Semplificazioni, liberalizzazioni e crescita

Istituzionale con l'Inter misura questo l'intervento potrà oppure avere conseguenze
Sulla piena attuazione la riforma considerando peraltro che il già delle operazioni societarie sono state svolte
Il la gran parte l'operazione cioè di trasformazione sono state realizzate le banche popolari maggiori già hanno proceduto quindi rimarrà il problema
Ebbene costo del rimborso dell'eventuale appunto ho diritto di recesso in tutti quei casi in cui non sia stato riconosciuto
Con le tematiche sono tanta io non vi rubo o altro tempo cedo subito la parola al al nostro Presidente lite condurrà appunto Chiarella loculi di lavori e chi guiderà
Puglia postilla questi dai costi abbiamo grazie
Con una scusa con delle scuse in anticipo perché a un certo punto la fase finale della del la conduzione spetterà a chi chiede alle conclusioni al professore corso io credo che sia stato una
Interessante saggia direi iniziativa quella di organizzare di organizzare in questa sede
Un incontro di studi di repressione che abbia ad oggetto queste tre parole messe insieme semplificazione l'impresa implicazioni liberalizzazioni crescita
Realtà su questo tema stiamo in molti gli studiosi di diritto amministrativo sicuramente da tanto tempo
Di dire del diritto pubblico in generale stiamo riflettendo
Perché ormai c'è una diffusa consapevolezza di quanto sia rilevante quanto possa influenzare anche in maniera determinante un determinato assetto di potere procedure
Possa influenzale la crescita e lo sviluppo economico di un Paese
Questo è vero in assoluto è vero particolarmente in un momento come quello attuale in cui i mercati soprattutto quelli appunto i mercati globali sono caratterizzati da un tasso di innovazione da un confronto competitivo particolarmente intensi
E tutto questo inevitabilmente credo che induca come dire a soffermarsi su come le scelte di regolazione politica economica anche in materia di un fortemente antitrust evidentemente
Debbano essere adeguate alle circostanze e i settori in cui si interviene ora
Su questi temi si discute da tanto tempo questo è vero sono temi come dire che sono posti all'attenzione degli studiosi ma anche dalla politica da molto tempo sono temi che si intrecciano con temi di carattere generale come quello delle riforme amministrative qualcuno dice massimale nelle riforme amministrative più o meno si parla sempre la stessa cosa
Che in qualche misura è vera in qualche misura una cosa patologica perché denota che alcuni problemi non si risolvono
Ma direi che anche però in qualche misura un qualcosa di fisiologico perché probabilmente non si può avere una riforma amministrativa resa faccia la riforma si chiude tutto
Evidentemente le riforme amministrative per essere efficaci debbano saper stare indietro e mutamenti che per ora sono sempre più veloci della società delle condizioni economiche
Si pongono anche dei temi molto più generali che qui credo siano
Particolarmente sentiti quelle il dialogo per esempio tra economisti e giuristi nella produzione delle regole
Dialogo in cui tutti dovrebbero fare un poco di come si suol dire spesso di esame di coscienza
I giuristi l'accusa che si fa normalmente giuristi annotano e sono un po'troppo formalisti sono più attenti al dato formale che non è dati sostanziale alle dinamiche economiche
Osservazione critica a in buona parte vera e che si può estendere atti che tre giuristi può ricomprendere sicuramente anche i giudici
E anche vero dall'altra parte che talvolta gli economisti dando un po'l'impressione di elaborare modelli e procedure non sempre traducibili in regola
E ma soprattutto che non sempre tengono conto del fatto che non è che siamo all'anno zero le regole già ci sono e che quindi bisogna inserirsi in un quadro di regole costituito ventitré interventi anche per modificarlo
Da questo punto di vista un po'di consapevolezza in più
Di chi è chiamato a responsabilità di vario genere le autorità di regolazione in prima in prima battuta ma anche poi coloro il mondo delle aziende al mondo delle imprese il mondo dei giudici che sono chiamati a valutare a sindacare certe scelte un po'più di consapevolezza di quanto sia complessa la realtà
Economica e giuridica dei fenomeni di mercato probabilmente non guasterebbe
Gli interventi oggi ci consente di approfondire il tema di liberalizzazioni semplificazione crescita da vari punti di vista con vari angoli di approccio
Uno una prima come dire prospettiva è quella dell'impresa sapere arrivare il direttore
Gennari Confindustria dottoressa Panucci che però a questo punto parlerà
L'atto dopo vede nazionali i quali
Per le imprese evidentemente che ciò che più serve e avere un quadro
Ordinato delle norme e norme facilmente intellegibili cosa che non è proprio del tutto corrispondente alla realtà del nostro ordinamento giuridico si tratta quindi non solo come si dice ormai
Direi quanto meno la famosa rapporto di Al Gore però sotto stati tanti anni e stavamo all'epoca dell'altro Clinton
Non solo di liberare dagli oneri amministrativi dei cosiddetti lacci e laccioli ma anche di studiare delle politiche di regolazione che invece sappiano come dire essere
Di svincoli dire di promozione di incentivazione della crescita economica di un Paese
C'è poi l'aspetto del rapporto tra Cirilli cittadini imprese con la macchina amministrativa è una riflessione che è vero che sempre Terna
Ma che per la verità si arricchisce sempre di nuove problematiche e che probabilmente richiede soluzioni diversificate rispetto a quelli di cui su cui si parlava di una volta e di questo si occuperà Hilla professore Clare eccetera
Infine ci dobbiamo chiedere quanto la regolazione abbia ecceduto il limite fisiologico di regolazione necessaria e quindi quanto canoni e una riflessione sulla proporzionalità
Delle norme regolatorie
E usato volutamente questo termine cioè delle norme che abbiano a oggetto la regolazione voglio dire norme giuridiche che ha per oggetto la regolazione
Quante ne servano e quanto queste norme debbano essere forse nella fase di produzione giuridica essere ripensate alla luce del principio di proporzionalità
C'è quando in testa vero e proprio di volo proporzionalità nel senso che a questo termine dall'Unione europea quindi non solo necessità non solo adeguati Sama anche bilanciamento
Saggio direi degli interessi pubblici e degli altri interessi in gioco
Il presidente richiamava riforme importanti quelle dei servizi pubblici locali di un settore evidentemente di grande interesse per il
Per il settore della concorrenza
Direi che la sentenza duecentocinquantuno della Corte costituzionale
Con il combinato disposto dell'esito referendario Cippone sicuramente anche un problema di
Assetto dei poteri
Cioè di riuscire a capire chi deve fare che cosa è come i vari poteri debbano interloquire tra loro
Devo dire che a leggere la sentenza anche l'esito referendario abbastanza indifferente perché verrebbe da dire che forse bisognava nella riforma del Titolo quinto abolire le Regioni per poter avere un quadro chiaro piuttosto che ridisciplinare il riparto delle competenze però oggettivamente
Battute a parte non ci rimane ora impari rilevabili dal problema del riparto delle competenze che probabilmente sta tutto in questo quanto soprattutto per le competenze trasversali quali la concorrenza
Ricondotte alla ha competenza esclusiva dello alla legislazione esclusiva dello Stato come gioca come dire l'interesse
E come vada qualificato che si interessa degli altri soggetti dell'ordinamento che siano muniti di potestà legislativa come le Regioni
Ma dire non solo di potestà legislativa perché a leggere la sentenza c'è un problema anche per quanto riguarda gli enti locali diversi dalle Regioni
Quindi probabilmente un po'la sentenza è un po'l'esito referendario ci pone quello che noi ormai pensavamo che fosse un problema
Un po'residuale che andava a morire perché comunque anche a legislazione vigente alla Corte aveva dato li sue coordinate invece no probabilmente noi questo problema ce lo ritroveremo informa rinnovata
Per i prossimi anni e poiché questo è un sistema è un problema che
Influisce molto
Sulle prospettive di crescita di un Paese si è perché la crescita richiede come richiedere un quadro e delle coordinate di riferimento chiare
Credo che anche questo sia uno dei problemi di fondo di questo tema che oggi andiamo a trattare
Detto pure troppo darei la parola quindi con una lieve modifica dell'ordine dei lavori al professore Clarizio il quale
Debito ripete gli occhiali e vedere che cosa precisamente ci farà di semplificazione rapporti con cittadini e imprese nei recenti provvedimenti legislativi però era quello che ho ricordato che avevo detto mentre parlavo grazie
Sì intanto grazie per questo invito a parlare di un tema sempre attuale assente novità di rilievo non ultimo il contesto di questi ultimi giorni è già stato evocato nell'avere l'n due relazioni
Introduttive
Parlare di semplificazione significa entrare
In un terreno diciamo già varato da molto tempo perché
Non è dalle legge Madia in verità i decreti attuativi che essi
Persegue questo obiettivo intanto bisogna forse chiarire preliminarmente
Che la semplificazione può avere almeno due simili due o tre implicazioni al significati il primo è la semplificazione come strumento di procedimenti ovviamente come strumento per
Di accelerazione e quindi di contenimento dei tempi delle decisioni ci possono essere del
Modifiche all'inizio all'insegna della semplificazione della catena procedimentale
Proprio al fine di ottenere il risultato della celerità dei Paesi procedimenti dei tempi di conclusione che sento uno degli obiettivi
L'altro altrettanto importante è arrivata la dottoressa Panucci che non so se vogliamo ripristinare l'ordine
No perché la legislazione stavamo ovunque della semplificazione buongiorno
No facciamo a ritroso la seconda funzione della semplificazione è quello dei tentare di contenere dei cosiddetti costi di adeguamento compliance costa a carico delle imprese
E dei cittadini e che è un altro obiettivo molto importante
Soprattutto anche nei documenti europei per quanto riguarda
Le piccole e medie imprese si sa quanto costa in termini di ore uomo e quindi di costi effettivi per le imprese soprattutto
Quelle minori il carico degli oneri cosiddetti burocratici quindi la semplificazione anche questo secondo importante obiettivo
Il terzo riguarda la pubblica amministrazione stessa perché
La semplificazione
Ho anche rendere come dire meno oneroso l'attività complessiva dell'ENEL varie volte agli uffici apparati vari livelli di governo che intervengono in una ben un tipo di di procedimento
La T semplificazione come dicevo prima si parla da Amanda moltissimo tempo ricordiamo già la direttiva servizi centoventitré del due mila sei che enunciare il principio di semplificazione
Dei procedimenti all'articolo cinque come un principio fondamentale che viene poi richiamato voglio subito anche la giurisprudenza della Corte costituzionale
La direttiva servizi individuati gli strumenti principali lo sportello unico delle intese grandi cui
Si parla si legifera atto moltissimo anche da noi nel nostro ordinamento
La informatizzazione quindi perché il procedimento in via elettronica che è un altro dei temi
