La Commissione Ue rende pubblici i primi dati per il rispetto dei parametri di Maastricht che bocciano l'Italia

Ci fermiamo nuovamente ancora per parlare per fare il punto cercare notizie che giungono da Bruxelles e per i dati che sono stati resi noti per quanto riguarda il comportamento
Del gli stati membri dell'unione europea
Per quanto riguarda da Gigi mentolo temperamento alle condizioni del trattato di masse abbiamo dato conto di quali sono in un precedente aggiornamento di quali sono le indicazioni dei dati che vengono dati che vengono appunto fornite riguardo alla situazione italiano nel giusto al momento di sentire alcuni commenti al riguarda commenti dalla mondo politico italiano la linea va Roberto Iezzi sì grazie alcuni primi convinti e dichiarazioni soprattutto di esponenti dell'opposizione su questi i dati e che vorrei ricordare almeno per quanto riguarda l'aspetto essenziale rapporto deficit PIL in Italia dice la Commissione Europea nonostante le misure supplementari che vengono ad aggiungersi ad uno sforzo già impressionante di consolidamento la piena realizzazione l'obiettivo del tre per cento potrà i beni chiedere delle misure ulteriori secondo il rapporto tredici Paesi dovrebbero raggiungere un deficit del tre per cento del PIL lo inferiore nel novantasette solo l'Italia
La Grecia dunque resterebbero fuori secondo queste previsioni e dunque di ciò che e si discute di questo tre virgola due per cento attribuito al al nostro Paese
Sentiamo l'opinione della responsabile economico di Forza Italia
Onorevole Marzano sentiremo ancora Maurizio Gasparri di alleanza nazionale e ancora l'economista di Forza Italia Antonio Martino successivamente l'opinione di Enzo Savarese sempre di Forza Italia
Dell'onorevole Sanza del CDU ed infine l'opinione di Dino De Benetti deputato verde cominciamo con Marzano
Risulta dove siccome
Ecco ecco sì un istante perché mi sono reso conto che il canale
Adesso se posso se mi date solo qualche secondo per riposizionare le primissime parole di di Marzano certo Roberto nel frattempo ne diamo conto di quelle che sono invece dichiarazioni rese dal ministro degli Esteri italiano Lamberto Dini
Secondo il quale le previsioni della Commissione europea sulla moneta unica e contengono l'esame condivisibile della situazione italiana e confermano che l'Italia sarà in pole position per l'Euro
Mi pare che la valutazione fatta da Bruxelles se corretta dichiarato Dini come stando con i giornalisti
E fuori un giudizio che riconosce pienamente tutto ciò che è stato fatto e stiamo facendo le buone probabilità che l'Italia sia al tre per cento alla fine dell'anno come previsto dal governo quindi il ministro degli Esteri Dini non è sorpreso
Del dei dati che sono stati assegnati alla l'Italia per quanto riguarda appunto
Il l'ottemperamento ai criteri di Maastricht la linea nuovamente a Roberto Iezzi bene allora sentiamo Marzano ed è interessante dopo questa dichiarazione di Lamberto Dini che da questa lettura così fiduciosa sulla nostra situazione mentre invece da
Parte del Polo arrivano giudizi severissimi che solo un buon risultato delle trattative diplomatiche dei nostri commissari boh
Un inno ai monti in realtà istituti finanziari prevedono che il disavanzo pubblico italiano non sarà del thread due come sembra emergere da questi comunicati ma sarà più alto dell'ordine del quattro quattro e mezzo percento anche se fosse del tre virgola due per cento che è uno scarto apparentemente piccolo rispetto al tre per cento previsto dal Trattato
Non dobbiamo fare come quel viaggiatore che arrivando in ritardo di due minuti e rispetto la partenza del treno parte protestato perché il treno era partito senza aspettarlo
Bisogna mettere in rilievo un'altra cosa di cui non si parla e cioè quello che accadrà negli anni successivi
Negli anni successivi la previsione che il nostro disavanzo pubblico salirà altri virgola otto per cento
Mentre quello della Germania sarà del due virgola sette per cento cioè novantotto ci sarebbe uno scarto di circa di oltre un punto questo è importante perché nel Patto di stabilità previsto dal Trattato
