Il Partito democratico e l'orizzonte della complessità

Alla cari amici io innanzitutto vi ringrazio per essere venuti per aver accettato il nostro invito
Diciamo che il libro di Ernesto Paolozza è un po'un'occasione
E d'altra parte d'accordo proprio con l'autore
Se agiamo è un po'una strumentalizzazione non soltanto per parlare dei temi che sono cari all'autore che noi tutti conosciamo
Ma anche per parlare un po'del Partito Democratico
Che facciamo qui in una riunione con
L'amico Zanone Latorre con il Presidente De Mita ascoltando parlare dei massimi sistemi e siccome qua ci troviamo dall'indomani
Diciamo della crisi del Governo e alla vigilia dell'elezione idrossido penso che
Il libro di Ernesto
è un libro su quale ovviamente tenteremo di
Parlare di prendere gli spunti salienti ma penso che sia anche un'occasione per fare un ragionamento a tutto campo quello che piace
All'amico
De Mita ma quello che piace a chi fa politica
Dai di lunghe politico di lungo corso formalizza norme come l'amico Latorre che aspettiamo sta venendo da Roma penso che
Sia oramai in arrivo io voglio dire poche cose
Intanto
Leggendo il libro di Ernesto
E intanto voglio ringraziare
L'editore quindi Mario guida che stava qui poc'anzi ecco
Ringraziamo perché ciò ci fa delle belle collane ci ospita ogni tanto sono né un paio di volte in ospitato questa volta lo abbiamo scelto di fare la riunione
Nella saletta russa per cercare di fare una cosa un poco più
Forte e io voglio iniziare a dire qualche cosa
Ernesto Paolozza sostanzialmente con questo libro
Pongo né al centro della riflessione che mi dice l'orizzonte della complessità
Per un filosofo mutuare la metodologia
Vi un sociologo è per noi è una bestemmia esatto mutua la complessità metodo e la complessità da Dedalon morendo
è per noi e
Che abbiamo sempre ritenuto la sociologia come
Un secondo livello
Dell'attività speculativa
Devo dire che un approccio che non ci è piaciuto però poi andando a leggere il libro denunciando andare a ritroso noi abbiamo visto che di Ernesto il nostro
Il nostro autore
Da gran studioso di Benedetto Croce
Diciamo così prende
A modello il ragionamento di Morello
Ma voi
Subito se ne fa
Parlando abbondantemente quando non mi parve quando un'uscita
Fra
Le righe si regge abbondantemente il nostro maggiore filosofo
Benedetto Croce
Ed io sono riuscito
Apprendere da una vecchia antologia di dell'amico Girolamo Cotroneo
Un'antologia
Un'antologia della
Di Benedetto Croce la religione della libertà
Una vecchia antologia un un articolo
Ci apparve su
Etiche e cultura
Il partito come il giudizio e non come pregiudizio
Questo poi il punto saliente del ragionamento
Che rimette al centro della indagine speculativa di Ernesto Paolozza
Non accantonando la superandolo non più ed Edgar Borrelli ma Benedetto Croce io mi permetto ma non vi tedio
E so di non farlo leggere poche righe
Di questo saggio
Benissimo tutti partito con il giudizio non come il pregiudizio
Un uomo dice il filosofo o un gruppo di uomini che si accinga asservire il proprio Paese
Non può proporsi il problema politico in questa forma due punti
Sarò io democratico onesto pratico
Progressista o conservatore
E qual è la vera democrazia o la vera conservazione qui tuttavia degli istinti di luce insomma ecco
Così proposto il problema diventa formalistico e cioè il voto è però insolubile
Il vero problema
Continua luci deve essere invece
Promuoverò o avverse euro Cuesta o quella riforma tributaria ho letto male
Questa o quella tendenza di classe
Questa o quella politica bellicosa o può o pacifista e via discorrendo
Tracciato un programma più o meno largo e più o meno duraturo cioè commisurato a condizioni più o meno transitori edili
Potrà avvicinarsi o congiungersi a uno dei partiti esistenti cioè il conservatore o democratiche così diesel ecco continua in questo modo il nostro per dire che cosa
E qui mi riaggancio alla tesi di fondo del esposta dall'amico Paolo
Ma mettendo i facendo costituente Partito Democratico
E mettendo insieme le tre grandi culture
Riformiste del Novecento che affondò periodici all'ottocento
Quella cattolica democratica
Quella socialista
è quella liberaldemocratica alla quale appartengo
Con le varie sfumature insomma repubblicane azioniste così di seguito ma possono ma immaginare di fare un partito
Prendendo un versetto del riformismo socialista un pezzetto del riformismo democratico liberale un pezzetto del Po del riformismo cattolico acquisterebbe forme
La pulcinellate
Nella migliore delle ipotesi perché mi concedo non piace
Un archivio e la
Avvertito de Pulcinella credo che noi vogliamo avere come riferimento mica possiamo prendere un pezzo di ogni riformismo
Allora come superare questo problema
Paolo Orsini c'è un metodo
Io voglio ricordare
Un punto forte della storia
De la Repubblica quando c'è stata la Costituzione si è discusso lungamente sulla Costituzione ci fu un emendamento importante su discusse se la Repubblica
Era fondata sulle libertà costituisce fondata
Sul lavoro
Lo stesso che propose questo emendamento
Pensando alla Repubblica fondata sulle libertà
Ugo La Malfa
Fu lo stesso che poi
Usciti a imporre
L'apertura delle frontiere per i la libera circolazione delle merci
Ma ne sessantadue affrontò la nostra il problema della programmazione allora come un liberista con Ugo La Malfa le sessantadue diventa invece un pianificatore dell'economia
La verità è una è questa che di volta in volta bisogna capire che cosa è il bene del Paese
Penso io quando leggo l'ultima lezione di Popper
Sulla cattiva televisione cattiva maestra alla televisione cattiva maestra
E poi leggo
Quella bella
Presenza del Papa sulla televisione
Io non mi ha detto non distinguo che il Papa fa il suo magistero e Popper lo fa ma dicono le stesse cose
Il penultimo sotto l'ultimo saggio di Popper prima di morire
Parlava in questi termini della televisione dopo dieci anni il Papa dice più o meno le stesse cose allora devo dire con questo che non sono d'accordo col papà
Allora lì c'è una tale complessità che non possiamo dire il Welfare che era ora uno strumento diciamo per la promozione sociale importante per quegli anni oggi lo stesso può essere superato
Allora dobbiamo dire che non è buono probabilmente nei prossimi tempi noi ci ritroviamo buone da fare i conti con quella
Con quella metodologia con quell'approccio può con quell'approccio economico per dire la complessità
Quindi se noi superiamo il problema
Di questo partito il problema reale di questo partito come far parlare queste tre culture
Se non lo superiamo pensando di non prendere un pezzo delle culture quello che più ci interessa e per l'occasione fa perno voi ma pensando a un metodo a una metodologia
Per cui certi IPAB certi mondi possono essere importanti oggi è meno importanti domani e se poi fanno parte la tradizione del cattolicesimo democratico a un liberale non deve fare punto
Questo è un poco diciamo così l'approccio
Che Ernesto Paolozza sì mette in evidenza nel suo libricino io concludo questo
Storia
Breve l'introduzione
Mi dai il tuo libricino volendo soltanto
Leggere anche qui
Un passo
Del libro di Paolo
C'è bisogno dice e dicevo proprio concludo di una nuova logica
Che in parte una vecchia logica considerato alla luce della nostra contemporaneità
La vecchia logica dialettica rivisitate riconsiderata in seguito alla crisi delle filosofie totalizzanti
E delle scienze oggettive scrive dice
Ernesto e del Gal Morelli esiste una complessità logica anche se questa non può ben dire completamente alla logica classica
Dobbiamo affrontare le contraddizioni di antinomie l'incertezza la complessità necessità di una di un paradigma
Altro diverso capaci di porre la relazione la congiunzione di mantenere la distinzione nella congiunzione
L'implicazione neutrale
Non c'è una teoria della complessità ma un paradigma della complessità ecco
Insomma noi
Piuttosto che parlare di partito liquido partito strutturato piuttosto che parla di queste cose insomma che sono anche importante
Se noi
In classico meglio e di più su temi di questo genere forse
Nell'Italia prontezza
A competere con le economie forti fortissima che con un comunque continua a essere la settima economia mondiale
Noi forse potremmo fare uno sforzo per avere un partito si in questo modo moderno che non congiunta sciocca mente
Come allestito pezzi dei riformismi ma che trovi un approccio metodologico
Per costruire un partito forte un partito solido ci riusciremo e qui allora prendo una frase che non è della mia cultura
La buona volontà
Con la buona volontà ecco la capacità che invece qui ed è la mia cultura del dialogo ricordo Calogero
Ricordo Guido Calogero il dialogo
La comprensione nel tentativo di comprendere il diverso dal mobili
L'umiltà di a costarci a questi temi in questo modo forse noi faremo il bene dell'Italia semplificando un sistema politico che oggi
Diciamo così è molto frastagliato abusi conformismo quello che io
Dico e per andare verso una democrazia si dice matura
I conti bipolarismo s'ci porta a una democrazia matura forse è vero forse la storia ci dirà che non sarà così non lo so falegnami somme non siamo figli della storia
E quello che è impossibile oggi sarà possibile domani e poi vedremo di volta in volta come poterci organizzare concettualmente io vi ringrazio
In dando do la parola alla mia
Mentre attendiamo Nicola Latorre che viene dall'otto senza un qualche minuto di ritardo
Do la parola all'amico Valerio
Salone cui mi lega un'antica amicizia non soltanto per l'appartenenza alla stessa tradizione
La sua libera nella mia di matrice liberale ma di scuola repubblicana ma perché grande gentiluomo col quale si riesce a parlare sempre
E si esce sembra trovare un punto d'accordo successivamente servire in vigore in tempo la parola
Nicola Latorre poi
Pregherei il Presidente De Mita di concludere questa nostra il suo stile contro preannunziando gli
Solo due anche se in Transatlantico manto mi dai una mano se facciamo un po'di queste
Attività
Io ho detto sì sarei molto lieto e onorato se potessimo insieme fare un buono di questa attività veleni le quali io prendo
E quelle che poi servono