Che riguardano il tempo a questa aspetto così importante e poiché il livello di informazioni l'articolo sette che le amministrazioni devono dare cittadini all'impresa
Dove c'è quella norma sulla quale
Tante volte mi è capitato di soffermarmi che non è stata eccepita in sede di che ritengo però sia molto importante quella in cui le amministrazioni dovrebbero
E se è disponibile a comunicare all'impresa di privati
Anche le informazioni su come le norme sono generalmente applicate c'è prima di imbarcarsi o di avviare un procedimento amministrativo in una sorta di contatto preliminare sarebbe in molti Paesi in alcuni paesi da tempo c'è anche questa fase chiamiamola apre procedimentale di contatto preliminare
In cui prima di sobbarcarsi gli oneri ad esempio di di di commissionare un progetto di massima o che già di per sé costoso si cerca di capire ex ante con l'Amministrazione
Quali sono le criticità delle norme in modo tale che si non ci sia più quell'abitudine anche la prassi italiana in cui
Tipicamente gli uffici mi dicono prima presenti la domanda
Poi si vedrà Attilio sì o no in tanti a Foggia fatto delle spese perso tempo e così via
Ovviamente un tema molto delicato perché poi sul piano giuridico bisogna anche inquadrare nelle categorie giuridiche quanto questi tre impegni o questi premi affidamenti
Possono creare appunto legittimo affidamento e in che misura poi devono essere tenuti presenti quando si avvia il procedimento in modo in modo informale
Principe semplificazione sempre ancora come le premesse Lina diciamo così di contesto è stato anche enfatizzato
Il molte numerose sentenza della Corte costituzionale che adesso non ho il tempo di di ricordare ma ancor più in materia di
Dia uscirà ci sono state
Sentenze importanti era del tre per cento ventuno del due mila le quattordici che richiamare il principio di semplificazione
Che già da molto tempo la giurisprudenza proprio in materia di procedimenti accorpati o semplificati ha enunciato per esempio in materia di negli impianti eolici nella duecentottantadue del due mila nove dove dice la normativa che l'attentato ideale dell'autorizzazione unica notte uno degli strumenti in cui
Tutti i procedimenti confluiscono in un unico procedimento e c'è un unico atto finale
Ho anche il la assente un'altra sentenza sempre spesso citata la trecentotrentasei del due mila cinque in materia di
Realizzazione di infrastrutture nel settore delle comunicazioni elettroniche e dove
Il principio di semplificazione
Viene viene
Enunciato a quali fini soprattutto la che qui siamo di nuovo al tema rapporti Stato-Regioni no che il tema principale in cui
Le Regioni qualche volta hanno teso ad aggiungere
O modificare le regole della legge duecentoquarantuno del novanta è il punto di arrivo di questa giurisprudenza se posso contro denuncia le motoslitte sintetico è quello di dire che la legge duecentoquarantuno quindi l'articolo diciannove soprattutto sulla scia rappresenta quelli del livello minimo di prestazioni che non può essere
Aggravato dalle regioni perché questo va a incidere su appunto sull'idea della omogeneità dei diritti anche il diritto d'impresa che viene espressamente citato
Sul presupposto che l'attività amministrativa sia equiparabile a una prestazione il ragionamento è un'attività amministrativa è una prestazione
Il livello minimo delle prestazioni anche di semplificazione dei dallo Stato
E questo e un po'anche il punto di arrivo della della giurisprudenza e i rapporti Statoregioni che riprendiamo nel credito diamo peraltro nel decreto scia due di questi giorni noi il l'ultimo decreto
Ma dia del numero duecentoventidue che all'articolo sette in qualche modo
Consente al rovescio cioè la possibilità per le Regioni di introdurre ulteriori livelli di semplificazione
Tutto quello che è meno non è con contrario il principio dei livelli minimi di prestazioni tutto quello che in più va bene in questo nuovo l'orientamento dell'ordinamento generale a favorire il più possibile la
La diciamo alla semplificazione su tutto questo come so parlato di Corte costituzionale non posso sottrarmi a un commento sul l'esito referendario cioè cosa avrebbe cambiato se nel referendum fosse a avesse avuto un risultato diverso cioè se fossero prevalsi
Il sì
La mia così superficiali opinione e che
In sostanza se noi guardiamo sotto il profilo che qui interessa quali sarebbero state delle novità noi dovremmo
Costituzione Salizzato all'articolo centodiciassette lettera non solo la tutela ma anche la promozione della concorrenza
E poi ci sarebbe stata
La lettera g che ritiene come competenza esclusiva dello Stato anche imprudente le norme sul procedimento amministrativo allora
Sulla questione tutela e promozione e la concorrenza mi sembra di dire che voi la giurisprudenza costituzionale ha già interpretato in modo molto il concetto di tutela come
Come promozione quindi fosse all'atto pratico non avrebbe avuto questa grande incidenter
Sulla le norme sul procedimento se lo rapportiamo risultati la giurisprudenza costituzionale anche qui forse non mi sarei aspettato delle novità
Di di grande di grandissimo rilievo quindi forse con minimo di ottimismo forse ci vuole se la Corte costituzionale ma questo è un sette dipende anche da questa ultima nuova sentenza che
Ha già dato adito a sembra notevoli discussioni tra i costituzionalisti se la Corte Costituzionale mantiene
Il Polo delle interpretazioni rende della
Promozione tutela come formazione la concorrenza delle norme sul procedimento come livelli minimi
Allora a questo punto non dovremmo avere un un impatto così così
Così negativo dall'esito referendario
Per venire un attimo al tema più specifico della della legge ma diamo ovviamente la legge va via avuto un'attuazione
Volendo interrotta da questa sentenza della Corte per quanto riguarda i servizi pubblici locali la dirigenza e son pezzi importanti perché anche la riforma dell'ingerenza potrebbe immettere uso il condizionale naturalmente nell'amministrazione
Con un modello di di
Poteva potrebbe nobile volontario possa
Due va bene ma insomma non siamo così io pessimisti magari ritornare in auge business
Avrebbe potuto in innescare dentro all'intera pubblica amministrazione magari qualche di così circuito virtuoso che aumenti le capacità decisionali
Le prestazioni la pubblica amministrazione nel suo complessa o comunque la legge ma dia
Ha avuto una una elaborazione in sede di emanazione di decreti legislativi notevole ricordiamo nasce a uno la CIA due
La conferenza dei servizi
Amministrativa che Codice amministrazione digitale l'accelerazione dei procedimenti relativi alle infrastrutture agli impianti improduttivi però devo anche dire che se si guarda
Una prospettiva un pochino più di lungo periodo dalla legge dalle decreti Cassese in poi
Cioè
Molti strumenti che sono stati immaginati in questo contesto riformatore non sono altro che l'affinamento la revisione
Di ed idee che già da vent'anni abbiamo
In campo sui quali il legislatore si scontra se voi andate a vedere il numero di modifiche alla legge duecentoquarantuno del novanta sull'articolo diciannove Center quello scia
E la conferenza di servizi che davvero impressionante normalmente quando
Il legislatore interviene ripetutamente a disciplinare uno stesso istituto a me viene da dire
Qui siamo in presenza della classica situazione in cui la realtà di fatto il più dura delle norme e quindi
Il legislatore va al martellare suo omologo andare di cesello non lo so su una pietra che praticamente resiste a ogni
O il tentativo di essere scalfita questo
Dipendono dalle grida manzoniane in poi insomma se il legislatore interviene troppe volte sullo stesso istituto c'è qualcosa che non quadra nel rapporto tra non gli obiettivi della norma era il TAR sulla quale
Impatta
Tale disciplina
Non voglio neppure considerare alcuni tentativi che sono stati fatti in modo anche un po'gli ideologi del Kosovo le zone a burocrazia zero ricordiamo che attenzione è stata accertata anche questa esperimento nella
Nella legislazione
In cui nelle zone a burocrazia zero individuato in un certo modo
Non si teneva più conto come interessi diranno sopraelevato e gli interessi paesaggistici ambientali eccetera eccetera si sostituivano tutte le autorizzazioni con una mera comunicazione di inizio di attività
Patto io non so nel se nella realtà queste zone a burocrazia zero siano mai effettivamente partite ossia rimasto uno slogan
Così di un legislatore che
Cercava di dare dei segnali ai quali non seguivano poi delle
Effettive misure concrete ma sicuramente
Il legislatore si è esercitata anche con fantasia
Veniamo rapidamente anche perché non volevo coi uguale neppure io molto tempo alla discussione ad alcuni commenti un po'superficiali forse
Alle ai principali degli interventi
In attuazione della legge magia sulla
Cosiddetta scia uno il centoventisei decreto di recente ventisei del due mila sedici
Direi che
La prima domanda da porci decies leggere con attenzione i contenuti delle modifiche alla CdA
Per quale ragione
Si debba intervenire per legge
Per disciplinare aspetti come di moduli unificati da pubblicare sul sito e la pubblica amministrazione oppure il fatto che quando si presenta una domanda l'istanza deve essere rilasciata una ricevuta attenta e che attesta l'avvenuta presentazione dell'istanza cioè
Io mi chiedo qui c'è un problema più di fosse di diritto costituzionale che diritto amministrativo ma c'è bisogno di una legge dello Stato
Disciplinare adempie micro adempimento limite del venti venti
Che normalmente
Potrebbero essere imposte con la semplice atto circolare di servizio del dirigente o del capo di un'amministrazione
Pubblica e di qualsiasi genere
Il tipo quindi diciamo
Nell'articolo due credo è che è riguarda proprio l'aspetto fondamentale degli informazione dei cittadini e imprese abbiamo un'insistita disciplina estremamente analitica
Di aspetti che in altri contesti sarebbero totalmente delegificati ed evidentemente anche qui è un segnale di disfunzione perché se interviene la fonte primaria
Disciplinare aspetti di questo genere evidente che c'è qualcosa che sintomo anche questo di una
Una discussione poi c'è il modello della CIA unica ancora una volta ascoltare
Più uscire in un unico procedimento e questa è un'altra
Nelle
Idee sulle quali insiste spesso il legislatore ma quello di accorpare
Chi possiede già la legge delega
Del legge Cassese insomma si cercava di accorpare i procedimenti in vista dell'unico
Risultato
Insomma la lascia uno diciamo che ha comunque alcuni aspetti sicuramente positivi però diciamo tutto queste inserito in una una trama di disposizioni che sinceramente scomodare la legge per questi aspetti forse addirittura
Largamente eccessivo
Invece molto più utile questo bisogna riconosce il lavoro che è stato fatto per la cosiddetta scia due perché almeno gli elenchi gli elenchi
Sono estremamente importanti per gli operatori perché uno dei temi anche qui la normativa due quattro uno è cambiata più volte nostro gli elenchi non elenchi penso che escludono che includono principi
Gran confusione però l'elenco e la cosa priorità maggiore incertezza e quindi grazie al cielo questa decreto legislativo sulla scia due
In che ambiti piuttosto corposo negli allegati da da questo punto di vista è il modello giusto con il quale si deve intervenire perché
Perché dobbiamo lasciare nell'incertezza del cittadino le imprese se c'è il silenzio assenso
