Il cittadino come arbitro. Fare memoria per ragionare su riforme costituzionali consapevoli

Urla spaccato
Pensiamo
Coreani
Il primo
Perché
A
Umana
Due sì da ex quando era ora e anche
Dei produttori di guerre fra no quindi qua ci racconterà e questo può essere anche un monito per voi insomma sin da giovani
Diversità si può dare un contributo fondamentale
Forma delle istituzioni
E da subito la parola Stefano Ceccanti
Vietare più volte nelle scorse legislature professore
E ci ricorderà
Grazie
Ho messo dietro di lui anche questa foto professori figli è quello e il secondo party
Seduto questa è una serata
Per ricordare
Aldo Moro intorno
Ora informazione
Tentoni
Trentino soffia
Ho
Pazzo che
E ha fatto il processo
Lo spopolamento
L'ordinamento
A cura
No perlomeno fondatore della facoltà di in sede politica niente
Giovedì diciassette aprile nel mille novecentottantotto
Nella sua casa di furbi poi è sorta negli anni seguenti una facoltà di Scienze politiche data quella di Bologna intitolata appunto il professor Roberto Ruffilli che a quell'epoca insegnava Storia delle istituzioni Apollonia
Qual è il senso di questo raccordo il senso di questo raccordo è che
C'è un'accumulazione di idee sul piano poco distogliere impostazione che si verifica in particolar modo a partire dal mille novecentosettantanove
E che riguarda possibili cambiamenti della legislazione elettorale della seconda parte della Costituzione
Questo dibatto che tutto intellettuale non è ancora immediata praticabilità politica diventa di impraticabilità politica
Qualche anno dopo in particolar modo a partire dal mille novecentonovantatré la prima data di raccolta vari firme
Per i referendum elettorali quindi possiamo dire che siamo d'accordo nel senso che c'è una prima fase di elaborazione di idee e c'è una seconda fase invece più
Esattamente iniziativa politica su quella poi l'iniziativa politica e sulla sua attualità intratterranno stimolata in via fax professori Guzzetta e Clementi
E
Vengo a questa accumulazione vide
Professor Roberto Ruffilli il maggiormente
Dopo la sua morte del pensiero di Aldo Moro con cui strettamente collegato
In particolare il professor Roberto Ruffilli sviluppa una relazione nel mille novecentosettantanove
E al convegno degli intellettuali della lega democratica cui appunto Pippo Cermes
Questo convegno ottantatré e una relazione intitolata il dibatto sulle istituzioni nell'Italia repubblicana
E il titolo del convegno e la terza fase che istituzioni
Qual è il punto di partenza del professor Ruffilli di questo convegno anzitutto il concetto di terza fase il concetto di terza fase della storia repubblicana è un concetto chiave del pensiero di Aldo Moro
Il quale in sostanza che cosa si diceva c'è stata una prima fase nella storia repubblicana che è stata essenzialmente quella dei lavori dell'Assemblea costituente in questa prima fase in particolar modo in seguito ai risultati dell'assemblea costituente del mille novecentoquarantasei in cui c'è un certo equilibrio tra le forze in campo le forze in campo scrivono insieme la Costituzione
E riescono a scrivere insieme alla costruzione anche se a partire primavera del mille novecentoquarantasette si dividono da sul governo
Che il vero problema si manifesta nella primavera del quarantasette perché nella prima parte della Costituzione le forze politiche ci sono insieme al governo e quindi abbastanza facile scrive insieme la costruzione SSI insieme al governo qual è invece il problema anche nel a primavera quarantasette il governo si spacca
E quindi non era scontato che le forze politiche divise sul governo riuscissero a fare insieme la ricostruzione non era facile anche in termini fisici
Perché nella stessa aula della stenderla sembra così costituente funzionava anche da Parlamento che dava la fiducia al governo ora voi immaginate di queste stesse persone che la mattina litigavano sul governo qualcuno votano a favore qualcuno votava contro il pomeriggio dello stile insieme la costruzione poteva anche darsi in astratto che litigando sul governo si finisce per litigare sulla costruzione non fanno costruzione condivisa
Invece la grandezza delle leadership politiche italiane a differenza di quello che per esempio circa in Francia dove ho già parlato piccoli studenti nel corso per il processo costituente la Quarta Repubblica invece si riesce a votare insieme la costruzione anche le stesse divise sul governo
Ovviamente questa divisione incide sui contenuti nel senso che le forze politiche divise sul governo non si fida alcune delle a
E di conseguenza bar delle regole che creando un governo debole perché ciascuno temeva che vincesse l'altro questo è il problema nella prima fase della Repubblica
A questa prima fase subentrerà a partire dalle elezioni del diciotto aprile del mille novecentoquarantotto anche questo è un anniversario
Domani perché domani è l'anniversario diciotto aprile mille novecentonovantatré referendum elettorale azionato ma diciotto aprile mille novecentoquarantotto le prime elezioni politiche dell'Italia repubblicana
E come diciotto aprile mille novecentoquarantotto inizia una fase la seconda fase la Repubblica in cui
La democrazia cristiana e suoi alleati sono sempre al governo il Partito Comunista suoi alleati sono sempre all'opposizione questa è la seconda parte da Repubblica in cui le forze politiche sono divise anzitutto sullo schieramento internazionale
A questa seconda fase subentra
Come spiega Aldo Moro una terza fase che inizia con le elezioni del mille novecento settantasei perché che l'elezione del mille novecento settantasei avevano avuto due vincitori
Abbiamo vinto spot si poteva ritenere vincitori sia la democrazia cristiana ottenuto il trentotto per cento dei voti ma del partito comunista che aveva ottenuto il trentaquattro per cento dei voti
L'altra novità accanto quella quantitativa era anche un dato qualitativo in quella legislatura il Partito comunista diventa favorevole all'alleanza atlantica
Ci si vota una fondamentale mozione di politica essendo il palco comunista si riconoscevano Leanza tanti quindi le forze politiche a quel punto hanno ricomposto la frattura della primavera quarantasette e quindi cosa dice in sostanza Antonio Rossi ha perso una terza fase in cui in questa legislatura in cui tutti insieme siamo in maggioranza da qui in poi l'Italia funzionerà diversamente perché tutti potremo andare al governo tutti potremo andare all'opposizione questo è il ragionamento sulla terza fase
Di Aldo Moro Aldo Moro com'è noto viene ucciso il nove maggio del mille novecentosettantotto e Roberto Ruffilli in questi in questo convegno in questa relazione in sostanza che cosa ci dice
Che per proseguire su quella strada bisogna anche cambiare le regole elettorali costituzionali che erano state pensate per non far governare bene nessuno
Invece si tratta di passare a un sistema in cui tutti possono governare alternandosi al potere devono poter avere gli strumenti per governare o anche per opporsi al benessere
E alta alternativa quindi questo è è quello che ci dice Roberto Ruffilli in questa relazione
E a partire da questa associazioni la lega democratica
Che era stata una degli elementi d'innovazione culturale presenti in quegli anni che nasceva da quella parte dei cattolici come Roberto Ruffilli si erano opposti al referendum che voleva abrogare la legge sul divorzio
Questo anche in critica rispetto al partito della Democrazia Cristiana il cui Ruffilli sarebbe stato senatore insieme a Pietro Scoppola
Quindi c'è questa fase culturale di alimentazione idee centrato sui termini terza fase e istituzioni e
Qui siamo però diciamo ancora molto in anticipo rispetto alla caduta del muro di Berlino
E a un'accumulazione che proseguirà negli anni seguenti il Prodi Venter attuale soprattutto con la caduta del muro di Berlino con la definitivo superamento della della frattura istituzionale
E nel mille novecentottantasette nel mille novecentottantotto
Roberto Ruffilli pubblica due libri materiali per la riforma elettorale in cui si discutono tutte le proposte in campo che sono già emerso di riforma elettorale
E nel mille novecentottantotto pubblica il volume che poi uscirà poco dopo la sua morte il cittadino come arbitro in cui fa anche il punto
Sulle sue due esperienze parlamentari senatore nella legislatura mille novecentottantatré frattura mille novecentottantasette
E in sostanza il professor Roberto Ruffilli evapora un concreto progetto di forma elettorale basato su un premio di maggioranza sull'idea che la cosa più importante di tutti è che il cittadino quarta volta sacchetti vanno Vernate sulla base sotto quindi al di là della tecnica
Il senso di fondo è che non possiamo più votare solo per dei parlamentari danno deleghe in bianco ai partiti che poi decidono loro cosa fare tutto in maniera non del tutto chiara
Perché appunto in Italia era anche accaduto per esempio che nel mille novecentottantatré Hiccup quarto partito col tre per cento dei voti Spadolini diventasse presidente del Consiglio cosa che non è accaduta toccato sul
In paese ma
Quindi il problema era come si fa dal voto degli elettori attrarre non solo la scelta dei parlamentari ma anche una chiara scelta relativa al governo
E questo anche dai Comuni fino al governo centrale questo è lo schema del volume il cittadino come
In seguito a queste elaborazioni che si muovono per così dire quadro noi abbiamo
Negli anni seguenti delle e iniziative di riforma che cerca uno di andare in questa stessa direzione
Però diciamo il punto di svolta di fondo che in qualche modo va senso contrario rispetto a quello che aveva ipotizzato Ruffilli
Quello che accade nel marzo del mille novecentonovanta perché in marzo del mille novecentonovanta segna un punto critico perché esisteva in Parlamento una maggioranza composta parlamentari pressoché tutti i partiti che voleva introdurre l'elezione diretta del sindaco nella legge sulle autonomie locali si contavano quei giorni e che sarebbe poi diventata la legge centoquarantadue del mille novecentonovanta che strutturava insomma
Di governo locale
è esisteva una maggioranza parlamentare
Trasversale o tutti i partiti che voleva l'elezione diretta del Sindaco il governo Andreotti mette quattro voti di fiducia per impedire parlamentari di introdurre il segretario del sindaco
Questo è quello che accade nel marzo mille centonovanta
E che segna una frattura molto forte tra l'opinione pubblica e il Governo sulla base di questo di questa frattura che si viene a determinare
In qualche giorno dopo il primo aprile mille novecentonovanta un comitato trasversale rigore forse inizia a raccogliere le firme per il referendum elettorale fino nel mille novecentonovanta
Cioè uno il padre materiali questi presidi e professori oggetto che da un laureando scrive esiti elettorali e quindi già se siamo arrivati poi faremo la parte anche sua responsabilità e quindi punto mi fermo perché il non luogo a spiegare fosse stato l'assicurazione degli delle prego grazie
Grazie sono canti e adesso darei la parola verso l'estate avvocato appena evocato al professor Giovanni Guzzetta che tipo ci può anche ricordare come quella stagione ha portato a cambiare
Profondamente il sistema elettorale è introdurre appunto l'elezione diretta del sindaco che poi ha trascinato con sé due anni dopo quella legge Tatarella l'elezione diretta del presidente della Regione
Dei cercando anche di cominciare a ragionare su sul punto delle gamme tra la legge elettorale e la forma di governo e le riforme la Costituzione perché l'Italia appunto avuto questa svolta maggioritaria che come sappiamo però non si è mai accompagnata a una riforma della Costituzione
Chieti si adeguasse no la spinta maggioritaria la scelta diretta del cittadino di chi lo governa in sostanza ad una riforma della Costituzione se questo fuoco POS andare avanti cioè si può un agire solo attraverso una legge elettorale
Oppure occorre anche cambiare la la Costituzione ricordo poiché la legge elettorale Mattarellum parlo di quelle a livello nazionale s'ha funzionato
Molto bene finché non si intervenuto nella scena politica italiana il terzo comma nove sarebbe non il terzo polo di oggi di Renzi è Calenda che già naufragato ma parliamo del Movimento cinque Stelle c'è un partito altro purché non si voglia finale con nessuno e li chiaramente l'alternanza
Le due coalizioni tradizionali del centro destra e centro sinistra che abbiamo conosciuto è saltata completamente
Quindi anche una legge fortemente maggioritaria com'era il Mattarellum con basata sui collegi unici uninominali se cambiano le condizioni politiche da sola non basta a dare un risultato chiaro grazie
Buongiorno a tutti grazie
Opel per l'invito un amico Stefano
L'amico Clementi
Gli ho detto il cognome interpretano perché perché con lui abbiamo un rapporto che risale tempo timone di manco nata a metà
E grazie a questa domanda
Siamo tutti dei nani sulle spalle dei giganti come si dice nei Giganti incontri costanza sono
Appunto le persone che oggi ricordiamo
Roberto Ruffilli
Che è stato un grande pensatore politico soprattutto se si considera Lara
Discontinuità per il suo pensiero il pensiero dominante nell'epoca in cui fu elaborata
Oggi forse guardando le singole proposte di Ruffilli potremmo dire che non sono come dire
Più così adeguate
Enti
Ma all'epoca fu dirompente la sua posizione
L'idea stessa di intitolare di lavorare sul concetto del cittadino come arbitro
Rompeva culturalmente una concezione Caveman secondo me ancora sopravvive
Che in realtà il cittadino a come ruolo solo quello di distribuire le carte perché il vero gioco i veri protagonisti veri svolgersi della vita politica sono i partiti
Io penso sempre una canzone di De André
Raffaele il secondino che va a trovare don Raffaele nella canzone dice mi mi spiega quello che penso ecco l'idea dei partiti
Era un po'questa
Peraltro giustificata un Paese con un analfabetismo altissimo quando fu votato alla scelta tra monarchia e repubblica tasso di analfabetismo
Era molto alto i titoli di studio erano bassissimo imprese certamente in cui il popolo
Aveva necessità di crescere formarsi però l'idea fondamentale era i partiti sono i garanti
E Ruffinelli rompere questo tabù
Tabù che non è ancora completamente rotto
C'è la paura
Questo lo diceva anche bene Tony Blair nelle sue memorie quando parla del partito laburista la paura diciamo del popolo
Che un paradosso in una democrazia c'è ed è in parte anche fondata perché poi derive
Populista esistano quindi
La grandezza di Ruffilli sta in questa rottura in questo si ricollega ad Aldo Moro coglie
Il passaggio di fase che non è solo un passaggio di fase politico istituzionale non cioè la fine
Dell'epoca in cui l'Italia poteva sostenere sistema politico senza ricambio con la democrazia c'è cristiana del centro ma era l'idea che fosse la società che stava cambiando se stesse secolarizzato come si dice laici usando emancipato dal ruolo dei partiti che non erano più che non avevano più stavano perdendo con la funzione di essere comuni di tutori dei cittadini dalla culla alla bara
è chiaro che la Costituzione italiana nasce in un'epoca in cui tutto ciò non è possibile
Sacchi dice
Leggiamo continuamente la Costituzione più bella del mondo erano Costituzione più bella del mondo perché era una Costituzione fatta in un'epoca storica nella quale Primo appunto c'è un problema di formazione politica
E e secondo c'era un velo d'ignoranza
Stefano Ceccanti ha citato
Le date quando fu scritta la Costituzione non si sapeva ancora chi avrebbe vinto ma non che avrebbe vinto le elezioni
Chi avrebbe vinto la scelta su dove collocare l'Italia tra l'Occidente il blocco sovietico
E De Gasperi invitarli costituente democristiani un giorno come ricorda Emilia dice ma voi siete matti a pensare presidenzialismo cancellierato eccetera
Ma immaginatevi se se se le elezioni il vincolo con gli altri soci
Nella Costituzione non poteva
Non essere una costituzione di compromesso al ribasso su ciò che riguarda la efficacia della forma di governo
E però essendo una riforma ribasso sull'efficacia della forma di governo
Cambia
La forma di governo cioè fare le riforme istituzionali diventava il più per proprio conto privato grande perché non c'era la lega
No è il paradosso delle riforme per cambiare
Un sistema ci vuole un atto forte ma se il problema del sistema e la sua debolezza non si riesce a trovare un atto forte tale da consentire di cambiare il sistema
La leva
E il referendum del novantatré è stato la leva
Perché si è intervenuti
Sulla legge elettorale che era l'unico oggetto possibile di un referendum
Un referendum abrogativo peraltro
