Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 32 minuti.
9:30 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
12:00 - Senato della Repubblica
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
Grazie grazie buongiorno e bentrovati oggi sabato diciannove febbraio due mila ventidue sostituisco a Marco Taradash imbraccia regia di Piero Scaldaferri ringraziamo anche Michele lembo che questa mattina in redazione
Dunque i temi di di oggi di questo sabato apriremo con ancora con il referendum in materia di giustizia la il giudizio di ammissibilità
Della corte costituzionale che ha ne ha messi cinque su sei per quanto riguarda la giustizia e invece ha dichiarato inammissibili i giudizi
I i quesiti sulla cannabis e sul fine vita ancora troviamo tracce della conferenza stampa che ha tenuto il presidente della Corte costituzionale
Subito la subito dopo il il giudizio della Consulta questo il tema d'apertura per quanto ci riguarda anche perché oggi ci sono delle novità alla una notizia diciamo principale la troviamo sul Corriere della Sera
I con un sondaggio di Nando Pagnoncelli che ci dice che sui referendum la
Matera di giustizia le il quorum ma forma difficile ma la fiducia nei magistrati non è stata mai così la bassa nel trentennale
Di Tangentopoli questo il nostro tema di apertura ma parleremo poi diffusamente di quanto avvenuto tra la Presidente del Consiglio Mario Draghi
E i i partiti che sostengono la maggioranza di governo
Ieri la conferenza stampa le misure che sono state adottate ma i giornali si concentrano più che sulle misure contro il caro bollette
I sul per sostenere l'Automotive per in Italia si concentrano molto di più sul rapporto tra il presidente del consiglio i partiti
E anche sul rapporto che il presidente della della Repubblica che è stato appena rieletto avrà
Con i partiti
E con appunto il governo questa in questa fase e nel e nel futuro sulla Ucraina all'attenzione di Repubblica soprattutto che se ne occupa sin dal titolo di prima pagina l'idea in questo momento e che insomma stia andando
Tutto come era già previsto piccole incursioni piccoli pretesti che potrebbero appunto scatenare
Quella che era appunto la prevista invasione nella nella da parte della Russia del paese e dunque si incendia il don bassa scrive Repubblica gli Stati Uniti una messa in scena russa
Ascolti leggeremo diverse interviste su questo diversi commenti sul Corriere della Sera John Bolton no quindi un consulente dei governi statunitensi repubblicani
E poi invece l'ambasciatore russo Sergei raso of sulla Stampa
Diversi e l'intervista Piero Fassino sul domani il l'editoriale del direttore del Foglio Claudio Cerasa ci sono poi altre piccole questioni insomma che ci piccole non così piccola insomma riguardano solo il nostro Paese riguardano era Lara rapporto del è di di rapporto tra le manifestazioni degli studenti
E appunto le violenze che ci sono state all'interno di queste oggi la notizia
Che evidenzia soprattutto il giornale quella dell'attacco a un sette di Confindustria durante queste manifestazioni ce l'aveva detto il ministro dell'Interno alla Morgese durante la sua informativa in Parlamento
Erano state già riscontrate delle infiltrazioni da parte dei centri sociali e oggi questo insomma vengono un po'messe in evidenza su tutti i giornali e Massidda spazio anche alle richieste
Che arrivano dagli studenti che non sono semplicemente legati a un disagio conseguente alla pandemia ma sono richieste insomma
E evidenziano un problema nella nella scuola nella formazione che esiste
Sui Baccini la notizia che ci da il Sole ventiquattro Ore che riguarda
La produzione nei Paesi africani è una notizia che quindi arriva dal suo un Mitt tra Unione Europea e nell'Africa produzione di vaccini trasferita in sei Paesi africani investimenti per centocinquanta miliardi questa la notizia che troviamo
Firmata da Beda Romano sul Sole ventiquattro Ore
Questi sono i temi principali non non sono insomma andiamo riassunti velocemente ma non sono insomma non sono cose faccia nel potremmo sbrigare velocemente andiamo subito però parlare della questione dei referendum con questo sondaggio di Nando Pagnoncelli che troviamo sul Corriere della Sera che Empoli assume questa giornata
Per quanto riguarda il profilo della giustizia scrive Pagnoncelli a pagina diciassette del Corriere della Sera per una singolare coincidenza nel giorno in cui ricorrevano i trent'anni dall'avvio di Mani pulite l'inchiesta che sconvolse sistema partitico italiano al governo Draghi approvato la riforma del Consiglio superiore della magistratura e dell'ordinamento giudiziario ma le coincidenze non finiscono qui
Per Camillo Davigo uno dei magistrati di punta dell'inchiesta è stato rinviato a giudizio con l'accusa di rivelazione del segreto d'ufficio nel caso dei verbali di Piero amara proprio nel giorno
Del trentennale dell'arresto di Mario Chiesa che diede inizio a Mani pulite infine Giuliano Amato premier all'epoca di Tangentopoli a fine gennaio è stato eletto presidente la Corte costituzionale
Che in questa settimana è stata chiamata a esprimersi sull'ammissibilità di diversi referendum la maggior parte dei quali riguardanti la giustizia in questi trent'anni rapporto degli italiani con la giustizia profondamente cambiato
Come pure le opinioni sulla magistratura infatti se negli anni Novanta i giudici hanno considerati eroi popolari e godevano del consenso di coltre
Nove cittadini su dieci oggi solo uno su tre trentadue per cento dichiara di avere fiducia nella magistratura si tratta del livello più basso di sempre basti pensare che nel due mila dieci
Il sessantotto per cento si esprimeva positivamente nei confronti dei giudici e da allora in poi
Abbiamo registrato un calo continuo
Dunque la maggioranza assoluta al cinquantasei per cento non ha fiducia nei giudici e più critici risultano gli elettori del centrodestra
Fratelli d'Italia settantaquattro per cento lega sessantacinque Forza Italia insieme alle altre forze minori sessantaquattro per cento la fiducia
Prevale solo tra gli elettori del Partito Democratico sessantasette per cento
Mentre i pentastellati presumibilmente a seguito delle vicende che hanno riguardato il movimento
Sospensione delle lezioni di Conte a capo e inchieste su alcuni esponenti si dividono
Cinquanta per cento non ha fiducia contro il quarantaquattro che dichiara di fidarsi è un dato sorprendente tenuto conto del fatto che il Movimento cinque Stelle ha sempre fatto della giustizia un cavallo di battaglia
In realtà gli atteggiamenti di molti cittadini sono cambiati anche in concomitanza con il tramonto politico di Berlusconi
Che ha avuto un rapporto conflittuale con i giudici e ciò ha indotto molti elettori a prendere posizioni indipendentemente dal merito delle questioni
Oggi il tema non rappresenta più un tabù
E la stragrande maggioranza si esprime negativamente nei confronti della giustizia in particolare le critiche riguardano i tempi eccessivi dei processi riconducibili alla farraginosità farraginosità delle leggi quarantotto per cento
Alla carenza di organico il quaranta alla scarsa professionalità dei giudici alcuni dei quali si sono resi protagonisti di errori giudiziari e sentenze discutibili ventisette per cento nonché ai comportamenti illeciti tra i vertici della magistratura venticinque per cento non mancano
Le critiche riguardo al rapporto dei giudici con la politica in termini di dipendenza o di protagonismo rivalsa siamo intorno al venti per cento
Trade M. le critiche riguardano più i tempi della giustizia mentre tra gli elettori del centrodestra sono più accentuati le Contri le contestazioni del rapporto con la politica
La riforma Cartabia stata seguita solo dal ventotto per cento dell'opinione pubblica di cui una quota marginale il sette approfondito con attenzione cionondimeno lo stoppa le porte girevoli previsto dalla riforma ossia l'impossibilità per i giudici eventualmente eletti a cariche politiche di tornare a esercitare l'azione penale al termine del loro mandato
Incontra un consenso elevato anche referendum promossi dai Radicali dalla lega sono stati oggetto di poca attenzione poco più di uno su tre ha seguito molto sette per cento abbastanza il ventotto le notizie al riguardo insomma bisogna prevedere l'attenzione che vi hanno dedicato i media in questi in questi mesi nel merito dei singoli quesiti referendari della relativa propensione a recarsi ai seggi la maggioranza assoluta degli italiani dichiara di non avere un'opinione o non avere intenzione di partecipare al referendum
Tra coloro che si esprimono prevale la propensione a votare sì per i quesiti riguardanti le candidature al CSM
Ventitré per cento contro undici a favore del no lei può valutazione di magistrati ventotto per cento contro il dodici nonché la separazione delle funzioni dei magistrati giudicanti trentasei per cento contro il dieci anche nel caso del quesito respinto dalla Corte Costituzionale sulla responsabilità diretta dei magistrati prevalgono sarebbero prevalsi i sì trenta per cento
Contro il diciassette viceversa prevarrebbe Raynaud per i quesiti relative alla riduzione dei limiti della custodia cautelare
Ventisei per cento contro il diciassette a favore del sì e all'abolizione della legge Severino ventisei per cento abbienti io niente lamenti sui singoli quesiti da parte dei diversi elettorati sono in larga misura coerenti con le posizioni assunte dai partiti che si sono più esposti sui temi della giustizia
Mentre Complesso la scarsa dimestichezza dei cittadini riguarda le questioni giuridiche e la minore attrattività dello strumento referendario non a caso dal mille novecentonovantasette in poi non è stato raggiunto il quorum
In occasione di sette degli otto referendum indetti
Ad oggi inducono a ritenere estremamente difficile il raggiungimento del quorum
In ogni caso qualora venisse raggiunto si affermassero dissi il quarantadue per cento e del parere che l'esito consentirebbe di migliorare il funzionamento della giustizia mentre il trentatré si mostra scettico dunque
Lo scenario attuale mostra che alla prevalente sfiducia nei confronti dei partiti e della politica si somma la sfiducia per i magistrati e l'insondabile insoddisfazione per l'amministrazione della giustizia la politica
Soprattutto quella più critica nei confronti della magistratura farebbe bene a evitare di considerarla una sorta di rivincita
Nel potere legislativo su quello giudiziario il nostro sistema democratico si basa sull'equilibrio dei poteri non sul conflitto tra gli stessi e Limpopo left l'impopolarità di giudici e politici è una sconfitta per tutti
Questo l'articolo oggi di Nando Pagnoncelli
E la lettura di questo articolo va combinata con quello che troviamo in prima pagina sul Riformista che firmato da Piero Sansonetti
