"A casa con" il prof Giovanni Farese

Un giorno per ritrovarli con gli approfondimenti di io dell'Istituto per la competitività e dicono oggi
Saluto e ringrazio il professore Giovanni palese che professore di storia dell'economia presso l'università europea di Roma Marshall memoria appello del German Marshall falda
Grazie professore
Grazie a lei
Professore parliamo in questa nostra conversazione della suo recentissimo libero che ho qui vado a leggervi e il titolo che a Mediobanca e le relazioni economiche internazionali ritardi atlantismo integrazione europea sviluppo dell'aprile del mille novecentoquarantaquattro al mille novecento settantuno creditore elargito storico Mediobanca Vincenzo Maranghi
Siamo russe questa conversazione con la domanda pompa di riscaldamento qual è stato il ruolo di Mediobanca nella politica internazionale del nostro Paese nell'immediato secondo dopoguerra
Mediobanca ha svolto un ruolo molto importante nel favorire il ritorno verità nella Comunità economica internazionale
Vede la la storiografia su Mediobanca fin qui si era sostanza un ente concentrando sul ruolo che la banca l'istituto aveva giocato sul piano interno sul piano domestico e il suo ruolo come Costanza di Conversano di compensazione dei grandi
Interessi industriale in realtà c'è un ruolo molto importante altrettanto importante che è stato appunto quello di favorire il ritorno dell'Italia nella comunità internazionale né in un certo senso quindi la banca non nasce soltanto per favorire il credito a medio e lungo termine a favore delle imprese
Ma anche come strumento politico non lo dico tra virgolette appunto per favorire questo questo ritorno per ripristinare le relazioni economiche internazionali che ovviamente la guerra e ancor prima l'autore chi avevano interrotto
Quindi in questo senso che il libro è il tentativo di rovesciare questo punto di vista non la presenza del capitale straniero nella banca ma piuttosto il ruolo che la banca anche attraverso il capitale straniero
Ha giocato nella internazionalizzazione dell'economia italiana ovviamente in un contesto più ampio che che che tracciò nel libro e che fa riferimento per i grandi processi cioè la decolonizzazione l'integrazione
Europea e ovviamente la guerra fredda che costituisce il contesto politico in cui tomba situata questa questa vicenda
Per ovviamente come come lei ricordava anche nel titolo
Gli estremi cronologici sono quelli del raccordo di Bretton Woods quindi dal mille novecentoquarantaquattro al mille novecentosettantuno cioè alla cornice monetario internazionale all'interno alla quale si colloca la grande stagione dello sviluppo dell'Italia post
Questo elemento demone del divo di questi tre e elementi no di politica internazionale che lei ha sottolineato prima vorrei fare una domanda
Che è legata a voi al fondatore Mediobanca Enrico Cuccia nonché rappresenta una delle punte di eccellenza della classe dirigente italiana che si è formata negli anni venti metri trenta del ventesimo secolo qua contribuito così tanto
Alla ricostruzione del secondo dopoguerra che classe dirigente è stata quella che si è formata in quegli anni quando negli ambienti che hanno poi influenzato anche la formazione di Enrico Cuccia
Beh intanto va detto che Enrico Cuccia segue un un un un iter diciamo così di formazione assolutamente particolare e ricchissimo con esperienze nel mondo bancario finanziario a Parigi poi a Londra alla alla Banca d'Italia dove affianca Alberto Beneduce
Il fondatore lì nelle sue frequenti missioni a Londra Beneduce diventerà poi il suocero belli Enrico Cuccia
Lavora coi alle linee nemiche dei dei dei primi tempi negli anni Trenta insieme ad altri enti insieme per esempio anche al giovane Guido Carli che pure si forma nel lì degli anni Trenta dal mille novecento
A trentotto Cuccia approdo alla Banca commerciale che è uno di quegli ambienti in cui si forma la classe dirigente
Negli anni negli anni Trenta
Non senza passare per l'Africa nel senso che tra il mille novecentotrentasei mille novecentotrentasette
Cuccia si reca in Etiopia per conto del Ministero degli scambi delle valute e questa esperienza africana costituisce una non importante tappa anche per gli orizzonti che avrà Mediobanca nel secondo dopoguerra magari ne ne parleremo più avanti
Più in generale come come lei mi chiedeva Enrico Cuccia appartiene a quella classe dirigente si forma appunto vino alcuni ambienti peculiare nel corso degli anni trenta mio mio nominativi vi ripeto certamente la Banca d'Italia
E anche nel secondo dopoguerra avrebbe costituito una fucina per la formazione appunto della classe dirigente soprattutto negli anni mi indichi locali dell'ufficio studi
Di Guido Carli alla Banca d'Italia ma non solo
Poi vi come ho detto minimi Beneduce di Menichella
Del giovane Sergio Parlamento dello stesso Enrico Cuccia e poi la Banca commerciale italiana che nel corso degli anni Trenta anche sotto il fascismo mantiene la sua autonomia e la sua indipendenza
Grazie al al prestigio personale di Raffaele Mattioli con il quale Enrico Cuccia si forma
E sempre all'interno la Banca commerciale di nuovo attraverso l'ufficio studi che raccoglie personalità di primissimo di primissimo piano
Quegli anni basti ricordare il nome di Antonello Gerbi o dello stesso Ugo la Malfa che nel secondo dopoguerra sarebbe stato di anche il riferimento politico di in Mediobanca
Ecco
Grazie ovviamente per questo questo quadro che e che ci ha tracciato professore ci sono diventate i collegamenti attualità penso riferimento a Banca d'Italia magari svilupperemo ogni la parte finale di questa intervista un po'come come appendice e la riporto però poi ha quelli che sono i temi di politica internazionale che sono già nel titolo e di questo suo lavoro che lei citava in apertura
Comincerei nell'enumerazione tra virgolette dal tema dell'atlantismo dell'europeismo che sono due indicano caratterizzato profondamente appunto il posizionamento di Mediobanca nello scacchiere internazionale
Ma si guarda all'Atlantico si guarda agli Stati Uniti dal momento stesso in cui nasce l'idea della banca la banca nasce il dieci aprile del mille novecentoquarantasei correranno tra tra poco settantacinque anni dalla fondazione mangiando al momento in cui sorge l'idea della banca Raffaele Mattioli ci informa che l'idea della banca sorge nell'inverno del quarantatré quarantaquattro quindi già da quel momento si guarda a agli Stati Uniti negli equilibri della guerra stanno mutando nel luglio del quarantaquattro c'è la conferenza di Bretton Woods tra il quarantaquattro e il quarantacinque Cuccia Mattioli partecipano ad una delle prime missioni
L'inviata negli Stati Uniti per ristabilire rapporti la missione Quintieri Mattioli per inciso lo stesso Quinto Quintieri e sarà poi componente del consiglio d'amministrazione di Mediobanca
E successivamente questa proiezione Silano incardinerà in quella grande missione
No politica di cui De Gasperi sarà sostanzialmente il fautore promotore nelle nelle sue memorie Guido Carli scrive che fu essenzialmente un una intuizione politica quella di De Gasperi cioè quella di stabilire dei legami anche economici così profonde con l'Occidente ma in particolare con gli Stati Uniti tali da impedirne la rescissione
E quindi è chiaro che da quel momento si stabilisce un rapporto che Mediobanca coltiverà nel corso del tempo
Né che alla metà degli anni cinquanta porterà all'ingresso di ciò di società estere i privati nel capitale di Mediobanca anzitutto due importanti banche d'affari americane cioè la sa e Lehman Brothers
Il che verrà a Mediobanca una posizione assolutamente particolare
La possibilità cioè di a scrutare di esplorare gli investimenti diretti esteri americani in Italia e quelli italiani all'estero soprattutto una rete di contatti Emily influenza privilegiata attraverso il canale fornito da queste banche e dalle altre banche
Europee che nel mille novecentocinquantotto anche entreranno nel capitale della banca a quel punto la dimensione sarà più propriamente una dimensione euro atlantica e non più soltanto ma
Professor invece rispetto al tema dell'Africa anche soggiornato nel titolo delle procure faceva riferimento all'inizio
Per questo è per così dire il terzo lato del triangolo
Da una parte appunto c'è il rapporto atlantico dall'altra parte c'è l'integrazione europea e il ruolo che Mediobanca e insieme ad altre banche insieme ad altri banchieri svolgono per l'integrazione europea per la formazione di un mercato dei capitali europeo
Ma è interessante vedere come questo doppio rapporto atlantico ed europeo si ribalti poi per così dire come su come su un piano geometrico
