L'evento è stato organizzato da Partito Liberale Italiano.
Sono intervenuti: Marco Pannella.
Tra gli argomenti discussi: Partito Radicale, Pli, Xvii.
09:00, Roma
9:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:45 - Roma
12:00 - Roma
Essere un congresso il diciannovesimo congresso poteva essere il Congresso certamente della Grecìa formata da Giovanni Negri vicesegretario del partito Roberto Smeraldi del Consiglio federale e dall'onorevole Marco Pan
Al quale dopo la parola al partito
Dopo l'onorevole Pannella prenderà la parola all'onorevole Giaculli
Amici liberali non è per amore di rieducazione
O per cui tutto inutile e superfluo meramente liturgico
Della cronaca di ciascuno di noi
O della cronaca e non della storia del Partito liberale
Ma per altro
Che vorrei ricordare odierni meglio che ricordo da molte ore
Che i primi congressi il primo congresso al quale quindicenne
Ho assistito i primi congressi ai nella mia esistenza ai quali ho partecipato sono stati congressi non solo genericamente liberale ma congressi del Partito liberale italiano
I nomi e i volti le parole
Di quei momenti così presenti e così divise
La memoria e presenza
Dei tanti
Da Bruno Della Bruna Francesco concordo
Allora
Ai Maio e allora i Cornelio Brosio
Ai calvi ai Carandini
Ai tanti tantissimi amici
Con i quali intenti qui per nostra fortuna
Ci ritroviamo
Se dicevo quei volti quei nomi quelle parole quelle circostanze quegli errori e quelle riuscite
Mi importano in qualche misura mi incalzano danno la misura
Alle cose che oggi con i miei compagni radicali vado tentando il giorno dopo giorno
E che forse andiamo giorno dopo giorno nello stesso tempo riuscendo e fallendo
E perché credo esistano e questo lo dico senza commozione
Esistono delle ottime probabilità
Il probabile contro il possibile e che il caso volle
Che il mio ultimo intervento in un congresso in una manifestazione pubblica di partito sia forse questo
In questo vostro congresso
Il caldo
Fa bene le cose
Aiuta i bilanci degli altri nonni però non importa
Ma è incerto
Che appartengo
E lo rivendico
Ad una storia liberale che è contraddittoria
Che non corrisponde sempre necessariamente e corrisponde spesso
Con le sigle giuridiche
Che hanno accompagnato il nostro comune cammino nei decenni e fin dove affondano le radici delle grandi speranze che sono le nostre
O di tanti di noi
Appartengo a coloro i quali coltivano Valerio il senso del tempo non solo come senso della durata ma come quello dell'urgenza
Sapendo che se non vogliamo che la storia scada in tragedie
Dobbiamo anche saper viverla come dramma
Dialogico giorno dopo giorno
Perché quando si pensa di avere tutto il tempo dinanzi a sé
Mente le tragedie prendono corpo ed incalzano allora io penso
Alla superficiale compostezza e serietà
Di un certo stile corrisponde certe o come punto vicino al prossimo di quella proposizione
La tragedia e non il proseguì sì del TAR
E pochi sono incerto
Che vendono imbattuto come potere il nazismo
Ed il fascismo
Come cultura esso domina il nostro tempo e anche noi
Poiché sono certo che nell'antropologia culturale di noi donne e uomini degli anni ottanta
Il non aver più nulla di lei chiaramente sacro
Il non credere
Che la morte per violenza di altri che noi tolleriamo e l'annuncio di morte il formarsi di già di un perimetro di morte nelle nostre coscienze individuali in quelle storiche nelle quali viviamo
Appartenendo quindi
O tentando indegnamente di appartenere per amore scelte
A quella storia liberale
Che vede
I Gobetti ma anche gli ammenda
Egli Ernesto Rossi
E Rosselli
E perché no i tre quarti certamente liberale anche loro
E perché noi Salvemini
Li vede
Rischiare contro la morte la vita
Per dar corpo con urgenza
Alle parole e ai programmi e progetti e alla politica di vite
Contro l'ottimismo arbitrario
Del credere che tutto il tempo
E quello che si illudevano di a vere
Tutti i professori d'università liberali Eno che all'inizio degli anni Trenta ritennero di potere dovere
Tranquillamente giurare fedeltà al fascismo contro gli altri undici liberale
Che questo invece non ritennero essere giusto e non ritennero essere concretamente possibile e di non essere ragione
E allora poiché viviamo
Amici liberali in un momento nel quale abbiamo come radicali purtroppo avuto quest'anno l'avallo
Di cinquantaquattro premi Nobel
Grazie ai liberali anche del Parlamento europeo verso Enzo Bettiza Mario c'è Covini a Pininfarina a Visentini ai laici