Al nostro partito ma più che al nostro partito alla nostra società e abbiamo attivabili steccato partito alla società soprattutto non società napoletana in questo momento
Un po'triste noi abbiamo necessità di riscoprire i termini veri dell'impegno politico di una lotta politica per affrontare meglio il domani io vi ringrazio e do la parola all'amico Di Salvo
Dicevo al Presidente De Mita che io parlo sempre in piedi perché sono un liberale giolittiano
In un comizio nel cuneese
Contadino qualcosa del genere che chiedendo vittima eccellenza ho letto il giornale moratorie disse mantiene questo oratorio
La rete rispondono oratore uno che deve dire una cosa si alza la ricetta e voi chi siete e così faccio da un certo numero ormai prolungato di anni fra queste attività oratorie c'è ormai abitualmente danni la presentazione di libri
Però devo dire che
Poche volte mi accade di poter presentare un libro di fronte a un uditorio così numeroso e così qualificato ma di questo
Certamente siamo tutti grati
Al
A mio amico carissimo Giuseppe Ossorio io lo ringrazio molto di offrirmi
Stasera questa opportunità io vorrei parlare un poco brevemente del libroni Ernesto
Per
Tracciare così una specie di
Sommario semplificato per coloro che non abbiano ancora avuto ancora l'opportunità di leggerlo
Sottolineo ancora perché l'editore guida l'ha messo a disposizione qui all'ingresso della sala
Confido che
Il tipo arte si Fantini vorranno vorranno dotarsi al termine di questa nostra riunione
Mi rendo conto che semplificare la complessità
Un esercizio ad alto rischio e quindi
Diciamo le gli eccessi di semplificazione in cui inevitabilmente potrò cadere sono tutti a mio carico
In sostanza qual è così da lettore alla dall'idea che ho trovato nel libro di Ernesto Paolo Rossetti questo libro comincia come un richiamo alle
Grandi scelte pubbliche
Dei nostri tempi
Selezionando le mi pare di ricordare quattro la globalizzazione dei mercati prima finanziari poi economici e poi anche in altri campi
Le interculturali ISMU anche religioso la convivenza di fedi diverse
In Europa e persino nell'Italia ed era stata
Quadro sempre nel tempo una
Una nazione quasi totalmente cattolica Corano
Qui occupavo di problemi della libertà religiosa nei verdi anni
Il problema delle minoranze
Religiosi l'Italia
Riguardava venti mila
Che vorrei fare a Roma Milano e qualche altra città
Cioè venti mila valdesi nelle valli piemontesi tutto il resto era un universo cattolico ora con la grande immigrazione
Dai Paesi islamici anche l'Italia è diventata una nazione interculturale Intel confessionale questo soltanto l'aspetto particolare di un tema ben più vasto
La terza sfida globale di cui si occupa
Ernesto nel suo libero
Riguarda lei grandi dissesti e disastri ambientali del nostro tempo
E la quarta dalla sono scordata ancora
La sviluppo della Scienza e della tecnologia cioè il fatto che c'è stato un avanzamento scientifico tecnico così accelerato negli ultimi anni che
La normativa rincorre a fatica lo sviluppo delle scienze delle tecniche
E quindi gli scienziati pongono per i sistemi pubblici ed alle domande dei sistemi pubblici sono ritardatari nel formulare allora da queste quattro
Questioni che sono tutte questioni appunto globali dal mondo globale
Paolo Rossi tira questa prima conclusione che
Le ideologie
Rispetto a questi problemi sono
L'ideologia riduzioni insiste
Ideologia classica storiche sono
I titoli e del Novecento
Però il Novecento in gran in gran parte né ereditato depositato all'ottocento
Allora queste ideologie ottocentesche e novecenteschi
Finiscono per essere riduttive
Rispetto alla complessità complessità
Di questi tempi e quindi il voler prendere uno di queste grandi questioni del mercato globale l'Interpol pluralismo l'avanzamento scientifico tecnico i problemi del dissesto ambientale e ritagliare uno su misura di una ideologia precostituita
è un'operazione simile a quella del
Per brevi ante pro Custodero che metteva gli abitanti su un letto
Tagliava tutto quello che
Usciva dalla usciva dalla
Dal dal perimetro del dal suo letto di tortura quindi questa ideologia sodo riduzioni ste
E non offrono gli attrezzi dove i
A governare in modo soddisfacente le grandi sfide del terzo millenni
Su questo io avrei un'obiezione da avanzare all'arresto cioè mi chiedo se presto eccesso riduce la vista delle ideologia storiche derivi dalla dalle
Idee che esse contengono o non piuttosto dal formato nazionale in cui normalmente se si esprimono perché queste ideologia storica del socialismo liberalismo tutta il pensiero cristiano sociale eccetera
Noi in realtà quando poiché
Le le portiamo sul terreno politico le riferiamo mentalmente concettualmente ad un formato che tutto sommato riferisco
Rimane
Il formato nazionale e quindi questo voglia giustificare il fatto che non siano sufficienti no a interpretare questioni lo vale allora quello che si dovrebbe fare
Ho letto in treno venendo qui il manifesto del Partito Democratico abbastanza lungo e devo dire non
Non c'è stata un grande
Diciamo
Risparmio
Di di lavoro redazionale documento controllore
Questo ce l'ho trovato cioè il fatto il tentativo
Di sganciare il sistema delle idee dal formato nazionale
E di
Preservarlo e rilanciarle quello che ha un possibile affetto cosmopoliti conosceva di carattere generale universale
Però non insisto su questa obiezione perché vorrei dedicare ancora una parola
A cercare di definire quello che
Il concetto centrale anzi il titolo spesso
Del libro di Ernesto Paolo Rossi
Cioè il
Concetto di complessità che cosa si intenda per complessità
E parlo Rizzon tre della complessità
Già Giuseppe Ossorio ha fatto un riferimento alla
All'uso che di questo termine farà Sociologia di morendo ma bisogna fare però che Paolotti
Richiama su questo anzi
Una questione che ha
Principalmente di metodo no
Una volta tanto il crociano Paolo Rossi diventa per l'occasione operiamo perché in realtà quello che Paolo Orsi mi pare sostenga pecche
Di fronte alla complessità di questi temi
Si debba seguire un
Metodo ha perso
Che non o a ho ritenuto che l'originale da una interpretazione rigidamente predestinata che lascia quindi una grande possibilità di esiti differenti
E che accetta il principio di falsificazione ossia il principio che
Cura asserzione severa fino a quando non si trova qualcuno qualcosa che dimostri che falsa
Tutti ricordiamo la
La storiella di poppa
Era
Negli alberi inglesi tutti pensavano che il ciglio forse
Un animale bianco e quindi va la sanzione il signor Bianco e la data per la vera senonché a un certo momento venuto fuori un giardino zoologico un cigno nero
Da quel momento alla sanzione chili a Bianco non è più vera ma è falsa è stata falsificata allora questo cosa significa fuor di metafora significa seguire un criterio interpretativo che lascia aperta la strada
A esiti possibili una perifrasi appunto per descrivere il tipicamente il metodo della ricerca liberale
Da questo si può ricominciare a tirare un poco il discorso verso l'argomento anche politico della nostra conversazione di questa sera opporsi alla
Correlazione che ha messo stabilisce fra questo concetto della complessità che il
Il sorgere informarsi e il futuro possibile prevedibile del Partito Democratico
Che in un certo senso si può dire in se stesso proprio nella sua
Genesi un partito complesso nel senso che
Nasce dalla confluenza di culture politiche differenti
E quindi la prima questione quella diceva l'Onorevole Ossorio se si deve fare una specie di
Come si dice
Di composizione nostra elementi di queste diverse culture o se si deve invece
Trovare un modo per armonizzarle in un quadro di
Congruenza complessivo
è un po'per fare anche qui un esempio alla
Alla buona
La differenza che c'è fra due giochi oggetti di ricorrenti
Regali nata natalizi ai nipoti ossia
Il lego il passato
Il lego un gioco in cui tra i tanti pezzi
Viaggio di come vuoi può venirne fuori qualsiasi cosa il passato è un gioco in cui sono tanti pezzi battute rimetterli con l'ordine prestabilito se voi che si arrivi al risultato finale allora col Partito Democratico questione
Che vorrei porre l'uditorio vogliamo fare un passato vogliamo fare comunque leggo resta una
Questione
Chi è a mio modo di vedere è stata risolta brillantemente da Romano Prodi un suo discorso ormai di qualche tempo fa
Ho trovato e Prodi una definizione felice
Quando parlando proprio di questo problema della pluralità delle culture costitutiva del Partito Democratico Prodi disse Loi vogliamo non abiure ma
Al Sindaco
Resto che cosa significa de coloro che provengono da culture
Differenti come il Presidente De Mita si parva licet eccetera Zalone Ossorio comune
Latorre che speriamo
Sia almeno ad arrivato a Colleferro Cassano dovremo parlare a lungo prima prima di ascoltarlo verrà tutte queste diverse confluenze culturali no
Devono trovare una
Una missione utile
Condivisa
Senza dover abdicare da se stessi ecco senza commettere una abiura dalla loro provenienza dalla loro origine
E da loro passato allora questo ci porta a vedere il Partito Democratico proprio un partito che ha
Sulla sua forza non nella
Tradizione pone l'impostazione ideologica ma nel progetto cioè
Un partito che non la che lungo rigirata un pensiero unico macchie arrivato ad un progetto comune questa la definizione che proporrei un partito senza pensiero unico ma con un progetto comune
Di questo progetto comune arresto nel suo nel suo libro da alcuni esempi che io
Vorrei ricordare qui
Alla rinfusa e come vengono eletti in mente
Ma molto sommariamente come è giusto
La prima questione riguarda
La
La funzione che questo partito dovrebbe esercitare per riconciliare la cittadinanza italiana con la politica poi c'è il rapporto fra politica e antipolitica
Stamane abbiamo presentato al Presidente Napolitano gli atti di un comitato nazionale sull'origine della Repubblica
Che raccoglie scritti di vari storici sul periodo al quarantacinque quarantasei
E l'ICE per esempio un capitolo che si intitola l'antipolitica
Questo per dire che
L'antipolitica alla stessa età della politica cioè quando l'Italia liberata né cominciato a fare liberamente della politica c'era già l'antipolitica
In questa città nome di Guglielmo Giannini
Ricorderà pure qualche cosa
L'antipolitica è una vecchissima storia che si Po
Risolvere soltanto con la buona politica
Allora Ernesto da qualche
Esempio mi pare della buona politica a cui pensa uno
La liberazione dalle
Dalle oligarchie dalle corporazioni che inceppa non lo sviluppo italiano e che
Distorcono anche
Le funzioni dello Stato sociale
Tutto questo è oggetto di una larga
Pubblicistica
Che naturalmente un liberale come
Come me non può non condividere totalmente salvo il fatto
C'è in genere tutti sono contro il coro forse gli swap ma quello degli altri
è un po'la stessa cosa che avviene con le liberalizzazione in campo economico
Itta consistente sono favorevoli alla liberalizzazione del medicinali da banco
I farmacisti sono favorevoli alla ribalta delle tariffe dei taxi ma non accade mai invece il contrario cioè ognuno è sempre molto favorevole per le liberalizzazioni dei mestieri altrui
O come anche della liberazione sessuale tutti sono per la più grande libertà sessuale tranne che è quella proprio di nata ricorrente più stretti congiunti su cui hanno qualche riserva
E così pure quelli questa problema di smantellare le corporazioni le strutture oligarchica italiane in realtà si scontra con resistenze
Molto pesanti che hanno pesato anche sul
Sul Governo in questi due anni ancorché a mio modo di vedere l'intento anti corporativo del Governo Prodi
Forse assai più sincero e vero ordini della Governo precedente su questo non credo che che ci sia doppio
La alla terza questione sollevata da
Da Paolo sia molto interessante nel senso che riguarda la democrazia appunto
E cioè
Paolo si tira in cui
Mette in gioco una questione di cui si comincia adesso discutere con qualche ritardo rispetto al mondo anglosassone e anche rispetto alla Francia che ci precede di molto in questo cioè la questione del democrazia deliberativa
Deliberativa non in senso italiano in senso anglosassone
Il inglese deliberare non significa decidere come da noi ma fino a discutere allora si tratta di stabilire un sistema di democrazia in cui
I la cittadinanza abbia gli strumenti per poter partecipare alla discussione in tutte le sue fasi e non soltanto alla fine votando pro o contro
Questo è importante soprattutto per le scelte pubbliche che concernono l'organizzazione del territorio degli investimenti nelle infrastrutture
La Francia che ha una buona legge sulla democrazia di prossimità è riuscita anche per questo a decidere
E prove vera in termini di dotazione infrastrutturale del territorio
Con difficoltà minori di quelle in alcuni casi insuperabili che si sono riscontrate nel nostro Paese
Di qui chiariamo a
Alla conclusione
La questione della Partito Democratico quando si cominciò a parlarne a me pareva che questa
Definizione fosse molto generica e poi vi sono ho cambiato idea quando sono andato a votare nel mio
Quartiere torinese dalle primaria dall'assemblea costituente del Partito Democratico c'era una fila di persone un po'anziana perché
Io abito a Torino in un quartiere così che allora era di periferia adesso è semicentrale uno quota elevata di popolazione tra
Viva la Torre
Fra poco mi sarei messo a cantare delle canzoni però parente
Allora visto che arrivato alla Torre tiriamo incominciate era lesiva
Il
Il la partecipazione vera che ho visto in quella circostanza da parte di cittadini che
Io facevo la cosa si parlava insieme
E non ha trovato molti che fossero entusiasti dal Governo anzi direi proprio di no ognuno aveva il suo problema la la prenotazione all'ospedale che che ritarda la pensione troppo bassa il figlio ingegnere che deve andare fino a Milano per guadagnare
Ottocento euro al mese e così via non c'era grande enfasi in favore del Governo
Però c'era una serial nera determinata volontà di partecipare a questa decisione di mettere
Un euro nella nella scatoletta dentro concorrere ad una scelta pubblica
Allora lei sembrato di capire che cosa debba o voglia significare il Partito Democratico
A mio modo di vedere Partito Democratico dovrebbe significare
Il partito che
Si occupa dei mantenere le promesse della democrazia presto
Con una locuzione che derivano dalla via lunga frequentazione negli ultimi anni anche
Personale amicizia con Norberto Bobbio
Moviola è stato il più grande teorico della democrazia forse che abbiamo avuto nel nostro Paese negli ultimi a decenni eh dicembre queste dice io lo conosco o la letteratura sulla democrazia
E la gran parte della letteratura della democrazia in realtà si occupa delle sue promesse non mantenute la letteratura la democrazia parla delle promesse non mantenute dalla democrazia allora
Il Partito Democratico ha un significato se ha in sé questa volontà così
Dare attuazione alle
Promesse che alla democrazia contiene in sé e che sono promesse di equità sociale di diritti individuali
E questa è l'ultima parte quella conclusiva del libro di Paolo Orsi
Dove parolacce fa una specie di
Repertorio delle idee guida a fare il partito
Democratico
Non
Non sorprendentemente ter chi come me lo conosce da sempre egli è amico sita in realtà delle idee guida che si riferiscono quasi tutte ai valori di individualità
D'altra parte un liberale non potrebbe fare diversamente su questo ci sono ancora due osservazioni finali che mi permetto di aggiungere ossia
Quando sì pone così come
Centro valoriale non di una certa visione i diritti la libertà ai doveri la responsabilità dell'individuo credo si devono tenere conto fondamentalmente di due cose
La prima il rapporto
Che va
Stabilito rispettato fra la sfera dei diritti individuali non disponibili inderogabili riconosciuti
è la il principio democratico dalla maggioranza
Cioè quando vengo dal Partito Democratico non dobbiamo certo pensare a un partito in cui
Al ava a maggioranza si decida tutto si decide fin dove arrivano a quella libertà individuali che non sono espropriati dei nemmeno dalla volontà della maggioranza
Questo ha rilievo in materia di diritti civili
I cosiddetti temi etici sui quali
L'unica cosa che mi permetterei di dire per non fare troppo lungo e che
I temi etici
Non possono essere trattate da uno Stato etico possono essere trattati solo lo Stato laico sa allo stato non ha un'etica sono le persone che hanno la loro etica e lo Stato deve essere organizzato in modo
Da consentire un rapporto di confronto di discussione di incontro
E anche che il seriamente di giusto compromesso fra le etiche individuali
L'altra questione sempre in materia di
Valore di individualità
La questa la dico a carico dei liberali veramente
Perché il limite storico insomma di un certo liberalismo
Quello di avere interpretato i diritti individuali
Il
In modi socialmente poco altruistici questo lo dobbiamo riconoscere alla nostra storia non è di tutti ma c'è stata insomma più più d'una volta una lunga storia liberali tendenza di questa specie
Allora bisogna pensare all'individuo non come una specie di
Fortezza trincea rata nell'esercizio delle proprie proprietà dei propri diritti ma come un soggetto di relazioni
La libertà stessa no
Non può
Non può esistere secondo un sistema di relazioni
Non credo che ero proprio insomma potesse essere liberale nella sua isolata fino a quando non è arrivato fra i vecchi e mi auguro che sia poi stato liberale con lui ma certamente se non c'è un sistema di relazione fra tre soggetti diversi
No lo stesso concetto dalla espressione dei valori delle devi tua individualità diventa non non valutabile
Spende
Questo problema cosa porta a dire che
Da questo incontro fra culture diverse
Si genera anche
Nei casi positivi
Una contaminazione utile
Nel senso che si impara qualche cosa dall'altro
E quindi non si non se ne esce così come si era immutabile mente ab origine ma in qualche modo
C'è uno sviluppo c'è una maturazione note le idee politiche se non sono ideologiche se non sono irrigidita eh in parole d'ordine in bandiere di combattimento ma se sono idee creative libere e aperte
Deducono proprio dal confronto con la diversità e da quella sintonia che si diceva
Il Partito Democratico attrezzato per questa funzione io sinceramente questo lascia la risposta al senatore Latorre al Presidente De Mita che fanno parte dalla stanza dei bottoni
Io nel Partito Democratico fatto i conti
Conto per lo zero virgola zero quattro per cento
Avessimo dato il voto il bottone non era perché non è nella stanza non li Bogotà dalle può contare conto per lo zero virgola zero quattro per cento perché essendo uno dei due mila cinquecento costituenti questa è la mia quota percentuale nella società
Quindi sono non saprei dire a che punto è l'avanzamento del partito nuovo e certo il dovere affrontare una prova storicamente veramente decisiva senza retorica questo si può dire a distanza di
Due mesi Strange volto i tempi di questo comincia a vento
Però una cosa credo che sia visibile a tutti e cioè che questa storia del Partito Democratico va
Collocata
Nei suoi propositi nelle sue finalità nei suoi esiti possibile in una dimensione che di tempo lungo e che quindi a disposizione non di coloro che lo fanno ma di coloro che
In qualche modo ne saranno poi il i protagonisti soggetti attivi
Ho scritto ieri una
Penso del catalogata mostrerà Audi
Che lo faremo al Quirinale ho messo a confronto due
Meravigliosi discorsi fra i più belli dall'Assemblea costituente i discorsi al confronto di conoscere i laudi sul Trattato di pace se però ce ne parla contro il Trattato di pace
E in altri reparti a favore del trattato di pace
Bene in questi discorsi veramente straordinari in poi non erano i tanto giovani come vuole Vassallo e compagnia bella cioè non più di ottant'anni non la facevano ancora dei discorsi io ma di una certa importanza Nettuno croce utilizza una locuzione che mi pare definisca bene insomma i destinatari
A cui il Partito Democratico
Potrà essere più utile nel lungo andare parla dice
Io non parlo per un interesse contingente dice parlando perché era contraria al Trattato di pace farlo nell'interesse delle
Generazioni future dell'Italia che non muore questo disse feroce
Io credo che anche il Partito Democratico
Debba pensare a