Siano dia o autorizzazione ex ante non non ha nessun senso a scaricare sulle interprete poi significa scaricare anche sul giudice amministrativo questione che in un Paese ordinato dovrebbero essere
Disciplinate in modo chiaro per il semplice quindi mio giudizio è molto più positivo sulla
Decreto ci ha due rispetto alla scia uno
Sul D.L.vo invece che riguarda
La
La semplificazione dei procedimenti per le insediamenti produttivi e rilevanti
Anche qui l'idea
Sicuramente buona ricerca e di sentirli individuare alcuni problemi procedimenti particolari e di sottoporli Granzotto possibili a una disciplina
Di accelerazione
Lei tanto il fatto che la legge con il decreto mi dicono che i tempi sono ridotti del cinquanta per cento mi lascia un po'come dire
Freddo nel senso che ne sappiamo che tutte le volte che c'è un termine ordinatorio
Non ma che poi est né non scattano quasi mai poteri sostitutivi perché il potere sostitutivo
Io credo sia un pessimo modo di amministrare non c'è il potere sostitutivo può essere utilizzato via assolutamente eccezionale
Qualche volta anche perché di solito si arriva al Consiglio dei Ministri si può amministrare l'Italia dei procedimenti italiani
Con poteri sostitutivi del Presidente del Consiglio
Perché il nostro Presidente del Consiglio uscente aveva una tendenza mi sembra se posso dirlo con affetto ad accentrare molte decisioni però amministrare tuttora a Palazzo Chigi con poteri sostitutivi
Un qualche cosa
Che né strutturalmente non può essere utilizzato a regime anche questo decreto all'articolo quattro del proprio dedicato di nuovo per l'ennesima volta al potere sostitutivo
No la partito in cui la vita che mi lascia un po'leggermente ma fosse inevitabile anche nel rapporto Stato-Regioni come si individuano in progetti dei procedimenti
Sottoponibili a questa disciplina semplificata B
Si instaura un procedimento che è estremamente complessa a sua volta che passa addirittura tale intesa Stato-Regioni sui criteri
Su pareri e contro pareri e credo che soltanto prima di arrivare all'individuazione
Dei procedimenti da sottoporre si brucia gran parte o tutto quanto il termine dimezzato che in origine si vuole ristagnare
Credo sia inevitabile ripeto in un nell'articolazione dei poteri Statoregioni però consensi confida sulla qui parliamo di crescita economica rilancio eccetera su
Misure di questo genere
Ho l'impressione che non siamo non andiamo molto molto lontano un'ultima battuta perché ho già tra l'altro più di quanto aveva ripromesso su la conferenza di servizi che
La stessa giurisprudenza la Corte costituzionale qualifica come istituto importante di semplificazione
Viene rivisitata per l'ennesima volta
Quando faccio leggendo gli studenti quegli articoli se la conferenza di servizi e non esita
Normalmente
C'è una crisi di rigetto totale del perché ormai abbiamo una disciplina così minuta così
Anche fastidiosa dal punto di vista dello studente che
Questi poveri ragazzi ogni volta l'anno una relazione veramente molto negativa ma questo perché perché
Una conferenza di servizi ahimè anche questi ci si scontra contro la dura realtà dei fatti sia un'amministrazione
Non vuole partecipare o fa finta di partecipare o si mette di traverso abbiamo come dire un problema serio che non è superato neppure dal principio della posizione prevalente che dà origine di nuovo ma un atto di opposizione da parte dello nell'amministrazione di sentenze vincente dissenziente che finisce di nuovo sul tavolo della del Consiglio dei Ministri di nuovo questa soluzione
Come dire iper accentratrice
C'è poi l'aspetto che è un po'anche un paradosso ma io capisco dal punto di vista
Anche data la prassi le conferenze di servizi e durano hanno dei tempi infiniti normalmente che ha una un po'di praticabili
Segue anche imprese nei procedimenti autorizzativi le tempistiche di legge nonché non siano mai state rispettate
Ma
Soprattutto c'è grande incertezza ancora ma anche fosse una prassi e quindi questi verbali delle conferenze di servizi spesso non si capisce son decisori non decisori sono
Onestamente spesso scritti fatti in modo
Direi non particolarmente professionale e qui si cerca di anche di superare
Perché la conferenza di servizi se ha senso io ritengo
Dev'essere sincrona come si evince nel gergo nuovo della nel decreto legislativo la conferenza di servizi asincrona per i progetti più semplici
è semplicemente che cos'è una il vecchio procedimento la catena dei procedimenti che si rivolge in via informatica dei singoli passaggi
E questo un po'un paradosso perché la conferenza dei servizi in qualche modo doveva servire a riunire davvero attorno a un tavolo i rappresentanti dei vari interessi che nella discussione anche immediata
E qui presuppone anche il fatto di avere una delega ampia dell'Amministrazione perché se attorno al tavolo la conferenza di servizi arrivano tutte le composizioni già
Immodificabili della conferenza di servizi e non è l'altro che la presa d'atto di dissensi che non possono essere
Superati ma in senso buono a conferenze di servizio e che è un ottimo istituto prevederebbe quella
Come dire contemperamento tra interessi pubblici
Che nella discussione magari non una sola seduta in due o anche in treno trovano una soluzione che sia tendenzialmente accettabile
Se poi lo Stato come dice questa decreto legislativo deve presentarsi con un unico rappresentante
Per tutte le amministrazioni interessate evidentemente che il SISMI problema del coordinamento si sposta a monte
Con la conseguenza che probabilmente la posizione rappresentata nella Conferenza formale sarà ancora più rigida immodificabile
Di quella che si avrebbe se le tre dura tre Amministrazioni e statali
Magari con una delega piuttosto ampia
Possono punti in sede di Conferenza trovare quei momenti di aggiustamento che sono indispensabili
Quindi per chiudere io penso che il lavoro sia stato un lavoro
Molto difficile molto faticoso conosco anche personalmente molti dei
Per le persone che hanno
Dato una mano a redigere questi testi ma
Ritorno hanno appunto iniziale
Quando
Appunto si insiste su tante volte sul piano normativo su una realtà e così dura possa degli strumenti per smuovere qualcosa sono di tipo diverso l'impressione che
La semplificazione come esercizio tecnico di miglioramento al margine nella disciplina dei procedimenti
Non possa nella situazione concreta dare moltissimi risultati in termini di crescita economica almeno nel breve periodo
Saltuari ci sarà ovviamente posto
Direi
Utile impartito a un dato di fondo che credo sia proprio centrale quello della
Sostanziale equiparazione quanto agli effetti tra provvedimento classico e prestazioni amministrativa perché questa
Che può sembrare come dire un'impostazione teorica e foriera di una sede Petit pratici molto rilevanti
Dalla riconducibilità e livelli minimi di prestazioni a come giocare sulle politiche di semplificazione diverse da quelle di liberalizzazioni di cui ora ci parere al professor Mattarella puntute glielo voglio togliere però
Dei molti che lui ha sollevato ma su questo tutto magari
Qualcosa ci dirà anche Bernardo
Spiegare di non giustificare viterbesi deve spiegare perché ci sia in legge almeno credo io e poi Bernardo ce lo dice meglio il riferimento dei moduli e alle ricevute della verità e della mente pesante ma i moduli
Il modo di perché io ricordo che la funzione pubblica il problema più grosso era in materia di permessi edilizi
Quello di riuscire a capire
Cosa bisognasse presentare quale i documenti bisognava presentare a seconda non solo delle Regioni ma a seconda dei Comuni in cui incisivo per cui
All'epoca noi tentammo e poi dopo è stato anche portato a compimento che per quanto ne sappia
Un tavolo con la Conferenza Unificata di Stato regioni ed enti locali per riuscire a partorire
Pillitteri titoli edilizi più ricorrenti una modulistica e la richiesta di documentazione in Comune perché avevamo questo problema
Del resto c'è un problema che si è sviluppato moltissimo in questi ultimi anni perché io
Deroghe su tanti anni fa ma quando io lo so ero in quarta prima sezione che si occupava l'edilizia
Cioè gli strumenti urbanistici erano quelli no i primari secondari da due tre quattro c'era qualche piano di settore piano edilizia economica e popolare
Oggi
Che sotto casa in Quarta e non ce n'è uno uguale all'altro sono tutti strumenti urbanistici anche a livello primario completamente diversi da da una quelli non fascicolo a un altro
Quindi temo che la spiegazione forse non lo giustificazione appagante si essenzialmente questa cella circa
Cercare di dare delle una base normativa tra virgolette cogente
A un'operazione che la normativa attuale non solo di rango primario purtroppo
Tende a diversificare in maniera eccessiva per un operatore economico anche per un cittadino normare che voglia fare randa tanto per intenderci D'Alema
Grazie confermo che il la la disciplina dei moduli unificati
In realtà era già oggetto di un accordo di concluso in sede di Conferenza unificata che poi è stato trasposto in legge sia per renderlo un po'più cogente
Sia per coordinarlo a con qualcuna delle previsioni in materia di informazione
Dei in degli interessati e di divieto di aggravamento delle procedure di cui di cui parlo subito
Io vorrei prendere il mio tema è gli strumenti della liberalizzazione deporre quindi ma prima di parlare degli degli strumenti liberalizzazione nella legislazione recente quindi fondamentalmente in alcuni dei
Dei decreti di attuazione della legge centoventiquattro
Fare qualche osservazione sulle ragioni che rendono necessaria la liberalizzazione poi appunto esaminare questa disciplina e poi fare qualche e brevi osservazioni un po'più generale
Perché abbiamo bisogno di liberalizzazione perché se ne si fra le politiche vi riformatrici in Italia ma in modo variabile anche in variante ordinamenti
Si parla c'è sempre il tema della liberalizzazione cioè della riduzione del carico di regolazione della riduzione degli oneri amministrativi H dei vincoli amministrativi in carico dei privati direi
Per diverse ragioni un po'un po'
Il
L'esigenza di liberalizzazione nasce tra come dire da un retaggio di una legislazione
è un po'per passiva un poco e via un po'opprimente nei confronti dei privati l'esempio migliore al ancora per pochi giorni è quello
Del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza ancora per pochi giorni perché fra pochi giorni entrerà in vigore
Il decreto scio due di cui parlava il prima il del professor Clarizio
Però fino a quel momento sono soggetti ad autorizzazione di polizia fra le altre cose vi faccio solo qualche esempio
L'utilizzo di incaricati nella vendita diretta a domicilio installazione di impianti provvisori elettrici FEP straordinarie illuminazioni come per festività civili o religiose
La produzione duplicazione vendita noleggio di videocassette l'apertura il trasferimento di esercizi pubblici somministrazione di alimenti e bevande ferma restando l'autorizzazione commerciale non è la licenza commerciale c'è anche l'autorizzazione pubblica sicurezza l'esercizio di stabilimenti e bagni l'esercizio dell'arte fotografiche tipografica ponete sono cose molto pericolose che richiedono una
Un'autorizzazione di polizia e le agenzie d'affari l'esercizio il mestiere di Sensale o di intrometto i torrenti facchino e quant'altro
