Salone del Libro di Torino 2018 - Presentazione del libro «Norberto Bobbio» di Mario G. Losano (Carocci) con Corrado Ocone e Mario Losano

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo prima giornata dell'edizione due mila diciotto del Salone del libro a Torino siamo nello stende di radio radicale padiglione quattro ebbe trentuno
Ho detto Città di Torino Torino è una città che ha una tradizione culturale di grandissima importanza di grandissimo spessore un'università che è nata ai primi del quindicesimo secolo
E che ha annoverato giusto per dire nell'ultimo secolo delle scuole di pensiero che sono usati di riferimento non solo per l'Italia ma per buona parte dell'Europa e oggi ho deciso di parlare di uno dei protagonisti della cultura torinese italiana e non solo italiana del Novecento che risponde al nome di Norberto Bobbio su cui è uscito un importante libro
Di un importante studioso il libro si intitola Norberto Bobbio una biografia culturale che la squadra dei abilissima dei tecnici capitanati da Stefano ma Rella in questo momento inquadrano in un primo piano
Quindi Norberto Bobbio un biografia culturale pubblicato dalla casa editrice Carocci e a una autore così importante come Bobbio non poteva che essere un intellettuale un suo allievo di altrettanta importanza che risponde al nome di Mario Lozano il professor Mario Lozano il nostro gradito ospite benvenuto professore
Ma soprattutto di Norberto Bobbio che è stato il mio maestro no però mi tolga una curiosità questo Mario oggi Losanna oggi per chi sta
Sta per Giuseppe penale nelle famiglie tradizionali una volta qui in Piemonte si davano i nomi tradizionali di famiglia anche nella fretta di Bobbio capitava questo non aveva il fratello di mio padre si chiamava Mario
E abbiamo avuto parecchi casi di omonimia per cui ho dovuto introdurre il secondo nome che è il nome di mio nonno per differenziarli da Viozzi e perché lo nasconde lo sa lo scriva per crepe che spesso nelle fa il prossimo libro professore allora professor Mario
Lo sanno e intanto stato innanzitutto all'uno il professor
Un suo allievo un po'del professor bombardati messo nel curriculum conta è il primo contatto che io ho avuto come Roberto Bobbio è stato nel primo anno quando sono entrato a giurisprudenza
E ho affrontato con lui il seminario sulla giustizia
Mi è stato affidato dall'assistente di allora il testo di Rabbo Lycos che non era ancora tradotto in italiano ma siccome sapevo il tedesco me l'hanno dato e nel uno dei primi incontri
Citavo da questo testo dirà Abruzzo e Bobbio che non era un paziente via detta ma insomma lei sa leggere gli ho detto no guardi sto traducendo dal tedesco allora Bobbio molto la Bonito mi fa venga parlarmi quando è finito seminario
Era l'ottobre del mille novecentocinquantotto e di lì è cominciato un contatto che è durato fino al due mila e avete parlato in tedesco in Italia in italiano rigorosamente o dei Circo subito che il professor lo sanno è stato è professore emerito
Di filosofia del diritto questi filosofi del diritto diceva Sergio Cotta di cui non si sa se sono filosofi però i filosofi dicono no
Bene si sono giuristi i giuristi dicono non sono ma neanche un giurista insomma in che terrà somme filosofi del DL quello che dice Bobbio che ha dovuto insegnare nelle vicende anche della guerra diritto che erario e persino diritto corporativo
Dicendo essendo specializzati nulla possiamo insegnare tutto Tom Morello c'è la materia e tuttologi ora con alcune appendici integrative se n'era lei anche a dispetto del fatto che non è più un giovanotto no
Ebbene professori emeriti non sono giovanotti per la verità oggi allora sia italiana per essere anche professore ordinario che si entra neanche più per esser Jovanotti oggi un Bobbio aspetterebbe in sé con l'asse con loro ma per entrare senza dubbio però è è anche un esperto giurista di informatica
Niente giurista esperto di informatica s'è stato c'è stato il primo a introdurre in Italia il dibattito sull'uso dell'informatica andare diritto nell'amministrazione pubblica
Con un saggio presso l'Einaudi dal sessantanove