Si dice che negli anni successivi diciamo dal novantotto al due mila
Il disavanzo pubblico non deve essere del tre per cento come previsto attualmente ma pari alla media dei disavanzi dei tre Paesi più virtuosi
Quindi se per esempio la Germania viaggiasse verso lungo uno e cinque per cento anche l'Italia dovrebbe arrivare all'uno uno virgola cinque per cento mentre novantotto come dicevo
Sarebbe già al tre virgola otto per cento
In altre parole le una tantum le cosmesi contabili del governo Prodi apparentemente fanno migliorare la finanza pubblica quest'anno Maria profondi squilibri negli anni successivi e ci allontanano successivamente dall'Europa
Sentiamo ancora Marzano i conti della Francia della Germania apparentemente da quello che dicono a Brussel sono migliori dei nostri in ogni caso c'è una differenza rispetto a noi
E cioè mentre la nostra economia viaggia verso la recessione loro invece hanno tassi di sviluppo molto più alti dei nostri e questo consente ai loro bilanci pubblici di migliorare aree grazie il maggiore gettito fiscale che deriverà maggiore il sviluppo mentre i nostri gettiti fiscali risulteranno compressi dato che siamo in una situazione di quasi recessione
L'opposizione disposta ad aiutare il governo
Mentre in Europa l'opposizione disposta ad aiutare la maggioranza
L'opposizione cioè il Polo della libertà parlo per il Polo per la libertà aspira naturalmente al traguardo europeo
Noi appoggeremo tutte le misure che i corrispondenti ai nostri indirizzi di politica economica possono aiutare in questo senso se per esempio il governo anziché fare le riforme di cui noi facciamo richiesta l'ormai da molti anni fino al governo Berlusconi
Per entrare in Europa
Il prevedesse l'introduzione di altre euro tasse o cose del genere noi non potremmo assolutamente appoggiare queste scelte così grazie Maurizio Gasparri coordinatore di Alleanza Nazionale che sparì abbiamo conosciuto questi primi dati qual è il suo commento Italia in questo momento è bocciata Italia bocciata Prodi con quattro manovre un anno ci ha portato fuori dall'Europa siamo altre due perfino altre otto l'anno prossimo le manovre sono state inique quanto inutili perché hanno penalizzato le famiglie l'economia reale ma non ci hanno messo al passo con Europa credo che quindi l'esperienza di questo governo sia stata bocciata sulla droga suorine economica sui problemi dalla politica albanese in Italia sia bocciata a Bruxelles non so a questo punto questo zombie di Prodi con quale coraggio rimane a Palazzo Chigi l'esclusione dell'Italia dall'Europa credo sia una cosa che interessi anche all'opposizione è un problema certa ma ci interessa al punto tale che riteniamo che questo governo debba andare a casa al più presto perché la vogliamo entrare nell'Europa di Maastricht ma certamente con Prodi possiamo andare al massimo a Cuba insieme a Bertinotti ma non certo nell'Europa di Maastricht i dati lo dimostrano continua mosse voi per pensare di poter entrare nell'euro ma occorrono riforme strutturali a tentammo la novantaquattro ma non iniqua riforma delle pensioni che fu ostacolata da quelli che oggi governano queste misure sono state adottate da Prodi nel in questo anno in maniera non strutturali iniqua tassa per l'Europa addirittura ha promesso che la restituiranno quando di fronte a questi dati che l'Europa l'anticipo delle tasse sull'imitazione blocco diversamente sono misure ripeto tanto inique quanto volatili quindi bisognava intervenire sulle spese cosa che non è stata fatta
Quindi paghiamo le conseguenze suo giudizio sull'attività dei commissari europei che molto hanno lavorato hanno ottenuto ora documento dalla pillola è stata un po'attenuato il tono del linguaggio del comunicato la palla sostanze questa soltanto una attività diplomatica attestiamo di questo merito però insomma numeri son quel sentiamo l'opinione del professor Martino ma il problema non è tanto lo spostamento neppure prevedevamo
Il problema è che come sottolineato dal verdetto siccome non si sono fatte le manovre strutturali le prospettive per il futuro sono che si ritornerà aveva un deficit assolutamente incompatibile con la permanenza in Europa
E quindi quali conclusioni politiche il totale fallimento di questo governo che con provvedimenti tampone trucchi contabili aumenti di poste sperava di superare una prova che richiede delle riforme se ci avessero fatto fare la riforma delle pensioni che anni fa non saremmo a questo punto
Professore ma ci possono essere delle condizioni consentono anche l'opposizione di
Votare con il governo ma io vorrei prima vedere se il governo è in grado di proporre qualcosa di sensato finora questo governo non ha proposto nulla di senza se propongono qualcosa di sensato potremmo anche prendere in considerazione la possibilità di votarlo
Ma non mi aspetto che lo faccia vedere un disegno antitaliana no io credo che le congiure sono in genere i trucchi inventati da governi privi di legittimazione per giustificare i propri fallimenti
Bene queste erano le opinioni del mio onore di Marzano Gasparri Martino che abbiamo registrato pochi istanti fa nella sala stampa di Montecitorio vuole restituire allo studio la linea per qualche secondo per poi passare alle altre dichiarazioni che avevamo precedentemente raccolto con Savarese di Forza Italia Sanza del CDU e De Benetti dei vero dei a tra pochissimo benissimo allora intanto torniamo su quelle che erano i contenuti della rapporto reso noto questo oggi a Bruxelles
Soprattutto per quanto riguarda proprio ottemperamento dell'Italia alle al raggiungimento dei parametri e indicati nella trattato di Maastricht senza un programma di provvedimenti strutturali che consentano i consolidare a lungo termine il contenimento del deficit fin qui conseguito la partecipazione dell'Italia
Dal fin dall'inizio all'Unione monetaria europea ad alto rischio questo dunque il messaggio principale come il porto e lanci dell'Ansa che emerge dalle previsioni di primavera
Pubblica di questa mattina dalla Commissione europea lo con l'esecutivo comunitario sia infatti rapporto deficit prodotto interno lordo dell'Italia
Cimbra quest'anno dal tre virgola due all'asse dal al tre virgola due scusate dal sei virgola sette per cento del mille novecentonovantasei a fronte però del tre per cento indicato al Trattato di Maastricht come uno dei prerequisiti per l'unione monetaria
Questo tre virgola due per cento precisa la Commissione con una nota a pie'di tabella può diventare tre per cento entro la fine dell'anno in corso
Che fornisce la base di riferimento per la decisione sulla cerchia di partecipanti all'unione monetaria ma il presupposto è che tutte le misure di bilancio già adottate abbiano piena efficacia in caso contrario saranno necessari provvedimenti aggiuntivi martellato le misure addizionali adottate dopo uno sforzo di consolidamento di per sé impressionante si legge in una nota la Commissione in Italia la piena realizzazione dell'Obiettivo il tre per cento può richiedere un ulteriore intervento e ancora
Scritto nel rapporto molti stati membri prosegue fate il documento hanno fatto affidamento su misure una tantum per realizzare al novantasette loro detti libri lancio
Questo implicazione sullo scenario per il novantotto basato come di consueto sull'assunto che le politiche non cambino
Mi risulta che in assenza di nuove misure progressi verso il consolidamento di bilancio saranno molto piccoli o addirittura inesistenti
In Italia il deficit pubblico potrebbe addirittura deteriorare al tre virgola nove per cento del PIL per il prossimo anno
Nelle previsioni dell'esecutivo dell'Unione Europea anche perché è scritto ancora rapporto l'economia dovrebbe crescere quest'anno di un modesto uno virgola due per cento e del due per cento nella mille novecentonovantotto per quanto riguarda il rapporto debito-PIL la tabella della Comit l'attribuisce all'Italia e la centoventidue virgola quattro per cento al novantasette e le centoventi virgola sette per cento nel novantotto a fronte del centoventitré virgola sette novantasei di un valore di riferimento il sessanta per cento indicato dalla trattato il terzo di sì occupazione dovrebbe rimanere invariato quest'anno al dodici per cento a scendere all'undici virgola otto Ornella mille novecento novantotto l'inflazione è stimata al due virgola sette per cento quest'anno e al due virgola quattro nella mille novecento novantotto si è concluso dunque così tira un po'le somme il lancio dell'Ansa con un compromesso il braccio di ferro comma Turone delle scorse fino a questa mattina da una parte dal commissario europeo per gli affari monetari Yves Thibault de Silguy e dall'altra i commissari italiani Emma Bonino e Mario Monti che hanno quindi provato a modificare l'ho cercato di modificare in parte dunque ci sono riuscite la bozza del documento da cui risultava nel novantasette il mancato rispetto del criterio del deficit per l'Italia diversamente però queste indicazioni per quanto riguarda la Germania e Francia è indicato raggiungimento del tre per cento del rapporto tra deficit e Pila la linea nuovamente a Roberto Iezzi per altri com'
Venti politici sì quelli che abbiamo annunciato cominciamo con Enzo Savarese di Forza Italia aziendale preoccupante proprio questo perché se fosse solo il PRA
Il tre virgola due per cento uno potrebbe era quasi suicida però suggerire al governo Prodi di incrementare di qualche punto l'eurotassa e quindi si ridurrebbe dal tre due due nove il problema è che il deficit strutturale e non si risolve con manovrine congiunturali la comunità la commissione ne tiene conto sa bene che nel novantotto e nel novantanove le nostre previsioni sono catastrofiche e quindi questo in questo momento ci tiene fuori dall'euro io lo credo che riusciremo a entrare a meno che non si ipotizzi avente lo stravolgimento della linea di politica economica ma Prodi e previo
No e poiché la sua incapacità politica vi Savarese un'eventuale cambiando entrò nella politica economica e ci consenta di entrare loro come tale dal primo momento cosa che sarebbe ancora possibile secondo lei passa attraverso un cambio di maggioranza
Ma
Un cambio di linea politica assicura credo anche attraverso un cane maggioranza perché mi sembra difficile che questa maggioranza Possa fare quella politica economica di rigore che necessaria non vorrei che qualcuno all'in perno di questa maggioranza aspettasse le elezioni francese magari augurandosi la vittoria della sinistra per sperare che i mastri pensiero rallentati perché secondo questo qualcuno Jospin potrebbe adottare una politica tipo Bertinotti evidentemente chi ha fatto estiva di chi non conosce
Senza di rigore sono capaci i socialisti francesi rispetto a questa inconcludente sinistra italiana
Onorevole Sanza deputato del CDU onorevole Sanza reputo vedere questi primi dati queste prime informazioni che giungono da Brussel la Commissione europea come del resto era noto già nei giorni scorsi praticamente bocciato momento l'Italia indicando un ma una percentuale trafile deficit del tre virgola due per cento che in queste condizioni non permetterebbe al Paese di entrare nell'Unione monetaria sin dal primo momento ma soprattutto Foppa fosche previsioni
Il futuro qual è il suo primo commento e confermata la nostra denuncia la nostra denuncia da tempo lo permette su questo concetto che gli sforzi di Ciampi solo non si sforzi congiunturali non
Vengono a modificare il quadro genio male della nostra economia quelli che potrebbero essere raggiunto il solo con una seria modifica dello stato sociale quelle modifiche strutturali consentire ebbero all'Italia di esser coerente con il ammettere richiesti da Maastricht quindi il governo si deve dare una regolata opulenza galleggiare quindi resta al guidare questo Paese ma il Paese qua fuori dall'Europa oppure deve modificare la sua politica io vorrei dire solo questo che gli italiani in questo scenario che arriva dall'Europa a avranno il danno e la beffa cioè il danno di aver pagato costi enormi con tutte queste manovre economiche la beffa di non essere entrati in Europa senza ma lei vede anche un in tesa tra Paesi forte dell'Europa contro il nostro
Io non credo Spagna Francia e Germania con le relazioni sia nei confronti della maggioranza di governo che verso noialtri dell'opposizione hanno sempre dato segnali perché l'Italia potesse serre tra i primi Paesi ad ad approcciare l'euro e il problema e della credibilità del governo Italia diciamocelo con molta franchezza questo non è un grave per noi che a livello europeo a riscuota consensi perché un governo pasticciato di mo'o i in un qualche modo bastardo perché mette insieme
Delle culture che non sono coerenti da Bertinotti a Dini c'è un abisso non è perseguibile una mano Opera economica seria quando Dini e Ciampi si investe ardiscono a voler convincere Bertinotti
Commentiamo questi dati che vengono dalla Commissione euro e anche con Lino De Benetti esperto di questioni economiche deputato risolve allora Rino bisogna fare qualcosa
Cosa il governo deve fare qualcosa per cercare di sistemare i nostri conti altrimenti c'è un esclusione nostro Paese insieme con la Grecia si che si data sono com'erano e probabilmente previsti nonostante l'ottimo lavoro di della Bonino
Ieri Ciampi quindi nel nostro Paese l'Italia credo che bisogna certamente fare paga il costo io credo che esiste sicuramente un deficit politico l'Europa occorre Fano dopo dei cittadini ma occorre fare anche l'Europa dell'Unità della della moneta unica quindi dobbiamo fare una Finanziaria che conti consente orientarne questi parametri credo che vadano comprese le misure per una ridefinizione redistribuzione del riequilibrio dello stato sociale
Che ci consenta entro quest'anno novantasette di entrare in questi parametri De Benetti ma si sono appena sì anche delle occasioni mi riferisco alla Finanziaria varata alle manovrine che il Governo ha fatto cioè si poteva fare di più in quelle situazioni ma in quella situazione riterrà ritengo definendo detenevo difficile credo che dopo e quindi secondo me si è fatto al meglio ecco secondo mentre non è ancora perduto dobbiamo forzatamente stare in Europa dello ripeto alla moneta unica lo dice uno che crede fortemente all'Europa dei cittadini altri Stati Uniti ed Europa se debbo dire come project però credo che però adesso bisogna prendere queste misure con più risolutezza senza accogliere prova ho che tale potere di interdizione da parte di chicchessia accordi su queste sono come dire crude cifre oggi trovi un'intesa politica tra i paesi più forti europee sì ai danni dell'Italia ma sinceramente io non faccio l'apprendista stregone quindi non non so bene indubbiamente
Io mentre potrebbero anche ai sensi del menti di questo genere io dico solo queste che un'Europa senza l'Italia non ha poco ha scarso significato ma non soltanto perché è stata fondatrice dell'Unione dell'Unione Europea della Comunità europea ma perché l'Italia gioca uno una un ruolo strategico di Pont e nel Mediterraneo nel Sud metteranno ritenuto Italia e si deve Samp per questa ragione quindi credo che dovremo raggiunti sono anche dei fattori politici che Igor cui il governo deve stare molto attento e deve arrivarci in Europa anche con questi insomma ecco una maggiore fortuna maggior forza una maggiore risolutezza combinando in sé
Economia politica
Bene queste dunque le interviste realizzate da Roberto Iezzi questa mattina alla Camera dei deputati i primi commenti politici per quanto riguarda i dati resi noti i contenuti della rapporto diffuso questa mattina a a Bruxelles anche andiamo avanti cerchiamo altre commenti per quanto riguarda quello che viene riportato dai lanci di agenzia stentato dichiarazione di Fausto Bertinotti non c'è nulla di innocente queste cifre questi nume sono politica pura fanno parte di uno stesso concetto che si manifesta sotto forma di azioni politiche dirette o indirette tramite appunto le statistiche
E la stessa idea che ha indotto Chirac a fare elezioni anticipate in Francia aggiunge Bertinotti avere mano libera sullo stato sociale ben sapendo che anche in Italia si discute di questo c'è una pressione dei tecnocrati europei e di coloro che sui tecnocrati hanno influenza Fo che a partire dalla bontà spacca fino agli interessi consolidati dai tedeschi perché si eserciti sull'Italia una violentissima pressione affinché scelga la strada sbagliata dei tagli alla spesa sociale non c'è nulla di innocente quindi queste statistiche conclude Bertinotti qua e sempre date di questo tipo c'è un grado di imprecisione fisiologico in questo caso del tutto evidente che non bisogna essere così ingenua impiccarsi assai testi che che certo non casualmente escono i giorni immediatamente precedenti all'apertura del dibattito sullo stato sociale il commento di un altro esponente della maggioranza Chiamparino della PDS nella manovra bis penso non si posso giù nulla ma si può accelerare e rendere più definiti i contorni per il riordino del welfare a cominciare dal documento di programmazione economico-finanziarie
Che per i non ricorriamo a relatore di maggioranza per la della manovra bis alla Camera Chiamparino afferma che aggiungere una tassa la manovra per portare da quindici a venti a quindici a venti mila miliardi non risolverebbe nulla la manovra va approvata subito le linee del documento di programmazione economico-finanziaria devono essere niente iniqui Como inequivocabile affrontando il nodo delle pensioni e soprattutto per quelle di anzianità e nel pubblico impiego per relatore dati dalla commissione del mio non abbiam prendono atto che quest'anno c'è stato un significativo miglioramento nella situazione economica ma c'è verso di tale un atteggiamento penalizzante particolarmente insopportabile perché la Commissione sta usando due pesi e due misure
è di analogo parete il un altro esponente della a maggioranza ai fini riportato le cui dichiarazioni sono riportate dalle dell'Anci di agenzia proprio a commento dei dati che sono stati diffusi questa mattina altro esponente del PDS si tratta di Lanfranco Turci
L'atteggiamento dei due pesi e due misure da parte Bruxelles è sgradevole perché si prendono per buone gli impegni assunti alcuni governi e non si accettano i nostri Turci legge l'atteggiamento di Bruxelles anche come una sfida per non essere coerenti con gli impegni che aveva assunto in chiaro riferimento alle sezione di Bertinotti sulla riforma del welfare sul punto dichiara Turci ci sarà un momento specifico di confronto non facile con Rifondazione Comunista alla fine Bertinotti dovrà decidere cosa vuole fare dell'impegno assunto dopo le elezioni del ventuno aprile per quanto di dalla questione dei tempi del riforma della quel Fabio vogliamo segnalare ancora un ultima notizia sono dichiarazioni questa mattina del segretario della CGIL Sergio Cofferati segretario generale della CGIL intervenuto nel corso di un dibattito a Milano
E ha dichiarato scegliendo anche quelli che erano i quesiti circa il lungo incontro di ieri sera nella serata di ieri appunto a Palazzo Chigi
Dei vertici dei sindacati con il governo ha annunciato che il governo si è impegnato ad aprire il confronto sullo Stato sociale prima del quindici maggio
Sono le tredici e undici minuti chiudiamo anche questa finestra per quanto riguarda le notizie e i commenti politici per i commenti politici che i politici che stanno giungendo a corollario appunto delle notizie dati resi noti da Bruzzano che manterremo altre in momenti di approfondimento per quanto riguarda questo argomento anche con collegamenti da Bruxelles fa tempo torniamo all'ascolto del approvazione della di radio radicale stavamo ascoltando i lavori della Commissione bicamerale per le riforme la seduta del diciassette aprile scorso
In precedenza ma ascoltato le audizioni della presidentessa dell'Associazione nazionale magistrati Elena Paciotti
Dei l'avvocato Giovanni Mariotti presidente l'Organismo unitario dell'avvocatura l'avvocato Gaetano Pecorella presidente dell'Unione delle Camere penali ed era la volta del le domande degli interventi dei commissari riprendiamo con all'ascolto riportano proprio dall'inizio dell'intervento del senatore di Forza Italia Marcello Pera buon ascolto