
Che la crisi è crisi strutturale non è
Stata davvero soltanto un episodio contingente crisi strutturale di un intero modello di sviluppo che con la crisi deflagrata
Dobbiamo tornare a danni a dare dignità alla parola programmazioni a un intervento pubblico che non sono regolari ma orienta e quindi
Da questo punto di vista interviene il secondo fine selettive
Basate sull'idea che bisogna
Darebbe grande forza alla ricerca all'innovazione alla scuola all'università alla green economy al lavoro secondo le dimensioni larghe indicate
Darle Puglisi dal documento di Stefano Fassina prendendo anche spunto da quanto
Anche in questa fase
Continuano a fare i Paesi più dinamici da Francia di Sarkozy ha il pieno e mezzo un un prestito
Speciale di trentacinque alla signora euro di cui nove destinati all'università
Senta destinati alla ricerca due la banda larga per favore quindi non ci venga a dire Berlusconi e Tremonti che dobbiamo soltanto galleggiare nell'inerzia devastante che abbiamo vissuto fin qui
Grazie
Tonini sempre fare di Claudio Martini
Siamo nel pieno di che sta
A sconvolgere nido gli assetti consolidati dell'Europa e del mondo
E sta mettendo in luce la radicale inadeguatezza delle classi dirigenti politiche di tutta Europa e del nostro Paese in modo particolare
Il risultato di questo divario che sta morendo nel nostro Paese la speranza che le cose possano cambiare
Al suo posto sta montando una rabbia sorda e cupa che può produrre rivolte anche violente ma non cambiamento
Meno che meno quel ciclo riformista che l'Italia non ha mai conosciuto e del quale ha un disperato bisogno
C'è un solo modo io credo
Permetterci all'altezza del dramma che il Paese sta vivendo come ci ha chiesto e ci ha promesso ieri Pier Luigi Bersani
è quello di parlarci con franchezza e senza malanimo dando prova di unità solidarietà amicizia tra di noi
è quello di ascoltarci tra di noi ma soprattutto di metterci tutti all'ascolto del Paese
Appena un mese fa col loro voto gli italiani ci hanno detto tre cose
La prima è che hanno perso gran parte della fiducia che avevano riposto in Berlusconi nel suo partito e nel suo Governo
Solo così si spiegano i quattro milioni di voti persi dal PDL il quaranta per cento di quelli Racco colti nel due mila otto nessuno nessuno dei quali è andato alla lega che anzi perso qualcuno dei suoi
La seconda cosa che ci hanno detto che non vedono ancora il noi un'alternativa per il governo del Paese
Anzi al momento hanno i noi ancor meno fiducia che nel centrodestra
Solo così si spiegano i quasi quattro milioni e mezzo di voti persi dal PD il quarantatré per cento di quelli raccolti nel due mila otto
Attenti
è la prima volta dal mille novecentonovantaquattro ad oggi ed è al mondo un evento più unico che raro
Che il calo della fiducia nella maggioranza non si traduca
In una crescita dell'opposizione
La terza cosa che ci hanno detto gli elettori
è che nessuna alleanza né a sinistra né al centro potrà mai compensare la nostra incapacità di espandere la nostra base di consenso lo dimostra in particolare il risultato dell'UDC
P.D.L. PD entrambe in crisi perdono insieme più di otto milioni di voti
Ma l'UDC che contesta il bipolarismo non solo non è intercetta nemmeno uno ma lascia sul campo il venti per cento dei suoi consensi
Questo risultato nella sua cruda durezza mi pare si possa tradurre così
Non possiamo sederci sulla riva del fiume e aspettare la fine del berlusconismo
Solo cambiando noi stessi potremo far rinascere nel Paese quella speranza nel cambiamento che il PD aveva saputo suscitare e che oggi sta morendo sta morendo nel Paese
Altrimenti il nostro continuerà ad essere un sorpasso si mai in discesa nella fiducia degli italiani
Cambiare noi stessi vuol dire una cosa precisa per la minoranza e una cosa altrettanto precisa per la maggioranza del nostro partito
Per la minoranza vuol dire rinunciare senza se e senza ma all'inveterata pratica della guerriglia in Terna finalizzata solo al logoramento della leadership
Lo dicevo quando il Segretario si chiamava Walter Veltroni lo dico oggi che si chiama Pier Luigi Bersani noi non siamo un partito del leader
Ma nessun partito può combattere e vincere senza una leadership rispettata e sostenuta lealmente da tutto il partito
Non è stato così
Per Veltroni è il PD ha pagato un prezzo altissimo per questo
Ma è così oggi per Bersani anzi
è stata la minoranza fatemelo dire siamo stati noi a chiedere al Segretario per così dire di ritirare le dimissioni di fatto che egli aveva dato dall'incarico forse più importante che lo Statuto gli attribuisce
Quello di essere il nostro candidato alla guida del Governo del Paese
Mancano quasi tre anni alle elezioni oggi non c'è alcuna corsa per la leadership quella corsa l'abbiamo appena fatta quando sarà il momento saranno i fatti sarà la politica dirci a dirci a tutti noi cosa dovremmo fare
Ma cambiare noi stessi significa a mio modo di vedere una cosa altrettanto precisa per la maggioranza
Significa non chiudersi a riccio nella difesa ottusa di una linea politica che il voto degli elettori ha giudicato insufficiente da correggere da integrare
Penso sia giusto e sia bello
Poter riconoscere a Bersani ha letta tutta la segreteria di aver raccolto la sollecitazione non solo e non tanto della mi pranzo e congressuali ma degli elettori italiani a sintonizzare meglio i nostri discorsi con le attese del Paese
Prima il Progetto POIN alleanze è stato detto
è per questo che abbiamo lavorato in questi giorni e continueremo a lavorare sul dossier decisivi per il nostro posizionamento politico e programmatico come quelli di cui ci siamo occupati di ieri e oggi
Con due avvertenze
La prima è che tutto questo nostro lavoro rischia di apparire astratto quasi futile se non si traduce subito già nei prossimi giorni in una nostra proposta al Governo e al Paese per affrontare la crisi
Enrico Morando ieri ha detto cose molto chiare al riguardo e non sto a ripetere
La seconda vertenza è che il nostro lavoro programmatico deve essere finalizzato ad allargare la base del nostro consenso
Oggi strutturalmente minoritario nel Paese sia sul piano geografico siamo il partito del centro Italia e poco più
Sia su quello sociale siamo maggioranza solo nel ceto medio urbano intellettuale prevalentemente dipendente pubblico
Un segmento pregiato intendiamoci bene ma del tutto insufficiente siamo invece in minoranza e questo ci dovrebbe non far dormire la notte entro tutto il mondo della produzione
Agricoltori operai artigiani lavoratori autonomi
In generale imprenditore perfino i giovani precari
Queste aree la vocazione maggioritaria del Pd tradurre i nostri principi e valori democratici in proposte programmatiche che facciano incontrare fino a San darle in una nuova forza riformatrice la città e il territorio i ceti medi intellettuali per il mondo produttivo in definitiva
Il lavoro e la cultura
Un'ultima notazione con cui chiudo
In tutta Italia Regioni rosse comprese abbiamo perso il voto di tanti stiamo parlando di milioni di cittadini delusi dall'eccessiva distanza tra il partito nuovo che avevamo promesso e quello che abbiamo effettivamente realizzato
In questo contesto l'annunciato drastico ridimensionamento delle primarie
Beh la contendibilità delle cariche di partito
E perfino delle candidature ai sindaci e presidenti di Provincia e Regione sarebbe stato un suicidio collettivo
Bene ha fatto la Commissione Statuto a correggere il tiro
Avviamo così dato prova
Di condividere una consapevolezza comune
Solo saldando del riformismo programmatico
Con il rinnovamento profonda coraggioso di metodi e di persone il PD potrà guidare la costruzione dell'alternativa di governo che serve all'Italia grazie
Grazie la parola Claudio Martini poi segue
Fino
Dobbiamo essere abbastanza inflessibili sui tempi perché altrimenti non riusciamo a far parlare tutti quelli che lo hanno chiesto
Sino
Izzo
Allora un intervento corto corto per esprimere innanzitutto la soddisfazione mia e di tanti di noi gli assenti l'ho sentito in platea per un dibattito
Che finalmente comincia a mettere i piedi dentro le questioni cruciali del nostro Paese
Ma che non si limita e questo mi sembra il passo importante a elencare le questioni
Ma su molte di esse incomincia a dire come pensiamo di affrontarle come pensiamo di dare una soluzione
E quindi questo è
Un una cosa essenziale per noi tante volte diciamo bisogna fare questo bisogna fare questi da fare questo ma non diciamo mai come
è raro che se riusciamo a individuare quelle che sono anche proposte o cooperative di lavoro da questa Assemblea anche grazie alla relazione del segretario Bersani un passo avanti l'abbiamo fatto
E ci sono delle priorità chiare
Colgo l'occasione questo intervento anche per dare un'informazione sull'avvio del lavoro che stiamo facendo per mettere sui forum sulle politiche locali
Dicendo però che non
Non è mia intenzione non è intenzione del partito di creare con questi forum una serie di corpi separati ognuno dei quali
Si occupa di un pezzetto
E io e questo sostanzialmente che voglio dire oggi se la parola d'ordine prioritaria è il lavoro
La risposta alla crisi la capacità
Di dare una prospettiva un'alternativa politica ma anche economica e sociale del Paese
In sostanza essere protagonisti della risposta alla crisi allora tutte le politiche nostre debbono essere coerenti e mettersi in armonia
Lo dico così
Per il PD non c'è il tempo per il lavoro e l'economia e quello per il federalismo magari il tempo per lo sviluppo e quello per la giustizia e le riforme istituzionali
Se c'è una cosa cruciale per noi come partito oggi mettere insieme questi corsi
E smettere di essere il soggetto politico che non è mai nel posto giusto come dicono
Sbagliando che emette i nostri avversari perché o non è abbastanza concreto e radicato e non ha proposta adeguati per affrontare i problemi concreti
O non è abbastanza visionario e capace di far sognare insomma alla fine non siamo
Né questo né quello
E questo ci penalizza
Credo abbia detto bene Bersani in un altro Castione se teniamo insieme la questione economiche sociali e la questione istituzionale politica allora si vince
Se le teniamo separate si perde io credo che qui stia il cuore del nostro problema e spero che questa Assemblea rappresenta un punto di svolta nell'avviare affrontare questi punti ecco perché
Io condivido e dico che anche il lavoro del forum sulle politiche locali dovrà parlare di lavoro di green economy
Di riforma istituto e di
Di scuole di università perché tra l'altro e anche dai livelli locali che passano queste politiche tante volte
Abbiamo una visione come se ci fosse la politica nazionale
E poi la politica locale e comunale regionale come fossero due diverse dimensioni
Invece io penso che abbiamo la possibilità di fare un passo avanti
La riforma del sistema delle autonomie della politica locale tra l'altro ha una diretta attinenza con la questione del lavoro della green economy che qui è stata posta
Non ho bisogno di fare tanti esempi ma proprio per titoli
Anche sull'università ormai si comincia a passare dalle Regioni
I rettori cominciano a cercare i Presidenti delle Regioni perché non hanno più soldi dal Governo
E aprono una questione per noi drammatica che quella della surroga
Da parte delle Regioni nei confronti di tutti i tagli che vengono fatti dal Governo
Sul tema delle risorse dovremo discutere del patto di stabilità della necessità
Di concepire gli investimenti regionali e locali come pezzo della politica di rilancio e non come variabile
Praticamente inesistente i soldi delle Regioni e degli enti locali in questo momento servono solo per finanziare certe manovre
E non c'è nessun coinvolgimento nostro la riorganizzazione dei servizi pubblici a un immediato
Valenza economica e anche occupazionale soprattutto sui temi dei grandi servizi pubblici collettivi
E poi
Voglia aggiungere solo un punto che credo sarà probabilmente
La misura della principale del lavoro del Forum delle politiche locali
Una grande campagna sul tema della semplificazione
Credo che il PD debba prendere questo tema per lo stomaco questa volta non possiamo più fare nuove leggi nuovi decreti di semplificazioni
Che in realtà complicano le cose
La mia proposta ne abbiamo parlato con la segreteria
E che alle elezioni amministrative del due mila undici il nostro partito presenti un progetto forte adeguato e anche prime esperienze sul tema della semplificazione che non ci faccia trovare in secondi a nessuno
Perché questo è il tema su cui ci misureremo davvero
E infine il tema dei fondi europei
Guardare questo tema e drammaticamente sconosciuto nel dibattito nostro però chi ha un minimo di
In pratica con il dibattito della Commissione europea sa che in questi mesi si sta discutendo la nuova strategia dei fondi strutturali
E
Avrà partenza dal due mila quattordici fino al due mila venti
E questo vuol dire che il futuro dei nostri bilanci si decide in gran parte in Europa in queste settimane in questi mesi credo che una nostra distrazioni su questi temi sarebbe drammatico
Queste sono le questioni e quindi concludo con un'ultima annotazione dicendo
Ecco che il Forum delle politiche locali non è una cosa che riguarda gli amministratori locali è un pezzo della politica per il lavoro per lo sviluppo per la green economy e di tutto il partito
E finisco riprendendo e sottolineando la chiusura della relazione di ieri di Bersani quando ha detto
Basta col federalismo delle chiacchiere occorre sfidare la lega su questo terreno
Io credo che dobbiamo prendere noi senza esitazioni in mano la bandiera del federalismo
Perché la lega in realtà sta facendo il doppio gioco e si prepara
A un sistema di rapporti bilaterali tra il Governo e le Regioni che han coi comuni che hanno la stessa maggioranza politica
Quindi queste conclusioni di della relazione di Bersani credo per noi siamo una traccia importante
Naturalmente c'è un c'è un se
Occorre che anche noi si sia convinti e credo che il Forum dedicherà
A alta alla costruzione di un profilo nostro sul tema del federalismo tutte le sue energie penso che avremo molto da lavorare e potremo svolgere pienamente il nostro ruolo
Grazie chi chi no si preparino un po'
Sentite immaginate che
Trenta quarant'anni fa
In Sudafrica
Agli o neri
Noi
Avessimo detto
Un Partito Democratico avesse detto
La nostra il nostro progetto e per voi di
Realizzare una graduale introduzione
Di una base di diritti di cittadinanza
Purtroppo
Non è sostenibile
Immediatamente
Aprirvi gli autobus insieme il Bianchini non viene consentito
Andare al ristorante insieme a loro ma fuori di del degli autobus e dei ristoranti gradualmente vi invieremo una base di cittadina di diritti di cittadinanza una base perché
Dare indirettamente i diritti e troppo e non è sostenibile dal sistema
Bene
Oggi noi
La quarta Haider lo abbiamo non ai margini del tessuto produttivo nel cuore del tessuto produttivo
Alla periferia di Milano c'è una grande azienda editoriale con mille cento correttore di bozze redattori impiegati irregolari
E quattrocento quattrocento
Parliamo lavoratori di serie di
Lavoratori a progetto di serie C
Partite IVA di serie B
Stagisti non pagati o pagati trecento euro al mese che fanno esattamente lo stesso lavoro dei regolari gomito a gomito con l'unica differenza
Che se c'è da fare chiudere un libro chi fa le undici Ornella la mezzanotte senza una lira di straordinario sono loro
E se c'è la crisi e qualcuno va lasciato a casa a chi viene lasciato a casa sono loro senza un giorno di preavviso e senza una lira di indennità di
Di disoccupazione
Lavorano esattamente come gli altri tranne che non hanno la chiavetta della macchina per distribuire le bibite perché loro non sono dipendenti non hanno diritto di parcheggiare nel parcheggio aziendale perché
Non sono dipendenti
E se c'è la esercitazione antincendio loro non partecipano perché non sono dipendenti
Questa è la part-time
E a questi
Paria
In questo documento sul lavoro di cui badate
L'ottanta per cento lo condivido l'ottanta per cento è frutto di un lavoro comune che ha portato a risultati importanti comuni che non vanno sottovalutati
Vanno anzi salutati come un grosso passo avanti programmatico del partito
Ma
C'è un neo grosso in questo documento al paragrafo due si dice
Per i paria per i lavoratori di serie B c e d graduale introduzione di una base di diritti di cittadinanza e pertanto rivisto
Lo si legge
Poco sopra
Perché l'unificazione dei contratti di lavoro è un obiettivo da collocare in un quadro di elevata ai consolidata dinamica
Nella produttività condizione necessaria a compensare il connesso aumento di costo per l'impresa
Io non credo che è un partito che si definisce fondato sul lavoro possa parlare soltanto a metà della forza lavoro dipendente
Ed è questa la realtà
Lo statuto dei lavoratori l'articolo diciotto e i diritti sindacali in azienda oggi si applicano a tre milioni e seicento mila dipendenti pubblici e a cinque milioni ottocento mila dipendenti di aziende private medio-grandi irregolari ma i lavoratori dipendenti sostanzialmente son diciotto milioni e mezzo
Ce n'è metà che è fuori e a questa metà noi diciamo graduale introduzione di una base di diritti di cittadinanza
Ieri in Commissione
Sergio abbia D'Antoni mi ha detto
Vicino ai ragione ma quello che tu chiedi è troppo giacobino è troppo massimalista non è sostenibile oggi
E allora io dico d'accordo mettiamoci intorno a un tavolo ragioniamo su quale può essere in un diritto del lavoro nuovo per l'Italia che esce dalla crisi per le nuove generazioni
Non un diritto del lavoro nuovo che sostenibile vatti si applica davvero a tutti tesi
Ci consenta di dire ai giovani da qui in avanti tutti avranno non solo una graduale introduzione di diritti di cittadinanza ma gli stessi diritti di lite attacca
Di tutela contro le discriminazioni tutela contro i licenziamenti disciplinare ingiustificati e anche nel caso di licenziamento economico una tutela moderna forte di tipo europeo
Studiamo discutiamo negoziamo anche con la controparte con quella che è la controparte dei lavoratori ma non è la controparte del Partito Democratico gli imprenditori negoziamo con loro quale i il diritto del lavoro sostenibile nel realisticamente improponibile anche perché questa è una condizione per la forza politica di questa proposta ma non rinunciamo hanno il discorso chiaro netto forte e di superamento dell'apartheid
Ecco
A questo io aggiungo un partito che si definisce fondato sul lavoro nomi vuole non è consentito parlare solo a me ta del movimento sindacale avvenire come socio di riferimento soltanto una confederazioni per quanto forte come la CGIL
Badate
In questo momento
La CISL
Starà dicendo una cosa molto importante al Ministro Sacconi detiene la delega legislativa per riscrivere lo Statuto dei lavoratori
La CISL e contrappone la difesa del sistema di relazioni industriali e della sua autonomia dalla politica
Noi dobbiamo chiederci
è più forte
Come linea da contrapporre a quella del Ministro Sacconi
Grazia sono ottenendo un ordinamento non ce la faccia il primo ho finito ultima più forte nel documento che ricalca una vecchia
L'APPA forma rivendicativa porno una forte viabilità indicazione del mondo del dell'autonomia del sistema di relazioni industriali
Io credo che si su questo terreno lo realizziamo un forte rapporto inammissibile in costruiamo anche il unità fra CGIL e CISL e UIL
Bisogna la nostra ordinario con lei e al disegno di Sacconi farà perdente grazie
Lupo segue
De Luca
Grazie intanto esprimo subito il mio apprezzamento questa bella sembra LEA per la relazione di Pierluigi Bersani che ho apprezzato molto per come meglio amici compagni della Sicilia
Ieri qualcuno intervenendo da questo microfono ha chiesto cosa sta accadendo in Sicilia anche rivolto un appello al segretario nazionale che io ringrazio
Proprio per l'attenzione che è stato rivolgendo alla Sicilia
In Sicilia il successo del centrodestra si è spaccato sia spaccato in quattro parti
Ed è successo del Partito Democratico
Approfittando della spaccatura del centrodestra è riuscito ad elaborare una serie di proposte di riforme che è grazie alla nostra presenza in Consiglio regionale sono diventate leggi
è successo che siamo riusciti ad ottenere
Un no chiaro e forte del Consiglio regionale sull'ipotesi dell'energia nucleare sul tentati
Ivo dal Governo Berlusconi di costruire in Sicilia centrale nucleare di cui la Sicilia di cui il Paese
Non hanno assolutamente bisogno
Siamo riusciti a realizzare una riforma del sistema rifiuti
Che cancella gli inceneritori tanto cari a Berlusconi di cui ha parlato persino all'altro ieri in Consiglio dei Ministri cinque miliardi di investimenti
Degli inceneritori previsti dal piano del precedente Governo Cuffaro dietro i quali si annidavano probabilmente interessi della malavita organizzata
Abbiamo messi in campo la proposta del Partito Democratico per la raccolta differenziata per ridare ai Comuni un ruolo più forte nel sistema di raccolta di smaltimento dei rifiuti
E questa nostra proposta è diventata legge
Grazie ai nostri voti è grazie alla spaccatura che si è prodotta nell'ambito dal centrodestra il Partito Democratico siciliano non sostiene in Sicilia
Il governo Lombardo il Partito Democratico siciliano non fa parte della maggioranza che sostiene il governo Lombardo il Partito Democratico SICID Piano elabora con forza proposte che mette in campo e si batte all'interno del Consiglio regionale per farla passare nell'interesse della Sicilia
E dei siciliani abbiamo realizzato una riforma di cui ieri ha parlato Bersani nella sua relazione l'acqua pubblica perché in Sicilia
Il sistema di distribuzione dell'acqua spesso purtroppo si è realizzato con iniziative di imprenditori privati che ne hanno fatto fonte nonna di distribuzione idrica ma semplicemente di a Ricchi mento a danno sulle spalle del famiglie dalla nostra Regione abbiamo ottenuto una norma che prevede che quando gli imprenditori privati non rispettano le regole l'acqua torni in mano pubblica
Abbiamo ottenuto in una regione
Dove
La riforma Gelmini affatto dodici mila esuberi in due anni
Un progetto di scuola aperta nelle ore pomeridiane nelle aree più arricchito a rischio svantaggiate
Della nostra Regione che hanno tassi di dispersione scolastica superiore al dieci per cento dove il dieci per cento dei bambini non impareranno mai a leggere e a scrivere rischiando di diventare spesso
Ma lo avanza della criminalità organizzata abbiamo ottenuto l'apertura delle scuole pomeridiane utilizzando
Quaranta milioni di euro dal Fondo sociale europeo
Recuperando una parte degli esuberi dal personale provocati dalla riforma Gelmini avviando un percorso di cresce dato il riscatto sociale di percorsi di educazione alla legalità a favore dei giovani che si trovano a vivere in queste aree
Abbiamo ottenuto l'esenzione dai ticket sanitari per le prestazioni diagnostiche
Per le famiglie con redditi medio-bassi che purtroppo soffrono gravissima crisi
Economico-finanziaria anche a danno della loro salute e per concludere due riforme che credo parlino di centrosinistra questo Paese
Che sono il credito di imposta per l'occupazione nato in Italia per ultimo col Governo Prodi Ministro del lavoro Damiano che abbiamo fatto diventare legge regionale finanziata con una Fondo sociale europeo
E le zone franche urbane che abbiamo previsto anche con legge regionale e sono quelle zone franche urbane tanta e care a pietre Pierluigi Bersani che le ha introdotta in Italia quando era Ministro
Dello sviluppo economico con D'Antoni vice ministro per il Mezzogiorno queste quello che è il Partito Democratico affatto in tre mesi e mezzo con un confronto parla
Are serio è forte marcando un profilo fortemente riformista alternativo alla destra ripeto senza sostenere il governo Lombardo ma facendo sicari così
Responsabilmente a dei bisogni degli interessi
Di una Regione che ha cinque milioni e mezzo
Di abitanti adesso avvieremo
Una consultazione degli iscritti sottolineo che tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto con scelte sostanzialmente unitarie l'Assemblea regionale del partito eletta alle prime Mario si compone di centottanta componenti soltanto uno ha votato contro queste determinazione è credo che questo sia il massimo dell'unità che si può chiedere ad un partito che a un dibattito vero al proprio interno
Concludo per dire faremo questa consultazione degli iscritti per fare crescere il
Progetto riformista del Partito Democratico siciliano
Per realizzare con il massimo della partecipazione democratica le scelte del partito bensì uscire
Per fare crescere in Sicilia anche in Sicilia finalmente anche in Sicilia l'alternativa al centrodestra
Con serietà ecco trasparenza grazie grazie
De Luca si prepari Marini
Vorrei cogliere l'occasione di questo Consiglio nazionale per riflettere
Con lo spirito di verità su alcuni problemi che a me sembrano irrisolti
Per non ritrovarmi domani con impartito oppure contendibile ma impotente e incomprensibile a gran parte dell'Italia
Mi ha colpito il fatto che noi abbiamo quasi completamente rimosso una riflessione sulle elezioni regionali
La prima domanda che mi pongo è questa in che situazione ci troviamo dopo quel risultato regionale
Siamo fuori dal Governo al nord e al sud nell'Italia dinamica e nell'Italia che soffre
Siamo fuori nel Lazio abbiamo una preparazione preoccupante della lega in Emilia dobbiamo stare attenti la prossima volta
Rischiamo di uscire fuori dal Governo a Napoli a Torino nelle grandi realtà urbana del nostro Paese
Questi
Risultati ci propongono un equilibrio di potere che avrà una pluralità di medio-lungo periodo con il quale dobbiamo fare i conti
E che mette in discussione la funzione nazionale del nostro partito
Al di là dei dati numerici di queste elezioni che sono rispettate
Dal punto di vista delle alleanze ci ritroviamo in un vicolo cieco
L'UDC mi appare perduta impegnata in decine di amministrazioni come il centrodestra
E oggi nel Lazio in Campania in Calabria e oggi principale contenitore del trasformismo politico meridionale
Esplode la crisi del PdL ma noi non riusciamo ad intercettare quasi nulla del malessere della sfiducia del disincanto che questo dette
La domanda che dobbiamo porci è questa perché non riusciamo ad intercettare più l'Italia dinamica o arretra
Tendo a dare due risposte fra le tante che a mio parere possiamo trovare ha prima riguarda il partito la seconda qualche profilo programmati
Noi veniamo ancora oggi percepiti come un partito transitorio e con una identità non definito
Ci presentiamo con un gruppo dirigente che nel suo insieme
Si presentasse stanco consumato autoreferenziale privo di capacità di comunicazione di linguaggio nei confronti della società italiano
Abbiamo perduto quella vecchia rendita di posizione che era rappresentata dal buon governo e che noi potevamo spendere fin nell'ultimo Comune d'Italia
Oggi la nostra immagine
Non è quella del buon governo e della sobrietà nelle istituzioni
Ma è quella della sanità in Puglia del fallimento della Campania del Lazio del Comune di Bologna che si scioglie questa è l'immagine reale che arriva abitanti
E che ci vede come gli altri e in qualche caso peggio degli altri
Ci presentiamo nella vita interna del nostro partito malati di doppiezza
Di una presunzione di superiorità che non è ormai più fondata su niente
Qui io credo che dobbiamo determinare una vera e propria rottura non possiamo vivere in continuità in questo partito
Io credo che dobbiamo riuscire a rompere questa macchina che produce frustrazione a mezzo di frustrazione
Nella quale il merito non conta assolutamente niente nella quale gli unici rapporti di solidarietà vivono all'interno delle correnti e delle sotto correnti
Nella quale il meccanismo di selezione
è legato alla capacità di aprire i tutori politici a Roma
Io credo che dobbiamo spezzare la logica del correntismo riaprire spazio per chi vuole vivere la propria militanza da donna e da uomo ribelli
E anche le operazioni di rinnovamento a cui abbiamo assistito
Ci presentano a volte i giovani dirigenti che sembrano più farlo fuori in processione che giovani forze sperimentate nella battaglia politica e nei territori
Allora
Io credo che qui dobbiamo decidere
E dobbiamo dare vita a un gruppo dirigente che sia non autoreferenziale
Ma nella sua grande maggioranza espressione dei territori e della fatica necessaria a conquistarsi i voti quartiere per quartiere
Comune per comune
Secondo punto e finisco su cui credo che dobbiamo determinare una svolta
Mi pongo la domanda quale il settore della società italiana lega alla vittoria del Partito Democratico le proprie prospettive di lavoro o di vita e di avanzamento
Io faccio fatica a trovarne
Noi abbiamo una contraddizione di fondo rispetto alla quale non siamo adeguati la contraddizione di fondo e l'Italia una economia una finanza inglobata nei processi mondiali
Ed un sistema istituzionale della pubblica amministrazione fermo alla preistoria ma mi fermo solo a qualche aspetto programmatico e finisco
Sui temi della giustizia della sicurezza
Del mondo del lavoro autonomo e professionale io avverto l'esigenza di una rottura con la nostra elaborazione del passato se vogliamo parlare all'Italia vera e non rimarginare
Sui temi della giustizia
Noi non parliamo a tutti quelli che in Italia sono chiamati a decidere
Nella pubblica amministrazione o della istituzione
E vivono in rapporto con la giustizia con grande sofferenza e preoccupazione
Se non parliamo a questo mondo non avremo le energie necessarie per a combattere contro quelli che lavorano per il controllo politico sulla magistratura interno impunità della casta
Sulla sicurezza continuiamo ad essere un partito reticente non ci ARO ho finito
Solo grande comparto del lavoro autonomo dei ceti professionali appariamo una forza politica estranea
Prima ancora che per le proposte programmatiche per il suo atteggiamento psicologico per la sua incapacità di capire la specificità del lavoro autonomo e professionale
Io credo che su questi temi dovremmo produrre delle rotture bere e proprie
Non vorrei provarmi fra qualche mese con qualcuno che ci ricorda che è meglio una fine con dolore che è un dolore senza fine continuo a ritenere
Che abbiamo la possibilità di aprire una nuova stagione politica per l'Italia pulita come ci invita a fare Bersani ma dobbiamo decidere presto ebbene se vogliamo parlare alla nuova Italia
Grazie
Franco Marini
Si impegna a fare
Avete chiuso la strada più breve bipartisan da quell'anno
Ma io e quindi in questi pochi minuti
Voglio fermarmi su un punto un punto dalla nostra discussione
Dal mio punto di vista forse oggi il più rilevante tutti sono rilevanti questo è fondamentale lo ha toccato ora
Il collega
Igino
E su questo io voglio fermarmi la denuncia ditino è una denuncia motivata
Questa è una delle più grandi questioni politiche che ha il Paese
Questa rottura che nel corso di anni di parecchi anni si è verificata
Tra un'area protetta e l'altra no nel mondo del lavoro una delle contraddizioni più grandi nel cuore del nostro Paese è questa
Al di là della qualità per la quantità che oggi riveste
Ed è una priorità sentita dal Paese dagli italiani sono anni che ormai ad ogni indagine sull'opinione pubblica degli italiani
Sulla realtà le preoccupazioni delle nostre famiglie dei nostri cittadini al primo posto con il sessanta per cento circa e la questione del lavoro e le contraddizioni del rapporto di lavoro
Poi vengono le altre cose
Bene questa è una questione che dobbiamo affrontare
Noi lo affrontiamo e dentro la proposta che è stata sintetizzata con un lavoro lungo coordinato da Fassina viene fuori una indicazione che è quella del contratto unico
Legata ad una pubblicazione dei due studiosi Boeri Garibaldi
Che significa contratto unico riaffermare il principio che il contratto normale
Secondo quello che ci indica l'Unione europea e quello a tempo indeterminato questo significa contratto unico nonché per tutte le categorie facciamo lo stesso contratto
E nemmeno che per esempio
Il contratto a termine non resterà è legata alla sto già annualità ma va rivisto
Questa situazione si è creata perché il Governo e molti punti di responsabilità del Paese hanno fatto sì
Che queste forme di precariato che si organizzano in trenta o forse più di trenta forme contrattuali che ha toccato i vari spezzoni sono
Offrono soluzioni
Che costano molto molto di meno all'impresa per questo si sono sviluppati in questo modo
Allora questo è il punto che noi dobbiamo riguardare io credo al contratto unico
A rimettere assieme questi due spezzoni FIAT rilanciare il contratto normale che
L'Europa ci ha indicato il contratto a tempo indeterminato chiedo a voi
Questa operazione si può fare in un colpo solo dall'oggi al domani mattina questa è la domanda
Vi ricordo lo ricordo a Ichino che non dovrebbe averne bisogno
Lo statuto dei lavoratori non è stato una cosa affrontate realizzata in sei mesi in un anno in un anno e mezzo del settanta la legge trecento aveva dietro
Anni di lotte anni di cambiamento ambienti affermazione dei diritti dal nostro Paese
Dieci anni di battaglie non ci hanno regalato nei Governi e né altro siamo conquista di lavoratori con la gradualità
Ricordo la legge sui licenziamenti del sessantasei fu il primo pezzo della
Realizzazione dei diritti dello Statuto dei lavoratori lì non è che abbiamo accettato l'apartheid
Abbiamo fatto fare con determinazione il passo avanti quella possibile Cappellotto Poglio alla realizzazione di carattere più generale
Siamo ambiziosi
L'obiettivo è quello riaprì dei fogli che va dato la Commissione debba dato la
Il lavoro di Fassino c'è scritto questo poi arriviamo all'altro come si può oggi dall'oggi al domani aprire una discussione
E cancella l'ardire tutte quelle forme dinanzi ad una crisi che produrrà ancora disoccupati Aimeri alla vita del nostro Paese
L'AdA reale ed chiarezza di idea sull'obiettivo e cominciare a far pagare di più tutte le forme cancellarle quasi tutte
E quelle che restano far pagare di più rispetto al lavoro a tempo indeterminato questo è il modo per abbassare la richiesta e il cammino così facile verso questo obiettivo
E ci sono queste formule che costeranno io
Debbo dire che
Dobbiamo essere
Questa è un'Assemblea gambe
è piaciuta molto
Per come l'abbiamo riorganizzato al collegio ultime elezioni il congresso che abbiamo fatto è un'assemblea accettabile nelle sue dimensioni
E i due giorni di lavoro che mi pare per la prima volta abbiamo fatto convocando una nostra assemblea da due anni a questa parte
Era prima
I due giorni di lavoro no due ore di lavoro hanno consentito ieri sera in queste sale la presenza fino a mezzanotte di moltissimi di voi che hanno lavorato e hanno discusso hanno ora
Aggiustato anche le proposte che la Segreteria ci ha portato ora questa Assemblea deve decidere si apre poi un dibattito ne tireremo le conclusioni ma attenti su questo punto deleterio
Da Giovanni l'aggressività tra perdonano quando non si è più giovane ti consentono qualche riflessione qualche richiamo garbato
Questo questa è una questione cioè se la vogliamo porre veramente all'attenzione e farla marciare come lo Statuto dei lavoratori ha bisogno anche di una maturazione
Questo passo è straordinario
E io vorrei che noi non sbaglia Massimo e che magari tra un anno rispetto alle ambiziosi indicazioni sul piano dei diritti dei costi
Dell'enorme passo avanti dalla cancellazione di questa frattura fa il documento che abbiamo preparato
Non vorrei che poi vedessimo che è durissimo far passare questo documento
Quindi non è il rilanciare dall'oggi al domani un obiettivo di questa forza strategica ma anche di questa difficoltà che significa metterci sulla strada giusta io vi invito proprio a votare se è possibile all'unanimità per l'impatto che ha con la politica con con con i giovani con la rottura che c'è nel Paese questo documento
E poi avere la tenacia
La durezza alla forza di tenerlo come priorità anche dentro le difficoltà che ci sono la vita del nostro Paese
Questo sarà il modo per farci superare questa rottura che ormai
Ma forse anche la prima è diventata insopportabile nei rapporti sociali
E verso i nostri giovani del nostro Paese
Grazie a Franco Marini
All'interno si prepara
Ma io penso che l'ha fatto bene Bersani e altri con lui a richiamare il tema dell'unità del Paese di questo
Vorrei parlare brevemente perché
è una questione vera non è solo un problema di cifre anche se le cifre contano è un sentimento è l'idea che le ragioni profonde di una nazione possano un certo punto venire meno
La crisi della Grecia ridato voce a questo sentire è stato detto con un italiano sdoppiata una parte angolata tra i forti e il sud come un impaccio
Per contrastare questo rischio non basta il mito della patria noi dobbiamo assumerci una responsabilità direi doppia
Dobbiamo capire da dove ha origine quel sentimento di rottura e di fine di una storia
Ma soprattutto dobbiamo indicare una via per evitare a quella storia un senso e una prospettiva
Capire e reagire
Capire prima di tutto che la destra italiana ha cambiato in questi anni la natura del potere nel nostro Paese al punto da riformare alcuni tratti della democrazia repubblicana
Lo ha fatto nelle regole nella cultura
Lo ha fatto in particolare con una clamorosa inversione ideologica rovesciando una secolare questione meridionale in una questione settentrionale usata come arma di pressione e di propaganda
Insomma minacce di secessione è una gestione del potere consociativa colpivo incredibile trasferimento di risorse dal sud verso l'insieme del Paese
A modo loro hanno riscritto la storia d'Italia o almeno l'anno ripensata
In questo sono stati artefici di una decadenza della nostra coscienza pubblica con uno scopo rompere la struttura del Paese negando più o meno l'intera nostra cultura e tradizione democratica
Però è stato un disegno è stata una politica
E magari lo spirito del tempo in questo li ha aiutati nel senso che ha coltivato quella ideologia della giovinezza dietro la quale c'è solo il rifiuto della responsabilità
E la dote di una immaturità sociale come valore
Accade questo accade quando la tragedia e il comico si fondono senza che si possa più distinguere dove finisce l'uno
E dove comincia l'altro è stato scritto che la sintesi perfetta di questa confusione
E nella scena finale di Full Metal Jacket con il plotone dei marines che dopo aver compiuto un massacro in un villaggio del Vietnam
Se ne torna al campo base con i mitra a tracolla e cantando l'inno di Topolino
In qualche modo anche questa classe di governo marcia con allegria verso il declino di quel Paese che avrebbero il compito di guidare
Poi ci siamo noi un partito che è la sintesi di culture
E anche noi a modo nostro siamo figli del tempo in questo esisto legame secondo metterà il centocinquantesimo dell'Unità e il fatto stesso che oggi noi esistiamo
C'è una bella frase di Moro che definiva l'Italia un Paese dalle passioni forti e dalle strutture fragili oggi siamo davanti a un Paese dove le strutture sono rimaste fragili
E che in compenso perduto molte delle sue passioni
E l'esito è un frammentarsi dell'insieme della democrazia della cultura dell'economia
E però siccome l'idea di una salvezza individuale e sbagliate non può funzionare il pericolo diventa uno sbocco le di citare io noi siamo nati per evitare questo
E per dare sostanza ad un'alternativa possibile come abbiamo iniziato a fare in questi due giorni io penso che possiamo riuscirci ma dobbiamo dire delle parole nette
Dire ad esempio che solo l'idea di spezzare l'unità del Paese prima che è sbagliata e dannosa anche per la parte più ricca
Dobbiamo dire che una classe dirigente ha il dovere politico e morale non soltanto a Roma ma soprattutto a Milano e nel nord di misurarsi con quella frattura del Paese che il nostro tempo al compito di colmare
E allora il centocinquantesimo per noi è una data simbolo non di ciò che abbiamo alle spalle ma di quello che abbiamo davanti
In fondo un secolo fa nel primo grande giubileo della patria i cinquant'anni dell'Unità si celebrò l'etica della Risorgimento ma anche lo slancio incredibile di quell'Italia
Le industrie il lavoro il suffragio universale maschile
E cinquant'anni dopo si consacrò anche con delle forzature l'assetto del Governo repubblicano la sua stabilità il legame con la Chiesa ma oggi oggi quale la cifra politica di questo anniversario
Perché il punto non è che cosa noi celebriamo ma qua l'Italia abbiamo in mente a partire da quella parola decisiva federalismo
Che definisce niente meno che un assetto nuovo per lo Stato è una cosa enorme che non può ridursi credo all'opportunità o meno di un voto in Commissione
La destra parla di federalismo come chiave di risparmio di sicurezza parole spesso senza seguito per noi non può essere solo questo una questione di costi
Per me vuol dire ridistribuire opportunità vuol dire uscire dall'alternativa tra misure miseria pubblica e ricchezza privata mi animare il bene comune
Io penso che viva qui l'alternativa siano uno dei Paesi più ingiusti d'Europa con una distribuzione della reddito assurdità rubiamo speranze a chi dovrebbe coltivarle eppure dicono i dati
La percentuale di chi pensa che la responsabilità di una persona sia verso la famiglia e non verso la collettività e cresciuta negli ultimi anni dal nove al trentacinque per cento questa è la crisi italiana
Un Paese ingiusto che scambia l'ingiustizia cioè un prodotto della politica con la paura che è un sentimento
La destra rappresenta quella paura noi dobbiamo cambiare i sentimenti e recuperare parole che a destra non sanno e non possono usare per prima l'uguaglianza che poi è il motore di tutto
è l'idea che è un diritto non è giusto perché e tuo ma è tuo perché e giusto
E non è poco però perché si sono fatte le rivoluzioni nome di questo noi non faremo la rivoluzione
Però dobbiamo dire che lasciare oggi senza lavoro tre generazioni di ragazzi del sud vuol dire spezzare l'unità d'Italia in modo
Irreversibile
E con la stessa logica credo dovremmo dire che la cittadinanza non si appalta
E che non è il Presidente del Veneto del Piemonte a decidere dei farmaci da vendere
Perché quello lo federalismo padroni in casa nostra esattamente l'opposto di una concezione moderna della democrazia e dell'autonomia della persone
Tutto questo si può fare e chiudo se come ha detto Walter Tocci
Noi torniamo a godere della stima delle persone la stima il prestigio quella cosa che ha una classe dirigente non può mancare mai
E qui non serve fare un passo avanti ma serve un passo indietro della politica e anche nostro dobbiamo buttare l'albero per ridare vigore e forma alla pianta
Ritirarci dal luoghi consigli postazioni che potranno funzionare meglio restituendo alla politica e ai partiti il loro ruolo di ricerca
Di battaglia culturale di conflitto democratico una visione diverso e lo voglio dire con grande amicizia da quella concezione produttivistica della politica che qui ha espresso ieri pomeriggio Ignazio Marino
Ecco di tutto questo noi discuteremo nel centocinquantesimo dell'Unità lo faremo in due seminari nazionali prima la fine di Giulio sul ruolo dell'Italia nel nuovo mondo il secondo ottobre sulla cultura nuova di questo Paese
Poi affronteremo un viaggio di tappe successive per capire le radici future dell'unità noi scommettiamo sull'Italia che sarà
Che poi è il modo migliore io credo di scommettere su di noi
Grazie
Maggianico interno
No no no
Che farà e che sta già facendo per i centocinquanta anni
Sì o no Nick si prepara Gentiloni
Care democratica ettari democratici
In questi ultimi periodi due sondaggi commissionati
Hanno definito la percezione che i nostri elettori nostri cittadini hanno del Partito Democratico
L'ottanta per cento ha detto che siamo un partito di sinistra
E l'altro che siamo un partito conservatore più conservatore della destra di questo nostro Paese a parte un auspicio che credo tutti noi facciamo che in futuro avremo meno bisogno
Di fare sondaggi per definire che cosa siamo e magari avremo più bisogno
Di parlare con i nostri responsabili di circoli delle sezioni che dir si voglia per avere uno spaccato esatto di qual è il Partito Democratico però sinistre conservatore così è soltanto credo che ci dà una forte spezzata perché questo è il Partito Democratico che nessuno di noi vuole allora che cosa fare
Per essere percepiti come il Partito Democratico che vogliamo un Partito Democratico che aiuti a superare le ideologia del secolo breve un Partito democratico che è nato per ricollocare
Non questo o quel dirigente o quella classe politica non questo quella storia ma per collocare il sistema politico ma soprattutto l'Italia nel futuro
Cosa fare innanzitutto basta con le solite liturgie e con le solite risoluzioni che affrontiamo ogni volta che perdiamo
Quasi quell'attesa messianica che arrivi qualcuno da fuori che scenda in campo per noi orfani del berlusconismo
Qualcuno che ci faccia vincere a prescindere da noi dalle nostre capacità e delle nostre idee
Io credo che non ci serve un papa nero o un Papa straniero e non credo neanche che dobbiamo
A vere necessità di trovare qualche cardinale che guidi
Qualche partito alleato per farci vincere ma abbiamo soprattutto l'abbiamo dimostrato in questi due giorni avere l'orgoglio e l'ambizione
E la convinzione di avere un uomo mini donne idee progetti in grado di poter far vincere cosa fare soprattutto per evitare
Di essere ancora una volta come c'è capitato nelle ultime volte la quinta scelta di coloro che sono scontenti di Berlusconi
Cosa fare perché metà degli italiani non resti a casa cosa fare per farli andare a votare e scegliere il Partito Democratico
Cosa fare per fare guardare gli italiani fuori da quei recinti finti che Berlusconi ha costruito mettendoli in testa che serve quel benedetto Popolo della Libertà per liberarli da un'orda rossa che non esiste
Cosa fare per farci ritornare a guardare a votare come avevamo iniziato a fare nel due mila otto
Perché fuori non c'è un'orda di qualcosa che minaccia qualcuno ma c'è un Partito Democratico riformatore che vuole insieme con loro costruire l'Italia
Allora Pierluigi ieri ci ha dato degli indirizzi interessanti un'ottima base per poter discutere ma io credo che dobbiamo discutere con grande coraggio e non con la paura durante la crisi si deve usare il
E osare di più e non guardare indietro rifugiandosi negli di delle cose che abbiamo già visto