Toghe Chivu Travaglio è anche Coppi fuoco sui referendum ma si è aperta la caccia scrive il direttore del Riformista la caccia referendum sulla giustizia cercano il modo per abbatterne i referendum ma fanno paura la magistratura soprattutto probabilmente anche giornali e fanno paura all'establishment per tre ragioni primo perché se si raggiungerà il quorum è se vinceranno i sì
Verrà una spinta formidabile alla riforma della giustizia dico la riforma vera non le leggine che sta preparando il governo Draghi
La riforma nel senso della ridistribuzione dei poteri democratici e della costruzione di veri e propri muri contro le sopraffazioni e l'Astra potenza delle procure
La riforma della giustizia è sempre stata temuta e osteggiata da forze potentissime dal blocco di potere legata alle procure hanno sempre vinto loro in Parlamento hanno piegato tutti i governi
La seconda ragione forse ancora più importante la formidabile riduzione della carcerazione preventiva e ritorno ai principi costituzionali che in questi anni sono stati stracciati con le manette
Se si vincerà il pm IG il Gip non potranno più usare a propria discrezione il potere mostruoso di prendere una persona sospetta di chiuderla in una cella
Distruggendo la sua vita senza prove senza indizi senza al giudizio di un tribunale e dirle magari ti libero solo se confessi oltre tutto si risolverà anche il problema del sovraffollamento delle prigioni perché saranno liberate più di dieci mila persone attualmente in carcere in violazione del diritto
Siamo negli anni riformista al terzo motivo e più in generale la vittoria del sì porterebbe un fortissima ventata di libertà il potere ogni potere non ha mai amato troppo la libertà
Spesso la giudica un eccesso perciò ieri al seguito della piccola vedetta piemontese cioè tra Laio
Sono scesi in campo tv giornali e molti pm Di Matteo Magistratura democratica e altri persino l'avvocato Coppi si è schierato contro sarà una battaglia durissima vedrete ma ne varrà la pena
è la lotta tra due ed è incompatibile libertà contro punizione
Questo scrive Piero Sansonetti sul riformista
Insomma è l'augurio che sarà quasi un augurio insomma che sarà una lotta
Insomma dura durissima
Quello che
Si auspicano insomma i referendari ieri referendario
Che ci sia una lotta ci sia un dibattito che ci sia una discussione che si
Che si apra il giornale referendum Manzi ha quorum ma senza la spinta dei temi etici quesiti su Edison Asia e cannabis avrebbero aiutato l'affluenza Salvini adesso conta sull'election day in pratica scrive Massimo ma il Pica che la diciamo il l'atteggiamento di saldi nei confronti del qui sito sul fine vita che certamente non era nelle sue corde è spiegabile con l'idea che la bocciatura di quel referendum ma possano portare acqua al quorum sulla giustizia
E dunque scrive mal Pica non è un caso anche il leader del Carroccio si sa ha detto dispiaciuto dal no al quesito sul fine vita
Spiegando che la buccia la bocciatura di un referendum non è ma è una buona notizia pur avendo quel non c'è stato il voto della lega l'emendamento che mira ad affondare
Il DDL sul suicidio assistito alla guerra all'eutanasia Salvini avrebbe voluto combatterla per via referendaria per un'ottima ragione
Il quorum
E quindi adesso spetta spera nell'election day chiamiamo sentire un autorevole esponente della della lega che Roberto Calderoli viene intervistato o dal Corriere della Sera a pagina sedici
Sulla giustizia il Parlamento senza coraggio ora lavoriamo pancia a terra per l'affluenza i referendum battaglia di civiltà non centrano alleanze o maggioranze l'intervista Marco Cremonesi
Dovrò rifare le magliette esordisce vicepresidente del Senato quali magliette senatore Calderoli per promuovere referendum avevo fatto stampare le magliette chi sbaglia paga ora dovrò rifarla e chi sbaglia non paga
Magari mobilitano stesso ma sentir dire questo dalla Corte Costituzionale brutto
Roberto Calderoli si riferisce al fatto che la Consulta ha ritenuto inammissibile il quesito sulla responsabilità civile dei magistrati uno dei sei referendum promossi dalla lega e da radicali
In questo caso parliamo del Partito Radicale perché secondo lei la Consulta ha bocciato il quesito ovviamente attendiamo le motivazioni da quel che ho capito sostengono e sì a un referendum innovativo qualcosa che introduce nell'ordinamento elementi che non c'erano come appunto la responsabilità diretta dei magistrati ecco quella una parte della conferenza stampa in cui magari si poteva fare qualche domanda per capire meglio la la ragione per cui appunto questo referendum poi sarebbe stato diverso dagli altri ma insomma la Consulta avrà le sue ragioni o no il problema è che non è così
Spiega Calderoli perché la responsabilità di magistrati c'era come da articolo ventotto della Costituzione sia pure con un regime speciale che prevedeva il vaglio del ministero della Giustizia dalla Cassazione
Poi dopo i referendum radicali del mille novecentottantasette approvati con oltre l'ottanta per cento dei sì su un'affluenza del sessantacinque per cento spariranno anche le misure speciali poi arrivò la legge Vassalli che si portò via tutto e chiaro che quella legge aggirava la volontà popolare ma non si capisce perché quello era ammissibile nell'ottantasette quello che era ammissibile all'epoca oggi non lo sia più
A giudicare dalle recenti affluenze il portare alle urne italiani non è semplicissimo diciamo la spiegazione già in quello che ha ha detto il vicepresidente Calderoli
Poco prima cioè se se va a votare l'ottanta per cento
Se l'ottanta per cento di chi va a votare e vota sì poi insomma viene cancellato tutto è chiaro che la prossima volta uno si guarda bene insomma ad andare a votare per un referendum ma insomma
La domanda di Cremonese questo è diventato non insomma non è tanto semplice portare gli italiani alle urne no anche se certamente dovremo metterci pancia a terra e spiegare spiegare spiegare
Tenga conto che comunque gli ultimi tre referendum costituzionale hanno tutti superato il cinquanta per cento dei votanti certo un piccolo particolare qui che i referendum costituzionali non hanno il quorum ma questo il motivo per cui hanno praticamente superato il il quorum sembra un paradosso insomma i partiti non hanno invitato gli elettori a non andare a votare nei media hanno potuto ignorarli perché bastano tre tre lettori insomma un paio di elettori che andassero a votare il referendum comunque poteva passare
L'ultimo era per il taglio dei parlamentari obietta invece Cremonesi perdoni la battutaccia ma ho torto ha torto chi dice che le riforme della giustizia argomento tecnico dovrebbero essere affrontate dal Parlamento
In un mondo ideale certo le riforme dovrebbe farlo il Parlamento ma se il Parlamento anche se a dispetto di casi macroscopici non lo fa
Bisogna ammetterlo le camere su questo non hanno il coraggio di intervenire
Ma non è che prima andasse meglio proprio la legge Vassalli fa andare contro la volontà popolare a un anno dopo che era stata un anno dopo che era stata espressa da un certo punto di vista quello sulla responsabilità dei magistrati era il quesito più semplice da spiegare
Osserva il giornalista ora come intendete fare
Risposta di Calderoli con i radicali e con un grande grandissimo coinvolgimento della società con alcuni settori facile da molti avvocati mi sono arrivati pacchi di firme che si erano incaricati loro stessi di far autenticare veda lei
C'è chi teme il ripetersi dell'effetto Matteo la personalizzazione del referendum quello del due mila sedici si trasformò in referendum sul Renzi Salvini non corre questo rischio
Nel momento in cui ai via libera dalla Consulta sull'ammissibilità del referendum non sono più dei partiti questo
è una battaglia di civiltà non un personalismo è un argomento talmente serio che se qualcuno vuole intestarsi qualcosa ha già sbagliato in partenza
C'è chi dice referendum spaccano sia la maggioranza che l'opposizione come sopra la scelta è stata data ai cittadini sono loro che scelgono non è questione di alleanza di maggioranza Fratelli d'Italia ha già fatto sapere che non sosterrà due quesiti la preoccupa
Guardi osserva
Calderoli si loro sostenitore andarono a votare concorreranno anche con il no alla determinazione del quorum potranno votare quello che preferiscono nel senso del referendum certo se qualcuno avesse letto il quesito sulla custodia cautelare forse non avrebbe preso quella posizione perché e se ci fosse il pericolo di inquinamento delle prove o di fuga la legge rimarrebbe identica se ci sono reati di violenza di criminalità organizzata contro l'ordine costituzionale come uso di armi non cambia nulla questo
Fa bene Calderoli a spiegare una volta per tutte perché spesso negli editoriali di chi è contrario
A questo referendum si dice
A questo punto insomma la custodia cautelare viene del tutto insomma limitata ai casi più gravi no perché rimangono con quei presupposti quello dell'inquinamento delle prove e quello del pericolo di fuga rimangono intatti si tratta solo di una limitazione per il presupposto della ricreazione nel nel reato come uno dei presupposti concorrente alternativi delle misure cautelari e se passasse l'idea di non andare a votare B
Osserva ancora Calderoli l'invito di Craxi ad andare al mare non è che gli abbia portato proprio proprio bene così l'intervista che trovate annulla ex ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione ministro per la Semplificazione nei governi Berlusconi senatore dal due mila uno vicepresidente di Palazzo Madama
Roberto Calderoli è stato
Tirato in ballo più volte linea anche nelle negli articoli abbiamo visto
A partire da Pagnoncelli adesso nell'intervista Calderoli il presidente la Corte costituzionale Giuliano Amato
E in difesa di Giuliano Amato della sua strategia di comunicazione scrive oggi Giulia Merlo sulla domani spiegandoci che sono in fondo quella era un quella della comunicazione una transizione comunicativa che iniziata nel due mila diciotto e ora si è compiuta con il rischio che la Consulta si è trascinata nella dialettica politica certo questo sì però secondo quello che scrive nell'articolo e trovate a pagina cinque la giornalista sono stati intanto gli altri giudici a chiedere a Giuliano Amato di farsi portavoce pubblico per spiegare le ragioni di di scelte controverse come soprattutto quelle sul fine vita e quella sulla cannabis
E Lula fatto a modo suo riprendendo quella che lui stesso ha definito un'antica tradizione della corte valorizzando quello che è definito un dovere della consulta anche quando non lo ha esercitato scuole spiegare le sue scelte all'opinione pubblica
