Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì cinque maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi ci occuperemo
E la crisi del coronavirus partendo però dall'Italia e da alle misure annunciate dal governo per iniziare a uscire dalla quarantena dal lo da un dal confinamento la stampa internazionale ha notato una certa confusione
Pacciu work lo definisce il Daily Telegraph in un articolo che vi proporremo la gente torna a lavorare ai parenti viene permesso di incontrarsi nel momento in cui entrano in vigore alle nuove misure ma gli italiani sono confusi scrive tra l'altro il tele Graff e a proposito di Italia leggeremo anche un articolo dal del Financial Times di Miles Johnson
Su Luca Zaia il governatore del veneto
Che secondo il quotidiano della siti sta rubando la scena a Matteo Salvini e viene visto come potenziale leader della Lega dopo il Successo del venne torni nel combattere la pandemia sempre con il falso passeggere ma anche una lunga analisi sud sulla Russia di Vladimir Putin come sta gestendo la crisi del coronavirus
Il teste pandemia sulla Presa del potere di Putin Mosca viene criticata per aver reagito tardi in una crisi che sta minando
L'economia russa dipendente dal petrolio parleremo anche di Cina e continua la sua offensiva internazionale sulla questione covi del diciannove lo vedremo con un editoriale
Dal Times di ieri e chiuderemo con una riflessione di Nicola ballare pubblicata da le Figaro a proposito della perdita di influenza dell'Occidente non solo con questa pandemia del coronavirus ma più in generale in questo ventunesimo secolo cominciamo però dall'Italia dalla primo giorno di de confinamento come viene definito
All'estero il Daily Telegraph ieri pubblicava un articolo abbastanza divertente gli italiani confusi per il patchwork fase due il titolo la gente
Torna a lavorare ai parenti viene permesso di incontrarsi nel momento in cui entrano in vigore nuove misure scrive il quotidiano britannico mi milioni di italiani sono tornati al lavoro
Tra crescente frustrazione confusione sulla fase due del governo per rallentare le restrizioni del confinamento domenica il governo pubblicato linee-guida chiedendo alle autorità di sicurezza di vigilare in modo prudente ed equo sulle nuove regole e restrizioni movimenti che resteranno in vigore fino al diciassette maggio
Ma le autorità regionali hanno adottato tutta una serie di decisioni autonome lasciando gli italiani
Di fronte a un patchwork complicato di normative su cosa fare e cosa non fare
Italiani spiega il Daily Telegraph telegrafo in questi mesi hanno dovuto adattarsi ad almeno cinque versioni dell'autocertificazione che devono portare sempre con se quando si muovono
Ma le nuove restrizioni più soft entrata in vigore ieri sollevano nuovi interrogativi
La confusione è stata alimentata anche dalle nuove linee guida del Governo che rapidamente sono diventate oggetto di critiche e prese in giro sui social media
Le linee guida dicono che le visite ai parenti lontani sono permessi concluse quelle ai figli di cugini così come le visite a chiunque abbia una relazione affettiva stabile
Ma molti si interrogano se sia possibile vedere Amici con cui sia una relazione affettiva stabile
Domenica sera l'ufficio del primo ministro in forma anonima è corso ai ripari spiegando che visitare gli amici norme possibile
Parte della confusione secondo il Daily Telegraph deriva anche dalla struttura di potere devoluto dell'Italia alcune autorità regionali hanno minacciato di adottare regole proprie di decidere autonomamente alla riapertura delle attività economiche
In Sicilia Sardegna Emilia Romagna in permesso andare nelle seconde case per riparazioni o manutenzioni mentre in Toscana è vietato
Le mascherine sono obbligatori in Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna mentre in Lazio solo se si parla con un'altra persona
Pescare il permesso in Puglia Marche Lombardia ma gran parte delle spiagge
Rimane chiusa per settimane scrive ancora il quotidiano britannico Giuseppe Conte comuni comitati Daloui formati per gestire la crisi
Hanno detto che la fase due sarebbe stata imparare a convivere con il virus
