Speciale Giustizia

Buonasera a tutti la Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia superare le contrapposizioni il tema della dignità in carcere va insieme a quello sulla sicurezza
Lo ha detto la Niguarda sigilli Marta Cartabia intervenuta il ventinove marzo scorso a un convegno organizzato a Roma
Dalla Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della la libertà personale convegno che abbiamo già iniziato ad ascoltare ieri e che vogliamo continuare a proporvi anche questa sera
Quando si discute divisioni
Diverse aggiunto Marta Cartabia sul piano dei principi le divergenze sembrano inconciliabili ma sul terreno della concretezza si arrivasse sinergie la ministra dunque ha ricordato la necessità di interventi concreti e immediati
Che possono partire dal basso e dare immediato sollievo di fronte ad alcune problematiche partire da obiettivi realistici
E mettere a sistema abile realtà vive sul territorio e poi ha aggiunto il numero dei suicidi in carcere
è sempre troppo alto e sono aumentate le aggressioni agli agenti di intervento di Marta Cartabia lo abbiamo e ha sentito ieri sera nel corso della dello Speciale giustizia
A questa sera vogliamo riprendere da dove c'eravamo fermati ieri dall'intervento
Della vicepresidente del che al Senato è componente della Commissione giustizia del PD Anna Rossomando
Sentiremo poi di il garante dei detenuti della Regione Campania Samuele C Ambria nello la presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini
Che ha detto fra l'altro una classe politica seria proporrebbe l'amnistia e l'indulto ma sappiamo con chi abbiamo a che fare ma allo stesso tempo sappiamo che esistono come strumenti
Previsti dalla Costituzione per governare i momenti come questo sentiremo poi altri interventi Bruno Mellano Lorenzo
Cardella
Giuseppe Fanfani e Franco mai visto mai siamo appunto ad ascoltare continuiamo per meglio dire ad ascoltare dove c'eravamo fermati ieri l'intervento di Anna Rossomando dice presidente del Senato
Componente della commissione giustizia del Partito Democratico
Qui oggi su una presenza molto importante dei garanti dei detenuti io credo che l'altra questione da per sviluppare meglio non con titoli non solo con tavoli non solo con coordinamenti ma con appunto con la concretezza la quale ci ha richiamato la ministra è il rapporto con le amministrazioni locali perché questo uno snodo importantissimo vediamo una differenza abissale laddove c'è questo rapporto dove perché lì allora puoi dare diciamo concretezza
Alle alternative la pena in carcere o la sola pena in carcere alla questione dei Farnese la questione del lavoro esterno e anche a quel rapporto con la collettività in termini di restituzione che poi come dire il il dialogo e la dialettica nella della questione nella questione della pena ultimissima questione da non sottovalutare è stato il richiamo che è stato fatto all'impiego della della tecnologia insomma ecco questo veramente mi mi ho trovato interessante nei lavori della Commissione Ruotolo questo più di nome sottolineatura tra una tecnologia che aiuta sia in termini di sicurezza sia appunto in termini di alleggerimento e di dare delle alternative
Nella nella esecuzione della pena nelle sue modalità diciamo che la giustizia in generale
Quella che meno utilizzarla tecnologie la più arretrata da questo punto di vista questa riguardasse i tribunali incredibilmente cioè e è ancora molto
O ottocentesca neanche ancora novecentesca e questo sicuramente un gatto che noi dobbiamo superare da questo punto di vista il come dire il vincolo sull'utilizzo dei pm R ormai mitico e mitizzato
Potrebbe dare dare una mano da questo punto di vista perché questo uno dei vincoli che abbiamo una battuta conclusiva
Perché giustamente e e lo sfondo che ci accompagna io credo appunto che quando parliamo di giustizia appunto giustamente è stato collegato la situazione internazionale ecco io penso questo
Che c'è una nuova frontiera che e quella dei diritti umani come
Principio prioritari insuperabile non solo intesa la loro tutela nella legislazione Interna ma nei rapporti internazionali questo riguarda sia quando non non siamo come dire al caso estremo di aggressioni Bellick appunto come come quelle che acquistiamo assistendo ma penso anche a cose che succedono in paesi che si affacciano sul quindi Terri hanno ai rapporti e le relazioni internazionali e la politica estera io penso che noi dovremmo arrivare su questo si sta ragionando lo so chi si occupa di i diritti umani chi scrive Inc file elaborazioni c'è come un una precondizione vincolante e ineludibile nei rapporti che ci devono essere tra gli stati c'è questo è perché la regolamentazione di questi di rapporti e il ripudio del della violenza della sopraffazione c'è questo deve essere il principio dell'idea della globalizzazione dei diritti
E questo è quando arriviamo arriviamo a questo allora si può parlare di rapporti internazionali corretti cioè non non può essere un qualcosa che viene accantonato a seconda di di tipo di di relazione che ai
Io penso che sarà un passo molto importante il tipo di indagine e di provvedimenti che verranno presi su quello che sta succedendo tra Ucraina russe sul fatto dei crimini
Appunto contro l'umanità indipendentemente dal fatto che si potrà arrivare a qualcosa poi di concretamente e visibile come pena questo è una una questione importante che non non può essere assolutamente scissa separata dall'idea che abbiamo di d Europa e di rapporti tra tra le nazioni insomma perché serve dire dire questo ma io penso che serva dirlo questo anche in questa sede
Perché e un impianto a cui ci dobbiamo richiamare che rende più forti tutte le proposte anche quelle minime diciamo così minime tra virgolette che ci dica alla concretezza a cui ci ha richiamato la ministra cioè c'è un quadro di insieme al quale tutti dobbiamo essere richiamati e vincolati e rende più forti le proposte anche per riguardano il singolo detenuto nelle più uno sperduto carcere su quale magari ce meno attenzione a nostra attenzione c'è concluso si vedrà come si è visto nei provvedimenti e le proposte che io l'ho fatto anche durante il Codice non sempre nel plauso
Generale però appunto utilizziamo sicuramente questa parte giuntura che rimane per questo e permettere le basi per quell'intervento di riforma sull'ordinamento penitenziario che io credo che sia irrinunciabile grazie buon lavoro
Grazie
Samuele c'è un brand vivo un po'di disagio
Voglio dirlo sinceramente diciamo io immaginavo che il ministro avendo di fronte non soltanto i garanti volontariato ma un gruppo di forze politiche avanzasse
Anche timidamente ma avanzasse una proposta da qui a l'anno prossimo che si va a votare
è vero che sono figlio di operaio e contadino ma se il chicco di grano cadendo per terra
Non muore non porta frutto però bisogna evitarlo con G. Marlon farlo fruttificare votarlo io vedo una politica discute solo della riforma della giustizia Consiglio Superiore della Magistratura
Noi diciamo io per pensano mi auguravo capito
Nastasia che vedendo un poco di politici o Sassari un po'di più per carità piccole cose dal valore non quantificabile noi dividiamo intanto saluto i diversamente liberi di Padova
Che ci sanno segue noi ci occupiamo di queste diversamente
E di questi bravi ragazzi
Io vi lancio tre allarmi e mi alzo e mi siedo e prego
La accennato il professor Palma quello che accadrà dal primo aprile mi preoccupo
Si ritorna a regime un cosiddetto ordinario
Meno telefonate
Discrezionalità sulle Vito chiamate in sostituzione anche diciamo dei colloqui in presenza ne abbiamo avuto una circolare di decesso che diceva sono ripresi i colloqui ma lasciando ed evito chiamate
Lasciate le telefonate straordinari io sono preoccupato di quello che nella discrezionalità primo e vederti se fanno Ornella non c'è ancora una una circolare che possa evitare la discrezionalità due sono preoccupato perché il ministero si ricorda parte che devono scegliere sempre il capo del tappo tra chi è più antimafioso d'Italia
Che l'ultimo l'ultimo l'ultimo concorso per direttore di venticinque anni fa cinquecento direttore ne abbiamo adesso trecento più dovrebbero operare ce ne stanno duecento hanno fatto un concorso che se va tutto bene ne prenderanno sessantaquattro mentre io sto parlando con voi in Italia ne mancano cento
Allora non guardiamo l'antimafia dell'antimafia mettiamo dopo qualcuno che ingrata diciamo di essere un po'manager poi mi sono preoccupato perché stanno togliendo i vicedirettori i direttori delle carceri di terza fascia immettono in giro per l'Italia perché mancano se ne sono accorti adesso i direttori e e chi sarà negli istituti dei penitenziari nei reparti grandi istituti penitenziari Sensi vicedirettore
Oppure
Vanno affermare soltanto negli istituti penitenziario per piccoli sono preoccupato che è stato fatto dopo tanti anni un concorso per educatori e da un anno e non escono fuori nemmeno i vincitori
Mancano in Italia centinaia
Di educatori
Io solo per semplificare voi sapete che insegno comunicazione Poggioreale il due mila e trecento due detenuti ci dovrebbero essere diciannove educatori da più di un anno solo in nove
è chiaro che la conflittualità con gli agenti con altre figure e Tremezzo
Hanno fatto un concorso nazionale anche dietro nostra sollecitazione perché ci sono migliaia di immigrati per i mediatori però scrivendo nel bando mediatore culturale hanno assunto persone che non sanno una lingua ma io non lo so ma pochissimo vento che fare vi dico queste piccole cose Pertini che se non portiamo a casa un rimedio straordinari un rito un ristoro straordinario una liberazione anticipata se non ci portiamo a casa qualcosa questo chicco di grano momento stanno in carcere nel cimitero dei vivi allora io chiudo chiedendo a la conferenza nostra e alla Conferenza nazionale del volontariato di chiedere in un solo rigo la politica che pensa ai sondaggi ti al consenso
Piuttosto che pensare al senso della propria figura della propria esistenza
Che quanto meno ci sia un provvedimento in Parlamento simbolico ed è educativo di ristoro per i diversamente liberi grazie
Ad adesso darei la parola Rita Bernardini e poi
Franco Corleone Bruno Mellano Franco Maisto se qualcun altro
Allora credo proprio che
Quello della liberazione anticipata speciale
Sia il minimo sindacale
Non l'ho detto nuovo dico solamente io
Va detto Chambre hanno ma mi pare in un certo senso anche la senatrice vicepresidente del Senato Rossomando
Sapete che su questi sto c'è una proposta anche alla Camera dei deputati presentata da Roberto Giachetti a questa proposta io tengo molto perché a alcuni punti fermi
Innanzitutto è rivolta a tutti i detenuti come è era la prima liberazione anticipata speciale quella che poi termino il trentuno dicembre due mila e quindici poi nella fase di conversione sappiamo che sono stati esclusi i detenuti
Con il quattro bis
Ecco questo non può accadere perché se è rivolta sì ecco un ristoro per la Pina come è stata vissuta durante la pandemia una pena quadrato e credo che non possa escludere alcun tipo di detenuto
L'altra
E riforma contenuta nella proposta e che e che forse potrebbe essere adottata anche per la liberazione anticipata normale
Quella di prevedere una sorta di automaticità perché lo sappiamo tutti che i magistrati di sorveglianza e peso tutta una serie di problemi sono pochini e non hanno strutture noi vediamo più abbiamo più il polso di come non funziona il tribunale di sorveglianza di Roma ma la liberazione anticipata speciale per aver prova per ottenerne Roma anche quando consente
La possibilità di scendere sotto un tetto di pena che da la possibilità di accesso alle misure alternative questa liberazione anticipata semplicemente non dispongono
E abbiamo tantissimi casi
Di cui ha ma addirittura le scarcerazioni c'ha volte consentirebbe ai detenuti di e poter uscire questi nove
Evidentemente non ci lavorano quella della mancata risposta da parte dei tribunali di sorveglianza
E io degli uffici di sorveglianza credo che sia un problema
Veramente serio al quale occorrerebbe porre rimedio perché prima veniva detto da Pavarin che immagina di sorveglianza sono hanno molti oneri
Certo i definitivi sono trentotto mila ma il magistrato di sorveglianza un sì devo occupare solamente definitivi il magistrato di sorveglianza dei vigilare sul funzionamento della struttura
Gli spazi disponibili
Le condizioni igienico sanitarie
E e e tutto il resto dei problemi che riguardano tutti ecco perché l'ordinamento penitenziario prevede che debba visitare frequentemente le celle i luoghi di detenzione cosa
Che veniva fatta a pochissimo prima e che durante il committente è stata praticamente
Abolita
E che a mio avviso e molto molto grave perché c'è una garanzia di meno per la popolazione detenuta è per chi in carcere ci lavora
Allora dicevo il minimo sindacale perché se volessimo essere sa di e non perché io sono una fissata ma quello che occorrerebbe tanto più se ci sarà una riforma della giustizia collegata anche altri
Insomma
Ieri quante RC volete mettere tra
Compresa la resilienza
Se c'è questa riforma della giustizia quello che sarebbe necessario e sarebbe un provvedimento di amnistia e di indulto ma pezzi lieta
Rispetto ad una ad una riforma che dovrebbe
Fluidificare
Il servizio della giustizia
Che sappiamo oggi molto compresso anche perché è un'ipocrisia fissa
Che i i milioni di procedimenti pendenti
Saranno buona parte di essi visto che ancora cioè ricordando il passato destinati alla prescrizione quindi non c'è nessuno che si vuole assumere questa responsabilità ma una classe politica seria
Proporrebbe proprio questo cioè
Sappiamo che ormai è diventato questo istituto previsto dalla Costituzione inagibile per il quorum
Troppo alto dei due terzi ma sappiamo anche che è uno strumento che comunque c'era
è previsto dalla Costituzione consente di governare in momenti come questo
Purtroppo sappiamo con chi abbiamo a che fare i conti ma un'altra cosa sono tante le cose che vorrei dire però un'altra cosa alla quale
Tengo moltissimo
E Sven gradito il personale che non c'è cioè noi abbiamo
Cioè settecento dieci educatori ma sulla carta perché poi non sono tutti in servizio questi settecento dieci
Assegnati
Perché la pianta organica prevede novecentonovantanove gli assegnati concretamente sono settecentodieci ma poi fra i settecentodieci chi fa una parte che sta dall'altra diciamo centoquattro che giustamente Parmalat
Sappiamo che gli educatori proprio dentro il carcere praticamente sono una figura quasi sconosciuta ai detenuti
Che devono fare quel percorso di reinserimento e però sì abbiamo detto se siamo convinti come si dice in tutti i convegni
Che il carcere vede essere l'estrema ratio se siamo convinti di queste che quindi dovrebbe essere riservato ad una minoranza proprio estremamente pericolosa di detenuti
Beh mi pare che l'ufficio per l'esecuzione penale Esterna dovrebbe avere un ruolo maggiore da quello chi ricopre oggi
Andiamo a Benigni
Quanto viene stanziato per l'amministrazione penitenziaria e quanto viene stanziato per l'altro dipartimento quello di comunità io credo che ci sia una differenza enorme
Di risorse concrete
Però cioè io ho visto qui a Roma ho potuto toccare con mano
E gli assistenti sociali non ci sono sono pochi
Addirittura c'ha un problema cioè ci fermiamo di fronte a problemi dovrebbero essere minimi non funziona l'opposto cioè gli strumenti loro accumulano posta nei letti arriva nel
Non sono in grado di aprire ogni anno migliaia
In arretrato
Altro che transizione digitale io uffici Lassini fisica non ci sono le automobili perché un uno che fa l'assistente sociale a Roma
E Provincia e chi si deve spostare per andare a chiare per esempio la le condizioni abitative le condizioni familiari eccetera
Ma come fa
Si può spostare solo con i mezzi propri
Ma io dico un'idea per esempio mal di gola cosa Nina il car sharing almeno quello per potersi muovere invece no
Sono cose che minime però sono indici e indizi di una mentalità che è una mentalità custodiale
E repressiva se ne pensiamo presente a tutti i casi psichiatrici no
Voi pensate quanti di questi hanno dei rapporti disciplinare perché si bloccano
Che cosa succede per queste
Vengono trasferite sono da un carcere all'altro per punizione
E il loro percorso proprio nessuno possibile perché poi sapete che quando c'è un trasferimento Rollo
Riaprire tutto quel poco che si era fatto e che si è interrotto per un momento di magari in lire a magari questo qui ha insultato qualcuno ma un agente trasferimento ma insomma sono persone che hanno problemi e sappiamo in carcere come e viene gestita la malattia mentale
Cioè impossibile per non parlare poi dei tossicodipendenti si dice sta prego
Che in un tossicodipendente difficile da gestire in carcere eppure ce ne sono ancora tanti
Che hanno questo tipo di problemi che non possono essere
Allora io dico anche un approccio un po'diverso
A me da un certo punto di vista oggi la ministra caparbia mi ha un po'deluso
Della commissione Ruotolo
Apprezzo Cetto simile proposte concrete poi vedremo quante quelli amministrative verranno attuate però la commissione Cuocolo avuto anche la forza di dire liberazione anticipata speciale lo ha scritto
La commissione Ruotolo a richiamato quegli articoli dell'ordinamento penitenziario che non sono mai stati applicati i consigli di aiuto sociale già abbiamo da uno in Italia a Palermo
Cioè
Lo ha richiamato perché oggi è stata fatta da pochi giorni sicuramente l'avete vista la circolare IDV tende chi edilizia i consigli di aiuto sociale che non esistono
Sa mangiano no
E però i Consiglieri aiuto sociale hanno personalità giuridica
E sono previsti dei fondi in bilancio
Sa
Non ci sono e qui le persone che devono essere reinserite nella società oggi è un'espressione che usa Riccardo Arena radio carcere il detenuto viene sbattuto fuori dal carcere e quando esce non sa che cosa fare dopo il trattamento
Contrario al senso di umanità ricevuto questa è la situazione
E allora va benissimo fare Rete però ci sono alcuni punti fermi minimi che devono essere mantenuti io credo che
Insieme possiamo fare qualcosa
Me lo auguro perché la situazione è diventata insostenibile
Ditemi voi perché c'è Franco Maisto Franco Corleone
Due Bruno Mellano l'avanzata bello
Quindi
Franco
Vi confesso che
Sono molto preoccupato
Perché
La nomina di Carlo Renoldi
Ha un può vere un grande significato
Di svolta
Può essere il ritorno
A Sandro marcare ma perché questo accada
Ci vogliono le condizioni
Fu la Noemi
Fra questa Rete che si costruisce che deve però
A vedere chiaro
Il fatto che in questi dodici mesi deve essere impostata
Una
Campagna di riforma del carcere
Riforma del carcere
Come lo intendeva marcata
Il carcere col senso di umanità il carcere della Costituzione
Non sappiamo come finito marcare
Quindi perché non si ripeta
Una tragedia
Noi dobbiamo essere consapevoli che da oggi dobbiamo essere in campo per la riforma
Il
La ministra ha parlato di concretezza mi sono ricordato che queste resa titolo della rivista di Giulio Andreotti
La cosa non mi ha tranquillizzato però poi ho pensato che l'ha caratteristiche invece di Gaetano Salvemini era il concretissimo allora
Partiamo da Salvemini
Cose da fare ce ne sono molte sono state ricordate non le ripeto il problema e per ospitare dei tempi
Se noi facciamo un'agenda di cose importanti da fare dobbiamo dare dei tempi al tappa alla ministra al Parlamento
E e si deve sapere che noi però siamo in campo siamo delle sentinelle
E che non stiamo con le mani in mano
Amministra detto ma non dico
Non dividiamoci su alcune cose vecchie vediamo di trovare l'accordo sul che fare proviamo proviamo
Però dobbiamo avere anche l'orizzonte ora all'orizzonte non
Abbiamo fatto mille commissioni quella Palma quella giostra quella Ruotolo
Però io partirei
Devo dire
Commessi realizza il regolamento del due mila nelle parti che sono state boicottate
Due per avere l'orizzonte culturale si deve partire dalla proposta di riforma della riforma penitenziaria di Sandro Malgara depositate in Parlamento molti molti anni fa che dimenticata
Franco Maisto lo sa perché c'è collaborammo con Margaret ma perché non si deve partire da quel testo che l'orizzonte
Costituzionale poi vediamo le singole questioni che si possono fare da qui a dodici mesi
Questione personale è stato detto non non ripeto però cioè il problema del sovraffollamento come lo si affronta
Io questo piccolo Osservatorio di Udine centoquaranta detenuti rispetta ottantasei posti bene
Venti detenuti finiscono la pena quest'anno sono destinati a stare fino all'ultimo giorno in carcere
Ma questo è un problema da affrontare con la magistratura di sorveglianza come si fanno attenere le persone fino all'ultimo giorno non è possibile questo un punto addirittura mi diceva Palma prima ci sono persone che sono in carcere con una pena inflitta inferiore a un anno sono mille duecento mille cinquecento persone
Questo fa risolto immediatamente
Bisogna fare una task force con la magistratura di sorveglianza e bisogna liberare da queste
In prospettiva prendiamo una proposta di numero chiuso in carcere come c'è nelle avrebbe se il numero chiuso ci deve essere in carcere
Tranne per i reati di sangue per il resto aspettano
Che stanno a casa in detenzione domiciliare non so studieremo la fattibilità ma è possibile bisogna avere questa cosa
Problema della salute mentale anche questo
Conosco bene tutta questa questione da non so quanti quanti secoli
Di
Allora
C'è una sentenza della Corte costituzionale mi pare la novantanove che e qui parla la questi il la questione mentale a quella al danno fisico perché non è uscito nessuno ancora non è stata applicata ma la magistratura di sorveglianza deve fare questo deve stabilire che se c'è una persona che ha un disturbo mentale deve essere dichiarato incompatibile col carcere come se ha il cancro
Oppure misure alternative e inutile
Dire adesso questa cosa che ci sono le persone che hanno distrutto
Disturbo mentale dovrebbero andare in apparenza a
Non non è così
La premessa è un'altra cosa e la dovremmo superare non far crescere perché dovremmo affrontare il bubbone del doppio binario della
Del codice Rocco il problema dell'incapacità di intendere e volere dei proscioglimenti e delle perizie
Fa l'asse
Per cui
Le persone addirittura con misura di sicurezza
Provvisoria riempiono le rendesse mentre dovremmo stabilire che nelle ore se ci sono solo misure di sicurezza definitive perché altrimenti vanno al fallimento anche queste
C'è il decreto Energia in Parlamento all'articolo trentadue cioè una norma per cui si finanzia una Reims sperimentale
In provincia di la Spezia
Che cos'è la premessa sperimentali non si sa non esiste nella legge ottantuno eccetera io nei prossimi giorni inizierò un digiuno per dire che avendo io collaborato alla chiusura degli Opg
Eccetto non posso tollerare che si riapra un manicomio sotto il nome dia Wenders sperimentale
Mettiamoci d'accordo ma io non lo posso accettare per me per la mia storia
Dopo la sentenza della Corte costituzionale sulla questione delle Arrhenius forse bisogna mettere mano alla legge ottantuno ma questo va fatto
E con un provvedimento serio di discussione non come un emendamento nella decreti Energia che dice che le aree messe vanno aumentate e perché per come bisogna quindi questo
Il problema dei bambini chiudo dicendo anche questa questione dei bambini in carcere
Anche qui
Basta surrogati carcere più bello i cambi invece che no
Le donne
Che hanno bambini non devono stare in carcere
A meno che non di necessità di particolari d'indagine ma solo se hanno compiuto reati di sangue e così anche questo capitolo sarebbe risolto automaticamente ecco io penso che il
Lo chiudo con questo paradosso che noi sappiamo viviamo
Chi ha la fortuna di avere l'avvocato la famiglia eccetera va in mappa va in messa alla prova con pena anche fino a sei anni
Chi ha la disgrazia di entrare in carcere sta fino all'ultimo giorno perché non c'è misura alternativa questa è un paradosso che non è sostenibile
Non è più sostenibile
E io penso che dobbiamo avere il coraggio di di dirlo che con marcare avevamo chiuso le carceri manda mentali
Ma le avevamo chiuse perché si pensava che non entrassero in carcere le persone o avessero le misure alternative
E invece abbiamo chiuso dei luoghi di custodia legge era con il dipendente comunale e non abbiamo delle strutture alternative allora anche questo diciamo o il modello spagnolo
Da sperimentare abbiamo duecento carceri si potrà fare in venti carcere il modello spagnolo cioè senza polizia penitenziaria abbasso controllo ecco io penso che
Carlo Renoldi deve essere aiutato a disegnare
Una realtà che sia legata alla costituzione
Bene grazie Franco
Abbiamo ancora iscritti Bruno Mellano Lorenzo per bella Beppe Fanfani e Franco Maisto
Secondo questo ordine abbia avuto trenta minuti e poi dobbiamo lasciarla Sala quindi bisognerà stare necessariamente sotto i dieci minuti quindi ai cinque minuti di battere il tempo e sette mila con la parola prego
Grazie Stefano
Negli ultimi mesi i miei interventi sono stati connotati da una certo pessimismo
Anche oggi non pur essendo contentissimo che si sia riuscito a fare questa iniziativa di cui ringrazio Stefano Anastasia Ornella Favero
E pur vedendo degli aspetti positivi nella nel nostro trovarci nel nostro discutere nel fatto soprattutto che la ministra sia venuta sia venuta di interloquire in parte anche a sentire le cose
Vogliamo dire però il pessimismo si accresce
Concretezza Progetti iniziative che sono sul campo che abbiamo studiato che ci sono stati suggeriti da commissioni in questi anni
Però appunto la concretezza ci dovrebbe portare a dire
Sono contento che diciamo i miei colleghi garantita Stefano Ciampi Riello
Franco la l'hanno sottolineato noi abbiamo uno scadenzario di tempi abbiamo un anno
Cosa facciamo in questo anno per salvare il salvabile per portare a casa qualcosa di concreto per dare delle risposte che sono attese che sono obiettivamente attese dai detenuti nelle carceri ma di più che sono attese dall'amministrazione penitenziaria io non accetto
Il velato la velata critica della ministra capitava che cerca di individuare un conflitto fra le richieste eccessive dei garanti e la non cura dell'attenzione alla sicurezza lo ha fatto in modo molto elegante e molto sobrio ma la sostanza è questa non c'è questo conflitto il conflitto sta nella sostanza scusate voglio essere
Non provocatorio ma
Sa nel fatto che Rita ci sottolinea una circolare sono andato a vedere la circolare
Si scrive nero su bianco un obbligo ai direttori dissensi nei cassa ma come si fa come si fa
Non lo sanno che i casi non esistono che i consigli di aiuto sociale non esistono da anni
No non rivendico no no no vivente è un obbligo del direttore circolare capoverso Dwayne della circolare del jazz obbligo del direttore in vista dell'uscita avvertire sentire tre mesi prima diconsi chiede aiuto sociale del territorio
E lo dico con questa in fasi perché nel due mila quand'ero consigliere regionale e avevamo un'ottima collaboratrice che si è messa di con impegno ha fatto una indagine sui consigli d'aiuto sociale già nel due mila ce n'erano sei in tutta Italia
Per fortuna non c'è la fase più avuto anche a Torino
Con Gianfrotta abbiamo avuto anche dei grandi risultati con dei progetti significativi ma di fatto è lettera morta dell'ordinamento allora se queste allora l'unica cosa positiva che che che mi sento di dire che noi dobbiamo
Coordinarci strettamente cercare di mettere assieme le nostre forze cercare di far crescere tenere viva l'attenzione sul carcere mettere a sinergia le varie voci e i nostri dare i punti di osservazione di iniziativa
Ma dobbiamo fare esplodere le contraddizioni del sistema io voglio che siano i direttori che ci dicano che dicano all'amministrazione ma dove siete
Cosa vedete del del nostro Paese anche perché noi lo voglio dire da anni chiediamo interlocuzioni strette con il DAP abbiamo avuto e lo voglio dire
Nella fase in cui c'era Santi Consolo
Una interlocuzione stretta che persino l'ultimo garante comunale poteva segnalare che ad alta carcere chiuso c'è un padiglione nuovo appena restaurato che non aveva senso chiudere
Ma l'ha segnalato il garante del territorio perché l'amministrazione non lo sapeva
La stessa cosa io ricordo le riunioni qui a Roma con Adriana Tocco che ci diceva di Santa Maria Capua Vetere dall'acqua che non c'era delle taniche d'acqua lo deve dire il Garante regionale garante locale sì la deve dire però bisogna sentirci bisogna starci a sentire bisogna trovare delle linee di contatto lo ha detto la ministra l'ha detto ancora una volta l'aveva detto nell'incontro che ha fatto al ministero un'interlocuzione so che è molto disponibile negli incontri ma bisogna trovare una modalità per segnalare le questioni
La ministra Ctg cita il caso
Della sanità della sanità penitenziaria allora e l'amministrazione che deve prendere di punta a questo punto it la questione la sanità penitenziaria a muso duro con le regioni
Io personalmente da garante regionale mi vanto che il mio Presidente va in giro a dire con simpatia ma con una verità che il Garante gli rompe le scatole io no per le scatole perché sulla sanità penitenziaria le regioni non hanno ancora capito che il dopo principale ruolo che è la principale le responsabilità che la pandemia ha fatto esplodere queste contraddizioni
Tutti i casi
Ancora una volta la ministra citato Torino di Torino degli ultimi mesi riguarda non a caso questioni sanitarie allora deve essere l'amministrazione penitenziaria che a muso duro chiede di sedersi attorno a un tavolo di discutere
E di condividere dei percorsi
Come garantire abbiamo fatto come dare garantire abbiamo denunciato come garanti e anche come Conferenza del volontariato
Di giustizia del territorio lo si è fatto ma è chiaro che è diversa la questione se lo pone il ministro se il ministro buone ai suoi presidenti di tribunale la necessità che io ho fatto scrivendo una lettera che non ho avuto nessuna risposta
Di ricostituire il Consiglio aiuto sociale di chiedere alle regioni di sedersi di discutere
Che senso istante è quella roba lì sarà mica colpa soltanto delle mura contenitive orrende
Di del Sestante di Torino Serra sezione finito è così lo renda che la ministra quando ha buttato lì non è rimasta inorridita e l'ha subito detto e grazie al fatto che l'ha detto forse il percorso avviato su un altro binario ma non era proprio scritto noi abbiamo segnalato noi lo avevamo denunciato
Dirlo qui
è un inutile rito di persone che dicevano gli ho fatto la mia parte no e il senso di una sconfitta abbiamo un anno
Dobbiamo usare questo anno per ottenere degli aspetti concreti ma questi aspetti concreti si otterranno soltanto con un conflitto secondo me con il conflitto fra le amministrazioni quando l'Amministrazione sarà stufa di prendersi responsabilità non sue non su due Rita Bernardini quando è scoppiato il caso di Torino atto segnalato con molta più forza di quello che forse potevo fare io che l'ho fatto per lettere scritte il fatto che si parlava del carcere sì
Sacrificata sulla pubblica piazza dell'amministrazione penitenziaria su una questione che di amministrazione sanitaria che di cose di merito della regione
Allora chiudo perché il tempo fa è e parte della sostanza noi arriviamo con il due mila tre due mila ventitré i vent'anni della storia dei garanti nel nostro Paese
Comune di Roma regione Lazio arriviamo al compimento del settennato di Malvo Palma come garante nazionale dobbiamo dal mio punto di vista di garante traghettare questa esperienza in qualcosa che sia Prete che sia sistema che sia organizzazione che permetta alle Amministrazioni con cui interloquiamo comuni province regioni amministrazione penitenziaria
Per ottenere davvero che si guardi in faccia la realtà poi si potrà fare quello che si potrà fare le riforme possibili non chiediamo la luna le riforme possibili in questo anno Massa hanno da fare perché altrimenti hanno ragione le detenute del carcere di Torino che dicono ma poi alla fine non gli han fatto di decisioni le manifestazioni e la lotta non violenta la segnalazione la segnalazione che ci anche se stante femminile come le due stanze dimenticate da Dio e dagli uomini nella sezione femminile
Mine la ministra viene portata da un'altra parte
Quindi spiego alle donne detenute Torino che poi si fa quel che si può e giustamente
La ministra andata a vedere se stante nata a vedere il filtro ha fatto i colloqui giustamente con la polizia penitenziaria e con la direzione ma il problema non è
Con lo diceva qualcuno soltanto il vedere o l'ascoltare e poi tradurre quello che si è visto sia ascoltato nelle riforme possibili qui ed oggi
Grazie punto
E ora la parola ha Lorenzo tabelle a nome dell'associazione Antigone sempre cinque minuti
Bene grazie buongiorno a tutti presenti vi ringrazio dell'invito intervenga nome appunto dall'associazione Antigone sostituisco il presidente Patrizio con ma che non è riuscito a restare per impegni pregressi
Ringrazio anche organizzatori per aver creato l'occasione di condivisione di confronto con la la giornata odierna nonché colgo l'occasione per far ricevute hanno poca cosa ha prodotto Renoldi la cui nomina da sola ha suscitato non poche polemiche scontenti
Questo non può che essere un segnale positivo in quanto evidentemente perciò ha rappresentato un segno di rottura rispetto all'indirizzo politico che ha caratterizzato a lungo la precedente Amministrazione penitenziaria
Rispondendo alla domanda del titolo dell'incontro quali carcere dopo l'emergenza la risposta non può che essere una sola le carceri dovranno essere necessariamente diverse da quelle conosciute fino ad ora quanto meno sotto alcuni aspetti
L'emergenza non è stata solo quella sanitaria va bene è stata un'altra altrettanto importante oltre alla pandemia abbiamo infatti conosciuta anche fatti di Santa Maria Capua Vetere
La prima emergenza ci ha insegnato nostro malgrado un nuovo approccio alle questioni carceraria soprattutto per ciò che concerne l'uso della tecnologia
La seconda emergenza che ben si può definire democratica c'è invece mostrato un volto dell'istituzione carceraria che pensavamo ormai desueto ma che abbiamo scoperto scoperto essere purtroppo ancora attuale dato più preoccupante sistemico
Non si può più parlare di singoli individui o di poche mele marce ma è evidente come quei giorni orribili siamo stati l'espressione è risultato di una cultura non solo di polizia ma anche dell'amministrazione della cosa pubblica
Fondata sull'opacità sull'impunità tutti diverbi
è proprio dalle cultura che deve essere sradicata e sostituita con quella più autenticamente democratica fondata sul diritto e sulla responsabilità
Per quel per questi motivi dopo l'emergenza sanitaria dopo quella democratica il carcere deve avere un altro approccio ed altri contenuti e deve essere riformulato secondo nuovi paradigmi culturali e organizzativi
A tale scopo l'associazione Antigone ha depositato a suo tempo una proposta di modifica del Regolamento di esecuzione in parte allineata a quella già elaborato dalla Commissione ruotano questa Commissione ha individuato in così poco tempo numerose modifiche della vita detentiva che se realizzate potrebbero certamente migliorare in alcuni casi rivoluzionare il carcere
Permettiamo però come associazione di ricordare alcune proposte ulteriori già depositate che affrontano alcuni macro argomenti il primo argomento è relativa alla prevenzione della violenza per cui abbiamo proposto di adottare un codice etico da parte degli agenti di introdurre strumenti e modalità di identificazione degli agenti divide registrare tutti gli ambienti in comune
Soprattutto alle aree meno visibili e le camere di isolamento
Di fotografare il detenuto al momento dell'ingresso di prevedere una modalità che permette al detenuto di sporgere denuncia in maniera anonima e sicura
Di introdurre un protocollo per la gestione delle situazioni critiche valido a livello nazionale di prevedere il divieto di travisamento del volto da parte degli agenti
Di inserire l'obbligo di registrazione delle armi in dotazione indicare le situazioni in cui queste debbano essere utilizzate
Sul punto chiediamo di fare attenzione a non cadere nella tentazione di adottare il terzo era ritenendolo erroneamente uno strumento adatto ed efficace per la risoluzione delle problematiche
Poiché le pensioni e negli istituti secondo noi devono essere risolte in maniera condivisa e non conflittuale
Il secondo il secondo marito argomento riguarda l'uso delle tecnologie nello specifico si richiede distrutta dal massimo quello che la tecnologia offre nei vari ambiti come ad esempio nei colloqui con l'uso di cellulare e-mail messaggistica telefonica
Di agevolare la fruizione del PC del personal computer anche nella cella
Incentivare la teledidattica per motivi di studio prevedendo un uso di internet ancorché limitato e regolamentato
L'approccio all'ecologia è importante non solo per la formazione o per la finalità strettamente trattamentale
Avere dimestichezza con la tecnologia permette detenuti che escono dopo tanti anni di non sentirsi completamente disorientati non al passo con la società in cui vengono inseriti per brevità di Nino qualche passaggio andiamo direttamente al re sono l'ultimo alla l'ultimo argomento cardine della proposta riguarda la questione della salute mentale in carcere
La di qualche giorno fa la relazione pubblicata la garante detenuti Lazio sulle condizioni dell'asse Pdci del San Camillo a seguito della morte di Latifa nel novembre due mila e ventuno come conseguenza della contenzione
Così come di qualche tempo prima la sentenza CEDU sulla destra che richiama alla memoria il grave episodio che ha visto la morte di Valerio guerrieri nel febbraio due mila diciassette a Regina Coeli
Entrambi i casi sono riconducibili ad una gestione assolutamente carente nell'ambito della salute mentale
Sul punto abbiamo proposto anche in questo caso accorcia deduco solamente diciamo indico soltanto le due alcune due proposte l'opportunità di un accordo tra gli istituti di pena i servizi sanitari territoriali per la presa in carico
Affinché non si verifichino più quelle prevenzione illegittime dovuta al mantenimento in carcere di soggetti con problemi psichici inatteso dell'inserimento al Renzo
E ancora il divieto espresso di contenzione meccanica ambienti a ambientale farmacologica negli ambienti venire penitenziari in ambiente cioè non che non sono strettamente sanitari
Concludo che diverso concussione quelli ora accenna di sono soltanto una parte in realtà sono numerosissimi gli ambiti d'intervento e perciò per ciascuno di essi si sono altrettanto numerose scelte da prendere
è ovvio che ogni scelta comporta un rischio
Solo se siamo capaci di rimanere lungo il solco della costituzione dei principi del garantismo della tutela della dignità umana saremo in grado di ridurre quello quel rischio ed essere consapevoli di aver fatto la scelta giusta io mi scuso ho dovuto ridurre al massimo però grazie grazie del
Della sinteticità diciamo che che era richiesta e grazie del contributo abbiamo ora ebbe per Fanfani che il Garante la Toscana e quindi diciamo sì rinverdisce la tradizione che origina da Sandro Margaret dimenticato prima di dire essere stato anche il primo garante dei detenuti della Regione Toscana
Prego allora posso dire
Posso dire che il
Sta per essere dritta alla seconda
Secondo il secondo volume Malgara
Franco Corleone
A scusa potrà
Presto uscirà la seconda edizione del volume degli scritti sanno mancata crediti divisi curati da Franco che ringrazio personalmente sarete tutti invitati al momento opportuno è una gran cosa intanto allora
Per essere concreti come ha detto il ministro se fosse stato il ministro quelli d'aver chiesto due o tre cosette così
Con la concretezza che continui contraddistingue anche il mio modo di essere Kassem
L'altro giorno sono stato in un carcere piccolo
Che dovrebbe essere compensi donato in una cella di sì e no quattro per quattro c'erano due letti due brande a castello a destra due brande a sinistra e una branda e mezzo cinque persone
Nel e in quelle mezzo c'erano stesse le tavole perché ci stava mangiando perché se no chissà dove mangiavano gli avrà chiesto al ministro concretamente cosa devo fare
Secondo
Un mesetto fa mi sono incontrato con un tossicodipendente un ragazzo
Che essendosi fumato il cervello scroccare come ha detto Rita Bernardini con un termine che mi ero dimenticato
Frequentemente in carcere Maretta meno riesco andare in comunità perché Milan sempre parere negativo perché vado fuori di testa spesso qua dentro che devo fare concretamente signor ministro che si deve fare
Ultimo esempio sono stato a colloquio con un persona anziana anziana nascente
Il quale Marie io sto finendo
C'è un anno uscire
Che faccio quando esco rimango qui
Chiedo di poter rientrare non so quel che fare nessuno mai insegnato il lavoro
In questo carcere seicento persone non c'è neanche un laboratorio per capirsi e Franco sadiche carcere parlo ma non lo dico seicento cristiani dentro neanche un laboratorio per insegnare
A fare se fossero donne uscito
No
E per finire ve ne racconto un altra signor ministro cosa avrei dovuto fare in cosa dovreste risposto concretamente a questa persona
Oppure cosa avrei dovuto fare concretamente a quel grande dirigente
Del delle carceri al quale ho chiesto come garante
Mi senta ho avuto tre morti perso Icbpi un morto l'altra mattina in carcere tu lo sa no quattro cristiani morti all'improvviso nell'arco di un mese
Un ragazzo di vent'anni che dopo aver fatto colazione va di corsa al singolare da rimanesse eccomi dice dite son morti perché son morti come son morti risposta
A lei signor Garante queste cose non devono interessare perché son cose gravi che non le competono voi lo sapete no qualcuno lo sa anche direttamente ecco signor ministro concretamente cosa avrei dovuto fare
Allora
Al di là del Mordo così
Molto
Che mi è molto proprio di porre i problemi
Partendo dai casi concreti per poi giungere a valutazioni di carattere generale e io sono d'accordo assolutamente con Franco Corleone che ringrazio tra l'altro di una relazione iniziale
Estremamente come dico io con le idee infinita
Estremamente lucida e schematica nella premessa e con quelle due o tre cose da fare alla fine
Molto precisa una tra l'altro anche nella mia relazione quest'anno hanno citato ma insomma
Se uno ha dimostrato per due anni con la semilibertà devono esser pericoloso ma lo volete far rientrare in carcere insomma bisogna essere cordoglio per fare una per avere una idea di questo tipo e via via è banale
Che queste cose si debba un fare senza neanche pensabile per un momentino però sono particolarmente d'accordo con
Con Franco sulla necessità di una riforma globale non possiamo andare avanti a spizzichi mi
A così atto dette su un sistema che globalmente non funziona bisognerebbe che ci fosse qualcuno con un
Con una capacità di visione
Come quella di Margana talmente grande
Da poter metterci dentro un po'tutti i piccoli problemi che sono stati giustamente elencati perché i problemi ce ne sono una infinità
Che anche la Commissione rotolati giustamente messo tutta sul tappeto però bisognerebbe avere una visione più ampia della funzione del carcere
Ed è la legittimazione sociale nel carcere perché è troppo facile dire carcerato i fan perder voti quindi si fa bella lasciarli dentro che a parlarne in Parlamento
Ci vuole tanto coraggio per affrontare queste queste situazione io non sono
Ottimista come
Mi ami come l'anno de
Dice abbiamo un anno davanti in quest'anno non succederà niente
Perché è finita questa pie'
Vivi le guerra quando i giornali avranno smesso di parlarvi questo speriamo presto
Finita finita la stabilità il confidenziale darà l'estate dopo l'estate siamo in campagna elettorale ma cosa volete fare
In una situazione di questo tipo cercheremo ancora una volta si andrà avanti a piccole pezze che non avranno la possibilità di tappare il buco
Questa è la situazione per la quale io sono assolutamente convinto che bisogna operare tutti assieme ma non per chiedere scelto anche il
La soluzione dei problemi concreti che quotidianamente stanno a cuore quotidianamente a marzo alle persone
Ma bisogna avere la capacità di una
Di un pensiero globale che immagini un carcere complessivamente diverso io credo che il conferenza dei garanti abbia il il
La capacità e il potere parlando a nome di tutti
Di metter davanti alla politica la necessità di una riforma ma come il volontariato non ha forza nessuno
Perché se il giorno dopo il volontariato smettesse di dare all'amministrazione penitenziaria quelle immenso a mano che quotidianamente ma questi non sa dove sbattere la testa e si realizzerebbe del Progetto
Rivoluzionario che Bruno diceva prima bisogna costringerlo amministrazione a mettersi da quest'altra parte
Grazie
Grazie grazie a ventitré ore al PRI l'ultimo intervento Franco Maisto
Conoscete nostro garante di una
Prego fra
Beh un intervento nuovo quattro Twitter velocemente
è stata una mattinata molto ricca condivido tutto non soltanto per le proposte finale che sono state formulate ma anche per le motivazioni delle promosse SS
Ci sono state delle proposte diciamo immediate viene proposto di lungo termine presto che si possano coltivare tutte
Io mi associo all'idea della necessità della concretezza
Diceva la ministra e queste raccogliere il principio partire dal basso però dico non è non entrerò avversati però a condizione che l'auto si muovono
Se il basso si muove ma l'auto non si muove resta immobile e inutile muoversi dal basso non resta che la strada indicata da Bruno Mellano e poi io non vorrei arrivarci a quella strada
Però se si muova il basso e l'altro non si muove quella sarà una strada ineludibile
Vengo ai Twitter
Io credo che la prima cosa che dovrebbe fare l'amministrazione penitenziaria oggi sarebbe quella di rassicurarci sui morti in carcere una volta si faceva e si è fatto per un certo periodo di tempo
Io credo che noi il nostro Paese abbia la necessità di sapere quante persone muoiono nelle carceri tenendo aggiornati tutti i dati
I morti i tentativi di suicidio e gli eventi critici questo significa trasparenza
E questo è fondamentale
Perché
Non ci basta che ci sia una chat
E in cui
Vengono indicate queste situazioni
Ma sino a riuscirci ma davvero la curva decrescente fino all'annullamento completo dei Suicide tentativi di suicidio in carcere non sapremmo anche ben una cosa che
L'indice di sofferenza l'indice di violenza
Dovuto a sofferenza è diminuito si è attenuato non esiste
Ecco dobbiamo avere la capacità e la possibilità di controllare tutto questo
Senza che si dica ma la prima accoglienza dipende dal gruppo di psicologi della Regione non vogliamo sapere Regione Provincia Comune da chi dipende non ci importa sta di fatto che se non si cura non si riprenda curare la prima accoglienza
Questi numeri saranno costanti e aumenteranno
Secondo tweet mi aggancio a quello che diceva Beppe Fanfani
Beh insomma Fanfani avuto quella risposta da un certo provveditori
Pochi giorni fa una collega riconosciuta un'anima mentre nella comunità scientifica avuto una indicazione di non gradimento
Lei non è gradita e l'ha avuta da parte del direttore dell'Istituto e da parte del magistrato di sorveglianza
Allora probabilmente non basta dire che ci sono le leggi e ci sono i regolamenti perché sulla funzione sull'importanza e sul ruolo dei garanti regionali dei garanti mette territoriali e così via le norme ci sono non sono completamente a quella che noi vorremmo però almeno per il momento ci sono
Ma quello che ci sono vanno rispettate
Ad allora non deve essere alla merce di un direttore o l'ignoranza di un direttore o di più direttori il fatto che venga riconosciuto il ruolo del Garante territoriale
E necessario che il dato questo lo ricordiamo in periferia
E
Faccia una verifica
Se effettivamente questo succede oppure no
Insomma io non posso trovarmi in una situazione in cui vado in un istituto
E
Dico bene ora che feriti colloqui con i detenuti io vado a vedere il reparto di quarantuno bis queste non può determinare uno scompiglio io non ho chiesto di andare a parlare con un detenuto al quarantuno bis
Ho detto quello che la legge mi dice che posso fare anzi che devo fare perché probabilmente non lo fanno i magistrati di sorveglianza
Cosa ha determinato uno scopo che non è poco meno che è possibile ma norma se acqua
Non posso portarmi il Codice appresso ogni volta che devo far vedere che sono legittimato a svolgere una certa funzione
Allora che d'acqua dica chiaramente
Ora il ministro in un'altra occasione ha detto una cosa molto bella detto voi garanti si è che le antenne sul territorio ha detto più o meno una cosa di questo rimborso che ricordo ecco allora che alle parole con seguano i fatti
Quindi si sappia
Analogamente ci deve essere un modo bisogna trovare se il rispetto a alle direzioni è il capo dei dato è il ministro a dover ricordare queste cose analogamente bisogna trovare con lei sia l'autorità competente a ricordare queste cose ai magistrati di sorveglianza
Il rogo dei garanti non è un ruolo di Fassino
Se il magistrato di sorveglianza
Va bene ad Acciona quei case di cui parlava Beppe fanfare
Qua si tratta di persone che sono verso la scadenza della penna qualcun altro parlava di persone che se avessero avuto la liberazione anticipata sarebbero state scarcerati ma se è un magistrato di sorveglianza scriva al presidente del tribunale di sorveglianza guardate che se provvedete questo viene scarcerato
Lo Stato è in debito d'ingiustizia in debito di libertà in relazione a questa persona ha avuto che ha avuto dei comportamenti corretti
Questo non deve essere vissuto come falsa
Non è successo questo in relazione al territorio di cui mi occupo
L'ultimo punto
Ci sono state trasformazione negli istituti a causa del Coni
Alcune comprensibile e legittimo altre francamente il razionale
Però ora deve ritornare la situazione in cui ogni istituto ha debba la sua mission
La sua funzione una casa di reclusione ma Casa di reclusione una casa circondariale una casa circondariale io faccio un esempio ma è soltanto un esempio si è fatto bene quel che si è fatto a Bollate in questo periodo
Però Bollate non è più quel che era due anni fa
Deve ritornare ad essere quello che è non è possibile scusate noi andiamo a celebrare il ventennale di Bollate come il fiore all'occhiello di questo sistema ma celebriamo qualcosa che non è più come prima
Detto questo
Sono o proprio terminato
Probabilmente si potrebbe pensare ci sono dei livelli voi avete detto ci sono degli atti amministrativi che vanno fatti si possono fare immediatamente ci sono due cose però Parlamento il ministro
è vero che basterebbe riprendere il il Regolamento quello al quale lavorammo con Sandro va be insomma
Io ammetto che ci siano ognuno deve mettere il suo imprinting non vuol dire questo il progetto Malgara o deve essere il progetto Pinco Pallo che uno vuole arrivato a Baggio lo capisco coesa
Però
Modifica
Regolamentari ormai ci sono sono nelle Bocchi
Si tratterebbe soltanto un atto d'impulso in modo da arrivare al PPE
Ma non è la fine del mondo
Questo per quanto riguarda la ministra per quanto riguarda il Parlamento
Ma quel disegno di legge Progetto che giustamente Rita dicembre giacchettino il il relatore il proponente ci si lavori ma si faccia presto e in quel progetto si aggiunga un emendamento che riguarda i famosi settecento cioè non è difficile immaginare qualcuno di noi già l'ha fatto a una sorta analoghe di misura
Che viene concesso come se fosse una liberazione condizionale per tutte le persone che in questi due anni
Sono state come delle persone libere e non hanno commesso reati Mattiotti e progressione trattamentale di funzione rieducativa dava pena come dice la Costituzione dove sta
Se tutto questo non si fa
Stiamo a fare chiacchiere grazie
Grazie grazie Franco a questo punto credo i nostri
Lavori possono terminare io ringrazio tutti mi scuso per le difficoltà le tecniche diciamo così che che abbiamo avuto e che non ha consentito a tutti di partecipare ovviamente proseguiremo nel nostro percorso nell'interlocuzione con i nuovi vertici dell'amministrazione penitenziaria con l'interlocuzione con altri attori del sistema penitenziario anche a partire da quei sindacati a cui faceva riferimento
Prima Mauro Palma ci dobbiamo parlare ci dobbiamo parlare bisogna capirsi
E poi e continuando diciamo lo si diceva lo diceva anche l'amministratore a parte del mostro dalla nostra forza come garanti come volontariato e sul territorio e quindi anche sul territorio dobbiamo chiamare a discutere i responsabili non solo degli enti territoriali ma anche i rappresentanti politici nazionali delle policy del carcere benché Mario discute sul territorio
E perché appunto questo anno va messo va messo a frutto diciamo va messo
Bisogna che questo anno possa essere un anno di ripartenza altre menti appunto la situazione in cui siamo rischia di rendere sostanzialmente ingovernabile il sistema penitenziario non è questo
Non vogliamo diciamo perché crediamo che si debba fare qualcosa per i nostri amici e compagni diversamente liberi come dice Ciampi Lello grazie a tutti appresta
E che con quest'ultimo intervento di Stefano Anastasia portavoce della Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà
A si concludeva
A questo dibattito del ventinove marzo scorso dal titolo dignità e il reinserimento sociale
E quali carceri dopo l'emergenza questa sera abbiamo sentito la Seconda e ultima parte di me questo dibattito con molti interventi
Fra cui quello della presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini mentre nello Speciale giustizia di ieri sera lo ricorderete abbiamo sentito una prima parte con anche l'intervento della ministra della Giustizia Marta a Cartabia
E dunque per ante stasera e tuttora ci fermiamo qui grazie per l'attenzione da Lorena D'Urso ha una buona ascolto con i successivi programmi di radio radicale