In parlamento abbiamo dopo l'avallo del premi Nobel cinquantaquattro abbiamo avuto anche ormai gli dobbiamo sei più concreto
Le delibere
Straordinarie del parlamento europee
E poi che oggi è chiaro la coscienza del nostro tempo e descritta nelle relazioni
Degli uomini di Stato di tutto il mondo che viviamo un nuovo loro olocausto e che tenta di mille milioni di persone sono sterminate ogni anno potendo agevolmente invece salvarle
E poiché poi che poiché vi sono altre cose abbiamo deciso e decidiamo da non violenti quali siamo di alloggi esce
Contro gli eroismi
Contro i romanticismi contro le tragedie contro gli amore morte rivoluzione morte patria e morte
Però deciso che era gran tempo
Di rischiare la nostra vita per non rischiare tutta la morte abbiamo deciso di vivere
Di combattere per vivere con altri milioni di persone
E la risposta del governo italiano in questi giorni ho visto che il ministro Colombo gli altri
E risposta identica
Alle risposte
Che i dati cinquant'anni Sessanta udiamo quando si parla del sud dell'Italia
E sappiamo che cosa di quelle parole
è stata fatta la storia il sud dell'Italia e sempre più va be in questo momento il vostro governo rischia di dare il ventisei novembre all'ombra
Una testimonianza di incapacità criminale
Dinanzi al problema di governo della famiglia umana e politica della quale tutti Valerio ci facciamo carico semmai il caso vuole che esistano dei liberali che debbano farsi carico della famiglia dissestata della umanità e della società nazionale
E semmai allora dire
Che ne radicale siamo di liberali siamo liberali con carico del dissesto delle famiglie che non abbiamo disertata noi
Non ho molto
Non da dirvi ma no no da occupare molto il vostro tempo amici liberali
Ma dicevo quindi fra qualche settimana
Ho saremo riusciti sarò riuscito
Nell'azione nella speranza che ho autorizzato altrimenti quantomeno avrò il dovere lo seguirò il tempo è galantuomo lo dico anche alla stampa
A non partecipare più politicamente
Alla vita pubblica un leader che ha sbagliato è un leader che ha il dovere a questo punto di ascoltare
E non come accade nella nostra politica non solo italiana per la quale ciascuno
E titolare della politica successiva quella che ha combattuto non voleva da Berlinguer a tanti altri
Come se appunto l'impresa l'imprenditorialità civile dello Stato politica e umana
Potesse sfidare le regole di qualsiasi impresa chi fallisce può non essere colpiti ma non è il candidato migliore a ritentare la rinascita della impresa
Sarò quindi altro
O se forse questo davvero fosse tempo di morte anche per i non violenti
Sarà una forse non solo altrove politicamente fra alcune settimane ma questo significa presumere forse troppo della mia capacità morale ed intellettuale ed è comunque il fatto che mi riguarda individualmente
Riguarda semmai i miei compagni radicali
Amici liberali nel mille centosettantanove al termine di una campagna elettorale a Torino
Al termine del campagna elettorale a Torino
Io dissi chiaramente da leader sì dice il Radicale al termine di una campagna elettorale difficile che chiedevo ai torinesi e mi ascoltavano
Se aveva un votato liberale di non mancare nessuno di nuovo l'appuntamento liberale perché grave era il pericolo che questo partito necessario alla vita la storia di tutti noi
Qui ed oggi di non ho nervi nel momento della vostra buona fortuna
Al coro di applausi che dalla stampa da tutti i partiti del nove amici che trovate di governo hanno un Emmy e darvi
Per come atto un contributo invece vive
Ve lo devo come devo ai compagni socialisti
Come devo a coloro dei quali credo
Solo il caso
Può avere all'inizio
Creato i confini dell'uno dell'altro diciassette diciotto diciannove anni
Molto spesso ricordiamo riconosciamo con umiltà che non siamo del tutto responsabile
Della giustezza o della ingiustizia delle nostre scelte di adolescenza le quali poi con coerenza e a volte non necessariamente profonde ma magari solo esteriore ci teniamo poi per tutta l'esistenza
Devo credo la verità agli avversari devo la verità agli amici e compagni tanto più che da liberare so che la mia verità è un errore probabile ed è un errore certo se restasse tale quale
Nello sviluppo delle cose della storia devo
Reazione di Valerio Zanone mi sembra
Una relazione preoccupante e non certo perché non liberale
Non certo perché radicale
Non certo perché
Non serie
Ma perché io credo che noi abbiamo alcuni problemi
Di governo non solo
Delle scadenze immediate mai delle opportunità di ogni momento ma di governo