Ecco come vedete abbiamo come dire avevamo molto grasso da tagliare avevamo molte molto da liberalizzare
Perché abbiamo questo questo retaggio di registrazione così pervasiva nei confronti dell'attività economica un po'per un po'in alcuni settori questo dipende dalla dalla tradizione di forte intervento pubblico e quindi abbiamo margini di
Liberalizzazione soprattutto in settori in cui era forte la presenza pubblica e quindi per esempio molti servizi pubblici sia
Sia statali che sia nazionali che locali
Oppure anche quelli gli ex monopoli cui ci sono pure dei residui di
Posizioni di di di privilegio di riserva oppure perché oppure in altra ragione in quei settori in cui il Governo di quei settori è stato affidato alle categorie interessate attraverso forme
Di autoregolazione attraverso enti pubblici associativi e qui
L'esempio più ovvia è quello del delle professioni liberali ma anche altre materie come i diritti d'autore i diritti dell'esecutore in quel piano
Enti pubblici associativi che risultano in confortevole costituiscono in pratica forme di autogoverno da parte delle categorie interessate che creano situazioni
Non distorsive e quindi c'è molto sparsi per liberalizzare il risultato è che nel nel nel nelle misurazioni comparate di dell'indice di libertà economico di liberalizzazione in Italia stanno ormai mente a metà classifica
Nell'indice dell'Istituto Bruno leoni d'Italia a sessantasette punti su cento rispetto diciamo più o meno nella massa metà classifica
Il Regno Unito ha novantacinque degli Stati europei lo Stato europeo meno libero e Cipro con quarantanove secondo l'Istituto Bruno leoni
Nel rapporto due in business due mila diciassette per quanto riguarda l'indice più significativo dal punto di vista della liberalizzazione cioè statine Business Italia sessantatreesima perso sei posizioni rispetto
All'anno precedente su centonovanta Stati
Ecco quindi direi una una ragione per liberalizzare questa da questa situazione che ci portiamo dietro però non è che sia soltanto il passato il rendita del passato
A imporci come dire a imporre regolazione imporre vincoli amministrativi perché la tendenza imporre vincoli amministrativi emerge continuamente anche
Nella nell'attività legislativa nell'attività
Diedi varie istituzioni per ragioni
Perché perché ci sono interessi che premono sul sul
Sulle autorità politica per ottenere riserve per ottenere
Limitazioni di concorrenza la vicenda della della della legge sulla concorrenza due mila quindici di cui parlava prima
Il professor Pitruzzella lo dimostra perché in realtà in quella legge c'è anche qualche norma contraria alla alla concorrenza più che
Di oltre che norme favorevole la concorrenza sappiamo bene che ci sono categorie
Categorie professionali perché escono sempre avere qualche
Qualche qualche eccezione a qualche normativa lavoro in Commissione al
Alla libertà qualche ad evitare la liberalizzazione ma non ci sono solo gli interessi che prendono per avere le regole come dire
Contro la liberalizzazione ci sono anche c'è anche un'ideologia molto forte ci sono
Ci sono molte ma molti molti sostenitori del dell'intervento pubblico dei vincoli
Alle attività economiche e questo è stato particolarmente evidente anche in Parlamento negli ultimi mesi quando il Parlamento ha prima discusso del riff della della delega in materia di servizi pubblici locali poi esaminato il decreto legislativo
Sui servizi pubblici locali decreto legislativo che come sapete è stato un po'ucciso nella culla nella da quello strano sentenza alla Corte costituzionale di cui si parlava prima anzi
è stato ucciso prima di nascere è stata una specie di
Di dire di di aborto però no insomma sarebbe nato un testo un po'comunque un ponte forme perché
Già quattro dopo il passaggio parlamentare quella la portata liberalizzati dice di quel testo era già stata molto ridotta al con con appunto a causa delle condizioni che erano state
Imposte dalle Commissioni parlamentari questo un po'dipende naturalmente da orientamenti politici orientamenti ideologici probabilmente dipende anche un po'
Dal fatto che rispetto a qualche anno fa c'è un po'meno fiducia nel futuro c'è una fiducia un po'meno incondizionata del nella liberalizzazione perché abbiamo visto la abbiamo vissuto un periodo di crisi
Il periodo di crisi ha richiesto l'intervento l'intervento degli Stati
Siamo esposti alla concorrenza di Paesi magari diversità e per gli occidentali che hanno un forte intervento pubblico
Crescono di più ci si rende conto che la liberalizzazione
è necessaria però deve essere anche accompagnata dal papà azione attenta da una andando a un rafforzamento degli interessi dei diritti
Citato fattori che
Tante
Vogliamo ecco quindi
Abbiamo sempre di liberalizzazione questi anzi come non sia esaustiva hanno un a una legge in una certa materia
Prima per esempio
Per Spada parlavo del testo del testo sull'ordine pubblico del testo unico di pubblica sicurezza oppure si fa una legge sui beni culturali oppure di fondo legge sulla trasparenza
Sì massima Lizzano a tutela di quell'interesse senza pensare i costi spesso l'interesse debole che in questo caso l'interesse del
Alla libertà economica soccombe
Come la legislazione come soprattutto nell'ambito della riforma ma dia sono stati
Consigliere si è cercato di affrontare il tema della della liberalizzazione dire fondamentalmente in due modi
Da un lato riducendo la riducendo l'intervento pubblico la presenza delle istituzioni e le amministrazioni pubbliche nell'economia e dall'altro alleggerendo riducendo i vincoli sull'attività dei privati
Come ridurre l'intervento pubblico per qui i due i due testi che vengono che sono più rilevanti sono il Testo unico sulle partecipate appunto di cui di cui si parlava prima che invece è riuscito un po'che anche anche quando è stato soggetto a forti pressioni
Ma a sopravvissuto decisamente Arcodia passato decisamente meglio è passato quasi indenne dalla tutta la procedura
E ha mantenuto la sua carica ritardo sul
Dello spreco stazioni originarie è il testo unico sui servizi pubblici locali appunto che purtroppo
Non vedrà la luce il Testo unico sulle partecipate perché va nel senso della liberalizzazione
Per due ragioni perché il testo sulle partecipate e costruito intorno a due concetti il primo concetto è
Per avere per assumere o mantenere con la partecipazione pubblica una pubblica amministrazione deve avere una buona ragione e il secondo concetto è
Una volta che le appurato che c'è una buona ragione o per appurare che c'è questa buona ragione serve una decisione ben meditata
Il primo fu il primo concetto come assicurato limitando l'ambito di attività delle delle società partecipazioni pubbliche
Con una scelta molto drastica che diversa della scelta fatta in altri ordinamenti che può anche non convincere nell'appunto in in astratto
Una scelta molto netta quello per cui le società in partecipazione pubblica non sono uno strumento per svolgere attività di impresa da parte della pubblica amministrazione
Il secondo obiettivo quello della scelta meditata sarà assicurato attraverso un procedimento piuttosto complesso che è quasi un percorso a ostacoli attraverso il quale si deve decidersi può decidere nessuna partecipazione e attraverso un meccanismo di revisione periodica che costringe le amministrazioni a riesaminare continuamente il proprio
Pacchetto di partecipazioni azionarie
Nel testo sui servizi pubblici locali
L'idea liberalizzati dice risultava diciamo un po'da un favor per
Per forme di di per il ponte di soddisfazione dell'interesse pubblico connesso al servizio pubblico
Diverse dall'assunzione del servizio dal dal controllo sul servizio e quindi l'individuazione del
Del gestore del soggetto ad obblighi di servizio pubblico oppure una volta deciso di assumere il servizio da parte dell'ente locale attraverso la previsione di il favor per ricorso al mercato piuttosto che la gestione diretto per
Ripeto già prima della della della
Del della decide la sentenza della Corte Costituzionale questo testo era molto depotenziato
Diverso il discorso per l'altro testo che è stato che è rimasto vittima di questa sentenza del quello sulla dirigenza amministrativa ma quello
Per fortuna non è il tema del convegno di oggi
Quindi come questo per quanto riguarda il tema della come ridurre l'intervento pubblico l'altro obiettivo diciamo dicevo riduzione dei vincoli all'attività privata da questo punto di vista penso che ci sia obiettivamente una netta differenza fra l'approccio seguito nell'ambito della riforma Mattia ed i precedenti tentativi
Io qui un elenco che non sono sicuro che sia esaustivo di le di atti legislativi che fra il due mila dieci del due mila dodici hanno enunciato il principio per cui
Tutto acconsento ter permesso tranne che con loro tranne quello che è vietato
C'erano continuamente norma in più o meno in tanti milioni decreto-legge crescita eccetera ed anticrisi eccetera che dicevano
La
Tutto quello che tutte le attività economiche che hanno per le quali che non sono espressamente vietato soggette ad autorizzazione sono consentite forse non c'era bisogno di una
Di una legge per per prevederlo qualcuna di queste col collega saprei sia stata anche giustamente un po'bastonata dalla Corte costituzionale ecco semplificare le liberalizzare così per norme generali che creano incertezza
Non non risolvono problemi
è facile ma appunto e poco produttivo per questo sia proceduto con un approccio molto più analitico come diceva prima il professor Clary cioè con l'individuazione della
Con la
Analitica individuazione delle attività dei regimi del delle singole attività e quindi da questo sono nati due decreti scia uno scia due cioè il centoventisei duecentoventidue
Del due mila sedici che
Volevano perché hanno cercato di risolvere
Una serie di problemi che si hanno nel si rendano nell'attuazione della nel funzionamento
Dei degli articoli diciannove venti soprattutto della legge duecentoquarantuno centri silenzio assenso del
Designazione di inizio di attività
Quali erano questi problemi in primo luogo l'incertezza nell'ambito di applicazione perché nonostante l'accanimento del legislatore con con le successive modifiche di questi articoli
Questi la nell'ambito della scia del serbo il silenzio assenso risultava da norme molto generali ed eccezioni altrettanto generali lasciando appunto l'interprete come diceva
Marcello l'individuazione di del dei regimi delle singole attività a questo si è rimediato si è cercato di rimediare appunto con l'individuazione analitica da cui quel grosso quello quel grosso allegato al decreto
Duecentoventidue che l'analitica individuazione nel delle attività le dei relativi regimi in secondo ecco questa confusione fra l'altro
Determinava anche una frequente violazione dei principi di liberalizzazione anche dei principi della direttiva servizi in materia di attività economica perché in un quadro di incertezza era molto facile per le amministrazioni
Introdurre o mantenere autorizzazioni non discreta autorizzazione discrezionali amministra autorizzazioni non trasparenti in regime di autorizzazioni non non corrispondenti nella stessa legislazione statale manteneva molte attività molti molti regimi non corrispondenti ai princìpi del della direttiva servizi e per il decreto di recepimento
è per questo che la delega relativa alla a questi due decreti
A questi due decreti legislativi fra i principi e criteri direttivi individuava non solo quelli de su quelli desumibili dagli stessi articoli diciannove venti ma anche quelli disponibili
Del direttiva servizi e quindi con questi decreti con decreto con il secondo decreto si è anche un po'liberalizzato però negli ben realizzate
Bisognava anche tenere conto come dire ecco la liberalizzazione importante però bisogna anche tenere anche
Tener conto di altre esigenze di introdurre correttivi con una certa gradualità e quindi
Per esempio c'era perché una delle ragioni per l'acqua per le quali esistevano tutte quelle autorizzazioni di polizia
Di cui parlavo prima e il Ministero dell'interno ci teneva molto a mantenere quelle autorizzazioni di polizia
Non era che il Ministro dell'Interno interessasse
Autorizzare quelle attività
Siccome però in quelli in molte di quelle attività in molti quegli esercizi commerciali spesso è necessario come dire
Fare un accesso di polizia perché magari vi si svolgono attività contrarre la legge al Ministro dell'Interno interne interessava avere la possibilità di fare ispezioni non interessava controllare l'accesso al mercato interessano poter svolge attività di indagine
Ecco e questo spiega quella norma che altrimenti non si capirebbe bene cioè l'articolo quattro comma due del decreto duecentoventidue che dice
Che nei nelle atti per quelle attività per le quali il decreto il testo unico leggi di pubblica sicurezza prevede l'autorizzazione e che vengono liberalizzati da questo dove soggetti Ashia da questo decreto
La scia costituisce produce gli effetti che ai sensi del TULPS produce la l'autorizzazione e quindi consente ispezioni dispersione di polizia
Un'altra esigenza di cui tenere conto era per esempio quella del decoro dei centri urbani altra cosa alla quale per la quale c'è molta sensibilità da parte delle forze politiche e questo e questo richiedeva di in qualche modo di consentire limitazioni per determinate attività attività magari appunto
Considerate poco decorosa in certi luoghi importanti storici turistici e quant'altro
E questo spiega quella norma che penso pure vada segnalata anche per il modo come diretti di cui possiamo discutere in cui è risolto il problema della liberalizzazione
Cioè vengono introdotte non so che è interrotta la sola possibilità di vietare determinate attività ma anche di sottoporle ad autorizzazione
Però questi autorizzazione deve essere adottata ai sensi dell'articolo quindici del decreto cinquantanove del due mila dieci cioè deve avere quelle caratteristiche di non discriminazione trasparenza non discutere di un discrezionalità eccetera della direttiva servizi
Un altro problema di questi di queste norme dico degli articoli diciannove venti era che
Molte attività erano teoricamente formalmente sottoposte a Sheva però la share affitta perché in realtà oltre alla scia per esempio per l'attività commerciale o per l'attività edilizia poi c'erano
Per lo svolgimento della stessa attività cioè per il conseguimento del risultato quale il privato ottenerlo aspirava
Era necessario avere un'altra scia oppure addirittura un'autorizzazione occorre fare una comunicazione
E quindi per le attività commerciali per esempio che implicavano la sul commercio di determinate sostanze o di prodotti alimentari potevano esserci a salire
La notificazione sanitario oppure di un provvedimento per l'occupazione di suolo pubblico oppure il certificato di prevenzione incendi oppure la documentazione
Relative all'impatto acustico eccetera per cui in realtà la stessa attività era soggetta diversi regimi amministrativi
Questa è la ragione della concentrazione di prosa di Prodi di regimi amministrativi di cui parla il nuovo articolo diciannove bis introdotto nella legge duecentoquarantuno del primo decreto uscire questa è la ragione per la quale le tabelle allegate all'articolo due è stato il decreto duecentoventidue cioè gli elenchi di procedimenti sono fatti
Non sono elenchi procedimenti in realtà hanno sono elenchi di attività cioè sono fatti nella prospettiva di chi deve avviare l'attività e non nella prospettiva di chi deve esercitare il potere amministrativo
Un ultimo problema di queste attività e quello che redatto dalla
Frequente violazione del principio di non aggravamento del procedimento da parte di molte amministrazioni soprattutto epocali
Che nonostante che imponevano adempimenti compilazione di moduli presentazione di documenti non richiesti dalla legge e quindi vietati dall'articolo uno comma due della legge duecentoquarantuno
Qui si tratta semplicemente di applicare le leggi di applica la legge vigente però per
Come dire fare un po'di pressione con le amministrazioni è stato introdotto un'altra norma
Teoricamente inutile ma di fatto forse necessaria
In quell'articolo due del decreto del decreto scia uno del decreto centoventisei del due mila sedici che dice non solo che vieta la PIL la richiesta da parte delle amministrazioni di informazioni e documenti ulteriori a quelli
Pubblicati e predefiniti e prevede anche una sanzione disciplinare a carico del dipendente che io di queste queste questo divieto
Ecco direi che questo io ho sempre ritenuto che nell'ambito della riforma media questo decreto lo sci a due che individuava i diversi tipi di procedimenti di attività fosse la cosa più importante né rimango convinto ci sono anche una serie di altri
E di altre cose su cui vado molto più velocemente
Il DPR centonovantaquattro del due mila sedici che consente di tagliare i tempi dei procedimenti Eccher ferro come diceva il professor Clare cioè prevede un procedimento un po'complicato
Però in realtà prevede anche il procedimento semplice cioè c'è il procedimento dal basso che è complicato ma c'è anche il progetto dall'alto che molto rapido
Come dire l'idea originaria era quella del procedimento dall'alto ma come potete capire l'intesa con in sede di conferenza che ti così tante piuttosto necessari a in ha imposto questo Comune questo compromesso
Ma vorrei segnalare anche un regolamento che
Scusa auspicavo spiego che veda presto la luce c'è un regolamento di semplificazione degli interventi di lieve entità in materia paesaggistica
Che un regolamento che è stato deliberato in prima battuta dal Consiglio dei Ministri che ha ricevuto tutti i pareri e quindi è pronto per essere eri deliberato dal Consiglio dei Ministri spero che la situazione politica non impedisca
La sua l'adozione perché questo decreto prevede
Di eliminare l'autorizzazione presagi
Sì che per trentuno tipica di interventi di esemplificare l'autorizzazione per altri quarantadue tipo interventi interventi appunto di minima entità o di atto o non irrimediabili non irreversibili eccetera
Se ho ancora qualche minuto il dopo aver esaminato con concludo dopo aver esaminato le misure nel previste dal leggendaria per dire
Naturalmente questo non esaurisce poterlo tutto il bisogno di liberalizzazione naturalmente ci sono altri strumenti uno strumento è la legge sulla concorrenza che che però come diceva come ricordava prima il presidente Pitruzzella
Si è caricata anche di varietà TAV molto lentamente si è caricata di chili di molti in molti contenuti spesso diversi o cose non inconciliabili con il principio
Della concorrenza mi sembra che questo un po'rifletta un po'i problemi alcuni problemi tipici della
Del processo legislativo in questo momento
Poche leggi che vanno in porto e quindi si tende
A sovraccaricare minima sovraccaricare queste leggi
Che incontrano molte resistenze per l'esperienza della legge ma dia suggerisce che per
Per portarle a compimento ci vuole una fortissima volontà politica ma direi che entrano e che
Nel per introdurre per quanto riguarda la legislazione insistere sul punto che
La liberalizzazione importante ma deve essere accompagnata da un percorso di rafforzamento del della capacità amministrativa della capacità degli utenti
Da un'attività di vigilanza ecco un punto importante anzi un punto mi sembra fondamentale che su tutte queste leggi si vigili sull'attuazione
Di tutte queste leggi lontano e di norme importanti di liberalizzazione ne abbiamo tante menzionavo prima il principio di non aggravamento del procedimento che viene
Quotidianamente disinvoltamente violato da tante amministrazioni nessuno probabilmente nessuno lo fa valere
Così come la altro altra norma richiamata nel decreto sulle sulla scia il divieto di chiedere documenti che sono già in possesso di altre amministrazioni e così via credo che un
Un po'un po'su diversi soggetti grava questo questo onere di attuazione naturalmente sull'autorità con i suoi poteri di advocacy di cui abbiamo parlato altre volte
L'Autorità all'insorgere molto bene il Governo probabilmente molto meno raggiunto organizzato molto meno bene il Governo non la svolge questa attività di controllo
Esiste una struttura che si chiama ispettorato della funzione pubblica ma nessuno ha mai pensato nel possesso rispetto a quella funzione pubblica potesse svolgersi potesse occuparsi cosa diversa dal pubblico impiego mentre a me sembra forse più importante andare ad avere
Come finferli amministrazioni rispettano queste norme tedesche e come fanno i concorsi o la promozione
è dire insomma un po'tutti noi abbiamo il compito di escono con convegni come questi e con la nostra attività di inculcare i principi di liberalizzazione e forse anche di spiegare i dipendenti pubblici come io cerco di dire sempre il loro compito non è di applicare la legge ma di risolvere i problemi grazie
Questa striscia JP Morgan
Cioè proprio centrale passavo Pallone d'uomo un povero riflessione e non solo della riflessione pubblicistica al mondo dei diretti interessati seppure pugliese
Del settore specifico del settore economico mentre ovviamente queste tematiche riguardano anche i cittadini come tali e non soltanto ovviamente le intese
Però la sede il tema ovviamente riguarda il collegamento tra semplificazioni liberalizzazioni criticità evidentemente chiamati in causa il mondo delle imprese
Quindi la parola al direttore generale di Confindustria Marcella Panucci
Il nuoto però quello che con rammarico ho detto all'inizio purtroppo Lombardia perché appunto devono essere in Consiglio cinquantuno Luigi mi scuso con tutti
Col Presidente e con
Con la relatrice però di cui saggio tutto qui quello copresenza ho detto questa cosa io socio quello grazie
Recentissimo che avrei fatto un complimento al Consiglio di Stato lo farò in sua assenza
Mainetti verrà comporterebbe il verrà riportato ti verrà riportato io
No no io chiedo scusa io
Per essere essere arrivata in ritardo quindi diciamo sono causa
Della del mio male e e però mi pare di aver ripristinato anche l'ordine logico del convegno perché dovendo parlare di crescita dopo semplificazioni liberalizzazioni almeno abbiamo una un filo logico da seguire
Io parto da un richiamo che Bernardo Mattarella fatto a quello che succede nel mondo sarò molto breve ovviamente non voglio fare dissertazioni eccessivamente lunghe
Però il mondo corre ad una velocità molto maggiore rispetto alla nostra
Se guardo presente quello che sta succedendo in Cina un paese che si è affermato da un punto di vista industriale per produzioni di bassissimo livello tecnologico
Sfruttando il bassissimi costi di produzione ma che adesso sta crescendo notevolmente sugli investimenti in tecnologie sull'innovazione
Sì va notizia di pochi giorni fa leggevo su un quotidiano straniero in Cina ci sono circa un milione di brevetti depositati
Quindi una quantità enorme di brevetti su nuove tecnologie ebbero molti indotti da una politica governativa molto favorevole alla brevettazione
Da parte delle imprese cinesi le imprese cinesi stanno facendo una miriade di acquisizione di imprese straniere nei settori ad alta tecnologia quindi quel vantaggio competitivo che l'Italia aveva
Che era delle produzioni ad altissimo valore aggiunto con molta innovazione con molta diciamo
Bene
Apporto di qualità nella produzione rischia di essere in tempi brevi
Rosicchiato da una velocità molto forte di alcuni competitor che solo da pochi anni si sono affacciati sul mercato
Allora sicuramente non possiamo competere sui costi questo ormai da anni non lo facciamo più complichiamo sulla qualità
Però abbiamo bisogno di un aiuto nel senso che quello che gli imprenditori possono fare all'interno delle proprie fabbriche per recuperare competitività e quello di essere più produttivi più innovativi
Di investire di più lo fanno ma devono farlo sempre di più però al
Fuori dai cancelli delle fabbriche c'è un mondo che deve agevolare l'imprenditore nella propria attività
E questo mondo si chiama anche Pubblica amministrazione questo mondo si chiama anche Parlamento questo mondo si chiama anche Governo bisogna che questo mondo faccia in modo che gli imprenditori italiani
Quello che recuperano all'interno delle fabbriche in termini di produttività competitività non lo perdano fuori dai cancelli delle fabbriche questo vuol dire infrastrutture migliori ovviamente questo vuol dire
Procedimenti autorizzativi più veloci per tutto quel che riguarda l'attività di impresa quindi non soltanto nuovi insediamenti produttivi ampliamenti di stabilimenti
Anche autorizzazioni necessarie per svolgere determinate attività questo è fondamentale altrimenti quello che appunto ne facciamo dentro le fabbriche viene poi perso fuori e questo ha un peso per tutto il Paese perché la perdita di competitività industriale
Vuol dire minor crescita economica vuol dire minor benessere terra
I lavoratori e più in generale per tutti i cittadini
Allora oggi
Parliamo diciamo partendo purtroppo da un dato elettorale che ha bocciato la riforma costituzionale una riforma a cui noi non è un mistero tenevamo molto su quel ramo lavorato per anni e che quindi ci aspettavamo che venisse approvata non lo è stato io non amo guardare al passato per rimpiangere ma guardo al passato per comprendere
E poi
Fare per il futuro quindi partiamo da una da una constatazione la riforma del Titolo quinto la riforma del bicameralismo
A perfetto non è passata ci troviamo ad agire in un contesto uguale da un punto di vista delle istituzioni da un punto di vista della ripartizione di competenze tra Stato Regioni
Esista cioè così così com'è così come era in passato
Però ci troviamo ad agire anche un contesto che non è all'anno zero in termini di politiche di semplificazione di liberalizzazione alcune cose sono state fatte sono state fatte anche bene
Altre cose sono stati tentati ma non portate a termine altre cose sono state fatte male però abbiamo un quadro a cui possiamo guardare
Per agire pro futuro
E io vorrei dire due cose
Che stanno cioè quello meno alcune cosa che possono funzionare che stanno funzionando prima di tutto per quel che riguarda il procedimento all'distrattivo per anni abbiamo lavorato sul procedimento amministrativo il professor Clary ci citava la conferenza di servizi che non mi ricordo più neanche a che numero
Era arrivata come articolo quattordici all'articolo quattordici pare della legge
Due quarantuno con vari interventi spesso a sistematici adottati in base ad emergenze cercando di diciamo superare degli ostacoli che si dovevano affrontare in Conferenza che hanno reso la norma
Abnorme anche abbastanza difficile da comprendere di applicare
Interventi che sono stati fatti nell'ambito della riforma media per riformare la conferenza di servizi su questo devo dissentire dal professor Clary c'è invece secondo noi sono interventi positivi
Perché guardano I difetti della disciplina eh pongono alcuni correttivi importanti anche
Per consentire alle conferenze di servizi non sono di funzionare ma anche di chiudersi in tempi ragionevoli
E quindi qui a diciamo le al tema della Conferenza finché una ci sono tutta una serie di questioni che sono state secondo noi ben affrontate poi è vero che soltanto la pratica ci consentirà di capire sei come avranno funzionato esse sono necessari dei cambiamenti e questo poi lo vedremo
La scia anche sulla scia sono stati apportati dei correttivi importanti il decreto sui grandi insediamenti produttivi che un decreto fatto molto bene che speriamo possa avere un'applicazione concreta utile per l'impresa
E anche l'intervento della Presidenza del Consiglio con poteri sostitutivi in questi casi che noi consideriamo eccezionali perché è ovvio che di grandi insediamenti produttivi non se ne fanno migliaia all'anno se ne fanno
Un numero purtroppo abbastanza limitato dovrebbe consentire di sciogliere quei nodi che oggi bloccano a diciamo lo svolgimento di queste attività economiche che poi anche per via di moral suasion comunque arrivano alla Presidenza del Consiglio quando grandi insediamenti sono coinvolti
Norme sull'autotutela anche qui
Per lunghi anni
Si è parlato di silenzio assenso sicuramente uno strumento utile
Per le attività economiche ma non sufficiente perché l'impresa che deve fare investimenti importanti non si fida del silenzio assenso essendo possibile per l'Amministrazione serve sempre intervenire in autotutela e revocare diciamo il provvedimento assunto con il silenzio
E allora ben venga la norma che limita il termine per l'esercizio di autotutela diciotto mesi per noi già anche un po'troppo lungo perché in realtà da una certezza all'impresa che effettua l'investimento così come ovviamente anche il cittadino privato
Giustizia amministrativa anche qui sono stati dei netti miglioramenti e qui vengo alla questione del Consiglio di Stato c'è stata un miglioramento importante da un punto di vista organizzativo
Che noi abbiamo apprezzato c'è un approccio diverso molto più collaborativo rispetto agli operatori economici che consente di migliorare anche l'output applicativo
Delle norme
Ci sono però diciamo queste non gli aspetti positivi ci sono però ancora molti molti problemi
Io ho ascoltato con attenzione per lui diceva Bernardo Mattarella quando citava alcuni provvedimenti del passato in pratica cioè appunto gli anni due mila dieci due mila undici forse anche due mila nove
Quando diciamo si cercavano soluzioni semplici che non esistevano perché appunto io ricordare un po'l'idea mi pare di Tremonti Calderoli Brunetta quello bisogna cioè tutto quello che non è vietato è consentito un'idea un po'anglosassone magari che però poi purtroppo non trovava
Alcun applicazione pratica perché le imprese vogliono certezze così come anche i cittadini ricordo vari taglialeggi Italia oneri ghigliottina cioè ci si esercitati diciamo con la fantasia più sfrenata nel cercare degli strumenti che poi però se andiamo a guardare
Non hanno prodotto effetti pratici nel senso che di taglia-leggi
Se ne sono fatti e di leggi tagliate ce ne sono state tante per erano leggi desueti ormai disapplicate quindi in termini pratici per l'operatore l'effetto è stato
Pressoché nullo però diciamo si è avviato sicuramente un dibattito importante sulla semplificazione sulla riforma della pubblica amministrazione
Che ha portato a dura serie di riflessioni alcune appunto come vedevamo sono state recepite con i provvedimenti normativi
Il problema è che però ancora oggi con moltissime grandissima frequenza si continua a commettere gli stessi errori del passato allora ogni Governo che si insedia pensa di avere la soluzione facile per il problema
E quindi spesso cerca provvedimenti bandiera parlo in termini generali ovviamente non facendo riferimento ai Governi particolari
Però si cerca il provvedimento bandiera si fa la legge peccato che poi ci si dimentica di attuarla o di verificare come la legge sia stata attuata
E quando c'è un'emergenza la cosa più semplice la risposta più semplice normativa spesso si fa un decreto legge e poi tutti dimentichiamo che fine abbia fatto
Questo riguarda tutte le materie ovviamente cioè riguarda non con decreto legge anche la materia penale dove c'è un proliferare di fattispecie di reato che rende impossibile gli operatori conoscere
La legge dice e poi diciamo evitare di violarla e questo crea chiaramente contenzioso crea problemi applicativi crea sfiducia da parte degli operatori nei confronti diciamo di chi applica la legge ma crea anche sfiducia da parte di chi applica dalla legge nei confronti degli operatori quindi diciamo un cane che si morde la coda
Allora dal momento che appunto la riforma costituzionale non è stata fatta e che forse avrebbe consentito di risolvere alcuni problemi di qualità della legislazione e anche alcuni problemi di frammentarietà della legislazione tra Stato e Regioni allora
Guardiamo ad essa quello che si può fare a Costituzione invariata
Sicuramente è opportuno prima di legiferare monitorare o attuare quello che è stato legiferato in precedenza
Da un punto di vista dell'attuazione dei provvedimenti nonostante alcuni miglioramenti fatti rimaniamo comunque indietro
Spesso si parla di norme autorganizzative ma questo rimane purtroppo molto spesso una petizione di principio perché poi tutti conosciamo
Come funzione all'attività legislativa in Parlamento spesso le questioni non si risolvono con la norma primaria ma vengono rinviata la normativa secondaria perché non si riesce a trovare
Una soluzione di compromesso nella norma primaria la normativa secondaria spesso non viene
Non viene attuata e quindi la norma rimane o disapplicata e questo crea sfiducia da parte degli operatori perché magari ci sono alcuni strumenti utili che non sono applicati per manca
La regolamentazione secondaria oppure diciamo di fatto non produce alcun effetto oppure viene attuata male
Però dal momento che si tende ad intervenire spesso sulle stesse norme già adottate senza prima verificarne gli effetti
E questo crea un altro problema di qualità della regolazione anche questo non voglio rimpiangere troppo la riforma mancata però il fatto di aver attribuito al Senato un ruolo di
Diciamo
Nella riforma di monitoraggio sugli effetti delle politiche pubbliche era un ruolo molto importante che ne speriamo possa essere recuperato da altri soggetti
Per valutare effettivamente gli infetti nelle politiche realizzate e poi eventualmente metterci mano Massel solo quando questo sì
Si riveli necessario
Molto spesso in passato si è parlato di alcuni strumenti che poi di fatto non sono stati quasi mai utilizzati per esempio il ricorso alla codificazione io adesso forse sarà un po'Bin pagine richiamarlo però i codici sono importanti
Peccato che però quando sono stati fatti in molti casi poi sono stati spesso soggetti a modifiche in corso in maniera sistematica con richiami e rinvii ad altre leggi perché
Ha creato dei problemi però forse parlare nuovamente oggi di codificazione potrebbe essere utile
E qui potrebbe esserci un ruolo importante del Consiglio di Stato