E spiega anche Giulia Merlo se si dovesse trovare un punto di svolta potrebbe essere il due mila diciotto con la presidenza di Paolo grossi certo l'onda emotiva intorno ai temi oggetto di referendum la massiccia mobilitazione per la raccolta firme hanno fatto di quella conferenza stampa
Indubbiamente anche che era nell'ottica del giornale domani diretto da Stefano Feltri un insomma
Una calamità insomma anche di critiche e un feeling critiche insomma piuttosto pesanti le troviamo sul fatto quotidiano oggi con Daniela Ranieri che scrive nella pagina uno per nella pagina tredici il narciso Amato show è un Reality del del diritto
Per noi la conferenza stampa di un'ora tenuta dal neo presidente la Corte Costituzionale indiretta sulla canale vi meno della Consulta pochi minuti dopo la camera di consiglio mentre l'account Twitter ufficiale riportava
Come fa da giorni ogni parola mugugno monito e battuta del de cuius
è stato uno spettacolo insieme imbarazzante avvilente il linguaggio che ai giornali importanti è sembrato pop era associato superficiale
E riporta appunto un esempio se io sono in grado di fare l'ultima mossa e di mettermi la pasticca sulla lingua
Sono coperto ed è coperto chimica la pasticca e se non sono in grado di darmi la pasticca sono Million Dollar Baby ci vuole Clint Eastwood che mi fa l'iniezione il registro inutilmente beffardo chi non ha sentito questa parola
Sono pronto a offrirgli due fusti e cioè la parola eutanasia sono pronto a offrirgli due fustini di Dix hanno il contenuto non sempre veritiero
Il primo ragazzo maggiorenne che arriva a decidere che la vuole fare infinita e trova un altro ragazzo come lui è una sera in cui hanno un po'bevuto glielo fa
Insomma sono proprio le le parole riportate testualmente questo come fa notare Marco Cappato all'Associazione Luca Coscioni Non è vero ma come insomma può notare chiunque abbia letto quel quesito perché a differenza degli altri è un quesito molto semplice se non altro perché fa riferimento
A Codice Penale che insomma un testo ben diverso da da da quelli Complessi che a cui siamo abituati insomma nel nel nella legislazione
Degli ultimi decenni è un testo insomma stringato quello quello del quesito facile da leggere ed è è ovvio
Che la norma punisce come omicidio volontario quindi punito con le stesse pene dell'omicidio volontario l'atto compiuto contro una persona in condizione deficienza psichica per altre infermità o per abuso di sostanze alcoliche
O stupefacenti questa era scritto nella norma del mille novecentotrenta quel testo rimane non viene toccato non sarebbe stato toccato dal referendum il messaggio
Continua Daniela Ranieri non sempre pertinente leggere o sentire
Che chi ha preso la decisione non sa cosa e la sofferenza mi ha ferito afferito Tutino ingiustamente al che verrebbe da dire e quindi il dato non interessa non rileva o vogliamo introdurre il criterio dell'effetto emotivo che squisiti referendari e le relative polemiche hanno sui giudici della Consulta tra quelli per la loro ammissibilità
Introdurre nel discorso che dovrebbe essere rigorosa neutro una categoria passionale l'offesa la ferita è semplicemente ridicolo
E poi lo stile esorbitante non istituzionale vi dico una cosa che non potrei e allora non la dica presidente che fa la spia che tra l'altro la cosa che poi ha detto successivamente un'altra insomma che andrebbe un po'chiarita spiegata perché ha detto vi dico una cosa che non potrei dire e forse la la Corte costituzionale si chiamata a decidere anche sull'articolo cinquecentosettantanove come ha fatto sul suicidio assistito quindi sul cinquecentottanta se chiamato a decidere anche sull'omicidio del consenziente insomma deciderebbe allo stesso modo quindi Fini fisse riebbe tutti quei paletti
E però aprirebbe uno spiraglio con una parziali legittimità del dell'omicidio del consenziente forse prenderebbe questa decisione ha detto il presidente Amato senonché quella decisione
Sicuramente
Di grande apertura rispetto a quello che era primario nell'ordinamento italiano che ha preso la la Corte costituzionale ma non
Totalmente
Di apertura totale insomma di di grande apertura rispetto a quello che noi il nostro ordinamento che rimane purtroppo il nostro ordinamento ma non così aperti realtà come avrebbe potuto essere ma insomma quella decisione
è è stata attivata da un ma disobbedienza civile dunque ci si chiede se non si debba fare un altro tipo di disobbedienza civile stavolta un omicidio
Del consenziente per ottenere un giudizio visto che il referendum non viene ammesso di storie
Il parlamento per il momento non ha legiferato nonostante l'invito della stessa Consulta questa il fatto quotidiano qualche passaggio dell'articolo di Daniela Ranieri
Su Repubblica invece Francesco Merlo nella rubrica delle lettere Utada Asia diritti e valori il conclave dell'impotenza vi leggo qualche passaggio
Della lettera che viene inviata da un letture di Repubblica che si chiama Walter lessi il da Firenze caro Merlo sono un firmatario redarguito per referendum sull'eutanasia
L'approvazione del referendum non rendeva lecito l'omicidio di persona poco cosciente tratta in inganno eccetera perché il comma tre
Dell'articolo cinquecentosettantanove del Codice penale che esclude queste possibilità rimaneva intatto è vero invece che esso era tecnicamente sull'omicidio del consenziente rendeva lecito il suicidio per mano altrui
Da parte di un adulto sano di mente di corpo che vuole suicidarsi ma non ebbe una farlo per propria mano
I giudici costituzionali nella loro saggezza ma anticipato un'ondata di suicidi per mano altrui che può essere prevenuta solo con la minaccia di processo penale con pene da sei a quindici anni
Debbo pentire mi o sono incorreggibile perché ho firmato anche il referendum sulla cannabis
E questa questo è un lettore di che scrive appunto Francesco Merlo lane la risposta la trovate nella pagina ventisette
Di Repubblica
Dove Merloni in pratica mi pare che
Insomma di accredito all'idea che
Che insomma quel quesito avesse insomma potesse essere rischioso comunque fosse non non non la migliore scelta
Al fatto quotidiano con una franca ma Dori
Il sorteggio non ne ritorniamo le questioni le relativi alla giustizia qui non c'è una citazione di radio radicale si parla sul fatto quotidiano di un esperimento di di uso del sorteggio
Un gruppo di magistrati che continua la sua battaglia affinché i candidati al Consiglio passino come primo stette per un sorteggio temperato che è già stato fatto nello studio di un notaio di Roma
A organizzarlo altra proposta due mila ventidue di cui fa parte anche articolo cento unico l'unico gruppo presente nel parlamentino dell'Anm a sostenere il sorteggio perché se tenuto nello studio
Di un notaio e non all'Anm non c'entra cioè radio radicale volontariamente perché quando hanno fatto la richiesta nel nel giorno del sorteggio la giunta Anm ha revocato la richiesta per la presenza di radio radicale non indicata nella richiesta di permesso e così siamo andati dal nota insomma gli hanno fatto l'esperimento del sorteggio
Hanno caricato sul computer né il notaio il file excel contenente tutti i nominativi dei magistrati leggibili otto mila circa
Esclusi quelli viene appunto hanno dichiarato pubblicamente che non volevano aderire e a quel punto sono usciti degli estratti
Che il numero i numeri multipli di quattro quindi quaranta sorteggiati tra i giudici di merito sedici tre pubblici ministeri otto tre giudici di legittimità
In Cassazione tutti permetta metà effettivi e per metà supplenti la selezione finale come avviene ci saranno le primarie con voto telematico segreto il più sicuro e dalle primarie usciranno i candidati
Deve leggere però obietta Antonella Mascali che l'intervista avete perché già fatto questo esperimento nel due mila quattordici questo sorteggio temperato però neppure uno Foletto la possibilità di farsi conoscere quindi di essere votati spiega Franca Amadori
E la Corte d'Appello di Roma da tanti colleghi in giro per l'Italia fu estremamente limitata e non non siamo una corrente non abbiamo un fondo cassa
Per chi sia appassionato appunto alla
Proposta del del sorteggio il fatto quotidiano il tempo invece con un commento di Fabrizio Cicchitto sulla la responsabilità civile quelli là acquisito insomma la responsabilità diretta di magistrati
La Corte Costituzionale sbaglia il quesito era ammissibile ora la battaglia sulla giustizia si sposta sul fronte del quorum interessante capire come si aggira il centrodestra che spaccato da un lato la lega Forza Italia dall'altro la Meloni
è interessante capire anche la linea del partito democratico e veniamo al Partito Democratico appunto con la notizia la dottrina letta dell'immobilismo pure sulla lega ammazza toghe Stefano Iannaccone
Sottolinea che il segretario letta a conferma il soprannome di Air tentenna Pd senza posizione anche su eutanasia e cannabis e questo è la notizia però sulla stampa troviamo qualcosa
Sul qualche anticipazione su quelle che il saranno eventualmente delle decisioni del Partito Democratico sui referendum
Custodia cautelare legge Severino il Pd verso due nostri De Carlo Bertini lunedì il tema dei referendum sulla giustizia sarà affrontato in direzione l'ex capogruppo al Senato Marcucci e altri
Sono favorevole invece a tutti i quesiti il PD si sta orientando verso due nove
Quello per abolire la legge Severino la custodia cautelare per la reiterazione dei reati in sostanza la stessa posizione di Fratelli d'Italia mi pare di capire
Enrico letta i dirigenti idee ma si stanno confrontando in queste ore in vista della direzione di lunedì dove il tema sarà affrontato per poi aprire il dibattito del nel partito a tutti i livelli
Se questa indicazione sarà confermata quando in primavera gli italiani saranno chiamati a votare i potrebbero trovarsi di fronte un inedito schieramento Pd Cinquestelle Fratelli d'Italia nella stessa trincea
Per i due principali referendum anche se su gli altri tre il Pd e Movimento cinque Stelle potrebbero essere su diverse posizioni
Coinvolgimento degli avvocati nel giudizio di magistrati niente firme
Per le candidature al CSM quindi per depotenziare le correnti e separazione delle funzioni requirenti e giudicanti sono temi che non vedono
Pregiudizialmente contrari Demme convinti però che questi tre quesiti saranno assorbiti dalla riforma Cartabia che si trova all'esame delle Camere c'è un però insomma i grillini comunque hanno già fatto sapere di essere contraria a tutte e cinque referendum invece Meloni si è sganciata
Da appunto Severino misure cautelari suscitando la reazione indispettita di Salvini la libertà
E questo possiamo dire sull'atteggiamento del del PD
Sull'opinione Dimitri Buffa vi dice non ci sono più i radicali di una volta Marco Pannella probabilmente sarà si starà rivoltando nella tomba magari pensando che non ci sono più
I suoi radicali certo non quelli che oggi fanno capo a Radicali Italiani e l'Associazione Luca Coscioni della quale da tempo si è Sissa la vedova del compianto Luca sbagliare la formulazione dico così su due con aspetti tragicomici
Per quanto riguarda la presunta confusione della tabella che esso facenti che doveva contenere la cannabis scambiandolo con quelle cosiddette droghe pesanti farebbe pensare a una progressiva
Cinque sterilizzazione di quella parte della di Carnevale
La risposta di Marco Cappato già arrivata hanno spiegato i promotori del referendum sulla cannabis su come dare il rumore semmai è stato della corte costituzionale quanto alla a Pannella Cappato ha ricordato che Pannella definiva la Corte Suprema cupola della mafiosità partitocratica non a caso perché bocciò decine i referendum radicali
Il dubbio nota dell'Unione delle camere penali ne parla anche il Riformista oggi cioè anche il ricordo di Gian Domenico Caiazza sulla trentennale di Mani pulite
Su quel giornale sul dubbio invece Monica Musso
Parteciperemo ai dibattiti referendari male Vieri battaglie sulla giustizia sono altre le decisioni della Corte costituzionale nei giudizi di ammissione ammissibilità hanno escluso dal voto i referendum di gran lunga più popolari
Per i temi trattati eutanasia da dalla sia droghe leggere responsabilità
Di magistrati con ovvie conseguenze in ordine alla difficoltà già constatata nelle precedenti occasioni elettorali di raggiungimento del quorum del cinquantun per cento dei votanti hanno evidenziato
Ciò che rimane rientra nella tradizione delle idee liberali della giustizia penale pur con rilevanza importanza tra loro diverse
Dalla proposta di riforma delle norme sulla custodia cautelare che esprime opportunamente la forte risposta all'abuso di un istituto diffusamente utilizzato
E poi alla separazione delle funzioni in tema per il quale l'auspicio dell'UCPI bisogna evitare confusione con ciò con ciò che non è ovvero una separazione delle carriere
E questo otto una cena puntano anche alla posizione delle Camere penali
Parla il torneremo sulla giustizia parlando del trentennale di Tangentopoli però un altro lì a scende non vorrei farlo a un una parte
Che andrebbe sicuramente riformata che in parte ecco uno dei referendum tutta quella della valutazione dei magistrati ma ovviamente portandosi di un referendum abrogativo lo strumento a una
Forza limitata anche per la giurisprudenza alla Corte costituzionale che in meno delimitato quindi non non dico limitato ma sicuramente delimitato l'uso e forse anche limitato grandemente e oggi scrive un ex direttore di McKinsey saggista de un collaboratore del Corriere della sera Roger Abravanel
Sulla pagina trentadue del Corriere magistrature politica l'indipendenza da noi è sinonimo di autoreferenzialità e quindi in realtà è un obiettivo sbagliato nella riforma la giustizia serve più meritocrazia
Pochi capiscono a fondo come l'assenza di meritocrazia nelle carriere dei magistrati sia una delle cause principali del nostro ritardo economico oppure e così non solo perché scoraggia gli investimenti privati
Ma anche perché la principale causa della burocrazia della macchina pubblica impiegati dirigenti della piatti bloccano decisioni sono molto più vittime spaventate dalla magistratura che fannulloni e ricorda il suo saggio aristocrazia due punto zero la nuova élite per salvare il Paese
Dove ha raccontato come il merito dei singoli magistrati nel giudicare bene velocemente che dovrebbe essere la base delle loro carriere non è oggi misurabile in modo obiettivo
Perciò le loro valutazioni sono quasi tutte eccellenti e alla fine l'unico criterio obiettivo e l'anzianità senza meritocrazia le riforme del governo Draghi avranno lo stesso impatto limitato di quelle dei governi che lo hanno preceduto
La vera riforma dovrebbe essere quella del CSM che si discute in questi giorni perché il CSM l'organo che determina le carriere dei magistrati italiani
Purtroppo la riforma che sta emergendo non creerà i presupposti per il nascere della democrazia
E ci introduce bene a quello che sta facendo il governo Draghi in questo in questo momento quindi veniamo alla alla questione che si è aperta diciamo con l'elezione del la rielezione del presidente della Repubblica che abbiamo detto più volte poteva essere vista come una conferma di un binomio cioè delle Alpi nomi o Mattarella Draghi o poteva essere vista come fondo anche un atto di ostilità
Al al presidente del consiglio grandi da parte della insomma delle ma praterie parlamentari che hanno invece rieletto
Sergio Mattarella
Oggi insomma sono passate poche settimane non venti giorni è tuttavia
Qualche qualche nodo insomma si viene avviene al pettine
Anzi siamo già la fase di ricucitura secondo alcuni alcuni giornali altri come la stampa più esplicitamente parlano di una tregua armata dunque non è certamente finita qui
Da dove vogliamo cominciare dai giornali che c'è cercano insomma di hanno un atteggiamento più pacificatore pur non omettendo di segnalare i i problemi
Le divergenze nel governo i ministri sono bravissima ha detto Draghi teniamo dritta la barra del timone
E ha stanziato sei miliardi per frenare i rincari e contro il caro di regia produrremo più gas italiano tensioni nella maggioranza il premier la barra i dritta
I correttivi sulla superbonus a questo la sintesi delle misure prese dal governo che mi che però come per ammissione dello stesso presidente del Consiglio sono piuttosto
Complesse che quindi capiremo probabilmente più nei giorni a venire che oggi
Oggi le riflessioni però i commenti quelle che insomma degli osservatori degli analisti dei dei denti del governo sono tutti sul rapporto tra Draghi e i partiti
L'unità ritrovata ieri nel governo scrive Massimo Franco sulla prima pagina della Corriere e positiva ma non può cancellare la sensazione di una tregua precaria
C'è da chiedersi dove sia finita la retorica sull'insostituibilità di Mario Draghi a Palazzo Chigi quella utilizzata per sconsigliare e bloccare il suo passaggio al Quirinale e come mai si sia stia già spenta l'eco
Degli applausi ripetuti a Sergio Mattarella quando il ventinove gennaio è stato rieletto dal Parlamento
A meno di un mese di distanza il governo dei due presidenti passaporto per la stabilità
E polizza di assicurazione nei confronti dell'Europa e dei mercati finanziari viene declinato dalla maggioranza con una disinvoltura sospetta
Si sapeva che è un anno elettorale a cui Shay contrasteremo
Tra partiti diversi e potenzialmente antagonisti ma chi si registrino così presto e quando alla fine della legislatura mancano circa dodici mesi tranne sorprese sciagurate va al di là delle previsioni più scoraggianti
E come se la doppia garanzia offerta dal capo dello Stato e dal premier fosse stata unilateralmente disdette dalle forze politiche di colpo sembra che ne basti una quella di Mattarella mentre l'altra
Diventa materia opinabile uno strabismo istituzionale rischioso e viene chiamato dunque in causa direttamente il Presidente della Repubblica
E quindi noi voltiamo pagina andiamo a vedere
Quirinale Istat più esperto Marzio Breda che scrive di Mattarella lo scudo di Mattarella dagli agguati parlamentari
Ha voluto rendere evidente che faceva sul serio Mario Draghi quando l'altro ieri ha reso noto il suo incontro con il Presidente della Repubblica lo sfogo di impotenza che egli ha anticipato il che ha poi rivolto nelle forme di una dura strigliata ai capi delegazione della maggioranza ha messo in allarme Sergio Mattarella
Impossibile non dimostrarsi condivisione uno scudo insomma
E non valutare con lui le conseguenze che ripetuti incidenti parlamentari stanno producendo sulla tenuta dell'esecutivo materializzando perfino il rischio che il premier c'è dalle armi
Infatti ai partner della coalizione ha detto non sto al governo per tirare a campare
E in questo caso si sarà il Colle non vedrebbe alternativa al voto scelto dal Quirinale in piena emergenza come l'unico punto di equilibrio possibile dopo che nella prima fase della legislatura erano state consumate
Tutte le formule politiche l'ex banchiere si ritrova a fronteggiare un anno difficile
E il capo dello Stato con lui non per nulla guarda con preoccupazione al cronoprogramma stilato a Palazzo Chigi tra referendum riforme strutturali legate agli aiuti europei quindi la concorrenza la giustizia fisco e altre delicate misure come un nuovo sistema elettorale da varare il prima del voto politico politico del due mila venti tre
C'è molto da fare e perdere tempo per prendere tempo come si sarebbe fatto nella prima Repubblica nella speranza che i problemi del cantino risolvendosi da soli non è nelle corde di Draghi e negli Mattarella
Pensare che questo percorso si trasformi a ogni tappa in una via crucis a causa delle ambiguità e delle incoerenze di partiti già suggestionati dal richiamo delle urne che puntano a lucrare
Qualche vantaggio è una prospettiva assillante per il Colle dove non si mancherà di offrire assistenza al premier ma con l'obiettivo della stabilità
E comunque con suggerimenti più di metodo che di merito
Questo perché né i cittadini non passi l'idea che in Italia è al lavoro una leadership bicefala alla quale una politica in crisi
Si affida ciecamente come ci si affiderebbe al pilota automatico da quando ha avuto la carismatica rielezione il presidente ha visto crescere a dismisura il carico di aspettative della gente
Tuttavia chi ha sentito ripetere certi appelli al senso del limite sacche anche in questo secondo mandato Mattarella non tra balli che era il limite del proprio ruolo
Semmai perfezionerà la missione che si era dato sette anni fa l'attenzione al sociale
Una prova i suoi impegni di venerdì e sabato prossimi una visita Norcia colpita dal terremoto e al serpentone romano del Corviale quel palazzone lungo un chilometro dove vivono cinque mila persone
Due viaggi nelle periferie esistenziali del Paese per dirla con parole su due è questo l'atteggiamento
Del presidente della Repubblica
Secondo Marzio Breda
Andiamo avanti andiamo a vedere anche uno degli appuntamenti politici della giornata che radio radicale seguirà che il congresso di azione ma Carlo Calenda nell'intervista che va da Maria Teresa medi parla anche di questo il premier andrà via se il governo verrà logorato
Ma senza di lui niente soldi dell'unione europea
Carlo Calenda che cosa pensa del richiamo all'ordine di Mario Draghi e partiti
Gli episodi in cui le forze politiche in Consiglio dei ministri votano una cosa in Parlamento un'altra si stanno moltiplicando questo luogo ora al governo ritengo che Draghi faccia bene a richiamare l'attenzione su questo problema
Non si può pensare di andare avanti seguendo gli strappi di Salvini o le divisioni nel Pd dove Francesco Boccia Michele Emiliano sabotare il decreto sull'Ilva
Così l'azione parlamentare finisce per diventare una maionese impazzita mentre l'azione di governo continua ad avere una sua linearità perché alla fine della fiera i rappresentanti dei partiti in Consiglio dei ministri fanno quello che dice Draghi
Ma questa situazione non è destinata a peggiorare chiede Meli ci apprestiamo a un lungo anno di campagna elettorale non credo che possa peggiorare perché se peggiora se ne va bravi
Senta la mente partiti creano le condizioni per inficiare quello che il fa il governo due non resta essenziali se ne va per diamo i soldi europei il paese finisce nel caos a quel punto diventerà davvero difficile riuscire a uscire da una situazione del genere
Il piano nazionale di ripresa resilienza del resto lo garantisce Draghi
Non solo già sarà difficilissimo per Draghi portarlo avanti in questa situazione ma la possibilità di farlo senza di lui non esiste con che lo facciamo con il governo di chi il punto è che per l'irresponsabilità delle forze politiche si sta ripetendo esattamente quanto è avvenuto per il Quirinale
Allora si facevano i nomi poi si ritiravano poi si rifacevano e lo stesso meccanismo mancanza assoluta di serietà viene da chiedersi leggendo intervista di Calenda sì effettivamente creda che poi dopo il dopo l'anno prossimo insomma Draghi come molti propongono possa restare a Palazzo Chigi
E in che modo insomma poco potrebbe farlo oppure
Chi così curerà del Piano nazionale di riprese resilienza che certamente non dispiega i suoi effetti solo fino al due mila ventitré ma insomma
Oggi si apre il congresso di azione quale messaggio lancerebbe intanto una premessa azione si struttura come un partito abbiamo letto i direttivi provinciali sono centootto
E quelli regionali che leggeremo la direzione nazionale la nostra linea continua a essere quella iniziale che ha trovato un approdo nell'edizione di Roma cioè ossia oggi non ci vuole un centro nel senso deteriore del centrismo
Ma ma ci vuole una terza aria politico nel centro gli fa schifo però una terza area politica va bene che stia l'aria del riformismo pragmatico di un modo di fare politica serio responsabile che non è ostaggio dei cinquestelle da un lato e dei sovrani si dall'altro
Questo quello che azione si propone di costruire ovviamente tenendo aperta la porta a chi vuole partecipare io partirò per un giro del paese che durerà più di un anno la mia campagna per elezioni capitoline si intitolava Roma sul serio questa sarà la volta di Italia sul serio il sistema proporzionale favorirebbe questo progetto si ma con uno sbarramento molto alto però io mi sono andata convincendo che la riforma elettorale non si fa non si farà e quindi e come andremo per l'alto mare aperto affrontando la sfida elettorale in modo indipendente dai due poli che perché altrimenti ricadiamo nella hit motivi fa di questa legislatura quale sarebbe quella per cui si va alle elezioni si dice mai con i fascisti mai con i Cinquestelle poi si finisce per allearsi con i fascisti e con i cinque Stelle
Io confido nella capacità di italiani di rendersi conto dell'errore commesso quando l'ho votato partiti che hanno fatto qualunque tipo di promessa pur di governare
Con questa legge elettorale non avrete molti spazi la legge elettorale delle comunali e persino peggio da questo punto di vista abbiamo preso il venti per cento e la politica non è immobile i cittadini sono alla disperata ricerca di alternative finora le alternative sono venute da chi diceva Vaffa
O da chi proclamava porta all'Europa ma le cose cambiano
In questo sicuramente interessante i vostri interlocutori ripide rimaneva un interlocutore anche Italia viva poi Forza Italia e persino una parte della lega quella di Giorgetti che oggi parlerà al nostro congresso
Congresso che seguirebbe come tutti su potrete seguire se volete come tutti su radio radicale
Adesso andiamo avanti e andiamo a vedere anche gli altri giornali queste sono le pagine del Corriere della Sera sulla Repubblica invece sulla prima pagina Francesco Manacorda Draghi di lotta e di governo
In ventiquattro ore appena al Presidente del Consiglio ha mostrato due facce all'apparenza opposte
Durissimo insofferente con i partiti giovedì conciliante e propositivo invece ieri scrive Manacorda
E
Dunque
Durissima insofferente con i partiti giovedì dopo l'umiliante infilata di votazioni contraria a provvedimenti del governo nelle Commissioni aumentare i conciliante propositivo ieri quando ha indossato i panni per lui è più abituali dell'uomo che risolve problemi ha messo la firma
Assieme al suo bellissimo governo sotto provvedimenti per quasi otto miliardi
Senza scostamenti di bilancio destinati in gran parte evitare che il caro Energia bruci la ripresa che la fine della pandemia promette di consegnarci
Ma le due facce di Draghi a ben guardare sono una sola lo ha spiegato lui stesso ieri in una conferenza stampa anche in questo caso dai toni più distesi rispetto alla precedente nella quale rassicurava polemicamente i troppi
E troppo interessati al suo destino che era perfettamente in grado di trovarsi sul lavoro da solo in cui ha detto alle segreterie dei partiti che il Governo e io abbiamo sempre offerto la massima disponibilità possiamo rivedere le modalità di confronto ma teniamo dritta la barra del timone vendetta in quale direzione
Dove vorrebbe andare il timoniere della nave Italia mentre il mare dei prezzi energetici si ingrossa gli scopi civili dei bonus fiscali concesse un tanto al chilo
Affiorano pericolosi e perfino i venti di guerra dall'estera fredda non economia che si sta o si stava appena scaldando
Quindi la vivente al Draghi a cui siamo più abituati che guarda la realtà ineluttabile dei numeri e in base a quelle coordinate traccia una rotta e nelle sue intenzioni bisognerà seguire a lungo per anni e non solo per settimane la direzione che segna per uscire dalle secche attuali e chiara evitare appunto che il caro bollette si ripercuota
Sulla competitività dell'impresa e quelle imprese che oggi
In alcuni casi trovano più conveniente restare chiuse anche se hanno i libri pieni di ordine sulla capacità di spesa dei cittadini specie quelli più poveri
Che da questi rincari potrebbero ricevere un colpo fatale sono risposte tattiche che però vanno inserite in una prospettiva strategica nella lotta nella rotta più lunga che punta a sanare squilibri decennale malfunzionamenti questi insomma sono è l'atteggiamento che troviamo su corriere sul repubblicane sognava vedere anche la stampa anzi vediamo su Repubblica a proposito del correggere anche l'atteggiamento che andiamo
Sono aveva annunciato all'inizio del del suo mandato Mario Draghi
Aveva spiegato insomma nel confronto sarebbe avvenuto più che altro con i ministri in sede di Consiglio dei ministri insomma
Stando anche un po'alla lettera della della Costituzione
E e gli è stato rimproverato insomma di non avere un grande rapporto man con i partiti con i capigruppo parlamentari cioè nove ha praticamente nessun rapporto quindi pian piano
Sì è sì
C'è stata un po'una spinta ad aprire ai colloqui con almeno con i segretari dei partiti
E vedremo anche i capigruppo questa l'idea che esce fuori da questo retroscena
Firmato da Tommaso Ciriaco ora il premier vedrà di più i leader e i capigruppo Giorgetti governo litigarelli o ma stiamo scherzando chiedeva infuriato solo dodici voli prima Mario Draghi e capi delegazione dodici ore dopo e Luisa scherzare in conferenza stampa avete visto quanto sono bravi i miei ministri
Nuova virata certo scelta però lucida linea elaborata dopo la strigliata ai partiti ho chiarito che la pazienza è finita adesso tocca a loro dimostrare con i fatti di avere compreso
A sera dopo aver approvato una sorta di mini manovra economica da otto miliardi senza neanche un inciampo l'ex banchiere posti dare un primo bilancio si almeno per adesso hanno compresa no non è finita qui ma certo l'esecutivo non rinvierà più neanche un provvedimento nel mirino restano soprattutto gli strappi di Matteo Salvini gli sgambetti di Giuseppe Conte
Il premier però concederà qualcosa per garantire alla navigazione rafforzerà le consultazioni con i leader i capigruppo e gli affiderà in alcuni casi e se necessario anche ai suoi migliori
Ambasciatori questo scrive
La Repubblica e anche la Stampa andiamo a vedere chi invece parla un po'più drammaticamente di una tregua armata furiosa fisso crea nella pagina tre
Il problema sono i tempi Mario Draghi lo spiega cercando di essere il più chiaro possibile a tutti coloro che l'hanno sentito dopo la sfuriata di giovedì in cabina di regia per prendere la seconda rata del piano di ripresa resilienza bisogna completare
Le riforme su cui il governo si è impegnato secondo le scadenze previste gli incidenti parlamentari
Le leggi bloccate in Commissione rischiano di farci mancare l'obiettivo non possiamo in alcun modo permetterlo
Il Presidente del Consiglio non si intesta era una caduta non accettato il mandato di Sergio Mattarella per dover dire alla Commissione europea scusate non ce l'ho fatta
Quando Draghi dice abbiamo rimesso la barra dritta intende esattamente questo la navigazione deve essere sicura serve
è una parola che torna spesso nelle ultime ore convinzione da parte delle forze politiche aver mostrato ieri in cabina di regia il Consiglio dei ministri modi più concilianti non cambia la sostanza
Il premier può forse sopportare che Matteo Salvini non aspetti la fine della conferenza stampa
Sul decreto bollette per dire servono nuove misure può accettare che Giuseppe Conte ci metta giusto un'oretta in più per unirsi alla lega nel twittare non basta
Quello che però ritiene intollerabile va al di là delle parole sono i ritardi nel percorso come sul Dl concorrenza per cui servono i decreti delegati entro fine anno come sulla delega fiscale l'esempio che ha fatto giovedì abbiamo fatto riunioni su riunioni al Met
Con il ministro Franco abbiamo detto di sì a ogni tipo di approfondimento
è il risultato è che bloccata in commissione non si può parlare di pace tra i draghi i partiti di tregua armata sì forse a patto che si consideri come tutto possa precipitare da un momento all'altro scrive
Scrive la Stampa ovviamente i giornali che sono meno favorevoli alla Presidente del Consiglio premiamo il fatto quotidiano
Ci hanno tutt'altra visione in apertura spiccioli sulle bollette miliardi ai canna a ENI i due decreti mentre gli Agnelli ridanno un miliardo a fisco e questo spiega insomma anche in quello che abbiamo letto finora nell'ottica della fatto quotidiano il l'editoriale del direttore Marco Travaglio e sul governo di nessuno come volevasi dimostrare com'era chiaro fin dall'inizio a tutti forche
A Mattarella Draghi il governo di tutti non esiste presto tardi gli cade la maschera si ribella per quello che il governo di nessuno
Mattarella chiamammo fallo escogitò con la ridicola formula del governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica tarda ad accorgersene invece il FUS SuperMario lì figlio Fivizzano toto alla débâcle quirinalizia mini Mario inizia a capirlo giornale Honey traboccano dell'ira di Draghi che è furibondo e furioso con i partiti
Egli avverte anzi li striglia con alto la aut aut ultimatum e linea dura dopo le quattro bocciature parlamentare del suo decreto mille proroghe e non vuole più perdere tempo essendo in partenza per la campagna di Russia
Dove gli eserciti di mezzo mondo sono in sul Plas da un mesetto inattesa di sue notizie annoi spiace vederlo così nervosetto ma teniamo non abbia ancora colto la differenza tra una banca ecco la BCE sarebbe una banca e il Consiglio dei ministri di una democrazia parlamentare infatti le frasi che ha fatto trapelare dalla cabina di regia dell'altro ieri se portassero un'altra firma
Farebbero pensare a un golpista o un mitomane il governo decide e voi dovete garantire voti in Parlamento i ministri devono stessi guardate domandati dove sia scritto nella Costituzione che le leggi le fa il governo e il Parlamento rettili umbra
E insomma il potere legislativo ce l'ha pure il governo è un decreto ci sono delle scadenze fissate dalla piazza dipese resilienza insomma senza essere al soldo di Elkann insomma questo lo si può dire
Questo era il fatto Quotidiano corna Marco Travaglio andiamo a avanti però qualche qualche critica troviamo anche in un altro giornale che quanto mai lontano dal dal fatto quotidiano ed è il giornali di Augusto Minzolini con il direttore che scrive due pesi e due minacce
E dice che in sostanza è legittima per esempio la rampogna anche il premier ha fatto la sua maggioranza Peraboni verrà modificato in Parlamento la norma sull'utilizzo dei contanti il tetto di nuova due mila euro
Mandando sotto il governo è legittima anche se non si è per nulla d'accordo visto che non sono certo
I due mila euro la cifra il solito slogan di sinistra che consente l'evasione fiscale o favorisce le cosche
Detto questo il premier può anche decidere di esercitare il suo potere per imporre alla
Giura anzi a una disciplina sul tema quello che stride però un altro dato scrive Minzolini sulla prima pagina del giornale
La gerarchia e le priorità appunto degli argomenti su cui Draghi decide di utilizzare la sua forza è incomprensibile che il premier Bacchetti partiti sul contante
Ma non trovi neppure imporre un piano energetico a parte l'aumento dell'estrazione del gas italiano tre mesi dall'inizio della crisi che mette al Paese al riparo di fronte al drammatico presente conflitto ucraino il momento del gas e soprattutto lo preservi in futuro
Se non un governo tecnico a larga maggioranza politica chi può sciogliere i nodi che incombono sullo sviluppo del Paese la sua sovranità Putin docet
Se non Draghi Chicco imporre una riflessione sul nucleare pulito il sul gas senza cedere a un facile ambientalismo ideologico queste sono le critiche che invece vengono dal dal giornale e cioè da dire che questo governo insomma
Aveva un mandato preciso non so se queste questi compiti che gli affiderebbe
Minzolini direttore del giornale insomma potrà possono essere ricompresi in cui non è però dobbiamo andare avanti perché c'abbiamo i contanti degli ancora tante cose da leggere sulla crisi
In Ucraina e l'ultima citazione che voglio fare e dal Sole ventiquattro Ore con Marina palme Dini che mette un po'insieme le diverse questioni amiamo nella pagina
Quattro cinque del sole anzi
Di oggi che titola sul caro bollette la cessione dei crediti lauto dal governo otto miliardi
Due decreti il piano dell'unione europea linea del Piave del premier e del Quirinale a sentire la conferenza stampa di ieri sembrava tutto rientrato quasi non arrivava l'eco
Di quel duro faccia a faccia che solo poche ore prima Draghi aveva avuto con i capi delegazione quell'avvertimento per cui o le cose si fanno oppure non si va avanti cioè non vado avanti
Servirà a mettere un punto dopo quel quattro voti in Parlamento sul cui ruolo governo era andato sotto ma i toni pacati ieri sono apparentemente solo apparentemente chiudono le ostilità infatti non è tanto una questione di modalità di confronto con i leader come diceva il premier ma di tenere la barra dritta
Non a caso cita quella che considera la sua linea del Piave per far marciare il pm RR il blocco di tre riforme su fisco concorrenza e codici degli appalti è su quel terreno che si misurerà
Quanto è stato efficace l'aut aut e così non si va avanti e se gli ha fatto guadagnare più forza negoziale con i partiti
E quindi staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni adesso voltiamo pagina e andiamo a vedere invece la crisi
E che
Si consuma a non grande distanza da noi prendiamo la Repubblica che il giornale da sempre maggiore attenzione preda proprio nella pagina due nella pagina tre
Un reportage da Donetsk bombe e civili in fuga nel gelo del Donbass la guerra è un passo viaggio nella capitale separatista possibile miccia dell'invasione esplode un'autobomba gli Stati Uniti messa in scena
Parte l'evacuazione in Russia di settecento mila civili la crisi peggiora scrive l'inviata a Mosca
Rosalba Castelletti e puntine si presenta alle esercitazioni dei missili nucleari il leader del Cremlino fotografato insieme a Luca Sheng Co nel due mila quattordici le manovre fumo preludio dell'annessione della Crimea
Questa all'immagine appunto al Cremlino con il presidente della Bielorussia che correda l'articolo di Rosalba Castelletti andiamo a vedere però gli esperti che vengono intervistati dai giornali andiamo sulla sul Corriere con questa intervista ci trovate la pagina undici a John Bolton
Che è un
Che sicuramente ricorderete
Ex stratega di Bush ma anche di Trump i leader europei non hanno un vero ruolo e si dividere ebbero facilmente Mosca fa soldi con la crisi il suo obiettivo e tagliare a fette l'Ucraina
E Giuseppe Sarcina lo intervistata da Washington a Vladimir Putin ha un ampio ventaglio di opzioni la più probabile fare a fette il territorio ucraino occupando il sud est della città di Odessa il ruolo dei leader europei
Mi spiace ma non lo vedo e non sono neanche sicuro che sarebbero uniti nel caso si dovessero imporre sanzioni alla Russia
John Bolton settantatré anni repubblicano è stato Consigliere per la Sicurezza nazionale di Donald Trump dal nove aprile due mila diciotto al dieci settembre due mila diciannove
Per conto di George da più Bush invece ha rappresentato gli Stati Uniti all'ONU dall'agosto due mila cinque a dicembre due mila sei è universalmente noto per la sua linea dura in politica estera per la sua franchezza Putin attaccherà
L'Ucraina penso che neanche giù by then abbia sufficienti informazioni di Intelligence per rispondere a questa domanda diciamo che Putin ha un ampio ventaglio di possibilità per esempio potrebbe accettare l'iniziativa della Duma
Il parlamento russo
E Annetta Redon basso ucraino alla Federazione russa oppure intervenire Sempre nel Donbass accogliendo la richiesta delle milizie filorusse ma in pieno Shoghi Eim
E allora potrebbe annunciare l'unione con la Bielorussia o prendere qualche iniziativa in Georgia
D'accordo ma qual è lo scenario più probabile penso a un'incursione che taglierebbe affette il territorio ucraino
Putin potrebbe occupare le zone prevalentemente russofone dove è più diffusa la religione ortodossa vale a dire la positiva porzione a est del fiume Dnepr
Che va dal don bassa fino ai confini con la Bielorussia inoltre le coste sul Mar Nero compresa la città di Odessa
Vorrei aggiungere che un con questa crisi Putin sta già facendo un sacco di soldi il petrolio costa novanta dollari al barile e per un certo periodo rimarrà alto anche se lo scontro dovesse rientrare
Perché Putin ha preso l'iniziativa proprio ora perché avendo un quadro favorevole la Germania in una fase di transizione Manuel Macron deve affrontare una difficile lezione
Boris Johnson ha un sacco di problemi l'Italia è alle prese con tensioni politiche interne ma soprattutto crede di cogliere una debolezza nell'amministrazione statunitense per il modo in cui si è ritirata dall'Afghanistan
In ogni caso non è Putin non è che Putin Estia improvvisando questa mossa fa parte di una pianificazione di lungo periodo certo
Se fosse una partita di scacchi potremmo dire che Putin stia tentando un Gambin Gambit un'apertura
Apertura rischiosa per raggiungere il suo obiettivo di fondo che indebolire la NATO e rimettere in discussione la struttura della sicurezza in Europa
Baden si sta muovendo bene diciamo che si nota una certa unità della NATO ma continua a essere scettico sul fatto che ci sarà compattezza se si dovesse arrivare a imporre le sanzioni alla Russia
Sono preoccupato per l'atteggiamento della Germania per esempio la linea tedesca dell'ambiguità strategica non aiuta a mettere in campo una vera Ted Turner deterrenza l'abbiamo visto quando Scholes
è venuto a Washington nella conferenza stampa non ha neanche citato il gasdotto North Stream due per me è la conferma che non ci sia grande unità sulle sanzioni del resto c'è il rischio che Putin ha per rappresaglia chiuda
Gli altri gasdotti
Mettendo in difficoltà diversi paesi europei oltre al gas c'è il tema finanziario Washington si prepara escludere le banche russe dal circuito del dollaro io ero fai fare hanno altrettanto con il circuito dell'Euro non ho sentito una risposta chiara insomma queste sono
Accuse piuttosto pesanti che arrivano dagli Stati Uniti oggi il
Il foglio giornale molto attento Cuevas quello che il ruolo della Germania
Senz'altro è da leggere l'editoriale di Claudio Cerasa e tutti mi pare vada in una direzione opposta a quello che abbiamo letto le dichiarazioni di Bolton
La crisi con la Russia rafforza l'Unione Europea la NATO e costringe la Germania di Scholes ha un salto nel futuro meno meno Ostpolitik meno Schröder e più Europa sciogliere alcuni indicano anche una pagina in questa
Corposa edizione nel week-end del foglio quotidiano
Dunque Ostpolitik Scholz politique sul confine di guerra che divide la Russia dall'Ucraina da qualche settimana a questa parte c'è un'altra partita giù politica che si sta giocando e che riguarda
Qualcosa di persino più interessante rispetta i rapporti che esistono in questo momento tra la Russia e la NATO tra la Russia
E l'Unione europea dall'altro lato quella partita che fare con una sfida nella sfida che tocca direttamente il cuore della leadership del cancelliere più osservato d'Europa OLAF Scholz
Tra i Paesi europei la Germania il Paese che ha con la Russia rapporti forse più affascinanti o se vogliamo più complicati la Germania insieme con l'Italia e lo Stato europeo che dipende di più dal gas russo il trentadue per cento proviene dalla Russia
Ma a differenza dell'Italia la Germania legata a triplo filo con la Russia Centrale aggio politica perché la Germania attraverso nostri immuno è il principale cliente europeo di Gazprom
C'entra l'economia perché il progetto Nord Stream due che punta a raddoppiare l'afflusso di casse russe in Europa riguarda prima di tutto la Germania dove terminerà gas tutto
C'entra la politica perché North Stream due non amato dagli Stati Uniti è stato approvato nel due mila diciannove dal governo Merkel il cui ministro delle Finanze era lo stesso cancelliere di oggi
C'entra la socialdemocrazia perché il capo del Comitato agli azionisti i nostri m'
è uno dei padrini politici di OLAF Scholz ovvero Gerhard Schröder
Esca ex cancelliere tedesco oggi membro del CDA del principale produttore di petrolio russo Rosneft
E membro del CDA della principale azienda energetica russa Gazprom oltre tutto questo a rendere ancora più interessante la traiettoria di Scholes
è anche un elemento per così dire storico che riguarda i rapporti tra Russia e Germania e che tutto contenuto in un'espressione nota la Ostpolitik
L'idea che in nome di una tradizionale distinzione nei confronti del vecchio blocco sovietico le grandi crisi geopolitica e non debbano influenzare i progetti di cooperazione economica tra Germania e Russia
Il primo ok della Germania nostri in due avvenuto nel due mila quindici un anno dopo l'invasione della Russia nella Crimea in una prima fase Scholes
Ha dato l'impressione di voler essere prudente rispetto alla crisi tra Ucraina e Russia confermando il pragmatico bilanciamento tra valori e interessi che ha caratterizzato la stagione Merkel rinviando ogni dichiarazione sul North Stream due arrivando anche all'Audi non autorizzare il ventisette gennaio il passaggio di alcuni pezzi di artiglieria tedeschi
Dall'Estonia all'Ucraina
Poi dopo l'incontro alla Casa Bianca combined sette febbraio la svolta prima annuncia di essere disponibile a bloccare il gasdotto può Helen con una serie di preoccupazioni relative ai diritti umani in Russia nel corso di una conferenza stampa a Mosca con Vladimir Putin arrivando a dire sul caso Navalny che le accuse mosse contro il principale oppositore del Cremlino
Sono incompatibili con lo stato di diritto quindi saluta con soddisfazione un passaggio del discorso di lire insediamento del presidente La Repubblica sta in maniera altro pezzo da novanta della Spd che ha chiesto a puntino e di allentare il cappio attorno al collo dell'Ucraina
E infine offre mano libera al suo ministro degli Esteri Annalena verbo dei Verdi per lanciare messaggi ancora più metti sulla Russia se ci arrivasse stessa privarsi a un'aggressione militare questa avrebbe massicce conseguenze per la Russia come Germania
Siamo pronti a pagare un alto prezzo economico la crisi tra Russia e Ucraina
Non ha solo compattato la NATO e l'Unione europea come è stato visibile diede a Monaco durante la conferenza annuale sulla sicurezza ma spinto la Germania a fare un passo in avanti storico dalla Ostpolitik alla Scholz politique la difesa dell'economia conta certo ma la difesa dell'Europa oggi conta ancora di più durerà si chiede Claudio Cerasa sulla sulla foglio
Abbiamo detto che non c'è anche un'intervista all'ambasciatore
Russo nello tra la troviamo sulla stampa nella pagina dodici andiamo a vedere invece la posizione invitarci naturalmente
In una fase che potrebbe precedere un un'invasione comunque andrà guerra Ucraina che come tale
Sono oggetto anche di di posizioni non limpide non dico propaganda ma insomma sembra non chiarissime e andiamo a vedere appunto quota
Dice
Alla stampa Sergei raso fa dobbiamo andare alla pagina sedici perché la stampa appunto affronta diverse questioni
Prima di occuparsi poi diffusamente della crisi alle porte dell'Europa
Un attacco da sud è altamente probabile la strategia isolare il Paese dal Mar Nero
E questo è un analista militare statunitense stiamo
Bene Clark ha finora i russi hanno avuto successo evitando le sanzioni
E qua siamo a pagina dieci poi la pagina undici con
L'Unione europea e gli Stati Uniti divisi sulle sanzioni gravi non dovranno colpire le forniture genetiche
Cioè le misure preparate dalla Commissione scatteranno soltanto in caso di aperta invasione i ventisette lavorano a fonti alternative di metano e altri combustibili per evitare contraccolpi
Questo
Questa la sintesi che fa alla stampa della questione e poi l'intervista l'ambasciatore sbagliato seguire l'isteria di Washington le forniture di metano non si fermeranno sanzioni infernali
Raso parla con un tono calmo quasi monotono quasi monotono ma la voce dell'interprete risuona nelle cuffie scandisce le sillabe sanzioni Innerhofer navali il quinto seminario italo-russa era stato pensato in un'altra epoca
Doveva rinverdire i rapporti tra i due Paesi e promuovere gli investimenti di Mosca in Italia in Liguria così lo avevano concepito Giovanni Toti e la sua Giunta regionale con l'associazione conoscere Eurasia quando i venti che soffiano in Ucraina non erano ancora diventati burrasca
In una gelida anche per il termometro Sala delle grida del Palazzo della Borsa di Genova il pubblico ascoltato in silenzio quella che doveva essere un convegno economico che invece in un clima di rinnovata guerra fredda se troppo se trasformato in qualcosa di più cupo
Parte della responsabilità e dell'ospite d'onore Sergei raso fa mosso Tore lusso in Italia che nella sua relazione e nell'intervista che ci concede illustra il punto di vista del suo Paese e scarica la responsabilità sul nemico
L'energia italiana dipende dal gas russo il cui prezzo è fuori controllo controllo sul tema si fa molta speculazione preferisco limitarmi ai fatti e i fatti ci dicono che tra gennaio e febbraio la fornitura di gas russo al vostro Paese essi diminuita la politica però non c'entra in motivi sono commerciali è una questione di rapporti tra venditori e compratori
Sono loro a decidere forniture attrezzi sono un problema momentaneo con la guerra l'orizzonte qui a Genova due mila chilometri di distanza per me difficile valutare a che punto sia la crisi
Non sono il capo di stato maggiore russo ma vi invito ad ascoltare le parole del presidente Putin e del ministro della degli esteri della federazione russa la guerra non è nelle nostre intenzioni
L'isteria di Washington
è controproducente mi rivolgo agli Stati Uniti la Russia la Cina si stanno avvicinando
Vogliono creare un'alleanza militare voi temete questo avvicendamento e volete ostacolarlo con le sanzioni che la vostra Amministrazione sta proponendo sanzioni infernali contro la Russia ma cosa volete ottenere mi chiedo di essere ragionevoli il prezzo dell'energia continua a salire il vostro governo preoccupato allo stesso tempo pensate di dire no al North Stream che risolverebbe tutti i problemi del gas decidetevi
Che cosa rischiamo chiede Francesco Margiotta l'intervista oggi l'Italia non ha nulla da temere il presidente Putin mi ha recentemente comunicato
Che l'anno scorso la Russia eso ha esportato in Italia ventidue virgola otto miliardi di metri cubi di gas due miliardi in più sul due mila venti se ce lo chiederete aumenteremo ancora inoltre con l'Italia abbiamo contratti
A lungo termine con prezzi molto più bassi rispetto a contratti spot non dovete demonizzare la Russia non dovete pensare che voglia uccidere sul piano energetico il vostro Paese queste sono speculazioni propagandate o propagate dai media in Italia e all'estero propagate
E le minacce di sanzioni sono figlie di queste speculazioni lei assicura che il gas continuerà ad arrivare anche in caso di guerra non dipingiamo scenari catastrofici meglio guardare la situazione reale con occhi ragionevoli non so fare previsioni su cosa farà
E crediti
E credo sia un esercizio inutile posso però dire che se ci sarà un conflitto le conseguenze saranno molto negative per tutti insomma non è proprio incoraggiante questa chiusura nonostante tutto quello che aveva detto prima ma insomma queste sono le dichiarazioni che fa la stampa l'ambasciatore
Russo io non posso che rimandarli anche al alla intervista Piero Fassino sul domani a pagina tre perché vorrei chiudere con due due cose una la questione degli studenti che va le cronache delle manifestazioni
E con le violenze che hanno riguardato insomma hanno colpito anche dei poliziotti agenti feriti e con all'attacco anche a una serie di Confindustria le le cronache dei trovate
Sui sui diversi giornali naturalmente con accenti diversi
Diciamo i libri giornali più a sinistra come il Manifesto più attenti alle richieste degli studenti
Quaranta città in piazza contro la scuola lavoro mentre per esempio cito il giornale che ha invece è un richiamo in prima pagina studenti bravi ragazzi assaltano Confindustria altro che manifestazioni pacifiche sette agenti feriti
Andiamo però sulla stampa che non è certo uno dei giornali più critici nei confronti delle istanze delle degli studenti anzi è uno di quei giornali dà ampio spazio a insomma che ha una visione non non che non
Mette da parte il più Giovanni Manzi si si preoccupa appunto di cercare di capirne le ragioni che però oggi ospita anche un
Commentò come fa spesso di Elsa Fornero quindi c'è un mi pare una cosa insomma molto giusta
Queste questioni sarebbe giusto che lo Stato facessero stato i gli studenti facessero gli studenti
La ribellione dei ragazzi non la violenza che peraltro ieri a Torino non è mancata dalla quale gli studenti dovrebbero prendere nettamente le distanze va compresa e le sue radici corrono lontane
Il servizio peggiore che potremmo fare l'ora è proprio quello di dire sbrigativamente avete ragione con le vostre richieste vi accontentiamo subito tornando all'esame facilitato del primo anno di pandemia niente scritti abolendo l'alternanza scuola lavoro meglio i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento che per la smania di ogni governo di disfare quanto iniziato dal governo precedente l'hanno rimpiazzato queste sono le risposte ipocrite di una società invecchiata
Che non vuole risolvere il conflitto generazionale di cui si è servita nei decenni passati per alimentare parte del proprio benessere
Con il debito pubblico promesse pensionistiche insostenibili il depauperamento della scuola la perdita di qualità piuttosto che di rigidità del lavoro
I privilegi scambiati per diritti acquisiti l'inquinamento il degrado ambientale e tutto questo mentre si esaltavano a parole calpestando linee fatti concetti
Di sostenibilità e di equità anche tra le generazioni una tentazione sempre pronta a rinascere magari nascosta dietro un pudico scostamento di bilancio questo un passaggio del commento a sulla stampa di alza Fornero pagina venticinque disagio giovanile le giuste risposte che bisognerebbe dare invece nel trentennale di Tangentopoli vogliamo chiudere
Con due due cose intanto il foglio sicuramente oggi
Una lettura
Appassionata di di quello che è stato tra
Tangentopoli
E ci sono le ultime lettere da Mani Pulite trent'anni dopo i suicidi Moroni e Cagliari con le con le lettere di Sergio Moroni di Gabriele Cagliari poi dice con con invece la pagina successiva
Un una pagina in interamente dedicata a Sergio Cusani imputato e testimone trent'anni dopo ieri oggi le parole di un protagonista insomma il testo della dichiarazione spontanea anche Sergio Cusani imputato nel processo Enimont fece prima che la Corte si ritirasse in camera di consiglio la pubblica accusa rappresentata da Antonio Di Pietro
E dice con insomma grande eleganza sempre Sergio Cusani a un certo punto
In questo dichiarazione spontanea si anche andassi assolto comunque mi rimarrebbero addosso questi marchi terribili infamanti indelebili e devo dire che se non fossi stato apposto con me stesso mi avrebbe schiantato
Il primo traditore di Gardini quel marchio quell'infamia che
Insomma sarebbe andata al di là anche di una condanna che poi pure che pure arrivo oltre a
A questo segnalo invece anonimo mi sa che non ho hanno nuovo appuntato sul Corriere a pagina venti
Un'intervista Enzo Carra che anche insomma
Documento
Che ci ricorda che ci riporta proprio amo
Perfettamente in quell'epoca insomma automaticamente velocemente sul in quell'epoca pagina venti del Corriere della Sera con il suo arresto alle modalità con cui avvenne ed è
Insomma
Una intervista che trovate a fondo pagina
Non ho mai saputo chi mi volle in manette in Procura Enzo Carra racconta l'arresto del novantatré nei corridoi si levò un brusio di insofferenza erano una camera di sicurezza del tribunale di Milano capisco che tocca a me
Perché due carabinieri aprono la cioè le fanno per prendermi sottobraccio squilla un telefono un maresciallo risponde
Fa una smorfia contrariata un cenno ai colleghi là dietro c'erano una serie di questi strumenti manette semplici manette più complesse schiavi Toni il resto lo può immaginare la foto di Enzo Carra con gli schiavi Toni e porsi che attraversa i corridoi della procura di Milano scortato dai carabinieri è una delle immagini più tragica di Mani pulite
Il diciassette febbraio del novantatré era entrato da Di Pietro come persona informata sui fatti preoccupato per nulla Di Pietro mi aveva fatto telefonare da un maresciallo che mi aveva persino consigliato gli aerei da prendere perché lei ha presente quei personaggi che gravitano attorno alle sedi dei partiti
Non si sa con quale ruolo preciso uno di quelli che frequentavano la DC tale Graziano Moro già arrestato due volte aveva detto a Di Pietro che io ero tra quelli che sapevano delle cose a proposito della maxitangente ENI Monte
E ricordiamo che Enzo Carra dall'ottantanove al novantadue fu capo ufficio stampa della democrazia cristiana
Di Pietro m'interroga io rispondo a tutte le domande per quello che sapevo cioè nulla
Le cose che avevo letto sui giornali al momento di congedarsi mi dice ci vediamo venerdì due giorni dopo rispondo con una frase tipo ma perché ci dobbiamo rivedere venerdì visto che ho detto tutto
Torno a Milano mi rendo conto che quello a cui sono stato chiamato
Non è l'interrogatorio di un pm a una persona informata sui fatti ma un confronto con questo Graziano Moro il suo avvocato ogni tanto mi toccava un braccio diceva tranquillo ora usciamo e andiamo a mangiare una pizza invece Moro era scoppiata a piangere il suo avvocato continuava a dirmi ma stai tranquillo non ci pensare la pizza poco dopo sono una stanza da solo qualcuno che passando mormora mi sa che t'hanno arrestato ero guardato a vista da un carabiniere di grande umanità vi racconto
Di essere stato l'uomo che aveva arrestato Renato Curcio
Se permetti diede l'ordine di mettere gli schiavi Toni mai
Ma lo so se erano solo andò male perché l'aveva congegnato quando arriva nei corridoi invece degli applausi che accoglievano di solito gli arresti si leva un brusio di insofferenza la sua vita fu distrutta
Mio figlio veniva Villani gelato a scuola fece molta fatica a riprendersi io mi dimisi in carreggiata grazie a un amico psichiatra voleva andare via mia moglie insisteva perché rimanessimo in Italia ricomincia a lavorare solo due anni dopo grazie a Minoli
Così l'intervista Enzo Carra che trovate sul Corriere della Sera chiudiamo davvero con il fatto quotidiano e con questo insomma ravvedimento di Michele Serra che ha inventato quegli hanno non prende bene forse perché
Insomma quella cuore di cui Serra è stato insomma l'inventore che era però ma insomma
Mezzo di satira somiglia tanto insomma le prime pagine oggi del fatto quotidiano se pensiamo per esempio a oggi
In prima pagina abbiamo abbiamo detto gli spiccioli sulle bollette miliardi al Cannes Annie abbiamo un Mario Draghi vestito non so da uno dei Re Magi forse con dei pacchetti in mano e accanto appunto
I vertici del di Stellan disse di enti
Come in una canzone dei Baustelle scrive Tommaso Rodano il futuro degli stessi desertificare la vita ipotetica gli ex ragazzi di cuore osservano la foto ingiallita
Di trent'anni fa la loro rivista è stato una gemma del giornalismo satirico una fabbrica di titoli dissacrante fenomenali piantati nell'immaginario collettivo scatta l'ora legale pani con i socialisti hanno la faccia come il cumulo
Aiuto allo Stato uccidi un pensionato e ricorderete insomma quei titoli che ormai siamo abituati a vedere anche
Sui quotidiani non statistici diciamo ma non solo il fatto quotidiano e non oggi oggi non abbiamo libero tra quelli sul tavolo però insomma
Mi in passato un forse non di recente non certo con la direzione di Sallusti ma insomma
In passato anche libero a emulato la scuola di di Michele Serra
Andiamo a appalti chiedo scusa e andiamo a pagina ventotto andiamo a vedere come poi continua l'articolo di
Mastrorosa non
Che si intitola Caro Michele pentiti di che pentiti di Cannon i cattivi solo con i potenti
Insomma un quindi mafiosi onesti basta con Andreotti
E eccetera ricorderete qualche titolo cuore era un'avanguardia che aveva visto arrivare l'onda anomala di Tangentopoli persino prima della stampa seria aveva intercettato e contribuito a edificare il sentimento di un Paese sfinito dall'ingiustizia dalla voracità
Rapace della sua classe dirigente trent'anni dopo il più famoso dei ragazzi di cuore il fondatore Michele Serra
Da tanto tempo corsivista di Repubblica ha confessato il suo pentimento in linea con un sentimento di revisionismo di quegli anni oggi molto in voga Serra detto scritto e fatto capire di riconoscersi poco nella satira di cuore
Abbia dato una scelta in particolare se avessi diritto di censura postuma non farei la prima pagina con Craxi dietro le sbarre il titolo pensiero stupendo
Non è ma è un pensiero stupendo qualcuno in galera gli altri di cuore che ne pensa non si riconoscono nella stessa foto ingiallita sono pentiti anche loro ad ascoltarli pare proprio di no
Ed è appunto è andato a sentire Rodano quei queste queste appunto
Che erano gli animatori di cuore Andrea Aloi è stato l'ultimo direttore l'inventore del mitico titolo sull'ora legale nessun augurava il carcere a Craxi dice quelle sbarre era un artificio lui era il simbolo del potere non era il Craxi delle monetine di Hammamet
Ma abbiamo fatto satira su di lui quando è caduto in disgrazia
Era al suo apice lo prendevamo sonoramente per i fondelli in ogni caso ragiona Aloi giudicare i fatti di ieri con gli occhi di oggi ha davvero poco senso
Alessandro Robecchi è stato uno dei giovani talenti adottati dalla redazione di Cuore
Li ricorda come anni irripetibili non riesco a commentare un titolo di trent'anni fa sì allora funziona vuol dire che colse lo spirito dell'epoca non sono incline al pentimento qualcuno invece va giù duro sull'ex compagno Serra
Il disegnatore Riccardo Mannelli non ha mai nascosto l'indole ruvide radicale proprio come il male
La rivista satirica di cui tra i protagonisti antenata di cuore ancora meno incline a certi scrupoli morali o moralistici questo pentimento e triste dice Mannelli il segno di un'omologazione ipocrita non sempre discorsi morali sul linguaggio sono una forma di emancipazione
Questo morbo
Sia monopolio della destra che la sinistra abbia abdicato alla fantasia di un nome di un conformismo che nasconde la nullità di visione politica Luca Bottura tempi di cuore non giovane autore satirico più tardi ha ritrovato serrati pubblica
A un giudizio più sfumato Michele fa un ragionamento personale che in parte condivisibile la maturità
Ti può portare a considerazioni diverse ma cuore ha sempre mirato ai potenti attaccavamo Craxi prima della sua caduta
Quando anche i magistrati sono diventati un potere abbiamo fatto satira sul pool io curavo personalmente il filone su Di Pietro Superman
Prendevamo in giro la sua santificazione pubblica anche Lia Celi cresciuta in quella straordinaria fucina più che giustizialisti eravamo donchisciottesco i eravamo così sicuri di essere nel giusto ne abbiamo sdoganato un linguaggio che forse è diventato un'arma a doppio taglio
Lo usavamo per mettere alla berlina il potere anche per ballare intorno alla ghigliottina con la speranza che da quella ghigliottina nascesse un paese più giusto qua infine Club Claudio Sabelli Fioretti
Direttore Dal novantaquattro
A me non piacciono i pentiti si approfittano del clima che è cambiato trent'anni fa cuore doveva fare esattamente quello che faceva che serve di negarlo ora per andare in Paradiso con qualche anno di ritardo non esiste la satira buona
Cuore viveva di titoli borderline intanto in quella prima pagina accanto a Bettino dietro le sbarre c'era anche il figlio Bobo sotto al titolo pensierino stupendi fino forse era più una carognata quella io poi ho era più una cagnara quella insomma io poi gli ho fatto un uno dei titoli più orrendi in assoluto sull'ex ministro Guidi che è disabile avevo piazzato in prima pagina dei suoi fotomontaggi mentre andava in bicicletta e faceva il salto con l'asta
Il titolo era si finge disabile per ottenere la poltrona fui lapidario perfino dai fan di cuore notoriamente più cattivi di cuore stesso ma quindi mi telefono per ringraziarmi se il primo che mi tratta come una persona normale
Per una volta siamo d'accordo anche con il fatto quotidiano chiudiamo così e ci risentiamo nelle prossime settimane un saluto a tutti gli ascoltatori grazie
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