Si è intervenuti ed è stata una congiuntura diciamo di fortune si si si interroga sulla legge elettorale che nell'unico oggetto possibile su una legge elettorale proporzionale quindi
Era all'origine poiché il consolidamento di un sistema debole
Perché non garantendo la formazione di maggioranze politiche
Consolidava il modello consociativo cioè di un governo che si era informalmente appannaggio solo di una parte ma che come dimostrano tutte le statistiche nella realtà era frutto del negoziato tra questa parte l'opposizione perenne
Percentuali altissime di legislazione
Cioè parliamo del settanta percento sessanta settanta per cento secondi vari studi erano condivise con l'opposizione
Che ero l'opposizione comunista prevalentemente cioè di un partito
Seppure con
Revisioni progressive si ispira al modello sovietico
Quindi la leva era la legge elettorale un referendum sulla legge elettorale servire per fare nel cosa cambiare il sistema elettorale creare un meccanismo competitivo e realizzare quell'obiettivo che era stato intravisto Dal Moro
Da cui sono partito
Il quale appunto vedevano il cambiamento da società all'impossibilità di continuare a sostenere questi due De Vito di una di una società paternalista tutelata dai partiti in cui i cittadini sono quelli che chiedono cosa devono pensare scusate la banalizzazione
Moro se ne rende conto perché vive all'epoca del sessantotto dell'epoca del diciamo del dell'emancipazione e vive l'epoca nella quale la politica non è più tutto
Quindi una società che si vuole emancipati
Su questo schema si innesta l'idea della alternanza
Cioè della fisiologia cioè del compimento della democrazia
Una democrazia vera una democrazia che solida una democrazia che capace di funzionare una democrazia nel quale forze politiche si alternano al Governo e chi decide di questa alternanza il popolo
Attraverso le elezioni
Qui quelli veri quei referendum ha un significato simbolico altissimo
Perché la leva per loro
Come dire per fare entrare in gioco questa cultura politica
Ma e vengo alla domanda perché non voglio prendere troppo tempo con Enzo ci saranno altre opportunità di intervento ma la storia ci insegna che la legge elettorale non basta
La resilienza del sistema politico visto che questa espressione va molto di modo ce la capacità del sistema politico di resistere al cambiamento che è un fatto anche umano fisiologico no
Diceva Machiavelli insomma chi vuole fare le riforme
Non c'è contro sono quelli che sono contrari marcia contro anche quelli che avrebbero il vantaggio delle nuova situazione ma non se ne rendono conto quindi è una scavata nella montagna e fare le riforme
In quel caso siamo quelli che consapevolmente erano contrari io ricordo di essere andato a trovare segretario della Democrazia Cristiana
Che mi disse
Quando promuove un referendum voi così uccidete la democrazia cristiana e aveva ragione cioè il referendum impediva l'esistenza di un partito di centro che fosse di equilibrio tra destra e sinistra
Qualcuno ce l'ha perdonata peraltro il il protagonista di questa vicenda fu
Un non molte perché fu Mario Segni che apparteneva a una cultura politica interna persino istriana completamente diversa di quella storia intanto Fabbri
Però diciamo perché non basta una legge elettorale la legge attuale non basta perché ha bisogno di una copertura costituzionale
Se no succede quello che è successo in Italia ciò che funziona almeno all'inizio
Sono il giorno delle elezioni assicura quella possibilità di ricambio
Ma non essendoci nessuna norma costituzionale che in qualche modo
Vigili acciocché la volontà che esso esprime nel voto da parte dei cittadini
Continui durante la legislatura ad avere una qualche corrispondenza con le maggioranze si formano in Parlamento
è destinato a fallire infatti l'esperienza anche nella prima fase della cosiddetta Seconda Repubblica cioè due anni Berlusconi e Prodi quindi sia destra che sinistra
Vivono questa situazione paradossale cioè una vittoria
Diciamo così
Con un sistema elettorale misto
Però insomma vittoria che si considera acquisita il giorno delle elezioni
Tant'è vero che i tempi di formazione del governo si abbattono c'è si passa dai quei trenta quaranta giorni di consultazioni eccetera
Due giorni
E però dopo sei mesi quante
Governo vede Berlusconi è caduto da un guanto dopo Tomasi
E poi Prodi stesse
Perché perché non non c'è la copertura costituzionale c'è perché non c'è l'idea che in diciamo l'esito elettorale deve in qualche modo essere preservato
E cioè che a un certo punto se questo questo esito elettorale
Salta è necessario un passaggio
Magari non immediato ma un passaggio prima o poi
Dal corpo elettorale che quei quella maggioranza deve in qualche modo configurato
C'è un interessantissimo dibattito invitavano l'edificabilità
In Inghilterra il ventidue perché in Inghilterra
Nel mille
L'unica nei due minuti ad Andy introdotto una legge che stabiliva un termine fisso per la durata per legislatura quindi
Impediva gli scioglimenti legati per esempio alle crisi di governo i cambi di maggioranza eccetera eccetto tutto un dibattito in cui partecipano fiordi studiosi che sostengono la tesi come poi è avvenuto dell'abrogazione di questa legge
Perché il sistema parlamentare ha bisogno di una flessibilità quanto lo scioglimento dello scioglimento non è una tragedia che si consuma mane l'esigenza che nasce nel momento in cui occorre riallineare in qualche modo ed è interessante
Un un costituzionalista molto famoso siamo Bordano abbordano
Dice insomma si può tollerare una crisi di governo parlamentare ma già dalla seconda cioè dal secondo cambio di maggioranza in Parlamento bisogna tornare dei cittadini già spiegare ai cittadini
I rapporti politici sono combinati degli acconti surrogati e verificare se ce li siamo d'accordo
Se ne conserviamo il tasso di ricambia dei governi nel nostro Paese capiamo che siamo ancora lontani anni luce ma la legge elettorale pur necessaria
No non ormai più sufficiente
Adesso
è
Però se ENCJ
Bravissimi Abbascià
Forse è il caso interazione innanzitutto
Appunto
Giovanni Guzzetta Emilia fatta tutti voi di Tiresia Stefano Ceccanti che Giovanni Guzzetta sono stati leader di quella che poi è stato il movimento che poi ha promosso con grande forza il tema dei riformati Satta mente alla luce anche di quella foto che abbiamo visto che avete visto dietro la fucina se non dite questo non si capisce sull'ultimo lucani con il nome come no perché sono stati rispettivamente presidente la Fucito prima lui dopo il parere no Stefano prima Joyce mi viene in mente due giorni
Intanto molte grazie siamo qui sostanzialmente è stato già detto molto bene per evidenziare alcuni elementi che nascono da questa da queste ricorrenze critico in questi anni Diversi ricorrenze che sono sostanzialmente pronte entro una grande questione
Si ucciderà un uomo vuol dire anche uccidere un processo un processo politico è un progetto politico
Perché Roberto Ruffilli muore muore in maniera barbara perché Stefano con eleganza non ha voluto ricordare come è stato ucciso oltre a essere stato ucciso rafforza anche giusto dire come è stato ucciso segni perdonate la brutalità
è stato fatto inginocchiare è stato sparato alla testa
è stato ucciso come si citano gli animali e anche questo è stato un segnale importante in una fase storica nella quale venivano uccise figure chiave Aldo Moro è stato ricordato appunto Roberto Ruffilli questa facoltà ne ha viste tante
Shirley sulle scale del nostro dipartimento
Massimo D'Antona Marco Bianchi Lando Conti signor presidente ce ne sono tanti tutto per capire che cosa che la sfida delle riforme spesso e volentieri in questo Paese diventa sfida sulle persone
Perché i processi politici hanno una forza la tradizione più lunga
Naturalmente in una residenza naturalmente molto maggiore tendenzialmente di quelle che sono le storie e le forze dei dibattiti che anche i singoli riescono promuove allora per riconnettere fili di un percorso che appunto parte dell'Assemblea Costituente forse può essere interessante utile segnalare altri due elementi
Il primo che non entriamo nell'Assemblea costituente naturalmente dal fascismo consentitemi questa banalità ma fascismo aveva dentro di sé un nodo non sciolto
O meglio l'eredità del fascismo se il fascismo a ed è stato doveva essere considerato nell'Assemblea costituente una sospensione del regime liberale quindi come dire un'interruzione pur lunga vent'anni ma semplicemente un'interruzione della tesi di Benedetto Croce
E quindi poi il mondo sarebbe ripreso più o meno così come l'avevamo lasciato hic manebimus optime
O lo ieri dice Bounce come disse appunto produce
Oppure secondo disse invece un altro intellettuale scomparso molto giovane
Cioè Gobetti se il fascismo non era l'autobiografia di una nazione
E cioè se il fascicolo fondo non ha rappresentato le pulsioni profonde di pancia di un Paese ancora fragile e instabile non è toccato alla Democrazia giovane giovanissimo alla democrazia
Beh l'Assemblea costituente entra con questo dilemma di questo dilemma ne fa sintesi una sintesi in parte come ha ricordato Giovanni Z e anche Stefano Ceccanti scrivo una sintesi che naturalmente ha dentro di sé e degli ossimori principale dei quali è che lascia il testo costituzionale pieno di vuoti di impliciti esattamente lì dove le altre democrazie mettono i pieni degli espliciti
E il cuore principale di questa questione la forma di governo
La figura del capo d'
Del governo del Presidente del Consiglio dei ministri perché naturalmente l'esperienza mussoliniana di capo del governo
E primo ministro del Regno rende praticamente impossibile per i costituenti affrontare con la libertà necessaria
Di creatività necessaria non ti consapevolezza perché tre costituenti ci sono i migliori costituzionalisti per rimanere diciamo così no ai non politici il day di quella generazione di una generazione superabile per certi aspetti per tutti il maestro di tutti noi di questa facoltà Costantino Mortati ma appunto lo stesso Aldo Moro tanti altri
In quella dinamica le due lì dove serviamo ripieni la Costituzione ha lasciati vuoti
E i principali quattro sulla forma di governo sul ruolo del presidente del Consiglio i ministri sulla funzione dello scioglimento parlamentare sul rapporto di fiducia
Quindi famoso ordine del giorno per assicuri le nostre due aule hanno sentito più forte parlare quindi la razionalizzazione della forma di governo parlamentare è stato un grande ed è stato un grande elemento di come dire di debolezza non averlo visto tradotto l'insieme di tutti questi elementi che sono quindi anche tradizione memoria consapevolezza per esempio appunto dello Statuto Albertino il Presidente del Consiglio non esisteva
Non esisteva esistevano solo i ministri quindi il tentativo che viene sessanta anni tre repubblicani sono stati fatti con vari decreti di rafforzare la figura del Governo in quanto tale e poi il suo vertice sono stati tutti falliti e basati anche di sub persone
Il primo era scesa debba primo Presidente del Consiglio ma insomma Grandi Balbo Cavour
E poi dopo Cavour Depretis e da poter Treesse pre-crisi Pierre Giolitti tutte figure prima di Mussolini ovviamente tutte figure come singoli si sono fatti carico
Navigando dentro il trasformismo e tutte le le difficoltà della la coordinamento che nasceva dentro regole assenti che altrove invece stavano scrivendo per esempio in Germania
Non vado negli Stati Uniti perché sono stati troppo distinti e distanti rispetto all'esperienza evidentemente europea ma naturalmente l'esperienza britannica si insomma arriva al punto quando entriamo in Assemblea Costituente
Si sa dove si dovrebbe andare ma si riesce in realtà andare verso quel verso scusate il gioco di parole in maniera molto limitata
In parte per un nodo storico-culturale non sotto colpi di scena sintetizzato da pubbliche Kruscev consentirete in maniera molto rapida in parte naturalmente perché l'eredità del fascismo pesa moltissimo pesa nelle vite morti negli slip
Pesa inventando inutili non democrazia neanche sperimentare quindi quando si arriva poi al voto tra nell'Assemblea costituente l'assemblea costituente soprattutto per la forma di Stato mulattiere pubblica dove votano per la prima volta le donne è chiaro che c'è il tema di una mancata educazione di un paese intero
Una mancata paura anzi in tentativi di ricche educazione anche di un paese intero a una cosa in parte nuova per alcuni in parte a riscoprire per altri che la democrazia da qui una centralità quello che è il vero soggetto appunto è stato detto molto bene
Del testo costituzionale cioè i partiti l'articolo uno in fondo dice che la Costituzione esercita la sua funzione dentro la vita nella sovranità popolare nei modi e nelle forme definite da altre società partiti allora teneva partiti
Come dicono tutti dice appunto Nucara dalla culla alla tomba
Del della dell'apprendimento costituzionale porta nei fatti a vedere i cittadini in fondo come bambini a cui uomini e donne
A cui in fondo evitare il processo democratico in questo in parte è vero che è stato giusto perché è così che avviene nell'apprendimento della democrazia la quale il momento in cui noi arriviamo
A
L'esaurimento che quella che era la vera grande spinta politica che Aldo Moro vide cioè la fine in anticipo della guerra fredda e non dimentichiamo dell'ostruzione sfacelo prima Stefano Ceccanti
Che all'inizio degli anni settanta con gli accordi salto un essa due si va ridurre la dinamica nucleare tra due blocchi due imperi e quindi insomma si comincia a scuola lo scongelamento
Tra della guerra fredda che aveva appunto diviso dopo Yalta le due squadre una di qua allora nel momento in cui si arriva Alpilles Emma di fondo se i partiti si sono l'unica vera anima di traduzione del modello democratico italiano nel nostro ordinamento ci sono altri soggetti quelli per esempio Mortati ho insistito di inserire in Costituzione gli elementi di democrazia diretta
Dalla dall'iniziativa registrerà popolare referendum Pertile noi arriviamo al cuore della questione questa questione non è stata ancora show
Se i partiti sono l'unico il solo gli inglesi di soldi
Soggetto
Che ha in qualche modo il dominio nella gestione di quella che è la cosa più importante cioè l'indirizzo politico o se nel combinato disporsi tra i vari elementi che il testo costituzionale prevede i partiti sono anche
Il principale soggetto ma non il sole e in questa logica cittadini debbono avere un ruolo allora
Questo secondo elemento arrivo al punto rapidamente mite a questo secondo elemento naturalmente trova oggi
Evidenti maggiori punti di debolezza il principale dei quali che alla crisi
Del sistema dei partiti con la caduta del muro di Berlino lo dico in maniera semplice ci capiremo
Ci capiamo
Corrisponde oggi sempre di più anche una crisi in un sistema istituzionale incapace corrispondere a quella che è la logica invece che il rafforzamento dell'integrazione europea che è partita in parallelo con la crisi del sistema della rappresentanza politica di tipo ideologico da noi come dagli altri Paesi e
In Francia Spagna e Germania e via via tutti gli altri
E ha portato a vedere la grande distinzione e cioè che i partiti deboli possano sopravvivere in un sistema istituzionale forte per esempio nel modello francese semipresidenziale
Che partiti forti possono naturalmente guidare un sistema istituzionale debole per esempio l'Italia della prima fase repubblicana dove appunto il sistema istituzionale debole ma i partiti di massa prendiamo nel sistema comunque un sistema funziona
Ma che non si può tenere insieme una democrazia nel G ventisette moderna stabilizzata che addirittura negli anni Ottanta cresceva più del Regno Unito
Con istituzioni deboli e partiti dell'Ulivo
Questo è il dilemma su cui noi dal novantatré in poi appunto per celebrare il nostro secondo
Appuntamento dal novantatré in poi ci continuava ad interrogare in vari modi in varie fasi ciascuno di noi per ciascun ruolo ciascun età che aggiungo abbiamo affrontato questa questione
E questa questione trova al fondo due elementi la legge elettorale e la forma di governo elementi che non possono essere distinti nei disgiunti perché sono entrambi la benzina e la macchina
Di un sistema nel quale al fondo ogni cittadino è arbitro come appunto sotto le navate figli
Oppure naturalmente il mio oggi nessuno è più arbitro della decisione politica
Neanche i partiti
Allora il grande vantaggio che noi oggi abbiamo però rispetto a Roberto Ruffilli ai tanti che all'epoca studiavano queste questioni
E che ne oggi abbiamo un parametro è una forza sulla quale per fortuna possiamo appoggiare e noi stessi che l'Unione europea
