Osservatorio Giustizia

Buon pomeriggio a tutti dallo Rena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia buon pomeriggio all'avvocato Francesco Petrelli segretario generale dell'ONU ne Camere penali italiane dunque è partita il sette giugno scorso la carovana radicale per la giustizia che rimarrà fino al diciassette giugno in Calabria e nell'ambito dell'iniziativa saranno organizzati eventi tra cui le proiezioni pubbliche del docu film spesso contrasta M. conferenze stampa e visite nelle carceri calabresi e quattro o gli obiettivi principali della carovana con a capo gli esponenti del Partito Radicale Sergio D'Elia e Rita Bernardini innanzitutto la raccolta firme in sulla proposta di legge delle camere penali per la separazione
Delle carriere quindi tre mila iscritti alla Partito Radicale entro il trentuno dicembre due mila diciassette per continuare le lotte di Marco Pannella poi amnistia e indulto come riforme obbligate per l'immediato rientro dello sta atto nella legalità costituzionale italiana ed europea premessa indispensabile per una giustizia giusta infine il superamento di trattamenti crudeli anacronistici come il regime delle a quarantuno bis il sistema dell'ergastolo a partire da quello ostativo anche di questo parleremo più avanti a proposito anche della recente sentenza della Prima Penale della Cassazione su tutto Rina
Ma dunque avvocato Petrelli ancora una volta agli esponenti del Partito Radicale sono uniti ai penalisti e ve li siete negli anni in una iniziativa politica quell'appunto della raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere e quindi ancora una volta l'iniziativa politica che vede uniti i radicali e penalisti in questa campagna di raccolta firme che peraltro sta andando molto bene
Se non ci stiamo fermando ormai abbiamo una media di più di mille
Firme al giorno quindi veramente la cosa sta acquistando un significato politico importante decapitato deve dirlo ha parlato di compagni di viaggio proprio per questa è una carovana
E il cammino lo faremo insieme ma era un incontro direi inevitabile perché sui temi della giustizia alle posizioni dell'Unione delle Camere penali
E del Partito Radicale transnazionale insomma ci sono state sempre
Contigue circa non sempre trovati vicini ed anche questa carovana che parte proprio a una delle leggi regioni più martoriate nelle quali i rapporti
All'interno del carcere all'interno della giustizia all'interno
Dei dei processi si fanno sempre più tesi sempre più duri
Dove il doppio binario segna veramente una distanza importante rispetto a quelle che dovrebbero essere le ordinarie cadenza del giusto processo
Partirei da lì partirei dalla Calabria anche questo importante significato politico
Dunque appunto dicevamo fra gli obiettivi la raccolta firme sulla proposta di legge costituzionale per l'asseverazione le carriere che appunto vede ancora una volta uniti i esponenti del Partito radicale assieme all'Unione Camere penali italiane una
Campagna di raccolta firme che sta andando davvero bene vogliamo ricordare in le motivazioni e i contenuti anche perché la vostra proposta
Di legge di iniziativa popolare prevede anche una modifica su alla principio costituzionale di obbligatorietà dell'azione penale nonché all'articolo non c'è dubbio
è quella della separazione delle carriere lo abbiamo sempre detto è una battaglia storica riempia nel DNA dell'Unione delle Camere penali era ed è sempre stata una battaglia storica come lo sappiamo dare il tempo dei referendum
Del Partito Radicale
Il perché oggi questa battaglia assumendo un'importanza se vogliamo ancor maggiore per ottenere nel processo che sia moderno efficiente e liberale e democratico
Sta scritto nell'articolo centoundici della Costituzione
Dove si parla di un giudice non solo imparziale ma anche terzo perché l'imparzialità viene raggiunta attraverso l'applicazione delle norme che stanno già scritte all'interno del Codice
Il giudice deve essere indifferente agli esiti del processo riguardo
Quel determinato oggetto del giudizio
La terzietà è una cosa diversa la terzietà è una questione che riguarda la collocazione ordinamentale di giudice di pubblico ministero
Quello che abbiamo sempre detto L'Unità delle carriere all'interno della magistratura di giudici e di pubblici ministeri
Far sì che in realtà in questo Paese non si abbia la figura di un giudice autonomo e indipendente