Ma dopo cinquanta cinque giorni di uno dei con finalmente i più stretti al mondo italiani sembrano sempre più scettici sulle pesanti restrizioni alle libertà personali
E sul continuo rinvio degli aiuti finanziari per fronteggiare l'impatto economico della crisi coronavirus così tra l'altro il Daily Telegraph in questo articolo in questo questa fotografia in qualche modo della gestione da parte del governo di questo passaggio dalla fase uno alla alla fase due
Sembra proposito d'Italia il Financial Times pubblica un articolo di Mai il Johnson molto politico che ha a che fare con
Con la lega con Matteo Salvini
E con quello che potrebbe essere un un uno sfidante un po'a sorpresa almeno secondo il quotidiano della City parliamo di Lucca Zaira
Le Roy politico della crisi del coronavirus in Italia ruba la scena Salvini il governatore del Veneto Luca Zaia viene visto come un potenziale leader della lega dopo il suo successo
Nel combattere la pandemia scrive il Financial Times per quattro anni
Matteo Salvini estratto da o alla della della politica italiana con la trasformazione della lega da Forza separatista del Nord il movimento nazionalista italiano
Che aveva spinto molti a predire un suo eventuale al rinvio trionfante a Roma come primo ministro ma nel momento in cui il Caulfield diciannove travolge l'Italia
L'uomo che è soprannominato il capitano fatica a dettare l'agenda politica come riusciva a fare un tempo e la lega scivolano i sondaggi
Con la stella di Salvini che sta oscurando sì gli osservatori dicono che la minaccia più pericolosa per le sue fortune politiche potrebbero venire
Non dai suoi avversari ma dentro al suo partito mentre l'Italia diventava uno dei paesi più colpiti dalla pandemia globale
Faticando gestirne le conseguenze due politici della lega sono finiti sotto i riflettori nazionali il governatore della Lombardia Attilio Fontana
E la sua controparte in Veneto Luca Zaia le due ragioni sono state le prime ad essere colpite ma se Fontana
Oggi è costretto a subire critiche per la sua gestione della crisi che ha visto la Lombardia soffrire molti più morti di qualsiasi altra regione in Italia Zaia è emerso come un vincitore politico
Il modello veneto viene studiato in tutto il mondo dopo che un programma ben coordinato di teste tracciamento ha permesso alla Regione di mantenere un tasso di mortalità molto più basso
Delle regioni vicine ci sono stati mille cinquecento morti circa in merito rispetto ai quattordici mila della Lombardia che ha una popolazione doppia il Piemonte che ha una popolazione inferiore al Veneto a due volte il numero dei morti
I tassi di popolarità di Zaia sono oggi così alti in Veneto che è stato soprannominato signor ottanta per cento
Altri lo chiamano il Doge e ci si aspetta che voglia correre tra un terzo mandato alle elezioni regionali che dovrebbero tenersi nel corso dell'anno
Salvini ricorda al Financial Times aveva portato la lega dal quattro per cento circa il trentaquattro per cento alle elezioni europee del due mila e diciannove
Dopo un instancabile campagna elettorale in tutto il Paese per promettere di reprimere l'immigrazione illegale ma gli ultimi sondaggi mostrano che il sostegno alla lega sta calando
E in particolare cala da quando è iniziata la crisi del coronavirus alcuni osservatori politici italiani dicono che Zahir
Potrebbe emergere come uno sfidante inaspettato di Salvini il famoso Times ricostruisce poi brevemente la biografia politica di Zaia la sua ascese in Veneto dopo anche esperienze di di di di governo come ministro dell'agricoltura
Sottolinea che il dai e meno stile di Salvini all'Unione Europea
Il governatore del Veneto è un alleato più naturale della base imprenditoriale conservatrice del Nord rispetto al demagogico leader della Lega
La credibilità economica di Salvini non si è mai ripresa dalla sua campagna basta Europ
Le sue sparate come suonare al campanello di una famiglia nordafricana durante la campagna regionale di gennaio in Emilia Romagna
Hanno irritato scosso l'establishment politica o l'invincibilità di Salvini messa in discussione ed Zaia e la stella nascente molto astuto un politico popolare spiega Roberto D'Alimonte dell'Università LUISS che aggiunge penso sia molto possibile vedere Zaia usare la sua potente base nel nord est dell'Italia per fare una corsa nazionale
