Rassegna stampa estera

Quel giorno risolutori di radio radicale venerdì undici marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo esclusivamente della guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina alla notizia del giorno il fallimento del faccia a faccia tra russo Sergei Lavrov l'ucraino
Dimitro cure Eba nell'incontro che c'è stato ieri in Turchia nessun progresso scrive
Tra l'altro il Financial Times
Ma approfondiremo altri temi in particolare
Il vertice di Versailles la richiesta di adesione all'Unione europea dell'Ucraina il tema più ampio della difesa europea le difficoltà poiché l'esercito di Vladimir Putin di avanzare rapidamente in Ucraina leggeremo su questo un editoriale Davide passiamo le difficoltà interne anche all'Alleanza atlantica il sull'otto di un'operazione che era stata pensata immaginata dagli Stati Uniti dal Regno Unito insieme alla Polonia per cedere immette polacchi attirerebbe fiasco della NATO il titolo di un editoriale del Wall Street Journal che punta il dito contro l'amministrazione by the se avremo tempo torneremo anche sulla attitudine della Cina in questa guerra
Secondo il Financial Times ci sono costi crescenti dell'amicizia della Cina con la Russia la guerra in Ucraina rappresenta una minaccia per l'economia della Cina e potrebbe portare a una a un boomerang diplomatico negativo per Pechino mio figlio ieri aveva invece una lunga analisi di Sebastiano Falletti
Perché la Cina corteggia Mosca ci sono ragioni geopolitiche ci sono anche ragioni di carattere economico e in questo breve sommario vi segnaliamo anche l'Economist che esce oggi nelle edicole europea la copertina ex stalinisti dazione con la zeta famosa dipinta sui mezzi militari russi che operano in Ucraina
Questo questo è anche il titolo dell'editoriale del dell'Economist nel momento e in cui affonda in ciò che non può vincere in Ucraina la di mio Putin sta ricorrendo alla repressione in Terna
Editoriale lungo magari approfitteremo domani della del sabato per per leggerlo cominciamo però da il vertice di Versailles e uno dei temi al centro tra discussione nella serata di ieri la richiesta di adesione dell'Ucraina all'unione europea El Pais in un editoriale
Dal titolo candidature lampo per l'Unione europea solleva le perplessità che sono prevalenti tra gli stati membri e ventisette stati membri dell'Unione Europea hanno incaricato la Commissione di preparare il rapporto preliminare per permettere Ucraina Georgia Moldavia di ottenere lo status di Paesi candidati solo dopo si apriranno eventuali negoziati di adesione
Questo è stato un modo rapido con cui l'Unione europea ha risposto al drammatico appello rivolto dal presidente
Ucraino Volodymyr Zaleski al Parlamento di Strasburgo quattro giorni dopo l'inizio dell'invasione del suo Paese Zaleski ha chiesto l'adesione immediata con una procedura speciale la solidarietà espressa dall'Europa l'Ucraina sotto attacco ha permesso di dare questo prima via libera al Processo con una velocità insolita di solito servono dai sette ai dieci anni a volte non accade mai in una sola settimana l'Unione europea ha voluto dare un forte segnale diplomatico agli ucraini assediati dalla Russia
E anche un segnale della volontà dei governi europei di non lasciarsi coinvolgere questa volta negli atti Cordì trattative dietro le quinte nelle scadenze spesso deleterie
Ma questa decisione fulminea non è esente da importanti interrogativi
Sulla capacità effettiva di realizzare quanto proposto l'adesione o tra l'altro qui non si parla nemmeno di concedere lo status di Paese candidato lo precisiamo
La richiesta la commissione di disc di di di dare un parere mai prima d'ora è stata presentata una candidatura a favore di un paese coinvolto in una situazione così grave come la guerra aperta condotta dalla Russia in Ucraina scrive El Pais sollevando una prima obiezione
L'Unione europea si è mossa
In un quadro di fretta senza dibattito dovendo rispondere in modo urgente una situazione non gente
La richiesta di parere alla Commissione rappresenta un gesto di sostegno politico a Zaleski
Ma la creazione di un sistema speciale di adesione immediata potrebbe essere illusoria l'ingresso nell'Unione europea richiede un processo di omologazione istituzionale normativa impraticabile per un Paese in guerra
Che non può adeguare tutto il suo quadro costituzionale a quello dell'Unione europea almeno che non vengano fatte concessioni politiche maggiore di fatto violate le stesse regole dell'unione cosa che nessuno pensa di fare alcuni esempi storici secondo il Pais possono servire da monito per non commettere lo stesso errore di generare aspettative che poi saranno frustrate nel tempo
I passi sbagliati che avevano portato la Turchia diventare un candidato ufficiale all'adesione nel mille novecentonovantanove alla fine anno generato sfiducia nei da parte di dei turchi nei confronti dell'Unione
Questo errore non deve essere ripetuto dopo il primo passo fatto questa settimana servirà un dibattito franco per considerare tutte le difficoltà che guerrafondaio Putin comporta per la regione la piena integrazione di Paesi terzi nell'Unione Europea implica l'impegno a restare rispettare la clausola di solidarietà difesa reciproca dell'articolo quarantadue del trattato dell'unione europea
Quello che Finlandia Svezia hanno invocato in vista del vertice di Versailles
Anche se nel è meno automatico quell'articolo del trattato a equivale all'articolo cinque del Trattato NATO prevede l'intervento diretto dei partner di fronte a una possibile aggressione esterna offrire quella protezione nel momento in cui cadono le bombe in Ucraina
è coerente con l'impegno a favore di una difese europee soprattutto in sintonia con le forniture di armi di esenzioni la solidarietà viste nelle ultime settimane
Ma tutte queste decisioni implica un tono una riconfigurazione dell'Unione Europea come principale attore geopolitico di questa gravissima crisi
E inequivocabile fattore di pace in tempo di guerra così tra l'altro El Pais e dunque sì va bene un un piccolo gesto un po'burocratico simbolico su sullo status di candidato ma ma a me io non non avere fretta altro tema dibattuto Versailles il rafforzamento della difesa
Europea che è diventata almeno agli occhi del presidente francese non è una cosa un un imperativo di fronte alla guerra di Putin in ucraina ma come ricorda nel titolo nel suo editoriale di ieri le Figaro è ter Reno minato è servita l'invasione russa dell'Ucraina diventata il più grande campo di battaglia in Europa dalla seconda guerra mondiale per trasformare il pelli il periodico vertice dei ventisette Stati
E dei ventisette capi di Stato e di Governo in qualcosa di simile a un consiglio di guerra con il generale macro alla manovra ancor più attivo per il fatto che in campagna campagna ma elettorale
Oggi sotto gli ori di Versailles l'Europa della difesa dovrebbe compiere una nuova tappa per le opinioni pubbliche dei Paesi membri concetto ormai diventato molto confuso
Dai tempi in cui se ne parla senza concretezza sembra che questo cantiere rimanga sempre allo Stato embrionale
Ora invece sotto la pressione dell'orso russo potrebbe
Trasformarsi in qualcosa di efficace che sostituisca i piani grandiosi un gruppo di esperti ha suggerito di iniziare con la creazione di un solido pilastro europeo in seno alla NATO modo per superare una concorrenza che non dovrebbe esserci e poi sviluppare una politica industriale molto più attiva per ridurre la dipendenza che è il contrario del principio di sovranità fino ad ora l'Unione europea sì abborracciato qualche battaglione europeo inutilizzabile non perché le procedure d'ingaggio restano pesanti e complesse
I cittadini europei vorrebbero eserciti nazionali sufficientemente forti da proteggerle e sufficientemente coordinati da battersi efficacemente al fianco dei loro alleati
Il fatto è scrive
Verifichiamo che la difesa europea resta un terreno minato
La Germania che per anni ha prosperato all'ombra dello scudo americano annunciato che consacra cento miliardi di euro per la sua difesa
Ma continuerà a comprare dagli Stati Uniti ricostruirà la sua defunta industria della difesa in realtà le ambizioni industriali e commerciali fanno a gara con gli obiettivi strategici
Almeno Putin brandendo una minaccia esistenziale dovrebbe facilitare l'adozione della bussola strategica formula eloquente per dire che i partner europei non sempre vedono lo stesso pericolo alla loro porta così le fidiamo anche lui scettico rispetto i piani di rafforzamento della difesa europea spostiamoci però in Ucraina quello che accade sul terreno militare diversi giornali in questi in questi giorni
Hanno scritto delle difficoltà dell'esercito di Vladimir Putin di De Fazio ieri aveva tutto un un dossier e anche un editoriale dal titolo increduli che comincia così la reputazione dell'esercito russo è crollata tanto rapidamente quanto quella di Napoleone nella disfatta che Victor Hugo descrisse così in un batter d'occhio come vola nel vento una paglia infiammata svanisce quel rumore che fu grande esercito
La Dini Putin avrebbe potuto raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina con una semplice minaccia se il suo esercito fosse ancora la seconda potenza militare al mondo
Ma oggi può realizzare questi obiettivi sì l'esercito russo sempre distruggere l'Ucraina ma in realtà non può controllarlo governarla scrive liberazione
Gli avversari della Russia stanno guardando increduli le immagini dei carri armati Salbiati dei convogli bloccati dei soldati affamati di questa guerra che doveva essere lampo e sta diventando un incubo un incubo di dissuasione svanita
Errori strategici problemi logistici défaillance strutturali
C'è tutto compreso un sistema di comunicazioni sicuro che però è inutilizzabile perché l'esercito russo bombardato le antenne cellula Ri da cui dipendeva in un'intervista
Messa on line da un think-tank americano il generale Thierry Burkhard capo di stato maggiore dell'esercito francese
Da queste immagini ha tratto una conclusione e cioè che l'esercito russo non è assolutamente pronto ad un conflitto ad alta intensità
La Russia combatte degli ucraini talmente inferiori in termini di sì numero di soldati di armi che il paragone con il mito Davide e Golia e quasi immediato si dimentica però spesso che dopo l'umiliazione subita dal gigante filistei o da parte del giovane guerriero israelita
I filistei diedero battaglia contro Israele e gli uomini di Israele fuggirono davanti filistei o caddero morti nella battaglia di cui nove
Insomma sì Vladimir Putin è in difficoltà ma la sua forza di distruzione resta temibile
Avverte Di Biasio
Si registrano difficoltà anche anche all'interno dell'alleanza atlantica non tanto non solo sul tema delle sanzioni
In Europa Versailles ieri per esempio
Sono emerse divisioni sulla sulla possibilità di imporre un un embargo alla Russia su tutti gli idrocarburi gas e petrolio per intenderci
C'è anche quanto accaduto questa settimana con i MiG ventinove polacchi e lo riassumiamo lo commentiamo con il Wall street journal di un editoriale di ieri dal titolo
Il fiasco nato dei MiG ventinove la Casa Bianca spacca l'alleanza segnala Putin la sua debolezza rifiutando di permettere la Polonia di inviare dei caccia in Ucraina e scrive il Wall street journal gli Stati Uniti ed Europa hanno mostrato una coesione impressionante da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin
Ma questo rende ancor più dannoso il fiasco di questa settimana sulla consegna di Michele polacchi a chi entra messaggio Putin e che le sue intimidazioni funzionano e la NATO può essere divisa martedì la Polonia ha dichiarato che avrebbe trasferito circa una ventina di caccia a reazione MiG ventinove in una base americani in Germania e poi in Ucraina
I piloti ucraini possono pilotare ieri dell'era sovietica con un addestramento minimo
Domenica il Segretario di Stato americano Anthony Blinken aveva affermato che gli Stati Uniti stavano lavorando con i polacchi sulla questione e che avrebbero cercato di dare tutto ciò che serve all'Ucraina
Ma dopo l'annuncio polacco Washington si è detta sorpresa della proposta la la decisione di trasferire ieri di proprietà polacca in Ucraina spetta al governo polacco ha affermato un portavoce del Pentagono
La prospettiva di caccia messi a disposizione del governo degli Stati Uniti d'America in partenza da una base NATO americane in Germania per volare nello spazio conteso
Dell'Ucraina con la Russia solleva serie preoccupazioni per l'intera alleanza nato il portavoce del Pentagono ha aggiunto che il Piano mancava di razionalità sostanziale e non era sostenibile
Insostenibile come chiede l'URSS sui giornali
Dopo quella della no-fly zone che la NATO rifiutato la fornitura di medie è la principale richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zaleski
I caccia non decideranno la guerra ma i generali ucraini pensano che sarebbero utili se non altro negare all'ONU alla Russia al controllo dei cieli
Qualsiasi batteria di artiglieria russa qualsiasi caccia russo eliminato dal campo di battaglia potrebbe salvare vite umane
Cosa è successo tra il Sidi Blinken e il nodo il Pentagono si chiede Wall Street Journal
è difficile non concludere
Che la decisione sia stata appresa la Casa Bianca Casa Bianca che ha avuto paura di provocare Putin chi chiede all'Occidente di smettere di armare l'Ucraina il fatto è che i Paesi della NATO stanno già inviando tutta una serie di armi
Al al governo ucraino
La domanda è un mentre polacco con un pilota ucraino è in qualche modo più provocatorio di un drone turco di un missile anticarro americano
Il trasferimento ieri in realtà per il giornale non è la stessa cosa di piloti in atto che abbattono direttamente caccia Rossi
Putin definisce come una provocazione qualsiasi cosa che vada al di là dell'acquiescenza occidentale o della resa dell'Ucraina la Polonia che condivide un confine con Russia bello Bielorussia e Ucraina non vuole che il trasferimento di ieri
In Ucraina dal suo territorio sia percepito come una provocazione unilaterale il premier polacco l'ho dichiarato mercoledì dicendo che la decisione deve essere unanime Presa inequivocabilmente da tutta la NATO
Mercoledì il segretario di Stato la difesa americano lo il segretario alla Difesa senza Stato
Lloyd ostina formalmente annullato il trasferimento del dei MiG in Ucraina per il Wall Street Journal il fallimento della squadra by the nel nel sostenere Varsavia in questa operazione è un fallimento di leadership americane
In qualsiasi guerra c'è il rischio di un'escalation le provocazioni inutili devono essere evitate ma rischio di dare a puntino un veto sulle decisioni della NATO Mina la credibilità della deterrenza
La conclusione e questa nel frattempo la frustrazione di Putin cresce
Perché fatica ad avanzare il presidente russo si è messo così a bombardare le città mercoledì ha bombardato un reparto di maternità in un ospedale il bilancio delle vittime aumenterà sempre di più
La domanda che pone il giornale è questa nell'escalation Putin userà armi chimiche o armi nucleari tattiche
E in quel caso la NATO rifiuterà di disco di rispondere per timore di una terza guerra mondiale
L'errore del MiG dei media potrebbe far credere a Putin che le sue minacce fanno indietreggiare la NATO così tra l'altro il Wall Street Journal
Per chiudere invece due segnalazioni sulla questione Cina
La prima è il vecchio rito del feroce un paio sa tutto una pagina di analisi sui crescenti costi per la Cina dell'amicizia con la Russia
Quali sono i costi dell'istituto un costo economico la guerra in Ucraina rappresenta una minaccia per l'economia di Pechino e poi un costo politico perché potrebbe esserci un boomerang diplomatico negativo per il sostegno a Mosca sempre su questo ma un'opinione diversa o meglio una una visione diversa
Le figlie o un'analisi di Sebastian Falletti perché la Cina corteggia Mosca
Le ragioni sono di carattere geopolitico ci sono poi anche ragioni economiche e poi non bisogna mai dimenticare Tai Wan
L'ambizione cinese di riprendersi riconquistare di isola
Niente mostra che la seconda economia mondiale farà pressioni vere sul suo alleato bellicoso ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale