Ethos comunitario e narrazioni

Brava ci siamo buona sera a tutti grazie di di essere intervenuti tanto il primo ringraziamento va alla indirettamente al mese al ministero della cultura soprattutto alla direzione del di Palazzo Massimo per averci offerto per il secondo anno consecutivo una serie così bella e prestigiosa all'interno di un museo così importante e è la seconda edizione di questo master universitario ethos comunitario e narrazioni organizzato dalla facoltà di scienza della formazione di Roma credo Università Roma Tre
In collaborazione qui la cosa interessante con un istituto comprensivo del territorio romano l'istituto comprensivo Borgo Gini tuca
Diretto e qui abbiamo la dirigente scolastica la professoressa Anna Maria Lamberti e è una cosa molto interessante perché cui sto master vai intrecciarsi
Come attività che questo istituto scolastico unico in tutta Italia ha introdotto grazie
All'insegnante Salvatore Conforti che alla mia sinistra e grazie agli amici del criterio scientifici entro di ricerca sull'indagine filosofica ha introdotto la pratica di filosofia la pratica filosofica all'interno delle scuole
Nella scuola primaria secondaria di primo grado come di fronte è un po'elementari e medie la cosa molto interessante qui va a ringraziare veramente la dirigente e che quando uno guarda l'orario scolastico
Del di quell'istituto trova faccio l'esempio le medie italiano matematica Filosofia ed è un'innovazione straordinaria ed è anche per questo che noi abbiamo alla mia destra il sottosegretario Paola Frassinetti
Sottosegretario unico del ministero dell'istruzione del merito che rappresenta il ministro rappresenta l'istituzione
Perché il ministero su questi esperimenti pilota così interessanti sta monitorando sta seguendo e in qualche modo favorisce queste iniziative perché sono inizia da portare avanti perché uno degli elementi della della scuola italiana una scuola che deve recuperare qualità e merito in un mondo sempre più globalizzato sempre più Technology Rizzi ci Zanato e poi quello di recuperare la prima facoltà che è quella di pensare imparare a pensare era il nome del progetto della scuola
Un tempo si diceva a scuola si impara che fa a cosa cosa s'impara a scuola leggere scrivere e far di conto ma noi dicevamo perché all'inizio anch'io ho dato una mano ai colleghi avviare questo progetto
Presupposto di leggere e scrivere e di tutto il resto è quello di pensare imparare a pensare pensiero ragionamento riflessione
Argomentazione il protocollo internazionale che è stato adottato nell'istituto specifico è quello della pratica filosofica di comunità che un protocollo un curricolo adottato ormai in tutto il mondo da quando uno logico statunitense Matthew Lippmann introdusse questa modalità perché la introdusse perché si rendeva conto che gli adolescenti e i giovani americani nel periodo della guerra
Del Vietnam discutevano litigavano si accalorava non uscivano più a ragionare su un un elemento divisione la guerra e proprio per questo lo introdusse questa modalità che si basa su una lettura comune di un testo e poi su come dire il ragionamento è l'argomentazione a partire da queste noi questa scuola lato Tata
Il il progetto è partito da da sette anni la scuola
L'istituto bocconcini Luca in questo momento a partire dal prossimo anno assicura questa attività in tutte le classi della primaria e della secondaria e quindi è veramente una cosa molto interessante
E per il secondo anno c'è questa collaborazione
Con questo master
Ma non sono io che me ne devo parlare ne parleranno poi i promotori e poi vedremo l'attività con con l'insegnante Conforti con il professore Antonio Cosentino e con il professor Fabio Bocci e di Roma Tre
Doveva essere presente anche la titolare del master cioè la professoressa De Angelis Barbara De Angelis ma ferma per l'influenza qui facciamo gli auguri di Bodie pronta guarigione in qualche modo sarà informata di quello che oggi si svolge quindi in bocca al lupo a lei ma il prossimo anno ci sarà sicuramente e adesso lascio la parola al sottosegretario di Stato onorevole a onorevole Paola Frassinetti
Soltanto onorevole volevo ringraziare perché altrimenti queste dell'oggi non ci sarebbe stato
Signor Carbone Falcone il quale ha messo a disposizione tutta la sua competenza e tutto diciamo la sua accoglienza affinché questa
Diciamo iniziativa
Farà anche diciamo dal nostro Cicerone per una bellissima vista guidata da
Palazzo grazie
Grazie si sente sì sì grazie per questo invito il mio amico professor Luciano Lanna per me io nonostante sia abbia davanti una giornata un po'un po'complicata anche da un punto di vista logistico ho voluto assolutamente fare un passaggio per un saluto purtroppo dono andare a un altro ha un altro appuntamento ma ci tenevo particolarmente ci tenevo perché nel nostro ministero è un momento un po'di cambiamento si si parla molto
Di nuove materie di scuola quattro punto zero di mondo del lavoro
Adesso dopo le m'impegno successivo con Confartigianato dove mi chiederanno le problematiche sulla qualifica