La rimonte poi dice la strategia nazionale di Salvini di trasformare la lega nord in una lega nazionale non è mai stata totalmente accettata dal partito
Sono convinto che a un certo punto vedremo Zaia sfidare Salvini per la leadership i vantaggi dà conto di un sondaggio di D'Alimonte per il Sole ventiquattro Ore sulla gestione della crisi da parte dei politici italiani Zaia in cima alla classifica con il quarantasei per cento di giudizi favorevoli
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al trentacinque per cento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il trentadue Salvini arriva al settimo posto con il diciannove per cento
Secondo Francesco Galli ti della con salti anzi policy sonar una parte dell'establishment italiano sta mettendo tutto il suo peso dietro a Zaia
Perché a ai loro occhi è molto più accettabile di Salvini se si chiede grandi nomi del capitalismo italiano
Chi vorrebbero vedere come primo ministro molti risponderebbero Zaia insieme a Mario Draghi o Enrico letta Zaia poi anche forti legami con il clero ed è molto legato alla gerarchia cattolica molto più di Salvini
Zaia scrive nelle conclusioni favoloso Times finora non ha mostrato le le le carte delle sue ambizioni nazionali sembra soprattutto concentrarsi sulla sua Regione spiega ancora che Aglietti Zaia R ma per ora arredi un piccolo regno per la prima volta però vediamo che sta salendo nei sondaggi nazionali
Non è un killer e rispetta Salvini non vedo Zaia pugnalarlo nell'immediato così tra l'altro il Financial Times che però insomma intravede
Un possibile evoluzione nel nel nello scenario politico nazionale in particolare
Quello legato alla lega rimaniamo sul famoso Times per parlare anche di Russia e quello che nel Big Red nella pagina di analisi quotidiana firmato oggi da erano i Fois viene definito il test pandemia sul controllo di Putin sul potere Mosca è stata criticata per aver reagito tardi in una crisi che sta minando
La sua economia troppo dipendente dal petrolio e ed è una un'analisi interessante perché questo doveva essere l'anno di Putin il due mila venti si parte dalla parata militare del nove maggio
Che doveva essere un evento di puro spettacolo in pompa magna un'occasione per Vladimir Putin di stare al centro della Piazza Rossa di Mosca e affermare la sua autorità incontrastata
Al suo fianco dovevano esserci delle controparti cinese francese ci Jinping Emanuel Marco
Il presidente russo avrebbe dovuto guardare con fierezza sondati russi marciare con le armi in pugno prima di rivolgere il loro sguardo al loro comandante in capo e invece il nove maggio Putin sarà costretto a portare dei fiori in un memoriale di guerra
Nel centro di una mosca deserta e pubblicare un videomessaggio una nazione in quarantena preoccupate sempre più in difficoltà
La parata per segnare il settantacinquesimo anniversario del ruolo dell'Unione Sovietica nella vittoria contro la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale
Doveva essere l'evento pubblico più importante di questa primavera per cementare la longevità del regno ormai ventennale di Putin in Russia
Ci Jinping avrebbe dovuto dimostrare al mondo la forza della nuova amicizia della Russia con la superpotenza emergente
La partecipazione di condanna comprende dovuto dimostrare che nonostante le sanzioni contro Mosca per l'annessione della Crimea l'Europa ancora bisogno
Del suo partner orientale la parata di carri armati missili soldati dovrà essere più di una commemorazione storica doveva avvenire diciassette giorni dopo un referendum nel quale Putin avrebbe dovuto ottenere ampio sostegno popolare per la riforma della Costituzione che deve consentirgli di restare al potere ben oltre il due mila ventiquattro ma anche referendum è stato rinviato
Insomma nello spazio di due mesi Cop diciannove a devastato
L'agenda politica di Putin ma non solo anche il modello economico che è alla base del suo regime trasformando il due mila e venti in un anno che potrebbe minare la supremazia del presidente russo è abbastanza chiaro dice un ambasciatore straniera Mosca che quest'anno non è andato come voleva punti