E di chi è nato poi l'informatica giuridica la legislazione sulla privacy di cui avevo fatto un progetto io stesso
è un tema che purtroppo in Italia non prenderà dici perché le nostre facoltà di giurisprudenza sono delle ottime facoltà ahimè ottocentesche cioè legate ai codici
Queste evoluzioni moderna non le tocca le dico una cosa professore il problema che non sono neanche più ottocentesche perché nell'Ottocento che usciva dall'università facoltà giurisprudenza masticava alla lingua di Cicerone
Gilmozzi mastica nella lingua di Steve Jobs nella lingua ciceroniana queste la tristezza della facoltà di giurisprudenza naturalmente fatto salvo delle lodevoli eccezioni o per parlare di questo libro sul Norberto Bobbio
Corposo è una biografia intellettuale ma scritto in un italiano molto gol godevo nera dalla penna professore che per un giurista
Non è proprio Osama
Diciamo all'ordine del giorno abbiamo detto prima che sono un filosofo del diritto e abbiamo spiegato che cos'è un filosofo del pendii per Fontana linguistica ma poi lei si occupa di semantica di
Ermeneutica di esegesi come Bobbio insegna quindi il linguaggio analitico per Al Bano eccetera ma ne parleremo non solo col professore
Con un un altro esperto di Bobbio un intellettuale i giovani di una generazione dopo la sua professore forse anche due
Corrado Ocone benvenuto Corrado grazie io pure ho avuto la fortuna di conoscere Bobbio
Nei fatti l'ho conosciuta ed una maniera un po'come posso dire da mettersi la testa da mettere la testa sotto la sabbia per un incidente
Però poi li Bobbio ha dimostrato tutta la sua grandezza anche di uomo perché io praticamente avevo fondato una rivista a Napoli appena laureato quando giovanissimo siamo negli anni primi anni novanta
E decidemmo di fare un numero monografico su Giovanni Gentile io scrissi una lettera hanno Alberto Bobbio chiedendo un suo contributo che hanno primi anni novanta allora io non non immaginavo che Bobbio di sponde esse però perché io non ero un un signor nessuno insomma
E Borneo neri adesso però poi dirò chi siamo apre però però Bobbio non sono disposte ma dicendo che non se la sentiva perché e comincia a parlare per tre pagine fitte fitte scritte a penna di perché non se la sentiva in sostanza parla di Gentile e io io che allora frequentavo per dire com'era una cosa di tanti anni fa il Partito Liberale i la Gioventù liberale Ciaraldi un giornalista che poi è diventato un grande giornalista nazionale
Addirittura vicedirettore del TG uno insomma c'erano diciamo nomi che venisse a Marte addirittura di ascritto Bobbio dai danni questa letta fame la fotocopia dico guarda però questa età privata Ponti preoccupate
Fatto sta che io la settimana dopo aver la ritrovai questa lettera sull'Italia settimanale di Veneziani
Marcello Marcello Veneziani che credo sia conosciuto anche dalle giovanissime generazioni nido lì una giovane ragazza credo che da quello conosca e poi di
E oltre che hanno e in più la la lancio stampa su tutti i giornali numero speciale di testi banale su arriva al punto però Caio e allora chiede quale grande Bobbio abitiamo dice ma lei è un pazzo do io spiegai come erano andate le cose e incredibile vede lui don sodo mi ha creduto ma ha detto quando capita a Torino venga a farmi visita
Via io dopo due giorni mi sono inventato una scusa aveva dato io a fare visita all'allora
Non è saggio doti
Tre quattro o cinque volte avallando venivo qui a Torino pensando soprattutto in occasione del San Lorenzo Mariah davanti a Sacchi sessantasei e quindi credo di conoscere Ballarò e sarà seriale Ramla voluta mettere sull'avviso a tensione come parla però era in astinenza con Bobbio non meno no preparare la voglio arrivare voglio dire no il fatto che subito solo questo che Bobbio era un rapporto sempre molto articolato anche diciamo porte pure sì mare questi sono raccolte no dico solo questo
Però nonostante questo io non so come abbia fatto mi ha definito nell'elogio della mitezza il mio benevolo amico ben parlando da un severo perché legato genera punto neanche io lo capisco e in ogni caso devi seguire