Misurare il suo lungo passo per le generazioni future dall'Italia che non muore
Abilitare
La parola
Al senatore al senatore Latorre Nicola Latorre voglio salutare
I tanti amici presenti
I colleghi deputati e senatori Partito Democratico devo salutare il segretario regionale
Onorevole Iannuzzi
Caro leggevamo saluto perché
Dicendo nome cognome perché le musiche rappresenta tutti noi non so dove sta ma voglio ringraziarlo per la presenza eccome bis
Allora stamattina il Corriere della Sera ho fatto un articolo
Audi
L'articolo molto bello molto bello puntuale e preciso
Si augura
Mieli
Che finalmente Partito Democratico Porro possa rappresentare per la tradizione socialista ecco qui
La spalla faccio per
Nicola Latorre possa rappresentare del Partito Socialista diciamo così
Riesce a recidere il partito il DS eredi del Partito Socialista della sodalizio lo socialista l'usciranno a recidere il rapporto
Con Lala diciamo così
Più riottoso al riformismo democratico occidentale
Riuscirà a farlo ma lo so io intanto è un punto interrogativo
Brillante che i napoletani
Fiorentino
Ma io non sto dicendo proprio all'ATO
E chi stocca io permetti che io è una domanda la via
Ben siccome che sappiamo il motivo ed andiamo là dove io spero che cosa oppure
Allora
Io do la parola Nicola Bono e perché avrà letto sicuramente
Il libro di Ernesto e perché io immagino possa dirci qualche cosa di più sull'attualità politica anche parlando di queste cose rispondendo alla domanda dell'amico Ciriaco
Io
Sul perché i napoletani non parlano fiorentino mi riservo di rispondono in un'altra occasione perché vorrei dedicare invece le mie
Riflessioni a
Sicuramente ha
Legandole molto l'attualità politica però io
Voglio ringraziare risponderò anche sull'editoriale di ieri che secondo me pone delle questioni interessanti ma continua a muoversi in una logica
Di un presunto di una presunta evoluzione democratica di una sinistra che mi pare che sia un approccio anche insufficiente inadeguato per interpretare il senso del progetto politico del Partito Democratico
Che invece viene a mio avviso colto in maniera molto più efficace in questo libro io comunque intanto vi voglio ringraziare il voglio ringraziare per questo invito perché
è un'occasione preziosa per discutere di questo progetto del Partito Democratico in una forma
Piuttosto io rituale visto che mi pare che non ci siano grandi occasioni di riflessione
Con questo taglio sulla natura di questa proposta vi voglio ringraziare perché mi avete dato la possibilità di discuterne con delle personalità
Di primo piano gli interlocutori di questa sera e anche perché devo dire sinceramente se io non fossi stato invitato fosse non avrei letto questo libro
Che considero un lavoro molto ma molto interessante ricco di spunti di riflessione alcuni dei quali mi permetterò di riprendere
E che in qualche modo
Naturalmente nella forma tipica del leader del pamphlet del saggio e quindi
Ci sono questioni che meritano un ulteriore approfondimento però seppure in forma accennata
Propone in maniera secondo me molto efficace quali sono le ragioni poi che alla fine hanno mosso
E hanno determinato una scelta così impegnativa quale quella di costruire
Un nuovo soggetto politico del nostro nel nostro Paese tutto mi pare che fin dal titolo
Ruota attorno a questa categoria della complessità come categoria per interpretare la Società italiana si pone legittimamente il problema
Di come
Una società complessa come questa non può essere governata ispirandosi a culture politiche uniti univoca di tipo piuttosto rigido
Che sono le culture politiche che hanno segnato in particolare il Novecento e qui interviene già un primo
Una prima identità di vedute tra la
Tra
La mia opinione è quella che viene proposta nel libro cioè che
Il Partito Democratico e qui anche la mia obiezione all'editoriale di ieri
Non è che nasce dalla presa d'atto del fatto che ci sono delle formazioni politiche ansimanti
Che di fronte a questa mancanza diaria decidono di per riparare a questa difficoltà
Mettendosi insieme costruendo un nuovo soggetto politico quasi che si trattasse di una operazione di carattere prevalentemente organizzativo no
Questa e una euro è un progetto politico è un vero e proprio il Partito Democratico io lo lo definisco come un progetto politico
Con il quale
Ci si propone di rispondere alla natura
Della crisi italiana in particolare alla incapacità della politica
Di governare processi compromessi come quelli che vengono analizzati
Nel libro muovendo da una secondo me constatazione assolutamente fondamentale che rende anche chiaro un fatto che io come un elemento
Di riflessione che voglio introdurre che il tema posto con la costruzione del Partito Democratico è un tema che va oltre i confini della vicenda italiana
Io penso che il tema dei limiti delle culture politiche del Novecento è un problema che riguarda tutte le forze politiche che agiscono in Occidente
Se è vero come è vero che in presenza di questi grandi processi la globalizzazione ora non voglio ripetere qui vengono
Accennati ma insomma sono cose sulle quali spesso interveniamo
I fenomeni nuovi dell'immigrazione le modalità attraverso le quali tematiche che erano estranee alle culture politiche tradizionali
Ma
Vogliamo pensare a come le tematiche ambientali erano presenti nelle culture politiche tradizionali era tutto nel rapporto uomo naturale cioè nella capacità dell'uomo di dominare i processi naturali
Oggi il tema dell'ambiente si propone in forma radicalmente diverse nel senso che siamo in presenza di rischi di un equilibrio
Che va
Discusso e affrontato anche per ipotizzare un nuovo tipo di sviluppo economico
Penso alle tematiche
Cosiddette eticamente sensibili
Dentro le quali spesso vengono catalogate anche tematiche che invece attengono esclusivamente ai diritti ma
Che riguardano il rapporto tra l'uomo con la con la vita dell'uomo con la morte e che oggi è interno cono la politica in forme assolutamente diverse delle culture politiche tradizionali queste tematiche
Non erano oggetto di una risposta politica addirittura
Su queste tematiche venivano demandate al
A a questioni di coscienza individuale oggi nella Commissione sanità del Senato noi siamo ormai da due anni impegnati a discutere di testamento biologico
E dunque
Si richiede alla politica digiuno intervenire
Dunque anche con una azione legislativa su tematiche che
In alcun modo hanno trovato
Eccone le culture politiche tradizionali
Dunque noi siamo di fronte ad un problema che riguarda i limiti delle culture politiche è la necessità di costruire una nuova cultura politica in grado di misurarsi
Con queste questioni ed alla capacità di misurarsi con queste questioni deriva la capacità poi della politica di governare appunto i processi e la complessità
E questo
E il tema oggi della democrazia
Perché se poi questo non avviene è chiaro che c'è un problema che riguarda anche che interroga anche sulle ragioni della crisi della democrazia e questo è un tema che non riguarda soltanto l'Italia venete io
Penso
Che questo è un tema che si legge anche in tutta la vicenda politica occidentale
Dove lei culture politiche tradizionali
Che continuano in qualche modo ad ispirare quelle formazioni politiche non riescono a diventare
Come si sarebbe detto con un termine che lanciano egemoni rispetto alla alla società
Se voi vedete i risultati elettorali degli ultimi delle ultime elezioni in Germania persino in Francia
In Belgio o in Olanda questo tema dell'equilibrio fra le formazioni politiche è un tema che si ripropone costantemente
Come testimonianza delle culture politiche tradizionali i non essere in grado di andare oltre determinati confini
In Germania dentro facevo l'esempio della Francia dove il vero avvinto sarà così ma dopo una settimana il Partito socialista francese ha recuperato gran parte e si è riproposto un equilibrio politico all'interno dall'assemblea parlamentare
Qual è la peculiarità italiana rispetto a questi dati alla peculiarità italiana e che
Mentre Cuesta
Questi limiti delle culture politiche del Novecento in quelle realtà
A
Si verificano in un contesto e in un assetto del sistema politico istituzionale che è solido e che dunque non ha riflessi negativi
Al punto di vista poi dalla capacità di formare coalizioni di governo di
Rispondere alla alle esigenze
Del Governo delle società in Italia
Queste Acri si politica si innesta su un assetto politico istituzionale che assolutamente fragile inadeguato e che rischia per questo di produrre una crisi seria
Ma molto seria dell'assetto democratico nel nostro Paese
E nasce dunque di qui la necessità e anche
L'urgenza di nasceva l'urgenza di assumere una iniziativa politica in grado di
Rimettere al centro
Del dibattito del confronto dell'azione politica la costruzione di un nuovo soggetto politico
Animato da una nuova cultura politica che naturalmente faccia tesoro
Di quello che è alle nostre spalle e qui la cosa molto interessante di questo di questo libro e che viene anche rivendicato tra le culture politiche del Novecento che pure si rivela lo decisamente
Inadeguate comunque anche la forza di una tradizione culturale come quella liberale che probabilmente pur essendo stata tradizionalmente minoritaria nella sua forma politica e fra le culture politiche del Novecento quella che forse ha da dire qualche cosa di più
Rispetto a queste questo è e
è un è una elemento di riflessione che io considero interessante
Perché se penso a come tradizionalmente veniva posto il rapporto tra il tema del rapporto tra individui e comunità oppure al Curia spetti dalla dottrina economica liberale cosa c'è di più rivoluzionario in questo momento che fare le liberalizzazioni riusciamo per dirla proprio
Consigliere maniera un po'banale mi perdonerete
La approssimazione esposizione ma per rendere
Esplicito il senso da questo punto di vista dunque io credo che noi
Siamo di fronte ad una impresa
Che a
Elementi contiene elementi che non riguardano soltanto la vicenda italiana ma siamo di fronte ad una impresa che si fa ancora più stringente perché nel nostro Paese
Questo questi temi si devono misurare con un assetto appunto del sistema politico istituzionale che estremamente fragile e che impone dunque un progetto politico
Che sia da un lato un progetto politico che tende a ad autoriforma del sistema politico
E dall'altro che si propone anche di riformare gli assenti politici e istituzionali e dunque anche la legge elettorale il nostro Paese vedete io credo che
Il primo grande atto politico conseguente logico di una scelta di questo tipo il problema che noi abbiamo adottato in queste ore di presentarci da soli alle elezioni prossime
Suscitando anche un certo stupore in alcuni settori
Legittimamente diciamo di opinione pubblica
Da soli precisiamo anche questo punto dire presentarci da soli può apparire una un atteggiamento anche presuntuoso ed è anche un modo una modalità forse
Dal punto di vista comunicativo sbagliato di proporre noi siamo passa di fronte ad una scena abbiamo deciso di assumere una scelta molto coraggiosa
Però è una scelta che bachiano il senso di questo progetto politico
Di un progetto politico cioè che
Non aspetta che si faccia la riforma della legge elettorale che si faccia una folla di forma degli assetti istituzionali macchine già di per sé si propone
Come un progetto di cambiamento dell'assetto politico e
Dunque un progetto che
Con questa in con questo impianto e con questa impostazione si propone di essere un progetto a vocazione maggioritaria
E dunque in questo senso io penso che anche la dimensione stessa del soggetto politico e vengo pure all'ultimo punto che volevo affrontare
è una parte integrante del progetto in queste ore si sta discutendo se si deve fare l'alleanza con i socialisti o con l'Italia dei Valori per per sempre per stare con i piedi nel piatto diciamo io personalmente ritengo che e la scelta di presentare un fumus così così
Ok sulla base di una proposta e di un progetto politico di lungo periodo perché anche qui prove a non incontrarsi sulla se se siamo d'accordo su alcuni programmi punti del programma
Punto non è questo
E se noi siamo d'accordo sull'idea di futuro se siamo d'accordo su un progetto politico di medio e lungo periodo e giusto che questo contenitore
Possa essere il luogo dove anche altre realtà altre personalità altre formazioni possano
Ritrovarsi
è è altrimenti verrebbe meno se no così non fosse il senso profondo di questa proposta a che qualcuno può considerare ardita ma di questi tempi un po'di ardimento in politica di me non guasta e che non
Credo che possa anche trovare un suo riscontro certi toni a questo punto il tema e che
Questo passaggio non può prescindere dalla costruzione del soggetto politico
E perché il tema attiene anche
A
Come
Queste culture politiche questa nuova cultura politica poi cammini sulle gambe concrete delle donne ovvie di questo Paese
E anche qui certamente c'è un capitolo dedicato all'al tema della leadership
E
Il tema della leadership è un tema sicuramente decisivo
E sarebbe sciocco non considerarlo tale
Ma accanto a questo tema c'è il tema della costruzione del soggetto politico del soggetto politico che diventa luogo
Non soltanto
De dove una volta ogni tanto sei chiamato a votare ma un luogo dove poi discutere dove poi decidere dove ai un radicamento
Vero nella società che consenta anche di
A rimettere in moto un meccanismo di selezione della classe dirigente che il vero grande problema di questo Paese che poi
Alla fine voglio concludere quella che è la crisi di questo Paese innanzitutto una crisi di classe dirigente che riguarda certamente la politica ma non soltanto la politica
E crisi di classe dirigente
Fondata sulla incapacità di riportare ad unità di recuperare il valore dell'interesse generale come categoria fondante su cui
Sì ritrova una intera comunità e chi
Se non la politica può promuovere un recupero di questo valore
E dunque chissà nomi il soggetto politico può essere lo Strumendo per ricreare quel meccanismo virtuoso che favorisce anche
Una selezione di una nuova classe dirigente io credo che questi
Siano i
Temi sui quali si fonda questo progetto mi pare che
Questo libro li colga in tutta la loro o portata e quindi in questo senso
E penso tra l'altro che per noi meridionali quindi
Non non
Non so perché diciamo i napoletani non parlano fiorentino però per noi meridionali gli assenti di questa crisi di questa difficoltà
Hanno prodotto poi la rimozione anche della questione meridionale come grande questione nazionale e secondo me soltanto attraverso la ricostruzione
Di un soggetto politico capaci di recuperare una visione
Dell'interesse generale una visione nazionale ci consentirà anche di riproporre
La la questione meridionale come grande questione nazionale io penso che insomma
Il Partito Democratico da questo punto di vista già in questa competizione elettorale non vorrei essere accusato di di campagna elettorale però potrà far vivere concretamente anche per il tipo
Di iniziativa che svolgeremo ed il tipo di proposta che porteremo avanti già far vivere questo grande progetto che e ha dimostrato di essere in grado di suscitare l'interesse
Di una gran parte dalla Società italiana ma che adesso è una grande prova
Di trasformarsi da suscita latore di interesse suscitato le di mobilitazione e di consenso che io ovviamente mi auguro sia
Distinzioni consistente grazie
Allora prima
Graziella
Nicola Latorre prima di dare la parola alla Presidente
De Mita accusa
Se
Sto vuol dire qualche cosa con loro
Bene
Va bene Ciriello
Io vorrei
Sgombrare subito colonna la probabilità di interpretazioni su una mia espressioni innocente mi capita spesso
E lo voglio dire alla Torre io faccio fatica
Quando ascolto on persone
Con riferimento a fatti che
Come dire fuori della loro io consistenza i napoletani sono napoletani la cosa che
Ci può spiegare meglio questa considerazione
Che io che ho inflessioni dialettali si accentuate
Quando
Qualcuno mi suggerì di correggerle miri Belhaj
Mi ribella i perché dissi ognuno va secondo natura ecco
Nel le posizioni innaturali evolvono
Nessuno rimane legato allo proprio passato ma guai a chi immagina di conseguire il futuro alterandosi
Detto tra di noi insomma nella spiegazione
Della mia fede il cambiamento che snatura e il demonio
Ma questo l'ho recuperato dopo
Io avevo ho dato l'adesione anzi l'avevo sollecitato Ossorio ad organizzare
Momenti di riflessione con loro
Insomma io stimo molto il retroterra culturale napoletano anche se non riesco a trasmetterlo ma immaginavo che accadesse non in periodo elettorale
Per la situazione è precipitata oggi facciamo questo dibattito insomma con lo sfondo delle elezioni Latorre dice
Se ne preoccupava
Io me ne libero e quindi faccio una premessa io ragiono come se non fossimo in campagna elettorale
No no
Perché io in campagna elettorale ho detto sembra è la mia opinione
Il tentativo come dire di captare l'attenzione della pubblica opinione fuori del dialogo
Altera il processo della democrazia rappresentativa
Partito Democratico
Che io vorrei dire questo un io ho letto il libro di
Paolo si Marco Paolucci insomma discutiamo da tempo
Ed è un modo DD riflettere che mi attrae mi incuriosisce
E la lettura della storia attraverso il pensiero
Quindi quando Ossorio volti insomma faceva l'appunto su sul
Sociologismo che per un loro repubblicane l'insulto maggiore che si può fare
Io lo so
Non lo sa si siano sto scherzando e io invece se proprio dovessi fare un'annotazione dallo e ne eccesso di pensiero
C'è molto Croce poco sociologismo
Nella lettura vero anzi
Corrono il rischio di conservare della cultura storica del liberalismo o insomma
Ho una qualche cosa che storicamente non va più o meglio evolve non è più
Come dire guardato nello processo storico ma nel processo di un pensiero che fa i conti con la realtà nuova che siamo chiamati a governare
Io stasera
Un
Ho in testa tanti appunti tante questioni ma mi rendo conto che
Il tempo è breve e che e vorrei ridurre
Più a a questioni che pongo
Anziché a risposte che diamo
Sul Partito Democratico
Io ero e rimango della opinione
Che il processo naturale della evoluzione politica del nostro Paese sarebbe stato quello insomma di fare evolvere la storia
E allora il problema di Mieli e la difesa di la Torre avrebbe avuto senso
Perché la storia complessa
Del socialismo
Quando ho detto napoletani non parlano fiorentini e perché la storia del dopoguerra diciamocelo con grande franchezza e caratterizzato nella rappresentanza politica della sinistra molto più dal comunismo che gli associati
E quando ci essendo di ripigliamo la storia no non è così
Ma non per
Come dire immobilizzare il giudizio non positivo ma per fare riferimento alla realtà il retroterra di questa grande esperienza popolare
Nel nostro Paese ha motivazioni culturali complessive diverse con voi si fanno i conti la evoluzione o meglio la crescita è possibile e a patto che si fa riferimento al punto di partenza in seno poi
Vogliamo far cos'è che in realtà poi non hanno neppure molto senso
E chi mi conosce io guardo Amendola con quali ho discusso spesso su su questa questione sa che io sono rimasto
Come dire convinto che questo fosse il metodo storico naturale
Non non è una mia opinione cioè non è uno sfizio tante
Credo che la lettura normale del governo dei processi e fa riferimento alla storia io al futuro il presenti in tante esiste in quando ha questi due riferimenti sano
Diventa complicato
Fare politica
Poi si è deciso
Io sono un democratico
Si è deciso di imboccare l'altra strada che dico con molta franchezza e la strada che mi intriga di più
Perché io la tentazione di per scrutare il futuro c'erano non è che non ce l'abbia
E ho detto discutiamo all'ora come sulla crisi dei sistema politico che in Italia noi costruiamo la via di uscita
E quando si è cominciato a dire facciamo il Partito Democratico con me
Insomma la raccolta delle culture tradizionali e io ho sempre pensato che era un modo sbagliato
Lo si mette insieme l'uno l'uno e l'altra cosa fra l'altro quando si diceva adesso non si dice più mettiamo insieme i riformismi sommi mi veniva da constatare che i riformismi sono diversi
Come dire l'obiettivo
Era comune mai il percorso indicato era diverso
Formisano socialista