Il governo dei grandi problemi della nostra vita e delle nostre istituzioni
E allora io credo che grandi problemi sono questi
Della ragionevolezza laiche nutrita di tolleranza e di rigore l'intransigenza
Dinanzi alla follia della via Tano alla quale non posso non Valentina sì
E partecipare per mutare natura
La follia delle vietano che ci fa dire ci fa leggere oggi
Che secondo valutazioni dei consiglieri della signora Thatcher l'impegno inglese
La Gran Bretagna
A una costruzione comune dei sottomarini prevede con gli Stati Uniti
Deve essere rivisto
Perché dall'iniziale previsione dispensa
Per un tridente
Di due mila
Oltre i mila dollari oggi la seconda serie
Ritengo che il il presidente Reagan ha deciso giustamente dal punto ita tecnologico di mettere scavalcando la prima subito in opera e di cinque mila sterline
Un sottomarino
Otto nove mila miliardi di linea uno
Un sottomarino
La commissione Carter aveva stabilito in otto nove dieci mila miliardi di lire
Il costo dei cereali sufficienti per sfamare in un solo anno tutti i trenta milioni di armonizzare anti
O di assassina mondi per fame sottoscritto
Dunque un tridente
Novemila dollari otto mila
Cusani
Ah sì scusi vent'no vuole nove miliardi le sono parla non ora non so se ho sbagliato mi pare ed è chiaro che io parlavo di lire italiane
E quindi in termini di lire italiane era nove mila miliardi di lire italiano il non so se quando dice cedere a chi lo vuoi fare le riunivano ma su questo credo al corpo se ne fa beh quindi con l'avallo di sedere da Poli che noi siamo tranquilli tutti da questo punto che cos'è questo se non follia delle vietano che cos'è questa se non follia imperturbabile in veramente contro la cultura
E contro il diritto cos'è questo se nonostante
Esattamente l'opposto di cracker unica utopia ancora valida io credo anzi l'unico annuncio di utopia possibile nella storia
E son quelli disegnati
Poco tempo fa nella storia del mondo che appena sono stati concepiti all'interno di qualche classe dirigente
E sono quelle di Montesquieu
Quelle i totem del
Quelli dello stato di diritto della separazione dei poteri da democrazia politica candidatura al governo delle cose tollerante possibile ragionevole e vicine alla coscienza e alla cultura
Come possiamo dimenticare
Come
Amico Danone segretario del Partito liberale che è vero che l'Italia
Elenco in cifra assoluta indietro rispetto ad altri Paesi europei
Ma che l'incremento della spesa militare degli ultimi ventiquattro mesi
E tale che conosce un solo precedente di un emirato arabo nel mille novecentosettantadue
Il ventinove per cento l'anno scorso il trentacinque per cento del bilancio così aumentato quest'anno e e nelle più e diede il piano triennale di Lagorio almeno sette o dieci mila miliardi né altri di già ipotecati in spesi
S di riarmo frenetico e soprattutto scientificamente non discusso e dibattuto dal potere politico che ha il dovere di Riva
Il Leviatano e le cifre
Dire che chi grida
In qualche momento
E necessariamente scomposto è l'unica considerazione che ho trovato nella relazione del segretario del Parioli penale quanto i radicali
Saremmo vociferante Lesmo davanti
E senza senso delle proporzioni
O non è per caso smodata e senza senso di proporzione il falso realismo politico con cui si accettano di vivere giorno dopo giorno l'enormità delle vietano pensando che questa sia Real politiche e che posso
Mutarsi in politica di bene e non era forse illusione rispetto al Leviatano accettare né infantile egemonia culturale comunista sul referendum sulla porto per dopo una campagna ignobile
Di fa non vostre
Ma appunto comuniste in tutta Italia per falsificare i dati quando noi eravamo lì testimoniando non lui da laici Cesare non ha il diritto Cesare non è il diritto di stabilire in un solo caso anche in uno solo
Quale il feto qual è lo zigote che può essere fatto fuori per qualsiasi motivo perché qui c'è induce tutta la crudeltà e la ferocia di un potere tenesse un liberale
Democratico e cristiano può accettare rivendicando che fosse data dalla legge alla donna quello a cui la natura Odino ha dato la tremenda facoltà comunque di decidere ecco in una nostra idea liberale del diritto mano a chi aderisce alla coscienza degli esteri dell'esistente via logicamente non imponendogli o proponendogli l'impossibile comandamenti morali
è stato un anno di distanza estrema la più grande fra radicali e liberali al di là invece dei sentimenti veri di amicizia profonda