Però è anche i tempi più veloci no tienitela microfono per favore no Corrado con un comunque e direttore dito
Scientifico della Fondazione Einaudi e quindi e poi lavora nell'ambito della LUISS e la casa editrice della lunghissima una importante università come sapete italiana
Allora professor lo sanno intanto questa è una biografia culturale non intellettuale avremmo può l'ha deciso lei di me mettere questo sottotitolo no no o devo dire devo lanciare anzitutto un elogio alla casa editrice Carocci perché
Mi ha seguito nella produzione del libro con un'intelligenza che non provavo dai tempi della vecchia Einaudi quando ci lavoravo e io avevo proposto come titolo una biografia culturale
Mi hanno controproposto una biografia intellettuale e gli ho spiegato che per biografia intellettuale intenderei
Seguire l'evoluzione del pensiero di Bobbio mentre a me interessa in questo libro seguire l'evoluzione del pensiero di Bobbio
Nel contesto sociale e culturale quindi l'atto senso in cui si è sviluppato
Per esempio per capire certi suoi scritti molto secchi molto settici dell'epoca del fascismo bisogna ripercorrere quello che è stata la vita sotto il fascismo e il fatto che lui stesso a posteriori dice
Fino alla fine del fascismo ho scritto libri
Assetti ci e a politici per non aprire al tre gravi a mi piace vado in brodo di giuggiole perché questo stende di radio radicale si sta confermando come uno si in cui si parla di libri seri
Non di ammende Miccoli non di fuffa non diniani era non di birignao di libri seri perché questa differenza lo dico ai ragazzi che sono qui SMI stanno osservando come per dire
Ma chi è questo folle che sta parlando
La differenza tra storia culturale storia intellettuale il professor lo sanno ce l'ha chiarita morto
è chiaramente quasi anche per dire la differenza tra l'uomo di cultura e l'intellettuale
Però professore allora collochiamolo
Norberto Bobbio
Nell'ambito della scienza della filosofia del diritto perché Bobbio nasce in un terreno in cui ci sono stati grandi filosofi del diritto e filosofi della politica
Vogliamo dire tre quattro nomi anche a questi giovani che magari
A non non l'hanno neanche ho sentito non dico letto gente come Gioele Solari Giuseppe Carletti
Eccetera eccetera allora tenente
Bisogna tener conto che si parla spesso di una scuola di Torino scuola nel senso rigoroso di una linea direttrice non esiste
Ma Torino curiosamente da metà Ottocento sino al due mila e quattro quando è mancato Bobbio per attenerci al passato ha avuto una continuità di insegnamento nella filosofia del diritto che unica
Ed è caratterizzata da metodologie diverse indipendenza intellettuali diverse ma un forte interessa per il sociale
Si incomincia nel quarantotto con l'Albini che nel mille ottocentoquarantotto è il presenta nome cognome professione dietro Luigi alpinismo che nel mille ottocentoquarantotto è in Parlamento sabaudo il relatore sulla legge dei diritti
Sociali e politici dei valdesi e degli ebrei
A luglio ed è ignoranze minoranze ma introduce questo personaggio la filosofia del diritto nell'università piemontese che con l'unificazione Sire estende la sua struttura all'università italiana
Nell'insegnamento della filosofia del diritto sulla scia di Albini si sono altri professori tra cui Gioele Solari che fu maestro di Bobbio e Bobbio tenete conto che tutte queste sequenze sono pressoché ininterrotte ci sono stati solamente due interruzioni nell'insegnamento della filosofia del diritto
Dovute alle due guerre mondiali che sono occasioni abbastanza rilevanti
Per poter interrompere questa serie cultura diciamo che la caratteristica della facoltà di giurisprudenza avere avuto filosofi del diritto che si sono dedicati come si direbbe
In espressione che uno intese anime colore
Alla filosofia del diritto
In questo poi alla filosofia del diritto ma direi anche professor lo sanno c'è una stretta connessione con la filosofia politica o della politica perché Gioele Solari essi filosofo e diritto ma scritto cose importanti sulla filosofia della politica
Bobbio ha iniziato come filosofo e diritto ha concluso come filosofia politica
Come per insomma
