FGSI: incontro con il Ministro degli Esteri

Tutti che se prendessimo cento miliardi di dollari del mille miliardi di dollari che si spendono in allevamenti avremmo creato la molla la molla per andare in questa direzione
E però per poter far sì che i soldi si spostino dagli armamenti alle altre cose bisogna creare le condizioni politiche per il disarmo
Il dividendo della pace di cui si parla dal mille novecentonovanta e fino alla nuova situazione ti ha fatto venir meno la crisi della la crisi del diciamo lo spunto ai blocchi e allora nel Golfo
Qual è il modo di combattere rapace
è quello di riportare l'Iraq accettare un sistema di regole di principi a lasciare indisturbato in nome della pace assoluta
Sì richieste ruoli
Se passasse la vostra tesi non d'Italia ma dove dove passare cioè del mondo ereditato sarebbe più guerra
Più armi letteratura
E in immediatamente deserti un minuto dopo perché se il quindici gennaio il la coalizione internazionale si è detto per ragioni etiche o per egoismo perché noi non vogliamo farlo vogliamo quella del rischio perdere la gente non ci tiriamo indietro
La corsa delle armi in Medio Oriente sarebbe scattata non so a quali livelli perché avendo presente il Saddam Hussein che oggi tutti conosciamo meglio ciascuno avrebbe cercato di prendersi di più e prima
Allora l'unico modo per fare pace almeno sotto il profilo del disarmo dello scopro cose armamenti eh di uscire in una logica di diritto in una logica del con gli strumenti che abbiamo
Dentro quelle logiche però tutti accettano perché io nelle orecchie
I discorsi giochetto sulle Nazioni Unite mi fischiano
Le lezioni che ci ha dato quando sembrava troppo poche nazioni con le regole esistenti dichiarare la condizione perché si possa bloccare la corsa lamenta nella direzione opposta e la scelta che abbiamo preso il sedici gennaio va esattamente in questa direzione
Poi si dice
Nella guerra
Ma meno guerra come si può fare in una realtà come quella del Medio Oriente
Se non creando le condizioni
Come si può dire per un negoziato politico sui problemi partiamo da quello palestinese
Visto che ritengo che quelli che manifestano per la pace sentano anche una forte propensione come tutti abbiamo per questo problema irrisolto e per i diritti in questo poco
Secondo voi se avessimo lasciato in cupamente Saddam Hussein i palestinesi avrebbe avuto una situazione migliore o peggiore
Se noi avessimo consentito a un paese come l'Iraq di annettere al di fuori di ogni logica razionale un altro Paese arabo completamente grazie alla carta geografica quante senza aver avuto i palestinesi di commento Elisa di aria polare un metro di territori
Noi avremmo fatto esattamente il gioco di quelli che non vogliono la soluzione politica Rivas secondo delle reti
Il problema è che se c'è una speranza con tutto quello che abbiamo alle spalle con tutto quello che possiamo dicevamo fatto abbastanza alle spalle di potere muoversi nella direzione positiva per tutti poi a partire da quello palestinese è di dimostrare che il mondo ha degli strumenti
E delle dei sistemi dell'istituzione sono in grado di
Portare all'applicazione di un sistema di regole di principi se vogliamo mette la gente attorno al tavolo per discutere in termini politico diplomatici pacifici
Dobbiamo dimostrare che la la la logica delle regole di principi e più forte
E se necessario il più forte anche con l'uso della forza
Nella logica di chi è contro ogni regola di principio
Di più
Qualcuno
Come si può dire poteva pensare che in fondo sa da musei era uguale agli altri risale agli anni hanno occupato i territori occupati la Siria Puppato Libano Saddam Hussein era un altolà perché in fondo tutto questo agitarsi
Per per questo saremo sempre
Questo forse è un discorso che qualcuno poco informate in buona fede qualche anima candida voluto fare fino al sedici gennaio a può farlo ancora oggi qualcuno di voi che manifestate per la parte può ancora oggi dopo quello che è successo in questi giorni ritenere che questo sia l'argomento
Abbiamo visto qual è la logica
Dovete governiamo avevamo il dovere di saper Lalla sapevamo ma gli altri forse la gente non avendo mai saperlo lo sapremo oggi s'è visto
Cioè era pensabile impensabile consentire che rimanga nel cuore di una delle aree più controverse più delicate del mondo un gruppo dirigente una persona che ha fatto le cose che ha fatto non la guerra l'occupazione perché il ormai lo per l'annessione l'annessione di uno Stato l'annessione di lo Stato è ormai una violazione minore del diritto internazionale rispetto al terrorismo quei missili su Israele
Rispetto al trattamento dei prigionieri di guerra in quel modo Rispetto al crimine ecologico
Noi già oggi in questo momento abbiamo il secondo più grave crimine che del disastro ecologico che sia mai avvenuto sfioriamo per ha oggi un per un milione di tonnellate un disastro avvenuto in Messico prevenire un incendio di un pozzo già domani avremo superato
E voi che siete ecologisti pacifisti per il bene animi Pia anime candide volevate che noi lasciassimo una soluzione
Oggi noi sappiamo oggi noi sappiamo oggi noi sia
Oggi noi sappiamo oggi noi sappiamo perché lui lo ripete ogni giorno che se avesse armi più distruttive di quelle che alle ingerenze e noi sappiamo che in due tre anni avrebbe avuto una bomba atomica
Noi
No non questa vecchie chiunque viaggi a chiunque l'abbia date con l'azione che stiamo facendo a rendere ancor più difficile che domani qualche altra lesiva animati domani a qualsiasi altro Paese ma l'aver lasciato alla alla vela se avessimo lasciato questa situazione noi ci saremmo trovati nelle condizioni tra due o tre quattro anni non di avere più pace
Ma era un rischio di guerra moltiplicato per cento
E di avere il rischio di una guerra veramente non governabile
E ultimo ragionamento sulla sulla guerra o la pace su chi è più pacifiste così non c'è solo il Golfo nel mondo oggi ci sono anche molte altre situazioni
In cui i gruppi dirigenti o potenziali gruppi dirigenti o gruppi militari o altri settori di potere aspettano solo di capire quali sono le regole con cui si giocherà Gori info
C'è solo qualcuno che ha aspetta di capire se il mondo alla fine per malinteso pacifismo per egoismo per debolezza per contraddizioni
La lascerà passare Franca Saddam Hussein
Perché se lasciasse passare Franca Saddam senza molti più di quanti non possiamo pensare direbbero avessero pur possiamo anche noi e sappiamo cosa fare
E se volete un esempio per tutti pensate a Mosca
Dove c'è una parte di quello che il gruppo di potere di quel Paese
Che vuole solo capire quali sono le regole
E per dire un discorso brutale ma lo posso fare io sede come questa
Per dire che se in fondo si consentisse a Saddam Hussein che a nessun Paese sei mesi fa di tenerselo loro clan annessi cinquant'anni fa avrebbero giorni più di tenersi
E allora in non assumersi responsabilità e non fare le scelte che abbiamo fatto sono scelte faticose e dolorose perché poi contraddicono valori generali che credo ripeto che l'euro perché in cui crediamo tutti è l'unico modo tutte avevamo e che abbiamo per rispondere a questa situazione
E l'unico modo per e lo dico alla fine
Soprattutto per le grandi democrazie
Consolidate di questo Paese si può essere antiamericani si può ritenere che si può far meglio si possono trovare un sacco di difetti le nostre società
Però alla fine di questo secolo questi grandi democrazie consolidate compreso il nostro Paese
Sono quello che ci fa sperare in un futuro migliore
E sono un patrimonio che è costato cent'anni due guerre mondiali la guerra fredda lire glielo le lotte sociali l'ira di tutte le tutte le contraddizioni tutte le contraddizioni del mondo che però sono un patrimonio che ripeto è la
Una delle premesse per un futuro migliore bene se
Se io voi se queste le leadership di queste democrazie consolidate
Non sapessero assumersi oggi la propria responsabilità rispetto a questa situazione le speranze del muro di Berlino dell'ottantanove le speranze del mille novecentonovanta che si fosse aperto che si sia aperta una statua andrebbero tutte vanificato
E noi ci troveremmo non solo con la responsabilità storica di aver perso un'occasione e quindi di aver commesso un crimine per tutto il futuro ma probabilmente anche quella storia non va mai come si non si ferma mai col rischio di vedere il ritorno all'indietro
Il ritorno di vietare nel sprecato un'occasione storica e di avere negli anni novanta un ritorno al di là probabilmente degli stessi anni sessanta settanta
Ecco le ragioni per cui noi abbiamo preso io credo a ragion veduta e in piena coscienza e assumendosene la responsabilità perché poi come si può dire solo poi l'andamento delle vicende la storia dimostra fino in fondo se abbiamo avuto ragione porto questa decisione e io mi auguro
E in Italia in Europa proprio per l'importanza che potremmo avere nel dopo-crisi per giocare un ruolo per quella che Schio chiamo poi la gestione diplomatico politica di tutti i problemi che avremo sul tappeto l'abbiam parlato di pellicola ove ce ne sono molti altri
Io spero che l'Italia e l'Europa lo capiscano
E non lo capiscano solo le classi dirigenti o parte di esse che non lo capiscono solo
Una parte diciamo così nella società non lo capiscono tutti e soprattutto i giovani
Perché voi siete voi che tutto questo avviene
E quello alla la partita che abbiamo in gioco oggi riguardo soprattutto il vostro futuro
Come persone come persone che lavoreranno con le persone che operano in un mondo così diverso da quello che abbiamo conosciuto noi quando avevamo costretta e quindi noi come sue difendiamo questa scelta e speriamo di essere all'altezza di saperla che gestire ogni giorno e nelle settimane e nei mesi che verranno in modo tale che tutte le opportunità vengono colte i rischi che sono molti connessi vengono ridotti al massimo grazie
Penso che l'atmosfera sia stata sufficientemente riscaldata da questo intervento a cui possiamo dare atto io penso da qualunque sia l'opinione dei presenti non solo per quanto concerne la foga che rispecchia la personalità del ministro
Ma anche la chiarezza con cui alcune tesi sono state sottolineate
In modo tale da sollevare un controversia personalmente mi augurerei che
Anzi sono certo che il problema è rilevante non solo per la generazione dei giovani qui davanti ma anche per la nostra signor ministro
Dal momento che
Non dubito sulla longevità della classe politica a cui lei appartiene non le auguro lunga vita con il nostro premier se il consiglio ma
Io credo che il ministro abbia come d'uso come suo uso offerto un'analisi impietosa molto stimolante
Che anche sui versanti in cui è stata affermata una tesi ad esempio gli effetti di ricostruzione di rilancio dell'economia si presta a commenti considerazioni e riflessioni tutti abbiamo presente siamo abituati un po'dalla mentalità dell'economia
Che ci caratterizza considerare le interdipendenze o le ipotesi
è chiaro che tutti quegli affetti che sono stati sottolineati con
Grande chiarezza da ministro si fa restano a riflessioni circa possibili contro affetti ad esempio il problema della ripartizione degli oneri dell'aggiustamento dalla ricostruzione che a beneficio di alcuni Paesi sicuramente rappresenterà una sottrazione
Di risorse per altri Paesi non coinvolti nella guerra io credo che possiamo senz'altro dare inizio alle domande vi prego di farmi presente con una semplice alzata di mano il ministro cortesemente disponibili a fermarsi anche ad oltranza diciamo siamo in tempi ragionevoli quindi adesso la voce al agli studenti prego di segnalarmi Mammano prego lei
Se è possibile avvicinate lì in modo che possiate sentire tutti
Allora io volevo grazie soltanto citare una cosa che l'articolo undici della Costituzione italiana che dice che l'Italia ripudia la guerra nel per la risoluzione delle controversie internazionali adesso mi sembra che in questo caso si sia in una controversia internazionale perché venga risolta con la guerra quindi io dico
Non facciamo fare se da musei in quello che vuole però l'Italia la sua costituzione a cui secondo me il suo governo deve rispondere dice che per risolvere queste controversie ripudia la guerra e questo un primo fatto
Poi si è parlato di ordine internazionale di nuovo ordine internazionale
Appare che mi sembrano molto di buon auspicio che questo nuovo ordine internazionale inizi con una guerra come questa dove questo qui presso una un fatto comunque se si parla di nuovo ordine internazionale fino adesso siamo andati avanti
A vendere le armi e queste persone non solo e non solo l'Italia a tutti a partire da Occidente ad oriente ok
Andiamo avanti per decenni a vendere le armi e queste persone a un certo punto ci accorgiamo che questi le usano
E questi usano contro di noi casa a quel punto noi interveniamo interveniamo anche noi con le armi più adesso abbiamo visto questo ordine sequestro di ordine internazionale mi sembra un attimino contraddittorio se permettete
Pretese
Raccogliere solo tre
Richiamo naturalmente l'esigenza della massima telegrafici tra grazie
Signor ministro io volevo chiederle
Problema più di inerzia che Biffani volevo dire nella crisi del Golfo io milioni Gian Luca Trabucco
Alle
Rivela che la guerra del Golfo ha riproposto il problema della discendenza per l'ottantadue per cento del fabbisogno italiano
Di e dieci anni e non penso che il ministro che ciò ci dovrebbe far riflettere dovrebbe portare il governo italiano un po'ad insegnare il programma energetico italiane quindi a a sviluppare maggiormente fonti di energia alternative in modo tale che il problema come quello che c'è oggi legato al petrolio in futuro non si verifichi più grazie
Grazie a una terza domanda veniva da lei mi pare
Lei prego
Io volevo partire da due aspetti che pur essendo io decisamente contrario alla guerra pur essendo decisamente contrario all'intervento dell'americano
Nella regione decisamente contare la partecipazione italiana
La partecipazione militare italiana questa guerra
Ci sono stati del discorso del ministro De Michelis sui quali sono profondamente d'accordo il primo di questi aspetti riguarda la necessità che le persone che occupano posizioni di responsabilità
Nei Paesi democratici o sedicenti democratici si confrontino indirizzino questo confronto
In particolare nei confronti delle nuove generazioni di quelle che saranno chiamate a sostituirle alla guida del Paese per il futuro
Su questo sono profondamente d'accordo ma mi chiedo quanto questo discorso sia sincero perché allora
Non all'Università Statale perché allora non all'Università di Palermo perché allora non in altra sede dove probabilmente minore sarebbe stato il flauto del proprio e minore sarebbe stato il consenso per il ministro
Questa sera è stata scelta per confrontarsi o per ricevere il confronto di consulenza
è il secondo aspetto riguarda invece il fatto che questa guerra assume un ruolo centrale rispetto a tutte le questioni che a livello internazionale si pongono e che tutto il mondo in questo momento tutte le classi dirigenti ma anche chi concorre queste classi dirigenti legittimamente lotta c'è chi cerca di rovesciare alle per sostituire adesso è un potere di tipo diverso magari più umano
Si pone il problema di comprendere quali sono gli sviluppi di questa guerra per decidere le linee di condotta il futuro certamente come anche il signor ministro ci ha spiegato anche l'Italia in attesa di conoscere gli sviluppi di questa guerra che solo in minima parte abbiamo visto con esiti anche abbastanza ridicoli dipende da noi
Allora se è vero questo io mi chiedo
Quando il signor Minghi signor ministro parla dei palestinesi parla del vantaggio che avrebbe tratto la causa dei dei palestinesi da questo ha mediamente un episodio sono stato in Palestina ho visitato i campi profughi palestinesi conosco molti palestinesi
E mi ricordo che ci sono stato
Proprio in un periodo appena appena successivo allo scoppio dell'intifada cioè tre quattro anni fa
Bene tra i palestinesi c'era molta aspettativa rispetto a quello che avrebbe in qualunque situazione fatto l'Italia e c'era molta fiducia soprattutto in uomini politici laici dell'Italia molta fiducia c'era in Craxi molta decisa anche Spadolini per quello che avevano fatto
Anche col Libano che era stata un'iniziativa per qualche verso secondo me positiva apprezzabili
In questo periodo sono sicuro e i palestinesi che hanno sempre dimostrato comunque disponibilità comprende qualunque ragione a capire chi stava dalla loro parte e chi no sappiano benissimo da che parte sta l'Italia saprà benissimo gli interessi di chi serve l'Italia e in questo momento purtroppo l'Italia serve gli interessi di chi va contro i diritti dei popoli alla loro linea Emancipazione e alla loro liberazione
Io volevo chiede
Volevo chiedere al signor ministro siccome Rita
La quinta o la sesta potenza mondiale primo perché i nostri interventi
Se no
Secondo
Spento
No per un esercito non ci serve a niente allora in questi casi ci serve un esercito efficiente
