16 OTT 2025
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Postsovietika. Intervista ad Anna Zafesova

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 07:30 Durata: 5 min 8 sec
A cura di Guido Mesiti
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All'indomani del successo sulla tregua a Gaza, la Casa Bianca descrive un Trump ottimista sulle possibilità di un negoziato in Ucraina.

Cosa aspettarsi dall'incontro Trump - Zelensky di venerdì 17 ottobre: il presidente ucraino tornerà a chiedere nuovi aiuti militari ed in particolare i missili a media gittata Tomahawk.

Finora Trump ha esitato, ponendo interrogativi sull'uso che se ne sarebbe fatto.

Ma ora l'amministrazione Usa sembra decisa ad utilizzarli come strumento di pressione per costringere Putin al negoziato.

Zelensky potrebbe poi chiedere aiuto per far fronte ai bombardamenti russi
che hanno colpito le infrastrutture energetiche: l'Ucraina potrebbe esser costretta ad acquistare gas dall'estero.

Al centro dei colloqui anche l'utilizzo degli asset russi congelati, che viene discusso anche in ambito Ue, per finanziare l'acquisto di armi ed energia per l'Ucraina.

In Russia il clima vira verso un'apertura agli Usa.

Putin ha lodato gli sforzi per la pace di Trump e sembra rammaricato della mancata assegnazione del Nobel per la Pace.

Per il Cremlino ormai il nemico è l'Europa, accusata di fomentare il conflitto.

E il buon esito della trattativa su Gaza rende ancor più inaccettabile quella irriducibilità che Putin ha sempre rivendicato, considerandola una virtù politica.

Ora il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov sottolinea che la Russia ha già fatto concessioni, è pronta al compromesso ed è aperta al dialogo.

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