Il Ministro Tremonti minaccia e farà manovre forse superiore ai trenta miliardi di euro allora io credo che questa deve essere l'occasione per noi e Pierluigi ha iniziato ieri a dirlo a dire delle cose chiare e delle scelte chiare
Se sacrifici si devono fare per noi non tutti i sacrifici sono uguali
Se dobbiamo violare un contratto che lo Stato e le leggi hanno fatto con i cittadini io non credo che il primo contratto che va violato sia quella di dire ai nostri docenti e i nostri maestri
Che quello scatto di anzianità che viene una volta ogni sei anni e sono cento euro lordi è la prima cosa che occorre per far risparmiare i soldi e magari diciamoci che forse la prima cosa che occorre per far risparmiare i soldi è violare un altro contratto quello che loro hanno fatto con quelli dello scudo fiscale che hanno portato in Italia novantacinque miliardi di euro
E che possiamo dirvi ci siamo sbagliati il cinque per cento era poco dati su un altro dieci per cento perché è sempre meno di un tasto di un terzo delle tasse che avreste dovuto pagare e molto probabilmente questa ci dirà qualcuno è una nuova patrimoniale B a me non mi preoccupa che mi dicono che abbiamo messo una parte una patrimoniale sulla cricca perché noi non siamo di certo intricato con nessuno di quella cricca
E se dobbiamo tagliare qualcos'altro non ci si spieghi che dobbiamo tagliare le pensioni
Di venti o cinquanta euro perché molto probabilmente potremmo avere il coraggio senza essere ossessionati che qualche giornale dice oddio mettono le tasse
Magari pensare che quel lisci
Che il Governo Berlusconi ha regalato eletti di alti che non hanno nessuna paura di poterla pagare durante l'anno può essere pranzi ovviamente se vogliamo Aldo circhi ripagata perché magari pensionati possono non perdere quello roventi o quell'ora cinquanta euro
O diciamo c'è ancora di più sia un terzo taglio lo vogliono fare ma vi sembra giusto che il taglio che dobbiamo vederci sui giornali e quella di dire andiamo a tagliare gli ottanta euro degli statali che avranno un adeguamento
Forse lordo in una manovra finanziaria che fino a oggi ha previsto soltanto per memoria le spese
Per quel rinnovo o forse non è più serio e cominciare a dire e dirlo con forza che partiamo come ieri ha ricordato per Luigi dai redditi dei parlamentari su e mettiamo una contribuzione Space tale per evitare che non chi ha poco non continui ad avere di meno e chi più ha può anche stringere un pochino la cinta per mandare avanti questo Paese io credo che queste cose dobbiamo dirle con grande chiarezza
Come dobbiamo perdere anche un'altra Bidorini che non abbiamo avuto
Noi abbiamo sempre detto il rigore e poi la crescita credo che questa volta il momento di dire che il rigore e crescita se vogliamo salvare l'Italia e gli italiani dobbiamo metterli insieme e dobbiamo trovare anche le risorse
Perché immediatamente in questa crisi ci sia un'opportunità di crescita e di sviluppo
E allora il tema del lavoro io faccio soltanto una considerazione
Lavora un tema importante dobbiamo declinarlo bene perché dal nostro partito del lavoro nessuno si senta escluso
Nello slogan Enrico certo una frase forte ha detto io lavoro è una frase ambiziosa parlando i nostri giovani facciamo in modo che con le bombolette spray qualcuno ci ricordi che il lavoro non c'è la
E se vogliamo che questo non accada al ora dobbiamo pretendere che le risorse per la crescita e lo sviluppo vengano messe dentro perché il lavoro non è solo come azione come ci ha ricordato il San toh padre ma è anche qualità del lavoro che insieme diritti opportunità di responsabile partecipazione ma ricordiamoci anche un'altra cosa
Che il lavoro e anche avere la capacità di andare oltre la semplice simpatia che ci fa guardare artigiani commercianti piccola e media impresa Colt IVA Dori diretti ma credo che ci serva a qualcosa di più serve un Partito democratico che ha capacità di dire chiede l'oppressione delle norme delle leggi
Troppe e troppo forti non garantiscono l'onestà ma che a danno soltanto un peso insopportabile dati può andare avanti
E che non vogliamo costruire un si disco che sia equo ma che sia amico anche detti in questo lavoro pare in questo Paese lavora e che in questo Paese dà ricchezza e sviluppo
E se dobbiamo proprio occuparci di banche
Invece che dare spettacoli sui giornali preoccupati di sarà l'amministratore delegato di queste quella banche poi dirà Bossi che non può prendere le banche in nome della Padania e non ho le possiamo prendere il nome di nessun'altra città diciamo una cosa in questo Paese non c'è la democrazia economica non c'è la capacità di dare un accesso certo al credito a coloro che in questo Paese in silenzio falliscono per deficit di liquidità e le banche sono sempre forti con i deboli
E sono debolissimi con i più forti
Allora credo che questi temi dobbiamo affrontarli come dovremo affrontarli sul federalismo a me mi ha colpito un zoom in trenta secondi e concludo mi ha colpito quello che ha detto Bersani ieri parlando
Della Conferenza episcopale allora se abbiamo una battaglia da vincere il federalismo del federalismo non passa il bene per il Paese ma passa all'ideologia leghista che quella di far pensare che approvando il federalismo non si unisce c'no che diviso ma c'è divide ciò che unisce abbiamo fatto il federalismo demaniale noi ci siamo astenuti allora hanno messo la bandierina ideologia sul Po essenziali del federalismo è qualcosa di più è più importante il partito
Bersani ieri ha detto una cosa importante il partito non è la maggioranza nessuno si senta escluso lavoriamo insieme con la mia solita prontezza dico bene ma delle mie parti si dice è necessario non solo predicare bene ma anche razzolare banale
Evitare di razionale male in questo vale per tutti noi allora passiamo dalle parole ha infatti
Non
Rischiamo di garantire soltanto confusione e di far male ciascuno di noi nostro lavoro il Partito Democratico è un patrimonio di tutti
E viene danneggiato anche dalle paure dagli arroccamenti dall'arroganza un pensiero diverso quando il libero R. e leale è un'opportunità e non è un nemico da allontanare
Per contribuire a governare la complessità della nostra società
Bisogna che tutti insieme in questo Partito Democratico riusciamo a essere comparse e comprimari
E ogni volta che dico questo non ne posso sentirmi più di dire che noi ce ne andiamo o ce ne vogliamo andare no Pierluigi noi questo partito ci restiamo perché il Partito Democratico è casa nostra e vogliamo esserci però senza che nessuno si viva come una minaccia tanto meno il segretario o il resto del gruppo dirigente ma una grande opportunità per tornare a governare il Paese
Gentiloni impreparato passivo
Sì
Mi pare che la relazione di ieri
Abbiamo messo sul tavolo le le sfide che abbiamo davanti
E credo che lo abbia fatto con spirito unitario
Di questo io ringrazio Pier Luigi
Noi stiamo cercando una strada
Non illudiamoci non abbiamo un copione già scritto
Da recitare
E la stiamo cercando questa strada in una emergenza
Forse in uno dei momenti più difficili
Che ha vissuto almeno la mia generazione dopo gli anni Settanta
Emergenza per la crisi terribile
Che tra l'altro mette in discussione quello che era l'orizzonte nord del nostro cammino in questi vent'anni
L'Ulivo il Partito Democratico abbiamo sempre camminato almeno dopo l'ottantanove avendo come orizzonte l'Europa unita
Un'idea federale di Europa che oggi
Per la banda
Un momento difficile perché nonostante questa crisi terribile
Le divisioni del Governo
Gli scandali noi non abbiamo incassato i dividendi dell'opposizione
Anzi purtroppo abbiamo perso le regionali e siamo usciti dalle regionali a mio avviso
Oltre i numeri al di là dei numeri come un posto palesati
Perché la strada che sembrava emersa dal congresso cioè la strada di un Pd più omogeneo che allargava il campo delle sue alleanze non ha funzionato
E io ho apprezzato in queste settimane la capacità di dialogo e di correzione che è venuta dal dai vertici del partito
Quando si è detto prima il progetto e poi le alleanze quando nella sua relazione Pierluigi disse
Deve avere una direzione di marcia questo progetto
E deve essere l'idea di un cambiamento
Guardate con una cosa così scontata apparentemente che il Partito Democratico è il partito del cambiamento diventa oggi oggetto di una scelta politica
Fondamentale
Spostare il nostro profilo da il rischio di un partito che è sulla difensiva
Che conserva delle cose per quanto nobili
Al profilo di un partito dell'innovazione del futuro del cambiamento è
Indispensabile
Non ci piace questi Italia
La descrizione che ha fatto nel suo bell'intervento Gianni Cuperlo poco fa è la descrizione del declino della degenerazione che c'è in questo Paese
Eppure quante volte noi siamo chiamati e ci impegniamo in mobilitazioni a difesa di questo di quello gran parte delle nostre mobilitazioni sono più per difendere che per cambiare
Io naturalmente c'è da difendere la Costituzione innanzitutto ma non può essere quello il nostro profilo senza
Il copywriter del cambiamento è molto difficile vincere per un partito di opposizione io penso che sia persino difficile esistere per un partito progressista come il nostro
Questa operazione non si fa a tavolino
Io credo
Agli slogan
Credo all'articolazione programmatica ma penso che questa operazione di spostamento del nostro profilo si fa innanzitutto sulle grandi scelte sulla visione del futuro del Paese
E la crisi è l'occasione per fare questo
Tutti cambiano durante le crisi noi dobbiamo avere il coraggio di cambiare anche noi
Il Partito Democratico deve avere il coraggio di utilizzare la crisi drammatica che abbiamo del fare per rispettare quelle che erano le sue promesse di nascita
E per cambiare questo profilo conservatore che rischiamo via vere
Per questo credo che sia cruciale il profilo che assumiamo sulla manovra economica annunciato
è assurdo discutere se votare o meno la manovra di Tremonti ho sentito qualche accenno da questo punto di vista che considero veramente
Sbagliato come se essere riformisti significasse essere dei
Dei cercatori di impopolarità anche magari stando all'opposizione
è giusto invece dire che si confronteranno nella crisi due visioni non quella di Berlusconi e quella di Tremonti ma la nostra e la loro visione di come affrontare questa crisi
Da una parte
La loro visione che
Sacrifici ingiusti socialmente e territorialmente
Niente il futuro pochissime Europa e
La solita idea che da quindici anni che risolve i nostri poi beni di risorse che è quella di fare un ennesimo è strepitoso condono un'idea che credo che noi non possiamo accettare
Da parte nostra sacrifici incerto
Ma con un principio di equità che deve coinvolgere dobbiamo avere più coraggio anche il tema delle rendite patrimoniali
E in secondo luogo cambiare la pubblica amministrazione ne ha parlato ieri molto bene Enrico Morando
Cambiare il sistema fiscale
Con più coraggio e più forza alle proposte anche interessanti che vengono fuori ma non le possiamo lasciare
Alla al territorio dei quotidiani di nicchia
Spostare gli investimenti da alcuni simboli negativi il nucleare il ponte sullo Stretto ad alcuni i simboli positivi la green economy la banda larga questo è la visione del Partito Democratico in questa crisi
Un'ultima cosa voglio dire perché è credo altrettanto importante
La crisi deve essere un'occasione per noi per un cambio di passo e mossi vuole veramente sulla questione dell'etica pubblica
Io ho apprezzato le parole dette da Pierluigi sul conflitto di interessi sulla RAI sulla legge delle intercettazioni
L'ho apprezzato perché credo che dobbiamo dire basta a essere timidi perché temiamo di apparire antiberlusconiani
Io so benissimo che l'antiberlusconismo non è la nostra ragione sociale semmai dovrebbe essere un requisito di ammissione nel nostro partito ma di queste cose noi dobbiamo fare battaglia politica siamo credibili però
Cari democratici siamo credibili se questa battaglia comincia da noi
Comincia da casa nostra
Abbiamo fatto forse bene a dismettere un'idea di una nostra diversità house superiorità morale
Non abbiamo fatto bene io credo
A tollerare e avallare comportamenti diffusi nel nostro partito che giustificano quell'idea di così fan tutti
Che è assolutamente intollerabile
Guardate che se c'è uno split se non c'è uno scatto su questa questione
Io sono una persona tollerante ma se non c'è una sorta di tolleranza zero nei confronti di questo tipo di comportamenti per noi sarà molto difficile risalire la china allora io so bene
Venti secondi Rosi so bene
E questo partito è in cerca anche di certezze di rassicurazione ho letto sui giornali e questa Assemblea sta andando bene perché ci sentiamo tutti più sicuri più rassicurati dalla nostra linea
Io credo
Stiamo attenti credo che abbiamo bisogno invece della fatica della discussione libera del confronto di idee e del com'
Pronto di proposte
Io temo il silenzio del confronto delle idee delle proposte perché è in quel silenzio che maturano di scontri tra i gruppi di potere e i germi della degenerazione della politica io non vedo questi di termini in un partito che discute si confronta in modo aperto e anche
Aspro quindi rassicuriamo sicure mandiamo avanti
Ti nella ricerca di una visione alternativa esposti il nostro profilo sul terreno del cambiamento e renda finalmente possibile ritornare a vincere
Grazie
A Gentiloni Piero Fassino si prepara Giovanni bacilli
Io ho apprezzato come
Volte che sono già intervenuti
La relazione di Bersani
Perché mi pare chiaro di impianto proposto noi non ci limitiamo a denunciare l'inadeguatezza del Governo anche se penso e lo ha fatto Bersani anche con vigore
Dobbiamo farlo a partire dallo squarciare quel velo di ipocrisia che generale
Che talora c'è anche nelle nostre file che copre la responsabilità di Tremonti che non può certamente chiamarsi fuori dalla situazione critica che il nostro la nostra economia conosce
Avanziamo proposte ad offriamo una prospettiva di crescita al Paese
Siamo soprattutto il consapevole di dover fare i conti con un Paese una società in cui eletta
E sappiamo che il Governo di centrodestra non sono in grado di raccogliere
Le annessi e
Le inquietudini le paure
Di milioni di famiglie milione di persone
E il voto quel vuoto che c'è stato pochi mesi fa
Si dice che cresce la distanza tra il Parlamento
La politica e il Paese
I due principali partiti insieme hanno perso quattro milioni e mezzo di voti
Oltre il quaranta per cento dei cittadini o si è astenuto in ogni caso non ha scelto nessuno dei due partiti principali di questo Paese e non si riconosce nel sistema politico in cui viviamo
Urgente ridurre questa forbice e penso che le proposte che noi qui abbiamo avanzato lo sforzo che stiamo facendo punta esattamente a questo a tornare a essere in sintonia con il Paese le sue domande le sue inquietudine
Cercando di
Contrastare quel rischio di una crescente
Divaricazione della società che non è soltanto divaricazione tra politica in società e anche divaricazione territoriale anche il processo di scomposizione dell'unità del Paese
Stiamo per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia avendo nella pancia una questione meridionale da lungo irrisolte scoprendo di avere una questione settentrionale che si pone in termini sempre più acuti
E io condivido il fatto che noi si SIS qualifichiamo come spesso dice Bersani come il partito dell'unità nazionale
Ma l'unità nazionale la si costruisce a partire dal riconoscere la specificità delle questioni che abbiamo davanti nei diversi territori del Paese
No negare
La specificità e la differenze che si il Paese manifesta ma mettere in campo una politica capace di unificarle in un progetto che sia capace di parlare a tutta la società
Parto di qui per affrontare nel breve pochi minuti che anche io una questione che a me pare rilevante della questione del nord e
Il rapporto nostro con quella parte del Paese
Ieri
Sul Sole ventiquattro ore dall'il monte in un'analisi interessante puntuale come sempre da alcuni dati che voglio qui richiamare perché sono significativi
Noi nel nord prendiamo più voti tra i dipendenti pubblici tra i pensionati tra quelli che hanno più di cinquantacinque anni
Nel nord prendiamo un terzo dei voti che prende il Partito della Libertà tra i ceti medi produttivi
Prendiamo la metà dei voti che la lega Nord prende in quei ceti
Prendiamo gli stessi voti che Bossi prende tra gli operai ed EP diamo di meno di quelli che prende Berlusconi non pigliamo i voti dei giovani e degli inoccupati
Quel nord dove la gente vota così
E il nord dove è concentrato il settanta per cento del lavoro dipendente privato di questo Paese e questo spiega perché il tema del lavoro della sua precarietà lì è più sensibile
Il nord dove è concentrato il settanta per cento dei lavoratori autonomi commercianti artigiani professionisti partite IVA e questo spiega perché Illy i valori e le ansie le domande le aspettative di questo pezzo della società incidono di più
Dal nord viene settanta per cento del gettito fiscale del Paese e questo dice perché il tema fiscale così rilevante in quella parte dell'Italia
Da allora a parte l'ottantacinque per cento delle esportazioni italiane e questo ha molto a che vedere con la politica
Perché quelli piccoli imprenditori che magari non hanno studiato però vanno ogni giorno insinua in India negli Stati Uniti in Brasile in Germania in Svizzera e misurano ogni giorno quello che trovano lì con quello che trovano qui
Io ogni volta che trovano lì qualcosa di oppio efficiente di quello che trovano qui maturare un sentimento critico nei confronti della pubblica amministrazione dello Stato e della politica
Nel nord
Nel nord abbiamo una quota di popolazione immigrata che il doppio della media nazionale
La media nazionale tra il settantasette l'otto per cento oggi siamo nel nord tra il quindici e
Tra il dieci il quindici per cento quei mare significative prego quindici al venti per cento con un impatto evidente di questo fenomeno molto più rilevante
Che abbiamo il dovere di verde
Allora io penso che noi abbiamo bisogno di fare i conti con questa questione
La lega badate non prende i voti perché fa i gazebo prende i voti perché fai gazebo su quei temi lì perché presidia queste questioni e noi abbiamo il dovere di avere una proposta capace
Di misurarsi con queste questioni
Stando anche a una cosa che non è vero
Non è vero che noi non si sia in grado di intercettare le domande erano non solo perché governiamo città come Torino come Zeno ma come
Vicenza come Padova come regioni come il Trentino Alto Adige la Provincia di Trieste e tante altre realtà del nord ma ne abbiamo governato e anche di più
Tra il due mila
E quattro del due mila nove noi abbiamo governato la maggioranza delle province delle regioni del nord a partire dalla Provincia di Milano abbiamo governato la maggioranza delle Regioni italiane fino
Del nord fino
A
Tre mesi fa quindi vuol dire che noi si può intercettare domande sia in grado di farlo il problema è come mettiamo in campo una politica capace di fare
Allora io penso che il tema del federalismo è un tema per noi rilevante e decisivo è il terreno su cui sfidare sfidare l'aletta stilare la lega
A partire dalla dire chiaramente agli italiani che noi ci battiamo per il federalismo in nome di una federalismo che non è
Appunto la propaganda che gli viene che gli viene proposto
La vulgata che Calderoli altri tra l'altra come dire propagano al nord del Paese è questo che cos'è il federalismo è che ciascuno è più padrone a casa sua e se ciascuno è più padrone a casa sua ce ne sarà di più per tutti
Ecco questo ce ne sarà di più per tutti è la favola
Perché un'indagine
Pubblicata non qual è il nome non molti mesi fa su uno dei più grandi quotidiani del Paese il Sole ventiquattro Ore dimostra che delle venti regioni italiane ce n'sono quattordici alcune delle quali del nord
Che percepiscono dallo Stato in termini di servizi e trasferimenti più di quanto il gettito fiscale di quelle regioni di
Il che vuol dire che se ognuno ha il solo padrone di quello che ha non è vero che per tutti e ce ne sarà di più
E noi lo dobbiamo dire e dobbiamo essere capaci però di avere una politica
Che sia capace di intercettare le ansie le domande di quella parte del Paese
E di fare i conti con quella vasta area per esempio appunto di lavoratori autonomi di ceto medio produttivo di partite IVA di impresa e che esprimono non soltanto un solo producono ricchezza ma esprimono valori sono un pezzo di società
Rappresentano un modo di essere di questo Paese e della sua immagine nel mondo
Così come fare i conti come emigrazione significa sapere che una società multietnica multireligiosa multiculturale che quella che che c'è già e che noi vogliamo costruire
La si costruisce in quanto si sia capace di tenere insieme diritti e doveri di entrambi
Perché non abbiamo il viso abbiamo il
La necessità di riconoscere a chi viene da lontano
Tutti i diritti che gli competono e
Di richiamarlo i doveri
Che naturalmente a ciascuno
Ciascuno deve attendere ma abbiamo bisogno di farlo facendo in modo che nessun italiano pensi che quelli che arrivano da lontano gli tolgono qualcosa perché se pensano che gli tolgono qualcosa arriveranno sempre come ostili come nemici e come competitor
Sono temi complicate sono temi complicati sono noti da spaccare ma io penso che noi abbiamo bisogno di affrontare tutto questo e parallelamente arrivo alla fine
E parallelamente non abbia bisogno di fare incontri con la questione meridionale per come si
Configura oggi non aggiungo parole ieri sia Umberto Ranieri che Leonardo impegno lo ha detto delle cose molto significative lucide che credo Zico ci daranno un buon contributo a leggere la questione meridionale per come sono oggi voglio solo dire una questione attenzione che c'è un problema che riguarda anche noi
Ed è il rapporto nel Mezzogiorno tra la classe dirigente della politica e la società
Perché esiste si è determinata in questi anni una situazione nel Mezzogiorno per cui le classi dirigenti che per definizione i problemi dovrebbero risolvere invece nel Mezzogiorno non sono la soluzione sono parte del problema
E questo interroga anche noi
Interroga anche noi perché noi
Fino a pochi mesi fa abbiamo governato ad eccezione della Sicilia tutte le regioni del Mezzogiorno e non ce la possiamo prendere soltanto con gli altri se qualche cosa che interroga noi e la nostra classe dirigente in quella parte del Paese
Infine
Infine
Io
Io penso che noi usciamo da questa Assemblea con un grado di coesione certamente più forte maggiore di quella
E quanto meno veniva accreditato prima che entrassimo qui
Merito dalla relazione
Di Bersani
Se si è sforzato appunto di raccogliere
Il dibattito di questi mesi e anche le sollecitazioni che da parte della minoranza sono venute ancora con il convegno di Cortona
Emerito anche io credo si debba dire di una minoranza che non si è arroccata e che senza rinunciare alle sue ragioni però lavora per il Partito Democratico e per creare le condizioni perché questo sia un partito UNI
è la dimostrazione
