Assemblea dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili org. c/o la sede dell'ANCE

Posso
Buongiorno a tutti quanto buongiorno Totti
Aprono
Apro i lavori dell'assemblea nazionale dei costruttori rivolgendo il mio benvenuto il mio ringraziamento al presidente del Consiglio professor Romano Prodi
Ai ministri dei lavori pubblici dal lavoro della funzione pubblica del commercio estero
Essere intervenuti a questo incontro quei credo tutti noi attribuiamo la massima importanza
Do anche il benvenuto al sindaco di Roma ai sottosegretari presenti ai parlamentari ai dirigenti dalla pubblica amministrazione a tutte le personalità che hanno voluto onorare oggi della loro presenza
Saluto anche i colleghi e non è solo una saluto interessato
Presidente ricevuto perché i colleghi dell'Ance nell'assemblea di ieri sera mi hanno fatto l'onore di affidarmi la guida di questa associazione per altri tre anni
è un impegno importante che osservando con entusiasmo e fiducia di poter consolidare l'immagine e ruolo economico e sociale che a questa categoria compete
E per me è motivo di grande soddisfazione e di ottimo auspicio iniziare questo mandato alla presenza del Presidente del Consiglio e li così alti esponenti istituzionali ed imprenditoriali
Chiedo al sindaco di Roma riportarci nel suo saluto all'Assemblea dei costruttori edili dall'Ance siano proprio
No no
Sono onorato di darle il
Saluto darlo a tutti
Gli associati intervenute questa importante assembleari saluta il Presidente del Consiglio il membri
Del governo le autorità istituzionali son presenti qui io ricordo Presidente lavarsi una riunione se non sbaglio era il due giugno festa della Repubblica novantacinque che
Segno forse il prodromo di un'uscita
Dai tempi durissimi che la vostra categoria ma l'azione tutte hanno vissuto
Negli ultimi anni
Questo è uscita data molto lenta troppo lenta
E tuttavia credo che il saluto che viene a nome mio a nome della città
Di benvenuto per questa boh tra Assemblea
è un saluto interessato
Noi abbiamo in particolare a Roma
Una realtà che era molto forte nell'edilizia ed essendo così forte ha sofferto di più la crisi drammatica grazie registrata a partire dall'inizio degli anni Novanta
Certamente con l'ACER saluto anche amico Buzzetti che è stato nominato eletto vicepresidente della vostra associazione mi congratulo con lui come con tutti
Abbiamo
Sperimentato e stiamo vivendo una fase cauta
Viene messa in moto
Dei motori certamente da quelle novantacinque presidente molte cose
Sono cambiate anche per merito dei governi che si sono succeduti e di una presa di coscienza del paese che finalmente c'è io mi auguro lo dico al Presidente del Consiglio sa che ne abbiamo parlato
Varie volte e che ho portato questa posizione a nome dei sindaci italiani
Che certamente una ulteriore
Accelerazione ministro Costa vista lavorando convintamente un'ulteriore accelerazione delle procedure
Una effettiva riduzione dell'Iva
Al quattro per cento per incentivare davvero il recupero incentivarlo compiutamente favorire la fuoriuscita dalla nero e dalle attività irregolari che penalizzano tutte le impresa sane e che vogliono operare correttamente
Alcune alcuni provvedimenti che certo anche le città possono prendere utilizzando anche la leva dell'ICI
Penso a quella che il Comune di Roma preso proprio ieri di abbattere la Tosap per i rifacimenti delle facciate
Sono misure che ciascuno può assumere in modo responsabile pur sapendo lo ripeto che noi amministrazioni pubbliche
Dobbiamo anche molto ascoltare
Consigli degli operatori poiché siamo consapevoli dei limiti dei ritardi e difficoltà che valgono per tutte le amministrazioni pubbliche
Ci sono novità importante all'orizzonte io non voglio
Rubarvi altro tempo per questo saluto
Iniziale
Concludo con una battuta di sintesi
Io penso che l'Italia dopo anni molto difficili abbia bisogno di guardare alla vostra realtà
Con fiducia e che lo possa fare
La fiducia di chi rappresenta con grande professionalità
E in una stagione di trasparenza
Un partner decisivo per la modernizzazione del Paese una modernizzazione che si fa
Certamente nel rispetto dell'ambiente la sostenibilità di ogni valutazione corretta di impatto delle opere che si realizzano e della qualità delle realizzazioni
E oggi però ci sono tutte le condizioni per una ripresa non artificiale attraverso provvedimenti che non sempre producono ancorché ne siano animati dalla volontà di farlo
La il risultato di sbloccarla ciò che è rimasto troppo a lungo bloccato io credo che sia il momento nel Paese ce ne sono tutti gli elementi
Perché una modernizzazione straordinaria del nostro infrastrutture vada le reti idriche
Alla viabilità dalle Ferrovie
Agli aeroportini porti e soprattutto i centri urbani a lavoro infrastrutturazione possa avere luogo io penso ce ne sono le condizioni e questo il fatto nuovo
Condizioni di consenso
Dopo anni in cui si sarebbe determinato sicuramente
Tanto malessere associato a una spinta del fare io penso che oggi l'Italia
Io son convinto il governo raccogliere accoglierà questa spinta il Parlamento altrettanto e voi per primi sapete realizzarla oggi noi possiamo unire l'Italia sul che fare
Sul fare bene e sul fare nell'interesse delle nostre comunità che per troppi anni non hanno vissuto l'adeguamento delle infrastrutture
Dei servizi l'ammodernamento il rinnovo del Parco dell'edilizia residenziale
Di cui c'è bisogno oggi non c'è solo un nuovo clima forse dopo anni terribili c'è anche un consenso dell'opinione pubblica a fare di questo di questa modernizzazione nelle città
E nel territorio una delle priorità del paese e in questo senso mi augure un augurio dicevo all'inizio
Interessato perché ci interessa che voi siate presidente palazzi protagonisti positivi di questa nuova stagione buon lavoro
Ringrazio vicino con rotelle credo che i suoi ovuli
Siano molto graditi non solo dei romani ma da tutti gli italiani grazie Rutelli
Signor Presidente del Consiglio signori ministri autorità cari colleghi
Attribuisco un significato particolare alla presenza fra nove del Presidente del Consiglio e di così autorevoli esponenti del Governo
Non quello di una presenza di rito di ufficio ma quello di una testimonianza che il Governo non solo riconosce un ruolo sociale ed economico della categoria che va al di là dell'interesse settoriale ma intende impegnarsi per una decisiva politica di rilancio delle costruzioni nel Paese
La crisi purtroppo non è finita dal novantadue novantasei Investimenti sono crollati del dodici e quattro per cento con una perdita produttiva di ventidue mila miliardi nello stesso periodo
Sono usciti dal settore centocinquanta mila lavoratori cioè l'equivalente di un grandissimo gruppo industriale
Circa cinque mila trecento imprese sono cessate dal novanta nel novantaquattro otto mila nel novantacinque diciotto mila e quattrocento nei primi nove mesi del novantasei le modeste fluttuazioni positive previste per i novantasette più zero otto per cento stanno ad indicare che non c'è ripresa
Ma una inequivocabile stagnazione su livelli estremamente bassi
Una stagnazione
Nella quale le imprese sopravvissute hanno sofferto molto e alle quali è necessario assicurare quel minimo di certezze su cui costruire il proprio rafforzamento finanziario ed organizzativo
Negli ultimi tre anni tutte le nostre energie sono stati spesi a non perdere altro terreno e a cercare di sopravvivere
Per questi sono siamo convinti che i prossimi tre anni saranno dovranno essere quelli decisivi decisivi per il settore ma decisivi anche per il Paese
Saranno infatti negli anni durante i quali dovremo preparare il sistema Italia ad entrare in Europa e soprattutto restarci con la dignità e con il ruolo che si addicono alle nostre tradizioni alla nostra cultura
Alle nostre potenzialità imprenditoriali
Dovremo arrivare al terzo millennio con la capacità di restituire prospettive di lavoro ai nostri giovani arginandolo squilibrio territoriale di cui soffriamo in questo periodo
Se questi allora sono gli obiettivi strategici non esito a dire che altrettanto strategico il ruolo che deve svolgere l'industria delle costruzioni
Rispettare i parametri contabili e ovviamente la condizione di base che oltretutto sta a dimostrare la capacità di un governo di sapere di un governo di saper gestire il sistema economico e sociale
Con l'efficienza e con politiche di bilancio improntati alla serietà e al giusto rapporto fra costi e benefici in alla spesa pubblica
Noi abbiamo accettato la mano ferma con la quale il governo sta guidando il Paese verso l'Europa
Prendiamo atto dei successi raggiunti dal governo in questa direzione ed esprimiamo il nostro apprezzamento ma tutto ciò non è sufficiente
Allo sforzo che si sta facendo per mettere in ordine le finanze la finanza dello Stato si deve aggiungere uno sforzo altrettanto determinato peretta per mettere in ordine le strutture territoriali del Paese
Se così non avvenisse avremmo costruito un sistema con basi d'argilla
Congestione della mobilità
Degrado urbano insufficienza di reti
Scarsa manutenzione del patrimonio ambientale e storico
Sotto sviluppo infrastrutturale diffuso non tornerà non tarderà ebbero vanificare gran parte di quella maggiore competitività che avremmo acquistato con l'integrazione dei mercati
In Europa dovremmo insomma entrare
Con un'immagine visibile credo che nessuno come noto settore può dare realizzazione di quest'immagine con un'immagine visibile tangibile di un Paese
Che ha saputo risolvere anche tutti questi problemi perché è su questo fronte soprattutto che si dava testimonianza più vera del Paese di un Paese avanzato e maturo
Se questo è vero il ruolo delle costruzioni diventa decisivo e decisiva diventa la funzione imprenditoriale dalla nostra categoria è con loro che nei prossimi tre anni si giocherà anche il futuro delle imprese edili
Ciò significa che nei prossimi tre anni
Dovremo dovremmo essere capaci anche di restituire regolarità mercato delle alle imprese prospettive certe dei programmi che si vogliono realizzare dei tempi e delle condizioni ciò significa che dovremo riparare il mercato dalle tante zavorre che ci impediscono di essere e fare gli imprenditori perché la concorrenza non può essere esercitata
Pienamente
Lavoro nero abusivismo criminalità stanno minacciando la vita delle imprese distruggendone la professionalità e vanificando ogni tentativo di crescita industriale
Eccessi di burocrazia sovraccarico di tasse
Normativa ancora chi non chiare complete rapporti con la pubblica amministrazione dov'è questa che detta le condizioni e dove non c'è mai la certezza dei diritti e dei doveri sono altri vincoli che pesa non sulle imprese
La categoria sta attraversando una crisi che non è quindi solo dall'avversa congiuntura del mercato ma la crisi dalla sua stessa ragione d'essere
Il riconoscimento che abbiamo ottenuto della legittimità del nostro ruolo si è fermato all'enunciazione formale i passi avanti sul piano sostanziale sono ancora a questo punto troppo pochi
Se non ci sarà una svolta radicale verso un nuovo mercato delle costruzioni corretto libero prevedibile e Deborah come Rocco ha tentato non c'è speranza per il nostro futuro è così difficile
è nei fatti se nei fatti l'elusione delle norme il ricorso al lavoro sommerso l'evasione fiscale e contributiva dovessero rivelarsi più paganti della corretta presenza sul mercato
Allora avremmo decretato la fine di questa categoria ma io credo che avremo alleati anche molti altri presidenti di confederazione perché su questa battaglia si gioca il futuro dalle confederazioni
Il lavoro nero certamente non è amico di nessuno
Una categoria che si risolverebbe in mille rivoli di legalità in bastarde indossi e lasciando spazio agli avventurieri dall'appalto all'improvvisazione delle scelte non è certamente questa l'immagine che noi vogliamo portare in Europa
Allora il messaggio di fondo che vogliamo oggi trasmetterà al governo e al Parlamento si traduce nel ricordare che dobbiamo legittimare la categoria
