Diplomatic

Ma come consuetudine Donni inizio settimana cominciamo dalla rubrica
Settimanale diplomatica la nostra conversazione con il direttore della Stampa Maurizio Molinari sui principali avvenimenti internazionali buonasera direttore grazie di esserci allora esattamente cento anni fa come il tuo giornale questa mattina puntualmente ricorda nello stesso ufficio oggi occupato dal premier britannico David Cameron Gran Bretagna e Francia con matite righello tracciava non sulle spoglie dell'Impero ottomano delle righe divisero e si spartivano co l'area che oggi chiamiamo Medioriente esista e qualcosa in questo secolo trascorso secondo te da qui e possibile ripartire per garantire un domani accettabile agli individui che abitano questi luoghi del mondo
L'accordo tecnico siglato dalle mille novecentosedici segnano
E l'inizio della stagione degli Stati nazionali e nel mondo avrebbero mussulmana una stagione oggi sconvolta da guerre
Rivalità e critiche fanno sparire alcuni di questi Stati la vera scommessa e la creazione di un nuovo ordine internazionale fra i popoli della Regione e la comunità internazionale che deve una grande prova di leadership
La mia seconda domanda riguarda un altro storico anniversario il cinquantesimo della rivoluzione culturale cinese chiedo direttore di ricordare innanzitutto i più giovani l'importanza storica di quegli accadimenti e poi stringe dirci se ritieni
Che quanto ci arriva dalla Cina di oggi aumento per esempio delle limitazioni delle libertà interventi intimidatori su professori giornalisti un sempre maggior controllo dei mezzi di comunicazione da parte del Partito comunista cinese sia preoccupante secondo te
Con l'evoluzione culturale firmavo impose una svolta alla Cina di fatto a zero io omologo l'identità nazionale attorno al proprio libretto rosso le guardie rosse spadroneggiano nei villaggi nelle campagne
Imponendo un'ideologia totalitaria
Oggi di tutto questo resta ben poco la Cina di fatto non ha neanche ricordato
Il dramma con milioni di morti comporto proprio la rivoluzione per culturale resta però il partito comunista continua a guidare
La nazione anche se con regole economiche molto simile a quelle del capitalismo che si associa però a una carenza di del rispetto dei limiti di opinione di libertà personali che
Continua a essere il tallone
De killer del grande gigante di Pechino
Il tuo editoriale della domenica re lanciava la notizia di un confronto avvenuto in un centro studi dire gli orchestrali membri importanti dalla classe dirigente di Israele dell'Arabia Saudita poi parlarcene
Per tutti al fetale ex capo dell'intelligenza ex ambasciatore
A Washington e Londra del Regno saudita che ha incontrato sul palco del Washington istituto della
Capitale federale degli Stati Uniti con gli accordi anni però
Ex Consiglieri della sicurezza nazionale del plenum israeliano Benjamin Netanyahu
Si è trattato dell'INPS maggiore più rilevante in conto pubblico fra i rappresentanti di questa che ancora ci sono
In Stato o di guerra dal mille novecentoquarantotto quando
L'Arabia Saudita partecipo all'attacco ai voti punto a impedire la nascita del giovane età Israele Arabia Saudita oggi si parlano sono avversari dagli opposti lati del Mar Rosso perché condividono l'avversione
Per il nemico iraniano per i gruppi ci ratifiche e la scommessa di poter rilanciare i rapporti con gli Stati Uniti quando alla Casa Bianca
O la persona Barack Obama in ultimo in una intervista al tuo giornale il magistrato responsabile dell'agire ne nazionale antimafia Franco Roberti dice insiste e chiede ai Fori in file terzi di non andare in Siria e colpire da noi cosa possiamo aspettarci
Possiamo aspettarci un aumento delle minacce di fatto le nostre forze di sicurezza sono state molto abili efficienti nelle ultime due-tre settimane
A identificare illuminare a restare dei gruppi DCA dissidio vicini più diverte quanto Roberti dice suggerisce che la debolezza
Dello Stato islamico di Abubakar Baghdadi
Che si prova a perdere territori tanto in ira quanto in Sicilia povertà i servizi ad aumentare la minaccia alla sicurezza MIP molteplici Paesi europei Italia un cross