Piero Gobetti + 90

Cosa che vorrei dire
Introducendo
Questo pomeriggio
Con cui
Inauguriamo il novantesimo di Piero Gobetti
E lo acceso pronto
Ha più da vicino
Presentando brevemente il programma
Del novantesimo di Piero Gobetti a cui abbiamo dato questo Gobetti più novanta fissi ventisei anni di Gobetti primi novanta che sono
Succeduti
E che il programma
Che illustro brevemente e frutto di un lavoro di insieme
A cui hanno partecipato in molti
E testato costruito attraverso più riunioni
è e vari contatti anche con amici non presenti a Torino
E al quale hanno dato un contributo importante molti giovani sul a vari livelli sul piano organizzativo del coordinamento le nostre
Angelo Arcelli e Laura Bojon e poi molti giovani sono previsti nel calendario come relatori Francesca sono Inzaghi Cesare Panizza
Questo programma con cui vogliamo
Più che ricordare interrogarci proprio rispondere a questa domanda che perché Gobetti ancora
A novant'anni dalla morte di di Piero e articolato in tre in tre fasce
La prima fascia a quella delle attività
Un'iniziativa un ciclo di lezioni rivolte alla ai cittadini alle cittadine che si inaugura
Oggi pomeriggio su temi anche un po'inconsueti per esempio la giovinezza la scrittura di Piero il rapporto con le arti figurative
La vita internazionale e anche i altri due elezioni quindi in preparazione
Una lezione sull'amore è un'altra sugli ultimi giorni di Piero Gobetti
Molte di queste
Quasi tutte queste azioni nascono anche da ricerche da da da approfondimenti poi c'è una parte dedicata Allam
Agli studenti quindi ci sono obiezioni
Costruite insieme ragazzi risciò Piero Gobetti ed il liceo Gioberti
E poi abbiamo anche una iniziativa sulla diciamo lascia sull'attualità possiamo parlare attualità di Gobetti della lezione di Gobetti editore
Che cercheremo di discutere insieme a a un gruppo di editori indipendenti questa è la parte delle attività poi c'è la parte Fonti e Studi
E abbiamo
Tre tre tre tre iniziative una sul tema della libertà la libertà di ieri e la libertà di oggi che si terrà a Parigi l'otto aprile del sedici
Poi
Un convegno sul sul catalogo di Piero Gobetti e sul progetto di riedizione dell'intero causa catalogo di Piero Gobetti
A cura del Comitato edizioni Gobetti Annet in con la collaborazione con la con Edizioni di Storia e letteratura
E poi una giornata sul protestantesimo Gobetti al protestantesimo prevista per per l'autunno
Poi c'è il la parte della delle pubblicazioni
E già uscito un libro che si chiama la forza del nostro amore
Da Passigli ed è un libro di Piero inviata copia
Che ha come autori Piero e Ada Gobetti ringrazio simile e e poi
Abbiamo altre un altro libro
L'autobiografia della nazione che la raccolta degli scritti di Piero Gobetti sul fascismo
Che uscirà da ANAS edizioni ed è il terzo titolo della collana Gobetti hanno cento sui Piero Gobetti
Poi c'è un'altra antologia chiamiamola così
A cura di Francesca somme Inzaghi l'altro la cura necessaria Panis sulla vita internazionale
E poi mi fa piacere segnalare che
Per
Te per il febbraio autunno sedici febbraio due mila diciassette avremo il terzo volume del carteggio di Piero Gobetti da Einaudi
Comprendendo il volume delle lettere tratti erogata
Un primo un secondo volume venti ventidue e questo terzo volume il carteggio del ventitré
Questo è un po'il il menu diciamo così che si arricchirà poi magari di altri
Incontri presentazioni di libri oggi pomeriggio cominciamo rispondo attentare una risposta alla domanda
Perché Gobetti ancora alla quale magari
Se ci sono trentuno discussione
Purtroppo può purtroppo intorno rispondere anche io
Con Ersilia però una
E con Marco Ravelli che sono direi il Centro studi Piero Gobetti comunque il suo importante della storia cioè l'uso di Piero Gobetti
E ci siamo messi d'accordo che comincia il Silvia ha capito subito la parola e poi Marco
Grazie verso il grazie
Bene parliamo oggi di un novantesimo dopo aver però già fatto un centenario nel due mila e uno a quindici direi di ricorrenze in ricorrenza
E perché Gobetti ancora questa è la domanda che ci hanno posto proviamo provo a dare qualche risposta e la prima che
Secondo la teoria della ricezione un autore vive del suo pubblico il pubblico sempre diverso è sempre nuovo
I lettori hanno diritto al loro Gobetti
Una seconda risposta aerei
Perché da una prospettiva filologica
Su Gobetti c'è ancora molto da mettere in luce mi riferisco al frammenti inediti
Hai carteggi alle figure dei suoi corrispondenti ma anche a una corretta edizione delle opere che mi ristabilisca l'esatta struttura e cronologia
Tre il relativismo della prima risposta cioè la teoria della ricezione ciascuno il diritto al suo Gobetti
Esattamente oggi etilismo della seconda
La filologia ammette in luce mette i mattoni no per costruire
Sembra esserci contraddizione
C'è invece una parteciperà cotti
Da un lato ha come mostra anche la complessa vicenda dell'edizione delle opere di Gramsci
E quella di Gobetti e affini
L'edizione delle fonti e a sua volta condizionata da ipotesi di ricerca dunque da interpretazioni
D'altro lato
La disponibilità di nuova documentazione stimola nuove interpretazioni
Ma che cosa porta a cercare nuova documentazione
Forse l'insoddisfazione per le precedenti interpretazioni che è uno stimolo a potente a ripensare lei
La forza del messaggio antifascista di Gobetti accanto alla polisemia del concetto di rivoluzione liberale ne hanno favorito per oltre settant'anni in una lettura quasi esclusivamente politica
Cioè di peso come si diceva in apertura dai lettori
Che sono stati gli antifascisti in esilio non solo Gelli stima anche i comunisti
Che si contesero negli anni Trenta e durante la Resistenza l'eredità morale di Piero Gobetti pensando al dopoguerra
Durante la Repubblica lo fecero gli appartenenti all'arco costituzionale dei liberali e comunisti che avevano variamente assorbito la diaspora azionista
Con interpretazioni di Bobbio
Gobetti raggiunse un valore quasi paradigmatico del rapporto fra etica e politica
Negli anni del trapasso dalla Prima alla Seconda Repubblica
E soprattutto a metà degli anni Novanta
Dopo l'avvento di Berlusconi le interpretazioni cosiddette gran c'è azionista divennero uno degli obiettivi polemici dei liberali conservatori riaccendendo il dibattito forse uno degli atti
Interventi più a deliberatamente politici
In quel decennio fu la prefazione di Paolo Flores D'Arcais alla rivoluzione liberale saggio sulla lotta politica in Italia