Caratterizzato da una cultura del limite che non deve essere mai confusa con la cultura
Ed anche diciamo così come lo spettro dei valori di un pubblico ministero che invece correttamente persegue la repressione dei reati
Due ruoli due prospettive due ambiti valoriale che devono essere tenuti assolutamente distinti
D'altronde la domanda che ci dobbiamo fare non è perché vogliamo la separazione delle carriere quello che ci dobbiamo chiedere realtà e come mai l'Italia sia l'unico Paese in Europa nel quale non vi è sostanzialmente una
Separazione delle carriere è una distinzione dei ruoli di chi coltiva l'accusa è di chi invece giudica
Cosa che sia pure con ambiti differenti crimini in contesti politici ordinamentali
E p.c. di ogni Paese europeo comunque in qualche modo è realizzata
Quindi non si tratta certamente di una battaglia contro la magistratura tanto meno di una battaglia contro l'autonomia e l'indipendenza dei pubblici ministeri
Ma al contrario si tratta di una battaglia che accresce l'autonomia della magistratura e soprattutto accresce la legittimazione del giudice che è una cosa della quale vi era una ripresa della RAI la
Non gli ottanta maggiormente bisogno per garantire appunto la vera autonomia della funzione giurisdizionale dei giudici che la esercitano
Non c'è dubbio
Sempre in poi l'altra un'altra io educati l'azione è il secondo punto perché le due cose ovviamente
Vanno di pari passo in tutti gli altri Paesi europei
In qualche modo
L'esercizio dell'azione penale viene modulato quel che di
Bizzarro avviene nel nostro Paese
è che l'obbligatorietà dell'azione penale in realtà non è altro che un feticcio superando mai fatte ieri da una serie di prassi distorsive
In virtù delle quali i pubblici ministeri o o gli uffici delle procure nel loro
Insieme
Decidono quali siano gli reattivi per i quali valga la pena esercitare l'azione penale
E quali invece possono essere
Abbandonati a loro destino prescrizionale vibrata quindi sostanzialmente
Di un sistema all'individuo nel quale da un lato fidavo sette formale al principio costituzionale dell'articolo centotredici
Male non fa i poveri
L'esercito dell'azione penale non è affatto l'obbligatorio
Questa è la prassi quotidiana sono i pubblici ministeri che decidono
Come che quando esercitare l'azione penale al contrario noi diciamo ok per qualcuno deve scegliere deve essere ovviamente il Parlamento deve essere la legge non deve essere questa o quella procura
Con una circolare a stabilire
Quali sono
I reati che debbano essere
Perseguiti perché magari oggetto di un particolare allarme sociale quindi sostanzialmente voi chiedete che sia il Parlamento che decide i criteri di più la nuova proposta di legge una proposta molto equilibrata
Tiene fermo il principio dell'obbligatorietà dell'obbligatorietà dell'azione penale pur tuttavia dice che questa può essere modulata secondo la legge
Al secondo la legge vuol dire appunto non secondo
L'arbitraria ordine critico descritti discrezionale parere di questo quel procuratore ma invece secondo la legge secondo quello che decide il Parlamento
Senta avvocato Petrelli mentre registriamo questa nostra conversazione in corso un'altra vostra iniziativa cioè lo prenderei delle dell'Unione Camere penali che si ritiene a Rini venerdì essa ha due anche in in quell'occasione appunto ossia il SIFAR la di di separazione delle carriere diciamo che un po'il fulcro di di di questa iniziativa è proprio la la separazione delle carriere de iure avente è un'iniziativa che ha intercettato un bisogno come dire largamente avvertito da cittadino almeno sembrerebbe due sono da ad aprire davvero cifre
Da oltre trentasei mila sì ma in poco più di trenta giorni guardi questo è un dato che abbiamo potuto apprezzare con mano frequentando i tavoli di raccolta
Delle firme sulla proposta di iniziativa popolare per la separazione delle carriere e abbiamo notato questo sostanzialmente il Paese è la cosiddetta società civile molto più avanti di quanto si possa immaginare
C'è fra la gente comune una straordinaria attenzione ai temi della giustizia
Si comprende esattamente che cosa significa e appunto la terzietà del giudice
Si percepisce immediatamente perché come è noto non basta che il giudice poi sia terzo sia imparziale ma è necessario che appaia tale
