Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì ventinove settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo
Di crisi emigranti ma non solo anche di quanto sta accadendo più in generale a livello di Unione europea su questo tema ieri c'è stata una riunione dei ministri dell'Interno
Durante la quale l'Italia per l'ennesima volta con il ministro Matteo Piantedosi ha compiuto almeno per alcune ore una scelta contestata da altri Paesi come Francia Germania bloccando l'adozione del cosiddetto Regolamento crisi uno dei pilastri del nuovo patto migratorio
E questo per un emendamento chiesto dalla Germania per proteggere le u NI gi
Leggeremo un pezzo uscito sul Fraktion Times a firma Sylvie Kauffmann è un commenta ovunque
Non incentrato sul Consiglio Affari in termini di ieri lasciamo a stampa regime il compito di approfondire questo tema
Il titolo di Sylvie Kauffmann il caos della politica migratoria dell'Unione Europea restringe lo spazio per un dibattito razionale
L Europa e affamata di migranti per colmare il gatto il divario nel mercato del lavoro
Ma il crescente numero di arrivi regolari sta alimentando l'estrema destra sottolinea tra l'altro Sylvie Kauffmann
Passeremo poi i a le mondo per tornare ad occuparci della guerra della Russia contro l'Ucraina
E dell'altro fonte su cui sta dando battaglia al presidente ucraino Volodymyr Zaleski
Non quello sud quello di Zappoli già dov'è in corso la controffensiva ma la battaglia diplomatica contro la Russia che è piena di trappole scrive Filippo Riccardi le monde
Chi erano i suoi alleati occidentali constatano che malgrado i loro sforzi nulla sembra convincere i grandi Paesi emergenti a scegliere il loro campo contro Mosca
Chiuderemo con la Cina e la scomparsa di alcuni alti funzionari cinesi
Scomparsa raccontata dalle figlia o ieri con tutto uno speciale gli articoli principali firmati da si Bastia fallito ti a partire dal ministro degli esteri e la cosa era accaduta prima dell'estate poi il ministro della difesa lì Jean fu CG Ping e lei misteriosi epurazioni al vertice dell'esercito cinese
Il titolo dell'articolo di mio figlio che leggeremo
E abbiamo trovato anche un commento sul Guardian di ieri scomparse in Cina il Silenzio in via un messaggio sinistro Diversi alti funzionari sono scomparsi in modo molto vistoso
E non bisogna dimenticare che sono spille per sono i comuni soprattutto gli uiguri ad essere gli scomparsi più vulnerabili cominciamo però dalla tema migratorio e da un commento pubblicato dalla Financial Times a firma Sylvie Kauffmann a firma che generalmente ritroviamo su l'Hammond
Il caos della politica migratoria dell'Unione Europea restringe lo spazio per un dibattito razionale
Scrive Kauffmann rilanciato dal drammatico arrivo di dodici mila migranti e richiedenti asilo a Lampedusa due settimane fa il dibattito sull'immigrazione sta prendendo nuovamente una piega sbagliata in Europa e sta già fornendo potente carburante ai partiti di estrema destra in vista della campagna per le elezioni europee del prossimo giugno
Papa Francesco entrato deliberatamente in questo dibattito
Quando è stato a Marsiglia la scorsa settimana la sua attenzione era incentrata sul Mediterraneo dove almeno ventotto mila vite sono andate perse da quando il Papa era andato per la prima volta Lampedusa dieci anni fa
Poi a usato parole dure per quella che ha definito la globalizzazione dell'indifferenza soccorrere i migranti in mare ha detto il papà
è un dovere di civiltà
Marie le Pen leader del partito di estrema destra verrà sembrano nazionali in Francia afferma di non avere problemi con il linguaggio del Papa anche se ha confessato che il predecessore Benedetto sedicesimo che sosteneva
La protezione dei confini
Era più di suo gradimento la persona contro cui si scaglia le penne paradossalmente il primo ministro italiano Giorgia Meloni che ha chiesto aiuto all'Unione Europea
Non a caso a una radio francese le Pen si è chiesta Meloni sa che l'Unione europea immigrazioni sta almeno il rivale di estrema destra di Meloni Matteo Salvini avuto secondo le Pen l'approccio giusto istituire un blocco totale e riportare le barche da dove provenivano in realtà al blocco non era così totale
E e le barche le imbarcazioni non sono state rispedite indietro
