Cronisti dello sport antico e moderno

Ecco ci
Allora buongiorno a tutti benvenuti alla biblioteca dello sport Nerio Marabini per questo
Importante appuntamento che il convegno nazionale dei cronisti lo sport antico moderno
Ringrazio in particolare
Enzo pennone e Barbara Baraldi che hanno coordinato appunto i lavori di questa mattinata e sono molto orgoglioso di ospitare questo consesso che fa un po'il Turra
In tutta Italia sarà una mattinata dedicata allo sport di ieri e anche un po'sporta di oggi con alcuni temi decisamente interessanti ma avremo modo poi di affrontarli in maniera più specifica
Intanto soprattutto per coloro che vengono in questo luogo per la prima volta volevo brevemente fare un po'la storia di questa biblioteca intitolata Nerio Marabini cioè a mio padre è un uomo di culture di sport dal quale voluto punto dedicare un luogo che ne sintetizzasse l'essenza
Di appunto uomo
Di sport a livello sia agonistico poi dirigenziale soprattutto e uomo di grande cultura qui dentro come dico sempre io una sorta di mia cameretta moltiplicato per dieci perché ci sono molte delle cose che stavano prima casa mia soprattutto libri come vedete
Sono circa quattro mila
Diciamo che la maggior parte sono appartenuti a me sono sono miei mi ha mi appartengono altri sono arrivati grazie delle donazioni grazie a dei colleghi giornalisti che
Gli hanno voluti appunto donare e poi si sono aggiunti anche molti oggetti alcuni di particolare pregio ne cito due in particolare
Un biglietto d'ingresso all'in piedi di Berlino del mille novecentotrentasei per assistere alla finale della partita di calcio del torneo di calcio tra Italia Austria vinta dall'Italia di Vittorio Pozzo
Molto molto raro regalo di un amico e poi fra i tanti autografi che sono contenuti sono sparse un po'dappertutto cioè quello di Toni Sailer piuttosto che Nigel Mansell Gino Bartali ce n'è uno
Che cito sempre che quello di Emil Zatopek il grande campione cecoslovacco eroi dell'Olimpia degli esiti del cinquantadue dove vinse
Le medaglie Dorne cinque mila dieci mila nella maratona il dono di un amico un maratoneta Aldo Fantoni che in genere partecipa nostre venti che ha voluto donare alla alla biblioteca fa bella mostra proprio alla sezione di atletica propose di sezioni
La biblioteca strutturata con questa libreria maestra che contiene il ciclismo cioè lo sporta da qui viene mio padre l'atletica che lo sport di famiglia nel quale sono cresciuto io palle olimpiadi
La mamma di tutti gli sport alla quale ci riconduciamo sempre tutti e che oggi sarà al tema uno dei temi di questa di questo convegno è poi come vedete a lato
Librerie con tutti gli altri sport quasi tutti comunque rappresentate c'è qualche lacuna ma andremo sicuramente a colmarla da qui a breve non dimenticandoci che la biblioteca aperta dal venticinque marzo
Faccio giusto un'ultima precisazione avrete visto l'ingresso una poster che ricorda l'evento di oggi pomeriggio
Il l'omaggio a Roberto Pelucchi un collega giornalista che ci ha lasciato meno di un anno fa
Gli ho voluto dedicare all'interno di questa biblioteca
Una sua libreria con i libri che la sua famiglia Adornato appunto dopo la morte di di Roberto Roberto la prima persona
A parte i miei familiari alla al quale ho comunicato che avrei aperto questo posto e lui mi aveva dato la sua disponibilità totale a a darmi una mano
Purtroppo questo non avviene ma la mano malata comunque di giorno perché io un giorno quando entro guardo la libreria con i suoi libri e so che lui c'è e che mi aiuta in questo Progetto un progetto che ho voluto veramente condividere anche con con la sua famiglia quindi oggi pomeriggio sarà una giornata speciale nella quale presenteremo tra l'altro il concorso letterario terra ragazzi fino ai diciotto anni con due categorie
Una under quindici una Under diciannove il concorso letterario Nerio Marabini con un premio speciale dedicato anche a Roberto faremo le premiazioni in occasione del primo livello sale della videoteca
Quindi se avete dei figli dei nipoti uno degli amici iniziata spargere pure la voce di questo concorso che è un concorso non ovviamente a tema sportivo racconta il tuo campione
Ci saranno premi anche importanti pubblicheremo coi migliori scritti su un libro Grazia Bolis Edizioni che il partner di questa videoteca
Ho cercato di sintetizzare al massimo tutto questo se avete bisogno poi di altre formazioni
Il nostro sito è di pratica sportiva punto com ovviamente e poi veramente chiude una videoteca privata quindi alla biblioteca che non gode di nessuna sovvenzione pubblica
Sono sempre ben accetti il sì alle donazioni siete serramenti per i ragazzi fino a diciotto anni la tessera gratuita per gli adulti a varie tipologie di corso seconda del tornaconto che diciamo garantire quindi all'uscita se volete sottoscrivere la tessera vi sono veramente grato perché garantisce anche la continuità di questo posto
Io perorò concluso darei la parola a Barbara Baraldi che lo a coordina questa questa giornata quindi a lei la parola grazie ancora
Intanto grazie Paolo c'era e l'ospitalità c'è magnificare comunque mi trovo benissimo in quest'ambiente abbastanza familiare vedo vedo visi che conosco da sempre
Allora De io parlo pochissimo perché abbiamo poco tempo abbiamo tanti interventi ha in scaletta
Presenta subito il presidente della nostra associazione Alexandria Enzo pennone che a partirà con un pezzo carissimo sul mito di Atalanta io la prima volta che l'ho sentito anni fa all'Università di Pavia forse sono rimasta non so quanti di voi sanno magari io dieci entro assolutamente non sono conoscevo Sparta Spyros lo spacco Osas
Della Magna Grecia e del mito di Atalanta poi gli proseguiamo poiché ogni tutti gli interventi intanto lascio la parola Enzo
Grazie
Allora ringrazio tanto Paolo Marabini
Dopo aver gli ho fatto i complimenti per la per avere messo in piedi questa preziosità il biblioteca dello sport nero Marabini che oggi c'è un ospite ringrazio Paola Magoni la campionessa della neve e della nebbia riferendoci saremo ottantaquattro lo farò anche al suo arrivo con Giuseppe Saronni campione ciclista che tutti noi abbiamo conosciuto
Ringrazio ero Luciana Mellone la moglie di Elio Trifari issare alla figlia quando saranno qui con noi ringrazio tutti gli amici conoscenti e non conoscendo i giornalisti in attività o in pensione
E appassionati di ogni disciplina sportiva ringrazio anche gli assenti e due in particolare Gianluca Ponzo archeologo storico dello sport antico
Claudio Gregori che voi tutti conoscete che per motivi sanitari il secondo copie del contratto ieri non possono essere oggi qui con noi
Un grazie va anche alla Provincia di Bergamo al Coni Lombardia all'amico Marco Riva al Gruppo lombardo giornalisti sportivi alla FIDAL nazionale
All'Associazione nazionale atleti Olimpici Azzurri d'Italia di Bergamo per il patrocinio dal fumo all'iniziativa ringrazio infine Radio Radicale
Per questo rapporto oramai consolidato e pluriennale con la nostra associazione avviatosi nel due mila e nove come il convegno per il ventennale della morte di Leonardo Sciascia proseguito negli anni con una serie di video registrazioni di nostre appuntamenti di diversa natura politica sociale di cultura sportiva
Leggevo sulla Gazzetta qualche giorno fa che RCS ha fatto partire proprio ieri il master sul giornalismo sportivo scopo insegnare ai giovani strategie tecniche per diventare ottimi comunicatori sportivi
Ora anche Alexandria pur senza Rogers ai livelli organizzativi di RCS
Nel suo piccolo propone qualcosa del genere con cronisti dello sport antico e moderno ma a differenza di RCS
Alexandra non rilascia diplomi
Perché il suo scopo non è quello di certificare competenze acquisite dai partecipanti ma semplicemente quello di lasciare lungo il percorso delle tracce degli indizi come quelli che utilizzano i boy scout o nei grandi giochi
Sul tema vastissimo dell'informazione in fatto di sport antico e moderno lasciarla tutte a giovani e meno giovani interessati alla professione di giornalista o semplicemente affezionati alle cronache e alle storie
Vi si porta lasciare tracce
In un Giro d'Italia piuttosto singolare che viaggiando nell'arco di un treno da un punto all'altro della penisola
Andrà alla ricerca di tante altre realtà diverse ma tra loro complementari Siracusa la prima lo scorso marzo il successone Caserta Seriate in questo ottobre
Per ulteriori dodici tappe con un traguardo finale che si spera possa essere tagliato nell'olimpica Cortina d'Ampezzo
Scavalcando per una buona volta l'approccio di origine accademica
Questo fortilizio al di fuori del quale si vuol far credere che difetti no conoscenze ed esperienze
Ignorando ossia quel patrimonio ricco insostituibile del cronista che tutti quegli apporti utili alla conoscenza complessiva del fenomeno sportivo che spesso si trascurano per esempio i commenti dei bar dello sport sui fatti del campionato
Le ansie del genitore per il giovane figliolo cresciuto a pane racchetta i dilemmi dell'allenatore di terza categoria e quelli del professore di scienze motorie
Le gioie e i dolori del protagonista stesso diretto dell'evento sportivo
E adesso incrociamo il mito con la storia di Atalanta che certamente volto molti di voi bergamasche soprattutto già conosceranno non ripasso non fa mai male e la storia da Atalanta si porta inevitabilmente agli dei dell'Olimpo
Disposto
Allora gli Dei della mitologia greca
Residenti sul Monte Olimpo con tutti i comfort che la loro missione richiedeva avevano delle cattive abitudini
Tra le quali quella di immischiarsi nella vita e nelle difficoltà della vita
Dei comuni mortali
Anziché perorare presso zero sull'adozione di una riforma organica
Che definisse una volta per tutte il complicato rapporto tra loro stessi e gli uomini passavo Nimes il tempo dei ebbe a favorire la causa di un mortale affossando i diritti di un altro senza prima studiare il caso
E neanche consultarsi tra loro al fine di pervenire a una posizione comune
Il capitolo ventitreesimo dell'Iliade e la rappresentazione chiara come la luce del sole di come queste cattive abitudini si esprimessero al meglio proprio nelle competizioni sportive tra immortali
Patroclo è morto
Ucciso da Ettore Ettore morto ucciso da Achille Priamo piange il suo eroico figlio
Achille piange l'amico del cuore tutti piangono rese soldati greci e Troiani
Cremato sulla pira il corpo di Patroclo e asciugate le lacrime i greci si avviano ai loro accampamenti BA killer li blocca subito domandati amici miei
Ci sono i giochi atletici in memoria dell'amico Patroclo così prevede il il protocollo tutti il re soldati comuni sono invitati a parteciparvi
Sull'Olimpo c'è fermento l'intero schieramento divino interessato allegare dei mortali
Si comincia con la Corsa dei carri
Si presentano in cinque è un melo il più accreditato il successo di home
Ed è il re di Argo domatore di cavalli Menelao re di Sparta il marito di Elena media un principio di Creta e Antiloco figlio di Nestore il saggio
La cronaca di quella gara narrata da Omero nella traduzione di Vincenzo Monti si fa capire
Comma al suo confronto il Palio di Siena possa rappresentare la più ordinata e meno angosciosa delle prove ippiche nel in circolazione al mondo
Stavano tutti con le spezie alzate sugli ardenti destrieri e dato il segno Lentate tutti le briglie e col flagelli col gridi animava i generosi Corser ter Ratti si lancia nel campo ed al Lido sparito in un baleno
Già da subito si capisce sarebbe stata una battaglia tra due innanzi a tutti le pure delle volavano veloci del Frenzy abbia un melo
E dopo queste ma di poco intervalli corridori ritrovo e guidati dal tee di idee e tante imminenti che ha un minor pareva un sul carro montare abbia un melo
E il team leader cioè Diomede
Avrebbe certamente scavalcato in poco tempo il leader della corsa se non fosse intervenuto il dio Apollo
Che parteggiava sfacciatamente per i Troiani i quali da parte loro reputavano Diomede il più nemico tre Nimis oltre al fatto che correva con i cavalli sottratte a Venezia
Il divo allora con mossa rapida invisibile fa saltar via la sferza dal pugno di Diomede consentendo così a Lomello di respingere l'attacco del re di Argo
Ma non finisce lì perché Minerva accorta si del giochetto orchestrato dal pollo entra in campo rimette la sferza di Diomede al suo posto possiamo prossima al cocchio di ho mai lo e ne spezza il gioco
Turbate si spia le cavalle andò per terra il timone ripassò Cyril Cavaliero presso la ruota il cubito la bocca lascerò se le narici e sulle ciglia nel bel pesta la fronte le pupille semper di pianto si arrestò la voce
E Diomede il trapasso sterzando gli animosi destriero
Al tiro con Menelao duello non lungo per la conquista del posto d'onore durante e dopo la corsa forza dei ricorsi di reclami Macchi il con notevole savoir faire riesce ad accontentare tutti
Non sia mai che per i Giochi del mio amato Patroclo si debbono scomodare i giudici di gara e promuovere lo scalo minato Romanello che tutti spettatori compresi retto torna il migliore in circolazione al secondo gradino del podio
E in questo caso il curriculum vitae come diremmo oggi affare giurisprudenza
Anche nel tiro con l'arco cioè l'intervento divino sempre da parte di un pollo offeso perché Teucro il probabile vincitore non aveva adempiuto alla promessa di offrirli per l'intercessione di primo nati Agnelli un'ecatombe
Ma prima dell'arco si era disputata la gara clou dell'evento
Quella dalla corsa veloce
Per la quale sorsero di subito il veloce Aiace dove Leo lo scaltro Ulisse e l'innesto ride Antiloco il più un ratto di giovinette Achei
Ha lo spazio per usare un termine di oggi in un baleno lo irride spiccò sì Ulisse al lumicino si spingeva e si correndo gli manda il fiato nella nuca
Ma la differenza tra i due era come quella tra Bolt un normale ottimo velocista in pratica non ce n'era davvero per nessuno
Fino al momento in cui i prossimi al traguardo Ulisse vistosi sconfitto invia Minerva questa preghiera
Ottimi Codrea esso Corrinaldi miope la dea benevola accoglie la supplica
E come fu per avventarsi entrambi ad un tempo sul premio lo irride da Minerva sospinto sottoporci solo il l'ombelico Terrence sparso Delfino dei buoi mobili antichi dal Pelide uccisi di Patroclo La Pira ivi scaduto Mario Botta in Sozzo sì il pre corrente di Police il carattere ampio si prese e lo i leader il boom