Era tutto dentro la molla Organizzazione del processo produttivo
Io riformismo che fa riferimento al solidarismo cattolico metteva al centro la tutela della persona e la orga cioè l'economia e strumento
In vista della tutela
Uno io non discuto quale fosse la cosa migliore indicò come era
Però adesso siccome la realtà che abbiamo di fronte diverso
Trovo strano a meno che non lo facciamo un seminario storico insomma di ricostruzione filologica del pensiero ma dal punto di vista politico
Questo miscuglio né affronta la questione nessun uscita speranza
Non vi sembri strano mettere insieme cose che insomma riguardano più in passato che il futuro non suscita speranze e la politica lo voglio dire a ottimo Zanone
Quando dice la democrazia insomma
Registra le corse fallito le cose non mantenute è un paradosso
Perché la democrazia crea speranza non nel senso dell'illusione l'abbiamo con il processo democratico crea la consapevolezza della rappresentanza politica misurarsi con i problemi a risolverli
è un io dico è un po'come la medicina
A partire da Hristo utile questa è
Dopo ci si impegna a farlo
Ma non c'era la sicurezza del risultato posti lì portante guarire
L'importante è ricreare le condizioni della crescita dello sviluppo della cultura Mendo quindi non è una democrazia è una forma di arricchimento inarrestabile
E la speranza che la costruzione della responsabilità delle persone misurarsi con le questione risolverlo per cui
Anche la dizione partito maggioritario
Non mi rendo conto insomma abbondiamo di luoghi comuni non lo dico con molta no partito di Governo perché mai del partito poi maggioritario se gli elettori lo fanno maggioritario
Come si fa a dire io sono partito maggioritario io sono partito di Governo e sulle questioni propongono una soluzione che a mio avviso è possibile e agli elettori che mi chiedono di risolvere il problema io dico come si risolve
Nel rapporto oltre alla domanda dell'elettore la risposta della politica c'è la moralità della politica non il moralismo cioè l'investitura la rappresentanza è data da questa motivazione
Poi abbiamo abbandonato abbiamo discusso molto insomma la leadership o le primarie
Zanoni io sono convinto
Che i i cittadini che sono andati alle primarie prima per Prodi e poi per il Partito Democratico non avevano in testa di dare una delega e i cittadini hanno partecipato chiedendo qualcosa
Come vi spiegate che Prodi che ha avuto quel risultato che ha avuto avessimo fatto la verifica
Insomma
Alcuni mesi dopo allora che senso hanno le primarie se sono l'investitura
Allora torniamo con la testa con la memoria l'India
De Gasperi
Che credo vi sia stato uno dei più grandi leader della democrazia in Italia insomma avuto sempre un impatto di attrito con la pubblica opinione
Il rapporto sicché la scossa si costruiva tra i problemi della comunità italiana e la risposta che il Governo dava i problemi Nora casi grandi leader democratici sono celebrati dopo morte
La popolarità vera dei grandi ridere posto ma
Io non non non è prima perché la popolarità prima
è obbligata a misurarsi corno le sollecitazioni emotive della gente e praticamente come dire
Non imboccando la strada che porta alla soluzione dello al problema
Adesso abbiamo cambiato
Io ci sto
Ci presentiamo alle elezioni come partito
Non da solo
è una risposta sbagliata quando diciamo ci presentiamo soli siccome noi immaginiamo che il sistema politico come non funziona Nun dando per la quantità dei partiti
Perché la quantità dei partiti è la conseguenza della mancanza di una capacità di proposta politica non a caso noi abbiamo la democrazia della visibilità
è detti difficile mettere insieme persone a cui bisogna garantire la visibilità per garantire la visibilità bisogna fare una fotografia di gruppo
Le coalizioni viceversa vivevano sulle opinioni che le forze politiche avevano e sulla condivisione del programma
Che un concetto che dovremmo recuperare non in campagna elettorale ma secondo me è meglio che cominciammo a riflettere
Perché ipotizzare che si sta insieme sale quello che propone di stare insieme dice agli arti diventa come me
Beh insomma
Questo mette in discussione il pluralismo politico e il pluralismo politico o
Paolo si e la più grande tradizione culturale della democrazia del nostro Paese
Il pluralismo politico
Ha caratterizzato la ricchezza della democrazia
Direi a Zannone che la laicità conquistata è stata la consapevolezza che essendo partiti diversi con opinioni diverse nessuno poteva pretendere di imporre la propria opinione agli altri
Ma l'accordo avveniva nonno su un cedimento di qualcuno all'accordo avveniva su un programma di governo
Cioè la corda veniva sulle cose da fare non sulle motivazioni che ci portano ad individuare le cose da fare il rapporto eterno che esiste tra l'intelligenza umana
E che il Governo degli eventi insomma so cosa che interagiscono ma non si identificano mai
Sì c'era approssimazione ma non c'è l'identificazione quando insomma culture
Non mica solo quella
Socialista
Anche in precedenza hanno avuto la pretesa di
Trasferire nei comportamenti una ipotetica verità insomma hanno generati intolleranze certamente non hanno garantito la libertà
Perché si può fare
Si può fare a mio avviso
Perché rispetto al sistema del bipolarismo italiano tanto osannato insomma
Eravamo bipolari per maggioritaria e voi non ho mai capito
Perché il bipolarismo fosse
Il litigio tra me e Amendola e il nonno il bipolarismo fondato sul dialogo tra mia mente
Il bipolarismo democratico e fondato sulla competizione ad aiutare non sulla completi competizioni a demolire non lo so se sono nella logica
Liberale
Del liberalismo credo di sì
Io ritengo che il ruolo dell'opposizione tale
Da suggerire al Governo di fare le cose che io come oppositore ritengo utile col rischio che al Governo le fa io perdo pure
Insomma
E approssimato lo dico come paradosso lo dico però la dialettica democratica vera dovrebbe esser qui est
La maggioranza deve farsi carico delle ragioni dello esatto
Adesso noi diciamo facciamo il partito da solo
Ma da solo nel senso di dire no siccome le alleanze erano le alleanze quantitative noi proponiamo di rispondere alla pubblica opinione su una proposta di governo possibile
Lo dico prima che compaia il programma
Il programma di governo nonne una rido elenco di cose da fare
Un programma politico di governo e la indicazione di obiettivi
Con riferimento ai problemi che la collettività
Anche perché poi le cose che si fanno sono legati alle contingenza le circostanze i tempi e e in cui poi le cose si fanno diversamente si promettono cose che non si possono fare o si fanno così
Che non sono state promesse
Però di questo dovremmo discutere
Perché la mia preoccupazione è che
Dopo aver ipotizzato la somma dei riformismi che non ci sono adesso o proponiamo la solitudine nonno come l'inizio della creazione di una solida diversa ma l'incomunicabilità
Ma io mi chiedo se ipotizziamo il sistema democratico italiano
Come sistema bipartitico un'altra grande astrazione o come un sistema di coalizioni che si contrappone per cui
Altro non è
Che il Partito Democratico definisca la propria indicazione politica in autonomia e ci mancherebbe un partito definisce la propria linea politicamente in autonomia altrove e non immaginare la complementarità
Con le altre forze politiche che che caratterizzano Lollo al sistema politico italiano per organizzare maggioranze di governo
Senza
è una cosa su cui dovremmo riflettere
Sia chiaro
Perché io mi sta avendo meno però lo dica adesso mutando fra tre o quattro mesi penso che ci possiamo rivedere non è complicato prevedere le cose
Noi stiamo procedendo di guai
Se e Paolo sì me lo consente il limite del libro
Perché il libro fare riferimento alle posizioni culturali
Indicati espressi analizzati e con intelligenza non è l'antologia
E la ricostruzione di un pensiero nella sua complessità a volte leggiamo libri dove si fanno le tante citazioni lo qual è il pensiero
A come dire nella storia del pensiero politico non solo italiano ma del pensiero politica europea
Non ci stiamo muovendo in maniera diversa perché diciamocelo con molta franchezza avendo letto alla crisi del sistema della prima della Prima Repubblica in maniera abbastanza semplificato
La Prima Repubblica è crollata perché al Governo c'era un gruppo di ladri li abbiamo arrestati e poi abbiamo scoperto che insomma
Il sistema non fa vuol dire che la Regione era altra non non era questa e tutte le volte che scoppi un problema non riusciamo a capire da dove dovremmo cominciare
E non vorrei che il partito da solo ipotizzi di uscire dalla crisi del bipolarismo coatto Corbi parti di sumo coatto
Perché
I partiti sono la organizzazione della politica
Quando io sento parlare con ripartiti beh io dico no noi dovremmo lamentarci della mancanza della politica
è la politica che
Asinari discenti e l'organizzazione del niente è una cosa molto difficile la oligarchia
Che uno degli obiettivi da raggiungere come la lotta alla casta come il recupero dei meriti io sono come dire molto attendo
Mi preoccupa
Perché la casta è un po'come una malattia e la conseguenza del venir meno della salute uno che volesse recuperare la la sanità non con non combattendo la ragione dell'infermità
Sarebbe come un mio professore di diritto spiegava che
E come chi avendo il morbillo anziché curare l'infezione si copre la faccia di Ciprì e toglie le manette
Quindi questo è un altro rischio
Il rischio che il bipartitismo Torrisi eliminando la la la il la frammentazione del sistema politico no
La politica deve misurarsi con le grandi questioni ha perse e Paolo Orsi ne indica alcuna io parto dalla prima
Questa della globalizzazione
Io ho la sensazione che
Noi ci riferiamo a queste vendo in parte descrivendolo imbatte idealizzare Andora inverte ignorando che è un evento a grande rischio rischiano nel senso negativo rischio
Chi l'ha detto che la competizione libera dell'economia nel mondo dura
Scambiando qualche opinione con un illustre economista ti ho detto che per la lettura dei processi economici io mi attengo boh più alla storia un po'meno alle grandi teorizzazione beh se fosse vero
Lo dico anche a Valerio che non appartiene a questa scuola liberale non liberista che libero mercato e la condizioni di felicità e deve cioè
No laica siamo partiti di là all'inizio non c'era l'economia pianificata
C'era l'economia più libera del mondo e se sono sorti problemi qualche ragione c'è bisognerebbe riflettere
Uno degli autori maggiori che insomma
Ci ha spiegato la globalizzazione la liquidità della società
I partiti liquidi che Baumann in realtà conclude cioè fa un'ipotesi molto catastrofica di Chico avermi nell'era della globalizzazione non esistono più
Perché i Governi si dividono da quelli
Impotente il dialogo che riconoscono ed esso impotente perché c'è la globalizzazione e da quelli che vogliono resistere ma resistono non perché hanno funzione vada che fanno finta di esserci
Cioè sono Governi finti rispetto ad un Governo di un evento che il Governo locale non po'risolvere
Qua Paolo Orsi abbiamo una diversa opinione
La mia opinione è che
Parlo sempre dei processi storici
Il processo di unificazione a partire dall'ottocento
Ha avuto come riferimento lo Stato nazionale lo Stato nazionale è stato il modello di organizzazione
Delle comunità dentro cui insomma bene o male i rapporti tra le persone le regole della convivenza sono stati costruiti
Ma lo Stato nazionale finito
Lo Stato nazionale finito con l'ultima guerra mondiale
Noi la globalizzazione la scopriamo dopo
Ma la la la l'ultima guerra mondiale lo scontro tra gli Stati nazionali
Che hanno giocato ad una posizione non o di equilibrio tra Stati ma hanno giocato una partita a norme sullo Stato che sopra fa gli altri Stati
Non ci siamo accorti
Che questa logica e si era esaurita perché e abbiamo avuto la contingenza del mondo divise in due
Io posso confessarvi
Insomma io da da ragazzo ero uno studioso molto attento
Della geografia dopoguerra non c'era più nessuna curiosità ecc
Ai Paesi dell'est e i Paesi occidentali cioè c'era abbastanza questa unificazione io faccio riferimento al fatto
Quando poi c'è stata
Crisi dello blocco orientale abbiamo scoperto una realtà che ci sfuggiva io convesso che quando per la prima volta ho sentito parla dei ceceni esaurito chiesto
Le comunità che si articolano in maniera diversa come replica sì che si articolano in maniera diversa ci pone di fronte al problema del come regolare la convivenza
Di questa pluralità lo stesso processo di integrazione europea
Insomma ha avuto un percorso fuori della logica degli Stati
Il trattato è fallito posso dirlo è fallito perché abbiamo avuto la pretesa di fare la Costituzione su un modello di uno Stato nazionale e non ci doveva sfuggire che noi avevamo
A iniziato così Randal il processo di integrazione europea parte con la grande ambizione di fare l'esercito comune la politica estera comune e viene bocciato
Poi progressivamente invece abbiamo ripreso
L'integrazione attraverso Force forme progressive di integrazioni di interessi
Siamo partiti
E questo ci vede a porre il problema
Di quale statualità nuova noi dobbiamo costruire allora secondo me Paolo Orsi rispetto a la dimensione globale alla i processi di integrazione noi abbiamo una sola urgenza
Recuperare degli il raccordo tra il problema delle persone e le comunità
Per cui il partito federato non è insomma un'organizzazione un tipo di organizzazione efficiente
Il partito federato è il solo modo per recuperare l'attenzione delle persone ai problemi che nelle comunità ci sono
Recuperando la consapevolezza che i problemi sono diversa secondo le persone che ne vivono la pretesa
Dell'Illuminismo francese a differenza dell'illuminismo napoletano ne parlavamo prima con
è stata quella di ipotizzare insomma indubbiamente la grande svolta culturale adesso non vorrei essere frainteso ipotizzare un come dire una condizione di libertà alta la più per delle persone e di imporrà per legge
E di imporre per legge questo meccanismo che è saltato
Adesso siamo di fronte alla necessità dirli cercare insieme i valori le forme di condire di convivenza gli interessi
Paradossalmente direi che anche le forme
Del rilievo penale dei fatti
Insomma un po'come negli Stati Uniti d'America possono variare da comunità comunità
Perché il fatto
Concepito giuridicamente in maniera astratta
E non legato alle convinzioni alle superstizioni all'abitudine di una comunità rischia
Di mettere la legge non in condizione di riparatore di ingiustizie ma di sopraffazione
Sono grandi questioni che sono di fronte a noi allora la discussione di questi tutta Forza Nuova etniche vado verso la conclusione secondo me dovrebbe far riferimento a tre considerazioni la prima
Quella della laicità
Zanon è l'accennato con un garbo infinito e siccome io l'ho conosciuto e con lui discuto non era un problema di cortesia era di convinzione
Noi viceversa stiamo riscoprendo questa questione con lo sguardo rivolto alla storia più che con lo sguardo rivolto al Presidente
Per cui rischiamo di mettere a conflitto due forme di clericalismo
Uno da una parte e l'anticlericalismo dall'altra
Mentre oggi non ci sono le condizioni
Culturale religiose per un rischio del genere
Quando le chiese
Diventano plurali ex nessuno organizzare la sopraffazione
Però che esista il rapporto tra la dimensione religiosa e il ruolo della politica una questione insomma che attraversa le le comunità
Questo lo dobbiamo affrontare compie
Io lo dice un cattolico con la grande preoccupazione che siamo in presenza di una questione nuova
La questione della laicità non è il rapporto Stato Chiesa un rapporto di giurisdizione o di regolamentazione dei beni il rapporto oggi si pone rispetto a all'economia viste
Della Scienza e della tecnica che mettono in discussione la natura umana
Dove nessuno può aver la pretesa di dire la nessuno può avere la pretesa di dire la verità ma tutti dovremmo avere la umiltà di valutare queste questioni con la consapevolezza
Di arricchire le istituzioni della tutela dell'arricchimento della libertà che la grande questione culturale prima di una questione
Meramente tecnico-giuridico
La seconda
L'accenno solo
Quella dell'internazionalismo
Io sono convinto di questo ciò che è la dimensione Diabrotica Latorre la dimensione internazionale della politica e la proiezione della politica interna
C'è la comunità napoletana si associa alla comunità Toscana se insieme hanno lo stesso problema da risolvere e lo vogliono risolvere insieme cioè
Non c'è una logica rovesciata
Prima l'accordo tra potenze poi gli interessi dentro l'accordo delle potenze
Del qua il federalismo tu hai ragione quando vedi che la lettura federalista in Italia e data la rovescio più come un momento di separazione che come processo di integrazione viceversa recuperato il federalismo
Valle Cupa è nato il Governo delle comunità sul territorio lo detta qualcuno prima
Insomma io
Siccome sono un osservatorio con una qualche curiosità la cosa che mi colpisce l'ho detto ad un giornalista se io fossi il giornalista annoterei cedro TG due
Che sistematicamente trasmette da Napoli la stessa immagine di immondizia e poi ci mette le persone l'immondizia e costante ma le persone protesta in insieme
Perché c'è l'immondizia e perché no vogliono rimuovere soli gli stessi
Sono le stesse persone ma io mi meraviglio della contrizione polluzione
Perché noi abbiamo organizzato una comunità
Che qualche secolo fa immaginava di risolvere il problema della libertà insomma dentro forme socialismo anche i altre forme di solidarismo dentro forme definite di organizzazioni statuali noi invece abbiamo conseguito lo straordinario risultato
Di aver arricchito il diritto di cittadinanza di una quantità di diritti
Oggi la gente al diritto alla salute il diritto allo studio del diritto alla libera circolazione il diritto alla tutela dell'ambiente
E c'è un sociologo lo possiamo citare perché dice una cosa giusto un sociologo inglese che si chiama smettere
Che dice
Che lana via delle persone oggi
Di fronte all'insufficienza della tutela dei diritti e molto più grande di quando non possedevano soddisfazione delle classi operaie emarginate non tutelati nel secolo scorso e questo si spiega
Non si può
Come dire di no ad una persona è un diritto e poi negarlo
Allora la questione oggi eccome organizzare le istituzioni in maniera che i diritti vengano tutelate cito due esempi su questa parte il chiudo
Ne parliamo di meriti
E io mi dico ma dove la sede dove si selezioni il merito vorrebbe essere la scuola ebbe diciamocelo con molta onestà
La la scuola italiana e organizzati in maniera tale da selezionare il merito secondo il merito
E selezionato dalla capacità di chi partecipa lo dal giudizio noi i
Credo che l'ha accennato Sorio insomma sulla crisi del loro stato sociale
Anche su questo io do una lettura storia non dico che abbiamo sbagliato
Secondo me noi abbiamo fatto una grande opera nel dopoguerra non abbiamo organizzato la risposta alla domanda a tutela dei bisogni nel modo come era stato possibile a questi aggiungo una considerazione
Che non avendo avuto insomma il privilegio di essere governati dagli austro-ungarica Napoli insomma i servizi e abbiamo organizzato in maniera diversa
Questo non lo dica giustificazione lo dico per capire i servizi sono stati organizzati consentitemi di dirlo io su queste cose insomma ho riflettuto qualche anno fa
Non oggi avendo organizzato i servizi più in funzione dell'occupazione è un po'meno per l'attività che i servizi dovevano svolgere beh oggi non ci possiamo meravigliare che non funziona
E allora
Vogliamo dice con molta franchezza
I costi della sanità e i meccanismi di organizzazione della sanità non si risolvono
Come qualche volta mi capita di leggere attraverso sofisticate procedure per la scelta delle persone un po'come la scelta dei rettori
Insomma quando i professori di tutti e non di un certo livello chiunque viva lettere un bravo elettori adesso qualunque sistema fate con loro lo insomma al l'allargamento della base elettorale e difficile
Che si consegua questo risultato e allora perché non riflettiamo sulla opportunità di distinguere la organizzazione dalle prestazione dalla tutela del diritto
Noi abbiamo confuso la tutela del diritto con l'organizzazione delle prestazioni
Usciamo da questa difficoltà se consentiamo ad ogni ammalato di scegliersi da chi vuole essere curando e paghiamo che organizza alle prestazioni
Queste in un modo di uscire quando leggo che viceversa dovrebbero essere i primari o dei professori e consentimi tipiche consentitemi di dirlo poi mi informo Chieri sostenitore di questa cosa e normalmente
Insomma
Non è che è stato il più grande clinico napoletano il più grande che lo no insomma
Siamo l'una abbiamo il coraggio di affrontare queste questioni con grande responsabilità e di grande serietà la stessa così a livello della scuola
L'organizzazione del merito va fatto organizzando le scuole libere consentendo i ragazzi ne abbiamo il dovere di tutelare il diritto dei ragazzi di istruirsi
Però che i ragazzi scelga hanno come è capitato a me io quando ho fatto l'università ho scelto lo di professori che potevo mi son fatto il piano di studi allora non era consentito
Il risultato era che poi chi usciva da questo da questa trafila
Normalmente insomma approdava ad una condizione di preparazione
Allora noi dovremmo discutere di questo ma non mi pare che all'interno del Partito Democratico ci ha detto con molta serenità
C'è un luogo o uno che pensi queste cose tutte le così non alle quali discutiamo nella leadership il convoglio romantico
Salvati uno bravo
Locale
No no no no è una persona che pensa su voglio aveva pensato prima Vassalle stavo rileggendo
No no no
No non volevo di una cosa diversa
Dove
Dove insomma l'idea
Che la politica comunichi con la suggestione è una cosa che nella contingente può anche andar bene
Può andar bene perché la suggestione delle persone una volta è possibile
Stiamo attenti però
Chiedono litiga democratica fondata sulla suggestione e di una fragilità è enorme
E ne abbiamo in loco un problema di ricostruire è stato detto da tutti il raccordo cioè alle parole della politica e l'attenzione delle persone
Ma l'attenzione delle persone non bassa Traverso la cattura dell'emotività
L'attenzione delle persone passa attraverso la trasmissione Paolo sì della trasmissione della consapevolezza che la proposta che la politica fa coincide con quello che la persona chiede per risolvere i propri problemi
Diciamocelo con molta franchezza questo problema non esiste da nessuna parte
Nel nostro sistema politico io lo dico con mio grande preoccupazione
Nel nostro sistema politico stiamo giocando la partita della sopravvenienza della democrazia rappresentativa e viceversa siamo molto più impegnati
A come dire a misurarci sullo meccanismo della democrazia plebiscitaria
Io non lo so
Se queste une vendi inarrestabile quando qualche decennio fa
Uno studioso americano scrisse un saggio spiegando che la democrazia è soltanto una stagione
Io mi ribellati concettualmente mi ribellati debbo dire che riflettendo sulle vicende nostre comincia a temere che la democrazia rappresentativa rischia di essere di una sola stagione
Cavalli Giulio
Prima di dare la parola all'autore timori qualche parola devi dire l'autore non per scusarsi perché tutti quanti l'abbiamo applaudito
Ma per dire qualche cosa di più del suo libro probabilmente avendolo scritto consultando letto devo ringraziare tutti voi
E naturalmente gli amici colleghi che
Ci hanno onorato della loro partecipazione del loro dialogo
E mi pare di capire che c'è la necessità di questa riunione e io di procurerò di fallire altrove di questo genere
Anche su temi diversi grazie allora nel suo Paolozza la parola
Sesta
Ma
Io
Innanzitutto non posso che non ringraziare moltissimo il pubblico qui relatore così illustre
Che mi hanno in qualche modo emozionato perché io credo che sia un record tra una prepara una presentazione di un volume di un libro votando agende con gente così qualificante
Per cui qui voglio solo ringraziare però ecco voglio dire questo che Flaiano Ennio Flaiano facevo una battuta molto sagace io credo che siano veri Berardi più intelligenti è un po'dimenticato capitale abbiamo diceva io quando devo presentare Ovo recensire un libro non leggo mai
Per evitare di essere influenzato barche sapeva già se doveva parlarne bene o meno a questo che fanno in genere tutti quelli che recenti nei libri oggi in Italia tutti anche grande giornale tutti i presentatori che è uno dei grandi deficit di libertà del nostro Paese
Aggiungiamoci di quelle che non riguardano la politica in senso giuridico ma
Ahimè esistono cioè non c'è più una vera libera libertà di discussione
Invece stasera il libro è stato letto fin troppo letto tant'è vero che
è stato anche selezionato
Nella Nenni particolare e questo mi fa naturalmente invece
E qui volevo partire proprio da un'espressione che cara Presidente De Mita
La difficoltà
In effetti questo volume che è scritto ma ostile credo e spero semplice qua mi permetto di dire a chi mi conosce forse un po'volutamente banalizzando interno ma anche perché
Bisogna
Però avere la il coraggio di di doversi per capire in questo senso l'ho scritto così
Eh beh questo libro nasce da una difficoltà cioè la difficoltà finale la difficoltà della democrazia
Enzo Amendola è stato citato è tornato dall'America dicendomi ma guarda che Obama posso dirlo non lo posso dire so non me l'ha detto l'ho intuito io dice infondo Obama insomma non è proprio questo Obama che ci sembra Noè un po'vuoto
Va bene no non
è così va
No non ne parliamo proprio se non aveva non ne parliamo proprio se noi pensiamo a chi sono i candidati della destra americana allora
Il timore Emilio e che noi espressione Gustavo io c'era questo siamo arrivati alla democrazia dell'ultima settimana
In realtà noi sapremo che vince le elezioni in Italia in America in Francia nell'ultima settimana
Dove oramai sono quasi una trentina d'anni può perdere o vincere lezione quello che sbaglia a fare l'ultima dichiarazione no abbiamo assistito a questo questo per me è stato un dramma ecco la la fine della democrazia rappresentativa
Cioè pensare che negli Stati Uniti d'America che è la più grande democrazia era più grande potenza
Insomma le elezioni si possono decidere in un duello televisivo né questo lo sapevamo dagli anni Sessanta però non c'era la Corte perché l'Italia non accadeva eravamo abituati ad altro a tutt'altro quando incomincia cadere anche vitale che abbiamo quello che succede anche in America e con la contemporaneità
E possibile che una democrazia si possa decidere nell'ultima settimana il libro e partito da questa difficoltà allora
Io ho tentato di ricostruire i termini di una
Di un possibile nuovo orizzonte democratico utilizzando fondamentalmente liberalismo
Però un accolto benissimo il senatore Latorre però liberalismo mi auguro riletto alla luce della storia della modernità con Libera sono che non sia riduzioni distacco questa categoria o la vorrei far circolare cioè che non sia un
Liberalismo che si riduca a
La libertà economica basta a i problemi giuridici Montesquieu
Così come è accaduto per il comunismo che di questo riduzioni ISMA addirittura fatto una tragedia no una società
Intera ridotta ai pochi principi del comunismo a cominciare da quello dell'economia caro Enzo maggiori dovesse come perché in questo pelo
Lo diceva no faceva cruciale Einaudi c'era forse un errore comune di alcuni liberale di alcuni marxisti l'economia come Dio nascosto che governa il mondo non è vero
Però allora anche qui anche liberalismo diventa liquido no allora qui c'è
Ritenuto che potesse essere utile il l'incontro e confronto con il socialismo e naturalmente con il cattolicesimo democratico su qualche categoria di fondi una delle quale è quella dell'individuo
L'individuo però non inteso come monade l'individuo non inteso come egoistica Zanon mi dice e gotico l'individuo nella comunità ma anche qui questo rapporto che segnalava prima anche il presidente Dini
Caro senatore e di una difficoltà enorme se uno poi circa di capire cosa è la comunità perché la comunità e la comunità del sangue e la comunità etnica
Ma volendolo proprio valorizzare diciamo e che la lega può sembrare una comunità etnica cioè la comunità che la Chiesa c'è la comunità che il sindacato
Cioè la comunità della zone d'che cos'è la comunità che cos'è la comunità Dromì se ne parlava comico faremo riscoprire autori dell'Ottocento interesse indizio nella comunità etica diceva lui contro lo Stato etico lo Stato etico impossibile
è uno Stato totalitario mentre invece la comunità e che qualcosa di diverso dal quale il rapporto reale fra l'individuo e la comunità questo era il problema
Liberale che ci dovevamo porre
Come questo si colloca nell'orizzonte di un partito che io mi auguro e credo sicuramente anche perché siamo in campagna elettorale sarà un partito che comunque avrà un suo gesto se riusciremo tutti in Italia
A dare nostra contributi ha governato in qualche modo in quello che si diceva prima cioè in questa possibilità non di sovrapporre come impazzano diciamo così
Il anzi no come ne leggo per usare una metafora dei pezze d'il liberalismo e socialismo cattolicesimo democratico come si fa io credo mi permetto di impegni alcuni manifesti con intanto circolano fra gli amici no hai messo la parola solidarietà un peso deve negare se la serra bionica torcia non possiamo fare così
Mettici individualismo sarà liberale si dispiace perché socialità così anche se
Se facciamo questo l'abbiamo distrutto prima che partito nasca invece io credo che come lo stiamo facendo tutto sommato è sperando che questo dibattito diventi anche forte
Soprattutto dopo le elezioni invece si creerà forse una risposta nuova a questa che rimane la difficoltà c'è la crisi della democrazia rappresentativa non solo in Italia ma nel nostro mondo ecco perché il Partito Democratico in questo momento a questo per so di poterlo dire con il senatore Latorre e l'unica risposta usiamola bruttissima espressione sul mercato politico forse non solo italiano ma europeo a questa difficoltà e concordo col Presidente De Mita rimane intatta vi ringrazio
Abbiamo ringraziato l'editore guida sì ma all'inizio lo ringraziamo
Interessante
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