Conversazione a più voci con Cecile Kyenge sulle eccellenze afrodiscendenti in Italia

Radio radicale ci occupiamo di cultura afro italiana ce ne occupiamo con una vecchia conoscenza di radio radicale se sia il chiede in via già amministra dell'integrazione poi europarlamentare benvenuto nuovamente su radio radicale se si
Grazie buongiorno a tutti grezze niente e ce ne occupiamo insieme a Gianluigi De Benedittis presidente di una lite e a Marilena belli un nuovo zar che i nostri più India scrutatori più attraenti ricorderanno abbiamo recentemente intervistato sul suo librone Greta Bacci razzisti e dunque benvenuti a tutti e due ovviamente
E e io inizierei proprio dando la parola a Gianluigi perché ci introduca un po'il senso di questa nostra intervista
Buonasera a tutti grazie Andrea per questa ennesima disponibilità
E grazie per queste bellissime esperienze che ormai demonizzato da un po'di tempo e che da oggi vedi peraltro protagonista nostra carissima amica che Marilena
E è il motivo per cui abbiamo ho voluto indicare la dottoressa chiese e perché dove vogliamo continuare questo percorso che tu Bensaglia urgenza ad un po'di tempo
Che Paolo quello di continuare quest'opera di in un certo senso decostruzione per cercare di ricostruire per cercare di porre almeno un freno questa diveniva questo continua opera di spersonalizzazione questa continua opera di disumanità azione che spesso è legata ad una narrazione purtroppo stereotipata e i disumani Zante degli Africa di Africa e di africani e che come che ci ricorda un noto filosofo Achille Bemba è che uno dei teorici più importanti diventi ovviamente poi del post colonialismo
Ci ricorda che il razzismo purtroppo non è un accidente della storia ma indica un sistema che AN anche nel nostro Paese ormai è diventato un certo senso istituzionalizzato mai diventato sistemico e io personalmente ritengo che una buona base di partenza per porre un argine
Può essere tanto quella di e studiare un po'la genealogia dei fenomeni ci assicuriamo dei colonizzare il culturalmente dovremmo prima e essere consapevoli il quale è stato come Paese il nostro contributo a livello di colonizzazione e può essere già un primo passo
E poi sicuramente
Dandogli la parola e riconoscendo sotto tutti i punti di vista giuridico economico morale
Delle relazioni riconoscendo dando la parola a chi poi ha vissuto e sono i protagonisti principali di questa narrazione smettendola vota per tutti di parlare sempre di loro
In terza persona ecco questo elemento poi di prossimità di farci altro con loro e di permettere in un certo senso entrino nella soggettività delle nostre esistenze forse potrebbe essere un passo in avanti ma di questo io voglio che a parlarne stiate sia Marilena che andare a lascio la parola
Grazie mille Gianluigi grazie ad Andrea villa ora ed è un onore per me essere qui e a radio radicale soprattutto all'interno del programma fortezza italiana
Oggi noi connesse Sirchia in sé inauguriamo difatti il filone eccellenze afrodiscendenti che fa comunque sempre parte del discorso di cui parlava Gianluigi De Benedetti se del fatto che è importante cercare di dare la parola a persone comunque di origine straniera in modo da cambiare la narrazione dei mass media italiani Andrea dia lo sta facendo anche vita tantissimo tempo con questa trasmissione io andrò al dunque con la mia ospite d'onore Cécile Kyenge grazie per essere qui con noi tessile
No grazie a voi grazie per questa opportunità che ci permette un po'come è stato già introdotto di parlare di un argomento che non viene affrontata insomma con conoscenze e in modo più approfondito quindi grazie a voi
Grazie mille beh io la considero il modello nero positive oca cercato tutta una vita un'ispirazione per me ma anche per le nuove generazioni di italiani infatti anche per questo le chiesi nel due mila e quindici di scrivere la prefazione del mio libro razzismo all'italiana
Ora sessile lei è donna madre medico ex europarlamentare come spiegava benissimo e Andrea è è in prima linea anche in questa pandemia come medico
E è stata la prima ministra nera in un governo della repubblica italiana e attivista per i diritti umani la promozione sociale l'integrazione denigra anche la cooperazione Inter nazionale la prima domanda che ho per lei essendo io una madre mi premerebbe chiederle come è stato crescere i duetti gli italiani di seconda generazione
Giulia e mai Ciampi e che consiglia per tutte le madri che crescono figli
Di origine straniera nell'Italia di oggi
Bella domanda una domanda non proprio troppo semplice ma credo che a al sia