Il settore è la settorializzazione non è così tranchant monologhi fatti quello che ho scritto nel libro è che Bobbio è stato
All'inizio un filosofo del diritto fortemente interessato al pensiero politico e difatti ha curato edizioni scientifiche anche per stare tranquillo nell'epoca fascista verso la fine
E successivamente
Dopo il sessantotto e le buriana e del sessantotto nel settantadue è passato alla facoltà di Scienze politiche
E si è prevalentemente occupato di filosofia politica ma anche in questa seconda fase non ha abbandonato la filosofia del di lei difatti professore in una filosofo del diritto si vede che o comunque non no Sofo della politica che ha sensibilità culturali del filosofo del diritto la cinquina
Sì e in particolare dei filosofi di riferimento perché c'è oppresso cielo
Ceccanti cioè che ma solo un filosofo del diritto un filosofo la politica che ha sensibilità giuridiche inserisce che il sesso e d'altra parte che San eh legatissimo alla scuola di Torino perché
Quando Bobbio che apparteneva a una generazione che non conosceva l'Erasmus non aveva contatti con l'estero nel trentadue compie il primo viaggio in Germania
Ecco Luigi oltre che a Geymonat Renato Treves
Che studia
Che serio incontra Kelsen e da questo contatto tra Renato Kelsen e scusate tra Renato Treves e Hans Kelsen
Nasce la prima edizione italiana della dottrina pura del diritto nel mille novecentotrentatré quando che esserne costretto abbandonare la Germania
Per le leggi razziali
E in una in Italia c'è l'edizione mille novecentotrentatré sì come articolo di rivista
Eh no importante il periodo fascista in ogni periodo fascista ma di fatti questo il discorso che possiamo riprendere anche per altri scritti di chiese tornando a Treves il testo di Treves tradotto da Kelsen viene ripreso nel cinquantadue
Nella casa editrice Einaudi ed è la prima edizione della dottrina pura del diritto
Quando nasce la seconda edizione in Germania viene assegnata la casa editrice Einaudi e a quel punto con un gesto di fiducia che mi sorprende ancora oggi
Bobbio mi ha affidato la traduzione della seconda edizione di Kai Hensel mentre ero ancora studente
E di lì è nato il mio contatto con l'Einaudi che poi è andato avanti fino agli anni Ottanta allora dal momento che siamo a Torino e siamo nel Salone del Libro di Torino la cultura si misura attraverso gli autori le opere ed editori io vorrei qui fare riferimento quello di a chi nel mondo dell'editoria ci lavora e ci lavora bene
Chiedo se si sente tutto però troppo bene perché ho sentito Bernacchi come non ho capito benissimo se già Picca e gli editori Einaudi già picchetti perché professore lei non l'ha citato ma la teoria della norma giuridica la la teoria dell'ordinamento giuridico sono i due opere importanti
Di tecnica dell'analisi giuridica Pegolo pubblicate da già Pittelli produttore falsari con donazioni progressi sono seconde dicevano dispense prima prima distensione diventano poi seconda edizione diventano
Uno dei testi più usati in teoria generati ed il diritto per chi lo fa
In tutte le università le facoltà quasi tutte le facoltà giuridiche
Dei da italiane mi conferma RAI
Antichi e dopo noi abbiamo parlato per ora del Bobbio filosofo della diritto filosofo la politica poi diventa un metro apparse un un punto di riferimento anche fuori d'Italia soprattutto in America latina soprattutto in Brasile ma non solo
E però poi a un certo punto c'è una polemica negli anni Novanta sulla sua figura sul suo
Essere veramente testimone dell'antifascismo c'era poi sintetizzare sintetizzare no l'ha sempre detto va bene ed agli anni Novanta era il periodo in cui caduto il Muro insomma in qualche modo
Sì il mondo pubblicistico italiano era alla ricerca di scoop di persone che erano diventate poi antifasciste ma che avevano avuto dei rapporti così diciamo Limp non non limpidi ma mora però non mi viene la parola migliore non ha la parola giusta con il leggi Manenti trasparenti con le cime
E Bobbio fondo di questi perché aveva scritto beh aveva prima ha giurato al regime poi aveva anche scritte fatto intervenire uno zio su su uno dei quadrupedi affinché
