Non fermiamo la transizione ecologica. Intervista a Paolo Guerrieri Paleotti

Questa è radio radicale come ogni lunedì siamo all'appuntamento con il professor Paolo Guerrieri lo ricordiamo che insegna Economia a sì anzi può allora ad un economista chiedo un commenta o sulla intervista che oggi ha rilasciato Emma Marcegaglia già presidente di di Confindustria che dice a proposito del Bindi il cosa c'era di sbagliato è un approccio burocratico ideologi dico e poi c'è comunque una mancanza di investimenti necessari professore questa accusa di essere troppo ideologico in qualche modo è stata rivolta più più volte diciamo al tutto il percorso di transizione ecologica in cui si dovrebbe impegnare l'Unione
E io credo che ci siano molti elementi di di di verità come dire in questa in questa affermazione innanzitutto è importante perché dimostra che questa come dire contestazione poi contro le misure politiche vere per la transizione verde
E non sono solo non provengono solo dagli agricoltori li abbiamo visti naturalmente nelle piazze di tutte le maggiori capitali europee ma sono molto più diffuse ormai ad esempio un una larga parte del mondo delle imprese non solo in Italia ma un po'dappertutto in Europa e cominciata a schierare apertamente
Cuntrò comunque diciamo criticando fortemente le misure e le politiche della Commissione europea e devo dire che naturalmente questo
Consenso che comincia a franare
Influenzato anche i politici perché proprio recentemente manovre al Macro
No posto con forza questa richiesta di ha parlato di una pausa nell'agenda della trattazione europea che comunque vuol dire una forma di di di i criteri di scelta
E una richiesta che è poi la commissione larga parte anche per ragioni sue raccolto perché di fronte a queste manifestazioni soprattutto quella degli agricoltori
E se diciamo la risposta è stata quella di rinviare sospendere poi una serie di misure o comunque obiettivi che si erano opposti in questo processo di decarbonizzazione
E contrasta un po'con quello che nella dato invece fino adesso meno fino a poco fa tempo fa allora
Il modo di presentare questa tradizione verde soprattutto da parte e poi del del del piede e organi di Bruxelles perché era stata in qualche modo presentata come tutto non voglio dire una passerella ma certamente un un un percorso verso un un nuovo mondo il mondo pulito sostenibile diciamo a emissioni zero prescelta
Mettere ma in risalto poi particolari costi che avrebbe comportato questa obiettivo di raggiungere questa situazione attraverso le energie rinnovabili i vigili la riduzione delle emissioni poi si è fatto
Sì di fronte a queste porcherie crescente contestazione adesso questa scritta non risposta perché poi rinviare sospendere non è una risposta
Perché sappiamo che in realtà i problemi restano quelli che che che che abbiamo il paradosso a metà aumentano i costi poi per per affrontarlo quindi io credo che
Sicuramente se vogliamo poi parlare appunto il nove giugno ci saranno elezioni europee ci sarà una nuova commissione nuovo Parlamento europeo
Il tema chiave da affrontare sarà proprio questo cioè come in qualche modo porsi il problema di diede della transizione ma soprattutto del consenso che è necessario per realizzarla
è come si ottiene il consenso visto che per l'appunto per la nuova Commissione insomma un sull'onda client che porrebbe essere riconfermata dovuto negoziare per forza una serie di passi indietro perché poi alla fine decideranno i governi insomma se sostenere o meno
Beh io dico innanzitutto bisognerà cominciare a raccontare come stanno le cose che non sono quelle che sono salite perché in realtà
Cambiamenti nelle politiche per contrastare il cambiamento per reati contro la battaglia fondamentale proprio per il futuro sappiamo per la sopravvivenza poi dell'umanità questo non ci sono dubbi da questo punto di vista che una volta diciamo una volta realizzato i benefici in termini di un mondo sostenibile
Saranno sicuramente superiori agli investimenti che saranno sono poi necessari però bisogna arrivarci da questo mondo sostenibile e questa fase di transizione cioè come arrivarci
In realtà per semplificare al massimo diciamo citata di sostituire uno stock di capitale che che i rischi isteriche Sissi allevate dimissioni
Non uscire con il nuovo stock di capitale e pulito e questo naturalmente
E significano dei costi non non non non non non avviene una sostituzione di questo genere costi Investimenti
E molto ma molto ingenti con
Due complicazioni che i sono state secondo migliorate fino a oggi
C'è uno spostamento come dire temporale
Mentre i costi di questa sostituzione illustrativo
Oggi diciamo abrasive identici cioè quello che verrà poi dal fatto di vivere in un mondo più pulito è che sono molto più differiti nel tempo
Questo è un primo problema
Ha dei costi oggi e di Mitsubishi che lui giura
Secondo problema che questi costi oggi e non li sopportano tutti allo stesso modo
Sono molto più
E Ciampi per i cittadini cechi diciamo meno abbienti i più poveri tanto per semplificare e prevede più fragili
Quindici questi due aspetti sono fondamentali cioè come io fronteggia il fatto che c'è questo spostamento proprio di orizzonte temporale tra quello che devo pagare Iridini fisiche otterrò e come sostituto affronto poi il fatto che questo che indichi che diciamo questi oneri sono in qualche maniera ripartiti in maniera così
Sperequata simmetrica
E guardi che poi questo è un qualche cosa che da un lato è stato messo in risalto la studi analisi chiamiamoli così accademici ma in realtà tutti i sondaggi
Le indagini sociologiche sono state fatte in molte un po'in tutta Europa Carlo pienamente confermato che questo è un aspetto presto cioè questo problema di cose ed è il modo con cui si si prospettano è un problema fondamentale perché è venuto poi uno i cittadini
Diciamo dei paesi europei sono
Assolutamente consapevoli che camminamento primate dico è un il problema un problema fondamentale che va affrontato cioè un ottanta o novanta per cento di consensi diciamo
Naturalmente quando si passa poi alle domande che riguardano incide disposti diciamo a pagare poiché i costi naturalmente qui viene fuori
Che questa disponibilità e in alcuni casi maggioritaria in altri Paesi
Meno quindi il problema innanzitutto è informare che esiste questo problema ma la cosa interessante che in questi sondaggi emerge che quelle che sono più disposti ad affrontare perché i costi sono i giovani sono le nuove generazioni
Rispetto diciamo perché naturalmente l'orizzonte temporale dei benefici lo percepiscono con molta più e capacità e in secondo luogo che chi in qualche modo meno disposto a sopportare gli articoli che sono i ceti meno abbienti perché naturalmente incidono questi Totti molto di più
Quindi il problema è che questi sono aspetti fondamentali che finora Mesrar Merola nel modo con cui è stato presentato in qualche modo implementato diciamo il le il il
Ma scritto e di misure di politica per per la transizione verde sono stati assolutamente ignorati
E naturalmente questo ha portato ad ignorare anche quello che è il tema fondamentale cioè il consenso che è necessario
Per colpevolizzare sciocche politica come naturalmente puro ma non c'è dubbio c'è eccome eccome il discorso che riguarda le pensioni diciamo le una cosa che ricade sulle prossime generazioni esattamente come un claim accende che incombe per l'appunto che minaccia il pianeta
Assolutamente sì e naturalmente questo non è che deve invierà a rallentare
Una transizione Cosmin unire anzi io credo che il cammino debba essere percorso addirittura come con più vigore perché sappiamo che il tempo e scarseggia però sicuramente serve un cambio di passo
E serve un cambio di passo innanzi tutto come dire nelle politiche prospettate ci vuole molto più pragmatismo
Perché il risultato naturalmente dev'essere quello che che che sappiamo ma il modo per ottenerlo non necessariamente bisogna vincolarsi
Così strettamente e poi a un'unica strategia questo discorso per esempio tutto sulle energie rinnovabili sole vento perché in realtà
Chi sono in qualche modo altre tecnologiche che hanno proprio ad una persona in grado in qualche modo di ridurre le emissioni cui veramente i costi ed Energia quindi bisogna avere
Da questo punto di vista molto più un'apertura verso e quello che si chiama poi neutralità tecnologica o comunque diciamo
La possibilità di favorire varie strade perché
E da questo punto di vista serve questo pragmatismo in secondo luogo
Vita pensa professore come anche al nucleare pulito tema anche nucleare pulito nel senso che da questo punto di vista non va parte escluso perché sappiamo che può concorrere
E perché poi le energie rinnovabili hanno tutta una serie di difetti che conosciamo no questo fatto di essere in qualche modo non non stabilì che richiedono quindi e quindi in questo io lo chiamo proprio un pragmatismo nel nella nella scelta nelle opzioni che poi porteremo avanti in secondo luogo bisogna preoccuparsi
Ci sono vere e sono vere diciamo questo problema dei costi
Lo spostamento nell'orizzonte temporale la la la distribuzione sperequata ci vogliono le politiche ad associare
Che si facciano carico di questi squilibri cioè politiche compensative perché bisogna mitigare questi costi
E e questa distribuzione sperequata e altrimenti sarà molto difficile vedere una crescita dei consulenti quindi birra media a basso reddito per quanto riguarda le impreviste più piccole e più fragili
E anche nel campo delle politiche agricole abbiamo visto che poi e diciamo se non si fa calci si fa carico di questo e si arriva in qualche maniera queste proteste anche degli atteggiamenti
E una cosa che che che è importante e che questo di qui i nodi politici diciamo di un maggiore pragmatismo e allo stesso tempo di politiche compensative il io credo la sfida più importante
Per i Paesi europei e per la prossima commissione l'altro problema è naturalmente che politica compensative significano misure che per ora sono tutte
In qualche modo state addossate ai singoli Paesi
Cioè il modello è stato quello a Bruxelles si stabilivano regolamenti si stabilivano tempi e modalità per fare le cose e poi a livello di singoli Paesi si implementano queste misure ma quindi ci si può deve far carico anche di questi costi che poi sono soprattutto interventi di politica fiscale perché e terzo è un modello che non può funzionare perché in realtà è questi costi abbiamo detto sono ingenti ci vogliono quindi grandi risorse e grandi investimenti e chi pagherà
E finora questo diciamo le la nipote di assunzione di Stato che poi tutto questo potesse essere coperto dai singoli Paesi dei singoli Stati non è così
Anche perché penso di sì se facciamo riferimento alle nuove regole del patto di stabilità non è che sono stati previsti spazi
Particolari per questi costi di investimento di raro infezione verde a livello di singoli paesi quindi qui c'è il vice sita nella nuova legislatura europea secondo me distanziare ed i fondi a livello europeo
Perché questi devono essere come dire associati complementari ai fondi che poi i singoli paesi distanti daranno
I lui tutto questo che adesso abbiamo cercato di riassumere molto sinteticamente in realtà sono aspetti che non sono stati presi in considerazione fino a oggi dagli strumenti di politica
Climatica del dell'Unione europea e naturalmente no questo sia riversato anche nel fatto che non sono stati per il il il in considerazione anche perché la comunicazione come dire continua ad essere quella della quando pensavo leva Arzerello o comunque di questa di questa transizione chiamiamola relativi
La mente senza ospiti
Il Liù quando lei mi insegna naturalmente perché uno strumento prepotente per motivare
E sostenere il consenso dei cittadini verso un obiettivo come la percezione è proprio quello di informare le persone cioè anzi
E e quindi io credo che questa sia naturalmente la responsabilità che sarà soprattutto dei politici per dire la verità e proporre piani più pragmatici realistici e soprattutto più equi
Questo è se uno volesse
Diciamo vuole sintetizzare al massimo quello che non va e quello che bisognerebbe fare naturalmente bisogna farlo
Prima possibile perché il la protesta sta montando io credo che non lo vedremo anche dalle urne il nove giugno alle elezioni europee perché cita che poi tutti i movimenti partitiche sono dalla parte
Non solo di chi
Mette in risalto questi aspetti ma addirittura media il problema questi questi movimenti che divertiti nei sondaggi sono in ascesa
Mentre invece poi mi recavo a noi i voti per i partiti verdi quindi io credo che non non non c'è poco tempo da perdere da questo punto di vista di chimica è sempre pronto a sostare con questo responsabilità dell'Europa
Quelli che chiede Tambay compensano con le connesse le due cose
In parte diciamo che per responsabilità secondo me
Si possono in qualche modo correggere perché sicuramente ci sono state il come disposizioni in qualche modo anche a livello di scelta degli strumenti
Che possono essere modificati naturalmente e questo è
Un porto importante riconoscerlo e che le politiche non sono un dogma no sono strumenti per raggiungere degli obiettivi quindi io credo che questi strumenti
Possono essere rivisti adeguati e questo credo che sia proprio il momento di farlo questa parte il momento di farlo farà forse anzi senza forse
Il tema principale che che scherma politica della nuova Commissione devono averlo sull'Oglio si aprirà dove il nove giugno chiarissimo grazie al professor Paolo Guerrieri ci risentiamo lunedì prossimo