Doveroso rispondere a questa prima di tutto
Ha grazie anche per aver ricordato di essere stata la prima ministra a nera quindi nata all'estero in un governo per la prima volta in Italia io credo che di questa non se ne parla abbastanza perché noi abbiamo tendenza sempre a a guardare oltre i nostri confini
Ha quello fu un tempo un vero atto che a mio avviso non dovrebbe rimanere confinate al due mila tredici ma dovrebbe essere proprio una pista apripista
Per andare sempre più in là ammenda questi ultimi anni e mi dispiace che non si sia continuata su quella strada cioè i nuovi cittadini sono la nuova realtà che lo vogliamo o no e ha
Fanno parte dell'Italia di oggi fanno parte di un'Italia che deve essere fiero anche via tutte le persone che la compongono un atto anche di una ha di cui l'Italia secondo me doveva andar fiero tutti di questa sua multiculturalità ogni persona che sul territorio da un contributo sia da un punto di vista economico ma anche a tutti i livelli
E e grazie ancora per aver ricordato anche il mio impegno a qui tengo molto perché per me è una missione ho scelto nel mese di marzo di a fa parte delle unità speciale di continuità assistenziale per stare affianco a chi soffre
Ha cioè ai malati di confida senza distinzione alcuna entriamo ed usciamo dalle case e curiamo i malati soprattutto quelli che ha sono quasi abbandonati a se stessi
Detta questo che mi permette di entrare nel vivo della domanda le mie figlie glielo cresciute proprio con la libertà in testa eliminare ogni tipo di io consigliera ogni tipo di confine in tutti i sensi a di non rimanere sempre attaccata al luogo in cui sono nate e cresciute ma di considerare ogni luogo dove si trovano bene come il luogo a
In cui possono pretendere la cittadinanza perché quello quel posto devi ti trovi bene che Scelli è casa tua
Non è stato semplice perché ha
In una società in cui molti hanno ancora l'idea della
I legami e questa è anche a la legge italiana che dovrebbe andare cambiato c'è bisogno di cambiarla passare dallo dallo ius sanguinis allo ius sono soldi cioè quella poté della territorio dove io mi trovo bene dove io
Ha
Faccio nascere i miei figli crescono lì
E a cercare anche di accompagnarli a conoscere il luogo doveva sono nati magari anche l'unico luogo che conoscono
E quindi io dati gli elementi per legge nella società con occhi diversi non semplicemente con occhi di chi ti vuole imporre quello che vuole ma essere liberi liberi in testa
Gli ho fatti capire che avevamo vivere a in Italia cioè e i loro sono italiani perché il papà italiano
E a vivere qui
E andava a scuola a parlare liberamente di tutto di tutti gli argomenti compreso quelli che a tendono a discriminare senza cadere nella trappola della discriminazione
Avviate la Tessaglia quella mente aglio fate andava all'estero poche per farvi vedere altre realtà io credo che i giovani di oggi devono conoscere altre realtà
E più delle volte anche al lavoro dove sono fuori dove vado quando incontro dei giovani dico sempre fatto un'esperienza anche sei mesi fuori dal Paese fuori dal luogo dove siete nati ha aprirete troverete con un mondo nuovo i miei figli sono cresciuti così tra due culture quella della luogo cioè a del Papa ma anche quella della mia famiglia di origine parlando diverse lingue in casa
Ha forse un poco essa leggendo anche nel limbo
Negletta ho sorpreso vedendo anche alcuni passaggi che e in cui mi riconosco cioè ha polo sale sì ascoltatori sta parlando sì del del libero che
O a otto non lo ha pubblicato lo scorso luglio negletta baci razzisti grazie Miller terra per averne parlato Cécile e quello che sta dicendo è molto vero
Io penso che le sue figlie abbiano una bagaglio prezioso arricchito quindi molto ricco perché oltre ad inglobare la cultura italiana del padre hanno anche quella congolese dalla della madre e le sue figlie sulle mai cessano crescita un po'come me credo nel senso che sono cresciute non italiana in cui comunque avevano questa questa o questa cosa in più questo arricchimento alcune volte permessi arrivi si è rivelato anche un po'un fardello devo ammettere perché ho avuto momenti abbastanza difficile a scuola sono spesso stata discriminata infatti mio consiglio volevo chiedere un consiglio anche per questo come ha fatto nei momenti di sconforto a ridare fiducia alle sue figlia Giulia
E ha mai Champ
In quale abbiamo sempre parlato liberamente perché boia in casa non abbiamo e sempre spiegato tutto apertamente quando lo come venivano a chiedere delle cose
A oppure mandare anche a qualche confidenze io mi ricordo una volta a sull'autobus
E a questa ancora uno dei pochi episodi che mi ricordo ancora oggi sono sicura che ne sono capitati tanti altri però
Probabilmente rimossi ma ho chiesto anche le mie figlie il più delle volte bisogna guardare le cose positive non le cose che ti vogliono riportare magari un passo indietro guarda piuttosto alle cose che ti fanno fare un passo avanti e a se qualcuno ha dei problemi quelli sono i suoi problemi
Alla se qualcuno ti vuole riportare un passo indietro tu vai avanti dritta sulla tua strada e soprattutto non voltarti indietro è una delle poche cose che
Ricordo ancora che ho scritto nel libro sognato una strada timidi segnali madre quando lasciai alla Repubblica democratica del Congo perché ecco disperate io cercavo un posto dove andare a cena studiare medicina per me era una specie di festa il giorno in cui mi dissero
Devi andare a studiare medicina in Italia per non aveva importanza ma era importante quello che andavo a fare e mi ricordo allevo porto mia madre mi disse
Non voltarti indietro vai avanti per la tua strada anche se senti che qua non stiamo male non fermati vai avanti e aveva oppone ebbe è un bellissimo consiglio veramente
Veramente importante è infatti io ho proprio qui su libro sognato una strada edito da Piemme nel due mila e quattordici e questo è a pagina nove me lo sono sottolineato perché l'ho trovato veramente di grandissima forza per lei la seconda domanda lei si è battuta per i diritti degli stranieri e ha depositato in Parlamento diverse proposte di legge sulla cittadinanza
Oltre ad aver incoraggiato le cittadinanze onorarie i figli di genitori stranieri e nel suo libro appunto segnato una strada dice loro voi siete nati per il dialogo e di tale vostro talento questo Paese ha bisogno la democrazia infatti non è ostacolata delle differenze ma le differenze sono la ragione la linfa della democrazia ora perché nel due mila e ventuno siamo ancorati a una legge del mille novecentonovantadue che guarda all'Italia come un Paese di emigrazione invece che di immigrazione
Perché a mio avviso bisogna fare un salto avanti c'è e quando io dicevo la mia nomina nel due mila e tredici e a non deve rimanere confinate nel due mila e tredici deve andare avanti e a un'Italia
Pluralista in un'Italia che deve riconosce neanche tutte le persone che vivono sul suo suolo
Al e quei cambiamenti si fanno insieme si farà insieme anche alle persone che sono sul territorio per costruire quello di cui ha bisogno d'Italia del domani io credo che abbiamo bisogno di questo semplicemente di delegare
Quello che a
Possa essere la voce anche dei nuovi italiani a qualcuno che per carità magari la porta anche molto bene ma sarebbe opportuno che ha in tutte le sedi in tutti i luoghi ci possa essere anche la presenza dei protagonisti sono allora forse si poteva avere anche una spinta molto più forte
Per cercare di dare quel cambiamento di cui abbiamo bisogno oggi e quella legge fa cambiato e quindi piano piano va cambiato io più volte mi sono sentita dire
Materia ci sarà un momento giusto per far passare quella legge non è una questione di momento giusto nel momento in giusto è una questione di avere coraggio delle proprie idea non a una questione di avere
Alla coraggio e di del cambiamento di riconoscere che l'Italia
Di ieri al e l'Italia di oggi
Un un enorme riconoscendo i nuovi italiani che l'Italia sarebbe un passaggio a un passo indietro anzi diventa molto più ricco dagli una ricca c'è un'Italia ricca riconoscendo ai bambini che sono nati e cresciuti sul territorio
Esattamente bellissimo io volevo fare le ancora una domanda nel suo libro sempre ho sognato una strada lei afferma
Sono stata accusata di togliere lavora gli italiani per darlo agli immigrati il lavoro è un diritto non si toglie piuttosto si aggiunge ora potrebbe spiegare meglio perché immigrante uno mo'economico cui siccome predefinito lei e dunque una risorsa preziosa
Per il Paese
Sì è una una risorsa preziosa a
Posso partire già dal fatto che a quando le personali vanno sul territorio arrivano anche con un bagaglio dietro una persona viva con
Il proprio bagaglio culturale insomma il proprio bagaglio anche di formazione a di un lavoro magari di lavoro che qui sono
Dimenticati
A e l'Italia poteva approfittarne anche di questo rimettere sono anche alcuni lavori
A che queste persone portano con sé sul territorio e non solo moltissime persone quasi più di due milioni di lavoratori e al di origine stranieri perché ormai tantissimi
E a hanno avuto la cittadinanza ma ci sono anche tanti altri che purtroppo in questa macchina a causa di questa legge sono ancora bloccati
E quel due milioni a più o meno trecento persone che lavorano pagano le tasse contribuiscono
E a quindi pagano le tasse Pagano e contributiva
E quindi deve essere conosciuta anche questa mano semplicemente e a quella fuoco e se no andiamo anche in una su tutto il territorio italiano sia il lavoro che si vede si è lavoro che non si vede
Ci sono sempre persone di origine stranieri ma quando poi si va a parlare di dell'economia dell'Italia eccome se queste persone non esistessero più
Ma ci sono e fanno anche loro con l'economia d'Italia portano avanti l'Italia il cambiamento di cui abbiamo bisogno ci sono anche loro
Esatto esattamente grazie sì sì l'ancora una domanda nel due mila e diciannove l'Unione europea è stata accusata di crimini contro l'umanità dal Tribunale internazionale dell'Aja
Perché lo Stato italiano continua a perpetrare politiche discriminatorie nei confronti dei migranti abbiamo visto il milione e mezzo di euro con cui Anna recentemente finanziato se barconi libici per contenere i flussi migratori perché succede tutto questo
Guarda penso che hanno non è semplicemente una un tema che riguarda gli italiani infatti quando si tocca il tema dell'immigrazione del fenomeno migratorio
E a io guardo piuttosto l'Italia all'interno di un sistema all'interno di una comunità all'interno dell'Unione Europea
L'Unione Europea di per sé non non ha una visione unica e quindi ogni paese
Ha cerca di portare le proprie politiche perché non ha le politiche migratorie non esiste una politica unica a livello dello dell'unione europea ogni ogni paese cerca di mantenere
Ha alcuni alcuni potere alcuni mi mantiene perché cerca con quella di imporre la sua voce all'interno di questo Unione a ventisette Paesi ma la difficoltà maggiore è proprio questa se non abbiamo l'Unione Europea dovrebbe portare Hunting valori obbedendo questi valori devono essere portati anche nei diversi territori ma ciò non succede
E siccome quest'unione non esisteva e che dovrebbe avere una politica unica ogni paese porta avanti a seconda del colore politico di cui si trova porta avanti delle politiche che possono essere o
Quella di sopportazione permettetemi la parola perché ancora devo trovare un un governo che porta avanti delle politiche con un coraggio tali da cambiare tutto perché c'è sempre la paura di essere condizionata da un'altra forza politica oppure nelle politiche chiaramente puramente discriminatoria
E l'abbiamo visto quando c'era il Governo
E a
Il contenuto Conte uno era un governo che era il richiamo fatto da cinque stelle con la lega e da lì sono nati già i vecchietti a sicurezza i decreti Salvini ma quando io dico devo ancora dei decise un Governo e a che porta avanti con coraggio tutto è un governo che non deve avere paura
E un governo del fare tutto per trovare i numeri veramente a considerare obbligate come una persona che fa parte di questa società
Regolare o di regolare una persona umana M una persona umana e come tale va rispettata
Giusto
Sì sì il essere una donna nera in Italia significa non solo avere a che fare con il sessismo e razzismo istituzionale ma anche con il retaggio coloniale che la rende oggetto di stereotipi feticisti radicati nella cultura italiana i mass media italiani sono spesso lo specchio di tali stereotipi e raccontano
Molte volte le persone nere secondo i filoni della disperazione e della criminalità che cosa pensa del ruolo dei mass media italiani in relazione alla sua di esperienza e che cosa si può fare per sormontare i pregiudizi della sua narrazione
Questa è una bella domanda è veramente una bellissima domanda perché
C'è bisogno anche per quello che riguarda la comunicazione dia di fatto un percorso di cambiamento di formazione non tutti hanno un linguaggio a
Non tutti hanno capito che ha le parole sono
Le parole hanno un peso
Le parole possono importanti su come le parole possono anche a
Abbatterti tra virgolette
Ma quando si usano delle parole anche nei confronti di una persona a il più delle volte si guarda
Quanto vende il giornale quanto vende il giornale
Uscire proprio da quell'ottica li della vendita ma anche per poter portare un una voce diversa per poter cominciare a parlare chiaramente di quello che sta succedendo per quello che mi riguarda
Ne Paolo pochissime volte ma ha
Un medico del primo anno il secondo anno da quando sono stata nominata amministra e ha
Aprilia a primo intervento e di ovunque