L'Unione europea nel processo di integrazione oggi la leva del motore migliore per un cambiamento istituzionale che consenta almeno il modello democratico non fuori dal modello democratico
Una via giusta che tenga insieme quello che apparentemente è un ossimoro partiti e
Cittadini elettori siamo precisi
Perché l'Unione europea esiste nove semplicemente perché è un'area di libero scambio non semplicemente perché è un'area che nasce per garantire la pace ma perché sempre più è un'area nella quale la democrazia è il collante per cui si sta insieme
Mentre altrove anche per le stesse ragioni c'è il rischio che invece la democrazia non sia il collante che tenga insieme gruppi di di paesi
Allora la rule of law
è il principio rispetto al quale i cittadini sono cardine l'Alfa e quindi anche l'omega l'inizio dunque che la fine
Dei modelli istituzionali su questo allora il dibattito sulle riforme costituzionali porto avanti da quaranta cinquant'anni
E a partire appunto dalle varie bicamerali oggi come ieri non può che trovare oltre un punto di vantaggio l'unione europea come parametro
Non a caso le europee alle imprese
Amati o un formato di semipresidenzialismo regolamentato
Modello francese per eccellenza ma non sono certo l'austriaco o portoghese volo polacco
Lo conosciamo hobby moderni parlamentari astici quello tedesco volendo anche quello britannico anche se non sono strettamente più nelle europee vedete i problemi tutto ciò che hanno non a caso e quello spagnolo e trovare dentro questo contesto una soluzione che sia adeguata alle sfide dentro questo dilemma questa non era un grande vantaggio filo col secondo vantaggio che è proprio spicciolo di questi giorni perché lo citava prima culturalmente Emilia fatta
Il grande vantaggio di oggi di questa mattina proprio e che l'elemento di rottura
Disturbo pesante che impediva di sentire bene la radio e mettere l'orecchio a terra con il paese c'è il rischio che la costruzione di un modello e su tra un bipolarismo che le leggi Mattarella avevano introiettato e che sostanzialmente il mondo moderno democratico conosce o di qua o di là
Con mille varianti ma o di qua o di là
Il rischio del terzo purismo non c'è più non c'è più una né quello del due mila tredici il terzo bullismo di tipo populista del Movimento cinque stelle né di destra né di sinistra
Risolto misfatti metteste né di sinistra dallo stesso
Con un Governo e nel suo opposto guidato da un presidente del Consiglio che era con un Governo e con il suo opposto caso unico nella storia democratica di tutti gli ordinamenti da tre secoli a questa parte
Secondo elemento
La discussione politica di questi giorni ci porta al fatto che il terzo polo il tentativo Calenda Renzi di costruire una terza via diciamola così eleganza
Tra due grandi schieramenti mi pare abbastanza chiaro che soffra pesantemente del rischio di di essere sostanzialmente una chimera difficilmente raggiungibile non da ultimo per una grande ragione perché la stabilità del bipolarismo dico villa in realtà non è un fatto che come dire possiamo decidere a tavolino noi
O i parlamentari ma è un fatto che ormai le democrazie conoscono perché dentro quel fatto riesca ad incanalare quello che rimane l'elemento centrale del nostro dibattito cioè doveva l'indirizzo politico o no o di qua o di là non ci sono terze vie per indirizzarono giudizio politico a meno che questa terza via non nasca da condizionamenti talmente potenti talmente Esterni una guerra fretta
Che impedisca di trovare queste soluzioni ma ad oggi questi condizionamenti nonostante del ritorno in qualche modo della guerra nel mondo maniera potente non rendono la necessità di una terza via ma se essi la necessità obbligata
Perché appunto sia di qua che di là sostiene appunto le ragioni classi del modello di Alleanza del nostro ordinamento quindi ho chiuso questi due fattori modello europeo da un lato e la fine sostanzialmente di dieci anni due mila tredici due mila ventitré di tentativi di rompere
Il modello bipolarista oggi discutono a me mio avviso la speranza di vere definitive riforme poi quali ne parla
Sì
Si inserisce nel lettore Giorgia Meloni del del del dell'approvazione di centrodestra in modo così netto
Insomma uno riportato no alla realtà
E e ha contribuito secondo me a far naufragare su unione tra virgolette di ritornare un proporzionale erano stimato
Variamente in questi ultimi dieci anni paradossalmente soprattutto in ambienti del Pd soprattutto da parte del quindi che invece nato nel due mila sette
C'è scritto poco sullo stato sul Manifesto dei valori voluto da Veltroni
All'inizio in atto un partito a vocazione maggioritaria che chiaramente assicurare una forma delle delle della legge elettorale delle istituzioni che garantisse un'alternanza chiazza e disse centralità al cittadino per scegliere chi lo governa
Quando è entrato campo UIL terzo polo vero non quello finto cioè cinque stelle il PD ha cominciato a perdere voti allora guarda caso si è ritornati a ma facciamo proporzionale
L'idea era quello di rendere quasi stabile una sorta di grosso omissione alla tedesca
Colleghi gli atti soluzioni di questo genere vengono ad allontanare tendono ad allontanare ancora di più direttori della politica non avere una sfiducia perché il voto poi non non non si concretizza in un'azione di governo di cambiamento
A mio avviso ma credo non solo a mio avviso saranno d'accordo i professori le leggi elettorali locali ladri comuni e quella per le regioni hanno contribuito molto a mantenere bene o male no in tutti questi anni i sistemi elettorali maggioritari perché il Mattarellum fu sostituito dal Porcellum che comunque era diverso ma per un sistema maggioritario era finanziato sapendo come è stata ridotta la quota maggioritaria
Ma non punto appunto di di impedire un risultato chiaro come abbiamo visto soprattutto quando l'altro fronte su non diviso ma sparigliato un successo ultimo quindi insomma adesso son caduti gli alibi
Per il Pd per la sinistra sarebbe ora di scegliere appunto sentirsi alle riforme sedersi al tavolo delle riforme
Spingere per una bicamerale o comunque oppure sperare che il referendum para sbatte Averna magari come è successo nelle ultime volte e poi appunto siccome il tempo comunque stringere oltre a caccia questa riflessione dicesse qual è lo strumento migliore per coinvolgerà anche le opposizioni perché la storia ci insegna che le riforme a maggioranza sono molto fortunate anche su quale modello
Bisognerebbe spingere qui mi sembra di intuire una una divergenza di valutazioni tra Clemente Guzzanti sappiamo in questo momento forse sicari
Per tornare qua grazie
In questo momento il Governo si sta orientando
Su una sorta su una forma di premierato forte
Abbandonando un po'interpretazioni presidenzialismo alla francese se non altro per non turbare l'attuale inquilino del oltre che non vede molto bene Sergio Mattarella stravolgimenti
E ci si ritira
Però il quale migliore e anche qual è modello Bocconi da
Ogni sicuramente diritto costituzionale destra
La riforma sette no un'accoglienza quindi
Costringe costringe
L'ultimo aspetto
Siamo per l'alternanza
Giovanni consente poiché la parola
Di
Riforme hanno due problemi
Visto
è un problema di merito quali riforme fare
Ma un problema paradossalmente proprio Domenico
Mettendo
Perché per quel paradosso dicevamo
Fare
Le riforme non per ventisei
E lo si dimostra la storia italiana negli ultimi si è cominciato a parlare c'è un bellissimo saggio di Carlo Fusaro su o quadernetto su quaderni sei e Tumino sulla storia dei volumi sezione
Che un saggio di centoventi pagine consumarne in cui fa tutta la storia degli episodi di tentativi di riforma costituzionale praticamente tredici il i tentativi di riforma costruzione nascono il giorno dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Tutti falliti
Quelli che riguardano la forma di governo cioè che riguarda cuore
Quindi il problema di mettere c'è
E perché c'è un problema di metodo c'è un problema di metodo perché a mio avviso questa è la mia interpretazione il processo di revisione costituzionale processo giustamente lungo e laborioso
Rispetto alla durata del quale l'accordo tra le forze politiche che M all'origine malgrado politicamente di temere
Cioè le forze politiche partono lancia in resta facciamo una commissione concordo facciamo una riforma condivisa facciamo il Nazareno eccetera dopodiché nel corso delle legislature approvo perché il sistema politico quindi i governi scricchiola hanno anche quando sono i governi che sembrano avere una maggioranza impenetrabile
Le convenienze politiche degli elettori della riforma cambiano
è il dibattito sulla riforma costituzionale si trasforma in un dibattito elettorale
Combattuto con altri mezzi
La riforma del due mila e sedici maggio del due mila e sei mila euro al mese dice proprio paradigmatica no parte con Nazareno a un certo punto il sistema politico entra in fibrillazione
Quell'accordo che c'era
Sostanzialmente salta
La riforma del due mila e sei c'è stato un vuoto pro o contro Renzi
Anche per sua responsabilità nel mondo di vedere
C'è stato un voto che si è svolto sulle linee essenzialmente di contrapposizione elettorale e non
Diciamo di merito
Questo schema ha sempre funzionato così
Non ho il tempo di spiegarlo ma in ogni occasione in cui è avvenuto le riforme si sono arenate perché
E il referendum finale
Diventa la campagna elettorale
Politica
In cui ci si mettono anche spesso dico proprio senza nessuna remora anche i costituzionalisti che non aiutano a capire Manzi spesso aiutano a confondere quella che io chiamo la disinformazione di qualità che
E quindi rendono poi ci si mette questa idea punto
Che bellissima
Suggestiva perché toccare la Costituzione vedremo
Che secondo me la più grande offesa che si può fare fratello siccome
Il quale erano perfettamente consapevoli di quello che stavano facendo
Era perfettamente consapevole del fatto che ci fosse una parte della Costituzione
Che effettivamente
è una delle più belle del mondo dal punto di vista della sua struttura penso
Al modo in cui declinati diritti di libertà ti società
La prima parte
Anche se novantotto modificata anch'ad
E poi c'è una seconda parte di un conto di compromesso direi di compromesso sulla scommessa e quei partiti politici fossero in grado di supplire alla carenza di strumenti istituzionali
Quindi in questo in questo schema il metodo entrambe
E francamente io non sono più appassionato articolo bicamerale non bicamerali papà i raccordi eccetera perché secondo me è una specie di schema
Io personalmente no
C'è
Lo studioso
Chi è un po'il Pierino sono dell'idea che l'unico modo per sciogliere il nodo
Sì a fare come fece ricostituenti quando si trattava di scegliere in modo altrettanto importante della scelta tra monarchia e repubblica e cioè fare un referendum prima
Stabilì umane
La scelta di fondo che si vuole fare sulla forma di governo
Questo garantisce che le forze politiche poi la seguono no garantisce perché le nostre forze politiche sono molto tardi diciamo così
Nella nel nello smarcarsi però il costo politico di non fare una riforma che preceduta che in qualche modo dà indicazioni sulla direzione in cui si vuole andare secondo me
Per il resto sono piuttosto scettico che si possono fare riforme qualunque esse siano veniamo al merito
Io non so quali siano gli orientamenti del governo
Maggioranza
Sono io nelle riforme
Possibile condivise fino al limite in cui la condivisione consentiti consegnata a un condivide dividente il potere di veto
La condivisione è una cosa molto bella che quando con le parole e poi l'Italia
Però condividere significa accettare che colui con cui condividi
Ti posso però anche qui un equilibrio
Condivisione
Secoli di studi sul principio democratico
Principio democratico non è principi il principio dell'unanimità
Perché come con l'unanimità basta uno solo e tutti gli altri
Principio democratico del principio maggioritario
Ovviamente comune garanzie per le minoranze provvede nel suo procedimento di revisione costi attenzione all'aperto
Craxi Bonica dice oggi spesso
Le riforme condiviso se possibile senza che per nella condivisione il convivente
Abbia più penso
Parto dalla maggioranza perché siamo niente più cinque milioni
Qui non so quale sarà
Sul merito io non ho nessuna preclusione
A me interessa
Mi interesserebbe come cittadino avere un sistema politico che risolva i problemi
Che noi riscontriamo da oggi in onda ieri
Dal mille ottocentosessantuno a oggi
Quali sono questi
Sono i problemi che noi chiamiamo di governabilità in realtà sono problemi di governabilità centri efficienti
Ma ancora prima che sta di mera stabilità cioè di dura
Che è una precondizione per la governabilità ci può essere una durata nello stallo quindi però se non c'è la durata è sicuramente oggi presenta
Noi siamo un miracolo vivente
Perché un Paese nel quale i governi durano mediamente
Un anno e tre mesi
Cioè voi immaginate
Ne parliamo sempre di modelli ma immaginatevi le persone
Che sanno che dal mille ottocentosessantuno ad oggi
Non c'è stato nessun Governo in questo Paese una quattro anni di fila
Norme anche qua
Allora chi tutto l'apparato dello Stato
Il Presidente del Consiglio dei ministri
Negli uffici di gabinetto un'amministrazione c'è
Che sia come dire consapevole faccia bene il proprio cervello questa
Memoria
Sette va bene
Ti fai due anni ma dobbiamo
Ma quali grandi progetti
Concepire
Comunque sotto
Sì si fa si può compilato
Si fanno pure qualche riforme
La richiesta una gestazione di quarant'anni no
Allora
A me va bene qualsiasi sistema
Purché sia aggredisca questo io personalmente ho
Una preferenza per il sei semipresidenziale per due ragioni
La prima ragione che un sistema consolidato
Cioè no
Che esiste di cui si conoscono pregi e difetti
Sul quale quindi si può lavorare
E scusate se dico una cosa che forse in questa sede sembra ma la vicenda la riforma delle pensioni in Francia storicamente successo
è una storia di successo
Perché la contestazione grande
Fondata non fondata un importante e grande
Ma la fonetica funziona così
Che c'è un governo che si assume la responsabilità di durare per alcuni anni di assumere scelte impopolari e di rimettersi nel momento in cui però il suo programma sarà stato in qualche modo dispiegato di fronte
Ad una valutazione che fra amici Tadini in quel momento non nei sondaggi
Non nelle manifestazioni di piazza che sono fondamentali per la democrazia sono un segnale
Per la politica ma non possono essere Ciocca condizioni la strategia politica di una leadership qualunque esso sia e quale che sia il
Quindi del sistema francese conosciamo pregi e difetti
Del premier dobbiamo non
Innanzitutto perché è un concetto che non ha una definizione giuridica
Che cos'è il premierato l'elezione diretta del Presidente del Consiglio e basta
L'elezione diretta del Presidente del Consiglio e lo scioglimento automatico nel momento in cui il Presidente del Consiglio si dimette
L'elezione diretta o indiretta del Presidente del Consiglio alcuni meccanismi di razionalizzazione come la sfiducia costruttiva
Grande tabù e grande
Il titolo Hatria di chi non conosce
Tutti
Che in Italia non serve
Come non è servita peraltro in Germania
La sfiducia costruttiva non serve
Perché se se il governo esso
Si regge
Se si creano le condizioni in Germania una volta nella storia replica
Tedesca
Che sia un cambio di maggioranza quindi la sfiducia costruttiva funziona
Si sente il bisogno di andare alle elezioni sei mesi dopo
Perché si chiama ribaltone
è una democrazia assunta come quella tedesca non può sopportare
Un
Oppure semplicemente il Presidente del Consiglio si dimette prima della sfiducia
Ma perché si dimette prima della signora costruttiva
Perché così ci ha forse qualche chance magari di fare il bis
Se si becca la sfiducia costruttiva
Il terrore e Ibis comunque
Quindi
La sopravvalutazione della stipula e per giunta la sfiducia costruttiva non funziona nemmeno come strumento per aggregare una maggioranza omogenea perché l'esperienza spagnola della sfiducia costruttiva a
Ma assaggi e ha dimostrato
Che quell'aggregazione seppur costruttiva
Era un'armata Brancaleone
Che non è riuscito a votare il bilancio del dovuta andare alle elezioni due volte consecutivamente musical
Quindi stiamo prendendo illusioni
Poi
Ai giuristi
Intellettuale rispetto a dirlo
Posso dire
Allora il mio problema non è presidenza
Il mio problema è risolvere il rinnovo della questione italiana
Che quella che le maggioranze non sia continuamente modificate con orientamenti e segni politici diversi nel corso di una legislatura sulla testa dei cittadini
Risolve il problema che i governi non durerà un anno e tre mesi perché in un anno e tre mesi e non c'è manco il tempo di ristrutturare una casa
Figuriamoci
Oppure il loro disco quando avremo le proposte adesso le proposte non ci sono
Si dice che si muove civile
Ma non mi pare che ci sia stata nessuna presa di posizione ufficiale nella maggioranza
Qualche presa di posizione dell'opposizione John mi sembra un po'sterile sinceramente
E un po'arretrata marzo fa parte di un processo che speriamo sia si evolva perché qualunque siano le posizioni politiche di ciascun Paese interesse ad avere una forte maggioranza una forte opposizione
Quindi nessuno secondo me si deve e il fatto che l'avversario
Se ci mettiamo tutti fra maggioranza sia in difficoltà
Io mi auguro che questo Paese abbia
Maggioranza
Qualunque essa sia più capace è un'opposizione sempre più capace di fare quello che come dicono i tedeschi
E il governo alternativo in attesa
Così
Posizione il Governo alternativo
Per il regalo politica soprattutto di una politica in senso europeo per la funzione ideologica totalizzante ma deve servire a consentire ai cittadini di vivere serenamente la propria vita in una divisione del lavoro giù in cui c'è qualcuno che si occupa della cosa pubblica e i cittadini se ne occupano ma fanno anche altre perché non fanno politici
In un paese genera quello che il valore diciamo sistema ben funzionante e
Rilevante perché il Paese possa crescere non declinare Lentano è un po'
Disperatamente
Grazie senta allegramente in quanto con una
è chiaro che il tema delle riforme tema appunto di metodo prima che di contenuto sul metodo noi abbiamo una grande questione che va sciolta Giovanni Guzzetta sottolineava che è stato anche promotore il pubblico di un processo che mirava appunto a ad anticipare il tema del quale riforme e con tutto questo idea di referendum monarchia Repubblica due punto zero e cioè scegliamo qual è per in qualche modo con un obiettivo è evidente vincolare l'hanno detto bene provare articolare il sistema dei partiti in qualche modo su un asse di di di incertezza maggiori rispettati i patti l'abbiamo visto
Non so se questo può essere uno strumento so che siamo ancora una fase naturalmente prodromica nel senso che la legislatura iniziata da poco
E via via prova elettorale che aspetta questo Paese che aspetta le forze per il nostro Paese cita ancora segnali discordanti nel senso che ci sono state situazioni Friuli fra poco ci saranno elezioni comunali ci saranno le famose europee tutte le elezioni facciamo molto bene a ricordarlo Emilia fatta
Che vengono in alcune realtà delle certezze per fortuna consolidate che hanno aiutato il sistema stabilizzarsi cioè la legge ottantuno del novantatré innanzitutto elezione diretta del sindaco
E poi dopo la riforma del diciamo qual era la riforma del Titolo quinto neutra novantanove due mila
L'elezione diretta dei presidenti delle Regioni questo ha stabilizzato l'ordinamento sulle certezze cioè noi cittadini
Che che non guardiamo alla politica nazionale o stiamo di qua o stiamo della premiando e punendo
Soddisfatti semmai totalmente soddisfatti ma diciamo meno insoddisfatti o più insoddisfatti a seconda delle varie leadership che si sono susseguiti a governi delle nostre città ai governi delle nostre regioni
Questo ha avuto un grande beneficio perché noi ci siamo possiamo ricordare naturalmente come si governa una prima i Comuni prima delle elezioni dirette come si governa una Regione prima dell'elezione diretta certamente molto ma molto peggio
Nonostante posta quanto voi oggi possiate immaginare certamente molto peggio di prima
Pur essendoci prima addirittura un sistema politico anche anni il diciamo cosiddetti bassi dell'ordinamento molto stabilizzanti c'erano i grandi partiti di massa eppure eppure si tornava molto peggio
Allora il tema di fondo rimane sempre lo stesso il tema di fondo rimane che come si vincolano le forze politiche a fare esattamente quello che le stesse forze politiche avrebbero bisogno di fare
Per esistere più fortemente nella società
Visto anche l'alto tasso di astensionismo
Eliminiamo il dubbio
Importante
Non è la proporzionale lo strumento che arrivi really potrebbe vivificare il sistema dei partiti perché non si sta male quale la proporzionale esistere in realtà è un sistema nel quale il costo della politica molto maggiore
In un sistema nel quale il costo della politica oggi è tutto in appannaggio sostanzialmente del finanziamento privato vuol dire incentivare illegalità e corruzione
Dentro ci siamo nel quale il Codice penale oggi sempre la politica introdotto una norma che si chiama il traffico di influenze illecite che è sostanzialmente una specie di passepartout soprattutto su queste tematiche
Quindi una proporzionale soprattutto con le preferenze è sostanzialmente un ulteriore strumento per far sì che la politica si di ramo dove cerca di stare
Più o meno sì
Il sistema al contrazione con preferenze il sistema evidentemente acqua dovrebbe tendere un sistema come è stato detto nei fatti al di là dei meccanismi elettorali ma che ha una logica di fondo una logica di tipo maggioritario questa logica di tipo maggioritario deve arrivare all'indirizzo politico quale metodo allora
Il tema rimane lo stesso va separata la politica di quotidiana maggioranza contro opposizione che realtà in maggioranza contro minoranze per essere esatti al momento
Dal dibattito sulle lunga riforme per questo a mio avviso
Discuterne questo negli semplici commissioni parlamentari in quanto tale rischia di essere ancora di più rischioso nel tasso di rischio di mescolare io sovrapporre timbro per le niente tra il day by day del quotidiano
E la politica di riforma di medio lungo periodo di cui abbiamo bisogno perché centotrentotto un percorso molto lungo come sappiamo ne dobbiamo costruire una scatola diverse alternative esterna volete la Bicamerale benissimo la Bicamerale a me convince vogliamo un altro sistema un altro sistema ma non possiamo lasciare tutt'oggi
Questo Parlamento che tra l'altro fatica moltissimo ad essere anche semplicemente Parlamento
Perché con il monocameralismo di fatto ne sappiamo bene che la legislazione semplice o ci sfugge da questa dinamica quelli menzionati una legislazione più complessa come può essere quella maggior ragione di lungo periodo
Quindi per me Emilia Giovanni e Stefano io penso che dovremmo certamente
Farsi auspicabilmente io credo che si separi i due momenti le due fasi perché non siamo sotto all'assemblea costituente
Separare dibattito quotidiano da un dibattito di medio-lungo periodo togliere quel calor bianco che giustamente ci deve essere perché poi appunto la politica deve trovare anche la sua forza da quello che invece dobbiamo trovare esprimo mento di compromesso secondo elemento quale prospettiva Elio rispetto Giovanni o mutato diciamo l'analisi su questo perché il sistema dei partiti e tale da oggi che noi rischiamo dopo soprattutto l'esperienza del Movimento cinque stelle e quindi anche l'esperienza di un direttissimo né di qua né di là che tocca la pancia e anche gli istinti e talvolta anche il portafoglio
Degli elettori Id incentivare in una strumentazione che rischia di delegittimare definitivamente il nostro sistema istituzionale perdendo quello che è stato il motore di riserva del nostro ordinamento ex capo dello Stato qualunque esso sia
Proporre anche una donna inspiegabilmente diciamo c'è anche questo
Motore di riserva che come diciamo famosissimo costituzionalista è stato reggitori del nostro sistema di crisi
Che naturalmente dovrebbe potrebbe che auspicabilmente sta cercando da tanti anni las con vari capi dello Stato interrompere questo situazione in ragione di una ripresa della forza dei partiti questa legislatura con la vittoria del centrodestra
è offre una grande opportunità perché una vittoria politica chiaramente politica nei numeri ovviamente
E quindi la possibilità di un ritorno della politica di qua e naturalmente di là cioè nell'opposizione nelle minoranze può consentire il diciamo ritorno al funzionamento del primo motore quello della politica
Si parte ritorneremmo al motore della politica io penso che il rafforzamento dell'esecutivo
Della forma di governo senza elezione diretta del Presidente del Consiglio questo Paese post certamente averlo con grande e più semplicità piuttosto che aspirare alle forme grandi difficilmente e molto più divisive come possono essere appunto il modello semipresidenziale introduce un elemento sottrae la figura del capo dello Stato alla sua neutralità e al tempo stesso riduce evidentemente al minimo la forza dei partiti perché in Francia lo sapete benissimo i partiti politici sono molto più deboli dei dei dei partiti politici dei sistemi non presidenziale e noi abbiamo bisogno ancora di partiti politici vanno perché la natura ce li deve dare a prescindere ma perché siamo un Paese talmente facile talmente diversificato che i partiti politici se non sono l'ossificazione diventano come dicevo appunto Pietro Scoppola
Un sistema di partito
Tale da porsi ficcare tutto piazzare con il gas vero nel vino tutta la struttura istituzionale annichilendo ogni elemento al suo interno ma sono invece elementi di trasformazione di un Paese diviso in un Paese unito
Perché nell'insieme
Beh se sono questo noi ancora meno bisogno di parti politici
Dobbiamo recuperare la rappresentanza politica dobbiamo tornare tutto ciò dobbiamo anche avere un indirizzo politico e un premier è un un uomo o donna che sia che si è espresso dentro un voto per una maggioranza parlamentare questo è possibile nella tecnicalità guardate cioè credo che nessun costituzionalista perché volevo ciliate da tutti i lati possano sostenere che non ci siano tecnicalità per arrivare a tanto successo
Allora il tema di fondo chiuso secondo me questo
è che noi dobbiamo decidere di essere a un certo punto tutti
Se vogliamo stare in una situazione di perenne crisi per non vedere chi poi gestisce il nostro indirizzo politico che certamente non è il capo dello Stato ovviamente
Ma è l'insieme della composizione di elementi esterni ed interni rispetto ai quali noi fatichiamo ad essere cittadini
Oppure se dentro questo contesto vogliamo diventare come gli altri Paesi europei è che gli altri Paesi europei
Nel Consiglio dei capi di Stato e capi di governo al nostro presidente del Consiglio qualunque esso sia chiedono sempre la stessa cosa famosa battuta di Prodi ma vale per tutti chi verrà dopo di te quindi il nostro problema è la continuità dell'indirizzo politico nella stabilità
Temporale e nel rispetto del voto degli elettori è difficile
Non è così difficile bisogna volerlo
Come gli elettori lo vogliono è parte di un processo che questa legislatura ci deve restituire perché se questa legislatura dopo dieci anni di sbandamenti in politici diciamola così
Non è capace oggi che la politica tornata con per potenza e prepotenza ad essere presente nel bene e nel male ma esiste se ne è capace di darcela non è chiara delle davvero abbiamo una deriva dalla quale è difficile poter tornare indietro
Che poi però non problemi sulla politica l'indirizzo politico eccetera problemi fiati grande
Sulla democraticità del sistema
Che rischia sul punto di essere messo definitivamente in crisi e altre che Costituzione più bella del mondo il tema diventa nonno assemblea costituente perché le fonti di legittimazione che tengono insieme questo Paese naturalmente si saranno probabilmente sempre più esaurito
Grazie strumenti delle la Ciccanti delle conclusioni messa a disposizione dei clienti e ricordare risorse gli studenti disarmante questi dibattiti durante il suo
La sua permanenza alla Casa Bianca
Spiega quarantotto anni a un certo punto preciso delle non ho piena
Parlerà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che pena troppa a un perfetto inglese perché non ci deve niente cercando lo scontro
Punti osservazione consenso Renzi sarebbe invece io malvagio che mi spiega bene cos'è un paese nel G7 non continua ad andare
In realtà la conclusione in senso stretto non certo sotto i termini patti attualità che lo seguirà sia chiarito costruzione politica nei prossimi mesi anni vediamo troppi
Il punto chiare che sottolineava figli al di là delle soluzioni concrete sempre vero cioè cosa si diceva Ruffilli anche in questa relazione il nostro sistema dei partiti non è in grado di funzionare con accordi che stiano in piedi per lungo tempo
Cioè se il risultato lezioni non è chiaro
In altri Paesi i patti si siedano a un tavolo ci mettono un po'fanno un accordo il governo dura per l'intera legislatura il Presidente del Consiglio fa il capo questo succede un po'in tutti i sistemi parlamentari
Da noi non succede Anna che non serve che lo dico io succedere che la prova provata già al tempo di Ruffilli cui poteva diventare presidente del Consiglio uno tre per cento dei voti
I governi duravano una ma anche i governi della scorsa legislatura quando non c'era stato un verdetto chiaro dimostrano che dal momento per solo accordo dibattiti come un aiuto non dura e chi fa il Presidente del Consiglio non è affatto chiaro questo è il punto chiave questo è il nostro problema poiché da questo nostro problema lo possiamo risolvere in tanti modi e nessuno di noi può ideologizzare la scelta per un modello a
Inviterei solo a due cause la prima non facciamo descrizioni
Ridicolo degli altri sistemi a fini di parte se io non solo come prima scelta per adottare il sistema francese però siccome io non sono per adottare cassetta sistema francese non devo ridicolizzare il sistema francese quel funzioni in Francia che queste sbaglia
Io avrò tanti motivi per cui non ritengo il sistema francese presenta migliore per l'Italia ma non posso dire intanto essere una crisi costituzionale perché non è vero
Tra qualche mese la costituzione della quinta Repubblica supererà quella della Terza Repubblica come regine più stabile in Francia per i musei francesi poi supera i sessantacinque anni posti auto a rotazione non c'è nessuna crisi in costruzione in Francia non c'è nessuno che in Francia pensi di eliminare l'elezione diretta del presidente Repubblica
Che dico che alcuni che sono legittimamente contrari a sposta resterà francese in Francia penso ad usare l'argomento che in Francia certi si consultano le non è vero è falso
Quindi bisogna ricorrere ad altri argomenti come l'argomento che è bene mantenere un sito presidente pubblica super partes potendo scegliere questi sono gli argomenti l'altro argomento
Non sta in piedi segnalo quanto la bella intervista di memi oggi sulla stampa che spiega appunto c'è una grave crisi politiche sociali in Francia ma non c'è nessuna crisi costituzionale questo il primo il secondo elemento del metodo l'avvenire che ogni volta che uno ha scelto un sistema non lo ama effettuava un altro
Cioè
Anche il sistema francese di cui ne conosciamo pregi e difetti prima che lo creassero non c'è
L'hanno creato un sistema ex Novo e anche lì c'è sempre stato un filone che raccomandava alcune correzioni ricorda in particolare risorgive detti ha sempre sostenuto la tesi che
Per far funzionare meglio quel sistema era nella legge lo stesso giorno il presidente parla non in date diverse ma proprio lo stesso giorno perché il Consiglio è una connessione
Tre assente il presidente si è tornati anziché quello che sostiene anche il nostro collega Carosi ma siamo sempre nell'ambito di collezione di una filosofia un sistema che resta uguale quindi non usiamo gli argomenti diritto comparato in modo fazioso
Uno può scegliere un modello un altro ma non non si usino argomenti semplicistici
Poi una volta che noi abbiamo delle esigenze queste esigenze le possiamo trasferì in un sistema di regole anche originale
Per esempio c'è qualche nostro collega che legittimamente dice ma se il sistema per i Comuni funziona bene prendiamo di peso però prendere di peso un sistema sugli vento automatico
Svuota quasi del tutto la figura del capo dello Stato capo lo Stato cioè nei comuni cioè regioni sia a livello nazionale
è possibile immaginare un qualcosa di simile anche se non così implicito penso che possiamo ragionarci confrontarci su questo ruolo produttivo come aveva fatto la Commissione
Di Esperti Governo Letta mi ha proposto questo tomo di mille casi in cui ci sono varie soluzioni ripeto poi sulle singole soluzioni si può sempre tutto discutere
La cosa importante è che non sappiamo se esiste un problema che senza regole stringenti le forze politiche non sono in grado di condurre delle cose comprensibile per i cittadini che quindi il cittadino deve essere direttamente arbitro quando vota sulle soluzioni concrete discutiamo
Ringraziare tutti
Grazie a Radio Radicale vicino al Santo Versace