E di professionisti inutile che imitano gli studenti con la cartolina andate nel Golfo
I soldi spendete ritenne
è ora di finirla
Abbiamo
Caro vorrei fare demagogia non vorrei fare demagogia
Seconda cosa
Crede alla schieramenti signor ministro che sa da musei in volesse dichiarasse curai secondo perché c'è Statuto questa per dichiarazione di di ministri di un personalità da Saddam Hussein è stato umilianti Luna rapaci non l'ha mai voluta
Ed è stato chiaro lui ha posizionato sul preoccupati ha cominciato a scavare trincee
Non lo so chi è stato
Dunque funziona
Domanda più politica
Allora volte molti si chiedono
Molti si chiedono
Molti si chiedono se il non intervento israeliano si è stato tenuto da Bush per non sconvolgere innanzitutto gli attuali equilibri nel mondo arabo ma soprattutto pagando un forte tributo
Questo tributo consisterebbe nel non celebrare all'indomani della cessione le ostilità la famosa c'è se CM la famosa conferenza di pace che andrebbe a risolvere le annose questioni della Palestina del Libano
Si tratta insomma di un comportamento analogo a quello ottenuto da Kissinger nell'ottobre settantatré all'indomani della guerra del Kippur quando non deve seguito alla risoluzione trecentotrentotto
Che voleva la liberazione dei territori occupati
Poi successivamente come sappiamo ci fu un periodo di distensione tra Unione Sovietica e Stati Uniti tante Kissinger ebreo cineteche tradì in molto le aspettative del popolo palestinese la domanda la seguente in che misura questa analogia può essere valida al momento attuale e soprattutto come si comporterebbe l'Italia e l'Europa nel caso si avverasse grazie
Grazie adesso la parola ministro per un primo giro di rispondere a questo
Va molto rapidamente voglio innanzitutto rispondere a una osservazione calato lo studente dicendo che era d'accordo con me sul fatto che il confronto importante poi ha rilevato che veniva la Bocconi che si ritiene evidentemente favore Tesio difendo dovrà Maristella socialista lo dico subito qui
Che dovunque Minniti ero io voglio andare
Ciò solo un limite di tempo ho cercato anche di farlo nel passato l'insuccesso che però quando chiedevo di andare a discutere con are studentesche una posizione opposta le mie non voleva più fare venire forse perché allora canta difficoltà nel confronto ragionando non semplicemente gridando affermando che gli ha regalato ne riconosce sa e altri in tempi diversi da questi ma perché c'è stato era raro che affronta non non troppo lontane ho girato mette fabbriche vitale per andare a spiegare tesi più impopolare di queste credetemi di fronte a udienze che avevano un miglior ragioni per essere contro le mie tesi
Senta Sottana confronto quindi se qualche altro ateneo qualche altro lupo vuole chiedere ministro degli Esteri spiegare le ragioni
Che oggi in danno indotto non il Governo del Paese ma il Paese a fare certe scelte glielo dico qui ufficialmente pubblicamente con l'unico vincolo del tempo quindi non potendo forgiato da Italia sono disponibili
Sulle questioni di merito solo mirava ad un'osservazione importante dal suo brevissimo parole iniziali su cui voglio tornare per sottolinearlo cioè
Io sono convinto che la previsione che ho fatto nel dopo crisi cioè del contesto che ritengo essere un contesto espansivo non recessivo ma ma il fatto che sia espansione Alessio aumenta ancora di più la necessità del governo di questa fase quindi per governare tutti gli aspetti e soprattutto quelli redistributivi
Che sono connessi a fase in cui si entra come si può dire in modo violento una svolta economica questo è un grosso problema deve opporsi o che lo ripeto sarà una componente non solo delle decisioni di politica economica tra di noi c'è tra i paesi sviluppati ma anche e soprattutto nei confronti per i Paesi in via di sviluppo a partire da quel interessati da questa crisi cioè paesi del golfo i paesi del Medioriente paesi del Mediterraneo
Lo studente ha sollevato la questione giuridica lì bisogna essere precisi è vero che l'articolo undici dice che l'Italia rifiuta la guerra come strumento di regolamentazione controversa internazionali già fare due osservazioni prima questa non è una controversia internazionale nel senso in cui si intende nel linguaggio giuridico sto termini controversa internazionale era quella tra l'Iraq e il cofanetto
Dinoi siamo contro il fatto che l'Iraq abbia regolata una guerriglia ben
Occupy non c'è una controversia tra l'Italia o l'intera comunità mondiale l'Iraq c'è un Paese che ha violato le regole su cui dovrebbe fondarsi
Ma con coesistenza internazionale basata non sulla legge della giungla ma sopra il principio
Ma
No non è così normale no Casere dove si può dire solo battute anche perché poi si parla di gente che sta lì a rischiare la pelle capisce quindi per i fast battute
E Maccanico che rischiano la pelle carabinieri e poliziotti nel fare applicare le leggi all'interno di un Paese c'è gente che rischia la pelle per fare applicare le leggi a livello internazionale
Che tra l'altro come simbolo un compito più difficile e in certo senso eticamente più alto di quelli che la rissa all'interno di un Paese per far rispettare le regole
Realtà e che lo secondo comma di quell'articolo undici dice che l'Italia questa sua scelta l'attenderà dentro la partecipazione a organizzazioni sovranazionali
E in questo caso specifico alle Nazioni Unite
E domani potrebbe essere la comunità europea
E tutti coloro che stava con la testa grande così caro più europeisti vogliono sapere che quando si sta dentro un'organizzazione internazionale e si accertava cartellone si dovrà accettare anche le decisioni è troppo facile entrare uscire dall'ONU entrare e uscire dalla cella secondo che corrisponda alle proprie ragioni
Chiamiamole particolari di parte
L'Italia fa parte ha accettato di far parte l'azione nitrato chiedendo la che corre tardo a ho cercato di far parte dell'azione e applica le regole con cui funzionano con livello di democrazia elevato questa organizzazione tutto qui
E ripeto visto che l'argomento di talune di quelli che erano contro in testa i comunisti era l'embargo le mando una decisione che male solo perché si dà vallone delle signore nazioni unite
Però si può applicare la regola in un caso in un altro quindi su questo c'è una contraddizione assoluta che nessuno potrà spiegare che non può essere portato quindi a motivazione sulla punizione
Il nuovo ordine internazionale comincia con la guerra beh lei è una ragazza intelligente Marisa come si può dire di memoria cortissima nordica internazionale cominciato dai dati dell'ottantanove con o con la guerra
è cominciato come le grandi speranze di più pace cominciato col muro di Berlino ha cominciato una rivoluzione
Per ora ancora tutto sommato pacifica di un una buona metà dell'Europa il nuovo ordine internazionale cominciato nel mentre Saddam Hussein a scegliere la strada coltello con la con con l'accordo di disarmo che citavo prima della fine dell'anno a Parigi
Naturalmente la cosa che su cui dovrebbe riflettere invece due battaglioni di giovani che le medaglie non sempre due facce qualcuno di loro ha cominciato a dirlo all'inizio del novanta c'era e c'è la faccia dell'opportunità dell'occasione della scienza ma c'era e c'è e l'abbiamo via via scoperto
E ci sarebbe stata comunque la faccia diciamo l'altra fa quella che io chiamo l'altra faccia della medaglia cioè la faccia dichiarare cercato di approfittare di questa nuova situazione di un ordine nuovo infieri per cercare di applicare come si può dire la legge della giungla
Saddam Hussein ha tolto luce perché Saddam Hussein non è intervenuto prima
Fondo era vent'anni che seguire questa politica dato farà suo paese la quella di otto anni facendo morire centinaia di migliaia di persone distruggendo duecentoquaranta miliardi dalle non l'ha fatto prima perché prima non poteva perché prima nell'ordine vecchio che era evidentemente negativa per tante ragioni ma che era in qualche modo inutile applicato lui non aveva questo spazio
E ha approfittato la pena il vecchio ordine andato il nuovo infine venga ricostruzione
E ha cercato di infilarsi per come si può dire affermare un diverso set di regole del gioco ma se l'interesse è stata musei se avesse prevalso costosa etilismo avevo il dolo avremmo avuto veramente il nuovo disordine internazionale
E avremmo avuto la nuovo la pace o lo strumento pacifico di regolamentare le controversie ma prevalente ma invece solo la logica della giungla o della o della guerra
E la questione dell'età delle armi io su questo offrendo al sulle sottrarsi alle alle responsabilità anche se naturalmente come si può dire queste cose sono venute anche nei Paesi democratici per decenni sulla sicurezza Ciardo chiedo Verlato più responsabilità vale soldati sono ampiamente diffusa ritardi
è anche vero però che quando si vendono armi vuol dire che qualcuno le compra e se qualcuno le compra col dire che c'è una certa ragione l'accertamento perfida comprarle allora stavano all'anno lauree Drezzo respiro dando fino in fondo se no ogni volta lei si ferma a metà per un capisce bene la cosa
Allora
Berselli per decenni si sono vendute le armi perché c'era una sorta di conflitto mondiale chiamato guerra fredda di dividere il mondo in due
E quindi se c'era un regime poco democratico e dei guerriglieri una parte vendeva le armi all'una e l'altra parte le vendeva lato talvolta si invertivano reperti qualche volta come nel caso dell'Iraq per una fare grande mito e tutti gli uni e gli altri di Breznev per l'Occidente
Allora la speranza che si è aperta alla fine ottantanove è di riuscire a ecco il nuovo ordine
Il Sire allora sotto l'incuria essendo le potenze maggiori non più spinte necessariamente essere coerentemente la conflittualità si riducesse la tentazione di creare conflitti e quindi rivendere le di vendere le armi per alimentare questi conflitti
E io sono sicuro questo credo di poterlo dire da persone assoluta coscienza che se il conflitto nel Golfo finirà come io credo finisca
La possibilità di ridurre il livello degli armamenti in Medio Oriente dove c'è oggi la maggior concentrazione di Armani sarà una così dal reale
E qui lotteremo questo risultato mentre se non avessimo aperto il conflitto se non avessimo dimostrato di essere decise andare fino in fondo per bloccare Saddam Hussein i prossimi dieci anni saranno stati dieci anni dj per vendita di armi forse avremmo venduto e l'olio
Noi diamo cercato negli ultimi anni direbbero la mucosa lodevoli l'avrebbero venduta di sicuro qualche altro è questo che volete voi pacifisti la realtà vera che è l'unico modo anche da questo punto di vista per cambiare ha detto è giusta e dimostrare che siamo in grado
Di vincere questa partita che è la partita tra il giusto l'indulto
Tra le regole e le non regole tra la prepotenza e la possibilità di applicare un metodo davvero politico pacifico la questione del dipendente Algeria d'Italia è un grosso problema che viene riproposto ora richiederebbe l'approfondimento io personalmente continua a mantenere la mia idea non sono un passatista agonia che non sia l'energia nucleare la risposta continua a ritenere che fatti i conti esaminati gli aspetti nel sì al nucleare almeno quella che conosciamo oggi quella le cui reattori nucleari provati
Con la fine sia prodotta da fissione nucleare non lo sia e alla fine la soluzione che come si può dire ottimizza
Il problema di un'economia moderna in cui ormai costi della tutela dell'ambiente della tutela della salute per evitare i rischi vanno inclusi in termini anche economici quantitativi
Continua a ritenere così e naturalmente quindi penso che devono esistere altre strade da seguire che probabilmente questo sciocchi Spinella seguire penso che la strada numero uno resta il risparmio energetico su cui c'è ancora moltissimo da fare anche senza
Senta affabulare dei nuovi modelli di sviluppo di crescita zero questione affabulazioni intellettuali credo che si possa concepire
Un modo di sviluppo diverso io sono tra quelli chiama l'espressione sviluppo sostenibile in cui risparmio energetico sesso una componente
Penso che si possa avere più gas che per varie ragioni più gravi rispetto al petrolio naturalmente poi di nuovo primo Replay concreti per il più basche comitale stiamo cercando d'avere vogliamo averlo dall'Algeria
Ben dieci miliardi di metri cubi in più e se le cose non vanno regolate bene rischiamo di non avere né quello in più né quello che abbiamo adesso
Ovviamente quindi una ragione di più per legare tutte le cose gli aspetti economici quelli politici
Ecco quando i palestinesi
Allora
Anche su questo resta molto chiare io credo di poter dire che la posizione dell'Italia intendo dello del grosso dell'opinione pubblica italiana e dell'Italia come Paese come struttura politica come governo è stata è rimarrà a favore dei diritti del popolo palestinese
E credo di poter dire in piena coscienza che in questi sei sette mesi abbiamo operato molto in questa direzione
E posso dirvi che se chiedete la leadership dell'otto cosa pensa dell'Italia del suo Governo vi risponderà modo costruttivo e positivo
Naturalmente è diverso quello che si può chiedere ai giovani che farà l'intifada i territori occupati lo capisco benissimo
Ma non so come dire forse di presente anche tu con la tua faccia come titoli di fanno correre anche a te senza chiede da che parte stai cosa bensì in questo momento comunque la radicalizzazione degli arredi degli anni poco comprensibile
Però detto questo quindi come si può dire fatta l'affermazione come quella della pace di non ci troviamo in funzione i feriti tre sapere come si serve la causa del popolo palestinese
Questo l'ha detto per capire sono di nuovo è stato il quinto asciutti tutti a posto che nei fatti filopalestinese indeterminatezza è troppo facile voi dovete dire qual è la strada con cui vi dopo decenni si può fare passo avanti approfittando approfittando nel senso buono tra virgolette una situazione che come tutti dicono non lascerà le cose come prima tra stato e che comunque cambia le carte in gioco e può quindi dare da quell'occasione di uscire dallo stallo che c'è
è stata dal mille novecentosessantasette ad oggi c'è l'occasione si valuta allora allora di sicuro non si aiuta i palestinesi
Favorendo Saddam Hussein una permanenza è stata mossa equilibrato l'elenco infinito Saddam senso dello Stato il maggior nemico degli interessi e dei diritti del popolo palestinese
Secondo
Non si aiuta i palestinesi comportandosi come si comporta la dirigenza dell'otto realmente erano obbligati a fare così però anche su questo c'è qualche dubbio perché negli ultimi giorni
Tra virgolette disperata per cercare di trovare la soluzione pacifica non le ho avuto conta conta contatti molto stretti con molta io non posso dimenticare come persona
Che è una delle persone con cui abbiamo avuto questi contatti tentando questo estremo tentativo di andare verso la pace ventiquattro dopo è stato ammazzato ed era il numero due dell'altro non era uno era uno che la pensava esattamente come il più radicale di voi in questa promessi
E e e perché per essere chiari non sono cose che sa Demicheli no ma Abu Iyad è stato ucciso ventiquattr'ore dopo non solo aver discusso con noi una possibilità di spostare l'oltre dalla posizione spia citato ça va sans ad averla detta la stampa in un'intervista sulla nave francese all'acqua che è a disposizione di chi vuol vedere
Perché bisogna forse che soprattutto chi ha posizioni molto radicali dell'infante dovere di informarsi più degli altri al dovere del mille argomenti a favore dei più degli altri lungo andare a spanne qui allora se tu vai a vedere l'intervista di Puglia dalla HP si ragiona professata ammazzato ma non so da chi leggo le cose ma di sicuro da una logica interna al movimento palestinese radicale finora che la che ha voluto bloccare una voce
No non dalla famosa la fa tanto per essere cose ruolo preciso io non credo a quello che è stato detto dal ministro della Difesa siriani due giorni fa che accusava fatte fanno tutti non ci credo per dire della i siriani sono come si guida anche loro molto
Stati molto radicali moda ecco io non credo a questo sono sicuro matematicamente
Senza sapere chi l'ha ucciso che è stato ucciso semplicemente per bloccare quelle voci chiedendomi aiuto palestinese stavano accorgendosi dello non è fatto per sette mesi non si aiuta con il popolo palestinese
L'unico modo in cui si può aiutare il popolo palestinese sono gli si può andare su un destino di lotta senza fine e di e di disastro senza fine è quello di creare la condizione politica
Per un negoziato che come si riconduca la legalità internazionale
Perché nel mille novecentoquarantotto una liberazione di quelle stesse Nazioni Unite che noi vogliamo oggi veramente aumentare di ruolo del mondo ha deliberato il diritto all'esistenza dello Stato di Israele e di uno stato arabo palestinese nei confini
Quindi questa è l'acqua per fare questo bisogna ottenere alla fine del conflitto la conferenza ma senza la fine del conflitto è scossa da musei dopo Loquenzi nessuna conferenza nessuna risposta per i palestinesi quindi non ci battiamo militarmente
Anche per ottenere questo risultato naturalmente come mi è stato detto cosa farà Israele
E cosa faranno gli americani asseconda la risposta di Israele e questa terrorismo di cui sorelle oggetto non la renderà più forte nel dire di no ancora queste cose
Sono domande legittime sono domande pesanti
L'ultima è verissima io l'ho detto in Parlamento non c'è il minimo dubbio che l'ultimo regalo negativo che Saddam Hussein ha fatto i palestinesi
è stato quello di ritrasforma are Israele in vittima in maniera visibile che nessuno può negare e darle un credo politico e nessuno può negare di dargli un diritto in nome della molto forte
Questo tra l'altro lo cominciano a dire gli stessi dirigenti come si può dire Piura più ragionamenti non più ragionevole ha più ragionamenti del movimento palestinese lì nei territori occupati leggero la dichiarazione di Anna signora dell'altro giorno
Un ultimo regalo di Saddam Hussein ed i tutti filo irachene del mondo la causa palestinese noi diciamo che non naturalmente che non dobbiamo fermarci rispetto a questa che uno degli obiettivi dell'azione che stiamo conducendo
Direi la l'altra parte delle missioni militari ottenere questa conferenza
Io ripeto qui quello che ho detto più volte in questi giorni
Vincere militarmente la partita cosa da musei sarebbe una sconfitta se non sapessimo vincere la pace se non sapessimo far seguire i fatti o volendo riformati Canale
Questo vuol chiarissime stiamo lavorando solo per questo come Italia abbiamo cercato di dare un contributo specifico dei mesi che lavoriamo su questo
Cercando di identificare un'iniziativa politico-diplomatica diversa dalla tradizionale conferenza di pace
Che da vent'anni è un piccolo difetto che richiede un sì di Israele che non viene non parte questa conferenza che abbiamo chiamato tipo a Helsinki la cosiddetta CS CM che stiamo costruendo da mesi e che ormai molto vicina a essere definita nei particolari è un modo per trovare una strada che ci consenta di ottenere immediatamente dopo la fine del conflitto un tavolo attorno a cui far sedere tutte le parti interessate
Ivi compresi i palestinesi naturalmente tutto questo argomento è basato come si può dire sulla validità dell'ONU
Cioè è vero l'argomento chiama ieri non avete applicato le ville le le le delibere dell'ONU con la stessa fermezza è vero ma ieri c'era un mondo diviso in due blocchi e quando non c'era il veto dell'Unione Sovietica sarago degli Stati Uniti
Questa è la prima situazione in cui si è potuto uscire da questo vicolo cieco
E noi applichiamo oggi perché è doveroso e necessario le delibere dell'ONU verso di ora levati questo ci darà autorità politica e autorità anche morale per chiedere che le deliberazioni eternità siano applicate anche rispetto i palestinesi questa la strada che perseguiamo questa sarà la posizione italiana io credo la posizione europea
E sono convinto perché ho cominciato abbiamo cominciato a ragionare Israele che anche Israele
Come si può dire di cui sono note le posizioni e in parte sono anche comprensibili le posizioni dovuto spesso delle discussioni col Governo israeliano e nostre posizioni sono state per lungo periodo molto divaricate lo solo in certa misura ancor oggi però io posso capire che un Governo che ha la responsabilità della sua collettività che ogni giorno in ogni situazione vede sposta questa collettività
Al rischio del non del conflitto ma del della del potenziale annientamento abbia un atteggiamento diverso da quello che abbiamo le altre parti del mondo ciò detto noi vogliamo insistere con Israele perché accetti domani quello con acetato oggi
Essendo al mondo andasse in modo razionale sarebbe pensabile che Israele possa accettare domani quello che l'ha citato fino a ieri perché naturalmente Israele da un lato vede il rischio per lei gli anche di una radicalizzazione del rapporto mondo mondo cristiano incluso Israele
E mondo arabo e naturalmente vede anche la possibilità di poter negoziare una soluzione politica
In presenza di una minore minaccia militare
Ma chi poteva pensare adesso che tutti hanno visto cosa è stata musei chi poteva pensare che Israele si mettesse tranquillamente attorno al tavolo per discutere diciamo così
Di una riduzione dei territori di cambiamento di confini sapendo che attorno a lei aveva centrato in un Paese come l'Iraq con quel livello di armamenti con quella logiche la filosofia una minaccia perenne mai mantovano programmaticamente non degradanti affermata perché su quello
Saddam Hussein basava basare avrebbe basato nel futuro il suo titolo di Rice nel mondo del mondo arabo quindi non sono sicuro
Sì ma io ma questo si darà la forma questo sarà la forza di applicare di chiedere un negoziato deponga anche queste questioni
Non sono sicuro che ci riesca ma di sicuro che ne dà di più non di meno c'è da molte idee di argomenti perché altrimenti
Come si può dire Ishii desolato amica che però sta facendo tra due anni e visto che mi butta tranquillamente missile addosso il peso di Alessio potesse tra la notte di moda le armi chimiche io mi difendo ed è difficile
Spiegare una nuova diversa ecco noi semmai a Israele possiamo cominciare a spiegare un'altra cosa che è molto importante e che ci mette in una condizione etico politica diversa che questo tipo di di rivolgimento di terremoto nel mondo arabo domani potrebbe portare se non avessimo la capacità politiche riparano soluzione a rivolgimenti anche in Paesi molto vicino a noi
La Libia ha già un regime
Così non non del tutto rassicurante ma la Tunisia e Marocco Algeria potrebbero cambiare sistema nel giro di pochi mesi oggi non ci dimentichiamo che l'ottantasei Gheddafi ci ha buttato due scooter rosso
Solo che erano solo da trecento chilometri sono cascati in acqua sotto Pantelleria ma se Gheddafi avesse avuto in quel momento discute USA oggi in questo momento sta da musei arriva a Palermo
Arrivava a Palermo con quelli c'abbiamo stare molto attenti nel ragionare sul futuro
Niente risolvendo vari problemi di vario genere quindi a stare molto attenti nel ragionare nel ragionare su queste situazioni perché quello che in gioco non è solo pm
Non credo non credo di poter non credo di poter essere come si può dire compresa la Lombarda anche perché Bossi ha gettato la maschera e si è gettato dalla parte di Saddam Hussein maniera chiara discorso che ha fatto al Senato è stato possibile per frenetico di frenetico riduce
Eseguita lega Lombarda speriamo che vada deve andare sul lettino più rapido possibile
Certo questo
Online ultima battuta la faccio sulla su quel giovane che parlando dall'altra parte della barricata detto l'intervento è ridicolo non abbiamo l'esercito dandole rassicurati nessuno malato carte di me per mandare col fu
Credo
Ma spetta l'andamento allora dopo voglio voglio rispondere la voglia rispondere seriamente è una cosa che è seria
Innanzitutto stiamo attenti a usare gli aggettivi dice sono due mila italiani che rischiano la pelle che fanno il loro dovere l'aggettivo ridicolo non si confà
Nome di nuove proteste io sento molto perché ripeto siccome abbiamo la responsabilità di prendere decisioni che poi gli altri attuano
Non è giusto dire così l'intervento italiano è molto modesto questo sì
Ed è molto modesto per una ragione molto semplice non solo perché noi siamo abbiamo così una tradizione che con le guerre più di altri paesi non solo siamo per la pace ma abbiamo una tradizione negativa di di memoria negativa rispetto alle guerre però che c'è anche un'altra ragione non ci dimentichiamo e scopriamo solo oggi perché Francia Inghilterra e Stati Uniti hanno missioni militari importanti
E al gli altri tre Paesi importanti dell'Occidente Italia Germania e Giappone due non hanno proprio nessuna mi di missione militare l'Italia se la modesta perché abbiamo perso la guerra mondiale
E perché vigono ancora alcune regole fissate ora fissati allora
L'Italia l'italiano una portaerei perché è vietato per l'Italia delle portaerei
L'Italia non ha basi all'estero ammesso che le volessimo non le vorremmo ma non le potremmo comunque avviene perché sono vietate mentre la Francia a Gibuti l'Inghilterra Mascate l'americana basi dappertutto
L'Italia non ha la bomba atomica
Il Giappone non la vota perché non la vorremmo Dio ci guardi lo diciamo perché nessuno ce l'abbia però non potremo averla
Mentre la Francia e l'Inghilterra ce l'hanno non tanto perché sono più belli ciste Dinoi perché hanno avuto governi di vario tipo ma perché avendo vinto la guerra mondiale si sono attribuiti alcuni poteri alcuni diritti hanno il diritto di veto alle Nazioni Unite non ce l'abbiamo
Quella volta si è fatto un ordine in cui c'era qualcuno di uguale degli altri della Carta delle Nazioni Unite le potenze cosiddetta sconfitte cioè hip hip le potenze vincitrici si riservano il diritto di usare quella guerra che viene negata anche nel per l'età della lite
Nei confronti delle potenze sconfitte dove nera che a soli quindi c'è una situazione che dal punto di vista legale sostanziale ancora quella
E non dimentichiamoci anche che l'Italia ha scelto io credo giustamente
Dicendo lo col senno di poi nel quarantanove anche se quella volta il mio partito racconta questa scelta ha scelto di stare dentro l'alleanza occidentale atlantica Julia atto assegnato la propria difesa rispetto al pericolo principale dentro cui ha sviluppato la sua organizzazione militare
Nelle situazioni nuove noi a differenza di chi era anche era legato al passato coloniale la vittoria dove ogni anno non ci stiamo io comunque posso dirle seriamente è una cosa seria questa e credo che l'Italia dovrà fare delle riflessioni alla fine di questa crisi
Ragionare meglio su come organizzare la propria difesa
Per de coerentemente alla costituzione che dice che lo vogliamo solo autodifende insisto se domani avessimo la situazione per cui a Tripoli io a Tunisi io non volendo ci fossero delle minacce di questo tipo nuovi per qualche decisione o prenderla io personalmente sono molto contento di aver contribuito a una decisione controversa sei mesi fa per cui abbiamo deciso anche noi fabbricare
In licenza in concomitanza di Patriot e non mi sento bellicista per questo
Ritengo che ci sono delle cose che un Paese la sua classe dirigente devono fare per assicurare la sicurezza della propria comunità
Naturalmente mi auguro molto questa la fase la parte finale di risposta mi auguro molto che nei prossimi anni possiamo fare tutto questo in un ambito europeo cioè mi ha avuto molto che non sia l'Italia o la Germania che debbono recuperare uti singuli
Un ritardo passata sia la comunità europea diventando comunità politica in grado di avere oltre una politica estera comune o di una politica di sicurezza cosiddetta comune anche una politica di difesa comune
E se lo diciamo che rimasero a questo sarebbe la soluzione migliore perché
Come si può dire risponderebbe all'esigenza oggettiva eviterebbe il rischio di un ritorno a vecchie logiche nazionaliste
Grazie credo che ci sia ancora tempo per un paio
Con un paio di domande perché poi abbiamo anche cinque giornalisti che hanno chiesto di imporrà loro volta rapidissime domande se permettete segnalerei sul tema della che è stato sollevato della legittimità o meno dalla guerra segnalerei una interessante intervista del segretario delle Nazioni Unite che compare oggi su Panorama per ed è quello che alla domanda che gli è stata rivolta i pacifisti protestano perché l'ONU avrebbe usato due pesi e due misure si chiedono perché Israele non è stato punito quando non ha rispettato la risoluzione del Consiglio di sicurezza ed Iraq si ha modo di rispondere che se c'è stato un ultimatum contro altri Paesi che non hanno obbedito alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza questo è un problema dei paesi membri del Consiglio nel caso in concreto
C'è sempre stata la possibilità di un voto contrario di qualche membro permanente del Consiglio di sicurezza che renderebbe impossibile qualsiasi ultimato
Nel caso invece dell'Iraq la risoluzione avuto il voto unanime
Di tutti i membri del consiglio evidentemente tutti ritenevano che l'Iraq avesse violato i principi del diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite e poco dopo conclude in questo momento questa è una guerra legale anche se a me non piace la guerra ancora un paio di domande mi pare
Da parte degli studenti e poi darei la parola al ai giornalisti prego
Voglio dire che sento sempre parlare dista da Mohsen come cioè si sente sempre soltanto tale Stato non sei ma si dimentica che l'ottanta per cento del suo popolo e colui che milioni milioni di arabi in altri Paesi sono competenti filiera che Nicolas come se si può convince un un pacifista
Della necessità della guerra soltanto con le parole credo che una un arabo magari anche cioè il né non avrà un arabo medio Nella cominciano con qualche cosa allora perché non indire questa conferenza di pace o questa conferenza per il problema sta questi Nese sarebbe un dato concreto anche per quei governi che in questo momento stanno al mirando diciamo il loro popolo
Vorrei un attimo rubare un minuto per rispondere a quel ragazzo in relazione alla platea che lui giudicava di parte non mi sembrava di Partenope scusa a la platea quando bisogna iscritto alla Bocconi quando faccio esami non mostrò nessuna tessera
Visti Bocconi ritengo superfluo a presentare
A tutti voi Gian Michele sentito anche l'argomento oggetto del nostro dibattito ci metteremo qui a spiegare il senso
Chi ha per noi quest'incontro
Però in primo luogo perché Bocconi abbiamo deciso di sviluppare la riscossione odierna nell'ambito della Bocconi in quanto il nostro ateneo si può mai vedere con un aumento di riflessione analisi e dibattito
Privilegiato il mondo accademico italiano sia riguardo ai temi economici cioè quelli politici che quelli poi sociali il sia riguardo notti già nazionale cianotica globale
Abbiamo invitato geni Michelisz in quanto protagonista negli ultimi anni e soprattutto negli ultimi sette mesi anche a causa del residenza cioè le vicende politiche in trance internazionali
Beh mi chiarisse si può infatti considerare un raro caso di politico attento sia la sfera dell'economico
Chiede sociale sia le politiche di sviluppo industriali nonché a quelle di cooperazione internazionale
Perché abbiamo scelto questo titolo il tema è la guerra e scontate per moltissime ragioni ma se è nostra intenzione dare un senso alla manifestazione e tenendo conto del luogo dove essa si svolge
Abbiamo scelto come titolo ricaduta economica che conflitto morire è chiaro che non vogliamo con questo illudere altre problematiche che pensiamo potranno scaturire dalle domande sia a carattere politico che è strategico
Noi giovani socialisti non potevamo quindi esimerci da una riflessione in merito a questo grave momento e ci sentivamo in dovere di offrire agli studenti della Bocconi un contributo per capire ed interpretare la posizione italiana
Né socialisti come tutte le forze progressiste respingiamo con determinazione ogni tipo di guerra nonché la politica delle cannoniere
Il dialogo la pace e forse a distrazione con le armi ma non la vecchia regola del West dove vince chi sei prima raccolta la fondina sono la migliore cura persino contro Epico dittatori ere loro folli visioni dominio
Non sarà il trattato è tanto convinti che la convivenza pacifica scaturisca soprattutto dal rispetto dei diritti dei popoli per garantire un'era di pace nel Medioriente quindi necessario dissolvere la questione palestinese
è nostra speranza poter organizzare altre manifestazioni in Bocconi Duguay attualità spessore ringraziamo in primo luogo direttore Mario Monti Bocconi comunicazioni per aver voluto partecipare tale iniziativa in qualità di moderatore il professor Onida
Mi piace inoltre per aiuto recato compagni vento galletto Scialpi
Salute infine per la loro presenza
I membri la segreteria nazionale Vittorio Craxi rantolo Rizzo per coordinatore regionale Domenico Torchia
Prima di cedere la parola al ministro formuliamo l'augurio risorse le compiuti portino a quello ci siamo convinti sia l'esito più importante
La vittoria della pace
Come docente di questa università e come cittadino desidero sottolineare
Un
Sentimento di gratitudine per un uomo politico di prima fila che accetta di esporrei misurare le proprie considerazioni in un ambiente come il nostro poiché profondamente inserito negli aspetti culturali politici non solo economici
Di questi avvenimenti il mio compito è come ben sapete di moderatore io vi pregherei di mantenere
La massima al massimo spirito collaborativo per quanto riguarda la possibilità dopo l'esposizione del ministro
Di presentare domande da parte degli studenti sapendo che poi un
Un tempo alla fine del tutt'della ciclo di domande per ha dedicato anche alle domande dei giornalisti presenti per i quali non è disponibile una conferenza stampa data la sede ma un tempo a loro riservato su domande che verranno preventivamente raccolte quindi ringrazio ancora ministro e a lui la parola
Care amiche e cari amici innanzitutto voglio fare tre premesse la prima è che sono molto contento di avere questa occasione
E ringrazio i giovani socialisti l'onestà Bocconi che me l'hanno data
E sono contento soprattutto per una ragione
Perché penso che chi ha responsabilità di governo e quindi d'incisione in momenti come questi
Deve non solo cercare di prendere le decisioni che ritiene giusto inadeguate rispetto a passaggi duri difficili e tra l'altro il quale non siamo stati preparati nel corso degli anni precedenti soprattutto in Italia
Ma deve anche cercare di spiegarle deve cercare di fare uno sforzo eccezionale per spiegarle soprattutto alle nuove generazioni perché io non mi scandalizzo non mi stupisco ONU
Ritengo anzi assolutamente normale che soprattutto tra i giovani momento come questo ci siano posizioni diverse dubbi incertezze o aperti dissensi rispetto a una scelta
Che comporta una violazione sia pure temporanea che secondo noi per scopi Giustino necessari di un valore generare universale come la pace e quindi il problema non è di come si può scandalizzarsi opporsi o peggio che mai si chiedere che queste posizioni vengono messe a tacere rimane per noi e cercare di spiegare gli assumersi la responsabilità di spiegare in maniera convincente le ragioni per le quali è soprattutto a costoro che sono in dubbio o che che sentono le ragioni per le quali noi come d'altronde tutte le leadership delle grandi democrazie di questo pianeta hanno deciso di assumersi le responsabilità che ci siamo assunti in queste settimane
è una cosa non facile spesso non la facciamo come dovremmo perché siamo travolti da mille cose da mille impegni
Ma è una cosa assolutamente necessari perché naturalmente c'è anche in Italia le memorie di periodi di tempi non lontani in cui non avendo la classe dirigente saputo spiegare certi passaggi
Si sono create delle fratture soprattutto nelle generazioni più giovani che sono costate molto al Paese
Sessantotto non è così lontano il settantasette non è così lontano e mille novecentonovantuno ci mette di fronte a delle scelte dei problemi che sono molto più grandi di quelli che divisero allora in Italia non solo in Italia
L'intera società tessuto soprattutto le generazioni più io credo che noi dovremmo cercare in questo caso per quello che mi riguarda avendo una responsabilità particolare vorrei fare un discorso in questi giorni in questioni questa direzione per non avere sulla coscienza domani il rimorso di aver detto siccome non abbiamo spiegato abbastanza siccome non ci siamo confrontati abbastanza
Siccome non ci siamo sottoposti a alla critica abbastanza siamo responsabili di una frattura che poi ci potremmo porta dietro per molto tempo che potrebbe essere portare gravi guasti nel funzionamento della nostra democrazia e la nostra società
La seconda premessa è che ovviamente parlerò anche della questione di merito della questione del conflitto delle ragioni testi delle stelle spiegare ragioni per cui abbiamo preso la decisione in Italia abbiamo preso per cui le difendiamo ne siamo convinti e crediamo che sia stata la scelta che andava fatta
Però terza premessa voglio prima parlare anche del tema specifico
E non solo perché è questo il tema che è stato dato non solo perché parlo in Università degli studenti si occupano almeno in una quota soprattutto di economia ma perché credo che sia importante affrontare anche queste questioni per non arrivare anche qui a certe cose troppo semplicistiche che abbiamo visto sentito dire non solo in Italia negli Stati Uniti
Cioè di ridurre tutta questa vicenda di aspra ha degli aspetti puramente economicistici e da questo deriva nella ragione dell'errore di sé di aver scelto la strada del conflitto
Niente sangue per il petrolio scrivono mille manifestazioni pacifiste americane naturalmente nessuno
Vuole dare sangue o vite umane per il petrolio e però gli aspetti economici che non sono solo il petrolio ma sono anche il petrolio non sono solo un fatto che riguarda i profitti delle grandi multinazionali o i profitti degli sceicchi e così via no giocattolo di molto più profondo perché su questa vicenda determinerà l'andamento non solo dell'economia del pianeta
Ma dell'economia di tutti i Paesi del pianeta e dall'IRI da queste vicende saranno influenzati ripeto non solo i profitti di taluni privilegiati ma soprattutto l'edilizia di centinaia di miliardi milioni di uomini e di donne soprattutto di giovani dei Paesi in via di sviluppo
E questo è una questione importante ed è una questione che ha rilievo politico rilievo etico e volerla liquidare comunque come si può dire con degli slogan sommari in realtà non permette di capire qual è la reale posta in gioco che abbiamo di fronte in questo momento
Fatte queste premesse occupa la prima parte della mia introduzione corredato col tema specifico che abbiamo affrontato le conseguenze di questa guerra
E dividono il mio ragionamento in tre parti
Le conseguenze immediate le conseguenze chiamiamoli così a breve cioè per il dopo conflitto
Le conseguenze indirette che questo conflitto avrà a sta avendo e avrà soprattutto sull'economia del mondo in generale e sull'economia delle singole regioni
Di cui è composto all'economia mondiale in particolare
Ragione io sulla base di una di un assunto ovviamente posso sbagliarmi è una ipotesi una previsione che potrebbe essere smentita dei fatti Giorgio ragionò sull'ipotesi che questo conflitto non abbia una durata lunga
E spiego cosa vuol dire lunga perché in questi giorni si sono usati questi questi aggettivi Breve lungo in maniera molto molto sommario molto affabulatoria un conflitto in un lungo conflitto che dura alcuni mesi che non va oltre diciamo così i sei mesi di quest'anno
Questo è realisticamente quello che si può cavare un conflitto lungo nessuno ha mai pensato solo forse l'effetto della Sea e nella prima notte ha fatto pensare a un conflitto col lavoro giorno e questa è sarà fuori della realtà
Un conflitto lungo è un conflitto che va oltre i sei mesi che si prolunga nel tempo e che quindi cambia lo scenario io ritengo allo Stato che questa ipotesi sia a
Assolutamente poco probabile quindi faccio un ragionamento basato su questo assunto ovvio cosa vediamo alla fine chi questo assunto Cambiasso per infinite ragioni ovviamente buona parte dei miei ragionamenti cambierà
Le conseguenze i costi diciamo gli effetti immediati della
Della della crisi del conflitto
Perché le innanzitutto due che sono ormai già chiaramente di fronte a noi rispetto ai quali possono essere fatte anche delle quantificazioni quindi così fare possono fare dei ragionamenti diciamo sugli effetti che avrà vi sono innanzitutto i costi della i costi diretti costi indiretti naturalmente ragioniamo su cifre molto sommario del suppongo che nessuno degli esattamente
Giuste però abbiamo visto stime americane del del costo dell'oro partecipato alla guerra che prende il grosso
Dell'ordine dei cinquanta miliardi di dollari abbiamo visto stime inglesi dell'ordine dei dodici miliardi di dollari noi abbiamo una stima per la nostra missione di militare che dell'ordine di ottanta novanta miliardi al mese quindici basta fare la moltiplicazione
Per sapere quelli che sono gli ordini di grandezza ma naturalmente a parte i costi chiamiamoli così diretti debba raggiungere mentre tutti gli altri Paesi che in un modo o nell'altro vi partecipano vi sono dei costi indiretti
Che in qualche modo stiamo già cominciando a vedere e parlo di costi indiretti specifici bandi costi indiretti dovuti agli effetti sull'andamento dell'economia mondiale
Se bomba ardite la vive distruggi una certa quantità di casi uccide due persone deferisce ai dei costi i profughi che stanno allontanando significa cioè io dall'Iraq
Presso le le frontiere giordane costeranno all'organizzazione internazionale alla Jordan ed altri cifre molto elevate i profughi che in Turchia stanno da spostandosi a milioni dalle zone più vicino al confine verso l'interno costeranno cioè vi è un lungo elenco di costi indiretti la specifici immediatamente collegabile andamento del conflitto che ovviamente come si può dire hanno delle conseguente che vanno valutate dall'altra parte vi sono come costi come effetti che hanno degli delle ripercussioni nel economiche immediate
Diciamo conseguente che sia soprattutto su uno specifico settore economico per settore merceologico e i costi dei prodotti energetici ecco su questo una riflessione va fatta perché le cose non stanno andando esattamente come gli esperti avevano previsto fino al giorno prima il sedici gennaio tutti avevano previsto delle crede gli edili scattering sud del prezzo del petrolio più o meno alti c'è chi si limitava
Lire quaranta cinquanta dollari ho visto previsioni sui sessanta settanta e cento dollari a seconda dei casi decoroso ad in modo esattamente opposto per una serie di circostanze fortuite
E io credo anche per un'azione che che che insegno da ricordare che in futuro di grande coordinamento avvenuta all'interno dell'agenzia internazionale della Versilia alle corsa terzo posto
Il petrolio che aveva raggiunto quaranta valutati anche quaranta dalle giorni immediatamente precedenti l'inizio del conflitto
E poi rapidamente crollato a venti dollari credo che oggi sia ancora un po'sotto i venti dollari
La tomba suo giù ed è crollato al di sotto diciamo così del livello del prezzo del petrolio prima che cominciasse la crisi o prima del due agosto
Ripeto questo è stato il frutto da un lato di effetto psicologico prenda lo dobbiamo alla Cnn e alla prima notte del conflitto che ha come si può dire dato a tutti i tipi di mercati nel giorno del dopo una sferzata diciamo di ottimismo alcuni mercati che reagiscono molto la psicologia comunità dovreste sapere meglio di me
Hanno come si può dire
Dato un segno al fatto che immediatamente dopo cogliendo come si può dire questa deriva psicologica è stata presa una decisione razionale
Soprattutto degli Stati Uniti e hanno deciso di operare sullo Stoke e quindi di dare un colpo alla depressione dal pezzo liberando non so quanti ma per un milione di poi migliora virgola dodici barili al giorno del loro del loro dello stoccaggio e poi al resto delle decisioni che sono state assunte
Diciamo che se l'Italia che hanno portato ha un effetto come combinato disposto di stock immessi sul mercato immediatamente o annunciati sul mercato e operazioni di risparmio energetico e di altro tipo
Per un totale di due virgola cinque milioni di barili giorno
E il combinato disposto di questa deriva psicologica di questa azione concreta dell'annuncio di questa storia concreta avuto questo affetto
Molto diverso da quello da quello che si prevedeva tenendo conto che una siccome un'altra secco è stato quello
I tenere il dollaro basso addirittura di farlo scendere un po'per intero la situazione come all'italiana noi ci troviamo oggi una condizione molto diversa da quella che la maggior parte degli esperti erano previsti solo figli solo fino a un me un a un a un mese fa
Questo naturalmente ha un suo rilievo perché la come si aiuta a a creare un una situazione economica che non aggiunge complicazioni soprattutto l'elevato numero di Paesi che partecipano la coalizione internazionale sotto lei se la relazione dei tre su cinque prove siano ventotto lo Stato
E permette naturalmente di affrontare come dopo dirò tra un attimo il dopo-crisi cioè il breve periodo non partendo da una fino a un picco appunto di molto elevato di prezzo da partendo giallo livello molto basso che per un verso secondo me ebbe è utile e favorevole per un altro verso può essere foriero di altri problemi di altre difficoltà nell'immediato dopo dopo crisi una terza conseguenza economica nel breve cioè oggi chiosa prossimo futuro
Di questa di questo conflitto e parlo soprattutto naturalmente dei paesi più sviluppati
è il entrati in crisi molto violenta molto rapida di alcuni settori economici molto importanti penso al turismo soprattutto tutti quelli connessi perché anche le aerolinee così assoluti connessi diciamo al tempo libero questi hanno avuto drastico ridimensionamento e creeranno problemi non non piccoli insomma in un Paese come l'Italia in alcuni paesi europei in cui la il tempo libero il turismo sono componenti importanti dell'economia siccome che seppe tipo e non finiscono in un attimo nel mille novecentonovantuno la considerata andato in questo peserà su una serie di elementi
Vi è poi una quarta conseguenza diretta
Che è già in atto non da oggi ma che in questa situazione si prolunga e che la crescente enorme difficoltà economica di un elevato numero di Paesi in via di sviluppo come conseguenza della dell'invasione di Cuba e la sua missione della crisi con le
Dato questo non comincia con sedici gennaio sul conflitto è cominciato il due agosto il tre agosto ma
Dall'Egitto alla Giordania dalla Turchia per certi versi ma anche alla Tunisia Algeria la viene così è ma anche poi più in là Bangladesh
Bangladesh India e così via hanno avuto e hanno delle conseguenze economiche for profondamente negative e una delle ragioni per cui
Saddam Hussein checché se ne dica è assai meno popolare di quanto non venga raccontato perfino nei Paesi arabi proprio questa conseguente immediata di carattere economico e sociale che la sua azione ha provocato
Già da tempo si sta esaminando questo aspetto è segnato un'azione internazionale per cercare di controbilanciare questa affetto ma i costi diciamo così per queste economie già deboli di questa vicenda sono terribili costi umani e sociali e per quanto sia stato fatto sia in corso uno sforzo contro l'Iran summit in realtà questo costo diciamo così
Che ripeto non deriva dal conflitto ma deriva dal prolungarsi della situazione aperta dalla Maison de Cuba ed enorme
E naturalmente questo è un costo che durerà che sarà tanto diminuito rispetto alle ipoteche le possibilità quanto prima la dice la crisi del Golfo finirà e quanto prima l'Iraq sarà stato portate in condizioni con le buone o con le cattive di rimettersi dentro le regole che governano la comunità internazionale
Un secondo capitolo riguarda le conseguenze che io chiamo a breve cioè non quelle immediate non quelle nel mentre il conflitto in corso ma quelle del dopo crisi
E se vale la mia ipotesi riguardano il secondo semestre del mille novecentonovantuno cioè riguarda l'immediato futuro
Quando parliamo di questo dobbiamo ragionare
Come cioè di come può modificarsi si possono modificarsi le tendenze dell'economia mondiale delle varie economie regionali rispetto alle previsioni che si potevano fare la fine del mille novecentonovanta anche come si può dire a prescindere dalla crisi del Golfo in sei
Voi sapete avrete letto sui giornali non solo sui giornali si parla da mesi di un'economia mondiale o comunque di una colonia dei paesi sviluppati che va verso o che stava andando che sta andando verso la recessione
E tutte le previsioni di crescita di sviluppo per il novantuno non sono state progressivamente dal Cocer novanta corretta annuncio
Quindi
Il ragionamento che si dovrebbe fare è se sapere se quello che succede in queste settimane il modo in cui in cui ci si può prevedere che questa crisi conclude la conclusione Ulisse comunque la crisi influenzeranno in maniera positiva o negativa questa tendenza
Così come era previsto come era già in atto come già in atto
A parte che io personalmente non sono mai stato d'accordo con coloro che hanno pensato che si stesse aprendo all'inizio degli anni Novanta una sorta di recessione mondiale
Io credo che i fenomeni recessivi siano stati e siano limitati per ragioni molto specifiche solo un gruppo di Paesi con l'economia molto coordinata che potremmo definire paesi anglosassoni recessione per ora ha toccato a breve gli Stati Uniti l'Inghilterra il Canada
Già nel resto dell'Europa vi è al massimo un anello rallentamento della crescita già in altre parti del mondo la situazione molto di PACS e quindi io già sono tra quelli che non non riteneva e ritiene che comunque non avremmo avuto nel novantuno novantadue qualcosa di paragonabile alla recessione che abbiamo conosciuto tra l'ottanta e l'ottantatré ma comunque questo evidentemente una mia personale previsione dei tempi
Che se il conflitto avrà una durata che prima ho detto e che essi il conflitto avrà gli effetti i peggiori ipotizzabili diciamo così alla luce anche di quello che c'è se in questi giorni
Risultato sull'economia mondiale sarà un risultato di forze ripresa
Cioè noi avvieremo avvieremo nel novantuno un nuovo periodo di forte ripresa
Cercherò di qualificare meglio cosa significa nel bene e nel male avere di fronte un periodo di ripreso comunque di rilancio economico ma questa prima affermazione la voglio fare con molta forza perché
La cosa peggiore e prepararsi al futuro guardare verso il futuro senza una chiarezza di previsione quindi non essere pronti a prendere decisioni che comunque saranno necessari perché comunque sarà un effetto in qualche modo ciò quello con cui dovrà fare i conti
Perché ritengo che sarà un periodo di grande ripresa sostanzialmente per tre ragioni
Ci parto dalla migliore ma che comunque ha un effetto le nuove previsioni sul disavanzo americano sono che nel mille novecentonovantuno sarà sessantaquattro miliardi di dollari superiore a quello che era stato previsto in buona parte perfetto evidentemente
Nel coinvolgimento diretto americano del conflitto cioè sarà oltre circa trecentoventi miliardi di dollari
Di tanto cui Dante quindi ci sarà un effetto chiamiamolo keynesiano tra virgolette del PIL più grande economia del mondo che nel mille novecentonovantuno avrà un effetto che ovviamente opererà soprattutto dal secondo semestre due mila cinque
La seconda ragione che finito il conflitto ci sarà come senso succedono i conflitti una forte spinta alla ricostruzione
La ricostruzione innanzitutto nei Paesi maggiormente interessati cioè nell'Iraq e nel cui vai ma la ricostruzione anche in altre parti
Diciamo dell'area della regione mediorientale e se teniamo conto che nel corso del mille novecentonovantuno rispetto all'economia europea avrà i primi effetti diretti la altra grande ricostruzione che sapevamo comunque ritardi fronte
Che è la ricostruzione dell'economia della Germania orientale dell'ex Germania mentale di sicuro e di una parte almeno dell'ATER dell'economia di alcuni Paesi d'Europa centrale il combinato del Po disposto di queste due azioni di cui già si conoscono i primi ordini di grandezza
E che rappresenta la come si può dire una sorta di input
E tutti eccezionale che sarà aggiuntivo rispetto alla avrà un ulteriore effetto che manovre espansive
E aperte principale ragione sarà l'andamento di nuovo dei prezzi energetici
Qui mila e qui si pone un problema rispetto al quale la questione del governo politico di questi fenomeni diventerà decisivo
Se le cose ripeto vanno come prevedibile e vadano cioè in assenza di un qualcosa che lo Stato non viene ritenuto possibile prevedibile cioè in assenza di grandi distruzioni delle K delle delle delle
Degli impianti produttivi e soprattutto di soluto distributivi dell'Arabia Saudita dell'Arabia Saudita nella sua parte nordorientale il la la situazione che si si avrà dopo il conflitto sarà di una larghissima eccedenza di petrolio
Anche in presenza della riduzione produttiva in Unione Sovietica che dovrà almeno fino al mille novecentonovantadue e soprattutto Citroen trenta di fronte a dei Paesi grandi produttori di petrolio tempere per la ragione che dicevo prima cioè per dover finanziare lavori di costruzione produrranno molto
E la logica quindi chiamiamo la preda il cartello dell'OPEC entra in grande difficoltà
Qui è difficile fare previsioni visto grado siamo già adesso in una situazione in cui il petrolio dovrà essere tra i quaranta e sessanta dalla diciamo già adesso a venti ma sono molti quelli che ritengono dopo sei se c'è un vero e proprio contro shock petrolifero il pretore possa andare a dieci a otto a sette dollari
Questo naturalmente avrà comunque un effetto un effetto espansivo a breve e però
E però o può avere diciamo così siccome non governato può avere tutti gli effetti negativi di uno shock petrolifero non solo perché questo provocherà dei disastri in una serie di Paesi piano del petrolio sono poveri spesso all'Algeria per fare un esempio c'è molto vicino
Non solo questo crea dei problemi anche nei Paesi sviluppati dove esistono industrie energetiche che ovviamente saranno messi in piedi da questo ma soprattutto creerà una situazione come si può dire di una ripresa che sarà avverrà in maniera molto caotica molto anarchica e quindi molto ingiusta comunisti di effetti negativi molto molto pesanti
E questo e quindi no c'è un altro fattore che va connesso a questo che nel corso pavimento della seconda metà del mille novecentonovantuno quegli aiuti che sono stati previsti
Per i Paesi colpiti dalla crisi dall'Egitto alla Giordania la Turchia al Marocco alla Tunisia e così via entreranno davvero nel circuito economico e quindi si aggiungeranno faranno un effetto positivo la conclusione più traggo da questa da questa previsione diciamo così tetra virgolette ottimistica è che questa diventa di nuovo la grande occasione che bisognerà saper governare potrebbe diventare invece una pausa di ulteriori squilibri e Daniel se di mondo
I governi diciamo delle economie più importanti e le organizzazioni internazionali non si dimostreranno capaci e quindi non si preparando per tempo
A governare questa situazione
è chiaro per esempio ha dovuto a sciabolate che nel caso dei prezzi energetici l'obiettivo deve essere quello di evitare questa caduta così profonda di riuscire a governare il pezzo
Attorno a un livello che dagli esperti viene ritenuto con un pezzo voce basato sui fondamenta sa economici aveva semplicemente sugli andamenti del mercato che grosso modo i venti dollari
Questo però presuppone di fronte al fatto che l'OPEC non sarà in grado in quanto tale di determinare le punte l'unica strada possibile
Cioè un rapporto cooperativo tra i Paesi consumatori Paesi produttori probabilmente le grandi compagnie in grado di elaborare una strategia cooperativa positiva che serva ripeto a ridurre gli effetti distorsivi e nel bene e nel male di questa situazione
Questo diventerà uno dei componenti essenziali del negoziato politico diplomatico del dopo consentito
Quando si pensa questo negoziato politico diplomatico non ci saranno solo i problemi del disarmo o della stop alla all'allargamento e i problemi dei conflitti esistenti a partire da quello israeliano palestinese ma avrà un ruolo politico decisivo questo tipo di argomenti e quindi
Questo tipo di considerazioni
Il mettersi in grado di capire meglio quello che succedeva diventa politicamente decisivo e su questo devo dire appunto che invece anche la vostra opinione pubblica
Il dibattito è troppo superficiale troppo al di sopra troppo fatto in maniera come si può dire lo i puri slogan affabulatorio di di semplici reazioni psicologiche che passano dal facile dalla dalla grande paura grande ottimismo senza nessuno lamento di fondo
Insisto su queste lettere che ripeto su queste la capacità ripropone la fine solo dalla capacità delle grandi democrazie di assumersi una responsabilità che vada al di là della pura difesa di proprio interesse sarà messa alla prova molto duramente
Se non voglio se vogliamo che il post mille novecentonovantuno sia diverso dal post mille novecentosettantatré spetta soprattutto alle grandi democrazie occidentali di sapersi fatica a farsi carico non solo dei loro problemi ma dei problemi del piano
C'è però un terzo capitolo che cito molto rapidamente per titoli ma che non va assolutamente dimenticato perché probabilmente alla fine sarà il più importante di tutti che sono quelle che io chiamo le conseguenze economiche indirette del conflitto della sua conclusione
Un gran che significa che
Sono dei processi altri processi che non sono direttamente influenzate dal conflitto dal modo in cui si svolge creature finisce mantenendo influenzate dal fatto che c'è il conflitto che avviene in questo modo visito per titoli l'andamento del negoziato Gatt
La sorte vuole che la fase finale decisiva del negoziato economico più importante per un futuro equilibrato dell'economia mondiale e quindi anche dagli aspetti etico politici del futuribile radiale
Coincide con la e la crisi quella quella con il conflitto con la parte acuta della crisi e
Uno può per uno può deve cominciare a riflettere se questa aiuterà a una conclusione positiva non l'aiuterà io ritengo che l'aiuterà
Io ritengo che una delle ragioni per cui è assolutamente necessario mantenere la coesione della coalizione e sotto le generazioni interessi oggi è impegnata nel Golfo e anche questa
Una rottura di questa collezione avrebbe il matematico risultato di far saltare il negoziato che ha e chiunque conosce un minimo queste questioni sa è un fallimento del negoziato Gatt avrebbe per l'economia mondiale e di nuovo soprattutto per i Paesi più poveri risultati assolutamente disastrosi
Secondo
Il futuro dell'OPEC il futuro dell'OPEC inteso non come cartello di produttori Petrolini siti e così via ma il futuro dell'OPEC inteso
Come l'ideatore dipende da anni novanta dopo le esperienze negative degli anni settanta ottanta
Dei paesi in via di sviluppo per riuscire a gestire a contrattare col mondo sviluppato l'uso razionale corretto delle proprie risorse che sono materie prime qui parliamo di petrolio ma si può estendere molti altri casi uscendo dalla logica
Della contrapposizione tale della del disastro che ha caratterizzato appunto l'esperienza dal settantatré al novantuno
L'opera sarà il primo gruppo di Paesi messo alla prova e naturalmente ripeto non è un fatto solo economico non riguarda solo la questione di governare il settore energetico Petit energia ma riguarda proprio concepire un nuovo modello politico economico di cooperazione
Dopo il fallimento della logica del nuovo ordine economico planetario degli anni settanta che era la filosofia terzo mondiale o terzomondista di quegli anni
Dopo il fallimento della logica di popoli come cartello che usa uno strumento diciamo così un seguito un potere economico per imporre un potere politico
Si riapre un occasione soprattutto per i Paesi in via di sviluppo a partire dalla vicenda dei Paesi arabi e sono in buona parte per in buona parte i membri dell'OPEC di riuscire a studiare
Se è possibile un'intesa con i Paesi sviluppati un nuovo modello che funzioni finalmente classe destinata agli insuccessi negli anni settanta gli anni ottanta che sono stati poi causa non solo di crisi economica ma anche e soprattutto di crisi politica
Terzo l'Europa
Il futuro dell'unità europea perché qui forse imprese a tutte queste cose non abbiamo notato poco in questi giorni dal sedici gennaio in poi
Quale tipo di dibattito nuovo si è aperto in nella Comunità europea proprio nell'anno per anno di grandi negoziati per il salto di qualità verificato europea proprio nell'anno proprio nei giorni e nelle ore due minuti
Il cui stiamo discutendo negoziando delle due Conferenze intergovernative l'unione economica e monetaria e l'unione politica
La vicenda per come si sta svolgendo e per ragioni in parte soggettive in parte Gentile
Sta dando fiato a tutti nemici d'integrazione europea partono gli inglesi ancora una volta ma non sono solo gli inglesi
è il cancello e governatore della Bundesbank per la sua visione che avevano letali e così via sono gli americani per quella quota diciamo così di impostazione competitiva e spesso anche negativa che larghi settori americani hanno avuto nei confronti dell'Europa che integrandosi diventava più importante non solo economicamente
Ma politicamente novantuno doveva essere degni di cogliesse l'anno del passaggio dalla Comunità economica europea alla comunità politiche europee
Il passaggio del Golfo rende le cose più complesse io dico che è allo stesso tempo proprio perché alza il livello della sfida dovrebbe convincere coloro che sono convinti dell'integrazione europea di usare questa situazione all'incontrario
Cioè dimostra dire che il proprio perché in questo passaggio storico difficile
L'Europa sta dimostrando siccome si può dire meno protagonista di quello che avrebbe il dovere di esse
Questo deve indurci andare più rapidamente non me la bella rapidamente non è politica perché la ragione per cui la comunità locale almeno protagonista di quello che dovrebbe essere nell'interesse del mondo non solo interesse ostiche serratura è perché non abbiamo gli strumenti giuridici
Noi ragioniamo ancora con le regole di ieri noi siamo ancora Comunità economica non abbiamo gli strumenti della politica estera comune la politica di sicurezza comune la politica di difesa comune
E quindi questo se usato bene se riuscissimo a argomentare non solo con le parole ma anche con i comportamenti in queste settimane il ruolo dell'Europa
Sia nella crisi sia soprattutto nel dopo-crisi cioè nella soluzione politica per i problemi che la crisi spinge la fine della PG consegnerà questo potrebbe
Dal dal male tornare in bene
Io non voglio qui essendo ottimista né pessimista dico che il nostro dovere soprattutto di noi italiani che troppe volte CISL abbiamo la la boccata la parola Dio europeismo eccetera e poi non facciamo seguire comportamenti fatti noi abbiamo una responsabilità storica gigantesca ora cioè in queste settimane dei prossimi mesi per far sì che il novantuno non sia ricordato come l'anno in cui l'esperienza cominciata negli anni Quaranta nel cinquantasette sancita Eataly Roma si fa cassa di fronte alla grande alla prima grande prova storica
Di qui di nuovo l'assoluta esigenza di prendersi responsabilità correre rischi assumere il rischio impopolarità per rafforzare al massimo nelle condizioni date con le regole date la coesione L'Unità di questa comunità
Vi dirò qualcosa per la fine terzo punto la questione del debito
Cioè il rapporto del principale fatto economico che riguarda il rapporto nord-sud
Anche qui nella senza che se ne sia parlato molto troppo poco stanno avvenendo cose che ci potrebbero permettere a negli anni novanta di avere rispetta la questione del debito una strategia finalmente cooperativa con su e che è stata logica dei matti in su dalla logica delle soluzioni parziale dalla logica sostanzialmente governata dalle grandi banche commerciali ed ai tesori dei paesi più conservatori
Ripeto è stato scritto poco italiana della riunione ultima legge sette sono state prese decisioni sul debito egiziano sul debito polacco figlie di questa trave
Veramente fanno fare un salto in avanti rispetto alla logica del Piano Brady e possono finalmente ottenere quello che in Libano
I paesi in via di sviluppo e sopra il e settori come singoli e lungimiranti li chiamo io delle delle opinioni pubbliche dei Paesi sviluppati non sono riusciti a ottenere fino a ieri perché le nostre posizioni son rimasta sempre politicamente battuto ci si apre una possibilità di entrare realisticamente in modo realistico in modo affabulatorio in una nuova strategia del debito che poi è la nuova strategia del rapporto non sul che sul debito e fracassato nel mille novecentottantadue rimasta fracassata fino ad oggi
E non è il questa può diventare una colonia di poco conto di quelle che io chiamo le conseguenze indirette diciamo così
Ultime due conseguenze indirette
La la chance di chi si offre le dico una cosa che può sembrare apparentemente paradossale
Sviluppare una nuova relazione di cooperazione ed integrazione nell'harem mediterranea tra l'Europa e i Paesi arabi
Dico una cosa paradossale perché è evidente che la situazione attuale il conflitto in modo particolare questo è l'aspetto più negativo del conflitto
Rischia di aprire un tetto un gap non solo politico non solo religioso ma proprio psicologico tra letto con l'opinione pubblica e libera in quei Paesi l'opinione pubblica europea
E però come sembra italiano due facce e paradossalmente se noi sapessimo mettere assieme tutti gli elementi del dopo crisi che sto descrivendo ci offrirebbe una possibilità di cooperazione non a parole concreta politica sociale economica quale
Come sequel ma che abbiamo avuto negli anni scorsi ha mai abbiamo ritenuto di averlo di voler togliere
E come si può dire quella possibilità nelle nostre opinioni pubbliche fino a oggi sempre state molto sorde molto poco disposte ai soli della rosa a mettere la mano al borsellino in questa direzione
Perché oggi possono capire perché vedo il pericolo il costo dell'altra strada cioè quella di lasciando alla della questa questa sì questa regione del mondo della direzione della contrapposizione dello scorso ultimo punto il ruolo degli Stati Uniti
Il ruolo degli Stati Uniti i nuovi Stati Uniti con i paesi che sono stati tradizionalmente con gli Stati Uniti cioè penso ai Paesi cosiddetti occidentali progetti sviluppati europei e anche il resto del mondo
Questo è un punto molto importante per quelli che ritengono di avere ragione contro la scelta del conflitto che però sono io credo a favore di un mondo in cui la pace sia garantita davvero non a parole da più cooperazione più sicurezza più diciamo regole meno nemmeno uso della forza
Dopo la crisi sovietica gli Stati Uniti sono rimasti come si è visto anche l'estrazione l'unica grande potenza del mondo in tutti i sensi
Gli Stati Uniti a questo punto hanno scritto ed è e stanno riflettendo su questa cosa l'ha colpita pochi mesi hanno avevano cominciato a riflettere copie poche settimane prima del due agosto e chi segue la stampa americana sapeva quante quali confusione genera perché c'era chi diceva ormai d'Europa la Germania la quale chi diceva noi dobbiamo tanta confusione adesso gli Stati Uniti hanno chiara questa con la la stanno avendo chiara come si può dire non mi tappi ma la gente che sta
Quella che più isolata dal resto del mondo elisabettiano sono tra i fans di fronte mettiamocelo bene in mente una chance e dire non vogliamo giocare questo ruolo
Ci costa troppo cioè è una componente isolazionista sarebbe stata vista come
La tutela sarebbe un disastro per il mondo perché non si tiene in piedi visto che poi mi amici comunisti parlano di governo mondiale visto che si tengono in piedi governi mondiali architetture mondiali erogati ai Mondiali senta pilastri disabili sono l'unico
Fisicamente esistente se rinunciano a fare il pilastro noi andremo di fronte un perito di grandissime sicurezza grandissimo squilibrio grandissimo pericolo
La seconda cosa che possono dire lo facciamo da soli noi siamo più forti abbiamo le armi primi soldi voi ci chiedete prese per intervenire noi facciamo i gendarmi del mondo i capi del
è evidente come si può dire la
Pericolosità io credo anche proprio la la negatività in sede l'impostazione di questo genere perché questo inevitabilmente dovrà essere basata su su regole di fatto di diritto tutte fare sarebbe di inaccettabili credo che la maggior parte di noi non sono i paesi in via di sviluppo noi crediamo
E c'è una sola terza altra scelta che gli Stati Uniti possono fare
E quello che stiamo facendo le ragioni per cui anche in Europa anche Paesi come l'Italia assai poco come si può dire preparati e propensi arrogante vuole hanno scelto questa strada
E hanno vinto ogni tipo di incertezza che potevamo avere ancora nell'agosto alla scorta perché la terza strada possibile che gli Stati Uniti svolgono questo ruolo dentro nazioni cosa voglio dire con questo voglio dire che a Bush sia dato in sorte non perché è bravo perché non è bravo di ottenere quello che due suoi predecessori nanotech
Cito intorno insomma con la prima guerra mondiale si inventò ci saranno azioni fu sconfitto in casa gli Stati Uniti non partecipare una presa d'atto delle separazioni fallì avemmo il nazismo è la prima volta secondo vera mondiale
Civita intorno alle quarantacinque nella sezione diverso in cui c'era più consenta che quella era la strada giusta per evitare conflitti mondiali
Ma quella San Francisco le Nazioni Unite le Nazioni Unite era un grosso passo avanti rispetto delle separazioni non sono fallito stare azione però per quarant'anni sono rimaste come si può dire molto bloccate nella loro possibilità di applicare i principi che esattamente con l'organico era mondiale Roosevelt e gli altri avevano elaborato nella Carta di San Francisco
Bush alla terza possibilità
Cioè la possibilità di collocare il ruolo oggettivo degli Stati Uniti
Dentro una grande organizzazione internazionale che costituisca l'avvio di una logica di governo mondiale
E noi dobbiamo volere che questa sia la scelta degli Stati Uniti
E siccome le cose non dipendono solo da loro ma dipendono anche da noi dobbiamo operare in modo coerente
E la sorte ha voluto il paradosso ha voluto che questa occasione sia venuta per l'azione di Saddam Hussein subito
Cioè esattamente in quei mesi del novanta in cui si apriva l'idea che un nuovo ordine mondiale andava costruito
E c'è stato un momento decisivo in agosto ovviamente oceano colto perché queste cose Point passano l'opinione pubblica carta difficoltà
Quando a metà agosto negli Stati Uniti si è discusso proprio sulle questioni del Golfo il l'embargo Lino Lombardi alle missioni navali sia operare da soli sotto il cosiddetto articolo cinquantuno della carta o se nell'ambito di deliberazioni delle nazioni
Ebbene visone che si sappia anche se non ha nessun rilievo storico se non per il risultato che in quella settimana molti compresa europei compresa l'Italia compresa l'Unione Sovietica dice parlate di governo di allora
Hanno ingaggiato una durissima pressione politico
Perché prevalesse la seconda tesi
Perché lo degli Stati Uniti decidessero di operare a partire dall'embargo navale Quaglia via nell'ambito delle deliberazioni del della missione
E che ovviamente poneva dei problemi gli Stati Uniti
E vedremo adesso quali tipo di problemi può porre ancora perché significava che c'era un diritto di veto all'Unione Sovietica un diritto di veto alla Cina dei voti da ottenere nove voti su quindici in Consiglio di sicurezza in cui i Paesi occidentali sono solo quattro tre addirittura in quel momento
Passa una seconda linea lo ricorda quelli in Italia quella volta ci dicevano che andava in quella direzione e ci dicevano che se avessi operato in quella direzione allora si sarebbe stato giusto
Ricorda quelli che si estenderà sull'embargo i il giocatore dell'embargo perché si astennero sull'embargo
Perché dissero manca manca la colorazione mite manca il Consiglio di sicurezza
Allora vuol dire che siccome abbiamo operato in quel senso abbiamo preso impegno noi però io l'ho preso a nome dell'Italia in quei giorni ho detto
Non li spingiamo in questa direzione ma vi diciamo che l'Italia e dell'Europa sarò con voi sia la parete nell'ambito delle nazioni che non voleva per strada ma provenendo tenore delle direzione per poi sottoporvi diciannove e abbiamo preso l'impegno vogliamo mantenere che manteniamo
E conti allora ci disse Castagnaro sull'embargo perché manca il voto e pace e sicurezza
Non possono essere usati due pesi e due misure dire quel voto inciuci pretesa andava bene adesso ma quello nuovo non vale più quello molto illegittima un voto chissà perché visto che sono gli estensori di sicurezza gli stessi Stati votanti le stesse logiche quello non vale più
Con loro ti dicono così
Rischiano di portare l'Italia fuori dall'ONU e dalla Comunità europea rischia di portare l'Italia una punizione questa sì negativa per la pace
Questa sì distruttiva per le possibilità di avere nel mondo più sicurezza più cooperazione più equilibrio e quindi alla fine non voglio dire almeno meno guerra o meno rischi di guerra
Noi abbiamo preso un impegno l'abbiamo mantenuto io credo che da questo punto di vista per quello che riguarda almeno l'Italia che è nostro dovere di particolare io credo che abbiamo fatto le cose che non solo sapevamo di volere dover fare ma che dovevamo fare
E che ripeto ci stiamo giocando questa serie di questioni in questo momento
Naturalmente va dalla conclusione
Questi in questo mio ragionamento è basato al su alcune ipotesi una cosa detta che la guerra non duri un anno due anni tre anni questo cambierebbe le cose profondamente con asini svaghi ma
Tutti gli elementi razionali vediamo disposizione Civitelli permettono di dire che l'arco del semestre novantuno dovrebbe essere l'arco sufficiente per risolvere il conflitto speriamo addirittura senza l'uso della forza fino in fondo perché io non escludo quello che potrebbe succedere nelle prossime settimane via via che la situazione diventerà anche agli occhi degli iracheni quella cioè una stagione sento cinque personaggi
Naturalmente può succedere un'altra cosa la dico come caveat e mi auguro non succeda e che però come si può dire dobbiamo operare perché non succeda anche col comportamento coerente del golf e l'Unione Sovietica sa
Segni sovietica nella settimana tra un mese tra due mesi la situazione si ribalta e tornare indietro una logica diversa è stato scritto ritornano in questi giorni quindi cito altri per non dirlo da ministro degli Esteri la logica brezneviana riprende piede tutto può cambiare
Però tipo ospita tipo spicca
Chi può desiderare che non sarebbe solo nel gorgo serve solo Saddam Hussein che li avrebbe lasciato un po'di respiro
Salterebbe tutto
Non dimentichiamoci
E in questo momento che parliamo nel cuore della Comunità europea nel cuore del principale valida l'unità europea ci sono trecento persino cinquanta mila militari russi con un armamento atomico e completo dei
Accampati attorno alla capitale legale della della nuova Germania unita unificata
Tanti altri esempi si potrebbero fare incerto
Questo questo tipo di potrebbe succedere anche perché no anch'io lo escludo dico dobbiamo lavorare perché potrebbe succedere anche che in qualcuna delle opinioni pubbliche implicate diciamo coinvolte nel conflitto sotto la bandiera dell'azione niente scattassero logiche diverse
Tanto per come si può dire non caricarli dopo le responsabilità non sarebbe l'Italia quella che cambierebbe le cose quindi non sono i pacifisti o i cosiddetti pacifisti italiani ma queste cose evidente dallo succede negli Stati Uniti che stavano
Chi se lo dovrebbe ottica chi se lo augura oggi chi potrebbe augurarsi oggi
Per succedesse qualcosa che battesse capovolge la politica degli Stati Uniti
Quale risultato di pace sarebbe
Sarebbe un evento foriero sarebbe una mongolfiera moloch moltiplicata per dieci sarebbe un evento foriero di disastro per tutto il pianeta
E quindi è meglio io continuano a sperare che non avvenga e comunque dobbiamo metterlo tra quelle ipotesi che comunque non dobbiamo desiderare che quindi contro le quali dobbiamo nei limiti del possibile operare
Vengo adesso alla fine alcune brevissime considerazioni sulla questione del conflitto sulle ragioni che in parte credo avere già indirettamente evocato perché ho l'abbonamento ma che ci hanno indotto a prendere la scelta che abbiamo
Naturalmente voglio dire una cosa che mi pare ovvia scontata ma che va letta sempre qui non ci non ci non non ci siamo mai divisi ne possiamo dividerci tra chi vuole la pace ci vuole la guerra tutti vogliamo la pace
Non puoi non può esistere neanche lontanamente l'idea di non italiane nessuna delle democrazie occidentali e credo nemmeno in quei paesi arabi tipo l'Egitto che conosco in cui la democrazia però sviluppata riduce lo sforzo vero di cambiamento
Che ci sia qualcuno che desidera la guerra proprio nessuno
Il pallone come perseguire la pace e su questo una donando alla però che uno può dire la pace è un valore assoluto
E quindi voglio comunque sempre la pace però questo può essere un atteggiamento eticamente rispettabile ma per noi che viviamo su questa terra dopo operare non nell'al di là della di qua sappiamo che l'atteggiamento che non solo non porta più pace quasi se ne ha potuto più guerre
Non esiste lo Stato di pace assoluto non è mai esistito nella storia che credo ci vorrà ancora un bel po'di tempo perché si arrivi all'ONU non credo che si possa pensare una società umana priva di ragioni di conflitto
Quello che occorre fare fare più pace meno guerra
Costruire progressivamente le condizioni perché un numero crescente di conflitti se lo sia regolato con la forza la prepotenza ossia dall'alto quella dei sistemi con regole con principi come cani questo gol che si può fare onestamente
Chi è per la pace deve sapere a lavorare in questa direzione non levare uno striscione un approccio una cosa deve sapere mostrare strade concreta
Allora
Allora
No io
Cofferati non voglia flauti
Voglia flauti voglio cercare voglia tentare di fare un ragionamento perché vi spiegherò anche si spiegano anche quello che cerchiamo di fare per esempio è lavorare per la pace lavorare per il disarmo
Lavorare per il disarmo e la Val è lavorare concreto cioè se si riesce a fare un negoziato sul disarmo e a ridurre o la proliferazione alla quantità da si lavora per la pace non c'è il minimo dubbio questo credo che anche il pacifista più arrabbiato può accettarlo
E abbiamo cercato di lavorare per la pace non dimentichiamoci che pochi mesi fa a Parigi abbiamo contribuito a firmare un cosiddetto due negoziato sul disarmo come generale in Europa il colletto CS
è stato il più grosso contributo alla pace di questi quarantacinque anni
Così come è stato un contributo alla parte a cui non abbiamo partecipato abbiamo favorito l'accordo Unione Sovietica Stati Uniti sui missili interventi così come speriamo che l'incontro usa uno ci sia quanto prima ci sia l'accordo Sinisi strategici questo lavorare per la pace ma visto che c'è un problema concreto che si chiama Medioriente
Non dobbiamo sapere che si lavora per la parte del Golfo creando le condizioni
Per meno anni dal Golfo
Io simbolo frullando molto preciso meno anni può voler dire anche all'inizio solo non più armi il primo passo sarà inevitabilmente lo stoppa la corsa agli armamenti
Perché tutti sanno
E io devo saperlo perché ne abbiamo anche noi i paesi europei e non mi sfugge ha fatto questo aspetto una parte di responsabilità
Nella logica che era prevalsa fino a ieri che la logica dei blocchi tutte abbiamo partecipato alla corsa all'armamento loro in prima persona e noi in e nuovi ed ecco collaborando nel verbale
Si deve creare una situazione per bloccare almeno a cominciare a bloccare la corsa di Armani
E questa platea sia uguale a quella di Palermo Messina oppure statale che dir si voglia queste tanto per la libertà di pensiero e abbiamo qui dentro
Forse noi studiamo noi abbiamo un corso di studi se ne faccia un corso di studi economico
E che quindi ci porta a vedere cosa pugliese economico questo non Croce Rossa colpa più studia letteratura avrà una visione diversa così di stile manchiamo medicina una visione diversa problema comunque torniamo alla questione appunto grazie ma venga se è una domanda vuole fare una domanda al al ministro alle mi sembra che questa guerra si una pur con una partita a scacchi in cui un
Va bene prego come un giocatore è un giocatore
Non trova il voto e Cina sotto
Non è solo quello guardi viene tutelare i più questo
Dal
Dal ministero dell'economia
Prima improvvisamente tornato
Grandemente abbiamo
Interventi possano essere fatti ugualmente perché credo che abbiamo dei problemi
Di qualità del materiale
Vuole continuare a parlare prova positiva allora tanto controlliamo serve dicevo se qualcuno protesta si rivolge anche un po'qualità pure un giocatore l'unico a forza alleata utilizzo
L'altra parte l'altro giocatore risultato invece un giocatore che non ha nessuna logica
Stasera alla guerra aste da due o tre giorni prima di incominciare dispone
Qui siamo a una simile se vogliamo
Intesa
Chiedeva la tenente
Usa l'arma diciamo ecologico
Cioè arrivare a usare le armi chimiche che fare anziché ha usato contro
Senza specialmente in un attacco da terra che sarà la seconda parte dell'operazione ora diamo loro Tempesta del deserto
Se gli americani dovessero chiedere o le scuole forze alleate un utilizzo di armi non convenzionali quindi o chimiche o addirittura nucleari come si comporterebbe governo
Poi l'ultima prova va a voi pacifisti no scusate fra tutti quei simboli si dedica due ore garantito con l'onorevole ministro ma perché c'è la stella in gravi doveva permettere grazie l'ultima domanda che uno studente poi passo la parola ancora due
Ecco chiederei la massima brevità capisco che è difficile esprimere idee chiare e distinte in poche parole ma abbiamo dei vincoli di tempo grazie
Gli antichi sostenevano si vis Pacem para bellum se vuoi la pace preparati alla guerra e forse i pacifisti dovrebbero riflettere su questo punto
Una domanda al ministro
Con una premessa lei ha ben spiegato la diversa situazione storica e politica con storia mi sembra che le posso essere d'accordo con me si stanno usando due pesi e due misure con l'Iraq e con Israele due risoluzioni dell'ONU
Quasi nessun intervento una risoluzione la guerra infine della pericolosità di Hussein
Se ne poteva parlare anche a proposito del guerra chimica contro i curdi non so se ha avuto modo di vedere qualche foto di bambine eccetera perché interveniamo solo quando ci sono in in forti interessi economici e non anche quando ci sono interessi di carattere umanitario
Grazie
L'ultima
E poi sempre fare la signora Rossella vitale oggi
Va bene io volevo innanzitutto fare un paio di obiezioni
Il PC era contrario all'embargo beh mi sembra che qui ci si si è pronunciato con un voto di astensione durante questo dibattito sicuramente lei sa meglio di me ora il dire che si aspetta se spetta alla risoluzione dell'ONU per l'embargo non significa dire di qualsiasi giusto nel risoluzione dell'ONU viene accettata passivamente quindi noi siamo per l'embargo non siamo per la guerra non non ci vedo nessuna di contraddizione in questo poi riguarda il fatto che noi siamo nell'ordine europeo ora nel momento in cui ci riteniamo italiani spesso siamo contro le posizioni del governo
Possiamo anche andare contro la posizione del governo livello europeo quindi della dell'ordine europeo possiamo anche essere contro alcune risoluzioni dell'ONU che non condividiamo quindi questo non vedo assolutamente contraddizioni poi se così pacifisti molto spesso troppo spesso di essere contro i nostri soldati di non essere solidali con i nostri soldati ora chi vuole impedire che i nostri soldati vadano rischiare la vita evadono uccidere o meno ad avere buone probabilità di uccidere perché io sono convinto che quando uno lancia la bomba da un aereo
E sa che quella buono potrebbe creare dei morti queste le esperienze che ma anche tutta la sua vita negativamente
Ecco non vedo come si possa sostenere che chi è pacifista sia contro i nostri soldati
Poi una tre cose su un'altra accusa è tipica nei confronti di pacifisti è quella di fare il gioco di Saddam Hussein se non addirittura di essere Conso da Mont Saint nel caso dell'Adecco non vada sarà anche vero non discuto comunque
E voglio dire chi chi vuole un rafforzamento dell'embargo
E chi vuole una conferenza sui problemi le mie dirimente non è cosa da un Senna conferenza servirebbe anche per andare contro Saddam Hussein per impedire che il mondo arabo si schieri contro questo dittatore contro questo nazista perché se non presenza divina vista
Ecco quindi ecco tra l'altro mi pare proprio io ho l'impressione che Saddam Hussein abbia volontariamente impedito la convocazione di tale conferenza dicendo noi vogliamo questa conferenza Ermete cui Hussain ha detto ne vogliamo la conferenza subito dall'altra parte si detto no allora non lo conferenza non lo facciamo perché se la facciamo sembra che diamo ragione a facciamo delle concessioni a Saddam
Direi a Phoinix può concludere sia poi hanno rasenta io volevo chiedere una cosa io sono un giovane socialista però sono perplesso per l'intervento che d'Italia ha avuto nel Golfo
Riguardo alla anche all'applicazione la risoluzione dell'ONU volevo chiedere una cosa secondo lei è opportuno che non ci siano da parte di partiti italiani cioè ci sia una rigida contrapposizione
Perché un che sia socialista per esempio non possa essere contrario è uno che comunista o verde posso votare a favore di quello che ha deciso il governo
Alla luce in particolare di una cosa che io ho evidenziato cioè come forse si è fatto tutto quello che era diplomaticamente possibile io chiedo visto che lei è stato instancabile nei sei mesi della presidenza della CEE
Per fermare sta dando segni con vie diplomatiche o gli americani hanno posto un veto e c'era ancora qualcosa da fare grazie grazie se questa è una domanda che è ricorsa anche in diversi interventi può intervenire alla giornalista Rossella vitale oggi grazie
Inutile dire giornalisti di essere molto sintetici ma correttissima pensa
Problema dell'integralismo islamico che sta diventando sempre più grave mi limita l'Algeria stare in moto dopo il secondo lei il però il rischio che i tagli veramente le forniture di gas all'Italia
è reale e se si quali problemi comporta radar italiani quali sono le contromisure del governo penso stia cominciando sa pensare di affrontare
Grazie dottoressa dottor motore della Repubblica
Ma dall'onnipresente
Caso mai si vola dopo Papalini di agenzia Italia
Si prepara per favore si due domande brachiterapia e la prima è questa
Si assiste almeno sembra che c'è una sorta di isolamento del Papa che ma cominciato prima continua o almeno qualcuno tenta di strumentalizzarlo o cose di quel ecco volevo sentire la sua opinione su tutta questa vicenda perché adesso ci sono con tutte queste armate bianche indietro è uno e l'altra cosa è c'è ancora qualche possibilità che succeda qualcosa dal punto di vista diplomatico prima della fine della guerra diciamo guerreggiata
Ci sono come chiedono in più anche stamattina leggevo Cerere che una cosa che alcuni esponenti democristiani che chiedevano soliti intervento presso l'ONU perché cessi la cosa e così via ecco c'è qualche possibilità che si possa fare qualcosa dal punto di vista diplomatico prima che cessino le diciamo per altri per altri motivi finita
Grazie grazie allora prevedono allora prego
Sì io ho fatto una domanda sull'embargo
Cioè lo sta facendo siccome Baros scritta anche siccome dai dati ufficiali risultava che in questi cinque mesi di embargo il prodotto interno lordo iracheno è calato del cinquanta sessanta per cento visione questi signori producono petrolio al novantacinque per cento e cinque per cento datteri perché non si poteva dare
All'embargo la possibilità di funzionare con maggiore efficacia magari aspettando altre sei mesi vice di anticipare
Così la guerra con una scadenza così immediata grazie grazie Cremaschi Asca
Si prepari Cerri di Telelombardia sì una domanda
Collegato a una precedente io forse più l'uomo politico che al ministro il l'opposizione l'intervento di tali da leva
Ha ricompattato un po'il mondo cattolico su cui anche situazioni che ero molto frammentata e molto in cotto apposito tavolo basti pensare a come la liberazione reparti pacifista e addirittura con la posizione intero Demos democrazia cristiana quali cito Sbardella
Cosa pensa l'uomo politico socialista di questo
Dell'evoluzione potrebbe avere questo ricompattamento
Grazie a Massimo Cerri Telelombardia
Lo chiede al ministro se la guerra lo richiede
Verrà aumentato il contingente italiano nel golfo di qua
Grazie Claudio Ciccanti di nuova solidarietà seguirà ultimo segreterie di radio radicale
Prego
Ciccanti
Ma prego
Dunque volevo chiedere molto semplicemente questo innanzitutto assicurata la testimonianza data dal ex guardia del corpo di Saddam Hussein a Parigi
Risultava appunto che gli Stati Uniti d'America erano stati ben informati sulla probabile invasione da parte dell'Iraq nei confronti del uguali
E vorrei sapere appunto innanzitutto perché l'Italia o la comunità internazionale anche gli Stati Uniti d'America non si sono mossi prima per una più esperti soluzione diplomatica
Perché appunto poteva esserci
Seconda domanda lei signor ministro ha parlato di una nuova cooperazione economica postbellica post guerra un rilancio dell'economia dopo quando la guerra dopo la fine del conflitto quello che dà non era possibile creare delle condizioni politiche affinché questa cooperazione tra Europa e Paesi arabi potesse esserci stata prima del conflitto meglio ancora creare delle condizioni di cooperazione economica per impedire un conflitto nei confronti dell'Iraq
Grazie Silvestri di radio radicale che nell'ultimo intervento poi al ministro le risposte non vedo richiede un articolo comparso spazi natura dell'unità di sabato scorso a firma di Francesco Rutelli
La compattezza della coalizione comporta dei prezzi quali regalato il Libano la Siria la sordina al processo di Tienanmen in corso in Cina il via libera alla repressione violenta dell'esercito sovietico nei Paesi baltici
Ragiono Rutelli sbagliata naturalmente perché ora tutto questo alla luce per la formazione delle regole contro la forza che minacciava di affermarsi pescoso bracciale in chiusura
Grazie allora possiamo ridare la parola al ministro
Cercherò di rispondere a tutte le domande anche se le è sentite zero perché molte però trattengono la stessa parto prima da un po'di domande sul fatto come si fa a essere pro o contro Saddam Hussein se Saddam Hussein e razionale irrazionale così io credo che parlando oggi non avrei fatto questo discorso quindici giorni fa parlando oggi che ormai abbiamo tutti credo abbia tutta la Puglia di cui al mondo le idee molto più chiare su qual è la logica di Saddam Hussein possiamo dire a che non è affatto irrazionale ma è molto razionale ma una razionalità opposta alla nostra
No ma è molto importante questo molto importante a una razionalità opposta la nostra
Per cui e egli intende dimostrare che è possibile nel mondo applicare l'opposto delle regole che tutti qua dentro vogliamo sia quelli che si oppongono al conflitto sia quelli che hanno ritenuto il conflitto necessari
è questa la cosa molto importante perché ripeto se questo dimostra ulteriormente quello che io di cui io sono assolutamente convinto cioè che il conflitto era necessario ma non piace parlare di giusto e ingiusto ancore complicata anche se la penso come Bobbio personalmente ha preso questo sia vero non è che il conflitto oggi nessuno più più negare che era le gesta
Perché se non avessimo attuato il conflitto
Noi avremmo come si può dire come ho sentito che mi protagonista maggiore non marginale sperso chissà dove
Potesse dimostrare al mondo che è un set di regole totalmente opposto a quello che in un secolo abbiamo cercato di affermare solo parte del mondo
Poteva essere in qualche modo accettato quindi è un'assoluta razionalità non è un matto quando dice che se avesse la bomba atomica la butterebbe
Questo al di là ci riflettano bene tutti cioè Saddam Hussein eh la logica della guerra della prepotenza e della forza senza regole
E quindi tutti quelli che vogliono in buona fede l'altra logica ivi compreso il valore della pace non possono che sentire un obbligo nell'agire per fermarlo Talbot non c'è proprio assolutamente nessuna possibilità di discussione su questo punto natura
Profumo
Ma la carta ce l'ha violato la bomba atomica è una delle conseguenze del mondo di non usarla mai più anche perché quella è la bomba atomica di quella volta oggi sappiamo tutti cosa significherebbe andare avanti in quella direzione
E quindi per non tornare esattamente al mila duecentoquarantacinque per fare in modo che Hiroshima e Nagasaki siano le ultime io insisto sul fatto che è assolutamente necessario che
Il la logica la logica e la nazionalità di Saddam Sensi affermate sconfitta
Legato a questo c'è il ragionamento dei due pesi e delle due misure e degli atteggiamenti Diversi
Compresi quelli compresi quelli che Rutelli citava nel suo articolo anche su questo vi è sepolto chiari
è evidente che le Nazioni Unite nel corso di quarantacinque anni lo ricordava perde quegli a hanno avuto un atteggiamento contraddittorio con la stessa carta ma questa è una spiegazione politica
Che è quello che non so come dire non sono certi comunisti cosa vece raccontare nel novanta dopo aver sul sostenuto l'Unione Sovietica per trenta di questi anni
Di non di che non avevano capito qual era la regolare colera chi un mondo contrapposto gli uni e gli altri ciascuno per la parte che come si può dire difendevano impedito l'uso dati unite
L'anno impediti gli americani in molti casi ivi comprese la questione Sagara palestinese hanno impedito che lei l'Unione Sovietica e un numero infinito di casi questa sito no questa questa situazione qui è io spero per sempre
Finita nel mille novecentonovanta
E questo allora permette di ragionare sulle questioni dei pesi e delle misure sono d'ora in poi
E non è una buona ragione di dire che siccome in quella situazione che storicamente per fortuna non c'è più
Non ha ad una abbiamo applicato non abbiamo applicato la carta allora per analogia avevamo continuarono applicando erodendo assurdo e inaccettabile
Il problema è sapere che siccome applichiamo la carta in questo caso questo aumenterà il nostro obbligo di applicarla negli altri casi e in ogni caso per onestà come si può dire dirada razionalità con Israele va ricordato
Che Israele ha occupato i territori nel mille novecentosessantasette
Dopo una guerra che era stata scatenata dagli arabi presenta da fare contro Israele e che se Israele non avesse combattuto l'avrà vinta non sarà dei più Israele non dobbiamo dimenticare che Israele rappresenta il Paese e un popolo rispetto al quale il mondo in modo particolare l'Europa ha una responsabilità storiche ci vorranno
Secoli per cancellare del tutto
E non bisogna dimenticare che non a caso Israele non ha mai ammesso il territorio tant'è che esiste tutta una base giuridica e politica che ha consentito almeno in parte di intervenire legittimamente nella sua azione ai palestinesi mentre Saddam non sempre giorni dopo averlo provato lo ha ammesso
E non bisogna dimenticare che l'annessione la cancellazione dalla carta geografica di un per uno Stato sovrano
è come si vede la cosa più grave che si è venuta al mondo dopo x cioè solo Hitler prima di Saddam senza aveva compiuto la violazione di questo livello qualitativo e quantitativo quindi queste cose vanno tenute presenti
E Rutelli sbaglia profondamente come gli capita quasi sempre per la semplice ragione per la semplice ragione che fa di tutte le erbe un fascio e spiega confonde molte cose
Perché non è vero che è stata mandato via libera ai sovietici nel Baltico non è vero affatto e anzi come stiamo vedendo
L'Harley il fatto che ci sia una reazione così ferma in nel Golfo aumenta la pressione a Mosca perché nel Baltico non vadano a direzione di qualcuno e vorrebbero andare sono molti
I componenti delle stalle invitare a Mosca che attendono solo un segnale di debolezza lo ripeto ancora una volta nel Golfo per dire andiamo via libera individuati ecco da adesso arriva anche a quella che sto facendo rispondo articolatamente obiezioni grazie quindi Rutelli sbaglia non è vero nemmeno la storia sulla Tienanmen
Perché tra l'altro non credo che sia privo di significato il fatto che in questi giorni si legge
Che le condanne inflitte ai principali
Come si può dire capi studenteschi sono conclude qui condanne molto più nitidi quelle appese e molto più mite di quelle che il Partito comunista cinese abbia applicato in quarant'anni in quel paese di solito rimettevano in galera vittoria ammazzano
E non è un caso quindi anche qui Rutelli sbagliano ricordo quaranta per esempio passo sicuro sbagliava anche in quello qual era il terzo esempio che e ha ecco il Libano è un altro allora perché è vero che la Siria ma è vero che la Siria quanto vivo dal miraggio costata cinque
Non so come io non sono sicuro
Che riusciremo a migliorare la struttura libera anche se credo di sì anche in questo caso di sicuro non è peggiorata per la struttura del Golfo per l'atteggiamento rispetto a Saddam Hussein non c'è proprio traccia di questa cosa di questo esempio anzi
E quelli poiché tre presente se quelle c'erano anche prima che su tante cose ma allora ma l'Arsenal momento è che siccome Vendola ma Tati Tanini assillo allora dobbiamo lasciar farsa da musei questo ragionamento aberrante che lo sta né in cielo né in terra
E questo vale per non non sta né in cielo né in terra
Notare noi stiamo noi stiamo permettendo nel mondo moltissime cose che non vanno non è un argomento per dire che qui dobbiamo permetta alla sarda musei questa è la logica aberrante è una logica che mi stupisco apre un giovane porterà mi stupisco
No non è così no lei adesso stia con Saddam a proprie diciamo corrispondendo la situazione oggettiva stiamo facendo quello che in un sistema di regole che aveva fermato cambierebbe il mondo ci impone di fare e lo stiamo facendo fino in fondo assumendosi le responsabilità connesse
Non ultima quella che poi nel conflitto di chiedere a dei cittadini dei nostri paesi di rischiare la pelle che non è certo una cosa non solo gradita ma nemmeno popolare meno voluta negli Stati Uniti
Come si può dire lo sport contenuto fare per creare la coscienza è stato molto grosse capiamo benissimo tutte le reazioni negative anzi capisco molto di più le mogli o le immagini si è stati mi dicano quattrocento mila uomini qui e non quelli in Italia dove tutto quanto è molto più accademico molto più semplice ecco
Si dice però si poteva usare un altro motore dell'embargo e questo me l'ha detto
Nostro amico
Di Sinistra giovanile suppongo e l'ha detto Modolo come domanda è vero cioè ce l'avrà con comunque è stato usato questo è senz'altro è senz'altro l'argomento ed è difficile
Ed era difficile quindi gennaio dare una risposta certa e io non nego
Che sia legittimo sollevarla d'altronde negli Stati Uniti lo so lo dico io per primo buona parte del partito democratico che è il partito addirittura Maggiora di maggioranza congressuale ha sostenuto questa tesi con autorevolissimi
Esponenti che non sono di sicuro come si può dire non hanno chiaro il quadro questo è possibile però alla fine ha prevalso l'altra tesi ha prevalso soprattutto nei governi e non solo in governi Moro di Bush ma anche un governo come si può dire tutto di sinistra tutto socialista come Mitterrand
Che fino a due giorni prima piaceva molto Occhetto al punto tale è andato a posto la povertà stampa di Mitterrand a Parigi pensando di trarne indicazioni chilometro da teatrale fino in fondo indicazioni
Sì andato sentì Mitterand a seguire fino in fondo di catene vita la realtà evita non era buono il giovedì quando s'Occhetto sperava che desse migrazione bravate cattivo il mercoledì quando ha deciso di fare quello che non andava
Realtà che imiterà nonostante che sia socialista nonostante che non sia di sicuro un bellicista e corre via ha preso la decisione che tutti coloro che in questi giorni autoritaria non prego cioè la paura che rispetto a una logica di Saddam Hussein l'embargo non potesse essere efficace nei tempi possibili cioè gli altri sei mesi e così via
No no alla competizione globale rispetto a Saddam Hussein perché sa
Che fonte potesse essere efficace che in questi mesi
Saddam Hussein potesse dimostrando che guadagnava tempo ottenere risultato che sta tentando di ottenere adesso
Per disgregare la coalizione internazionale creare problemi tra Mosca cuocetele premi paesi a radicare problemi tra dall'interno delle singole società e alla fine farla franca questa data la preoccupazione io credo legittima
Perché basta leggere le cose stanno i giornali di oggi le dichiarazioni del ministro pessima best mercati
Nelle sovietica per capire quale rischio potevamo prenderci se tiravamo questa coloranti
Fidanzato punta poi alla fine eravamo costretti dopo sei mesi arrivare a quello che siamo arrivati oggi era un rischio così grosso che alla fine non ce la siamo sentita ripetere perché naturalmente questo capisco per la responsabilità che deve prendersi chi governa
Però faccio presente
Che negli Stati Uniti d'America quegli stessi deputati quegli stessi senatori democratici chiamano sostenuto una tesi che poi non è risultata maggioritaria tre giorni dopo hanno votato non limita il sostegno non ai soldati
Ma il presidente Bush e l'azione degli Stati Uniti perché in una democrazia si può e si deve discutere
Tutti hanno diritto dei loro tesi si può rimanere convinti che l'attesa rimasto in minoranza oggi è quella giusta io non non non nego sud e nord fino a verità in tasca non scommetto sul fatto che regoli ma poi una volta che viene presa la decisione in occasioni come questi occorre creare la coesione nazionale che serve per far sì
Che la partita a cui si è chiamati che è una partita in questo caso l'interesse generale non d'interesse particolare possa essere possa essere combattuta
Quanto alla conferenza di pace noi non solo siamo d'accordo
Ma che ripeto stiamo lavorando abbiamo lavorato voglia di farvi l'elenco e stiamo lavorando in queste ore per arrivare a questo risultato faccio solo presente anche qui che le le iniziative di pace richiedono come si può dire un certo qual consenso e l'ostacolo che poi ha indotto tutti a ritenere che fosse impossibile arrivare questa soluzione con Saddam Hussein ancora in piedi è il comportamento di Saddam Hussein Saddam Hussein un buono iniziative conferenze di pace non vuole cioè gente del del la il comportamento che ha avuto fino adesso dimostra
Che se noi avessimo aperto la conferenza con Saddam Hussein cui avrebbe usato questo argomento per avere per dimostrare ecco con l'aggressione alla tenuta e dopodiché avrebbe reso impossibile qualsiasi negoziato l'assoluzione
Come si sta dimostrando con i comportamenti che ha in questi giorni ma vi siete mai posti questa domanda
Questo è il primo caso da quando cioè le Nazioni Unite
Che è un Paese che entra in un conflitto è in qualche modo più debole non si precipita le Nazioni Unite a chiedere che le Nazioni Unite blocchino il conflitto
Cioè in tutti gli altri cari detiene l'elenco che non finisce più forse voi non ricordate non li abbiamo ogni volta che veniva da prendere il la parte più militarmente debole si precipita al Consiglio di Sicurezza chiedo se Nicoletta del si muovesse per testare il Po
Questa volta qui dirà non solo non ha fatto nulla di simile non è proprio Preziosi probabilità Mantia teorizzato e praticato un'azione esattamente opposta
Allora ripeto se avevo qualche dubbio il quindi gennaio se potevo pensare adesso non è più nessuno
Per fortuna ci siamo mossi
Per fortuna ci stiamo muovendo con coesione con coerenza perché la logica di Saddam Hussein era una logica che avrebbe portato al disastro ove non fermato ben e non si sarebbe convinto con nessuno embargo
Avrebbe fatto soffrire suo popolo ancora di più di quanto aveva fatto soffrire fino adesso
E ho molti dubbi chiave l'ottanta per cento degli iracheni con sé moltissimi dubbi avrebbe tenuto duro fila perché come sta tenendo duro adesso in questa logica assurda
Del tanto meglio l'andamento nella speranza di poter ottenere un risultato come si dice dimostrando che in una logica diversa e opposta a quella prevalente possa prevalere sul
Noi abbiamo dimostrato in Europa che i principi cosiddetti di Eltsin che hanno consentito una rivoluzione pacifica incredibile attese bene Saddam Hussein teorizza i confini principi opposti a quelli diessini
Cindy parla di tolleranza mi parla di guerra di guerra santa esige parla di intangibilità dei confini e lo parla di Dio Bellini da lì tutti i confini possibili marginali nel si parla di di riduzione dell'ambiente in cui parla del diritto di ogni Paese di avere gli armamenti più estremi fino alla bomba torcia l'opposto
Allora sì sia se abbiamo tratto un minimo di lezione dalle vicende che voi anche state vivendo che avete la fortuna di vivere da giovane ha vent'anni
E tutto questo sono figli del fatto che alla fine abbiamo vinto voi quei principi
In quindici anni battendo per il verismo potendo presente Valeria ci giocheremo tutto questo di fronte a uno che esplicitamente dice io voglio affermare i principi opposti e quindi io ripeto a questo punto in tutta coscienza dico è stato bene dire pur avendo dato il tempo di sei mesi in sei settimane USA bombardano vive a questo punto non possiamo correre il rischio ritrovarci tra sei mesi con l'arma spuntata in mano con questo che prevale
Io non voglio poi discutere sulla questione del Partito comunista non non voglio farne sulla polemico solo che quando si sta in un'organizzazione internazionale di accettare le decisioni questo questo poco una cosa che non non è pensabile se sta in organizzazione quando il Consiglio di sicurezza ha deciso di accettare se stai nella Comunità europea può dissentire certo quel sentire
A quel mio compagno e che dice non ha detto convinto io dico ci sono molti socialisti in Europa
Che hanno votato contro lo sappiamo benissimo ce le spiega l'abolizione di grande c'è una minoranza laburista ci sono sette francesi ci sono queste non è non c'è niente di scandaloso in questo perché può in questo del resto c'è il diritto al dubbio di ritorno agli articoli ma una cosa il diritto al dunque una cosa il diritto l'opinione di verso la quale il diritto a esprimere opinioni diverse
Un'altra cosa e poi sapere che dentro un sistema che è basato su regole e principi quando la decisione presa male
Ma
E l'unica cosa gli ho contestato Occhetto non solo la questione dell'embargo che ripeto avesse un'idea diversa oggi di più
Era legittime né tutte le altre olio contestato la proposta che ha fatto che è veramente inaccettabile dire a questo punto siccome gli altri fanno così noi riteniamo ritiriamo la missione militare se ne andava
Questa nave è veramente una cosa inaccettabile
Un paese è un partito comunista che per sei mesi ha spinto nella direzione della coesione attorno alla notorietà non può dire
Quando viene il momento decisione anche se si hanno ragioni legittime io condivido quel giorno meno ce ne andiamo e fate voi
Questo avrebbe significato una cosa gravissima e ultimo punto
L'Italia può può fare vuole fare credo la stragrande maggioranza lo vuole fare una una parte non dove abbiamo poco voce in capitolo che la l'azione militare ma dove possiamo avere una voce in capitolo che riguarda l'iniziativa politico-diplomatica ma per potere svolgere questa parte questo Paese ha bisogno di un minimo di credibilità per potere dire una parola e dire una parola in modo che gli alti ascolti noti sentano togliere un Paese che dimostra di avere una coerenza di sapersi prendere cioè di correre rischi
Che peso avrebbe Italia che il peso avrebbe l'Europa
C'è al momento giusto avessero usate solo gli inglesi o solo gli inglesi francesi marcia ma che cosa Cosa penseremmo noi stessi
Di questo processo europeo in cui diciamo tutti a parole di credere tanto se quarantacinque anni dopo il mille novecentoquarantacinque
E oltre trent'anni dopo il mille duecentocinquantasette nel momento della decisione dura del passaggio storicamente duro come le trentanove solo gli Stati sono gli inglesi francesi avessero Mazza
Saremo rimasti esattamente lì
è il Paese che aveva il dovere di dimostrare che non sono passati quarantacinque anni invano nella direzione giusta era l'Italia
Perché l'altro grande paese europeo che la Germania aveva dei vincoli costituzionali sotto la particolare toccava all'Italia in questo momento anche per l'Europa
Di assumersi perché là siamo assunta nei modi che potevamo nelle forme che potevamo tenendo conto della realtà italiana ma che la stiamo assunta a ragion veduta
E se possiamo pensare di potere spendere qualche parola sempre consenso del realismo e della misura perché ripeto non poi subito a fare i conti in queste cose con con chi ha più voce minori ma possiamo spendere con almeno come si può dire l'autorevolezza etica e politica di poter dire la nostra
Nel momento del dopo crisi sull'accesso insieme perché abbiamo preso atto senza che ci avrebbe ascoltato
Se avessimo ritirato le navi e gli agenti che sarebbe più badato
E questo qua quale principe avere salvato quale pacifismo avrebbe aiutato quale infatti maggiore avrebbe portato
Invece noi crediamo di aver fatto giusto facendo queste scelte operiamo così dico vengono ultime due domande cerchiamo di operare anche oggi per riuscire
Ove possibile a passare dalla logica da guerra ancora la logica politica
Ho qualche dubbio ora per una sola ragione locali sono gli americani che sono resti di a riprendere la pace sicurezza
Semplicemente perché Saddam Hussein non da una virgola di marcia in questa direzione che senso ha dire torniamo e così sicurezza quando la parte che dovrebbe essere in qualche modo protetta tra virgolette da un cessate il fuoco non solo non lo chiede
Non solo non muovendo a parola nella direzione di entrare nella logica e consenta una uno Mundo Isamu urla la soluzione politica ma ogni giorno accentua
Azioni viola tipici di ogni regola giunge reato a reato colpa colpe a quella ecologica ultima eh
Altri credo che nessuno possa neanche lontanamente accettare una familiare
Che se accettassimo per il futuro che si possa arrivare a questo veramente sarebbe la fine di ogni regola per consentire uno sviluppo decente all'umanità e quindi queste soluzioni
Politica a mio parere non sono così io mi auguro e stiamo come si può dire e lavoriamo con molti Paesi tra l'altro anche in via di sviluppo o del Terzo mondo in cui serve selezione può darsi che tra qualche settimana prima che il conflitto finisca con la sconfitta totale dell'Iraq si possa intervenire
Probabilmente se
Comincerà un'azione terrestre può darsi che questo Cadeo si offre noi cercheremo di sfruttarlo ma la nostra possibilità di parlare
La cosa così vita di dire qualcosa la cosa così da rimandare oggi uno in Israele a parlare senza essere prese per simpatia deriva dal fatto che l'Italia si è assunta le proprie responsabilità dal punto vista qualitativo come le altre grandi democrazie occidentali
Io credo che questo sia una corrente importante lo ritengo una svolta storica per l'Italia
Ed è una di quelle cose che poi incidono non sulle sugli equilibri politici partiti sui governi sulle maggiore incidono a fondo su come un Paese poi sa costruirsi da nel modo giusto e nel modo più maturo e più alto il proprio il proprio futuro
Ma altre due questioni dopo io parlo esposto quali tre questioni
La questione del gas algerino non si pone un pericolo ad oggi noi siamo certi per i contatti che abbiamo relazioni che abbiamo che pur esistendo la situazione che c'è in Algeria il Governo è in grado di controllarle di mantenere gli impegni
E naturalmente potrebbe non essere così tra qualche mese di sicuro non sarebbe stato così se non avessimo avuto la reazione che ha avuto ragione
E quindi anche per un interesse turarsi egoistico nazionale come quello dell'energia era dovuta alla reazione che abbiamo avuto non perché vogliamo fare gli interessi di nessuno ma semplicemente via garantire un elemento che è l'elemento di sicurezza non solo economiche di sicurezza di complessiva per il nostro Paese
La questione del Papa
Io credo che non non sia giusto confondere i livelli
Il Papa parla come rappresentante massimo di una religione
Parla le coscienze parla a livello puramente etico noi siamo politici abbiamo la responsabilità di governare delle società nell'al di qua e di garantire che la diffondendosi l'ansia il più possibile corrispondente a quei principi che lo stesso Pontefice esprime
Ma io non sento nessuna contraddizione credo che il fa il Papa faccia tra virgolette il suo mestiere
Ecco sbaglia chi invece ritiene di Cusago per usare il messaggio religioso di un capo di una grande importante confessione semplicemente come uno stop un argomento da usare una discussione politica
Pacifisti con hanno un argomento di più per il fatto che citano o insonni pacifisti Occhetto per il fatto che citano diciamo così la parola del Sommo Pontefice e questa mescolanza come si può dire solo dannosa per il corretto rapporto che deve esistere
Tra la libera professione di ogni fede e la il funzionamento corretto secondo le regole di una democrazia laica e terrena come l'Italia
Quando poi al ricompattamento del mondo cattolico non sta a me lo diranno i cattolici
Credo di miglia augurarmi che la stragrande maggioranza dei cattolici italiani siano su posizioni diverse da quella minoranza che si dice essere compatta
E quanto al fatto poiché i gruppi pacifisti di sinistra cattolici si trovino bene in compagnia con Formigoni Sbardella far loro disoccupato donando loro il modo di giustificare tutto questo io
Non essendo in compagnia con Formigoni e Sbardella e quindi va davanti come seguire confortato in questa in questa in questa direzione ecco io mi fermo qui spero di avere no non non di non di avere convinto tutti non pretendo questo ma spero di avere cercando di dimostrare che le scelte che abbiamo fatto e l'abbiamo fatto e ragionando esaltando avere degli argomenti che servono in qualche modo a guidare il nostro Paese in passato che le difficoltà
Però c'è un piccolo problema lei non ha risposto alle mie domande Esposito che aveva una risposta alle sue perché qui non avendolo alla prima sulla questione la cooperazione economica che non c'è stata rivela dalla le ho trovate risponda allora la prima domanda riguarda i cosiddetti l'ESPI Peters
Ovverosia il verbale di una conversazione tra Saddam Hussein e dall'allora ambasciatrice
Americane in Iraq e i pittoreschi
Da cui qualcuno ne ha dedotto che saperlo sei aveva comunicato invade l'Iraq perché l'ambasciatrice americana non aveva detto di no
Ora li dovrebbe leggere se vuole glieli mando versione avuto io non è questa e quindi questa affermazione che Bush abbia tranquillamente lasciata invadere l'Iraq non corrisponde al vero
C'è stato prendo una sottovalutazione di Saddam Hussein io ricordo la cosa più grave di questi Crespi Peters c'è ricordo Mubarak e oggi è il capo del Paese arabo più contrapposto all'Iraq
Che il giorno prima dell'invasione qualità telefonata mezzo mondo compreso Buscemi l'autorità europea dando la sua personale garanzia che sa da musei non intendeva invadere l'Iraq grazie
Quindi è stato un errore di valutazione e d'altra parte è dimostrato dal fatto che poi sia Mubarak si eventualmente Bush si stanno assumendo tali corse dalle responsabilità per correggere sto rivalutazione
Che come si può dire sarebbe proprio la prova di follia totale d'averlo lasciato andare avanti per poi mettersi in questa prova difficile in cui poi si sono messi gli uni e gli altri con tanta fermezza
Quando la questione della cooperazione dell'aria io sono assolutamente d'accordo posso dire solo una cosa per quello che riguarda l'Italia perché non ci siamo solo noi posso dire che tutti se lo sono dimenticato e qualcuno allora aveva addirittura organizzato e guardare qualcuno di quelli che poi oggi fanno i pacifisti io sono contro eccetera
Ma l'Italia e la repubblica italiana in sé la comunità europea ha avanzato l'idea della CS CM dicembre ottantanove quando non c'era invece la lira Amba ha avanzato la proposta dell'uno per cento assolato
Le spalle veleni capisce per ritorna in cui scrive nel nell'ottobre del mille duecentottantanove noi abbiamo portato la discussione sulla nuova cooperazione mediterranea dalla preconcordato residenti italiani il diciassette luglio del mille novecentonovanta quindi prima dell'invasione dirà
Quindi noi siamo consapevoli simile e riteniamo come si può dire un segno di miopia dell'Europa non avere anticipato quello che dovremo fare dopo riducendo riferirsi conflitti
Sono assolutamente d'accordo e capisco anche che non è che è una magra soddisfazione poter dire l'avevamo prevista l'avevo detto perché poi bisogna fare e agire
E quindi è evidente che questo libro esemplari per il dopo crisi ma anche in questo non da come seguendo un po'portare in alcun modo all'idea che quindi bisognava lasciare fare Saddam senta anche ai fini di poter fare domani quello che non abbiamo saputo fare prima Saddam Hussein va fermato nel modo più fermo il più duro e al più presto
Credo di interpretare il sentimento comune prima di dare la parola altra la chiusura agli organizzatori di questa riunione esprimendo un vivo ringraziamento per questa per questa disponibilità del ministro uno striscione di fondo recita Demichelis per la pace eterna forse è stato un'anticipazione del coinvolgimento del Papa in questo discorso intorno mentre Iago no lavorare fare la pace con arresti
Grazie
Dopo neanche per
In Francia
E fisico Guerrazzi azienda Andreotti decisi non molto più
Tardi la situazione
Qui