I confini sociali dell'insicurezza

Penso che questo vostro bell'applauso sia il miglior saluto al ministro e anche la miglior dimostrazione di cosa sia Festival dell'economia di Trento luogo il dibattito a volte anche acceso a volte anche caldo come è giusto che sia
Ma luogo soprattutto dove le idee si possono confrontare
Grazie per essere qui magra assoluto
Al ministro per essere venuta a Trento
Negli altri come dire se i festival come economista non è arrivata a Trento non è arrivata come grande esperta di questioni del lavoro una grande esperta di questioni delle assicurazioni però questa volta come ministro
è venuta la nostra terra dove peraltro c'è stata spesso ad esempio a terzi trovasse in altri luoghi
Doveri l'intelligenza crescenti in modo fare vedo anche in questi giorni stanno accadendo delle cose qui al Festival io mi sono segnato solo alcuni titoli prima poi di parlare anche con il gol diamanti
Che poi è una storia molto simile a quella del ministro perché nasce nel cuneese gira un po'l'Italia oggi
Insegna fra l'Italia e Parigi è un osservatore acuto di questo nostro Paese capaci riguardano anche da lontano e quel mestiere che ha fatto spesso anche il ministro osservando da dentro che da fuori d'Italia
Si può dire una cosa analoga di Stefanini che oggi
Unità un grande mondo quello di Unipol macchie iniziato facendo l'operaio per cui le questioni del lavoro le conosce molto bene conosce bene e questi nella cooperazione poi conosce le grandi questioni finanziarie di cui discutiamo oggi
Mentre venivo c'era
Massa che parte con un titolo Obama diceva
E con questa Europa non ce la faremo poco prima uscita la notizia di Soros che diceva l'Europa due ancora tre mesi i titoli all'insegna dell'ottimismo però c'è stato esempio Roberto Cotzman ieri ha detto da riforma formerà un modello per l'Europa ma deve essere comunicata meglio per cui al solito abbiamo un problema di comunicazione ma non un problema di riforma
De Benedetti sul palco del Festival detto è un falso problema l'articolo diciotto per ora richiamato
Il clima degli anni Settanta un clima che a volte sembra ancora tornare nel Paese
Un costante azione ha detto l'Italia un Paese maschilista Susanna Camusso ha detto il problema non è la flessibilità il vero dramma e la precarietà ecco allora che parlare dei confini sociali dell'insicurezza significhi una giornata come questa arrivata
Dopo la comunicazione dei dati Istat
Sui problemi legati a disoccupazione che sale al trentacinque virgola sette per cento ad esempio per quello che riguarda i giovani al dieci e nove per quello che riguarda la media italiana però per esempio una donna su due al sud non trova lavoro in Trentino l'istruzione e migliore perché la disoccupazione si attesta al sei virgola nove per cento
Però la situazione non è sicuramente positive ministro parto da lei prima di arrivare allo studio perché il titolo richiama quasi il Ministero degli interni il concetto di sicurezza dell'insicurezza
Però il tema del sociale invece il tema del Ministro del lavoro la seconda donna mi piace dirlo dopo china Selmi che si occupa di lavoro nel sociale
Ed è lei che
In qualche modo contribuisce a tentare di cambiare L'Italia di oggi è così
Grazie lasciatemi dire che sono abbastanza emozionata sono emozionata perché
Sapevo che era difficile venire qui e l'ultima cosa che io voglio e creare dei problemi
Diciamo anche aprire molte persone che si devono occupare del fatto che i problemi non ci siano
Mentre invece io ritengo che sia parte di un modo democratico dividere anche esprimere il dissenso esprimere la protesta
A però sempre in una logica di ti allocco forse questo Governo non ha avuto
Almeno questo Governo che mi ha accusato di non aprire avuto sufficiente dialogo magari in parte è vero
Ti può anche dire che
La quantità di lavoro che viene richiesta ai Ministri tanto siamo anche un numero molto ridotto rispetto ai Governi precedenti
E tanta
E quindi
Ci sono ci sono molte occasioni di dialogo che semplicemente non stanno nel tempo che ci è dato
A ed è un peccato perché vero che bisogna fare le riforme ma bisogna anche riuscire a comunicarle bene
Aggiungo una cosa che io tengo sempre volentieri in Trentino ci sono venuta sul satanica dagli ordini non sono venuta a parlare di
Educazione
Finanziaria sono venuta a parlare tutti riforme del welfare
è una realtà che colpisce
Colpisce in modo
Positivo voglio dire che se l'Italia forse vicina
Agli Standard del Trentino avremmo molti meno problemi nei dati macro sul tasso di disoccupazione
Il sei nove per cento anziché un tasso di
Medio di disoccupazione vicino agli undici per cento
Fa una grande differenza
E stamattina sapere Ministro più riconosciuto mi è stato detto perché io stamattina ho fatto una visita condito interpellare molto interessante
Al centro per l'impiego crimini
E devo dire che il mio tratto di nuovo motivo di conforto perché
Perché non ho visto che
Non ci sono problemi ma ho visto che i problemi sono contatti con molta competenza
Con anche molte sinergia tra
I diversi
Tori del sociale quindi non sono le parti sociali Illy istituzioni ma credo anche le associazioni che qui sono una realtà molto presente e molto importante
E vorrei dire proprio la cittadinanza militari immobile in cui già si può articolare acquisita
Non solo domanda ma offre e questo credo che sia un esempio positivo e quindi
Diciamo che mi è venuta anche un'idea che vi posso anticipare perché è un'idea che vorrei veramente perseguire
E cioè un'idea di qualche essi energia tra questo modello che funziona bene poi avrà sicuramente anche i suoi difetti perché quando io dico li funziona dei né poi sapete qual è la risposta che tutti dicono a molti soldi
Ci sono molti soldi
E questo va detto anche ventenne inevitabile è innegabile e vicentino che c'è in diamanti la seduta ma e ai sedici anni che faccio vissuto a Trento c'ho studiato un dottorato per ora
E dei Fiavé Rovereto versavano molti soldi tutte è più facile però sapete non anche casa tiene prima
Se viene prima la capacità
Energia
Diciamo il talento anche
Sinergia e quindi funge anche
Funge anche da attrattore per le risorse
Oppure se vengono di risorse che anziché essere sprecate il sonno intelligentemente impiegate ma insomma l'idea che abbiamo avuto con il Presidente Dellai quindi lo ribadisco perché così rappresenta una specie di impegno Terme
E per lui e quello di dire va bene proviamo a
Vedere come questo modello può essere utilizzato in altre parti del Paese chi sono molto
Molto più problematiche e sto pensando a certe aree del Mezzogiorno
Dove però noi non possiamo semplicemente dire
Altra Italia
Non siamo noi da questo non si può quindi invece l'idea di fare Mazzotta di mixare esce
E provare a vedere che cosa si riesce a fare a livello lo dico perché quando sono stata di recente in Trentino scusate trattino sono qui quando sono stata di recente a Reggio Calabria
Una delle cose che mi è venuta spontanea di dire
Non potete ricorrere a qualche forma di cooperazione come fanno in Trentino e lo di dove è stata considerata una domanda molto ingenua e la risposta che mi è stata data e magari non abbiamo questa natura cooperativa
Ecco dico ma non deve essere una questione di natura deve essere una questione di
Incentivi
Di buona volontà di superamento di ostacoli anche di limitazione della criminalità e degli ostacoli che la criminalità pone anche a lecco se positive come la cooperazione ma insomma per farla prete questo modello positivo adesso non voglio essere troppo alloggiativa perché se volete poi enumeriamo anche
Problemi oltre che dire che tutto questo è accettato dalla ampiezza delle risorse ma insomma è di là di questo l'idea che dobbiamo fare qualcosa insieme anche per aiutare gli altri a cambiare il modello
è un'idea che secondo me dobbiamo
Rendere
In qualche modo
Pratica
Insomma la riforma del lavoro ci Vendramini sicuri però entro nel tema a gamba tesa ma io dico questo so che c'è qui Tito Boeri so che nove attrezzata ma io
Essendo stata tutta la vita un insegnante io non rinuncio a cercare di convincere questo è quello che mi viene spesso rimproverato quando mi si dice che non rinuncia a fare la maestrina è vero
Però io sono convinta che in questa riforma ci sono molti aspetti positivi
C'è un equilibrio che viene realizzato un
Ci sono diversi equilibri
Non è certamente quello che gli economisti chiamano first best
Però realizzano molti equilibri alle ore una cosa chi ho capito è che la riforma del mercato del lavoro
Tocca tutti quindi è
Un qualche cosa che interessa tutta la società
Le diverse generazioni
Il segmenti produttivi nelle loro varie articolazioni le famiglie insieme e allora è naturale che ci siano interessi contrapposti di questo non dobbiamo
Rammento non dobbiamo nasconderci la contrapposizione di interessi che non dobbiamo nasconderci la difficoltà di ricomporlo in qualche modo
Allora modo che io ho di indire il SIT forse c'erano
Due
Diciamo c'erano alcuni che avrebbero voluto una riforma fatta di due soli articoli
Ne avevamo prima dell'emendamento del Governo che ha raccolto i settanta
Tra erano alla fine settantatré gli articoli li ha ridotti a quattro perché li abbiamo sottoposti al voto dicitura c'è
In
Al Senato e quindi ovviamente sarebbe stato impraticabile votare la fiducia su tutti questi articoli
Quindi l'opera che è stata fatta e di ridurre questi settantatré articoli in quattro
E su questi quattro il Senato si è espresso
L'altro giorno e ha dato un'ampia maggioranza quindi un voto molto positivo
Periodico che tu c'era una corrente di pensiero che avrebbe voluto una riforma
Fatte di due soli articoli il primo è
Esisteva un solo contratto
Che il contratto unico
E quindi tutti gli altri li buttiamo via
Poi poi dopo poi dopo lo no ma non voglio dire che si tutti Thomas poche persone che hanno assunto il battito
C'è una scuola di pensiero e c'è qui il pensatore sostanza sta dicendo guadagnano bene cavalier viene
Perché era e c'era un'altra corrente
Che erano no glielo sperimentate noi sono gli intellettuali ma ci sono quelli che poi traducono magari leggendo malamente le cose scritte dagli intellettuali in bisogna andare in quella direzione
Poi e c'era l'altra corrente di pensiero che diceva che il secondo articolo avrebbe dovuto essere l'articolo diciotto e abolito salvo che per i licenziamenti discriminatorie
Allora rispetto a questo noi abbiamo scelto
Di lavorare come io dico di cesello
E non di accetta lavorare di cesello voleva dire prendere tutte le diverse forme contrattuali e cercare ritenere quello che di buono c'era in ognuna
E di limitare l'uso improprio sto parlando di cose molto realistiche quelle che hanno
Portato alla precarietà
Perché i contratti in sé non sono né buoni né cattivi ma è l'uso improprio che li trasforma in qualche cosa di cattivo
Quella realtà che noi conosciamo commi precarietà soprattutto concentrata nei giovani
E quindi li abbiamo fatto questa opera di cestello sui contratti poi se volete dirò qualcosa
E dall'altra parte con l'articolo diciotto abbiamo fatto uno spacchettamento
Lo spacchettamento che ha separato il motivo discriminatorio che ovviamente ha ribadito nella sua pienezza per tutte le impresa di qualunque dimensione perché non si può non essere a come dire quello che
Dappertutto dove cd cioè civiltà non ci può essere un Regione di discriminazione che possa legittimare un licenziamento
Ma abbiamo detto che per le altre due fattispecie che sono il motivo economico e il motivo disciplinare allora il
Giudice
Normalmente abbiamo detto c'è un indennizzo e nei casi in cui non c'è l'indennizzo il giudice può decidere il reintegro o incerte fattispecie decide semplicemente il reintegro
E tutti quelli che obiettano questa articolazione che la trovano complicata
In realtà secondo me esprimono da un lato un grandissima fiducia nei confronti dei giudici che può essere anche motivato però a me come cittadina subisce sempre
Nel senso che non si possano usare le leggi nel presupposto che i giudici si applicano male perché questo è un
Paradosso
Noi dobbiamo pensare che i giudici siano come tutti gli altri
Cioè in parte fanno le cose in maniera esemplare magari in parte fanno le cose secondo pregiudizi che possono avvenire oppure in maniera non lo so insomma non esemplare
E
Però certamente non si può fare una norma
Pensando che il giudizio agiscano normalmente
Col presupposto che solo una parte abbia ragione queste opere
A un presupposto che non è accettabile quindi questo
Questa modalità di lavoro ci ha portato ad articolare la riforma in maniera molto complessa
E io credo che ci sia molto di buono in questa riforma però non è il toccasana questo lo dobbiamo anche dire e lo dobbiamo anche dire perché in ogni caso l'Italia vive un periodo di recessione
Molto profonda che anche qui diceva stamattina il Presidente Dellai anche in questa Regione si comincia a sentire che cosa vuol dire l'assenza di domanda
E quindi quando c'è l'eccezione però non era una riforma del mercato del lavoro per traghettare il Paese
Fuori della recessione
E una riforma del mercato del lavoro che guarda oltre la recessione
Quindi bisogna che ci siano altre misure che sono misure diciamo di riforma che aiutano il più velocemente possibile Paese uscire dalla recessione
Ma è anche ovvio che questa non può essere il solo una politica nazionale e qui conta molto secondo me l'azione molto importante
Che il presidente Monti sta conducendo in Europa perché da soli
Non siamo in grado di uscire dalla crisi vista la dimensione internazionale della crisi
Grazie poi chiederemo al professore bolognese la professoressa Forleo la convinta magari facciamo una cosa nuova all'inizio del dibattito e cioè facciamo questo processo che non sarebbe un inedito nel corso di incontri come questo
Per l'apparato di recessione e per me ma poi di legge viene in mente se un curioso il Paese Prodi applicazione leggi nelle come nel quale si parla
Della nuova legge anticorruzione come se non esistessero leggi conto con la corruzione musiciste sorregge per la corruzione che ogni tanto
Abbiamo bisogno davvero di andare oltre
Il reale
Ha parlato di recessione in qualche modo ha introdotto il tema della sicurezza sociale io do la parola il libro di amanti che due anni fa venne al Festival per parlarci di un'altra insicurezza che era l'insicurezza
Alla quale siamo sempre abituati anche noi dei giornali che quella della criminalità è quella
Di chi oggi non vive più bene in alcuni luoghi e oggi la situazione è cambiata c'è la percezione che sia in questo studio che fatto da demmo seppi dall'Osservatorio di Pavia della Fondazione Lippolis perché fatto da questi tre soggetti
Perché non c'è un'indagine sulla percezione ma c'è anche un'interessante indagine sulla rappresentazione sociale mediatica della sicurezza per cui si vede anche ruolo fondamentale del colosso dottor impervia
Hanno ad esempio in media nel trasmettere questa sensazione di sicurezza che fra l'altro è ancora passata anche per quello che riguarda la criminalità tanto che è allo studio ma poi ce lo dirà il professor Diamanti ed il Parlamento in modo do forte anche di questo insomma citando un bel titolo di un film già questi tagli e criminale tra virgolette professor Diamanti però parla e di un'insicurezza ormai ontologica cioè che ci scuote alle radici e così professor Diamanti
Eccoli qua sono quattro norme ormai
Mio figlio
Uno dei miei figli mi dice che ormai
Quando io il Circolo per le strade la gente si tocca tratto che le
Perché
E ho anche detto guarda vorrei fare un libero del tipo abbiate paura detto no io rifiuto poi di frequentare casa tua già la frequento poco ma
Basta cioè basta rose
E però vi garantisco che dopo anni che mi occupo di queste cose curo questo studio insieme
Agli amici e colleghi
Ti dell'Osservatorio di Pavia oltre che dei demo lascia la fondazione non Ippolisto ebbene dopo un po'di anni e sono sono e mi sento molto insicuro questo
Assolutamente vero reale anch'io lasciatemelo dire alcolici
Ci torno sempre volentieri la terza volta che vengo a questo
Del festival
E torno in una città dove ho vissuto
In modo felice non fosse altro perché avevo trent'anni di meno quello sicuramente è sicuro in modo sicuro anche anche saranno anni non facili ma no ma non è mica vero cioè io l'ho fatto iscritto
Ma quasi a pieno tempo per un anno ed era l'ottantacinque quindi
Ci è mai si annoiava mettiamola così non è che fosse vivacissimo allora e non è
Margine
Margine dicevo immagine confermato dall'applauso il due mila uno è già visto che i miei amici di Trento invece qua davanti riguardano Malino ma non è magari adesso è cambiata siamo voglio mica dire
Peraltro
Sono venuto anche qui in questa sala dove c'era il mio amico Romano Prodi ma io lo contestavo perché ero colino Dal Molin tanto per essere chiaro visto che ha come scopo
Se non lo dovete applaudire per quello cioè
Non tutti hanno il
La fortuna come meglio avere il Dal Molin vicino a casa da parte del socio
Assolutamente un minuti con conflitto di interessi e massicci sicuramente io
Io sono
Non sono uno Colombara semplicemente magari mi dà fastidio
Ritrovarmi ormai
Le cose più incredibili c'entra a casa mia e il centro di vicenza ormai in pochi anni
Ci sono dodici rotonde e vi garantisco che un'impresa uscirne vivo poi
Semplici non lo fai
Il Dal Molin
Il Bacchiglione che ogni tanto esondato
E adesso vogliono fare perfino un maneggio cioè adesso passare fra le rotatorie suppongo ce li vorrà io con la rotatoria Alberto lo sai considero le rotatorie
Il corrispettivo
Di quello a cui ho fatto riferimento anche in questo questo pesa scuse
In questo studio cioè l'insicurezza ontologica che termine non un concetto una categoria come attuato da Bauman
A che fare con la società che non è liquida la società rotonda quella del
Delle rotonde che crescono dovunque
A prescindere come direbbe Totò cioè
Tu non sai perché nascano lì
Però le mettono lì letto immagini che lì vicino crescerà un nuovo centro commerciale oppure un nuovo una nuova urbanizzazione prima tanto mettono le rotonde tanto per
Tracciare il terreno e le rotonde sono liberista e sicuramente cioè chi entra entra che
E chi non è bravo e forte oppure come membra nato
O o ci gira di continuo oppure non riesce a entrare questo il problema della società rotonda figlia della società liquida
E di una società insicura scusate l'approccio non serve
Io la mente anche per
Introdurre un argomento
Il che non è divertente
Ma che a che fare effettivamente con la nostra vita
In effetti
Veniva detto in modo molto puntuale da
Da Faustini poco fa
La
Precedente occasione l'ultima occasione in cui siamo venuti qui io miei colleghi con Gianantonio Stella allora a presentare
Il
Questo osservatorio rapporto sull'insicurezza su base europea
L'oggetto principale era un altro
Era
L'insicurezza fisica lì in sicurezza per l'incolumità personale
Era l'insicurezza
Identificata immediatamente con la criminalità comune neanche la criminalità organizzata
Cioè perché quella invece il sinonimo dell'insicurezza
Non è che abbiamo cambiato ricerca
Non è che abbiamo modificato l'oggetto del nostro studio
Questa ricerca che viene condotta
A livello nazionale e poi per alcuni aspetti in modo comparativo su cinque Paesi europei a che fare in generale con le rappresentazioni mediale
Ci Neglia spartito televisive e sulla percezione dell'insicurezza
Ebbene se oggi
Il titolo di questa comunicazione di questo dialogo tra noi e dedicato i confini sociali dell'insicurezza e perché l'insicurezza
Ha ritrovato i suoi confini tradizionali
Chi come me ha una ormai una certa età ricorda quando
Sicurezza sociale la sicurezza era sociale
E aveva a che fare con la previdenza sociale e con lo Stato sociale
Che aveva come obiettivo e ha come obiettivo quello di garantire
La sicurezza dei cittadini
In cui sicurezza proprio per questo non ha a che fare
Soltanto
Con l'incolumità fisica ma come primo obiettivo quello di garantirci nel futuro e di darci un futuro
Di tutelare la nostra Salute
Di tutelarci
Nella nostra vecchiaia
Per cui
Quando uno pensava
A sicurezza pensava all'INPS
Ebbene siamo tornati lì pensa alle pensioni
Pensiamo alla salute
Ci siamo tornati
Ma per una ventina d'anni quando noi abbiamo pronunciato il termine del concetto di sicurezza abbiamo pensato ad altro
Eminentemente alla minaccia personale prodotta dalla criminalità comune
Con peraltro un'associazione di idee immediata che a lungo la ricondotta ri connessa all'immigrazione
Cioè
Sicurezza o insicurezza uguale vinaccia
Alla mia
Incolumità mia dei miei familiari nella mia casa
Nella mia abitazione del mio domicilio sicurezza dettata dalla tutela
O dalla difesa dagli altri e gli altri sono anzitutto gli altri come stranieri
Ma gli altri diventano progressivamente sempre di più gli altri perché tutti diventano altri
Non li conosco
Se non li conosco
Non dico che ne ho paura ma sicuramente minimi Intini disco questo e ciò che noi abbiamo presentato
Come risultato che la nostra ricerca fino a un paio d'anni fa cerchino un paio d'anni fa noi abbiamo visto come
Vi do pochi numeri e ho anche deciso di non proiettare le solite slide peraltro portano via un sacco di tempo avete avete il testo sia della del rappresenta la sintesi del rapporto che abbiamo presentato quest'anno
A marzo e avete anche l'aggiornamento che abbiamo fatto proprio finito
Nei giorni scorsi nel senso che arriva che copre tutto il primo quadrimestre di quest'anno trova nel sito delle fondazioni Polis non il sito del MOSE nel sito dove sono andate in quanto ne so che ce ne sono un po'di inquilini ce ne sono ecco ritrovate tranquillamente io vi do un po'
Quelle che sono le indicazioni generali
Questa indagine peraltro
Ve l'ha già anticipato Alberto Faustini glielo ripropongo io
Tende a mettere in relazione
Alcuni indicatori della realtà va bene quelli sono dati dalle statistiche generali sulla sicurezza o sull'insicurezza
Due
Si sviluppa su una grande indagine nazionale
Una sede nazionale molto ampia
Ci viene fatta ogni anno su due mila cinquecento persone circa
Che invece misura le la percezione di diversi significati attribuiti la cicuta alla sicurezza più
Una serie di quesiti che vengono di fatto ha lanciati alle indagini di eurobarometro e che quindi rilevano
L'insicurezza la percezione di insicurezza in cinque paesi europei degli stessi paesi europei
Il l'Osservatorio di Pavia conduce come fa in Italia
Una rilevazione sui TG sui telegiornali sul principale il telegiornale pubblico di prima serata
Per tutto l'anno in questo caso per i quattro mesi in questo modo noi abbiamo la possibilità di vedere cosa sia la
Sicurezza dal punto di vista della percezione
C'è già attiva ma anche della rappresentazione mediale
Questo è e quanto come vi dicevo noi
E abbiamo cominciato questa
Questa
Opera questa impresa che impegnativa ma interessante nel due mila cinque
Abbiamo trovato
Due fasi fino ad oggi
Una prima fase
Che va fino al due mila otto due mila nove in cui
La sicurezza
Smette di essere sociale e diventa dal punto di vista sia della percezione
Sia della rappresentazione mediatica
Diventa insicurezza personale paura dell'altro paura della criminalità e identificata con quello
Le principali paura e sono esattamente questi
La paura di essere aggrediti la paura di essere derubati con aspettative molto altro
Con parallelamente un peso attribuito dal nei TG di prima serata altissimo a questo tipo di notizie altissimo profilo diventa una specie di
Rubrica scissa del telegiornale
A parte ce lo sport però all'interno c'è la politica e poi adesso vediamo i nostri mostri quotidiani i parliamo dei nostri delitti quotidiana
Ecco questo avviene per molto tempo
Tenendo conto con una specificità nazionale italiana rispetto ai TG europei
Intanto il fatto che nei TG europee noi facciamo riferimento e quelli ti ascoltati pubblici rispetto agli altri TG europei in Italia il peso della attribuito alle notizie criminali
E sempre doppio
Anche oggi ancora oggi che molto calato e per la prima volta le notizie dell'ultimo anno che riguarda l'economia superano
Cinque erano alla fine quelle
Dedicate alla criminalità eppure le notizie dedicate alla criminalità comune in Italia sono doppie rispetto alla media di europea
E sono assolutamente più elevate più numerose che in qualsiasi altro Paese europeo però il massimo
Il massimo a livello di identificazione tra
Percezione rappresentazione dell'insicurezza nel segno della criminalità comune ebbene questo noi l'abbiamo intorno al due mila otto due mila nove
O meglio tra due mila sette del due mila nove lì abbiamo veramente un'esplosione di
Informazioni
Che in una certa misura
Si riflette
Nella percezione sociale
Va detta una cosa dal mille novecentosettanta ad oggi il tasso di criminalità in Italia e praticamente inalterato
Cioè
Queste variazioni
Queste variazioni di
Senta di sentimento
Nell'opinione pubblica e
Nell'informazione quindi dal punto di vista mediale mediatico non sono
Direttamente collegate
Alla realtà non esiste una relazione diretto
Guardate
è vero che ci sono alcuni
Tipi di
Di reato che crescono che sono e colpiscono in modo abbastanza sensibile
Gli orientamenti delle persone perché sono i reati alla persona ma soprattutto quelli a domicilio
I furti in appartamento questi sono lo mostrano molti studi quelli che maggiormente
Maggiormente
Generano insicurezza perché violano
La tua privatezza discenti di fatto minacciato nella tua vita quotidiana non hai più
Non attui barriere nei confronti del mondo esterno però
Nell'insieme noi non abbiamo la possibilità di dire
Ci sia
Una relazione diretta tra la realtà c'è dato di realtà alla criminalità
La variazione dei reati e le tensioni sociali
Tanto meno
Con
L'informazione con il numero di informazioni che troviamo sui media
Lo stesso e questo è uno specifico italiano
è uno specifico italiana attenti c'è una seconda fase
Che noi abbiamo raccontato qui io ricordo l'anno due anni fa
Interventi qui a a Trento con
Cornizzolo e dell'Osservatorio di Pavia mostra avevamo una sorta di dissociazione
Cioè la percezione sociale
La percezione dei cittadini aveva ricondotto la
Insicurezza anzitutto a fenomeni sociali cioè dopo il due mila otto comincia la crisi
Per cui la prima preoccupazione diventa nettamente il lavoro
Il lavoro e poi il costo della vita le tasse cioè aspetti di tipo di carattere nettamente decisamente economico con ciò l'informazione diciamo
Non si rassegna alla realtà e noi ci troviamo di fronte a un'informazione che invece mantiene gli stessi stando agli stessi livelli
Di numerosità delle notizie attribuite
Hai casi criminali
Un altro aspetto apro parente di che definisce
Meglio lo specifico italiano
Rispetto a