La pandemia ha avuto un impatto molto più forte di quanto Putin immaginarsi e le conseguenze economiche di tutto questo saranno ancor più grandi il virus aspettato quasi centotrentacinque mila russi ucciso mille trecento persone la Russia il settimo paese più colpito al mondo il primo ministro di Putin si è dimesso temporaneamente la scorsa settimana dopo aver contratto il virus
La crisi ha provocato un doppio shock economico che potrebbe portare a una contrazione del PIL Ruppi il russo del sei per cento
Il confinamento nazionale di sei settimane le dure misure di quarantena nel fatto e hanno infatti soffocato l'industria in Terna
Ma la pandemia anche contribuito dimezzare i prezzi del petrolio mettendo in pericolo i conti pubblici dato che i profitti del petrolio e del gas forniscono circa il cinquanta per cento delle entrate di Bilancio
Da quando i prezzi del greggio sono crollati in parte a causa della decisione di di Putin di imbarcarsi in una guerra dei prezzi con l'Arabia Saudita per colpire la produzione di c'è il di petrolio e gas c'è il negli Stati Uniti
Un fondo da centosessantacinque miliardi di dollari per proteggere l'economia in tempi difficili perde
Rapidamente trecento milioni al giorno e il ministro delle Finanze russo avvertito che il governo potrebbe bruciare circa metà dei suoi risparmi entro la fine dell'anno
L'imperativo di far reggere i conti pubblici significa che le misure fiscali promesse da Putin per sostenere i cittadini e le imprese colpite dalla pandemia e dal rallentamento economico sono di appena quaranta miliardi di dollari cioè il due virgola otto per cento del PIL molto meno dei tre milioni di dollari promessi in altri Paesi
Insomma Putin a di fronte una molti crisi che scuote la sua autorità e il contratto sociale informale che sta alla base del suo regno cioè fornire sicurezza e stabilità economica agli elettori in cambio di restrizioni
Al loro libertà politiche malgrado i tentativi di distanziarsi dalla crisi delegando decisioni difficili e i governatori regionali il tasso di approvazione di Putin è crollato al livello più basso in sei anni
La fiducia puntino a altro mi misuratore
è al ventotto per cento il minimo dal due mila e sei e questo ad appena diciotto mesi dalle elezioni parlamentari così tra l'altro il falso Times poi l'analisi prosegue
E molto è molto più lunga anche se va detto che Vladimir Putin sì spesso ripreso dalle crisi passate ha superato momenti difficili i riflettori della stampa internazionale sono continuano ad essere puntati anche sulla Cina sulle sue offensive diplomatiche
Per esempio il Times ieri avevo un editoriale dal titolo la sfida della Cina
Mentre l'attenzione internazionale concentrata sul copie diciannove Pechino si è lanciata in un'escalation della tensione e ha espanso la propria influenza
Una risposta unità dell'Occidente è vitale per contenere la minaccia ovviamente si parla anche di Donald Trump che ha un'attitudine sempre più aggressiva nei confronti di Pechino su questo visse in italiano tra le altre cose ideona Racman sul Financial Times di oggi
Un lungo intervento che nel quale Racman spiega che sarebbe controproducente insomma gioco a a chi accusa
L'altro non farà bene a nessuno questo gioco pericoloso tra Stati Uniti e Cina scrive il columnist del sconosciuta INPS
Anche se poi aggiunge un'inchiesta sulle origini del copie diciannove
Necessaria se si devono imparare importanti lezioni non abbiamo più tempo allora vi segnaliamo solamente un commento pubblicato ieri dalla figlia o di Nicola davanti sulla caduta dell'Occidente
Le cui conclusioni però sono queste la forza dell'Occidente la sua capacità di rimettersi regolarmente in discussione attraverso la competizione tra individui impresa illazioni che restano fedeli ai suoi valori compreso il valore della libertà occorre inventarsi re inventare anche in pole capitalismo ma occorre ricostruire un'alleanza delle democrazie di fronte alle minacce delle democratico e ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata
Con Radio Radicale