E credo potere dire che ci animano devo anche dire e chi se c'è qualcosa che mi aiuta nel mio essere
La radicale Malagodi e l'attenzione che con l'andare degli anni credo di avere saputo guadagnare dette sei quanto sente stimato a tal punto che quando tu
Devo dire per merito o colpa dei miei compagni
Titolati a dover prendere cinquantatré la difficile guidare il partito liberale
E lo faceste sul disegno politico che io non condividevo te lo dissi proprio per stima nella tua capacità per realizzarlo ed al portarla avanti lasciargli allora
Il partito
E andai su altri progetti politici a cercare la mia avventura che certo lieta per molti anni versi amico biliardi
Ma che è anche una sua spessore umano e liberale che forse sarebbe errato circoscrivere anche al sia buono folklore quindi Malagodi
E allora ho fatto il mese mi importa viviamo in un mondo nel quale un sottomarino uno costa quanto i cereali che
Quanto dice e usiamo a momenti uliviste Biagi l'ottimo Biagi la qualità dei suoi argomenti siamo d'accordo ma come possibile presumere che noi che abbiamo vinto le battaglie sul divorzio e le altre cose dimostrare devi saper essere donne e uomini di dossier a studiando fin piega delle procedure del diritto canonico della teologia ed altro per esser meglio convinti e convincenti della nostra azione da tre anni e mezzo daremmo corpo le note giorni o tre notti ai problemi del nord e sud senza che al meno e dopo tre anni e mezzo dessimo pensato e sapessimo come gestire come ignorare che l'intero sistema delle Nazioni Unite accorso a Strasburgo per dichiarare poi in Europa all'intero tutti i tecnici gli operatori
Che il nostro programma il nostro approccio era l'unico realizzabile contro lo sterminio ma anche in termini di sviluppo e quindi di interdipendenza come dal manifesto del quarantasette
Di Oxford si dice già nel manifesto del quarantasette sul piano dello sviluppo dei popoli del terzo mondo di già si dava la cifra e
Parte alla linea era piena valide oggi per quel che mi riguarda confermo mi pare che si ammala Gori il quarto
Punto il secondo comma del Manifesto di quello che precede
Altra cosa questa
Quindi dinanzi a queste cose poi dinanzi e perché un rito e sapete la giustizia le leggi le leggi fasciste ma che non sono da noi e non in molto ma non sono liberali è possibile che non riusciamo a concelebrare a concepire nei momenti in cui dilaga la disperazione creata dal pool dura passista con cui dar quanti persista amministrato questa eredità con la Costituzione ordinatoria e non perentoria avendo tutt'al più Alfredo Rocco e Giovanni Gentile come anima del nostro diretto noi non siamo ancora riusciti a secernere in termini di diritto positivo
Un delitto che risponda ma dico alla Lungara allontanare almeno alle insuperate mettetela ricerche liberale perfino non dico di Silvio ma di Bertrando Spaventa di tutte gli altri presupposti al diritto
La concezione stessa del diritto che pure abbiamo
Nella nostra storia nel suo insieme e non sentire l'urgenza di questa sembrasse una mattina va fuori strada io credo che giudichiamo
Ogni tanto siamo costretti a lanciare un grido e ancora tutte le altre cose era un inventario che ho evocato
Le devo lasciarvi amici liberali
E voi siete amici le partecipate al governo nel nostro Paese
Ho il dovere di dirlo
Segretario del Partito liberale
Che il venticinque e il ventisei a Londra
Sta per accadere qualcosa di molto grave
Che con procedimento maccheronico italiota
Stiamo per provocare la rivolta
Delle speranze che abbiamo accese per un Trentino anche per nostro merito da Ottawa in poi
Perché nella legge finanziaria addirittura non è scritta nemmeno una linea una lira nemmeno di quei tre mila inutili miliardi mal destinati e votate il ventisette luglio
Perché è possibile è possibile e possibile amici liberali che senza la vostra rivolta sia stato possibile ai nostri compagni socialisti non è una tutto che li dobbiamo di pretendere l'ottavo scuola dipende dalle tangenti non sono tutto tutta la vita politica italiana l'editoria e l'altro Claudio Martelli mi dispiace che non ci sta
Di continuare in Puerto Rico importanti nell'inquirente come si comportano e di esigere anche la tangente sull'Olocausto lo sterminio per fame
Vero come le ero che hanno fatto della riforma del Regolamento del finanziamento pubblico dei partiti nell'alibi del tentato ricatto contro di noi no contro l'umanità bastava un cinque ore alla Camera dei deputati per arrivare a quella incontro previsto il quindici settembre per dare al governo e gli indirizzi avete assistito certo con serietà amico bozze certo composti e senza gridare al compiersi
