Il terrorismo degli anni di piombo, le Br, P. Linea, i compagni assasini, la nonviolenza, il PR

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che stavolta vi farà riascoltare le registrazioni della primavera settantanove ottantasette dell'autunno novantacinque li ascolterete innanzitutto l'intervento
Di Marco Pannella pronunciata accomodamenti nove maggio settantanove nel corso di una manifestazione elettorale del partito radicale da ascolterete Marco Pannella navi Zare commentare tra l'altro situazione politica di quel periodo caratterizzata dai governi di unità nazionale varati in nome della lotta al terrorismo andava sempre attuale non democrazia italiana e dedicare inoltre gran parte del suo intervento ad un confronto tra l'azione non violenta né del partito radicale l'azione omicida e suicida dei terroristi di varia natura
Al termine aria ascolterete invece un momento della trentaduesimo congresso della partito radicale da febbraio ottantasette quando prese la parola Sergio D'Elia
Che lesse un documento scritto insieme ad un altro militante di Prima Linea e con il quale annunciava raccontata l'altro di lasciare terrorismo e di iniziare un percorso con la speranza creato dal Partito Radicale
A seguire li ascolterete anche quanto disse del ventotto marzo ottantasette durante una riunione di un consiglio federale dal Partito radicale intervento incentrato in gran parte sull'analisi della fenomeno terroristico
E sull'azione al partito radicale ed ascolterete anche quanto disse in quella sede Marco Pannella
In conclusione riesco tenete invece la sintesi di un dibattito dal tredici gennaio novantacinque dal tema Anni di Piombo
Una soluzione oltre le sbarre organizzato dei giovani di Alleanza Nazionale quando si discuteva di possibili provvedimenti di clemenza per i cosiddetti detenuti politici ieri ascolterete interventi di Claudia rotti parlamentare verde di Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino
Di Maurizio Iannelli
Sociologo già brigatista rosso di Marcello De Angelis
Già componente di Terza posizione di Giano Accame giornalista di Mimmo Pinto
Già di Lotta continua ed ex parlamentare radicale
Di Giulio Maceratini avvocato e parlamentare di anni
Ventinove maggio mille novecento settantanove violento può proclamarsi come ha fatto province potranno
Donna e l'Uomo di marciapiede
Che fa marcia vive con i suoi compagni un berbero sottoproletari che escono ed entrano
Ballardin graduale emarginati dovrebbe avere
In più i compagni che lo ascoltano offrono magari altri studenti o intellettuali ho coloro i quali lo hanno raggiunto
Attraverso le occasioni le più diverse che l'esistenza di ciascuno di noi comportano non solo per i ma quando in un momento come questo nel quale comincia a comprendere forze lo stavano da poche ore
Il portiere si sono spesi esorta il Parlamento quando momenti comprendere
In senso ampio baule attrezzato in rapporto a un Parlamento nel quale la maggioranza era dal novantasei pur senza e nel quale è questione di un signore un tiranno confermato ma non mi sembra programmatico il sonoro Estartit d'accordo sono la cultura d'accordo sullo stesso programma
Quando ha cominciato a comprendere
Che farsi Ornella unità nazionale però dall'emergenza o dal compromesso la stava lì con la Roma
Non fidarsi passato
Proprio non ce la faceva più ancora restare legato a lui alla violenza dell'istituzione del potere
Ma è stato provvisoriamente sepolto
Per tentare il colpo di avere un Parlamento nel quale non ci fosse più non ci sia più
Nemmeno un gruppo di oppositori quando penso è costato questo
E dal confronto con la vostra attenzione e la confronto con l'attenzione che ovunque ci segue ozio anticipa in Italia io dico che bisogna avere il coraggio della paura
Perché in questo nostro Paese da troppo tempo
Si risolvono o si credono di risolvere le cose più gravi
Passando dalla strage di legalità alla strage delle persone
E poiché anche in Paesi in cui questo non è usuale
Anche in Paesi nei quali si tollerano molte cose
Il non violento non il violento e a volte destinato a scomparire e perché non è tollerabile lo scandalo del dialogo lo scandalo del pacifismo
Lo scandalo del disarmo
Lo scandalo della democrazia
Perché è l'unico scandalo insostenibile
Per i potenti e i pazzi che si governano il mondo
In questi anni è in questi decenni
Allora avrei voglia di parlare dei semplicemente nel tempo che offre a Varese e Bergamo poi Bergamo Brescia e Trieste
In questa che dovrebbe essere da quello che vi raccontano i giornali il Barnum radicale
Nel quale non ci sono mi esibisco
Nel quale non parlo ma proclama
Del quale non critico ma insulto nel quale voi venite siete convocati ad assistere a spettacoli
Nel quale in fondo non cittadini democratici donne e uomini anziani e giovanissimi
Ma lei ebbe che vuole nella sua relazione di giochi viene perché la sua razione di giochi radicali gliela danno questa è l'interpretazione della vostra presenza
E anche della nostra ecco verrebbe l'olio di non parlare una volta di più di politica
Ma semplicemente di raccontare di raccontare sette di cose apparentemente troppo lontani
Dalla politiche dalla lotta Regione raccontare vecchie probabilmente il sasso in bocca
Vorrebbero metterlo anche fisicamente
Non solo coloro che siamo abituati nelle nostre visioni allucinante del nemico e del diavolo
Ma vorrebbero probabilmente mettercelo proprio coloro
In qualche misura dovrebbero rappresentarci oggi coloro che hanno più paura di noi e di voi dei democratici dei comunisti dei socialisti degli operai
Di coloro che stanno per divenire lo stranamente non sono il fascisti democristiani
Ma sono i leader e i campi del Partito Comunista Italiano
C'è già stato un tempo
Nel quale si colpiva morte moralmente
I Terracini e di Gramsci
Non da parte di coloro che li incarcerato dai fascisti
Ma lì si colpiva a morte da parte di coloro che essendo i capi del loro partito i burocrati mentre loro erano incarcerati dai fascisti li espelle Ivano dal partito per il quale erano in carcere e che costituiva la speranza della loro le liste
Brutti tempi quelli nei quali di nuovo
Paura della gente
Paura dei comunisti dei socialisti di coloro che possono diventarlo di nuovo hanno i campi i loro rappresentanti i loro partiti
E questo è il tempo appunto
Nel quale gli insulti peggiori
Il tentativo di accecare e Astor dare l'elettorato italiano colpendo innanzitutto
Chi era a sinistra
Sta ormai divenendo la caratteristica di queste elezioni come già dal referendum dell'anno scorso
Quando si raccontava
Che se si fosse appropriata una legge assassinare i poliziotti ed innocenti
Inutile e stupida come la legge Reale
Si sarebbe fatta scarcerare Curcio e Concutelli Vallanzasca gli stupratori prestiti del Circeo
E la cercare di ingannare e al riuscivi ad ingannare
Il patrimonio democratico di classe
Dell'Italia
Non erano ministri democristiani
Ho residuati di guerra fascista
Ma erano coloro che la televisione rappresentavano il Partito Comunista Italiano il compagno Ugo Spagnoli il compagno peggioramento il compagno Berlinguer
E oggi a cercare di impedire
Che il proprio di queste elezioni venga compreso innanzitutto dalla classe operaia dagli intellettuali da Gobetti anni dai cristiani questo nostro Paese
Di nuovo sono quasi solamente
Coloro che governano e si governava la sinistra italiana
E se ne vendono le nostre nella nostra direzione insulti scomuniche ad Atene
Ma anche l'estrema ingiuria
Di non condannarci per quello che siamo
Ma di inventare quello che non abbiamo mai fatto
Pur di impedire agli altri di giudicarci
Pure di impedire a voi di giudicarci culturale o pene ma perché siamo
Questa violenza
La violenza del Silenzio
La violenza della esclusione dalla televisione italiana di ogni momento contraddittorio sicché dobbiamo andare tutti lì a biascicare come un rosario una litania triste nella quale non ci si crede
Separati ciascuno per loro conto le loro verità e le loro menzogne
Se qualcuno appunto ha colpito il proprio
Della democrazia che la formazione della propria volontà attraverso il procedimento contraddittorio attraverso la contrapposizione pubblica delle altre verità
Costoro sono quei dirigenti che questa mattina per esempio
Compagni che rispetta
Questa mattina non so se passando dal Teatro dell'Opera per indossare i sui vecchi costumi o vecchie uniformi si sono recati pare in un tribunale di Roma Giorgio Amendola e Antonello Trombadori
Per denunciare qualcuno di vilipendio alle forze armate noto reato antifascista come naturalmente tutti sanno e denunciare questo qualcuno per vilipendio delle forze armate della Resistenza della resistenza romana
E il costo qualcuno che guardate caso a cinque giorni dalle elezioni
Il compagno Giorgio Amendola il compagno Antonello Trombadori si sono recati a denunciare in tribunale si chiama Marco Pannella e ci hanno aggiunto anche Giorgio Almirante
Per trentacinque anni
E stata insultata in ogni modo la rotta la resistenza
è stata resa insultata dal coloro che la insultavano ufficialmente alla Camera è ovunque
è stata insultata in continuando a crocifiggere la nostra Repubblica
Alle leggi Rocco ai codici fascisti ai codici militari sia insultata la resistenza inchiodando la nostra Repubblica a tutta la legislazione fascista per la quale c'era stata l'antifascismo
Contro la quale legislazione contro la quale visione della società e molta della gente
E venga questa resistenza insultata
Non è stata mai difesa con una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per vilipendio né Almirante nel borghese né non so chi è stato mai denunciato
Questa mattina in pompa magna han tirato fuori le loro uniformi e il loro passato
E un dispaccio Ansa affermato che il comandante supremo delle organizzazioni militari romane della Resistenza
Si era recato a denunciare con Antonello Trombadori Marco Pannella e Giorgio Almirante per quello che avevano affermato contro la resistenza e contro via Masella
Allora se vi dico
Che comincia c'era un romanzo bello
Che raccomando ai compagni più giovani ma anche per gli anziani
Di un grande antifascista cioè di un uomo che amava delle cose non che ne odiava dell'altri Albert Kamil
Che nel scrivere la peste
Regionale e un lo mando Kemble vede la peste
Che arriva nelle nostre città
La peste di qualsiasi tipo la teste vero la peste del nazismo la teste della morte
A un certo punto
Si accorge di questa peste perché trova un topo morto per strada e sente l'annuncio
Dobbiamo stare attenti
Ai topi morti dinanzi al nostro calmi
Stiamo guardandolo che Augusto
E lì di topi morte che annunciavano la peste ve ne erano ma certo un ciascuno per rassegnazione
O perché convinto che la politica era una cosa e la vita privata un'altra
I giorni è una cosa e le notti un'altra i luoghi di lavoro è una cosa e i letti un'altra la libertà una cosa e l'amore un'altra
Vedevano non vedeva rovesciarsi su di loro
Non solo
L'assassinio la peste dell'assassinio dei diversi degli ebrei
Ma l'annuncio dell'assassinio di loro stessi a decine di milioni
Ebbene
Quando in una campagna elettorale
Tutta la forza di un partito come quello comunista
Mobilitata unicamente contro i radicali
Controllo dell'altra gente di sinistra
Vuol dire che di nuovo una storia che noi di sinistra conosciamo bene
Minaccia di ripetersi
Una prima volta in questo secolo
Uno degli uomini più amati
Della classe operaia
Eletto nel congresso
Del partito unitario di tutto il proletariato in Italia
Contro i Turati e Treves
A rappresentare il proletariato e la speranza socialista
E anche quelle liberali della borghesia
Eletto per il suo passato
Perché esule
Perché il povero
Perché andato a lavorare in Svizzera in Alta Savoia in Austria perché figlio il proletario di Fabro
Un'altra volta già
Qualcuno di questi quest'uomo in otto anni
Divenne a
Otto anni son pochi
Solo per voi compagni di quindici anni otto anni sommo
Ma anche per chi ne ha venticinque otto anni son poco il settantuno e decisiva
Nel mille novecentoventuno Benito Mussolini prende il potere
Fa la marcia su Roma
Otto anni dopo che al congresso socialista era stato acclamato riconosciuto
Come il massimo esponente dell'alternativa democratica ritrasse socialista della speranza otto anni dopo era un congresso nel mille novecentotredici
Credete che Benito Mussolini fosse d'un tratto
Divenuto una
Sì come dicono certi storici
Chi ha bisogno di guardare la storia dal buco della serratura quando esistono
Porte aperte dai quali si possono guardare tutto si può spiegare perché l'ambasciata di Francia
Gli dette dei soldi nel momento in cui lui divenne interventista hanno
Mussolini d'un tratto cessò di avere fiducia in due dati
Uno che appartenevano alle tradizioni socialiste protervia proletaria e l'altra alle tradizioni della democrazia borghese che si erano congiunte
L'una che dalla collaborazione organica di classe
Non poteva avvenire sempre altro che la difesa del privilegio e non l'avanzata del diritto ridotte
Quindi alternativa di classe
L'altra dalla democrazia politica
Che non c'è senza alternanza alternativa e che democrazia solo lì dove si chiedono vuote per mandare all'opposizione l'avversario che governa
Le due regole d'oro della storia socialista ed è la storia della democrazia parlamentare liberale borghese
La democrazia è contraddittorio
La democrazia e unità nelle all'opposizione
La democrazia è ristretto nella convinzione che storicamente l'altro sbaglia e tu hai ragione sapendo che la tua ragione il può divenire domani torto
E il dialogo del quale vi parlano all'inizio del comizio all'inizio del mio intervento quando vi dicevo non violento unghia un un laico qualcuno che chi è che crede
Nel dialogo come fondamento della vita privata e
Nel mille novecentoventuno quest'uomo invece si convince di altro
Si convince che è necessario dopo i guasti della guerra
Di unirsi tutti
Per ricostruire lo Stato
Per costituirsi in fascino
E quest'uomo sceglie la parola fascicolo
Mutuando l'Alda la storia del proletariato siciliano
I fascicoli pubblicani i fasci della sinistra storica i falsi dei minatori di zolfo
I fasci della Sicilia
Egli propone e lo seguono altri compagni socialisti lo seguono degli anarco sindacalisti lo seguono dei repubblicani e dei quali si può dire repubblicani non si non come oggi repubblicani magari con rispetto parlando repubblicani i repubblicani che erano l'estrema sinistra dello schieramento intransigente borghese contro la monarchia
In molti lo raggiunge non Gianni ma Giovanni Agnelli
Ma più o meno il senatore questo è l'avvocato
Lo raggiunge la chiesa una parte della Chiesa quella che se le contro la fede
Il potere
Il danaro
E anche allora si riesce a fermare il sasso per la salvezza dell'unità nazionale
Contro due pericoli
Quello dei superstiti
E quello della disoccupazione inflazione
Oggi è contro i terroristi ogni sovversivi e contro la disoccupazione
Giovanile e no
Ma anche allora I sovversivi esistevano solo nella misura in cui lo Stato voleva che la violenza dilaga as
Nel nostro Paese era passata il proletariato che era già maturo nel senso che il proletariato non le prede e non è violento in partenza
La prima grande arma di lotta non violenta
Non democratico parlamentare e la scoperta del proletariato come si chiamava lo sciopero quando nasce
Incrociare le braccia
Piuttosto che attaccare il padrone delle Ferriere
Piuttosto che fare riportata plebe
Piuttosto che cercare di fare la cappotta all'esattore o alcuno scritto ore l'imboscata piuttosto che cercare solo di dare l'assalto alla Panettieri al panificio al pane quando arriva si scopre quest'arma che per cinquant'anni è stata tale
Fin quando non è stata convocata dall'EIAR
O dalla RAI TV fin quando gli scioperi non sono divenuti a esser fatti per decisione romana
Con ordine delle televisioni di Stato tutti sciopero nazionale all'improvviso una grande ecco e vi chiedo scusa se parlo pensate di storia
Il demagogo e i demagoghi radicali
Se fatto questa riflessione che riflessione sulla vita e sulla morte nostra però attenzione
Se ricordo che nel mille novecentotrenta trentacinque in Francia
Il compagno Dorio numero due
Anzi uno bis del comunismo francese espulso
E sei mesi troppo costituisce il primo partito fascista francese
Se ricordo ai compagni Amendola
Al compagno Trombadori
Che esistevano anche i compagni
Che per realismo politico firmavano
Con la terza internazionale
Compagni dirigenti del Pizzi burocrati del principe enti tre agosto mille novecentotrentotto il patto o a Mosca
Stalin Garri per entro
E le date dell'Olocausto
E che per un anno e mezzo
Erano alleate le truppe naziste
E quelle dell'Armata Rossa per spartirsi la Polonia
E ammazzare comunisti polacchi ebrei polacchi conservatori volatile Boy
Quando ero le armate naziste invadano la Francia arrivano a Parigi il Partito comunista francese non ha il diritto sul momento
Di organizzare la resistenza
Perché i burocrati che dirigevano il Pcf
Proclamano che devono restare neutrali
Perché capitalisti erano sia i nazisti che io la Repubblica francese
Per difendere in realtà il patto con i nazisti ancora in corso
E in quegli anni c'era un due tipi di comunisti
Due tipi di compagni anche allora compagno Amendola e compagno Trombadori
Coloro che espelle arrivano appunto Terracini e Grancini
Dal partito mentre erano nelle carceri fasciste perché erano divenuti anticomunisti
E coloro che andavano ad assassinare
Però Ski fino in Messico nel quaranta
Perché evidentemente anticomunista anche lui
Empi tremendi
Tempi tremendi quelli nei quali i burocrati del Partito comunista
Si convincono che i nemici sono degli altri compagni
Perché vuol dire che hanno paura di quel che accade
Giampaolo urlati se stessi han paura delle masse
Han paura del libro di Trotsky
Han paura dei microfoni radicali
Han paura di chili ricorda
Che forse per esempio
A Trieste in qualche posto
Dove venivano buttati giù
L'anticomunismo il fascismo magari veri migliaia di persone in mezzo a quelle migliaia di persone
Era un buttate giù anche compagni di Giustizia e Libertà
Compagni del Partito d'Azione
Sarebbe anticomunista volere nutrire la propria fede socialista e comunista
Dalla riflessione su questi fatti
E dire che questi fatti se siamo noi a parlarne si abbiamo paura del troppo che timori dinanzi di questo segno di peste
E dire che solo che su questo noi siamo attenti possiamo scongiurare per la terza volta il massacro delle sinistre di quindi della democrazia di tutti
Perché è questo il problema
Donne e uomini che siete venuti qui questa sera e che non siete non ritenevate compagni o che per la prima volta e venite in un comizio nel quale sapevate che sareste stati accolto come compagne e compagni
Perché se la sinistra perde
Avete perso anche voi
Se la sinistra è sconfitta
Se la sinistra democratica di classe
Voi che per onestà che per fedeltà alle vostre piccole o grandi utopie
Al vostro essere cristiani democratici
Al vostro credere all'ordine
Al vostro criterio alla polizia al vostro criteri nelle medaglie di guerra con la quale siete tornati a casa e che oggi è l'emblema del cinismo di coloro che vi portavano a morire ammazzati
E che oggi continuano a speculare su di voi
A coloro che vi danno l'elemosina turpe della croce di cavaliere di Vittorio Veneto e dopo trent'anni ancora non espletano le pratiche delle pensioni di trent'anni
A questo regime se muore
Si è battuta la sinistra
La sinistra non fascista con voi cioè dell'unità con i vostri partiti rilievi con la DC lì con l'MSI consiglierei con il sbirri Sebbar tutta la sinistra dell'alternativa
La sinistra delle intransigente speranza in altro site battuti anche voi c'erano altri altri responsabili rompi balle
Che in pochi allora durante il fascismo rischiavano alcune cose
Per dire state attenti il treno e l'orario rischia biscotti di costarci come sistema politico la morte di tutte sembrava un pazzi perché questi radicali di allora
Rischiavano il pane dei loro figli
E sembravano saggi il novantanove per cento che dicevano non disturbiamo i manovratori non facciamo politica
Come adesso ci si chiedeva fino allo scioglimento delle Camere credere obbedire lavorare
O accettare la disoccupazione non discutere di politica
Tacere
Ebbene dopo qualche anno chi si è rivelato pazza
Se non i milioni e milioni di donne e uomini che non rischiavano nel meno il TAR companatico del figlio in quegli anni
E poi morivano nei bombardamenti
Lo rivelano le donne le persone anziane i malati oltre che agli atti
Stiamo attenti questo io credo che oggi non ci preme di più dire
E che questa idea sulla quale ci si richiama dalla quale non i soliti siamo diritti
Per i quali voi ci avete dato forza l'anno scorso
Eravamo l'uno per cento a chiedere un cinema a ritirare i referendum radicali
Era il novantasette per cento a chiedervi di dire no no dalla maggioranza uniti dalla maggioranza degli eletti del Movimento Sociale Italiano fino ai democristiani
Ai socialisti ai repubblicani ai socialdemocratici e comunisti
A Silverio Cortesi ieri tutti uniti a raccomandarvi di dire obbedienti no all'abrogazione di legge che loro stessi mi dicevano che avevo che il sì o no per carità le cambieremo noi son brutte
Cittadini del no dell'anno scorso vedete che gli ingannati siete voi perché avete confuso la fedeltà alle idee e di valori con l'obbedienza chi si costituiva in padrone delle vostre decisioni gli han detto dei temi no ai radicali non dei testi sì all'abrogazione della legge sul finanziamento pubblico la cambieremo noi
Della vanno cambiata
Cittadini obbedienti
All'ordine
Dell'unità nazionale
Hanno cambiato la legge Reale
Mentre non dovete forse voi
Agli obbedienti alle idee del se
Ai comunisti ai socialisti ai cristiani democratici che han detto se il loro ai radicali mentre voi oppure di date perché magari elevate più di sinistra più seri più responsabili
Più disciplinati
Non dovete forse agli altri se il ladro Giovanni leone
Hanno dovuto mollare il cielo
Quando da quattro anni invece PC DC e PSI
Lo tenevano lì certo ce l'ha mandato a casa e non in galera
Mariti questo oggi che hanno paura
E che se noi ritorneremo alla Camera li abbiamo dimostrato che rischiano di essere processati responsabili
Dell'assassinio né i carabinieri della strage di Peano
Generale ma in Garelli procuratore Pascoli sarà processati di nuovo e non come fino adesso anche se i magistrati hanno riconosciuto la loro ignobile funzione
Per impedire che gli assassini dei carabinieri di peccato vendette hanno venissero trovate
Sanno che se noi non scomparirà amo
E se voi non scomparisse in questa attenzione
La strage o meglio il processo sulla rosa dei venti
Ne avete più sentito parlare
Da otto anni l'unità e l'Avanti