Verso la verso l'Africa e quindi giocano un ruolo sia delle esperienze personali fatto riferimento alla precoce esperienza di Cuccia negli anni Trenta in Etiopia ma più in generale alcune idee economiche è anche una visione politica dal punto di vista economico l'idea di fondo è quella dell'Italia come economia aperta l'economia aperta povera di materie prime che ha bisogno di materie prime e che allo stesso tempo anche bisogno di mercati di sbocco
è e molto interessanti dove Mediobanca svolge in questo in questo ambito in questo campo in Africa
Si pensi soltanto al fatto che alla metà degli anni Sessanta Cuccia pensava di attribuire un ruolo al porto di Trieste sostituzione diciamo così o affiancando l'ombra come Ambra come luogo nel quale potessero sbarcare
Le materie prime provenienti proveniente dall'Africa e quindi di nuovo il ruolo dell'Italia come come fare un come ponte verso l'Africa e badi bene non l'Africa uomo non solo l'Africa
Del Mediterraneo del Nordafrica quella la quale noi siamo abituati a pensare o più frequentemente pensiamo alla norma l'amica l'Africa profonda l'Africa subsahariana
Quindi ci sono missione ci sono nazioni che sono iniziative che toccano paesi come la Guinea come il Congo
Zambia Zimbabwe Tanzania eccetera naturalmente in questa azione la banca non è da sola non è quasi mai da sola svolge una funzione d'avanguardia ma non è da solo ma svolge un ruolo insieme ad altre banche italiane e straniere svolge lavoro insieme alle grandi imprese italiane pensiamo a ENI Kenya Montecatini Pirelli
Necchi Olivetti
E soprattutto svolge questa funzione non soltanto nei confronti dell'Africa ma anche dell'America Latina e anche dell'Europa orientale vento una cornice di politica estera che è quella che il Governo il governo a guida democristiana fornisce nel molto interessante osservare come un supposizioni distanti a volte per esempio relativamente al peso relativo dell'economia pubblica dell'economia privata
Visioni differenti che potevano coesistere all'interno la classe dirigente
Pur all'interno di queste differenze in tema di politica estera economica si realizza una sostanziale convergenza all'interno della classe dirigente sul ruolo che l'Italia può svolgere ripeto come fare come ponte nei confronti del Sud del mondo
Suo globale che in quegli anni appunto conosce la via dell'autonomia e dell'indipendenza dentro la decolonizzazione
Il tutto dentro un contesto geopolitico per come ho detto all'inizio è quello della guerra fredda
Cioè questa proiezione africana si accompagna anche al timore oppure a evitare che l'assistenza tecnica e finanziaria a favore di questi Paesi potesse cadere nelle mani l'Unione Sovietica e dei suoi Paesi Sapelli
Quindi contesto geopolitico molto importante che per certi aspetti se vuole rimanda anche quella che oggi viene a torto o a ragione chiamata la nuova guerra fredda
Convergenze di cui ovviamente credo si possa dire ci sarebbe bisogno anche in questa fase attuale le ultime due domande cruciali una riguarda diciamo il rapporto tra Mediobanca lirici sono delle assonanze anche dal punto di vista dei modelli
Operativi innovativi di cui queste due realtà sono state diciamo autrici in che modo
Ma anzitutto va ricordato che le le banche che costituiscono per fondano gli azionisti per mi di Mediobanca gli azionisti originarie della banca sono le tre banche d'interesse nazionale a loro volta controllate dall'IRI oltre il Banco di Roma il credito Aliano e e e la Banca commerciale
E come come ho detto prima Couto sarà sempre molto attento ad evitare rischio mi in frammento Henze politiche
Da parte Berliri generale ma in particolare da parte dei dei partiti soprattutto quando a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta
Diciamo così l'influenza dei partiti nella vita o degli enti pubblici economici inizia ad aumentare o quindi confini ben delimitati all'interno però di una visione se posso dire così laica su su sui rapporti tra Stato e mercato cioè Cuccia come altri come Carli ma non soltanto loro appartengono a quella generazione a cui abbiamo fatto riferimento prima
Per la quale non è tanto la natura del capitale cinque conta cioè se il capitale pubblico e privato ma ciò che conta è la gestione ma ciò che conta è la economicità della gestione la razionalità della gestione e quindi anche l'autonomia e l'indipendenza