Così è stato potrebbe partecipare ad un lavoro di codificazione delle normative di alcuni settori in maniera da rendere omogenee le normetta poter sfoltire semplificare quello che non serve
Così come il Consiglio di Stato potrebbe svolgere un ruolo importante da un punto di vista consultivo non soltanto verso le pubbliche amministrazioni cosa che già esiste
Ma anche verso la società civile permettetemi di definirlo in questo modo attraverso la previsione che soggetti qualificati come potrebbero essere associazioni di categoria come potrebbero essere i sindacati come potrebbero essere altre
Organizzazioni rappresentative di interessi possano presentare al Consiglio di Stato
Dei quesiti con richiesta di pareri sull'applicazione di norme che magari siano di più difficile interpretazione
Questo aiuterebbe nel chiarire l'applicazione della norma costituendo anche il precedente seppur ovviamente non vincolante e potrebbe aiutare ad evitare del contenzioso che spesso si crea proprio perché la norma non è chiara
E poi c'è un tema molto importante che riguarda la cultura amministrativa e la cultura organizzativa allora io qui direi
Potreste dare un suggerimento a chi sarà al Governo nei prossimi mesi e nei prossimi anni meno leggi più amministrazione cioè quello che è mancato all'Italia spessissimo
è non tanto la buona amministrazione ma all'Amministrazione c'è proprio la base nel senso che appunto spesso il politico
A molto più vantaggio da un punto di vista mediatico da un punto di vista diciamo della propria reputazione
A proporre una legge o credo di averlo però diciamo a proporre la legge a fare la legge che porta il suo nome
Però poi a non guardare quello che succede
Nell'amministrazione allora sarebbe molto importante piuttosto amministrare che sarebbe molto importante dare continuità alle politiche
Perché spesso Governo nuovo che si insedia cambia tutto quello che è stato fatto in passato questo crea disorientamento quando non peggio
So una buona prassi c'è stata sulla materia della giustizia civile in particolare dove gli ultimi Governi hanno tutti portata avanti delle politiche di riforma dell'organizzazione giudiziaria a dei
Diciamo delle norme procedurali che sono stati in linea di continuità questo è stato positivo perché effettivamente ha consentito diciamo di mettere in campo
Alcuni strumenti importanti alcune riforme importanti che adesso possiamo cominciare a valutare come hanno funzionato
Però sarebbe importante che questo succedesse anche per quel che riguarda la pubblica amministrazione pro futuro perché darebbe la sensazione agli operatori di una certa stabilità anche dei rapporti
Cultura amministrativa cultura organizzativa che deve riguardare anche i dipendenti pubblici qui
Un pezzo della riforma è venuto meno buono o o meno buono che fosse però di fatto manca quello sulla dirigenza pubblica
è importante intervenire
Così come importante intervenire per il migliorare le performances di tutti i dipendenti pubblici quindi qui sul pubblico impiego molto si può fare per far passare una cultura amministrativa che sia più orientata al servizio
Avverso l'operatore verso il cittadino è vero anche che l'operatore chi li rappresenta molto può fare
Questa è un'assunzione di responsabilità che noi come
Rappresentanti dell'impresa e dobbiamo prenderci
Perché noi possiamo aiutare l'impresa ad utilizzare gli strumenti che ci sono perché molto spesso gli strumenti che vengono adottati non sono conosciuti non sono usati e questo dà la percezione che nulla si è fatto ma non è vero
Allora noi abbiamo fatto nel lo scorso anno un accordo con l'ANCI l'Associazione nazionale dei comuni italiani terra diciamo del SIT si chiama Quick metterci a terra che è
Venga riconosciuta ad una rete di associazioni territoriali appartenente al mondo Confindustria la possibilità di interagire con la pubblica amministrazione supportando l'impresa perché l'impresa appunto utilizzino tutti gli strumenti di semplificazione
Di procedimentali che sono stati previsti dalle norme nel corso degli anni agevolando quindi questo rapporto e facendo ricchi cercando di ricreare di ricostituire un rapporto di fiducia tra amministrazioni
E imprese e cittadini che molto spesso è venuta a mancare e che molto spesso ha determinato questa mancanza
Diciamo l'adozione di provvedimenti che agiscono tutti
Diciamo da un punto di vista preventivo in materia di controlli di aiuti autorizzazioni eccetera e che invece potrebbero non essere necessari laddove si riuscisse finalmente a ricostruire un rapporto
Di fiducia tra cittadini e imprese da un lato e pubblica amministrazione dall'altro quindi io concluderei dicendo
Sono citato scusatemi statistiche classifiche internazionali eccetera anche perché Franca diciamo un po'stancati di citarle sono diventate patrimonio comune sono stati dei miglioramenti sicuramente però
La cosa che veramente importante fare
Diciamo dare continuità alle politiche in monitorare gli effetti delle politiche ed intervenire soltanto laddove necessario
Per effettivamente migliorare quello che è stato fatto Novak troppe leggi meglio la legge meno che una legge in più ecco questo quello che da un punto di vista delle imprese posso raccomandare
Ai diciamo agli importanti relatori importanti partecipanti a questo evento di oggi grazie
Non vedo e mi di questo convegno
Sono vecchi
Di almeno un quarto di secolo
Alla semplificazione delicato un titolo della legge sul procedimento amministrativo del mille novecento novanta di liberalizzazione parliamo grosso modo
A partire da quegli stessi anni
Sono state
Di sempre elementi di strumenti di semplificazione sono già in nuce contenuti tutti nella legge sul procedimento
Dalla previsione di un termine per la conclusione del procedimento al divieto di aggravamento del procedimento
Alla
Nuova disciplina della funzione consultiva
Alla
Sostituzione dell'autorizzazione o correggimi del silenzio assenso o con la così allora si chiamava la denuncia di inizio attività
è nel corso di questo
Quarto di secolo ore come ci ha spiegato Marcello Pera regge sono sopravvenute interventi
In ripetitivi imperativi sugli stessi temi
Sì ma arrivare alla
Diciamo alla sequenza parossistica
Che riguarda la conferenza di servizi alla quale non so quante decine di interventi legislativi modifica degli abitanti
Abbiamo
Abbia registrato
E allora la domanda è quella quei Jamal ce lo hanno già dato una risposta perché questa reiterazione di interventi
Ma
Questa reiterazione interventi il risultato è le l'espressione della lotta del legislatore contro l'Amministrazione
Cioè la
Il ripetere le norme
Non ha altro significato se non quello di tentare di
Superare la resistenza dell'amministrazione
E allora il problema
Come ci suggeriva l'ultimo intervento del direttore generale la Confindustria volgiamo lo sguardo all'Amministrazione
è un'Amministrazione scadente diciamolo chiaramente e scadente per un motivo semplicissimo cioè a dire da
Va be'cade non si sa o non si fanno più concorsi o non si fanno più concorsi se cedere le modalità di reclutamento di quel elemento essenziale che la forza lavoro all'interno del pubblico bene sono assolutamente deficitaria
Prima elemento secondo elemento
La
Moltiplicazione dei centri di decisione
Stato Regioni Province comuni
Ciascuno dotato una propria competenza meccanismi de
Diciamo disciplina delle competenze
Che portano
Agli eccessi
Diciamo di cui
La sentenza la Corte Costituzionale un'espressione cedere la Corte costituzionale dopo essersi inventato il principio della leale collaborazione tra Stato e Regione che di quella regione non parlava leggerla costituzione non parla
Ora assume che
La sottoposizione
Vedi disegno di legge ode
Dei progetti decreto legislativo alla consultazione della Regione è sufficiente cioè l'intesa
Perché è il solo l'intesa che l'espressione della
Della l'espressione
Diciamo della leale collaborazione
Ebbene
Fra l'altro la Corte costituzionale aveva
Fornito nel corso
Di un suo benemerite indirizzo successivo al due mila uno alcuni strumenti bere diciamo per sempre del diciamo in direzione opposta per semplificare per semplificare il tema dei conflitti
E lo ha fatto diciamo
Individuando questa categoria delle materie
Trasversale
O delle materie non materia
Con l'architetto De
Accorpare allo Stato la relativa competenza percorre villa competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della concorrenza interpretata come tutela e promozione della concorrenza
Ancor prima che venisse bonificata voi nel progetto di legge che è stato bocciato all'elettorato
Allora consentito de sottrarre alla Regione
Competenze in materia nella quale le Regione pretendeva avere competenze basti pensare alla materia dei contratti pubblici
Ovvero per esempio utilizzando l'altra competenza esclusiva anche saldatura trasversale
Sulla determinazione dei livelli essenziali quelle prestazioni relative ai diritti
Civile
E sociale aveva consentito sostanzialmente ed è avocare a alla alla allo Stato la competenza la disciplina dei procedimenti amministrativi
E quindi
Diciamo diciamo l'escamotage di qualificare l'attività amministrativa o un'attività di prestazione
Tutta l'attività amministrativa con un'attività di prestazione relativa ai diritti civile e sociale già
Un'eresia secondari che dottrina amministrativistica lavora distinte distingueva l'attività autoritativa o funzione e l'attività di servizio o prestazione la giurisprudenza
In modo secondo me benemerito a tutto ricondotto nell'alveo quell'attività di prestazione
Bernardo Mattarella sia
A proposito della
Liberalizzazione spiegato le ragioni per così dire storica ideologica
Diciamo istituzionale o o socio-politiche
Che
Hanno determinato e continua a determinare una formidabile resistenza alla liberalizzazione dell'attività economica
Ci ha ricordato la legislazione di polizia a legislazione polizia risale al fascismo ma in realtà anche il testo unico ottocentesco non è che si discosta sta molto a quello del mille novecentotrentuno
E la ragione era esattamente quella che
Bernardo già individuato cioè dire
Non è che l'Amministrazione all'interno ci tenesse in modo particolare al rilascio o alla competenza in tema di rilascio dell'autorizzazione Malo delle Zap o come strumento per esercitare un controllo sull'attività
Dico non dimentichiamo che il Testo Unico di Pubblica Sicurezza prevedeva che le licenze di polizia avrà una durata di un anno
Durata un anno che significa che al momento dalla richiesta del rinnovo io sono in condizione di controllarti o venerdì le carte lo e quindi
Sostanzialmente esercito una pressione permanente subito
Per la verità diciamo oggi queste previsioni hanno
Direi un carattere più peraltro archeologico anche perché in parte erano state falcidiate
Dopo l'avvento dalla Regione in cui si era dimostrato da una serie di
Autorizzazione di polizia in realtà incidevano su materie di competenza regionale quindi c'era stata la vocazione o alla Regione come all'Amministrazione locale
Ma
C'è
La
Diciamo resistenze ideologica
Signore l'Italia eh un Paese in cui
La cultura giuridica e soprattutto la cultura giuridica amministrativistica ma anche quella civilistica sono fondamentalmente illiberale cioè a dire
Ciò dirà avvertono avvertono l'espansione della sfera di libertà del cittadino come un danno un danno che