Degli studenti dopo il diploma di maturità quindi il problema dell'occupazione ecco io non voglio andare controcorrente ma molte volte dico è importante al mondo del lavoro però la scuola la scuola
Cioè la scuola apprendimento la scuole conoscenza la scuola in studio possiamo parlare solo ed esclusivamente per il mondo del lavoro di aziendalismo sfrenato e di logiche del produttivi Isma'
Che mi sembrano invadere troppo il campo della scuola scuola non è un'azienda
Questo convegno va un po'a arricchire la la mia posizione che quella di valorizzare delle materie che sono importantissime e che hanno una sicuramente delle nelle della crescita dello studente
Hanno una l'importanza fondamentale tra queste c'era c'è la filosofia ovviamente
Importante poi perché ho letto che ci sarebbe
Informazioni che ho preso perché sarebbe una pratica di comunità filosofica da inserire proprio nel nel curriculum quindi non solo una filosofia strata anche se per me astratta non è una parolaccia
Quindi l'astrattismo pensiero studiato di per sé ha una sua importanza
Ma naturalmente se troviamo degli agganci con la con la pratica i discorsi ancora è ancora più completo penso che la filosofia vada anzi inserita in tanti percorsi scolastici noi che abbiamo lavorato su un progetto del nuovo liceo di cui avete avrete sentito parlare che al liceo del made in Italy
Abbiamo inserito la filosofia tra le materia obbligatorie
Proprio perché unisce o non può non avere la filosofia tra le materie che compongono il percorso
Quindi il metro Walter troverete sempre al ministero dell'Istruzione una voce che crede fermamente che tutte le materie
Umanistiche siano importanti nonostante ci sia un po'di a mio avviso un po'di discriminazione in questo momento e non capisco poi dato da cosa ma io ritengo che poi la filosofia che è anche materia scientifica possa bene sintetizzare
La modernità dei percorsi che che gli studenti dovranno fare perché la formazione che da questa materia
Non passa mai cioè entra secondo me nella mente dei ragazzi e ci rimane per sempre dando una visione che altre altre materie non danno quindi concludendo io sono a disposizione ne abbiamo già parlato
Altre volte sono a disposizione S fosse necessario anche un mio intervento una interlocuzione anche col ministro Valditara su questo punto la mia idea chiara ferma e soprattutto in un contesto del genere perché l'estetica anche la sua importanza
Penso che questo connubio questo luogo così evocativo pieno d'opere d'arte che mi ha colpito che se ho fatto soltanto il corridoio per arrivare qua
Sia il giusto luogo dove parlare di questi concetti dove portare avanti questi progetti grazie vi ringrazio e mi scuso se dovrò andare
Diamo la parola un attimo la dirigente scolastica sì benissimo
Che può illustrarci un po'quello che è stato il nostro progetto in tutti questi anni
E naturalmente io la ringrazio personalmente perché ci ha dato l'opportunità e a me soprattutto di fare questa pratica prendendo quell'unico maestro a livello nazionale che fa soltanto questo svolge soltanto questa attività didattica grazie io non smentisco subito perché non ha intenzione di parlare del progetto perché avrete modo insomma di entrare nel merito attraverso voci molto più importanti della mia mi associo totalmente a tutti i ringraziamenti che ha fatto prima
Il professor Lanna ringrazio in particolare il professor lane maestro Conforti è il professor Cosentino perché sono quelli che hanno
Proposto e poi creduto in questo progetto che si svolge da sette anni
Due punti secondo me sono importantissimi rispetto anche a quello che faccio io con il mio lavoro cioè indirizzare l'istituto e accogliere quelle che sono le proposte dei docenti attraverso questa pratica che individuerà i tetti
Si sviluppano fortemente la crescita civica dei ragazzi perché c'è un'azione che voi toccherete con mano di grandissimo ascolto
Di uno e dell'altro quindi imparano a rispettarsi imparano ad aspettarsi imparano guardarsi eh ad ascoltarsi
E poi
Ecco mi mi sentite se lasciarlo solo più forte
E l'altro aspetto importante la crescita proprio personale perché non trovandoci di forte ad un'attività tipo una disciplina ordinaria anche richiede poi una performances che viene valutata non hanno tutta l'ansia che ciò comporta e quindi questo permette loro di vivere momenti molto particolari molto vivi e di potersi esprimere quindi è per quanto penso per quanto visto realizzarsi nel corso di questi sette anni
Importantissimo quindi ringrazia i genitori che ci hanno sostenuto anche oggi nel insomma compagnia ragazze e i maestri che partecipano grazie buon proseguimento
Sì
La parola all'atto a questo oggi
Diversamente ci diranno
Sinisi dopo dopo che i ragazzi hanno fatto formazione del Mediterraneo però
Allora Marco devo portare un po'Bisanti oggi così tanto per non essere autoreferenziale sono quasi come entrino a
Ecco
Pur tra dubbi naturalmente della direttrice del master strizza De Angelis che molto dispiaciuta bene o male a casa impossibilitata
Porto i saluti della direttrice del Dipartimento discende per la formazione Soresa inizia e poi anche come coordinatore del corso di laurea in Scienze della formazione primaria