Della selvaggia fra il corno impugnò l'eroe d'Oglio sotto la loro dura spuntando al fra la turba ruppe in questo momento tempio destino
Ma Minerva non è l'unica dea a soccorrere un mortale in una corsa di velocità
Raccontano di Atalanta figlia di Iasi occorre dell'Arcadia
Era una ragazza forte virtuosa energica che risolveva alla spiccia i suoi problemi personali
Quando i centauri ileo il Recco tentarono di violentarla
Lei li uccise con l'arco
Si dice che sia stata l'unica donna a salire sulla nave di Giasone alla ricerca del vello d'oro aveva una vera predilezione per la caccia e nella spedizione per la cattura del cinghiale Calidone o fu lei a ferire per prima la belva
Ma più di ogni altra cosa Atalanta era una ragazza velocissima e nessuno tra i maschi riusciva a far meglio di lei
Grazie a tutte queste qualità Atalanta aveva numerosi pretendenti ma il padre non voleva saperne di concedere la sua mano perché un oracolo gli aveva predetto che non appena maritata la ragazza avrebbe perduto tutte le sue abilità per accontentare il padre allora Atalanta che era certa delle proprie qualità sportive promise di sposare solo che l'avesse battuta in una corsa di velocità
Nessuno riesce a batterlo finché non arrivo a me la Milone che pazzo d'amore chiese aiuto avvenne la dea allora gli diede tre mele d'oro
Tratte dal Giardino delle Esperidi consigliandogli di lasciarle cadere una ad una durante la corsa
Atalanta come suo solito scavo subito un SAL col un solco dal suo pretendente Moffo attratta in modo irresistibile dalle mele d'Oro
Si fermò a raccoglierle una prima una seconda una terza volta così per dette via via tutto il vantaggio e per la prima volta nella sua vita per detto una corsa
Anche questa storia narrata da Apollodoro di Atene successivamente D'Ovidio si arricchisce di un finali imprevisto
Proprio da Ovidio nelle Metamorfosi il si viene a sapere che Venere
Adirata con il vincitore me l'anione chiamato anche pomeridiane che aveva omesso di ringraziarla per l'aiuto ricevuto per vendicarsi cosa fa
Pervade il dispositivo di un lussurioso sfrenato desiderio corporale mentre sono in visita al tempio sacro della dea Cibele
Quest'ultima furiosa nel vedere il suo tempio profanato dalla passione dei due giovani li trasforma i leoni
E li condanna a trainare per sempre il suo carro grazie
No volevo sapere quanti di voi non so bergamaschi conoscevano questa storia di Atalanta tutti
No io non qual è la prima volta lo sentì bellissima adoro
Fabio la conoscevi
Parzialmente
No beh più veloce di Atalanta
Allora adesso è il turno del nostro fisico nucleare
Di fama internazionale Edoardo Petagna
No no è umile pensato ma grande fisico nucleare e con la passione della scrittura e farà un bellissimo pezzo su Archimede
Unirmi inventore nel pallone o del pallone con tutte le note diciamo fisiche
Di fisica di Geometria riferite alla al proprio alla al pallone Bill il famoso Telstar bella dell'alto Adidas
E con l'effetto Magnus eccetera eccetera molto interessante questo pezzo diventa veramente veramente secondo me il piacerà molto
Grazie Barbara
Buongiorno a tutti
Allora il gioco del calcio sappiamo tutti sono undici giocatori una che si sfidano per novanta minuti all'intorno di un un campo di gioco rettangolare
L'argomento è quello dai
Di l'obiettivo è quello di di fare gol e il pallone e l'oggetto principale per che questa contesa anzi si svolga non solo le sarebbe in stazione discende da una lunga storia in cui sia la Geometria e ora vi farò fra qualche ripasso che la la filosofia si legano in qualche modo assieme
Il pallone no l'oggetto questo G8 principale e banalmente una forma sferica
Ma questa alla sua realizzazione discende da una lunga storia i pitagorici con un caposcuola Tito ancora nato a Samo tra il cinquecentottanta ci vogliono settanta avanti Cristo è morto poi a Metaponto e alla Magna Grecia
Attorno quattrocentonovantacinque avanti Cristo furono tra i primi a studiare le figure geometriche sorride
Qui abbiamo una da presentazione dei primi palloni che sono susseguite Vasco nella storia
E quindi che hanno avuto varie forme a fasce e poi di cuoio finché poi arriviamo al al nostro pallone ter Starr quello che fu utilizzato per la prima volta nei e mondiali vinti Messico nel settanta
Allora parliamo quindi non lo dite cosa sono i poli Vietri regolari un Poli Elvio un solido regolare è un solido che Charle facce gli spigoli e gli angoli uguali questo
Questi qui sono i cosiddetti solidi platonici praticamente sono solidi perfetti che abbiamo quindi hanno spigoli
Angoli e faccio quasi il primo di questi il tetraedro tetraedro praticamente formato da quattro triangoli equilateri
Andiamo al secondo il secondo banalmente il cubo che sono sei quadrati
Il terzo e lotta Etro lotta Etro sono otto triangoli equilateri
Poi ci abbiamo il dodecaedro che è formato da dodici pentagoni
E infine l'icosaedro che è formato da venti triangoli equilateri questi qui sono i solidi regolari detti anche solidi platonici
Perché quindi vi vediamo qui tutti in in rassegna allora Platone no perché a suo tempo la la filosofia alla la geometria la fisica andavano tutti assieme
Collego questi poliedri al alla agli elementi fondamentali della materia quindi cui associo il tetraedro al fuoco
Associo il cubo alla terra
Lotta Edo all'aria l'icosaedro all'acqua
Un era rimasto l'ultimo il dodecaedro e questo qui fu quello che racchiudeva in sé l'essenza di tutti gli elementi che tutti i precedenti
Poliedri
Qui brevemente ci sono le varie citazioni di di che che richiamano la filosofia naturista di Platone
E quindi poi abbiamo alla fine il il quinto poliedro che raccoglieva tutto quello che c'è l'assenza dei dei precedenti
Passiamo facciamo un salto un proprio nella storia Marco alla fatto che indire come giocavano invece c'è il gioco del pallone già già e tempi dei greci i greci utilizzavano come pallone un dodecaedro vedete che formato da dodici pentagoni regolari usciti
E questo di pallone che usavano i greci
Sviluppato in piano e lì informa solida
Questo pallone era un pochino scomodo perché aveva degli angoli acuti per cui a fine partita
I giocatori avevano subito molti traumi Monti arrossamenti proprio per il fatto che per quanto fosse approssimata alla sfera non era certo l'oggetto
Perfetto
Successivamente e quindi facciamo un bel salto nella storia arriviamo ad Archimede nato nell'oceano tra sette avanti Cristo a Siracusa e morto settantacinque anni dopo quando i romani presero Siracusa lui rivoluzione un pochino il pallone da calcio dei greci perché innanzitutto invece del pallone precedente utilizzo un un valore più funzionale che che era aveva la forma di unico sa Etro
Venti triangoli regolari
Che formavano anche se approssimavano la sfera successivamente lo stesso Archimede
Andò oltre i solidi platonici che erano quelli che abbiamo visto che avevano tutto uguale quindi stesso numero di Pentagono e stesso a forma di pentagono gli stessi angoli stessi spigoli
è andò ai solidissimi regolari in cui sì potevano mescolare
Solidità figure piane diverse e quindi abbiamo il l'icosaedro troncato che è formato da dodici pentagoni regolari
Che sono quelli arancione e da venti esagoni regolari quindi quello che ne vediamo qui è un solido archimedeo e questo è la sua
Visto in superficialmente
Altro salto di secoli mille novecentosettanta
Il pallone terre stasera
Che fu utilizzato nei campionati di calcio del Messico settanta non è altro che il solito archimedeo
Che è stato riproposto
Col pallone tersa il quale poi gonfiato a una certa pressione approssima Ava la sfera con approssimazione del novantotto per cento
E quindi abbiamo visto quinti tutta questa questa
Evoluzione del pallone da calcio ne abbiamo parlato dei dei greci della Magna Grecia poi di di Archimede giusto per dirvi anche in altre civiltà si giocava a pallone da sembrare civiltà precolombiane
Gli ha sete che avevano una una forma di supporto di questo tipo
Lì la posta in gioco era molto elevata perché in pratica ciò che accadeva e che la squadra vincitrice immolata agli dèi
La squadra dei perdenti quindi suppongo che ci fosse un agonismo molto molto spinto in quel in quell'occasione
Poi giusto per informazione per esser ambito scientifico
L'icosaedro troncato di Archimede è stato anche sviluppato diciamo in un altro ambito in ambito chimico perché nel mio novecentottantacinque un gruppo di studio di di di di di studiosi sintetizzo una molecola di carbonio
Che aveva praticamente la stessa struttura dell'icosaedro troncato
Questa molecola dica di di carbonio che poi diede il via a tutta una serie di prodotti della famiglia dei follow eri Bollorè niente
Valse a questi studiosi poiché provano i premi Nobel per la chimica se non ricordo male nel mio Novecento novantacinque novantasei
Quindi ancora una volta vediamo come questa forma di questo poliedro semiregolare di Archimede rientra poi scientificamente anche in secoli minorenni successivi
Se vogliamo continuare a parlare di fisica applicata poi al al gioco del calcio
Vediamo un pochino che cosa accade quando il pallone Progetto di di lavoro dei dei dei nostri giocatori entra entra in gioco
Se il pallone viene colpito verso l'alto voi sapete che il pallone fa una una traiettoria parabolica quindi sono componente orizzontale una componente verticale se invece ritirato rasoterra ciò solo la componente
Orizzontale
Quando il pallone viene scagliato verso l'alto il pallone che fa si muove in un fluido che l'aria
è de sottoposto al cosiddetto effetto Magnus che è un effetto proprio di un solido che si muova all'interno del fluido che l'aria a seconda Prodi come questo pallone viene colpito sia se viene colpito direttamente sull'ansa del baricentro o se viene colpito innanzi diversi dal baricentro
Si sviluppano quegli affetti non gli avete vediamo quanti non si crediti in giocatori colpiscono con l'affetto
Uscire con l'affetto a entrare perché perché colpiscono il pallone non è il baricentro ma in una posizione diversa adesso e quindi il pallone a volte in aria subisce
Delle si muove nel fluido con delle differenze di pressioni allora non c'abbiamo sopra non è che si trova nell'aria se va dritto la la la pressione pressoché uniforme da tutte le sue parti se invece subì a questi insetti
La pressione e diversa e questo dà luogo che il pallone copia del rettore diverse
Mario Corso lo conoscete tutti il così detto piede sinistro tedio giocato nell'Inter dal cinquantasette al settantatré era famoso appunto perso l'Effetto che lui dava ai calci di di punizione perché a oltre la la postura che lui assumeva
Riusciva a dare al pallone una forza sufficiente per farlo salire è un effetto tale che dopo che il pallone scavalcava la barriera questo Papeete piombava bruscamente incarnava
Il portiere
Non so se conoscete rete ma si dovrà di Giugni Juninho Pernambucano questo era un giocatore brasiliano
Molto famoso appunto per il suo modo di toccare il pallone sicuramente meno dotato di vari pelle rivenire Rolando però era uno che su settantasette Casu centoventuno calci di punizione
Ne ha assegnati ne ha messe dentro settantasette quindi una percentuale molto ma una molto molto elevata
Lati cosa faceva Juninho se la distanza Della Porta era per l'evento
Compiva tre passi indietro a sinistra del pallone prendeva una rincorsa perpendicolare al punto di battuta
E poi tira verso la porta utilizzando o il collo del piede oppure utilizzando solo tre dita
Imponeva quinti dava alla al pallone una traiettoria tale che nella maggior parte dei casi riusciva a scavalcare mele le barriere
Del della difesa
La uno dei suoi gol più importante quello che spicca il segno nemmeno centonovantotto e nel sul campo del River per Pleyel Traetta vive diede praticamente al Vasco de Gama la la Coppa Libertadores
E ci dà ancora varie posizioni di Juninho
Andrea Pirlo Andrea Pirlo è un altro campione che conosciamo tutti particolarmente dotato sui calci di punizione lo si è ispirato molto ha studiato molto la postura
Il tipo di inclinazione che utilizzava e anche il tipo di calcio che un che utilizzava
Pena invocano
Quindi anche lui tronco leggermente posizione eretta inizialmente poi tronco leggermente piegato utilizzo delle stresso le prime dite del piede blocco della gamba subito dopo il contatto col col pallone
Volgarmente tutti biossido parlare della maledetta di Pirlo suppongo no marito di dirlo fu una invenzione a quanto letto io il biografia del telecronista Fabio Caressa non so se quel coso Giacomo Crosa ci può confermare o meno praticamente
Sì fasce si fa discendere a accarezza questa questa definizione nella maledetta
Roberto Carlos Roberto Carlos grande giocatore brasiliano questo tirava delle punizioni anche gli terribili e una particolarmente
Da menzionare non so se c'è la rete si può vedere per qualche firmato collega
La magari lo vediamo dopo una delle di qualche una una sua voce particolare fu quella nell'incontro Francia Brasile del novantasette in colui sensibilità vedere tiro la palla apparentemente verso la bandierina del calcio d'angolo buona palla pesce un giro
è entro importa sempre in virtù di questo effetto Magnus
Se lui quel calcio di punizione avesse tirato in questo modo sulla lunga la palla sarebbe andata alla bandierina del calcio d'angolo perché perché solo ora non c'è aria non c'è atmosfera e quindi non c'è un effetto Magnus e quindi il pallone o non avrebbe preso questo questo aspetto che prese con il nostro Roberto Carlos
Questi schematizzare dette l'altra Ettore che ha fatto la palla perché colpite nel giusto modo ha avuto una differenza di pressione sai il tra tre su superfici a destra e a sinistra e ha preso queste affetto
E poi un altro grande calcio di punizione che ricordato e quello di Maradona nel novantacinque durante un Napoli Juventus una punizione a due battute in aria e lui a differenza di tirare
Verso l'esterno tiro con l'interno
Ebbe il suo il portiere del della Juventus vorrei solo vedere se riusciamo a far vedere
Tornando indietro
Il gol
Nostro brasiliana
Roberto Carlos
Che si fosse collegato anche col video invece non col televisore invece non si è non sia collegata
Va be'questo è tutto vi ringrazio dell'attenzione
Allora adesso Anna andiamo Interplast siciliana con il Trofeo Pantalica
Un breve intervento Rienza pennone e poi ritorniamo con il ciclismo e lo sci
Approfitto per salutare
Giuseppe Saronni a Beppe Conti Luciana Mellone la moglie di Elio Trifari sarà la figlia a cui e dedicato il premio Trifari quest'anno o meglio ha dedicato a Claudio Gregori dello riterrà in un prossima occasione