Che la gente si rende conto che la colleganza appartenere a una specie la squadra di giudice del pubblico ministero non garantisce questa immagine
Di terzietà in alcun modo vediamo intere famiglie cittadini che incuriositi si avvicinano ai tavoli non appena comprendono cosa ci sta facendo immediatamente manifestano la loro volontà di aderire
A questa è una proposta inevitabilmente l'open day di quest'anno che come negli anni passati
Perché svolge a Rimini è un evento dedicato ai giovani avvocati che il tema non poteva che essere quello
Anche questa volta della separazione delle carriere importante segnalare
Che poi ci sarà un importante
Dibattito che vedrà protagonisti il nostro Presidente dell'Unione delle Camere penali Beniamino Minnucci ed il Presidente dell'An me
Al bar Eugenio Albano consentita dal momento assai importante perché il confronto avverrà proprio sul tema
Della separazione delle carriere in tema
Che è diventato centrale direi eludibile del quale invece ancora nell'informazione si parla troppo conto poco entrava la battaglia storica potremmo dire del Partito radicale di Marco Pani
Nella torna ad essere centrale anche appunto grazie all'Unione Camere penali italiane grazie agli esponenti del Partito radicale uniti insieme in in questa iniziativa
Senta avvocato Petrelli il tredici giugno torna in Aula alla Camera il disegno di legge di riforma del processo penale è stato calendarizzato ovviamente ci sono anche considerando il no ma la la situazione politica abbastanza complicata ci sono molte perplessità non sul sull'approvazione definitiva di questo provvedimento spiego per avrà Rita Bernardini è di nuovo ingresso ho però della fame dal venticinque maggio per chiedere ulteriormente lo stralcio da quella provvedimento almeno della delegai per la riforma dell'ordinamento penitenziario voi anche siete uniti in no su anche su questo si avete la stessa posizione e peraltro e anche la posizione dell'Anm perché già due mesi fa il Presidente del NM Eugenio Albamonte in una intervista
Appunto cinici diceva che era punto favorevole alcuni stralci di da quel provvedimento lo ha ribadito anche recentemente ma insomma che cosa possiamo dire su quel sito abbiamo sempre detto che nel Bipielle ci torno
Cosa buone cose mediocri e Cotena elevando il fatto che nei passaggi in cui ci stiamo dalla prossima settimana sia amo alla
Alla quinta Silvana sassi evasione
Deve le nostre delibere non abbiamo mancato di ricordare
Che invece è uno dei punti qualificanti che noi abbiamo sempre apprezzato dell'iniziativa governativa quella della riforma dell'esecuzione penale e quindi del procedimento
Di sorveglianza della revisione dell'ergastolo ostativo doveva essere approvato doveva essere approvato con urgenza
Al di fuori ed attraverso uno scarafaggio di quella contesa politica che ha travolto il progetto di riforma
Ormai veramente la situazione all'interno del Parlamento come sappiamo è diventata particolarmente scusarsi
Noi abbiamo sempre detto no alla fiducia su di un tema così importante sul Brun
DDL che stravolge completamente il nostro processo penale attraverso
L'allungamento indefinito dei processi
Attraverso l'utilizzo esteso incongruo ed irrazionale del cosiddetto concesso a distanza che toglie dalle aule di giustizia gli imputati
Detenuti per legarli essi non monitor erano edificando la persona dell'accusato che non può più
Venire a contatto con la realtà
Del processo abbiamo sempre ripetuto che non è giusto che non è corretto che su provvedimenti di questo genere verticali e la mannaia della fiducia
E abbiamo ho sempre ritenuto e questo diventa ogni giorno più evidente che le riforme sulla giustizia non si fanno tenendo i progetti
Di riforma con ostaggio di battaglie partitiche quello che era la quale
Per cui grammo purtroppo rammarico bello no anche perché fra l'altro punto considerando la la situazione politica incandescente questo
Disegno di legge rischia di di arenarsi per fare un prepotente motive e sarebbe un peccato vanificare quella parte che poi era come dire del il completamento di quegli Stati Generali nel voluto
Sì dalla ministra della giustizia Andrea Orlando che andavano proprio nella direzione di una riformano dell'esecuzione penale serie quella
Gran bella riformare
Finita come una ciliegina sulla torta
La riforma dell'esecuzione penale una cosa la massa Susy una torta sostanzialmente inesistente quindi salviamo almeno quella fase pensa INPS