Poi affinché ecco medica perché affinché affinché fosse ecco normatio adesso voto dedico affinché diciamo fosse
Fosse diciamo
Tolto un divieto alla sua partecipazione all'abilitazione all'insegnamento no tolto l'ammonimento l'ammonimento di polizia che gli impediva la carriera universitaria
Perché antifascisti diciamo le però io Silvio però no non la non la potrei così perché la scalinata si la chiarità Bobbio in maniera egregia questa cosa dicendo che appunto in un regime ci si soprattutto si viene a compromessi oppure si va via e ma per esempio io io dico faccio sempre l'esempio di Luigi Einaudi che che fra l'altro molto stimato da Bobbio e Luigi Einaudi appunto firmo su suggerimento di Croce fra l'altro
è né quando appunto il fascismo chiese chiese la firma dei docenti universitari perché è anche una questione di rapporti di forza attiva cioè fa sale le idonee professore dica no no era a firma a cosa
Al al giuramento sì hanno e anche Rossi e questo era un problema alcuni non hanno firmato il pochissimi sì altri hanno firmato non dimentichiamo che da Croce a Togliatti raccomandavano di
A sentire a queste cose alto perché se no sì veniva espulse dall'università non c'è quella cattedra veniva occupata da uno dei quello che stavo dicendo cioè in Italia Croce suggerì a a a Einaudi
E dice tutte resta dentro perché in questo modo influì dai sulla sulle generazioni future e quindi in questo momento dati questi rapporti di forza
è più efficace questo tipo di azione e furono incendi i colleghi che non firmarono professor no ma non è sono estremamente coerenti
E difatti e c'è chi ha più flessibilità e spina dorsale e chi è veramente rigoroso ci sono state persone più rigorose di Bobbio per lui stesso lo riconoscente lo mette
Però il fatto è che in quel contesto Eramo cioè l'ho scritto anche nel libro cosa avrebbe dovuto fare Bobbio
Scrivere una lettera a Mussolini dicendo Duce tis approviamolo posto approvato e chiediamo le dimissioni vostre del Governo
Per poter fare la nostra carriera università no no certo professore è sempre più facile stando seduto nel salone atti soprattutto in Romania deleterio per spiegare no direi questo
No direi effettivamente che non si può immaginare io la mettere anche così se siete d'accordo
In fondo in quel momento il regime fascista non presentava il peggio di sé
In quel nome tutto in quel momento c'era anche personaggi protagonisti della cultura come voce Valerio Bottai taglia i quali insomma elenco no ma l'assenza polemica cessata di confronto di Amiens volto su don Carlo Argan
Sono imbattuti Giulio sì però Attilio famiglia Giulio Carlo Argan su fu accusato di stufa il comunista fai e però hai avuto il primo posto è devi la tua carriera di soprintendente grazie a Bottai ora insomma io non non picche Erei delle persone sul magari io Fo avessi avuto un suggerimento di bottaio avesse avuto una raccomandazione di Bottai la premessa come titolo di merito
Io son d'accordo sulle ribalte devo dire perché il regime ovvero fascista non è mai stato ovviamente un totalitarismo compiuto come ci ha insegnato Renzo De Felice
Però io credo che il problema bisogna ragionare anche tenendo conto una cosa che ha che ha Bobbio stava ha molto a cuore almeno negli anni successivi è stata molto a cuore secondo il realismo politico
Cioè quando i rapporti di forza d'Italia c'era un consenso che quasi toccava quasi l'unanimità gli antifascisti erano quattro gatti stava chi in esilio chi confinato e certi quando i rapporti di forza non permettono di fare un'azione
Se si fa l'azione si fa testimonianza ma ingenua finisce in giro ma mi pare professore non c'è però diciamo questo avviene degli anni trenta
Il lo spunto Lost è il punto di rottura sodo le leggi razziali del trentotto Colt trentotto Bobbio siamo leggi razziste le leggi azioniste e comunque note come leggi razziali Bobbio nel trentotto
Cambia decisamente atteggiamento da antifascista flessibile e adattabile eccetera entra della parte di lotta e che lo porterà poi a Padova a essere coinvolto nel Partito d'Azione