Tutti gli altri TG che abbiamo analizzato negli altri Paesi europei cioè o meglio dal punto di vista gli orientamenti sociali gli italiani sono come gli europei
Italiani europei più o meno soltanto gli spagnoli per ragioni probabilmente evidenti
Esprimono un grado di preoccupazione sul mercato del lavoro più elevata rispetto all'Italia dagli italiani però dovunque
è altissima ma lo specifico italiano rispetto agli altri Paesi è dato anche
Nella serialità
E nella continuità con cui vengono date le informazioni
Criminale chiamiamoli così cioè
Se voi analizzate una settimana tipo dell'informazione di un TG importante in Italia e quello di altri Paesi europei vi accorgete che non solo sono molto di meno
Altrove rispetto all'Italia ma che
Altrove non non vengono dati casi criminali
In prima serata tutte le sere in Italia si
In Italia vi ripeto è una rubrica fissa adesso vi parliamo
Della criminalità cioè dopo avervi parlato del Governo Monti
Info e e dopo ho finito la rubrica sportiva in mezzo c'era criminalità un po'di gossip se c'è la criminalità
L'altro specifico italiano e la serialità di dei singoli casi criminali
In Italia
I casi diciamo così interessanti diventano tali perché durano anni da noi non muoiono mai
E si trasferiscono da una trasmissione all'altra infatti il Ministro diceva tanto non sono mai risolti per cui si prestano la serietà e certo però probabilmente non solo quelli come scegliere uno e cominci a presentarlo al pomeriggio
Poi l'horror lo sposti sui pc e alla fine ha il salotto dove anche il plastico
Dopodiché ai solo
Che possono devo volevo solo dire una cosa sul plastica non so se tutti sapete che il plastico da Concordia vero era Porta a Porta mente avevano un plastico finto che era un po'simile quelli che lavoravano all'Isola del Giglio c'era che questo succeda concorde ha dato il partito era Vespa
Et CES
Cito per nome giusto tutto regolare un plastico simile invece era quello con cui lavorava la Protezione Civile questo per dire che non è solo percezione è una realtà assolutamente plastica una rappresentazione plastica dalla realtà attua e questi salotti
Con questa varia umanità dove ci stanno
I politici di criminologia di criminali tre ballerine e cuochi
Considerati fare ancora vuole intercambiabile
Ruoli
Assolutamente intercambiabili
Il problema è che
Non puoi avere le vittime per ovvie ragioni
Perché se no
Ci sarebbero livelli di ascolto clamorosi
Però
Che dire
Io la Sorbona Parisi e una volta
Anni fa c'ho partecipato a un
Convegno
Sul melodramma in Italia
A me mi hanno invitato a parlare di questo in quella che
Parisi chiamano la sei etti credetemi seghetto Nizza assiomi di Crema cioè il crimine trasformato in seguito
La drammatizzazione ma
Voi sapete significa che il singolo crimine viene sceneggiato viene
Agli esperto partecipai diventano personaggi commenta crimine perché è un crimine anche quello dal mio punto di vista cioè quello di prenderlo di perenni Zarrillo di renderlo infinita
Ecco questo è
Un nostro specifico che anche storico ripeto noi siamo il Paese del melodramma noi siamo il Paese che
Sceneggiatura Istica ASI c'erano quelli che arretrano
Ci sei batti lì i giornalisti li lasci lì fermi come una volta stavamo davanti al Palazzo di Giustizia di Milano adesso li metti
Questo
Sino al
Due mila dieci più o meno
C'è una spiegazione di tutto questo evidente ripeto ci sono ragioni e logiche politiche e ci sono ragioni e logiche mediatiche
Ci sono ragioni e alle logiche
Politiche perché noi siamo in continuamente in campagna elettorale
E la paura dell'altro la logica securitaria non solo in Italia
E
Utile dal punto di vista politico sposta voti
La paura non è neutrale ha paura dell'altro è
Rilevante e molto diversa dalla paura economica
Hanno normalmente orientamenti politici diversi per cui visto che dopo due anni dal due mila sei al due mila dieci si vota di continuo
Diciamo e visto che i nostri media non sono indifferenti non soltanto parlo dei media
Dei media privati ma anche quelli pubblici alle logiche politiche diciamo che le interferenze ci sono anche le pressioni ci sono
Per cui ad esempio il massimo del De dell'informazione nella
Delle informazioni criminali lasciatemi passare così avvengono non a caso intorno al due mila otto
Per voi
Declinare
Invece qua due anni fa noi siamo che ci siamo venuti a raccontarvi di una dissociazione c'è la realtà ormai pone e e la percezione al primo posto
Le paura economiche né paura economiche
Lavoro ovviamente l'occupazione la crisi generale il prezzo ma l'informazione tutta spostata ancora in direzione della criminalità
Quest'anno
Arrivo e chiudo in fretta perché
Noi ci troviamo di fronte a una svolta ovvio l'ho definita cioè di
La sicure
L'insicurezza rientra all'interno dei confini sociale
Cioè ormai per essere molto chiare quasi metà degli italiani pongono al primo posto tra le loro emergenze e quaranta sei per cento la disoccupazione se voi ci aggiungete
Gli altri le altre paura economiche arrivate al su quasi il settantacinque per cento quasi il settantacinque per cento degli italiani pongono come primo problema un problema legato
Alle condizioni di vita Erice
La
Paura della crisi abbia paura della criminalità
Oggi se la mettete insieme all'altra non la metto io miliardi vi razione erano fortemente collegate ormai siamo al dodici per cento
Tra le priorità come timori degli italiani nei confronti dell'immigrazione passi dal trentacinque noi passiamo dal due mila sette
Al trentacinque per cento al dodici per cento l'indagine conclusa due settimane fa cioè
Non ci troviamo di fatto ormai
Di fronte alla evidente prevalenza delle paura legate all'economia
La cosa nuova interessante e che di questo a questa realtà si adegua si arrendevano anche i media
Non uno molto tempo e neanche il caso di dire che quando io parlo dei media ne parla in modo generalizzato però come potrete vedere anche dalle tabelle c'è una differenza tra medie media ci sono alcuni
Chi chi ad esempio alcune reti che si accorgono
Per tempo della crisi economica e ne danno conto e ciò La sette
Il trimestre
Il TG tre
Ce ne sono altri che per vocazione
Per scelta invece se ne accorgono più tardi anche per forma atto ci sono dei TG
Le reti che sono orientate esattamente nel tra splatter raso come dire né nei gusti forti sangue
Cessa sangue le cose che
Li potete vedere anche voi fanno ascolti anche per quello quindi hanno le loro ovvie ragioni eppure quest'anno
O meglio nell'ultimo anno cambia l'orientamento anche CTG e ITC mostrano molta maggiore attenzione nei confronti dei fatti economici attenti
Le informazioni
Sulla crisi economica però
Diventano
Frequenti e numerose soltanto dopo agosto prima di agosto litigi e difficile CTG maggiori nazionali difficile accorgersi che
Ci sia la crisi c'è la crisi
E in e soprattutto
Diciamo che diviene ineluttabile e irreversibile la crisi come elemento non solo di insicurezza ma di notizie di informazione da novembre
Cioè
Dopo l'avvio del Governo Monti
E il governo della crisi ma è anche probabilmente il Governo che libera i media dal problema di non comunicarla
O di nasconderlo
Umano
Guardate Jarno
Non sono qui per metterla e per buttarla in politica
In mente io mi occupo di politica e me ne sto lontano dalla politica proprio perché me ne occupo
Mi pare
No non perché non voglio non è una battuta populista e perché io credo che occorra un minimo di distacco darà dalle cose di cui ti occupi
Canali per cui a noi non frequento l'ambiente di cui mi occupo mettiamola così però mi pare oggettivo per le ragioni che vi ho detto anche in precedenza che la crisi
Le crisi economiche siano un problema soprattutto per chi governa
E soprattutto se chi governa deve rendere conto di quello che fa agli elettori
Non è un caso
Che la prima ragione un principale ragione per cui alla fine ci si arrende a a un governo tecnico esattamente questa
Che il Governo tecnico non deve chiedere i voti successivamente per le cose che fa
C'è qualcuno poi
Cambiare idea lo farà passano fatti suoi però di Governo in quanto tale
Che esterno a questa verifica costante non pagati dovrebbe pagare il prezzo delle scelte che fa dal punto di vista del voto
Vengo per chiudere
Acquista nuova stagione questa nuova fase che è l'ultima che abbiamo visto
Noi ci troviamo
Oggi per la prima volta dopo molti anni in Italia ad avere
Il peso delle informazioni sui temi economici e sulle emergenze economiche che superano
Quelle
Ci fatti criminali
Attenti se noi vogliamo le notizie che i miei colleghi del dell'Osservatorio di Pavia chiamano ansiogene
Cioè all'interno dell'economia ad esempio
Le situazioni drammatiche non tanto l'informazione economica generale le notizie criminali superano ancora
Le notizie di economia in Italia e ancora in Italia nonostante tutto rispetto agli altri TG europei le informazioni
Criminali hanno un tasso
Di presenza doppio rispetto alla media doppio ancora adesso e la nostra passione criminale e ci teniamo e che continuiamo a coltivare
E però