E voi voi comunque dalla prossima settimana tornerei penna sciopero darete di nuovo vita un'astensione dal
L'udienza e quindi per la quinta volta no Carrari firmare sarà lo contraria disegni rende emanare biechi attenzione
Che verrà coincidere con il ritorno del DDL davanti al Parlamento
Perché dice è tale che il dodici il tredici nella calendarizzazione del disegno di legge dovrebbe tornare davanti al Parlamento
Speriamo che ci sia un ripensamento complessivo che qualcuno capisca che riforme di questo genere non si fanno a colpi di fiducia bisogno di un ampio dibattito
Parlamentare di un'ampia discussione su temi così delicati che riguardano e libertà non degli imputati che ma veramente i diritti di tutti i cittadini
Senta avvocato Petrelli c'è stata lunedì scorso la sentenza della prima la sezione penale della Cassazione sul Riina una sentenza che sta ancora facendo discutere che ha sollevato polemiche al dal calor bianco io le chiederei così un suo giudizio e cosa pensa anche delle e dichiarazioni del Presidente del Senato Pietro Grasso e poi anche del procuratore nazionale antimafia Franz coro Berti che sostanzialmente dicono che Serina decidesse di parlare allora se cominciasse a collabora aree seriamente con la giustizia si potrebbe rivedere anche la sua situazione del Trentino detentiva e il suo o quarantuno bis
La sentenza della prima sezione della Cassazione
Affatto scandalo non si capisce perché in realtà
Tutte le stesse sentenze citate all'interno di quella decisione che non riguardano Totò Riina ma ovviamente altri non conosciuti condannati che versavano in analoghe
Condizioni di fallite affermano tutte lo stesso principio e allora in un paese normale ed Enna civiltà
Del diritto quale dovrebbe essere la nostra è una i principi in quanto tali devono essere affermati a prescindere da chi è l'oggetto della del giudizio
Noi abbiamo molto apprezzato le parole spesso invece dal Presidente di ANM Eugenio Albamonte che ha salvato di manifestazione
Di forza direi anche di autorevolezza dello Stato
Quando la giustizia e capace di difendere anche i diritti degli ultimi vuol dire che è uno Stato forte che ci troviamo di fronte ad una giustizia
Capace veramente di difendere i diritti dei principi di tutti i cittadini per quanto riguarda le parole spesso
Dal Presidente Grasso darà
Dal
Consigliere Roberti allora c'è da dire che qui il quarantuno bis tutto sommato mostra il subito aspetto più truce
Quello di uno lo strumento che non ha nulla a che fare con la sicurezza fra ma che si trasforma
Il nulla atroce macchina che serve esclusivamente ad operare una coercizione sull'individuo per quanto gravi per quanto s'pregevoli possono essere
I delitti dei quali un individuo
Si è macchiato nel corso della sua
Vita criminale questo a mio avviso non autorizzata fatto lo Stato a tutti ad utilizzare simili sistemi per indurre alla collaborazione
Senta un'ultima cosa c'è una polemica in corso taglia accapo della Polizia Gabrielli Franco Gabrielli è il Consiglio Superiore della Magistratura che alla
Ma a settimana porterà in plenum una una delibera che di fatto ha ha offeso il capo della polizia come servitore dello Stato in una intervista
A Repubblica giorni fa lo ha detto ha detto mi offende come appunto come servitore sia dello Stato aver dovuto leggere in questi giorni le motivazioni con cui la Commissione la sesta Commissione delle al CSM era
Da alla plenum di sollecitare il Governo Gentiloni a modificare la norma che lo scorso agosto ha introdotto l'obbligo della Rizzi a giudiziaria per la polizia giudiziaria chiedo scusa di trasmettere alla scala gerarchica notizie sulle informative di reato
E sui loro siti p gabelle sostanzialmente dice perché quella norma nella motivazione della CSM sarebbe un tentativo fraudolento di sterilizzare l'azione della magistratura una grave interferenza quindi nel se ho letto delle sue indagini e come sei sottoscrittori dei vertici delle forze dell'ordine non avessero giurato fedeltà alla costituzione ma alla maggioranza dico uno
Del momento anche qui io le chiedo che cosa ne pensa va be di questa polemica ma anche soprattutto nel merito di di questo provvedimento sul segreto delle indagini
Ovviamente non voglio entrare nel merito della stretta polemica che sorta tra il cerchio M.
