Sono stati discussi i seguenti argomenti: Crisi, Economia, Esteri, Euro, Eurobond, Germania, Gheddafi, Libia, Rassegna Stampa.
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Questo risultato ritirati radicale martedì ventitré agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta al tema che approfondiremo questo oggi ovviamente la Libia
Riproporremo incombenti diversi giornali alla
Presa tutti Tripoli o di buona parte di Tripoli da parte dei ribelli partiremo dal Wall Street Journal Europe la caduta di Tripoli e il titolo di
Un editoriale in cui
Il quotidiano economico americano nella sua
Edizione
Europea
Sostiene in particolare che il ruolo della NATO degli Stati Uniti è stato decisivo nell'avanzata verso la capitale vedremo poiché mondo editoriale di oggi secondo il quale dopo la guerra occorre vincere
La pace il quotidiano francese si sofferma soprattutto sulla futuro del dopo Gheddafi così fa anche il Guardian in un editoriale
Come quando finiva a regime è diventato meno importante di chi e cosa potrà portare la nuova era a proposito del futuro leggeremo dal Financial Times di oggi anche un commento di Filippetti Zelig colf professore alla
In un'università americana la caduta di Gheddafi rinnoverà la primavera
Araba
Secondo Zeli cose questo è forse l'elemento più interessante di questo
Convento ciò che sta crollando nel nel mondo arabo non è solo il modello autoritario dei
Dittatori che hanno dominato
Diversi Paesi la Regione nel nel corso degli ultimi
Decenni ma il modello di Stato unitario di sovranità assoluta molti leader nel mondo arabo in altre comunità musulmane sanno
Che non basterà a creare nuove oligarchie
Comunità multietniche come Libia Iraq Siria stanno sperimentando soluzioni federali o perfino confederali
In questa parte del mondo è il modello dello Stato totale che sta crollando questo sostiene Philips e dico sul
Financial Times
In chiusura ci occuperemo anche dell'anno in crisi nella zona Euro faremo
L'aggiornamento con un'analisi delle altre quindi ieri incentrato sulla Germania che resiste all'idea di eurobond
Angela Merkel difende la sua opposizione opposizione che però non piace ai mercati lo vedremo se avremo tempo anche con
Un'altra serie di commenti dal Wall Street Journal EuropeAid dal farà Santanché ma cominciamo
Dalla Libia e da un editoriale titolo significativo la caduta di Tripoli vuol sui giornali Europe con l'aiuto della NATO i ribelli accerchiano indirizzarsi
Scrive il quotidiano economico americano nella sua dizione europea le forze ribelli Libia domenica hanno preso d'assalto Tripoli in quelli che appaiono come i giorni finali al potere per
Muhammar Gheddafi sui figli innanzitutto
Dobbiamo essere grati per questa fine imminente di uno dei peggiori dittatori al mondo che è stato il potere per quarantadue anni
L'interesse degli Stati Uniti della NATO ore di chiudere le operazioni più presto possibile con il minimo spargimento di sangue
Il miglior risultato sarebbe una rapida uscita di scena di Gheddafi se non direttamente in una cella di prigione
Almeno in un fortino arabo dove possa stare nella prigione dell'esilio
Il peggior risultato secondo Wall Street Journal sarebbe un bagno di sangue che esacerbare delle furie tribali renderebbe molto più difficile la riconciliazione posta Gheddafi nel momento in cui andiamo i stampa
E da fino sta cooperando dice che combatterà fino alla fine chiedesse alleati
Di salvarlo ma i giornalisti che sono nonché entrati a Tripoli con i ribelli
Domenica riferiscono più di residenti risultanti con le bandiere ribelli in mano che di una resistenza armata all'ingresso dei ribelli
Il Consiglio nazionale di transizione di Bengasi detto che i ribelli hanno catturato due dei figli di Gheddafi tra cui se i falli Islam il suo successore designato e per anni il volto del regime in Occidente i ribelli spiega Wall Street Journal non hanno un unico leader dominante questo
è pericoloso perché potrebbe portare a una battaglia interna alla coalizione ribelle per il potere
E incoraggiante che uno dei leader ribelli osanna i giardini detto
La prima cosa che farò la mia brigate di installare dei check point per disarmare chiunque inclusi altri gruppi ribelli perché altrimenti sarà un bagno di sangue un altro leader Mustafà e già lì l'ha detto che Gheddafi sui figli
Potrebbero ottenere un lasciapassare per uscire dal Paese se decideranno di andarsene
Immediatamente avendo contribuito all'avanzata difficoltosa dei ribelli con bombardamenti informazioni di intelligence armi la NATO avrà un po'di influenza anni loro confronti nei giorni a venire
La vergogna secondo Wall Street è quanto rapidamente si sarebbe potuto sconfiggere Gheddafi quante vite sarebbero state risparmiate
E quanto sarebbe più forte l'influenza americana se l'America avesse deciso di guidare l'offensiva compiuti decisione sin dall'inizio
La pianificazione di questo momento
Esattamente la ragione per cui questo giornale insieme ad altri aveva chiesto il Dipartimento di Stato americano di dialogare con i ribelli fin dai primi giorni di la rivolta
Ma gli Stati Uniti sono stati lenti nel farlo allo riconosciuto il Consiglio nazionale di transizione sulla metà luglio questa esitazione ha peggiorato le cose dando Gheddafi la speranza di poter resistere e costringere tutti a uno stallo
Ad ogni modo secondo Wall Street Journal saranno i libici a determinare il loro futuro ma gli Stati Uniti hanno un interesse
Nel dimostrare al mondo che l'intervento della NATO per quanto esitante ma le eseguito abbia avuto un sussulto successo nel rimuovere un dittatore salvare vite umane
E promuovere un Governo libico che rispetti i suoi cittadini e non sponsorizzati il terrorismo globale
Così in Borsa in giornali euro tra il
Futuro Governo libico però è la preoccupazione maggiore per diversi giornali per esempio le monde nel suo editoriale di oggi dal titolo
Dopo la guerra a vincere la pace scrive il giornale francese
Le immagini di una folla gioiosa nel centro di Tripoli sono una promessa per il futuro della Libia di fronte all'avanzata
Dei ribelli la caduta di Muammar Gheddafi il tiranno folle sinistro il potere dalla mille novecentosessantanove
Appare come una questione di ore dopo le rivoluzioni democratiche della primavera in Tunisia in Egitto l'aspirazione alla libertà del popolo libico sembra essere sul punto di vincere
Sei mesi dopo il sollevamento iniziato Bengasi gli insorti libici sono riusciti a conquistare gran parte
Del Paese prima di piombare sulla capitale domenica l'intervento della coalizione internazionale pilotato dalla NATO autorizzato dall'ONU
Ha giocato un ruolo centrale in questa progressione spettacolare una dopo l'altra le località strategiche sono state conquistate al prezzo
Di combattimenti a volte molto duri
La resistenza di Misurata entrerà nella leggenda di una guerra che prima di essere quella di un'insurrezione improvvisata sarà stata la guerra di un dittatore Gheddafi contro il suo proprio popolo per le monde
Tutto questo la vittoria di uno sforzo
Internazionale nel quale la Francia Regno Unito hanno occupato un posto di primo piano a metà marzo la repressione della rivolta di Bengasi è stata impedita in extremis grazie Aglieri francesi missili tomo avoca americani
L'intervento in Libia è stata la prima messa in opera da parte della comunità internazionale della cosiddetta responsabilità di proteggere
Principio convalidato
Dalle Nazioni Unite per impedire che si riproducano crimini di massa contro civili come Rwanda e Bosnia negli anni Novanta
Visto che i valori democratici erano in gioco Francia Regno Unito non avuto ragione di non cedere mai nemmeno quando la resistenza inattesa delle truppe leale a Gheddafi
E il dilettantismo militare dei ribelli facevano temere una guerra senza fine gli Stati Uniti hanno agito in secondo piano ma fornendo mezzi essenziali Intelligence rifornimenti
Doni senza i quali l'operazione sarebbe stata ancora più aleatoria una guerra per le monde sembra vinta resta però da vincere la pace
La Libia e i suoi cinque milioni di abitanti riemergono da una guerra civile nessuno può sapere
Il grado di follia della guida libica intrappolata per decenni dei Vigili del capo della grande fra Maria
Valide riparte da zero per dotarsi di istituzioni democratiche insomma il Paese si trova in una situazione
Più arretrata rispetto a Tunisia e Egitto il Consiglio nazionale di transizione l'organo dell'opposizione
Dovrà dimostrare la sua capacità di unire il Paese di gestire la manna petrolifera in una
Con in un contesto di forti divisioni regionali
L'unità e la stabilità del Paese dipendono dal rispetto dei diritti fondamentali
In particolare da parte dei ribelli la responsabilità degli occidentali è di vegliare a che sia così così
Le mondo conclude il suo editoriale il Guardian ancor più dubbioso o meglio e molto dubbioso nei confronti della leadership ribelle in un editoriale di ieri dal titolo Libia guardare ai vicini vicini sono Egitto in Tunisia
Il quotidiano britannico mette insieme le due questioni come quando finirà regime diventato meno importante di chi e cosa potrà apportare
La nuova Libia la guerra in Libia vicino alla fine scrive il Guardian alla rivolta è arrivata nei sobborghi di Tripoli poi nel centro della città la defezione
C'è stata la defezione di alcuni unità che difendevano la Capitale
E soprattutto le scene di giubilo nelle strade suggeriscono che il regime alle ore contate di appelli disperati a colloqui di pace da parte del portavoce di Gheddafi sottolineano questa impressione
La situazione a Tripoli nuovo non è ancora chiarissima ma non c'è dubbio che ribelli stiano prevalendo in gran parte grazie alle capacità militari agli attacchi ieri letali
Forniti dai Paesi della NATO il Regno Unito la Francia hanno guidato l'intervento libico trascinandosi dietro un'America riluttante così come erano riluttanti altri Paesi della NATO
Lo hanno fatto sulla base dell'erronea valutazione che il regime sarebbe subito crollato in un mare di opposizione popolare grazie a una piccola spinta militare all'inizio si era pensato che sarebbe stato una guerra facile rapida che avrebbe portato grandi benefici
Hai Paesi occidentali dopo la loro esitante risposta alle rivoluzione in Tunisia ed Egitto in realtà è diventato una guerra lunga il beneficio di sostenere una rivoluzione araba è stato dissipato dallo svanire
Delle o fuori a politica che aveva accompagnato i cambiamenti a Tunisi al Cairo soprattutto e qui veniamo al punto oggi ci si trova confrontati all'ansia il timore per il futuro della Libia dopo la vittoria
Questi timori spiega Guardian si sono approfondito proceduta assassinio di Abdelfattah Younis il
Comandante militare dei ribelli e dopo il successivo scioglimento del Governo di Bengasi la domanda è se questa sia un'indicazione dell'instabilità avvenire oppure una mossa volta ad allontanare per forza islamista che potrebbero essere responsabili della morte
Del di Abdel fatta Younis comunque sia da settimane per molti la questione di come e quando il regime
Capra e diventata meno importante del chi e cosa porterà questa nuova era
Lo spettro dell'Ira che nella mente di tutti dirà che di sicuro un Paese in cui gli invasori hanno inavvertitamente liberato forze della cui esistenza nemmeno sospettavano in parte perché non si erano preparati
Il Consiglio nazionale di transizione con l'assistenza occidentale a un piano per il futuro uno dei punti di mantenere
Parte delle forze di sicurezza del colonnello Gheddafi per evitare le loro l'errore iracheno di smantellare le Forze armate
Ma il parallelo secondo il Guardian è discutibile perché perché contrariamente alle forze armate libiche l'esercito iracheno non è mai stato coinvolto nella soppressione di massa per la popolazione civile
Il parallelo con l'Iraq e poi non regge su molti altri punti in particolare perché non dovrebbe essere
Perché non ci sarà una presenza militare occidentale in Libia la lezioni ma che non è stata sì imparata ma in assenza di una presenza occidentale
La domanda da farsi e chi sarà in grado di influenzare la situazione libica per il meglio la risposta più semplice è gli stessi libici
Vero ci sono molte dimostrazioni distinti democratici e idealismo in Libia così come di competenze professionali che attendono di essere utilizzate ma l'esperienza dimostra che questi elementi
Rischiano di essere sprecati messi
In disparte da forze più estremiste i libici avranno bisogno d'aiuto una parte potrà venire dall'Europa dall'America e dal più ampio mondo arabo e musulmano
Ma sono Egitto e Tunisia i due Stati vicini della Libia le cui rivoluzioni hanno ispirato lo sforzo dei libici
Per liberarsi da Gheddafi e che avrebbero più da perdere che da guadagnare se la primavera libica deragliato esse sono Egitto e Tunisia che hanno una responsabilità speciale e forse determinante così
Il Guardian lasciando intendere che
L'esito delle rivoluzioni
Tunisina ed egiziana conterà
Per l'esito della di quanto sta accadendo in Libia e della Libia posti e dati
Fine dei giochi il titolo dell'editoriale di ieri del Times il futuro della Libia e di gran parte del Medioriente dipende da una cosa e cioè sulla rivolta libica finirà nell'anarchia
Scrive il quotidiano conservatore britannico la fine del regime quarantennale di Gheddafi potrebbe rivelarsi estremamente caotica
La prima domanda è se il dittatore la sua famiglia riusciamo a scappare dove in caso contrario si saranno linciati oppure catturati e trattati come prigionieri di guerra molto dipenderà dalle circostanze caotiche dalla disciplina dell'esercito
Ribelle ad ogni modo le prossime settimane saranno cruciali per capire se la Libia può restare unita nel fronteggiare la sfida della ricostruzione post che dati o se diventerà
Una regia in cui le
La distruzione del vecchio regime spingerà islamisti leader tribali unità dell'esercito e opportuni ossia a darsi battaglia per riempire il vuoto di potere
Due settimane fa il Consiglio nazionale di transizione pubblicato un piano redatto con l'aiuto
Dei britannici della NATO per il governo della Libia posti e dazi con una chiara determinazione imparare dagli errori fatti in Iraq ed evitare l'anarchia la violenza settaria
Del possesso danno sei mi il piano dettaglia compiti e priorità del nuovo Governo mantenere l'ordine impedire saccheggi mantenere i servizi essenziali lasciato aperte le scuole gli ospedali
E assicurare la distribuzione del cibo il piano prevede anche il reclutamento di una Tripoli task force di almeno dieci mila
Tra poliziotti militari che dovrebbero continuare attenere la capitale nelle mani dei suoi residenti invece di imporre comandanti proveniente da tribù rivali dell'est della Libia secondo il Times tutto questo ha senso
Ma nonostante gli sforzi intensi della NATO per cercare di trasformare il Consiglio nazionale di transizione
In una forze con una forza coerente in grado di assumere le funzioni di governo gli eventi delle ultime settimane sono
Particolarmente preoccupanti l'esempio del Times è lo stesso del Gargano egli stesso misterioso assassinio del generale Abdul Fatah Hayun essa ex alleato di Gheddafi che ha passato
I ribelli non augura nulla di buono quanto alla capacità degli insorti di mantenere la loro unità o di poter evitare rappresaglie contro gli ex sostenitori di Gheddafi le conclusioni le conclusioni del Times sono proiettate
Ha un'altra rivolta quella
Si viene a ciò che accadrà nelle prossime settimane in Libia influenzerà anche gli eventi in Siria se il Presidente Assad dei gruppi minoritari che sostengono il suo regime si convinceranno che l'anarchia
è il risultato inevitabile della vittoria dell'opposizione allora si aggraveranno il potere a qualsiasi costo se invece in Libia prevarranno l'ordine la magnanimità e una speranza anche lontana di democrazia
Questo ispirerà tutti quelli che avevano sperato che la primavera araba avrebbe aperto la porta a un nuovo Medioriente e non ad altro causa e repressione così
Il Times e questo ci porta in in conclusione a un commento di Philippe Zelig corso al professore in università americana pubblicato oggi dal Financial Times
La caduta di Gheddafi rinnoverà la primavera araba
Ricorda Zelig cosche nelle ultime settimane in molti pensavano che la primavera araba si fosse trasformata in un'estate secca se non in un autunno freddo
Alla fine in realtà non è andata così la caduta di Gheddafi rinnoverà il senso della primavera araba la battaglia in corso in Siria che lentamente si sta diritti dirigendo verso un'escalation sarà immediatamente in primo piano e quindi e quindi diventerà più importante
Zeri colf sostiene che chi in questo momento manovra dietro le quinte sono la rabbia assurdità di Emirati Arabi e il captare in particolare con i loro soldi e nel tentativo di restaurare un
O di status quo
Il consenso in questo momento sembra essere che ci sono tre possibili esiti a tutte le rivoluzioni le le situazioni rivoluzionare il primo esito e che un nuovo gruppo di regimi autoritari prenda al controllo
Cioè che le forze della reazione Siria affermino il secondo esito che siano gli islamisti
A prendere il potere poi c'è la la speranza per la terza via tra società democratiche più aperte secondo
Cannoni familiari e i cittadini delle società occidentali le scommesse però si indirizzano sul primo esito cioè quello di nuovi regimi autoritari Mazzei Ricolfi invita a non sottovalutare un altra opzione
La possibilità che possa emergere una nuova via completamente diversa
Che non rientra nelle tre categorie sopra citate molti leader nel mondo arabo
Sanno che non basterà a creare nuove oligarchie controllano tutto comunità multietniche come Libia Iraq Siria stanno sperimentando sperimenterà hanno soluzioni federali o perfino confederali che permetteranno di delegare autorità
In questa parte del mondo è il modello dello Stato totale che sta crollando
Il figlio decrepito della decolonizzazione questo modello statalista unitario è stato il veicolo di tutti i problemi e sta cedendo piuttosto a qualcosa di nuovo così
Philippe Zeli colf e non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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