Un ricordo di Paolo Ravasin. Intervista a Raffaele Ferraro

è morto oggi Paolo Ravasi in cinquantatré anni Presidente onorario della cellula Coscioni di Treviso da quindici anni affetto dalla dalla
Noemi ne parliamo con Raffaele Ferraro già segretario di Veneto radicale Raffaele benvenuto
Proprio senti io volevo che per i nostri ascoltatori tu ricordarsi chi era Paolo Ravasi né che ha fatto nella vita insomma
Prende ora diciamo che il nostro incontro con Paolo Vanzina avviene nel marzo del due mila sette
Quando lui in collaborazione con il fratello Alberto che lo ha sempre seguito in tutti questi anni si è rivolto a una serie di associazioni di malati
Denunciando sostanzialmente i malfunzionamenti della struttura in cui si si trovava ricoverata perché era una casa di riposo
Da lì l'unica associazione che gli ha dato una risposta è stata l'associazione Coscioni
E in particolar modo per una questione di vicinanza territoriale mi sono preso carico io di venduta conoscerlo e di verificare la situazione
Ho conosciuto una persona sicuramente molto forte e determinata con la sua battaglia
Come dimostrano credo anche
In molti molti anni cinque riuscito a sopravvivere a questa questa malattia che gli scontrini ospitata tra il novantotto e novantanove quando va in contatto vogliono ho incontrato una persona che sulla scia del caso Welby che era avvenuto qualche mese prima mi ha chiesto di fare testamento biologico di morire sostanzialmente
In realtà quello che abbiamo fatto è stata
Prima di tutto una battaglia per
Consentirle di migliorare la sua qualità della vita
Dapprima tramite il trasferimento ad una struttura che pur non essendo specializzata per i malati dalla sua tipologia ha fatto dei corsi si è fatta in quattro per poterlo assistere al meglio
In secondo luogo per far riavere il comunicatore simbolico e quindi questo continuo perché tanto aggiunto alla sua qualità della vita
Consentendogli di entrare in contatto con
Con persone al di fuori della sua stanza di ospedale di mandare belli informarsi
E a quel punto solo quel punto siamo arrivati al testamento biologico che lui ha dapprima ho scritto e poi letto in un videomessaggio reso pubblico su internet
E infine questa questa sua volontà espresse nel testamento biologico devono essere alimentato ritrattato artificialmente di non essere sottoposta ricoveri ospedalieri
Sono state anche rapporti fatte dalla battaglia per la nomina del fratello ad amministratore di sostegno
In maniera tale che potesse compiere
Dell'operazione da lui che non poteva compiere legate alla sua in mobilità e anche che qualora un giorno fosse stato più lucido per poter ripartire quelle che era con la sua volontà
Le potesse potesse farcene carico del rispetto delle stesse il fratello Alberto
Senti glielo dica che cosa faceva ma l'ultima normativa era un operaio
Ha una moglie due figli e tra l'altro una figlia che è nata signor più piccole animata proprio a ridosso della
Della terribile diagnosi
Stamattina esatto
E io volevo chiederti anche un'altra cosa come giunto al convincimento addirittura di fare un video
Ma sapendo che il problema di questi testamenti biologici come ben sanno gli ascoltatori della radio
E che in assenza di una legge che disciplini l'esistenza rideposito eccetera abbiamo pensato che il video fosse uno strumento che metteva le sue forme rileva le sue volontà di dominio pubblico
E e quindi se un domani un qualche simmetrico avesse voluto aggirarle
Sarebbe dovuto trovare raggirare delle volontà che potevano essere conosciute o conoscibili in realtà da chiunque
Quindi è stata una sorta di
Modo di ovviare ha un deposito presso un notaio un Consiglio comunale ecco
Nel due mila e nove vi è l'approvazione in Senato della legge Calabrò del disegno di legge Calabrò quello contro il testamento biologico come dicono i radicali Ravasi n Paolo Ravasi in come la prese
La prendetela per molto male quel disegno di legge approvato si sulla scia della vicenda della Englaro perché era un disegno di legge che qualora si fosse poi trasformato definitivamente in legge
Avrebbe risolva nelle sue richieste e tutte le sue richieste perché trasformava il testamento biologico in un Consiglio ma in particolar modo gli avrebbe impedito
Il potere saltare l'alimentazione ed idratazione artificiale
Che questo disegno considerava come
Supporto vitale
E non come terapia suscettibile di essere rigettata
Senti tu sei un radicale un militante radicale se è stato un dirigente se voi dire due parole a tutt'oggi su qual è la situazione in Italia in tema
Di testamento biologico siamo fermi praticamente
Ma dal punto di vista legislativo siamo fermi ma mi verrebbe da dire quanti meno male soste
Essendoci stata una giurisprudenza in qualche modo costante a favore di quelle che sono le decisioni del malato
Si sta affermando anche in assenza di una legge in effetti quello che è questa possibilità per i malati
Di decidere in merito alla loro salute con queste direttive anticipate
Io mi auguro come si augurava Paolo
Che la sua strada si è seguita da altre malattie e che quindi altri malati
In effetti seguono queste due strade che sono testamento biologico è amministratore di sostegno
Per veder tutelate le le loro volontà
Raffaele a me sembra che ci possiamo fermare qui io ti ringrazio doppiamente non solo per la disponibilità che hai dato velocemente ma anche perché non è mai semplice ricordare un compagno no di lotte nel nel giorno della morte io ringrazio Raffaele Ferraro che ricordo è nostri ascoltatori a un militante radicale già segretario poiché radicali Veneto grazie
Grazie a voi