Polemica tra G. Bianco e Romano Prodi sulla questione del "centro"

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Gerardo Bianco segretario del Partito Popolare Italiano o almeno di una parte del Partito popolare italiano l'onorevole Bianco oggi c'è Nino
Reagiscono a questo parte no no non la ritengo provocazione in realtà purtroppo come dire dal punto di vista
Della realtà politiche così ecco onorevole Bianco in questa polemica con Romano Prodi che cosa vuol dire Romano Prodi rimane il vostro candidato come premier oppure no ma io logica ritto in termini inequivoci
Romano Prodi e il nostro candidato Premiere fin dall'inizio voglio dire però precisare che io non faccio nessuna polemica con Romano Prodi ne capisco i termini qui lui si sarebbe espresso anche se come dire
Non sono certe c'è stato interpretato bene il suo pensiero
Noi abbiamo dichiarato che vogliamo costruire intorno a lui una coalizione di centrosinistra con un preciso programma con una precisa linea con un preciso indirizzo coerente
Che non abbia dentro questa maggioranza perché riteniamo che sia estranea a questa costruzione che ne vogliamo fare di centrosinistra Rifondazione comunista e che intorno pratica
Per Romano Prodi si possa creare questo consenso leggo dai giornali che lui intende fare un movimento di e si richiami all'Ulivo e chi si affianchi e gli altri gruppi di centro naturalmente faccia quello che vide giusto ma io credo che è una via questa sbagliata perché la via migliore è quella di rafforzare i partiti di centro che
Nessuno in questo momento impegnati in un rafforzamento della loro consistenza e che peraltro lealmente portano avanti la candidatura di Romano Prodi senta lui dice che il sempre
Com'è ma sono ma alla fin fine le elezioni a ottobre Bice se non si fanno le elezioni ottobre io in qualche modo sono responsabile nei confronti dei comitati della struttura che sono andato costituendo ecco onorevole Bianco ma il Pipitone che lei rappresenta le elezioni quando
Dovrebbero esserci non voglio chiarire una cosa che mi sembra elementare perché qui si diciamo si sta perdendo stilista che c'è una Costituzione che ancora la costituzione che regola i rapporti tra i poteri dello Stato coi cittadini il grande patto costituzionale su cui regge il Paese buona la Costituzione dice chiaro e mi pare che non ci si possono essere unici che a decidere
La data dell'elezione è il capo dello Stato e il capo dello Stato per prassi per cultura giuridica per sua sensibilità decide queste cose quando in Parlamento non c'è più un governo che che è in grado di avere una maggioranza ora io mi attengo allo spirito e alla lettera la Costituzione quando il capo dello Stato dovesse riferire i non ci sono più le condizioni per andare avanti scioglierà le Camere noi andremo alle elezioni io non posso pensare che legate possono essere stabilire non solo sui mi interesso i suoi interessi del mio gruppo sugli interessi grandi gruppi o di chiunque e il capo dello Stato valuta secondo linee che sono oggettive per i Paesi io aggiungo che in questo momento ritengo che sia utile proprio al proseguire l'azione divini per il risanamento economico per entrare nello SME che la prima richiesta che noi abbiamo fatto nel Sistema monetario europeo come tra un lardo della politica del governo non l'abbiamo fatto sin dall'inizio ci possono essere umani condizione di questo si realizzi
Quindi appoggiamo il governo Dini il resto verrà poi Prodi proprio perché ha capacità secondo me il risorse adeguate organica la sempre dopo il G io che lui ha fatto Jader paragona cinque mila chilometri quindi ci sono ancora parecchi chilometri da fare dopo potrà raccogliere ero tutto una serie di dati di elementi che ha in sostanza rilevato sul territorio nazionale tempo metterà a punto un programma che poco coinvolgerli sui comitati può coinvolgere tutti insomma ma in ogni caso deve essere pronto sia ad ottobre se il capo dello Stato scioglie ottobre sia in un'altra data se il capo dello Stato decide che e dell'il solo che può farlo che non sono ancora mature sì dalla drammatizzazione
Niente viene fatta senta ma il capo dello Stato decide appunto in funzione del fatto se esistano una maggioranza in capo all'ignaro però lei noi però io
Tell noi continueremo questo è un punto sul quale io non transigo fino a quando avrò la responsabilità del partito ecco io non transigo su questo noi appoggeremo tutto ciò che è utile per il Paese e quindi nel momento in cui Dini porta avanti una politica che è utile del Paese io non sono favorevole Hubbard precipitare le cose quindi vi appoggeremo la politica di riduzione
Soprattutto del debito pubblico e Terri Schiavo e e quindi anche
Il la politica di risanamento della la vostra economia che è uno degli obiettivi centrali accanto a questo mi pare fondamentale ieri Dio ha fatto intravedere che l'Italia riempie nel Sistema monetario europeo sì senta ma su cui storie su questa sua pur sì proprio lui era un problema scusi io voglio aggiungere che fondamentale che quello della occupazione ecco Dini ieri ha detto con chiarezza che intende occupare diciamo Impe
Gli altri in questo noi non lo possiamo avere diciamo pause su questo punto avviare una politica dell'occupazione e di ripresa finalmente di una parola chiara dimenticata c'è
E lì per lì sia della politica per il Mezzogiorno per noi licenziato senta ma su questo su questi punti c'è l'accordo nella coalizione di centrosinistra come c'era un accordo c'è una cosa
Do sul programma c'è un accordo pieno d'altra parte di ieri mi pare in modo molto corretto sentito alla televisione D'Alema ha detto noi e portiamo avanti una politica di risanamento della economia italiana di Poli
Dichiara di riprese di rilancio e quindi sviluppa anche l'occupazione il resto si vedrà quando siderale lo lo ha detto con molta chiarezza
Anche il leader del PDS su questo io trovo la perfetta concordia senta un'ultima domanda prima c'era la Democrazia Cristiana
Ora nelle con le sistema cosiddetto bipolare il meccanismo maggioritario e così via sembra quasi che si stiano riproducendo sia su un fronte sia sull'altro due democrazie cristiane giusta questa impressione ma io non credo che sia il più
Sto perché la Democrazia Cristiana è stata una sola è stata un grande partito chi ha avuto delle cadute nel comportamento di alcuni uomini nelle nelle le prassi politiche ma chiaro saputo mantenere questo secondo me dato che poi la storia verificherà la sua natura di grande partito democratico che ha costruito nella tollerante nel rispetto dei principi la democrazia il nostro che di recente la democrazia egiziana degasperiana erede di quel del Partito popolare di don Sturzo ha praticamente fondato solitamente la democrazia in Italia ora questa esperienza superata lo si è capito già qualche anno fa ecco perché poi abbiamo come dire pensato di richiamarci Partito popolare in certo senso per ritornare al momento dalla Fondazione don Sturzo quando il Partito Popolare
Parte diciamo iniziava il suo cammino su ambizioni meno lo grandi ma comunque dal punto di vista del del della consistenza del rogo
Roma molto forte dal punto di vista del programma del progetto com'è noto don Sturzo voleva un partito agile snello ma che fossi il lucano dei programmi quindi riprendiamo il cammino
Sicuramente in questo punto due anime si sono riuniti se io ritengo che l'anima
Quell'autentica ispirazione popolare quella che guarda anche ai processi di sviluppo e di attenzione alla Chris cito del Paese in termini civili e in termini economici di forte diciamo struttura liberaldemocratiche rappresentato da noi quell'anima più prevalente è
E di potere con qualche chiedeteci altura clericale sull'altra parte bene la ringraziamo ringraziamo Gerardo Bianco segretario del Partito popolare o almeno di una parte del Partito Popolare pone ascolto come sempre la radio radicale