Può evitare soltanto l'occhiuta amministrazione ogni competente amministrazione onnisciente amministrazione che è in grado di stabilire se è un'attività che dovrà essere svolta sia pregiudizievole per l'interesse pubblico non lo sia
E a proposito all'interesse pubblico qua c'è un altro fenomeno al quale hanno fatto riferimento sia Marcello Plani dice che Bernardo Mattarella
Bernardo ha parlato di massimizzazione dell'interesse pubblico
Cioè
Noi abbiamo
Una crescita esponenziale diciamo
Si registra dall'inizio del ventesimo secolo
Degli interessi pubblici da tutelare
Si inventano nuovi interesse bombe esce
Per la tutela del quale si distribuiscono apparati protezione particolare
La moltiplicazione degli interessi pubblici la moltiplicazione degli apparati
Richiede o forme di coordinamento che in realtà non esistono si cerca di
Trovarla la conferenza dei servizi
Ho
Poteri che si esercitano individualmente con l'effetto dell'esercizio negativo di uno dei queste produce il blocco sullo svolgimento delle attività privati
La e il tentativo
Dico attraverso la
Conferenza dei servizi dieci soverchiare questo meccanismo perverso
Sostanzialmente si scontra sistematicamente
Con la
Prassi delle conferenze di servizi che è quella che Marcello pare già descritto cioè deve si fanno delle riunioni a cui l'Amministrazione non partecipano o partecipano con persone che non ho hanno titolo per rappresentarle
O non hanno la competenza la professionalità per rappresentarle
Sei verbalizzano se voi formano verbale dai quali il nord e sud appunto se si tratti di quale espressivo le rispettive posizioni si tratti conferenza decisoria o meno
E soprattutto i tempi smisurate
Poi cioè
Diciamo la giurisprudenza amministrativa ci mette la sua dicendo per esempio che
L'Amministrazione che partecipa alla Conferenza non è che si dissolve all'interno di un collegio ma conserva i suoi poteri tant'è che poi
Se non le va bene può esercitare i poteri di autotutela e quindi negare onde evocare
Il
L'assenso che si riteneva fosse stato assorbito nell'ambito alla Conferenza di servizi
E e poi dice ci sono le ragioni di tipo istituzionale
Cioè dire
Perché le Regioni si imbattono strenuamente perché l'amministrazione locale si battono spese veramente perché l'esercizio del potere normativo
Legge un Regolamento da parte delle Regioni o da parte dell'ente locale costituisce esercizio di potere
Un potere che viene negoziato nei confronti del sistema delle imprese
Ecco quindi perché diciamo realizzare vitale è un grande impianto produttivo è un'operazione pressoché impossibile ecco perché benemerito un intervento come questo è stato fatto
è stato è stato fatto e che credo che sia immune dalla
Dalla dall'incidenza della sentenza la Corte costituzionale
Quali sono allora diciamo
Le
Ragioni che impongono una riflessione seria soprattutto sul tema della liberalizzazione
Ma non dimentichiamo che la spinta alla liberalizzazione
Ci viene fondamentalmente dal diritto europeo
Cioè il diritto europeo dico un'espressione ma una delle tante
La direttiva servizi
Impone
A legislazione
Disse lesionare le ragioni
In base alla quale una certa attività economica può essere limitata
Sicché dire che tutto quello che la legge norme vieta
Permesso non significa nulla perché bisogna stabilire a monte che cosa la legge può vietare
Perché dire che la legge appunto quella forma avesse trovato mi pare che l'abbia inventato Tremonte che poi è stata ripetuta una serie di provvedimenti legislativi
Che tutto quello che la legge non viene permessa esattamente la formulazione con con altro linguaggio dell'articolo centoquarantuno comma terzo della Costituzione la legge determina i programmi e controlli perché l'attività economica privata possa essere
Indirizzata e coordinata fine sociale eccetera eccetera fra l'altro norma espressione di un
Dune interventismo per avrebbe consentito qualunque cosa cioè non dimentichiamo che sulla base di questa norma
La base di questa norma Carlo a lavagna stessa alla fine degli anni Settanta un libro
E in cui sosteneva che a Costituzione invariata poteva
Essere instaurato e ne tale una Repubblica socialista perché
Agendo sull'articolo quarantuno agendo sull'articolo quarantatré agendo sull'articolo quarantaquattro agendo sull'articolo che riguarda la progressività del sistema se debbo dare si poteva diciamo diciamo
Ugo home diciamo nazionalizzare l'attività economica no per la parte non nazionale Zardari condizionare totalmente l'attività l'attività privata
Ecco
Per fortuna il diritto europeo ha fatto irruzione nel nostro sistema e ha fatto irruzione
Il professor veloce che il maestro di Marcello Parigi sostiene che l'articolo quarantuno in realtà è stato abrogato perfetto del trattato dei trattati dei trattati europee
è una tesi estremistica alla quale io pure guardo con simpatia ma comunque a prescindere dal fatto se abbia abrogato o meno l'articolo quarantuno certamente deve
Bisogno di fare i conti non soltanto con l'articolo quarantuno alla Costituzione ma anche con le norme del diritto europeo allora il diritto europeo per esempio che ci dicono materia dei servizi e servizi pubblici locali ci dico una cosa diversa da quella
Della nostra dottrina della nostra prassi tradizionale
Noi tradizionalmente abbiamo identificato servizio pubblico con soggetto pubblico
Soggetto pubblico unico soggetto
Unico soggetto pubblico gestore unico gestore del servizio pubblico
Cosa c'è lei c'è il diritto europeo lei m'prese incaricata della gestione disservizi di interesse economico generale sono sottoposta alle regole di concorrenza e quindi l'altro tutto ci dice
Innanzitutto parla al plurale delle impresa che gestiscono il servizio pubblico cioè uno stesso servizio pubblico suscettibile avessero dato da più impresa
E poi ci dice che sono soggetta alle regole di concorrenza regole di concorrenza presuppongono un pluralismo una pluralità di
Soggette ecco quindi
Diciamo da che cosa nasce cioè qual è il fondamento prima di tutto culturale e poi costituzionale dei processi di liberalizzazione cioè a dire la richiesta delle imprese italiane
Di essere se vincolate da vincoli che le opprimono
è una richiesta che non soltanto risponda logica economica assolutamente
Applausi bile comprensibile accettabile e sacrosante ma risponde anche a dei fondamenti costituzionali
Dei quale forse non teniamo sufficiente considerazione
E a proposito degli interessi pubblici
C'è un tema che non è stato trattato
è
Diciamo Bernardo ha detto nel passato c'erano un sacco di limitazione un'attività economica privata ma non è che essi siamo limitata conservarle ne abbiamo aggiunte di altre e da questo punto di vista
Noi abbiamo visto l'irruzione nel nostro sistema di interessi pubblici prima ignorate
Che sono una fonte potentissima di limitazione all'attività privata mi riferisco a breve tutto alle interessa ambientale
Cioè a dire sulla base della tutela dell'ambiente il sistema si è arricchito vi decine di autorizzazione basta andarsi a leggere quello che dice il codice
Dell'ambiente e lo stesso discorso vale per il bene culturale anche qui quindi sacrosanta la delimitazione dei poteri delle Sovrintendenze così come risulta da uno dei decreti
Ecco signore è
Una lotta continua
è una lotta che si protrae da decenni
è una lotta perché alla fine spero che
Convinco un po'tutti della necessità di cambiare registro
Sarà un altro per
Consentirà alle varie risalire un poco di più in quelle classifiche di cui si è parlato se ne ha parlato
Ne ha appena parlato ma la dottoressa Panucci e ne ha parlato Bernardo Mattarella ecco quindi diciamo
La correlazione tra semplificazione e liberalizzazione da un lato e cresce tra l'altro impone
Di ritornare continuamente su questo tema e continuare ritornare allontanamento su questo tema intervenendo fondamentalmente sull'amministrazione intervento sull'amministrazione presuppone
Prima di tutto diciamo la modificazione dei sistemi di reclutamento meglio il ritorno al vecchio principio costituzionale del concorso pubblico come garanzia di qualificazione dei soggetti
E poi aggiungerei un'altra considerazione
Quando era il Sindaco che rilasciamo negava la licenza edilizia
Sapeva benissimo che negando avanti avrebbe incontrato a voi l'opposizione è la reazione dell'elettore alla tornata elettorale successiva
Quando questo sistema è affidata ai funzionari cioè a dire la
Devoluzione di potere che è stata fatta sulla base non certo ad una certa interpretazione
Della della Costituzione a partire dagli anni novantadue a a mio avviso determinato questo effetto disastroso per il funzionamento dell'attività economica
Perché la totale irresponsabilità beni funzionali rispetto alle conseguenze delle loro scelte
A che si distingue invece la la responsabilità in quel politico va incontro ha determinato un aggravamento dei vincoli all'attività economica primato ecco tutto questo diciamo
Porterebbe a voi a riflettere
C'erano perché questo presupporrebbe una marcia indietro colossale rispetto a quella che è stata fatta nel novantadue
Ma diciamo comporterebbe poi
Un ritorno a schemi che sono quelle di diritto europeo in cui
La responsabilità finale è quella dei politici
E ha proposto e la responsabilità
Probabilmente
Molte di queste misure ripetitive sugli strumenti di semplificazione
Si sarebbero potute evitare
Se
Anziché ribadire il contenuto alle norme se fossero previste e soprattutto applicato sanzioni serie
Nei confronti denso oggetti che avessero violato il termine di conclusione del procedimento
Che
Avesse lo
Dopo la formazione del silenzio assenso ritornato sui propri passi
Per per per annullare cioè per negare il il l'autorizzazione a un atto d'assenso che si era formata tacitamente
è da questo mese anche qui c'è una certa responsabilità della
Della giurisprudenza la quale diceva bene ma è pur sempre non è il semplice ritardo non è motivo di illegittimità è un pur sempre un provvedimento
Esecutori e quindi tutto uno deve applicare a meno che non non lo norme impugnate
Diciamo da qui
Poi il transfert diciamo del contenzioso dalla dalla dalla dall'Amministrazione alla giurisdizione amministrativa la quale
Diciamo è significativo che abbia un carico di lavoro che non ha prevalente e che non hai prevalente
E d'Europa
Ecco
Diciamo
Io sottraendo a queste a questi temi da sempre ma demmo
Diciamo invecchiando
Diciamo prendere atto del fatto che questa battaglia è lungi dall'essere vinta ecco comunque una battaglia che deve essere continua detto questo ringrazio il presidente
Al professor Matteo professor Pitruzzella
A cui mi lega un rapporto diciamo quasi filiale perché è stato né al nero
Al vorrei ma
Eque è quella che è quello che diciamolo gli sono ancora gli sono grato per aver offerto questa occasione di parlare alla al suo fianco grazie a tutti voi
Pio che hanno mai tuttora antitrust e ringrazio gli onorevoli relatori che ci hanno fornito degli spunti molto importanti sui quali continueremo a lavorare grazie perché hanno dedicato un po'ove loro tempo prezioso
E grazie soprattutto al professor Guido Corso che e un insostituibile punto di riferimento per tutti noi e un maestro che abbia avuto proprio io ho avuto modo di non raro privilegio appunto di potere seguire le frizioni ed è responsabile corresponsabile di fatto che abbia scelto poi
La via universitaria grazie a tutti