è la dimostrazione che il pluralismo e la dialettica non è una malattia il pluralismo la dialettica in un grande partito sono una risorsa ad una condizione ad una condizione che a ciascuno di noi
Si chieda
Di avere
La stessa determinazione che sia nell'affermare le proprie ragioni anche nel costruire insieme le sintesi che consentano di essere uniti e di avere una proposta che parli al Paese
E questo io penso
è un messaggio importante che esce da questa Assemblea abbiamo un dovere noi siamo i dirigenti di questo partito di non disperdere
Di non disperdere l'accento del partito di non disperdere lo mi permetto di dire nei territori stiamo per andare ai congressi provinciali in tantissime Province
Attenzione a come siamo capaci di condurre di gestire una fase così importante di vita del partito che però non è soltanto un fatto di proiezioni interno a parlare la società
La credibilità di un partito non è data soltanto da quello che propone la credibilità di un partito anche dato da come appare da come viene percepito da come si presenta ed ha come
Credibile agli occhi dei cittadini ecco
Siccome è importante non soltanto quel proponiamo ma come ti presentiamo teniamone conto e facciamo in modo di presentati tutte insieme credibili ragione tale che la gente davvero guardia noi come una possibile alternativa alla destra grazie
Grazie
Giovanni nascere si prepara a Dario Franceschini
Buongiorno a tutti grazie al Segretario per la sua relazione grazie a lui al vicesegretario all'urna Presidente per aver promosso questa Assemblea
Quando sei mesi fa grossi aveva promesso di far funzionare l'Assemblea non ero sicuro che sarebbe successo
Avevo nel cuore in tristissimo ricordo della mia amica Perilli per terra coraggiosa amministratrice di un piccolo paese del nord vedova con tre figli lavoratrice è venuta a sue spese a una delle precedenti assemblee nazionale andata via prendendomi a male parole dicendo con rabbia non tornerò più questa roba è inutile e grottesca
Oggi mi pare che l'assemblea sia davvero diventando secondo la proposta di costi di mesi fa uno strumento
Utile non solo a fare la o la al Segretario
Mentre facciamo volentieri
O fare modifiche statutarie importanti che faremo si è sentito molto parlare di primarie
Ma non tutti sanno
Che il codice etico bellissima qui anch'io contribuito fino ad oggi non aveva
Strumenti non c'erano gli organi di garanzia non c'erano le sanzioni da oggi ci saranno quindi queste sono cose importanti
Ma l'assemblea da oggi serve anche anzi
Pongo avere un dibattito nei circoli e nel Paese
E a definire domani il profilo del nostro nuovo partito
Il gruppo università e ricerca al quale ho partecipato ieri era molto vivace anche quello delle riforme istituzionali e tutti gli altri di cui mi hanno raccontato gli amici
Sono stati pieni di consenso critiche e osservazioni precise un dibattito che per molti arrivato fino a mezzanotte insieme i documenti dei relatori fornirà una base preziosa ai circoli
Ma anche se in grado di condivisione di stato maggiore o minore anzi forse proprio per questo abbiamo per la prima volta ha bucato lo schermo e costretto i quotidiani nazionali a parlare delle nostre idee dei nostri programmi
Pensionati o no i baroni a sessantacinque anni il duello Ichino Fassina sul lavoro perfino l'uscita di Andrea Orlando sulla quale come alcuni sanno ho avuto parecchio da ridire
Beh anche quella ha rappresentato l'uscita da un angolo nel quale il PD era sospinto da chi da troppo tempo continuava a dipingere ci come un folto gruppo di ufficiali
Che si contendono la Libia leadership di una nave che affonda senza alcun contenuto politico
Io direi che a confronto della direzione del PdL abbiamo cominciato a far vedere dove che si parla di politiche dov'è che ci sono gli ufficiali che lottano sulla tolda della nave che affonda
Questo è certamente merito anche della
Minoranza come ha detto giustamente Giorgio Tonini
Io credo che il fatto di avere accettato numerose responsabilità di governo nel partito fino a
Configurare qualcosa che almeno vista da me appare più una
Direzione e una governo unitario che non governa e di maggioranza sentano un atto di grande
Responsabilità e che abbia aiutato ad arrivare al punto in cui siamo
E aggiungo che talmente mi è piaciuta la
Serata di ieri che spero che Francesca Puglisi e Dio che
Ci dovremmo occupare in segreteria nel fondi scuola riusciamo alla prossima Assemblea a fare altrettanto bene come hanno fatto chiara carrozze Meloni per l'università Violante per le istituzioni e tutti gli altri che non elenco
Quindi
Vorrei però dire che questa discussione sulle cose e anche il più efficace strumento di mescolamento scombinamento delle correnti organizzate contro le quali alcuni si sono
Giustamente scagliati
Lo vedremo anche oggi se come spero voteremo una per una le tracce di discussione e non voteremo le cose in nel modo bulgaro che perdita secca trovava indigesto
Io spero che anche dirigenti parlamentari come medie schema dire questo nuovo esercizio di sovranità dell'Assemblea
Non come una minaccia ma come una ricchezza come il sostegno a una più efficace azione quotidiana a un migliore e più continuo raccordo democratico con i propri elettori
Io spero che i dirigenti e parlamentari come me non la divano come una
Svolta che rende le loro mani in meno libere
Ho mina l'unità del partito io confesso
Che diversamente da Marini l'unanimità allarmò oltre realmente mi piace molto di più le votazioni a maggioranza anche
Con una piccola minoranza che però testimonia che esiste
Una maggioranza la minoranza che non siamo
In Bulgaria
I voti che abbiamo perso io credo siano legati anche la perdita del contatto con gli elettori anche con i nostri anche con il mille allora erano tre mila delle primarie
Allo spreco degli strumenti statutari I caminetti che dal due mila sette in poi sono stati l'unico o scova luogo delle intese delle sintesi delle decisioni e anche delle candidature
Quindi io spero che dirigenti e parlamentari apprezzino la crescita di un partito plurale del quale la discussione e anche il voto negli organi statutari non servono a ratificare accordi presi sempre molto prima e sempre da un'altra parte ma talvolta anche a definire misurare numericamente il grado di consenso
Oggi a diverse piazze del dibattito per i circoli domani alla fine del percorso di cifre direzione
A definire davvero il profilo e la nuova linea del partito io credo che questo profilo il Paese lo stia attendendo lo attendono i nostri alleati e spero che alla fine di questo percorso anche abbellita Serra venga voglio di nuovo di candidarsi alle primarie grazie
Grazie Giovanni fascine
Dario Franceschini si prepara Massimo D'Alema
Pongo l'assemblea di oggi
Io credo inizia un nuovo ordine tratto di strada perché abbiamo
Finalmente alle spalle dei congressi le elezioni
Certo è una partenza in un clima non facile
Una ripartenza in un clima non facile
Perché abbiamo visto dalle elezioni regionali
Che il blocco di destra e sostanzialmente continua a essere sostanzialmente maggioranza nel Paese dal mille novecentonovantaquattro
Perché abbiamo di fronte degli avversari degli interlocutori parlo della destra italiana
Che purtroppo trascina sempre il confronto e lo scontro politico dalle ricette per il Paese
Su un terreno anomalo invece la difesa delle regole
Cui noi non possiamo sottrarci e lo voglio dire alla vigilia di
Una battaglia parlamentare voglio dirlo anche a nome di Anna sulle intercettazioni che dovrà essere durissima da parte nostra
Perché è una cosa e regolamentare
E tutelare la privacy un'altra cosa è creare addirittura l'allarme internazionale perché ormai il crimine internazionale non sempre le distanze le frontiere mettendo in discussione
La stessa lotta alla criminalità e in quella battaglia parlamentare noi staremo a vedere se c'è davvero una parte della destra italiana
Che si sente destra europea e che quindi si sente come obiettivo proprio la difesa della libertà di stampa e la lotta contro la mafia e contro il terrorismo internazionale più forte di qualsiasi altro interesse
La relazione di di di Bersani
Alla consapevolezza della difficoltà e inizia indica la strada
Spiega credo in modo corretto che se ci trovassimo di fronte a un'emergenza se ci fosse uno strappo se ci fosse il tentativo di far precipitare il Paese a elezioni
Non per aver la forza di governare ma per portare ad una svolta autoritaria noi come devono fare tutti i grandi partiti siamo in grado di affrontare l'emergenza
Prima delle elezioni o durante la campagna elettorale senza mettere in discussione bipolarismo
Ma ha detto bene Bersani la strategia non può essere questa la strategia prepararla alternativa e prepara l'alternativa significa fare l'opposizione parla bene e mettere in campo una proposta di cambiamento per il Paese riconoscibile chiare
Anche perché non dobbiamo dimenticarlo è stato ripreso anche negli interventi di stamattina queste la missione per cui è nato il Partito Democratico
Cambiare il Paese cambiare profondamente il Paese
Non dipendere soltanto
Anche queste è stato detto ma guardate noi facciamo tutte battaglie giuste che dovremo continuare a fare ma che sono sempre a difesa anche dei temi più nobili di pesare la costituzione di peso del Parlamento di peso la libertà di stampa di presa dall'articolo diciotto difesa del ruolo dei sindacati tutte battaglie giusta a cui non dobbiamo rinunciare ma non possiamo essere caratterizzarci se vogliamo essere un partito progressista e riformista
Come un partito che dipende soltanto
Dobbiamo recuperare fino in fondo la nostra missione che è cambiare
Andando avanti con coraggio
E la storia dell'Ulivo la storia dell'Unione la storia anche breve del Partito Democratico purtroppo è sempre stata caratterizzata da dei vincoli
Avevamo sempre qualcosa che premiava la nostra possibilità di dire le cose fino in fondo di mettere in campo fino in fondo una proposta coraggiosa di cambiamento
E allora la domanda è se non lo facciamo ora quando la facciamo adesso che non abbiamo congressi adesso che non abbiamo elezioni adesso che non abbiamo il problema di tenere insieme una coalizione a tenere in piedi un Governo adesso possiamo sprigionare veramente intera recuperando lo il nostro coraggio riformista
E la crisi
La crisi
Di cui naturalmente parliamo sempre del giusto per le conseguenze negative sulla vita delle persone delle imprese ma opera questa opportunità abbiamo di fronte una destra
Che ormai
Propone al Paese solo conservazione
Alimenta le paure per offrire protezioni e tutele ha rinunciato anni a presentare ogni prospettiva di cambiamento e pur nel novantaquattro andare non piaceva e per un trucco ma nel novantaquattro la proposta iniziale di Berlusconi fu una proposta di cambiamento del Paese
Poi false tradita oggi ho appreso alla conservazione solo tutele
E noi dobbiamo cogliere
Questa occasione
E poi una crisi che
Mette in carico messi in discussione tutto
La crisi del modello dalla globalizzazione che sembrava perenne vincente è insomma mentre dalla la possibilità di di operare in un tempo nuovo è un partito nuovo che si costruisce in un tempo nuovo dà possibilità enormi
E dobbiamo anche dire
Che durante le crisi è proprio durante le crisi che certo non si mettono in campo le misure per fronteggiare l'emergenza ce n'è un gran bisogno
Ma è anche durante le crisi che si fanno le riforme strutturali non si fanno dopo non si riempiono dopo e noi dobbiamo recuperare questo messaggi puramente starci delle battaglie anche quelle che insomma potrebbero non convenire in termini di consenso pensa l'Europa
Quanto siamo stati i timidi in passato di fronte a una destra che invece ha indicato l'Europa euro come la fonte dei problemi e oggi è chiaro proprio nel momento di massima crisi delle istituzioni euro per
Quando la leadership le leadership europee hanno dimostrato di non avere quel coraggio che i grandi leader hanno nel mondo nei momenti in cui serve
E sono capaci di mettere in discussione anche la loro credibilità personale nove di un grande obiettivo abbiamo visto che il teste ritardi e pasticci ma proprio questo è il momento di rilanciare l'idea dell'Europa di riprendere noi quella bandiera a dire quella che quelle la dimensione minima
E la dimensione minima per ogni
Per ogni
Possibilità d'intervento per il futuro il federalismo non è soltanto un problema di voto parlamentare l'abbiamo iniziata noi dalla battaglia
Ho Titolo quinto
E dobbiamo anche dire che quella battaglia un federalismo ecco è giusto è una sfida di cambiamento per il Paese
Può essere
In particolare per le regioni del Mezzogiorno può essere se sono vincoli giusti e regole giuste un po'quello che è stato Maastricht per li Stati nazionali
Mettere in moto meccanismi virtuosi insomma la crisi può essere un'opportunità per cambiare il Paese per sbloccarlo e noi dobbiamo essere alla guida di questo processo di cambiamento
Un partito democratico che indica la strada costruisce il messaggio e poi costruisce le alleanze nonché prima pale alleanze e poi si limita a sommare le proposte per costruire un programma che tenga insieme della coalizione
Possiamo trasformare un periodo grigio pieno di paura
In una stagione emozionante di sfide di sfide prima ancora noi stessi per attraversare
Serve
Un partito che discute al proprio interno
E poi decide la strada e quando la strada e si è deciso a tutti la sostengono
Io condivido la relazione di Bersani
Ma più di tutti i patti me lo dire
Condivido il passaggio finale
Quando ha detto cito testualmente il partito è un patrimonio comune non frazionabile in pieno di personale viene ambizioni personali
Abbiamo un'occasione abbiamo un'occasione per la prima volta dopo quindici anni di annunci di falsità di slogan di campagne elettorali è caduta la maschera della destra italiana stanno parlando di crisi
Stanno parlando di sacrifici parole impronunciabile vietate perché li ha costretti a questo la durezza della situazione li ha costretti a questi fatta finora vi sono venuti inesorabilmente al pettine
Ecco
Non regaliamo a Berlusconi a Tremonti le nostre divisioni non regaliamoci le nostre divisioni
Il partito
Il partito
Non deve temere il confronto interno un confronto vivo anzi ha bisogno di un dibattito costruttivo e sui giornali di stamattina ho letto molti titoli con la parola tregua
La tregua presuppone che ci sia una guerra
E qui non c'è nessuna guerra nessuna battaglia tra di noi io suggerisco un titolo ai giornalisti scrivente il Partito Democratico è unito
Dentro
Dentro un Partito Democratico
Dentro Partito Democratico
Tra il silenzio
E la litigiosità
C'è lo spazio per parole chiare
Per parole leali che anche quando sono critiche sono sempre pronunciate per amore del partito
Pier Luigi lo sa
Sa che queste mio spirito sa che queste nostro spirito sa che il partito che abbiamo prima voluto e poi fondato tutti insieme
Continueremo a difendere a costruirlo ogni giorno insieme
Grazie
Massimo D'Alema si prepara e
Credo che Dario Franceschini abbia concluso il suo intervento
Con parole molto importanti
E che
A mio giudizio
Ci aiutano a far sì che queste due giornate rappresentino davvero quel passo in avanti deciso del nostro partito
Di cui
Ha bisogno il Paese
Prima ancora
Che noi stessi per sentirci rassicuranti
E questa Assemblea effettivamente mette in campo un Partito Democratico più unito
Senza rinunciare alla discussione
Ma l'unità e più facile quando la discussione muove dei problemi concreti del Paese
E quando convergenze e divisioni si misurano sulla realtà
E non su schemi politologi ci preconcetti
Ma soprattutto questo partito mi apparso in questi giorni più capace di parlare agli italiani
Il linguaggio dei problemi reali e delle risposte che sono necessarie
Di quella sfida tra chi governa e chi si oppone
Che è la sostanza della democrazia
E che dà corpo ad una speranza alternativa
Le elaborazioni concrete di questa Assemblea sono ha un'ottima base di lavoro c'è da discutere ci ad arricchire
Per costruire una proposta alternativa che sia ancora più coraggiose persuasiva io spero che lo si faccia non soltanto tra di noi
Ma con la società con forze intellettuali con forze sociali con altre forze di opposizione
Ma la via è tracciata
Bisogna aprire una fase nuova
Ne ha bisogno il Paese ha di fronte al fallimento della destra
E di fronte a quella vera e propria crisi democratica
Che è testimoniata dalla crescita di un'opinione pubblica distante disillusa
Che ha perduto fiducia in chi governa e non si raccoglie intorno ad una prospettiva nuova ad una nuova speranza
Io credo che siamo ad una crisi davvero profonda
E che forse anche
Il ragionamento sui blocchi sociali sul prevalere
Socialmente radicato della destra
Forse in questo momento può essere messo in discussione
Siamo ad un passaggio paragonabile a quello che il Paese visse all'inizio nella prima metà degli anni Novanta
Una profonda crisi
Allora la risposta dei né dal centrosinistra
Il centrosinistra fu in grado di governare il Paese
E con i Governi prima di emergenza
Di Amato di Ciampi che furono l'incubatore di una nuova fase politica e poi dopo la breve parentesi del populismo berlusconiano con i Governi dell'Ulivo
Il centrosinistra non fu una forza di conservazione
Ma sempre imprimere una svolta profonda nella vita nazionale
Realizzando grandi riforme da quella fondamentale della politica di bilancio
A quella delle pensioni alle necessarie inevitabili privatizzazioni della grande macchina dell'industria pubblica
All'avvio forse insufficiente ma rivoluzionario delle liberalizzazioni fino all'è uno
Grande scelta di mutamento del modello di sviluppo italiano
Non più fondato sulla svalutazione competitiva
Grande scelta di integrazione del Paese in Europa
E dopo c'è uno il centrosinistra fu anche protagonista dell'avvio di una politica di sviluppo
Anche di una politica meridionalista
Perché si abbiamo governato poi il Mezzogiorno per lunghi anni questo è stato anche perché negli anni del centrosinistra fummo in grado di far crescere il Mezzogiorno più della media nazionale in termini di sviluppo e di occupazione
Con le politiche della programmazione territoriale con il credito d'imposta con una politica nuova coraggiosa non assistenziale di sostegno allo sviluppo moderno del sud
Tutto ciò si è bruscamente interrotto
Nel decennio berlusconiano
Si è bruscamente interrotto un processo di rinnovamento del Paese
E l'alleanza tra Berlusconi e la lega
Che è stato l'asse di governo perché questo gli consentì di vincere nel due mila uno
Mentre la divisione con la lega lo porto allo sconfitta nel due mila nel novantasei
L'alleanza tra Berlusconi e la lega
Nata per accelerare il processo di modernizzazione del Paese
A
Tradito le su due promesso
Certo anche noi non siamo stati capaci di cogliere l'occasione del due mila sei e quella parente sia stata brand e confusa per la debolezza politica dell'Unione
E tuttavia di questo decennio protagonista è stato Berlusconi
Con i risultati che sono di fronte a noi
Un Paese più povero
Anche in termini relativi rispetto all'euro
Più profondamente diviso più diseguale
Più indietro nella qualità dell'amministrazione pubblica
Più indietro dal punto di vista della correttezza della pubblica amministrazione
Più distante dagli standards in tutto il mondo segnando i grandi paesi moderni e civile più indietro nella qualità della democrazia e delle istituzioni la destra a fallito
Vedete
La questione è che Fini ha aperto nella destra e che ci deve interessare non nei termini strumentali di ricercare nuove alleanze o nuove leadership ma come segno profondo della consapevolezza
Che si apre oggi anche un problema che riguarda il destino della destra italiana la sua funzione nazionale la necessità di ricostruirsi come grande forza democratica europea oltre la stagione del berlusconismo
E per questo Fini è un interlocutore non per improbabili alleanze
Ma se noi concepiamo una nuova fase non solo come un cambio di Governo ma come un salto di qualità del nostro sistema democratico e della coesione nazionale del Paese
Ecco
Questa crisi evidente di fronte a noi e nasce anche da quella debolezza del populismo di cui ha parlato Bersani
Che è esattamente l'in coppia incapacità a fare le riforme di un sistema basato sul personalismo plebiscitario perché lasciato voglio dire per fare le riforme ci vogliono i partiti che lo Stato democratico perché le riforme sono
Un processo di decisione sociale
E la democrazia del sondaggio cioè del plebiscito quotidiano
Non può intaccare nessun interesse costituito
Si apre una fase nuova sullo sfondo c'è la crisi dell'Europa fa un po'sorridere che la destra oggi riscopre all'Europa di Maastricht sostanzialmente
E la riscopre come alibi
Di una manovra che deve imporre dopo aver raccontato agli italiani che la crisi non c'era in un imbarazzo drammatico
Ma non è più quella all'Europa di cui c'è bisogno ora voglio essere chiaro certe rigore nelle politiche di bilancio
Ma questa stagione ha bisogno di un'Europa capace di promuovere lo sviluppo e l'innovazione guardate cosa succede nel mondo grandi continenti sono governati dai progressisti
Mi hanno risposto alla crisi
Con politiche di sviluppo Obama ricerca scientifica allargamento del mercato interno nuove politiche di giustizia sociale
Dall'India al Brasile e tutto il mondo sta uscendo dalla crisi con grande slancio produttivo l'Europa governata dalla destra
è incapace
Di una prospettiva di sviluppo
E impaurita
Impone alla Grecia dovevamo dirlo secondo me con più forza tardivo l'intervento verso la Grecia ma anche concepito nella vecchia logica con cui il Fondo monetario internazionale imponeva i sacrifici ai Paesi dell'America latina
O del terzo mondo
Su quella strada
Non c'è
Una prospettiva
La vecchia Europa e prigioniera di un sentimento di paura che certe
è l'ambiente più favorevole per la destra ma che non offre alcuna prospettiva e soprattutto non offre speranza alle nuove generazioni
Però dico perché anche qui costruire un'alternativa per l'Italia lo si può e non si deve fare in un rapporto con un rinnovato campo progressista democratica europeo dal quale non si può prescindere
Concludo dicendo questo io sono d'accordo
Mi sono trovato questa mattina d'accordo con quasi tutti gli interventi che si sono succeduti
In particolare Tonini ha detto dobbiamo lavorare insieme
Ascoltarci senza malanimo il plus perito di amicizia
Io credo che sia giusto
è fondamentale che sia così
Vorrei dire
Che comprendo anche benissimo che in un passaggio come questo ciascuno rivendichi i propri meriti
Io non voglio rivendicare i miei
Ma certamente credo dobbiamo rivendicare quelli del segretario del nostro partito
Il quale
A sgombrare il campo di ogni malanimo
Ha dato un contributo molto importante a mio giudizio
Io vorrei anche esprimere la speranza
Che in questa discussione si vada oltre quella dialettica tra maggioranza e minoranza
Che dovrebbe essere esclusivamente congressuale
E chi vi sia la possibilità per ciascuno di noi ittica contribuire ad una nuova fase politica secondo le proprie vite le proprie esperienze e le proprie capacità
E questa è la via maestra perché un grande partito possa sprigionare la propria forza aggiungo
Puntando in modo preferenziale su una nuova generazione
Un partito unito