Nel movimento di liberazione e al carcere finale di Padova no e gli ultimi anni della vita di Bobbio agli ultimi decenni se Miano quasi una conferma al professor lo sanno che
Le fortune degli accademici e degli uomini di cultura nel campo della filosofia politica o della
Politologi o della scienza politica sono accompagnate spesso da iattura nel campo della politica politicante perché i suoi rapporti
Con i politici rincarare assegnare a cominciare da Craxi ma non solo usati gli abbastanza difficile sì perché le lunghezze d'onda o i gruppi sanguigni dei politici e degli intellettuali
Come Bobbio
Non sono compatibili per cui il per un certo segmento di percorso si può essere in sintonia o in parallelo poi avviene la rottura
Per esempio quando la nomina di Craxi avviene per acclamazione Bobbio scrive sulla Stampa che l'acclamazione è il contrario della democrazia che non si può accettare cosa che poi non ha portato a migliorare i rapporti con Craxi ma l'atteggiamento di Bobbio però anche nei riguardi degli avversari politici salvo Berlusconi negli ultimi tempi è sempre stato molto rispettoso durò
Netto ma molto rispettoso ha perso le staffe con Berlusconi questo sì nel te io che vi sono percorso nella vita e poi per questo libro tutta una serie di scritti si nota che negli ultimi scritti dopo il novantadue novantatré novantaquattro c'è
Una durezza o una asprezza che precedentemente non c'era cioè liberamente percepisce come se la società che avevano cercato e immaginato di costruire con la Resistenza sta naufragando
E irrimediabilmente chi lo vede come Bobbio dall'età che aveva Bobbio sa di non poter fare più niente e naturalmente lei la grandezza di uno scrittore si commisura anche la capacità
Di essere ancora attuali di dire qualcosa alle nuove generazioni professor lo sanno
Che così sardi attuale il pensiero di Bobbio oggi se lei sicuramente avrà dei nipoti si volesse suggerire uno due libri
Legge leggi Bobbio e capirai
Un'epoca leggi Bobbio e capirai un problema
Che cosa suggerirebbe perché beh dunque è vero io ho dei nipoti e tanti a ieri che sono i che io considero miei nipoti in parte certe parti di questo libro sono pensati per questi nipoti reali e immaginari
Cioè raccontare a loro quel retroterra che non trovano nei libri di scuola che non hanno sentito in casa e che spiegano certe cose
Curiosamente se io dovessi raccomanda e ora comandato i miei nipoti uno dei quali sta facendo scelte politiche
Un testo dico sempre l'autobiografia di Bobbio come vettura e poi di ripartire coi singoli saggi che possono essere interessanti in particolare proprio per il nipote che fa scienza e politiche gli scritti di Bobbio sulla guerra giusta e l'Iraq che sono stati molto discussi ma che sono degli esempi di discussione chiara
In un momento in cui tuttora oscuro a partire dal concetto di guerra pensate a tutti gli eufemismi missioni di pace missioni umanitarie peacekeeping eccetera eccetera
Pur di non dire guerra perché l'Italia che a Germania e Giappone hanno un articolo costituzionale l'undici dalla nostra Costituzione che rifiuta anzi ripudia per usare l'aggettivo la guerra e queste cosa che stiamo facendo i nostri soldati che sono in Iraq in Libia da altre parti che cosa sta facendo peacekeeping
Peacekeeping
E naturalmente però sempre l'inglese per mascherare leggono terrestre secolare indicibili ma anche perché però ha come diceva noi antichi romani Wim lire pelle ricette
Il peacekeeping che potremmo tradurlo così
Nel senso che è professore nella nell'orizzonte della storia umana
Rendere tabù la guerra
è una cosa secondo me utopistica ecco sull'Ungheria Bobbio diceva attenzione alle utopie no effettivamente il problema attuale di questi articoli è che sono nati
Nelle costituzioni dell'immediato dopoguerra quando le persone avevano sperimentato la guerra celate che Erasmus
Da da Rotterdam diceva la guerra piazza chi non sa che cos'è certe e chi usciva dalla seconda guerra mondiale dalla guerra partigiana qui nell'Italia settentrionale da Hiroshima Nagasaki in Giappone hanno benedetto l'arrivo dell'articolo
Pacifista nella Costituzione italiana nella Costituzione giapponese e nella costituzione della Germania federale
Sono passati più di cinquant'anni cinquant'anni di pace oggi come oggi questi venti di guerra che ispirano non suscitano più quegli anticorpi che potevano suscitare nel quarantacinque quarantasei quarantasette
E quindi sexy ha cambiato una generazione che non abbia ha vissuto solo la pace la generazione ma la mia stessa generazione
è l'unica generazioni in Europa da trecento anni che arriva oltre settant'anni senza fare mai messo un elmetto sulla testa
A questo punto sta cambiando radicalmente la situazione sono cambiate le guerre
Questi i PGT guerra nuova non dichiarate senza fronti senza esercito e lasciamolo alle considerazioni all'elaborazione delle nuove generazioni di filosofi del diritto
E di filosofi della politica sperando che possono solo farci la filosofia sopra e che se non non si ritrovino
Con un elmetto in testa a conservare la pace in qualche zona segua la filosofia è un'arma non non indifferente
Io direi di fermarci Cueva dispone la stessa domanda io vuole rispondere però brevissimamente no allora io dico ciò che è vivo e ciò che è molto di di Bobbio
E ciò che è molto ovviamente è il Bobbio uomo del suo tempo perché ognuno nel suo Terry gioca un ruolo nella sua nella sua epoca
è un ecco che non c'è più ma ciò che è vero ma ciò che è vivo e che rimarrà sempre è il Bobbio
Vigoroso chiarificatore dei concetti che sia il giusnaturalismo che sia il giusto positivismo che sia la guerra alla pace cioè
Era un divulgatore straordinario educazione nel salone di chiarificazione analitica dei concetti e io me sentirei ai giovani di consigliare proprio questo Bobbio perché oggi le parole vengono usate un po'a sproposito nel dibattito pubblico nel dibattito politico
E legge una pagina di Bobbio serve proprio appelli fonderanno tre per ponderato essi certamente quando parlo di divulgazione intendo dire senza perdere acribia filologica senza perdere consistenza epistemologica si mittente
Ma ed è stato bello discutere di un gigante come Norberto Bobbio giudicante della contemporaneità poi ai posteri l'ardua sentenza
Giganti si misurano caro professore non negli anni nei decenni ma nei secoli però sicuramente un uno dei punti di riferimento del Novecento italiano e non solo a Torino ne abbiamo parlato perché poi la scuola il Torino annoverava non solo Bobbio non solo Einaudi
Ma anche non solo Gioele Solari ma voglio dire in un altro campo
Invettive Frattini la famiglia Venturi da Lionello Adolfo a Franco venture pedina per andare poi a Massimo Mila gigante della storia
Anche con Del Noce ma e quindi sono meno alieno tutta la fauna della casa editrice italiana è Einaudi che si trovava al mercoledì in via Biancamano uno per la riunione editoriale
Se avessimo ancora tre ore di tempo potremmo parlare di quell'allegra originali accorciare le eccedenze di andare a questi incarichi però è una noiosa e c'era si fermi qui altre tre ore
Però non la voglio sottrarre no perché poi il capo ufficio stampa del re è un mio amico e quindi non voglio questa conferma che
Abbiamo cercato di dare un'impostazione di una biografia nonna secco dicano un solipsistica ma in un contesto culturale dall'humus culturale attori di Torino soprattutto che era era era allora
Forse più di oggi anzi senza forse una vera capitale e della cultura non solo italiana ma direi europea e questo libro ci fa respirare quell'atmosfera grazie al professor Mario Lozano col quale ho ho discusso
Del suo libro ultimo Norberto Bobbio una biografia culturale pubblicato da Carocci editore e naturalmente grazie anche all'amico all'amico Corrado oppone per aver interloquito in maniera vivace ma no inutilmente polemica come spesso succede
Io ringrazio i tecnici per l'assistenza ai tecnici di radio radicale saluto gli ascoltatori di radio radicale ai quali dico guardate che siamo ancora nell'antipasto è perché ci dovremo immergere in questi cinque giorni per analizzare libri seri robusti libri che formano una colonna vertebrale nella nella formazione delle persone
E naturalmente un saluto da Giuseppe di Leo agli ascoltatori di radio radicale