Del novantacinque con la sua lettura delle pagine Gobetti anni in chiave antiberlusconiana
La prevalenza dell'uso politico non ostacolava letture di altro tipo
Saggi storici raccolte di studi tematici profili dell'intellettuale o dell'editore spesso integrati dei dizioni di parti di corrispondenza con personalità di rilievo
Conica con gruppi i cattolici per esempio
Un passo significativo verso la presentazione di Gobetti nei suoi molteplici aspetti né molteplici aspetti della sua figura fu il convegno dell'Università di Nissan ti Polis del novantotto
E e intanto la pubblicazione integrale delle lettere di Piero e a da Prospero che feci nel novantuno come forse non si sente
Non si sente
Se è stato un caso
Ok
Intanto la pubblicazione integrale delle lettere di Piero e a ed obiettivi di Piero Giarda prospero nel novantuno aveva portato in primo piano la dimensione umana intellettuale di entrambi i personaggi
è il complesso sistema della loro relazione
Aprendo un nuovo capitolo nella considerazione di dover
Furono le iniziative del due mila e uno per il centenario della nascita di Gobetti con i convegni di Torino e di Cassino
A segnalare la svolta ormai avvenuta degli interessi e negli indirizzi di riciclo interessi del pubblico e negli indirizzi di ricerca
Che riguardavano a questo punto non solo Piero ma anche ad
Gli atti del convegno di Torino pubblicati nel due mila e quattro con Gennaro non nel passato
Per quanto recentemente su politiche o di Gobetti degli anni Novanta e con il
I contributi di Marco Revelli di Scarlino
E offrirono analisi nuove della sua figure del suo pensiero
Dal dal profilo dell'uomo Gobetti a al religiosità di Gobetti fatta da Traniello al illuminismo di Gobetti fatto deliberati somme contributi veramente
Importanti
A Cassino buona parte degli interventi fu dedicato al rapporto di andare a compiere una e al suo percorso intellettuale
La svolta è avvenuta è stata confermata nel quindicennio successivo anche in ambito internazionale
Mi riferisco alle traduzioni e studi francesi da cassa crea avviare il inglesi James Martin Magna al americani le tradizioni di ordinati lo spieghi la monografia di ben due nuove
Di particolare importanza i contributi di Martin che nel due mila e sei presentò Gobetti come ideologo innovatore secondo la prospettiva di Quentin Schininà
Analizzando la sua retorica
Basata sulla definizione parla di Astoli cade il liberalismo e su quella metaforica del fascismo tecniche discorsivo dell'una e l'altra
Che struttura in un discorso impediti coinvolto rafforzare dei seguaci l'adesione a certi valori e a suscitare in loro
Una disposizione ad agire piuttosto che un'azione immediata
Conclusione questa non condivisibile secondo me di un discorso per il resto molto persuasivo
Nella successiva monografie del due mila otto mattine inseriti il liberalismo antagonistico di Gobetti
Nel solco del più aperto il moderno pensiero liberale che occidentali questo e di grande e fu un contributo di grande importanza
In Italia il rivale volgo detti hanno
Si è manifestato in questi quindici anni quindi fino a oggi fino a noi su due piani
Da una parte con una comunicazione variegata che cerca di colmare il santo PPRU generazionale
Rispondendo alla domanda di un pubblico nuovo di ascoltatori o di lettori tramite elaborazioni teatrali narrative antologiche a partire da fonti edite
Il carteggio di Piero errata e la più recente quella di di Polito il pagliaccio antologie di testi politici letterari e critici Davico Bonino lo stesso Di Paola
D'altra parte sul piano della ricerca con l'edizione di nuove fonti dalla riedizione del catalogo della Piero Gobetti editore promosso dal Comitato per le edizioni Gobetti annesso impulso Di Bartolo Viriglio
Alla raccolta delle lettere morte di Piero a cura dello stesso del rilievo i carteggi di Gobetti del diciotto ventidue usciti del due mila e tre e del mille novecentoventitré in corso
Carteggi a catalogo legati da un rapporto di reciproco interesse non solo aprire in via le lettere nelle schede di ALLES più Dio che ricostruiscono la storia dei volumi
Ma per la messa in luce i nomi postfazione del contesto storico culturale pretest politico storico politico culturale e letterario in cui ogni opera si inseriva
Contesto il noto per opere via edite anche più volte in seguito come quelle di montare di Salvatore Illy di Sturzo Salvemini eccetera
Sondato invece spesso per la prima volta riguardo opere oscure oggi ma significative allora
Oggi non ci dicono più niente nomi come primi astrusa Ardant mia Ricciardi premiato Sciortino eccetera ma allora sì si collocavano in un preciso discorso che aveva delle implicazioni a volte molto interessanti
Da parte sua l'edizione integrale dei carteggi nella sua struttura diacronica Essien cronica restituisce la trama di un percorso biografico in tutte le sue diramazioni
Valida per la collocazione degli scritti di Gobetti e dei suoi collaboratori e supporto indiziario di ulteriori esplorazioni ho scritto altrove riferendomi dei primi due volumi
Che l'edizione di un carteggio restituisce l'autobiografia involontaria di un autore secondo Gray mass
Il lavoro sul mille novecentoventi tale mi induce ora ad affermare che esse illumina una sorta di biografia collettiva
Facendo emergere il sistema Gobetti venne a dire l'insieme di messaggio ricezione risposta del pubblico coevo
Sotto forma di collaborazione le riviste le case editrice che ad oggi
Nello spazio nuovo aperto da Gobetti in tal modo se ne valuta la portata politica non solo intenzionale ma fattuale
Il ventitré risulta infatti un anno cruciale sia riguardo a scelte di vita e di azione sia riguardo all'elaborazione delle principali opere di Gobetti
Delle prime possiamo indicare per esempio cioè delle scelte di vita
Il progetto immediato cioè subito dopo l'avvento del fascismo dopo la marcia su Roma deve reagire
Al fascismo con una casa editrice in grande
Che gli pare del possibile di poter realizzare a Gorizia col supporto di antifascisti fiduciosi di poter attivare nella Provincia redenta qualcosa di simile alla rivoluzione liberale
Fanelli per l'arresto di Gobetti
Le ragioni secondo le regioni stesse dell'arresto del sei undici febbraio e del fermo del ventinove maggio ventitré riconducibili a precisi iscritti e prese di posizione
Emerge anche la scommessa
Parlo a scusa qualcuna
F.f.