Il Secolo d'Italia
Perciò Iannicelli
Alleati sia perché perché non si parli più del processo della rosa dei venti che non si fa il colonnello Spiazzi libero
Tutti scarcerati
Quel processo nel quale un magistrato aveva potuto arrestare Micelli
Perché si diceva che questo era il processo che avrebbe spiegato tutte le stragi di Stato e no
Se non scompariranno
C'è gente che rischia grosso
Gli America c'è gente che ha rischiato perché voleva la verità sulla morte di
O sulla Baia dei Porci
Ecco ci sono tante altre cose
Eravamo solo quattro
E non ci hanno messo della commissione d'inchiesta
Sulla morte che induce a mano assassino del generale meno
La commissione d'inchiesta e non ha spiegato com'era possibile che il comandante dell'Arma dei carabinieri
Il generale Nino scomparisse così
Come scomparso facendo segua la moria per suicidio
Di almeno una decina di uffici di ufficiali generali dei carabinieri in alcuni anni in Italia
Ci sono troppe verità
Che scottano
E siamo stati finora in troppo pochi ma siamo basta dal farle scottare
Allora quello che io compreso dalla paura delle denunce
Dal linciaggio di nuovi delicati mi son proprio chiesto nonché attivo ancora adesso comprendo come sempre le cose più evidenti ci accecano
Ci sono delle evidenze che accettano sorrisi non le vedi non le guardo
Perché si sono sciolte le Camere se son d'accordo sui programmi se l'unico di essenze
Non è sul governo fiondato compresso nella democrazia
Ma è sul Consiglio dei ministri
E se le sedie che Zaccagnini ha già concesso per dopo il quattro giugno agli eletti del PC
Devono essere targate indipendenti eletti nel PC o quelle quattro sette devono essere targate iscritti ITC
Non c'è altro in causa sul nucleare da Almirante e Berlinguer d'accordo
Sul nucleare militare della NATO
Tali durante e per il Governo d'accordo
Sulla politica dell'ordine pubblico cos'è l'esercito
Contro i cinquecento brigatisti rossi
Da Almirante
Perché io alticci d'accordo
Sul mantenere i codici fascisti
E non fa scattare il trenta settembre il codice di procedura penale che pronto da quattro anni in un giorno può essere approvato
D'accordo
Badate dal tirante
Alticci
Al dilagante
è sempre stato un ausiliario
Posso dirlo
Noi radicali chi abbiamo detto al nostro tempo che il perverso non esiste
Che esiste solo il Triveneto
E lo abbiamo detto alzando le bandiere della diversità che fosse dell'onore della cronaca
Che ci siamo presentati come L'Armata Brancaleone degli riconoscibili e degli inglesi
Noi che appunto per questo
Abbiamo per questo laici non violenti abbiamo detto perverso non esiste nemmeno in politica c'è sempre e solo il diverso
Per questo non la pena di morte
Per questo non l'ergastolo per questo tu fratello a Saseno compagno assassino tout-court ciò sei lento e pattuito
Dalla cultura che tali dato a coloro che tu vuoi uccidere
Perché tu stesso crediti ammazzando si può creare identità
L'attuale e quella degli altri quella socialista
O quella comunista
Grande Fratello il compagno corruzione che hai visto nel cattolicesimo tridentino l'emblema di San Giorgio
Con la spada che spiazza colta col demonio
E che hai incontrato i compagni comunisti ammirandone Trombadori
Che ritengo l'utilità ingiurioso interrogarci
Se esse si sempre dobbiamo mantenere
Anche come arma del futuro quelle che abbiamo dovuto imbracciare ieri assieme
Quelle del terrorismo del nichilista dell'ENI liste del libertario
Il terrorismo despoti del socialista anche e quella delle leggi di guerra e quindi nelle azioni terroristiche durante la Resistenza
Curcio sei uno di quelli e da quei e quelli che tu rappresenti
Quando Curcio stabilisce la pena di morte per altri
Intanto come tutti coloro che assassinano vuole suicidarsi
Come tutti coloro
Che usano l'otite ventotto sono vicini agli altri più miti
Che usano la siringa
E che vanno direttamente a suicidarsi senza passare attraverso l'assassino delle altre
Ma questa
E la realtà che abbiamo dinanzi
La realtà è questa non si può essere fascisti del novantasei per cento
Questo è il dato concreto ad avere preferito Vito in quanto non radicali è un paralizzante il Parlamento che tremendi
C'erano stati quattrocento comunisti e socialisti all'opposizione per vent'anni
Non avevo fatto nulla non aveva noto rappresentato non solo un esempio ausiliario lo sul nuovo pontificio Almirante era arrivato a avere sino all'otto e il nove per cento
Non era successo nulla
Quattro radicali Emma Adele Mauro e Marco i quattro cavalli cavalieri dell'Apocalisse
E quattro dell'Ave Maria arrivano nel palazzo
E fan fuori tutti
Perché c'era del vero adesso l'ho capito
Questa ideologia della salvezza dell'unità nazionale Casey è utile che i veri capi delle Brigate Rosse ad Astino liberi
Che esige di raccontarci Kennedy a capo delle Brigate Rosse
Per lasciare indisturbati correre i capi delle Brigate Rosse tele che magari sanno tavolo altri la verità sulla Rosa dei Venti
E che quindi credo applica testa non deve essere arrestato
Perché forse può cantare
Canti e pericolose
Per il potere in Italia
Ebbene occhio al punto adesso
Perché torniamo a votare
A destra
Avevo un fatto l'operazione
L'avviso mafioso la BCE Almirante
Sapendo che un'opposizione di comodo
Atlante muto che Mirante rischiava di non seguire l'esempio radicale in quarantotto ore ragazzi di destra e anche vecchi pensionati evidente
Che siete qui stasera Benvenuti
Perché i motivi le speranze per le quali potevate sulle nostre sorridente ma adesso è venuta contaminante e ve lo racconta Delfino
Che cos'è il movimento sociale
è un partito dove in ventiquattro ore si arrivano i soldi tesi di Almirante
Sì arrivano i soldi la maggioranza degli eletti del popolo delle messi sono acquistati da Berlinguer e Andreotti
E la tesi ufficiale
Non volevano disturbi ad est
Hanno preso democrazia nazionale
E infatti puntualmente l'anno scorso la maggioranza degli eletti di democrazia nazionale la maggioranza degli eletti del movimento sociale era un cui a chiedere con Berlinguer con Craxi con la democrazia cristiana votate no e no
Ai referendum per l'abrogazione del terreno
Il fatto lo scarno l'avviso mafioso
Avendo Micelli che deve stare attento per la rosa dei venti
Al partito comunista
E il Partito comunista che ha dentro la rosa dei venti un suo generale con le mani un poco impastati che quindi è ricattato da Micelli
A questo punto il problema era un altro
C'erano i quattro radicali Mimmo Pinto
E democrazia l'operazione conventio l'operazione acquisti
Silverio Cortesi nemico risolti
Arrestato
E poi non basta
E abbiamo il poi tutti
Lucio Lucio diesel
Così per anni ideologicamente così Ferrari che distribuiscono pagelle di sinistra o di destra
La campagna acquisti va in porto e quindi si fanno le elezioni sapete perché il quale nel calcolo
Ma rifiuta
L'offerta radicale di avere gratuitamente la certezza
Che non vengano annullati i voti del produttore
Ne avevamo offerto di non presentarci a Brescia per garantire la formazione del quoziente per Eliseo Milani
Noi non comprendevamo bene
Alla fine ci hanno detto di no ricevo come è possibile
E matematico in questo ma domate nativo non politico
Purtroppo non farà il quoziente e quindi che disputerà cento centocinquanta mila voti di compagne e compagni che odiano Pannella almeno un'anima son conta e che si rispetteranno e verranno annullati stracciati questi loro bollettini
Diventeranno quelli del riflusso
Delle aziende editoriali o se gli va bene di John Travolta e di Renato Zero
O se gli va male quelle delle P trentotto delle sirene
Come molti
Di coloro che votarono con speranza nel settantadue il Manifesto
L'abolizione allora
A questo punto diventa tremendo comparti
I radicali dicono che lo sia quello di portare a questo a sinistra della speranza e umanista socialista alla nostra libertà
Scostumata da marciapiede anche il voto e anche le speranze delle norme settantenni che hanno sempre votato cristiano democratico del pensionato dell'invalido civile che ha mutato poi per tutti i torti
Qui diventa qui scatta la paura feroce se questa gente resta assai con Almirante se questa gente abbastanza consacra gliene non vale però ha paura il gioco è previsto e scontato lui sussidiario
L'ausiliario disse tre questa volta ha avuto la lezione non farà storia Almirante
Non ci sarà opposizione sul concordato sul nucleare e sull'ordine pubblico supplente hanno sulla Rosa dei Venti del compagno Berlinguer Almirante non ti darà fastidio
Potrebbe governare Venturi
La torta
Io termino
Dicendovi che a mio avviso il motivo
Per il quale io non credo
Che noi avremo il cinque per cento e questo
Scusatemi se noi abbiamo il cinque per cento gli altri dicono tenori
Saremo vinta avremo vinto
Datemi già questo è strano loro il novantacinque noi cinque
E noi siamo quello che vinciamo e già sintomatico
La spiegazione in quello che ho capito che io abbia raccontato per
Vinciamo
Perché badate anche se siamo il tre per cento
Non gli è possibile realizzare il fascismo per salvare l'unità nazionale
Non gli è possibile pagare parte funzionare questo meccanismo comunque è andato all'aria ma denunciamo dal loro punto di ma quello che non si unisce sono delle speranze positive
Enorme all'antinucleare
Ma le energie alternative rinnovabili che stupito possono dare una risposta che il nucleare novità subito possiamo votare
Perché il due o il quattro per cento delle specie in armamento fate rotta verso la fame
Da ridurre o verso la giustizia dalla porta
Sospetto abbiamo programmi a iosa
Da realizzare che forse può salvare le istituzioni e le nostre speranze
E allora
E per questo che io dico
Che ho faremo il treno molto l'intimo
Perché per quale motivo chi è ammaestrato dal Sinn Fein oppositivo
Verso i radicali e i referendum
E non può che trarre valutazioni negative nella sua vita di tonno di uomo a casa non solo mentre si discute di politica
Di quel novantanove per cento di voti intorno apicali e contro i radicali dati nel settantasei
Perché
Solo per la vittoria dell'inganno della paura il tre e il quattro
Non ci deve essere almeno dicevo
Tanti quanti siamo stati sulla legge Reale
Ecco io credo campa una velina
Ancora una loro stessi non sanno perché io stesso non so io non devo capire perché non ritroviamo ritrovati STM
Nelle urne
No nelle urne funerarie Pietro preparano queste altre
Ma con questi nostri voti comuni come lo scorso anno
Come in quello del referendum sul divorzio dove chi votò contro adesso sarà che non era vero che con referendum stando con i radicali
Sia essa destinata alle famiglie semmai sì ancora di più la famiglia alla realtà e all'ipotesi dell'amore e non a quella dei carabinieri dei magistrati che avrebbero dovuto garantire l'indissolubilità del matrimonio
Ecco stavo sceglierlo
E io penso che noi siamo in zone a rischio noi da questa parte
Noi radicali ufficiali candidati noi siamo lo avete letto tutto quel che è peggio adesso anche i traditori vilipendio chiede la resistenza delle cose sacre
Ma siamo anche un calo della nettezza urbana questo è lo stile politico
L'ex democristiano Mario Melloni deputato democristiano in arte adesso
Da quando è nostro compagno
Avendo il nome di Fortebraccio
Essendogli stata fischiata allora dirigente di ricreazione gli è stato detto puoi ricominciare a fare un po'di sentirà in queste elezioni dopo il cinque torna a tacere
Comunque non sa più che sfogarsi contro i radicali che cosa dovrà ha trovato da ridire
Siamo il carro della nettezza urbana e lo diceva perché avevamo raccolto il giorno prima le adesioni
Di Leonardo Sciascia di Maria Antonietta ma ciò che di Adriano Buzzati Traverso di Mimmo attento Dini Marco Boato di Aldo Ajello di Alessandro Tessari
Eravamo il carro della nettezza urbana loro lo spacciatore
State attenti compagni e compagne che venite a dedicare queste ore di attenzioni radicali
Se questo è il carro della nettezza urbana voi siete considerati anche voi almeno per queste ore da questi burocrati della spazzatura anche voi
Lei ebbe e non proletariato
Gente capace di trovare bene della Repubblica e della società che si lascia abusare
Dai violenti almeno nella parola radicale incapaci invece di difendere la serietà del compromesso storico e delle sedie in Consiglio dei ministri targate iscritto al pc o indipendente del PC
è tutto qui
Decide Lazio ecco allora
Era il ventinove maggio mille novecentosettantanove Marco Pannella comodo durante una manifestazione elettorale
Non dal Partito Radicale speriamo adesso invece quanto accade nel febbraio ottantasette
Nel corso del trentaduesimo congresso del Partito radicale quando Sergio D'Elia ed altri ex componenti dell'organizzazione terroristica Prima Linea annunciarono la loro decisione di iscriversi alla partita unica
Non occorre che ricordi che Sergio D'Elia detenuto a a Rebibbia nell'area omogenea di Rebibbia
è stato il compagno autore della lettera che voi tutti conoscete
E del documento che già in precedenza abbiano lettone precedente congresso
Sergio D'Elia Bolton permesso speciale di cinque giorni per partecipare al congresso radicale
Scusami Sergio vorrei cogliere questo momento per rinnovare
Arrocco ventre
La solidarietà del congresso Rocco Ventre stato imputato di favoreggiamento di un proprio difeso da parte di un pentito
Io vorrei è stato già letto ieri un documento degli avvocati vorrei rinnovare a Rocco Ventre oggi che abbiamo molti avvocati nel partito che ero come ed è stato uno dei primi avvocati a raggiungere il partito radicale per condurre insieme le battaglie di giustizia alla parola Sergio D'Elia
Innanzitutto un caro saluto da parte mia
Soprattutto da quei compagni che oggi volevano essere qui
Ma non potevano venire in particolare il mio amico fratello Maurice Bignami
Sinceramente mi ringrazia un po'vi odio perché mi avete strappato alla mia comoda cella
Questo intervento è stato redatto da me da Maurice Bignami
Questa volta ragazzino siamo venuti Allergy forte a testimoniare col cuore in mano la nostra fedeltà alla democrazia
Non siamo venuti a manifestare la nostra incondizionata Simpatia al partito che della democrazia ha fatto una bandiera è un'arma in questi mesi siamo andati oltre al momento della dichiarazione del giuramento
Siamo orgogliosamente incatenati alla speranza che opera e riscatta
Siamo saliti sul treno viaggiava ci piace manco a caccia lontano allontanerebbe da noi
In questi mesi siamo andati oltre la fase dell'innamoramento Della seduzione reciproca
Non aspettatevi un panegirico del Partito Radicale siamo già sposti
E ora ognuno deve fare il suo dovere
Questa volta soci non aspettate di chiacchiere o documenti scritti abbiamo già dato
Leggete i nostri interventi con precongressuale voi sarete problemi parliamo
Siamo venuti Allergy fonte per rinnovare un impegno e per fare una consegna
Uno è il tema che da sempre popolo i nostri sogni ed i vostri sogni
Una la promessa che ci obbliga
Diritto all'informazione e alla comunicazione al migrare degli uomini e delle idee
La storia degli uomini sempre stata attraversata dal pericolo e dalla paura
Mi è sempre stata una minaccia una questione di vita e di morte per un uomo una comunità un popolo la catastrofe fa sempre a fare la affollato i nostri in cui
Una volta era vento ardente ti afferrava ti scuoteva e poi ti lasciava passata tirare un sospiro di sollievo eri nel novero di quelli che ce l'avevano fatta
Era una storia una storia della sofferenza e della speranza forse della redenzione e della salvezza
Una storia nella quale l'uomo si scrollava di dosso il timore la disgrazia ed operava il possibile Vera una convenzione tra gli uomini un patto e nel patto una promessa un diritto una tavola di legge una Costituzione
Vero all'inizio di una storia altra dalla paura
è un diritto positivo a salvare l'uomo e la sua gente la sua terra
La forza della felicità della politica si sono veramente sentite
Quando gli ho voi hanno saputo ad un tempo guardare indietro e guardare avanti
Quando l'ha saputo trarre dalla storia del patto e della promessa una speranza possibile una salvezza non disperato
Il primato della politica sia unicamente manifestato quando gli uomini hanno saputo trarre dalla propria storia
I dettagli per un governo delle possibilità che operasse il fattibile realizzasse quel tanto di promessa scritta nel patto
Il nostro tempo invece animato da infinite continua planetaria catastrofi
Catastrofi vere catastrofi non vere ma terribili quanto le prime sciagura misfatti guerre rimbalzano come pallottole impazzite
Non vi è lingua franca non vi è territorio off limit alla paura
Non vi è un uomo che non soffra la paura dell'altro
Nella società dell'informazione la paura si emancipazione tono Nizza nel linguaggio dei media
Le informazioni sopra abbondano annullando le cose cedono liberandosi da un principio di realtà
Perdono il senso della misura
Le informazioni sono merce pregiata e prive di valore in un mondo della simulazione dove tutti vendono clamorose saponette dove tutti montano impazzite biciclette
Non si dicendo il vero dal falso tutto è vero e tutto è falso tutto iperreale vale a dire più vero del vero e più falso del falso
Tutto è allacciato ma non vi è nessuna correlazione tra le parole e le cose gli uomini e il mondo
L'informazione priva di conoscenza e non consente opinione l'informazione schizofrenica
Nella società dell'informazione causa ed effetto di un mondo di varia e contrastante umanità limitrofa discordante dissimile e promiscua sola ed affollata
I pericoli e le Paure proliferano come figli di una miseria priva di riscatto
La paura corre sul filo il pericolo è una voce al telefono
Il messaggio Telettra smesso lega uomini diversi e fatti lontani a Tempo reale a Spazio Zero
Non importa che il pericolo sia vicino o distante reale o irreale la paura si diffonde liberamente la paura è il pericolo l'informazione priva di conoscenza e non consente opinione l'informazione psicogena
Il nostro tempo mostra senza possibilità di equivoci che il vero pericolo si annida nelle relazioni tra gli uomini la catastrofe oggi è nell'informazione
L'informazione che relazione l'uomo da quando il lavoro la classe l'agiografia
Non offrono più nessuna identità certa
E l'informazione che allontana e avvicina agli uomini dal loro uno specchio nel quale riflettere l'immagine di sé e dell'altro
E l'informazione che media gli uomini e dona un'identità chi fa tutti diversi
E tutti uguali
Uno è il tema che da sempre popola i nostri ed i vostri sogni
Che l'uomo dimezzato dall'ideologia e dai partiti edere e dà i razzismi diventi finalmente un uomo completo
Vale a dire capace di confrontarsi liberamente con l'altro con la sua diversità e la sua somiglianza ovvero Assia con tutta la sua umanità
E la qualità dell'informazione che pone il suo marchio alla qualità della vita e delle relazioni tra gli uomini
Una è la premessa la promessa che ci obbliga diritto all'informazione alla comunicazione al migrare degli uomini e delle idee
Non vogliamo rimodellare l'altra faccia della terra vogliamo affermare il diritto di tutti a conoscere lo spettro delle opzioni possibili
Vogliamo stabilire l'inalienabile diritto di ognuno a decidere la propria vita cambiare se si vuole se è possibile in ogni caso poter partire
Allora noi crediamo tre fondamentali piani di intervento
Obbligare il diritto internazionale e il diritto dei singoli
Dei singoli Stati al rispetto delle leggi a tutela dell'informazione della libera circolazione degli uomini e delle idee
In questa battaglia trova la sua ragione d'essere un partito transnazionale un partito dello di uno spazio giuridico autentico Secondo valorizzare le competenze autorevoli per una nuova alleanza fra scienza e politica
Affinché l'informazione posso trasmettere conoscenza sui gradi reali di pericolo e permettere una opinione sulle opzioni possibili
In questa ricerca trova la sua ragione d'essere una convention transnazionale una con
Sui gradi reali di pericolo e permettere una opinione sulle opzioni possibili
In questa ricerca trova la sua ragione d'essere una convention transnazionale una convenzione per un governo delle risorse e delle difese Terzo garantire comunque attraverso l'azione non violenta e la rete militante un diritto della salvezza subito per lanciare captare segnali d'aiuto e operare rapidamente sulle emergenze
In questo servizio trova la sua ragione d'essere una Greenpeace transnazionale una Greenpeace degli uomini per gli uomini
Amici su questo impegno non intendiamo giocarci il nostro futuro
Qui e ora facciamo una promessa e nella promessa un patto l'anno prossimo a Gerusalemme
Questo grido non è soltanto un saluto un augurio rituale e un impegno ad una promessa è un patto noi tutti vogliamo che questo grido sia sentito da ascoltato ovunque noi tutti vogliamo che l'anno prossimo a Gerusalemme si sia davvero noi tutti vogliamo che i nove prigionieri dissidi on e lì pronuncio commesso Joseph Ben-Gurion
Grigory lender Alexei magari Marathon smesso
Dora Costantino skaja Trigoria Natalia Rosas Stein CERM Agordo e i danni Udeur abbiamo il diritto all'informazione alla comunicazione il diritto a migrare ad andare l'anno prossimo a Gerusalemme e
Che è in noi una solidarietà spregiudicata ed intima una solidarietà senza pregiudizio perché ora sappiamo ed è semplicemente doveroso e giusto rispondere una solidarietà fraterna perché siamo pur sempre in galera ed è naturale muoversi perché non può però tra noi qui soprattutto una strana e coinvolgente affinità elettiva che comprende noi tutti ci accomuna e fa convenire
Noi e voi siamo sempre stati affini vale a dire non indifferenti non ci siamo mai tappati gli orecchi
Noi armati di umanità ingenua e straziante voi di umanità intelligente e non violenta abbiamo risposto con eguale forza ed opposta umanità all'uomo che soffre e privo di voce chiede aiuto
Giunti infine poi alla democrazia c'è apparso un rossetto sito ed indistinto
Privo di sfumature unito di rose da amare odiare chiacchierando sul tram da sopportare per abitudine senza passione un mucchio di rose indifferenti e dice
Poi per caso per normale gentilezza per simpatia immediata ci siamo incontrati e abbiamo scelto una rosa la nostra rosa una rosa da mare unica per un'eternità determinata
Abbiamo scoperto il gioco distinto ed accattivante delle qualità
L'unico gioco per quindi definitiva valga la pena in politica come in amore di rispettare le regole ed impegnarsi alle buone maniere
Perché tutto sommato il rispetto delle regole è sempre un piacere
E le buone maniere sono in ogni caso un obbligo
Ma veramente difficile appassionarsi conoscere ed amare creare legami e fedeltà sentirsi responsabili dell'operare nella vita delle qualità la qualità della vita
Patto e stile delineano insieme una disposizione dello spirito
La non indifferenza limitata è formata questa parte la parte migliore di noi che l'abbiamo offerta subito gratuitamente
Il come dono unilaterale
Oggi vogliamo offrirvi qualcosa di più
Vogliamo offrirvi tutta la nostra storia la parte luminosa quella Puglia consegnarmela e liberarsene
Siamo venuti alle origini poteri per rinnovare un impegno e fare una consegna
In questa convenzione democratica noi di consegnamo un'organizzazione terroristica nuda mani e piedi coreani ma finalmente liberati
Noi abbiamo sciolto la banda armata prima linea nel mille novecentottantatré oggi ve la consegnamo pura moralità e patto di non indifferenza vi consegniamo uomini e donne armati di compassione e tolleranza
Per tornare a vivere lottare con le ragioni e nelle speranze del partito della vita e della non violenza
Contendiamo dico vendiamo Sergio Segio e Susanna Ronconi Roberto Rosso e Liliana Tosi unico Solimano che Barbara Graglia Ciro Longa Alba Dorata Magnani Salvatore carpentieri e del vino Arcidiacono Paolo Cornaglia Federico Alfieri
Paolo Zambianchi Adriano Rocca Sella Bruno Russo Palombi Ernesto Grasso Roberto marrone e Raffaele Iannelli Marco Solimano e Luca Frassinetti Nando Cesaroni Zaza Palmieri
Roberto vitelli Giancarlo Scotton infausto ma dei infine Maria Teresa Conti io personalmente riconsegno Maurice Bignami sui al suo Folkstudio foto avrebbe avrebbe consegnato
Consegniamo prima linea però vogliamo un riscatto
Vi abbiamo offerto disposizione dello spirito e piena dedizione da voi ci aspettiamo un dono più grande
Ci aspettiamo una tecnica della speranza e della non violenza
Un sentimento della politica e della conoscenza ci aspettiamo una filosofia politica e dunque ed una educazione sentimentale finalmente al servizio della democrazia
Era il ventotto febbraio ottantasette un momento della seconda sessione del trentaduesimo congresso
Della partita radicale partito che circa un mese dopo svolse un suo consiglio federale a Chianciano riascoltiamo quanto dissero in quella sede Sergio D'Elia Marco Pannella
Io voto l'opportunità di partecipare a questa riunione grazie a un permesso che mi è stato concesso dal giudice di sorveglianza di Roma
Dottoressa Maria monto Leone
La quale proprio in questi giorni nell'occhio del ciclone per aver concesso un mese fa
Un permesso
Ad un detenuto che poi non è rientrato
Come dire salito alla ribalta della cronica cronaca per alcune ecco alcuni fatti drammatici cosiddetto Johnny lo Zingaro
Probabilmente voi
Avete conosciuto con attraverso la notizia del giornale
Io credo che vada espressa una solidarietà totale nei confronti di questo magistrato
Perché credo che sia uno dei pochi magistrati che ha manifestato un senso di responsabilità un senso dello Stato
Notevole coraggio
Nel scegliere dopo questo fatto di per esempio concederà a me il permesso di uscire
Nonostante la grande canea che si è scatenata nei suoi confronti
Dopo il permesso concesso a Mastini Johnny lo Zingaro
Io credo che lei abbia manifestato caso più unico che raro una correttezza istituzionale che gli deriva dal ruolo che lei riveste e che è semplicemente nei termini di un rispetto delle leggi vi è una legge di questo Stato approvata nel novembre scorso la legge Gozzini che concede permessi premio e se un detenuto e nei termini incombere né di un permesso
Premio evidentemente va applicata la legge e questo magistrato non ha fatto altro che applicarla
Parlo di coraggio anche nei suoi confronti perché ritengo che oggi applicare la legge
Quello cioè che dovrebbe essere semplice espressione di una ordinaria deontologia professionale
Ecco questo fatto va definito coraggioso
L'iniziativa di questo magistrato l'ha definita coraggioso coraggiosa perché applica la legge
Quando l'etica professionale la deontologia professionale questo senso di disporre sponsor abilità di correttezza istituzionale generalmente latita all'interno di alcuni organi dello Stato io credo che sia anche un magistrato intelligente
E abbia manifestato anche nel nostro nel mio caso nel caso dei detenuti politici una notevole intelligenza politica probabilmente l'aggettivo politico può dar fastidio al magistrato stesso ma qui va io lo esprimo nel se nel senso migliore del termine
Perché questo magistrato permettendo a me
Anche ad altri miei compagni di uscire dal carcere di partecipare a tutti gli effetti alla vita interno è pubblica di un partito politico
Per noi ex terroristi ebbene io credo che questo ritorno permesso anche da da questo magistrato a noi questo ritorno alla vita democratica
Sia il miglior modo per miglior modo quello più efficace e più corretto anche dal punto di vista politico istituzionale per il miglior modo di intendere una battaglia politica contro l'emergenza e contro contro il terrorismo
Perché se noi ritorniamo la democrazia non hanno democrazia quel si sono devono essere di qualità
Ritorniamo con la non indifferenza con la stessa non indifferenza con la quale noi in passato abbiamo fatto scelte tragiche
Credo che questo ritorno ripeto di qualità da non indifferenti sia la miglior garanzia perché ci sia appunto un una un punto di irreversibilità rispetto alle nostre alle nostre scelte quindi il permesso che mi concede di essere qui oggi di che mi ha concesso di partecipare a al congresso del Partito Radicale fino ad arrivare
Person ma fortuna
Dopo quattro mesi appena l'iscrizione a questo partito a diventarne segretario federale io credo sia il riconoscimento di una cittadinanza politica che altri partiti non hanno avuto il coraggio di concederci comunque non ha avuto il coraggio di esprimere
Io credo che vada manifestata quindi solidarietà nei confronti di questo di questo magistrato
Come nei confronti di quei pochi magistrati mi viene alla mente per esempio il caso Carnevale magistrato suprema corte di Cassazione anche l'unica l'occhio del ciclone per una serie di fatti che in questi giorni sono stati rilevati dai giornali
Bene
Dopo questa premessa doverosa
Io ho delle difficoltà ad intervenire nel merito di questo dibattito semplicemente perché avevo pensato a una un intervento collocato più se su tematiche tratto su tematiche emerge che emergono in cui in questi giorni
Però una cosa devo assolutamente rilevare e cioè di trovarmi qui questa sera a mio agio all'interno di un Consiglio federale eletto per sorteggio e non per colpa cooptazione come successo come succedeva nelle procede per quanto rivelatrice venti a composizione precedenti Consigli federali
E trova a mio agio perché riconosco in questo consiglio e questo è stato già rilevato da altri interventi quello che può essere uno spaccato della società
Civile italiana e non solo dire a questo punto la Società internazionale nel senso che in questo probabilmente un caso che non siano stati scelti per sorteggio rappresentanti di iscritti all'estero e promette esso dimostra forse ancora le la debolezza di questo di questo partito e quindi la necessità di dovere assolutamente proporci da qui a breve l'aumento degli iscritti all'estero perché se vogliamo fanno un partito effettivamente transnazionale credo che se quello sia un passaggio obbligato però già in questo spaccato di Società italiana
Che io definisco una società che va più nel senso di una senso antropologico di una diversità meno sempre sempre meno di un la Società stratificata in classi in categorie incedi sociale più una società di tipi umani io credo che questo sia un dato acquisito di questa della Società della società attuale che non è più di tipo tradizionale sociologico
Beh io credo che questo sia un dato rilevantissimo che solo questo partito ha rilevato e che con la scelta direi magica geniale di sorteggiare
Un organo statutario fondamentale di indirizzo politico di direzione politica quale il Consiglio Solare sceglie di sorte giallo
E una scelta veramente intelligente che alla prova dei fatti dopo aver sentito i vostri interventi dopo aver visto quale maturità quale interesse a partecipare vita politica e soprattutto quale competenza avete voi dimostrato credo che alla prova dei fatti sia stata una una scelta che ben ben ripagata
La non rappresentatività secondo me di questo consiglio federale non rappresentatività nei termini di classici per cui un partito sì sempre inteso come rappresentante di un sul di una categoria sociale di uno di un ceto sociale di un settore sociale soprattutto i partiti di massa io credo che questa non rappresentativi da ne faccia dia a questo partito proprio la forza ne rappresenti la ricchezza e ripeto la competenza
E la non professa professionalità non solo non rappresentatività ma anche non rappresenta non professionalità di questo parte di questa composizione
Io credo che sia l'altro elemento qualificante c'era qualcuno stamane che lamentava il fatto che in questo consiglio federale non fossero in qualche modo rappresentati i professionisti della politica nel senso per quanto riguarda la politica radicale
Dei quadri dei quadri storici e quindi si lamentava incerto disagio un certo sì un una paura non essere in grado di poter esprimere il mandato che questo che questo organo statutario di cui questo l'assoluta l'investito
Io credo che se noi dovessimo accettare il criterio della rappresentatività unito soprattutto a quello della professionalità ecco noi non ha arriveremo pari pari a delineare una forma di questo partito che è tale e quale a quella dei partiti che occupano e soffocano l'istituzione della Repubblica
Un altro aspetto su cui vorrei spendere qualche parola
Rick riecheggiano interventi soprattutto di pieno onorevoli sono tenuti stamattina mi ricordo l'intervento di Vesce al proposito sul primato della politica
Io vedo io credo che a questo riguardo vada rifiutato un primato morale della politica
Che poi banalmente diventa moralismo
Che poi si traduce spesso in
In affari in affarismo nei peggiori affari del dell'attività della vita e della vita dei partiti Moro mo'primato morale della politica che poi inevitabilmente degrada a deontologia professionale
Ed infine si risolve indifesa beh c'era direi operaia sindacale del posto di occupazione politica io credo che esempi di questa degenerazione siano se ne citavano alcuni stamane siano siano presenti anche a siano stati presenti l'interno di questo di questo partito
Rispetto a professioni dal professionismo a questo punto io direi di non avere dubbi nel preferire il dilettantismo adesso senso letterale proprio di piacere di diletto
A fare politica e quindi di attività piacevole e quindi efficace quindi non dovuta non necessaria ma efficace proprio perché dire dilettevole proprio perché piacevole
Quindi più che di primato morale della politica io parlerei di un primato sentimentale della politica perché ritengo che laddove c'è sentimento c'è senso di responsabilità
E c'è competenza e quindi credo che ci sia efficacia del dell'agire politico
Ecco in questo Consiglio federale in cui io partecipo dicevo l'inizio mi trovo a mio agio
Quindi questo consiglio è composto da da dilettanti quindi da uomini e donne ripeto competenti
Io credo che in questo in questo Consiglio federale e possibile realizzare le speranze e dare gambe alle ragioni per cui
Dieci mila e nuovi iscritti hanno reso possibile la vita la vita di questo partito
Vi immaginate voi se noi avessimo scelto
Appunto il criterio della rappresentatività della professionalità invece che quello della elezione casuale fortunosa del Consiglio federale
In una società che composta che ripeto da una varia e contrastante umanità
Ci sarebbe toccato di scegliere ad esempio che ne so per rappresentare un matto un po'fumato professionista che ne so un un uno psichiatra
O per rappresentare che nessun detenuto chi e un detenuto professionista è una cosa che fa schifo non so è un un operatore penitenziario
Opera rappresentare un assassino chi un killer professionista probabilmente
E che e così andando avanti davanti per un per un rappresentare un omosessuale chi un un sessuologo per rappresentare una donna chi una una femminista
Ma immaginate un partito composto di questi professionisti io credo che vada molto meglio la composizione di questo il Consiglio federale che ritengo appunto un consorzio umano
E non una consorteria politica e proprio perché è un consorzio umano un laboratorio un laboratorio politico
Io volevo evitare di intervenire sulle cose che metteremo nonostante notti che siano sta siano sparite completamente ed è un bene secondo me dalla dal dibattito di questo Consiglio federale termini quali terrorismo
Io credo che non sia stato neanche nominato ci forse ne ha fatto un accenno Marco fuggevole
Però cogliendo precisamente di cosa visti si tratta ricordo che Luís accennava fatto che oggi per avere diritto all'informazione per poter veicolare un messaggio e necessario coprirlo di morte
Basta appunto diceva l'uscita uscire qui fuori uccidere il primo che passa e le ho avuto un brivido perché ho paura che mi si incaricasse di farlo
E lì appiccicargli addosso un volantino avremmo avuto la sicurezza che domani invece che la notizia che non ci sarà di questo Consiglio federale ci sarebbe stato un comunicato anche di venti trenta pagine sicuramente sarebbe stato pubblicato dicevo delle difficoltà a parlare di terrorismo però ritengo che un accenno vada fatto perché se ci sarà campagna elettorale io credo che il terrorismo sarà bene o male protagonista nei termini in cui il o si ripresenterà o comunque si farà leva sul terrorismo per indurre indirizzare caratterizzare il senso il senso del vuoto
Ecco noi siamo circondati da per quanto riguarda la questione terrorismo da esorcisti da se nel termine l'uso in termini più volgari da esorcisti e da giornalisti in questo caso mette incredibile come però se per esorcizzare il terrorismo interno si stia montando una dimensione di terrorismo internazionale che veramente gratuita
E quel che male è assolutamente pericolosa
Viene proprio offerto nella così nella sopra dimensione di un di un episodio di cronaca sono me di cronaca che dovrebbe non occupare le prime pagine dei giornali in tanto meno la cronaca politica invece verifichiamo che dopo l'attentato generale Giorgieri
Troviamo da una settimana prima seconda terza pagina dei giornali a parlare di questa cosa e parlarne nei termini in cui si costruisce una rete di collegamenti
Si dà credito a una Rete europea una rete internazionale del terrorismo che è veramente scandalosa
Che verrà perché esso non è gioca lavora al servizio degli avversari di quelli che dovrebbe essere avversari della della democrazia
Gli esorcisti appunto esorcizza esso sci Zanotto il ritorno al terrorismo interno in compenso ne con Swiss con addirittura uno internazionale
I giornalisti
L'informazione sul terrorismo e veramente capire quelle più catastrofiche in generale catastrofiche ma quello sul terrorismo e catastrofi che tra l'altro controproducente perché nel condannare gli ha gli attentati anche in un servizio giornalistico evidentemente vengono condannati prossimi offrono i dati informazioni assolutamente esagerati sulle reti di appoggio di collegamento
Che saltano e alla fin fine legittimano gli attentatori
Proprio infatti Zandonà i gradi reali di pericolo invece di tranquillizzare l'opinione pubblica offrendo conoscenze su quelli che sono i gradi reali di polizia di pericolo e quindi per permettere un'opinione
A chi non ce l'ha perché distante perché non veramente non non non non sente assolutamente il problema e ripeto mi fa piacere che in questa sede non sia stato nominato il tema il tema terrorismo ecco nell'enfatizzare questo fenomeno si diffonde il terrore tra la gente e si lavora sostanzialmente per per il terrorismo
Ecco con il contributo punto di esorcisti come dicevo prima di giornalisti nazionali che io definirei informatori non operatori dell'informazione
Si sta costruendo davvero e finalmente l Europa unita del e dal terrorismo questa incredibile nel trentennale della celebrazione dei Trattati di Roma l'unica Oropa che prolifera que viva è costruita ad arte e questo Europa dei nazionalismi idioti e inefficaci
E degli antieroi a degli anti terrorismi che sono esagerati
In buona parte in buona parte dei deviati
è un'Europa dei trattati di estradizione e dei diritti di asilo che sono spesso un alibi nella misura in cui definiscono la tutela dei diritti e delle libertà dei cittadini degli altri Paesi
è costituiscono un alcun alibi all'assenza la negazione di diritto e di libertà dei cittadini al all'interno del proprio paese questo è esempio il diritto il diritto di asilo
Quindi un'Europa che in questi giorni verifichiamo celebrata appunto da commemorazioni funebri
Notte senza senza speranza pieni di sensi di colpa
E din fattibilità di euro perché non viene fatta perché è talmente il giusto e doveroso farlo subito talmente giusto doveroso e fama che spesso proprio per questo non viene non viene fatta perché avrebbe dovuto essere già fatta ai suoi ai suoi albori
Il problema è proprio questo perché se quando l'Europa non è spazio giuridico utenti dico in cui la Carta dei diritti dell'uomo sia carta d'identità documento di riconoscimento dei diritti e delle libertà all'interno dei singoli Stati degli Stati nazionali allora anche l'Europa unita dal terrorismo
Europa è un bluff è uno voto assolutamente che non funziona
Basta vedere le gelosie dei vari servizi di sicurezza nel trasmettersi nello scambiarsi informazioni sul terrorismo che è una cosa veramente demenziale e così pure quando non è spazio politico autentico quando non è unione federalista quando non è stati di utilizzo d'Europa
Stati Uniti d'Europa subito allora anche l'Europa degli scambi commerciali l'Europa delle difese delle risorse questo Europa non funziona
Infatti il Mac dà spazio scusi a mente le guerre commerciali dal a quella del vino a quella della della guerra del burro chi più ce ne ha più ne metta
Come pure la NATO la NATO non esiste esclusivamente un mostro di burocratico una macchina perversa che cospira che è una non è una macchina esattamente il contrario di una macchina militare della difesa proprio una è una macchina non è una quella che il presente io i i recenti attentatori definiscono la macchina perversa che cospira contro non meglio definite classi proletarie popolari eccetera come vaneggia no appunto gli epigoni combattenti dei comunisti della guerra fredda in questo senso credo che ha avesse ragione il generale Montgomery a definire appunto la NATO una macchina una un mostro burocratico e dire che non sarà s'il patto di Varsavia ma la NATO con la sua proprio con la sua burocrazia distruggere a distruggere l'Occidente invece le uccisi guerra guerra la NATO come minimo una lotta una lotta vana nel senso che non c'era una un obiettivo e poi i credo che sia una quindi una lotta contro contro i mulini a vento
Le Ugc questo terrorismo di imitazione forse soltanto in questo senso terrorismo euro terror terrorismo europeo imitazione imita scimmiotta i gruppi tedeschi i quali sono contro la NATO
Che in Germania ha una presenza più massiccia rispetto rispetto all'Italia
Rappresenta un ostacolo perché in quel Paese a cosa non ostacola la riunificazione europea ma ostacola uno spuma sta con la la alla riunificazione del Paese della Germania presenza tedesca
Quindi terrorismo e pacifismo tot tedeschi secondo me due facce della stessa della stessa medaglia
E quindi un becero nazionalismo che lavora contro contro l'Europa
Però in Italia non viene anche questa giustificazione non viene anche questa idiozia è questa
Questo pericolo
Il pericolo reale semmai per quanto riguarda la questione militare loro non è lo scudo stellare che è assolutamente incredibile inattendibile inutilizzabile
Grazie e l'opzione zero degli euromissili che vuol dire la strafottenza del Patto di Varsavia negli armamenti convenzionali che permetterebbe secondo me alla moto all'Armata Rossa nel giro di dieci giorni di raggiungere le coste e costa dell'Atlantico questo il problema
Il pericolo reale e questa proposta di azzeramento di opzione zero per quanto riguarda gli euromissili che lascia spazio allo strapotere nostra potenza sovietica negli armamenti
Eventi convenzionale quindi altroché euro terrorismo spazio giudiziario europeo Mac nato ed euro missili
E la soluzione politica e credo che vada trovata subito e l'unica proposta seria l'unica soluzione proposta
In Europa è stata quella del partito radicale quando parla di stati di unità gli Stati Uniti d'Europa subito
Per concludere sull'euro terrorismo secondo me questo senso aveva ragione McClure al famoso esperto dei mezzi di comunicazione di massa quando diceva che avevo a voler fare le cose per bene bisognerebbe staccare la spina proprio per bloccare questa esagerazione sta superfetazione
Per evitare che il nuovo terrorismo oggi che già di per sé fortemente simulato si diffonda grazie all'onnipotenza al potere di colleganza di allacciamento che c'hanno propri mezzi di comunicazione di massa questo probabilmente impossibile ai fatti
L'informazione e questa cosa strana e ambigua per cui si può collegare si può mettere in comunicazione far conoscere uomini di parti diverse lontani mille miglia però c'è anche questo potere dissimulazione che assolutamente il il pericolo il pericolo reale
Io credo che quindi non si possa staccare la spina però credo che sia un problema di deontologia professionale
E credo che sia decisivo una qualità della democrazia una qualità della formazione ma son contento di avere sono contento ma anche un pochettino disturbato
Di parlare dopo Sergio deve avere un po'rovesciato questo descrizione perché le cose che aveva detto questo punto non ecco voglio sicuramente di prenderle per un minimo
Non avevo previsto di fare lo dunque perché sono molto importanti serie gravi
Al punto da chiedermi se secondo il metodo che dovrebbe essere quello del Consiglio federale
Dopo quello che ha detto Sergio dirò eventualmente potrà esser detto in altre fasi del consiglio
Non sia non maturi la possibilità di dire qualcosa anche su questo tema ha visto che è un tema di attualità e visto che Sergio è facile
E buon profeta nel prevedere che questa storia del terrorismo per un verso per una ragione o per un'altra
In questa campagna elettorale sicuramente sarà presente sarà fatta al presidente
Ma mentre Sergio parlarmi storico nato anche di un'altra cosa e che innovi negli anni in cui si sbatteva l'assassinato puntualmente in prima pagina
Con accompagnamento poi delle lussazione o si comperavano gli scoop insomma da parte della stampa dei documenti politici allora delle BR
Noi sottolineavamo nello sempre dimenticato anche nelle polemiche di questi anni abbiamo sottolineato esplicitamente non so in un anno e non all'altro eccetera che di terrorismo quest'anno sono morti diciamo sessanta persone cinquanta persone
Di mafia trecento di camorra centottanta cosa di questo genere derivarono dal settantasette settantotto
Eravamo a detti ma gridando un po'anche a questo computo per denunciare la logica
Premi attrice
Della morte dell'assassino del terrorismo che poi voi sapete io la fissa qui in testa sulla maggior parte voi lo sanno
Anche se questo scandalizzare alcuni compagni delle BR perché probabilmente loro sono sinceri ritenere che questo che sto per dire o quello che dice sì dice
Non fosse essenziale
Forse
Ma che la P due Lapiccirella P. Scalfari la la la la quello che c'era in quel periodo l'unità nazionale
Avessi al massimo bisogno
Di non riuscire a battere questa norma
E quindi di data dignità di informazione politica costante e più che ai documenti che non faceva la democrazia cristiana ma più che ai documenti della democrazia
Lui ce ne siano poi e proprio tra l'altro facilitando
E premiando la logica fumettistica culturalmente parlando dei documenti sul sì del BR no queste altre cose i cattivi che
Trovavano per corrispondenza
Nella cultura popolare
Anche perché l'errore
Come sappiamo
Per colpire l'immaginario è del tutto irrilevante se sia quello negativo quello positivo
No in realtà l'essenziale e lo propone quindi la persona le dieci persone le cento persone duecento persone dell'ANMIL
Esattamente quelle che venivano presentate come artefici della storia nel bene e nel male
Nel male ma non importa come artefici l'artefice di di di una storia della storia
Lei non ha senso dire nel male
O nel bene
E proprio quelle forze politiche che invece
Ispiravano questa
Politica la imponevano addirittura come legge
Nell'altro Paese ricordate la questione no queste lo Stato che non doveva dialogare in nessun modo nemmeno tatticamente
Con il sequestratore
Riguardano allora che in Olanda non so in quale
Il gruppetto di terroristi del terzo mondo avevano bloccato un treno con i bambini di edicola si fece si chiamarono psicologi sociologica
Politici avvocati chiacchieroni sì miseri le cose per parlare con questi intanto mentre
Chiacchieravano parlavano dialogavano si quello che noi chiediamo si facesse comunque un livello diverso durante il caso Moro lo chiedemmo in Parlamento mentre invece si staccò la spina delle istituzioni
Durante il periodo Moro fu staccata la spina il Parlamento repubblicano non poté riunirsi non poter discutere il Consiglio nazionale della DC non poté riunirsi e non poté discutere
Noi eravamo censurati costantemente la spina fusto accanto e per mantenere attaccata solo quello
Arrivando come avevamo previsto puntualmente alla necessità dell'assassinio perché non c'era più interesse ad altro
Perché nel momento in cui si diceva che Moro ormai era un pezzo di Manerba traditore drogato imbecille eccetera come è stato detto
Giorno dopo giorno voglio le sue scuse beh devo dire bellissime lettere
No
A questo punto queste dice ma se ci troviamo in mano un affare che ormai ridotto un pezzo di me andava lo lasciamo
Ricordo lo vuole lo ammazziamo se sulla linea che noi avevamo scelto
Di dire Moro sta scrivendo in modo tale che noi che abbiamo sempre detto che all'origine di tutti i mali del nostro regime diverrà per noi il candidato alla Presidenza della Repubblica
è questo che ci affannava ma non riusciamo a far passare non lo sa probabilmente il novantacinque per cento dei deputati democratici cristiani non lo sa la sua famiglia o fossero solo Milia sì credo che
A volte testimonia di averlo saputo
Ma allora coloro che facevano queste cose erano coloro il quale coprivano totalmente la realtà
Che morì mistica e mafiosa e terroristica camion mafiosa
E non infatti non solo avemmo la grande vittoria di vita e politica su quel momento il caso D'Urso ma è l'ora di ricordare che noi probabilmente usati determinanti nella vittoria sul sequestro Cirillo
Perché se al signor senza
Grande stratega
Alla Micoli Semerari
C'ha preso in un certo tipo
Che ci manda perché bruciata Repubblica e bruciata L'Espresso
Con cui si vedevano per mettere in prima pagina i processi di Senzani a dorso
Per poter avere il governo Visentini questo tu ormai è scritto
Provato documentato si va a rigore ma per cui assassinano Galvaligi perché non gli consentivano e non gli riusciva di ammazzare dorso in quel giorno in cui è necessario che si vanno a prendere ogni e lo scelgono come qualcuno che aveva cominciato a delle cure responsabilità ma soprattutto voi la bella immagine si debba essere a diciamo ammazzare questo piccolo magistrato ed è anche una importante ammazziamo una bellissima figura anche esteriormente
No di alto comandante militare questo basterà come surrogato
Ma quando noi assenza nelle mandò a te le Roma
Cinquantasei
Il filmato di Cirillo
Che ridotto poveri rinunce
Invitava
La gente non farlo morire morire come Moro
E noi annunciammo
Che se avessero ammazzato Cirillo a Napoli e le televisioni private di Napoli per quattro giorni e quattro notti avremmo consistentemente ridato quel documento che c'era arrivato
E se come tutta l'operazione senza Rachele Grazia sottoproletariato al proletariato napoletana
All'imprenditoria la camorra
Evidente che questa ipotesi era assolutamente insostenibile
Crea questo è il momento del salvataggio di civiltà per l'impossibilità di ammazzarlo perché
Questa cosa atroce ecco sarebbe stata attaccata la spina sulla L'Unità
Del umana politica semiologica di ubicazione
Di quella azione violenta che si pretendeva popolare si pretendeva
Di liberazione tragica ma di liberazione
Perché e oggi è chiaro
Che in realtà i nostri servizi hanno operato
Perché la verità sul Cirillo probabilmente la liberazione di Cirillo
Non avvenisse
Troppo presto
E poi una volta venuta su questo non si sapesse la verità
Perché è vero che sedevano al tavolo insieme la camorra ufficiale i servizi ufficiale e le Brigate Rosse ufficiale di quel momento
Ottavo
I partiti del rigore con Valiani con i repubblicani sono quelli che hanno imposto per legge i nostri magistrati di contrattare
Con
Più assassini si aveva con quello che aveva venti assassini spiegarle che lui aveva una montagna d'oro perché per ogni assassinio su quale faceva chiamare chiamate vere o false ricorre età
Sarebbe stato un pentito
Che avrebbe avuto prima il passaporto poi i soldi e poi tutto quanto no Sella Listera i cinquanta
La l'obbligo di contrattazione
E di negoziato scellerato
Del giudice per legge o per interpretazione della legge legittima
Era di quel tipo
Io sono perfettamente convinto date lui poi non è un caso io con Sergio su questo non ho voluto scambiare una parola
E Sergio nemmeno evidentemente come
Non sul terrorismo come partito come su tutto il resto
Siamo arrivati apparentemente ultimi ad intervenire in modo in modo decisivo
Come siamo stati gli ultimi a intervenire sul sette aprile in modo decisivo
No due anni di lamentele di solidarietà che non significavano un un bel nulla
Caso settembrino decollato quando siamo abbia avuto l'idea di comunicare a Toni Negri
Che lo avremmo candidato per costringere la giustizia funziona per fare il processo lì credo
Meglio ma insomma mi pare che quello sia al momento del decollo anche rispetto all'estero
Sul caso D'Urso provammo Caso Moro non ci riuscivo ma sul caso D'Urso ecco decidemmo
Quattro giorni prima di Natale a due giorni dal suo sequestro di intervenire
E divenne lo scontro politico che ha condizionato lo sviluppo di armi
E che ha permesso probabilmente anzi senz'altro Sindona P due e via dicendo
E della ricezione alla quale comunque la tesi ufficiale della della commissione degli altri dei partiti
L'azione del suo
Ai loro dubbi alle loro certezze identiche alle nostre sulla funzione dei servizi segreti
In quella forma funzione convergente
Con le intenzioni soggettive
Oggettive
Delle BR in quel momento
E credo che
Noi oggi ci troviamo anche Giorgione molto molto grave
Nel senso positivo e anche l'iniezione le situazioni
A prescindere quindi dal fatto
Che sono radicali non so quale
Ma trenta quaranta cinquanta ex terroristi delle varie obbedienza
Più poi probabilmente
Comuni
Ma che
Conosco
Per forza di cose
Intuiscono comprendo lo sanno o con i quali si creano delle simbiosi
Per il sereno e non violenti deve avere avuto la conferma
Dell'efficacia della ricchezza del rigore carico adesso invece ecco con Sergio con altre compagnie
Siamo tornati indietro momento quella storia e compagni assassini quella storia del Congresso per la storia del alle Fosse Ardeatine quella storia della Terza e Quarta Internazionale tutto questo i servizi
E allora il partito non tanto fece fiducia semmai quanto sto
Sentiti dovere gridare le proprie convinzioni le proprie analisi e oggi ho trovato la corrispondenza cioè è vero che questo penetrò apri
Maturo
Una riflessione in una certa direzione perché quando gridavamo allora siamo compagne fratelli
Voi state assassinate ma questo è una cosa un regalo che mi dovrò fare per insomma
E quando ricorrono congresso radicale viene detto noi vi chiediamo conto di coloro che ammazzati ma anche vi chiediamo conto di quello che fate farete
Dei vostri giorni dalle vostre notti dei vostri corpi delle carenze che non potrete dare che non potete ricevere i quando dovremo venirmi a trovare
Perché violenti e non violenti contro gli inerti
Sono le stesse
In fondo tensione
Beh oggi io credo che ma non posso Remo a lungo io non ritengo di potere lungo tace sin da adesso dico
Che sono assolutamente certo che di nuovo l'incapacità professionale dei servizi
Che sono di tutti i tipi di servizi sono anche quelli degli analisti che guardano le documenti che li leggo guardano le le macchine da scrivere la guerra anche i contenuti e linguaggio
Su assolutamente sicuro che esiste una situazione identica o analoga
Di settori dello strato di apparato volti anni non dura mobilitarsi dico quanto meno e mi controllo hanno mobilitarsi
Per impedire
Che
Il nuovo
Terrorismo hanno via via le bande Bonollo me ne frega niente ma che comunque
Queste cose
Diventino più forti col passare dei giorni grazie ai giornalisti
Grazie al premio di nuovo per l'assassino
E così azioni sono semplici
Vi sono ed è ufficiale degli scarcerati irriducibile latitanti
Ora che vi siano degli irriducibili
Scarcerati per decorrenza termini latitanti e già una responsabilità del servizio dello Stato
Perché mai lo Stato non è legittimato a muoversi sul piano del sospetto
Lo stato di diritto non consente questo nemmeno la polizia non dei quei magistrati
Ma dinanzi all'irriducibile cioè a quello che ha confermato ufficialmente che ha gridato in un processo magari alla vigilia della scarcerazione di ammazzeremo dote continuiamo viva hanno fatto bene
E giustissima mentre perché la giustizia non ha saputo funzionare
Viene giustissima mente scarcerato
Non è più possibile l'efficacia suiciderà di Calogero degli altri
Che ogni volta in cui gli mancava la possibilità di tenere dentro uno perché loro non funziona o si inventavano altri mandati di cattura sputò dando il mandato di cattura sputa dando lo Stato
Sfruttando il diritto alla legge
E tutto
Quindi li usano poco o non vogliono chiusa alle volte perché vi sono certo che i magistrati che vogliono quelli che vogliono di nuovo l'emergenza eccetera
Io voglio potete accusare i magistrati ai quali invece va il plauso di fare no la loro il loro dovere
Ma voglio dire quando radio radicale registra i processi
Con l'irriducibile
Mi dicono che c'è del Pubblico
E delle mensole volti noti che parlano con gli irriducibili va benissimo è un diritto mi auguro
Anche se di norma
A me risulta che
A Napoli facevano parlare
E fare le conferenze stampa chi gli pareva
Alla giusti a pan di qua me l'uso dei dicendo ma ad altri no
Quindi voglio dire
Ma i testi ormai siamo agli specialisti
A conoscerli il linguaggio l'analisi del linguaggio l'analisi dei concetti in grado di cultura in grado di formazione posso avere cultura non corrispondente formazione scolastica
Nelle cose grazie
Si sente che generale Giorgieri era stato minacciato
O l'ha temuto
Ma insomma finemente nei dettagli io quando ho visto per caso come altre cose a Bruxelles ho visto i due buchi imitare
Dietro così
Alla macchina ho detto con che si sa dove si sono del pallottole roba che fora no anche le le macchine corazzate
No ma che manifestamente si attarda è stata confermata che fosse una macchina assolutamente normale quello dalla sua generale
Nemmeno quelle appunto in cui qualsiasi consigliere comunale assessore al sud
Attualmente a Taranto sicuramente a Napoli di quante ce l'hanno Corazza
Con ogni botta settanta ottanta milioni al concessionario FIAT o le altre cose insomma visone degli affari più tipici ormai nel Mezzogiorno e la sicurezza
E beh ecco io dico questo riflessione che faccio ci risiamo
Ed è per questo che quando abbiamo temuto l'avventatezza un mese fa di dire ottenuto se il terrorismo bisogna quindi fare il governo
Non in quel momento appoggiavo comunque tentativi di fare il Governo per i motivi che sapete subito in venti minuti ho rilasciato dagli azione ci andò che mi auguravo che mai più Andreotti uomo politico Osas
Usare una minaccia o una considerazione del genere
Che non le stesse che furono usate dal Ministro degli interni di allora
Quando a Roma si sospese lo contro la costituzione del da manuale verbale
Sei stato tu che mi hai fatto vedere che sul pace mentale
Sul sui testi ufficiali accademici dell'Acea di Roma
Per fare un esempio da antologia di violazione della Costituzione e della legge
Si faccia si indicava il decreto corsi con cui si vietava le manifestazioni a Roma mentre noi eravamo i referendum in corso per cui venne poi il dodici maggio e l'assassinio
Il Giorgiana Masi perché si era detto
Se succede qualche incidente
Si fa così è legittimo quindi era evidente s'ammazzava venti persone si poteva estendere a tutta l'Italia
Il divieto
Di manifestare di raccogliere firme di vetro di democrazia
Ecco quindi il contesto e per ecco il contesto nel quale per l'ora legale
Io francamente ancora non so bene come muovermi so che devo muovermi so che devo assumermi le mie personali umane responsabilità
Dovrò sentirò sento più prudenza perché son l'esposizione
Di tutti i compagni iscritti al partito di sociale
Che c'è quale che sia il loro atteggiamento ora o mai più visto tranne Alberto Franceschini più del suo compagno amico o o conoscente o nemico
Delle BR abolito l'odioso nessuno non ho parlato con assoluto andato più in carcere è dovuto a trovare in assemblee di venti
Due volte a Rebibbia e tutto
Ma
Io per esempio sarei totalmente son d'accordo nel suo osservazione dell'uso che viene fatto
Ma che esista forse perché ora Bruxelles forse perché nel Savo sulle CCC qualcosa forse perché Herzog eccetera ma ritengo ma questo torno a dire non lo so chi ha ragione se se tu Ovidio io ritengo che esista
Probabilmente un collegamento ma sa io collegamenti fra Palermo e Torino ci sono stati e non capisco però ci debba essere fra Torino e Parigi francamente voglio dire o fra o fra Roma e Parigi insomma il problema è che appunto non lo si può presentare come la grande impresa internazionale ieri l'errore altrimenti è una dimensione che corrisponde alla dimensione italiana i trent'anni fa di Coggi col tipo di anche di mezzi di comunicazione di possibilità che cedono scusate
Voglio dire non volevo fare questo però mi pare che il partito al partito dovessi a questo punto dopo
Questo intervento di Sergio dire che forse insomma non so al partito io comincerò a dire alto
Che i servizi sicuramente non funzionano
E che è legittimo per me pensare che questi servizi non si fanno funzionare o non hanno interesse a funzionare quando i cui servizi dico poi delle magistrature
Alla polizia di con lo Stato poteri dello Stato dico l'intelligenza politica dico
La polemica politica
E su questo sicuramente lo scontro duro
Pericoloso
Ma lo fu già quello sul duro solo furbo e quanto lo fu Kuffour sulle decisioni di Adelaide
Lo furono altre cose
Così dunque a Marco Pannella prima ancora Sergio D'Elia e il ventotto marzo ottantasette durante lavori di un Consiglio federale
Nel Partito Radicale ultimo documento che avevo fare veri ascoltano in questa circostanza è invece la sintesi di un dibattito dal tredici gennaio
Novantacinque svoltosi a Roma è intitolato Anni di piombo una soluzione oltre sbarra organizzato data Fronte della gioventù l'organizzazione giovanile di N
Ecco non ospiti Carla Rocchi lamentare verde Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino Roberto e anelli
Già componente delle BR sociologo Marcello De Angelis ex appartenente a Terza posizione Giano Accame giornalista Mimmo Pinto non già di Lotta continua l'ex parlamentare radicale
E Giulio Maceratini avvocato e parlamentare niente
Dibattito ha introdotto da Roberta Angelini segretaria del raffrontate alla gente
Lo scopo di questo dibattito è proporre una cosiddetta assoluto sì ho né politica per gli anni di piombo però nel corso del dibattito si vedrà che poiché questa questa formula soluzione politica non è esatta però l'abbiamo voluta usare forse perché è un come posso dire richiamiamo linguaggio piuttosto usuale e faremo delle precisazioni opportune
E è un convegno proposto organizzato dai giovani del Movimento Sociale Alleanza Nazionale
Il motivo di questo come posso dire di questa promozione di parte non è ovviamente un voler appropriarsi di un tema in modo esclusivo di voler dare un non so una nostra versione dei fatti particolare il motivo è che poi è un motivo abbastanza come posso dire è scontato condivisibile ovvio e che negli ultimi mesi è cambiato lo scenario politico è cambiata anche la composizione della Camera per
Come posso dire scontato condivisibile ovvio e che negli ultimi mesi è cambiato lo scenario politico è cambiata anche la composizione della Camera per cui mentre meno di un anno fa il Missa contava pochi deputati era sobrio non ricordo quanti ma sicuramente male diciamo di un numero molto ristretto
Le cose sono cambiate e quindi è giusto che al momento di fare una riproporre una proposta di legge sull'indulto o una qualsiasi ipotesi di legge che preveda una un riequilibro un cosiddetto riequilibrio delle pene per i detenuti politici è giusto cercare cioè ci è sembrato giusto e doveroso coinvolgere la nostra parte politica che prima ovviamente era marginale all'interno dello schieramento quindi questo è stato il motivo
Devo dire che c'è stata una una una notevole partecipazione una notevole adesione da parte di molti esponenti di Alleanza Nazionale poi vi dirò alla fine uno in particolare dal dato un'adesione significativa
E questo nostro convegno appunto promosso per così dire da destra anche un
Un secondo noi anche un significato simbolico cioè è veramente un gesto di pacificazione innanzitutto perché come voi sapete fra l'altro la maggior parte di voi sono per così dire addetti ai lavori però tanto per precisarlo i detenuti politici sono duecentosettanta circa duecentosessanta poco più poco meno di cui tra l'altro poco più di venticinque sono di destra quindi il lo scopo di questo convegno è proprio quello di ritornare indietro nel tempo ma non per ridar vita
A a vecchie polemiche questioni ideologiche è oppure non sono particolari ti organi politici ma semplicemente quello di proporre una soluzione di giustizia
Il problema della giustizia in Italia un problema serio un problema grave noi vogliamo arrivare ad una soluzione politica per gli anni di piombo per gli anni settanta ma vogliamo proporre qualcosa in più
Nel senso che giustizia aspettano non soltanto i detenuti politici aspettano giustizia perché se non altro perché dovrebbero essere equiparati ai detenuti comuni per i le pene che hanno ricevuto in base loro reati cioè qui c'è si è assistito in base alla legislazione d'emergenza
A un una sperequazione tra il appunto tra la condizione dei detenuti comuni e detenuti politici per cui non si tratta ovviamente proponendo una soluzione di giustizia di fare un colpo di spugna né di fare uscire perché poi non uscirebbero effettivamente non uscirebbero domani non uscirebbero tutti quanti dall'oggi al domani si tratta semplicemente di per far ritornare il nostro sistema giuridico a delle condizioni di maggiore di più equa come posso dire anche se ha una ricognizione di di vera equità dicevo i detenuti politici aspettano un una maggiore attenzione attenzione da parte della giustizia
L'aspettano anche altri aspettano per esempio i morti per per le stragi stragi che da venticinque anni la strage di piazza Fontana ovviamente la prima non hanno ancora un colpevole
Noi pensiamo quindi che l'attenzione non vada rivolta soltanto poi ai detenuti politici per una democrazia forte che non per un Paese forte che abbia alla sua base dei valori
Fondanti dei principi forti per un Paese che abbia una prospettiva che ci sia alla base di questo paese una come posso dire una sorda una sorta di accordo fondante vero una vera pacificazione è necessario Ri recuperare il concetto forte di giustizia quindi risolvere sciogliere tutti quelli che sono i nodi del della storia recente
In questo facendo questo non si fa ideologia non si nessuno di noi vuole fare una lista di buoni e di cattivi non si vogliono fare teoremi politici si vuole appunto soltanto ed esclusivamente
Fare giustizia come ho detto prima non è un colpo di spugna
è semplicemente una riconduzione ad equità purtroppo in Italia si è andato avanti a colpi di legislazione di emergenza a colpi come posso dire anche di cassetti nel senso che ci sono stati tanti mostri da sbattere in prima pagina e poi da rimettere nei cassetti ci sono i detenuti politici abbiamo detto solo duecentosettanta forse la gente si immagina una popolazione non sono di dieci mila detenuti politici
In Italia ci sono dei cassetti e con qualche nastro dentro come per esempio quelli che sono stati trovati qualche giorno fa per la strage di Ustica ci si dovrebbe chiedere dove erano quei nastri prima di oggi
Chi li ha portati dove li hanno trovati quindi in Italia c'è un problema di giustizia veramente importante detto questo io darei la parola a alle persone che ovviamente sono qui per esporre le nostre ragioni le le ragioni di una soluzione appunto di giustizia devo dire che abbiamo avuto delle delle parti delle adesioni importanti una particolare è quella che non trovo più
Ma proprio guardate qua eccola del ministro Biondi è importante perché da quello che so il ministro Biondi fino a questo momento
Sostanzialmente lo dice anche cui per cultura e per convinzioni radicate è contrario sia le amiche sta alle amnistie né alle legislazioni d'emergenza però dice che se il problema del dei detenuti politici sia affrontasse in termini legislativi quindi al di là di ogni drammatizzazione infatti infatti Izzo azione diciamo politica Louis sostanzialmente sì
A ritiene si considera disponibile a un tipo di di partecipazione di impegno in questo senso abbiamo avuto anche l'adesione sempre negli stessi termini c'è una soluzione un'equa soluzione giuridico politica che permetta di superare contrapposizioni che non hanno più senso
E poi aggiunge non si tratta di cedere a un perdonismo senza ragioni e la dichiarazione è di Formigoni
Gli ultimi due sono del di Antonio guarda che è presidente di una Commissione giustizia del Senato e di Adriana Poli Bortone Ministro delle risorse agricole alimentari e forestali
Detto questo proprio per concludere lo dicevo prima sul versante di Alleanza Nazionale
Ieri hanno ovviamente per motivi come posso dire di di etichetta abbiamo invitato anche se eravamo sicuri che insomma difficilmente fosse in grado di partecipare abbiamo invitato anche Gianfranco Fini ieri ci ha fatto recapitare una nota dove ci ha detto che era contento che apprezzava molto lo spirito dell'iniziativa
Anche questa è una cosa che ci dovrebbe fare riflettere
In ogni caso Fini già precedentemente ha dato ai spesso delle dichiarazioni se non proprio per così dire fa volevo ore comunque di disponibilità nei confronti del diciamo di una soluzione di giustizia per per per i detenuti politici anche se Luisa ha tenuto a precisi a a precisare che tutto questo non andava legato con la questione di Tangentopoli una soluzione per Tangentopoli che quindi le due questioni andavano tenute rigorosamente separate vorrei concludere con una battuta anche su questo fatto diciamo su questa adesione di Gianfranco Fini e cioè quindici anni fa diciotto adesso insomma diciamo alla fine degli anni settanta e i primi anni ottanta il movimento sociale era quello che proponeva la pena di morte e direi io concerto
Con un atteggiamento forse un po'anche macabro la doppia pena di morte per i terroristi di destra i tempi sono cambiati anche questa dichiarazione questa disponibilità di Fini che va assolutamente oltre qualsiasi atteggiamento come dire pena molti Istat quindi una soluzione di giustizia è un segno anche del cambiamento dei tempi io lascerei immediatamente la parola prima Carla Rocchi e poi a Sergio D'Elia
Carla Rocchi è senatrice della Repubblica e ha curato direttamente nella legislazione precedente il testo di legge sull'indulto dopodiché farà un un una sua invece riflessione Sergio D'Elia
Ex Prima Linea sei se posso dirlo ora dirigente coordinatore nazionale se non sbaglio della segreteria del Partito Radicale
Che invece farà una appunto la riflessione e ci dirà gli estremi di un'ipotesi di proposta di legge perché come pacifica anche la senatrice Carla Rocchi la proposta di indulto una proposta che ha una una una piccola contraddizione c'è richiede per essere approvata una maggioranza qualificata particolarmente qualificato cioè dei due terzi del Parlamento dei due terzi nonna dei presenti in aula ma dei re dei due terzi dei degli aventi diritto
Io ringrazio o molto gli organizzatori di questo incontro per una serie di ragioni che elenco brevemente e anche per il fatto di dar via vincoli di consentirmi di parlare in apertura
Perché come succede spesso ecco io oggi tenevo tanto tempo tanto a questo incontro che stop diciamo ritardi Rho rispetto a un impegno che avevo preso che cercherò di onorare ma per me questa è una cosa di tale rilievo di tale importanza che ho cercato di come posso dire sormontare il principio delle impenetrabilità dei corpi cioè stesso appuntamento stessa ora ci dovranno entrare due cose e questa in particolare perché ha rappresentato nel tempo nel tempo breve di una legislatura che è durata pochissimo e che io pensavo fosse un record che magari record non sarà nella storia della repubblica
Tuttavia mi ha consentito di affrontare un problema questo della detenzione e della necessità di tornare sulle ragioni sui modi sui tempi sulle situazioni che ha aperto un orizzonte è una persona che tentava d'aver visto già molte cose
Perché ritengo che questa battaglia per l'indulto debba essere necessariamente uno punto di civiltà da spuntare rapidamente da portare in importo rapidamente
Lo ritengo per ragioni di sostanza che sono ampiamente descritte in maniera dettagliata nell'opuscolo che è stato distribuito e tra l'altro faccio un inciso
Devo notare la grande correttezza degli organizzatori nel farsi carico con l'iniziativa politica di un problema molto importante non trascurando nulla di quello che è stato Lille l'itinerario storico di questa proposta di legge
Non sempre le cose parlamentari hanno questo garbo in questo caso gli organizzatori dell'iniziativa hanno il garbo di dico hanno avuto il garbo di ricostruire l'iniziativa dell'indulto per come per come è avvenuta e questo è un ottimo segno e il segno cioè che proprio per le ragioni che venivano ricordati prima la necessità che una legge di questo tipo venga approvata con grandissima maggioranza questo richiede e ormai c'è la sul tavolo la maturazione di condurre insieme quale sia la parte politica di provenienza una battaglia di questo livello di questo spessore detto questo alcuni punti alcuni tra i punti e incredibile che un Paese come il nostro
Abbia dei tempi da mastodonte da dei dei tempi libero da Jurassic Park nel riesaminare la propria storia recente e impressionante come pensare agli anni del terrorismo gli anni in cui il terrorismo aveva una una visibilità maggiore
Siano ormai in qualche maniera considerati dall'opinione pubblica che non viene stimolata riflettere su questo quanto dovrebbe come degli anni paradossalmente da una parte conclusi come esperienza e le conseguenze però di questi anni molte delle conseguenze di questi anni cioè la detenzione delle persone che in questi anni sono stati protagonisti di quella vicenda
Non è conclusa affatto cioè c'è una forte schizofrenia nel nostro Paese per cui se gli anni di piombo vengono considerati o comunque quegli anni vengono considerati un'esperienza di cui la nostra società il sentire comune
Non parla volentieri non ci si torna volentieri sopra Istat c'è stata più una rimozione che un vigile di mento di quell'esperienza
Tuttavia non sono state non si fa dentro il Parlamento e comunque nei punti dove l'iniziativa potrebbe essere utilmente Presa non si è riusciti ancora io spero che questa sia l'occasione propizia
Non si è riusciti ancora per lo meno a superare questa schizofrenia se si ritiene che questo momento appartenga alla storia del nostro Paese nel bene e nel male e non più alla cronaca non si capisce come debbano perdurare delle situazioni di detenzione che oggi hanno anche aspetti paradossali cioè le persone
Gli anni per queste persone passano come passano per tutti noi signora nel non voler affrontare di petto il problema nella non averlo voluto affrontare finora e quella che dovrebbe essere la ragione ispiratrice del momento detentivo cioè il fatto che a ciascun detenuto deve essere garantita la possibilità di reinserimento
Una possibilità di recupero che invece per casi come questi vengono diciamo viene considerata quasi una un dettato è un imperativo inesistente
Detto questo qui ci sono dei numeri impressionanti che vanno considerati per quello che sono il numero dei detenuti
Ancora
Il fatto che una legge come questa lungi dall'essere prego il dei latitanti cioè le persone che essendo all'estero
Non sono nella condizione di tornare in nessun modo e sono nella condizione di vivere sempre in una precarietà che non è proporzionata secondo me a nessuno episodio dell'esistenza nessuno può essere condannato ad una latitanza eterna
Al all'idea che sempreché non c'è giorno e che non c'è momento che non possa che non possa contenere in sé il germe della della sorpresa della cattura o di quello che sarà ma detto questo non siamo di fronte ad una legge che nella sua articolazione seria perché seria e questa proposta di legge così come lo è l'altro documento di riflessione che completa il fascicolo
Non produrrebbe come qualcuno potrebbe immaginare domani mattina degli affetti
Degli effetti di apertura delle carceri che dal mio punto di vista io vi dico i tempi potrebbero ritenere già maturi cioè non ci vedrei personalmente niente di particolarmente grave al fatto che il superamento di una di una fase storica portasse a un superamento reale e definitivo della medesima
Ma qui ci sono delle valutazioni per come è articolato il disegno di legge delle valutazioni per cui gli effetti di questo disegno di legge si produrrebbero nell'arco di diciassette anni
E cioè ci sarebbero dei tempi ancora molto lunghi perché l'intera vicenda potesse considerarsi conclusa
Questo diciamo una valutazione di questo tipo ci dice con quanta prudenza il problema sia stato affrontato con quanta attenzione anche a tutto quel fronte di persone che valutano il problema di quegli anni dalla parte opposta
E anche di questo bisogna avere rispetto attenzione e considerazione ma tuttavia la civiltà l'alta civiltà di un provvedimento di questo genere e data anche da questi momenti di prudenza e di attenzione in più una normativa di questo tipo
Necessariamente costituzionalmente non può che passare per una volontà concorde del del della sede parlamentare concorde intendo amplissimamente concorde anche se non unanime e quindi per storia per vicende per articolazione per considerazioni che sono sociali storiche ed umane e per il tipo di consenso parlamentare che dovrebbe necessariamente trovare l'accordo delle diverse sensibilità politiche farebbero io voglio dire meglio faranno voglio credere faranno di questa legge dell'approvazione di questa legge un momento qualificante e un punto fermo fortissimo di una diciamo un grosso punto fermo inno un contesto abbastanza agitato della storia della nostra Repubblica io credo che il Parlamento per con una riflessione con l'approvazione di una legge di questo tipo con fortemente la sua legittimità che spesso viene considerata ballerina
I pare ormai ogni in un'esperienza di due anni e mezzo ho sentito più volte la parola il termine Parlamento delegittimato ricorrere non è questa la sede per riflettere su questo ma un Parlamento che avesse la forza la volontà la determinazione
Di approvare un disegno di legge come quello che abbiamo sott'occhio e sul quale da più parti si lavora da più parti si lavora darebbe una fortissima risposta sulla sua volontà autorevolezza capacità di capire i momenti capacità di pensare al di là della cronaca e di inquadrare
La storia il percorso storico d'una vicenda nazionale che cominciata per tutta una serie di ragioni che sono da indagare valutare e anche qui la storia rimetterà in sé ricolloca era tutto una serie di ragioni dovrebbero trovare una conclusione
Oggi e il caso di dire qui e subito per cui è subito intendo una sede parlamentare che dia una percorso veloce ad una cosa di questo genere siamo in momenti i momenti presenti sono di grande cambiamento in dubbio che sia così
E sarebbe incredibile che nei cambiamenti grossi che percorrono una nostra nazione la nostra società il nostro vivere civile
Ma a rimanere fermi a rimanere non toccati da questi cambiamenti fossero soltanto le persone che in questo momento non hanno voce per farsi ascoltare io riterrei questo veramente un atto colpevole fortemente colpevole tutto si avvia cambiamento le cose possono essere debbono essere rilette bisogna azzerare situazioni per propiziare la nascita di altre situazioni
Incredibilmente non è possibile che rimanda questo testimone di pietra il problema irrisolto della legge sull'indulto il problema irrisolto delle persone che aspettano un atto di revisione storica e conseguenza legislativa
Sarebbe incredibile che nei cambi veloci nell'assistessimo come in un disco
Di quelli vecchi rallentati che andavano molto piano la storia che corre veloce e la testimonianza storica di un periodo difficile del nostro Paese rimanere ferma e ancorata
Alla lentezza derivante dalla incapacità di farsi sentire
Concludo dicendo che io sono molto fiduciosa nel fatto che questa legislatura potrà portare in in porto a compimento un'operazione del genere lo dice la dell'adesione all'iniziativa lo dice la maniera corretta
E irrispettosa con cui tutte le parti politiche che convergono su questo si appostano l'iniziativa medesima lo dice la volontà costruttiva veramente costruttiva con cui ti può chi ritiene chi ritiene che sia un caso di coscienza oltre che un obbligo legislativo affrontare un tema come questo
Vede mettersi insieme io non amo molto l'idea del mettiamoci insieme il volemose bene Romano
Un spesso in qualcosa che si che si dice quando non si hanno molte altre cose da dire in questo caso non è detto che ci si possa volere bene io mi trovo mi son trovata paradossalmente a volermi molto bene
Con dei compagni di viaggio di questa avventura che un anno fa non immaginavo nemmeno di potere nei contratti con i quali lavorare assieme
Benissimo ci vogliamo bene questo è è un di più è un'opzione anche se molto sentito e molto affettuoso ma qui c'è un obbligo preciso morale legislativo storico e di decenza
E anche formale
Non è possibile che tutto si muove e che a rimanere fermo sia questo problema per il solo fatto che le voci non si levano abbastanza alte
Io mi auguro che il Parlamento voglia al di là di queste adesioni che arrivano sei numerose sulle iniziative il Parlamento nella sua nel numero che sarà necessario meglio lassù unanimità voglia dare anche in questo una risposta
Farà un atto di giustizia per per il caso in sé farà certamente anche un grosso favore a se stesso dimostrandosi all'altezza di un compito che altri Parlamenti per i quali la parola al delegittimata non veniva usata non sono stati capaci né di affrontare né di risolvere ringrazio molto
No sì adesso Sergio D'Elia grazie beh Carla Rocchi è un animale politico particolare lei è anche un animalista
E ci siamo trovati con Carla ad affrontare questa sera questa è una questione molto importante ma nei mesi scorsi settimane scorse un'altra cosa che per essere Carla una verde schierato nel fronte progressista c'è anche Alfonso Pecoraro
Che credo abbia le stesse posizioni la stessa sensibilità in rapporto invece allo schieramento averci siamo trovati insieme a Carla a costituire un comitato che riguarda la difesa di due imputati
Consigliati di destra E se fossero innocenti si chiama e del Comitato sulla strage di Bologna per la difesa di Giusva Fioravanti
Francesca Mambro dice un animale politico particolare perché non è ideologico
Affronta la questione di stasera come quell'altra ponendosi un problema molto semplice che a parer mio dovremmo porci anche noi al di là degli schieramenti politici e soprattutto del delle ideologie io credo se c'è un rischio che questa iniziativa che in maniera mirabile sentite sintetizzata e credo se venisse portata avanti nei termini in cui sinteticamente è stata esposta per esempio in questo pieghevole che è stato consegnato all'ingresso potrebbe avere successo perché questo una soluzione politica per gli anni di piombo poi ci sono tre punti una soluzione di giustizia una riflessione politica un comitato se voi leggete questo punto probabilmente si riesce a cogliere la linea di condotta di un processo che può portare alla quella che viene in maniera se uno è molto equivoca e forse dovremmo abbandonare l'uso chiamata soluzione politica io credo che se noi rimaniamo nei termini del nei quali è stata presentata l'iniziativa dell'indulto come soluzione politica
Io credo che non riusciremo a trovare poi la vera soluzione che noi possiamo dare a questo problema che il problema di duecentosettanta persone in carcere su cinque mila che sono state coinvolte in termini penali
Dagli anni di piombo e credo che il termine più usato sia proprio quello di soluzione di giustizia e nei termini in cui sinteticamente viene descritto da questo da questo del piatto
Io credo che la
Ci sia stata l'ideologia come elemento predominante in tutta la fase precedente del dibattito sulla soluzione dagli anni dagli anni di piombo
Credo che sia stato quanto meno ideologico per esempio parla risoluzione politica con tutto quello che ne è derivato in termini proprio quasi di equivoco sicuramente di equivoca anzi sulla discorso su un riconoscimento politico del terrorismo noi sappiamo che durante la fase calda degli anni di piombo attraverso il sequestro dell'onorevole Moro la questione era stata mente questa paradossale è stato che finito la stagione degli anni di piombo si sia riproposto interni postumi una questione che era stata direi tolta di mezzo spazzata via nel cuore invece del rapporto di forza se così si può dire tra terrorismo è stato in in questi anni
C'è stato credo una sul riconoscimento politico ma una sorta di presunzione per cui si presumeva qualcosa che a parer mio non stava ai tanti protagonisti della vicenda decidere ma sta forse a qualcosa di più importante che non erano i protagonisti stessi e cioè stava nelle leggi nella diritto cioè nella
L'élite legislazione del dell'emergenza io credo che da questo punto di vista riconoscimento politico del terrorismo in Italia
Sia avvenuto con l'accordo politico chiamato unità nazionale
Costituito
Sulle
è costituito anche dalle leggi speciali
Antiterrorismo di questo ecco il massimo riconoscimento che ci sia stato del fenomeno terrorismo sia stato proprio da questa aberrazione che sono state le leggi di emergenza
E l'accordo politico che su quelle leggi si è costituito nel nostro Paese ed era raccordo dell'unità dell'unità nazionale io credo che se noi non concepiamo
Parallelamente a una soluzione
Di giustizia per i protagonisti rimasti in carcere degli anni di piombo se non concepiamo parallelamente a questo anche uno smantellamento delle leggi speciali
Delle leggi Cossiga io ho avuto i brividi in questi giorni quando si parlava per una soluzione di governo di un intero incarico a l'onorevole Cossiga
Storia finita la Prima Repubblica menomare che finito
Se non si concepisce parallelamente allora
Soluzione di giustizia per i detenuti per fatti di terrorismo anche qualcosa che
E mantelli anche tutto l'armamentario di legislazione speciale che in quegli anni si è costituito io credo che una soluzione dagli anni di piombo non l'avremmo non avremo mai avuto quindi questa è una cosa che secondo me va fatta va fatta anche nei termini
Insieme a Carla Rocchi quindi non deve essere fatta soltanto da questo da questo fronte diciamo dal fronte della destra
Rispetto al quale io ringrazio davvero Roberta Angelilli per averne la sua introduzione citato e non aver nascosto Almirante la pena di morte doppia sopra per perché prima si è terroristi perché poi si scrive si è di destra insomma da questa proposta
Ringrazio Rover Tangeri per aver ricordato l'approdo ora sullo stato di diritto liberaldemocratico di Gianfranco Fini sulla pena di morte
E su e anche su questo su questo piano ecco quindi io credo che su questo ci si possa intendere aldilà degli schieramenti
Va sul sicuramente superato a piè pari appunto la questione della soluzione politico né termini ideologici in cui questa è stata è stata fatta quindi soluzione di di giustizia innanzitutto nel senso
Ovviamente politico ma politico legislativo
Di una soluzione tesa a riparare i danni che al diritto innanzitutto alla legge alla legalità sono stati procurati
Dalle leggi Cossiga dalle leggi speciali questa poi la vera soluzione di giustizia quella che può interessare io ho superato problema nel senso che la tregua tra quattro anni o no non ricordo più non mi riguarda ci sono certo degli amici che sono ancora venti c'è un legame affettivo rimane diciamo poc'anzi con Franco tornei forse un dovere morale nell'occuparsi ancora di questa di questa cosa
Per cui da questo punto di vista una una legge
Di indulto o una legge per poi rispondere alla alle esigenze anche di questo dibattito e alla sollecitazione di Roberta riguardo alla a quale può essere la soluzione legislativa
Appunto la domanda che dobbiamo porci è se noi possiamo fare su questo ma affrontando anche questa volta non in termini ideologici ma in termini appunto pragmatici in termini più corretti dal punto di vista anche costituzionale io non sono convinto
Che
Debba essere una legge di indulto non sono neanche convinto che debba essere invece una legge ordinaria
Ma non è un fatto tecnico la legge ordinaria non supererebbe a piè pari l'ostacolo dei due terzi necessaria in base alle modifiche costituzionali costituzionali per quanto riguarda proprio promulgazione delle leggi di un documento credo sia una questione molto più interessante forse più importante per due legislature è stata tentata la strada dell'indulto sappiamo anche in questa legislatura si parla quelle quelle proposte sul tappeto e sono proposte proposta di indulto
Io credo che ci sia il limite di queste proposte non sono nel contenuto se quanto nel modo rituale con cui sono state riproposte in alcuni casi quasi di è stato una presentazione come dire di di bandiera si prendono le cose legislatura cioè venti si si mette la propria bandiera soppressi per non vorrei sbagliarmi mi pare che nelle nelle presentazioni precedenti fosse se se fosse rispettato più l'elemento trasversale tra spade potrei sbagliarmi io vedo le proposte di oggi che sono un po'caratterizzate
Diciamo fronte progressista non ci sono firmatari del
Non so potete smentirmi
Sì lo sta per diventare forse non so no
Credo che c'è c'è un limite questo
Credo che si sia in con questo corso il rischio che abbiamo corso consumato a danni di quelli che sono ventri del dentro delle presentazioni precedenti e cioè quello di di aver accentuato il carattere ideologico politico ideologico alla presentazione della legge mentre d'altra parte il contesto invece cambiato noi abbiamo parte dal necessita di una maggioranza qualificata per poter far passare una legge di indulto
Abbiamo un'estrema polarizzazione del quadro politico rispetto alle cose precede alle legislature precedenti di cui bisogna tener conto per cui se una legge viene presentata dal fronte progressista quasi automaticamente si avrà una contrapposizione dall'altro fronte c'è a differenza delle cioè non certo non è mancanza un movimento
Nelle carceri fu un po'perché forse si è consumato perché son passati gli anni la gente si è stancata un po'la maggior parte sono usciti de duecentosettanta io non so quanti sono tutto il giorno dentro altri non sale quanti siano invece fuori perché danno la semilibertà i permessi premio per strada quindi manca comunque come dire al il protagonista vero di questa vicenda che sono poi i detenuti
Comunque la loro forma organizzata sull'intera ipotesi indulto precedente c'era un diciamo movimento cosa che che non c'è
C'è una cosa di cui noi dovremmo considerare rispetto all'ipotesi indotto che la questione anche di Tangentopoli il rischio è che sull'onda pure di straforo parallelamente a questa cosa non si ripresenti una siccome si parla di indulto per sarebbe un po'paradossale i reati politici di cui parliamo qui non sono poi quelli politici politici di cui sono dentro i protagonisti Tangentopoli però il rischio è che ci sia che questa cosa venga affossata perché viene corto sul circuito attacco Onno la soluzione politica per Tangentopoli che passerebbe mi pare di capire soltanto attraverso una proposta di di indulto di questo noi dobbiamo tener conto e quindi io credo che vada ecco la proposta che c'è sempre in questo depliant un comitato credo che sia fondamentale ora io non lo so se come si può fare se quelle proposte
Che io non eliminerei comunque ora parlerò di quella che forse dovremmo anche esaminare di indulto possono essere affiancate possono essere aperta alla firma da altri di parlamentare di altri schieramenti sono e se possibile questo va fatto anche su quella su quella proposta
E come mi chiedevo se era possibile da una strada alternativa a quella dell'indulto c'è quella di una legge ordinaria
Noi io credo che il problema sia prettamente di tipo costituzionale noi qui ora abbiamo Gustavo Selva che presidente della Commissione affari costituzionali della Camera e credo che lui possa esserci utile nel dare una risposta su questo
Cose che differenzia una legge di indulto da una legge ordinaria probabilmente per quanto io non sono un costituzionalista ma per quanto posso avere esperienza di questo aver capito credo che l'elemento della come dire l'indulto è generalizzato poi ci sono delle condizioni oggettive per accedervi però e generalizzato
Se si introducesse o degli elementi di soggettività cioè di individualizzazione nella proposta probabilmente si potrebbe parlare più di una legge ordinaria piuttosto che di una legge di una legge di indulto quale può essere questo elemento di individualizzazione
E circolata una proposta
Allegata a questa cosa non era a parer mio non era da rendere pubblica nel senso che dovessero ancora strumento di lavoro che non poteva essere ancora formalizzato ma vuole siamo qui ne discutiamo in questa sede probabilmente ne potremo discutere dopo questo questo convegno probabilmente las Luck
Il problema noi lo sappiamo che sulla questione dell'indulto si sono consumate tutta una serie di cose che erano state in realtà originate dalla legge sulla dissociazione che non è la legge di indulto mera legge ordinaria seppure con Effetti di diminuente sulle sulle tele
Per cui il problema era l'abiura le le forche caudine a cui sotto cui far passare coloro che avrebbero accettato quella legge eccetera come può superarsi il problema io credo che queste sono ragioni di cui bisogna tener conto e che fanno la vita delle persone poiché sono che sono dentro
Forse la semplice richiesta
Di applicazione della legge l'indulto non viene richiesto l'indulto si applica indire in via automatica del non so se il giudice dall'esecuzione che lo applica cede ma la semplice richiesta da parte del detenuto di applicazione
Dell'Hindu della della legge
Che va chiamata può in un certo modo non so come è chiamata la legge Pietro finale la legge
Non della dissociazione politica certamente perché non sono e non c'è più neanche l'argomento del contendere può essere il gesto simbolico lo pongo in Terminter negativi che testimonia di un diverso rapporto ormai esistente tra l'ex terrorista e lo Stato
La questione è importante in termini non soltanto ripeto tecnici per così abbattiamo la la l'ostacolo dei dei due terzi ma in termini anche se non è corretti perché se uno è non è una questione di pacificazione però un tavolo di dialogo tra coloro che hanno combattuto lo Stato lo Stato stesso
Va se non è previsto anche in questa in questa fase e in e per uscire definitivamente dagli anni di piombo quindi non è la dichiarazione di abbandono lotta armata mezzo che era quella della dissociazione ma la richiesta forse la stessa richiesta il fatto che è stato se non si applichi in via generalizzata ma debba essere richiesti da chi ne vuole
A soffrire può essere l'elemento di individualizzazione che può farci proporre una legge ordinaria piuttosto che ce l'indulto per il resto io credo che l'articolato dell'indulto vada bene
Ed è quello non è che bisogna fare soprattutto il punto in cui si pone l'onere della prova sulla permanenza dei legami con organizzazioni terroristiche eccetera che non spetta alla detenuto ma deve spettare alle agli organi di polizia che devono dire non si applica dice quella proposta di legge giustamente l'indulto se sono dimostrati collegamenti con la con organizzazioni illegali eccetera
Nella proposta che io farei sarebbe importante un altro punto io ne farei una legge aperta dico e non chiusa al giorno in cui viene essa pubblicata sulla Gazzetta ufficiale nel senso che si dà si concede tutto il termine possibile a coloro che ne vogliono usufruire per decidere quando fare distanza la richiesta di di applicazione mentre l'indulto avrebbe la tagliola del giorno in cui quindi una legge aperta credo che da essere concepita in questi in questi termini
Io non ho da aggiungere altro se non punto ringraziare Roberta per questa l'occasione che ci ha dato al di là del fatto simbolico anche dell'incontro e che non bisogna farne neanche in questo qua caso un elemento ideologico della destra e sinistra uniti nella soluzione una soluzione politica grazie
Suppongo che dovremo salutare sia Sergio D'Elia che Carla Rocchi e quindi io innanzitutto invito a salire mi dispiace di questo turnover Ruffo
Sgradevole però e purtroppo i passi o limitati io inviterei a salire Caroleo Grimaldi l'avvocato Caroleo Grimaldi e anche Marcello De Angelis sta
Alla mia destra la mia sinistra scegliete voi io direi e non so io penso che il gli interventi della Rocchi e di Sergio D'Elia siano stati abbastanza esaustivi però come ha ricordato Sergio D'Elia lo scopo di questo incontro non è di esaurire tutto qui tra l'altro sono argomenti che vanno analizzati che vanno studiati
Che vanno approfonditi quindi si tratta in qualche modo di non so di dare il la per costituire un comitato che poi veramente al di là delle parti al di là e dei partiti delle provenienze le singole appartenenze politiche cerchi di costituire un tavolo di lavoro che poi possa apportare speriamo in tempo breve
Dei frutti
Tra l'altro anche questo dei tempi belli è un capitolo importante perché io ho parlato con svariate persone svariati detenuti i quali mi hanno detto che ci hanno sempre creduto cioè nel senso che andavano a parlare con il senatore il deputato di turno gli garantivano una un'applicabilità una una diciamo un ma viareggio insomma si sarebbe presto arrivati ad una soluzione del della situazione ma questo non è mai successo ora io direi prima di far parlare
L'onorevole Giulio Maceratini che tra l'altro si è occupato da sempre di queste questioni e anche diciamo per per le sue competenze professionali io farei fare un intervento a Maurizio Iannelli
Che ex DR
Se così posso dire è difficile dare queste quasi che sembrano delle etichette non sono un po'sgradevole profetizzato il fu Mattia Pascal
E che in questa sede però ha una veste particolare cioè di tecnico non so se posso dire di sociologo comunque lui si è occupato di statistiche di analisi statistiche sociologiche applicate alla alla situazione carceraria
Io ha curato un diciamo un un piccolo pamphlet che tra l'altro CD proponiamo lì si proponeva di a giornale perché del praticante aggiornato al novantadue quindi tutto sommato abbastanza datato
E questo questo contributo a un contributo interessante perché a volte
Così le frasi fatte le le le convinzioni il il comune senso non ci danno invece quelle che sono le vere proporzioni del fenomeno quindi sono delle statistiche che poi diventano dei dati dei dati che poi diventano anche dei paradossi
Quindi io vorrei invitare innanzitutto appunto Maurizio Iannelli a
Fai il suo intervento
Ma prima
No un attimo solo facciamo sì sì no no al dopo ci conceda a qualche altro qualche altro intervento
Ma io prima di tutto vorrei ringraziare gli organizzatori per l'invito devo dire che mi ha sorpreso mi ha sorpreso due volte uno per il luogo diciamo politico da dove sorto che per me che pende da un esperienza insomma il più inaspettato de ma soprattutto per il tipo di impostazione che gli organizzatori hanno dato a tutta la vicenda io credo che l'impostazione discorso che ho sentito di Roberta Angiolillo
Siano importantissimi e la questione relativa alla soluzione di giustizia o politica o altro che dir si voglia cosa che dura dal mille novecentottantasei sono ormai quindi oltre otto anni che si discute di un eventuale provvedimento
Ebbe inizio quando nelle carceri io qui vorrei portare penso un contributo di un punto di vista diverso che è quello di chi è detenuto io sono attualmente detenuto son qui
Entro esco dal carcere tutti i giorni o scontato una condanna di quindici anni ho davanti a me un periodo di detenzione che non ha fine a sessanta condannato all'ergastolo non ossia appena
Ecco questa è la mia situazione de analoga molte delle persone
Perché sono oggetto del provvedimento
Quello dicevo l'impostazione data da nel pieghevole degli interventi introduttivi Angelo importantissima importantissima anche perché e qui vorrei dare un piccolo contributo
è molto è aderente alla situazione oggettiva che si vive oggi nelle carceri meno che vive quella quota di detenzione politica che ancora nelle carceri spesso infatti si è parlato di soluzione soluzione politica intendendo o quasi lasciando intendere che l'oggetto dell'eventuale soluzione
Fossero i brigatisti fossero i ragazzi dei Nar fossero i terroristi
In realtà l'oggetto di un eventuale provvedimento a non sono le figure simboliche di allora in questi ultimi quindici anni recarci è cambiato moltissimo ma voi occorre evitare e gli organizzatori e credo lo facciano sebbene ogni sopra determinazione simbolica non è pensabile io non venti anni quando iniziato questa vicenda oggi ne ho quarantatré la mia scelta originaria matura nei primissimi anni settanta e con me moltissime compagnie l'elezione non è pensabile che oggi una soluzione non si colga il dato che un'eventuale soluzione tocca
Persone radicalmente diverse da quelle che questo è un fatto importantissimo perché permette di evitare una serie di difficoltà che ha incontrato spesso questa legge per esempio ha difficoltà che prima citava D'Elia cioè non una legge si diceva un tempo equivarrebbe a un riconoscimento politico
Ha quindi al riconoscimento della politicità di uno scontro e così via
Questo aspetto qui che io credo che non interessa sicuramente non hai hai soggette alle persone sono già attento al provvedimento ma credo che non abbia non debba vivere
Non debba essere elemento di discussione per un provvedimento che intende riconsegnare in tempi utili persone alla vita civile persone
Che sono altre da quelle che furono nel momento in cui diedero vita a quel fenomeno fermarlo
Questo è un fatto importantissimo perché ogni volta anche recentemente quando si è posto il problema della Grazia Curcio qualcuno lo ricorderà oppure quando serviva s'è posto il problema della legge di indulto alcuni oppositori
A i terroristi usciranno no io vi posso dire ve lo dico qua che i terroristi tra virgolette stanno già fuori poi forse non lo sapete ma il residuo dopo disattenzione politica ottantotto di questi sono persone condannate a all'ergastolo di queste ottantotto persone qui sono i numeri che vorrei un po'dare
I due terzi esce
Esce e rientra la sera in carcere
Ogni mattina ore otto esce lavora lavora dentro e all'interno di una regolamentazione che viene data dal tribunale di sorveglianza e rientra la sera ora io mi chiedo quale il riconoscimento più grande che si può fare della legalità dell'accettazione del sistema di regole di convivenza civile che era stato in qualche modo trasgredito se non quello di consegnarsi ogni sera al carcere
Questo avviene avviene anche per non eclatanti forse spesso è come si perde però questa dimensione irreale del problema quindi l'oggetto di questa legge a mio avviso deve esser chiaro
Non sono i terroristi o i brigatisti sono le persone di oggi e questo pone un altro problema ogni problema dei tempi reali per una legge la maggioranza di questi ottantotto che dicevo prima che sono una parte dei duecentocinquanta sono persone che hanno allo scontato all'incirca tra i dodici e quindici anni di carcere
Ci sono alcuni tra loro che mi hanno scontato e più di venti altre poco meno di dodici undici al massimo perché negli anni il grosso degli all'esterno verso la fine degli anni Settanta non sto a tediarvi con questi numeri ecco però solo persone che quindi hanno vissuto la detenzione e qui dico la detenzione speciale
Per oltre che a quindici anni per cui la legge va ad agire un eventuale provvedimento andrebbe ad agire comunque
Su persone che hanno scontato io vedo una ragionevole quota perché io poi accadono cose strane calcio voglio dire una cosa spesso è accaduto e lo dico negli ambienti di sinistra che il problema della liberazione
Bandiera da portare in campo in situazioni di movimento di situazioni giovanili questo tipo di atteggiamento è un atteggiamento estremamente è stato se risolto nel senso in modo estremamente negativo per nove per chi è rimasto in carcere nel senso che non c'è stata e non è maturata in quegli ambienti una riflessione
Intorno ai nodi politici che hanno condotto ci hanno condotto a quel tipo I non è nata nemmeno una riflessione intorno alle condizioni che hanno fatto sì che molti di noi accettassero
Riconoscessero il quadro di legalità come un quadro
Entro cui muoversi vivere cioè questo è la situazione sembra non abbiamo da recuperare persone che oggi sono lontane da noi
Abbiamo da recuperare alla libertà e alla cittadinanza persone che in realtà entrano escono al carcere tutti i giorni lavorano cercano con grandi difficoltà di costruire una possibilità di reinserimento
La risposta è a questo che è una legge la risposta ma che che dovrebbe la domanda che viene dal carcere la risposta che dovrebbe dare una legge e a questo ordini di problemi
Io se l'impostazione è questa e circoscrive in questo modo il tema io credo che sia possibile costruita anche convergenze estremamente complessa meno è capitato di seguire le vicende dell'indulto otto promosso da Carla Rocchi
E così via e una volta rimossi i problemi che nella realtà non esistono se non nelle parole ma non nei fatti e nei comportamenti
è possibile creare quella larga convergenza anche tra culture diverse tra situazioni e storie diverse per una soluzione laddove si individua il problema nelle persone del presente
Io ho due cose rapidamente per finire volevo erano queste delle duecentosettanta ma siamo oggi aggiornando i dati e tra breve penso potremmo inaugurare un centro di ricerca osservazione sulla detenzione politica presso la sede dell'Arci
In via dei Mille TechnoIN frappone daremo comunicazione e vorremmo che questi dati venissero messi al servizio di tutti coloro che vogliono capire e definire i contorni del fenomeno o preso in oggetto da un'eventuale legge l'indulto
I dati sono questi qua sono non più di duecentocinquanta persone oggi all'interno ottantasette ottantotto più o meno
Sono le personale gas solo di queste qua oltre i due terzi entrano escono dal carcere coloro che non escono e perché ancora non sono arrivati ai termini che lo non hanno ancora completato i termini che ne consentano
La loro parziale scarcerazione
E un altro dato importantissimo ad un fenomeno che io credo nessuno di voi conosca è che negli ultimi anni molte persone sono rientrati in carcere
Io in casa una cosa a cui tengo moltissimo mentre io ancora detenuto chiuso hanno bussato alle porte del carcere di Rebibbia persone con residui pena di trent'anni
Io posso e con faccio dei nomi pene forse per gli addetti ai lavori sono conosciuti o do riso Perrotta s'è consegnato al carcere di Rebibbia imputato al processo Moro con trent'anni da scontare dicendo io ho chiuso
Mi consegno allo stato ascolto la mia pena voglio senza chiedere nulla in contropartita
Un altro esempio Caro Johnny ventitré anni di carcere da scontare si è consegnato due anni fa al portone di Rebibbia Penale
Paola maturi se è consegnata inchiesta ma processo Moro ter imputata condannato a ventitré anni si è consegnata al carcere di pedale arrivando dalla Francia
Chiedendo la parola dimettere di poter mettere la parola fine a questo fenomeno e insieme a loro moltissimi altri di questo nessuno ne ha parlato nessuno ha preso atto di quale fosse il tipo di riflessione perché non sono processi che avvengono solo individualmente nei processi disperati molti di questi hanno messo su famiglia figli lavoro
All'estero addirittura anche in Italia perché erano fuori per scadenza dei termini della custodia cautelare ecco è questo l'oggetto su cui va intervenire una legge ed è per questo che io sono molto contento dell'impostazione data da Roberta laddove dice il problema non è ideologico
Là dove dice il problema non è di ordine storico-politico per cui andiamo a sbranarsi perché questo avverrebbe sulla memoria storica di quegli anni
Ma cosa vuole che interessi oggi appare la questo soggetto una discussione storica o accademica laddove bussando a quel carcere e tre si consegna corpo anima allo Stato con trent'anni di carcere da fare
No nulla o se si vuole realisticamente intervenire occorre fare pragmatici occorre avere chiaro laddove si va a intervenire e con che tipo di sicurezza
Carla Rocchi ha ricordato anche la moderazione con cui un provvedimento di indulto andrebbe incidere sull'oggetto ovvero sul bus sulle persone ancora detenute per è una moderazione grandissima stesso no pensione che esca non esce nessuno cioè nei e oggi oggi per domani c'è una gradualità di intervento che si articola per oltre diciassette anni
Non è detto che
Dire che le persone escono in media al mago quaranta cinquant'anni persone che hanno commesso attentando dolore su questo io e come me prima dir questo
Cioè il fare un intervento che non fosse fosse al di fuori della dimensione politica io non credo che debba essere un luogo di ricostruzione della memoria per esempio ma è un problema mio un dibattito intorno a questa legge non ci credo perché l'altro negli anni settanta si è discusso moltissimo
E ormai mi son convinto personalmente che la memoria non è mai una si son molte memorie di quegli anni addirittura moltissime sono le variazioni e le differenze che essi riproporre però dubbio che una modo distanziato esserino consentirebbe di avvicinare in modo più proprio il problema tra meno fascinoso ma io vedo una situazione emotiva molto agitata e ritengo che se gli organizzatori di questo convegno coloro che hanno sostenuto in passato l'indulto riescono riescano a costruire una situazione serena di discussione e di avvicinamento al problema in modo distaccato
Sarebbe truffato di novità rilevanti di rilievo penso
Negli ultimi anni non l'ho mai visto se non torna indietro appunto agli anni Settanta quello dall'Internazionale
Io non è quello che intendo ovviamente lo dico semplicemente che se definiamo l'oggetto è possibile una discussione seria
Volevo concludere
Niente da dove avete ringraziando per l'opportunità data invitando gli interventi eccolo che avvicinano il problema a capire bene la doveva incidere questa legge tutto il resto problema secondario a mio avviso se non quello del grande rispetto che credo ci sia e c'è nei confronti di chi è stata vittima di quegli anni ecco un'altra cosa è forse l'unica critica se mi è consentito fare gli organizzatori alla quarta di copertina del
Del dell'opuscolo che hanno consegnato dove si parla di cattivi e buoni dicendo ma forse chissà quelli erano i buoni cattivi se Tangentopoli la massoneria no
Io lo dico
Perché ho fatto parte di Lotito lì è un discorso che deve essere molto chiaro
In molti vale non potete immaginare quanti dopo la vicenda di Tangentopoli hanno avvicinato ex brigatisti o altro dicendo mamma allora forse ecco io credo che sia quello un ragionamento da contrastare in modo fermo deciso non esiste qui non esiste che sul Vega giudicati nell'altresì giusti dice un fatto altrettanto e forse più negativa io questo mi sembra una strada impercorribile
Non va concesso questo laddove invece la riflessione seria sì ma laddove si pensa di giustificare scelte che appartengono a chi le ha fatte con S. anche le responsabilità che con le scelte comportano non è pensabile ecco io ho quindi una volta che se tutto questo esce fuori dal campo della discussione secondo me c'è la possibilità di avvicinare anche il problema
Io ringrazio
Ma corre l'obbligo di fare una piccola riflessione brevissima su questo quarto di copertina muso confidiamo così qua
Questa sorta di idee dica che noi abbiamo fatto non è ovviamente per mettere in discussione minimamente il principio ispiratore del del convegno e dell'iniziativa I di quello che verrà ad un eventuale comitato e cioè di porre come
Obiettivo fondamentale primario e direi esclusivo il la soluzione di giustizia però è anche giusto senza come si diceva prima tirare fuori fantasmi teoremi le teorizzazioni ideologia però è giusto che senza necessariamente legare i fenomeni senza giustificare nessuno senza colpi di spugna o riconoscimenti postumi
O paragoni tra situazioni completamente diverso però cercare magari non adesso sì e questo abbiamo l'abbiamo detto anche nel nell'opuscolo nel non è l'opuscolo nel Debian però di attuare questa riflessione politica una riflessione politica che non deve vedere paragoni non so voglio dire tra un Poggiolini che comunque è un individuo che si è macchiato come sostanzialmente del reato di strage perché poi
Non ho suppongo si ci deve essere un processo ma
è è un processo che è già verificato perché le accuse e le imputazioni sono chiare e tutto sommato la responsabilità anche però è necessario secondo noi non trattare soltanto delle degli anni di piombo o della storia recente semplicemente per trovare giustizia per i detenuti politici ma la giustizia la chiarezza va fatta su tutto e le responsabilità senza ideologia ma proprio le responsabilità giuridiche giudiziari la giustizia
E la chiarezza deve essere fatta su tutte le cose perché solo così si potrà ritornare non soltanto ad equità giuridica ma anche e neanche soltanto ad una memoria quasi ideologica o personale ma proprio a un una rifondazione diciamo della nazione italiana perché anche attraverso questi nodi ed attraverso lo scioglimento di questi nodi
Che insomma si può avviare una una soluzione una prospettiva prospettiva ad un Paese che purtroppo vive su una democrazia un sistema dei principi dei valori che sono deboli dove lo vediamo che l'Italia è il Paese lo dicevo prima delle emergenze
Il paese dei casi eccellenti perché scusate questo questo inciso quando prima delinea diceva io ora Brizio ma mi sono di brividi al solo pensiero che
Cossiga potesse fare il
Presidente del Consiglio ma poi ci sarebbe da fare qualche provocazione che non è provocazione ma sono dati di fatto reali e noi abbiamo dicasi troppo eccellenti noi abbiamo il Presidente della Repubblica
Che accusato coinvolto in un'indagine giudiziaria ha avuto la sua posizione stralciata
Questi sono dei mali delle eccezioni che fanno male all'intero sistema giudiziario e che fanno male chi ha nominato sin dall'inizio la moralità
Del nostro paese e dei suoi diciamo soprattutto attraverso le le massime figure e proprio il senso più profondo della giustizia
Io e dico l'ultima battuta cioè è veramente intollerabile tutto il Chiasso direi chiasso che sia stato che è stato fatto nei confronti di De Lorenzo ma non perché De Lorenzo non meritasse come poi ha meritato di essere scarcerato perché stava affrontando una carcerazione preventiva che era oltre i limiti ma perché è un caso eccellente perché
Io non conosco benissimo la situazione delle carceri italiane
L'altr'anno tanto per fare un esempio sono andata a Regina Coeli e Regina Coeli è una fogna adesso improvvisamente dopo il caso De Lorenzo allora cessato un interessamento ma liberamente si andava contro non soltanto i principi di umanità
Ma proprio i Regina Coeli tanto per dirne uno perché ho visto con i miei occhi e non voglio fare
Come insomma una dichiarazione così patetica strappalacrime era un luogo dove proprio tutto poteva avvenire tranne che la riconciliazione del dell'imputato diciamo del del reo nei confronti della società
Anzi è un luogo dove il condannato comunque il il recluso si sarebbe si si incattivisce sicuramente e stabilisce liberamente se non l'ha fatto prima un rapporto di conflittualità colossale dopo le istituzioni e con la società quindi su queste cose direi cioè non è una memoria ideologica non è andare a vedere la fare la classifica di buoni e cattivi ma un senso di giustizia che va recuperato la giustizia deve essere insomma su tutti i campi e su tutti i versanti quindi scusate il l'inciso io
Vorrei lasciare la parola
All'onorevole Giulio Maceratini anche perché forse prima ho fatto una forzatura parlando
Del del movimento sociale ricordando la la posizione del movimento sociale soltanto in riferimento alla pena di morte doppia pena di morte in realtà all'interno del movimento sociale c'era un'altra corrente un altro indirizzo
Un'altra anima e e credo che questa fosse anche rappresentata non soltanto ma
Forse più autorevolmente rappresentata appunto dall'onorevole Maceratini quindi li lasciamo immediatamente la parola ma comunque questo grazie diedi di questo non è il tema del convegno quindi sarebbe un tema che interesserebbe pochi addetti ai lavori di altro tipo e quindi lasciamo da parte le stasera
Però desidero ricordare stasera
Che in una data che è significativa perché è del ventisei gennaio mille novecentottantotto quindi sono passati sei anni
All'unanimità
All'unanimità il Comitato centrale del nostro partito impegnava
I gruppi parlamentari adoperarsi per una soluzione politica e giuridica della questione definita degli anni di più che tenga conto delle responsabilità di regime Etienne Lennon indifferenziate responsabilità personali di chi per i patti di quegli anni è stato condannato
L'impegno altre sia dovuta ad operarsi affinché si non si alla criminalizzazione di una intera
Generazione politica di qualsiasi colore anche se questa sicuramente sbagliato e ne punta al recupero USA gli ordini del giorno i governi centrali sono scritti l'italiano approssimativo ma va alla sostanza
Nel quadro di una generale pacificazione con l'auspicabile concorso dei familiari delle vittime
Questo l'ho voluto ricordare perché mezze generano dell'ottantotto Almirante era ancora vivo era mi credo pochi giorni dopo il congresso di Sorrento era diventato presidente del partito e Pini era diventato segretario del partito
E questo ordine del giorno fu presentato da Ignazio la Russa e Viespoli due personaggi attualmente deputati che quindi testimoniano che in questa materia eravamo già sensibile all'ora
Poi voglio anche dire che il problema che è stato posto questa sera da questo convegno non è assolutamente un problema sconosciuto sul versante di quella che oggi si chiama la destra perché c'è un articolo di Nikolaj qui siamo all'ottantanove un anno dopo ma son già passati cinque anni
Quando era direttore qui Giano Accame che comincia a questo articolo poi quello risparmi ovviamente con una frase indimenticata indimenticabili Pier Paolo Pasolini alla quale diretta Pasolini sogna immagina una sua ricostruzione degli anni di piombo che ovviamente ovviamente a patto di flettere intere generazioni questo lo possiamo dire su quella che è stata la responsabilità di chi ha scatenato due generazioni a confrontarsi fino a spararsi addosso
E che sono nel nostro cuore perché qualcuno quel clima lo ha creato e se siamo io dico nella Seconda Repubblica o tentiamo di approdare alla Seconda Repubblica B
Cercare di ricordare che qualcuno ha alimentato quel circuito terribile perverso non virtuoso come si dice oggi per cui si scatenavano in una sura Sher criminose di sangue gli scontri fra la destra e la sinistra
Perché c'era qualcuno leggo sempre dall'articolo Nicolai sì noi siamo ladri speculatori Tangent aria allora non s'usava il termine truffatori farabutti ma italiani tanta attenzione
è meglio essere governati dai ladri che dagli assassini be'questa logica c'è stata in quegli anni
E altro Dotto di colpo e non riusciva a spiegarglielo uno scatenarsi tra le generazioni che sarebbe stato giustificato gli anni quarantasei quarantasette quarantotto nell'immediato della guerra civile invece allora ci fu una volontà di superarlo l'olio fra le contrapposte fazioni
Mentre gli anni Settanta può alimentato con un cinismo che non dimentichiamo che ci rende in qualche modo chi più anziano
Sì senta responsabile in quel clima per quali la piccola parte di responsabilità che abbiamo sempre ciascuno di noi che vivono determinata realtà e oggi sentiamo il dovere di affrontarlo questo problema di questi duecentocinquanta ho duecentosettanta detenuti di quella stagione politica perché io diventai deputato dall'ottantatré c'era Martinazzoli ministro della giustizia e c'erano allora cinque mila detenuti politici li positivo tema proprio brutalmente anche se con la cordialità del personaggio meritava e merita in Commissione Giustizia lì sì ma ti rendi conto che tu hai più detenuti politici tu ministro della giustizia la Repubblica italiana nata tutto intatto quei padri e quelle madri che sappiamo
C'è più detenuti politici del fascismo perché cinque mila detenuti politici fascicolo avuti mai
E democrazia ce li abbiamo
Sì effettivamente mi rispose con l'onestà che gli è abituale mi rendo conto che è intollerabile questo livello e pure accadeva nell'ottantatré quindi e tutto questo questa riflessione questo sforzo per uscire da questa da quel da quel clima è stato fatto con è scarso con scarso del tetto questo lo dobbiamo dire con molta lealtà perché perché in realtà fino a poco tempo fa forse secondo mese con una certa visione ancora oggi certi poteri forti che avevano determinato quel clima
Hanno continuato ad operare e quindi a bloccare le iniziative che si prendevano in questo senso c'era qualche parti o montagne di documenti in proposito
Il la reazione che si ebbe quando apparvero i primi progetti in argomento era questa i titoli sui giornali collega la sera quelli autorevole la stampa ma questo significa legittimare il terrorismo
Questo significa legittimare Brigate Rosse cioè si impostava quel problema in questo modo senza un minimo di revisione critica di chi aveva voluto quel clima di chi lo aveva poi ovviamente sfruttato per finalità
Quelle che ho mi sono permesso di ricordare e senza nessuna neanche cristiana comprensione del fatto che a questa gente in fondo con quelle meccanismi perversi di aumento della pena
Fino alla metà si erano creati
Dei detenuti eccellenti
Perché il delitto commesso da quello che uccideva la propria moglie pagava un certo posto davanti al Tribunale di Caltanissetta mentre la persona uccisa per ragioni politiche veniva colpita da una pena che veniva praticamente raddoppiata
Solo perché le finalità
Erano di natura politica o di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico come si diceva
Questo ha creato il problema e quindi qui si cercano le soluzioni ovviamente io sarò stringato e finisco noi siamo aperti a discutere e debbo precisare per lealtà che non parlo a titolo di presidente del gruppo dei senatori di Alleanza Nazionale perché farei farei veramente qualcosa che non mi è consentito non ho interpellato i miei colleghi non ho sentito il vertice del partito
Parlo a titolo personale come sempre in questa materia ho fatto ma credo che si stia vadano vadano ampliando i margini coloro che sento il problema sono presenti qui dei colleghi che potranno dire anche loro
Il loro pensiero in proposito e credo che forse magari se nasce questo governo tecnico il governo tecnico dovrebbe essere a setti con rispetto a un tema di questo genere potrebbe potrebbe addirittura consentire che una proposta di legge in materia cammini senza impegnare il Governo che avrebbe se no delle valenze politiche questo governo non vuole assumere e potrebbe trovare quei voti di cui ha bisogno e che a mio giudizio sono meritati perché perché queste cose
Non possono continuare ad esistere io ho vissuto sempre la realtà carceraria perché ho cercato di visitare un po'le persone che seguono purtroppo questa loro tristissima personale vicenda
Son quante ingiustizie ci sono state e ci sono nella condizione stessa dell'essere
Detenuti a prescindere dal carattere politico meno da loro detenzione quindi avverto la esigenza di di di ricondurre ecco ad equità questo tema e quindi sono da questo punto di vista disponibile mi fermo qui perché veramente so che sono molti quelli che vogliono intervenire e cose nuove non trova reti dirle trovo solo il desiderio di ringraziarti per l'iniziativa
Facciamo parlare Marcello De Angelis la prima voce tra virgolette a destra del del delle versione del fenomeno eversivo di cui si è parlato fino adesso per ora aprivano parlato
Iannelli D'Elia e Marcello De Angelis
Faceva parte ex posso dire neanche Liberté come diamo l'etichetta anche a Luís ex Terza posizione che è qui diciamo come protagonista eccome esperto anche Lou in qualche modo nel senso che noi abbiamo chiamato a partecipare le persone anche a che che che sono state protagoniste di questo fenomeno non per portare semplicemente un'esperienza personale ma ma perché tramite la loro esperienza personale hanno anche una sensibilità tecnica e anche possono avere un quadro esatto della situazione anche di quella che è stata dei tanti problemi che ha creato proprio d'una generazione spesso anche di giovanissimi perché non è stato ricordato mi sembra ma la maggior parte dei detenuti politici facendo una media matematica quindi considerando i minorenni che erano tanti e i quarantenni hanno commesso i loro reati prima dei venticinque anni di età
Questo ovviamente è un'altra a un altro elemento che credo che vada considerato da parte dei giudici da parte dei legislatori affinché un provvedimento nei confronti detenuti politici sia veramente un provvedimento equo grazie
Io vorrei tentare di farsi riparlare a parte brevemente quelli che mi conoscono sanno sarà molto difficile dunque un grandissimo sforzo
A essere più appare più in maniera oggettiva che da protagonista
Quello che vuole fare da da che sono costretto a fare la protagonista e cercare di farsi lo sento come un dovere morale di ricondurre questo argomento una dimensione molto più piccola molto più mini madre molto più umana
Perché quello che si rischia di perdere di vista attraverso la lettura dei numeri attraverso l'analisi delle questioni tecniche
Tra l'altro essenziale perché vi è il problema è riuscire a a ricondurre la vicenda
Nei termini in cui realmente l'hanno vissuta quelli che
E sono stati partecipi
La senatrice Rocchi giustamente ha parlato della necessità di storicizzare io penso che sia il termine chiave di questa questione ne siamo abituati a leggere la nostra storia recente è molto difficile pensare con l'età abbastanza giovane di aver fatto parte della storia una cosa
Che comporta un peso enorme sulle spalle
Ma e siamo abituati a leggere questa storia recente in termini ha preso le griglie giornalistiche sostanzialmente per conta quello che è più sensazionale la stessa parola terrorismo che io sempre invitato a cercare di aggirare un termine che nascevano emergenze antenne che nasce per sensazionali Zare
Un fenomeno che dare già dei contenuti ideologici alla all'analisi è vero c'era sensato che sommovimento di eversione armata
Della dell'ordine democratico questo mi sembra già in termini legislativi abbastanza grave senza cercare di di inserire una valenza particolarmente fortemente morale conduce la parola terrorismo che intende presuppone il voler terrorizzare la gente il voler seminare il panico vero che sicuramente è stato fatto con le stragi ma insomma le stragi non appartengono assolutamente
A questo discorso e spero qualcuno meglio di me avrà il tempo di magari approfondire questo punto
Il l'ex il nostro ex presidente Cossiga che è stato protagonista senz'altro di quegli anni la nostra storia recente
Nella sua fase di picco natura o di picco maggiore dir si voglia fase delle esternazioni molto onestamente è morto lucidamente
Penso
Riconobbe
La la realtà storica di quegli anni come una realtà di contrapposizione armata tra un regime e degli oppositori di quel regime
E si è dissociato esatto sono chiamato lo sconto di pena
Ha ammesso infatti le proprie responsabilità rivendicato i propri i propri reati sostanzialmente si è fatto carico e la responsabilità di aver introdotto leggi emergenziali che stravolge nel diritto si è fatto carico dell'aver imboccato la stampa affinché il racconto degli eventi avesse più il tono dico di una propaganda di guerra
E così via e ha semplicemente invitato i suoi colleghi allora fa altrettanto nessuno l'ha fatto
Ha fatto anche i nomi è vero
Io mi ricollego a quello APPA così che gli riconosco assolutamente questa sua onestà intellettuale e politica e mi sento in dovere di riconoscere all'Hui come funzionario dello Stato
A quel tempo la necessità di operare esattamente in questi termini
Lui aveva fatto un giuramento di fedeltà allo Stato è stato un ottimo funzionare lo so nel senso che ha posto la ragion di Stato al di sopra di qualsiasi cosa avrebbe fatto sicuramente un ottimo lavoro se avesse fatto il postino probabilmente molti avrebbero spiegato di averlo dello sportello della circoscrizione
Ora il caso ha voluto che mi si trovasse a fare il ministro degli interni e ad applicarlo semplicemente le misure che qualsiasi regime in pericolo avrebbe applicato
Bisogna riconoscere che qualsiasi classe politica che si trova sia la situazione in cui era più o meno delegittimata
Dall'opinione pubblica e si trovava in pericolo di essere abbattuto avrebbe adottato esattamente misure che ha adottato cos'è che ha adottato questo questo regime Cano dotato qualsiasi caduta da qualsiasi altro regime esattamente la stessa contingenza per cui la tortura più o meno eletta a pratica quotidiana
La legislazione emergenziale sentenze imboccate maggiorate tutta quanta una serie di metodi coercitivi come una carcerazione preventiva prolungare spesso ingiustificata per spezzare il morale delle truppe avversarie diciamo
Però proprio riconoscendo questo e proprio perché noi conosciamo queste perché Cossiga
Ha riconosciuto questo dobbiamo riportare il fenomeno a quel quotidiano che a noi è sfuggito cioè dovrei passare dalla diciamo dalla macro storia una storia più minima una storia di di di persone di di esseri umani che hanno sofferto in prima persona e hanno tra l'altro fatto soffrire
Non voglio ritornare sul discorso per noi trito e ritrito perché è stato strumentalizzato a qualsiasi forza forza politica in qualsiasi contingenza dei familiari delle vittime però forse il testo di quel retro copertina è stato ha fra inteso nel senso che effettivamente quello che voleva fare era alla gran discorso ovvio sconti e si si dà giustamente per scontato nel senso che persone hanno sofferto e che continua a soffrire per delle privazioni di libertà abitazioni di Kai relazioni di affetti che non possono essere
Rabberciate ma che queste società sono state le sofferenze di una vasta moltitudine di cittadini italiani
Io ho partecipato sono stato punto protagonista per quanto siamo però la bruttina pensare ai film
Di un fenomeno minimo
Pressoché irrilevante vogliamo dire nella storia
D Italia
Terza posizione non è stata assolutamente le Brigate Rosse ma neanche in atti in confronto
All'eversione di sinistra hanno fatto così è morto meno sensazionale la meno meno importanti in termini di quantità
Terza posizione era un gruppo che
è stato attivo più o meno delle due anni passando che tramite l'intervento la magistratura direttamente in blocco dal liceo al carcere dove ha continuato i membri hanno continuato la loro educazione insomma
Per altre vie cioè erano imputati di quattordici anni diciotto diciannove
Però
Non per voler parlare di di una storia mio dimostra che mi è più vicina io penso che sia assolutamente importante fondamentale per questo discorso che ne stiamo facendo analizzare proprio questi ed enti che sono stati meno sensazionali per cui meno da giornalismo
All'interno di questo
Banda questo gruppo giovanile tipo ragazzi non li ha paura sono stati ragazzi che a diciotto anni sono stati arrestati gettati in carcere in attesa del primo processo questo è difficile comprenderlo
Non si tratta di espiare una pena che ci è stata comminata per cui tu sei in carcere sai che una determinata data si sta quanto meno avvicinando puoi farti dei calcoli organizzarti la vita almeno a livello vegetativo si tratta di prendere le persone tenerne in caso di un giorno nuovi tipo fisseremo il chissà cosa accadrà
Secondo i termini la legislazione emergenziale la carcerazione preventiva cioè quella che passi che un intimo un imputato passi dal rango di imputato al rango di condannato cioè dopo la Cassazione superava gli undici anni il che significa che un ragazzo poteva stare in carcere undici anni e poi
Uscirne come è successo alla stragrande maggioranza dei miei coimputati se non sbaglio sarà altissimo una sessantina
Di imputati cui solo otto alla fine vennero condannati
Molti ragazzi sono stati per cinque anni entrati a diciotto anni
Non carceri speciali questo del carcere speciale dalla carcerazione speciale è un altro argomento che assolutamente non dobbiamo perdere di vista perché non si può ritenere che il tempo della vita umana
Sia quantificabile in maniera riti medica cui una condanna a dieci anni o dieci anni trascorsi in carcere non sono necessariamente trecentosessantacinque giorni dieci volte
Perché quattro anni o tre anni o meno passati in isolamento passati in carcere
Speciale qui ci sono dei gli amici
Per le Brigate Rosse che io conosco personalmente con cui sono stato in carcere o cuoio
Stabilito dei legami di forte amicizia sono sicuro Maurizio dovrebbe raccontare quanto loro il Periodo delle rivolte in carcere e quello che i detenuti politici hanno dovuto patire in termini di
Violenza fisica oltre che violenza morale
Quando noi diciamo che delle persone sono state dieci anni in carcere hanno scontato dieci anni su una pena di venticinque anni
Non significa necessariamente che sono state trecentosessantacinque volte per dieci alla ricarica mi sfugge scusatemi in carcere sono persone che hanno condotto una una vita a parte rispetto a quella precedente
Una vita da incubo sono diventate delle altre persone sono diventate si sono ritrovate in un altro mondo assolutamente
E questa discorso l'amico storia si ricollega alla l'appunto e faceva Roberta dei grazie eccellenti
Ora ovviamente quelli che restano in carcere sappiamo sono duecentosettanta persone
A molti alcol quei potrebbe sembrare tantissimo ti potrebbe sembrare un Rose rilevante
Ringrazio e Maceratini per aver ricordato originalmente erano cinque mila che penso che sia il dato effettivamente più considerevole più da prendere in considerazione
Ora concludo perché sono stato invitato a essere breve la considerazione che volevo fare
E che è impossibile restituire la vita a una persona che può averla persa
Da innocente o da minimamente colpevole perché molti in realtà alla fine hanno confessato dei reati hanno confessato di aver tirato tre sassi aver fatto volanti volantinaggi
Molti ragazzi
Hanno perso la serenità e la gioventù in carcere e nessuno può restituirgli anni con un dispositivo di legge
Né ora né altro alcuni ci sono dei casi in cui non si sa se a causa di
Maltrattamenti o
Peres perché si sono suicidati per disperazione hanno perso la vita
Nessuno glielo potrà restituire però
è tempo di riparare
E tempo non di dimenticare ma sicuramente tempo di seppellire i morti
è tempo di imparare a vivere
Questo processo questo iniziativa deve avere una valenza politica anche se non volesse una soluzione politica nel senso che deve essere ristabilito
In tutta la cittadinanza e faccio appello ai giornalisti che avrebbero smentita tra la cosa con un fatto sensazionale venirci incontro
Perché l'Italia tutta decida
Di rendere omaggio a tutte le sofferenze
Di piangere sul tutto tutti i morti
E di decidere che da domani è un'altra vita
è un altro Paese
è un'altra storia
Non si può restituire
Quello che non è il nostro potere ridare perché a vita gli affetti eccetera però si può fare un gesto di riparazione
Come noi nel nostro piccolo abbiamo fatto tradendo la la la versione
Politica di allora degli anni Settanta una guerra tra bande per cui c'eravamo c'erano i neri rossi che si erano tutti e due
Pessimi o fuorviare e si uccidevano come bestie così via coinvolgendo tutta la nazione non è stato così noi ci siamo incontrati in carcere siamo riconosciuti tra esseri umani abbiamo
Abbiamo stretto dei sodalizi fortissime questa iniziativa non è nata ieri per anni
Insieme in carcere ci siamo battuti chi facendo lo sciopero della fame vero uno della della parte avversa chi cercando io ho avuto modo con
Alberto Franceschini grazie a Videomusic vero che essa e qui di cercare di
Rivolgere addirittura e in questo momento in cui sembra che qualcuno invece voglia sensazionali Zare passato nuovamente per riproporlo come qualche cosa di Belardi di di glorioso da da
Dai vivere come è successo insomma negli scritti
I problemi che ci sono stati tra gli autonomi ragazzi azzeccata cavano i manifesti dopo di questo convegno per rivolgere un appello ragazzi dispiegati guardate che non era bello non c'è non c'è stato nulla di bello
Non c'è stato nulla di glorioso ne abbiamo fatto uno che pensavamo che bisognasse fare in quel momento ma adesso abbiamo fatto un dovere abbiamo compiuto un dovere ancora più importante che è stato che che sia vede per esempio nella né nelle nei nostri amici di sinistra che formano un comitato per tirare fuori per ridare giusti per dare la possibilità cessa la giustizia a Fioravanti e Mambro che consideravano dei nemici
Noi stiamo facendo questo ma giustamente ha detto Roberta per tirare fuori non già venticinque persone che possono essere hanno i simile ideologicamente ma le altre duecento cinquanta che sono uguali a noi in termini umani
Che per noi oramai ha un significato molto più importante
Ora riconosciuta la terza volta
Non si può restituire quello quello che si è perso però si può fare un gesto
Cioè dando la possibilità a quelli che ancora stanno si stanno facendo carico dell'ESP di un'esperienza drammatica che starebbe la l'esperienza di tutto un Paese non di duecentocinquanta persone
Talia possibilità farla finita
E di ritornare ad essere gli uomini che potevano essere
Prima che tutta questa vicenda cominciasse
Allora io avevo pregato Marcello De Angelis di fare un intervento tra l'altro io io l'ho pregato di fare un intervento ancora più personale di quanto lui non avesse non ha poi fatto nella realtà
Questo e devo dire anche non so immagino l'emozione D&D Marcello e e quella che poi e anche la mia mozione suppongo quella della sala vorrei fare alcune piccole riflessioni su questo perché ho Chiasso Marcello
Di fare quest'intervento in fondo
Appunto Luís ragazzo appartenente ex ragazzo anche in questo caso appartenente ad un gruppo che poi si è macchiato di aver fatto non so qualche volantinaggio qualche qualche rissa sotto qualche scuola quindi veramente cose di normale routine intemperanze normale di giovani intemperante neanche tanto
Perché poi e qui c'è una riflessione da fare che Marcello è come posso dire riassume perfettamente sia il protagonista il protagonista del ragazzo che ha vent'anni per non rimanere in galera come invece qualcun altro del suo gruppo ha fatto bene a quattro anni in attesa di giudizio in attesa di giusti ibridi di giudizio
A diciotto diciannove anni senza la per essere poi assolto perché ecco anche questo è un fatto da da rimarcare cioè non sono stati quattro cinque anni in galera per poi effettivamente almeno sentirsi la soddisfazione di essere dei colpevoli tra virgolette per fare una battuta no per essere poi assolti ma c'è no ha scelto una a di fare una cosa diversa c'era diciannove anni ha preso armi e bagagli e si è trasferito in un altro Paese dove e che è rimasto per dieci anni per poi invece ritornare di consegnarsi alla giustizia
Un Paese evidentemente e dove che magari non è un esempio di civiltà in assoluto e cioè l'Inghilterra ma dove evidentemente non si mettono in galera dei ragazzi diciannove anni con l'accusa sostanzialmente di nulla
Marcello ah quindi voglio dire ha dovuto subire una una forzatura sulla vita e sul lui è una persona singola ma è un caso tanto per fare un esempio e anche un attimo scomoda anche un altro un diciamo una rappresenta un'altra parte cioè quella dei parenti delle vittime le liti fra i sì sono stati adulte levati ci sono le associazioni delle vittime di Ustica quelle di Bologna
Ci sono quelle probabilmente costituite parte civile al processo Moro i gli agenti delle varie scorte qualche persona che è morta anche del caso perché magari è stata scambiata
Per un'altra per un giudice o magari è morta perché c'è stato ma una pallottola che che volava non so in un che ne so in una banca o da qualche parte durante una rapina però ci sono anche tanti ragazzi come il caso del fratello e non non lo non lo ci diamo tanto così per per fare del pietismo gratuito di un ragazzo di vent'anni che muore così senza senso
Semplicemente anche Luís macchiato si dell'orrendo delitto di aver fatto quattro volantinaggi due manifestazioni non autorizzate e ed altro quindi l'esigenza di giustizia è un'esigenza collettiva è un'esigenza compressa
Io ovviamente si fa sempre più tardi però prima di concludere qualche altro intervento occorre farlo o io vorrei lasciare la parola a Giano Accame e giornalista scrittore e è stato anche direttore del Secolo d'Italia
E per una battuta secondo me importante io una volta in un in una in diciamo in una in un incontro simile a questo senti Giano Accame dire una cosa molto bella e cioè non era perdonismo non era una giustificazione anche questo non era né un colpo di spugna né un riconoscimento però lui disse questi ragazzi a vent'anni ad un certo punto non uno due non in ma un impazzimento collettivo forse non si sa
Comunque tanti dieci mila venti mila perché questi sono stati i termini la proporzione del fenomeno ad un certo punto cominciano ad essere scontenti stanchi intemperante i e Louis disse una cosa forse non era poi tutto sommato solo colpa loro è una cosa molto bella molto particolare loro erano stati alimentati per anni e anni anni di una cultura che danni anni anni si farci IVA dei miti rivoluzionari voglio dire dalla rivoluzione francese in poi
Questo anche è una chiave d'interpretazione del fenomeno quindi io pregherei appunto Giano Accame di di dirci qualcosa su questo
Cercherò di riassumere una tesi che sospendo dava qualche anno come storico dalla Repubblica questi ragazzi ormai invecchiati nelle carceri sono cavi e dalla storia
Sono vittime insieme alle loro vittime di due secoli di cultura dalla rivoluzione
Probabilmente se il Moro di Berlino fosse crollato vent'anni prima questo fenomeno non sarebbe esistito
Cos'è questo fenomeno cosa gravava
Addosso a questi ragazzi che lavava hanno biblioteche tonnellate di libri
Che dalla rivoluzione francese in poi dalla presa della Bastiglia sino alla caduta del muro di Berlino hanno cercato di dare un senso alla storia un senso razionale
Non il senso provvidenziale affidato a Dio ma un senso razionale affidato alla volontà dell'uomo
E da una volontà dell'uomo che si esprime con la violenza
Siamo fascisti e comunisti liberali tutti figli di Hegel che ha spiegato la violenza come levatrice della storia
Dalla parte nostra la parte fascista nasce con un articolo di Mussolini nel giorno in cui abbandona il partito socialista per creare il popolo Italia col titolo UDACE a invitando la guerra insomma dice ma questa idea della violenza
Per creare la nazione per riscattare la classe che ha dominato due secoli e che ci è stata insegnata a scuola generazione per generazione quando la scuola c'hanno esaltato
Io eroi del Risorgimento tra questi repubblicani c'era Felice Orsini che tirò una bomba Napoleone terzo fu giustiziato
Abbiamo le strade intitolate a Guglielmo Oberdan è che fu impiccato per aver tentato un attentato contro l'imperatore osteria con insomma non è soltanto un fatto estremisti come è un fatto culturale che è stata distillato per generazioni l'esaltazione
Del rigore giacobino noi lo chiamiamo il terrore ad essere nonna revisione storica ma l'esaltazione di sé indigesto del rigore giacobino questa c'è stata insegnata a scuola per anni per generazioni insomma
Qualcuno a queste idee doveva poi crederci
A questo mito della rivoluzione parlo a sinistra per quando marzo sostiene la violenza della levatrice di ogni vecchia società gravida di una società nuova
è essa stessa una potenza economica ma poi si traduce nell'appello di Togliatti che nel quarantatré per radio dice quei terreni ci vuole qualcuno che li faccia deragliare i treni in Italia si traduce nelle memorie di Longo un popolo alla macchina dove esalta i vendicatori anonimi e spietati che durante la Repubblica sociale sparavano
Nella schiena ai fascisti ricorderò un caso che è interessante come fatto di costume perché è paragonato con la voluttà e lo spreco dei di scorte a cui stiamo tuttora assistendo
Il federale di Mila no Aldo Resega
Fu ucciso da uno di questi vendicatori anonimi e spietati del della Resistenza
Alle otto di mattina sotto casa sua mentre prendeva il tram per andare in Federazione questo quarantaquattro insomma inno e non è poca già così devastata dalla guerra civile
Il federale dalla più grossa Federazione fascista d'Italia se ne andava in Federazione ogni mattina alle otto applicando il tram
No no non aveva le le le scorte le scorte che ci sono adesso ma è soltanto un aneddoto quello che volevo far capire che da una parte dall'altra la scuola tonnellate di libri ci hanno educato
A credere nella violenza come un fattore risolutivo comma levatrice della storia
E qualcuno doveva pur credere do qualcuno doveva pur prima di rinunciare completamente al sogno rigeneratore della rivoluzione proletaria provare ancora a farla contestarle al Partito Comunista ufficiale il suo imborghesimento questo lo vedo da sinistra
Ma anche da destra contro un regime potrei fatto come lo era già
I fondatori mi fa il regista tedesco ad Randolfo Pacciardi conclude allora mi battevo a Vinciguerra che aveva fatto dieci anni di prigione durante il fascismo e quel sistema non lo voleva più a destra ragazzi che che volevano anche loro e e imitate questi tentativi questi ultimi conati rivoluzionari o da questa cultura ormai è scomparsa è crollata sotto il suo fallimento
Tra l'altro sotto il suo fra gli ultrà fallimento e questo caratterizza anche la profonda diversità e di cui ci ha parlato Maurizio Iannelli non siamo più quelli di prima e non credo che l'UE intendesse
Dirlo o soltanto nella chiave pietista Icardi ogni Deffenu Milone dopo dieci anni dopo via vent'anni qualunque cosa abbia fatto può dire io non sono più quello d'allora questo qualunque detenuto è diverso
Ma qui si tratta di un'altra cosa siamo usciti
Da un dramma filosofico da un dramma della cultura in cui allora avevano creduto e che oggi non è più credibile ecco perché bisogna poi queste cavie della storia che hanno provato ancora e ci hanno dato la prova del nove definitiva che la rivoluzione era impossibile ma qualcuno questa prova folle doveva pur tentare la proprio perché la cultura
Se ha un significato lo ha
In quanto qualcuno mi creda in quanto questi libri
Qualcuno ci si appassioni sino a rischiare la propria vita e purtroppo anche quella degli altri insomma questa prova del nove andava fatto adesso siamo usciti da da due secoli di questo modello di cultura la violenza non è più un valore per nessuno da nessuna parte rifiutata da tutti ma sembra giusto che come in tutte le guerre finita una mini guerra civile in parte alimentata anche dagli scandali dallo sconcio dalla vergogna di questa prima repubblica e prigionieri vengono rimandati a casa come in tutte le guerre
Io faccio un intervento da bordo campo colpi negli ultimi tempi piace stare a bordo campo non avendo più magliette pantaloncini e non avendo più energie per fare partite degli incontri stare in una squadra o nell'altro
Alcune in un non un po'capito gli ultimi interventi poi il senso del messaggio che dobbiamo Dario sono sempre molto preoccupato da qualche anno a questa parte quando non mi devo
Incontrare con delle persone per lanciare dei messaggi al Paese a volte già sono preoccupato cosa devo dire mi figuriamoci i messaggi da lanciare ad un intero paese è su questa vicenda per cui ci siamo incontrati stasera
Io direi che bisogna cercare di riportarla
Non minimizzare la perché alcuni interventi la minimizzano senza rendersene conto
Questo è innanzitutto rispetto ai protagonisti di quegli anni io ve lo dico senza così en passant come allora l'ottavo in Parlamento grande solitudine contro la legge l'emergenza la sinistra e la destra avevano grandi interessa parlare di provocatori no entrambi dove l'opera grande partito della sinistra devo dimostrare che dalle sue file non nascevano
Inter Petri dell'idea rivoluzionaria
E la destra che era più debole numericamente e politicamente doveva dimostrare ancora oggi ma comunque sembra dimostrare che era una forza democratica far finta di non conoscere no chi veniva dalle proprie fila ma allora all'ottavo in Parlamento comunque mi capitasse di contro quelli che volevano chiamavano quelle persone o provocatore oca diciamo i cattivi no è oggi sono disponibile a lottare contro chi li vuole chiamare buoni
No proprio per farvi dare l'idea della come allora le volevo tutelare per il fatto di che venivano definite cattivi oggi sarei pronto ai impegnando per tutelarli dall'etichetta di buoni
Noi che quindi non so quale messaggio lanciato appesa parte io da un po'di anni lavora queste cose
Per esempio questo tipo di iniziative o o di risposte da dare le volevo dare anche quando il terrorismo non era morto no
Proprio perché è troppo semplice no dare le risposte quando si pensa che c'è non c'è più il pericolo le risposte belle nella vita fra un uomo una donna affanni all'interno di una società si danno quando c'è ancora il pericolo di qualcosa altrimenti sarebbe troppo facile
E se non mi date in un po'di tempo fa forse avrebbe anche no agevolato una comprensione del fenomeno
E e e e bloccato alcune cose di cui parlerò alla fine del mio del mio del mio intervento
Quindi si tratta di ricondurre la vicenda è cambiata la situazione politica
Non c'è più il pericolo di allora anche se non sono d'accordo lo dico no se questo serve a
Siamo in ritardo per partiamo da questo fatto siamo in ritardo ci sono c'è una a legislazione da cambiare
In questo Paese non io non mi piace vivere in un Paese in cui rispetto ad alcuni fenomeni ci sono ancora come legge dello Stato
No delle leggi di emergenza sono stato sempre contrario alle leggi d'emergenza quando l'emergenza c'era figuratevi quando non c'è tra virgolette l'emergenza e pochi lo dice che non c'è l'emergenza
No
C'è però non voglio le leggi d'emergenza anche quando ci sono tensioni sociali all'interno di un Paese io mi sono più eh mica era uno stupido quand'ero parlamentare
Non sapevo che c'erano i morti tutti i giorni ma perché c'erano i morti tutti i giorni pensava che uno Stato democratico una società democratica non poteva pensare di sconfiggere un progetto sbagliato violento
No e per certe spetta assassino assassinando se stessa con il ricorre a delle leggi che dimostrava un voto che lo Stato che non mi apparteneva quindi ci sono delle leggi da modificare ci sono delle persone da tirare dei ci son delle persone da tirare fuori e scusa Iannelli no visto che il tuo intervento è stato ripreso ci sono delle persone da tirare fuori che io non vorrei nemmeno banalizzare
Cioè io
Io non ho i sensi di colpa per non aver fatto la lotta armata
Ho sensi di colpa ma in molte cose la mia mano per non aver fatto dallo Stato no
E non voglio però proprio ottimi sono anche scontrato io ero un avversario quando rosso salì prima deputate andava all'Asinara era un avversario di quelli che facevano la lotta armata non un nemico no molte erano amici miei
Cresciuti con me qualcuno me l'aveva allevato no mi era sfuggito tra virgolette dalle mani come qualcuno come qualcuno di nappa Napoli no Perrone erano degli avversari
Però andava all'Asinara andava all'Asinara faceva certe battaglie perché penso che
Era sbagliato rispondo in certo modo però non vorrei oggi banalizzare quelle storie no io mi incalzava quando qualcuno mi chiamava non lo sa non mi piace il termine ragazzo quand'ero ragazzo non mi piace usarlo adesso
No perché non sono più ragazze quindi la Bolivar allora e l'abolisca adesso
Quindi cercare anche di capire il fenomeno serio di vite distrutte di vite impegnate discente guardare anche sta storia del regime che c'era un sistema che ti obbliga
C'è stato un grande dibattito non grande scontro all'interno della sinistra tra virgolette extraparlamentare su cui no c'era chi reagiva
Dicendo ci sono i morti nelle fabbriche ricordate l'Elenco dei i proletari le donne proletari che muoiono per la bocca ebbe è tutto vero però non voglio fare la lotta armata e quindi c'è stata anche una consapevolezza per certi aspetti drammatica mazze ma razionale ma razionale da parte di chi ha fatto il un tipo un certo tipo di scelte che oggi nel momento in cui voglio chiudere
Non è voglio parlare però se ne devo parlare non la voglio banalizzare dicendo che erano ragazzi che era un tipo di reato no lanciare pietre erano errori erano errori di gioventù
Si può essere un buon padre a diciotto anni si può essere un pessimo padre genitore a fare un figlio ha ha cinquant'anni
Quindi cerchiamo di mantenere la cosa all'interno della vicenda uguale io sono vendendo di partecipare ad un dibattito il gene perché e all'interno di uno schieramento e tra virgolette di destra
No però a voi come almeno voglio dire perché lo deve quell'interpretazione di quegli anni io ho sentito uno dei miei principali avversari a quei tempi era il Partito comunista no
Da all'interno della sinistra avversari
Io oggi non vorrei però sentito manifestazioni no di lì rispetta Curcio libero tempo fa
O l'atteggiamento nei confronti del mio Bonamico Renato Curcio no conoscente Renato Curcio quasi che c'era un tentativo di
Chi non volesse resta giudicato criminale per quello che ha fatto in passato no ma una vicenda umana capitano e poi anche in punta dei piedi non vuole essere riabilitato da nessuno oggi
Non rispetta ad un sistema che ha dimostrato che ma che si doveva aspettare insiste oggi capire che c'era il Panchen vista che c'era c'era il porco che insultava la gente o che si arricchiva alle spalle alle spalle delle persone quindi un atteggiamento da essere molto corretto
Su questa vicenda tremendi creiamo confusione fra la gente a cui ci vogliamo a cui a cui ci vogliamo rivolge l'ultima cosa sempre rispetto ai reati o non ne ha reati gli altri reati
Io sono contento quando c'è un caso di un detenuto eccellente ricordatevi che anche io la specialmente da parte della sinistra quando in Parlamento sollevato alcune vicende
Carcerare non solo carcerarie ma rispetto a mi si diceva che che e mi si diceva prove quel richiamo demagogica i detenuti comuni caro Pinto no no anche quelli erano considerate detenuti
Eccellente
Per certi aspetti andarono Maurizio per certa aspetto concerne detenuto eccellente con l'onore del giornale con onore della visita del parlamentare con onore del Comitato con onore dell'articolo con lo lo no con la disponibilità a capirlo quindi anche su sta storia nutrirmi ricorre periodicamente se poi una società dell'immagine un de se succede che la grande campione di basket si becca la DS se ne parla in tutto il mondo se ce lo sfigato sconosciuto nessuno di Bari però può darsi ai grandi campioni di basket che si prende la Dias fa fa fare dei grandi passi avanti rispetto alla lotta sull'AIDS
E se può darsi che De Lorenzo su cui io devo fare una conferenza stampa per un rapinatore a Napoli che non ha fatto una rapina si è mobilitato un quartiere un prete ormai mi chiamano solo queste cose però voglio dire che ben venga anche il caso eccellente se mi fa fare dei passi avanti rispetto ad un'abolizione della devianza delle della dell'interpretazione dell'interpretazione dell'interpretazione della del della giustizia e siamo attenti però perché per una sola ragione non vorrei oggi non solo per non riabilitare ho finito gli anni passati
Ma voglio solo consentirà delle persone di far finire la propria storia oggi e siamo già in ritardo che poi c'è quella la loro storia di protagonisti dio della guerra armata eccoci alla loro solidi come bidone che anche quella sono
Cavoli amari perché è difficile essere unica donna oggi in questa fase
Però stiamo attenti se questo ha un senso questa iniziativa oggi che ci sono pochi detenuti no
Perché ancora importante parlarne perché fino a che ce ne è anche l'ultima importante a me anche la vita di una persona o di un detenuto vale quando una legge per tutto il sistema penitenziario però stiamo attenti se questo serve ancora questo gesto
è perché noi dobbiamo far sì che si riduca il livello di odio e di rancore all'interno di questa società
Io ci sono preoccupato Pella demonizzazione la ricorrenza della demonizzazione dell'avversario e per antichi rancori non sopiti
Io ho trovato delle grandi difficoltà nel promuovere il Comitato Francesca Mambro e Valerio Fioravanti
Perché sono uno di sinistra nella mentalità di alcuni che si va a preoccupare dei detenuti diversa c'è ancora l'ancora per lo meno c'è ancora l'ancora e c'è ancora possibilità no di nuove leggi d'emergenza perché quando single sì
D a si costruisce un Paese e questo mese si sta costruendo sulla demonizzazione degli avversari sulla demonizzazione dell'avversario dall'uno e dall'altro lato si può ricorrere di nuovo a leggi d'emergenza ci potrà essere ancora qualcuno non vittima del regime
Ma per scelta personale convinte che ho rispetta anche se ho notato che può decidere no che il momento di far fuori di far fuori qualcuno quindi storici siamo la vicenda della lotta armata
Come periodo passato e riportiamo l'anche ai nostri tempi rispetto a quello che può o che sta succede
Io e di qui garantisco un figlio di diciassette anni è sempre più difficile colui cercare di dialogare sulla possibilità della convivenza con l'avversario se qualcosa serve a questa legge è propria fare dei passi avanti anche rispetto è questa
Era una registrazione del tredici gennaio novantacinque con quel suo intervento di Mimmo Pinto già attivo tra continua ed ex parlamentare radicale pronunciato nel corso di un dibattito dal tema Anni di piombo una soluzione oltre le sbarre in precedenza
Tre scottato tra gli altri
Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino
Giulio Maceratini parlamentare di AN concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio