"I federalisti: incontri per capire e discutere il federalismo"

Puramente ringrazio caldamente vivamente l'abbiamo promosso come comune di Fiesole con la collaborazione della della cooperativa il palinsesto e gestisce Rosa Vito Teo comunale con l'assessorato
Alle riforme istituzionali cioè Toscana questo gruppo di incontri per capire e discutere il federalismo
Negli ultimi tempi gli ultimi anni e questo termine è un termine particolarmente accusato spesso abusato
E quindi ci sembrava che fosse potesse essere utile per i cittadini gli studenti per gli studiosi per quanti fossero interessanti intanto cercare di capire
Qui ci sono primi due incontri che sono che hanno questo taglio
E poi ci sono i secondi due incontri che hanno invece il taglio di una un confronto uno scambio di opinioni e una per capire un po'come come stanno le cose naturalmente già questo primo incontro di stasera
Sarà anche come dire un modo per avviare confronto perché e perciò né ci sono stasera evidentemente non hanno opinioni esattamente i denti che su questo tema e quindi già pur cercando di capire lavoro
Di di di di comprensione non è detto che le cose poi si siano esattamente comprese nello stesso nello stesso modo quindi vogliamo come comune aprire questa questo confronto
Cercare di affidare alle persone che partecipano un gruppo di questioni un un elenco di di ragionamenti su questo che ci sembra un tema dominante della discussione politica italiana e che mi sembra cruciale anche anche per noi amministratori
Locali abbiamo stabilito di di di fare incomincia il professor Caretti e poi proseguono gli altri
Limiterò a richiamarmi
Molto brevemente il contenuto di questi due saggi dedicati entrambi
Al problema della revisione della Costituzione o della nostra struttura dello Stato in senso federale
E mi dispiace che il
Che il pubblico sia un pubblico scarso non tanto per noi ma perché si tratta di due saggi e che hanno in comune un pregio molto rilevante e cioè quello di affrontare questo tema
Non dal punto di vista dei modelli astratti e quindi rifuggendo da ogni nominalismo
E invece cercando di rispondere in tram veri sostanzialmente a questo interrogativo serve o non serve una struttura federale
Per risolvere i problemi della transizione italiana questo è il tema quindi il tema del federalismo visto da entrambi gli autori essenzialmente rapportato ai problemi politici e sociali dell'Italia di oggi
E direi che il pregio maggiore di questi due saggi e che davvero come dice
L'intestazione di questi incontri aiutano molto a capire il dibattito che è in corso che spesso è un dibattito confuso pieno di nomina degli ismi e via dicendo
Oltre a questo pregio comune nella struttura di questi due stati e ci sono
Altri elementi comuni
E tra questi elementi comuni come vedremo anche le soluzioni le prospettive
Che entrambi gli autori
Mettono sul tappeto
Diciamo come alternativa va ad un federalismo un po'confuso e astratto come quello di cui spesso si discute
Il saggio di Pasquino comincio da questo in realtà parte dai modelli cioè ha una prima parte nella quale
Pasquino si propone di chiarire quali sono
Le caratteristiche e le linee di sviluppo dei principali sistemi federali con particolare riferimento a quelli che sono tutt'oggi più vitali con particolare riferimento agli Stati Uniti e alla Germania federale
Ma anche qui non è tanto un confronto di modelli ma viva l'idea di Pasquino è quella di chiarirci
Perché sono nati queste esperienze federali e quali sono i motivi che hanno consentito a queste esperienze di essere tutt'oggi delle esperienze vitali
L'esame di questi modelli alla luce anche del loro sviluppo storico porta Pasquino
A sfatare un primo luogo comune quello cioè per cui federalismo
Debba essere sempre e comunque sinonimo di maggiore democrazia che federalismo debba essere sempre e comunque
Maggiore tutela delle minoranze che federalismo significhi storicamente sempre e comunque migliore qualità della vita del cittadino
L'esame delle esperienze
Federali dimostra che in certi casi questi obiettivi sono stati raggiunti in altri casi non sono stati a fatti Raggio ha fatto raggiunti quindi è già la smentita di uno dei tanti luoghi comuni che percorrono il dibattito su questo tema
Pasquino poi
Dopo questa analisi di alcuni sistemi federali riporta il discorso al caso italiano
E si chiede
Se tenuto conto di quella che è la realtà politico istituzionale e sociale economica italiana
Un federalismo inteso nel senso in cui questo questo modello si è sviluppato
Dei giorni nostri
Corrisponda davvero sia la soluzione davvero che può consentire
Di uscire dai problemi della transizione italiana e la soluzione la risposta è una risposta negativa
Secondo Pasquino un federalismo inteso in senso proprio
Non corrisponde alla situazione italiana
Non corrisponde perché non si tratterebbe di dar vita ad uno Stato federale secondo una spinta dal basso di del che parte dalla preesistenza di stati di entità statuali che si accordano per dar vita ad un centro comune
Nel secondo Pasquino
La situazione italiana corrisponde all'altra ipotesi quella per cui lo Stato federale nasce
Come cessione di poteri dal centro verso la periferia cioè verso altre entità statuali le quali però tra di loro siano errori in un rapporto di equilibrio di forze in cui ciascuna fa parte della federazione non è così forte da
Sovrastare la forza delle
La situazione italiana secondo Pasquino non corrisponde a nessuna di queste ipotesi e dovunque
L'ipotesi federale cioè l'applicazione del modello federale così come si è venuto sviluppando non corrisponde secondo Pasquino al al ai problemi non sarebbe una soluzione adeguata
Ai problemi che abbiamo di fronte
Sulla base di queste considerazioni Pasquino critica le varie proposte molto diverse le une dalle altre che sono state oggetto di dibattito in questi ultimi anni la proposta di Miglio la proposta delle macroregioni
Che
Fu lanciata all'inizio dalla Fondazione Agnelli
E poi nella parte finale prospetta la sua soluzione
Che mi pare possa essere sintetizzata in questi termini no ad un federalismo confuso che non corrisponde alla realtà della situazione politica e istituzionale italiana sì ad una profonda riforma della dell'apparato amministrativo dello Stato in sostanza no ad un federalismo confuso Massi ad uno Stato quale quello che abbiamo ma profondamente riformato dal punto di vista degli apparati amministrativi e qui il Pasquino fa alcune proposte più specifiche allude soprattutto alla istituzione di autorità amministrative ad hoc di Area Vasta che si occupino di certi problemi parla di commissario ad hoc di autorità indipendenti collegate al ai livelli di governo locale cioè che che siano espressione dei governi locali
Quindi una Rete di nuove autorità amministrative in grado di risolvere i problemi che i singoli livelli di governo locali non sono spesso in grado di risolvere e come vedremo questa idea della Rete di strutture amministrative della Rete di centri di di di governo ritornerà anche nel nel saggio di Bassetti che invece parte da una considerazione centrale tutto il saggio di Bassetti parte da un dato centrale il tema del federalismo nasce soprattutto se non esclusivamente dal irrisolta questione meridionale
Dal dallo squilibrio Nord Sud perché le varie politiche meridionalista e che si sono succedute
Dagli anni cinquanta in poi non sono riuscite non solo non sono riuscite a risolvere ma non sono nemmeno riuscite ad avviare assoluzione
E il quesito di fondo che di fronte a questo dato il quesito di fondo che Bassetti si pone per uscire da questa situazione di squilibrio tra nord e sud del Paese
Conviene puntare ad un federalismo che nelle sue formulazione più radicali quelle leghiste
Altro non sarebbe che la riproposizione o forse la moltiplicazione di e dell'attuale centralismo due due casse due monete due capitali
Del resto è un tema che è stato riproposto anche di recente da Bossi con mette il triple adesso mi parla non più di secessione ma devolution due parlamenti ma sostanzialmente siamo sempre nella stessa prospettiva
Oppure
L'alternativa non va piuttosto ricercata in una ricostruzione dell'unità nazionale su nuove basi
Cioè nel tentativo di avviare un percorso
Al termine del quale c'è non solo un
Ricostruzione di un nuovo senso dell'unità nazionale da parte di tutte i soggetti che ne fanno parte ma anche una il recupero di un senso di appartenenza che oggi sembra sembra smarrito
E qual è la strada il percorso che Bassetti ci indica e quello di allargare il tema del federalismo tutto giocato sul piano interno al Grande tema dell'Europa
E cioè impostare il discorso del federalismo del ruolo dei governi locali soprattutto nel quadro del processo di integrazione europea il nostro Sud dice Bassetti non è l'unico sud europeo molti altri Paesi hanno un problema del sud
Il problema è il punto è di fare di questo problema degli squilibri territoriali e non più una questione nazionale ma una questione europea e coinvolgere tutti i soggetti
Che
A diverso titolo sono coinvolti e sono interessati alla soluzione di questo problema nella proiezione europea di questo problema
In
Questo quadro
Bassetti mi sembra che colga qui esprimo una valutazione personale
Il fedelissimi concetto di federalismo
Non tanto come un modello da adattare o meno alla realtà italiana
Ma come un processo come una serie di procedure di procedimenti al termine del quale ci può essere un nuovo assetto diciamo di tipo federale anche della Rete dei poteri
Locali e nazionali ma non come qualcosa che si possa immaginare che nasce ad esempio solo perché c'è scritta una norma nella nuova Costituzione individua quindi di nuovo ecco che ritorna il discorso una processo che si deve avvalere di una rete di relazioni non soltanto tra i vari poteri locali Comuni Province Regioni e Stato
Ma si deve avvalere anche del di quelle che si chiamano le autonomia funzionale
Cioè un quadro assai più articolato e complesso
Autonomie funzionali che vuol dire la scuola vuol dire l'università voglio dire le camere di commercio le associazioni di categoria
E via dicendo e questo discorso che il arricchire questa Rete al di là del sistema dei governi locali rappresentativi da questi altri soggetti di autonomia funzionale
è un discorso che Bassetti collega direttamente alla valorizzazione che secondo lui non è sufficiente oggi
Di un nuovo soggetto che è un soggetto anche politico nel senso che è in grado di incidere sulle scelte politiche istituzionali assai più di quanto non fosse in grado di incidere
Tempo fa e cioè il mondo delle imprese qui mi pare che l'analisi di Bassetti sia molto lucida
Intanto distingue questo mondo al che non è
Che non ricomprende soggetti uguali con interessi uguali mette in evidenza molto bene come oggi la grande impresa
E la grande impresa soprattutto che è coinvolta dai meccanismi di globalizzazione la grande impresa che oggi sceglie al di là dei confini al di là dei territori nazionali come comportarsi
Ha bisogno di certi referenti e il referente della grande impresa è un referente che e necessariamente un referente di di di livello superiore o è lo Stato o è addirittura l'Europa quindi non è più un problema di poteri locali mentre la media e piccola impresa ha bisogno perché è più radicata sul territorio di referenti politico istituzionali che si colloca
Ai livelli di governo inferiore
E questo è un dato che secondo Bassetti va tenuto presente perché appunto anche il mondo delle imprese è un mondo le cui dinamiche vanno messe in conto quando si progetta un nuovo sistema di relazioni tra i livelli di governo
Quindi di nuovo anche
Nel saggio di Bassetti torna a quelli questo concetto di rete
Questo concetto di reti di decisioni di procedure decisionali ciò che conta non è tanto o soltanto allocare certe competenze a questo o a quel livello di governo centro regioni e Stato Regioni Province e Comuni certo anche questo importante ma ancora più importante e cercare di immaginare la Rete di interrelazioni che questo sistema
Di governo a
I tra i vari soggetti che lo compongono e al di fuori di esso con questi soggetti di autonomia funzionale con l'impresa che compongono il diciamo così il motore del sistema
Questo è come vedete quindi ci sono ci sono elementi comuni nei due nei due saggi che io ho trovato molto interessanti e stimolanti anche se
Subito mi sono accorta uno
Del resto è una considerazione banale del dello straordinario scarto che eccetera
Le ipotesi che qui vengono prospettate discusse e ad esempio le soluzioni che la commissione bicamerale ha messo in campo per dar corpo a questo sistema federale articolo al primo articolo del progetto della bicamerale pubbliche per area una Repubblica federale
Ma se poi si va a vedere quali sono gli istituti che dovrebbero dar corpo a questa nuova forma federale dello Stato tutti questi discorsi che hanno fatto Pasquino
E i Bassetti si ritrovano in maniera assai sbiadita proprio il discorso centrale che fa Bassetti qua anche ma anche Pasquino di un sistema di procedure che serva al definire dei patti
Di adesione consensuale su certi obiettivi su certe decisioni è risolto molto male dalla commissione bicamerale la Commissione ha scartato l'idea di una camera territoriale
Ha immaginato un ibrido come questo Senato integrato dai rappresentanti dei consiglieri comunali e regionali
E provinciali
Di cui non si capisce bene il senso alla luce di quella che oggi la disciplina non credo che questa sia la soluzione e tutto il discorso è giocato di nuovo sulle competenze su un'inversione del criterio di competenza dello Stato
Competenze definite dalla Costituzione e tutto il resto alle regioni
Ma non si è colto e non si è riempito non si è eliminato quello che era il grande limite del titolo quinto della Costituzione repubblicana
Chi non aveva appunto avuto la consapevolezza che un sistema può funzionare se ci sono canali di interrelazione tra
E questi canali di di raccordo mi paiono del tutto insufficiente
Così come mi pare contraddittorio con questo Tenna delle reti di governo di cui il cui alludono entrambi i saggi queste scelte del bicamerale
Di valorizzare al massimo livello comunale
Cioè di valorizzarlo come livello
Principale assai più di quanto non venga valorizzato il livello regionale
In questo senso si muove perfino la Bassanini l'attuazione della della Bassanini quando ha deciso di spostare ad esempio il lo sportello per le imprese a livello comunale anziché regionale secondo me compie un errore di prospettiva colossale e va nella direzione contraria al discorso esempio che faceva Bassetti per cui non è che tutte le imprese hanno esigenze uguale non hanno il problema di rapportarsi ad un unico lire e e tanto meno a livello di governo degli otto mila comuni italiani che hanno tutti i problemi di differenza di di di di di territorio di di e via dicendo
Ecco io credo che
Le due alternative così come sono delineate sono alternative o comunque precisazioni sul futuro di uno Stato federale in Italia che sono contenute in questi due saggi tuttavia e questa è una domanda che rivolgo i due autori
Non tenga conto di un dato
Cioè
Ad esempio Pasquino a un certo punto dice quando mette a confronto le varie soluzioni un federalismo confuso o no dice un regionalismo dice regionalismo non è mai decollato
E vero questo è una costatazione purtroppo vera
Ma il fatto è che le regioni ci sono
Cioè le regioni ci sono solo a livello di governo che ormai da quasi trent'anni cioè
Ci sono gestiscono ormai ingenti risorse dello Stato hanno le loro burocrazia il problema quindi non mi pare difficile rimettere in discussione il regionalismo il problema semmai mi sembrerebbe più coerente anche nel discorso che fa Pasquino che ricerca cerchiamo di far funzionare meglio lo stato che abbiamo e di scegliere se questo livello di governo la Regione che c'è già
Debba essere o meno potenziato e qui che vedo un'altra contraddizione forte col disegno della bicamerale
Che senso ha se il problema era quello di rivitalizzare o di consentire il decollo delle regioni puntare improvvisamente tutto prevalentemente sul livello comunale è una contraddizione forte perché noi continueremo ad avere delle regioni che s'Orsi o noi ci sforziamo di farle funzionare e farne davvero dei livelli di governo effettivi
E allora il disegno può avere un senso e una prospettiva diversamente rimarranno come sono sostanzialmente oggi
Dei corpi non dico estranei ma dei così delle intercapedini tra lo Stato e i comuni di cui francamente alla lunga si vedrà sempre meno il senso ecco io mi fermerei
Concerti
Cioè io
Noi abbiamo già Bassetti che abbiamo già passato
Discussione sul federalismo e ci siamo trovati largamente d'accordo proprio come ha sottolineato Caretti su alcuni aspetti credo importanti anche se suo può alcuni passaggi ma se ci sono molte più cose di me
E e quindi disegni un percorso secondo me più preciso del del mio anche perché io non credo affatto federalismo e quindi è inutile che designa i percorsi federalisti per cui la situazione è semplicissima
Caretti ha presentato molto bene il mio libro e sono contento sono anche molto grato perché ha dovuto legge solo non è molto lungo ma se l'ho letto spesso chi presenta i libri altrui non li legge stessa razza si barcamena invece in questo caso Caretti ha fatto un lavoro da professionista per così dire io vorrei prendere il problema anch'come si dice a monte che perché discutiamo nel mille novecentonovantotto in questo Paese di federalismo
Così dicendo critico in anticipo parecchi di coloro che parleranno nel prossimo futuro e se per caso qualcuno di voi sarà presente alle altre riuscirà a trovare in invece no ma troverà facilmente di me Bersani
Questo in primo luogo è un discorso che viene condotto in maniera subalterna dalla sinistra che si è fatta imporre un tema politico dalla lega
In maniera del tutto subalterna perché la sinistra in questo Paese non è mai stata federalista e la migliore tradizione la sinistra è semmai di esse autonomiste
Cioè di una sinistra laica e relativamente moderata che è stata autonomista ma mai federalista e quindi si è fatta imporre un tema perché poi lo ha accettato perché è stato opportunista perché ha detto se non accettiamo questo come riusciremo mai a raggiungere alcuni elettori della lega o la lega stessa e quindi subalternità e opportunismo
Su tutto questo però la sinistra cosa poteva fare poteva se cadi così un discorso coerente ma non riesce a costruire un discorso coerente per due ragioni una delle quali sta a alla alla radice del disco di quello che succederà bicamerale
E cioè perché la sinistra è molto forte in alcuni comuni e quindi subisce le pressioni di questi sindaci che sono popolari
Che sono degli ottimi governanti almeno così sembra e non ho ragione per perché là che sia diversamente come Bassolino come Cacciari il quale naturalmente anche prova di farsi partito catalano del Nord Est
E come Rutelli
E quindi subisce queste pressioni in maniera significativa Primicerio mi pare che non prova nulla ma va vitali nella misura in cui può premere Bologna la misura in cui può premere preme ma intendiamoci questa è la ragione per la quale in Bicamerale
C'è una presenza che possiamo dire più autonomista di sindaci il corretto federalismo dei cinesi che non esiste
Cioè e impraticabile è un'aberrazione non si riuscirebbe neanche costruì il modello lasciando da parte la pratica e quindi a sinistra subisce queste pressioni che sono persone politiche rilevanti importanti per il consenso complessivo e va nella direzione di non si sa bene dove
Perché in realtà come vedete pare che di coloro che la parlano di queste cose sono anche molto ben intenzionati cioè Vannino Chiti è molto bene intenzionato ma quello che dice lui era alta non conduce al federalismo se federalismo è quello che comunemente sempre per fare federalismo
Come vedrete i miei amici Marco Cammelli Luigi Baiutti sono molto bene intenzionati sono anche colti sono abili costruttori di modelli giuridici ma tutto questo non ha fatto nessun passo avanti commissione bicamerale anzi mi auguro che siano giustamente arrabbiati quando arrivano qui
I miei amici torinesi Luigi Bobbio Giorgio Brosio sono molto bravi nel senso che si intendono di parecchie cose pro Brosio un ottimo economista scritto un bellissimo libro super realismo con grandi riferimenti all'Australia ma vi raccomando
Il rapporto che Coop che corre tra l'Italia e l'Australia
Allora che cosa succede
Succede che
Subalterni opportunisti
Come dire collegati ai sindaci molto ben intenzionati ma costretti a fare i conti con modelli strani che devono recuperare dal dall'estero quando sono entrati in Bicamerale i supposti federalisti si sono trovati in grave difficoltà perché l'alta politica come se la Bicamerale non ci sono i federalisti la lega mappa non ha quasi partecipato
Supponendo che la lega sia federalista perché poi bisogna anche tradurre questo in atti concreti
E l'altra legale parrebbe passata dal federalismo immaginario che non conosce parte
E che in qualche modo gli veniva prospettato da Miglio che realtà non è al federalismo ma già in partenza era la separazione di tre pezzi Italia che poi secondo Miglio si sarebbero messi insieme
E passata da questo federalismo alla Miglio e passata alla secessione
Che ha variamente argomentato e adesso ha scoperto una parola inglese d'altronde se Bossi ebreo Walter è giusto che impari che c'è il termine devolution in inglese ma devolution non ha niente a che vedere col federalismo si potrebbe anzi dire che esattamente il processo contrario
Il federalismo è quando unità sovrani cedono pezzi di sovranità a un governo federale e si mettono insieme le tredici colonie Statunitensi mettiamoci insieme
E creiamo c'è un governo che da devoluzione e qualche un governo centrale potente che concede alle Autonomie locali un Parlamento qualche potere qualche competenza devoluzione esattamente il contrario cioè il faceva la do porte può anche essere che questo funzioni
In in Gran Bretagna che da dove si chiama anche Regno Unito ma non è affatto detto che questo sia federalismo primo e secondo che possa funzionare nel contesto italiano
Perché non può funzionare e vado al al al cuore del delle mie critiche in generali natura il libro è stato scritto prima della della Bicamerale
Credo che sia stato letto da due dei bicamerali rischi il più potente dei federalisti bicamerale si chiama Ettore Rotelli il quale peraltro è un uomo molto sgradevole per la sua intelligenza e parla solo che volesse quindi non si fa mai molti amici per cui le sue proposte passano poco in Commissione bicamerale
Ci sono alcuni problemi immediatamente visibile cioè il primo problema è qual è la dimensione ottimale delle unità che si federali Giano per così dire perché è vero che negli Stati Uniti il De la guerre grosso così
E New Yorker grossa così la basilica credo sia così lombardi e non sia così però bisogna se è così bisogna rendersi conto che esito comunque un problema nel momento in cui si va alla fede federalizzazione
E d'altronde quasi tutti quelli che discutono di questo e immagino anche per perché non l'ho visto questo tornito immaginare che rapporto della Fondazione Rosselli non si distacchi dal dalle proposte della Fondazione Agnelli
E cioè di ridisegnare le regioni e qui vi lascio pensare quanto siano disponibili gli attuali politici e forse i cittadini stessi a farsi capi di segnare da qualcuno perché alla fine qualcuno dovrà ridisegnare quindi c'è già un piccolo Prati dimensiona secondo me
Cioè come come tutti sappiamo alcuni pezzi dell'Emilia Romagna potrebbero mi sono stasera con le Marche o viceversa alcuni pezzi nel del Veneto per esempio Rovigo vista in in provincia di Rovigo nato il professor Caretti potere perché tante stare come cultura politica con l'Emilia Romagna
Così come Mantova che non ha quasi nulla a che spartire con la Lombardia mentre Piacenza in realtà è una città dalla Lombardia ce se ne a modificare i confini interni diciamo socio economici di affinità culturali non non ne usciamo più c'è anche qualche ragione che sostanzialmente inesistente
Vedo che nessuno può proporsi a pensare che l'augurio sia una Regione inesistente è una regione del tutto artificiale poche quindi siepi penso dopo la dimensione che deve essere affrontato però che non può essere lasciato c'è un secondo problema non marginale che infatti Caretti individua bene
Il problema della rappresentanza dice se ti chiedi perché non sono riusciti a fare di meglio e semplicissimo cioè i senatori difendono strenuamente i loro seggio io li capisco benissimo
Dopodiché lo difenderemo Natale che sono disposti a concedere a duecento persone in qualche modo variamente selezionate
Dalle regioni ed ai Comuni a entrare a fare parte di questa seconda camera in realtà come dire in maniera un po'altalenante cioè di tanto in tanto
Per cui avremo una una seconda camera fisarmonica su alcune materie sono di i duecento senatori che li citano suo alter entrano gli altri duecento
Immagino molto affannati perché fra parentesi prevede che abbiano cariche a livello locale e quindi forse hanno anche altre cose da fare Rivano molto affannati devono desidera pigramente su quelle tematiche trovandosi forse con una maggioranza precostituita o forse con un disastro che è già avvenuto
Nel senso che forse quei duecento si sono si sono messi d'accordo si son messi da scudo che non decideranno nulla
E quindi per esempio potrebbero fare mancare il numero legale che è una tattica che viene ampiamente applicata era tardi volesse federalismo vero dovrebbe dire che la seconda camera è o eletta su base regionale direttamente dagli elettori delle regioni o nominata dai governi regionali
Dovrebbe scegliere ulula altri in maniera limpidissima che sono la soluzione eletta la soluzione statunitense e la soluzione nominata la soluzione tedesca
Può essere nato negli Stati Uniti il signor riparliamo
Federale o è il bond esatte in mezzo ci stanno soltanto delle situazioni confuse pasticciate
Alle quali non molti credono a meno che precariato e la sezione canadese cioè e il Governo che nomina Iva peserà sulla Camera a vita sperando che raccoglie questi muoiono rapidamente
Quindi ricordiamoci che meglio nominare persone molto anziane perché in questo Paese l'età media si sta al alzando