Il capo della polizia Gabriele della Regione Tondo diciamo appunto il CSM approverà mercoledì il prossimo preciso documento della sesta Commissione è probabilmente nel fra tempo potrebbe essere emendato dal plenum e non non licenziato così come è stato un po'elencare però test ma proprio per questa ragione mi sembra importante invece sottolineare alcuni aspetti che emergono
Dalle dichiarazioni dall'intervista registrata Gabrielli perché su alcune questioni diciamo strutturali ha detto a mio avviso delle cose estremamente importanti sulle quali sarebbe bene fare qualche qualche riflessione intanto quando ha sottolineato in particolare che questo al di fuori
Delle normative per regolamenti interni già avviene in molte
Delle forza di polizia l'energia ad esempio per la Guardia di Finanza se insomma
Che ciò abbia mai fatto mai fatto scandalo ma sottolinea anche un altro elemento
In un mondo qual è quello moderno caratterizzato da una straordinaria complessità
Dalla necessità di contrastare i fenomeni criminali di natura transnazionale
Quali il terrorismo all'interno dei quali si cerca sempre di più di operare
Collegamenti e dite utilizzare questi collegamenti nell'ambito della massima trasparenza come
Potrebbe essere interviene abile
Che questa trasparenza qui questi collegamenti che il flusso di informazioni sia in senso verticale
Che in senso orizzontale possano essere ritenuti dannosi
Nei confronti di questa o quella categoria in realtà credo che forse nel nostro Paese siano veramente andate
Si è diventando delle posizioni di rendita di alcune categorie che dovrebbero essere diciamo così nell'immaginario collettivo gli unici depositari
Della verità della ricerca della verità mentre tutto quello che al di fuori è soltanto il male su questa cosa una riflessione secondo me va fatta
E va ripensato tutto questo anche in quella chiave che riguarda la riforma ordinamentale della quale parlavamo prima sì la separazione delle carriere
Perché tutto sommato la capacità di uno stato di rispondere in maniera equilibrata
A fenomeni quali quelli del contrasto alla criminalità dipende anche molto sta la collocazione che determinate categorica e che determinate istituzioni hanno all'interno
Di uno Stato democratico moderno ricollocare
Ciascuna categoria all'interno di una composizione diverso ed equilibrata di autonomia
E separazione dei poteri mi sembra davvero indispensabile diciamo certe né questo anche è un no dei punti della riforma che noi immaginiamo
Chi auto attribuisce dei compiti che vanno ben oltre quelle che sono o che dovrebbero essere le competenze dell'organo di governo autonomo della magistratura
Dispensando pari e quant'altro in ambiti che dovrebbero essere invece proprio del potere
Legislativo ma al di là di questo credo che nel merito siano state dette delle cose
Che forse potevano essere meditate e comunque punto vedremo se verranno almeno in parte
Modificate mercoledì prossimo nella nella seduta di di plenum che appunto porterà la delibera della della sesta Commissione su questo rischio
Di interferire sulle indagini e su questo invito al Governo a ripensare appunto a rivedere questa questa norma
Avvocato Petrelli noi la ringraziamo davvero molto per questo suo contributo
Ci possiamo fermare qui termine appunto così osservatorio giustizia anche per questa settimana grazie alla vocato Francesco Petrelli segretario generale dell'Unione camere penali italiani grazie a tutti per l'ascolto e ci risentiamo domenica prossima
Grazie a voi e a presto