Per la gestione e quindi e quindi dell'emanazione
In concreto sul versante della politica estera economica posso citare almeno un esempio per quello di impersonare un accede incontra costituita da Mediobanca
A al sessanta per cento con una partecipazione dell'ISI al quaranta per cento per favorire appunto l'affermazione dell'export italiano
Particolarmente nei paesi della decolonizzazione cioè per inserirsi in quei mercati nuovi che andavano formandosi negli anni cinquanta e sessanta
Potendo far leva su ciò che appariva un vantaggio competitivo del Paese cioè quello di non essere più dopo la seconda guerra mondiale un paese coloniale
Lei sa che negli anni Cinquanta fino al mille novecentosessanta Alitalia ebbe l'ANCI amministrazione fiduciaria della Somalia
Ma non più altro questo costituiva un vantaggio una leva diciamo così un vantaggio competitivo rispetto ad altri Paesi coloniali o ex coloniali con grandi imperi pensiamo la Gran Bretagna ma anche alla Francia o Belgio eccetera
L'ultimissima domanda e che ci porta all'attualità perché ha parlato di classe dirigente avevo parlato ad esempio della Banca d'Italia vado sopra di come il mondo anche finanziario delle banche abbia contribuito erano creare la migliore classe dirigente che il nostro Paese abbia avuto lo stesso discorso credo si possa fare eh per Mario Draghi no così
Beh diciamo che alla riflessione storica molti temi vengono proposte dalla dalla dalla stretta attualità uno di questi sette certamente il ruolo per così dire di supplenza e nelle relazioni internazionali hanno svolto in Italia alcune istituzioni
E certamente tra queste anche anche la Banca d'Italia così come dicevamo prima il ruolo che la Banca d'Italia ha avuto una la formazione della classe dirigente
Io però vorrei insistere su un su un punto che in parte abbiamo già trattato che si riconnette alla sua domanda cioè agli obiettivi di lungo termine o di lunghissimo termine che la politica estera economica di un Paese dovrebbe darsi e mantenere nel tempo
In un certo senso ciò che attende il il nuovo governo né nelle prossime settimane assomiglia larga parte al a ciò che avvenne nel secondo dopoguerra cioè occorre per ripristinare la fiducia dei mercati nell'Italia e per farlo occorre prioritariamente ristabilire il ruolo e la reputazione dell'Italia nel mondo
Mi ha colpito nei giorni scorsi il fatto che nel nel suo primo discorso di politica estera il presidente by vent'e numerandolo i suoi più stretti amici abbia nell'ordine detto Canada Messico Gran Bretagna Germania Francia nato
Giappone Corea del Sud Australia di cioè che manca senza cedola libraria senza citare dalle che mancassero impara ecco questo è soltanto un esempio ma potremmo fare degli esempi anche sul versante economico
In pochi altri paesi nel mondo c'è stato un crollo degli investimenti per dire che esteri nell'anno la pandemia come in Italia soltanto in Gran Bretagna nel in Russia è stato equivalente
E di Francia e Germania è stato molto inferiore quindi c'è un nesso da questi Piano sembrano dettagli sì ma sono dettagli significativi e non lo sono c'è un nesso tra il ripristinare la fiducia dei mercati e ristabilire luogo d'Italia nel mondo e naturalmente
Mario Draghi a
Non soltanto la competenza ma la credibilità della autorevolezza da ristabilire quel ruolo in particolare nell'anno in cui l'Italia alla presidenza del G venti vede io chiudo il il libro più o meno con queste parole cioè sottolineando come la vicenda di Mediobanca aiuti a comprendere il ruolo fondamentale che le classi dirigenti con la loro credibilità quando sono credibili possono a vere nel mantenere e sviluppare quegli elementi mi apertura del sistema di relazioni internazionali che sono vitali per il nostro Paese per l'industria in particolare
Grazie professore Giovanni palese dicevamo consolidi storia dell'economia per la sua densità europea di Roma ricordo il volume che sostanza scritto Mediobanca relazioni economiche internazionali militare franchismo integrazione europea sviluppo didattica del mille novecentoquarantaquattro al mille novecentosettantuno
E edito dall'Archivio Storico Mediobanca Vincenzo Maranghi professore grazie buon lavoro e buona giornata risentirci
Grazie e buon lavoro