A egli ovunque e accompagnate anche da un fenomeno che io non conoscevo che era quella del tecnico USA al primo anello nove guardato mi chiedevo ma chi è quella persona che cioè guardammo e vediamo delle parole che non avevo pulsate ma non è che li vedevo solo in internet mi vedevo anche su giornali famosi
Ma questa con l'ottica del senza Silvia sensazionalismo è quella che abbiamo uscire da lì
E comincia ad adottare un linguaggio nuovo soprattutto quando il fenomeno migratorio con un fenomeno in continuo cambiamento
A utilizzare parole che devono accompagnare ma anche e ha dato un sostegno ai cittadini
Buono che magari in molti giornali annullano considerate anche proprio quella di poter accompagnate accompagnano i cambiamenti che si stanno verificando ma guardando con occhi diversi non con gli occhi del sensazionalismo non con occhi sia
Discriminatorie permettetemi perché ci sono alcuni articoli
A che sono proprio un populismo puro che tenga in quel senso ma con quello che tende a costruire una narrazione positiva una narrazione che ci aiuta a costruire che ti aiuta a conoscere l'altro che ti aiuta a vedere l'altro come quella parte di temi di cui hai bisogno
Ecco io ti ringrazio sia marinara che ovviamente se si vuol e però noi siamo arrivando alla conclusione di questa conversazione allora io vorrei riprendere un momento poi andare alla conclusione
Il il filo del discorso che sin qui è stato fatto perché mi sembra che una considerazione da fare che questo momento
Con la pandemia in corso da una parte è sembrato che il tema migratorio sia stato messo sottotraccia e quindi come dire
Gli agenti istituzionali del del razzismo in realtà hanno avuto meno diciamo spazio ma dall'altra parte comunque
Questo silenzio avvento della tematica porta con sé in realtà una grave
Grave nocumento in primis ai migranti e in secondo luogo i diritti perché mentre noi continuiamo a parlare di pandemia di crisi di governo sono incorso fenomeni come quelli degli attraversamenti nel Mediterraneo dove ormai non ci sono più praticamente se non lo una navi di soccorso delle ONG perché tra l'altro modificando i decreti sicurezza al governo attuale in realtà ha lasciato comunque un'impostazione che non rende facile questi salvataggi
Allevando sono le le le norme più vessatorie e dall'altra parte c'è anche l'altro confine di cui si è cominciato a parlare solo però per la situazione del campo di tipo A in Bosnia delle violenze della della polizia croata ma si parla poco della conclamata violazione dei diritti del diritto d'asilo
Nel confine orientale italiano come ci raccontava in una recente intervista uno dei massimi esperti di questa zona Gianfranco Schiavone il governo italiano addirittura andato in Parlamento a rispondere a un'interrogazione rivendicando i respingimenti quindi rivendicando questo Governo e non quello di prima
Rivendicando quindi la violazione del diritto d'asilo è questo quindi era una questa è una considerazione quindi su come purtroppo le politiche rimangono ancora in Italia quelle della fortezza Italia e come diceva chi era in in realtà rimangono all'interno delle politiche della fortezza Europa che tutti la maggior parte dei soldi che pone sul piatto delle fenomeno migratorio sono per l'esternalizzazione dei confini e e dall'altra parte l'informazione a di fatto silenziato
Questo argomento io vorrei dare a Gianluigi diciamo l'ultima parola per una considerazione finale e poi rimpiazzo ringraziamo del nostro ospiti
Dio niente vorrei spero che quest'incontro con con la dottoressa sia di auspicio un po'per davvero mettere in atto queste azioni di di di responsabilità
E di dico che di interazione sicuramente
O come farlo almeno stando alle giunti a quello che succede al giorno d'oggi o come farlo il fatto che negli ultimi tre giorni ci sono stati due e esecuzioni capitali che hanno riguardato due afroamericani e perciò e questo ci dà la dimostrazione commenta ogni latitudine la democrazia sia se e l'accoglienza sia sempre un valore da riconquistare il giorno dopo giorno e quello che succede oltreoceano lui in questo momento
E lungi ancora dal dal darla come scontato questo concetto di democrazia
Allora io ringrazio sì chi AN ringrazio
Ma rivela Marilena scusate belli un uovo USA e naturalmente a Lucia De Benedittis
Grazie veramente poi di in nelle prossime puntati fortezza Italia avremo modo ancora di a vere altri ospiti per parlare di cultura fra italiano è sempre con anche Marinella
Del Marilena belli buona grazie a tutti
Buona giornata ancora Bonanno
Grazie anche a voi garantita