Bene la necropoli di Pantalica in provincia di Siracusa
è uno dei più celebri siti della protostoria siciliana storicamente si inquadra nel passaggio dell'isola da letta del bronzo all'età del ferro a occhio e croce tre mila anni fa
Si trova su su un altopiano circondato da Canon formati nel corso dei millenni da due fiumi l'hanno un po'il Calcinara
Alcuni la identificano con l'antica Ibla un regno si colloca dal tredicesimo all'ottavo secolo avanti Cristo si estendeva dalla valle dell'Anapo fino a Siracusa
Diversi scrittori le hanno dedicato narrazioni forte anche fantastiche come Vincenzo Consolo scrittore siciliano grande amico di Leonardo Sciascia
Arrivammo a Pantalica l'antichissima Ibla ci arrampichiamo su per sentieri di capre
Entrammo nelle tombe della necropoli nelle grotte abitazioni nei santuari scavati nelle ripide pareti di roccia a picco sulle acque dell'Anapo
Il vecchio parlava sempre mi raccontava la sua vita la fanciullezza la giovinezza passata in quel luogo mi diceva di erbe e di animali
E di un enorme serpente la benzina fantastico Drago che pochi hanno visto che fascina e indovini uomini asini pecore capre
Anche Elio Vittorini siracusano che Hemingway definì uno dei migliori scrittori contemporanei di targa La Pira dentro Pantalica al capitolo nove di conversazioni in Sicilia
Alle tre nel sole di dicembre dietro il mare che scoppietta ma nascosto il trenino entrato nel piccoli vagoni per in una gola di roccia e poi nella selva dei Fichi d'India era la ferrovia secondaria in Sicilia da Siracusa per le montagne Sortino Palazzolo Monte Lauro Vizzini che era Michele
Cominciarono a passare le stazioni casotti di legno col sole sul cappello rosso dei capistazione
E la Selva si apriva si stringeva di fichi d'India alti come forte erano di pietra celeste tutti i Fichi d'India
E quando si incontrava anima viva era un ragazzo che andavo tornava lungo la linea per cogliere i frutti coronati di spine che crescevano Corallo sulla pietra dei Fichi d'India
Dal due mila cinque all'italica è patrimonio dell'umanità per l'alto profilo storico archeologico speleologico paesaggistico
Trent'anni
Prima nel mille novecentosettantacinque ciclisti di tutta Europa popolo di grandi migrazioni in base allo pacificamente Pantalica
Scrittori e ciclisti due professioni distanti tra loro ma solo all'apparenza
Vero che uno utilizza la penna e l'altra le gambe ma intanto grazie agli scrittori che hanno fatto parlare la bicicletta o l'anno inforcata per passione o per necessità si produce letteratura
Come in passato hanno fatto Brera Vergani Buzzati
Ma la parte Alfonso Gatto e tante altre come ha fatto oggi l'amico Claudio con i vagabondi scrittori in bicicletta
Secondo perché anche l'ultimo dei ciclisti sia per la formazione scolastica appena appena elementare sia per prestazioni sportive tipo Luigi ma la brocca la maglia nera per antonomasia del Giro d'Italia
Tramanda comunque con la sua vita colosso carriere in bici storie storie orali
Che poi le altre elaborano in scrittura
E noi oggi dobbiamo dire grazie
A quelli che quasi mezzo secolo fa anziché dare alla creatura ciclistica che stava per venire al mondo era il mille novecentosettantacinque
Un nome scontato direi pure banale l'avrebbero per esempio per esempio potuto chiamare il circuito degli Iblei oppure la mare monti oppure alla Corsa di primavera dobbiamo dire grazie a quelli perché c'è il sole immesse
Il riferimento quel sito storicamente e culturalmente più impegnativo coinvolto da vicino nel percorso
Della gara chiamandola appunto il trofeo pancali
Furono in tre Monterosso Iaia romano i promontori
Si conoscevano da anni e condividevano la passione per il ciclismo un giorno sì sì ha detto Lombardo e parlando parlando del più e del meno terrà un cannolo una granita di mandorla
Perché non la conoscevo poi spiegherò in cosa consista la grinta di Nando
Scoprirono di avere fatto tutte e tre lo stesso identico Sonnino quello di far faticare i grandi del ciclismo europeo lungo le strade della loro provincia
Uno di loro disse qui ci vuole però uno che stava per forza il fatto suo un grande organizzatore dopo qualche mese sbarco in Sicilia Franco me altri
Franco che con a da Lino e Bruno componeva il trio familiare Debian lì bene all'in bicicletta era il patron del Velo club Forze sportive romane
E dalla sua aveva già esperienza da vendere nell'organizzazione delle grandi corse dalla Tirreno Adriatico al Giro del Lazio e quindi non solo fece dire due volte dai promotori riunioni tecniche organizzative incontri con le amministrazioni pubbliche coinvolte e in men che non si dica il venticinque marzo del mille novecentosettantacinque prese il via alla prima edizione del Trofeo Pantalica
Il cui vincitore in cinque ore quindici prime dodici secondi alla media di trentasei virgola cinquantasette chilometri all'ora
A onore e gloria di quella nazione che tanto ha dato il tanto continua darlo all'epopea del ciclismo veniva dal Belgio
Dalla regione fiamminga delle Fiandre orientali e si chiamava de Vlaminck project
Come fratello di Eric oppure lunedì ciclista
I dirigenti politici la gente comune compresero che non si trattava di un evento come tanti altri nel fare la prima edizione Prodi s'è visto s'è visto
E allora tutti ci misero del proprio e alla presentazione ufficiale in pompa magna cominciano ad affluire personaggi di spicco nella Rengo mondiale da Adriano Rotondi all'epoca presidente dell'Unione ciclistica internazionale
Ah Concetto Lo Bello il deus ex macchina dello sport nell'isola
Negli anni immediatamente successivi come accadrà anche nelle grandi corse a tappe se bocceranno dalle campagne degli Iblei traboccanti di fichi d'India i due protagonisti
Della singolar tenzone del ciclismo italiano per oltre un decennio Francesco Moser e Giuseppe Saronni
Penso Spinosa come la scorza del fico d'India
Sette volte dal settantasei all ottantacinque saranno primi al traguardo
Tre sole le eccezioni Battagli Into mi prime Pierino Gavazzi
Ma per la cronaca nella singolar tenzone la spuntò Saronni per cinque a due punteggio quasi tennistico questa la volata vincente del ventinove marzo del mille novecentosettantasette
E mentre Moser legge o finge di leggere la notizia del giorno il rapimento dall'assessore Cirillo a Napoli da parte delle Brigate Rosse
Saronni ancora giorni in cielo si bea
Delle coccole degli organizzatori qui con Monterosso Ettore pure D'Agostino altro organizzatore catanese dei corse ciclistiche delle interviste della stampa Rino Negri Corriere dello Sport
Le edizioni successive porteranno alla ribalta nella valle dell'Anapo anche gente venuta da tutte le parti del mondo lo scandinavo Sorensen Baur dal Canada Sunderland dalla terra dei canguri ex danno in rappresentanza della nuova Russia orfana dei soviet
Fino alla volata del madrileno armato di Moletta Michela anche al Martin per Dighero trionfatore nell'edizione del due mila tre
Perché da quel giorno il Pantalica sopravvissuto per anni grazie all'organizzazione ai soldi di Rcs Sport cessò di esistere nella realtà
Ma non smise di perdurare nella nostra memoria
Grazie
Inviterei adesso allora la nostra Paoletta Magoni
Il nostro gradito ospite Beppe Saronni
Paolo tu rimani il nostro straordinario Giacomo Crosa
Allora faranno una chiacchierata così Stile libero sullo sci ciclismo fa parte
Prendo io quindi in mano le redini in questo momento della della mattinata benvenuto Beppe come lei dice molto ciclismo qui quindi teme che ho messo a tuo agio subito
Benvenuto anche un grandissimo collega ma soprattutto un grande atleta del degli anni d'oro Dell'Atti etica italiano dei primi anni Dordolo Teti cadranno come Giacomo Crosa
Finalista nel salto in alto i giochi di Città del Messico Paola Magoni alla quale mi lega va be'l'amicizia
La regina di Sarajevo correva il diciassette febbraio del mille novecentottantaquattro e grazie anche a Beppe Conti altro collega che ho frequentato nella mia parentesi ciclistica ragazze trasporto
Ovviamente questa ma per l'occasione per mettere insieme anche due dei protagonisti
Più importanti del nostro sport negli anni negli anni Ottanta anche su due fronti completamenti diversi benché Paoletta sposi una grande appassionata
Di ciclismo e Beppe Saronni non so se sarei salito su dieci immagino qualche volta qualche qualche pesca con scarsi risultati
Due le doti personale poi entriamo e do la parola anche a a Giacomo per a ricordare questo
Uno
Che è rappresentato qui dal quei colori che sono i colori giallorossi luci bergamasca perché luci bergamasca
Nella persona coi di mio padre organizzava in passato tra delle corse dilettantistiche più importanti del calendario italiano una di queste era al Trofeo Taschini e Beppe Saronni in quella occasione
Era vicino ad approdare poi al professionismo sarebbe venuto l'anno dopo
Si dovette inchinare proprio un portacolori dell'Unione ciclistica bergamasca che non ebbe poi la fortuna e anche il talento per ripercorre la stella la carriera di di Beppe che era Sergio Colotti immagino che trovo ricordi molto bene limitrofo Taschini primo Sergio Colotti secondo Giuseppe
Saronni ti sorprese con un attacco nel finale
Arrivò praticamente da solo il proprio per evitare la volata con complesse Paoletta pure un un ricordo personale che mi lega perché è uno dei pochi si eventi di cui il ricordo vivamente dove mi trovavo proprio esattamente in quel momento quando lei vinse
Appunto la loro limpido di Sarajevo ero a scuola nell'intervallo tra le ore del mattino e le ore del pomeriggio appropriano delle immagini
Per quanto la nebbia il bianco e nero e tutto ma che ricordo in maniera più viva quindi benvenuti in in questa casa dò subito la la parola a questo punto a Giacomo Crosa
Che fa un po'da imponga con i nostri due protagonisti degli anni degli anni ottanta grazie Giacomo ieri abbiamo trascorso non abilissima serata è un oratore straordinario quindi mi sembra giusto darti la prova
No intanto chi mi conosce sa che sono poco rituale nel rapporto e nella comunicazione però e quindi non rituale però voglio ringraziarti intanto per tutto quello che tu stai facendo ed sul pennone per avermi invitato in questa occasione
Io credo molto non la parola nel logo rosso tu prima nella tua introduzione
Accennare il valore culturale credo che tutti quanti noi qui
Io per averlo vissuto in prima persona ma penso anche per per colletta
Che lo sport non sia solo un fatto muscolare ma sia veramente una delle espressioni più importanti a livello culturale
Della nostra società dell'uomo così in corso in termini generali Enzo c'è una data una una prova mi sembrava di sentire uno dei Vecchi
Cantori che nei tempi molto lontani par andavano in giro per i territori e così come facevano con lo disse corre via da raccontare queste che poi si trasforma anche nel tempo la tua voce il tuo modo di raccontare agli eventi proprio mi ha fatto pensare ovviamente non avendolo vissuto direttamente
L'immagine di quello che potevano essere questi personaggi quindi io credo molto non lo sport con la sue parole Consolo borsa sarà un fenomeno culturale anche qui il luogo in cui non siamo e quindi anche di queste note
C'è da rendere merito mio vale poco però insomma la riconoscenza per quello che state facendo
Nei programmi che giravano c'era scritto cronista in moto ma immagino perché forse per quei cinque anni
In che hanno rivoluzionato la comunicazione del ciclismo Paro del mille novecento novantatré al novantasette in cui entrò nel racconto del giro media sette per per quattro dei cinque anni bombette è stato uno dei narratori comodo allineava posta dizione con Davide e c'era qualcun'altro che in moto andava in giro al di là delle trasmissioni eventuale quindi
Ecco che in quei cinque anni cambia la narrazione del Giro
Fu una rivoluzione una rivoluzione troppo dal punto di vista dalla comunicazione come struttura mattina pomeriggio sera notte
Per mode di telecronaca e poi si è portata avanti che ovviamente non poteva cambiare come come narrativa quindi Pepper lo ritrovo qui oggi
In queste in questa funzione
Di colleghi anzi vi è stato uno dei grandi maestri Paoletta invece per me e qui misto allargando
Io ho avuto la fortuna di vivere sul campo che poi la la fortuna migliore per un gruppo che fa il lavoro del giornalista un mucchio di manifesto undici giochi
Estivi e tre invernali
Di questi tre invernali le ha conseguiti soprattutto i fatti politici in quel momento mi occupavo anche di quello
E sono state lei pazzi e mille novecentottanta e poi quelli di essere locande di Paola per me è anche quello come a ritornare indietro nel tempo sei vicino ai quarant'anni tra parentesi dico di quei giorni
Che cosa ti è restato nel tempo di quei giorni di cui il mille novecentottanta qua
Ma innanzitutto grazie mille per l'invito insomma è rimasto non è possibile descrivere quello che ti rimane quando vince le Olimpiadi
Sicuramente
A febbraio febbraio scorso sono stato a Sarajevo e e devo dire che è stato un'emozione grande primo perché ho rivisto la città veramente rinata dopo la guerra che hanno avuto anni fa
E quindi questa voglia proprio di di vivere di di crescere di con tantissime iniziative
I secondo luogo veramente mi hanno mi hanno fatto una festa che
Mi emoziona ancora adesso ricordarla perché è arrivata gente da tutta la Bosnia da dalla Croazia dalla dalla Serbia in
Ma è stato veramente un sono stati tre giorni di festa e
E io li ringrazio ancora adesso per quello che hanno fatto per me
E a febbraio o torneremo con altri campioni olimpici per festeggiare il quarantesimo e per cercare di di portare delle gare di con Poropat per poi arrivare alla Coppa del mondo
Su queste piste che essi sono veramente si sono rivoluzionate rispetto ai miei tempi quindi con impianti bellissimi con stazioni una più bella dell'altra
Proprio per il fatto che c'è questa voglia di di far conoscere ancora saper far riconoscere Sarajevo
Come una città che si si è rialzata e adesso ha voglia di fare ma anche in tanti altri sport
Bene allora il cornuto di quanto ricorderete quelli Furnari molto difficili anche per il movimento olimpico sapete ridere
Il perché delle il Plaza il boicottaggio l'ottantaquattro invece i problemi in in un mondo che non c'è più
Perché quella era ancora Jugoslavia no Boggia governatore era ancora jugoslavo con tutto quello che è accaduto quindi ecco e qui oggi siamo in una situazione se parliamo di momento ripeto
Insomma non sente parlo di Olimpiade
Ti posso così si è tornati impostazione Peppe
E della sede romana mettiamo che a Parigi sarà una squadra italiana parroco del Duomo il solo contare su quattro
No noto a tirare fuori la storia ancora di Moser Saronni perché io dico che ormai Staro darsi è una cosa
Non credo che abbiate più niente da dirvi Tool Coperoil un rinoceronte lasciamo stare tutte queste cose allora dimmi Demi dimena
E a Parigi andrà a Parigi e mi trovo Rocco con l'Italia con tre soli atleti schierati tu
Che ai
Sulla tua pelle le cicatrici del corridore quelle del direttore sportivo quell'avvertimento emergere quella dei tutte altre cose di narratore telecronista ecco come interprete questa situazione
Beh intanto grazie di aver militato parlare di sport e di ciclismo soprattutto sempre bella sempre un piacere anche perché abbiamo vissuto gli anni i nostri più belli di sportelli te per ciò che riguarda il ciclismo secondo me erano anni bellissimi
Abbiamo vissuto veramente delle esperienze incredibili
Volevo dire una cosa la mia esperienza come sciatore
Nasce
Quindi quegli anni d'inverno avevamo più spazio un po'più tempo per riposare andavamo sempre a a fare un un mese una ventina di giorni
In ritiro in altura per conoscere i compagni nuovi materiali per parlare fare un po'di ginnastica andavamo a sciare ci portavano a sciare a Bormio Santa Caterina questo era il nostro
Era nostro ritiro di ogni anno dovevamo sempre fare sci da fondo perché era lucida fondo più adatto ma noi ogni tanto scappavamo per fare sci da discesa Santa cari Santa Caterina Bormio tre mila beh è una cosa ti devo dire gli sci andavano sempre dove volevano loro e mai dove volevo io un qualcosa di incredibile però per noi era un divertimento ed era bello
Perciò per pervenire alla tua domanda è chiaro il ciclismo vive un momento difficoltà non abbiamo più
Grandi protagonisti non ne abbiamo più molti il perché e il per come sono tanti
Il ciclismo è uno sport oggi difficile faticoso pieno di sacrifici e soprattutto pericoloso
I giovani di oggi purtroppo chi chissà noti seguirà Grazzini sa che andare ad allenarsi sulle strade è veramente difficile veramente pericoloso
Quindi stiamo vivendo un momento di difficoltà
Le società giovanili non ci sono più come una volta non ci sono più le persone che seguono questi ragazzini fanno crescere
è uno sport che quando ero giovane io dicevano
Chi era lo sport dei poveri accidenti oggi non è più lo sport dei povere per fare il ciclismo ma come tutti gli altri sport oggi servono risorse ed è impegnativo quindi per tanti motivi ci troviamo ad avere meno talenti meno poter protagonisti
Siamo siamo tornati indietro nelle classifiche mondiali e quindi per questo motivo avremmo solo tre atleti
Come risolvere questo problema è di è difficile io credo che non torneremo più ai nostri tempi
Che se c'è molta amarezza sento anche Di Vaio poi c'è una cosa di attori vedendo e dei così da vicino c'è una cosa che sia quando raccontavo il ciclismo
Che poi le altre situazioni più ci siamo ecco una cosa che mi ha sempre colpito dettata sono stati gli occhi
No io se penso a luglio penso al cobra no io gli occhi di Saronni sono sempre mento
Fisico perché mi ha sempre attratto della del del suo somma delle sue prose agli occhi di Peppe liriche e sono sempre uguali per tutti sei tra va be'no ed è per questo che ringrazio come da intere notti per primo quel no no questo ti ringrazio è un complimento ci mancherebbe altro no però volevo volevo essere volevo volevo correggerti un attimo ricordati che sulla rivalità Moser Saronni c'è ancora tanto da dire
Ah non è non è finita è no no non è finita c'è sempre un seguito c'è sempre un sei
No il problema che il metodo di Frey user vorrei che queste proprio per rendere vivo nel tempo Dell'Atti posso scusa proprio mentre lo sci non Ciampoli problemi soprattutto al femminile voi
Se no
Va be'andiamo bene Margot Mammana ma contavo sul sul femminile sul femminile dello sci io tu mi dici così adesso lo spirito e la
Sode posso dirti una cosa ne parlavo proprio con lui ieri sera a me questa cosa della strada del fatto che ci sia questa crisi di di di corridori
Non mi convince del tutto io credo di più che sia la seconda cosa che tu hai detto e non è solo un problema del ciclismo
Non ci non c'è più quel tessuto territoriale di società e di personaggi che
Io ho conosciuto tutti quelli della mia generazione ha conosciuto
Io credo che lì nasca perché non ha più un problema di metodologia credo che ormai come Salini il ciclista come sapeva quello che assorbe quello che è stato quello che si è ormai i segreti se non vai a sbattere in un mondo che non vogliamo neanche più evocare
Va bene
Io credo che sia più virile cosa del il principio che andare per strada per allenare i giovani
Non lo so
Ti sto dicendo la preciso una cosa dice quattro soprattutto il calo del ciclismo io non è che sono ovviamente o
Al di là delle esperienze vissute che sono stato io dal punto di vista professionale più importanti ho avuto la fortuna e qui scusate se vado sul personale per dare un senso a quello che dico
Alla scuola sporco intanto saluto Maurizio gamba maestro disposte
Bergamasco che per un anno o due se è stato anche mio allievo no perché io ero il primo corso tu eri il
E se va be'è un anno solo una prima compie così tanto per giocare
Agli inizi alla School of Sport c'era una possibilità di seguire indotte allenarsi in modo specifico di dati in tutti gli sport in due sport questo erano Regione e io scelsi proprio il ciclismo erano gli anni di Elio rimedio
Quando lo donerà al presidente quindi vive i primi insegnamenti averle poi ho avuto
Anche Maurizio è un uomo che nel ciclismo dal punto di vista della Indro pedinamento tecnologico il professor Dal Monte e quindi poi da quegli anni sono tutti fuori
Al di là c'era Zenoni c'era Angelo lavarla vedo persone che poi hanno lasciato la loro impronta del ciclismo appendici che non è stato un mondo a me sconosciuto
Per cui quando mi sono trovata con Peppe
A raccontare questa cosa e devo dire quando nel tema iniziale del programma segreto in modo io pensavo più che altro ai miei cinquant'anni di questo mestiere in prima linea
L'ex Porto antico moderno da sottili dico da qui arriviamo un'altra cosa sul tuo centrismo
Ha
Quando ero in moto fra le tante cose che faccio in quel Giro d'Italia ascoltavo il Peppe che poi era lo sprint o la linea guida vera no
Del racconto io ricordo che in quegli anni quando io con la moto seguivo il gioco il Corridori
Io c'ho ricordo racconta ancora ieri sera primo anno nel novantatré adesso Indurain
No
E io quando andavo con la moto
Io mi divertivo
Al di là del raccontare perché io mi sentivo parte della corsa anche tu sei uno uno dei tanti e non è che se il protagonista era mi ricordo sempre indurrà anche mi chiedeva israeliani dichiara parlava un po'di spagnolo e poi mi ricordo sembra ancora nelle orecchie emiri che si avvale vale lui diceva no e io davo le informazioni davo le informazioni a al direttore cortese ai corridori adesso questa storia è che ce l'hanno tutti l'auricolare che sono dei joystick
Non so tutti hai vissuto quel ciclismo lì dove il campione era quello che
Creava no perché alla creazione una delle cose importanti e ricchi e poi c'era differenza tra il campione e i i bravi atleti ecco tu come la vedi quest'come la vidi questa situazione
Sì sì sì ma sai il discorso della dalla pericolosi Pierri golosità delle strade è uno dei tantissimi problemi che ci sono ma come tu sai benissimo ce ne sono ovviamente tanti altri
Ma sai il ciclismo come tutti gli sport è cambiato tanto negli ultimi anni
Io devo dire la verità credo come tanti altri sporto ho avuto la fortuna di correre e di vivere uno sport come il ciclismo in cui con giustamente come dicevi tu c'era spazio alla tua iniziativa
Cioè tu in corsa decide di e non il direttore sporco il direttore sportivo ti confronti fai una start Agip nella strategia generale
Ma poi in in quel momento a secondo di chi certe situazioni l dove di risolvere tutto no i problemi dove tu pensare come fare come correre e che tattica adottare e lo facevi tu
E e arredi qualche secondo per ragionare per valutare magari ti confrontati con qualche amico
Il dire carico di fiducia o il dopo il il corridore di grande esperienza timore classiche perfetto nel ciclismo e sono fondamentali questi ragazzi però dove di decidere lì in quel momento
Il ciclismo era bello anche per questo poi a volte decide di bene a volte decide di male ma è è chiaro che tutto questo creava spettacolo interesse
Dico però questo sapere dal tetto che ti coinvolgo polipo e arrivo parole d'no del Governo tu che sei
Ti conosco dal
Va bene rilevare la differenza e quindi nel seggiolone lei se diversamente giovane anche tu
Ecco questo questo tema ma io credo che il mondo si del ciclismo abbia l'autocoscienza l'autocritica di rendere conto di quello antico che perpetua uno che ha dentro c'è qualcosa che non va
Allora perché quale così come per dire il nuoto nove ricordate costumi quelli venduti facevo Veltroni due giorni e si è tornati indietro perché
Luci la federazione internazionale dice no guardate allora
Togliere gli auricolari
Chiuso che cosa cambia che cosa ci vuole son quelle domande io stupidamente non voglio dire romantico perché era non è romanticismo ma guardate che accada nell'atletica per dire no
Vi era ne parlavamo ieri sera ma si è arrivati al punto che si spendono soldi la delle lepri che
A marzo l'atletica ha perso il suo interesse collegare delle lepri tutte storte adesso spendono i soldi
Negli stadi dei miti dal dai colleghi etc etc permettere
Le luci che viaggio no
Intorno che danno il ritmo del record del mondo Mammoli dovete spiegare qual è il senso della de
Non sono del dell'immagine della gara del del comparto residuale io non lo so non mi dicano che è meglio perché non c'è niente di meglio allora qual è la tua giustificazione
Loro hanno entrato buongiorno buongiorno a tutti loro hanno una giustificazione che non di consente di tornare indietro loro dicono che la radiolina serve innanzitutto per la sicurezza
E no è un po'è vero un po'è vero qualche turno Toulon saio al Teatro sai sicuramente si va in bici oggi le strade e la Rotonda lo spartitraffico la deviazione allora tu avverti il corridore
Occhio che a cinquecento metri c'è una rotonda incrinata attenzione lo spartitraffico dirà Italo queste notizie
Loro con questo fatto camuffano il problema eh lo so
E niente e così
Prego
è il discorso de è l'abuso era abuso della radiolina nel senso che le stesse informazione dovrebbero arrivare da un ente neutro quindi all'organizzatore non tanto direttore sportivo
Esattamente come può succedere la Formula uno che ti arriva anche lì d'informazione da che ormai se le macchine sono telecomandata e del Natu
Fanno fanno proprio ammazzano la fantasia proprio a questo riguardo io volevo richiedere sia Beppe sia a Paola prima Beppe per vicinanza
Sareste in difficoltà nel ciclismo di oggi a fare il Corridori quindi trenta quaranta anni dopo tu saresti in difficoltà
Ma intanto per tornare nella alle radioline alle comunicazioni attenzione non è solo suoi ma sono anche le squadre che vogliono avere il controllo dell'atleta in corsa e questo e questo un po'un po'va bene
Cioè qui quindi voglio che ci sono delle ci sono delle cose positive delle cose negative e quindi si potrebbe rivedere qualcosa ma sai come diceva Beppe tornare indietro non è mai facile
E fate perciò per ciò che riguarda il ciclismo di oggi si cambiato tanto oggi l'atleta è supportato da da da da mille professionalità a in mezzo il mezzo tecnico la bicicletta e talmente performante e riescono ad avere delle velocità incredibili dopo ai grandi velocità però ai delle strade tutte tutte
Come dire pericolose perché lo sappiamo bene rotonde spartito cioè c'è una pericolosità incredibile le velocità sono molte quindi lì a volte creano dei problemi guarda io sono di quest'idea è sempre difficile compro confrontare le poche perché per me non è mai bello fare un confronto fra corridori vincenti di oggi quelli di una volta per una cosa una cosa la posso dire
Non ho qualche corridore nostro dei nostri tempi con certe caratteristiche
Sarebbe protagonista anche nel ciclismo di oggi
Secondo me i corridori di oggi nel nostro ciclismo non lo sarebbero
Paoletta voleva dire anche del ciclismo perché
Giusto no
Beh allora faccio una una domanda io al grande giornalista Beppe con
Ma secondo te meglio un ciclismo che adesso un ciclismo
Di di allora
La completamente cambiato completamente come è cambiato il mondo no
Il ciclismo dell'epoca sua però aveva un vantaggio che c'erano poche nazioni oggi il ciclismo lo sport forse più mondiali basato no lo loro avevano io ricordo ancora adesso e pensa all'ultimo campione italiano che ha vinto due Giri d'Italia consecutivi
E stato franco Balma Mion premiato con lui la scorsa settimana a a Trento sono entrate nella Hall of Fame gli ha dato il proprio senza fine
Questo Franco Balma Mion ha vinto due e l'ultimo vinto due città consecutivi nel sessantadue e nel sessantatré da allora più nessuno ma perché con tutto rispetto che ho che un caro amico
Un gruppo di centoquaranta corridori c'era un centro venti italiani
Era molto più facile vincere crocchette sarà molti più italiani che vincevano adesso sai colombiane in salita il sudafricano bianco che from all'eritreo Carmen il primo nero che vince la classica gli australiani canadesi Tommy Simpson era stato fatto baronetto dalla regina Elisabetta nel sessantaquattro perché vinceva vincerà Sanremo le inglesi che vinceva la Sanremo baronetto stato diverte diventato adesso il il inglesi vincono il Tour
Quindi è è uno sport molto più mondializzata cambiato tutto questo ed è molto più difficile per l'Italia di vincere perché ti ha rivolto a tutti i Paesi del mondo ecco come è cambiato tanto ciclismo un'altra cosa importantissima che viene rubato io vedo con piacere
La maglia dell'UCI bergamasche queste belle Società che oggi fanno fatica ma perché fanno fatica perché allora c'era la figura del direttore sportivo era era un dio il direttore sportivo no
Era quello che creava i ragazzi che li prendeva dei giovanissimi facciano esordiente allievo Under ventitré questi questi ragazzini erano cresciuti come da un padre no adesso questi signori vanno in bicicletta loro