Terzo la scommessa di fondare la Piero Gobetti editore in un momento difficilissimo dopo l'arresto
Con pochissimi capitali
Salvo l'aiuto dei lettori è un prestito di bue Lino poi restituito
Sfida politica e scelta professionale perché divento il suo mestiere
Quarto la natura di spazio nuovo come ho richiamato prima anticipato delle attività editoriale aperto all'opposizione politica dell'intellettuali ma anche all'innovazione culturale teatrale letteraria
Acquista un particolare significato in questo senso la direzione e culturale del mensile torinese scene retroscena finora non prese in considerazione
Il periodico suscitò attenzione consensi in varie parti d'Italia fu il volano della collezione teatrale della Piero Gobetti editore
Lo straordinario impegno come giornalista in altre testate i quotidiani il popolo del Partito Popolare
Fondato a Roma nella in aprile ventitré e dovetti già a maggio collabora
L'ora di Palermo aviaria Amendola Diana il lavoro di Genova sociale riformista conoscenza sia di Roma protestante si sapeva di questa sua collaborazione
Ma non era ancora immersa e la concentrazione di tanto lavoro in
Pochi mesi più di trenta articoli in tre mesi oltre alla rivoluzione liberale
E e alla casa editrice questo fu il volume delle attività di Gobetti
Nell'autunno del mille novecentoventitré
Si sapeva della sua collaborazione ma appunto non di questa concentrazione
La diversità applicazione ci fu diversificazione dei temi a seconda delle testate volontà di innovare in ciascuno dei terreni prescelti
Teatro letteratura società storia del Risorgimento e dove è possibile polemica con libertà e politica
Anche questa attività
Intrapresa per la necessità di guadagnare cons giornalismo retribuito diventò una strategia per portare verso un pubblico nazionale ben più esteso e di quello di nicchia della rivoluzione liberale
Le sue prospettive culturali e politiche
Ancora il delinearsi del passaggio verso un'azione politica più diretta già nella fine del ventitré
In vista delle elezioni dell'aprile del ventiquattro con la creazione di reti sul piano nazionale di cui si trovano indizi nelle lettere
Tutto questo ci restituisce lo spessore dell'azione politico culturale di Gobetti
E la qualità delle risposte che riceveva da interlocutori nuovi e i giovani che da varie parti d'Italia e gli offrivano la loro collaborazione
Persone di valore di appartenenze diverse come è noto si vanta cioè l'anarchico e poi i cattolici i socialisti comunisti sappiamo bene quindi questa varietà
Delle quali è molto istruttivo conoscere i successivi percorsi culturali e politici fascismo per alcuni
Ma per la maggioranza esilio con le sue diverse declinazioni di lotta o di mortificazione carcere confino resistenza de
Per alcuni deportazione
E poi l'impegno democratico nel dopoguerra
In altre parole sportello uccello spazio e di gruppetti gli anche in senso estensivo
In cui il suo pensiero diventava azione concreta per l'immediata e per il futuro contare acquisizione mi pare che si possa contestare la conclusione di Jackie dite a me sono attenti cui si è accennato prima
Cioè che fosse solo un'azione intenzionale non un'azione fattuali
Il ventitré
Primo anno del dominio ventennale fascista appare come un anno cartine anche nell'elaborazione del pensiero di Gobetti
La sequenza delle lettere integrata dei suoi scritti
Che considerati nella loro stratigrafia ho accennato all'inizio del problema ai problemi dell'edizione delle opere complete spesso fuorviante nei
Primi due volumi
Fuorviante perché passi come Gobetti ripubblica
I suoi scritti naturalmente cambiando di adattandoli alle circostanze molto spesso nelle raccolte degli scritti politici e degli scritti storici letterarie filosofici
Viene scelta una delle redazioni per lo più l'ultima
Con dai disastri veramente dal punto di vista e del della della dell'indagine perché faccio un caso nessuno
Verrà mai capito il
Il rapporto con avendola sulla base di un articolo che viene pubblicato come del venticinque si nota c'è scritto apparve la prima volta nel ventitre
Ma ricco ma sappiamo apparve nel ventitré a seguito di una polemica velocissima fra loro due
Di che solo con uno scavo si riesce a riportare in luce ma indispensabile riportare lo scritto su Amendola al
Al novembre
Del ventitré
Apparve poi a dicembre ma lui aveva scritto al novembre dopo la polemica di commemorazione apparsa sull'evoluzione liberale
E non fondarsi invece sul profilo del venticinque aggiornato l'uomo della ventinove al capo morale dell'opposizione in Italia eccetera eccetera ecco queste sono uno dei tantissimi esempi che si possono fare
Per cui
E bisogna ritornare a una come dire considerazione attenta di quel della stratigrafia di questi scritti
Quindi
E la sequenza delle lettere integrata dell'iscritti mette in evidenza snodi importanti con i relativi problemi di interpretazione accennerò solo uno
Quello che collega il giudizio sul fascismo alla riflessione sul movimento operaio e alla riforma protestante
è evidente la permanenza del giudizio moralistico sul fascismo Espresso nel novembre ventidue subito dopo una marcia su Roma
Come espressione di arretratezza economica è antropologica della piccola borghesia e di continuità con il collaborazionismo giusto
Giolittiano movimento di retorica piccolo borghese di rivolta anticapitalistica e anti proletaria
Questo scrisse su un accenno al fascismo ma basterebbe anche vedere la nostra cultura politica che io il nostro Polito ma da poco ripubblicato con storie letteratura
Giudizio ribadito anche in seguito questo dell'arretratezza antropologica e culturale della piccola borghesia nonostante la novità interpretativa
Offerta dall'approccio sociologico di Salvatore e le di Vinciguerra di grilli Cragg
Ma Alberto K di Max pascoli nei volumi e negli articoli da lui stesso pubblicati come si spiega questa contraddizione
E possibile e possibile supporre
Che è un sostenitore e come lui della politica come lotta
E del diritto delle varie componenti sociali ad affermarsi attraverso il conflitto
Non potesse accettare il quinto Stato di Salvatore e lei o la giovane generazione dei reduci di Ascoli e di griglia idriche come protagonisti di un cambiamento politico
Tale riluttanza spia di una difficoltà ermeneutica spiegherebbe la sua resistenza a considerare la borghesia o i reduci come soggetto politico
Di qui la quasi goffa recensione di nazione al fascismo con insistenza sul danno un senesi Mossul lo spirito
Letterati lettera aderire progrediti
Dei fascisti nonché la risentita distinzione fra i giovani del manganello di cui parlava Grid righe e l'ascesi dei giovani austeri e pensosi della rivoluzione liberale fatta sempre
Nel settembre del ventitré
L'individuazione nelle élite operative torinesi di una forza di rinnovamento radicale
Scoccata comune affinché la nel settembre del venti e ribadita
Nonostante la sconfitta subita dal movimento nella storia dei comunisti teorico mese scritta da un liberale
Nel marzo ventidue
Richiedeva dopo l'avvento del fascismo una giustificazione non moralisti Carmassi sostanziale
A mio parere questa fu elaborata nel corso del ventitre con insistenza sulla necessità di modernizzazione economica strutturale del Paese
E con il richiamo alla riforma protestante come modello insieme economico ed etico
Autocontrollo autonomia capacità di sacrificio intransigenza questi erano i fondamenti della grandezza delle moderne democrazie del lavoro quelle anglosassoni
Ugo Betti ritrovava le stesse virtù autocontrollo autonomia e la capacità di sacrificio intransigenza dagli operai della FIAT descritti con inconsueta enfasi
Negli articoli sul lavoro del dicembre ventitré
Visita alla FIAT e la città futura richiamo gramsciana se altro cene
E contemporaneamente inconscia inizia e interessante notare proporla che sono dello stesso mese a distanza di una settimana uno dell'altro
Le democrazie svolta nell'articolo le democrazie del lavoro e la riforma non a caso ripubblicato invariato nel venticinque con il titolo del nostro protestantesimo
Riprendendo con importanti modifiche la storia dei comunisti torinesi nel del ventidue nel saggio la rivoluzione liberale
Rielaborato alle ventitré e attenzione tutto e poi ripubblicato il ventiquattro con le ultime
Correzioni troviamo una variante illuminante
Laddove era scritto
Ventidue nella specializzazione terroristica del lavoro dava l'operaio e la coscienza della sua necessità
Contro il patto idea che il PD contro il piatto ideale pseudonimi ricavano di un lavoro ridotto la meccanica
Complesse esigenze di produzioni e facendo partecipare un nucleo sempre più numeroso di eletti al segreto la difficoltà del lavoro creativo
Generavano nel salari atto un'oscura per scienza di aristocratici Tidy idealismo che si traduceva no in un bisogno di potere questo nel venti
Ventidue nel saggio del ventiquattro leggiamo quasi lo stesso passo ma
E compie invece delle il piatto ideale pseudo americano di un lavoro ridotta meccanica troviamo controllo umile ideale americano il protestante
Di un lavoro ridotto puro fatto meccanico complesse ragioni eccetera eccetera il che significa
Che
Il ormai il riforma era stata
E integrate tranne il processo di emancipazione e di modernizzazione del Paese la riforma
E immensa Enzo etico non nel senso religioso assolutamente non nel senso religioso
Ma vediamo anche che
Gobetti insisteva nell'nella stessa formulazione del ventidue quindi
Andava oltre la riforma per affermare
Il diritto alla lotta di classe e la possibilità di dove affondano avrà il diritto delle lotte di classe non tanto nella riforma che aveva garantito i presupposti etici
Morali un questo rinnovamento morale
Ma nell'alta specializzazione nel coinvolgimento della l'operaio specializzato nel segreto della produzione eccetera eccetera quindi c'era rispetto alle democrazie protestanti
Da lui tanto ammirate ed esaltate c'era la conferma che si poteva andare o il tre laddove le democrazie protestanti non non arrivavano perché la lotta di classe nulla teorizza
Questa è soltanto uno degli degli aspetti che si possono analizzare approfondire lavorando lavorando su che cosa lavorando su questa se
Come dire analisi in trasparenza delle delle fonti ma anche intreccio intreccio delle fonti in modo da credere di
Lo sviluppo che c'è
Nel pensiero di Gobetti cioè li vedete il problema dell'uso politico di Gobetti qual è stato ed è quello fondamentale
Che c'è stato quasi
Una sorta di andare servirsi cioè per rendere una formulazione è una teoria
In un perché diciamo pensiero ancora aperto ancora in fieri che si stava confrontando con delle vicende
Che gravissime imprevedibili e anche nei negli sviluppi post potremmo citare molti casi di sottovalutazione da parte di Gobetti
Del fascismo del del del del dei delle misure che il fascismo avrebbe impresa
E ebbene andare linee come se fosse un
Come dire prêt à porter eccellente scelgo questo mi piace questo su questo fondo la mia spiegazione su questo fondo è la mia teoria per questo io credo c'è stato anche molto
Come dire uso
Non Innocente e
Che i militanti tu diverso l'uno dall'altro di questo di questo pensiero
Scusa oncologico figure
Sì
Sì grazie grazie io no
Preparato una comunicazione passa in meno
Dotare documentate figlio Dole circa mente
Attrezzata dipendenti diversi ISMEA
Cercando semplicemente di mettere in fila
Una serie di
Ragioni per rispondere positivamente alla domanda perché Gobetti ancora perché dirci
Sì
Ancora Gobetti
Ne ho individuati dieci
Direi che hanno il vantaggio che possono anche essere tagliati quindi necessariamente vedere esporrò tutte quante in comincerò da dalle prime poi procederò
La prima ragione la più la più semplice per certi versi ragione in qualche modo
Biografica o
Anagrafica che riguarda allestita di Gobetti
Vengo Bette ancora perché Gobetti
è un ventenne in grado di parlare di ventenni di oggi
Muore a Parigi
E
Il sedici di febbraio i novanta anni fa nel mille novecentoventi sei non aveva ancora compiuto venticinque anni era nato il diciannove giugno del mille novecento e uno
Nasce in fondo con novecento
Ma è uno dei pochi intellettuali novecenteschi capaci
Di farsi ascoltare oltre i confini del secco
Dicevo muore che non ha ancora compiuto venticinque anni è quella morte precoce
Si è come se lo fermasse nel tempo
Rimane un venticinquenne con tutta la freschezza l'entusiasmo le intemperanze di chi ha avuto
Difficile usare questo termine il terribile privilegio se così si può dire
Di non aver dovuto vedere cadere di Acqui locali che non dovuto
Fare i conti con il tempo è l'appannamento de
Per le proprie passioni
Dunque come tale in grado di continuare a parlare ai propri coetanei di tutte le successive generazioni carsica mente
Compreso il venticinquenni di oggi
Inserto noi non nascondiamocelo è un venticinquenne molto anomalo uno che in un quarto di secolo aveva già fatto tutto
Più di chiunque altro in una vita intera
Anziché in sette anni appena perché questo è il lasso di tempo che trascorre dai suoi diciotto anni quando si inaugura la sua vita pubblica alla morte in sette anni aveva realizzato è scritto
E pensato quanto ad altri non non ne bastano settanta
Aveva fondato tre riviste una più importante dell'altra aveva creato una casa editrice che resta ancora oggi un modello di editoria di cultura da cui uscirono in poco tempo ben centoquattro centoquindici titoli
Aveva scritto almeno nove libri migliaia di articoli non solo sulle proprie riviste ma
Su un numero molto ampio di quotidiani periodici del dell'epoca aveva tradotto da rosso soprattutto dal francese
Intrattenuto rapporti con la parte migliore dell'intellettualità italiana lasciandoci una pista Lario gigantesco
Cui Ersilia sta
Cui Ersilia sta
Facendo una cura straordinaria
Aveva costituito una spina nel fianco del nascente regime fascista è un punto di riferimento per tutta l'opposizione antifascista
Norberto Bobbio un libro intitolato significativamente Italia fedele il mondo di Gobetti ma dove c'è l'elemento della fedeltà
L'ha definito per questa ragione prodigioso giovinetto
E ha parlato
Appunto di prodigiosa giovinezza
E dice Bobbio per quante volte mi sia accaduto in questi anni di tornare a riflettere sull'opera di Piero Gobetti non posso trattenere ogni volta un moto di sorpresa quasi di incredulità
Di fronte alla sua prodigiosa giovinezza
E aggiunge se Croce Gramsci e assume Croce Gramsci perché sono
Assente intellettuali del
Nella prima metà del secolo almeno se Croce Gramsci fossero morti a venticinque anni sarebbero ricordati il primo come un giovane studioso di storia locale troppo presto strappato gli studi
Il secondo Comune assicura promessa di un giornalismo insieme colto e Potì
Augusto Monti la chiamato lo scolaro maestri
Che anche il titolo di un
E lo seguirò che diede dico su va rivista Gobetti anni al Baretti
Nel mille novecento nel febbraio del mille novecentoventisette nel primo anniversario della morte
Scolaro maestro nel senso dice Monti in cui l'educato e educato
E in un certo senso il figlio e padre quel senso pezzo prendeva spunto dal rapporto padre e figlio e da
Dal fatto che il figlio
Disprezza il padre se il padre trasgredisce gli insegnamenti che da
E ad ora il padre se il padre li rispetta lo stesso dice valeva nei confronti
Degli dei grandi con cui Gobetti
Entrava che entrava in rapporto
Con
I maestri Monti
Era professore nel liceo in cui Gobetti studio
E dice i propri maestri Piero l'intesa e li prese terribilmente la lette
Seguito eseguì proseguiti
Fu cioè veramente Scola
Ma anche
Sindaco riscontro e pretese dai suoi maestri fedeltà assoluta il loro proprietà
Fu cioè a sua volta maestro
Quelli dei maestri che sorpreso in flagrante tradimento dei loro principi giudico flagello rinnego qui
Penso ovviamente a Giovanni Gentile prima in primo luogo
Quelli che trovo fedeli e conseguenti
Esatto e vennero Luigi Einaudi Benedetto Croce Giustino fortunato Francesco Ruffini
E continua Monti terribile Scola ma utile Scola anche i più alti dei suoi maestri sentirono soggezione di lui
E anche a Louise onde Vittori nella loro tenace fedeltà alle proprie idee ora il maestro illusi
E i maestri Superti a lui sono i suoi scolastici
Del resto basta scorrere i necrologi l lettera Dada in morse di Piero che Bartolo gare Ilio ha raccolto ONU certosina sistematicità nel volume l'autunno delle libertà
Ne per cogliere quello spirito che Monti così bene esprime così come basta leggere i ricordi che sul Baretti
Quel quel fascicolo delle barrette in morte di Gobetti del mille novecentoventisette
Scrissero Luigi Einaudi
Lo stesso fortunato
E Ruffini c'è un
Pezzo del del ricordo di Ruffini
Che non ebbe con Gobetti un immediato rapporto positivo anzi vizi nostre rapporti in qualche modo da da da da professore a a studente partirono da zero
Vito non lo aveva dice dice lui non lo avevo compreso quando da prima
Ora fa poco più di un lustro erano passati appena cinque anni da quando Gobetti aveva frequentato il soccorso la fa qui alla Facoltà di giurisprudenza di questa università quindi comparire
Alla mia scuola quel giovinetto il cui nome era già fra mischiato parecchie delle iniziative più etero grosse
Per indisciplina te pescati diate
Per cui
Una scintilla
Dopo che davvero spellare e un sorriso arguto di continuo errante dagli occhi alla bocca fresca ma dolorosa davano almeno visti alla distanza da una carte da un banco di scuola
L'aria di una presa in giro sistematica e un po'colgono plastica
Per restare i nomi di stimolo ma anche in realtà alle mie lezioni non ci si divertiva affatto e che ne materia né maestro gli andavano che ma anche a genio
Ruffini era
Docente impegnativo Senatore del Regno una una maestosa Barba barba bianca
Incuteva timore a chiunque non al
Al giovane
Gobetti una sorta di sessantottino anti
Ante litteram che però immediatamente dopo l'esame stabili con il maestro un rapporto dice Ruffini splendida
Questa è la prima ragione la seconda ragione inutile e che Gobetti ha dato un senso etico alla politica
Pur rimanendo rigorosamente uno realista un realista politico
L'antifascismo etico
Così Filippo Bursi ho definito l'opposizione di Gobetti al fascismo in un articolo sulla rivoluzione liberale articolo polemico sulla rivoluzione liberale del febbraio del ventiquattro
Considerando questa espressione antifascismo etico una dura critica quasi un insulto lo definiva peccato d'orgoglio
Quella che lui chiamava la pregiudiziale ittica contestata alla rivista di Gobetti
Ed è invece quello era il punto di forza di Gobetti quella connotazione etica della propria opposizione politica
Che è emersa in tutta la sua forza dirompente nei giorni cruciali a cavallo della marcia su Roma tra l'ottobre novembre del ventidue in una vera e propria raffica di articoli firmati
Ho redazione mente o direttamente da Piero significativi fin dai titoli al nostro posto
La tirannide questioni di tattica e poi elogio della ghigliottina
La nostra è un'antitesi di stile aveva scritto Gobbetti il ventitré novembre noi non combattiamo specificamente il Ministero Mussolini ma L'altra Italia andare la dimensione
Il grande
Nelle profondità
Del
Del del della propria del del proprio opporsi intesa come modo dev'essere spirito trasformista ministeriale irresponsabilità e faciloneria
Assenza di responsabilità parola chiave nel lessico Gobetti
Parola tipicamente etica
Che è più oltre
Parlerà di un'antitesi integrale come appunto solo le antitesi Vietti che possono essere né
Lo cito la nostra posizione così intransigente che ci rifiutiamo di esaminare i programmi e di collaborare con la critica
Combattere Mussolini per sostituirli tra sei mesi mitico corto Orlando Giolitti nuovo e poi inno le nostre sono antitesi integrale
Restiamo storici al di sopra della cronaca anche senza essere profitti in quanto lavoriamo per il futuro
Per un'altra rivoluzione
E in un articolo successivo dal titolo terribile appunto elogio della ghigliottina
Dice il nostro antifascismo non nell'adesione a un'ideologia
Ma qualcosa di più ampio così connaturale con noi che potremmo dirlo fisiologicamente in atto questione antropologica per certi versi addirittura dice
Una questione distinto anche se l'espressione non piacerà ai gentili anni dice
Amici miei e sempre coperti la lotta tra seri dieta e D'Annunzio Annesi MO e antica e senza rimedio
Bisogna diffidare delle conversioni chiede e credere più alla storia che al progresso concepire il nostro lavoro comune esercizio spirituale che alla sua necessità in sei non nel suo divulgati
C'è un solo valore incrollabile al mondo l'intransigenza che dote morale non politica
E noi ne saremo per un certo verso i disperati sacerdoti i disperati essa certo
Prologo Betti non era una minima bella
Nemmeno qualche si direbbe un moralista
Io era come dicevo prima un realista dei più aspri
Di un realismo storico potremmo dire che trova
Le proprie verifiche per
Nella storia
Nei fatti nel corso storico
Dice non l'abbiamo fatto la guerra ma l'abbiamo respirata nascendo
Ne abbiamo imparato
Realismo spregiudicato e lo mette in corsivo un realismo spregiudicato che liquida per sempre il romanticismo i dei precursori
Polemizza con dico c'hanno in comune i ritardi esponenti della della rivista la voce nello specifico con Prezzolini
Di voi che siete ancora i nostri compagni i nostri fratelli maggiori ma terribilmente malati della vostra stessa precocità
Il suo antifascismo politico si rivelerà molto più efficace politicamente e tanta pratica politicante degli oppositori politici per così dire
Era quella dimensione etica profonda
Antropologica dicevo
La linea di distinzione che divideva quello che lui quelli che lui definiva i due antifascismo mi
Ne parlerà nell'aprile del ventiquattro noi e le opposizioni riduca antifascisti antifascismo mi
Dei vecchi
L'antifascismo dei vecchi democratici e liberali dice dall'esistenza dei battuti ma definitiva imbattuti dal fascismo che erano stati ministri o ministeriali nel dopoguerra e dei figli o fascisti delusi
Che non sentivano una ripugnanza di natura verso i vincitori
Erano assolutamente alieni da lavorare per un'altra generazione
Provavano soprattutto direi dispetto perché i loro calcoli che erano stati sventati e si vedevano sfuggire di mano il potere
Non si trattava di sì Gobetti di oppositori ma di disorientati
E invece dall'altra parte l'opposizione la Sua di chi pensava che di fronte al fascismo lo cito occorre in massima schierarlo comuni intransigenza vero
Preparando con l'esempio una situazione storica in cui l'effettiva lotta politica rendesse impossibili costumi del paternalismo e le dittature tutto Crati che maschera anche da dittature persone
Per questo combatteva Mussolini come corruttore prima anche come tira
Il fascismo come tutela paterna prima che come ditta tu
Senza insistere sui lamenti per la mancanza di libertà e per la violenza ma rivolgendo la polemica dice
Contro gli italiani che non esistevano che si lasciavano atto domestica come un gregge
Vorrei mettere l'accento su una fase di di questa lunga citazione dove dice preparando conclude esempi
Senza piagnistei anzi ecco importante questo preparando con l'esempio perché introduce il terzo è la terza ragione ter perché Gobetti ancora
Perché Gobetti ha dimostrato come si possa fare efficacemente politica anche senza un apparato
Tanto per il ripristino sì senza un partito
Non ho detto io uso se stesso
La propria persona il proprio atteggiamento proprio pensiero e il proprio sacrificio
Esempio come strumento di battaglia politica
Producendo molta più resistenza al regime
Di quanto non facessero
I vecchi partiti di massa del Partito Socialista naturalmente il Partito Popolare che si sciolse lo come neve al sole
Davanti all'assalto fascista però in parte diventarono collaborazionista
Esemplare ritorniamo sempre lì l'elogio della ghigliottina
E in quell'articolo potremmo dire gruppetti costruisce Dubai
Come ti costruisce Gobetti come
Anima fondamentale della Resistenza antifascista mette le basi per trasformare in formidabile arma politica
Il proprio agire individuale di piccolo gruppo la propria minuscola rivista
In Scola rispetto all'immensa forza dell'apparato statale che stava diventando regime
Leggiamo nelle ultime righe del di quel
Durante il testo
Io ho atteso ansiosamente che venissero le persecuzioni personali perché dalle nostre sofferenze rinasce se uno spirito
Perché nel sacrificio dei suoi sacerdoti questo popolo riconoscesse se stesso
E poi c'è stato in noi nel nostro porsi cieco qualcosa di donchisciottesco ma nessuno ha riso perché
Ci si sentiva una disperata religiosità
Non possiamo illuderci di aver salvato la lotta politica ne abbiamo custodito il simbolo
E bisogna sperare ahimè con quanto scetticismo che i tiranni siano tiranni che la reazione sia reazione che ci sia chi avrà il coraggio di levare la ghigliottina
Che si mantengano le posizioni fino in fondo
Si può valorizzare il regime si può cercare di ottenerne tutti i frutti molti dei suoi ex amici fu siano così
Curzio Malaparte uno fra tutti
Ma molti voci anni
Chiediamo la frusta perché qualcuno si svegli chiediamo il boia
Perché si possa vederci chiaro
Quarta ragione
Perché coperti ha coniugato politica e cultura come pochissimi prima di lui
Prese nella precedente ragione fa scuola l'elogio della ghigliottina qui il riferimento è la polemica con Prezzolini sulla società degli apporti
Passaggio abbastanza noto qualche misura la
Il divorzio da quello che era stato punto di riferimento
Giornalistico riscrittura di atteggiamento
Che noto non taglierà mai completamente il rapporto prezzo lire tra coloro che a Parigi
Sanando vicini a Gobetti negli ultimi
Nel negli ultimi sui giorni
Pressioni ne aveva
Era intervenuto sulla rivoluzione liberale
Chiedendosi cosa potessero fare
Gli intellettuali come lumini come loro come il gruppo di rivoluzione liberale in quella congiuntura e siamo sempre nell'ottobre del mille novecentoventidue
E aveva
C'era chiesto se non fosse
Da da villini non non prendere parte
Non fece gli era il partito non
Non entrare nella mischia
Però aveva risposto che no
Bisognava rimanere pozzi lamelle
Scriveva
Prezzolini il momento che si traverse talmente creduto fanatico partigiano
Che un fermento di critica un elemento di pensiero un nucleo di gente che guardi sopra gli interessi non può che fare del bene
Non vediamo tanti dei migliori accecati oggi tutto è accettato dalle foto il documento falso la leggenda grossolana la superstizione primitiva vengono ricevute senza esami
Non c'era ancora la televisione non c'erano iscritte non c'era risorse alla terra incrinare un po'simile a occhi chiusi e proposte come rimedio materiale e spirituale
E quanti dei campi hanno per aperto programma la schiavitù dello spirito come rimedio gli stanchi come rifugio e disperati come sanno tutto I politici come calmante agli esasperata
Noi potremmo chiamarci la Congregazione degli appalti di coloro che non la bevono
Tanto non solo l'abitudine ma la generale volontà di Bertone evidente e manifesta ovunque
Beh coppette a questa proposta dei una sorta di
Ritiro di Buenos Aires tiro
Ciò aveva risposto con durezza
Sullo stesso
Settimane sono nel numero successivo di fronte un fascismo che con l'abolizione della libertà di voto di stampa volesse soffocare i germi della nostra azione
Informeremo bene non la Congregazione degli apporti
Alla compagnia della morte non per fare la rivoluzione ma per difendere la rivoluzione
E poi aveva espresso la propria idea del della cultura come
Norma della lotta politica noi siamo più laboratori di idee che condottieri di uomini più alimentatori della lotta politica che realizzatori
E tuttavia già la nostra cultura come tale e azione è un elemento della vita politica
Quinta ha ragione
Gobetti ancora perché ha fornito una chiave di lettura della storia italiana valida nella lunga durata
E direi valida tuttora
Ci aiuta
A leggere ciò che ci ha carattere
Beh qui
Potrei cavarmela con una frase sola
Ecco perché Anna
Autobiografia della nazione
Un'altra delle espressioni folgoranti di Gobetti compare anche questa
Nell'articolo che è una miniera elogio della DG ottantina
Si parla naturalmente del fascismo quando Gobetti
Già l'espressione autobiografia della nazione intende che il Mussolini il fascismo sono l'autobiografia della nazione
Scrive il fascismo in Italia una catastrofe e un'indicazione di infanzia decisiva perché segna il trionfo della facilità
Della fiducia dell'ottimismo dell'entusiasmo tutte poi come dire Nouser consigliera
Come dire categorie tossiche l spesso vengono considerate messe come
Virtù e non vizi
E poco oltre scrive si può ragionare del ministero Mussolini come di un fatto di ordinaria amministrazione ma il fascismo è qualcosa di più
è stato l'autobiografia della Nazione è stato stava appena sorgente però l'ha già fotografato l'autobiografia della nazione
Eccola la formula cruciale
Una relazione dice che crede alla collaborazione delle classi
Che rinuncia per pigrizia alla lotta politica e una nazione che vale poco
Perché autobiografia
Perché offre la prova sperimentale
Sempre Gobetti offre la prova sperimentale dell'unanimità o del culto dell'unanimismo attesta l'inesistenza di minoranze eroiche
L'ordine provvisoria delle resi
Era il nucleo
Comandante della interpretazione del fascismo come rivelazione
Sì teoria rivela attiva
Terza C uno rivelazione di cosa rivelazione delle tare storiche
Per il nostro processo di State building di costruzione dello Stato e anche di nation building in cui
Nella nella media lunga durata si erano accumulate
Quelle Taccani
Che avevano impedito che in Italia nascesse
Una vera cultura politica degna di questo nome anche una classe politica degna di questo stava dentro questa formula la la sua interpretazione del Risorgimento dal Risorgimento senza errori
Per Risorgimento come mancata partecipazione del popolo la formazione sul suo stato loc dorso Camera la conquista Reggia ma anche l'interpretazione della assenza in Italia
Di della frattura costituita dalla riforma protestante dal
Tra l'essere stata Alitalia
Vago citata dalla
Controriforma cultura controriformista quindi
La
L'incapacità italiana di immaginare la lotta politica Francia
La frattura la lotta politica la capacità di ognuna delle parti ritenere il campo di rimanere fedele a se stessi e invece il trasformismo naturalmente il ministeriali istmo
Tutti i mali che Salvemini è una lettura che detti che che che
Eredità per certi versi Gobetti da Salvemini ma
Offrendo cene un una sintesi straordinari
Se è stata Regione
Nella sua
Attualità perché è stato il peggior nemico dell'indifferenza
Noi siamo
Abituati perché è stata diffusa ampiamente
Negli ultimi tempi
Alla
Invettiva di Antonio Gramsci contro gli indifferenti odio gli indifferenti no odiose gli attaccarci
Ed ecco Betti dovetti Nenni né da una formulazione ancor più radicale di questo rifiuto della
Dell'indifferenza detto questa questo considerare l'apatia e l'indifferenza un ampio gravissima malattia morale e mortale
Sul numero speciale del Baretti cui ho già parlato prima in morte di Piero
Era riprodotta anche una breve citazione da un articolo giovanissimo
Piero Gobetti del mille novecentodiciannove è comparso sul sul
Sul
Primo numero
Di energie nove intitolato la nostra fede
Per un lungo articolo di nove pagine della della rivista su due colonne
Per cui si parlava della il ticket il tema era Loconsole scienza del partito politico pensasse nel
Mille novecentodiciannove
Già Gobetti parlava della inefficacia del carattere arretrato è superato dei partiti come strumento di lotta politica alla loro incapacità di
Alimentare uno spirito gridi al DTT di vi alimentarli gli ideali e verso la fine di quel lungo articolo compariva la frase riprodotta post mortem che diceva
Tutta la vita moderna Este innovata da questa spaventosa anemici
Ma noi ci rivediamo
Reggio
E qui parla di genere il diciottenne
Comunque forse non aveva neanche ancora compiuto maggio del del diciannove ancora compiuto diciotto
Ma noi ci rivediamo riportiamo a questo punto la distinzione tra moralità e immoralità
Non può essere morale chi è indifferente l'onestà consiste nell'avere idee e credervi entrarne centro è scopo di se stesso
La patti è negazione di umanità abbassamento di se stessi assenza di idealità
Sul numero del Baretti si fermava a cui la citazione ma nell'originale la frase continuava
Continuava asset aspettarvi far per certi versi anche
Non non totalmente politicamente corretta perché perché qui
Lo spirito giovanile travalica la
A tutta la massa degli assenti diceva al diciassettenne Gobetti chieda preferirei gli intolleranti gli uomini feroci di parte pervasiva di odio che non cessa
Questi prendono posizione non fuggono lotta ed è più umana la malvagità che la vigliaccheria
Tale e il rigido senso di responsabilità che cita sì
Settima ragione
Perché Gobetti perché Gobetti e un gruppo
E non un corpo
La coppia e tratta da una
Grazie da una fiaba perché criteri che Gramsci aveva
Ripreso dai fratelli Grimm della guerra
Dei gufi contro il corre
E la quale i cui fanno una splendida figura ma poi vincono i corsi con il tradimento ma penso perché un buffet in un corpo
Perché Gobetti non lo so se Gobetti fosse possa essere definito un pessimista
Ma sicuramente Gobetti metteva il pessimismo tra le virtù e non tra i vizi
Non era un pessimista di natura come Bobbio
Ma sicuramente il
Pessimismo era tra le virtù cardinali e non tre lì peccati capitali
Il pessimismo come doti intellettuali
L'ottimismo all'opposto come prova di superficialità
L'ottimismo appunto nell'espressione che che ho citato prima l'ottimismo e l'entusiasmo come componenti di un'esistenza lirismo fascista deprecabile ottimisti erano
Giovanni il mente baldanzosi e superficiali fascisti
Ricordo un po'il Bobbio che diceva che certamente non tutti gli ottimisti son Docfa prima tutti i fattori sono ottimista
Scriveva Gobetti nostro vorrebbe essere un pessimismo sul serio un pessimismo da vecchio Testamento senza palingenesi
Nonché il pessimismo vile letterario dei cristiani che si potrebbe definire la delusione di un ottimista
Pessimismo dunque come consapevolezza storica senza illusioni
Senza facili fatture appunto autor rassicurazione
La capacità di essere storici fino in fondo che appunto confina con il suo realismo e ecco io vedo che ho finito il mio tempo vi elenco sole ultime tre ragioni
Che mi ero annotato lottava perché Gobetti ha messo al primo posto del proprio programma la formazione
Di una vera classe politica questo è l'oggetto del manifesto della rivoluzione liberale del ventidue e la
Costruzione in Italia di una classe politica degna di questo no classe politica
L'aveva assunto questo termine da
Questa formula da Gaetano Mosca appunto a Torino aveva ricoperto la prima cattedra di scienza politica della storia dell'università
Italiani la formazione di una vera classe politica che sarà anche la
La sua vocazione il suo lavoro intellettuale
La nuova ragione perché ha dato al liberalismo un'anima sociale
Sulle sulle orme del dell'Einaudi del Luigi Einaudi delle lotte del lavoro peraltro doveva Gobetti la sua nascita alla
Frequentazione con Gobetti la sua la sua struttura e infine
Perché ha saputo unire il diverso sì in migliori anziché selezionare i simili in genere mediocri
E se voi leggete
La rivoluzione liberale vi ricordo vi accorgerete che Gobetti ha messo insieme davvero
Se le figure intellettuali
Migliori del suo tempo
Che per un breve periodo si sono incrociate intorno alla sua persona e poi
In una grande diaspora continuato a dividersi alcuni diventando anche molto lontani andandocene molto lontani dalle origini Gobetti Anna in tutti ha lasciato un segno
E tutti ha saputo tenerne dentro quella straordinaria esperienza editoriale e culturale che aveva costruito via Torino
Ringrazio il signor Marco
Abbiamo il tempo
Congrue ragionevole per le domande
Interventi considerazione
Potrei posso cominciare io
Dicendo perché prima giornalista dell'ANSA mi ha detto guarda e Marco Revelli elencati D.C. Ragioneria i perché Gobetti ancora
E mi ha detto time qualcuno istituti
Del sud può sembrare un gioco ma non lo è
Devo aggiungere delle cose che
Delle ragioni che che a cui ho
Penso da sempre ma anche qualcuna che ho sentito
Mi è venuto fuori
Ascoltando le relazioni di Marco e diversificata e capire ricavo un po'dalle dalle vostre relazioni secondo me c'è una ragione che
Come si potrebbe dire
E intrinseca alla vita di di Gobetti
Ed è intrinseca anche all'opera di Piero Gobetti diciamo così no
E e questa per questa ragione intrighi intrinseche alla sua natura diciamo alla natura diciamo dell'oggetto Gobetti
E
E forse quella che di più spinge
A
A tornare tornare
Sul Piero
BTB leggo mi ha colpito uno da una frase dice Versilia ogni lettore al diritto su Gobetti ma perché perché ha diritto
Perché questo lo lo lo si può dire non di tutti gli autori adesso non facciamo dei nove sono tanti autori
Va bene dove non si può dire una affermare una cosa di questo di poco allora secondo me la questa ragione e e il carattere aperto non tanto incompiuto
Ma aperto diciamo così
Dell'eredità di Gobetti sia legata alla sua vita sia legato al suo pensiero
Allora questo è legata alla sua vita
Tanti studiosi votanti o tanti giovani o o comunque il di realtà diverse esperienze diverse si ricava Gobetti
Perché ci possono arrivare da tanti punti
Io
Tu puoi avere faccio per dire io sono stato di recente ad Avellino parlare di Gobetti e meridionalista biglietti militariste ai
Tanti percorsi diciamo così
Che attraverso Guido dorso attraverso Tommaso Fiore attraverso
E questo lo puoi fare per esempio attraverso i tanti cerchi concentrici che
Che che come ha detto Marco ha saputo unire i diversi no attraverso magari
Il percorso della della cultura cattolica la cultura socialista
E questa cosa qua e poi il carattere aperto anche del questa questa apertura questa si potrebbe anche dire questa
Questo movimento intrinseco diciamo così Katie che c'è nelle nella vita e anche nel pensiero anche nel pensiero perché per esempio
Una
Adesso qui in un non io ho detto prima la rivoluzione liberale Gaius libera gli Alius liberale e anche qui questa capacità di unire
O comunque di cerca di mettere i in in connessione ciò che apparentemente o c'è sempre stato per immaginato come contraddittorio in contrasto
C'è una tradizione liberale l'anima sociale del liberalismo mettere insieme queste due
Io però penso che forse la la la
La ragione principale
E quelle perché quella dell'etica e la concezione etica da
Cioè il senso etico
Fatto prima e anche i dal senso etico della politica
Come impegno personale come forma di centoventuno letti in gioco testé esso attualizzare il tuo tempo
I tuoi affetti
Il criterio
è una scelta di Piero diritti no
Quando lascia la il tre febbraio lascia