Ed una classe dirigente che abbia il senso della propria responsabilità di fronte al Paese
E certamente assai più capace di promuovere
E di sostenere una nuova classe dirigente nella divisione
E nelle correntismo
I giovani vengono avanti per cooptazione e non sempre sono i migliori
Io
Credo
Che abbiamo iniziato un Paese un cammino nuovo
Tanta parte del Paese
Se lo chiedeva e ce lo chiede
Più di quelli che ci votano
Anche molti di quelli che forse si potrebbero votare io credo che questa volta non li dobbiamo deludere
Nicoletta
Stamattina venendo qui ho visto tanti volti sorridenti
E vedendo tanti volti sorridenti mi son chiesto ma
Sicuramente sarà dovuto
A gli amici cugini interisti che oggi vivono dopo quarantacinque anni una giornata che era tanto tempo che immaginavano di vedere non li facciamo ovviamente gli auguri più sinceri per questa sera
Ma ho visto tanti volti sorridenti soprattutto perché
Anche nella nostra discussione di oggi è venuto fuori l'impressione netta
Che questa nostra Assemblea abbia rappresentato una svolta
è un'impressione che io voglio dire esplicitamente come la penso
E voglio anche rivendicare di poterla dire senza che dire che questa Assemblea è stata una svolta vuol dire che quello che Bersani oggi rappresenta e ha fatto sia stato meglio di quello che hanno fatto prima di lui Veltroni e Franceschini
Lo dico perché alle volte si ha l'impressione che se si fanno cose buone adesso ci sia quasi il problema perché io invece penso che qui oggi
Abbiamo fatto cose importanti che nella segreteria Veltroni erano state iniziate cose importanti che con Franceschini avevamo fatto
Cose importanti che questa Assemblea diventano un fatto comune di tutti noi e servono per essere in grado di dare quel profilo che noi vogliamo dare a tutto il nostro partito
Chi siamo è fondamentale quello che abbiamo fatto ma quello che abbiamo fatto non finisce comincia perché i documenti che voteremo adesso serviranno
Serviranno per i Circoli del nostro partito per i forum per la discussione
Fondamentale perché è stato faticoso noi abbiamo la percezione del fatto qualcosa di buono perché è stato faticoso non perché
è stato facile
è fondamentale perché siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questi due giorni e consentitemi di dirlo con grande soddisfazione siamo orgogliosi
Perché siamo un grande partito e perché soltanto in un grande partito cistica piscine gli uni degli altri e capendo sì gli uni e gli altri si impara io prendo a riferimento l'intervento di ieri
Di Enrico Morando un intervento nel quale Enrico detto cose importanti e ha detto cose che secondo me servono a tutti noi per capire
Che abbiamo oggi chiarezza di un fatto
Che se stiamo fermi perderemo queste quello che ci hanno detto gli elettori delle elezioni regionali se noi stiamo fermi perderemo
Il nostro pensiero vuol dire proprio questo
Fatemi insistere ancora sul lavoro di stanotte perché è importante lavoro di stanotte perché se non ci fosse il lavoro di stanotte e il voto su un lavoro di stanotte sì
Noi continueremo a essere divisi
Da chi ci guarda tra quelle che sono più vicini a Di Pietro e quelle che sono più vicini a Casini tra quelle che sono più vicine a Repubblica e quelle che sono più vicine al Corriere della Sera tra quelli che dialogano con la lega
E quelli che dialogano
Con Berlusconi
Scusate
Noi abbiamo messo in campo un'iniziativa
Che fa sì che gli altri si devono misurare su quello che siamo noi se non siamo in grado di fare questo allora veramente tanto vale che andiamo a casa tanto vale che
Mettiamo da parte le nostre ambizioni di guidare il Paese e lo voglio citare questo soprattutto sul punto più controverso il punto che riguarda il tema del lavoro
Perché la questione del lavoro l'ha detto Franco prima
è stata oggetto di grande discussione io voglio ringraziare sinceramente tutti coloro
Che hanno messo qualcosa e che hanno accettato di togliere qualcosa di sé stessi da questa discussione perché solo così le discussioni sono positive
E questo è stato possibile perché grazie a questa discussione è la parte sul lavoro ha fatto un passo avanti
Fondamentale se no avevamo fermi ancora ognuno sulle sue posizioni e queste avvenuto su quella parte sul lavoro è avvenuto anche sul resto
Abbiamo ascoltato abbiamo visto stanotte tanti momenti di discussione così importanti
Io ne voglio citare uno
Quello che forse ci ha fatto discutere di più e sul quale io ho detto nelle settimane scorse alcune cose che hanno fatto discutere
Ci sono nel nostro Paese purtroppo c'è un record che ci portiamo dietro da qualche tempo
Il record è un record per il quale
Le uniche regioni europee
Nelle quali si sta peggio oggi di quanto accadeva venti anni fa nonostante i fondi strutturali
Queste regioni sono tre regioni del nostro mezzogiorno
Non è tutto il nostro Mezzogiorno sono tre regioni del nostro Mezzogiorno
Altre regioni del nostro Mezzogiorno ce l'hanno fatta e questo è un primo punto che io vorrei che noi mettiamo
Al centro della nostra attenzione
La Sardegna ce l'ha fatta
La Basilicata la Puglia regioni che abbiamo governato e che abbiamo vinto in queste ultime elezioni ci sono alcune Regioni che non ce l'hanno fatta
A queste Regioni e su questo tema noi dobbiamo fare un'autocritica
Non soltanto sul fatto che alcune di queste le abbiamo governato e ma sul fatto che sul Mezzogiorno
Sono dodici anni che noi non mettiamo in campo idee di politiche nazionali
E se non siamo con noi stessi in grado di essere rigidi e rigorosi noi non ce la faremo mai a mettere in campo idee innovative
Per questo io credo che noi dobbiamo
Abbandonare l'ipocrisia su questi temi se non la facciamo e tra di noi diciamo che è sempre le cose vanno bene che la colpa è degli altri
Che la colpa è della lega di Berlusconi noi non saremo mai in grado di affrontarli questi temi le responsabilità sono anche nostre
E soprattutto sono nostre le necessità di trovare idee che siano idee efficaci per rimettere in campo le alternative e allora voglio terminare sulla crisi e sulla contromanovra rispetto alla crisi
Credo che si sia capito
Che da parte nostra c'era la volontà e si è fatto in questi due giorni
Di discutere del futuro
E di discutere del presente
Si è discusso del presente si è discusso
Delle risposte alla crisi si era discusso del partito del bene dell'Italia che siamo noi abbiamo detto due cose lecito per titolo
Abbiamo detto che
Berlusconi deve venire mettere la faccia accanto alla parola sacrifici
Se non lo farà tutto sarà molto molto più difficile per loro che sarà per noi impossibile
Essere in grado di parlare di senso di responsabilità ma soprattutto abbiamo detto una cosa l'ha detto Dario poco fa io condivido quello che Dario ha detto
Abbiamo detto no alla logica dell'emergenza dei tagli indiscriminati se non ci sono riforme
E io ne cito due la riforma del fisco
Noi dobbiamo applicare la parabola dei talenti al fisco
Il talento o che sta sotto la sabbia nascosto deve essere punito il servo sciocco che nasconde il talento sotto la sabbia deve essere premiato
Colui che ha il talento lo mette in circolo perché così crea qualcosa di positivo per tutti
E la riforma del welfare
Un welfare oggi maschilista è un welfare che dobbiamo rivolgere ai giovani e alle donne
Riformismo e cambiamento e su questo termino
Per noi vuol dire sapere che attorno a tutti questi temi
Il riformismo e il cambiamento sono una ricerca una ricerca continua difficile
E allora siccome non mi venivano altre parole
Frequentando in questi ultimi tempi più del passato i libri di favole
Mi è capitato di in battermi in una favola
Breve ma
Ciò trovato che cosa vuol dire riformismo del cambiamento Pierluigi
è una favola di Gianni Rodari
Una favola che si chiama il paese senza errori ve la leggo perché è breve
Cioè una volta un uomo che andava per terra e per mare in cerca del Paese senza errori
Cammina e cammina non faceva che camminare
Paesi ne vedeva di tutti i colori
Di lunghi di larghi di freddi di caldi di così così
E se trovano un errore la ne trovava due qui
Scoperto l'errore ripigliamo il fagotto e ripartiva in quattro e quattro otto
C'erano Paesi senz'acqua
Paesi senza vino
Paesi senza Paesi per fino
Ma il Paese senza errori dove stava dove stava
Voi direte
Era un bravo uomo
Uno che cercava una bella cosa
Scusate però
Non era meglio se si fermava in un posto qualunque e di tutti quegli errori né correggeva un po'
Il cambiamento e il riformismo vuol dire questo
E noi lo diciamo a tutti quei soloni che attorno a noi ci raccontano sempre quello che noi dobbiamo fare noi forse in questi due giorni quello che dobbiamo fare l'abbiamo capito un po'meglio
La fatica e l'orgoglio di noi che faremo vincere il riformismo in cambiamento grazie
Impone da
A banana Pier Luigi Bersani per la replica
Come
Come potrete capire
Mi sento molto soddisfatto di queste due giornate
Credo che lo siate anche voi
E voglio cominciare con i ringraziamenti
Non formale tutti quelli che hanno lavorato l'esito di questo appuntamento in particolare la Presidenza
Dell'Assemblea
E
Non ho bisogno credo
Dei diciamo di molte parole per quest'per queste conclusioni anche perché il dibattito è stato fondamentalmente univoco ci mette in condizione
Dei capire qual è la nostra strada e anche i lavori che abbiamo svolto ieri sera nella notte si consegno uno dei risultati sui quali possiamo assieme lavora
Quindi solo qualche puntualizzazione in alcuni degli interventi
Se è stata una
Sottolineatura giusto peraltro
Bellini enormi problemi che abbiamo
E
Però io voglio dire attenzione noi di questi problemi che abbiamo
Abbiamo discusso e ridiscusso
Io credo che
Se continuiamo a rimesse stare i nostri problemi non ne usciremo mai
Il problema è come uscire da questi problemi da queste nostre difficoltà che non vuol dire rimuoverle vuol dire darsi un passo
Perché le questioni che abbiamo non si risolva un con la bacchetta margine si risolvono con lavoro lavoro e lavoro
Per questo anche quando non mi sentite non sentite Segretario
Parlarle dei problemi guardate che
Non è questione di consapevolezza
Anzi vi dico subito
Non venite benigna anche a dire veneti e mia dia delle soluzioni sentite vi è un po'segretari tutti
Che da qui dove sono io si vedono tutti i problemi anche di più
Di quelli che vedete voi
E non mi piace neanche il generico ottimismo della volontà bisogna far del lavoro metter ottimismi nulla lavoro allora noi stavolta in questa Assemblea abbiamo fatto un passo
Il passo più importante secondo me è questo che se gli italiani avessero potuto
Assistere alle nostre discussione avrebbero capito
Questo è il passo più importanti avrebbero capito di che cosa diavolo stiamo discutendo stiamo discutendo delle loro questioni
E forse avrebbero capito anche anche se le cose ho visto in queste ore sono migliorate insomma tolte la distanza fra le cose che discutiamo noi le cose che vengono poi come dire descritte anche degli degli organi di informazione
L'amor di Dio io non dico che
Non ci siano anche i problemi che spesso emergono quando si parla di tregua divisione eccetera però insomma la sostanza
Come cerco di dire adesso la nostra discussione a un'altra
E io direi così
Noi
Se abbia messo poca retorica in queste ore qua
Non ce l'ho messo io non ce l'avete messo voi
Nonostante si sia qui in tanti
Perché il numero dell'organismo non è scarso nonostante ci sia di mezzi di informazione che ciò serva no
Non abbiamo fatto comizi e non ci siamo scaldato il cuore l'uno con l'altro perché
Perché siamo un organismo dirigenti
Un organismo di rigetto e abbiamo la responsabilità collettiva lì mandare avanti questo parti
Qui siamo l'Assemblea
Che porterà il partito dal primo al secondo congresso
Abbiamo capito che per far questo passaggio
Bisogna che teniamo legata la battaglia politica il Progetto per l'alternativa e l'impianto del partito
Il primo impianto del partito
Queste tre cose dobbiamo tenerle assi
E
Io
Credo che dobbiamo in questo percorso trovare quello che non abbiamo mai trovato
Dal primo giorno non stiamo a farle scansioni dei periodi
Di quel segretario atto Segretario
Magari con le percentuali elettorali è dal giorno dopo il primo giorno che noi abbiamo avuto dei problemi comprese due quando l'ho preso in mano io
Questa è la semplice verità
Io propongo
Che
Si azzardiamo a trovarlo sia trovare noi cercando l'Italia
Cercando Litta
Giorni migliori per l'Italia
E così
Selezionare la nuova classe dirigente
Nella battaglia politica fatta di contenuti di iniziative nell'impegno politico costruito partito
A muoversi nelle amministrazioni locali a monsignor pensioni sociali nella nuove forme di partecipazione
Sapendo che
Per amor di Dio i meccanismi mediatici sono in grado di selezionare oggi
E ci vogliono
Ma ci possono far correre il rischio di selezionare i nomi più affezionati alla ditta ma quelli meno affezionati e io non sono d'accordo
Non sono d'accordo
La selezione deve avvenire in un altro modo
Nella libertà di discussione che abbisogna di una testa di tutti non dobbiamo allevare dei conformisti né di corrente né di partito
Ma dobbiamo allevare degni reali
Peggio leali
Questo dobbiamo levare
E chiarendoci insomma molti di noi qui qui quelli che porteranno dal primo al secondo congresso questo partito me compreso e la mia generazione
Se
Diamo di essere un crinale
Uno spartiacque verso che cosa verso in un'attività il PD
Quaestio è il nostro compito
Può estrae il nostro compito
E portare creare una situazione aggiustare la strada per l'esperienza che abbiamo per la generosità che possiamo mettere spianare la strada
Impiantare il partito del secondo impiantato uno
E poter dire
Adesso lei ha citato Livio fatemi citare Orazio non cito mai nessuno Nabil sassi ne corre dice voterai senza salvagente via ma
Vai
Questo dobbiamo fare noi
Allora
Dobbiamo creare una situazione in cui non c'era un partito che ha dei in fallo Richi ari io vi ho proposto di tornare ad alcune antichi parola
L'uguaglianza la fraternità
Lanaj zitta
La spinoso e le parole
Dirle più forte più forte fa prevedeva di più
Poi vi dico cultura politica noi dobbiamo consegnare
A a inattivi del PD una coltura politico originale che risulta da un rimescola o
Dove le culture non sono correnti sono ingredienti ingredienti
Ingredienti e chi non è capace di lavorare per quel suo non dà una mano al PD
E dobbiamo dare inattivi del PD un'organizzazione riconosciuta stabili
Io dico anche
Dobbiamo
SerT care di fare ispirare questo partito
Ha dei
Valori antichi senza l'imbarazzo di quello che può portarlo a voi sapete l'ho detto molte volte questa
Mia generazione deve dare un contributo preziosissimo perché è perché se no storcere esperienza
Però insomma
è troppo vecchia per essere nuova e troppo recente per essere sufficientemente antica
Noi dobbiamo collegare questo nuovo partita un'antica storia che tende a rinverdire
E che non deve essere via via più imbarazzata
Anche dagli schemi mentali dell'esperienza
Che questa generazione che ancora responsabilità
A nella sua testa
Ecco allora voi capite
Che se è questa
La sfida che abbiamo la generosità che dobbiamo mettere
Ma va bene ma cosa vale qualche punzecchia Tura di qui o di là che ancora ci diamo
Cosa
Non vale niente
Cosa fa
E queste tra l'altro da siamo siamo sta
Cerchiamo di metri ciascuno con la sua libertà la sua testa eccetera però cerchiamo di mettersi questo queste cose se no guardate se non c'è questo
Io non è che non livelli problemi e
Ho detto che dire
Ho detto che livello
Non abbiamo davanti a noi una sicura strada linea
Dobbiamo ancora metterci un impulso molto forte questo progetto
E quindi
L'unità
Nella nel Mib non vorrei suo plurale ho detto plurale e corale
Io non so se io non credo aver razzolato male fin qui perché ho pensato
Ho pensato questo che la prima cosa per garantire
Un'unità è quella di cominciare a far funzionare dei meccanismi degli organismi delle strutture compreso dov'è il posto dove la gente può dare un contributo insomma
E quindi io
Mi vanto assieme la cosa
E aver allestito una direzione che a discutere su avete visto questo passo avanti l'Assemblea bisogna proseguire così abbia cominciato a fare i forum segreterie
A darsi prima
Secondo
Un'autonomia di pensiero
Questa è la condizione L'Unità tensione
Noi dobbiamo nella discussione avere un nostro profili
Noi non non non dobbiamo dar l'impressione di essere terrò diradi quindi alla siamo stare siamo noi non siamo noi
L'autonomia di un grande partito politico nelle sue elaborazioni a sicurezza disse disposto confrontarsi con tutti
Ecco io penso che questi due grandi caratteri non ancora tutti conquista però sono due caratteri che possono darsi
Un
Luoghi e forme attraverso le quali migliorare il processo unitario il processo unitario ve l'ho detto io non intendo far dei politici Smith casa non voglio farli fuori
Io voglio costruire un po'già sul ritardo nel vivo del progetto che stiamo facendo discutendo delle cose per l'Italia vedendo davvero dove siamo d'accordo e non siamo d'accordo non per pregiudizio
Su che cosa siamo d'accordo o no
Io ho detto avvocato sul voto mi rivolgo al territorio io sento troppo spesso dire poi sarà vero non sarà né
Che c'è gente che non si sente coinvolta che c'è gente che si ritiene esploso
Che c'è gente che non sente di partecipare questa discussione guardate se così è un problema serio
è un problema serio non sto dicendo di trovarvi caminetti locali per la giusta ste cose stop certo dicendo di trovare momenti occasioni discussione politica programmatica che coinvolga la gente questo sto dicendo
Allora abbiamo
Diciamo
Visto
Poi tutti i problemi della relazione io non non ripercorro certamente noi
Abbiamo davanti questa scadenza immediata sulla
Sulla manovra economica qui arrivano agenzie curioso perché
Berlusconi dice che non si tocca la sanità non si tocca le pensioni non si toccano iscritte non si mettono tasse
E quindi problemi serve
Chiudiamo il libro e abbiam perso tempo
Purtroppo i segnali che abbiamo si dicono cose molto diverse attenzione cose molto serie
Molto serio perché qui non si vede uno straccio di manovra strutturale cioè non si vede nulla di nulla che metta mano a dei meccanismi
E che ad esempio mette in condizioni questo Paese come rivendicava un'elezione di spostare il carico
Perché tutte le cose che si stanno dicendo di nuovo portano il carico sui ceti medi e bassi a riduzione degli Investimenti è una batosta sugli enti locali
Eh no
E neanche
Questa cosa quella ricerche tre volte
Dice che non mette le mani nelle tasche ancora non mettete idea eccetera e
A qualche si capisse sta arrivando da montagne di ticket ma dighe tasche sta parlando io vorrei capire ma di che tasche parli
E infine adesso però
Dice vuol farla la battaglia contro l'evasione fiscale
C'è un mega condono ancora in arrivo
E poi curiose che se vorrà trovare qualche soldo
Pare che si stia pensando
E vi si è forse si rende disponibile
Come fate sollevarono
Di ripristinare alcune misure antievasione sapete quelle che diceva
Quando diceva ma le vecchiette non capiscono
Da si capisce che adesso sono art Sele
Capisco ondate io proprio
Adesso
Che arriva
Che è arrivato lui
Cosa
Va be
Comunque se è questo
C'è questo questa questo grande appuntamento io ho dato qualche indicazione avremo modo di lavorare
La discussione ecco questo volevo dire ha fatto emergere però in questa la crisi dell'Italia al di là dello scudo il tema strettamente economico ecco io francamente sono stato colpito forse lo non non l'ho detto abbastanza chiara relazione queste cose ma
Il tema che è stato riportato da interventi come quelle della Biagi linea di Rossi Doria
Cioè noi abbiamo
Un
Declino
In termini di istruzione e formazione cultura alfabetizzazione che fa paura
Io credo che sia un tema su cui dobbiamo veramente veramente battere il chiodo e anche cercare
Di raffigurare qualche fa di indicare qualche figura di riferimento
Io sono per fare uscire da questa Assemblea
L'idea di una figura il ROI
Quelle di quell'insegnanti
Chiede lei qua grandi quartieri urbani
O nelle città degradate in tanti luoghi d'Italia
Vanno a inseguire il disagio sociale a tener fermo il bambino a lei perché non vada via mentre la Gelmini che rompe il Collio
Questi da
Questi sono
Queste amerò ed è dei tempi moderni
Poi abbiamo toccato
Solo uno temi
L'innovazione
Anzi a Gentiloni c'erano altri io sono sensibile a questo tema
Su questo io vi propongo questa chiave
Non è vero
Diciamolo subito che il Paese di per sé esprime una domanda di innovazione e modernizzazione
Esprime largamente una domanda di rassicurazione e forse anche di conservazione e tuttavia un Partito progressista non può non qualificarsi sui temi dell'innovazione
E quindi deve trovare un punto d'equilibrio
Io vi propongo queste
Rassicuriamo sui fondamentali
Lavoro democrazia unità del Paese universalismo nella risposta ai bisogni sociali
Massud ciascuno di questi quattro temi mettiamoci un tasso di
Innovazione e di novità molto forte
Molto forte
Io credo che sia questo esame i documenti qualcosa abbiamo valorizzato e quel tanto innovazione ce n'è molto in questo documenti che è venuto fuori
Poi si è parlato è emerso questo tema della dell'unità nazionale nove studio non riprendo io qui voglio fare solo una diciamo una piccola postilla tutte cose importanti giuste che sono state dette
Insomma nelle perizie molto giuste Fassino eccetera
Cioè nel voto del nord c'è molto subito di no
C'è
Se molto su
Allora noi
Dobbiamo trovare una chiave
Secondo me la dico così a partire dal sud
Una chiave che risponda al sud
Ma che sia
Ho Tabili positivamente al nord
Ma dobbiamo partire dal sud guarda
Glielo dico questo
Perché se no rimane sempre per quanto tumefazione rimane sempre e qui non è farsi la cosa che dico non è il fatto di costume
Perché
Questione di pensieri nuovi
Di proposte non mi dilungo qualche idea ce l'abbiamo eccetera approfondiremo
Ma c'è uno un tema reale cioè il divario è cresciuto davvero
Le condizioni economiche e sociali del sud si sono aggravate drasticamente
è sempre più vero che farla amministratore al sud non è come farlo al nord
E noi mentre diciamo qua dobbiamo farla predicazione positiva anche al nord sono d'accordo di trovare i meccanismi per mandare a casa vinca pazzi leader Vicenti se c'è qualche ladrona e così via e tuttavia
Per i prossimi dieci o quindici anni farlo amministratore al sud non sarà uguale che parlano se non glielo diciamo
Perché i bisogni sono aggressivi
Perché la realtà economica e sociale disgregato in alcuni luoghi rubato micidiale perché China criminalità micidiale cioè
E quindi mentre noi dobbiamo rassicurare la chiave federali qui mettiamo di reciprocità non essere burocratici unità nazionale eccetera però queste cose che sto dicendo bisogna che le diciamo se no non guarda
E ve lo dice uno abbastanza del nord
Però bisogna che se no se no vedo che che che è difficile
Dopodiché come già fa sei non noi sulla dobbiamo farlo per zone che è questo che dicevo che va verso
E che dia
Sui temi del lavoro su temi dell'impresa sui temi delle cose eccetera una curvatura generale alle nostre politiche che possa incrociare quelle sensibilità
Poi gli
E qui dentro senso di autonomia federalismo eccetera
Noi guardate non c'è ancora lì di federalismo e che ne sanno di più
Noi ne sanno se visti i nostri nella Bicamerale son quelli che ne sanno di più
Non c'è dubbio al mondo
Quali la lega eccetera sono commenti si dice da uomo e da Lazio
Se non c'è
Tanto basta la bandiera
Ci metto il Po non ci metti il postino ma se sta
Ecco adesso si arriva al dunque
E al dunque io sono aperte nella linea che ho descritto lì
E di farli abbiamo noi l'idea di farla nostra proposto sul federalismo
Perché tensione
Questi ci portano
Non so dove credo nessun risultato ma sempre a sbandierare
Un'idea priva di qualsiasi contenuto pratico mentre sta arrivando un'altra botta agli enti locali
è questo non deve essere consentito dopodiché vedete
E
Ieri il se ha offeso
Non so Calderoli sono offese certo il percorso
Che ho detto ma io
Dove ho mica detto con spocchia insomma la lega è un partito un partito rispettasse il tutto quello che vuole
Se non vuol sentir sede dire viene via da lì
Pongo il giorno dopo non le diciamo più
è finché stalli bisogna che le addizionali
Va bene io
Concludo dicendo questo abbiamo fatto un passo avanti
Nel nostro percorso
Abbiamo davanti a noi
Degli altri passi da fare
Vi voglio ricordare che questo passo avanti se è stato fatto non è perché è riuscita bene in una riunione
è perché c'è alle spalle tutto un lavoro
E quindi anche nei prossimi passi bisogna mettersi del lavoro
Io
Penso
Che adesso dobbiamo dirsi da qui alla prossima Assemblea quale il lavoro che dobbiamo fare lasciarsi con alcuni impegni di lavoro
Primo
Come useremo i documenti che vengono fuori dei
Adesso non si dica perché oltre a quelli già che dell'altro il portavoce tutelato ecco non si dica che non arriva niente non c'è opposizione noi qui cominciamo a verde gli strumenti per cui si è possibile
Andarne di università quindi andremo in dodici università italiane andare chiamare forze sociali e del lavoro per discutere fare iniziative
Sì o meno
Bisogna che noi usiamo questo questa fase di partecipazione per muovere le risorse del partito nel rapporto con la società e questa è la prima cosa fa
Secondo per vie nostri forma eccetera bisogna lavorare per i posti puntualmente ho detto che abbiano impegnativi il fisco
Temi dell'immigrazione
Temi dei diritti
E poi se aggiungo prendiamo anche qualche tema dimentica l'agricoltura dimentica
Dimentica prendiamo l'agricoltura credete
Abbiamo da
Fare
Un lavoro quindi di perfezionamento
Abbiamo davanti a noi delle
Dei documenti già fatti e dei punti di chiarezza delinea
Io credo che sul lavoro facciamo un passo avanti veramente molto importante
Ecco vorrei anche nelle divisioni delle posizioni eccetera B non appariamo il tasso di innovazione che se dentro questo senso che se un Preside tutta su innovazione molto forti mettesse
Così come sui temi della green economy c'è scritto molto lì dobbiam continua a lavorare
Rate che
Noi la green economy possiamo intravedere la anche qui non come diciamo un elemento un po'aggiuntivo domani con l'elemento di riconversioni sostituzione
Quando ma in tv mandato ho fatto il cassettone sul PVC
Ma guardate che c'è un modo di fare il PVC che passa assolutamente fuori dalla chimica
E e in questo noi abbiamo anche brevetti e tecnologie superiori ad altri Paesi
Cioè Lisa del lavoro da fare cose nuove nella chiarezza delle posizioni che abbiamo ecco anche qui sul adesso sento da sul nucleare non diamo fuori l'impressione che ci avviamo una lì perché non è vero
Noi siamo tutti per il no a rimpiazzarlo nucleare del Governo conto non andiamo
A complicarsi la vita con con delle
Secondo appuntamento di lavoro qui mi rivolgo a Sassoli a tutti gruppo parlamentare europeo che si dovrà dare una mano in questo senso
Noi
Dobbiamo avanzare come PD ne facevo qualche cenno della cosa una piattaforma una nostra posizione la discussione che partiti progressisti e cioè del Parlamento europeo sulla questione europea
Dobbiamo essere protagonisti di questa discussione ne abbiamo le condizioni sia per la nostra vocazione europeista sia anche per il tipo di culture che riusciamo a riassumere nella nostro nel nostro partito
Ho detto della battaglia politica dicevo della
Della l'appuntamento alla della della manovra ma
Anche i temi le intercettazioni c'è la questione solo
Questione sociale questione democratica sempre tenuta Kanza
Non deve esserci una settimana dove si fa una battaglia sola delle due cose del risotto emerga agganciate tutte e due
I congressi abbiamo ottantatré congressi provinciali
Migliaia di congressi di circolo
Cioè vogliamo farli su una discussione vera vogliamo dire che questi congressi devono imparare da queste Assemblea
Vogliamo dire che sulle cronache locali a proposito di problemi dice entro i cento città italiane non può sempre emergere il battibecco incomprensibile è la riserva cosa non è possibile
Se si deve discutere se ci si deve dividerlo si faccia suo i problemi della città sui problemi per la Provincia so cosa fare su questo o quell'altro problema facciamoci capire
Diamo una mano ai giovani democratici in questi mesi che ripeto parla campane lesione non può esistere un grande partito senza un'organizzazione giovanile dei tempi moderni finché vuole
Quindi bisogna dare una mano
E anche
Prepariamoci in questi mesi almeno non dico prepariamoci non compromette diamo in questi mesi mi limito a dire questo
I prossimi appuntamenti amministrativi non dico prepariamo dico non compro mettiamo i prossimi appuntamenti amministra
Ecco
Ragioniamo nei gruppi dirigenti politicamente
Cerchiamo di vedere città per città uguale il Progetto quali sono le condizioni politiche quali sono le scelte migliori da fare discutiamone assieme
E diamoci gli strumenti adeguati per arrivare
Dove vogliamo arrivare
Io non voglio più riaprire discussioni sul primario non primarie perché vengono fuori delle Robbie biologiche che io non
Non proprio non non non e che quindi non voglio più aprirsi
Io dico solo attuabili dove che ha fatto bellissimo intervento devo dire ma gli è scappato di dire le primarie sono l'essenza del PD
L'essenza del PD è che questo mondo così non ci piace molto
è l'essenza del PD è che
Mila non governata da una destra dei grandi affari non si piazza il punto
Queste è l'essenza del PD
Quindi
Gli strumenti sia dato se vogliamo rivolgere la società civile come può essere no in qualche caso diciamo non è detto che la società civile sia di che corre a mettersi dentro i nostri schermi
Bisogna discutere bisogna dialogare non bisogna chiudersi
Questo è non bisogna chiudersi opere diceva ecco
Ho finito
Io
L'ho detto
All'inizio di questo nostro problema è se siamo la terza è nostra responsabilità
C'è un sacco di gente che ha bisogno di noi
Secondo me senza un riformismo veri sto Paese la nuova generazione è difficile che abbia
Una prospettiva avviando responsabilità grandi
La prospettiva politica è contendibile pure in questo quadro di disaffezione disarmo rammento di vista
Abbiamo nostra responsabilità bisogna lavorare abbiamo trovato in questi giorni
Veramente un clima buono positivo verrà io che ringrazio tutti di cuore
Adesso devo andarla settimane anzi non è che quando torno
Grazie a tutti
Mentre accompagniamo il segretario
Con un augurio di buon lavoro ma anche con un po'di invidia nel suo viaggio in Cina
La sicura angolo che non approfitteremo dell'assenza dei Gatto e coi topi staranno tutti buoni
Passiamo alla parte deliberativa della nostra Assemblea
Incominciando a votare le modifiche allo Statuto chiederei a Migliavacca
Di
Venire a illustrarci le modifiche statutarie pregherei tutti soprattutto i delegati
Soprattutto i delegati di rimanere
In aula
Perché sapete tra l'altro che il voto sullo Statuto richiede anche maggioranza qualificata e quindi per cortesia
Capisco che dopo aver seguito un dibattito così interessante ci sia anche la necessità di
Ma non ci possiamo permettere
Pausa grazie a tutti Maurizio
A due anni dall'approvazione dello Statuto
La Commissione ha ritenuto di
Poter fare un primo check up qua e soprattutto di lavorare
Alla definizione di alcune modifiche che hanno uno scopo
Quello di rafforzare il rapporto con gli iscritti di elettori territori in vista soprattutto degli impegni più vicini i congressi di circolo e provinciali
Le elezioni amministrative della prossima primavera
L'esigenza di cui si è parlato qui di rendere più credibile e forte di iniziativa politica del PD
Si tratta di una prima revisione
Frutto di un lavoro intenso unitario della Commissione Statuto a cui nei prossimi mesi dovrà seguire una riflessione più ampia
Sulle forme gli strumenti necessari a un moderno partito democratico e popolare
Una riflessione un secondo tempo che si dovrà necessariamente collegare ai temi dell'assetto istituzionale della legge elettorale
Di un partito nazionale a base federale che dai territori trae alimento per la sua funzione nazionale
Raggruppate per titoli le principali modifiche sono queste
Trasparenza e moralità della politica
Tra le principali nodi novità vi è l'introduzione a tutti i livelli dell'anagrafe patrimoniale degli eletti del Pd
In virtù della quale essi saranno tenuti a certificare la propria situazione patrimoniale e a comunicare annualmente ogni eventuale variazione
In secondo luogo si prevede che i candidati sottopongano alle Commissioni di garanzia sia il Bilancio preventivo che consuntivo
Della campagna elettorale al fine di assicurare
Trasparenza tracciabilità verificabilità
Le modifiche statutarie prevedono inoltre un rafforzamento di tutti i sistemi
Che garantiscono l'effettiva attuazione ed effettivo rispetto del Codice etico a cominciare dalle candidature ad ogni livello del PD
Si tratta quindi di misure a tutela non solo del buon nome del nostro partito ma di un'idea della politica di una buona politica ispirata da un rinnovato rigore etico
Secondo il rafforzamento delle incompatibilità il principio è quello di contrastare i doppi incarichi
Distinguendo più nettamente le responsabilità di direzione del partito da quelle di governo ai livelli corrispondenti
Viene perciò prevista l'incompatibilità l'incanto e di abilità Segretario regionale per coloro che ricoprono incarichi di governo nelle regioni i Presidenti di Provincia i Sindaci del comune di capoluogo
Per i segretari provinciali si prevede l'incandidabilità oltre che di queste figure dei parlamentari nazionali ed europei dei consiglieri regionali
Degli assessori delle Province dei Comuni capoluogo dei sindacati e dei sindaci e degli assessori dei comuni maggiori
Il criterio fondamentale è uno ed è quello di investire con coraggio sull'allargamento del campo delle energie e delle responsabilità impegnate a livello territoriale Maurizio scusa
Io pregherei
Io capisco le esigenze dell'ATER e delle televisioni e della stampa però pregherei di allontanarsi da la Sala delle primarie
Perché questo disturba l'ascolto
Di un argomento che è considerato da tutti noi molto importante mentre pregherei tutti ma soprattutto i delegati
Di restare in Aula di ascoltare perché poi dobbiamo procedere al voto con maggioranza qualificata quindi le interviste per cortesia si fanno fuori da questa sala
Chiedo a
A tutti di darmi una mano in questo senso
Terzo punto si stabilisce che tutte le risorse derivanti dal tesseramento dalle feste dai contributi degli amministratori rimangano nei territori secondo una ripartizione che sarà stabilita a livello regionale
Si conferma che l'intero ammontare del rimborso pubblico per le elezioni regionali tarata trasferito i livelli regionali aggiungendo il vincolo per essi a trasferirne almeno la metà alle organizzazioni territoriali
Sono modifiche che comporteranno un aumento significativo delle risorse su cui potranno contare le organizzazioni territoriali dai circoli alle Unioni regionali
La tesoreria calcolato che circa il cinquanta per cento delle risorse complessive del PD saranno gestite direttamente dai livelli territoriali
Mentre una parte rilevante della restante quota sarà impegnati in iniziative sul territorio e in un fondo a sostegno delle aree a più deboli insediamento del PD
Quarto punto la centralità dei circoli
Le modifiche valorizzano il ruolo dei circoli prevedendo che l'elezione dei Segretari delle assemblee provinciali avvenga attraverso
Le lezioni di delegati direttamente nelle assemblee dei circoli
Si introduce inoltre una novità la norma per la quale almeno un terzo delle direzioni provinciali dovrà essere formato da segretario componenti delle segreterie dei circoli
è una novità che vuole valorizzare l'impegno politico chi si impegna nei circoli ma indicare anche una volontà ulteriore futura come hanno sollecitato anche gli stessi segretari regionali
Costruire a tutti i livelli organismi dirigenti compiuti significative rappresentanze che siano espressione dei territori
Quinto punto le primarie per le cariche istituzionali
I correttivi introdotti mirano a migliorare il funzionamento delle primarie collegandole alla costruzione delle coalizioni necessarie per competere nei Comuni nelle Province nelle Regioni
Si stabilisce che la regola sia costituita dalle primarie di coalizione
Qualora queste non si possono svolgere si ricorre alle primarie di partito a meno che i tre quinti della Compaq dei componenti dell'assemblea competente non approvino un diverso metodo concordato con la coalizione
Infine la valorizzazione del ruolo degli iscritti saranno gli iscritti con voto individuale segreto alle I leggeri segretari e gli organismi dirigenti sia nei circoli che a livello provinciale
Le nuove regole che sono inserite nelle disposizioni transitorie
Si sono rese necessarie per assicurare lo svolgimento della fase congressuale locale ottantatré congressi provinciali migliaia di congressi di circolo con un'efficacia immediata e con procedure omogenei su tutto il territorio nazionale
Concludo dicendo che sappiamo bene che le regole non risolvono i problemi
Ma buone regole possono aiutarci a fare meglio non sono stati presentati in Assemblea in questa Assemblea emendamenti al testo della Commissione
Segno che è stato apprezzato io credo il lavoro svolto e le modifiche che sono state proposte
Sono stati invece presentati due ordini del giorno che voteremo successivamente
Proponiamo quindi a nome della Commissione alla Presidenza di procedere alla votazione del testo che è stato inviato nei giorni scorsi grazie
Si è grazie a Maurizio Migliavacca lo ringraziamo
Per il lavoro che ha svolto insieme al due ringraziamo tutta la Commissione Statuto e il gruppo redazionale
Per la fatica compiuta ma anche per la pazienza e la capacità di mediazione
Credo dimostrata dal fatto che non sono stati presentati emendamenti alle modifiche
Modifiche che peraltro in Commissione Statuto erano state votate all'unanimità
Quindi io accoglierei la richiesta che ci è stata formulata dalla Commissione Statuto
Per porre in votazione tutte insieme le modifiche statutarie non essendoci
Appunto prese stati presentati alcuni emendamenti
E quindi
Se non ci sono
Obiezioni a alla mia proposta che del resto è la proposta
Della Commissione Statuto chiederei di esprimere con con il voto il un voto unico su tutte le modifiche statutarie chi è favorevole
Alzi la delega
Chi è contrario
Io vedo una persona contraria alla delega contraria chi si astiene
Allora
Con due voti contrari e
Due e tre voti contrari diciamo tre perché meglio comprendere tutti e
Tre astensioni
L'Assemblea approva le modifiche statutarie sulle quali abbia lavorato
Bene
Passiamo adesso alla votazione
Delle collegio sindacale collegio sindacale nuovo Collegio che
Affianca il Segretario amministrativo e svolge appunto le funzioni note da parte di tutti i collegi sindacali
Si propone all'Assemblea la votazione dei seguenti membri effettivi
Professoressa Lidia Salvini Presidente dottoressa Maria Luisa canta romani
Professor avvocato Marco vento Nuzzo professor Gian Franco Rusconi professor Massimo basi Lavecchia
E i seguenti membri supplenti dottoressa Federica Antonelli e dottor Stefano venticinque
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con un voto contrario e quattro astensione
Grazie a tutti passiamo adesso
Alle
Ai lavori delle Commissioni
Ciascun
Relatore di Commissione
Presenterà all'Assemblea
Esporrà all'Assemblea
La sintesi della
Che è stata verbalizzata
E che andrà entrerà a far parte integrante dei documenti sui quali le Commissioni hanno lavorato
Dopo aver ascoltato la sintesi
Sì esprimeremo per come abbiamo detto consegnare alla discussione del partito gli orientamenti programmatici sui singoli temi
Incomincerei dalla Commissione Europa chiedendo a David Sassoli che non vedo più
Se essa Davide Sassoli non è pronto sta arrivando
Sta arrivando eccolo eccolo
Abbiamo chiesto a tutti è un'estrema sintesi e siamo sicuri che il Capogruppo del nostro presidente di gruppo al Parlamento europeo
Conoscendo i tre
Enti europei sarà per tutti devono mai
Grazie ed altri proverò a riassumere un dibattito ricco di spunti ringraziando tutti coloro che
Hanno partecipato alla discussione alla riflessione siamo partiti da quanto la crisi che colpisce l'Europa ci riguardi e quanto l'Italia con le sue famiglie è sua impresa e le sue istituzioni sia coinvolta in una stagione che ogni giorno che passa al termine di ogni giornata di borsa ci ricorda che siamo arrivati a un bivio
Una strada ci porta a considerare ineludibile una maggiore integrazione economica l'altra conduce a una progressiva Ammar finalità per i più ottimisti siamo sull'orlo del baratro che sarebbe addirittura salutare perché ogni volta che si è visto il buio
Uno scatto di reni ha consentito al vecchio continente di rilanciare lo spirito europeo ma non è detto che la storia ripeta se stessa la Grecia ha messo a nudo l'Europa nulla potrebbe essere come privi ma in pochi mesi abbiamo verificato la fragilità del sistema europeo e quanto la crisi minacciando lei euro rischi di mettere in crisi il bene essere le protezioni sociali l'Europa è percorsa è stato detto da tutti da inquietudini da paure con i Governi che continuano a scommettere su antiche liturgie mirate a coordinare le politiche nazionali i Paesi più forti continuano ad essere padroni del cane può nonostante il Trattato di Lisbona malgrado sia evidente la necessità
Di un cambio di mentalità di approccio si continua a sottovalutare la posta in gioco una nuova governance europea è il tema che emerge
Da questa crisi come coniugare la stabilità con la crescita e la coesione sociale in un mercato guidato da nazionalismi economici nel rapporto sul mercato un i co consegnato la scorsa settimana il Presidente Barroso Mario Monti ha spiegato bene che l'Europa soffre di consenso consenso da parte dell'opinione pubblica
Delle classi politiche nazionali corto circuito fra umori diffusi e comportamenti politici fa presagire il peggio si rischia inoltre di non consentire all'euro all'Europa di essere protagonista di una nuova fase
Della globalizzazione quella che scommette era su regole e comportamenti etici globali in grado di offrire una cittadinanza mondiale i Governi i Governi si mostrano incapaci di spiegare che l'interesse europeo è l'assicurazione sulla vita degli Stati come reagire
Noi abbiamo individuato alcuni interventi indispensabili ringrazio gli Euro Park parlamentari deputati nazionali senatori tutti coloro che hanno partecipato a questo lavoro per individuare interventi concreti o Fondo monetario europeo un nuovo patto di stabilità e crescita con maggiori controlli nelle politiche nazionali di Bilancio e sanzioni per chi vi deroga con concertazione preventiva delle politiche nazionali di Bilancio tra commissione Stati membri assumendo come parametri accanto a deficit e debito pubblico e inflazione anche i tassi di occupazione produttività e inclusione sociale servono nuovi e più vincolanti meccanismi
Di decisione comune rilanciando Eurogruppo cooperazioni rafforzate voci voce unica europea nel G venti occorre un piano europeo per il lavoro e la società della conoscenza che attinga
Info e dai da nuovi investimenti
Capacità lungo termine nelle infrastrutture nella digitalizzazione nell'energia nell'ambiente nella ricerca e nella salute sono urgenti inoltre nuove fonti di finanziamento dei beni pubblici portando il bilancio comunitario al due per vento del Pilati mando l'emissione di eurobond promuovendo partenariati pubblico-privati consentendo prestiti e garanzie della banca europea degli investimenti e della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo in ISPA insanabile completare il mercato interno anche sul piano del coordinamento fiscale ancora riformare LEP politiche di coesione scommettere sull'uso sostenibile delle risorse è necessario un piano sociale
Di inclusione lotta alla povertà reddito minimo europeo
Attenti ai medici che non conoscono l'ammalato avvertito pochi giorni fa Romano Prodi ricordando che i Paesi dove il il Wi il far è più forte crescono di più le sole politiche di bilancio non hanno mai guarito nessuno e anche questa volta la malattia è la mancanza di crescita riguarda l'Europa
Riguarda l'Italia per crescere però non bisogna avere paura di investire è sempre stato così anche nelle famiglie e nelle imprese
Tamponare la crisi mettere in sicurezza la moneta unica lanciare scommesse sul futuro è quello che sta accadendo negli Stati Uniti impegnati con Obama a introdurre sanità pubblica rilanciare ricerca sostenere grandi piani infrastrutturali ta li di Tremonti indicano che l'Italia non vuole percorrere nessuna sta delle due strade indicate ancora redditi fisica umiliare servizi pubblici da considerare come palla al piede uguali il parco da penalizzare come faremo a garantire occupazione e un poi preoccupazione anche di qualità se non vi sarà un aumento di almeno il tre per cento del PIL
In istruzione e ricerca come fare garantire benessere alle nuove
Generazioni fra pochi decenni quando un terzo della popolazione europea avrà più di sessantacinque anni
Investire oggi per superare la crisi e per consentirci di affrontare le prossime sfide che saranno difficili e alimenteranno nuove paure l'immigrazione e solidarietà accerto ma non solo in la grande e decisiva questione economica per agire in un mondo grande serve un'Europa anche più democratica più partecipata gli strumenti ci sono il Trattato di Lisbona ci offre molte
Possibilità abbiamo di fronte anche sfide di governance politica
Ci sono sfide immediate integrazione dei Balcani nuova politica euromediterranea strategie di vicinato maggiore cooperazione con l'Africa sfide immediate a garanzia del bene comune economia ma anche sicurezza
Con le Nazioni Unite con la NATO in tutte le zone di crisi senza rinunciare a soluzioni politiche dei conflitti sul Trattato di Lisbona non partiamo da zero il Partito Democratico si è dotato da alcuni mesi
Nel silenzio e senza riflettori di un gruppo di lavoro sull'applicazione del Trattato che vede impegnati stabilmente per la prima volta nella storia dei partiti italiani i propri gruppi parlamentari allora che fa e imboccare subito con decisione la strada dell'integrazione o aspettare che smetta di grandi inalare ma l'autobus del do gobba di Zaha top TIA spetterà nessun Paese europeo potrà farcela da solo e questo vale anche per i partiti
Occorre recuperare in visione e uscire dai piccoli recinti nazionali con la costruzione del gruppo parlamentare dell'Alleanza progressista dei socialisti e democratici abbiamo mantenuto l'autonomia di un partito orgoglioso
Della propria identità all'inizio eravamo anche guardati con di Firenze con diffidenza oggi nello stesso partito socialista europeo si comincia a parlare di modello italiano di modello PD se è vero che un partito socialista
Molto geloso della propria identità come quello francese per vincere le elezioni ha dovuto spalancare la poi le porte dobbiamo strutturarci ancora di più in chiave europea su questo valgono le indicazioni che abbiamo ascoltato nella relazione nelle con chi Gioni del nostro Segretario due mesi fa ha avuto l'onore di accompagnare la sua visita al Parlamento europeo Giorgio Napolitano stare in Europa con il Capo dello Stato non è come starci con Silvio Berlusconi per l'autorevolezza personale che esercita il rispetto che suscita
E l'orgoglio l'orgoglio che trasmette nel rappresentare il nostro cuore il nostro Paese gli ho chiesto Presidente ci dia dei consigli mi ha detto ricordate ricordatelo tutto quello che fate in Italia fatelo come se foste
In Europa crediamo che questa sia
La nuova mentalità che dobbiamo acquisire in una stagione difficile in cui il Partito Democratico e certo che dalla crisi si uscirà certo che si uscirà ma solo con più Europa grazie
Grazie grazie
Adesso le do la parola a
A a stella Bianchi per re il gruppo che viene con nomi
E la prego
Non di illustrarci il documento ma semplicemente di farci la sintesi
Dei lavori della Commissione cioè la sintesi del verbale che accompagnerà il documento della Commissione
Mi scusi
Un attimo un attimo
Stella spettano Attilio su un'altra cosa che prima di
Prima di dare la parola a stella
Però io chiedo di
Procedere alla votazione
Del documento sull'Europa
Del quale entrerà a far parte integrante il verbale della sintesi del dibattito
Consegneremo alla discussione del partito
Il documento che non ha subito nessuna variazione accompagnato dal verbale della discussione che abbiamo sentito esposto
Se non ci sono
Contrarietà chiederei
Di mettere chiedo metto in votazione il documento d'Europa corredato dal verbale
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con un'astensione grazie Stella prego allora vado veramente per titoli dunque la discussione iniziata intanto ponendo un problema complessivo sul parlare di economia verde vuol dire affrontare complessivamente un modello alternativo di economie e di società quindi rimettere in discussione il modello economico che abbiamo conosciuto fin qui e che ha portato alla grande crisi climatica che stiamo vivendo e che anche alla base della crisi economica che stiamo ancora subendo
Naturalmente la discussione iniziata sul documento di sintesi diffusa a tutti i membri dell'Assemblea e su un documento di base più ampio preparato da Vernate Realacci
Altro punto saldo nella discussione ambiente all'economia non sono in contraddizione la un grande piano di riconversione ambientale può essere un centro di un nuovo sviluppo può essere trasversale a tutte le politiche in due Piani anzi deve essere al centro di una politica industriale che finalmente questo Paese inizia a darsi succede così nei grandi paesi succede in Francia in Germania in Inghilterra succede con l'Amministrazione di Obama
Questo può accadere nella chimica nel settore automobilistico moltissimi altri settori molta attenzione è stata anche al settore agroalimentare di cui poi anche Segretario faceva riferimento prima
Politica industriale una politica anche nazionale di sviluppo quindi con grandissima opportunità di crescita anche per il Sud non sottolineatura c'è stata nel rimettere al centro l'uomo un nuovo ma esimo può partire proprio da un diverso paradigma di sviluppo che abbia la sostenibilità ambientale e la sostenibilità sociale al suo centro una prospettiva concreta fondata sulla qualità del made in Italy sulla ricerca su quant'altro
Molto sottolineato il ruolo che le amministrazioni locali possono avere nel guidare il percorso
E quindi anche l'esigenza di costruire una rete di amministratori locali che possano
Diffondersi buone pratiche che possano avere contare su un quadro di regole certe su incentivi chiari sulla semplicità delle procedure
Altro punto molto sottolineato è stata la necessità di mettere in sicurezza del territorio quindi un piano di sicurezza nazionale un piano di assetto di riassetto idrogeologico una netta contrarietà ad ogni ipotesi di condono edilizio c'è arrivata già ieri sera la notizia che il Governo Berlusconi intende avere sei miliardi così almeno le voci dicevano intende avere sei miliardi di gettito da un nuovo condono edilizio c'è stata subito grande preoccupazione sia per l'entità di gettito che quindi fa pensare a
Una sanatoria davvero mo'tristezza e sia in generale abbiamo colto l'occasione in quel momento e lo faccio anche io adesso per ribadire un no chiaro del Partito Democratico ad ogni qualche sì di condono a chi pregiudica la sicurezza del territorio l'incolumità delle persone a chi lascia spazio al malaffare nella anche nella costruzione delle case
Poiché altro punto ripensare al rapporto tra città e territorio e altro punto sottolineato è stato quello della leva fiscale da ripensare sia per quanto riguarda gli ho i concessorio e quindi
Gli incentivi che i Comuni purtroppo hanno indebitamente a dare ad utilizzare molto territorio visto che non possono contare su altre risorse certe
E anche pensare all'introduzione della carbon tax e quindi di una nuova idea di
Tassazione che sposti il carico dal reddito ed alle persone lo trasferisca le cose ed in parte rendo elementi più inquinanti molti altri temi affrontati ad esempio anche quello della
Mobilità sostenibile in generale la discussione ha comunque confermato la validità degli impianti presentati
Grazie stendardi anche mentre
Si prepara Orlando per relazionare sulla Commissione giustizia chiedo all'Assemblea di esprimere
Con lo stesso procedimento un voto sulla
Parte
Che riguarda la green economy
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con una astensione grazie Orlando prego
Ma vorrei ringraziare prima di tutto coloro che direttamente o indirettamente hanno contribuito a scrivere questo documento
I componenti dei gruppi di lavoro che abbiamo costituito nei mesi scorsi gruppi di Camera e Senato delle Commissioni giustizia
E tutti coloro che ieri sera hanno partecipato consentendo io credo l'ulteriore passo avanti che mi fa dire con più determinazione le cose che sto per dire
Il documento non è
Un programma di governo sulla giustizia è certo anche una serie di indicazioni programmatica ma è
Soprattutto uno strumento di lotta politica una piattaforma che all'installando edizione di essere l'oggetto della discussione
E se condivisa della mobilitazione del nostro partito dei militanti e di tutti i cittadini che sono convinti che il sistema giudiziario funzioni male
Da lunedì inizieremo un viaggio nel sistema giudiziario da lunedì
Ieri Bersani lo ha detto il nostro obiettivo è cambiare il servizio giustizia per metterlo al servizio del cittadino
E non è contrariamente a quanto può apparire un'affermazione scontata né qui vale a prevedere una passeggiata
Perseguire davvero questo obiettivo implica un profondo ripensamento delle strutture
Un diverso utilizzo delle risorse una sfida in molte corporativismi e molti conservatorismi per incontreremo lungo la via per queste è necessario che questo traguardo diventi un'ambizione di tutto il partito
Una elaborazione che deve crescere anche e soprattutto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori
Per portare avanti questo progetto dobbiamo ridare soprattutto autonomia la politica da tutti gli interessi di parte
E mettere nuove priorità nell'agenda scegliendo e valorizzando le soluzioni i piedi gruppi che il partito anche
In questi due anni di lavoro a costruito
Partire dalle emergenze che abbiamo indicato il civile l'organizzazione il carcere
Significa mettersi dalla parte di un'impresa che vanta un credito dal quale dipende il suo destino e che potrebbe attendere un decennio a causa degli attuali tempi della giustizia civile prima di vedere riconosciuto il suo diritto
Una situazione resa ancora più esplosiva dalla crisi
Significa mettersi dal punto di vista di una persona che vede estinguere il processo a cui perché egli ha rovinato l'esistenza perché i tempi consentono la prescrizione
Ma significa mettersi anche dalla parte di chi attende troppo tempo per essere giudicato nella cella di un carcere in cui il concetto di umanità e oggi scomparso
Io penso che mettersi da questo punto di vista e di indicare delle soluzioni
Consenta da un lato di parlare agli italiani e dall'altro di fare emergere la distanza siderale piazze
Tra ciò che si fa ciò che si dovrebbe fare tra un Governo che parla continuamente di riforma della giustizia e poi sta soltanto occuparsi di Berlusconi è la condizione esplosiva del sistema giudiziario
Io credo che gli antiberlusconiani h ventiquattro dovrebbero mettersi l'animo in pace
Noi non siamo convinti che il miglior modo per opporsi al tentativo di sfasciare la giurisdizione sia quello di stare fermi in attesa di tempi migliori
Noi non siamo né per il tanto peggio tanto meglio né per regalare a questa destra incapace una qualche patente di riformismo soltanto perché noi per converso ci facciamo fotografare abbarbicati allo status quo
Chi si mette dalla parte della funzionalità e dell'efficienza del sistema si mette nel punto più lontano dalla politica di questo Governo che si è occupato di tutto tranne che di queste
Il documento poi propone anche e anche la discussione di ieri sera come integrare il nostro modo di condurre questa battaglia ci sono cose da fare subito
Senza tentennamenti
Il nostro dovere oggi è difendere gli strumenti di indagine della magistratura non solo perché senza quegli strumenti non sarebbe emerso tutto ciò che emerso in questi giorni oltre a oltre altri gradi reati
Ma perché c'è un'emergenza nazionale che dovremmo ora ricordare con più forza quella rappresentata dalla conquista da parte delle mafie di una parte rilevante dell'economia legale al Sud come al nord
E disarmare chi indaga su questi fenomeni limarlo o rendere difficile l'utilizzo di questi strumenti significa esporre
Io responsabilmente il Paese a rischi difficilmente immaginabili contemporaneamente però dobbiamo considerare una possibilità
E cioè
Che mentre a ma siamo le truppe da una parte il nemico arrivi dall'altra cioè che mentre
Giustamente paventiamo il rischio di uno scarso costituzionale la giurisdizione sia svuotata per via amministrativa
Cioè
Via via facendo venire meno le risorse alimentando volutamente una disorganizzazione del sistema noi abbiamo detto come razionalizzare abbiamo letto più risorse ma anche che vanno chiusi molti uffici giudiziari perché nel nostro Paese sono troppi
C'è un'altra affermazione che potrebbe sembrare scontata che abbiamo messo in testa la nostra discussione
Difendere
La Costituzione repubblicana difendere la Costituzione repubblicana tutta cioè
Tenere insieme il principio
E uguaglianza davanti alla legge l'indipendenza della magistratura la presunzione di non colpevolezza il diritto a un giusto processo in tempi ragionevoli e il diritto alla difesa soprattutto dei nostri dei non abbienti
Vedete la cultura della paura ha provocato un aumento smisurato delle ipotesi di reato
Conseguenza si sono ingolfati tribunali e si è arrivati al record di prescrizioni la capacità di far passare il tempo fa sempre più la differenza un buon avvocato fa la differenza
Ecco la nostra idea di garantismo è assai diversa da quel cumulo di eccezioni impunità
E denunce di presunti complotti con i quali la destra scoop ha svuotato questo termine il nostro garantismo si sintetizza con un obiettivo
Noi vogliamo che un ragazzo che nasce in una famiglia povera non debba pagare per un errore un prezzo più alto di quello che paga un suo coetaneo ricco e vogliamo che abbia le stesse possibilità di reinserimento alla fine della pena
Oggi le cose non stanno così e il peso delle origini sociali accresce ancor di più nell'impatto con il sistema
Bersani ieri parlava di buone idee da difendere tra queste idee io credo che ci sia la battaglia contro la logica della paura dopo anni di questa deriva possiamo dire alle fatta alla luce dei fatti che carcere processo penale non hanno costruito una società più sicura
Ci sono delle vie più rapidi efficace per sanzionare i comportamenti contro la norma che non
Pro e il processo penale
E far costruire nuove carceri ad anemone
Allora difendere e attuare la Costituzione e concludo e il suo modello di think giurisdizione il suo sistema di garanzie
Non accettando nessuna forma di forzatura nessuna discorsi distorsione neppure quelle che appaiono con finalità positive
è importante io credo dirlo adesso
è importante dirlo mentre emerge l'evidenza di un gesto come l'ho chiamato Bersani Marzio è importante affermare
Che c'è un lavoro che deve fare la magistratura che deve poter fare la magistratura ma c'è un lavoro che tocca la politica e la politica non può delegare nessuno
Un'azione di riforma del sistema di ripristino degli anticorpi l'affermazione di un diverso costume di un'etica pubblica che respinga la con fusione tra interessi personali o particolari
E l'interesse generale è il presupposto per evitare errori già commessi in passato
C'è stata una stagione nella quale si è pensato delle inchieste avrebbero di per sé debole debellato una volta per tutte la corruzione non è stato così
E c'è stata una situazione lo ricordo a noi stessi
Nella quale una politica che pensava che il proprio compito si limitasse ad applaudire i giudizi scrutando l'orizzonte pensò di intravedere il sole dell'avvenire
Era invece la testa di Berlusconi all'epoca meno Cappelluzzo a di oggi
Più Cappelluzzo piuttosto
Nel novantaquattro ce ne aveva di più
Allora
Mentre chiedo a da bagno di venire a relazionare sulla Commissione lavoro richiede con la stessa procedura di esprimere
Il voto su
La
Documento è verbale Commissioni giustizia e chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con una due tre e quattro
Cinque astensione grazie a tutti
Abbaglio grazie
La Commissione
Ci vittime del lavoro
Ha visto la partecipazione di un centinaio di membri dell'Assemblea
Ci sono stati ventiquattro interventi discussione
Quasi la metà da parte di delegati donne
Si è trattato di un dibattito come potete immaginare ricco e molto articolato
Che tuttavia mi permetto questa osservazione personale
Ma non sopporta una sua riduzione un po'caricaturale a un confronto tra conservatori e innovatori innovatori o addirittura una disputa intorno alla partenza
La discussione
Ha visto emergere
Pur con
Dissensi circoscritti una larga e sostanziale condivisione del documento di base
Presentato da Stefano Fassina
Documento di cui non ripeterò le analisi
E le proposte che sono sotto gli occhi di tutti
Ma che
Tengo a sottolineare con abbia dichiarato tenere
Di intrecciare e di tenere uniti quindi
Gli obiettivi di un innalzamento della crescita sostenibile dell'economia italiana
Io ho letto a in raccordo con un'analoga strategia europea dello stesso segno e qui c'è un rinvio al documento presentato da Sassoli sia l'Europa
Tiene insieme e quindi crescita con misure mirati al sostegno dell'occupazione
Collegate alle innovazioni necessarie nel welfare
Che conosciamo un documento quindi che rappresenta
Ad avviso della Commissione una valida piattaforma per rispondere da un lato all'emergenza occupazionale che si fa ogni giorno più grave
Come è sotto gli occhi di tutti e dall'altro che permette di cominciare a delineare i contorni di un mercato del lavoro più dinamico e moderno
Ma allo stesso tempo anche più giusto e più inclusivo
Ci sono nel documento e le Commissione li ha validate proposte volte a una progressiva estensione dei diritti e delle tutele
A tutte le forme di lavoro
Estensione che costituisce il presupposto per la realizzazione anche nel nostro Paese di una flessicurezza di impianto europeo
Capace di contrastare efficacemente la precarietà
Di favorire un ingresso dei giovani nel mercato del lavoro di promuovere
Stabilita e qualità del lavoro per tutti
Molti interventi come potete immaginare hanno posto la necessità di completare
è meglio esplicitare le proposte contenute nel documento
Era giusto era inevitabile
Citerò alcuni rischi dei temi che vengono sottolineati come meritevoli di porti colare approfondimento
Da un lato la promozione e la valorizzazione del lavoro delle donne
Dall'altro la lotta al lavoro nero
Che che involge largamente anche la popolazione immigrata e le misure per la sua emersione
E ancora la necessità di individuare
Forme di partecipazione dei lavoratori e di sviluppo della democrazia economica
è stata anche sottolineata la città
Che la regolazione dei rapporti di lavoro
Così come la realizzazione di politiche attive per l'occupazione e lavoro
Si sviluppino in un quadro di positiva interazione tra iniziativa legislativa e contrattazione collettiva
Attraverso il dispiegarsi del ruolo autonomo delle parti sociali che il Partito Democratico intende di talmente sostenere
Sono emerse
E se ne ha avuto un'eco anche in Assemblea
Posizioni divergenti sulla necessità di introdurre la categoria di lavoro economicamente dipendente per universali Inzaghi i diritti dei lavoratori delle lavoratrici
La Commissione ritiene che su tutti i punti del documento e su questi che ho evocato in particolare
Gli arricchimenti voi potranno venire
Dalla consultazione a tutti i livelli che il partito apre da oggi sulla base però delle proposte e delle linee di indirizzo contenute in questo documento
Questa consultazione ad avviso della Commissione deve anche essere l'occasione per un confronto a vasto raggio
Con le rappresentanze del mondo dell'impresa in tutte le loro variegate espressioni e con le grandi organizzazioni sindacali
Che il Partito Democratico nel rispetto delle reciproche autonomie auspica
Possono
Condurre la loro azione di un massimo di convergenza unitaria come richiede la gravità della crisi sociale e occupazionale che il Paese sta vivente
Ad avviso della Commissione da ultimo
Questa consultazione aperta alle forze vive della società
Deve anche tradursi nell'occasione di una grande mobilitazione a partire dalla i circoli
Per far crescere nel Paese anche sul tema così cruciale del lavoro una alternativa vincente alle politiche della destra
Egli è respinga gli attacchi che essa muove in mille modi I diritti
Dei lavoratori e delle lavoratrici
Grazie
Allora
Stato il gruppo più numeroso quindi
Grazie grande dice lavoro è stato risolto
Chiedo
Di all'Assemblea di esprimersi
Sul documento il verbale chi è favorevole
Che c'è
Va bene trenta secondi di dichiarazione di voto
Scusate ma
L'avevo vista
Trenta secondi ne abbiamo molto apprezzato il percorso il dibattito che è stato avviato in particolare la Stefano Fassina indaga abbaglio nonostante questo riteniamo che sia necessario
Un ulteriore approfondimento in particolare sul contratto unico sulla flex security e sulle forme di sperimentazione del modello tedesco di uscita
Il verbale appena distribuito riflette solo in parte il dibattito che c'è stato ieri in Commissione
Per questa preferiamo astenerci rimandando il dibattito al percorso della Consulta nella consultazione dei singoli grazie va bene grazie d'altra parte
Questa è la funzione di questi documenti
Avviare un dibattito nel circo
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi è astenuto
Qualcuno ci aiuti a contare perché è un gruppo
A me risultano quarantadue
Approvato con quarantadue astensioni grazie
Gianclaudio Bressa relaziona sulle istituzioni prego esemplare
Grazie
Parlare di riforme può sembrare oggi e in questo particolare momento forse il tema più astratto e lontano ma non è così perché
Parlare di riforme di legge elettorale è un tema che non può mai uscire dall'agenda di una forza politica perché significa parlare della qualità della democrazia della qualità della vita della civiltà della vita
Soprattutto se confronto ecco l'idea di democrazia che a Berlusconi
Che è vissuta come un rapporto fiduciario diretto tra i leader il suo popolo che vota ogni cinque anni e lì si esaurisce il confronto e la regola democratica e lì comincia
Io invece uno stile di governo in quel principio di maggioranza prevale sul principio di legalità e sulla regola della divisione dei poteri e questo è né più né meno che il cesto
Dove proliferano le mele marce di cui ha parlato anche nella sua replica
Pier Luigi Bersani la nostra storia invece è una storia completamente diversa è la storia della nostra Costituzione che è riuscita a costruire una democrazia moderna in un Paese diviso attraverso
Il patto costituzionale
E qui con questo patto è avvenuta la rottura con il passato e comincia la storia della Costituzione italiana che è storia di libertà
Storia che continua e che non può anche non deve essere contraddetta perché quel patto non è in discussione ma anzi è il presupposto per cambiare per modernizzare parti importanti della nostra Costituzione
Perché sia chiaro che il Partito Democratico non difende la Costituzione ma l'attua line vera la fa vivere con la sulla straordinaria forza di novità e modernità per quanto riguarda i diritti i doveri la dignità e l'eguaglianza della persona
Il problema che oggi il Paese ha di fronte è quello di avere una democrazia che decide ma che resta democrazia garantendo la divisione e l'equilibrio tra i poteri
Attorno a questa che è la filosofia che sorregge le linee di intervento per la riforma in campo istituzionale
Nella Commissione ieri ci sono stati ventuno interventi e si è registrato un generale consenso sul documento
Il maggior numero di interventi ha riguardato la legge elettorale ma una larghissima maggioranza dei presenti si è espressa per una esplicita indicazione del doppio turno
Anche se non sono mancati interventi che hanno sottolineato la necessità
Di escludere espressamente il premio di maggioranza e l'impostazione maggioritaria come altri hanno insistito sulla necessità di una di quelle equilibrata garanzia tra rappresentanza e governare i
Rita ma la grande maggioranza si è espressa sul testo rappresentato con l'introduzione nella specificazione del doppio turno del collegio uninominale ci sono poi stati Sindaut
Interventi che si sono soffermati su questi temi l'opportunità di reintrodurre il voto di preferenza l'opportunità di vi duale o sistema che garantisca anche la non soppressione di Rimini delle minoranze
L'inopportunità dell'attribuzione presentato Presidente del Consiglio del potere di nominare e revocare i ministri l'opportunità di spiegare che la riduzione della competenza concorrente deve se l'accompagnata dal potenziamento che dalle competenze esclusive delle regioni la messa in sicurezza della Costituzione non solo della sua prima parte e dei principi fondamentali
Questa è la nostra proposta sulle istituzioni una proposta semplice e netta coerente con la Costituzione italiana una risposta chiara di modernità di democrazia alla deriva populista assolutistiche di Berlusconi dalla sua maggioranza che vede un Primo Ministro più forte un Parlamento più forte e una rinnovata importantissima funzione di garanzia per il Presidente della Repubblica e per la Corte costituzionale
Così come l'attuazione del federalismo non del federalismo a chiacchiere ma quello che il centrosinistra ha voluto con la riforma del Titolo quinto e sulla quale nel due mila uno ha vinto un referendum
Grazie a Gianclaudio Bressa anche per
Aver dato una lezione di dire di relazione assolutamente sintetica
Prima di mettere in votazione però a questo documento con il verbale allegato devo fare una precisazione perché questa mattina è stato distribuito
Il verbale dei lavori della Commissione e
Il documento di lavoro della Commissione stessa con un refuso
Cioè accanto a pagina quattro per la Camera un buon sistema elettorale sarebbe quello di impianto maggioritario è stato aggiunto erroneamente a doppio turno
Perché
è vero come riporta il verbale che su questo l'introduzione del doppio turno c'era la maggioranza
Della Commissione ma tuttavia le Commissioni non hanno modificato i documenti
Anche perché non hanno non abbiamo mai proceduto a votazione quindi il documento che verrà consegnato alla discussione del nostro partito sarà
Quello originario non ci sarà quindi riferimento al doppio turno del testo ma sarà come ci ha detto Bressa il riferimento al doppio turno nel verbale
Accompagnato dalla dicitura grande maggioranza del gruppo si è espressa per l'introduzione a doppio turno
Pongo in votazione il documento distributivi che istituzionali chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con un voto contrario grazie ultimo gruppo ma non per importanza l'università e ricerca Meloni no carrozza
Professoressa carrozza
Chi è
Chi è
Penso su che cosa contiene Prodi volevo solo chiarire che
Se il documento non può essere
Modificato allora non si è un refuso sul doppio turno ma ci sono vari integrazioni che sono state messe nel corso della discussione allora ritorna individua nel testo originale
Tutto tranquillamente
Testo unificato è stato meglio accogliere lei no non abbiamo unitaria relativa a Russoli ordinarie siccome questa Assemblea non ancora un Regolamento è una procedura di votazione e non abbiamo previsto che le Commissioni avessero potere emendativo dei documenti
E che all'Assemblea fosse rimesso in votazione
Il testo del documento più il verbale perché non è una votazione definitiva
è soltanto una assunzione di orientamenti programmatici sui quali il Partito discuterà e solo alla fine dopo un passaggio in direzione
Ci sarà un voto su documenti dove anche le parole avranno la loro importanza quindi
All'Assemblea andranno i documenti originali corredate dal verbale professoressa Carrozzo
Buongiorno a tutti dire scriverò al risultato del gruppo di lavoro sull'Università la ricerca
Innanzitutto abbiamo condiviso che il sistema dell'università e della ricerca rappresentano una sfida essenziale per il nostro Paese e quindi vogliamo portare l'università e la ricerca al centro del dibattito del nostro Paese
Il primo punto a cui teniamo è che l'università e la ricerca rappresentano il futuro per il nostro Paese per il loro sistema produttivo italiano e e quindi vogliamo ribadire
Essenzialmente che la ricerca pubblica fa parte della missione dell'università
Vorrei ricordare che il nostro gruppo parlamentare con cui in queste settimane abbiamo lavorato
Dei nel forum e nelle Commissioni abbiamo riportato la ricerca pubblica al centro della missione dell'università nel disegno di legge Gelmini era sparita l'università
Disparità la ricerca dalla missione dell'università quindi vogliamo riportare il focus sulla ricerca
Volevo anche dire che la ricerca come la politica
Si fa la ricerca per cambiare la società per cambiare
Il nostro sistema produttivo e quindi proprio nei momenti di crisi in cui si chiedono sacrifici è anche il momento di dire i sacrifici non possono essere fatti soltanto dal sistema universitario soltanto dagli studenti
Ma devono essere fatti da tutti ma
Noi dobbiamo credere piede
Investire nelle infrastrutture nelle aule nelle nel sistema universitario è importante per il nostro futuro
Quindi la crisi economica che ha portato a questa è una situazione che è stata prima negata e poi adesso utilizzata dal Governo come strumento per portare tali al nostro sistema universitario
C'è un si affrontano anche con l'investimento nel università e della ricerca pubblica soprattutto sugli enti di ricerca che stanno vivendo un momento particolarmente critico
E che tra presentano invece un patrimonio inestimabile di competenze di attrezzature di risorse umane e devono essere il centro il punto di rilancio della politica dell'innovazione nel nostro Paese
Per questo abbiamo studiato una serie di proposte importanti che hanno fatto discutere moltissimo soprattutto la proposta sul pensionamento a sessantacinque anni dei docenti
Questo non deve essere un momento di divisione deve essere un momento di discussione per affrontare nella pratica e definire una serie di iniziative di misura che possono portare a un ringiovanimento del nostro sistema universitario
Come portare a un rischio a un ringiovanimento il sistema universitario che in questo momento sta soffrendo per il blocco parziale del turnover e sta
Portando che sta portando via drenando risorse importanti per il funzionamento del nostro sistema nel due mila dieci due mila undici
In questi anni quello corrente quello futuro molte università si troveranno in una difficoltà fondamentale non potranno più fare fronte alle spese di funzionamento alle spese per pagare gli stipendi
E
Il Governo non ha presentato alcun piano per il futuro un piano strategico di risanamento dove la coesione territoriale il rapporto fra l'università del sud dell'Università del nord
Il problema farà Stato-Regioni nel sostenere l'università non viene trattato noi nel forum delle proposte e chiediamo un patto pressi John fra Stato e Regioni per rilanciare il federalismo dell'università nello spirito di avere un'idea generale di università per il nostro Paese
Che tenga conto dei problemi di mobilità geografica e sociale che sono uno degli obiettivi fondamentali per il futuro
In pratica quali sono i punti essenziali su cui vogliamo investire
Prima di tutto
Esaminare questo problema dei tagli affrontarlo guardando in faccia la realtà non possiamo affrontare il due mila undici
Con il problema di non poter pagare gli stipendi dei docenti dei ricercatori i giovani stanno pagando il pranzo
Dilla degli errori del passato e dei tagli del presente i giovani saranno tagliati fuori dall'università si non interveniamo immediatamente riprendendo le risorse drenate a causa del blocco parziale del turnover
Praticamente con il pensionamento i soldi dell'università ritornano al Ministero dell'economia e non sono investiti nei giovani noi ci opponiamo frontalmente
E faremo una battaglia parlamentare perché questo non può essere il modo di riformare l'università
Secondo punto sul ringiovanimento troveremo la formula giusta la mettiamo appunto ma è chiaro che abbiamo la classe docente più anziana d'Europa
Dobbiamo intervenire dobbiamo immettere i giovani nell'università la riforma si fa anche intervenendo sul cambiamento generazionale
Non possiamo pensare che l'università continui a essere guidata dagli stessi che l'hanno portata in questa situazione e non è giusto che i giovani paghino gli errori dei loro padri
Secondo punto la mobilità geografica e la mobilità sociale sono due elementi fondamentali
Dobbiamo investire sul diritto allo studio ed alla mobilità deve essere garantita a tutti la possibilità di studiare nelle università migliori e di scegliere liberamente sulla base di un modello di valutazione è chiaro e condiviso terzo punto un Piano nazionale della ricerca che individui un piano di rilancio della DC cerca anche nell'interesse del sistema produttivo e della ricerca liberabili ricordo che la ricerca libera in questo momento in Italia non è finanziata
è allo stremo un Paese che crede nel futuro dare investire nella ricerca libera
Ultimo penultimo punto distinzione fra fondi di funzionamento e fondi per una politica di coesione e di sviluppo territoriale un conto far funzionare l'università un conto è investire in un piano strategico che rilanci le università del sud che identifichi missioni e ruoli nel sistema
Ultimo punto un patto strato regioni per lo sviluppo del diritto allo studio per un rapporto è puro fra nord e sud e per lo sviluppo territoriale e le Regioni hanno un ruolo fondamentale
In questo momento hanno Vicariato lo Stato nel sostenere le università ci vuole un piano nazionale
Quindi infine chi crede che sia possibile progettare un'altra italiano un po'a lasciare l'Università all'ultimo posto
Vorremmo aprire il foro ma tutti quelli che credono di voler investire
Nel futuro e scrivere un piano strategico per l'unità per l'università e gli enti di ricerca italiani nel due mila venti
Grazie
Votiamo
Documento il verbale sul l'università chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato con un voto contrario e un voto astenuto grazie a tutti abbiamo terminato le Commissioni
Adesso adesso fermi tanto e non non
Trovate tutte le porte chiuse non
Dobbiamo passare agli ordini del giorno subito dopo gli ordini del giorno ringraziamo Marina Sereni per il lavoro che ha svolto
Ivan Scalfarotto brevissimamente
Vive vi presenterà una cosa molto interessante
Avevamo tenuto il momento di massima presenza ma lui è arrivato in ritardo perché stamattina celebrava un matrimonio e quindi non vedo come dire però vi prego di fermarmi
Marina prego Grassi sono rapidissima chiedono a solo un attimo di attenzione perché alcuni degli ordini del giorno sono importanti anche se ancorché non controversi almeno per il giudizio della Presidenza allora ce ne sono due
Sui quali nella formulazione originaria la Presidenza propone il parere favorevole l'accoglimento da parte dell'Assemblea il primo tratta il tema dell'acqua è firmato dai capigruppo a Camera Senato Franceschini finocchi al Parlamento europeo ed a tutte le persone segretari dei giornali e
Dirigenti di partito a cominciare da Stella bianchi e tutti gli altri che si occupano di ambiente
Ricapitola la nostra posizione sul tema delle acqua io penso che sia
Importante anche solo come segnale simbolico che questa Assemblea all'assuma con un voto unanime in maniera tale da dare forza a questa nostra posizione che poi è quella che è stata espressa
Da Bersani nella relazione quindi chiederei alla Presidente mi indicasse alzata quello chiedo io direttamente di esprimermi con un'alzata di mano chi è d'accordo su questo ordine del giorno
Diciamo la controprova chi è contrario
Chi si astiene abbassate la mano a Brescia chi si astiene un astenuto mi pare no Minuzzi scusate uno due tre qua a tre o cinque astenuti e sei astenuti quindi l'ordine del giorno sull'acqua è approvato con sei attenzione grazie
Secondo ordine del giorno riguarda i circoli a prima firma Antonio Mumolo propone di mettere a disposizione le sedi dei nostri circoli territoriali in condizioni ovviamente gratuita e quindi con un contratto di comodato dopo gratuito eccetera eccetera specificando gli orari di utilizzo alle associazioni di volontariato che si occupano di solidarietà prese enti nel territorio
A me pare questa una idea molto bella la Presidenza anche questo caso vi chiede di alzare la delega se siete d'accordo
Controprova chi è contrario
Nessuno a meno che no lei è contento chi si astiene
Nessuno bene approvato all'unanimità
Ci sono poi due ordini del giorno che sono stati approvati che la Presidenza vi propone di
Accogliere che hanno avuto una riformulazione il primo è molto semplice e a prima firma Fausto Raciti
Riguarda in una tra i giovani democratici e il partito poiché non è stata ancora con a approvata dalla Direzione nazionale la carta di cittadinanza che invece è stata approvata dalla Direzione nazionale dei giovani democratici noi impegniamo la direzione nella sua prossima riunione ad adottare questo documento per poterlo allegare allo Statuto così come previsto dall'articolo trenta
Il proponente è d'accordo con la riformulazione quindi io d'opera accolto questo ordine del giorno se non ci sono interventi contrari o ragioni contrarie c'è qualcuno che contro no accolto all'unanimità
Secondo l'ordine del giorno riformulato questo è un po'più importante vi chiedo un po'più importante più delicato perché tema sensibile per il territorio parte da una richiesta da un ordine del giorno che era stato presentato da
Molte persone io leggo la prima firma rossa Rosanna Rosa Rosa Filippin sia dal Veneto da molti delegati De Veneto chiedeva
Di poter ammettere con elettorato attivo e passivo tutti gli iscritti al due mila dieci è prossimi congressi
Materia molto importante molto sensibile noi riteniamo e anche i proponenti
Ritengono di essere stati rappresentati
è di dovervi formulare questo ordine del giorno al fine di promuovere la più ampia partecipazione degli iscritti nella elaborazione delle proposte programmatiche alternativa all'attuale Governo alla luce delle numerose sollecitazioni provenienti dalle organizzazioni territoriali affinché anche gli iscritti in data successiva il ventuno luglio due mila nove abbiano piena titolarità nelle decisioni nelle scelte dei congressi di circoli provinciali
L'Assemblea affida
Alle direzioni regionali
La facoltà di prevederei all'atto dell'approvazione delle norme attuative per i congressi di circoli e provinciali
Le cui procedure non siano ancora avviate l'elettorato attivo e passivo per gli iscritti entro la data che verrà contestualmente stabilita dalle stesse direzioni regionali
In ogni caso gli iscritti al fine dell'esercizio dei diritti congressuali dovranno avere rinnovato la propria astensione per l'anno due mila dieci
Tale decisione deve essere adottata con il voto favorevole di almeno i due due terzi dei componenti la direzione regionale
In assenza di tale maggioranza qualificata avvengono vivono scusate le regole stabilite dalla Direzione nazionale nella riunione del venticinque gennaio due mila dieci
Credo che sia chiaro il principio
Possono votare tutti gli iscritti al due mila dieci secondo una deliberazione della Direzione regionale competente
Purché questa direzione
Voti approvi questa decisione con una maggioranza qualificata dei due terzi degli aventi diritto
Con questa formulazione anche i proponenti hanno diciamo con Dini e condivisa anche dei proponenti l'ordine del giorno dei Tinari o chi è d'accordo pregato di alzare la da lega
Contrari
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici
Astenuti
Uno due
Ok
E io a accorpa ci sono due ordini del giorno scusate non banali
Che la Presidenza vi
Prega di vi propone di assumere ai agli atti di questi nostri lavori riguardano entrambi la questione dell'energia nucleare il primo ordine del giorno presentato da Ignazio Marino prima firma e il secondo da Ermete Realacci né anche diciamo al luce delle conclusioni del Presidente delle al segretario del partito che
A è ritornato su questo punto in maniera molto esplicita noi riteniamo che questi due ordini del giorno nella sostanza coerenti con questa con le conclusioni dell'Assemblea debbano essere assunti e pubblicati tre materiali dell'Assemblea se siete d'accordo acqua assunti
Se siete d'accordo io chiuderei qui la comunicazione sui gli ordini del giorno grazie all'immigrazione
Ancora due due piccoli adempimenti
Il primo l'Assemblea dà mandato alla Direzione nazionale di definire le regole per la sostituzione dei membri dei caduti o dimissionari della stessa direzione e dell'Assemblea
E di procedere a nessuno che necessarie
Se l'Assemblea è d'accordo
Può esprimersi con un voto grazie chi è favorevole
Chi è contrario
Approvato all'unanimità inoltre ho ricevuto questa lettera da Livia Turco la quale
A nome del Forum del PD sull'immigrazione che si è svolto sabato otto maggio con la partecipazione di centottanta persone di quarantatré interventi
Mi chiede
Di far partecipare all'Assemblea nazionale del Partito Democratico una delegazione dei nuovi cittadini iscritti al Pd
Che sarebbero naturalmente in questa dizione che ci piace molto gli immigrati
Ecco io credo che
La dalla prossima Assemblea il vostro applauso lo sottolinea dalla prossima assemblea concordando magari in direzione potremo sicuramente procedere in questo senso accogliendo la richiesta di Livia Turco
Do la parola a Ivan Scalfarotto il quale CIDA un compito
Per i prossimi mesi
Che dovremmo assolvere in modo da
Che la prossima Assemblea ci possiamo conoscere anche meglio di quanto
Siamo riusciti a fare in questa prego in dovrebbe esserci un piccola due o tre slide del power point
Questa è la copertina possiamo già passare alla prossima in realtà va appena questa Presidenza si è
Appunto ha preso ha preso l'incarico nelle conversazioni corrosi con Marina ci siamo detti più volte di quanto importante sia l'Assemblea di quanto sia ricca di competenza di quanto sia importante
In quanto espressione dei nostri territori e come frutto del voto dei nostri elettori e dei nostri iscritti alle primarie per cui ci siamo dati
Come incarico quello di trovare un sistema
Per
Sfruttare al massimo tutte le competenze che sono presenti qui tra di noi
E abbiamo pensato che la tecnologia potrei potesse
Essere uno strumento che ci desse un modo per non vederci soltanto una o due volte all'anno come dice lo Statuto o quando la qualità lo richieda ma che poi hot spot e si può creare un sistema per poter mantenerci in Rete continuamente e quindi è nato il Progetto Assemblea due punto zero di cui voglio veramente
Parlarvi molto brevemente io credo che già è il fatto che questa volta ci siamo riuniti non essendo in una platea di tre mila persone come l'altra volta ma essendo già un gruppo un pochino più ristretto il fatto di esserci poi divisi in più Commissioni abbia dato la sì verità molti di noi di poter
Come dire interagire per di più e non essere soltanto un luogo di ratifica come spesso alcuni amici e compagni hanno fatto votare ecco pensiamo che si possa fare un passo avanti utilizzando o le tecnologie che internet ci mette a disposizione se possa avere la slide successiva
L'idea è quella a questo punto di fare in modo di e di creare sostanzialmente all'interno del sito del Partito Democratico una sezione completamente dedicata all'Assemblea
Per darvi l'idea il concetto è un po'o quello che abbiamo nel sito della Camera e del Senato dove ogni deputato e ogni senatore ha una sua pagina personale dove può esserci la foto possono e Ricci le note biografiche possono esserci le proposte di legge ecco la vogliamo creare una piattaforma simile dove ciascuno di noi delegati in assemblea nazionale avrà una propria pagina
Questo ci servirà anche a fare una cosa che secondo noi è molto importante che quella di fare una sorta di mappatura di Censimento
Delle competenze che sono presenti qui in Assemblea tutti i delegati sostanzialmente saranno invitati a compilare una sorta di curriculum vitae che ci consentirà semplicemente premendo un bottone di sapere per esempio quante persone laureato in scienze forestali
Ci sono dentro questa Assemblea o quante persone che hanno una particolare competenza in una certa materia questo potrà potrà darci l'occasione di creare anche dei sottogruppi di lavoro su tematiche specifiche facendo in modo che le competenze le conosce Enzo del territorio le cose che si sanno che sono la ricchezza di questa Assemblea non vadano sostanzialmente disperse quindi ciascuno di noi avrà questo tipo diciamo questo è una possibile
Diciamo di raffigurazione grafica di queste pagine
E
Per dirvi queste pagine potrebbero contenere anche servizi come per esempio rassegna stampa o addirittura potremmo pensare di utilizzarle anche per consultarci molto rapidamente e cioè per esempio se ci sono dei grandi temi che ci sembrano
Interessare il partito in modo molto come dire AVIS serale passionale e sui quali abbiamo l'impressione che
Un accordo non sia in vista potrebbe essere interessante nell'Assemblea speso per il segretario nazionale potere chiederci Sempre soltanto ma avendo un bottone o inviandoci un sms sapere allora ma come queste mille persone che rappresentano così bene il partito la pensano su un certo argomento quindi questo in qualche modo circa il
Come dire servirebbe a tenere questa assemblea riunita
In qualche modo in modo permanente anche a fare in modo che i delegati parlino gli uni con gli altri
Se andiamo avanti quella prima
Quella prima appunto dice che possiamo anche fare un'altra cosa come sapete il segretario Bersani e la Segreteria hanno creato anche dei forum i forum sono tipicamente i posti dove c'è la discussione un altro dei temi che ci siamo posti un'altra delle domande e come facciamo a fare in modo che le competenze che ci sono in questa Assemblea si mettono in contatto con il foro
Cioè siamo sicuri che tutti i Presidenti di forum hanno pieno accesso alle competenze dell'Assemblea ecco un'altra cosa che chiederemo tutti deleghe ATI ed indicando in modo sanno fare cosa vorrebbero fare e faremo in modo di comunicare ai Presidenti di forum che dentro l'assemblea ci sono persone che possono utilmente contribuire ne alla discussione del Forum quindi anche per fare in modo che i vari organi del partito si parlino questa piattaforma potrebbe essere utile l'ultimissima cosa che era appunto l'ultima slide
è che nei regole Regolamento che andremo a scrivere di questa Assemblea cercheremo di trovare anche delle piccole soluzioni che non sono come dire rivoluzionarie ma che a nostro avviso possono rendere la vita di chi lavora in questa Assemblea un pochino più semplice per esempio fare in modo che tutti i mille delegati di questa Assemblea nei prossimi giorni ricevano una casella di posta elettronica
Con un semplicissimo nome punto cognome chiocciola Assemblea PD punto i tipi quindi se riprendete per esempio la briga di chiedere al nostro vicino come si chiama
Ecco massimo punto D'Alema Assemblea PD punto detti avremo in funzione tra poche ore e spero che questo possa funzionare anche a parlarci meglio prima senza scambiarsi biglietti da visita e creando un minimo comunità in più perché questa è una comunità e la base del partito sarà facciamo funzionare meglio io credo che abbiamo moltissime energie e risorse per
Per aiutare il partito aiutarci lavorare meglio e produrre di più grazie
Grazie
Bene
Grazie a tutti
Penso che siano stati due giorni di lavoro impegnativo ma secondo che
Dal quale il nostro partito trarrà sicuramente vantaggio
Buon rientro a casa buon viaggio un saluto alle vostre famiglie ci vedremo a fine settembre grazie
Comandiamo
Stalin bambini
Nominare un grumo
Non ognuno
Anni londinesi non banale
Nucleare ambulanze non in
Dinamiche dilunghi tombale
Dell'ordinamento
Un'auto incongrui ma
Diciamo
Nono indizi nuovamente l'ISEE
La vuoto
Ognuno usa stenda omonima
Ma
Indubbiamente
Venga la
Bisogna immanente
Svelta
A
Anna
Pongo
Nella
Anna
Amanda un
Bah indurrà