Sardi personali quindi c'è
Insomma ci tenevamo quindi il dibattimento che la sede del master forse però anche presente a supporto di questa iniziativa scientifica a supporto proprio a fianco di questa iniziativa
E S giornate la faccio breve vi preoccupate no mi piace l'idea essi combino ci sia un punto di contatto tra ciò che come dire no viene viene dal basso cioè quello che si fa
A scuola apre oppure
Quindi la formazione delle future generazioni e da parte a parte l'impegno dell'università
Alla formazione degli insegnanti che poi dovranno nei diversi contesti portare loro contributo quindi è un punto di incontro
E è un impegno reciproco che si muove a partire da da che cosa da una necessità profonda
Che è quella di dare senso a quello che facciamo
E per ridare senso a quello che facciamo cioè ricucire tutti gli sfilaccia menti del nostro tempo tutti noi vediamo poi sensibilità diverse non possiamo non farlo ripristinando una pratica che è una pratica di senso è quella dell'attentato cinque detta compare e la scottarsi reciprocamente e li fanno su quello che il sono poi i temi che ci interpellano cioè
Il filosofare no come pratica astratta ma come necessità profonda del nostro vivere quotidiano credo che ho studiato insieme saliranno molto perché
Altrimenti poi lui mi mi manda in bozza il rimprovero no c'è chiudo subito però mi piaceva io sono a pochissimo uno scrittore che si chiamava in un carattere che è stato capace di restituire con le sue storie veramente la no pezzi di vita delle persone e no come talvolta accade quando si scrive con la lente dell'entomologo da lontano ma intanto le persone lui nell'introduzione a a alla sua auto antologia c'è un libro
Che è stato pubblicato postumo perché peraltro molto anche i giovani purtroppo
Le dice noi come lettori o con quindi
Beh con la nostra prossima votazione sempre la verità
Simone perché in qualche modo questo è quello che ci chiama che ci interpella cioè la il senso dell'esistere il senso del vivere
E farlo come noi stiamo insegnando voi padre insegnando a a chi libera scuola quotidianamente diciamo comunitaria mentre è un segno fondamentale
Restare in questi giorni in questi ultimi anni fortunatamente prendendo piede pensiero di una straordinaria
Pensate dice alchimista
Che è stata Pelloux l'ultimo libro pubblicato da ventenni Impe Lux è insegnare comunità come pedagogia della speranza
Riprende naturalmente Paulo Freire lo sviluppa però quello in cui veramente abbiamo bisogno in questo momento veramente sentirci comunità
E quindi queste quello che si sta facendo che state facendo e per questo anche da studioso dell'educazione da docente universitario che insomma un pochino ci crede perché grazie
Grazie
Abbiamo ammoniva Polo accadere un rispetto dove ci abbiamo lavorato disordine nessuno ci crede aveva ammesso tutti in ordine rituale apposto l'altezza microcariche rape viale prenderla succede sempre qualche cosa hanno prego
Pur
No non mancano rimane ma
Sono
No
Niente
Per essere
Molto
è
Però è stata una cosa
Coloni
Stiamo avviato ormai danno da mangiare così adesso non ce ne accorgiamo ci sembra utile
Va bene la strada che dobbiamo imparare alla scuola sembra tanto divertente
Sì perché straniera ecco perché
L'ordine secondo me che insistono la il
Il
Senza
Infanzia Elena nel male
Così nessuna se ne mettiamo insieme facciano una storia incredibile stare
E
Frutto Simone disponibili
Infine fuori
Allora per sicurezza raccoglie la nostra storia
Un invito per raccontare una storia è diventato un po'ricostruire
A Sanremo
Qualcuno straordinaria
C'è una storia così
Dopo le verso
Certo
Cominceranno
O il gioco va a enormi adesso no piume che
Ad unirsi a noi
Un mestiere c'è sempre anche la necessaria
Fallimentare
Quando varato a leggere
Satricum il minore Minari
Agli estranei agli sgoccioli
Comunque
La mia storia inizia da quando dato entrate tornerò
Sì sul
Ma no
Senta
A studiare
Linea qualche cosa
Non certamente
Cosentino
Oggi appunto
Centro nascono
Esistono i presto Pubblico ministero
Come come tante
Fatta salva
Uno nuovo
Anzi senza il giocatore a buon fine erano assenza venga ricorda
Allora notizie di una cosa di ricordate la
E poi particolare automaticamente
In apparenza ci via passa di Pantani Agnola ancora quando
Col Farkas
Invece Armellini andranno
Migliorata
Sì quando ci vanno bene ero molto piccolo sì c'è meglio è in quanto pronto efficientemente il giorno dopo
C'è perché abbastanza non senza caso pochino invece ricostruito
Cosa semmai vissuta negli ambienti giunta veramente
è facilissimo invece se non c'è crescita
Io naturalmente
Ma cinque anni
Nera
Verrà
Chiarimenti dovrebbero
Quel tragico
Inducono
Tramite
Che
La
Ecco
Può
Per
No se beh vediamo che ancora
Ecco va bene
E la
Dunque
Quella troviamo ma
Quaranta uno
Basta il sofisticato
L'arrivo
Però
Bisogna mantiene insieme
Che la
Cioè elemento
Il professor
Il presidente
Presentare una rimane basta
E qua c'è qualcuno
Altri solo una ma
Allora retorica pubblica attorno
No
Appunto
Professore
Ma pronto ancorché no no
Replica consenso
Poi corso
No particolarità