Torino
E e questa cosa qua ed è ed è una cosa che in un articolo nella prefazione al libro finiscono nazionali libro
Aquila allora all'uso
Italia fedele
Italia fedele ce la prefazione di Bobbio lui lui sì si chiede questo anche si ponesse domande dice perché Gobetti ancora e risponde con un
Con le parole di un poeta di un po'ettari di Eugenio Montale
E e dice noi torniamo Gobetti ancora ancora Gobetti perché Gobetti uno specchio
E il e lo specchio in cui
Si riflette la nostra immagine e e la nostra immagine si riflettano i nostri limiti
Ma anche nelle nostre
Possibilità
Invito Marco
Più avanti se decidono ancora dire qualcosa però
Parliamo
Sì
Insomma
Cioè
So che è morto di Gobetti
Però scusa
Excusatio usare però
Come dire
è un po'scontato che uno che
E morto novant'anni fa
Sia abbia degli aspetti trattati e appartenga l'altro tempo e un po'più stimolante e cercare di capire perché è sopravvissuto cioè moriamo tutti mentre se qualcuno sopravvivere ed è un po'interessante anche dal punto cento idrico capire perché
No banale rispondere perché
Gobetti non più perché quello che si scriveva novantacinque anni fa novant'anni fa
A un secolo di vita e quindi può essere interessante per un archivista ma molto meno per chi vive la vita oggi capire invece cose sopravvissute perché mi sembra se non prima più interessante
Prego
Possiamo mettere perché era forse gli altri non sei
Sono
Gravissimo
No no no ce lo faccia
Ho provato ho apprezzato molto l'intervento io sono
Sto facendo una tesi su Gobetti e quindi comportato oppure è stato molto gli interventi
Una sull'accordo novecentoquattro d'accordo l'unica cosa poi sottoscrivo tutto quanto è stato detto
Che
I giovani di oggi si riconoscono zinco detti
Perché
Secondo me perché
Mancano
Oggi
Dei
Che gli antenati
A quelle fasce
Cioè il re il rigore morale di corretti quello che noi giovani giovani delle dicevo del dal dopoguerra
Quello che noi avevamo dentro che ore tematico per
Completamente cioè nel secondo dopoguerra con quale Gobetti
Dal punto di vista dall'atteggiamento caccia l'impegno e la cultura che leggo ora un'ora qualche non c'è più
Quindi i giovani devono imparare imparare da qualcuno
Però se posso John c'erano
Quando
Pietro Polito parlarmene venuto in mente un altro
Riferimento di Monti
Monti paragono Gobetti all'il CUR go
Che dopo aver scritto le leggi
Per la propria città
Disse io adesso mi allontano
Impegnatevi a rispettarle almeno
Nel periodo della mia assenza e non torno più
Il legislatore no ritorna e Gobetti se anche Gobetti scrisse le leggi e non ritorno più ecco questo suo questo sue ardita interrotta
Questa sua Vito interrotta dopo aver scritto le tavole Ecce non troppo
Doppi preliminari io credo che spieghi a sua volta
Perché Gobetti poi Causin carsica mente ritorna e fa come il legislatore assente
Come allora
Ascoltato le citazioni che a ci ha letto così opportunamente Marco
E tutti ne abbiamo risentito ascoltando
Il fascino la suggestione
E come quando si legge
Poi sia
Come quando si legge
Una forte comma quando si legge Dante
Allora
Da ci sono due secondo me
Due
Considerazioni da fare
Da una parte
C'è la nostra adesione
A questa persuasione interna questa forza questo coinvolgimento che la parola suscita
Dall'altra se la riflessione
Sulla natura di questa parola cioè il secondo livello
E la retorica
Che è una foto in nel senso nobile attenta non non fa impegniamoci non nel senso scientifico di retorica non di affabulazione Perra di VAS o di basso rango di altissimo rango
E questo le
è uno di motivi di
Continuità
Chi un fascino Di Presa della parola
E il suo come dire e la sua macchina segreto e la sua forza
Su questo noi ci dobbiamo interrogare
Nel momento in cui noi subiamo il fascino del del poi di un poeta
Non è detto
Che poi sul piano razionale tutto quello che il poeta e dice sia quello che anche noi diciamo
In questo senso
Il discorso del ciò che è vivo ciò che è morto
Che i che sollevava Cesare poco prima
Potrebbe anche farci farci riflettere
E in questo senso io credo che l'analisi che viene fatta della
Discorso
Di Gobetti sia da prendere molto sul serio
Perché diciamo uno strumento uno strumento potente
Di aggregazione
Al di là della sua referenzialità
Forse non sono riuscito a spiegarmi bene o male
Sì rimborso interi interloquire che è verissimo al sud su questo
E possiamo aggiungere che all'interno di questo
Dispositivo il bis situano su come come come il frumento chiamarlo di di Gobetti Gobetti contraddiceva persino se stesso
Cioè con la stessa visse
Comunicativa con cui
Liquidarla Nitti l'anno dopo lo difendeva
Le ha cambiate le case erano cambiate le cose certo erano cambiate le cose ma appunto per cui
Quello che che ti fa aderire alla parola di Gobetti al alla al discorso di Gobetti
E appunto questa questa forma della parola ma che a sua volta esattamente come la poesia ha un rapporto diretto con la vita sua nel senso che in questa
Forza della parola
C'è un investimento del del del del suo profondo non
Non è separata dal suo dal suo lo stato di essere nel momento in cui la
La fa e questa forza terrà comunicate nel senso che che che che da la rende
Riesce a penetrare letture sapere molte idee anche no rende credibile insieme appunto
Tutte rose cominciava a passare sul piano
Dell'arte
E questi
Casi
Io volevo
Chiusa la Regione Lombardia
Qui
Forse c'è ancora
Volevo volevo chiudere leggendo un brano di Piero Gobetti dando la parola Piero che riprende molte ore nelle cose che abbiamo ascoltato se c'è ancora qualche
Prego
Fare
Nuove
Il Governo
Verifica
Già
Da
Pubblico
Mi pare
Bisogna
Propongo
Subordinato
Oggi
Sia
Dico
Giuridico
Passo
Pongo
Assoluta
Sono
Assoluto
Io risponderei perché l'autobiografia della nazione e più forte della Costituzione contro
Allora vi leggo questo brano che
E la la la
Si potrebbe anche dire che
Che perché Gobetti ancora e perché Gobetti sempre perché
Abbiamo sempre bisogno di buoni gufi
Riprendendo la la la la metafora del guru nel Cuffaro e del corpo
E questo è un brano Eva e la conclusione de dell'ultima pagina scritta dal Piero Gobetti c'è una pagina Gobbo Kobe chiaramente famosa il commiato
Leggo solo il pezzo finale perché riprende molte delle cose che a voi diciamo così che ci interroghiamo sul testo Gobetti anno abbiamo riproposto Daloui vengono esposte con la
Con la chiarezza e con la lucidità e l'incisività del suo stile
Dice Gobetti il cinismo era una difesa contro il sentimentalismo la Palio signora commiato ed è una pagina di Gobetti ascritto andando alla stazione
Prima partendo per Parigi
Del senza contro il sentimentalismo che li puniamo il mio ideale visibile
Ma io sarei desolato se la mia vita si riducesse a una rigorosa esecuzione ed un piano e se non avvertisse similmente difficile addominale nei momenti più difficili
Il tumulto dalla vita interiore
E l'ansia degli affetti
Da cui non sa che si sta separando definitivamente
Non immagino non credo il senso del fatto non come punto di partenza ma come indifferenza alle vicende quando si sicuri di sé
Non mi importa ma i risultati perché li accetto come misura della mia azione
Di me un'altra misurazione dalla volontà sarebbe complicata impossibile il segno
Questa è una frase che può anche atto scrive in una delle sue lettere essere se stessi dappertutto
Naturalmente non bisogna essere isterici e si può essere tranquilli solo se non si cercano delle conferme la concezione della vita come se lei gli esami e stupida
Tutto si riduce invece la vera credito al non al non aver bisogno di esami perché si è qualcos'
Si intende sempre socialmente
Io vi ringrazio e vi do appuntamento
Prossimo
Portati
Il prossimo è il quindici di marzo su
Piero Gobetti e la giovinezza al liceo gioco Gioberti
Qui in via
Via via Santo tali da pochi passerà