Fanno le gran fondo pedalano son diventati ciclomotori la gran foto del dello delle Dolomiti a numero chiuso a nove mila s'è rifiuta rifiutano rifiutano l'iscrizione sarebbero trenta mila
Un gruppo di trenta mila corridori sono tutti questi che una volta si dedicavano i giovani e adesso pedala non loro questo è un grosso problema che purtroppo viene affrontato mai non puoi farci niente niente neanche ripartire questi questi cinquantenni amano pedalare loro non più crescere i giovani e dedicare le domeniche
Ai ragazzini vanno in bici loro
Questo è un grosso problema
Se
L'unico l'ultima battuta che hai fatto tu che non sentono tornare indietro io i su questa storia culturalmente non ci credo
Io faccio fatica perché pone al date mente il la logica della qualità del dirigente che a livello più basso a livello più alto di eccetera
In io non ci credo perché poi ti fai del male da solo parlavate prima dalla Formula uno ma l'alta tecnologia di fa gli sta facendo tornare indietro su certi aspetti perché arrivi a un punto
Dove tu hai solo danni la qualità del a del prodotto voglio adesso ormai diciamo il prodotto viene a cadere perde l'interesse non c'è più tutto e monotono e quindi cosa fai
Torni indietro io propriamente non farà in tempo a vederlo ma anche il ciclismo dovrò tornare indietro per quest'dovrà tornare a quello spirito di cui la storia del ciclismo ha costruito la sua cultura dell'avventura dalla fatica del Daga eh no magari però quando il prodotto non ti piaccia più diventa tutto sotto vuoto spinto affinità
Sai che c'hai da una da un versante sai Unione ciclistica internazionale persuasivi sia Tim meno il giro delle squadre direttori sportivi ed alata seggi Christa e come torni indietro son tutti contro ciclista e chi è che torni indietro
No no no Emma
Cioè chi è chi è che si chi è che chi è che è che torna indietro
Sì
Parlare dei problemi esca sempre utile ci mancherebbe altro ma bisogna fare delle proposte
Dovremmo fare delle proposte sensibilizzare un po'tutti e e diciamo questa questo discorso un po'c'è già c'è già è quello di dire l'atleta nel modo di prepararsi e nella tecnologia che attorno non possiamo farne a meno ma quando si allena e quando si prepara non deve avere limitazioni perché la scienza la tecnologia deve andare avanti però quando occorre
Devi correre con determinati
Accorgimenti che non sono e il misuratore di potenza conta pedalate e tutte e tutte e tutta questa
Allora possiamo trovare una una soluzione una via di mezzo TEN-T tenteremo di fare qualcosa no non ritornano non non logica né un uomo allora
No tu mi ha sorpreso questa cosa che contava un polso consigliere del ministro
No perché allora funzionale sì sì lealista
L'idea esageriamo
No non esagera Chevelle giallo no dicevo nello sci purtroppo se tu guardi lo sci femminile ipotesi le tre
Ragazze forti che competono a livello mondiale coi già abbassino e Brignone vai a vedere la carta d'identità
Dietro di queste queste tre ragazze non c'è
Poi c'è c'è poco molto poco perché anche l'uscì è diventato innanzitutto uno sport
A livello agonistico parliamo sempre costosissimo
Le famiglie non non possono a meno che siano figli tutti di industriali liberi professionisti altissimo livello non possono competere a livello di preparazione
E quindi di conseguenza ci sono atleti perché spesso e volentieri i figli di persone benestanti anche più non hanno voglia di fare il sacrificio di andare a sciare di alzarsi alle cinque del mattino di Shinji stare sempre freddo eccetera
E mentre magari i figli di gente che economicamente non può avrebbero la voglia di fare ma non c'è poi il
La possibilità economica e quindi poi
Gatto che si morde la coda no nel senso che non non
Non si riesce a tirar fuori l'atleta perché
Chi ha voglia e chi ha le potenzialità non ha poi i supporti economici con quindi tra l'altro noi come io e mio fratello come Magoni International Schettini stiamo appunto da tre anni
Lottando con questa cosa e cerchiamo di di aiutare gli attriti che economicamente non possono farlo ma che con l'esperienza di mio fratello Livio che da trentacinque anni in Coppa del mondo vede delle potenzialità speriamo di aprire diciamo una cosa che Aiuti tanti ragazzi a ad arrivare appunto a alla Coppa del mondo
Ma che altri come me e mio fratello nel mondo dello sci riescano a capire quanto importante come dicevi Beppe
Le persone dietro che lavorano per terra che agnello uscì non ci sono più non gli sci club per dire nella Bergamasca Eramo tantissime adesso sono due tre sci club nella Bergamasca che lo sci è riconosciuto tanto come il ciclismo
Ci vogliono appunto le persone che ne fanno il sacrificio di dedicare del tempo come dice Beppe diciamo noi ci stiamo cercando di fare questa cosa però spero che col nostro Stimme si aprono anche altri team altre persone che hanno voglia di fare qualcosa per i nostri giovani che se fanno dello sport non sono poi non diventeranno tutti campioni perché lo sappiamo tutti per arrivare essere un campione
Ci vuole ci vogliono tante cose contro il Caravà alla forza alla tecniche c'è ci vuole molto la teste è la base
Però magari riusciamo a tenerli lontani da quello che
Il mondo di adesso che purtroppo non è un bel mondo per i giovani
Di oggi
Se dovessi o fare una gara adesso no non penso proprio prima di tutto perché non è come nel ciclismo celle dici se tu vai a vedere una gara di Coppa del mondo
Le donne sono minimo uno e settanta sono delle bestie fisiche cioè sono delle montagne no nel senso buono del termine però sulle settanta settantacinque ottanta che se cioè s'è tutta gente che fisicamente sono il doppio di me quindi perché lo sia adesso ha molta forza
Con tecnica ma prevalentemente tanta forza quindi di conseguenza ci dovessi fare una gara adesso che a parte che i tracciati di adesso son totalmente diverso è cambiato proprio tutto c'è lo sci
Chiunque voglia fare
Livello sia sa benissimo che confronto fra le tra ente e è un è un non senso chi lo fa ma io ho sentito anche i nostri colleghi se mi permette non voglio offendere
Che viene pagata assomiglia a Falcone dico ma come si può ben in mente come ti puoi permettere uccisi diario tutta quella che
E oggi scivolose questo
Ma ma marcare assolve ma mai tempo rigenerazione meglio quesito quell'altro movimentato mercato
Siamo in chiusura perché dobbiamo ovviamente rispettare un po'la scaletta però prima di chiudere volevo appunto parlare far parlare Beppe intimo inteso Beppe Conti di Beppe Saronni attraverso il libro che vedete proprio qui
Che io ho letto avete fatto molte curiosità che conoscevo altre no ovviamente come tutti i libri
Diverte conti che era una pena molto prolifica sul sul ciclismo e ci svela sempre un sacco di aneddoti volevo chiederti come nata l'idea e qui quali sono state le cose che che per Ciprì più raccontare in questo libro
è un libro viaggerà legge divertente proprio perché partiamo come come in Giappone che si parte dalla quarta di copertina no della quarta di copertina siamo Edward Beppe Beppe Saronni e io che prendiamo col vino Moser con lo spumante Moser e e qui e
Che fare
Che Francesco regala Beppe perché e questo quante molto buono tra l'altro è cinquantuno il nome cinquantuno virgola centocinquantuno sarebbe il record dell'ora che ha fatto Francesco il e e che è un po'hai girato a breve perché l'abbia fatto una pop erano gli regala lo spumante
Al di là di questo è
Come era bravo come all'andata tre non Love è e lo applaude Beppe in Beppe lo apprezza e e dice e dice anche che glielo paga ma almeno spuma alquanto te lo regalano questo ma comunque al di là queste quote gode e le altre verità e qui c'è tutta veramente tutta la storia di questa rivalità che io trovo sia stata veramente splendida secondo me in certi momenti superiore anche a quella fra Coppi e Bartali che allora lo Stato
Una rivalità che coinvolgeva la politica la nazione eccetera ma questa è stata veramente una grandissima rivalità
Hanno diviso in due o più a Repubblica per l'ultima
Oltre a nel ciclismo per per l'ultima volta in cui nei bar parlava intanto di ciclismo e e chiunque di noi che seguiva anche vagamente il ciclismo ovvero dalla parte di Beppe o dalla parte di Francesco ed è o quando qualche Baron che qualche terzo incomodo è vero perché poi un ciclismo con Baronchelli Battagli India Contini Visentini è un cinema di grandi talenti no e e son tutti qui
Con le loro dichiarazioni con le loro guerre la guerra contro origami che ero il patron del Giro che faccia i percorsi dicevano gli altri facili percorsi adatti a Moser e Saronni
Nel racconto un episodio che per dire cos'era quel ciclismo a una partenza ad una Tirreno Adriatico il gruppo fece un quarto d'ora di sciopero sulla linea di partenza e non partì
Perché perché diceva che noi giornalisti anche quando perdevano parlavamo solo di loro due Debray preti Francesco affatto questo cartaceo parole dice vinciamo noi e parlate di loro basta per dire cos'era quel ciclismo poi c'era un certo Barbarino l'ultimo dei campionissimi secondo me che ribatte a tutte e due le regala tappe loro però riuscirono a battere un etto nelle classiche ebbe pesce preso delle belle sui staziona che con i no
E c'è Goodwood la fucilata di Goodwood e tutte e tutte queste queste storie che veramente erano un qualcosa che il ciclismo veramente dà fastidio al calcio sui giornali e nelle attenzioni della gente è stato l'ultimo veramente momento molto bello lo raccontiamo io c'ero perché c'erano tutti i giorni e la cosa bella perché ho fatto questo libro
Perché e nato da un altro che era Moser Saronni duello infinito e lui e lui mi ha fatto una dedica detto di metri prima dedica più bella mi ha scritto che mi ringrazia per sottoporre scrivevo allora perché io allora venivo chiamato Beppe buon Serra anziché Beppe Conti Luigi Daloui o o e lui mi ha fatto questa delicata ennesima dice grazie a quello che è scritto soprattutto perché son convinto che oggi saresti dalla mia parte e di lì è nata l'idea di fare assieme questo libro
In cui racconto veramente tutto quello che abbiamo vissuto a destra sono stati anni beati bellissimo
Beppe tocca Luís parodie
Qualcosa habitat naturale di però io volevo dire di quei cinque anni dice moto perché per prestato
Quattro anni di comodo postazione il quinto anno è stato sostituito da Martinello precluso è andato a mettere dietro la scrivania come si usa dire però perché mi fa piacere anche ricordare questa nevrotica e io luglio ha vinto il Giro d'Italia
Portando un tal Gotti e io a casa l'ultima maglia ora firmata da Luís e quindi ecco perché mi piace ricordare questa no no mandare guardato Nieri colorato veramente son stati quattro cinque anni veramente favolosi
E come hai detto tu
Mediaset ha veramente cambiato il mondo del ciclismo in televisione
Poi quando è tornato alla RAI la RAI ha non ad oltre un anno non potevate no poteva fare fare dei nomi però sono state per me che venivo dal mondo del ciclismo un'esperienza veramente grandiosa
Un gruppo di lavoro veramente bello unito bello simpatico ci siamo divertiti almeno per me è stato così
Come è stato
Venticinque anni di
Non solo quando pubblici
Io
Che frastuono quindi dal punto di vista
Per intervenuta col
Qualcosa d'incredibile le discese dietro di loro
Aveva il surrogato di poco
Magari non
Voleva
Signor
L'impatto non
Pongo
Passata neanche neanche la mira e allora tecniche sono scappati questa presa una bicicletta pare proposto con la riprende quarantanove quel impartiva proprio quindi riesce a ma garantisce abbiamo di un rapporto ventitré Parisi da
Guardi la verità senza
Allora domando furono qua qualche cosa
Prego no in cui sulla
Quindi interverremo dunque bellezza questo vissuto io ma
Allora siamo in chiusura anche perché poi Beppe i due Beppe devono andare un altro appuntamento a Varese quindi li dobbiamo lasciar andare prima c'è una un omaggio da parte
Degli organizzatori del convegno per Beppe
La fotografia immagino della vittoria davanti a a Paolini giusto la tua prima vittoria nel settantasette facciamola vedere magari anche a loro
Sì sì sì
E questi sono altre fotografie con l'organizzatore tour D'Agostino
E questo l'altro
Il Pantalica ogni anno cambiava sede d'arrivo in ogni Paese beh io ho avuto la fortuna di di vincerle su tutti quindi va bene meglio di così Solarino Floridia e ieri
Grazie grazie
Anche anche da Beppe Conti visto che poi andate via fermati un secondo che c'è un omaggio anche da parte della biblioteca
Dello sport fare i complimenti io primo perché lo vedo grazie veramente un luogo in cui io scrivo tanti libri invita mi di nuovo lenti è un presidente impone volenti anch'io ho iniziato a scrivere un po'quindi a un omaggio anche per voi a proposito di libri
Allora praticamente in questo Buso trovate il libero di robe it Tribolo di Roberto Pelucchi
Di cui oggi punto ricordiamo
La figura allora da Conte Giuseppe Saronni il libro è il tesoro della dea che questo romanzo delicato dedicato all'Atalanta è uno dei due libri che oggi metteremo appunto in vendite per beneficenza all'interno avete la tessera della biblioteca
E il regolamento del concorso letterario che andremo a presentare oggi riservato ai ragazzi fino ai diciannove anni perché appunto questo un posto di cultura e quindi vediamo di cominciare da lì grazie a voi sì
Non solo aggiungerò qualche
Serve questo luogo magico io che ne di medico ne son più quelli che scrivo di quelli che leggo ma non è vero OPA però sto appena of appena finito un libro sulla storia i segreti misteri del Tour de France visto che per la prima volta dal mille novecentotrenta nel prossimo fine giugno partirà dall'Italia quindi questo dico sul tuo viso a rappresentarlo racconta Vittorio viene anch'colui che al Tour però non è stato troppo però la sua squadra mai sulla maglia gialla quindi comunque qualche libri ci son tutti e quindi
La quale stesse Pepe grazie grazie ancora veramente
Paola
Premiamo anche
Paola
Ora Alexandria premere a oggi tre persone Paola Magoni
Torniamo
Allora
A lui allora adesso torniamo nel mille novecento e cinquantaquattro Atalanta Sampdoria arbitrata da Concetto Lo Bello per la prima volta in serie a
E ce la racconta Enzo pennone
Tu concetto solo
No
Provincia
Giacomo
Riprendiamo
C'è Comino riprendiamo
Allora
Parla parla Concetto Lo Bello
Io Lo Bello il concetto di Rosario
E diverrebbe a Francesca ero del ventiquattro
Lo stesso anno della nascita dell'Istituto Luce
