10 minuti con Cesare Damiano sulle conseguenze economiche dell'emergenza da coronavirus e decreto cura Italia

Ben trovato al presidente di lavoro uguale al faro Cesare Damiano è dieci minuti con lui
Buona giornata Carlo saluto a tutte e a tutti
Allora Presidente siamo in piena emergenza coronavirus in questo spazio vorremmo commentare con lei il decreto cura Italia insomma un decreto che interviene con con i provvedimenti su diversi fronti
Allora io direi di partire da quello che riguarda il sostegno all'occupazione e ai lavoratori che è stato fatto proprio per difendere il lavoro e il Reddito insomma intanto che cosa ne pensa lei e poi secondo lei invece magari bisognava anche pensare ad altri ad altre soluzioni
Ma intanto dobbiamo leggere il testo integrale per il momento Gabo delle sintesi tra le quali possiamo fare riferimento t'hanno già un'idea ma lei sa che mette taglio si nascondesse diavolo solito
Diciamo che c'è un passo avanti siamo partiti tutti ricorderanno da tre virgola sei miliardi di euro siamo arrivati a venticinque miliardi
Di euro
è una cifra importante e credo che non sia conclusiva stiamo vedendo che in giro per il mondo dell'Europa si parla di cifre anche molto più robuste ma attualmente si tratta di altre economia vorrei fare una piccola nota
Quello che mi sembra che appaia in questa circostanza purtroppo che l'Europa
Non aiuta anzi alle volte sembra anche un po'Lempicka dell'Italia questo ci deve far riflettere lo dico da convinto europeista
Che non crede però che l'Europa sia la Germania ed interessi di un solo Paese
Detto questo per quanto riguarda il complesso delle misure sappiamo che sono tantissime riconduciamo la nostra attenzione come sempre i temi più sociali quindi all'impresa
E al lavoro intanto siamo all'indomani di un importante protocollo fra le parti sociali voluto anche e dal governo per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi si pone la domanda
Se non ci sono le condizioni di sicurezza per far lavorare le persone queste persone non possono andare al lavoro
Anzi aggiungo queste persone hanno tutti i Rizzo di non andare al lavoro
Se non vengono assicurati questi standard di sicurezza il diritto di fare uno sciopero ti astenersi io credo che questo sia fondamentale abbiamo visto anche degli scioperi spontanei però la situazione dovrebbe normalizzarsi si sdoppiano in tournée si fanno postazioni distanti l'uno basta all'altra si obbligano le imprese ovviamente a dare disposizioni di protezione individuale come prevede già il testo sulla salute e sicurezza che sono in questo caso le mascherine che sono i guanti che sono i disinfettanti
Cose che un tempo venivano diciamo consegnate soltanto chi aveva a che fare con fattori di natura biologica magari terminati lavorato Boris oggi estrema e generalizzato
Dopodiché a me pare molto importante che il Governo abbia previsto
Do le estensioni della cassa integrazione intera opera
Sappiamo che era uno strumento largamente utilizzato nella precedente e crisi
Abbiamo toccato nel due mila dodici e un miliardo Tio reti cassa integrazione la cassa integrazione in deroga faceva diciamo
Una parte importante almeno un terzo di quel totale poi lentamente scomparsa in uscita di scena non mi è stata più occhi
Stata messa al bando adesso viene diciamo così fatta rinascere
E credo che sia importante perché può agire non solo per le aziende al di sopra dei cinque dipendenti ma dalle aziende che hanno anche un solo cliente questo sicuramente un fatto positivo perché
Bisogna garantire all'impresa di avere uno strumento e consenta di non far lavorare le persone al tempo stesso queste persone debbono avere una tutela
Senta ecco parliamo però anche un po'di quelli più deboli no perché ovviamente
I lavoratori sono quelli dipendenti quelli quelli pubblici e quelli privati però ci sono anche categorie che insomma normalmente sono esentate no non ce l'hanno per esempio la la la cassa integrazione
E queste questi lavoratori che che cosa faranno
Allora la cassa integrazione in deroga agisce anche per quei lavoratori
Che non hanno la cassa integrazione che come sappiamo è pagata dalle imprese e dai lavoratori medesime soprattutto nei settori industriali e quindi diciamo che viene estesa però secondo me c'è un piccolo difetto
Che non è stato considerato dal legislatore se non in modo parziale
E chi riguarda ma riguarda ad esempio una categoria da sempre dimenticata le colosso le collaboratrici familiari e le badanti badanti
Cioè quelle persone che lavorano presso le famiglie noi sappiamo perché ci sono due milioni di persone censite secondo avvistato un milione duecento mila di queste sono al nero il restante in chiaro quindi ci sono almeno ottocento mi e la famiglia che hanno dei contratti regolari e cosa succede a queste famiglie questo il mio interrogativo queste famiglie se hanno deciso di tutelare la salute loro e dei loro collaboratori familiari escluderà hanno per questo Periodo la presenza di queste persone
Proprio domicilio a meno che siano competenti perché in qualche modo c'è un'auto isolamento una tutela
Che anche le autorità consigliano non uscite di casa e quindi non è lecito fare entrare in casa una persona che insomma collaboratrice familiare magari prende il treno tre Jacobus
Insomma utilizzo dei mezzi pubblici può avere dei contatti quindi rompere quell'isolamento dal virus che la fabbrica se creata quindi queste persone a restare a casa ma se resta a casa come viene pagata
Anticipa le ferie potrebbe non farlo
Non ha la cassa integrazione in deroga e allora la famiglia deve accollarsi l'onere io questo lo trovo ingiusto perché paradossalmente potremmo persino spingere le famiglie nel futuro a dire sapere come e match io il lavoro nero così io quelle persone quando più bisogno che lascia a casa senza tanti problemi quindi
Quello che io chiedo
E di considerare la possibilità se lo slogan del governo va be'tuteliamo tutti i lavoratori
Di considerare che anche colf e badanti sono lavoratore il datore di lavoro domestico è una ore di lavoro che deve avere anche lui qualche tutela perché le famiglie più fragili non possono accollarsi l'onere di pagare uno stipendio senza dire in cambio un servizio erogato dalla collaboratrice familiare non può entrare abitazione
Sì poi oltre tutto è chiaro che si pensa la stragrande maggioranza delle famiglie italiane che in questo momento hanno figli e che i quali figli non vanno a scuola però ci sono anche moltissime famiglie che hanno invece familiari con con disabilità grave gravissima persone anziane insomma parliamo anche di servizi diciamo che per carità senza nulla togliere a chi ha bambini che in questo momento non punto non frequentano le scuole almeno non in maniera diciamo Rizzo tale però rimane il dato che quelle famiglie che invece hanno situazioni quindi difficili da gestire ecco hanno oltre al al al problema che sicuramente non gli viene risolto poi rischiano di avere anche un danno economico
Ma non c'è dubbio io mi baso sui dati dell'Istat probabilmente c'è anche una sottostima perché è molto difficile censire questo variegato mondo pelose parliamo di due milioni di famiglie consideriamo che ogni famiglia meno due tre persone Ciampa andando dai quattro ai sei milioni
Prime coinvolti in questa problematica può essere l'anziano può essere il bambino adesso la famiglia tutta riunita quindi in qualche modo si auto organizzava organizzare pulizie l'assistenza proprio
Per evitare se la persona che collabora con la famiglia non è convivente con la famiglia principio diciamo del contatto dall'esterno
Si esce solo per fare la spesa eccetera eccetera ma è quello che ci dice il governo quindi io dico mettiamo tutti sullo stesso piano è stato fatto un passettino ma non basta non basta sospendere i contributi previdenziali
E assistenziali dovuto dei datori di lavoro domestico a colf e badanti per questo periodo è una cosa micro
Bisogna dirla con chiarezza vogliamo tutelare in tutti bene anche al lavoro domestico va garantito per il periodo nel quale c'è questa e me esigenza di carattere sanitario la cassa integrazione interna questa per me è una richiesta esplicita soprattutto parlo alla sensibilità sociale di chi ci governa
E noi ci fermiamo qui con i dieci minuti di questa settimana con Cesare Damiano che salutiamo presidente alla prossima sui ora