Questa è la situazione della Turchia in questo periodo.
Se, infatti, come molti pensano, la Corte Costituzionale deciderà lo scioglimento dell'Akp - il partito islamico moderato del premier Racep Tayyp Erdogan che lo scorso anno vinse le elezioni con il 47% dei voti - il Paese rischia di dover affrontare nei prossimi mesi una grave crisi politico-istituzionale con effetti fortemente negativi sul piano interno ed internazionale.
L'analisi di Marta Ottaviani, corrispondente dell'agenzia Apcom e collaboratrice dei quotidiani Il Foglio e Il Giornale.