Ad ogni modo
La controversia infuria scrive ancora Kauffmann sul Financial Times contrappone un'estrema destra rinvigorita politici di centrodestra e centrosinistra imbarazzati incapaci di trovare lo spazio politico per un dibattito razionale
Su una questione così esplosiva
Con il nuovo patto su migrazioni asilo
Presentato dalla Commissione europea ancora nel limbo la situazione a Lampedusa ravvivato le tensioni tra gli stati membri tra cui Germania Francia nel frattempo in Polonia due settimane dalle elezioni il leader del partito
Al potere legge e giustizia Jaroslaw Kaczynski non poteva sperare in un'occasione migliore per mobilitare i suoi elettori contro l'invasione dei migranti
Consapevole di questa china pericolosa Ursula von der Laila presidente della Commissione si è precipitata a Lampedusa per mostrare sostegno Meloni solo due mesi prima Meloni e fonda l'Allende con il premier olandese Mark Rutte erano andati in Tunisia per firmare un accordo in base al quale la Tunisia riceverà una prima tranche di centocinquanta milioni di euro
In cambio del contenimento dell'immigrazione illegale questa era la strategia che l'ex cancelliere Angela Merkel aveva utilizzato con la Turchia nel due mila e sedici
Durante una precedente crisi di rifugiati ma questa volta sottolinea Sylvie Kauffmann suffragio al Times non ha funzionato
La partenza di circa duecento imbarcazioni cariche di migranti in due giorni dalla Tunisia verso Lampedusa senza alcun ostacolo da parte delle autorità mette in dubbio la buona fede del regime tunisino
La tempistica secondo Kauffman e sfortunata queste misure pur d'emergenza e queste proposte di breve termine dovute soprattutto un senso di panico tra i politici
Oscurano un dibattito serio soprattutto indispensabile sul legame tra immigrazione occupazione e democrazia Fia in Europa ed è una questione strutturale
Infatti le statistiche sono sotto gli occhi di tutti le migrazioni in costante aumento dal due mila sono un fenomeno globale che non potrà essere fermato ed è un fenomeno limitato l'Europa negli Stati Uniti gli attraversamenti legali delle frontiere sono quadruplicati da quando Dubai Diana diventato presidente
I maggiori spostamenti di popolazioni poi avvengono in Asia in Africa l'Europa nel frattempo sta attraversando un declino demografico che rappresenta anch'esso una tendenza di lungo termine
Con l'invecchiamento della popolazione la crescita economica è ostacolata dalla carenza di manodopera invece di cercare di bloccare l'immigrazione un rimedio sensato sarebbe quello di regolamentarla e organizzarla
Con quasi due milioni di posti di lavoro vacanti un tasso di natalità in calo la coalizione di governo in Germania
Si è impegnata a un programma proattivo di immigrazione di lavoratori sulla falsariga del modello canadese
Tuttavia sta incontrando resistenze da parte del partito di estrema destra Alternativa per la Germania che di nuovo in crescita la Francia che gode di un tasso di fertilità appena più elevato rispetto agli altri Paesi europei si sente meno sotto pressione ma questo è un errore il ritmo del declino demografico potrebbe essere più lento ma la tendenza alla stessa
Un disegno di legge presentato dal governo quasi un anno fa che mira a legalizzare i lavoratori privo di di documenti impiegati settori con posti di lavoro difficili
Da coprire e al contempo aumentare i tassi di rimpatrio dei di chi di chi non ha diritto all'asilo
Quel disegno di legge non è ancora stato portato in Parlamento e perché perché troppo controverso a causa delle critiche che vengono dall'estrema destra
Purtroppo aspettare la prossima ondata Lampedusa non farà altro che peggiorare le cose così
Sylvie Kauffmann non sulle mondo come come come generalmente ma sul Financial Times
Ed emerge che governi europei sono ostaggio alla fine delle agende politiche dei partiti di estrema destra su questo
Andiamo invece proprio sulle montagne per parlare di un altro tema ed è la guerra della Russia contro l'Ucraina
E un altro fronte
Su cui su cui si batte Volodymyr Zalinschi non quello militare non quello interno della lotta alla corruzione di cui abbiamo parlato più volte in questa rubrica ma quello diplomatico la battaglia diplomatica contro la Russia avviata da Volodymyr Zaleski eh piena di trappole il titolo del commento firmato Philippe ricche aree chi ebbe i suoi alleati occidentali constatano che malgrado i loro sforzi niente sembra convincere i grandi Paesi emergenti a scegliere il loro campo contro Mosca