E dunque attenzione mai nominare donne giovani che quelle durano e qui non mirare uomini anziani prevalentemente dalla vita difficile quindi che già siano perché sappiamo che noi anziani hanno grande tendenza a durare soprattutto se hanno posizioni di potere e quindi a una vita agiata per così dire dunque la rappresentanza è un prevedesse affrontato credo in maniera estremamente brutale cioè scegliere fra due modelli plausibili e non mettere insieme due domande che naturalmente come devo chiamare un pasticcio credo che questo sia permette sì è un altro aspetto
Che irrisolto e che quello anche questo toccava Caretti che certamente su questo nesso molto bene cioè i poteri e le competenze cioè hanno pensato che fosse così semplice capovolgiamo l'articolo della Costituzione non scriviamo le cose che spetta alle Regioni ma stiamo solo quelle che spettano allo Stato e tutto il resto spetta alla Regione
Se fosse così nella Costituzione che Stati Uniti credo che per la risposta avete sarebbe già esplosa
Tanto si può fare così cioè ci sono alcune materie che inevitabilmente richiedono collaborazione e quindi non si può tracciare una linea netta dice questo finisce lì dice qualcuno dice se ho capito bene lattuga che sarebbe la giustizia
La feluca che sarebbe la politica estera la spada che sembra difesa e la zecca che sarebbe la moneta ho capito bene che il TAR comunque Mariù civili farà questo di che esempio sono sicuro in realtà se gli stati potesse semplicemente funzionale con questa divisione così nette Stati federali sarebbe troppo semplice nata non basta
Cioè come sappiamo bene nel momento in cui si fanno una sedicente ci vuole molto di più che non la moneta la poi economica non è sola faccia bene
Non solo ma nel momento in cui sono andati a toccare poteri e competenze si sono resi conto che c'erano due rischi di dare troppi poteri alle Regioni che avrebbero presso i comuni i quali hanno reagito pesantemente o di finire per trovarsi in una situazione la quale davano
Troppi poteri alle regioni che le Regioni non erano neanche in grado di esercitare fino in fondo
E quindi ci sono anche non solo
Ma che dando molti poteri alle regioni ci si trovava in un senso nella quale alcune regioni efficienti diventavano ancora più efficienti e altri ne efficienti sprofondava no allegramente altro che sul nord a questo punto come sappiamo perfettamente
E quindi si sono trovati con il classico potere di chi interviene a riequilibrare e allora qualcuno dei Days federalisti ben intenzionati vi dirà che c'è il federalismo solidale
E chiedetevi cosa vuol dire solidale però e cioè voglio saperlo perbene per dire per segno che cosa utile solidale che c'è federalismo sussidiario anche lì fatemi sapere sussidiari una volta era quel libro che si portano a scuola
E così credo che debbono definirci temi con i contenuti però eh chiarirci quali sono i temi con i loro contro
Da ultimo ha ragione Caretti cioè io sono ingeneroso nei confronti di alcune regioni in fondo ci sono
Sono durate trent'anni il mio amico Patrono che ha scritto delle tradizioni civiche italiana direbbe che segue durano trent'anni e durano almeno altri dieci e comunque si sono durate trent'anni vuol dire che ci sono delle buone ragioni perché Done trent'anni
Può darsi
Intendiamoci il problema è che così dopo durare per inerzia Hernan senza essere molto capaci
Io nel libro cito è questo l'unico riferimento che faccio alla scarsa popolarità dei presidenti delle Regioni cioè il cittadino di Bologna novanta citerei Polonia su cento conoscono il nome del loro sindaco
Venticinque su cento dei cittadini ed Emilia Romagna conoscono il nome del presente alla Regione
Credo che sia quasi lo stesso in tutte le regioni con qualche variazione cioè in questo caso non è solo popolarità
E che l'ente Regione non era alta sfondato
Nelle menti dei cittadini che alla fine alcune risorse e alcuni rapporti di responsabilità si fanno valere nei confronti del sindaco d'altronde tutti questi federalisti bene o male intenzionati nessun mio scritto confusamente intenzionalmente non li ho trovati quando si discuteva della legge di riforma della della legge elettorale delle Regioni
Cioè quando si trattava di intervenire pesantemente io non li ho visti cioè c'era un modo per rafforzare subito
Il presidente della Regione elegge lì direttamente che il modo con il quale abbiamo rafforzato e consolidato il potere il sindaco andiamo a vedere dove erano costoro per esempio dove era il ministro Bassanini
Quando si discuteva della legge elettorale di riforma delle regioni contro l'elezione del del presidente della regione e questo io non posso dimenticare se vi capita attiro bisognava Serini chiedetegli anche perché ma dov'erano i popolari erano lì a dirci che non bisognava creare dei tanti Berlusconi mi eleggendo direttamente presa Regione nuova viola sulle gallerie
Se qualcuno può opporsi al presidente degli Stati Uniti questo è il governatore di uno Stato proprio perché è stato eletto esattamente come lui cioè direttamente dai suoi Cerini se Schroeder e così forte adesso da essa il candidato della socialdemocrazia per le prossime elezioni e perché il minister presidente della Bassa Sassonia cioè l'elezione diretta e un mandato politico ma è anche un segno di di forza in generale cioè e qualche cosa a che serve se uno vuole avere un minimo di federalismo
Da ultimo io credo che ci sia un problema serio di amministrazione
Cioè di amministrazione in questo caso di burocrazia di di funzionari cioè delle regioni italiane hanno riprodotto schemi di funzionamento dalla burocrazia nazionale
In maniera pedissequa qualche molto che ci sia anche una notevole responsabilità dei giuristi ad alcuni di questi la gliela affiderei la responsabilità perché hanno fatto il consulente Marco Cammelli pagella consulente quando si scrivono gli stati di salute delle regioni
E quello della Toscana si assomiglia molto quello delle delle media e perché ha fatto il consulente per tutte e due le Regioni mica solo io attualmente anche Augusto Barbera faceva il consulente e così via cioè chiedetevi perché non hanno innovato attente debito
Ma il problema cruciale e che non avendo innovato questi burocrazia realtà sono burocrazie poco innovative
E quindi poco capaci di affrontare nuovi compiti che inevitabilmente si porranno semmai si andasse alla al a un reale federalismo
Da ultimo
Questo è un discorso secondo me vecchio cioè il federalismo è una roba del passato non è qualcosa del futuro temo che sia esattamente qualcosa del passato
L'uno info col federalismo del futuro e il federalismo dell'Europa
E quindi l'Italia può arrivare in Europa in qualsiasi modo senza necessariamente passa attraverso un suo federalismo interno perché l'Europa gli imporrà alcune delle operazioni che Bassetti a a abilmente acutamente
Delineato di mutamento cioè il nostro problema se davvero siamo federalisti oggi Tormo e cioè a favore di una riforma istituzionale dell'Europa cioè lascia e sperando che questo si ribalti su la necessità diventare
Più funzionali
Più efficienti più capaci a livello dei vari delle varie strutture italiane cioè egli che si gioca il discorso e no nel rapporto tra gli alto parlargli basso padani celti gli Etruschi
E così via cioè non non su questo
Non su questo non solo ma se USA e c'è un futuro per questo Paese il futuro sta per esplodere a livello europeo alcuni questi compiti e non necessariamente in Lucania o in Puglia combatteva sacra corona unita o altre cose di questo genere
Se volete la mia parola d'ordine abbandonare il federalismo italiano costruire pedale sporca
Grazie io parto avvantaggiato perché da un lato Caretti affatto una
Un resoconto fedele e intelligente quello che
C'è nel libro
E soprattutto dopo nella sua ultima parte
Per cui no anche mia aiutato arrivare al tema che per me questo citando alle ragioni per cui siamo qui
Che sono quattro incontri per capire e discutere il federalismo
Ecco e come dice poi che al federalismo sognato quello vissuto
Non e trattati di federalismo trattati di diritto costituzionale
Ma
La funzionalità
Rispetto ai problemi concreti del paese attuali e futuri
In cui in passato è sempre dentro con le sue ossificazione ma non può essere il tempo il il punto di riferimento dice quali sì o no rispetto ai problemi del Paese
I vestiti costituzionale che ci servono questo è in fondo la ragione politica anche oggi giustifica la fatica
Di di o il disturbo di di passare un venerdì pomeriggio attuale queste cose
Ecco io sono convinto di questo
Cioè ho l'impressione che ci sia un due pericoli per un dibattito politico
Uno l'astrattezza
Se i politici si mettono a dire
Chi facciamo il vestito modello a o modello qui perché il modello a è meglio del modello B
Cioè sarebbe come se in una mamma
Dicesse il mio ragazzo diventerà un tipo da doppiopetto
Ho un tetto solo no
Perché semi diventa un tipo da doppiopetto mi piace di più che si evidenzia un tipo da un tetto assolto
I sistemi costituzionale son vestiti dentro ci sta il corpo reale del Paese
L'illusione di dare forma al corpo
Agendo dal vestito è quella di quelli che credo di dimagrire comprando una giacca della misura inferiore no
I tirano i bottoni e anzi in genere quando si cerca di usare la forma per ricambiare i contenuti si finisce col mettere in evidenza le differenze di contenuti
Carlo Cattaneo che era un federalista era è un autonomista un motore di una considerazione banalissima quella che per mettere in evidenza le differenze
Basta sovrapporre delle misure uguali cioè se io alle reclute passo la divisa della stessa misura
Non ottengo reclute omogenei ottengo
Reclute da cui capisco subito quello è alto quello che a basso da quanto di sporge dei crediti caviglia decantazione o da quanto le maniche li coprono le mani perché è corto va be allora
Se noi abbiamo questa idea
Il Senato dovrebbe essere di sinistra perché strutturalista piuttosto che solo strutturalista non c'è che dà la il privilegio alla realtà del Paese
Con le sue forme e i suoi interessi
Rispetto ai vestitini che o i teorici o i politici pensando di sovrapporli per noi ritroviamo l'ubi consistam nel terreno perché aprire cosette io partirei da cui
Cioè io sono assolutamente convinta quella roba che uscite o che si è stata proposta dalle Camere Ale permanente a orrore io devo dire che fa insieme avendo fatto politica istantanei
Mi sono fatto e chiunque è stato in Parlamento la sala bocca buona perché tutte le volte che si pone nano a un articolato se ha consapevolezza che viene sempre fare una cosa
Sono molto approssimata
Però devo dire che leggendo quegli altri quella quella
Documento dalle camerale
Io ho avuto l'impressione che il degrado della dell'attività normativa del della democrazia italiana è andato molto avanti perché e ci sono anche alcune ragioni di fondo cioè per esempio adesso facendo una piccola concessione alla sartoria per usare la mia espressione di prima
E non non c'è dubbio che non si può prendere una repubblica
Che è definita una in uno dei primi articoli della Costituzione
E scrivere a partire dalla parte seconda che invece non è più una no
Perché allora bisognava avere il coraggio per parlare di federalismo e di struttura e di strutture bisognava affrontare la prima parte la Costituzione da fare queste cose
Perché appunto non non non secondo ha ha già scelto che deve essere un doppio petto non può fare il doppiopetto con una sola fila di bottoni personaggio il doppiopetto cioè voglio dire è la stessa logica che viene fuori
Quindi secondo me come spesso succede con la nostra classe politica l'illusione di diretta ai miei ecco quello che allora chiamato opportunista fa niente se le premesse son tutte sbagliate
Perché poi riusciamo lo stesso a tirar fuori un papocchio che sta in piedi finché si tratta di giochini
Questo può anche riuscire quando si tratta di cose grosse come quello dell'ordinamento costituzionale del Paese questo giochino non riesce errore non ha affidato a una sede attuata a a Dante cioè una costituente se si doveva fare un discorso di rifacimento della Costituzione
Ora secondo me è quello di avere limitato per giustificare l'hanno scelta prima una non scelta seconda giocare solo la seconda parte della Costituzione
E quindi a mio modesto avviso
Io ci sono assolutamente sicuro che così non passa perché
è vero che che c'è un dio degli ubriachi
Ma città appunto certe volte oltre certi limiti io visto per esperienza alla fine i le ciambelle quando son proprio troppo storte non non escono da nessuna parte e questo come è la mia Profezia ecco perché io ritengo che non è inutile impostare il discorso fuori
Dalla deformazione nella quale si è involuto perché secondo me la boccia torna cioè qui tra un po'ci ritroveremo a discutere con qualche spazio di libertà reale perché questo non è un tema che può essere allontanato da una soluzione nemmeno compromesso da una soluzione che di per sé debole
Questo è un tema reale infatti il mio libro ha un titolo che l'editore ha corretto con un punto interrogativo perché la mia proposta era l'Italia si è rotta punto no
L'editore ha detto dove si vende di più se ci mettiamo il punto interrogativo adattare che è che trattandosi della terza l'idea di pubblicare un libro in cui si diceva l'Italia si è rotta e nel modo in cui io dico che Gerota non gli piaceva molto ma secondo me questo è un punto dal quale dobbiamo partire perché io dico che l'Italia si è rotta lo dico non solo perché si vede che le differenze sono fuori dai limiti di tolleranza elastica cioè due Paesi così diversificate come sono quelli di cui io dò in qualche pagina i dati che fanno impressione
Effettivamente sono tendono ad essere due Paesi diversi sono voglio perché non non non si può pensare e di avere
Non per colpa dei ferrovieri per colpa dell'ordinanza
Ecco ora Secondo
E questo è la cosa che impressiona e di cui noi non parliamo ma se uno va a vedere vede che non solo le differenze ci sono
Ma le differenze aumentano
E continuano ad aumentare
E sono aumentate quando non essendoci Maastricht almeno apparentemente sembrava che tutto il Paese non facesse che pompare risorse dal nord al sud
E le differenze sono aumentate
Adesso che siamo tutti convinti che questa storia è finita
Sarebbe interessante ma l'Italia è capace di fare del costo costatare che Timmy il differenze diminuiscono e si comincia ad avere i primi sintomi perché
Perché
Se c'è una cosa
Che ha contribuito a romperlo il Paese questo è stato lo statutario
Questo è il dramma vero
E oggi lo si vede
E lo si si è indotti a capirlo
Non c'è dubbio che Napoli
Era
Meno distante da Milano prima dell'unificazione
Questo non c'è dubbio si può discutere sulla tifo Hondo
Cioè c'erano zone dove ma e voglio dire per esempio le città erano la Rete delle città era più compatta
Centocinquant'anni fa di quanto non sia basta leggere il viaggio di ghiotte per rendersene conto
No cioè noi siamo stati e basta sapere che la prima ferrovia è stata fatta a Napoli e per rendersene conto ecco e non dalla Cassa del Mezzogiorno ma dal gratinato
Allora questo è il primo dato lo Stato unitario aumentato le differenze
Questo è un fatto
Innegabile
Allora secondo lo Stato unitario centrale e ministeriale
Allora secondo punto
Questo divario
è rimasto anche nella società perché i dati che io do non sono solo dati economici sono dati tipo la condizione della donna l'occupazione femminile
Voglio dire Dattis sociologici e socioculturali
Allora
Cosa vuol dire l'Europa
L'Europa
Però cambia completamente il problema il no il problema che avevamo prima noi e l'abbiamo avuto fino alla firma del diciamo dell'Unione europea era quello di uniformarci tra noi
Ma quando lo abbiamo deciso di entrare in Europa
Noi abbiamo un problema completamente diverso se vogliamo rimanere uniti
Dobbiamo trovare la maniera di trovarci uniti
In Europa
Non so chi di voi ha visto il film di Terni
Diverso
è trovarsi a parlare nella sala da ballo del Titanic che naviga tranquillo di notte diverso e ritrovare il compagno di viaggio in acqua
Dopo che la barca è naufragata che si è entrati in un'altra condizione
Noi ci siamo sfidati a ritrovarsi e vogliamo rimanere italiani in Europa
Non ci non saremo tali perché saremo potremmo rimanere costretti in ordine chiuso sotto il sergente nella nuova realtà europea che ci impedisce di sciogliere le righe
Perché non è che possiamo andare in Europa ingessati
Andremo in Europa sciolti e dovremo trovarci sostanzialmente uniti nella sfida che l'Europa ci porrà nella società
Dovremmo trovarci uniti come gli italiani cominciano trovarsi uniti oggi negli Stati Uniti dopo centocinquanta anni da quando erano arrivate sotto la Statua della Libertà
Ed erano stati dispersi a mettere giù le traversine Ferrovie in tutte in tutta di Stati Uniti e oggi si ritrovano attorno all'operazione sociale degli Stati Uniti perché essi sono ambientati e collocati allora
Il secondo punto è questo l'Italia è potenzialmente rotta
La struttura che doveva tenerla insieme la rotta sempre di più ma era chiusa
Adesso che si apre collega va in Europa i cocci evidentissimo cioè tenendo presente che voglio dire nel momento in cui si rompe il contenitore il confine
No
La dogana è chiaro che le differenze vengono fuori
Prendete la moneta
No la volete è un tema delicatissimo
Vecchia i tre quarti dei guai che hanno creato la differenza tra Nord e Sud l'ha fatta l'unificazione monetaria
Cioè quando i piemontesi hanno unificato hanno fatto l'unificazione monetaria
Del Regno di Napoli del Piemonte e della Toscana sotto la lira no
Immediatamente cominciato quello che comincerà fra un anno che non potendo più regolare gli squilibri delle bilance dei pagamenti in termine di variazione dei delle ragioni di scambio
I le il saldo delle differenze si fa trasferendo capitale che che nel caso dell'Italia sono stati tutti i risparmi postali come sapeva che andavano al nord no
E gli immigrati che andavano in America perché il capitale di una nazione non sono solo i soldi sono anche le persone
Noi abbiamo mandato in giro per il mondo enormi capitali a saldo del nostro disavanzo mandavamo gente allevata fino a diciott'anni braccia
Portatrici di rigore Georgia ed a lavorare per conto terzi e noi avevamo saldato la differenza esportando capitale umano o sennò capitale finanziari dei risparmi questo tipo di discorso allora
Noi dobbiamo stare molto attenti
Che l'unificazione monetaria
Ci impedirà di accorgerci quando dovesse cominciare un processo come quello che è cominciato negli anni mille ottocentosettanta a a poco a poco direi steso il Sud
Allora
Questo cosa ci dice si dice questa è la tesi del mio arretra credo che a stare molto attenti che quando entriamo in Europa se esistono pezzi del Paese
Denise organizzati prenderanno velocità diverso
No ed è quello che già sta succedendo cos'è che sta succedendo che il Nord Est per fare un esempio chiede disperatamente di andare in Europa no e il sud ha paura di andare in Europa perché capisce che il giorno in cui il Nord fosse impegnato nel tenere botta dentro la nuova realtà dell'Europa evidentemente non ha più interesse a occuparsi del sud
Questa è la ragione per la quale non c'è dubbio che il discorso di Bossi è gravissimamente diciamo pericoloso per l'unità del Paese della nazione non necessariamente dello Stato
Che sono due cose diverse che è una cosa anche questo è un tema che ho accolto e mi stupisco che la sinistra abbia perso completamente dico perché voglio dire la sostanza della sinistra l'attenzione alla società
Ho Torselli
Dove si vuole applicare l'intervento dello Stato non è limpido quindi si si chiede uno Stato sarà giacobino sarà pluralista sarà collettivista capace di risolvere i problemi della società non è che si chiede alla società di servire i bisogni velocità
Ora oggi c'è una sola ragione per rimanere centralisti servire la nostra burocrazia
Cioè anche in questo bisogna riconoscere che quando si va a Roma i romani hanno chiarissimo cioè i romani si la tutta la città di Roma si rende conto che il vero pericolo oggi
Di qualunque soluzione di devolution o di federalismo è che i ministeri diventano inutili già oggi se voi andate nel ministero dell'industria che era al ministero de de io ero costretto bazzicare per ragioni d'ufficio veramente impressionante perché non c'è più nessuno
No qualche ministero ha già cominciato a sembra l'otto settembre in un certo senso ecco allora
Ed è chiaro che diciamo un sistema il palazzo non anche non a interessare si a vedersi svuotato ma il Paese non ha interesse a vedersi massacrato
Dal fare la guardia al bidone di benzina che abbiamo visto in centocinquant'anni non serve che a poco e fa più danni che vantaggi dal punto di vista delle cose che contano e oggi per noi le cose che contano
è di tenere botta alle entrate in Europa e far sì che l'Europa sia un'opportunità e non un disastro
Perché l'Europa è certamente un'opportunità
Ma è anche un vi può essere un disastro se noi la sfida che l'Europa rappresenta non la non la sappiamo cosa
Ecco allora noi cosa ci serve e noi ci serve una struttura elastica che consenta al Paese di dare il meglio ciascuno nelle condizioni ideali per poterlo fare
Allora se non siamo in grado di costruire una struttura diciamo politica
E anche statuale
Che realizzi questo obiettivo
La rottura della società italiana
Che viene trasferita allo Stato dal Trattato di Maastricht no diventa la rottura della nazione italiana in Europa
Il tema nostro vero qual è quello di difendere l'unità della nazione
Non l'unità dello Stato nazione nel momento in cui abbiamo firmato un trattato che dice che il nostro posto tatto in senso lato sarà allo Stato sarà l'Unione europea
Noi dobbiamo essere se no se crediamo come ad esempio io credo al valore dell'unità nazionale che non è l'unità dei nostri ministeri
E l'unità della lingua e novità delle nostra tradizione era unita diciamo dei dei nostri valori culturali che sono cose ben diverso dal codice
Allora
Questo secondo me è il dibattito è la parte perché manca al nostro dibattito cioè nei nostri di
Battistini si dibatte difforme
E non si batte di adeguatezza delle forme alla sostanza del Paese il quale il Paese cosa sta facendo ecco io più vuole chiudere su questo anche qui Ceretti raccolto
Il Paese sta cercando di resistere o di affrontare la sfida europea non chiedendolo ai suoi burocrazie
E lasciatemelo dire neanche i suoi parlamentari a qualche suo uomo di Stato si e non c'è dubbio che noi in questo momento per lo avete il Paese adesso io non voglio dare giudizi ma certamente tende a vedere in Ciampini per esempio
L'atto una persona che ci consente di dei TTT presentarsi in Europa e di maneggiare i rubinetti cui in modo tale che noi si possa galleggiare quando entriamo quando entrano in Europa
Ma non c'è dubbio se voi ci riflettete che il nostro modo di porci verso alcuni punti di guida di leadership eh voglio dire come è stato all'inizio eccetera più diciamo
Quasi di referenti di leadership e di personalizzazione che non di strutture
Non c'è nessuno adesso non lo chiedo a voi ma lo chiedo per esempio il agli ex parlamentare planetarie presente che pensa che è il ministero del Tesoro che ci porta a Maastricht
Perché se fosse per quello voglio dire il ragioniere generale è lo stesso del dei duecento dei trecentoquarantatré mila miliardi di debito no
Signor Monorchio per far nomi e cognomi quindi non è la stato gli apparati quelli che hanno ottenuto sono alcune guide politiche
Politico tecniche
Ma di contro chi è che ci porti in Europa
Qui se poi ci pensa che ci ha permesso di raggiungere il tre per cento
Certamente Ciampi ma certamente anche Cofferati
Voglio dire per esempio le forze reali sindaca certamente anche la FIAT
Perché è chiaro che se per Madera la Bravo fosse stata distrutta dalla Golf noi anche per quello non andavamo in Europa no ecco
Allora
è un po'come quello ai Campionati del Mondo che che ci porta ai campionati del mondo la nazionale di football non
Il voglio dire il presidente del Coni o ecco allora chi gioca la partita dell'Europa
Non l'ha già autonomica nei professore di diritto costituzionale con tutto il rispetto che abbiamo qui due validi
Ne i seicento parlava parlamentare
La giocano i cinque milioni teen prese
La giocano voi quanti sono dodici milioni di lavoratori
No
E quali sono le loro che tengono botta alla sfida della competizione
Allora qual è il tipo di ordinamento
Nazionale Punzio anale a far sì che questa gente vinca la partita
Cioè qual è il modulo di gioco qual è l'organizzazione di squadra che serve a questa gente
Allora vi rendete conto che questo problema non dipende mica solo dal territorio
Per cui il problema non è la carta geografica del Paese
In cui a seconda che disegno tre giorni o nel disegno venti
O disegno ottomila comune di Teglio quattro mila le cose cambiano la verità è che quello che poi che incontra
Che di cinquanta milioni di italiani se vedessimo giù le bandierine i cinque milioni di impresa no ecco
I pezzi di di binario di ferrovia diario porti come lui ha detto sembrata molto giusta che nelle società moderne sono e come nel corpo umano
Non è che si può farlo a pezzi bisogna che le vene continuino a far circolare il sangue in un sistema unico lo stesso i nervi cioè voglio dire le funzioni che collega hanno una società sono molto più complicate dell'articolazione del territorio
Allora quello che è vecchio di tutto sto discorso e che ci vengono a discutere se il potere deve andare nei comuni nelle regioni eccetera
E ci si domanderà ecco succede sui Comuni per cui appunto lui l'ha detto quanto chi l'ha detto quando si dice per esempio le impresse hanno lo sportello unico del Comune
Ora non può che ridere perché certamente il Brambilla oltre ottiene avranno sindaco nel comune di suo rinvenimento
Ma se ci fosse a Fiesole la FIAT è chiaro che non credo che il sindaco difeso e pensa che l'UE ha referente unico della figlia dopo perché non ha senso
Allora ecco che il discorso lo stesso l'università
Per fare un altro esempio di una funzione ma un università che si pone come l'Università di Fiesole o l'università della Toscana non è un'università s'studiorum
Ma un diciamo una bottega di periferia anche se a Milano voglio dire o a Roma dunque
Ecco allora perché il tema centrale
Vogliamo un ordinamento
Articolato a seconda dei problemi del Paese
Uno dei quali è anche come si dà cittadinanza alla gente e allora io qui vorrei introdurre concludere questo discorso
Un tema che manca totalmente nella Bicamerale perché a me mi ricordo me l'ha evocato ed è stato per me che sono il Preside primo presidente della Regione Lombardia fa tutta la battaglia delle regioni un giorno
Andando a Francoforte il sindaco di Francoforte che allora si chiamava Rommel è il figlio di Rommel nel suo discorso era una regalità del commercio
Dice una cosa sì quando io vado in giro per il mondo tutti sanno cos'è a Francoforte nessuno sa cos'è l'ansia
No
E io devo dire che è verissimo che quando vado in giro per il mondo tutti sanno cos'è Milano nemmeno sanno cos'è la Lombardia pur essendo la Lombardia è uno delle come la Toscana una delle regioni
Abbastanza nota nel mondo come tale per delle ragioni ripetere ragione storica allora
Un tema presente sul quale vorrei richiamare l'attenzione è quello delle città
Stiamo attenti a non confondere le città con i Comuni
Bassolino Albertini diverso lire Rutelli contano perché conta la la città intesa come sistema di funzioni che fanno capo a loro
Perché per esempio Albertini fa così fatica a contare perché il Comune di Milano non è più Milano
Per avere uno Olga un'organizzazione territoriale per Milano bisognerebbe fare un'area metropolitana che vada a Bergamo a a Novara e allora probabilmente chiamarla Milano come la Grande Londra come
Allora vedete come
Se si prende in considerazione l'impresa ci si accorge che l'impresa ha una sua logica
Se si prende in considerazione dell'università è sapere ci si accorge che ha una sua logica se si prende in considerazione l'Oscar in una società di informazione lo scambio di informazioni che è l'essenza della città
Pera cita il luogo dove si scambiano informazioni
Bene ci si accorge che il terreno ovvero o per dar vita a una riorganizzazione del sistema istituzionale che presiede all'ordinamento di una de di una società così complessa come la nostra e che questo discorso va fatto con riferimento all'Europa
Cioè noi dobbiamo portare presente non si dice mai la Padania adesso lasciamo perdere il nome che ma la Padania è l'area più forte la prima o la seconda area forte dell'Europa
Dopo
C'è solo Rotterdam nerastra che ha una concentrazione di ricchezza e di forze come noi quello come vogliamo giocarla vogliamo giocarla dimezzata al gioco dell'Europa o vogliamo giocarla per quella che è
Per esempio un Europa che Weiss
E che trascura il Mediterraneo ci frega tutti compresi gli alti europee comprese quelle del Nord anche che può affrontare una politica del Mediterraneo una politica di cerniera tra tra tra la Renania e
E la Calabria
Non certo Napoli questo lo può fare per esempio l'asse che va da Torino a Milano a Trieste
Allora noi dobbiamo renderci conto che l'Europa ci sfida a ragionare
In termini completamente con Maastricht sarà finito il discorso l'Italia la Francia la Germania sui problemi che in Europa si apriranno immediatamente compresa quello del deficit della tenuta monetaria
Giocheranno gli interessi reale allora scopriamo che quando Napoli faceva la prima ferrovia aveva anche più rapporti con Londra di Mila no
No ecco ci accorgiamo che se uno va a Genova si accorge che a Genova ci sono più tradizioni inglesi di quante non ce ne sono di torinesi ancora oggi
No perché il mare unisce molto di più di quanto unisca la terrà conto poi ci sono gli Appennini dietro che entro certi limiti settanta io vorrei perorare
La causa a proposito di federalismo su questo perché secondo me significato ovvero di questo problema della riorganizzazione dei nostri asset istituto costituzionali e istituzionali non è quello della scelta del cartellino da mettere sul bene da mettere in vetrina ma è quello di che cosa mettiamo in vetrina grazie
Centri
Facendo Bassetti a come dire dissolto del federalismo cioè a me sta benissimo così e se io ho colto esattamente quello che stava dicendo questa struttura elastica non è certamente una struttura federale è una struttura unitaria che può essere tale cioè che può essere l'astina proprio la misura in cui è unitaria
Credo che quello che voi sedi sia dicendo che ci sono tutta una serie otto non mia funzionali e così via che in realtà hanno o qualche volta scarsissima scarsissimo legame con il territorio
Mentre federalismo per quasi per definizione è un modo di organizzare il territorio e territorialità e il federalismo
E per questo dico che si è dissolto
Io ho un unico problema su quello che dice Bassetti e che credo sia un problema di tipo culturale quindi quasi irrisolvibile
Che lui ha sempre avuto rispetto a me una notevole fiducia nella nelle capacità organizzative della società non so se potrò tosto da divelto Quiliano lui è sempre stato molto Pitto Quiliano di me
Io temo di essere giacobino da questo punto di vista cioè credo che questa società
In realtà persino la la Società italiana laddove più dinamica lo sarebbe molto di più cioè facesse se potesse fare leva su un potere politico reale
Per intenderci il Nordeste e sicuramente dinamico potrebbe esserlo di più e meglio se fosse aiutato agevolato e e forse qualche volta anche contrastato da un potere politico reale cioè quando il i quelle Nordeste
Vanno a competere sui mercati dell'Europa centrorientale il loro problema è che l'ambasciatore italiano di Praga non sa nulla di economia e si trovano con l'ambasciatore tedesco a pagare i quali invece sa benissimo dove indirizzare le imprese con chi debbono trattare quali regolamenti devono osservare e così via e quello è un Prandi potere politico
Credo che tutto quello che basse dice e cioè tenere botta certo possono tenere botta anche la FIAT ma per esempio senza la rottamazione che è una decisione politica la FIAT avrebbe avuto qualche problema nell'anno mille novecentottantasette
Cioè tutto quello che stiamo discutendo va benissimo se però è accompagnato da una chiarissima percezione che alcune regole alcune strutture politico istituzionali sono assolutamente necessarie
Cioè che questa società è sostenuta bene se trovo un ordinamento con il quale i fari fare i conti per dirla anche qui in maniera molto brutale e poi della Prima Repubblica non era soltanto che era governata male
E che ci sono stati anche momenti di buon governo e realtà ne aveva Repubblica era che era governata largamente al di sotto delle sue potenzialità c'era per così dire qui gioco brutalmente con un verbo era sotto governata in entrambi i sensi che c'era troppo sottogoverno in un certo senso troppo poco governo questo però era da un lato naturalmente una certa scelte politiche che venivano fatte ma d'altro era che l'ordinamento della Repubblica
Era inadeguato o a produrre il governo
Cioè che il Parlamento non è non è una realtà centrale ma era luogo di negoziazione che il Governo dipendeva dal Parlamento invece se la guida del Parlamento
Che i partiti in in interferivano nell'attività del governo invece di essere il tramite tra i cittadini in parlamento e governo e così via e quindi il problema vero è che oltre all'ISMU e uno strumento che consente alla società di essere meglio governata oppure vanno benissimo tutte le considerazioni di Bassetti ma che significa profonda sfiducia nella capacità di creare un ordinamento strutturale istituzionale politico migliore di quello che abbiamo e allora benissimo agevoliamo tutti tutto quello che può essere movimento all'interno della società
Credo che questo non basti cioè credo che francamente non basta dice ho l'impressione per per il per intenderci che il problema di Milano non è soltanto quello che Bassetti individuo che è un'area che va da Bergamo a Novara
E che l'amministrazione pubblica di Milano è stato in questi anni largamente inferiore alle aspettative delle forze sociali milanesi
E questo no impone che dev'essere risolto credo da un lato dalla politica attraverso la selezione di persone migliori ma dall'altro deve essere svolto attraverso il le come dire l'utilizzo di strumenti istituzionali milioni e quindi forse la la la risposta potrebbe se la città la città metropolitana
Che che naturalmente come base di va benissimo non appena entriamo su questo terreno diamo un altro colpo mortale al federalismo c'è un Paese fatto da dodici città metropolitane non può diventare federalista nel senso di regionalista migliorato
Posso ma interesse no ecco io vorrei convincere primo punto
è vero se il federalismo eh riferito prevalentemente al territorio il mio discorso fa esplodere sono fa svanire son d'accordo
Io però e tu me lo insegni so che federalismo è legato a Foetus
E il sedusse cioè parto federalismo vuol dire patto
E il patto è fra Police
Per tornare alla politica definite dal territorio
Ma anche d'tra Police definite dalle funzioni
Perché questo è un aspetto che credo i costituzionalisti qui converranno va affrontato cioè la globalizzazione da questo punto di vista e del resto quello che è l'Europa
Porta le le comunità le polis
Che riuniscono gli interessi i nella stragrande maggioranza dei casi fuori dal territorio
Nella società moderna noi non siamo Fiesse Orlandi e toscani e italiani ma siamo infine apparteniamo a un infinito numero di maggiori solidarietà no
Che hanno riscontri territoriali molto diversi e invece aggreganti funzionali
Allora il problema per esempio della città
è che la città è uno dei dei moderni punti di connessione come sta siamo a Firenze solo siamo nelle vicinanze Firenze deve
Ho deve inviamo omaggio all'invenzione di questo di un per di un rapporto città campagna
No che è stata l'essenza per esempio del del della della grandezza politica di della Firenze diciamo cinquecento quattrocentesco prima
Ecco allora
Non si esclude il federalismo se lo si porta fuori dal limite del giochino delle scatole cinesi territoriali o delle carte dell'Istituto Geografico Militare
Ma se invece lo si costruisce
Del sistema di legami tra le funzioni del patto tra le diverse funzioni per cui il patto fra le città italiane è il federalismo urbano no
Il patto fra gli interessi che possono essere però i quelli dei metalmeccanici e quelli del contribuente la rottamazione è il patto che ci fa sopravvivere l'industria mettere automobilistica in un'epoca di spray che cos'è
Scorre la rottamazione
è un patto fra i contribuenti e e anche quelli che voglio ricambiare la macchina e e la FIAT in un certo senso ecco allora quel patto che il fondo il Paese ha accettato
Compreso il ministero del Tesoro nasceva dal fatto che si è visto che se si mettevano insieme le due parti il Tesoro ci guadagnava
No ecco allora secondo me la sfida della politica moderna per usare il tuo problema
E di capire la differenza che c'è tra organizzare le organizzare e imprimere la direzione politica alla Società e maneggiare le leve del governo territoriale
Perché lo Stato quello andrebbe rottamato perché lo Stato che è già un rottame nella sua efficienza ma è un rottame anche della sua struttura perché il lo Stato nazionale è stato costruito intorno al controllo del territorio
E della violenza legittima
Come strumenti di potere
Mentre invece nella società globalizzata il e le mediazioni del potere non sa non sono quasi mai affidate
Al controllo solo del territorio e quasi mai affidate al controllo della della violenza legittima ma a a meccanismi molto più complesse basta pensare alla finanza
Per fare un esempio allora
Il punto secondo me qui il tema interessante attenti di non fregare la politica perché la si legga al Titanic dello Stato
Controllare la società non non è necessariamente oggi controllare le leve dei ministeri o del Parlamento
Ma è controllare le funzioni e i fenomeni che si sviluppano nella vita del nella vita della società allora
Attenti che noi andiamo in un'Europa
Che affida il metodo di governo dei fenomeni non più al Governo ma quella che chiamano la governance cioè al sistema delle regole
No per esempio al mercato cos'è il mercato il mercato è un'istituzione molto diverso dal Parlamento è un'istituzione dove
Date certe regole
Gli operatori fissando le direzioni no laccetti impone questo
Tutti i fatti ci ha obbligato a sostituire ai ministeri di controllo le Authority
Che sono funzionali no ecco noi stiamo spostando
I punti di governo dell'economia da punti territoriali come erano i ministeri in fondo appunti funzionali basta pensare ad esempio la regolazione dell'Antitrust eccetera eccetera che sono tra l'altro poi collegato in funzione per cui la mia risposta a questo e chi nel libro ed è la parte che si è rivelata forse anche perché per è attenti che
è la reticolare ITA il modo di gestione dei fenomeni moderne
Cioè non bisogna bisogna far politica senza cercare il centro
Noi siamo stati tutti abituati a dire far politica vuol dire
Andare dove c'è il manovratore delle tirati indietro e vengo io no eh be'perseguitarla Lalla baracche in modo diverso da come la guidava quello di prima ma
Già il discorso in perdita alla diciamo sulla Poli archi accelerano insegnato che di di di società che hanno un solo manovratore non ce n'è più già questo negli anni trenta quaranta sentire
E oggi
Dopo che son passati Reagan e la Thatcher è caduto il Moro è finito il socialismo eccetera eccetera indubbiamente noi abbiamo che i fenomeni sui quali bisogna fare politica
Sono controllati da tutti
E anche dallo Stato
Anche dalle autorità istituzionali tradizionali ma in molti casi molto di più da istituzioni che noi non eravamo abituati a considerare come oggetto di politica
No ne cito una a Gigi me buona parte del mondo accademico è scandalizzato
Perché si l'impressione è che al limite dell'intervento per esempio sulla ricerca sposta un potere diciamo a
Voglio dire vogliamo renderci conto che se non sarò io a sparare a sparare a spezzare una lancia a favore di quello che può essere un centralismo democratico deprecabile non lo so clientele e non mi interessa ma voglio dire
Il sapere oggi è oggetto di politica o no
Questo bisogna tenercelo cioè indubbiamente ancora nell'epoca giacque giacobina il sapere non era oggetto di politica
Sono i preti raccolti lo pensavano in un certo senso
Ecco oggi io credo che ci possiamo porre seriamente questo problema se si può fare politica senza avere una politica del sapere
Basta pensare alla via ingegneria pasta prestare a quelle cose lì dove la politicità di quello che si scopre è di un'evidenza clamorosa
Ed è un caso ma io dico la comunicazione presidente
In questo senso io trovo che dibattito de Bortoli ad D'Alema è molto più sintomatico di quanto non sembra pienamente io breve oggi che il potere non è più del poliziotto
E al limite entro certi limiti il potere non è più neanche del tesoriere
Perché lo Stato rinuncia al diritto di signoraggio con per esempio la moneta voglio dire l'autonomia Banca centrale no allora in una situazione del genere e dove il potere fa piuttosto alla CNN che non
Al sottosegretario alla Difesa anche americano ecco il problema del brokeraggio informativo che condizionano nostro vita può ancora essere ispirato ha un'idea di neutralità
O la politica non sta entrando massicciamente del problema della comunicazione e ci entra surrettiziamente perché c'entra dalla parte degli interessi
No oggi chiude l'unità trionfa il Corriere ma non di Telecom e non fa politica
No ecco voglio dire al limite perché anche persone che erano a nord del padre dico
Ci fosse infatti non è un caso che in Italia uno dei pochi giornali che cresceva venire
No perché la gente dice va be ciò quello lì è una fonte parziale benissimo sette cosa dice
No cioè ci sono cambiamenti che Lella crescita cita moderna ci sfida tutti a fare per ritrovare la politica cioè io son convinto che la politica che oggi passa dal Parlamento è pochissima
Con questo non voglio dire che il Parlamento non conservi una sua funzione molta parte della politica e e in Europa lo sappiamo già voglio dire il Parlamento ha perso presenta il controllo del del valore dell'arte l'unità monetaria varo tutti
Inglesi siano sbattuti perché avevo creatore del primo Parlamento sono stati i più restii a mollare il marzo però si apprestano a farlo
E doveva
Noi abbiamo un'Europa adesso che le vere le funzioni che l'altro ieri erano sacrale per un Parlamento soldi nessuno
No
Quindi e la mia raccomandazione attenti che qui
Il giocoso
Viene è cambiato nelle regole
Ecco quindi non ha senso continuare a scrivere il manuale del gioco precedente perché nel frattempo il il gioco sostanzialmente cambiato
Ecco decorso chiesto
Solo se un signore di cui nessuno nessuno può dire niente perché tutto sommato rispetta le leggi del del vivere civile
Non gli si può mettere le manette eccetera e pure e solo se è in grado di creare un casino che non finisce più in Asia piuttosto che che in Italia
No ecco e non risponde a nessun Parlamento semmai lo che si fa le fondazioni per prendersi un minimo di legittimazione
Ecco tutto quaestor signori esserlo questo non è che sono invenzioni tutte queste qui è la realtà nella quale siamo già immersi e questa è politica sì
Siccome è politica e allora Patti di questo tipo sono patti costituzionali secondo me sì
Ecco risposto
Come dire sul punto assoluta non è sopravvissuto irrilevante sì
Sì
O acquista rilevanza dall'altra parte del tavolo sette però forse aveva dei problemi genero Cetraro credo di fatti nel mio libro c'è è l'Italia si è rotta un federalismo per l'Europa
Cioè non succo vedo che proporrà un federalismo vecchia mani un un federalismo purché sia in Italia è pigliare l'aria Leccio cerca di prendere la cosa per la coda
Non ricevono immobiliari
Grazie
Senza