Su dettato di questi compagni socialisti che diventa & insperati ambi sogno di potere Sempre allora e credo non sempre più che la dieta riforme Istria
Legata allora riuscire ad essere più ricchi di danaro e più lotti di potere e sottopotere guardiamo a dirmi che non sbagliano non è questa la via a Taranto la quale liberalsocialismo e cioè boh riformista Luta Aprilia di una umanità diverso o altri enti al solito in nome di un progetto d'uomo liberale o socialista sacrifichiamo gli uomini come oggi sono il nome di un progetto di Stato e di società che deve esser quello delle nostre comuni speranze mise liberali ogni giorno di più avremo questo stato colabrodo nei quali cinquanta in Milano miliardi di vertice in astratto sono astrazioni perché avremo le migliaia di miliardi che andranno ad altre destinazioni in questo stato non retto dal rigore e dall'onestà liberale
Dalla politica che liberali sapevano essere l'onestà
Non dal moralismo ma dalla moralità politica del vostra tradizione e che dobbiamo e dobbiamo esigere che si sia anche da coloro che arrivano su queste sponde con diverse tradizioni sul diritto allo Stato
Ecco le cose che abbiamo dinanzi credo che sul bilancio dalla difesa
Avrete un'ulteriore prova
Che resterà taciuta voi stessi
Della dura serietà
Costante modesta ed il governo radicale che non passa mai
Passano i punti terminali delle nostre lotte il grido di speranza di disperazione nel lavoro di ogni giorno
E dinanzi alle via terra
Dinanzi alla guerra dinanzi ai problemi di equilibri agli armamenti io so che il gruppo liberale
Il gruppo radicale
OLAF
Presenterà degli emendamenti contro la politica di Monaco contro la politica della composizione con Ilaria tane
Oggi l'equivalente lo diciamo da vent'anni della struttura fasciste genetista e gli anni Trenta e quella rossa
La struttura di guerra la struttura di violenza e quella è la politica continua a essere quella di Monaco riarmo Isma'e accettazione del fatto compiuto rear Nismo eccetera e fra poco più mentre noi sappiamo che la vera arma oggi anche armi e di diritto contro le dittature cosa temo è dittatore amici liberali vediamole insieme qualche volta nei fatti
Non temano le armi del nemico che alibi per mantenere armata la propria nazione negargli la libertà temono la verità del ciclostilato temono la verità temo il dibattito temo all'informazione
Ebbene nella nostra vita oggi perché poteva avere perché solo posso temere la dittatura russa l'imperio russo l'imperio Anne ti socialista l'impero anti pacifico anti laico anti cristiano la struttura non gli uomini
E la circolazione di verità ebbene allora
Mille miliardi che andrebbero in tangenti a questo o a quel partito mille dei miliardi le destiniamo al fine di guerra anche noi quali proporremo sono drammatiche sia dedicato per quella tecnologia di abitazione
Nei confronti delle letterature volta alle voci di Londra ma non solo dei tempi di guerra e di pace alloggi possiamo attraverso le tecnologie moderne
Aggredire e destabilizzare come dobbiamo le dittature non augurarsi che non abbiano paura e quindi mantenere stabilizzate
Altro che un sottomarino mille miliardi di voce ed Europa di voce della libertà a livello dello Stato in nome degli accordi di Helsinki in nome del diritto internazionale da rovesciare nell'impero
Stizzito appunto niente libertà al proprio interno questo sarà un emendamento nei confronti del riarmo Isma'pare riformistico ma che bestemmia nei confronti del riformismo di Lagorio dei compagni socialisti
Ecco un esempio amici liberali ho abusato del vostro tempo l'ho fatto ancora una volta l'ho fatto anche altre volte vi prego di scusarmi sappiate però che quando al di là delle grida dei sussurri
C'è una battaglia liberale in corso potete contare fino all'ultimo
Dei nostri compagni radicali che ci sono dei parlamentari del mio gruppo o dell'ex o ex parlamentari e il mio gruppo quindi parlo dei militanti le partite potete contare fino all'ultimo
Sulla lavoro sull'amicizia sulla soglia era solidarietà concreta del Partito Radicale
In tutte le sue
Sfumature quelle della festa medicea
E quella del dramma non violento sappiate
E con solidarietà vera quella di tutti i giorni
Siamo fra di voi e con voi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0