Mentre la radio faceva il suo ingresso nelle case degli italiani e il dolce incitava la folla seguirlo lungo le vie dell'impero
Avevo un mese di vita quando i seguaci del fondatore di quell'impero eliminata Matteotti
Mi ritrovai intruppato nel buffo trascorse gli anni della gioventù praticando atletica pallacanestro il nuoto
Quando poi più Grandetto Fo è attratto dalla pallanuoto dalla duplice resta il giocatore allenatore
Il trillo ammaliante del fischietto arbitrale fu per me come il canto delle sirene per Ulisse
Io però non mi feci legare all'albero e a vent'anni correva l'anno mille novecentoquarantaquattro ero già arbitro effettivo
Otto anni più tardi il primo giugno del cinquantadue esordiva in serie B dirigendo Piombino Modena
E domenica nove maggio mille novecentocinquantaquattro alle ore quindici e trenta facevo il mio ingresso al Comunale di Bergamo e alla seria per governare a modo mio Atalanta Sampdoria
Quella taranta di Annovazzi di Bernasconi di Corsini Rasmussen e del giovane Battista rotta
La partita terminò uno uno e il giornalista Aurelio locati per il calcio il ciclismo illustrato in mezzo alla cronaca di una partita a suo modo di vedere uggiosa scrisse
Lo Bello o lo bello lo sapremo quando diventerà famoso
Pochi anni ancora e diventai per davvero famoso
Quella domenica in tribuna stampa il cronista era talmente scocciato dall'andamento dell'incontro povero di idee e di contenuto
Da dedicare un paio di righe soltanto le due marcature il vantaggio dei bergamaschi all'ottavo della ripresa con bassetto
E il pareggio dei blucerchiati venti minuti dopo
Mentre la sua attenzione era tutta concentrata sul direttore di gara quelle sorridente sicuro dai baffetti ben curati
Il signor Lo Bello è venuto da Siracusa con tutto l'entusiasmo e l'intransigenza del giovane turco
Perché poi lo abbiano costretto una così scomoda trasferta non si sa
Nel primo quarto d'ora dell'incontro la prestazione più interessante è stata appunto quella di Lo Bello che non ha mancato un intervento al punto di meritarsi gli applausi della folla
L'insperato successo ha finito poi con l'
Sa sperare il suo zelo di esordiente puntiglioso e a forza di fischiare anche quando non c'era assolutamente bisogno il singolo bello inasprito gli animi dei giocatori della folla rischiando di rovinare la partita
Se però accorta in tempo del pericolo e The imparando la sua irruenza ha condotto brava mente in porto la partita senza però offrire al colto e all'integrità un numero fuori programma
Bisogna riconoscere che ha avuto un bel coraggio nel decretare quella punizione di seconda per un fallo veniale subito dopo il pareggio sampdoriano in piena area blucerchiata a sette otto passi dalla porta
Il Corriere dello Sport assegnerà all'arbitro otto in pagella e l'inviato del tempo confermerà parola più parola meno il giudizio di locati
Il quale ovviamente non poteva sapere che quella della punizione a due in area sarebbe diventata negli anni per Lo Bello una pensata ricorrente
Un'interpretazione del regolamento ante litteram undici calciatori schierati sulla linea di porta riporta come scolari di fronte al preside
Uno a fianco all'altro un innocente divertissement infilato dall'arbitro nel gorgo tumulto ante frenetico della partita
Punizione a due in area fischiata da Lo Bello che Gianni Brera uno dei massimi estimatori del saraceno così chiamata
Il nostro richiamerà nel suo articolo il Minosse degli stati pubblicato sulla Repubblica nell'agosto dell'ottantanove
Passano gli anni e notti che il tornitore ante Minosse degli Stati e meno spietato quando avvinghiati giudica squadre di altra città magari un tantinello rivali di Milano
Una certa domenica tifando Cagliari
Lo aspetta a Torino con la Juventus non ho archivio di ciò mi rallegro perché avere debiti con la memoria mi torna grato ricordo solo che arriva sta calciando in rete un paio di metri entro l'arrivo ventina e non so chi in bianconero oppone i tacchetti secondo che esige spietato cinismo
è un fallo grave sgradevole che denuncia pure assoluta mancanza di deontologia professionale
Istintivo torna a gridare al rigore è un coinquilino maligna alzo ironizza pure vediamo come se la cava il total Magno
Ha fischiato subito il mio diploma niente da dire ma che decide il rigore
Qui si in cella il suo genio
Abdel Karim si pianta sulle solide Porretti oltre le ombra Accio dilata indice medio della destra deve spiegare ostruzione el quindi due calci in aria
Tutti immersi nel guano fino al collo detrattori e dei volti nessuno può obiettare nulla e guai se qualcuno si permettesse
Oggi vedrete altri fissi chiaro ostruzione quando un terzino maligno oppone i tacchetti al piede dall'avversario che sta per colpire palla
In mezzo secolo di pedate nessuno avevo mai sorpreso in così arduo momento di necessità
Grazie
Il più giovane di Alexandria dei nostri relatori Alessandro bus Boscarino che ha scritto un bellissimo libro sul K due
Qua in quanto è prescritto quanti anni fa
Una decina di fa capo a due storia della montagna impossibile
No eh di Alexandria perché la nostra associazione Alexandre fascia ci racconta cinque anni fa perfetto molto bello graficamente i fatti li fa il grafico Giusto restando di origine tossico sicure
Oggi ci racconta il nipote di Enzo va be'non volevo dire pronipote di Enzo
Oggi ci parlerà del suo fantastico libero con questi testi disegni esteri tavole bellissime
Però di essere breve
Io sono un grafico una Beretta e quindi è sempre lavorato con immagini testi e ho sempre fatto lavoro diciamo di corredo a quello che sono poi le informazioni questo libro per me è stato un po'un cambiare un po'le carte in tavola quindi partire dalla grafica da da quello che era tutta l'immagine che mi ero fatto di questa bellissima storia della storia alpinistica del K due questo libro racconta in sostanza cento anni quindi dalla prima dalle prime volte che è stato visto
Da da da dagli umani quindi ben quattro mila seicentocinquanta fino a fare la prima salita italiana del cinquantaquattro
La letteratura di montagna in generale non è un un campo in cui si spendono molti soldi per fare dei libri particolari curati illustrati o di grandi formati quindi
Quello che ho cercato di fare è stato di dare il mio apporto di di grafico appunto a un settore che molto spesso fa dà più spazio al racconto e meno spazio a quelle sono mappe immagini di come il racconto le immagini le mappe possono parlare fra di loro quindi è un libro mostrano particolare è stato un po'a nominato come il terrore delle librerie perché non non stampa da nessuna parte sia nei negozi che faceva fatica a trovare una collocazione sia poi nelle case perché a veramente un formato strano
E magari posso farlo vedere un secondo così forse mi sembra una cosa migliore
Poi
Edito da Rizzoli giusto
Mezzo
Buon lavoro dettato dalla grazie dalla dalla passione e dall'andata da quanto questa storia mi aveva preso e appassionato e di come poi io l'ho tradotta in un oggetto che con con diciamo i gli strumenti che ho a disposizione io quindi nel mio lavoro tutto in modo più o io di raccontare le storie quindi questo tipo di impaginazione in sostanza permette sia di leggerlo come un libro tradizionale ma poi questo questo libro oggetto è anche un
Si apre a soffrire
è lungo e sostanza s'provare quattordici metri quindi fronteretro a una divisione proprio ermetica fa la Pride la parte sul fronte che tutto quello che riguarda la l'esplorazione fino agli in individuazione poi della via di salita che sarà poi quella degli italiani nel cinquantaquattro a mio modo ho voluto raccontare questa storia con anche un'idea che io mi ero fatto quindi diciamo tutte le cronache con le testate italiane andato così enorme risalto quella che sta parlando dell'impresa del cinquantaquattro ma in realtà ci furono una serie di spedizioni precedenti di americani tendenzialmente che
In realtà arrivarono molto vicino alla cima individuavano loro tutta la via per la salita
Eh sì
E
è corredato diciamo che il racconto si sviluppa
Ecco
è è stato è stato un lavoro corale perché essendo io un un un direttore artistico o o utilizzato diverse personalità quindi ci sono dei disegni ci sono delle delle ma delle cartine quindi sotto un progetto corale che io un po'fatto un po'direttore d'orchestra mai i disegni non non sono miei sono di un disegnatore che fa esclusivamente montagna insomma è stato tutto un un assembramento di
Di
Dio di insomma di di vari media ecco
Che
Insomma questo è quanto adesso io sto lavorando un altro libro sempre particolare un sarà un altro incubo per dovrà stampare
Sempre sull'alpinismo perché è stato un un
Un ambito che mi ha che mi ha subito colpito sarà un match una biografia questa volta
Dedicato un alpinista vicentino degli anni settanta ottanta che si chiama Renato Casarotto e e al momento sono da dieci anni insomma dietro questo progetto perché in Progetto
Biografico molto complesso fatto di di interviste de di anche digitalizzazione di tutto un enorme archivio fotografico
Che spero vedrà la luce se non l'anno prossimo l'anno dopo ma anche quella è una storia che al pari di questa se non ancor di più mi ha mi ha appassionato e colpito perché ha una personalità molto interessante che consiglio a tutti di di approfondire perché era veramente un
Un grande alpinista lui sua moglie però delle avventure straordinarie in giro per il mondo
A
Sia almeno ma invece quei cimeli di di chi sono
Anonimi
Va be'comunque tenevo a dare anch'io un po'il contributo a questa libreria ci tenevo a lasciar di questo libro visto che comunque c'è una c'è una sezione dedicata piacerebbe
E quindi insomma faccio una dedica però lasciano molto volentieri va bene
Grazie grazie
Li stimo son quasi invidiosa andò analizzati a comprarlo
Allora adesso abbiamo il nostro il primo forse proprio
Grazie mille
Grazie adesso abbiamo il nostro caro ospite Paolo Maravilha una spesa c'è il stilose perché nel senso che ci ospita
Che ci parlerà del biathlon terra bergamasca
Giusto perché da Natali a tanti o adatto Natali sia dato dal ormai ai biatleti eccoci
Allora ho scelto innanzitutto questo questo tema perché è un tema di nicchia a me piacciono le nicchie il biathlon è uno sport che ha iniziato ad avere una certa visibilità negli ultimi anni grazie soprattutto ai successi di Dorotea vir e l'opinione diffusa è che l'Alto Adige sia la culla del di altro non sportivo italiano in realtà di attecchito soprattutto quando hanno individuato poi la zona di Anterselva per fare questa pista
Che è l'unica pista a livello internazionale inizi in Italia che può ospitare gare di Coppa del Mondo campionati del mondo
In realtà la culla del biathlon in Italia proprio la provincia di Bergamo e tutto nasce per merito di Battista mi smetti
Che personaggio della Valle Brembana di Santa Brigida per la per la precisione
Si diploma in classe mille novecentoventicinque morto otto sette anni fa sei sei anni fa scusate
E iniziato l'attività sportiva con né ai famosi Ludi Juvenile ASS e poi andato in guerra nella seconda guerra mondiale gli ultimi due anni finito anche in prigionia e quando è tornato
Ha proseguito la sua attività sportiva partecipando ai campionati mondiali universitari subito dopo la guerra arrivò quarto quindi nel mille novecentocinquanta partecipo ai Mondiali assoluti invece questi di Falun
Ed ebbe poiché anche il privilegio di partecipare all'in piedi nel mille novecentocinquantasei quali di Cortina e stiamo parlando di sci di fondo in questo caso il biathlon era ancora considerata una specialità sostanzialmente per pattuglie militari
Come di fatto era in origine
Molto praticata soprattutto nell'arco alpino
Il solo diciamo nel mille novecentocinquantanove a te chi anche in Italia a livello internazionale avrebbe debuttato all'Olimpia di Pascoal lei nel mille novecento sessanta Battista mi smetti partecipo al primo campionato italiano proprio nel mille novecentocinquantanove
Arrivo terzo alle spalle tratto di un altro bergamasco che si chiamava Virginio e i PIS e qui mi ricollego anche all'alpinismo appena appena affrontato perché Virginio Epis divenne più famoso non come sciatore commi biatleta ma in quanto partecipante la prima spedizione
Italiana sull'Everest
Guidata da Monzino ed era uno dei sessanta tre militari italiani che aveva partecipato a questa la spedizione però tornando mi smetti misurati da questa esperienza
Passò praticamente a livello dal livello agonistico quello tecnico
E mentre scalava le gerarchie militari la scuola alpini di Aosta divenne anche il primo sostanzialmente direttore tecnico relaziona della nazionale italiana di via trono oltre che tra alcuni anni anche di quelle di fondo
Nel periodo a cavallo tra la fine degli anni sessanta quindi quando lui smise di DC are e la metà degli anni ottanta i durante la sua reggenza come direttore tecnico
Ovviamente dette molto impulso non solo la pratica del dietro l'Italia ma naturalmente nella Bergamasca al punto che la Valle Brembana
Si dotò di un centro tecnico federale
In località Valpiana una frazione di di Serina e da lì inizio a nascerà una ricca produzione di atleti
Bergamaschi che può arrivare hanno anche alla nazionale
Il i primi esponenti di questa fortunata nidiata
Furono Pierantonio Clementi Arduino Tiraboschi D'Angelo Carrara
E Celestino Midali in particolare Arduino Tiraboschi Angelo Caravà Celestino Midali
Parteciparono contemporaneamente ai Giochi di letti plessi delle mille novecentottanta un'edizione in cui Bergamo fu molto presente lo sci nordico avendo anche Giulio capitano nello sci di fondo Capitanio lo sci di fondo
Questa prima nidiata ha dato poi seguito a una nidiata ancora più fortunata la nidiata dei Carrara sostanzialmente tutti di Serina
Tra l'altro il centro federale di Valpiana fu affidato alla guida di Gianni Carrara già compagno di nazionale divi Battista mi smetti
Originario naturalmente di Serina Gianni Caravà dal padre di Angelo più l'azzurro di letti presi d'ma è stato anche il padre di Erika Carrara che è stata una delle pioniere del biathlon femminile italiano partecipando alla prima edizione di giochi femminili del del dietro nei giochi olimpici Piton femminile giacché gli impicci a Albertville novantadue
Qui ma soprattutto la dinastia dei Carrara avuto come Massimo esponente un personaggio che compare anche in questa biblioteca attraverso i pettorali delle su quattro olimpiadi mille novecentottantotto mi novecentonovantadue novantaquattro
E novantotto Pieralberto Carrara che a Nagano novantotto vinse la medaglia d'argento dopo aver cullato il sogno del del loro fino quasi alla fine perché venne superato nella gara della venti chilometri individuale
Proprio dall'ultimo atleta norvegese che era l'ultimo a partire chiedo superò nelle battute finali
Quindi latina stile Carrara tra l'altro per Alberto
Pensate la particolarità ha ha poi sposato la figlia di Gianni Carrara quindi del suo allenatore entrambi di cognome Carrara mano ovviamente non parenti fino a quel momento lo sono poi diventati in seguito e una un'altra Carrara è tuttora in nazionale été
La figlia di Angelo nonché nipote quindi di Piero Alberto Carrara in quanto Zio ha partecipato anche lei l'Olimpia di invernali nel biathlon dopo avere vinto un campionato mondiale juniores che era a Pechino nel due mila ventidue a rappresentare i colori dell'Italia
Il centro federale di Serina purtroppo non c'è più
Per il semplice fatto che ormai purtroppo le condizioni meteorologiche hanno costretto molte località di bassa quota quindi al a mille metri
Dover ricorrere all'Inter l'innevamento artificiale e non non c'erano ovviamente le risorse economiche per potersi permettere l'innevamento artificiale in una centro Dini di quel di quelle dimensioni perché ovviamente bisognava fare né veemente artificiale sull'anello di fondo di anche di cinque o sette chilometri e mezzo
E quindi per effetto di questo problema nonna non indifferente è morta sostanzialmente la scuola bergamasca di di biathlon
E quindi quella che era stata la culla in questo momento non è più in grado di proporre atleti alla nazionale
Quando Pieralberto Carrara ha fatto irruzione la nazionale stiamo parlando
Tail metà anni Ottanta perché lì poi esordio non impedire l'ottantotto
Iniziò sostanzialmente a il diffondersi il biathlon soprattutto in Alto Adige e e c'è stato un brevissimo periodo in cui per Alberto era l'unico atleta non alto Tesino nella nazionale
Poi arrivarono i valdostani trentini a diciamo così rinsaldare un pollo alla loro lo zoccolo duro di di di questa nazionale
E mi ha raccontato diverse volte insomma delle soprattutto all'inizio le sue difficoltà a farsi comprendere ovviamente le compagnie altoatesini che parlavano sostanzialmente neanche tedesco ma la loro il loro dialetto molto molto vicino all'austriaco
Con inflessioni anche ladine al punto che ha dovuto imparare Luís il nel loro dialetto per per poter farsi comprendere per è stato quello peraltro il periodo in maggior gloria del dietro una maschile prima dell'avvento poi dell'ultima generazione perché sono nati lì i primi grandi successi con Carrara e gli altri alto Tesini dell'epoca Zingale Palù bere Pasteur che hanno regalato l'Italia le prime medaglie sia alle Olimpiadi sia ai campionati del mondo
Il Pietro sei adesso sta avendo tutta questa popolarità lo deve sicuramente a questi pionieri in particolare Abbattista mi smetti che è stato nel suo ruolo una direttore agonistico illuminato molto
Molto capace e che quello che proprio a inventato sostanzialmente il dietro sportivo in Italia
Grazie per l'attenzione
Timore l'attore della giornata il nostro Raffaele Ciccarelli da cui siamo stati ospiti due settimane fa per ma nostro convegno per tra l'altro Raffaele ha una situazione simile acquista in un'ala della Loreggia di Caserta della nella proprietà della Reggia di Caserta a un gestisce una libreria una biblioteca sportiva
Molto grande con un sacco di cose ancora da da archiviare
Va be'la cornice è molto carine insomma
Però ecco
Insomma vi accomuna questa cosa il nostro Raffaele cippato Blera il giornalismo sportivo come fonte storiografica
Lui è autore di diversi libri prettamente calcistici visto che al allenatore di calcio professionistico
Giorno ovviamente giornalista alcuni dei suoi libri più più celebri la vita al novantesimo
Ottanta nel senso ottanta otto zero voglia di vincere la storia dei mondiali di calcio del due mila e dieci
Il destino di un pallone del due mila quattordici e molti altri titoli che non sto a elencarli tutti
Raffaele
Grazie grazie per l'ospitalità
Allora
è una fortuna diciamo per quello che devo esporrei Rio avete potuto usufruire e ascoltare
La tavola rotonda diciamo così che si è svolta prima perché si riallaccia un pochino a quelli che sono i temi è il tema di cui parlo io innanzitutto ringrazio la la signora Magoni perché mi ha fatto rivivere emozioni di quarant'anni fa insomma
Confesso che furono emozioni diciamo così un pochino tattiche perché sono calcio scientifico quindi era ascoltato per visto e mi sentii orgoglioso in quel momento
Invece mi legati più la vittoria degli enti di Saronni
Perché ricordo perfettamente anche io dov'era quando arrivò la notizia dov'ero quando arriva la notizia era esattamente allo stadio San Paolo all'epoca adesso Maradona
E c'era in programma una partita di Coppa Italia del Napoli ero l'andata a vedere la partita e sullo schermo luminoso compatta Beppe Saronni campione del mondo e capirete l'emozione perché salvando l'ottantadue c'è insomma un mese prima circa un paio di mesi prima circa avevamo festeggiato il Mondiale della nostra nazionale quindi diciamo ci fu un'esplosione di gioia ricordo perfettamente l'urlo dei quaranta cinquanta mila che stavamo allo stato insomma nel momento in cui comparve questa notizia
Poi mi riallaccio anche a quello che diceva il dottor Crosa
Probabilmente lei si riferiva a farle diventare nuovamente l'atleta cioè porta al momento è l'atleta accentra l'attenzione e non al conto
è esattamente un pochino quello che ci tutto questo qua
Sì esattamente quello che poi cerchiamo di fare noi col calcio attuale insomma perché abbiamo un pochino rivedute con Ulivieri un pochino tutte le le le le le le cose che andiamo a dire ai nostri allenatore quello che vogliamo dalla nostra squadra di portare la trenta al centro
E farlo diventare protagonista condiscendente pensante cosa di questo genere
Invece per quanto riguarda l'argomento
Cento quelle consequenziale
Cioè
Cioè
Paola fa vocione Cile siamo esattamente in tema
Questo per farci capire che poi tutte queste argomentazioni di cui abbiamo parlato
Impregna la nostra vita e quindi come lo sport sia poiché una elemento fondamentale nostra vita molte volte soprattutto diciamo così
Negli ambienti accademici viene visto un pochino come un un'entità a sé stante insomma con una cosa quasi di serie B realtà non è così perché lo sporto fa parte di noi e fa parte Dinoi il racconto dello sport
Il problema dello sport poi divento nessuno un pochino gli archivi perché archivi sportivi laddove non abbiamo società che hanno avuto l'attenzione di conservare questi archivi
Lettere corrispondenza e quant'altro
C'è una difficoltà nel ricostruire la storia allora dove ci possiamo riallacciare per il potere
Dove ci possiamo riallacciare per potere
Di trovare la storia ci possiamo riallaccia soltanto i giornali sportivi
Perché sono l'unica fonte
Certa certa perlomeno unica fonte nel tempo che cita uccida rimembranza di quanto il accaduto nel passato qui ho riportato alcune frasi insomma che fanno capire l'importanza e dello sport e del racconto poi noi qua in Italia abbiamo una particolarità
Che siamo l'unica nazione che ha tre giornali sportivi prima erano quattro c'ha tre giornali sportivi dedicati
E oltre al fatto che tutti i giornali generalisti tutti hanno perlomeno una pagina sportiva ma una effettive poco insomma
Prima è stato detto prima è stato detto
Il dottor Conti diceva
Che il calcio il ciclismo
Rimasto negli ultimi anni l'unico a togliere spazio al calcio qualcosa del genere ha detto e di alta il ciclismo
Cioè il lo sport giornalistico nasce con il ciclismo lo sappia la Gazzetta dello Sport
Nasce come il ciclismo la tripletta
Quarti a quell'ambiente calzette lo sport fra le altre cose ed era dedicata al ciclismo poi dopo ci sia giunto il calcio ma il calcio è venuto molto dopo oltre tutto la Gazzetta lo sport novecentonove
Inventò il Giro d'Italia
Prendendo spunto da quello doc Tundo Franza che facevano già in Francia la Gazzetta dello Sport nacque nel mille ottocentonovantasei
Se non erro uno due mesi prima dell'inaugurazione dei giochi olimpici dei primi Giochi olimpici moderni bollato Coubertin adatte
E
Da sempre la Gazzetta si può picchiare come riferimento anche al sociale al vissuto perché non abbiamo esempi e attraverso le sue copertine e mi pare che tra prendessero fatto puro euro del genere attraverso le sue prime pagine
Si può fare tranquillamente quella che è stata la storia dell'Italia
Nel mille novecentonove appunto
E non vedo bene ecco M. novecentonove il primo Giro d'Italia
E poi la
Diciamo
Festeggiamento dalla vittoria del primi dei primi mondiali della nazionale di calcio e come si può vedere
Sempre in coabitazione con il ciclismo mentre oggi prevedemmo le successive prime pagine oggi è preponderante il calcio ed è anzi
Boom brillante il calcio in questo caso qua come vedete c'è
Anche il ciclismo che continua ad avere la sua ad essere protagonista ma dirò di più qualcun sarebbe da fare un'analisi approfondita su un linguaggio sulla titolazione perché ovviamente qua stiamo parlando di ventennio fascista e quindi vedo che c'è gente che in sala che magari non arriva a quell'età alla però insomma qualche
Così ma deve avere vissuto dall'epoca
Qua siamo ancora in piena epoca fascista quando
L'Italia vince il secondo titolo mondiale mi novecentotrentotto in Francia e qua invece è la prima pagina nel mille novecentosessantotto quando l'Italia vinse loro per i quali si può vedere la differenza
Di linguaggi innanzitutto ma il calcio
Appeso totalmente totalmente l'abbrivio ma ovviamente c'è una differenza acque di linguaggio perché stiamo parlando di di qualche cosa di diverso rispetto all'epoca
Andando avanti sempre la Gazzetta dello Sport ovviamente ce l'abbiamo ma centottantadue la primo maggio del due mila sei insomma in cui la Gazzetta dello Sport scandisce quelli che sono gli eventi fondamentali dal fondamentali eventi che sono andati in parallelo con la vita sociale che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo e tra le altre cose
Sono questi momenti che poi sfido io tutti quanti sono quei momenti fece nessuna memoria
Che noi ci ricordiamo perché prima l'abbiamo detto l'ha detto Marabini ve l'ho detto anche all'inizio ricordo perfettamente dove ero nell'ottantadue quando arrivano di Cosimo Serra lui diceva una cosa del genere lo stesso prima questo è l'ultima
La vittoria del Mondiale del del campionato europeo del due mila venti ventuno per l'esattezza e in cui come si vede tra pareti si si potrebbe fare anche uno studio sulla gravità cambiato tutto cento introdotto il colore la titolazione alta
E tutto quello di conseguenza parallelamente a questo un'altra fonte che possiamo vantare penso però soltanto noi in Italia
Un'altra fonte giornalistica e poi accomunarsi ha come punto sulla grafica
E il Guerin Sportivo il Guerin Sportivo e l'unico se l'unico l'unica rivista prima settimanale adesso mensile che viene ancora pubblicata dal mille novecentododici la rivista più antica e ci sta eppure anche questa qua
Con questa si può andare in parallelo per quanto riguarda
Lo scandire gli eventi e la società italiana
Parlando di ciclismo
Bartali che vince il Tour de France sempre con cui sportivo
Ovviamente parlando di Mondiali a Vittorio ottantadue in cui il Guerin Sportivo tra le altre cose fu uno dei pochi forse l'unico giornale ad appoggiare il povero Enzo Bearzot prima e durante i Mondiali non alla fine perché alla fine sul carro del vincitore salirono tutte quante
Questa qua la vittoria del due mila sei ovviamente accanto a questi ci sarebbe da fare un lungo excursus su guscio accanto a queste testate
Su quelli che sono stati cantori tanto è stato detto già prima perché poi il civismo oltretutto ha fornito
Fior di cantori degli a E.T. come le dicevo prima di di quello che ha raccontato collega che ha raccontato il nostro presidente
Ovviamente qua ce n'è un un settore dedicato mi diceva rabbini ovviamente non si può non fare riferimento a Gianni Brera
Ovviamente che quello che ha inventato il linguaggio giornalistico io dirò di più come inquadrandolo più come storiografo con come qui portatore di storia accanto a lui io ci metterei
Antonio Ghirelli oltretutto
Mi sono tutti mi sono incuriosito a trovare delle contraddizioni e delle coerenze nei modi di scrivere di Gianni Brera Gianni Brera
Questo stretto definizione padano padano del nord
Lo scopo la quale non scopro niente scopro l'acqua calda
Però da Gianni Brera impregnato del suo Nord uno si aspetterebbe una prosa magari assunto una promosse una prosa un tesa all'essenziale e qua e cose del genere invece Luini sappiamo è stato un uno scrittore da uno scrittore proprio non un giornalista ma proprio lo scrittore dallo stile diciamo esplosivo ha inventato il giornalismo sportivo eludere questo quale elencare tutti i neologismi che ha creato e che ancora non siamo oggi nello scrivere mentre Pirelli
Prosa asciutta un saggista tra parenti è stato anche
Addetto stampa della presidenza Pertini
Allora e lui era napoletano
Quindi la contraddizione dove e che tu dal Nordahl nordista dal nordico ti aspetteresti uno sport una prosa asciutta e dal napoletano invece una prosa esplosiva ed è esattamente il contrario
Coerenza invece è nel loro modo di vedere il calcio
E penso che da pratico cittadino del Nord Gianni Brera
Era per un calcio essenziale per il catenaccio per il gioco all'italiana per un gioco opportunista tant'è vero che il mio versava Gianni Rivera per esempio lo sappiamo
Mentre invece il buon Gianni Rivera era l'idolo della scuola napoletana capeggiata proprio da Antonio Ghirelli
Uno del Sud in questo coerente perché poi loro hanno avuto anche Maradona e quindi successivamente come come come dire come scuola come vis divisione calcistica in questo c'è molta coerenza perché al sud ci si dice con gioco più
Diciamo esplosivo più gioioso al nord un gioco più pratico
Ed essenziale
Lazio per l'attenzione
Adesso chiudiamo alla mattinata con ricordo di Elio Trifari
Non penso che ci sia tra i presenti qualcuno lo abbia conosciuto per cui Borrello Sanna un pochino credo più avanti anche per per vedere insieme queste immagini
Cola
Non necessariamente in prima fila anche interessa al quarto
Ecco queste breve immagini sono sei minuti riguardano uno spaccato della vita di Elio lontana dalla redazione della Gazzetta dello Sport o della Fondazione Cannavò i cartelloni intitolata Elio in tournée
C'era un base musicale che però non sono riusciti a per sentire quindi così l'accompagno da qualche
Qualche notte
Allora questa collaborazione di Elio risale appunto al due mila sei
Non la commenta un
Ecco primo comma in Siracusa intitolato Deacon fanciullo di Olimpia olimpionico dall'antichità eccome no
E questa è l'aula quei parla Leone
Studenti degli istituti superiori Klaus Dibiasi Peppe Gentile
è la mia
Parrinello
Dal Guardia di Finanza ancora gentilmente ecco Claudio che intrattenne i due ospiti
Di Biase presenti questo lo riconoscete a Maiorca re degli abissi
Ecco
Foto di gruppo
Passa un anno altro convegno dedicato alla figura mitologica di Ercole
Quattro giornate di di con Menga mattina e pomeriggio
John foto storico londinese questore delle vostre terre un alpinista
Anche qui un'aula piena
Altri personaggi persone dalla dall'Armenia che sono spagnolo
Con questi due appuntamenti molto interessante però questo per il ventennale della caduta del Moro quattrocentoventi studenti presenti in quest'aula
Vecchio Elio che richiama la Germania Est in quella
La mia era lì
Ecco Claudio Sergio Giuntini
Passiamo ancora lo stesso anno pochi giorni dopo società esporta in Europa
Questa l'archeologo che sarebbe dovuto venire oltre Gil qui da noi non potuto per motivi di salute
Campionati nazionali di scherma
Nel due mila dieci a Catania presentazione a Siracusa
Lo fa un discorso storico della scherma italiana eccolo qui Bilancio limpido dalla scherma
Passiamo a Novate Milanese ecco come dicevo prima da un punto all'altro della penisola ricordando quel monodose fra il due mila dieci il cinquantenario della del Olimpia di Roma e qui ce golden boy il bambino d'oro non
Marco Pastonesi sono il frutto Gustavo Pallicca star per di Roma sessanta qui siamo a Grosseto c'è un connubio di maratoneti
Ecco qui passano nuovamente a Siracusa nel ricordo dello sbarco della calcolo del sessanta
Ecco non sono fratelli d'Italia di Meloni hanno una memoria ma fratelli sportivi di tale da nato molto prima di questo partito politico
Qui è presentato Siracusa in per il centocinquantenario se non ricordo male
Sì invece a Milano poco pochi giorni dopo
Qui italiano a Londra in occasione del del Jockey
Eccomi sono Ottavio Missoni Monti vigna
Altri
Qui siamo all'Arena per il duo centenario
Della della nascita dell'Arena queste Franco Doyle poeta dialettale milanese Monti ancora
C'era Baraldi Gianfranco era a me
Colloqui
Bruno Pizzul conduce i lombardi ai Giochi di Olimpia siamo nel due mila e quattordici e crediamo no nel coro compiliamo con la figura del mitico Gianolli Luisa Noli
Capalbio si flette cavalli ma più cavalli
Se il collega Arthur il vostro collega oppure
E qui a Pavia ecco crediamo questo questa tournée
Non lo sopporto pavese
Canottaggio hanno ecco le ho tratto tocco il tema delle delle piccole ginnaste pavese ecco questa la e la chiusura del ricordo Dl
E allora noi dovremmo consegnare il premio Trifari due mila ventitré a Claudio Gregori con cui ci siamo sentiti realtà telefono che ripeto è stato impossibile da tutti
Essere qui per questo alcove d'improvviso ma alla promessa è quella di ritrovare ciò a Milano a Pavia comunque nell'hinterland per riproporre questa questo questo premio il premio
Chiederemo a Claudio e questa immagine di Elio su su foglio di papiro
Che lo lega in maniera intima alla nostra Città di di Siracusa
Senta dei ricorsi era un altro
A ok sì ok
Volevo approfittare visto che stan parlando di Elio visto che c'è Fausto Narducci
Uno dei suoi figli orci che sicuramente
Deve dire un grazie grande esattamente come glielo devo fa a Fausto peraltro per quanto sia stata influente la figura di ieri gli ho per lui per la sua carriera
Ti ringrazio per il figlioccio diciamo che mi ha accomunano Adelio le le origini napoletane e la passione per l'atletica per cui io sono arrivato in in Gazzetta ho trovato poi il maestro migliore che potevo incontrare
Si potrebbe scrive un'enciclopedia Sutri Farina si parlava delle prime pagine della Gazzetta ed Elio le ha raccolte in una delle tante enciclopedie che ha dedicato al giornale
Si vorrebbe di potrebbero dire tante cose vorrei fare solo tre flash per ricordare Elio Trifari il primo la lettera che Salvatore Massaro visto che parliamo di grandi giornalisti prende la strada dello sport la lettera che stavo dramma sarà se scrisse a Mengoni per segnalare questo giovane giorno del giornalista a cui si era fidato delle raccolte in biblioteca della storia dello sport
E lui scriveva questa lettera forse l'avete vista in cui diceva guardate che c'è un giovane a Napoli che mi sta aiutando è un fenomeno vi segnalo le sue capacità e merita di essere a accompagnato nella sua carriera cosa che poi sarà fatta
Una seconda aspetto di Elio che a volte viene tralasciato e quello delle sue capacità di scrittura ma anche la sua modernità che lui ha messo fra servizio del sito di Sport Week
Che io ho ritrovato sopra tra le tante cose in un incredibile diario di Mennea che lui fece scrivere scrisse insieme a Mennea in due tappe una la storia di Mennea nazionali Mennea illustrata in cui lui e pensare che perché siamo agli anni Settanta una cosa modernissima sala vediamo oggi in cui lui accompagnava la storia con le con le immagini quindi Mennea commentava le immagini della sua vita
Con dei testi e rivederlo oggi sembra di essere proiettati nel futuro così come Elio scrisse il diario della record mondiale di Città del Messico anche lì con la modernità di scrittura e con un racconto quotidiano giorno per giorno di come Mennea
Aveva vissuto quell'esperienza che anche quello mi sembra veramente proiettato nel futuro
è un terzo flash lo voglio dedicare altri fari che è andato via dalla Gazzetta che però per nuovi giornalisti io sono stato operato delle varie quindi come lui
Ho seguito le le sue nella sua scia che lui dispensava annui che gli chiedevamo dei consigli
Ma pensate che io scrivo a Trifari Aiace guardano è vero qual è stata la prima azzurra a partecipare alle Olimpiadi nella novecento la guerra a Parigi e così via
E lui non è che mi mi mandava delle dei fessi mandava dei veri e propri articoli e io gli chiedevo ma Elio ma avrebbe scritto un articolo per nulla no l'ho scritto per The così tu puoi trovare quello che ti serve per fare il portico
E pensare oggi a a una generosità così strabordante che aveva Elio ancora adesso a pensarci mi commuove tutto
Allora Alexander premia anche altre due persone Gianfranco Baraldi
Allora sono due fotografie di Gianfranco e quello esatto che la Cinque Mulini facciamo vedere
Esatto
Io però o una un documento
Sono i campionati europei
Ottanta peraltro europee no nuovi solo nove
Alla però lascia un attimo perché io ho un documento da dare a Gianfranco
Allora Gianfranco Baraldi
Gianfranco Baraldi avuto una carriera luminosa purtroppo Breve per problemi ai tendini ma
Mi spiego ma
Ha partecipato ad Olimpiadi Melbourne mille novecentocinquantasei Roma mille novecentosessanta soprattutto è passato alla storia per essere stato colui che ha cancellato dopo l'eternità il record italiano di Becali sui mille cinque Mercalli campione olimpico dei mille novecentotrentadue ma per non entrare troppo in dettagli mi limito a consegnare a restituirgli oppure a donargli addirittura perché non apparteneva a Luís questo documento
Datato ventisette marzo mille novecento cinquantadue
E il documento è uscito dalla su cantina del nonno di mia moglie che fu il suo insegnante educazione Cividini educazione fisica
Al list la scuola tecnica di avviamento commerciale
E praticamente erano documento raro presentare prima di fare quelli che allora lo si chiamavano ancora giochi della gioventù ma era una manifestazione simile
Previa visita medica e c'era un elenco di cinque anzi di sei ragazzi che si erano iscritti a questa quel campo campionato provinciale scolastico dei mille cinquecento metri
Tale Giampaolo Rossum Fini idoneo Antonio Zanetti idoneo Dionigi Coppola idoneo e il vizio Ardian idoneo Michelangelo Zosi idoneo e Gianfranco Paroli Baraldi non idoneo
Praticamente
Il nonno dei di mia moglie che era suo professore professore Americo Breno anche poi allenatore dall'Atletica Bergamo nonché giudice di gara feci anche il giudice riempie di di del mille novecentosessanta
Nascose questo documento lo presento disse a Gianfranco tu non ti preoccupare che permessa idoneo
Se avesse rispettato ovviamente questo diktat che gli negava la possibilità di di farlo gareggiare premente Gianfranco Baraldi
Chi sale avrebbe fatto un altro sport non avrebbe fatto l'atletica
Quindi come è arrivato a me io lo restituisco alle citino proprietario sì
Documento originale
Il documento originale
Abba Gianfranco sono molto legato molto legato
Beh intanto ve lo potete a casa vostra
Tanto tondo come sì sì sì va bene intanto fatelo vedere anche ai vostri eredi insomma i nipoti
Che non conoscono la storia
Magari non conoscono questo aspetto alla storia del Nord
Siracusa visto che la sede dell'associazione grazie
Comunque al di là di tutto questo signore che avete di fronte è stato anche assessore allo Sport del Comune di Bergamo realizzando alcune iniziative che a Bergamo si erano mai viste
Ha fatto un sacco di di cose per per lo sport per l'atletica fatto solo venticinque consigliera vissi male con grande attivismo esattamente con lo stesso attivismo che aveva in pista grazie già affrancato quello
Avrebbero dovuto inventare
Nella scuola io avevo anche
I giovani perché volevo dando ma detto io avevo ero proprietario garanzie dell'azienda no way
Allora ho detto ma no io da lavorare devo tenere a bada quando mi hanno detto dai fai presentati
Comune che ci sono le elezioni tutti i musei libro famoso che li leggeranno senz'altro incertezze allora col
Come no c'era questa manifestazione per i ragazzini che si chiamava ricomincio da tre che ha avuto anche la trazione lo fondato io a nella scuola bergamasca obbligando
Obbligando il Comune
Che io rappresento
A pagare
Tutte le lezioni di nuoto per i bambini bergamaschi dovevano imparare notare come camminare
Perché l'Italia è immersa nell'acqua
E e tutti dov'è avrebbero dovuto imparare a nuotare prenotava fare per salvarsi magari qualche volto che erano al mare in vacanza eccetera grazie Gianfranco grazie
Finite le scuole per per tanti anni
Hanno hanno imparato a nuotare son diventati anche i Brembilla a tutti tanti grandi campioni son venuti fuori da questa scuola
Che era obbligatoria
Fare nuoto
Terrestri
E ho fatto e ho fatto riservare
Le famiglie bergamasche di tanti Danny eccetera
Texas razze grazie
Enzo
Ma io ancora lontano
Con lo strappo Jenna all'incontro Italia Luisa Corna reso
Che c'era allora esagonale
Sutura a Oslo quella in quell'anno lì
Mi sono strappato
Il gemello
E le cure che mi hanno fatto o io ero il più forte d'Italia e del del mezzofondo che era verbale
E ancora
Cosa cosa mi hanno fatto mi interessava aglio
Così torno non ti guai basta il fermo egualitario eccetera eccetera mi hanno ingessato cinque volte per quaranta giorni
No di seguito
A Formia io ero giù a Formia però posti Scuola nazionale di atletica
Quando quando cominciavo
Di nascosto facevo
Qualche Corsetti ideali nelle ville reali soffro
Che c'era nelle ville reale di fronte alla scuola lui c'era una spiaggia lunga venti chilometri io andavo a fare
Ideas costo
Dovreste allora succede succede
Che
Quando c'era la la la Cinque Mulini
Il domenica
Il martedì io vado dal direttore Bultrini ricco direttore senta siccome c'è Volpi che al mio amico più caro con cui ci alleniamo sempre insieme
E e e cioè persone che era un pugliese che a me stava un po'su sui vagoni del del protetto così
E non solo a me anche agli altri allora schivo
Mi feci fare il permesso
Intanto il comatoso così faccio un giro della Cinque Mulini pervenire come vado davvero sesto benino insomma dopo tantissimo tanti mesi
Dopo io sono arrivato su il venerdì
A al piano
Adesso a casa ero militare anche
Praticamente praticamente
In io
Tenevo che vincesse
Volpi
Non ritengo inglese
Perrone soprattutto che ci stava appunto sui sui mass comuni allora
Allora cos'è successo
Un po'troppa fra due giri era a quattro giri dal loro
Cinque Mulini
Due giri io ero quarto lì sempre però
Vista vicinissimo ai i quelli che erano dovevano vincere
Rizzo invece si ritira
Chi era il più forte onestamente
E allora dico porco cane adesso di ceramica
Non faccio io volevo fare solo due giri di io sto qua fino che finisce letale l'ordine servizi e Perrone
Allora cosa succede
Succede che
Il Brandão come mi chiamavano perché portoghese
Gli ho dato la biada signor
Perrone gli ho dato più di cento metri e ho vinto la Cinque Mulini dopo che ho tolto il gesso al martedì vicino a quei gessi di seguito
Grazie Gianfranco
E al padrone di casa non possiamo che costruire presto non solo piatto Tizzano ringraziandolo per l'ospitalità davvero gravi
Giacomo
No va bene altrimenti soprattutto il l'ennesimo
Un mondo magico
Allora Giacomo il grande intrattenitore piogge nostro piattino
No io io voglio utilizzare
Questi
Ultimi cultori dello sport come cultura voglio usare la parola
Una delle parole che amo più di tutte e che il buongusto Shakespeare che molto credibile di me diceva una parola che ormai è diventata con una moneta fuori corso
è invece a me piace utilizzarla proprio perché è un senso di riconoscenza nei vostri confronti tuoi tuoi
E tutti quelli che lavorano con voi
Perché io che sono un mi piace narrare però ho bisogno anche di fonti
E voi siete delle fonti alle quali l'uno a piacere perché siete credibili andare ad attingere quindi grazie però è data la possibilità intanto avere conosciuta persone nuove e conoscere ecco un modo come un altro per avere possibilità di aumentare quella che è la propria conoscenza
Quindi grazie grazie veramente per tutto quello che fate e altezza eressero una Edo come ancora ricorda valori perché se Tom parlassi fuori schermo saresti veramente uno che porta avanti
Veramente complimenti
Basta guardare grazie
Grazie grazie
E poi per Edoardo
Grazie
Credo che siamo quindi ormai in dirittura d'arrivo io ringrazio
Anche coloro che sono riusciti a star qui fino alla fine era una giornata un po'lunga ma necessaria per affrontare tutti questi temi vi aspetto poi alla Biblioteca
Con calma per gustare darà magari un'altra circostanza grazie Gianfranco
Grazie ancora
Ecco