Scrive le Monde l'autunno si annuncia complicato sul fronte militare per Volodymyr Zielinski ma lo è anche sul fronte diplomatico mentre la controffensiva lanciata a giugno contro l'aggressione russo
Avanza ma con grande fatica sul terreno il presidente ucraino fatica a difendere la causa del suo Paese nel mondo
Le numerose delusioni verificate sì nelle ultime settimane dimostrano che la battaglia diplomatica intrapresa
A margine della battaglia contro le forze russe
E altrettanto disseminata di insidie quanto più dura diventa la guerra tanto più difficile diventa per Zalinschi distinguere tra i due fronti che lo mobilitano giorno e notte
La controffensiva dovrebbe consentire di recuperare quanti più territori occupati possibile mettere chi ed in una posizione di forza di fronte a un possibile negoziato con Mosca
Cosa che per il momento è fuori portata la lenta avanzata dell'esercito ucraino contro le forze russe trincerate dietro le linee di difesa
Va a svantaggio di zero Zelenay Ski
Gli ucraini potrebbero aver perso slancio diplomatico dice un osservatore occidentale perché la controffensiva procede più lentamente del previsto
In un mondo fratturato come mai prima d'ora i vertici del G venti di break se l'Assemblea generale dell'ONU hanno mostrato le la difficoltà di unire i Paesi emergenti alla causa Ucraina mentre era Agnew Jorge Zaleski ha potuto difendere per la prima volta di persona l'idea di un vertice di pace davanti alle Nazioni Unite
Ma poi dovuto rinunciare a una discussione specifica sul suo piano di pace
Che porta avanti da quasi un anno in realtà chi e dei suoi alleati occidentali notano che malgrado i loro sforzi nulla sembra convincere i principali Paesi emergenti a schierarsi
Tra una Russia sostenuto dalla Cina e l'Ucraina dipendente dagli aiuti degli Stati Uniti e degli europei
Anzi a Nuova Delhi l'Occidente ha dovuto accettare una dichiarazione del G venti che non condanne in alcun modo Mosca contrariamente a quanto era accaduto al vertice del G venti di Bali un anno prima
Con il progredire del conflitto spiega affidi pericarpo di le monde i paesi del Brics si sono organizzati per esercitare una maggiore influenza sui dibattiti per loro la guerra che considerano soprattutto un conflitto europeo deve finire il più presto possibile se le riserve perfino il doppio gioco dei principali Paesi emergenti non sono una novità dei rischi
Cosa senza precedenti deve addirittura imparare a diffidare dei propri alleati
Questi ultimi continuano a promettere di sostenerlo militarmente finché sarà necessario ma sta emergendo tra gli alleati una forma di stanchezza in Francia per esempio l'ex presidente Nicolas Sarkozy crede che sia giunto il momento di chiedere diplomazia discussione con Vladimir Putin
O a Vladimir pur
A Washington
Se lei rischi può ancora contare su Dubai del ma i Diba
Pubblicani a un anno dalle presidenziali hanno di che preoccuparlo soprattutto nel caso di ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca
In effetti l'atmosfera Washington non è più la stessa della visita che Zalinschi fece nel dicembre due mila ventidue
L'opposizione repubblicana preso il controllo della Camera dei rappresentanti poco prima dell'arrivo di Zaleski il leader degli eletti repubblicani Kevin McCarthy sotto la pressione dell'estrema destra del suo partito ha chiesto
A Zaleski di rendere conto dei soldi che gli Stati Uniti hanno già speso
Lo stallo tra Ucraina e Polonia è un altro segnali di stanchezza anche se non è dello stesso ordine potrebbe contribuire a spaccare il campo degli alleati di Zaleski
La Polonia è uno dei principali alleati di Chiesa ma deciso di interrompere le forniture di armi al suo vicino a causa di una disputa sempre più accesa sulle esportazioni di grano ucraino
Nel pieno della campagna elettorale desideroso di proteggere i suoi agricoltori il governo nazionalista polacco a prolungato l'embargo in vigore dalla primavera sui cereali provenienti
Dall'Ucraina malgrado la revoca da parte della Commissione europea chi è ha immediatamente presentato ricorso davanti all'Organizzazione mondiale del commercio
La questione è più
Diplomatica che militare scrive le Monde la Polonia ha già fornito buona parte delle sue scorte di armi intende rear Marsili per modernizzare il proprio esercito
D'altra parte la Polonia ancora oggi una delle più ferventi sostenitrice dell'adesione di Kiev alunni hanno europea
Ma i critici proprio di questo allargamento quello l'Ucraina stanno usando la disputa sul grano per evidenziare la difficoltà di Intra India integrare un paese delle dimensioni dell'Ucraina
E queste sono altre brutte notizie per Volodymyr Zalinschi nel momento in cui ventisette si apprestano a decidere sull'apertura dei negoziati di adesione con chi ebbe entro la fine dell'anno così
Filippo ricada su le montagne
E
Per chiudere invece vogliamo parlare di Cina e delle scomparse molto vistoso e di alcuni ministri
Il primo è stato il ministro degli esteri ora anche il ministro delle Difesa il tutto viene raccontato in un lungo dossier dallo figlia fu l'articolo principale firmato Sebastiano se Falletti e
A questo titolo Shiji Pindi e le misteriosi epurazioni al vertice dell'esercito cinese
La scomparsa del Ministro della Difesa dopo la cacciata di diversi ufficiali alimenta le speculazioni le congetture
Sulla realtà
Del potere del presidente cinese
Andiamo a leggere la la scomparsa nell'ultimo mese del ministro della Difesa lì Chan fu
E l'epurazione di alti ufficiali dell'esercito nominati da sci Jinping hanno alimentato congetture su una possibile resistenza all'appresa del potere da parte del presidente cinese sull'Esercito Popolare di Liberazione
Ed è qualcosa di nuovo ci sono correnti turbolente che da diverse settimane scuotono l'apparato comunista
Al suo interno nel pieno del rallentamento economico della Cina e dello stallo nelle relazioni con l'America
Lì non è apparso in pubblico dal Forum Gino Africa del ventotto agosto secondo il Financial Times
è indagato per corruzione questo generale di sessantacinque anni sarebbe coinvolto in una grande epurazione che sta colpendo gli alti ranghi dell'Esercito Popolare di Liberazione
In particolare l'unità missilistica responsabile dei missili nucleari il suo possibile licenziamento segnerebbe la seconda caduta in disgrazia di un fedelissimo del presidente
Pochi mesi dopo il suo insediamento un periodo inusualmente breve per un regime ossessionato dalla stabilità
Pechino resta in silenzio fedele al suo culto della segretezza
Vengono addotti motivi di salute la sua scomparsa avviene al culmine dell'epurazione i vertici della forza missilistica otto ufficiali sono accusati di aver intascato tangenti
Sci sta cercando di modernizzare l'esercito per vincere le guerre come dice lui a partire da quella per Taiwan
E il quotidiano dell'Esercito Popolare avvertito i militari devono purificare le loro relazioni sociali
Il clima è quello di epurazione le amicizie sconsiderate hanno portato alla rovina dei leader avverte il giornale dell'esercito
Va be la storia continua continua con anche alcuni analisti che dicono questa assenza insolita del Ministro della Difesa
Va vista in un clima politico interno molto molto teso
Le fondamenta del potere di sci rimangono solide spiega per esempio un politologo indipendente accende davo in
Ma la sua autorità non è assoluta stiamo assistendo a lotte di potere all'interno dell'apparato lotti in cui tutti impugnano la bandiera e la battaglia alla corruzione per fare avanzare le proprie pedine
La rivoluzione divora i propri figli fino a raggiungere gli uomini del presidente
Le conseguenze tutte queste crepe potrebbero essere i sintomi di una malattia politica più profonda le purghe indicano tensioni interne
La questione è se al di là delle lotte per le ambizioni personali ci sia una messa in discussione anche dalla linea politica DC Jinping o del suo stile di governo
Su questo trovate anche un editoriale sul Guardian di ieri il silenzio sulle sparizioni ore scomparse invia un messaggio sinistro
Però il Guardian giustamente ricorda nelle conclusioni
Che c'è il silenzio un altro silenzio quello sulle vittime sconosciute soprattutto gli uiguri
E sono le vittime più vulnerabili del regime comunista cinese ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale