Presentazione del libro a cura di Pasquale Stanzione "Il metaverso. Diritti - Libertà - Antropologia" con prefazione di Luciano Violante (Edizioni Scientifiche Italiane)

Torno a tutti o se no Alessandro Barbera sostituisco indegnamente il mio direttore Andrea Malaguti che è stato improvvisamente chiamato da impegna Torino
E
Sarò abbastanza breve anche perché abbiamo tanti relatori molte cose di cui parlare diciamo faccio brevissima introduzione provocatoria stamattina siamo qui a parlare la nostra dipendenza dipendenza
Che tutti noi abbiamo perso questo mezzo che immagino chiunque di voi in questa stanza possieda
Un mezzo che c'è certamente semplificata sotto banalizza dal ovviamente la conversazione ma coi saranno i nostri relatori a renderla molto più
Come dire significante però bisogna partire dati i fatti sono un giornalista bisogna
Partire dal dal fatti dall'Abate al taglio delle bonifiche oggi siamo qui a parlare in maniera approfondito della prima tattici
Che CD contraddistingue
Questo mezzo in mezzo che anzitutto a
Cambiato il nostro modo di comunicare un mezzo che ha cambiato le nostre relazioni sociali nel mezzo dentro al quale ci sono informazioni che circolano liberamente e che non sono regolati sostanzialmente non
Gli Stati non sono più in grado di controllare nei le informazioni che ci di fatto CD trasferiamo fra di noi ma nemmeno quelle personali nostre un mezzo che Adisu intermediato la politica un mezzo che in qualche modo attraverso le venti social network che sta e ha polarizzato anche il dibattito pubblico peggiorando
Un mezzo che sta profondamente condizionando le nostre menti
Oggi diciamo l'argomento da come si dovrebbe essere meta verso i rottami Traverso semplicemente la punta più avanzata
Della diciamo della del l'universo digitale in quali sono emersi
E che di fatto seguito da una realtà parallela metà versione tela rappresentazione pratica della realtà parallela che questo strumento
Ci costringe a vivere
Non nomi divenuti realmente ci sono tante cose cioè magari durante la conversazione alcuni anche curiosità mia e che vorrei approfondire
Ci sono anche molti numeri io mi sono un pochino letto alcune cose diciamo sono un non sono esperta la materia ma un po'di cose le so per il mestiere che faccio
Oggi per fare un tanto per capirci
è un sono numeri dovrebbero essere anche nel libro
Di i famosi o tipici come ho detto cioè sostanzialmente i grandi le grandi multinazionale del web controllano il sessantaquattro per cento dei testimoni i dati nel cavo di tutto il mondo
La sola Microsoft controlla a mercato il novantadue per cento delle caselle di posta elettronica ci sono numeri enormi ci sono delle implicazioni enormi di di natura etica di natura giuridica di natura geopolitica
Comunque cercherà di fare questo percorso con un po'd'ordine io innanzi tutto volevo chiamare la vicepresidente Anna Rossomando per fare dei saluti e poi
Faccio il dibattito con i nostri relatori
Allora intanto buongiorno a tutti grazie innanzitutto per avere offerto qui al Senato questa occasione di riflessione e approfondimento gli oratori sono tanti l'argomento è complessa quindi io davvero vorrei fare nonne un breve saluto con un con qualche con qualche cenno e intanto veramente grande ringraziamento all'autore tutti coloro che hanno atto un contributo
La prima questione che sulla quale dobbiamo credo mettere l'attenzione e che il campo cui discutiamo e molto basta e con questo libero con questo incontro di oggi si giustamente si ci si impegna andante alter ego l'ovvio che istintivamente anche domande che lavori siamo portati a dire epoca nuova una grande rivoluzione cambia cambia tutto
Però il come cambia cosa cambia direi che qualcosa di rivoluzionario e che che dobbiamo innanzitutto conoscere e che come dire
Diciamo in una approccio apprensivo direi che si può dire anche qui un po'scontata mente che vacillano i fondamentali però è anche appassionante anche una una una bella una bella sfida
Non siamo diciamo a
Le grandi rivoluzioni canoro attraversato attraverso la tecnologia Kakà da sempre la tecnologia cambiato
La struttura sociale cioè le le le varie rivoluzioni tecnologiche industriali hanno cambiato la struttura sociale e la stessa forma di democrazia che noi conosciamo nelle democrazie liberali qui non si tratta semplicemente di amente di passare da un mezzo migliore rispetto a quello che era la tecnologia meglio alcune questioni su cui ovviamente libero poi approfondisce sono quelle sull'impatto economico prestare solo in Italia sappiamo che entro il due mila trentacinque
Noi possiamo avere un impatto compresa tra i ventotto e cinquantadue miliardi di dollari stiamo parlando soltanto dell'Italia è nata nel due mila e trentacinque attenzione una come dire delle date di Cinisi per esempio entro le quali dovremmo cambiare il tipo di autovetture su cui viaggiamo quindi non stiamo parlando di un qualcosa di molto lontano
Oggi stimiamo che esistono due cento mondi virtuali
E naturalmente settori sono molti tant'è vero che c'è tutta una parte appunto sull'approccio assolutamente multilaterale perché parliamo di logistica produzione arte design'istruzione servizi di assistenza sanitaria
E qui c'è un punto molto importante sul sull'accesso e sulla possibilità che posso invece garantire un servizio per tutti sui mondi virtuali per guidare la prossima transizione tecnologica
E ambientale ecologica per un digitale aperto quindi come appunto dottor Pasquale Stanzione rileva metà verso rappresenta l'evoluzione di internet è più prossimi allestimenti più dirimente negli effetti sulla persona e sulla società complessivamente
Intesa un mondo ancora in parte sconosciuta come dicevo prima
Quindi l'approccio interdisciplinare proprio perché e una rivoluzione proprio veramente globale e e e il pregio e anche un po'la sostanza di questo di questo limite la riflessione che ci poniamo innanzitutto richiamo anche un po'a un una dizione c'è quella della civiltà digitale
Che cosa vogliono dire con la civiltà di chi d'Italia che richiamata da questa riflessione cioè il complesso degli aspetti culturali e sociali prodotti o condizionati dalla nostra società dall'intelligenza artificiale
E quindi quando parliamo di civiltà di digitale e e qui c'è già una scelta di approccio
Il fatto il Paese va sul digitale però la questione della civiltà ci riporta alla questione della condizione umana e quindi ancora senso parlare di umanesimo che comunque un approccio era anche un una scelta cioè non solo a sé insomma forse fondamentale quando ci approcciamo a questo tipo di cambiamenti acuto e quindi in questo caso puntualmente adesso mettere l'accento sul un approccio
Che ha come cifra quella dell'umanesimo perché non stiamo analizzando anche qui in senato inermi varie commissioni abbiamo una serie di indagini conoscitive su questi temi anche con riferimento a questioni più specifiche
Come per esempio nella commissione di cui faccio parte sull'impatto sulla giustizia non non si tratta ovviamente soltanto diciamo così della preoccupazione
Che le sentenze possono essere scritti dall'intelligenza artificiale perché possano mettere in fila tutte le preoccupazioni ma c'è una questo mercoledì riscrittura dell'impostazione però ovviamente la domanda e e in che modo l'uomo ancora al centro come utilizzatore o come o con le nomine e qui una serie di spunti ma veramente dico ancora due tre titoli e politicamente lascio iniziare questo importantissimo incontro innanzitutto la dimensione dello spazio e del tempo cambia completamente la dimensione della percezione sono e per la prima volta siamo di fronte al fatto che non abbiamo più una percezione diretta cioè non c'è più l'individuo che ha la persona che ha la percezione diretta di quello che vedi quello che sente Colt come cambierà restano questa cosa
E poi la dimensione dello spazio e del tempo
In alcuni cioè viene ovviamente in maniera più più eclatante sottolineata nella parte in cui si parla per esempio sul diritto penale Kenia molto impressionato essendo ancora dei campi di cui mi occupo principalmente diciamo che gli utenti sono sempre molto come dire più di mille parolacce l'esempio che viene fatto di cose già accadute addirittura di fatti di violenza sessuale nel metà verso ci sono già accaduti e quindi c'è il la questura di mettere dei limiti all'avvicinamento c'è quindi tutta la questione di come limitare gli spazi in un luogo che il materiale molto più che nei luoghi materiali questo per capire dopo e ci muoviamo naturalmente poi anche sulla sulla governance e quindi sulla quale forma distacco metà verso che si differenzia ovviamente da una forma di Stato che già in parte discipliniamo cioè la forma di Stato sulla Rete
Quindi non è semplicemente la continuazione della forma di Stato sulla Rete evidentemente ci sono delle questioni assolutamente dirompenti e quindi lo stesso concetto di spazio pubblico di spazio privato posto che qui tendenzialmente saremmo in uno spazio privato ma che cosa è e che cosa diventa lo spazio pubblico e conta lì limiti
Con quali direttive qui infine ovviamente come si suol dire liste strade mandaste la questione diciamo così dimora democratica per come l'abbiamo conosciuta finora per come dicevo che tutte le rivoluzioni tecnologiche e industriali e culturali hanno comunque poi sostanzialmente cambiato comunque modificato le forme di democrazia finora finora conosciute evidentemente è un libro ancora da scrivere sicuramente non possiamo come dire essere in un'ottica solo difensiva
Per quanto mi riguarda lui unico come dire principio tempestivamente sulle parole mi sento ferma inamovibile perché ovviamente la tecnologia
Può essere molto autoritaria verticale oppure può essere un grande luogo di democrazia proprio storicamente non non salta il governa la tecnologia e dipende ovviamente è molto anche dei risultati di incontri come quello di oggi buon lavoro e grazie per l'opportunità
Grazie alla Rossomando allora sono le dieci e mezza io diciamo non vi chiederei oltre dodici siamo in sette io non conto su sono sei persone io direi se si è riusciti a contenere scusate faccio questa piccola digressione tecnica perché così non non vi annoio le regole sono chiare con una decina di minuti a testa così magari riusciamo anche a fare un giro di opinioni ma che alla fine se ne riusciamo su un paio di cose che possono
Uscire durante il dibattito allora cominciamo da Beatrice Lorenzin che è stato ministro
E conosce l'argomento immagino che abbia una famiglia e quindi a una famiglia e quindi sicuramente anche una esperienza diretta
Partiamo da
Par di capire che è una delle queste letture si affrontare diciamo riguardasse
Le implicazioni di diciamo del del di in qualche modo psicologiche e non solo che nascono dall'utilizzo di queste tecnologie
A te la prova
Grazie grazie innanzitutto grazie per l'invito io metto il cronometro così siamo sicuri che non non sforo nel tempo vado a votare torno quindi vi do anche questa purtroppo la vita della diciamo del Parlamento in queste giornate
E ringrazio moltissimo al Garante per avermi invitato ma soprattutto per aver curato in questo modo questa pubblicazione
Perché
Una pubblicazione che da tanti a un filo conduttore cioè parte da un'analisi del contesto di come noi di de di come ci siamo evolvendo ne siamo dentro un'evoluzione che è un'evoluzione tecnologica e scientifica senza precedenti
E all'interno di questa evoluzione oppure parallela questa evoluzione tecnologica e scientifica senza precedenti c'è un'evoluzione dell'homo sapiens
Quello che ci stiamo e volendo dal punto di vista epigenetici pompa ci sarà il professor Lodi che sicuramente potrà dirlo meglio di me ma noi abbiamo già dati di un'evoluzione in campo dal punto di vista del cervello cioè delibere in quello in uso Massi
Ho immersivo dei social network e del mezzo dello strumento che non è semplicemente uno strumento ma un qualcosa che plasma anche chi lo usa tanto è vero che abbiamo le patologie dall'uso dello strumento le dipendenze l'ansia le patologie da da distacco di patologie relazionali
E tante altre questioni quali patologico che diventano invece de di che interessano altre sfere del comportamento umano quelle per esempio penali di cui parlava prima Anna quelle civili quelle commerciali
Ma
In questa quindi si parte da questa inquadratura per poi vedere darci diciamo un ottica di quello che si può fare dal punto di vista regolatorio quindi giuristi cui presenti euro i decisori che cosa possiamo fare per governare questo processo
E poi c'è tutta una parte dell'impatto antropologico sociale e filosofico sull'uomo che ritengo estremamente interessante
Non perché gli altri aspetti non lo siano ma perché se noi non partiamo da una consapevolezza di quello che sta accadendo all'umanità
E all'uomo con una diciamo mutazione
Molto veloce e probabilmente da parte della mia generazione che la che quella un po'di mezzo ancora non prese pienamente
In e in mano delle trasformazioni che ne siamo avendo nel nostro vivere comune ci sono dei passaggi molto interessanti tra gli iscritti la differenziazione tra noi e loro
La differenziazione la perdita della comunità
In un ambito invece di vita sociale e straniante che diventa che non è più fisico ma è un un ambito di vita diciamo terzo
E quindi distaccato e come questa perdita della relazione del contatto fisico visivo tattile tra persone cambia i comportamenti
E questo lo possiamo vedere nella nostra esperienza quotidiana
Cioè quando attuali in Trinco intatto con gli odiatori prima Barbera parlava della polarizzazione della vita politica attraverso i social network guardate che sono caduti stampati
E sistemi di governo del quando è entrata in diciamo entrata in campo twitta
Pensiamo alla primavera araba
Pensiamo a ruolo e alla crescita delle estremizzazioni politiche pronti con o lo spopolamento di culture che sembravano ormai come dire
Fuori dal nostro Wrangel storico c'è tutto si rimise schiavi in uno spazio che non è più uno spazio fisico e circoscritto
E in questo spazio in che viene rimescolato noi perdiamo la la nostra dimensione del se
Mazzella qui parla addirittura di una sorta di regressione dell'umanità di una Apocalisse culturale per l'homo sapiens se non voglio essere porteremo anche qualche tema
Ottimistica ma con questa consapevolezza Loi che cosa dobbiamo fare quel tipo faccio il politico quindi sono molto interessata agli aspetti psichiatrici
Lo raccontavo prima Alessandro Barbera Collodi stiamo facendo un grande lavoro
Dal punto di vista delle neuroscienze ma sono tre anni che con la Società di psichiatria neuropsichiatria infantile non stiamo vedendo gli F ti del social network guardate non sul comportamento e sul Brann
Quindi che come fare per gestire questa nuova fase ma non è più uova
Cioè rispetto all'impatto del di internet e dei social nelle nostre vite nei nostri comportamenti l'impatto del metal verso dell'intelligenza artificiale e badate bene qui ma compresa e accennato ma delinea un per tecnologie
Quindi di tecnologie che non sono più diciamo visive neanche immersi per con lo schermo ma che sono dei collegamenti neuronali tra la macchina l'uomo che non è un futuro distopico come quello che già sta accadendo adesso
è evidente che questo ci interroga su come noi possiamo cambiare la sfera cioè possiamo agire
Però aspettiamo di essere agiti come è successo negli ultimi quindici anni dalla rivoluzione tecnologica del web l'abbiamo imparata la lezione in questo momento alle Nazioni Unite
Si stanno interrogando suo diciamo chi gestirà ad esempio i dati delibera in euro tecnologie
Se tu sei un paziente con il Parkinson quella slava con una malattia neurodegenerativa
E poi avere attraverso un collegamento neuronale un balzo semantico nelle tue processi di guarigione evidente che questa è una cosa meravigliosa
Che dà un input è un altro punto ma chi gestisce queste tecnologie in questi momenti questo momento queste tecnologie il cloud
Che dove vengono riposti i dati badate bene del Brain né il nostro pensiero il nostro diciamo pensare più profondo non solo patrimonio degli Stati ma io lo sa lo sa perché ne ci preoccupiamo tanto io io sono fasciano la battaglia per l'uso contrari nella ricerca ma guarda ecco rispetto a quello di cui parliamo adesso è chip no è poco Peanuts cose che non valgono nulla rispetto al potenziale di quello che già sta accadendo averne dovremo decidere ora se libera una tecnologia innanzitutto possono sono farmaci sono device possono prodotti commerciali in questo momento vengono trattati come prodotti come facciali se sono farmaci devono avere un regolatorio
Che un laboratorio globale americano iter europeo dei singoli Stati
Proprio mentre dei processi e di di anche di regolamentazione del pezzo della provetta immaginatevi se voi avete un chip che vi controlla Parkinson e l'azienda che si ottiene fallisce
Distaccato il cippo in questo momento
Quindi a abbiamo delle diciamo siamo interrogati ristretto ha dei problemi che ci sembrano distanti Issime ma che già la tecnologia e la scienza ci mette la possibilità di fare oggi grazie all'intelligenza artificiale
Secondo aspetto inaugurò diritti
è ovvio che se tu oggi già ora c'è la possibilità di leggere il pensiero delle persone
Gabriele tu pensi ne abbiamo partecipato insieme
Ad un convegno a questa cosa c'è stata mostrata quindi proprio con le stime simulazioni al momento che tutta questa cosa può essere utilizzata ovviamente a scopo commerciale a proposito di uno dei dei degli degli annunciamo dei pezzi scritti qui e e tu possa che diritto ma è come chi gestisce il mio diritto non non tanto alla privacy ma non essere manipolato dove arriva la mia Donkey chiesi chi regole al confine chi lo controlla
è evidente che quindi come legislatori né ci troviamo di fronte a una nuova sfera che diritto scienza medicina istruzione educazione informazione perché non siamo neanche entrati in Cina stanno facendo sperimentalmente intere classi
Che vengono istruite con la con la medicina con la distruzione immersi IVA
Attraverso portano tutto il tempo i bambini
Una specie di caschetto che registra la loro attività e la loro produttività neuronale a un montando nelle capacità di apprendimento fa un po'paura no io credo che come madre a proposito fa molto paura
Ma come gestiamo queste queste sfide che poi puntano in diverse filosofie culture o un approccio diverso anche etico anche religioso
Alla formazione del superuomo
L'uomo-macchina qualcosa che date è Lomascolo dice proprio non è proprio una diciamo un po'un prototipo un mondo potenziato in tutti i sospetti un uomo potenziata che però anche un uomo controllato veramente autonomo
è veramente indipendente è veramente capace di formare un proprio giudizio critico
E la relazione con l'altro dove sparisce ecco se io avessi il di le risposte a tutte queste domande poste in modo così interessante da questo libro probabilmente vincerà in premio Nobel farai la senatrice però credo che invece con l'aiuto di tanti pensa pensi pensatori e induciamo personaggi che hanno capacità di Kant far cadere a terra da sia dal punto di vista giuridico ma anche scientifico alcune delle riflessioni che sono in questo libro ne possiamo cominciare immaginari qui voglio dare una nota positiva
Una un album un'azione anche legislativa e politica diversa che ci permetta di non arrivare in ritardo come come Paese siamo estremamente ritardo su tutta la linea
Siamo arrivati in ritardo globalmente sulla gestione dei social network non possiamo permetterci di arrivare in ritardo sulla gestione di questa sfera nuova e così veloce che si sta imponendo sulla nostra evoluzione e quindi abbiamo bisogno di più libri come meta verso di più momento riflessione come questa grazie
Prima Beatrice Lorenzin raccontavo che io ho una figlia di tredici anni che sta facendo un campo in un posto di mare dove si Skira biologia marina l'inganno sequestrato un telefonino da non ore al giorno e ci dicevamo quanto questo sia probabilmente una delle poche soluzioni
Forse l'unica soluzione per insegnare ai nostri figli ad avere un rapporto sano un quanto meno equilibrato con questi strumenti
Mentre
Stavo parlando mi stava squillando telefono non so quanti di voi capita ma almeno quattro cinque sei volte al giorno ricevo telefonate da consente perché ormai non sono neanche più persone che parlano mostrano delle sono delle voci registrate che dal quale non so come difendermi perché cambiano continuamente i numeri
E e anche Simoni blocca tutti ne arrivano sempre di nuovi faccio questa sempre questa voce che il richiamo alla realtà mostra quotidiana perché è alta questa nostra nota quotidiane perché devo introdurre Andrea Simoncini e siccome lui è un grande esperto dei diritti in gioco
Con
Con con la la la nuova l'uovo universo digitale nel quale siamo immersi dire cento vista fatto interviste la quale parlava del dello strapotere
Altro che riceve telefonate degli ospiti di mi ha molto colpito l'affermazione secondo la quale diciamo siamo di fatto inermi di fronte allo strapotere gli atipici anche giuridico lo lascio a pagare pegni continuamente dibattito
Allora grazie io ho un proverò a seguire questo spunto della diciamo del rapporto dalla proporzione sproporzione tra noi e questi nuovi mezzi
Partendo dal dal volume che che che dobbiamo che qui siamo qui a a presentare io ringrazio in particolare
Presidente Stanzione per aver messe insieme questo gruppo di di autori perché devo dire questa prospettiva metà verso forse l'evoluzione più avanzata l'abbiamo già sentito e e ci consente forse di avere uno sguardo un po'più prospettico su questo tema perché è un po'paradossale quando parliamo di queste nuove tecnologie siamo sempre però drammaticamente prigionieri di quello che è già successo
Nonostante parliamo del futuro uno dei grandi problemi che abbiamo che pensiamo che tutte le soluzioni siano inevitabili siano già scritte già assegnate
E e invece qui è così apre uno squarcio su questo tema metà verso che che a mio avviso estremamente interessante per il Lazio tu il fascino qual è il tempo come mai è così attrattivo è lo sviluppo della prospettiva che vent'anni fa controllava oggi più di tanto tempo fa aveva cominciato apparsa sul sul mercato digitale con quest'atto che si chiamava Second Life
Era lì dove c'ha vent'anni e del due mila tre lo controllata oggi anzi ventuno anni e c'era questa idea di potersi dare una nuova identità e crearsi un avatar appunto una secondo
Questa è la grande è il punto forte secondo me il grande drive il grande traino che ha perché il carattere distintivo particolare detto benissimo nella nella introduzione che fa Violante che la tesi numero uno
Un ambiente non è un mezzo non è un oggetto è un luogo e uno spazio collega Oreste Pollicino fa tutto un intervento molto interessante provando ad analizzare la teoria da metà verso come spazio non tanto come strumento mezzo tecnico che usiamo per far qualcosa questo il primo grande elemento salta un po'tutti i paradigmi tecnici che noi abbiamo la tecnologia non la pensiamo normalmente fatta di mezzi
è un po'l'ultima picconata pensavo ad una serie di aspetti della vita che noi abbiamo sempre considerato come dei dati l'ambiente in cui siamo lo consideriamo un dato
Tanto è vero che se ci riflettete la grandissima narrativa politica forse una delle più forti che oggi abbiamo quella della sostenibilità e un grande mantra sul quale ovviamente tutti noi siamo orientati da cosa nasce l'idea di sostenibilità nasce dal fatto che le risorse dell'ambiente non sono infinitamente riproducibili
Non sono replicabili non sono prodotto di qualcuno o di qualcosa per cui noi dobbiamo usare queste risorse entro il loro margine di riproducibilità questa è l'idea di di sostenibilità
Ecco qui non c'abbiamo un ambiente
Infinitamente replicabile un ambiente personalizzabile non più vincolato all'unicità del reale l'universo a cui da Aristotele in poi siamo abituati ma questo meta verso questo pluri verso uno può creare l'ambiente in cui in cui vive inserirsi in questi ambienti che vengono definiti
Ma questo lo dico perché evidentemente c'è una nel ne propone l'introduzione del presidente Stanzione sequestri via richiamata da Matthew Bellamy questa questa idea dell'infinitamente scarrabile riproducibile
Ecco faccio un'osservazione collaterale è vero il metà verso è un è un è un ambiente in cui
Tutte le risorse sono prodotte da chi crea quell'ambiente o da chi non partecipa dunque sembrerebbero limitatamente riproducibili eccetto una
L'Energia che comunque serve per questi sistemi ciò che ci sta mi alla fine sono profondamente energivori hanno bisogno di energia anche il metal verso abbisogni di un energie del Gia complessiva che tiene in piedi il sistema
Per cui
Come dire anche nel metà verso nel metà verso rimane fondamentale come ci approvvigioniamo di energia che rimane un problema
Diciamo geopoliticamente rilevante anche se al di fuori del sistema digitale
Dunque qual è la grande forza potenzia la libertà è un ambiente in cui tutti i limiti che noi abbiamo normalmente possiamo considerarli disponibili l'indisponibilità dei limiti che il grosso problema
Questo fa sì e questo è l'altro punto che che volevo sottolineare che tutte questi di questi dibattiti su su queste nuove tecnologie hanno un driver costituzionale hanno un potenziamento costituzionale forte
Perché in qualche modo si negano tutti al tema della libertà
Questa tecnologia si affermano perché si presentano come forti potenziamento elementi che potenzia non la libertà delle persone
Non dimentichiamoci che tutta l'affermazione almeno la prima stagione quella che ha portato alla diffusione massiva della Rete di internet
Il discorso pubblico l'immaginario che lo sosteneva era l'idea della disintermediazione c'ha finalmente tutti avremmo potuto avere accesso tutto alla democratizzazione totale l'informazione dei dati della della responsabilità per cui
Come dire sicuramente c'è un versante positivo c'è un versante affermativo di queste tecnologie che s'aggancia a libertà costituzionali importantissime penso libertà di espressione di comunicazione
Se prima non si sia americano si fonda solo su quello cioè il riprende il prerequisito costituzionale diciamo da libertà di espressione e il fondamento e il il il propellente di tutto lo sviluppo di queste tecnologie
La libertà di impresa la libertà di mercato soprattutto anche nel discorso pubblico la libertà di ricerca di sviluppo tecnologico cioè
Qualsiasi forma di limitazione di regolazione deve misurarsi col fatto che dovrebbe essere una limitazione della libertà di ricerca e di sviluppo di di applicazione tecnologica
Ecco dunque secondo me il punto interessante che di fronte alla sua azione del genere
L'ultima funzione importante secondo la funzione fondamentale che il libro aiuta
La sintetizzerei così scusate i tempi che abbiamo costringono ad essere forse un po'apodittici
Queste macchine questi sistemi tecnologici sono progettati per fornire risposte
Velocemente disponibili in tempi in un anno secondi dunque la forza la prima forza secondo me distintiva del del del carattere dell'umanità sta nella capacità di porre le domande
Cioè quello che noi dobbiamo cercare il più possibile
E non rinunciare di fronte a questo tipo di di di sviluppo all'esercizio dell'interrogazione della domanda che mi sembra sia la cosa che più questo libro aiuta
La domanda di fondo è questa tutto ciò che è tecnicamente possibile e anche moralmente accettabile tutto ciò che è tecnicamente fattibile e anche giuridicamente ammissibile lo so era è una domanda antica però è la domanda che abbiamo di fronte
Questa evoluzione tecnologica e ineluttabile ha senso porre dei limiti
Qui io dico sempre che un rischio ce l'ha ce l'ha l'abbiamo importato usando tutte queste metafore no io penso sempre che se avessimo se negli anni Cinquanta quando è stata pronta ed è stato presentato il primo progetto per finanziare l'intelligenza artificiale invece che intelligenza artificiale l'avessero chiamati algoritmi predittivi a base stocastica crede volge insomma una definizione tecnica non non so se al sette poi lo sviluppo e perché intelligenza artificiale addentro una una carica di promesse fortissima
Vuol dire sostituire un'attività finora ritenuta assolutamente proprio degli uomini
E non sappiamo se questo ci ha ci siamo già arrivati ci dobbiamo arrivare certo è che che questa carica questa presentazione del futuro attraverso le metafore certe volte
E veramente trainante allora
Vengo a qualcuna di queste provare insista di sintetizzare qualcuna delle domande che anche la prospettiva che veniva evocata nella introduzione cioè di squilibrio tra noi e queste piattaforme alcune domande
Allora punto di partenza questa tecnologia e intrinsecamente a aspetti intrinsecamente positivi cioè per esempio cito lo diceva anche prima
La amministra Lorenzin
Cioè il Lindl interventi capito il professor Riva interessantissimo sugli sviluppi positivi di questa tecnologia cioè mettiamo subito in chiaro non stiamo parlando di posizioni come dire regressive o che non abbiano il fatto che
Che queste tecnologie possano aiutare
Il punto è nel momento in cui il veto adesso si propone come un ambiente sociale digitalizzato un luogo virtuale questo può sostituire tutti gli ambienti sociali tutti i luoghi reali
Io partecipo per un progetto di ricerca con autorità brasiliane Brasile in questo vanta uno dei paesi più tecno entusiasti che ci sia sul fronte globale
E lo stanno realizzando dei sistemi con cui riescono attraverso tecnologia metà verso apportare giustizia salute telemedicina e lavoro in ambiti del centro della foresta amazzonica che normalmente sarebbero sprovvisti di tutto questo
E questo è la forza positiva di dell'uso di queste tecnologie
La domanda che noi ci dobbiamo porre dunque visto che si possono usare così noi possiamo pensare che la giustizia possa essere tutta trasferita all'interno da un luogo il palazzo di giustizia che noi conosciamo ad un luogo totalmente digitalizzato
Pensiamo che un processo che si svolge completamente all'interno di un contesto digitale sia abbia gli stessi pronto provoca gli stessi funzioni che noi abbiamo in un processo in cui si suppone ci sia l'interrelazione personale
E la stessa cosa un processo civile è un processo penale su questo
Si può usare positivamente per parti di queste attività si può pensare come sostituzione
Ultima Aspen ultima domanda i luoghi della politica non ricordiamo tutti che sotto durante la pandemia si è posto il problema della possibilità per Senato e Camera di votare daremo cioè di utilizzare la tecnologia e in quelle situazioni ovviamente quella potrà essere una socia è stata in parte anche una soluzione che ha fatto fronte ad una situazione del tutto
Imprevisto ed imprevedibile possiamo pensa auspichiamo nel futuro che la politica possa trasferirsi tutta all'interno di un sistema digitale e virtuale pensiamo che lo stesso grado di mediazione di sintesi politica che oggi si realizza
A fatica molta fatica ma nelle condizioni di interazioni umane possono essere del tutto del ferita
Sto dicendo queste sono domande a cui dobbiamo rispondere cioè sono domande che dobbiamo porre adesso perché lo sviluppo della tecnologia deve prendere l'indirizzo che noi riteniamo sia fondamentale
Ultimissima anzi penultima scusa
Perché con questa fare che uno scorre gli escono fuori le note che ci sono doppi
Trasferire
Ampie porzioni della vita sociale su questi strumenti pone un nuovo schema di sicurezza
Dico anche perché ci sono qui ovviamente in aula autorevolissimi esponenti cioè noi quando abbiamo utilitaria purtroppo e ci troviamo purtroppo con una frequenza assolutamente inaccettabile a discuterne quasi tutti i giorni c'è un grande problema di sicurezza sugli ambienti del lavoro
E noi siamo scandalizzati profondamente feriti dal fatto che non riusciamo ad assicurare ambienti lavoro sicuri ma questi ambienti sono ambienti quindi c'è un problema di sicurezza anche in questi ambienti non possiamo pensare che questo che trasferirsi in questi ambienti produca come dire risultati positivi senza farci carico
Di questi rischi e quindi
I punti finali o il segnalo i due interventi quelli conclusivi quelli di Magatti e quelli del professor Mazzarella che vedo in aula che saluto
Noi dobbiamo renderci conto secondo me questo è l'intero diciamo il vero dilemma di fronte al quale ci troviamo
Che il rischio che questi sistemi abbiano un'influenza sul modo di pensare questo quello che dice Magatti
E dunque è l'appello che fa Mazzarella nel suo nel suo bel saggio finale
C'è un compito per le tecnologie sociali cioè c'è un compito per la politica per il diritto perché è evidente questo è uno dei fattori che ci vede qui riuniti per conta butta diverse prospettive
Evidente che queste tecnologie hanno bisogno di altre tecnologie in grado di controllarle cioè non possiamo pensare che questo sviluppo sia controllato tasse facendo solo appello ad una sorta di autoregolazione
Non possiamo pensare che non c'è che non ci sia bisogno di un impegno dal punto di vista regolativo
E e io penso che questo sia il grande compito che diritto politica a oggi deve deve porre le domande
Deve innanzitutto porre le domande perché questa tipologia ricordiamoci sempre pensata anche per per sostituire le risposte quindi bisogna che le domande continua a essere umane la tecnologia servirà nella misura in cui aiuterà la risposta a queste domande
Allora facciamo una salto diciamo da dal dal diritto alla coscienza poi torneremo al diritto cerchiamo così di come dire alternare voci di nella speranza di uscirne con qualche per spunto in più Raffele lodevole neuroscienziato è un grande esperto di
Di dipendenze ne parlava prima in parte la Lorenzin
Il prossimo CIPE ci ha raccontato diciamo quanto
Difficile per il regolatore quante ineluttabile il process pontificie per regolatore trovare le strade giuste
Ovviamente per arrivare alla regolazione primo capitolo dico che cosa pensi di regolare per evitare cosa professor Hans contro se risponderò dopo però il tema rispetto all'introduzione
Dottor Barbera in caso di presentarne non sono un giurista un son filosofo
Cerco di farne a Rochester Antal sono medico e faccio un errore di Oddo radiologi è stato una delle discipline mediche che si è sentita più attaccata ormai quindici anni fa Nord all'evoluzione tecnologica delle prime applicazioni dell'India dell'intelligenza artificiale
Quello che
Per voi nel nostro ambito Evangelo arrivare ad una curiosità molti di voi ricorderanno la prima Vittorio della macchina
E la macchina dell'IBM nemmeno centonovantasette contro l'intelligenza umana no Kasparov famosi incontri riscatta un primo incontro se se la cavò casco nel novantasei
Vincendo quattro incolpato incontri sui due il secondo incontro l'anno dopo
Con Kasparov che sicuramente cioè maggiormente focalizzato su questo ma che però con la macchina che aveva avuto una in calo di potenza di calcolo soprattutto una ulteriore evoluzione fu sconfitto
Nel nostro ambito Medico diciamo di sino ad oggi è stato il primo campo in cui sono abbiamo visto le prime applicazioni di intelligenza artificiale inizialmente avevamo tutti molto scettici anche perché sarà la categoria tende inevitabilmente a a difendersi no via applicazioni erano imperfette allora
Non tanto perché l'approccio Intermite algoritmi fosse sbagliato o o da migliorare ma che soprattutto la potenza di calcolo disponibile quindici anni fa non è ancora sufficiente
Attualmente queste applicazioni sono entrate nella nostra pratica clinica non solo della Radiologia
Ma anche quelli in campi che fino a pochi anni fa sembravano improbabili quello del clinici dalla medicina clinica quello della Chirurgia anche archeologia più sofisticata e così strumenti sono entrati
Glielo assicura senza che ce ne accorgessimo
Perché ovviamente sono stati vendo molto spesso vengono alla mente compagnie internazionali multinazionali che gradualmente hanno introdotto questi strumenti
E l'hanno fatto normalmente voi sapete che le le applicazioni intelligenza artificiale sono tanto più accurate solide robuste quanto
Più
Diciamo la macchina
A disposizione
Grossi volumi di dati e dati buona qualità soprattutto in paesi dove c'è un più dico un libro quasi un libero mercato i dati sanitari degli Stati Uniti
I grossi prendo le grosse multinazionali Colucci sono concentrate almeno a partire in maniera massiva perché gli ultimi dieci anni nella acquisto
Di dati sanitari cosa che non credo sia venuto il nostro paese anche perché ci sono delle limitazioni molto molto forti e il nostro sistema è prevalentemente un sistema pubblico
A che punto siamo finora le le fino a qualche anno fa si parlava comizio di simpatiche azioni no la lo strumento la macchina individua fa quello che fa l'uomo che fa radiologo nel mio campo individua ad esempio le Regioni polmonare
E adesso
Abbiamo una vastissima letteratura in cui la macchina frequentemente dà risultati migliori rispetto a quello del del medico pur specialista ormai super specialista perlomeno maggior parte di noi stessi su è un super specialista di un di un di un sottocampo da proprio disciplina indispensabile per capire sta parlando della capacità della degli esentati diceva di leggere il rituale delle alterazioni dell'immagine ad esempio e di trarne anche le conclusioni gli strumenti che abbiamo oggi a disposizione
Scrivono anche referto
Tutto il processo ipoteticamente generalità ovviamente
Spesso nell'ambito nel al momento attuale di
Today in quanto non possiamo certamente mettono referto anche se molti colleghi hanno iniziato a integrare il proprio referto con sottolineando lo strumento di intelligenza artificiale odori molto il utilizzato e che ha supportato anche la decisione
E l'altro della traballante radiologo sostituiti dall'altro devono perché le macchine possono acquisire dati clinici dati genetici quasi natura e ti permettono e algoritmi di raggiungere dei conclusioni
Quello è il futuro qual è l'ulteriore e mi ricollego al discorso delle del metà perso fino ad oggi fino a poco tempo fa i comuni lavoravamo sudati monodimensionale no una lastra un'immagine alcuni dati clinici alcuni dati genetici omicidi quant'altro
L'evoluzione tecnologica sta aprendo per un
Veramente un versante tracciato modesto entusiasmante ma che deve essere credo come sottolineato da chi mi ha preceduto in termini regolatori deve essere preceduto è quello di creare degli avatar i nostri pazienti attualmente non siamo in grado
Ad esempio parla di Gaetano fino a non molti anni fa il big Hibiki detta come si raccoglieva si raccoglievano noi correvamo poche informazioni pochi dati su vaste popolazioni
Attualmente i big detta noi raccogliamo il mondo esercitato sul singolo paziente
Quindi noi giallo già lo facciamo a spanne Trotta cartella clinica
è un insieme vitati
Omicidi
E che non sul quale facciamo una sintesi gli strumenti interi senza pigiare che oggi abbiamo a disposizione permettono
Di
Passare diciamo dal modello fisico a un modello virtuale che molto più sofisticato e molto più interessante per quanto riguarda le comunque
L'utilizzo che ne possiamo fare rispetto al al modello fisico che può essere il paziente può esulare con paziente quindi attualmente
Se è in grado di creare i predetti gemelli
Digitali digital Twins
Può essere del cervello in cui che noi creiamo raccogliendo dati neurofisiologia trancio programma dati di immagini strutturale di Maggi funzionale dati di Petr quello che volete
A questo punto creiamo modello e su questo modello possiamo operare innanzi tutto l'insieme
Questa quiete medicina di è un aspetto estrema siete mai sia di precisione o personalizzate di cui da anni si sente parlare spesso anche in maniera inappropriata
A questo punto abbiamo un modello su cui
Possiamo operare intanto il modello tanto più è ricco di dati di buona qualità può predire evoluzione da certa malattia con larghissima al con larghissimo anticipo
Possiamo usare questo modello per predire l'affetto di interventi terapeutici
E questo la mente potete immaginare anche da un punto di vista come dire commerciale che cosa significa attualmente l'introduzione del nuovo farmaco estremamente lenta perché sono richiesti studi su vaste popolazioni
Prima di sicurezza e poi dimostrazione di efficacia di un farmaco richiede moltissimi anni investimenti enormi da parte dell'industria questo spiega perché
Alle autostima tirare
L'industria non sia interessata a sviluppare terapie per le malattie rare perché la mente di un ritorno economico sarebbe modesto con questi strumenti del Twin del gemello digitale lavorandoci su questa è possibile
Avere informazioni molto più accurate sulla sicurezza e soprattutto l'efficacia di un farmaco
E soprattutto permette normalmente gli studi farmacologici hanno due braccia un un gruppo di pazienti che non è trattato e trattato con la terapia Coop convenzionale e un gruppo di pazienti che invece e trattato
Con le con ecco il farmaco in valutazione farmaco sperimentale
Lavorando sui quesiti Twin medici statuine è possibile limitare il braccio cosiddetto di controllo
E questo amplesso importa anche dal punto di vista etico pensata in campo oncologico l'abbiamo due gruppi di pazienti in gruppo di paziente va male perché trattato con la terapia insoddisfacente come sanare l'altro dopo il paziente accessi invece una terapia sperimentale che in alcuni casi da effetti anche straordinarie
Quindi questo è un è un campo
Quindi
La il meteo verso nel nostro campo sanitario si
Qui sta parlando dice dal Pd sono ancora studi sul mozzo molti studi europei diversi ci coinvolgono no lo stiamo ancora pagando di immediate mani applicazioni cliniche nella pratica clinica però immetta verso sanitario si sta popolando rapidamente con gli avatar dei nostri pazienti o degli organi i nostri pazienti e questo la mente apre lo non sono io che devo dirlo nei viene fare valutazione apre uno scenario ovviamente
Molto complesso e che dovrebbe essere affrontato in anticipo come anche il volume che stiamo come intanto cerca di fare questo perché anche per evitare il rischio che in assenza di regolazione o regole chiare
Quindi ha detto che certi approcci innovativi non possono essere applicati e oggettivamente credo che i tempi sono maturi invece per questo tipo di approcci con risultati non siamo scientifici in generale ma con risultati sul singolo paziente
Vorrei comporre continua riflessione che riguarda non solo l'ambito meglio ma credo tutte le professioni che inevitabilmente utilizzano strumenti di questo tipo
Io appartengo alla generazione in cui mi sono formato ho sviluppato nel Congo tesi maniera
In maniera naturale e quindi per certi aspetti sono in grado di valutare il risultato di certi output
Di analisi di strumenti intelligenza artificiale
I nostri giovani anche i nostri Giove specializzandi sono sempre invece più abituati a utilizzare in prima battuta strumenti questi strumenti Novati io che sono più facili richiedono fatica abbiamo iniziato più di dieci anni fa con un le l'equivalente della dedichi Pedi a Radio Petja vedevano un quadro esempio radiologico andavano però qui c'era anche un certo ancora diciamo attività intellettuale naturale no cercare di trovare il quadro
Radiologico corrispondente attualmente tu dentro lo strumento una macchina senza precisare inserirsi dettate dai una risposta che lo dire attore molto stop quasi costantemente all'esposto molto accurata molto robuste certamente molto utile per il resto del paziente
E qui si apre il tema della formazione non solo in ambito medico ma anche in altri ambiti
Ovviamente non solo io che sono nascono analogico ma anche i nostri giovani che utilizzano questi strumenti non aveva più validi dea
Di come funzione o non hanno ovviamente nessun controllo sul processo che porta a risultati
Se comitato in mente questi strumenti si svilupperanno
Seedorf diffonderanno soprattutto più capillarmente è possibile con Ave anche gli strumenti culturali per valutare la qualità del dato che esce e questo pone il tema per la nostra il processo formativo di un merito è molto lungo sei anni più quattro cinque rispecializzazione
Andrebbe anticipato anche come dire una revisione del modello formativo non ancora formiamo i nostri medici con Piero tabella diciotto di ideato da Salvatore che diverse decine di anni di anni fa isole dato il coraggio con anticipo quindi nei prossimi anni di affrontare anche questo tema perché sono corriamo il rischio di avere casi di professionisti in un in un ambito che credo molto impattante tutti visti i punti di vista per il nostro Paese che non hanno gli strumenti dove valutare criticamente l'utilizzo di questi
Nuovi strumenti che sono inarrestabili indipendentemente poi dalle dalle dal pronunciamenti degli organi regolatori perché è è un è un processo certamente inarrestabile
Grazie presidente
Non ha risposto a una domanda Massimo era ormai molto molto interessato dalla suo racconto che perché un racconto sul campo il fondo ci sta dicendo che l'intelligenza artificiale funziona straordinariamente bene
Ma questo non significa che chi ne fa uso non debba sapere come funziona questo se ho capito bene e così mi pare un po'meno voleva torniamo sul campo giuridico
Giovanni Pesce che cosa ne pensa del collega ascoltato ma soprattutto ci
Come possiamo far sì che il processo diciamo di accompagnamento del
Delle norme a a tutto quello che ci ha raccontato verso luoghi può essere in che modo può essere di supporto
Ringrazio ringrazio anch'io il garante l'invito del Senato della Repubblica per l'ospitalità introduzione del volume a mio avviso completo
Il filo conduttore
Ce ce lo spiega già la copertina
Ed è multidisciplinare diritti libertà Antropologia diciamo che l'approccio multidisciplinare credo che sia quello indispensabile per ogni forma di
Dibattito in un argomento di questo tipo proprio presso Stanzione nella sua introduzione che però
Come a mio avviso è un vero e proprio saggio ci ricorda l'importanza che
Quando si parla di di di spazi virtuali anche collettivi
Debba avere una regolamentazione
Ecco mi occuperò in particolare proprio della regolazione
Diciamo che questo Stanzione parte da un un assunto quella di una Anna mia una la mia che richiede in definitiva la ricerca di soluzioni e di indicazioni e in effetti nel volume sono proposte varie indicazioni soluzioni alcune come diciamo noi de iure condito particolare c'è il saggio di
Per la professoressa falce che parte proprio da queste altre come Macchia che anche Oreste Pollicino che individuano
Diciamo così degli spunti di riflessione perché a mio avviso presto Stanzione
Dà un'indicazione chiara lui parla di modelli litigio ma quale modello dobbiamo indicare per la regolazione di cui ci ricorda un punto centrale
Il modello è quello chiamiamolo neoliberista salvo poi capire bene che cos'è questo neoliberismo
E quindi un modello dove il mercato in qualche modo riesce a come sappiamo a produrre a creare al regolare
Non è bello invece più chiamiamolo cinese che quello dove
C'è una gestione pubblica della della tecnologia
E poi c'è il modello chiamiamolo anche cinese o dirigismo statalista tappa c'è un modello caratterizzato da un approccio regolatorio essenziale che sarebbe o vorrebbe essere il modello europeo
Ecco questo secondo me il punto da cui dobbiamo dobbiamo
Ma su su cui dobbiamo riflettere perché
Nel volume è presente una critica che poi è presente sempre quando si affronta questo argomento cioè il timore delle grandi corporazioni che detengono dati che investono miliardi che controllano il mercato
E però è anche vero che questa impostazione frutto di una impostazione culturale e di tradizioni giuridiche ed economiche
Che ricordano il modello capitalistico avanzato e però hanno consentito ricordiamoci sempre la creazione delle tecnologie avanzate e delle intelligenze artificiali
Con una bella espressione di sintesi si dice che gli americani creano l'intelligenza artificiale i cinesi la copia no e gli europei la regolano non potendo fare altro
Però è pure vero che c'è qualcosa di buono in questa creazione chiamiamola
Lui è un liberista perché una domanda che ci dovremmo sempre fare e come mai le bistecche stanno solo al di là dell'oceano e non stanno diciamo così in questo spazio
Vi avviso la risposta e che l'Europa al di là dei capitali che i singoli Stati possono investire ossessionata dalle regole
Ora
La regolazione e un tema diciamo è un tema cruciale
Non ce l'abbiamo dà da pensare a quello che stanno facendo è stato fatto con intelligenza artificiale
Perché queste perché quello sarà un modello regolatorio che sarà preso come riferimento sappiamo che ne adesso sta passando un periodo diciamo così non particolarmente felice dal punto di vista dalla diffusione
E una delle possibili uno dei possibili motivi di rilancio si ritiene possa essere garantito dalle tecniche di intelligenza artificiale quindi è verosimile che nella regolazione si terrà conto anche
Di ciò che è stato già fatto cioè il Regolamento europeo che è un regolamento diciamo subito fantasma perché è un Regolamento che ancora non è stato pubblicato su cui tutti commenta nove discutono non so non è stato pubblicato ma entrerà in vigore due anni dopo la sua pubblicazione quindi parliamo di uno spazio giuridico e regolatorio che potrebbe anche essere parzialmente o totalmente superato dalla realtà
Ora qual è la caratteristica del della regolazione europea
Il professor Magatti nel suo saggio suggerisce di restare ben ancorati al principio di precauzione
Andati ben oltre e quello che io chiamo inaugurazione del diritto alla paura
Se noi leggiamo il Regolamento europeo ci rendiamo conto che l'esigenza di protezione l'esigenza del rischio la fa da padrone
La parola protezione ricorre settantuno volte la parola rischio trecentocinquantatré accolte la libertà d'impresa e di scienza
Appena sedici volte e una sola volta la libertà l'impresa di di mercato pesi sono numeri significativi
Allora l'oggetto
Do l'oggetto poi della della protezione sono i valori essenziali badate bene la salute la sicurezza dei diritti fondamentali della democrazia lo Stato di diritto cioè i capisaldi
Però protezione da che cosa protezione dagli effetti nocivi delle tecniche di intelligenza artificiale
Quali siano questi effetti nocivi non non si dice chiaramente anche se si può intuire
Però dovremmo chiederci protezione da chi
Ieri Kaplan che uno che ha studiato da anni studia da anni Teresa artificiale ci dice che i termini intelligenza cui è fuorviante
Perché in realtà dietro le macchine ricordiamocelo sempre si nasconde l'essere umano quindi paradossalmente la paura degli effetti nocivi dell'intesa artificiale guarda caso potrebbe essere proprio legata alla presenza umana
Ora
Questo approccio rischia di ovviamente di toccare anche altri settori come il il metà verso si dirà ma qual è l'alternativa a terra iper regolazione
Qual è l'alternativa alla proliferazione delle autorità di controllo qual è l'alternativa alla proliferazione degli atti amministrativi alternativa ci potrebbe essere che è quella di lasciare al giudice la soluzione dei casi più delicati che porta volta per volta vengono diciamo così ad ad evidenza e limitarsi effettivamente ad una approccio regolatorio davvero essenziale
Peraltro se uno legge con attenzione
Il Regolamento in particolare il suo allegato tre ci si rende conto che il timore dell'applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale contrariamente a quello che si può immaginare non è legato all'uso da parte dei privati
Sono elencati tutta una serie di procedimenti amministrativi
Quindi di procedimenti
La cui titolarità e nella mano pubblica e del resto mi chiedo e vi chiedo ma fa più paura l'intelligenza artificiale lasciata al privato o la gestione dei dati e l'interista artificiale controllati a vario fine
Dagli Stati
Alla fine il modello privatistico è chiaro l'intento del privato è chiarissimo far soldi ma qual è invece il fine nell'estate questo e non lo non lo sappiamo però mi chiedo se non sia che questo oggetto di di riflessione mi avvio a conclusione ricordando che la rete che digitale e anche la sua applicazione ultima che il metà perso
Rappresenta in qualche modo l'esplicazione di un bisogno interiore
Ci ricorda di un sulla neanche un filosofo piuttosto noto di origine coreana ma di formazione tedesca scrive nella sua psico politica che il metà perso è un meccanismo di auto denudamento cioè noi ci sottoponiamo volontariamente alla tecnologia digitale anche più avanzate al metà perso per soddisfare bisogni interiori
Bisogni collettivi tant'è vero che non c'è ordina nessuno di navigare media andare su metà perso ma lo facciamo volontariamente
Ecco queste profondo inespresso diciamo così sentimento di metterci volontariamente nei confronti della tecnologia digitale o sotto la tecnologia digitale
Che cosa comporta sul piano della relazione del diritto pubblico comporta che i cittadini spesso diventano spettatori passivi
Di un fenomeno che sfugge completamente a loro conto stiamo lì o sono lì guardano il leader di turno come se fosse un prodotto lo apprezzano è poi se ne possono disfare tranquillamente come fanno con qualsiasi altro prodotto
Questo è un tema delicatissimo perché il cittadino spettatore consumatore che volontariamente utilizza questa tecnologia
Pone dei treni che vanno ben oltre la scritta giuridica
Certamente può essere un pericolo soprattutto se i dati vengono lasciati nelle mani di
Questo io continuo a dirlo di governi poco avveduti perché dico questo ecco chiudo visto che siamo in Senato si sta discutendo della riforma costituzionale come sa
La riforma costituzionale si parla di tutto
Si parla anche delle sentiamo sempre dire dalle possibile derive autoritarie però manca completamente dal dibattito pubblico l'impatto delle nuove tecnologie
E delle tecnologie emergenti in particolare cioè credo che il tema debba essere arricchito perché e proprio sulla sul controllo dei dati da parte dei governi pro-tempore che possono venire in qualche modo le non dico le situazioni più pericolose ma certamente certamente dei fenomeni che credo che credo sui quali credo si debba vigilare che vi ringrazio
A me è capitato di fare un paio di esperienze con maschera il meta verso non non sono rimasto particolarmente colpito dalla sul non mi attratto così tanto ho l'impressione che diciamo la sua
Capacità di penetrazione la nostra
Quotidianità sarà più basso di quello che
Molti pensano proposta mia personalissima opinione
Però certamente ciò ci porta dentro a un un tema enorme di natura anche etiche filosofica
Giacomo Marramao sempre può anche in qualche modo ci può dire la sua cercando di riportarci ad alcune delle cose che abbiamo ascoltato a me personalmente ha molto colpito esempio racconto scuse in presenza artificiale di l'importanza dell'uso intelligente artificiale
La capacità di tifoso invece intrecciare di saperla governare perché in fondo questo ci dice e in qualche modo ci interroga sul fatto che l'intelligenza artificiale
Più che essere un po'le mense e dessero cosa che ci sostituirà e qualcosa o tentare lottizzare e forse questa è la strada per trovare il giusto equilibrio con le tecnologie
Bene
Grazie
Di avermi invitato dopo aver ascoltato tanti interventi punto stimolanti al vero avere letto
Dei contributi molto densi
Se volete anche Cranchi disciplinari questo libro non solo se a parlare solo io inviava al TAR
La prima cosa che dirò dal filosofo
Perché l'atteggiamento più produttivo nei confronti del mezza verso
Non può essere il il timore non può essere la paura
Ma la comprensione i sogni può cercare di capire
Qualche tempo fa in un libretto al due mila venti avevo citato
Proprio per parlare della
Di qualcosa che viene da lontano Beta verso viene da lontano non viene non viene data dando vita ad un tramite l'Anp non soltanto perché è stato anticipato da libri di fantascienza e da fibre molto importanti che non vanno sottovalutati
Il metà perso viene viene dalla prima spasimo dell'Antigone di Sofocle cioè dice delle cose terribili venne eletto terribili
Farà tutte le potenze
Nessuna e terrebbe in vita
E inquietante quarto l'uomo oggi si direbbe quanto l'essere umano
Quello strano animale che con la parte una e il pensiero Orsini via col vento badate bene
Come nasce fatta ricca inventa tetti niente mirati affrontando il futuro senza mai arrestarsi badate bene
In questo suo spingersi attenti attenzione era oltre ogni speranza e oltre ogni atteso sarà manifesta una natura ambivalente
Padrone assoluto dei sottili segreti della tecnica può fare il male quanto il bene e tutto qui
Era già tutto qui quinto secolo avanti Cristo
Poi di nuovo il nuovo re alcune cose dette il via alla morte chimicamente realizzate che all'epoca non lo voleva quando io non c'ho il punto la la lampo
C'era già tutto nella in lire Schifani sonda in quest'opera
Mille novecentonovantadue ma c'abbiamo tutto cioè
L'umanità vincere in una info Sferra
Non c'è bisogno di aspettare dei colleghi bravi italiani che hanno insegnato in Inghilterra per sapere viviamo in un unico forse Sferra
Ma anche una mia sfera Cristo era vivo Pereira
E tant'è vero che uno due cioè la chiave del romanzo di Stevenson no un virus un virus informato in col virus digitale
Lo scenario è tutto lì andate a bere andate a prendere la la
Quella quella figura le
Camminava
Marina Minority Report registi fra specie
No abbiamo già abbiamo già la la la dimensione e la dimensione di un atto di una di una porpora ITA virtuale
Oppure o come dice giustamente Luciano Violante nella prefazione al libro un dato una vecchia organizzazione
Lo Carnera queste figure in qualche modo opere appunto vivono è come sapete il il film cioè del ricordo e del due mila e due più o meno per il due mila e due ma
Tra di un membro del due mila e cinquantaquattro quello che avremo fra trent'anni
E capitelli ai tempi ante anche le capacità proiettili per verso il futuro di queste cose non sottovalutiamo i propose di fantascienza lì anche il film ci dicono tantissime cose
Altro punto altro
Certo abbiamo a che fare con latrine con la tridimensionalità e quindi
è giusto dire che il mercato era suo il molto più e molto più di un'evoluzione di internet no per ma anche questo era stato anticipato
E
Abbiamo poi la
La questione della immersi di Mark Zuckerberg no un po'più isolate Latella Stella
Di quanto non avviene con con con il romanzo di Stifani sonda
Scrive nel due mila e ventuno parla e scrive nel due mila e ventuno c'è questo il momento della immersi in vita
Che è anche importante
Noi siamo dentro le tecnologie
Le tecnologie per la prima volta sono dentro di noi
Quello che è stato detto prima che sono dentro di noi
Quello che sta accadendo e dentro di noi non è qualcosa che mistero montoni
E e non lo è perché e soprattutto non vuoi per quanto riguarda le sperimentazioni di tipo sanitario questa sorta di sembra invalidare il tiro in porta lombarde aderenti alle porte c'era c'era una una istituzione notte nella queste che anticipa i reati
Anticipa i reati e quindi dice noi non abbiamo reati
Del nostro dipartimento per la semplice ragione che abbia una tecnologia che permette di prevederli la medicina fa esattamente questo il reato in questo caso è la malattia
Occorre prefigurare prefigurare in qualche modo una e e le diverse fasi della malattia anticipare anticiparle prima che la palla fiaccato
Anche qua sto siamo dentro lo stesso tipo come dicono i i filosofi della scienza di parla di Dubai eccetera il paradigma identico
Anche se la gli scenari sono differenti il paradigma è tale e quale
E
Se un laico
Cioè con Liza eccetera la la
Il è sicuramente un'altra scena e il metà perso
Ma e un mondo da filosofo chiedo un punto non siamo
E bisogna stare molto attenti a come l'acqua per il richiamo in termini non è un mondo
Non è un lusso
Come vuoto
Come Bert in tedesco sono oltre i termini che hanno a che fare ponga un luogo pulito
Ma è un dato puri poi montato o quindi tirarono visibile
Nella quale gli esseri umani si riconducano scarno intanto l'un l'altro
Se non c'è luminosità non c'è interazione
Non si riconoscono gli uni con gli altri
è possibile che si riconoscano automaticamente nella nella nella il questa sorta di figure nuove drammatiche
Che vengono fuori dalla dallo spazio dallo spazio tridimensionale di un digitale sviluppato ma certo che no
Accerto che no non c'è intermediazione non c'è il riconoscimento
Sono giochini
E sono sono operative
Delle proiezioni un gioco di proiezioni patate pene qui entravo in campo una serie di questioni non è un mondo perché è
Il mondo presuppone
Come
Un uomo urea a no è in scena o meglio
Cioè significa un luogo privo proprio degli uomini nella loro attenzione nella loro corteo dritta
Ancora una volta entriamo della questione latte concorrenti azione qui non c'è il mondo c'è un altro spazio
Ma non c'è il mondo barocca bene qui è il punto
E quindi è un'alterazione profonda del nostro essere nel mondo
E
Il mondo non può darsi
In una dimensione immateriale
Anche se nella nostra civiltà stiamo facendo di tutto
Presso materializzare i rapporti citata per per il
A far centro di tutto
Lo scrive il presidente Stanzione nel suo contributo citando addirittura nella
Quando parla dell'esperienza immersi va iperreale città Baudrillard e quindi la la
E tutta lo scenario dell'economia e del capitalismo come
Come come viene fuori anche da un libero
Della filosofa Emanuela Fornari che si dà il caso che stia qui ad ascoltarci uscito recentemente da Bollati Boringhieri con il titolo Saipem capitalismo dice cose molto simili
A quelle del contributo del presidente Stanzione e anche della prefazione
Di Luciano Violante
Quindi questo processo di progressiva smaterializzazione
Al quale stiamo assistendo
E che prepara in qualche modo il terreno anche alla enfatizzazione del metadone
Vado avanti e molto rapidamente
Avete detto già il mercato verso è una tecnologia
Dirompente
Che pone una serie di problemi
Ha un forte impatto c'ha ce l'avete insegnato molte di più tanti bei contributi qua dentro forse impatto sul diritto e sulla governance
Come ogni mutamento ogni mutamento di forma della tecno-scienza
Ha posto problemi alla politiche al diritto
Non è una novità accade sempre ogni volta che abbiamo un mutamento di forma
Nell'attacco attenzione la tecnica non è mai autonoma checché ne dicono alcuni filosofi tanto importanti e alcuni cari amici sono costati cari amici come se le richiedo
La tecnica era ormai sola viene popoli salterei dopo la uno scienza dopo la scienza
E scienza e tecnica non nasce così la tecnica
Nasce da una cognizione delle cose e quindi
Ecco allora lì il problema fondamentale la e è curioso che la tecnica genetica e che anticipa
Somigli molto alla alla
Al
Compaq al commissario di Minority Report spedizioni noi anticipiamo anticipiamo irreale
Dice abbiamo irreali
E
Come dicevo la tecnica equità la rottura qualitativa che la tecnica donne fuori di noi ma dentro di noi
E abbiamo anche
Una autonomizzazione delle macchine
Sono macchine che registrano le emozioni
Ma non soltanto macchine che si scambiano tra loro le informazioni alcuni lo hanno scritto in uno dei contributi anche se noi lasciamo stare per
Se non ci si se noi interagiamo con la Bakunin metà verso il metà verso continua a lavorare per i fatti suoi
Questo è un fatto un fatto molto importante che potremmo considerare inquietante
E
Altro verso
In merito in virtuale questi mondi virtuali
Soprattutto nella nella forma che viene ad assumere il metà verso questi mondi virtuali
Producono effettive altissimi
Nel mondo materiale nostro dell'economia effettiva è altissimo
Non è solo virtuale dunque no effettiva realizzazione
E producono disinformazione
Alterazione delle forme di conoscenza alterazione delle forme di conoscenza oltre oltre perché dei problemi psichici
Testi Jarno ma quello problemi psichici uno può benissimo terremo in una un ragazzo di una scuola male organizzata e in una università male organizzata quanto l'università somiglia
Ah ulna a un liceo dice dieci di una volta no
Non è più come dicevi tu una volta Marco intensità allora è chiaro che può determinare anche
Ogni cosa però sicuramente metà verso può per terminare
Dei problemi molto seria alla salute mentale questo concetto
Oltre a fattori importa
E nel testo e e anche nelle cose che avete detto
Avete parlato della necessità di
Sottoporre il metà verso a regolamentazione pubblico repubblicano
A trasparenza
Ha consapevolezza a accountability
Quindi responsabilità
Il generale de Gaulle avrebbe detto vasti programmi
Programma molto arduo molto Astor FAS programma
Provateci voi giuristi
Vita il diritto ogni diritto in Italia la giurisprudenza e l'Italia tra i livelli più alti della
Del nostro sapere a livello mondiale quindi
Per tradizione
Però e spiegateci il provento perché io ho letto quali sarebbero i provvedimenti ma come si fa a controllare
Una una struttura una struttura come quella come quella del metà prezzo
E
Come ha osservato Valeria falce né il suo contributo
Siamo in uno scenario in cui i dati sono il nuovo Petronio
Le piattaforme e i loro a fine anno
Ed esce estraggono valore
E un cambio radicale un cambio radicale del modello economico un cambio radicale del modello
Malgrado ciò
Lo ha accennato all'amico mamma sapeva che il qui presente
E c'è autore di un bel contributo perché mi pare l'ultimo
Del volume
Non mi riconosco della piega apocalittica di alcuni sociologi e filosofiche Aldo scritto Valentini conta al volume
Penso sia necessario andare al di là e qualcuno lo ha detto dei libero del dilemma a terra attitudine utopica e attitudine giusto
Dobbiamo fuoriuscire da questo se non ci paralizza sia
Il PG dandole un'acquisizione indispensabile della nostra epoca
L'universo o Multiverso ologramma articolo cui esso dal luogo letteralmente da luogo
Comit metà verso
A un
Ineludibile dell'udibile fascino
Nell'udibile
E tuttavia quel questa e l'unica risposta
L'unica risposta per capire per fronteggiare l'arte
Non dobbiamo dimenticare che la nostra forma di vita umana e analogica don digitale
Che dalle procedure di pensiero analogiche nelle nostre menti ai nostri porti si evolvono
E si radicano del mondo
Col digitale possiamo risolvere i tanti problemi di comunicazione
Tanti problemi sanitari ma il nostro essere del mondo è analogico
Il metà verso è un cyber Space virtuale sicuramente ma non è il mondo
Tutto qui
Avremmo tremando avrei dovuto fare ma purtroppo sono già dodici meno un quarto e quindi diciamo io Avatar andiamo Isacco fare Claudio Abate andiamo al alle conclusioni di Antonello Soro che conosce diciamo
Conosce bene la materia in quanto ex garante della privacy però allora a questo punto una domanda del di tutte le domande che mi sono venute avrei voluto fare che
Diciamo
Approfondirò approfondiremo ciascuno i nuovi Nenni le proprie letture nel proprie conversazioni più avanti
Mi ha molto colpito ancora insisto questo
Descrizione di
Dell'intelligenza artificiale come luogo nel quale possiamo apprendere io l'altro giorno guardavo una fila che ha fatto la maturità guardavo un un post su Instagram
Che spiegava come farsi fare da chat CPT il compito di matematica in
Minetti con uno alla domanda è
Che cosa quelli che oggi ancora come mia figlia fanno hanno dovuto fare un compito di matematica l'esame di maturità
Che cosa domani dovranno apprendere
Ma insomma comunque e che e quali sono anche le implicazioni di natura appunto etica filosofica perché kick cos'è l'uomo dopo questo dopo che c'è un'incidenza artificiale in grado di svolge un compito complesse dei compiti di Matri compito di matematica la maturità non è banalmente un esercizio meccanico
è molto più che l'esercizio meccanico
Ma comunque sono solo per i nuovi avremmo bisogno di altre due ore faccio una domanda la faccio Antonello Soro
Perché ci sono questi grandi temi
Che l'evoluzione delle tecnologie ci stanno ed è meta verso ci stanno
Facendo
Scorre lentamente
Però ci sono anche domande molto più piccole alle quali non vediamo risposte sono rimasto molto colpito era una cosa reputo chiederei giuristi
Dalla notizia ne avevo già avuto traccia me ne occupo diciamo il mio lavoro è occuparmi prevalentemente di questo alle al G7 dei ministri finanziari che la tassa globale sulle o tipi di morta perché nel benché Jo by day sia molto favorevole Gianna che ieri gli archi Elena ha fatto un grosso lavoro per cerca di convincere i grandi paesi occidentali a introdurre una tassa unica al Senato non c'è i repubblicani non voteranno
A favore di questa tassa e quindi queste passa non arriverà ci sono alcuni Paesi che peraltro ho cominciato a introdurla autonomamente l'ha fatta la Nuova Zelanda se non sbaglio
Non mi ricordo tre Paesi l'hanno già fatto non ricordo presso gli altri ricordo per certo Nuova Zelanda punto alcuni paese Lucio Molise autonomamente questo sarà un disastro potesse giuridico perché ovviamente si creerà una denuncia un ambiente giuridicamente ingestibile
La domanda era questa appunto
La prego diciamo nel corso la sua del secolo
E di di prova a rispondere
Ci prova c'abbiamo pareri molto più piccoli di quelli che provavamo descrivere prima che sono questi c'è i governi non sono in grado di me disaccordo nemmeno per imporre alle motivazioni del web una tassa unica esattamente questo diciamo anche la mia considerazione finale diciamo ma
Premetto che
Trovo molto bello che in una sala del Senato
Si discuta di intelligenza artificiale di metà verso del futuro di internet
Sì in un tempo in cui nel mondo
Miliardi di persone sono sempre più lungo connesse quasi a livello a o anche oltre la dipendenza
E il Senato oggi
Discutere di queste cose io trovo la cosa molto bella coi certo come tutte le discussioni sono una piccola
Fase che che che si inserisce in un contesto di cui non sempre abbiamo contezza
Dico che ha come si può intuire dalla lettura di questo volume
L'ecosistema digitale cresciuto a dismisura in questi anni sia detto innescando problemi di complessità tecnologica economica
Sociale senza precedenti
Gli elementi che emergono dal testo
E dagli interventi di questa mattina
Suggeriscono a me più di un motivo d'inquietudine
E arrivo poi alla quesito
Specifico
Per gli effetti perversi di concentrazione nel potere dei dati in poche gigantesche piattaforme per le conseguenze sulla democrazia del pianeta
Per la valutazione antropologica indotta dagli sviluppi della rivoluzione digitale
Sviluppi che accentuano fenomeni già conosciuti ahimè alimentano dei nuovi complicando i processi su cui si fonda il sistema delle bolla e dei filtri che favorisce la semplificazione rispetto alla complessità con effetti distorsivi sulla formazione dell'opinione individuale e pubblica che induce omologazione intolleranza verso le minoranze ogni soggettività espressiva di differenze
Con la conseguente
Se ne è parlato si è detto anche stamattina
Polarizzazione sociale
Ma anche con effetti devastanti sulle nostre capacità cognitive in questo senso trovo che le considerazioni svolte anche stamattina
E in alcuni interventi contenute in questo testo siano molto stimolanti per molti aspetti
Sottovaluta o sottostimati
Peraltro la profilo profilazione dei comportamenti personali non si basa più soltanto sulla registrazione dei testi raccolti in Rete
Ma utilizza sensori capaci di cogliere diversi aspetti dalla nostra attività capitando ed elaborando elementi non linguistici ma espressivi di emozioni
Il potere dell'algoritmo ha generato una manipolazione delle nostre interazioni sociali
Come il continuo monitoraggio dalle nostre abitudini di consumo le nostre opinioni nostri Bustric con la conseguenza di che i comportamenti umani possono diventare sono diventati
Molto spesso solo un oggetto di mercato
Nell'esperienza del meta verso si verifica ancora di più l'interconnessione però attenti aziende ma anche tra i diversi metà aversi esistenti generando così in questo modo un flusso di dati personali di portata inimmaginabile che non si limita a ciò che sono gli utenti ma anche a quello
Che vorrebbero essere a quello che desiderano a quello che sognano
I movimenti le mozioni i dati biometrici pensiamo solo alle sembianze dell'avatar che è molto simile anche fisicamente a noi ma anche in qualche modo riprende
La nostra identità
Sono solo alcuni dei temi
Che non possono non suscitare inquietudini senza diventare
Per questo iscritti alla
Alla categoria dei pessimisti sistemici però in cui è torinesi
La prevalenza per la cosiddetta realtà virtuale
Termine che io ho sempre considerato sbagliato potrebbe facilmente condurre a una ulteriore acquisizione delle vulnerabilità
Personale con il conseguente controllo dei comportamenti degli utenti consumatori
Se poi si immaginasse che ha detto già
La possibile sostituzione dei divisori con interfacce neurali sistemi che permettono lo scambio di informazioni tra il cervello umano e la intelligenza artificiale di una macchina la nostra inquietudine tende a crescere
Quando si trasferisce il potere di effettuare le scelte al software
Si comincia anche accedere il controllo sui propri desideri sulle proprie decisioni accedere ai programmatori
E alle aziende che li impiegano la responsabilità di valutazione giudizi intimi e personali
Cedendo tali scelte a estranei
Ci si offre inevitabilmente alla più invasiva delle manipolazioni
La disponibilità di un così grande patrimonio di informazioni produce un potere Abbé norme nella disponibilità di pochi soggetti
Soggetti privati non pubblici anche pubblici in alcuni parti del nostro Pianetta ma
Dappertutto soggetti privati per chi soggetti una disponibilità che incide in misura straordinariamente negativa sulla tenuta delle democrazie nel nostro pianeta
Democrazia K io non sempre più indebolite dall'imposizione unilaterale dei principi fondativi e delle regole di comportamento sociale da parte dei giganti del due a questo punto e arriviamo al quesito ma mi viene in mente una domanda che qualcuno orto molto tempo fa che fare
No che fare perno semplicemente constatare che questa è una deriva oltre questo è la situazione ma interroganti e quindi la sfida sembrava essere qualche decennio fa
Quella di regolamentare e contemporaneamente non ostacolare la diffusione delle innovazioni tecnologiche trovando un punto di grande virtuoso equilibrio
Abbiamo però sperimentato
Che in una dimensione quale quella digitale priva di confini
è incompatibile con i limiti delle giurisdizioni incerte e in continua evoluzione l'applicazione di regole e particolarmente complessa e difficile
Nonostante questo dobbiamo riconoscere che in questo scorcio di secolo l'Europa ha svolto comunque un Empoli grammi encomiabile virtuosa funzione d'avanguardia
A partire dallo straordinario traguardo del G di Piario io non sono d'accordo su nulla triangolazione che si richiamava anche prima
Gli Stati Uniti producono la Cina coppia nove proviamo regolamentare come se questa fosse come dire un aspetto residuale colpevole è esattamente il contrario
Penso che porsi il quesito di creare la regola
Nella società digitale nella dimensione digitale della vita in cui siamo tutti immersi debba essere come dire l'obiettivo di una generazione
è non possiamo tacere naturalmente
Le difficoltà che abbiamo registrato anche in questa prima fase di tentativo penso
Alle difficoltà in Plum sembrò emblematicamente riassunto e dalla vicenda del privacy scelti non so quanti dei presenti
Abbiamo seguito noi che in quel periodo ci occupavamo molto di
Protezione dati l'abbiamo vissuta con sofferenza colla palleggio fra gli Stati Uniti e l'Europa
Di atteggiamenti apparentemente disponibili sostanzialmente di chiusura largamente dettati da un rapporto non sempre limpido fra il parlamenti alle grandi aziende
Nella economia digitale
Ora
Gli interrogativi che si pongono
Oggi dobbiamo comunque dire chi deve fare le leggi in questo tempo e soprattutto al insieme chi beve farle rispettare l'operazione
Drammatica se ci si pensa no pensate agiti PIEAR quando
Si va a verificare cosa succede negli Stati Uniti
Dove è possibile andare a fare qualche accertamento poi ci sono parti del mondo in cui non si può fare ma vi rendete conto della sproporzione di mezzi che esiste fra chi sente l'esigenza di fare alla verifica
Chi dovrebbe offrire disponibilità per farsi verificare questi sono gli aspetti che abbiamo sperimentato
Abbiamo sperimentato che una democrazia come quella degli Stati Uniti ha dato segno di uno scarso fervore in questa lunga interlocuzione ma che dire della Cina
Della Russia dell'India di tutte le altre parti del mondo in cui pure la dimensione digitale non è residuale è parte importante della vita dei cittadini spesso
Governati attraverso il potere dei dati
Ma rispetto ai tempi del Gidp arpeggi dobbiamo fare i conti col difficoltà cresciute legati alla tremenda stagione in cui dire al mondo
La fase di tensioni politiche militari di questo tempo non sembra realisticamente compatibile
Come una rapida soluzione generale di responsabilità per una con una regolazione della dimensione digitale da parte dei governi del pianeta
Tuttavia come per il disarmo nucleare cito
Una comparazione che non mi sembra esagerata
Siamo consapevoli che non esistono alternative
E quindi ci troviamo in un tempo in cui sappiamo che non esistono alternative e sappiamo che esistono resistenze giganteschi eppure credo che contesta che ci spetti puntare la vostra attenzione in una direzione positiva
Una regolazione ancorché duttile quanto necessaria per raccogliere al suo interno l'evoluzione della tecnica è quanto mai irrinunciabile
In un ambito caratterizzato da una tendenza che abbiamo descritto che finirebbe con rimetterà la potenza di calcolo e a chi detiene la potenza di calcolo il governo della società e degli esseri umani
E questo è un grande impegno però per il Parlamento nuovo Parlamento europeo per i governi del mondo di tutto il mondo credo che non possiamo
Rinunciare alla speranza ma intanto accanto inattesa
Di una efficace regolamentazione e comunque indispensabile mettere in campo nuovi strumenti
Di crescita culturale costruire una società consapevole formata su questi temi si è già detto molto
Per questo è necessario che tutte le nostre istituzioni ci facciamo carico di promuovere una seria educazione alla cittadinanza responsabile nella società digitale
A partire dalla scuola primaria certamente molto partire dei medici alle tutti professionisti sia detto ma dalla scuola primaria con l'obiettivo di colmare lo iato esistente trama utilizzando il web
Quale principale agenzia di socializzazione nell'effettiva consapevolezza del modo in cui farne uso per promuovere anziché violare le libertà propria e altrui
Per rendere consapevoli soprattutto i più giovani ma anche i genitori dei più giovani
Delle opportunità ma anche dei rischi cui sono esposti rendendo soprattutto l'educazione digitale una parte determinante di quella sempre più necessaria educazione alla relazione
Che va offerta prima di tutto ai ragazzi io penso
Ai bambini che incrociamo in ogni comunità nei ristoranti nelle case degli amici che vivono a quattro anni con un telefono in mano
è una responsabilità dei genitori ma i genitori non sono informa non hanno acquisito la competenza minima
Di quello che si sta rischiando Alice chi interrompo c'è che ha cominciato a fare leggi
In Francia sì certe fare lievitare l'uso dei telefoni fare leggi che solo la forma del divieto io dico che bisogna inseguire a perseguire anche quella strada ma ma è fondamentale far capire a tutti i genitori
Che cosa comporta
Che rischio stanno facendo correre ai propri figli
Gli effetti devastanti di questi ha detto sul cervello non sono una invenzione sono una realtà ma di questa realtà c'è la stragrande maggioranza dei cittadini europei quelli più avvertiti
Non è altro consapevolezza
Va be'in questa
Attività di responsabilizzazione promozione di una reale cultura della cittadinanza digitale dobbiamo insistere
Perché cresca una vera consapevolezza da parte di tutti di ciò che
Realmente avviene nell'attività
Digitale il processo di educazione civica
Un processo sistemico e preventivo non deve limitarsi all'innovazione tecnologica alle minacce che questa comporta
Ma deve promuovere le condizioni perché le persone siano in grado di riconoscere e affrontare le possibili minacce attraverso un costante esercizio intellettuale e valoriale
Promuovendo la conoscenza reale degli strumenti che abitualmente usiamo trasformando i cittadini
Dash sempre connessi da consumatori passivi in consumatori critici e produttori anzi protagonisti responsabili
In conclusione credo che la grande sfida che abbiamo davanti non è quella di demonizzare internet e sui più recenti sviluppi ma piuttosto quella di lavorare per una nuova cultura della dimensione digitale della vetta
Con azioni coordinate che coinvolgano istituzioni operatori
Scuole e famiglie per costruire nuove solidi presidi di libertà e tutela dei diritti credo che questo sia comunque nonostante l'inquietudine
Un impegno morale che tutti quelli che siamo qui e molti altri debbano avvertire grazie