Restituendole la dignità del proprio ruolo ricostituendo le condizioni di un vero mercato
Solo a questa condizione il Paese potrà mantenere in vita la funzione imprenditoriale più qualificata per la sua modernizzazione
Capace di far fare al Paese quel salto di qualità nella struttura territoriale che distingue un Paese moderno da un paese ai margini del vero sviluppo
Quaestor e solo querceto sarà l'obiettivo per il quale questa Presidenza si impegnerà la possibilità di ripartire in maniera duratura con la ripresa dei lavori dovrà essere la ragione principale del nostro mandato
Ho fiducia che non saremmo delusi in queste nostre aspettative
La crescente attenzione verso il nostro settore manifestata nelle ultime settimane e che speriamo prenda
Presto forma concreta e sicuramente il frutto del lavoro avviato attorno a quel tavolo che il Presidente del Consiglio ha voluto Palazzo Chigi per il settore delle costruzioni
Attorno a quel tavolo c'era al governo c'erano sindacati si erano le forze di rocche rappresentavano il settore io credo che quello è stato un momento molto importante
E che quel momento debba avere continuità e che su quel momento e sulla continuità i risultati siano fortemente significativi
Attribuisco un significato importante la previsione di una crescita annuale del settore per tre due per cento fatta
Nel documento di programmazione economica finanziaria e sicuramente interpretabile come testimonianza della scelta strategica
Di rilanciare il mercato delle costruzioni
Una scelta sulla quale conviene che il governatore dalla Banca d'Italia che ha messo in evidenza rapporto virtuoso che c'è fra costruzioni occupazione e sviluppo richiamando nello stesso tempo gli ostacoli che ne impediscono l'attuazione
Abbiamo più volte e sempre più spesso raccolto forte condivisione da parte di molti segretari politici dei partiti di governo e di opposizione
Credo che questo sia il momento per poter passare dalla concertazione i fatti
Diamo altresì atto al governo di averlo adottato alcune misure positive abbiamo apprezzato lo sforzo con il decreto sblocca cantieri
Con i piccoli passi avanti fatti in tema di costo del lavoro con le semplificazioni procedurali che si cominciano ad intravedere
E desidero qui ringraziare innanzitutto il Presidente del Consiglio dei ministri presenti per l'impegno che hanno posto su questi temi
Ma è troppo poco e troppo poco
Alla maniera che applaudite credono che sia veramente tanto è è vero e cioè cioè il primo poco troppo poco
Ma è troppo poco e troppo poco per far ripartire un settore così fortemente mortificato in questi ultimi cinque anni
E tutti sanno quanto è forte l'orgoglio dell'imprenditore edile quant'è forte l'orgoglio del costruttore usare parole come mortificazione abbattimento non fanno parte dalla storia
Della qualità d'averlo dei nostri padri
Avrebbero avuto vergogna a dire testi sia mortificati di non lavorare
Non basta più agire subì misure occasionali sulle piccole cose c'è bisogno di una vera e propria spallata Carey sollevi una volta per tutte il settore dalla stagnazione in cui giace da anni
Le proposte che farò non pretendono né di essere le uniche nelle più efficaci
Sono e se vogliono essere un contributo propositivo concreto con il quale poterci confrontare con il governo
Più volte ci siamo confrontati in modo congiunto anche con altre associazioni di categoria col sindacato quindi questi discorsi sono frutto di un lavoro che si è fatto insieme
Non abbiamo idee preconcette né interessi egoistici da difendere siamo aperti ad ogni nuova riflessione ad ogni alternativa
Purché si giunga subito ad una proposta programmatica verificabile in concreto con i risultati ottenibili i margini di tempo purtroppo contro la nostra disponibilità si stanno esaurendo
Illustrerò le nostre proposte con riferimento alla Repubblica l'area privata
E cercano di concludere suggerendo una terapia d'urto capaci di dare quella spallata al mercato di cui prima ho parlato
Inizio con le opere pubbliche inizio in un'area in cui bisogna prendere atto del progressivo disimpegno dello Stato iniziato da cinque e da almeno cinque anni
Gli stanziamenti in opere pubbliche per il novantasette risultano ridotti da cinquantacinque per cento rispetto al novanta passando da quarantasette mila miliardi ai ventidue mila miliardi
Il peso degli investimenti in opere pubbliche sul PIL e sceso dal due tre per cento all'uno cinque a fronte di una media europea del tre per cento
Ecco il parametro fondamentale che l'Italia dovrebbe auto imporsi per entrare in Europa il tre per cento sul PIL dagli investimenti in opere pubbliche
Se nell'ultimo decennio l'Italia avesse investito in opere pubbliche una quota del pino analoga a quella degli altri Paesi comunitari avrebbe dovuto spendere centosessantacinque mila miliardi in più
In termini di occupati queste opere avrebbero creato un'occupazione aggiuntiva di oltre duecento mila posti di lavoro all'anno diretti ed indiretti
In tema di risorse non possiamo non ricordare la paradossale situazione dei fondi europei
Dei dodici mila ottocento miliardi spendibili per le infrastrutture di provenienza europea solo il quattordici per cento è stato utilizzato
L'Italia rischia di perderli non solo ma stiamo rischiando il paradosso di vedere escluse le aree più depresse del Mezzogiorno dalle future politiche di sviluppo regionale a favore magari dei paesi dell'Est
Per evitare questo rischio occorre allora che il Governo si attivi a Bruxelles per introdurre nuovi criteri di attribuzione dei fondi europei
Forse non più e non solo quelli riferiti aderito pro-capite bensì anche quelli riferiti a livello del degrado urbano perché nelle città si concentra l'ottanta per cento dei cittadini
E perché nelle città che si giocherà la sfida della concorrenza fra sistemi ed è nella città del Mezzogiorno dove maggiore è il degrado
In tema di capacità di spesa delle risorse europee sappiamo che il nodo per buona parte nell'inefficienza di alcune ragioni di alcuni enti locali
Non dobbiamo fermarci di fronte al vincolo della loro autonomia che è sacrosanta solo quando è efficiente efficace ed efficiente
Ma con questo non voglio proporre una riedizione della Cassa del Mezzogiorno ori simile organismi piuttosto proviamo a portare questo problema su quel tavolo di consultazione avviato presso la Presidenza del Consiglio
E vediamo come risolverlo ipotizzando forme di assistenza progettuale a questi enti ricorrendo se necessario alle consulenze professionali private
E fissando iter procedurali accelerati che si Giovino dei nuovi principi introdotti nella più dalla più recente legislazione
Occorrerà soprattutto agire anche sul piano della formazione del personale per eliminare iper tre figlie ipertrofia e burocratiche
A questo proposito apprezziamo il programma pars del dipartimento per la funzione pubblica che prevede duecento mila ottanta miliardi per la formazione dei dipendenti responsabili della gestione dei fondi europei
Ma occorre forse anche lo darsi di modelli econometrici e sistemi informativi che consentono quel continuo monitoraggio e quella valutazione dei costi benefici imposti da Bruxelles
Vorrei indicare quattro principali aree di intervento la prima a lavora indicare nel dare certezza la programmazione all'impiego delle risorse stanziate quanto all'entità ai tempi e ai modi bisognava fare innanzitutto delle scelte
Accanto alle grandi opere occorre dare continuità ad interventi sulle reti alla prevenzione e manutenzione del patrimonio ambientale
Di quello storico di quell'organo e fare in modo che tutto ciò sia fatto da imprese di qualità con maestranze qualificate sulla base dei programmi certi definiti e finanziati
E Dio solo sa quanto potremmo fare in termini di ritorno su risorse che vengono impiegate sia per l'emergenza che per danni ancor più gravi quando sono rivolti alle persone e alla loro integrità accanto alla ripresa sostanziale dei finanziamenti di cui vorremmo vedere traccia sin dalla prossima Finanziaria occorre rendere credibili gli impegni di spesa che lo Stato ci assume
Anche qui probabilmente bisognerà fare uno sforzo fare una grande alleanza col sistema dell'università coinvolgere in un sistema non soltanto di studio ma anche di monitoraggio fare uscire anche da questi ambienti chiusi
Nella constatazione della realtà delle cose vissute una capacità di formazione che dovrebbe essere importantissima per il Paese
Non si può prevedere tutto stando all'interno delle università forse ci vuole anche la provocazione di crearle occasioni per farli uscire e questa alleanza sarebbe quanto mai importante ritardi interruzioni rinvii non sono più ammissibili
Per fare qualche brevissimo esempio nel caso del programma la difesa del suolo di così nevralgiche importanza per la sicurezza della vita umana
è stato speso solo il cinquanta per cento delle risorse stanziate nel triennio ottantanove novantuno ed appena il ventidue per cento di quelle stanziate nel successivo biennio problematica la situazione delle Ferrovie dello Stato
Su cui abbiamo avuto modo di confrontarci con il presidente dell'ente
Il contratto di programma prevede un complesso risorse
Per trentatré mila miliardi per la rete ordinaria
La capacità di spesa delle ente si è assestata intorno ai due mila miliardi all'anno contro i circa sette mila miliardi all'anno che le stesse Ferrovie dello Stato ci sono proposte di spendere
Sarà un compito non facile utilizzare tutti i fondi disponibili secondo i piani di investimento che le ferrovie stesse sì solo prefisse il nodo essenziale sta nel superare le tortuosità delle procedure programmatiche cui anche l'ente sottoposto
La situazione dell'ANAS e parimenti preoccupante
Dai cinque mila duecento miliardi di spese effettuate nel novantatré si è passati ad una spesa di due mila novecento miliardi nel novantasei con una caduta del cinquanta per cento
E mi fermo qui
Nel caso dell'edilizia residenziale pubblica
Degli oltre venti mila miliardi destinati programmi ordinari a quelli straordinari salvo casi isolati di regioni particolarmente attive e nonostante i ripetuti proclami i cantieri aperti si contano sulle dita di una mano
Concludo
Con il riferimento agli esiti di una delibera del CIPE
Che c'è alto non sono incoraggianti nell'aprile del novantasette il CIPE approva l'opere nelle aree depresse per quattro mila miliardi da avviare tra virgolette urgentemente entro sei mesi
Ma con successive delibere e a causa di nuovi adempimenti burocratici l'inizio dei lavori rischia di essere spostato all'anno due mila
La seconda area rafforzamento delle capacità progettuale dalla pubblica amministrazione
Il nodo dalla progettazione che per noi resta un nodo centrale e ancora insoluto ed è quello che ha le maggiori responsabilità nel mettere a rischio la realizzazione delle opere
Ci tengo a riaffermare il primato alla centralità del Progetto nel processo costruttivo lance aveva proposto già dieci anni fa un apposito fondo per la progettazione per favorire l'attività delle stazioni appaltanti
Da allora qualche passo in realtà si è fatto inizialmente con il fondo rotativo per la procedura di tali quella legge trecentocinquantanove del novantacinque
E con analogo fondo presso il ministero dei lavori pubblici
E però necessario che tali strumenti siano utilizzati dalla pubblica amministrazione
Anche per evitare situazioni paradossali come quella che solo di recente sembra avviarsi a conclusione
Mi riferisco ai ai fondi destinati i lavori per l'alluvione del novantaquattro in Piemonte dove circa quattrocento miliardi stanziati per lavori di emergenza rischiano di essere cancellati entro l'anno per mancanza di progetti adeguati la terza area e la certezza dei rapporti fra pubblica amministrazione e l'impresa nel campo soprattutto dei pagamenti
Il costo del debito preme per l'impresa e e in media pari al tredici otto per cento nel sud stelle nel trenta diciotto per cento nel Sol di quattordici ottantatré
Un costo del denaro che è quindi molto più elevato degli interessi legali quando si prendono del cinque per cento e degli spunti stessi interessi moratori dell'undici e settantacinque per cento
L'incentivo non pagare o pagare in ritardo talmente alto per cui credo che nessuno paga con regolarità perché è meglio non pagare
La situazione si è ulteriormente aggravata con la soppressione dell'anticipazione che voglio dire
Non ci sente particolarmente affezionati ma soltanto nella sicurezza di poter vedere rispettate le clausole contrattuali paramenti
Dalla combinazione di questi fattori il sistema delle imprese si è visto cancellare l'unica erogazione certa nei pagamenti per i lavori
Con un costo che è stato stimato in trecentoventi miliardi in oneri finanziari aggiuntivi per indebitamento bancario
La situazione non è certamente più sostenibile lanci ha proposto che l'impresa è possono ricorrere alla cassa depositi e prestiti per la riscossione del credito
E lo so che però qui qualcuno voglio che faccia fronte a pagare
Provate andare tiranna auto dalla FIAT non pagarla
La
Anche perché tutto quello che esce dalle regole era nato in mano alla discrezionalità e guardate la discrezionalità rispetto a un automatismo che premi anche qualcuno che non se lo merita è il peggiore dei mali che ci possiamo curare
Meglio un cattivo automatismo che una Pessi che è una l'appiglio discrezionalità possibile non affidiamo nessuno il compito di decidere a chi tocca a chi non tocca creiamo le condizioni perché tocchi a tutti quelli che ne hanno diritto con l'automatismo
Vizio abbiamo pensato di ricorre alla cassa depositi e prestiti perché la casa si potrebbe rivalere sulla stazione appaltante sia per la somma indicata la dallo stato d'avanzamento sei o per gli interessi moratori maturati
Naturalmente non siamo anche qui affezionati a questa proposta
Ce ne va bene qua una qualsiasi purché efficace quello che non ci va bene e di lasciare le nostre in prese in balia delle decisioni dei costi bancari o peggio dell'usura della conclusione con il rischio finale dal fallimento
Quello che non vogliamo più sentirci dire perché non ce lo meritiamo presidente e da parte di qualche presidente di Associazione bancaria
Di di sentirci dire che rifiuta di partecipare a qualche volta le riunione
Perché la nostra ma categorie a rischio è a rischio perché i soldi dalle banche sono state utilizzate in settori diversi e i soldi con noi sono stati utilizzati senza secca pagine garantirsi le garanzie reali e quelle lavoro
E poi noi abbiamo bisogno di un'altra certezza io ne ho parlato sin dal principio nel mio mandato col ministro La dice ne ho parlato poi con il ministro Di Pietro ne ho parlato non ancora col ministro Costa gli ho detto solo di contenzioso
Avevo letto discreto ministro Radice mediato e ho detto datemi qualunque cosa metterò la mia impresa condizione vergognosa rimette le mani dietro la schiena e riprendere quello che gli date ma facciamo l'arbitrato di tipo
Definitivo non è possibile è passato qualche anno
è passato qualche annetto io parlo di soldi presi non i provvedimenti pensa ormai a scontare neanche di neanche gli affidamenti dei lavori le banche degli affidi Davoli pubblici le banche non ci danno più credito
Credo che questo sia veramente pericoloso sia veramente rara
Tutelare allora noi abbiamo bisogno di un'altra certezza la rapida soluzione del contenzioso che ha raggiunto livelli eccezionali e che forse dovrebbe essere affrontato mediante un ragionevole ripristino delle camere arbitrali
Infine alla quarta area il completamento della normativa e soprattutto la sua stabilità
Nel novantaquattro abbiamo avuto la legge numero centonove che fu il primo importante passo verso una riforma organica
Poi si sono susseguiti una serie di decreti legge che sospendendo la l'hanno via via modificata
Poi abbiamo avuto la legge duecentosedici con un regime transitorio la cui scadenza è stata prorogata con ben quattro decreti legge adesso c'è bisogno c'è un disegno di legge di modifica dalla centonove all'esame del Parlamento
Ne sorte migliore hanno avuto i cosiddetti settori esclusi dove da anni persiste un'incertezza normativa che lasciar spazio ben che vada all'improvvisazione
Presidente Testa non ne approfittino
Il disorientamento insomma riformulare sappiamo che lei nella corretta abbiamo attuato magari si fa lavorare anche un po'di più e meglio il disorientamento insomma diffuso ritarda gli adempimenti delle stazioni appaltanti e confonde quelli dell'impresa
Prima ancora che miglioramenti noi chiediamo al ministro Costa alla maggioranza e l'opposizione di mettere un punto finale alla legge quadro l'esame del Parlamento passando subito il testo alla sede redigente
Pur rimanendo in questa logica auspichiamo comunque qualche correzione cito ad esempio l'eliminazione dalla figura del supplente
La necessità respirare all'Europa i meccanismi di qualificazione
Una soluzione per il problema delle offerte anomale il cui attuale correttivo riteniamo giudichiamo insufficiente ma il ministro ci aveva detto di voler monitorare questo passaggio quindi è stato corretto fin dalla suo proposizione
Ed ancora sul piano amministrativo ripeto la richiesta di immediata correzione del così detto bando tipo che ancorato i parametri pre-crisi
Espelle dal mercato proprio lì in paese che si sono comportate e si comportano più seriamente
Ma solo le aree di intervento che riguardano la domanda e l'offerta privata tutti noi sappiamo che oltre l'ottanta per cento del mercato edile e fatto di opere private per un ammontare di investimenti che supera i centoventotto mila miliardi l'ampiezza di questo mercato moltiplica gli effetti della crisi rilanciare il mercato privato non significa puntare su un'ondata di nuove abitazioni
Sappiamo tutti molto bene che la domanda è sostanzialmente mutata anche per le dinamiche demografiche ma c'è retto non esaurita nella quantità
E nelle nuove tipologie ed inoltre va affrontata la vetustà del patrimonio immobiliare che impedisce di ottimizzare l'uso per eliminare ad esempio gli sprechi energetici e il conseguente inquinamento ambientale
Pensate che se inquinano a macchina così inquina un edificio un condominio che non è ben registrato che ha impianti obsoleti
Tutto ciò si potrebbe superare con il totale rinnovo o con un forte impegno di ristrutturazione delle nostre case
La per evitare una politica di rilancio del mercato privato sono essenzialmente due riqualificare le città a cominciare dei centri storici dalle periferie in ogni parte del Paese
Rendere disponibile il bene casa in funzione della mobilità del lavoro tipica di un sistema avanzato
L'uno e l'altro di questi obiettivi sono oggi lontanissimi e le ragioni sono ben note
Ci sono responsabilità dello Stato responsabilità delle Autonomie locali che non voglio qui ripetere insisto con forza sulle azioni più urgenti più concretamente realizzabili nel Breve e nel medio periodo
Tre voglio ribadire però prima un principio o si riconosce il ruolo decisivo del privato o il fallimento dall'operazione è quasi certo
Lo Stato deve lasciare libero il campo avverte la Banca mondiale in un editoriale di qualche giorno fa no allo Stato tuttofare poche cose fatte meglio
Anche il settore pubblico deve rispettare le regole della concorrenza i monopoli dei servizi debbono essere eliminati e il capitale privato deve essere coinvolto nel finanziare le infrastrutture
Se lo Stato deve star fuori dal mercato esso deve però contemporaneamente a rientrarvi
Per regolare le funzioni private che si svolgono sale per sbloccare i noli finanziare che impediscono di fatto all'impresa di esercitare quelle funzioni e per far rispettare la corretta concorrenza
A questo riguardo siamo a polo comparati direi fortemente preoccupati per alcuni segnali che ci pare vadano nella direzione opposta
Assistiamo nel nostro settore ad una pubblicizzazione strisciante del mercato nel mercato del mercato in paradossale contrasto con la scelta politica di privatizzare al massimo l'attività economica dello Stato
E tutto ciò avviene in modo surrettizio penso deve fare non sono fortemente convinto senza una volontà del Governo in questa direzione ma proprio per questo forse c'è timore di di di guardarci dentro
E il caso delle società miste che possono produrre beni strumentali per l'erogazione di servizi compresi quindi anche quelli edili
è il caso delle società municipalizzate che tendono ad internalizzare i servizi comprendendo che la manutenzione edile e il caso dei lavori socialmente utili che tendono internalizzare i servizi comprendendo che la manutenzione edile
E il caso dei certamente utili includono i lavori edili e spiazzano le imprese professionalizzate
Nel caso delle società miste di trasformazione urbana con le quali gli enti locali potrebbero di fatto monopolizzare la gestione delle aree sia pubbliche che private
E questo vale anche per il regime degli affitti non è accettabile che si riproponga un sistema di canoni che nega ogni autonomia imprenditoriale e che attraverso a un rinvio contratti nazionali tipo a provinciali rispolvera istituti dirigisti ci di stampo corporativo
In tal modo si viene meno oltretutto all'esigenza di garantire la massima mobilità nell'incontro fra domanda e l'offerta è qui
Che qui occorre fare un chiaramente alimento proseguendo in questi direzioni non solo ritorno tutti i rischi di un'efficienza tipici di una gestione pubblica delle attività economiche
Ma si restringe un futuro mercato congeniale soprattutto la professionalità del sistema delle piccole e medie imprese
Lascio la grande sì professione adesso la grande sensibilità economica del Presidente del Consiglio l'apprezzamento di queste situazioni che se non corrette
Finirebbero per contraddire quelle politiche di privatizzazioni che il Governo sta perseguendo con determinazione successo
Indicherò per finire leale e dove intervenire nel mercato privato con più urgenza e concluderò con una proposta che definisco come terapia d'urto perché potrebbe dare risultati immediati per il mercato per l'occupazione per lo stesso Stato
La prima è quella di snellire le procedure la prima area dove intervenire e quella della sburocratizzazione dei provvedimenti
L'Unioncamere ha quantificato il costo dell'inefficienza amministrativa a carico dell'impresa si è fatta una stima di ventidue mila miliardi di lire cioè l'uno virgola due per cento del PIL
E sono imprese industriali e pagare il prezzo più alto trentuno milioni per impresa
Non aggiungiamo che in molti comuni occorrono più di cento passaggi amministrativi per ottenere la concessione edilizia spesso con ritorni alla pratica nello stesso ufficio
Ed occorrono più di venti firme interni ad una medesima ripartizione
Per determinare quanto si deve pagare
Nessuna firma occorre per cui sprechi e lune queste procedure quindi attenzione già a sette anni fa era stata approvata la legge duecentoquarantuno che sembrava dover rinnovare la prassi amministrativa
Negli ultimi mesi sono state emanate due leggi le cosiddette Bassanini uno e due finalizzate al dell'IRE procedimenti amministrativi due provvedimenti importanti ed opportuni di cui diamo atto al governo
Purtroppo però le strutture pubbliche hanno spesso nei fatti annullato la riforma ripristinando la discrezionalità nel rispondere o meno le istanze dei cittadini
Ai quali manca la possibilità pratica di promuovere azioni di risarcimento danni
è necessario che venga attivato un monitoraggio continuo
Difatti questa norme di semplificazione che sono chiare nei principi generali
Possono perdere la loro carica in un innovativa nella fase attuativa a causa dei successivi regolamenti che pongono condizioni limiti adempimenti che appaiono forse sproporzionati rispetto all'intervento da attivare
La secondaria quella della gestione della crescita urbana è ormai dimostrato che l'operatore pubblico non è in grado di intervenire
Nessuna operazione importante intervenute in Italia
Le nostre città sono oggi né più né meno come erano decine d'anni fa il divario con le città europee in termini di efficienza dei servizi di mobilità cresce a vista d'occhio
In una prospettiva di crescente terziarizzazione dell'economia
Le nostre città rischiano ma forse in parte già lo sono di restare fuori dal circolo virtuoso dello sviluppo
Occorre rendere più flessibili gli strumenti urbanistici il futuro delle città dovrà dipendere dalle scelte dalla società civile delle forze produttive
E non di scendere solo dalle logiche rigidamente astratte degli attuali piani regolatori che conducono fatalmente a scorciatoie score scorrette e allo positivismo
Tutto ciò richiede l'assunzione di nuove responsabilità da parte degli imprenditori
Noi ci sentiamo di avanzare una proposta limitata ma precisa responsabile che forse potrebbe essere messo subito in cantiere proponiamo c'è cioè che i proprietari di aree destinate ai servizi nel piano regolatore sia consentito di realizzare le attrezzature previste nei piani stessi nell'ambito di un regime di convenzione
Del convenzione quindi va concordata non è un fatto di libertà
Oggi tale ipotesi non è un tua aprile perché superano suppone in ogni caso l'esproprio e successivo intervento pubblico
Ma al di là di questa proposta di quella più generale che richiamerò nella terra Terapia d'urto resta il fatto che il mercato privato è un mercato asfittico
Non solo ma la situazione è destinata a peggiorare in conseguenza dalla dismissione degli immobili da parte degli enti pubblici di banche e assicurazioni delle ferrovie dello Stato
E quant'altri si va profilando uno scenario di mercato selvaggio e contraddittorio soprattutto se poi queste risorse che si introitano non vengono ricama Rizzante verso lo sviluppo nel settore
C'è molto risparmio privato fosse favorito anche dal calo dei botti disponibile ad investire ma è scoraggiato fortemente dal peso del fisco
C'è un patrimonio di aree di strutture di immobili pubblici che non è subito commercializzabile perché o degradato o soggetto particolari vincoli urbanistici
C'è un cinque sei Marin prese che si trova nel mezzo e che auspica che risparmio privato possa quanto prima essere convogliato super azioni di valorizzazione di questo patrimonio
è chiaro che questa situazione di stallo generalizzato non possa durare
Oltre a loro ad alleggerire la pressione fiscale che comporta oggi un prelievo superiore al cento per cento del valore catastale dell'immobile
Occorre rendere operativi i nuovi strumenti finanziari che potrebbe loro chiudere il cerchio della finanza immobiliare e cioè i fondi immobiliari e i fondi pensione
Parallelamente andrebbero rimossi i vincoli al finanziamento privato di opere interesse collettivo di cui si fa tanto filamento
Qui si tratta di dare la certezza agli investitori di poter gestire l'opera senza quei tanti condizionamenti tariffari e Duso che di fatto frenano ogni iniziativa imprenditoriale
Ma non dobbiamo in ogni caso farci illusioni e pensare che lo Stato si possa disimpegnare da queste opere
Il reddito di coloro che dovrebbero acquisire i servizi pubblici erogati nota le opere cioè il i comuni utenti sono già asciugata
E sommerse questa pressione salirebbe all'iperbolica cifra di oltre sessanta per cento è un utente così tassato credono sia molto disponibile a pagare tariffe di mercato
La terza area riguarda la crescita industriale dell'impresa
Il primo nemico da battere e lavoro nero
Noi ci stiamo col dire che nessun controllo per quanto efficace può risolvere questo problema
Bisogna ci vuole coraggio ma si deve fare bisogna combattere il lavoro nero con le sue stesse armi quelle della convenienza economica allora
E proprio qui la nostra proposta in tema di manutenzione
Affonda e trova le sue ragion d'essere ma altrettanto importante è fare in modo che solo imprese qualificate possano operare nel mercato
In questo caso facciamo appello al ministro dell'industria Bersani affinché si dia finalmente vita ad un apposito registro delle imprese private
Abbiamo elaborato una proposta di legge che prevede la creazione di uno strumento di qualificazione delle imprese sulla base di criteri e requisiti soggettivi tecnico economici e finanziari
Non è un appesantimento è un discorso di serietà
Chiediamo che si avvii presto
L'esame in sede di governo e di Parlamento
Noi consideriamo questo provvedimento un primo passo avanti di una politica di sostegno alla crescita industriale
Delle imprese del mercato interno e che dovrà ovviamente a rientrare il no alla politica industriale più vasta Enrico io magari sostenuta così come si è fatto per altri settori
Mi riferisco soprattutto agli incentivi per le fusioni e cessioni di rami d'azienda ad una gestione del credito che faccia leva sul valore di imprenditorialità delle iniziative ad una politica di incentivazione per le imprese
Che realizzano sistemi di sicurezza di qualità avanzati e che faciliti la progressiva lozione i sistemi di certificazione dei prodotti e dei processi
Analogo impegno dovrà riservarsi a sostegno delle imprese che lavorano all'estero
Lance si sta impegnando per ampliare il numero delle imprese interessati i mercati internazionali pesto dobbiamo anche all'aiuto che il ministro Fantozzi da subito ci ha dato la disponibilità di poter usufruire
Colgo col presidente del Consiglio abbiamo seguito missioni importanti che credo in termini politici stiano dando soprattutto al Presidente del Consiglio grande soddisfazione nella ha un ampliamento della allargamento dalla presenza di quei paesi che presidente ha visitato
Per farli entrare nella Comunità europea
Qualcuno ha detto che sostenevo il contrario Presidente ufficialmente Rico che così non è
Lanci si sta impegnando per ampliare il numero delle imprese interessate stiamo cercando su un piano generale di ottenere che le nostre imprese possono competere sui mercati mondiali sapendo di poter contare su politiche di sostegno analoghe a quelle degli altri Stati
Faccio riferimento principalmente al ruolo della Sace ma anche alla necessità di far non far nascere nuovi ostacoli
Parlo di un recente decreto che se non modificato penalizzerà notevolmente il lavoro dipendente all'estero
In sé piglia detti lavori lo sanno in secondo luogo ci stiamo dotando di strumenti di servizio capace di fornire tutte le informazioni utili sulle situazioni economiche appaltistica amministrative dei mercati che interessano nello stesso tempo stiamo assistendo all'impresa e che hanno già lavori in corso e che incontrò problematiche specifiche
Un esempio per tutti si riferisce alla grave situazione delle imprese italiane con cantieri in Germania o quello del recupero dei crediti nei confronti del governo libico
La nostra logica e che i mercati internazionali non debbano interessare solo una ristretta cerchia di in paese
Ma insieme a queste grandi imprese più strutturate attrarre un numero crescente di operatori sia per disporre di nuovi spazi
Sia per gli stimoli che la concorrenza internazionale fornisce
Ma una corretta gestione del mercato non può prescindere da una corretta e coerente gestione del fattore del lavoro
L'ostacolo più evidente e quello del costo del lavoro che resta troppo alto occorre perlomeno ripararlo a quello degli altri settori industriali
Abbiamo recentemente firmato un faticoso e difficile contratto di lavoro che per noi costituisce un atto di coraggio è una scommessa fatta in un periodo particolarmente pesante
L'esperienza del contratto ha confermato la sintonia di interessi che si è instaurata con il sindacato sugli obiettivi di fondo voglio dare atto al nostro sindacato al sindacato nel generale di avere nei confronti del settore una visione
Di conoscenza profonda ma anche di molta partecipazione credo che questa alleanza sui temi principali trasparente corretta sia da portare avanti fino risultato raggiunto
Noi lo consideriamo il sindacato sindaca un alleato prezioso per restituire al mercato correttezza e per rilanciare gli investimenti
Vorrebbe anche che c'è un vorremmo anche che ci aiutasse a buttar fuori i disonesti io magari aver qualche meno controllo su quelli supposti fino a prova contraria onesti
Questo sarebbe un regalino
Aggiungo che i benefici contrattuali pattuiti in favore dei lavoratori sarebbero del tutto vanificati se non seguissero da parte del governo del Parlamento atti concreti volti a creare le condizioni reali per il rilancio delle costruzioni
Restano in ogni caso molti problemi aperti e mi avvio a concludere
Quello per esempio dell'esonero contributivo per i compensi concessi dalle aziende in aggiunta alle retribuzioni previste nei contratti collettivi in modo da incentivare la produttività e destinare maggiori risorse alla previdenza complementare
Abbiamo l'impegno del ministro del lavoro ad avviare un apposito tavolo per la verità al tavolo esiste già tenerlo attivo partecipato presso il suo dicastero ho preso atto e lo voglio testimoniare con piacere dell'impegno esplicitamente comunicateci dal ministro Treu
Per risolvere un altro importante problema per noi
Quello della città gli impiegati
Il ministro Treu mi ha comunicato che ha presentato presentano sta per presentare ha presentato per Valentini è stato tempestivo
Dire un emendamento diretto da equiparare le aliquote per la cassa integrazione ordinaria per gli impiegati delle imprese edili a quelle previste a carico delle imprese industriali
Si tratta infatti di una discriminazione ingiustificata che va quanto prima eliminata
E ancora crediamo vada rivista la normativa che scarica sulle imprese responsabilità eccessive circa il comportamento delle imprese subappaltatrici
Le nostre imprese si possono ci vogliono debbono assumere molti compiti forse anche nuovi compiti
Ma non possono solo fare lo Stato nelle sue funzioni primarie per giunta assumendosi dei rischi di questa natura
Diceva all'inizio mi avvio finire che c'è bisogno di una spallata
Le imprese dire italiane pretendono di sapere se hanno o meno un futuro
Noi non chiediamo l'impossibile chiediamo quello che è possibile per farlo diventare a possibile chiediamo delle misure capaci di avere un impatto forte di immediato sul mercato
Il peso preponderante degli investimenti privati sul totale ci induce allora di indicare questo comparto come quello dove si possono vedere risultati più immediati e più concreti
E più utile anche in termini di vantaggio per l'occupazione e probabilmente per lo stesso orario
Mi limito ad accennare le due linee principali dal nostro proposta perché cioè non la riteniamo l'unica praticabile e perché vorremmo soprattutto verificarne la fattibilità con il governo
La proposta si articola in due misure
Di bloccare rilanciare il mercato dalla manutenzione della ristrutturazione su balli industriali questo mercato rappresenta una è forse la più importante dell'opportunità di lavoro per le piccole e medie imprese
Ma incombe su di esso la minaccia del lavoro nero che porta ad emarginare le imprese corrette a tutto danno della sicurezza della qualità e della professionalità
è una minaccia che si fa sempre più grave e che le stime più recenti indagati novantasei fanno salire a seicento mila le unità lavorative nascoste al fisco e alla previdenza
Il governo proprio in questi ultimi giorni adatto qualche segnale che si muove nelle stesse linee lungo le quali dove stiamo lavorando in pratica proponiamo di applicare ai lavori di manutenzione e recupero di il criterio del conflitto di interessi
E la maggiore riduzione possibile dell'IVA compatibile con le norme europee
Si tratta di sostanze di rafforzare generalizzare i meccanismi introdotti con il decreto legge di fine anno che però sono risultati obiettivamente troppo deboli per dare risultati significativi
Secondo le nostre valutazioni approssimative
La Conf da confrontare con il ministro delle Finanze Visco con cui abbiamo avuto un incontro lunedì pomeriggio con questo sistema non solo faremo fare un salto di qualità ai lavori di manutenzione Maria attiveremo il sistema delle imprese