Perché strutturale ma il pericolo scusate sta core business e Arabia Saudita parallela
Comunque oggi la
Risparmio
Perché lampadina ENI sei
Che riguardano
Inserirlo
Ed è questo che la
In
No torna
Andiamo avanti
Cioè esiste perché l'armonica camorristi
Le moine no
Il nostro pensiero
Che ci torna dal passato
Allora
Però non è d'accordo quarantaquattro
Il tema
Ecco
No divora
A sì questo
Torniamo
O no questo particolare gli occhiali
No
Perbacco va a me sinceramente questo potrà Central Command appunto tutti i costi sta
Ecco
è
A
Uno nausea
No
Io
Sì
Delle
No
Repliche qualcosa indirizzato
Ma
Ne già
Il
E
Ho
Capito
Sì
Non
Perché
Il sito
E che
In pratica
Bambino
Sotto
Perché
Quando
Ecco
Prego
Insomma quando perdere verniciato di Rostock
Perché
Chiare a
Pensiamo che perfetto
No no dalla
Ed è un po'
Sarebbe
Ecco
No vorrei dirlo
Nel Polo
Lo lascia
E quando al
Tiziano
Che comunque
Cotto
Però anch'vedono e poi davo per io credo
Che
E
Operata raccontano e
Pian piano pubblico però sarebbe da
Nella
Dice che Gran Bretagna
Cioè
No passano aveva però da grazie
No
Il
Sfida tra ecco
Che
Che
è come se io non
Ma raccontano che ognuno Falco
Se poi stiamo ora vi è ampio l'oroscopo a capire condividiamo no no
Probabile
Ora portava
Allora
Patricia
I cifra a penso che
Cosa che cosa
Ma
Dunque
Che non so ex
Diciamo nella storia che riguarda cinque gatti
Quindi io
Ci occupiamo
Ancora no no
Ebbene
Pena però
Quindi domande oppure
Come
Dopo accreditato
Però
No baffo
Però
Cioè
Fatta che prevedere
Cioè neanche
Degli
Già siccome
Novantacinque
Notizie giudiziarie conta no
E tutto cioè torna ho capito che tutelare Patrick Favre
Atmosfera terrestre cordata quando sarò morto da
Anche la mia madre Marino
Marina
Abbia una storia delle storie note come si pensa a una storia peggio non c'è qualcosa
Allora termini e l'Australia adesso è morto difficile agli sette ai sensi ricordati dal libro
O o da altre cose c'era più facile ad esempio gara viene nel passato
Perché ad esempio faccio un esempio agitazione sei fu grande come combat titolare cene combattenti che e quindi diretta
C'è iniziata
Aveva a suo dire era
S famoso
Va bene grazie allora passiamo
C'è un dubbio Salvatore ma tanto che io studio perché qualcuno diceva che per entrare nella storia bisogna bussare a qualche porta vicini si entra nella storia a quale porta bisogna bussare per entrarci
Perché non l'ho capita deceduta entra nella storia quell'altra entra nella storia giro Cesare entrato nella storia come il quale porta si bussa per entrare
Quella dell'essere famosi
Da poco quella
Stili solo di essere i famosi
Ma anche di fare qualcosa di importante
Altrimenti la cosa è volere la vostra veniva porta ad espungere l'avvocato scusa Antonio figlia
Beh non c'è le termiti proprio una coperta e ne e e in tv magari come h che ha detto intimi la storia cara chiara e a volte è intrinsecamente Skármeta mo'metaforica c'è
Intini nel senso tieni ricordata nella storia
Come cioè se fai un
Diciamo
Questo mercoledì scorso grazie ai ragazzi e ragazze e poi magari la continuamente
Che facciamo adesso lo restano qua olezzo
Ricevendo un regolare la storia no adesso ne avrebbe Opel dei balestrieri paventando entro in questo momento
Ma più che altro ci riflettiamo un po'insieme
Tutti quanti noi su questa cosa che avete fatto voi perché voi avete fatto una cosa bellissima anche difficile e coraggiosa cioè di mostrare in pubblico in un museo con questo siete entrati nella storia sicuro
Terremo Secci e proprio conservate sono conservate le tracce delle cose passate quindi sono con una memoria
Caravà varie di tutti in un unico dei Servedio entrando non usa seduta apposta da questo punto di vista avete fatto una cosa molto
Rare cioè uscire dall'aula scolastica in cui voi fate l'attività gli alunni anormalmente e portare nuovo pubblico
Ha davanti al pubblico portare
Le un esempio mai cioè non certo di quello che è una pratica che fate sempre con il maestro Salvatore con forza e con le vostre col con varia siamo con le insegnanti con quello fatte
Questo perché l'avete fatto se siete chiese perché siamo qui
Perché questa pratica ha qualcosa di eccezionale
Non so se entrare la storia come tale però comunque è un po'si discosta da quelle che sono le attività ordinarie prima di tutto facciamo notare al pubblico perché magari per la prima volta assiste a una sessione di filosofia queste chiamiamo così
Siete single siamo seduti in cerchio sono seduti in cerchio come succede nell'aiuola questo
E la rappresentazione l'idea di intendere l'aula scolastica in un altro modo rispetto a quello tradizionale cioè quando si è seduti uno dietro l'altro e questo ha un effetto veramente
Di grande cambiamento
Questo lo potresti dire anche voi no cosa cambia quando siete seduti uno dietro l'altro quando invece siamo seduti in cerchio però due o tre cose soltanto ce la farà
Giorno
Picconcelli sinceramente lo farei dire avevamo estranea perché la lega e centri detto questa cosa
Ma tanto
Allora
Noi abbiamo disposto l'aula non in cerchio perché avendo i banchi non è possibile farlo va fatto enorme rettangolo con i banchi e quindici guardiamo tutti quanti in faccia
