Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cocaina, Criminalita', Decessi, Droga, Eroina, Giovanardi, Italia, Proibizionismo, Tossicodipendenti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Manifestazione
10:30 - Roma
12:00 - Evento Facebook
10:00 - Camogli
15:30 - Vilminore di Scalve
Buongiorno eroina cocaina e altre droghe e continuano a uccidere circa duecento mila persone l'anno mandando in frantumi famiglie causando la miseria di migliaia di altri individui e favorendo la diffusione dell'HIV
Lo ha detto pochi giorni fa il Direttore esecutivo dell'agenzia dell'ONU contro la droga e il crimine Juric Kyoto dopo presentando il Rapporto mondiale sulle droghe due mila dodici
Duecento mila morti all'anno sono andato agghiacciante siccome non abbiamo ragione di dubitare di una così autorevole fonte di informazione è evidente che il proibizionismo sulle droghe va ormai considerato come un vero e proprio crimine contro l'umanità
Ma la dimensione del fenomeno potrebbero addirittura essere più gravi visto che le stesse Nazioni Unite lamentano la difficoltà di reperire dati certi dati di cui disponiamo invece per la situazione italiana
Lunedì scorso è stata presentata a Roma la terza edizione del libro bianco sugli effetti della legge Fini-Giovanardi e i numeri che riporta sono ugualmente gravi soprattutto per quanto riguarda gli aspetti sul sistema carcerario
Dal due mila sei al due mila e undici sono aumentati gli ingressi in carcere per droga in rapporto al totale degli ingressi dal ventotto per cento a oltre il trentatré per cento a però le denunce specie per l'articolo settantatré quello che riguarda la detenzione a fini di spaccio e raddoppierà i detenuti presenti in carcere a causa dello stesso articolo settantatré
Qua del trentanove per cento dei detenuti condannati al ventisette novembre due mila undici sono in carcere per violazione della legge sugli stupefacenti su un aumento che anche le pene adatterà alle prefetture per il semplice col suo personale ed è tanta quattro per cento di queste riguarda il possesso di un solo spinello
Come esempio di questa vera e propria persecuzione di Massa va ricordato inoltre che dal mille novecentonovanta al due mila e dieci le persone segnalate i prefetti per le sanzioni amministrative sono state quali ottocento mila e sono più che raddoppiate le sanzioni comminate insomma siamo in presenza di un sistema repressivo che punta decisamente al basso i dati complessivi indicano infatti che la gran parte delle persone che entrano in carcere a causa delle norme antidroga sono consumatori Coppi così spacciatori che la repressione è concentrata sulla cannabis e che l'impatto carcerario della legge è la principale causa del sovraffollamento
All'aumento della carcerazione e delle sanzioni amministrative corrispondono poi comunque Rollo dei programmi terapeutici e una diminuzione delle misure alternative alla detenzione
Queste cifre e gli altri dati contenuti nel terzo libro bianco mostrano la prepotente urgenza che cambi la legge Fini-Giovanardi sulle droghe che si Kant è lì da legge Cirielli sulla recidiva e che rendano di nuovo praticabili le alternative terapeutiche che per le condanne carcerarie che per le sanzioni amministrative
Ha i numeri e alle analisi del Libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi corrisponde d'altra parte l'insufficienza la parziale inaffidabilità e soprattutto la reticenza dei dati forniti
Dalla relazione annuale del Governo al Parlamento in particolare per quanto riguarda a livello nazionale i dati sulle condanne per l'ipotesi di lieve entità dell'articolo settantatré
E a proposito della relazione annuale sarebbe interessante sapere entro quando il Governo intende presentare al Parlamento questo documento
E lo stesso Governo non ritenga necessario e utile fare una presentazione dettagliata alle Commissioni sanità e giustizia delle Camere
Per capire anche il metodo con cui la relazione viene compilata e rispondere così alle critiche scientifiche che nel corso degli anni sono state sollevate sui criteri di redazione di questo documento
Un confronto parlamentare su questa importante relazione che lo ricordiamo secondo la legge deve servire a fare il punto della situazione e fornire indicazioni per eventuali modifiche della normativa
Potrebbe almeno in parte supplire alla mancata convocazione della terza Conferenza Nazionale sulle droghe e le dipendente che tempra secondo la legge dovrebbe tenersi entro quest'anno
Che potrebbe almeno sapere dal ministro Riccardi cosa il Governo intenda fare per rispettare le norme
Dall'adozione della prima convenzione ONU sulle però che sono passati cinquantun anni continuare a insistere con politiche che non riescono a limitare il fenomeno ma che contribuiscono a incrementarlo udire scegliere di non risolvere il problema ma anche di trarne profitto sotto tutti i punti di vista
Al di là dell'essere favorevoli o contrari all'attuale regime proibizionista si dovrebbe poterne discutere in maniera seria e scientifica per valutarne gli effetti gli costi-benefici e decidere laicamente di conseguenza come governare a livello nazionale e globale o fenomeno che lo dice l'ONU riguarda ogni anno duecentotrenta milioni di persone ovvero il cinque per cento della popolazione del mondo sempre che anche questi dati non siano sottostimati ci sentiamo alle tredici a notificare atti brevità rivista un saluto derogato spagnola è una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale
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