Ed è ragionevole ipotizzare anche che lo stesso orario Ferri finirebbe per recuperare nuove risorse
Ovviamente occorrerà dare garanzie sull'emersione del nero e forse in questa logica un'intesa con il sistema bancario potrebbe rilevare rivelarsi molto utile per entrambe le parti
Il secondo sostenere le costruzioni le ristrutturazioni di case destinate agli affitto allocazione qua prima casa
Anche qui la nostra proposta ricorre alla leva fiscale
Noi proponiamo l'equiparazione dell'IVA l'aliquota prima casa e l'esenzione temporanea dell'IRPEF per case di nuova costruzione o che hanno formato oggetto di interventi di ristrutturazione destinare comunque all'affitto o a prima casa
Del resto credo la casa la in affitto e facilmente assimilabile al concetto di prima casa
Abbiamo poi così dimostrato che nella peggiore delle ipotesi l'erario verrebbe a perderci qualche decina di miliardi ma veramente pochi ma sarebbe sufficiente immettere nel mercato
Appena cinque mila abitazioni in più che del resto servono per il rinnovo del patrimonio come detto prima elevare ione guadagnerebbe tre quattrocento di miliardi
D'altra parte se il sostegno dell'auto risultato positivo ne abbiamo preso atto con piacere positivo per il settore per lo Stato a maggior ragione dovrebbe esserlo il sostegno all'edilizia perché
Perché in questo caso perché in questo caso avrebbe effetti ben più diffuso
Nel sistema produttivo e sociale e perlomeno la stessa capacità in termini di redditività
Positiva in campo fiscale se non altro
Perché questo concetto mi avevano spiegato degli economisti importanti se non altro perché l'edilizia sostiene addirittura un onere superiore sono i due beni che hanno il carico fiscale più alto
Siamo convinti delle nostre buone ragioni confortati pure da tesi analoghe
Sostenute anche da altre associazioni e quindi voglio dare atto ci pare che questi sono sia un momento da non perdere ci pare che sia il momento del provare per credere
Cari colleghi oggi abbiamo distribuito un opuscolo che meglio di ogni discorso riporta i risultati raggiunto e soprattutto i pericoli sventati mi sono preoccupato di guardare al futuro
Quanto favorevole sarà questo futuro dipenderà dalle risposte che avremo sui problemi ancora aperti le imprese hanno fatto stanno facendo la loro parte e ne sono certo si impegneranno sempre di più
Molte non sono riusciti a passare il guado della crisi
Con loro abbiamo perso un patrimonio insostituibile fattori professionalità imprenditoriali e di maestranze qualificate
Ma la grande maggioranza delle imprese ancora sul campo sta investendo nel futuro sul piano della tecnologia della formazione del giusto rapporto costo prezzo dalla qualità del prodotto
Lance in tutte le sue articolazioni si farà la sua parte incoraggia remota aiuteremo l'impresa ad affrontare i mercati assumendoci tutti i rischi imprenditoriali Commerce connessi
Le nostre collabora la nostra collaborazione con il governo del Parlamento sala corretta trasparente continuativa e del massimo impegno professionale
Rappresenteremo in modo unitario gli interessi dell'intera categoria e lo faremo conciliando lì con quelli del Paese
Continuando ad essere aperti a tutte le alleanze con tutti coloro che rappresentano interessi generali e che hanno gli stessi obiettivi
Al governo al Parlamento chiediamo oggi
Di non pretendere dalle imprese vitale più di quanto l'ho già dato nello stesso momento confermiamo però tutta la nostra collaborazione come parte sociale
Nella certezza di poter contare suo altrettanta disponibilità
Mi consenta caro Presidente del Consiglio
Di poter concludere dando il via associati questo messaggio di fiducia che spero ella e i suoi ministri vorranno confermare grazie
Grazie riservate negli applausi al Presidente del Consiglio dei ministri
Ormai la scommessa con me l'avete fatta per tre anni come teste digerire mi
Do la parola al ministro dei lavori pubblici mi scuso per la lunghezza della della mia relazione ma siano Antonio Presidente di poter trasferire tutto quello che volevamo dire
Io
Cercherò di non dovermi scusare anch'io della lunghezza
Non mi devo scusare per ogni record allora io sono preso tra due fuochi naturalmente quello
Che deriva dalle molte sollecitazioni contenute nella relazione Presidente Valassi
E le motorizzazioni che esigerebbe rotto mestoli pubblici dà risposte molto puntuali
E le esigenze mio Presidente del Consiglio
Che ritiene giustamente che oggi si debba contenere sui temi fondamentali
Lo farò lo farò premettendo appunto devo dire che noi non dovremmo spiegare mia presente Balassini suoi collaboratori la piena disponibilità che non sempre avuto in questi mesi a discutere ogni dettaglio detto le cose sulle quali potevamo convenire o non convenire
E quindi mi farete grazie di questa idea e rimanderemo alta occasione anni puntuali più dirette eventuali approfondimenti
Quindi non posso però non toccare alcuni punti essenziali che in qualche misura credo raccolgano la sfida
Che il presidente Valassi ha lanciato in questo momento
La sfida che vede io me ne sono convinto sono convinto che sono a rinnovare a ribadire questa stessa convinzione
Che siamo di fronte alla possibilità nei prossimi tre anni come diceva presente a Marassi di cambiar pagina di vedere una prospettiva seria vera
Di rilancio del settore
Ma devo dire non perché non per il settore in sé ma perché è il settore che ha richiesto un servizio fondamentale
La richiesta di servizio di costruire
Il capitale fisico necessario per mantenere la competitività del nostro Paese per garantire i divari di qualità della vita del nostro Paese raggiunto
E per questo per questa missione storica che mi sento di dire che dobbiamo lavorare assieme come ho lavorato finora ma ancor di più
Per uscire da quella situazione che io capisco sia il principale il sentimento che si agita in questa Assemblea quello del non per fidarsi o non fidarsi dei capire se questa crisi sia definitivamente concluso oppure no se i timidi segnali di cauti segnali positivi che pur ci sono
Dalle
Notizie dall'informazione del rischio di oggi alle estense di lavorazioni Ance riprese in altra sede
Dalle indagini dalle notizie sui bandi sia di lavoro che di progettazione tutti i segnali positivi concordi ma timidi e quindi vale la pena con gli paghi per quello che sono come la possibilità che si apre e chiama colta ma che non è assolutamente esaurite ed acquisita per la quale occorre appunto
Che anche il Governo veda il modo di sostenerla di farla partire definitivamente rilanciano in modo definitivo
Però e questo messaggio che voglio dare
Non credo che possiamo limitarci o ragionamento congiunturale non possiamo limitarci ha una idea
Che è passato un periodo più Corradini ripartire che si può lasciare spalle tutto quello che è successo che il il male passato ci si e ti abbiamo prestigiosi traguardi da controllare no perché la crisi che ha attraversato per settore nel quale ancora detto altre due componenti
Una strutturale è una vorrei dire quel dire endemica patologica che non possiamo dimenticare un possiamo lascia da parte anche se dovessi domani ripartiva gravissima domanda sui smesso di fronte a la crisi strutturale colpito dal fatto che si va cambiando la promozione del mercato
Che il mercato in abitazioni non potrà dare anche votare molto più di tanto nel suo prospettive che rapporto quindi tra abitazioni costruzioni non residenziali opere pubbliche andrà completamente rivisto il fatto e che quale per questo esiterà anche un adattamento continuo anche Donato dell'impresa in questo momento avvenuto che è l'ultima di automatiche finora che oggi dovrebbe si immaginava di fare una più ordinata credo che ci sia un compito
Anche nel governo di Hugh tale il settore a darsi forme organizzative dell'industria il settore divenendo Austrian
C'è un compito che non è stato finora affrontato ma che esiti e senza il quale avremmo continuamente la lotta per sopravvivere e continueremo anche dal punto di vista delle imprese incapace adeguarsi e nuove situazioni un contributo a quell'altro aspetto che la crisi con le patologie
De patologie che sappiamo esistono che sicuramente sono alimentati in una situazione di disperazione difficoltà come ho avuto in questi anni ma che sappiamo purtroppo nostro Paese nera che altro Righini infiltrazioni criminali non dipendono dalla situazione in cui siamo
Tendenze ad utilizzare lavoro nero dipende anche dalla difficoltà di reclutare persone ha dato sul mercato ci sono componenti strutturali della situazione che vanno
Qualche difficoltà in alcune aree del Paese a reclutare personale in questa situazione la l'uso di persona l'immigrato esisteva coreana nel Paese o comunque diciamo che stamani era questo settore che è molto a rischio
Di doversi trovare di fronte a questa possibilità io dico soltanto che va affrontato il problema che va che dobbiamo immaginare di avere una strategia del affrontare provare per prevenirlo perché decreto l'appunto l'ho detto prima
Perché ed è questo il punto fondamentale noi abbiamo di fronte un compito serio
Un compito fondamentale un compito preciso
Il nostro paese dei prossimi anni vedrà il suo lavoro a rischio continuo per il il doversi confrontare con Conti e modificata e tecnologiche e con la concorrenza di valuta locale lo potrà fare potrà resistere a questa competenza internazionale
Se farà in tempi opportuni investimenti in capitale umano in capitale sociale in capitale fisico invisibili capitale fisico è nelle nostre mani è nelle mani delle persone che stanno qui dentro
Sta in coloro che chiederanno io rientreranno questa possibilità di avere nuove dalle fisico e della capacità di coloro che sono qui dentro di rispondere all'adeguata per costruirle per darmi
Per fare questo occorre un patto occorre più ognuno faccia la sua parte che ci si metta d'accordo che si decide cosa deve fare il regolatore cosa lo paghi regolati non esistono nodi vedere soluzioni che come dire che prescindano da questa possibilità di mettersi d'accordo e per quanto riguarda la parte che io rappresento la pubblica amministrazione la parte pubblica ci sono compiti di programmazione ci sono compiti di stazione appaltante ci sono comodi regolazione
Insisto o parto dai compiti di programmazione sono compiti a cui si è venuti meno da tantissimo tempo
Non c'è noi siamo di fronte eventualmente a pressioni da far ripartire cantieri ripartire opere che sono nient'altro che il segno di una di una lista di progetti di cui molto spesso non si capisce qua per coordinamento
Bene il primo sforzo che stiamo facendo in qualche modo è una novità anche per mio Presidente del Consiglio fra qualche giorno finiremo la fase tecnica di unendo alcuni mutato rumeno Santa rilevante
Di soggetti culturali tecnici per definire un programma una strategia programmatica di costruzione capitale fisico necessario prestare in Europa
Avere identificare i motivi per i quali non siamo stati capaci di programmare finora tutte capaci soltanto di immaginare singole opere che inevitabilmente si incastravano nella incapacità di essere comprese
Per cui siamo qui vissuti nel paradosso per il quale tutti dicono che mancano infrastrutture e poi di fronte ogni singola struttura nascono i premi più disparati più difficili e complicati anche perché se ne perde il senso e la capacità di incidere sullo stesso
Questo verrà fatto altre sedi programmatici non non hanno bisogno di approfondimento
All'esonero due faccende stasera appaltante e regolatore o faccio copre Flash uno sulle opere pubbliche e uno sul mercato cosiddetto privato fondamentalmente sul mercato della casa che mi pare sia l'argomento all'ordine del giorno
Sulle opere pubbliche ho già detto e ripetuto più volte credo di non dico di aver convinto anche i miei amici del lancio e persone con i quali ho discusso di questi argomenti
Che la situazione come dire sia complessa in senso tecnico esistono più motivi per i quali quel paradosso che dicevo prima tutti d'accordo che mai con le opere pubbliche
Tutti quasi incapaci di risolvere il singolo problema nasce allora di vedere almeno da quattro o cinque motivi
Non è un'eredità storica e non possiamo cancellare questo settore si confronta con una storia che e ha avuto dei momenti come dire drammatici
Devo venti dei quali che hanno lasciato segni sia nei comportamenti la pubblica amministrazione
Ma così te incapacità firmare siano le stesse norme che sono noi abbiamo applicato la prima legge centonove è una legge che accoglie la direttiva uni comunitarie che era nata per aumentare la concorrenza ma che viene soprattutto Letta in termini di garantire la trasparenza e che oggi sta pagando alcuni conseguenza di questo fatto alcuni pesanti menti ma non si possono tentare perché ma ancora non è scomparso per prima ancora aleggia io e questo merita pesante che dovremo gestire perché so cosa sparirà nel tempo questo primo motivo
Il secondo motivo è che le normativo ma è stabilizzato con la fa un attimo sull'idea normativo non è stabilizzata non perché ci sia la bacchetta magica provvederemo occorre una manutenzione continua dell'insieme le norme che riguardano questo settore
Perché quelle presenti patologie fanno sì che non ci si possa definitivamente trova una soluzione Matilde ma quasi una strategia di giochi continuamente spostare l'ordine delle delle posizioni in modo tale che gli attori un po'la volta si collochino le posizioni giuste
Poi ci sono altri due fattori
Il decentramento di poteri che abbiamo attuato in questo periodo che fa sì che ci sia stata una difficoltà di mettere insieme diversi dal di governo il terzo o quarto che sia motivo e quello che abbiamo fortunatamente introdotto rimozione culturale nostro Paese
Che quella di introiettare di interiorizzare i processi probatoria opere pubbliche anche valore di tutela ambientale e storico culturale
Uno solo che non abbiamo creato le forme adeguati immediate ISMU forse facilitarne Cretto assieme pere tutti questi sono fattori che ancor prima di volare di finanziamento
Fanno sì che ci siano difficoltà nella fase autorizzazione poi Capalbio giudicato nell'opera poi la fase canti erano quelle che spiega voi quali sono questi motivi e quindi come dire passo avanti su questo ragionamento
In termini di lavori di cose da fare noi ci siamo mossi in due situazioni abbiamo nei limiti compatibilità dei vincoli di finanza pubblica cercato di mettere in moto quanti più lavori possibili
Lo sblocca cantieri occorre come come salva cantieri come suo chiamare il decreto avuto dei risultati che oggi monitorati evitando la diga Terenzio attività relative sede storica prodotto tre mila cinquecento di iniziative piccoli cantieri con indicazione dell'impresa che fa i lavori questo una piccola novità in solo quattro la vincita
I commissari sono al lavoro fra poco sano lavoro su tre mila e diciannove miliardi mia figlia di lavori a su questo devo dire che no ho avuto la grandissima collaborazione all'Anci però devo dire che dava ancora difficoltà
Nel senso che ho mandato in questi giornali tra tutti i parlamentari
Io il dovuto i diciamo che ci sono opere bloccate dappertutto io attendo con pazienza come le segnali perché possa mettere nel decreto pre da presentare in sede di consiglio perché le firme
Ciò in difficoltà dico tanto per dire nel senso che ritroviamo però non c'è non c'è questo afflusso questa pressione qui tutti dicevano essi allora o non era vero
Oppure c'è qualcosa di strano che in questo momento mi capisce io rivolgo anche a questa Assemblea che sicuramente interessata che si faccia presente interprete perché faccia sì che ci vengono segnalate queste opere sui quali si possedeva estreme intervenire
Perfino i fondi Gescal si sono mossi
Nel primo semestre di quest'anno avuto un raddoppio mille duecento miliardi di appare di bandi per l'appalto di opere Gescal complice chiedo l'anno scorso
Questo è un effetto dall'Amati lo quattordici gravano adozioni debba questi perché altrimenti vi si porta oggi esportano da qualche altra parte quindi qualche risultato lo si è avuto non sono risultati drammatici Losa risultati possono che portando il fato emessi tweet il fondo per la progettazione forse ai tre punti ha restituito l'ispettorato tecnico che ci consente di pensare a una forma di osservatorio comunque che stiamo facendo per monitorare le opere pubbliche sono cose molto più lente e pericolose e violente
Perché il vero problema e costruire il quadro stabile delle norme
Il quadro stabile in cui cerchiamo regoliamo i comportamenti di tutti attenzione comportamenti resta tra palpitanti e dell'impresa perché qui il problema come dire adoperati questa secoli magico è stato operato più volte
E ci si chiede all'arbitro di fischiare più o meno bene ritenere fischietto perché slovena o con l'altro però non c'è nessuna partita che sia vinta dall'arbitro o i concorrenti in campo
Partecipano all'idea di accettare regole
Oppure c'è sulla droga ritenga in qualche modo specie una corresponsabilità di tutti anche dell'impresa
Perché e i comportamenti siano almeno ci sia un controllo sociale sui comportamenti che si denuncia dei comportamenti perché molto spesso a denunciare c'è stata l'offerta Novara poi torniamo un attimo su questo punto però poi se per caso si è arrivati quest'impresa qualche difficoltà rimane nell'albo costruttori per questi motivi
E la solidarietà scatta invece non succede più niente quindi rimane troppi occorre che ognuno si per le suore stabilità occorre che l'arbitro fischi cambi fischietto facevano che deve fare ma anche giocatori partecipano a questo
Molto brevemente sulle norme ce l'ha lei si modifica legge quadro che il Senato a l'acqua comincia il Senato ha inquadrato i se ne servì domani sera scaduti i termini per gli emendamenti e quindi credo che possa considerarsi un passo positivo io spero che si porsi in sede redigente approvarla in in commissione per un passo inoltre avente possibile ho detto e confermo che il trenta settembre se almeno un amore Parlamento non ha approvato la legge la ritiro faccio Regolamento che pronto che attende così almeno stemmi stabilizza le nostre cose
In quella direzione questa d'impegno certo che riprendo
Che vi dico formalmente e qui davanti che spero di o presidente
Vi consiglio mi accetti però conta veramente ieri ho presentato due norme anzi abbiamo diramati oggi
E sono domande che riguardano la finanza di progetto e la Camera arbitrale
Ciò che non è inserite solleva mettiamo inserito dopo un attento esame della situazione e un confronto interni comunitari
Tutta la legge centonove Cosimo presentata oggi e con le modifiche presentiamo sono state verificate in comunità europea in modo d'essere sicuri che le proposte erano facendo siano assolutamente combattivo esazione vigente
Quindi abbiamo immaginato che il promotore depressi inquadrato l'attività di programmazione e dice la programmazione di opere in cui poi uno si propone per poterle fare
Che ci sia una modi votazione l'offerta e quadro soprattutto normato i premi di risoluzione di contratto dire eccesso del promotore e di privilegio sui crediti che derivano dall'attività che queste promotore ma facendo credo che questo sia un corpo sufficiente perché si aprono le porte se queste non essere aperte alla finanza privata nelle opere pubbliche
Dico se occorrono ancora queste perché devo dire che anche oggi nulla vieterebbe a nessuno di partecipare con finanziamenti privati la pre pubblica
Per cui come dire questa idea che mancano le norme per questo credo sia un'idea che va quanto meno corretta da questo punto di vista su contenzioso le parole di Marassi tu non mi esimono dover commentare perché occorreva fare rintrodurre a forma di camera vitale l'abbiamo fatto naturalmente in un modo che prevede che ci sono i corrispettivi non dei compensi ti quindi non ci sono degli arbitri ma se la Camera che interviene nei confronti del contenzioso qui occorre isole problema depositata di magistrati eventuali a questa leva di per amministrative questo problema che diciamo va risolto in sede di governo al momento non prendiamo nulla nel senso che la norma prima da un Regolamento e farmi altamente con cui si deciderà la composizione però l'idea il principio credo vada introdotto io spero che venga accolto dal Parlamento in maniera positiva
Però in questi mesi non abbiamo aspettato la legge
Ma lei ha aspettato nemmeno Regolamento abbiamo cercato di cooperare tutti gli strumenti a disposizione del presidente Consiglio decreti vicende così i ministri o del ministro decreti ministeriali per cominciare a toccare le cose
E quelle decreto sulla offerte cronica vantaggiosa che la progettazione Corleto decreto Carraro giaceva da alcuni anni la presenza in Consiglio
Della vi facciate chiaramente impedivano che sorprese siano idee diverse è uscito in questi giorni tutti i progettisti o comunque grande dei progettisti
Dicono che finalmente questo ha dato certezze aziona Paritanti i concorsi vanno si sono trentanove concorsi sotto la soglia di europea ci si sta muovendo in qualche situazione impositiva
Si badi settori esclusi l'abbiamo fatto un DPCM sui percorsi è stato avuto il parere positivo del Consiglio di Stato e alla firma di ministri concertanti
Quindi sì potrebbe arrivare si arriverà come io spero sono indivisi concertanti non ho nessun bisogno dell'attico da legge Merloni con cui è stato inserito perché il DPCM è già pronto ed è già operante
Abbiamo fatto ho fatto vissuto responsabilità di quello che so quello di piazza del decreto ministeriale sull'offerta anomala noi lo stiamo monitorando lo stiamo seguendo
Sta per quanto riguarda i gli appalti di diretta o indiretta responsabilità del mio ministero sta funzionando benissimo perché purissimo perché produce due punti in meno di Liverani esplicazione di lì dalla delegazione e che naturalmente la stazione appaltante non può che salutare come un fatto svanire positivo
Sono disponibilissimo siamo debolissimi a guardarlo rivendico però ed invito immaginare all'opportunità di mantenere tra sarà amministrativa questo progetto
Perché insisto soltanto avete l'opportunità di ritoccare di intervenire di gestire la situazione si può con si può si può tener conto l'evoluzione perché non esiste in regola per quando mi si dice come ieri chiedo situazioni noto non dico dove ognuno di voi può immaginare in cui viene impedita la partecipazione di qualsiasi impresa che non appartengono certo numero ovattato so che insieme non c'è decretos lo cantava ma che tenga che può sempre venire questa situazione
Laddove come dire laddove esiste insomma le regole possono indurre comportamenti ma se si comporta metro interveniamo rossa nessuna possibilità Crevola faccio però come si deve si comportamenti su due altri temi su cui stava lavorando
Qualità della prestazione qualità dell'impresa
La qualità la progettazione dirittura un fatto banale tecnico e ho fatto che attiene a norme che possono benissimo eliminare più rapidamente possibile dare una caratteristica Progetto fatale che lei sono si sfoga questa situazione
Sulla qualificazione stava intervenendo una commissione che mi chiuderà i lavori entro trentuno di luglio sul bando tipo e per il momento anche su alcuni criteri si trova la cosa ai costruttori dal peso di spazzare via questa situazione e di passare alle forme comunitari però adesso interveniamo subito cercava interviene sul attenzione sorbire sollecitato ma non so se ad essa direzione che voi dite perché se vogliamo in presidio qualificate non possiamo allentare i criteri di partecipazione al al bando il bando può deve contemperare esigenze di non perdere per strada
Le imprese serie ma anche avere imprese qualificati imprese certi presi cure lo dobbiamo essere sicuri che questo cita quel fatto perché insisto il problema della qualificata impresa è un problema che è nostro e vostro per tutti tutti coloro che dicono
E chi il pretendono giustamente di essere trattati da persone oneste devono aiutarci a farsi di come dire di scenderà distinguendolo con estro sono allora nel loro situazione
Passo all'altro argomento che in fondo l'argomento che è stato sollecitato dal presidente
Questo per le opere pubbliche ma ci sono le opere private perché non allentare questa situazione
Perché non incentivare perché non spingere il mercato delle costruzioni mercato sotto profilo come emendamenti o della casa o dei o di fabbricati non residenziali
Pelosi è tale come sappiamo dipende da quella di pre-industriale che giù curiamo posso venire più rapidamente possibile ma per quanto riguarda la casa le proposte sulle più diverso le più disparate e le più e le più interessanti
Bene io ho fatto solo due affermazioni
La prima è che sono convinto della centralità i problemi Urbani il nostro Paese nei prossimi anni
La sfida competitiva nostro Paese gioca laicità visita sono al tempo stesso i luoghi la più grande trasformazione produttiva del passaggio dalla ti delle attività industriale e post-industriale sono le prime che accoglieranno questi fatti econdo vanamente slavi l'uomo Rizzoli nostre croce
Perché le periferie sono il luogo in cui i problemi di immigrazione di di di sbandamento di situazioni di tensione sociale si concentrano tutti
Allora qui occorrono politiche urbane complessive
Capace di affrontare e in termini fissi in termini non fisici questi problemi
Posso annunciare che stiamo riordinando dipartimento per le urbane che stiamo organizzando attorno a questo tutte le politiche che stiamo facendo che abbiamo recuperato richiesto
Di poter gestire direttamente dentro questo ambito sì e programmi curva che i programmi Interreg di lavorare duro OPA per quella a affermarsi di quell'intervento sulle città che ci sali moglie di prossimi fondi strutturali di attrezzarsi per fare questo recupero è questa possibilità
Il Serna recentemente approvato il un decreto una il bando per i cosiddetti contratti di quartiere che proprio vuol intervenire in periferie quale per gestire Conte con la mente quasi fissi e parti sociali c'è questa politica recitazione qua già poi alla casa
Tra politica dalla casa ho già detto di mercato abitazioni non sarà il grande mercato il domani
Il mercato abitato dal mercato che oggi che dal punto di vista la produzione chili più qualificato le manutenzioni che non costruzioni
Però al mercato che può dare la spinte che presto utilizzata per quella spinta di oggi per la formazione di questo io ho ascoltato e sono qui come dirà dal mio parere
Sulle proposte che il presidente ha fatto l'uso pareri suo proporsi sulle quale votazione sarà complessiva sarà il presidente sarà del mio collega le finanze separatamente tre-quattro metano posso proporre di toccare competenze che comprendevano però io due convinzioni che mi permetto di sottoporli ad assegnare a questa sempre
La prima è che la chiave di volta per un rilancio serie fondamentale del mercato del del della possibile mercato delle ristrutturazioni della cos'è una casa dove ci siano sta né la riforma delle locazioni cioè se non si ricrea no condizioni per cui capitale privato abbia convenienza ad acquistare case per per per locale pur in presenza di un'inflazione bassissima cioè qui di fronte a premurato insufficienti in termini di di di affitti e soprattutto a condizioni siate di rilascio non credevo mai per la massa critica di domanda che consente l'operazione che sono fatti di cui stiamo dicendo per sempre
Se questo si fa se questo si fa e devo dire che io consiglierei di leggere con attenzione che provvedimenti che sono ci sono in atto l'idea che si debba arrivare un mercato libero e che occorre gestire la transizione rapidissima ciò si fa in questo momento mi sono due condizioni essenziali
Sarà un gravissimo errore non fanno io sono convinto che la riforma erogazioni
Contemperando esigenze sociali e a aiutando a una temporaneamente a un passaggio dal giudice regime forzoso a regia molto libero può essere che di volta per liberare una quantità di energie
In subordine una volte questo mercato sia fatto delle due proposte quella sulla incentivazione manutenzione e quella sulle ristrutturazioni io credo che è una battuta che ho già fatto e quindi la rifaccio pubblicamente credo che la rottamazione le case come dire sì Gazzi giustifichi per due motivi
Per il primo è che le ferita settoriale della ripresa di attività edilizia e superiore o comunque pari a quello d'automobili
La seconda fondamentale è che la votino per cui si sia almeno così io ho letto i provvedimenti esce concentrati su un bene piuttosto che su un altro ebbero la possibilità di ritorno fiscale
Bene l'automobile hanno così del tour di scale e si sta dicendo che è chiuso ma per investimento in quella situazione c'è stata la casa le stesse situazioni io credo che si possa discuto di questo problema naturali dona un problema semplice
Non è un problema è che si possa il che si possa dare per acquisito ma è sicuramente un tema sul quale vale la pena riflettere scusatemi per la lunghezza
Ringrazio ringrazio il ministro dei lavori pubblici
Do la parola al presidente del Consiglio professor Romano Prodi grazie
Signor presidente
Signori ministri e autorità tutti
Superata
La fase
Spero più critica del ciclo economico
E avviata l'opera di risanamento e la finanza pubblica e ora doveroso pensare a un serio programma di rilancio economico le faccia leva molto sull'edilizia
Il presidente vasi ha parlato nel suo intervento nel suo intervento molto chiaro molto concreto della mano ferma con la quale il mio governo sta guidando il Paese verso l'Europa
Posso assicurare che anche sullo sviluppo sulle politiche di sviluppo occupazionale ed economico noi saremo nel prossimo futuro altrettanto determinato e ne siamo venuti qui all'assemblea dell'ANCI con una forte rappresentanza del Governo abbiamo qui i ministri costa tre euro Fantozzi Bassanini proprio per
Chiarire
Che l'impegno di fronte alla categoria che voi rappresentate un impegno forte l'impegno e mi fa piacere che sia presente anche
Al passato il ministro dei lavori pubblici Merloni che ha cominciato il difficile compito fondi riorganizzare la vita di un settore che aveva ricevuto colpi molto forti da tutto una serie di vicende economiche
Politiche e
E legislative del Paese
Io voglio ricordarvi che non si potrebbe
Avere una stabile pre ripresa dell'edilizia avvisato richiamato sia dal presidente per l'arcipelago miniserie lavori pubblici se non ci fosse la condizione per una crescita economica non effimera cioè una bassa inflazione bassi tassi d'interesse
Non un'edizione uscì riprende senza la ripresa dei mercati finanziari
Quindi questi sono precondizioni sulle quali noi dovevamo lavorare abbiamo lavorato ieri la differenza fra il differenziale di tasso lei monili lungo periodo decennale fra l'Italia la Germania la di ottantotto centesimi
Un minimo storico
Non siamo ancora ai livelli
Dei
Molto in termini sia a breve che sia meglio che a lungo termine che noi vorremmo su questo dobbiamo lavorare nei prossimi mesi lavorare fortemente perché l'edilizia non si riprende senza un mercato del credito che sì il identico a quello degli altri Paesi europei
Prese per un settore importantissimo occupa due virgola cinque milioni di lavoratori uno virgola sei diretti
L'ho raggiunto
Quel Paese supera il cinque per cento
E non lo vogliamo tutelare come uno dei principali patrimonio del Paese
Complicato perché il modello da produzioni liriche fortemente cambiato siamo passati dall'espansione fisica delle città alloro riuso
Dalla creazione di nuove infrastrutture che in alcuni casi è essenziale ancora alla manutenzione che invece la tragedia del nostro Paese sia nel campo pubblico che nel campo privato
E dobbiam tener conto di mutazione demografica economiche politiche sociali sulle quali non mi voglio soffermare ma che hanno cambiato totalmente in una generazione il concetto di e di risse il concetto di lavoro pubblico
Naturalmente dobbiamo uscire
Con uno sforzo promosso da una congiuntura che è stata drammatica fa novantuno oggi ricettore ha perso centocinquanta mila dipende no se volessimo fare un confronto verso tutti i lavoratori che opera nel settore dell'auto no visto che qui si è fatto varie volte il confronto
E l'Italia
Questo è stato dovuto alla con degli investimenti privati ma soprattutto degli investimenti pubblici
Noi abbiamo dovuto affrontare il cambiamento delle regole persino gli investimenti pubblici non avrebbero ripreso
E queste viziati stato cambiamento lento difficile iniziato appunto con la gestione di Merloni e ci sta portando a termine adesso
Sulla scorta delle indicazioni che
Ci sono venute da Bruxelles
In modo che finalmente non si abbia più nessuna anomalia
Tra la nostra legislazione per gli altri Paesi europei e questo è un altro dei problemi di chi deve risparmiare i ricorsi ci deve risparmiare paralisi giri per risparmiare tutto quello che in modo o doloso o colposo semplicemente per negligenza affermato lo sviluppo del settore edile
Nel campo dei lavori pubblici i problemi sono di due tipi
Da un lato la capacità del committente di appaltare
Opere pubbliche dall'altro la selezione dell'impresa
Sul primo punto noi abbiamo semplificato la procedura quello che dobbiamo fare la semplificazione assoluta delle procedure
L'utilità
Delle opere invece non può che essere visti rapporto ai programmi e ai contesti in cui si tengono inserire e perciò l'altro problema era quello di mettere delle valutazioni costi e benefici e di project financing in modo da rendere esplicito le logiche esplicita le logiche con cui noi procediamo
Alla decisione della costruzione delle infrastrutture sul tema delle selezioni delle imprese
Il problema non è solo quello di introdurre sistemi di valutazione molto serie ma occorre uno sforzo di politica industriale
Intesa a fattrici industria sana competitiva capace di affrontare i mercati concorrenziale
Devo dire che come gli economisti industriali sono estremamente preoccupato
Della riduzione dei nostri protagonisti nel settore dei grandi lavori internazionale dell'edilizia più raffinata
Pena avremo consolidato questo riprese questa normalizzazione del regole dopo dobbiamo aiutarci a fare l'impresa aiutare le imprese a crescere si sono spappolate in questo periodo di tempo sono caduti alcuni dei grandi protagonisti chiave e lo ha fatto forte il nome dell'Italia no pensate le grandi dighe dall'Africa alle Ferrovie e adesso come adesso non non ci siamo più in questa arena allora ripresa dall'regole fondamentale riprese nel mercato del credito a fare da contorno ma voi subito ci dovremmo dar da fare e quindi aspetto molto allo forse solo fra l'associazione per fusioni concentrazioni specializzarsi ogni costruzione di una a serie d'impresa capaci di operare all'estero capisco che
Numericamente questo non è il settore più importante delle dell'industria di Lissone capisco come le ho poi che gli utili rischia entro titolo
Se nei paesi nelle campagne ingiusto evidenzia è già per tutto ma alcuni grandi protagonisti nell'edilizia internazionale solo un punto di riferimento per tutto il Paese li dobbiamo assolutamente ricostruire
In passato dato una prova competitiva straordinaria abbiamo parlato in tutti i continenti
Abbiamo aperto la porta
A nostro paese in tanti nei in tante nazioni e adesso l'industria pagamenti esteri si è sconvolta nostro
Compito ricostruirlo tormenti per circa significa anche metter le mani alle cose Minotti sorvegliare i costi una grande delizie disegni anche dare regole tutte le delizie
E allora
Il nostro impegno caro presidente nella lotta al lavoro nero voi l'avete stimato in seicento mila unità
E io ho paura che non abbiate sbagliato di molto c'è il problema del lavoro cedole del lavoro RAI nero e
Clandestino ci sono tutti questi aspetti e credo che sia importante
Per regolamentare anche la grande industria cioè per dare a tutto il settore un idea
Ma di regolarità di modernità di capacità concorrenziale e quindi più a fare emergere sotto questo aspetto l'economia sommersa questo la si fa emerge anche con gli incentivi lo so benissimo sopisce
Toh uno sforzo
Che il presidente Della Volta successione di cui è rimasto di fatto
Ma non del tutto fosse rimasto contentino nonché Luís cioè quello di portarle IVA dal diciannove al dieci per cento
Non possiamo andare oltre me per la
Regole di Bruxelles però so benissimo che fare meglio un settore si sì per fare qualcosa per per potere in qualche modo rendere meno convenienti e più fluidi i passaggi da impresa in pre gli USA e e io voglio che
Diventi equilibrato il processo costruttivo ad alcune cose abbiamo già dato una concreta risposta perché onestamente c'è un disegno legge che quindi è una risposta concreta a metà perché è ancora un disegno però non potevamo fare altro o sul revisione delle aliquote per la cassa ordinaria per gli impiegati dell'impresa edile però ci sono dei provvedimenti già presi che c'è una riduzione dei premi sugli infortuni dell'INAIL rapporti forfettizzazione con lui temps e l'esonero contributivo parziale dei premi di produttività che era stato chiesto nella relazione una delle poche cose in cui quando trecento chiedeva poteva anche il fatto mo'e dobbiamo adesso però lavorare sulla l'equiparazione
Delle aliquote nelle casse cioè mandare avanti il disegno perché allora finito questo il settore edile possiamo dire che abbia una certa equivalenza rispetto agli altri settori
Ho detto una certa area
Vettura c'è
Volete cosa vuole
Mica l'unica cosa
In cui ho sempre detto io ho indicato la direzione di marcia il cammino ma mai che si possa fare in un giorno solo quelli seri provvedimenti fatti la direzione però in cui andiamo vi assicuro che non la proseguiamo queste sono già avvicinamenti e all'direzione in cui noi eravamo
E certo adesso dell'intervento sono quelle indicate da Valassi io non
L'elenco non ci ritorno soprattutto su questi suo da con do criteri di programmazione progettualità alla pubblica amministrazione certezze nei rapporti pubbliche ammirazione in prese completamento e stabilità della normativa
Queste ecco io però debba di unione una altro che compito del governo cioè lo sviluppo delle risorse non solo quelle pubbliche di cui abbiamo parlato ma anche quello non pubbliche per l'attuazione di progetti pubblici
Cioè noi dobbiamo coinvolgere capitali privati nel finanziamento di infrastrutture e servizi a reddito con tecniche finanziarie trasparenti sia mediante programmi di recupero riqualificazione sta roba su scala urbana oppure con intese di programma patti territoriali e contratti di programma contratti dare questo è un campo di cui ancora abbiamo fatto zero sostanzialmente però nell'attuale fase è il più merce promettente per la mobilitazione di risorse per il settore entro luglio abbiamo in avviamento gli avviamenti partiremo concretamente tra contratti dare a Crotone Tor rese stabiese e Manfredonia dovevano essere di più conosce il dieci entro la fine di luglio sono tre speriamo entro o poche settimane di fare gli altri sette
E sono
Modalità che fanno capo alla categoria dell'urbanistica contrattata e negoziata e quindi permettono di superare la rigidità dei piani regolatori e e quindi di far mettere insieme risorse pubbliche risorse private per determinate determinate scoppi qui è un esperimento a cui entrambi teniamo molto io spero che questi primi tre are
Io no illa metodo per poter andare in avanti tuttavia il settore edile costituito per l'ottanta per cento per iniziative mosse da risorse interamente privati non miste e non Pubblico l'ottanta per cento sono interamente privato un mercato governato da Maria di soggetti sia dal lato della domanda che dal lato dell'offerta qui dobbiamo organizzare il sistema e renderlo fluido la domanda di rito e privati infatti proviene da una parte
Pro mi dà una grande parte suddetti piccolissime dimensioni familiare imprese mentre carente ancora in Italia la domanda specializzata dei fondi immobiliare dei fondi pensione
Stiamo attenti perché può darsi benissimo questa nostra normali e ce la portiamo ancora con nuovi ma è una norma linea incredibile rispetto agli altri Paesi c'è proprio non è e difficilissimo che possa esistere una domanda dinamica di nuova edilizia senza Ifom le pensioni e senza i fondi immobiliari
Le prospettive però sono aperte in modo concreto è terminato anch'il Regolamento dei fondi pensione fondi mobili a cioè non c'è più niente che posso ostacolarlo undici agosto siamo stati sfortunate decadere la possibilità di operare l'undici agosto spero che non sia un segno del destino ma l'undici agosto possono forme formalmente operare ed è qualcosa che noi attendevamo credo da vent'anni la legislazione complete gli interessi degli operatori stranieri è molto forte questo ve lo posso assicurare personalmente pervenuto contatti con questi io spero che da parte degli operatori italiani che ci sia l'immediata comprensione dei meccanismi e l'entrata dei costruttori in questo mercato moderno in questo mercato molto più standardizzato e anche molto più esigente rispetto ai mercati tradizionali orientamento del governo poi per quanto riguarda l'edilizia sociale
Molto chiaro l'ho detto costa più volte
Noi dobbiamo intervenire in modo selettivo
Ma con molte regia nei posti e nelle città in cui vi sono necessità perché il Paese sotto questo aspetto è del tutto diverso città dacci tale e inutile intervenire con le logiche di prima facendo case popolare passo presso dove non c'è bisogno che è per l'ottanta per cento dell'Italia ridiamo drammi concentrati non abbiamo l'esigenza diffuse in Italia e quindi dobbiamo inserire la casa la politica della casa in ambito da riforme del sistema di protezione sociale ecco però qui è stato
Citato anche il problema dell'edilizia pubblica esistente di questo patrimonio io sono personalmente in favore della necessità di immettere sul mercato concrete Enrico graduazione ma mette sul mercato la mano morta di un'edilizia pubblica che altrimenti diventa solo giudice degradate è una scelta secondo me che ogni Paese moderno deve fare la patrimonio se pubblica italiana è al di là di ogni dimensione logica per promuovere flessibilità e inoltre organizzati moda non promuovere flessibilità e quindi non fra giugno io l'obiettivo per cui è nato io veramente non vedo perché questo non debba con gli opportuni criteri essere in meno immerso nei mercati e quindi
E la stessa cosa la riguarda programma di dismissioni degli immobili degli enti previdenziali quindi non deve case popolari si sono strette ma degli enti previdenziali sono patrimoni che non possono rimanere immobilizzati nel modo con cui lo sono stati in passato il governo quindi intende promuovere in questo settore una terapia d'urto che coinvolga tutti con proprio direttamente e indirettamente in questo mercato
E terapia d'urto che riguarda da un lato le manutenzioni il patrimonio tenera e dall'altro il discorso dell'eliminazione del patrimonio che De deve essere allenato per questo però dobbiamo in estendere incentivi alla ristrutturazione delle parti comuni degli stabili già in parte utilizzati nei programmi di riqualificazione urbana attivare interventi semplificazione Norman loro attiva estendendo e rafforzando il decreto salva cantieri io in questi giorni o operato con questo strumento in modo amplissimo sono alcune centinaia di DEC di decreti che che ho firmato alcuni chiedeva di provvedimenti che ho firmato in tre grandi decreti salva cantieri io voglio continuare era perché il settore va assolutamente sì svegliato però non possiamo continuare con queste norme si all'infinito dobbiamo fare in modo che poi il settore vada avanti da solo
Poi bisogna
Invitare il Comune a fare quanto già descritto ridurre eliminare la tassa sulla pubblicità
E altre tasse mine ori e infine attivare le convenzioni col sistema bancario per mutui edilizi su questo noi siamo impegnati per il mese di settembre ad arrivare col un provvedimento organico questo un impegno su cui il Governo sta lavorando in tutti i suoi ministri riparazioni della città riparazioni delle case di pretendere diritti in tutto il paese non solo nelle aree urbane ma in tutte le aree del paese in un piano organico che non dovrà durare pochi mesi ma dovrà durare alcuni anni almeno fino a alla fine del due mila per dare una quadriennio in modo che si possa programmare senza dare punte eccessive all'indu edilizia ma con la possibilità che anche la piccola impresa ampia di accumulare una serie di lavori uno dietro l'altro per un proprio
Io in cui ho già discusso con
L'autorità creditizie con è proprio quello di organizzare dei moduli
Di intervento creditizio serve standardizzati trasparenti che per il piccolo proprietario di casa sono assolutamente essenziali perché noi calcoliamo che solo una piccola pala arte possa pagare in contanti sperimentazioni in materia sono già state fatte io pensiamo anche che le banche potessero essere responsabili per la presentazione dei progetti in modo da potere standardizzare facilitare affrettare le licenze e permessi tutta la struttura burocratica riavere trasparente il costo della Mutu questo è l'obiettivo che noi vogliamo e che sono sicuro che può portare benefici a tutto il Paese naturalmente è chiaro che noi discuteremo assieme questo provvedimento perché avremo bisogno anche di di consigli agli aspetti pratici perché possano essere fluido ma questo Progetto di rifare imbiancare l'Italia no rifare il volto del nostro Paese mi sembra estremamente importante e come avete detto prima che ognuna diffusività molto più forte di altri provvedimenti d'incentivo settoriale che abbiamo che abbiamo preso dovete però darci una mano sul
La trasparenza deve
Regole sulla concretizzazione di questi aspetti che nell'edilizia sono drammaticamente importante per i fondi pensione io voglio ricordarvi che è cominciato un capitolo l'uovo nella formazione del capitale in Italia un capitolo che sarà dominante per la vita economica di tutto il Paese generalmente sì trascura il fatto che anch'che per la domanda dell'edilizia sarà importantissimo ma voglio solo ricordarvi di non essere ASS sente da come categoria dall'attenzione per questo nuovo capitolo che si apre ripeto nel mondo della formazione del capitale del Paese questi fondi pensione in ogni caso diventerà
Hanno dominanti nella vita finanziaria Italia in ogni caso anche se il loro successo dovesse essere molto inferiore a quello previsto e tale è la dimensione d'accumulazione va indirizzata in questo in questo caso un po'che rivoluzionerà la formazione di capitale e io ho bisogno veramente che questo problema venga esaminato non soltanto da operatori finanziari di secondo o terzo grado astratte ma che abbia una coscienza che ad una presenza a
Anche degli operatori economici che era ecco io ho voluto dare con semplicità e con concretezza il quadro con cui ricovero al progetto
Credo di aver usato la minor retorica possibile anche perché con chi you lavora col mattone difficile usare rettore caccia anche per i colori un lettore
Vi posso però assicurare che quello che vi ho detto eh abbia detto le cose che sono già nel
Pipeline come si sono già nel né
La conduttura sono già in relazione e su queste il Governo assolutamente non ha nessuna intenzione di tornare indietro verso le cose su cui noi andiamo a Van tutti e procediamo io chiederò poi fra qualche mese che si proceda insieme a un'analisi della seconda fase del settore cioè quella della Costituzione di alcune imprese leader nel mercato mondiale
Perché l'una e l'altra sono essenziali il Paese ha bisogno di dei diffondere una nuova edilizia una riparazione e manutenzione in tutte le sue aree ma bisogna anche dei grandi protagonisti nel mercato mondiale noi dobbiamo essere un grande Paese al nostro interno è un grande Paese nella concorrenza mondiale grazie
E
Venga la partecipazione e alla prossima assemblea graziato