E adesso chiedo poi come vi siete sentiti come vi sentite è quando siamo seduti tutti
E portandosi tutti quanti quanti in faccia e quando mi ci siamo risistemati nella vecchia nel vecchio modo per fare le prove Invalsi ora lo chiedo a voi come
Allora prima quando avevamo ai banchi ancora messi per il primo modulo
Preminente
Cioè
Quando vedevamo la maestra che arriva la cattedra che è molto più alta del a ristrette nastri banchi sia pensavamo a una persona molto più importante Dinoi
Però quando ci siamo riuniti e c'è sembravamo che sembrava che tutti avessero la stessa importanza
Poi quando eravamo messi nella Tau
Andavamo insieme a vecchie disposizioni parlerò molte di più
E molto spesso parlavamo devo o di perché anche per fare minuscole chiacchiere che ogni tanto si fanno non si dovrebbero fare però o in Italia si fanno durante la lezione urlavamo per Vichy queste cose quindi va be disturbavano tanto all'Emporio invece mi spia e e infatti a me se ci sta insegnando nel tre fare le mappe di bisbiglia
Beh insomma abbiamo capito che questo è un cambiamento che ha degli effetti veramente profondi nella percezione di se stessi e la percezione dell'aula del rapporto con gli altri
Perché che cosa succede la prima cosa che a riorganizzare questo nuovo innanzitutto responsabilizzazione cioè non non cerco i sotterfugi sotto bando per parlare col compagno
Ma tutto viene alla luce del sole e tutto è permesso se volete però e permesso nel senso dell'A otto
C'è sotto umori in un orizzonte di autocontrollo perché se tutto è permesso e penso che l'insegnante non mi non mi scrive non mi punisce per quello che sto facendo mi auto pulisco me autocontrollo mi auto limito
E penso che succeda non prima di parlare perché poi anche i compagni lo lo fanno perché aiutano a questo autocontrollo quindi questa la prima cosa che implica questo richiamiamo filosofia per loro per i bambini per l'attenzione che questa è un'espressione un po'rischiosa
Io preferisco chiamarla
Più una didattica della comunità di ricerca innanzitutto una didattica alla comunità di ricerca che significa un'impostazione di metodo di ambientazione della relazione educativa dello spazio educativo secondo
Suggerimenti che vengono anche da lontano non vengono soltanto da lì ma vengono da Freire vengono da chi mi vengono da Davigo scrive ad ammirare eccetera eccetera e su torna un filone di pedagogia innovativa che
Purtroppo adesso è un po'silente no ma un po'di anni fasi selezioni sentivano le voci anche nella scuola risuonavano oggi è un po'appiattita la scuola non dappertutto per fortuna insomma però
Un po'in generale un po'così veramente fa piacere sentire
L'onorevole Frassinetti che parlava di un
Cambiamento necessario di un'idea rinnovata di scuola che vale a nord verso l'aziendalismo è la parola che usa trolley veramente per piacere sentirla
In questo contesto anche in questo momento no che sembrerebbe che le cose vanno proprio in quella direzione
Che si parla di valorizzazione delle sapere umanistico della utilità diciamolo questo possano abbiamo timore di dire la filosofia la letteratura
Lo studio anche nelle lingue morte e inutile
A me appalto dei rendiamo inutile non per il PIL utile al popolo del tante tante cose utile a farmi diventare più abile nel parlare delle relazionare me nel far sentire la mia voce prenderà la parola Lucrezia questo importante ma come la prenda la parola senso parlare
Quindi il discorso sull'educazione
Del cittadino provocazione del della persona che ha competenze
Sociali
è secondo me
Una
Un'aspettativa importante speriamo che e chiedo che questa nostra sperimentazione che poi non è una sperimentazione perché ha ha una storia lunga
Qui c'è nascosto in una storia più risale agli anni settanta cominciata in America però diffusa in tutto il mondo sono
Sono minoranze quelle che la fanno perché comunque ci vuole questa volontà Anton Perosini coraggiosi interrompere la l'attività ordinaria uno degli schemi ordinari però come dei siamo sono distribuiti in tutto nella PC cinquanta sessanta paesi nel mondo dalla Corea parte d'Europa ovviamente
Quindi sono sperimentazioni in questo senso nel senso che abbiamo sulla l'assetto ordinario e sperimentano qualcosa ma è una sperimentazione che di cui sappiamo i risultati Inghilterra c'è stato uno studio fatto sul tra tre mila e tre mila credo ragazzini che avevano fatto la lo sponsor Celant e si è rilevato come avevano delle abilità generale in soprattutto di carattere linguistico anche logico matematico s'sicuramente superiore alla media quindi e un qualcosa che non ha bisogno di essere ulteriormente accreditate verificata e abilitata si tratta di avere appunto la volontà di farlo è di dare ai ragazzi questa opportunità di essere tranquilli spontanei se stessi nel dire le cose e saperle poi confrontare
Ora rispetto al titolo del nostro incontro volevo aggiungere qualcosina
Perché e fondamentale fare riferimento a al concetto di comunità quando ci mettiamo in cerchio e succedono quelle cose che dicevamo prima che hanno detto anche i ragazzi
Questo è un segno che qui c'è un inizio un germe di comunità
E comunità un termine che ha molti significati
Ha significati anche negativi
Comunità anche una tribù una tifoseria
La comunità può essere molto chiusa
Bauman parla della comunità per esempio è in voglia di comunità no e qualcosa che vorremmo però
Però ci ci preoccupa anche perché comunque rischiamo di chiuderci di diventare sette a Rho se diventiamo comunità certe comunità sono sette
Alla questo tipo di comunità attenzione non è quel tipo di comunità c'è una comunità che aggiunge alla narrazione che l'attività prevalente delle comunità anche nel senso in cui si utilizza oggi questo Terme narrazione
E una perché è una narrazione che si interrompe ogni tanto comunque sì
Apre alla riflessione
Questo è una Jess
O antico perché fino al quinto secolo avanti Cristo in Grecia andiamo alle origini altre civiltà
Si raccontava di racconti epici miti e raccontare era il modo di organizzare le esperienze il modo di educare le nuove generazioni attraverso il tramandare queste storiche non sempre le stesse
Ecco a un certo punto Socrate interrotto coraggiosamente questa modo di intendere alla narrazione che era ripetitiva e non consentiva
Un pensiero
Critico tu accettavi quello che ti veniva dal dai racconti l'ho lasciato Illy lo meno diciamo mitizzare nonché fai diventare mito non si tocca intoccabile
Socrate per prima ha fatto questo gesto rivoluzionario di interrompere la la RAI narrazione e di introdurre questa domanda
A aperto un nuovo mondo che consente tu mi racconti della memoria mi dice quando ti sei ricordato una cosa vado a vedere se ricorda che se lo ricordiamo sono narrazione e sopra dice ma cos'è la memoria lui l'ha fatta questa domanda perché attrazione esalta
Introdurre il che cosa e cioè l'elemento riflessivo che ti chiede un linguaggio è un atteggiamento mentale differente da quello narrativo
Bruna l'ha spiegato bene no con la termine sintagma Atilio paradigmatico cioè il narrare
Procede
In modo analogico per totalità
Mette in gioco sempre l'emozione le posizioni il modulo del congiuntivo sempre Brunner vuol dire che si io dico
Se dico domani piove no queste era indicativo questo lo può dire il meteo che troviamo sul sul telefonino
Ma Sirico vorrei che piovesse
Ora spero che piova speriamo di entrare nella storia speriamo che noi delle possiamo entrare nella storia congiuntivo fa riferimento a un soggetto a un lo cultore che e e alle sue condizioni è una speranza è un progetto è una paura e queste sono situazioni atteggiamenti modi di essere del soggetto quindi soggetto è messo e messo in gioco
Nella sua relazione con gli altri
Comunico la sua sfera emotiva con la sua sfera valoriale e non soltanto quindi non soltanto col pensiero la sfida per noi è quella di tenere insieme questi due
Questi due assetti questi due approcci quello narrativo e quello riflessivo
Che significa saper pensare anche le proprie narrazione o anche perché no
Narrare le proprie riflessioni
Certo occhio penso
C'è una diciamo c'è una storia della scienza
C'è una storiella matematica la matematica scese sono pensiero paradigmatico cioè non narrativo
Pelosi raccontano
Che
Alla domanda la una domanda vertano che la riflessione che stanno al nella narrazione nella descrizione sui manuali della scuola che sono paradigma cc no non sono narrativi
Che stanno dentro una narrazione
Oppure
Le narrazioni sono accanto alle riflessioni oppure possono stare dentro le le riflessione questo rapporto tra le due Juve termine molto intrigante anche aperto secondo me armi
Alle interpretazioni alle sistemazione che dire ancora nella comunità
Fatta così intesa così come comunità di ricerca allora può essere l'ambiente per rivedere un po'prima delle tante cose nella in campo educativo
Prima di tutto la figura dell'insegnante
Qui siamo tra insegnanti però avete mutato il nostro ruolo qual è
Siamo in mezzo ai ragazzi
Certo non abbiamo lo stesso ruolo dei ragazzi abbiamo altre responsabilità anche ma non siamo portatori di qualche verità che tra l'altro abbiamo scoperto no e no non sanno trasmettitore di nozioni
Siamo animatori facilitatori del loro pensiero del loro comunicare del loro
Le loro costruire e scoprire cose cose nuove
E bisogna farlo contatto anche qui forse Socrate ci insegna ancora qualcosa col termine maieutica no non aggiungere non ad considerarle sapiente delle da riempire ma organismi viventi pensanti
Che hanno una loro visione de delle cose avevano interessi le loro passioni e devono soltanto esprimerle raccontarle raccontare essere metterlo a confronto per farle crescere nel senso di farle sviluppare come esperienze sempre nuove sempre più ricche di lei
Aggiungere qualcosa
E tre detto tutto uomo io le dico
è il solito guardate solo perché più grande di me però avrai più memoria forse di tutte le cose che hai fatto
No non lo so
Io l'ho persa appunto perciò dico questo ma non voglio aggiungere tante cose dal punto di vista della narrazione perché lo vedremo domani con le insegnanti del master ma quello che voglio aggiungere diciamo di più particolare che riguarda un po'tutti quanti oggi
In un posto in cui appunto il tema che è venuto fuori è stato quello della memoria quindi della storia e quale luogo migliore se no non mi servono per raccontarci la storia
No
E in effetti loro inno individuato che questo fosse il tema di cui appunto narrare perché la narrazione e dappertutto comincia come diceva prima lui
AN piccoletta non mi ricordo se camminava non camminavo c'era una tazza c'erano il ciuccio eccetera eccetera ma poi mano a mano che si va avanti in punto la narrazione circonda ci prende ma poi
Ci stanno dico io narrazioni che convengono
No anzi che coinvolgono e narrazioni che convengono
La differenza è sostanziale perché essendo tutta una narrazione oggi
E la narrazione è per definizione un coinvolgimento emotivo perché nasce proprio sul campo delle mozioni lavorando sulle emozioni qualcuno ha pensato bene che dal coinvolgimento
Si dovesse parlare a passare al convincimento della narrazione diventa un po'pericolosa il tema che domani mattina non vi sfuggirà perché lo affrontiamo e poi metto ai voti non è che pensate che ve la cavate
Quello che invece voleva un po'dire oggi a tutti quanti voi che mi preme invece che non al contesto del genere
A fine anno scolastico escono delle perle
Che soltanto diciamo chi ci sta all'interno
No
Poi in qualche modo puoi avere modo di confrontarci sì e raccontarle io vi racconto una di una bambina che Ciro dovessi ci lasciamo perché l'anno prossimo andranno di scuola media
Appena nove anni e mezzo e le ha pensato bene che di tutto questa artificiere avete visto oggi va in piccola parte perché guardate nascono delle cose molto qua c'è la vergogna oltre alla narrazione alla storia
Che non li mette in condizione di essere più protagonisti qualcuno che ce la faccia tosta fa il protagonista ma in realtà
Il prossimo protagonisti tutti attenzione anche chi ascolta e molto più protagonista a volte di altri perché ascoltare è la cosa più difficile che ci sia
Vogliamo essere tutti pro peronisti con la parola
Ma con l'ascolto siamo pochi ad eccezione di chi veramente vuole non tendere l'orecchio non aprirlo non so quale porta in questo caso ci vuole per aprire le orecchie
Ma aprite adesso le orecchie ad ascoltare ciò che ha scritto questa ragazzina che io non ho avuto l'uso a la forza e la del coraggio di correggere
E per come la leggo così come la scritta
Perché dopo aver fatto diciamo una sorta di questionario per capire che era successo durante l'anno pervenuto lo schiribizzo di chiedere che cos'è la filosofia anche se no non parliamo mai di filosofia perché noi questo termine non lo siamo
Se diciamo ai bambini chiediamo ma voi che fate durante questo orario nove un dicono studiamo filosofie riconosce siamo filo noi filosofi amo quindi sono loro i protagonisti
Per me
La filosofia è un modo di pensare che va oltre i limiti
Nove anni quali sono i limiti per la bambina di nove anni
Che non deve essere fatto di numeri e formule chimiche
Ma il fatto che al tuo modo di pensare
Alcuni filosofi sono rimasti nella storia persone che vengono raffigurate come persone anziane ma secondo me per essere un filosofo non devi essere per forza vecchio ma anche i bambini euro potrebbero essere
è bello stare insieme a parlare e condividere i nostri pensieri stare su quelle sedie
A parlare come se è come stare sdraiati sulla sdraio verrà dura del sulla sabbia in riva al mare
Poi aggiunge ma attenzione il mare potrebbe anche andare in tempesta
Eccome se e quando si è in quel cerchio non deve avere paura dei pareri degli altri paura dei pareri degli altri
Anche se a volte si vede qualcuno che poi se la ride sotto i baffi insomma che se la ride sotto i baffi sono unico sono io ha dei baffi comunque
è come una tela sentite questa metafora e come una terra dove puoi disegnare e sai che anche se tutti non trovano bello il tuo quadro tra parentesi
Che in questo caso è il pensiero
Tu sai che invece qualsiasi cosa sia per te
Sarà giusta
Come il mio pensiero
La mia filosofia che è questa tu sorride che poi passa qualunque cosa accada stai tranquillo perché poi passa
Se
Allora adesso il signor Falconi ci diciamo che ci porterà a fare una visita del museo sì adesso che aveva la parola
Ma non già diciamo in maniera diciamo per tutta così eccezionale nel senso che noi punto al Museo dovremmo quindi
Sì no ma io non parlato non so ma siccome poi prima io non ho saputo che l'aveva già preso accordi col signor Lanna e quindi praticamente voi o non potuto vitellino adesso comunque do la parola
E quindi a fare uno questa visita guidata del museo dopodiché naturalmente i bambini che devono andar via o che hanno impegni possono sicuramente andare
Adesso
E quindi chi viene praticamente con undici sedici proseguire seguire il museo che eccezionalmente interessanti per alcune parti io credo che quello che vedremo con loro
Sarà qualche cosa che generalmente diciamo da soli non avremmo avuto modo di poter vedere e soprattutto comprendere perché ci stanno delle particolarità che vanno in qualche modo tra virgolette diciamo spiegate però prima di andar via ecco se qualcuno di voi in relazione a quello che è successo con l'aveva vista eccetera vuole fare qualche domanda
Le passo il microfono
Spetta se ci sta qualcuno glielo passito adesso
Allora sono togliamo così
No se no se non lo vogliono allora
Intanto se nessuna Pondo volle intervenire
Io lascia un attimo alla parola la dottoressa Pergola la quale praticamente si sta occupando di qualcosa che riguarda appunto le narrazioni per quanto riguarda l'interno del museo perché stanno facendo un percorso sì avevo promesso che all'inizio dell'attività avremmo dall'OSCE ATO cinque parole cinque minuti di diciamo per presentare questo loro progetto essendo arrivata diceva un po'tardi chiaramente tralascio adesso grazie
La buona sera mi chiedo scusa per il ritardo ma in realtà c'era la mia collega Carlotta Caruso che era venuto apposta per presentare questo progetto in realtà dando per fare intanto i saluti del direttore che era molto con tanto di poter raccogliere questa esperienza qui a Palazzo Massimo e voi ragazzi perché comunque avere giovani
All'interno di un museo è sempre una cosa molto bella e importante
E pannicolo presentare tassa ha parlato anche con il con il signor Falcone diciamo
Sono la responsabile della sede di Palazzo Massimo sono l'archeologa
Avuto esperienza anche con il servizio educativo con cui collaboro perché mi occupo anche della comunicazione sociale il di raccontare di fare visite per ragazzi che più più o meno giovani anche adulti ovviamente
Raccontare storie una cosa molto bella mia s'mi è piaciuto molto quello che avete detto
Ah che avete parlato di memoria di storia e di racconto diciamo che noi con il Museo Nazionale Romano abbiamo molto lavorato sul raccontare il suo racconto che nasce anche dagli oggetti dalle cose più semplici che voi trovate in giro le cose che usate tutti i giorni e che magari venivano state tutti i giorni due mila anni fa
L'Est altrove dalle iscrizioni sapete cosa sono le iscrizioni
Il dei ladri descritte da lì è possibile raccontare delle storie incredibili e diciamo ecco quello che volevamo presentarvi con la mia collega vieni Carlotta
Proprio questo lavoro che era stato fatto con la il il servizio di comunicazione social
Il servizio educativo
Io parlo senza microfono pazza vi sentiate comunque tanto ci sono problemi sono molto contattare il sentito delle cose che noi applichiamo nel museo quello che voi avete fatto quello che noi facciamo diciamo in una filosofia Sciacca sono due materie si toccano
E avete parlato del futuro come di qualcosa che non è legato al passato invece è quello che noi speriamo che poi queste ad imparare Perrot
Il contrario voi siete responsabilità la passato nel futuro ed è per questo che cerchiamo di coinvolgerli cantante raccontando le storie quindi il museo è stato prodotto e pubblicato libero e è costituito da storie di fantastiche di fantasia ma che nello stesso tempo raccolgono dei dati storici sono alcuni dei nostri tempi
Non sono reperti che sono in questo museo quindi non potete vedere adesso ma siccome il Museo nazionale romano a quattro stenti pure in questo momento che sono aperte solo tre indichiamo di pasticceria tornare nelle terre iniziale veri politico diretta dove potrete chiare
Insieme poi grazie qua libero abbia organizzato e che appunto raccontare delle storie
Mi sarebbe piaciuto mai oppure otto poi non abbiamo
Diciamo modo presentare differenti perché ormai
Era deceduto certe Eluana ma penso che possiamo Macherio spezzare arrivederci Press prossima che attività prestare storie direttamente tempo questo tipo qui interni estremisti trovano Benincasa questo dietro grazie
Essere per farsi pubblicità assembramento
Ma non vorrei essere questo è tradotte dirvi che quello che avete fatto è ma così facendo che anche noi siamo e ci piace confrontarci con voi perché ci piace vedere impone appunto raccontare storie
Non sa sulla tua trasmette innocenti sappia elaborare dei concerti ragionare quindi raccontando storie impariamo raccontando storie capiamo e solo per per chiudere sapete che decorazione niente l'atto sessuale vediamo vocativo no secondo diciamo da poter Rita non molto lontana dai nostri centrosinistra vissuti in vendita inserirà questi uomini si raccolgono intorno al fuoco i rispetto a quello che si raccontano al mattino forse fu pratiche durante il giorno si dà formazioni si raccontano storie ma la sera del documento forte si può andare il libretto al Forest raccontano delle storie grazie ai quali si trasmettono anche di e delle cose molto importanti per il gruppo di Piazza internet dalle memorie quindi in qualche maniera quello che avete fatto oggi quello che gli uomini hanno sempre fatto sta vedranno fare quindi nel futuro
C'è anche questa questa memoria passato e quindi noi dobbiamo fare poi dovete fare in modo che quel Sanremo passato e quindi anche il futuro perché il futuro non si arresta
Grazie
Ma
Va beh allora niente Cisi accodiamo alle il collega e qui responsabile facciamo questa visita guidata per chi invece vuole e deve andare insomma poi libero di
Alla
A non lo so non retta finalmente
Segno forse ormai vediamo quante persone restano