Oggi noi ci troviamo di fronte a questa situazione
Le paure economiche prevalgono su tutto però se noi andiamo a fare l'abbiamo fatto degli indici dice di sicurezza e di incertezza ci accorgiamo
Che
Tutte le principali dimensioni dell'insicurezza sono cresciute nell'ultimo anno in particolar modo
Vedo
Abbiamo costruito tredici più commetta invece momenti salienti l'indice di insicurezza globale c'è la paura di quel che avviene nel mondo è che preme su di noi
Ormai riguarda tre persone su quattro cioè tre persone su quattro presentano alti indici di insicurezza globale il settantacinque per cento
è cresciuto rispetto all'anno scorso ovviamente il settantatré per cento presenta alti indici di insicurezza economica settantatré per cento il dato più alto da quando noi
Per cinque anni facciamo questo questa rilevazione
Però nell'ultimo anno è cresciuta di nuovo anche l'insicurezza legata alla criminalità
Quarantatré per cento degli italiani presentano alti indici di paura e la criminalità
Il metta indice
Cioè se non risolviamo la componente di coloro che hanno
Alti indici di paura rispetto a tutto
E il più alto degli ultimi cinque anni e dieci anche dieci punti più dell'anno scorso trentaquattro per cento cioè un italiano su tre
Ha paura di tutte queste cose alto livello o esprime grande paura rispetto a tutto questo
Per questo io
Ho scritto ne abbiamo parlato di andò a chiudere
In sicurezza ontologica insicurezza ontologica una categoria proposto alla Bauman che cioè di fatto con questo termine con questo concetto cataloga quella paura che noi non riusciamo a definire
Una paura indefinita generalizzata
E perché
Avviene questi
E perché ci troviamo con tutte le paure che all'improvviso schizzano in alto e presentano alti indici come questo
Di risparmio
Le
Le analisi più sofisticati che abbiamo fatto però
La cosa che
A cui io arrivo oncia complicati sono arrivato e che tutto ciò è frutto
Della
In sicurezza cioè dall'esplodere dell'insicurezza economica soprattutto per il lavoro per questo quindi importante il contributo può dare
Il ministero forme perché la riguarda direttamente cioè
E la paura
Legata all'economia e al lavoro
Che moltiplica tutte le altre paura perché ti colpisce esattamente al cuore lo dice uno che se ne intende
Con le sinistre nuovi centri se ci facciamo uno stent mancano sei
Io e lui sappiamo di cosa parliamo mano importazione ci scherziamo sopra
Perché ha un teologica perché questa è un'attività fondata sul lavoro
Il lavoro ti dà sicurezza perché ti dice di sé
Io abito in una provincia come vicenza che come molte altre Province non solo del nord è caratterizzata da molte zone
Mono culturali distretti ma anche da fabbriche dove fai le stesse professione
Garantisco che nella zona della
Oltre oltre alle rotonde perché lì non hanno più spazio per farli sono cose belle quadrata insomma però
Vi garantisco che
Nella Valle della
Ma dove c'era già c'era Marzotto dove c'è la lamiera usciti nella
I problemi di vario tipo e non riesco più a riprendere io ho finito finito guardarci sono un sacco di danaro
Tessaro
E poi ci sono i Marangoni
Ci sono i fattori cioè che sono i cognomi che abbiamo ereditato dal nostro lavoro c'è lavoro fa parte dell'identità delle persone ti dà
Certezza ti dà prospettiva e prefigura il tuo futuro
La differenza di questa paura rispetto a quelle del passato e che
Si traducono
In due piani diverso
Di primo piano esattamente questo ti colpisce
Alle radici cioè non avere lavoro può avere un lavoro per definizione insicuro ti rende insicuro sotto tutti profili
Questo è uno dei problemi ad esempio
Di cui bisogna tener conto quando nella riforma del mercato del lavoro che agli Larbi tra regioni che riguardano il funzionamento del mercato del lavoro ci sono problemi di identità e di sicurezza sociale
Se noi prendiamo ontologica l'incertezza di sicurezza e la precarietà
Che non è flessibilità e flessibilità senza sbocco dentro di voi di fatto decidiamo che questa società è destinata
All'insicurezza
L'altro elemento che definisce la poi non solo l'Italia si corre il Santo ontologica e l'assenza di futuro
In Italia rispetto a tutti gli altri Paesi
Da paura cioè come la certezza che i figli
Avranno un futuro peggiore dei genitori
E preponderante otto su dieci
Sei italiani su dieci invitano i figli ad andarsene dal nostro Paese se vogliono avere spazio porta ma i figli non sono soltanto i nostri figli sui figli noi riversiamo identifichiamo l'esistenza del futuro
Questo
Proprio per cui per chiudere
E il problema che
Noi
Oggi affrontiamo
Nel momento in cui le paure
Sono divenute paura legate all'attività nella realtà economica
Riguardano un lavoro ci privano del futuro ebbene
Ci lasciano assolutamente sempre più soli anche perché questo è già avvenuto la Società della rotonda una società di uomini soli
E sempre più solido ma voi lo sapete che
Entra da questa indagine otto persone su dieci
Sostanzialmente sostengono sostengono la domanda esplicita che è meglio non fidarsi degli altri Teti possono fregare solo due dicono che è meglio fregarsene fidarsi di chi è vicino
Otto persone su dieci pensano o dicono che in Italia che l'altro è
Un problema e
Il negozio fermare sui nomi licenziato moderatore di guai che abbiamo assunto ma
Semantica pescano gravoso Alberto Faustini capitata c'è ma io mi tacciate lascio
Grazie no scusami Enrico
Credo che
Vogliamo approfittare ho chiesto anche al presidente Stefanini di di stare un istante fermo anche se molte cose da chiedere anche a lui per chiedere un paio di cose Ministro sollecitate dalle cose che ha detto il professor Diamanti
Per esempio il governo della crisi per cui
Che sensazione si prova verso il governo della crisi ministro e poi e adesso perché più volte emerge dal discorso dei diamanti la riforma e poi per cui
Riforma come punto di partenza
Oggi De Rita scritto sul Corriere della Sera abbiamo la spiacevole sensazione di essere sudditi ma molto poco governati non si riferiva evidente è solo il Governo ma la situazione molto più generale e un'altra cosa le chiedo visto che adesso si impadronisce della parola lei anche Ministro delle pari opportunità
Oggi parliamo di cicli di vita e di rapporti fra generazioni parliamo molto di giovani parliamo molto
Di persone che dovrebbero andare in pensione forse non ci andranno ci andranno con regole nuove si tende a dimenticare universo femminile universo femminile che gli ultimi dati dell'Istat danno ancora più in difficoltà
Prego Ministro
Diciamo che come economista io non sono molto abituata
Non sto a giocare con le parole e quindi a
Faccio un po'fatica orientando n venuto anche il dubbio che forse
Avreste dovuto invitare la mia collega Cancellieri
A che in effetti si occupa di sicurezza molto più di quanto non me ne occupo piglio anche si veniva fuori dell'indagine e di alle parole di diamanti che oggi l'in sicurezza maggiore e quella economica
Però io vorrei via
Sollevare un problema perché noi abbiamo parlato parlava di sicurezza sociale di stato sociale che ci garantiva un futuro
Che CIP tutelava nella vecchiaia che queste erano le parole d'ordine
Beh dobbiamo dire che Loren mancata la grande operazione verità
Perché copriamo addensa che tutta quella sicurezza era o una intera sicurezza e in ogni caso era creata sul debito
Questa è la grande verità della quale o
Preferiamo
Abbiamo
Non abbiamo mai voluto abbiamo pensato che forse anziché dire il vero alle persone
Bisogna lenire i contrasti semplicemente dando trasferendo facendo finta che noi siamo in effetti più ricchi
E quanto in realtà non si chiama sulla base della nostra capacità di produrre reddito
E
In economia ai vincoli non si sa quando morì intorno però prima o poi si staccano
E quando ci si
Avvicina alla sensazione che i vincoli stiano veramente per esplodere allora questa è la prossimità nella crisi
E quindi il governo della crisi e il Governo che nasce
Dalla impossibilità e gli aspetti di continuare a
Far finta che non ci fosse
Uno stato di crisi ed all'impossibilità di continuare a dire agli italiani chiede cose potevano continuare come prima
Quindi
Che il Governo ha tecnico
Nasce
Nasce dall'esigenza di aggiustamento Scapparone assembra una parola brutta che cos'è l'aggiustamento
Beh io
Diciannove ne abbiamo fatto la riforma delle pensioni molto dura molto
Seguirà che conoscete
E tali
Come pensiamo di leggere questa al di là della durezza intrinseca che sicuramente contiene
Io a dire che la possiamo rileggere come fosse il più grande ri aggiustamento tra CNR azioni che questo Paese abbia realizzato negli ultimi trenta quarant'anni
Cioè il tentativo di
Ribilanciare
E quindi ribilanciare voleva dire una sola cosa
Togliere alle generazioni
Anzi a me
Non anziane nel senso di pensionati e anche se come sapete è stato tolto anche pensionati perché togliere l'indicizzazione
Vuol dire che le pensioni stanno ferme i prezzi aumentano e quindi le pensioni incapacità di acquisto si riducono presto succede
Ma soprattutto lì generazioni in età di lavoro più anziane sono state colpite anche quelle giovani nel senso di un aumento della vita lavorativa ma quello che è stato fatto e di
Cancellare una parte di quello che possiamo chiamare il debito pensionistico
E questo era
E quindi l'operazione verità voluto dire questo perché quelle certezze il lo Stato di benessere di quel che stenta
Che diciamo diversi Paesi hanno interpretato in maniera diversa quindi io lo sto dicendo che il welfare
Sapete sia un'operazione sbagliata sto dicendo che come sempre questo dipende dalla politica buona o meno buona che applica il concetto
E questo vuol dire che il nostro concetto la nostra applicazione di un welfare State emerge che è stata molto molto basata sul debito
Allora quando noi abbiamo cominciato col parlare di rigore il rigore vuol dire
In effetti retroagire rispetto a politiche di debito ribilanciare sulle politiche di debito come prima cosa
E di qui per esempio quella
Che sembra forse è un andare indietro andare nel passato come dire la pensione e una grande operazione di solidarietà collettività
Si può esserlo ma quando in realtà nella solidarietà collettiva si nascondono molti privilegi quando non c'è trasparenza
E questa mancanza di trasparenza in
Inesistenti consente come dire
Molte distorsioni bene allora questo non è
Un welfare
Questa è una cattiva applicazione del welfare quindi io lo sto dicendo attenzione che il welfare europeo è morto no assolutamente no ci sono Paesi che l'hanno interpretato meglio di noi più correttamente di no e quindi vuol dire che le costruzioni
Intellettuali si caleranno nella società
A venne o male a seconda di come funzionano le istituzioni e a seconda di come la politica sta orientare queste idee quindi
CESC è stato necessario il rigore
E AN dice anche il Presidente quindi io posso
Dirlo il rigore non è terminato purtroppo applicare il rigore ha una economia in stato di recessione è un'operazione ancora più dolorosa perché il rigore applicato un'economia sana che cresce è una cosa peccato a un'economia di recessione
Ha un'altra valenza molto più pesante
Però e questo lo voglio dire
Noi abbiamo accanto al rigore cercato di perseguire l'equità qui ci viene rimproverata l'assenza di equità ma
A parte l'equità tra le generazioni io voglio dire che
Questo Governo e andato assai vicino a un'imposta patrimoniale
Io andato sei vicino perché non si poteva
Sì qualcuno qualcuno Alimonda considera così su cui vengono per cui in andata però
Dopo ne parliamo la considero una domanda
Garantire
Quando qui lo possiamo fare
Possiamo far pagare
A norma
Non c'è paura del confronto io non ho paura del confronto voglio dire una cosa con molta chiarezza
Che la ipotesi di imposta patrimoniale in questo Paese non vera realizzabile praticamente anche se un bello slogan
Bellissimo slogan fa acquisire molti molta simpatia molto calore
Maglia nera realizzabile per il semplice fatto che questo Paese manca di una anagrafe fiscale sui patrimoni
E allora siccome è molto facile che i patrimoni quelli grandi che sono quelli che dovrebbero essere veramente tassati su un piano allora sarebbe stato
Il realizzato ile annunciare un'imposta patrimoniale e poi non averne i risultati perché per
Realizzarla nei fatti bisogna avere gli strumenti per applicare l'imposta altrimenti sono metterla
E poi non trovare risultati nel senso di entrate fiscali adeguate sarebbe stato
Abbastanza così senza semplicemente populista ma questo non è un Governo che abbia scelto mai in nessun modo il populismo quindi c'è l'equità c'è il rigore
Sì poi si possono anche perseguire cose un po'più dure magari su certe categorie magari si potrà anche fare forse non ci siamo riusciti
Però noi pensiamo che l'equità via dentro queste politiche di riforma
E poi c'è
Diciamo il lavorare per la crescita
Questa è forse la cosa più difficile perché tutti quelli che si sono occupati di crescita sanno che non è semplicemente una questione di riforme sanno che la crescita viene
Da un tessuto imprenditoriale
Capace di innovare
E non prevalentemente difensivo
Nella grande incertezza di cui parlava prima il voto diamanti
Anche le imprese hanno le loro paure
E ne hanno avute molte la globalizzazione genera paura anche nella
Negli imprenditori
E queste paure e spesso o forse non spesso ma insomma hanno qualche volta comportato atteggiamenti difensivi
E qualche atteggiamento che forse e andato più a cercare di ritrovare competitività sull'abbassamento dei costi
Che è sempre importante peraltro che non sull'innovazione
E sulla qualità del prodotto
Queste sono
E carte forse più vincenti dal punto di vista imprenditoriale
In noi forse in questi anni anni abbiamo tutte un po'poco magari
Non sono state aiutate le imprese a innovare
A puntare sulla qualità e quindi hanno dovuto esse stesse difendersi come hanno potuto
E quindi queste paura e hanno un po'bloccato la crescita
Però
è anche vero che noi qui scontiamo scontiamo delle debolezze strutturali di lungo perizia
Queste debolezze strutturali e riguardano il nostro sistema formativo
Il nostro capitale umano
Che non sempre all'altezza
E che quindi bisogna recuperare ma in tempi
In tempi
Diciamo non brevi non immediati non è stesa pubblica che restituisce subito
Domanda e che peraltro noi non siamo nelle condizioni di consentirci
A c'è in effetti la restituzione di fiducia questa è l'operazione probabilmente più difficile perché è vero
Che in questa senza di domanda che oggi noi critichiamo nei dati statistici macroeconomici è vero che in questa senza di domanda
Che riguarda tutti i beni di consumo durevoli non durevoli dall'abbigliamento all'automobile agli elettrodomestici
E questo riflette chiaramente un'insicurezza sul futuro
Allora come si fa neo
Faccio l'economista prima di fare il ministro per c'è un'economia in settantadue giorni però quegli atti
E questa è una come dire cosa che uno si porta quindi comunicare dare fiducia e
La cosa più difficile
Però noi abbiamo io dopodiché veramente dire qui al nostro attivo
Qualcosa che
In effetti si può chiamare operazione verità
Non abbiamo mai mentito nel senso della gravità dei problemi nel senso della difficoltà anche di trovare soluzioni perché nel sud no a
Diciamo così
Le soluzioni
Migliori in tasca con certezza con sicurezza
E un conto è quando devi tagliare
Perché sei
In prossimità di una crisi finanziaria lì si fa si può fare anche duramente
E l'abbiamo visto che la società italiana accettato questi tardi perché la società italiana hanno accettato il decreto stante Italia
In maniera io vorrei dire esemplare questo era è stato un atto di fiducia
In una operazione in qualche modo di ricostruzione questa lo è stata
E poi il resto è più difficile perché il resto una volta che sei arretrata rispetto alla
Prossimità nel baratro finanziario il resto e ricostruzione questa ricostruzione molto più di struttura ma è una struttura che riguarda le imprese per l'appunto il tessuto produttivo
Che riguarda i rapporti
Tra l'impresa
E i lavoratori e il sindacato
Che riguarda la nostra capacità di formare capitale umano
Che riguarda la nostra diciamo così condotta nei termini della lega Litta perché questo è un grande problema che frena la crescita io credo nel nostro Paese
E qui non Bausch stanno poche norme qui ci vogliono proprio cambiamenti più profondi che sono i cambiamenti dei comportamenti e l'associazione tra
Ciò che la gente percepisce i comportamenti e credo un'associazione molto difficile perché dai dalle credenze da ciò che si percepisce ai comportamenti non c'è una relazione un in bocca
Vedo psicologiche sanno molto meglio di me che cosa può esserci di mezzo
E però impatto di dire le cose credo che sia comunque un
Diciamo un
Qualità io la ritengo in questo modo irrinunciabili di questo Governo
Posso dire dopo magari due cose sulle pari opportunità per non dilungarmi Thomas redige perché poi questioni voglio far fare un po'di domani è opportuno che va poi sapete che io sono il Ministro del lavoro
Delle politiche sociali quindi dentro c'è tanto le politiche sociali
E anche delle pari opportunità io ho sempre detto che le pari opportunità io non le considero figli di un dio minore cioè non sono una delega inferiore alle altre due anzi
Devo dire che più riflettori più penso che ci sia che si che non so se è stato scelto
Questa delega di associarla al Ministro del lavoro non non so quale sia stato il percorso ma dire che la scelta è molto felice
E io penso che
Il modo migliore
Per
Arrendere concrete le pari opportunità è proprio quello delle pari opportunità nel mondo del lavoro ovviamente senza dimenticare
Senza dimenticare la scuola perché le pari opportunità si giocano da piccolissimi
E quindi
C'è di nuovo tutto il discorso dei servizi dei servizi per la prima infanzia che in alcune regioni funzionano benissimo
In altre molto meno
E questo a un'incidenza su questo
E quindi sulle possibilità so che ieri avete avuto avete incontrato maestri di strada quelli sono sicuramente ragazzi
Che non danno pari opportunità quindi liberamente a questo noi dobbiamo su questo dobbiamo riflettere perché le pari opportunità nel mondo della formazione sono essenziali
Al di là di quello e il lavoro
E il lavoro nelle pari opportunità noi non ci siamo ancora
Noi siamo
Il Paese di Comitati delle Pari opportunità
Io ho chiesto che mesi fare già patito anche in Trentino dove su questo c'è un bel dibattito anche in Trentino su
Incisioni
Ne abbiamo chiesto che considera eccessi concessi
Vento di tutte le Commissioni comitati consiglieri consigliere tutta una una foresta di iniziative sulle pari opportunità
Ma non c'è pari opportunità
Quindi io direi che bisogna ridurre i comitati e invece
Fare più pari opportunità nell'aria
Pertanto propongo di
Però le pari opportunità Iannone interpreto soltanto nel senso di uomo-donna ci ben di più
Ci sono le pari opportunità degli stranieri in Italia anche loro
Diritto alle ferie
Ci sono le pari opportunità interpretate
Diciamo come diritti di cittadinanza indipendentemente dalla fede religiosa dalla
Però dalle preferenze vari
Ecco il testo
E allora un delle cose
Rinvio credo che noi dobbiamo fare molti passi avanti perché
Anche qui con molte differenze territoriali con molte differenze tra ambienti però noi non abbiamo una cultura dei della parità di diritti
Abbiamo ancora troppo poco e allora una volta che ho detto va bene se riusciamo a portare in porto la riforma del mercato del lavoro che io penso sia importante e che ritengo sia buona
Allora poi mi dedicherò seriamente alla applicazione nella concretezza quotidiana delle pari opportunità intese non solo tra uomo e donna ma intesa in questo senso più ampia
Grazie ministro
Allora
Portandola
Portandola c'è la sensazione che sia un programma per più di un anno ma di questo parleremo in un altro dibattito in un altro festival
Presidente Pierluigi Stefanini innanzitutto le mie scuse perché l'ho un po'confinata a margine di questo dibattito tratto lei viene da una terra l'Emilia Romagna che sta dando una lezione a tutti noi in questi giorni anche in termini di lavoro
Un applauso davvero meritato hanno dato una lezione dicendo che vogliono tornare a lavorare a tutti noi che loro primo pensiero è addirittura lavora in una tenda a fare delle fabbriche mobili cioè di trovare un modo comunque per rimettersi a lavorare
Tra l'altro anche con un'analisi sociologiche cioè sul significato del lavoro come poiché di ricostruire voglia di ripartire
Per cui lei vive anche in questa situazione in questi giorni e anche banchiere per cui un posizionati sentito tirato in ballo per chi se la prendeva con il mondo i banchieri
Però è anche quello che finanzi uno studio come questo che immagino comunque che abbia fondamento anche per il vostro lavoro perché uno studio come questo forse mi fa anche cambiare qualche abitudine visto che siete
Alla guida di un grande gruppo sempre Stefanini e ancora scuse no no grazie veramente in questi casi almeno per quello che mi riguarda è molto importante ascoltare e sentire
E riflette sulle cose importanti e che
Il ministro Ilvo Diamanti ci hanno voluto proporre quindi per me è un onore un piacere essere in questo fare strade ringrazio dell'invito e
Ed essere in questa terra voglio fare una piccola battuta perché siccome Ilvo Diamanti anni alcuni anni fa parlava di
Declinazione DD
Ci stava passando dal ciclismo al cinismo no come fenomeno purtroppo molto diffuso devo dire che questa è una terra dove invece il ciclismo è ancora molto forte credo sia giusto sottolinearlo è
Il civismo di questa terra sconfigge il cinismo che c'è purtroppo in molte parti del nostro Paese
Così come
Sottolineo anch'io il fatto che la popolazione delle miglia sta reagendo con grande dignità forza
E voglia di ricostruire
Ce la faranno ce la faremo e credo che sarà una prova che come qualcuno ha voluto dire anche in questi giorni sarà un segno importante per il riscatto del nostro Paese quindi va vissuta anche con questa
Spinta con questa determinazione peraltro
Ci sono state anche immediatamente a reazioni di grande solidarietà tra i cittadini in modo molto spontaneo molto diffuso e da parte di tutte le grandi organizzazioni economiche e sociali
La ricerca di lavoro che
Diamanti sta conducendo con noi da cinque anni non a caso abbiamo lavorato con i voti amante perché consideriamo sia un ricercatore serio io
Molto rigoroso e molto stimolante e quindi abbiamo
Molto da imparare con questa attività che brucia proposte ci propone
Vorrei vorrei commentare tre cose telegrafiche perché l'orario non me lo consente di essere più ampio primo
Una delle cose che nella ricerca vengono fuori in modo mio avviso molto significativo e anche che richiedono poi una risposta o perlomeno nel cercare una risposta
è che c'è una difficoltà da parte dei cittadini che vivono con molta preoccupazione la crisi come già è stato detto
Nel riuscire a comprendere e conoscere e cogliere quali sono le cause e dove stanno anche la responsabilità lui dice nella ricerca diamanti
Ce la prendiamo con lo spread con estendere in pur con Muti con chi ce la prendiamo uno con questa
è una domanda
Che
Richiederebbe e richiederà una riflessione poi anche cercare se
Ci sono le condizioni di dare una risposta un po'più compiuta forse
Azzardo solo non voglio entrare nello specifico perché
Ci vorrebbe troppo tempo forse abbiamo bisogno di riflettere anche su quale è stato il modello economico che ci ha portato questa crisi in questi anni e vedere se siamo le condizioni
Di impostare una correzione importante cercando di
Cambiare anche qualche paradigma di come
Vogliamo concepire
Ritenere lo strumento della finanza uno strumento non fine a se stesso come è stato detto ma uno strumento utile indispensabile per sostenere le famiglie i loro risparmi di attività delle imprese dunque dare
Una risposta alla società nel suo insieme
Secondo rigo l'elemento di riflessione la mancanza di futuro dice diamanti dice la ricerca
Come è già stato detto in modo autorevole negli anni passati siamo
Dentro a una dittatura del presente in questa fase facciamo molta fatica ad avere consapevolezza della nostra storia quali su qual è il nostro patrimonio che ci porta qua e come vogliamo attraverso questo patrimonio collocarci in una prospettiva
Di medio lungo periodo ci avendo appunto la voglia la la la disponibilità il coraggio di
Chiederci
Qual è il futuro che vogliamo costruire quali sono le risposte che vogliamo dare quale deve essere l'impegno energie che vogliamo mettere in campo
Terzo elemento che trovo fondamentali in questo lavoro chiede
Di grandissima attualità anche molto difficile da affrontare capisco la fatica che lo sforzo che il Governo Monti e l'Amministrazione lo stanno mettendo in campo per cercare di contribuire intanto dare una risposta di stabilità e credo che questo sia stato un risultato molto importante che in questi mesi si è ottenuto non dimentichiamoci dove eravamo a ottobre novembre dello scorso anno è questo va sempre tenuti in mente altrimenti perdiamo di vista anche cosa è successo in questi mesi
Ma la cosa che ci deve vedere con maggiore impegno
Ecco
Quello che viene fuori da questa ricerca che non è solo una percezione ma è una realtà
Che anche nel nostro paese il suo nome intatte le disuguaglianze le differenze
C'è minore equità c'è minore giustizia sociale c'è minore solidarietà e dunque qui abbiamo bisogno di costruire delle
Delle risposte di tentare delle risposte
Poi è vero il Paese vive una grande una grave crisi fiscale dunque ha una difficoltà di risorse pubbliche da mettere in campo
Tuttavia bisogna anche cercare a mio avviso qui sta la fatica maggiore di individuare delle piste delle aree di intervento che siano non necessariamente aree d'intervento che hanno un costo per lo Stato
Ciò che è un tema difficile questo
Tuttavia credo che in questo senso un certo lavoro sarebbe importante da mettere da mettere in
Recentemente l'Istat sa rappresentato la situazione del Paese nel due mila undici ha fatto una cosa interessante che dà anche rende un po'giustizia diciamo di un dibattito interno a volte molto strumentale
Ha ricostruito i vent'anni che abbiamo appena trascorso
E cosa viene fuori purtroppo per noi al di là del tema enorme del debito pubblico
Un aumento delle fragilità che il Paese vive che supporter che con fatica e cerca di contrastare la differenza tra il nord sud del Paese la criminalità e della illegalità che nell'economia sta avanzando
Una difficoltà per i giovani e per le generazioni più nuove di riuscire ad affermarsi le disuguaglianze che in alcuni casi aumenta non l'istruzione che non riesce
A rispondere in modo adeguato alla prospettiva e alla qualità anche
Delle persone nel loro
Turo una produttività che
In questi anni purtroppo simile
Non si è affermato non ha avuto la stessa capacità di trend degli atti altri Paesi europei e dunque noi abbiamo questi elementi che
Sommando da quello del debito rendono situazione molto pesante molto difficile
Ci possono essere però degli interventi che
Possono aiutare certo ci vuole tempo non è che si possa fare in tempi brevi ma
Prima si parlava
Di come la giustizia civile ad esempio in questo Paese risponde organizzati i tempi che ha qui c'è un lavoro enorme da fare e ci sono però anche esempi importanti che ci dicono che si può fare qualcosa di utile di positivo non è che quindi
In questo senso bisogna che riusciamo a vedere da un lato la difficoltà e le norme
Lavoro che ci aspetta come Paese e che chiama in causa tutti i soggetti che hanno responsabilità non ce n'è qualcuno che deve fare qualcuno che delle tale definizione ce n'è per tutti naturalmente e vedere se riusciamo a punto
Sui temi anche del contrasto all'evasione fiscale vedere come la la la forza pubblica riminese organizzarsi in modo più efficace
Più produttivo meno dispersivo più concentrato nel nel combattere questo fenomeno così devastante per il nostro Paese non solo da voi devastando turista materiale appunto vista
I materiali e culturali ideale e morale
E infine concludo perché ritengo che questo sia
Un tema di grande
Importanza
L'Istat presenterà in autunno quello che ha chiamato il verso
Benessere equo e sostenibile
Un nuovo indice
Che cerchi di
Introdurre nello sviluppo e nella visione dello sviluppo economico elementi appunto che possano ricomprendere il tema del benessere dell'equità della sostenibilità
Questo è il grande tema del futuro mila dieci
Edifici da costruire complesso lo richiede un impegno convergente tuttavia questa può essere una strada intelligente
Appunto sostenibile lungimirante per dare una prospettiva non solo il nostro Paese ma a livello
Più globale
Infine
Si è parlato di welfare di tutte le sociali
è un lavoro anche questo che
Richiede
Da un lato consapevolezza diceva il ministro fornirlo di come stanno le cose questo è corretto è importante e dall'altro anche lo sforzo e la voglia e la
L'intenzione di costruire delle nuove risposte di provarci
Esistono esperienze anche qui non vediamo solo le negatività delle cose vediamo anche il fatto che esistono esperienze di welfare aziendale avanzati
Esistono esperienze
Di welfare territoriale che possono essere dieci punto e di stimolo per costruire delle risposte di maggiore integrazione e collaborazione e partecipe convergenza tra il pubblico il privato
Esistono strumenti che se ben utilizzati possono essere utilmente messi in campo
Per dare un contributo penso non voglio parlare in modo corporativo ma il settore assicurativo può vere potenzialmente un ruolo importante da giocare per dare appunto sicurezza dare risposte dare prospettive Edison e sociali di tante persone
Cosa voglio dire in conclusione che questo è un cimento molto importante molto impegnativo molto difficile ma credo che
La ricerca ci dica anche che se ragioniamo bene se lavoriamo bene se siamo disponibili a convergere questo è un altro aspetto che il Paese deve riuscire
A mettere in campo nei
Nel prossimo futuro abbiamo lo spazio per farcela bene per recuperare tardare una prospettiva positiva grazie Presidente
Apriamo
Apriamo i microfoni per le domande devo solo chiedere al professor Deaglio se posso Borrelli ha lasciato una domanda perché ho visto che prima vi parlavate non le ha lasciato una domanda una considerazione CMA visto che lei conosce abbastanza bene ma che forse verrà poc'questo per
Allora il professor Guarino ha lasciato in eredità novanta Peraro ma in questa settimana è cambiata la morte per avrà modo di recuperare sapientemente di chiedo se alzate la mano per aiutarne a
Trovarvi
Vedo braccio alzatori però e Caterina porta pazienza perché se no allora deve da un paio d'anni andarsi che c'era anche un giovane silente né dall'altra dallo non polmonite allora
Però non so chi mi sta aiutando quel microfono per cui Anna allora andiamo la
A quei pagato con la barba chiedo scusa se alla mano alzata sì sì perfetto
Chiedo scusa è perché siete
Molti anche molti col braccio alzato per fortuna prego bene si senta sì buonasera
Io è un appello molto semplice per il ministro
Secondo me non si può parlare di welfare se non si è parlato di giustizia lei ha parlato di equità avete parlato spesso di equità
Mi piacerebbe parlare di giustizia in che termini
Allora
Il fondo nazionale sull'infanzia e adolescenza è stato azzerato il fondo che è stato costituito dal novantasette da Livia Turco è stato azzerato
I fondi sul welfare stanziate della nazionale sono stati ridotti circa del settanta per cento da chi l'ha preceduta
L'evasione fiscale
Ammonta duecentosettanta miliardi di euro all'anno in Italia
E
I fondi neri accertati
Dal Ministero dell'Interno dati due mila dieci sono sessanta miliardi di euro solo trecentotrenta miliardi di euro ora
Io non credo di uomini forti qui non credo che
Voi possiate risolvere uomini e donne forte insomma non credo che possiate risolvere tutto sarebbe anche scorretto
Però
Un appello forte
è
Grida vendetta pensare che si sono trecentotrenta miliardi di euro che non entrano la fiscalità generale
Grida vendetta al fatto che
C'è
Un DDL anticorruzione che inchiodato perché
Purtroppo
Da una parte della sua maggioranza al mondo buone
Poi le chiedo di chiudere se non li vedo ma vedo che vanno dall'applauso per no era stato
Evaso finale lo chiama l'applauso finale il fatto finale est e secondo me grida anche vendetta al fatto che è vero le dice non esistono anagrafe fiscale
Però
I patrimoni
Sottratti alla fiscalità generale sono una vergogna
E credo che bisogna fare qualcosa e
Anche solo un segnale potrebbe essere utile grazie grazie a lei Anna andiamo indietro che ho visto un braccio alzato perché raccogliamo un po'di domanda e poi il ministro fa una sintesi finale
Prego e chiede osservabili così riusciamo a raccogliere più di una domanda non ho due domande velocissime una per Ilvo Diamanti lei ha parlato diciamo di quali sono le conseguenze di o di quali possono essere le conseguenze anche dell'azione dei media sull'opinione pubblica
Uno dei problemi non è anche il fatto è questo lo dico con particolare riferimento secondo me la televisione pubblica perché poi il privato si amministra diciamo come meglio ritiene come meglio ritiene però
La ministra
Televisione pubblica fa secondo me magari parla dei fatti però non ho alcun tipo di informazione che ha ittica per far capire alle persone in che contesto si svolgono determinate dinamiche
Della crisi finanziaria si parla tanto ma io non ho visto una trasmissione che acqua abbia parlato in modo specifico della dinamica della crisi secondo me molti gli italiani nemmeno le conoscono
E la seconda cosa è sulla criminalità i dati che lei ha dato sulla criminalità e sulla sua evoluzione gli anni Settanta queste sono cose che sono state ripetute molte diciamo
Tribune di approfondimento cose di questo tipo ma i teli telegiornali non hanno mai inquadrato il fatto che la criminalità in realtà non stesse aumentandolo stesse subendo particolari variazioni quindi
Incertezza secondo me nasce anche da una cattiva informazione soprattutto dalla televisione pubblica che dovrebbe invece curarsene grazie sul secondo punto molto veloce quando parliamo di crescita e chiudo velocemente
Va bene parlare del tasso di disoccupazione ma il tasso di disoccupazione è una misura relativo misura il fatto che ci sono più persone che lavorano
Il vero problema è che in Italia i salari sono al palo e perché ci sono state in paese poco produttive che sono state Cecilia Rizzato e con un mercato del lavoro o con la cassa integrazione che permetteva di competere sui costi
Grazie non è un problema diverso grazie c'era un altro braccio di vicino visto poteri
Molto brevemente domanda
Tre relatori
Una delle componenti fondamentali della sicurezza credo sia alla sostenibilità soprattutto ambientale allora vorrei capire qual è la percezione degli italiani su questo tema soprattutto sulla sicurezza nei prossimi trent'anni
Che saranno quelli della tempesta perfetta secondo alcuni
In particolare per quanto riguarda la sicurezza energetica
Grazie altre braccia c'è qui una
Diciamo per i giovani siciliana chiedo scusa se faccio fare decorosa alla vedo che ci sono anche altre creature che aiutano allora prego
Cioè mi aiuta qui quarta quinta fila premiata con con un paio ce ne sono due persone vicine perfetto prego
Rapidissime buona ceramista Fornero il sano uno studente al primo anno di economia quindi mi rivolgo a lei come ad un professore questa versa che le vorrei chiedere
Lei ha parlato di verità riguardo al problema del debito in Giappone
Il debito rispetto al PIL del due clienti del duecentoquaranta per cento mentre intende centoventi secondo me
I problemi ieri dell'Italia sano avviarci tutto al nostro sovranità monetaria all'Europa che non ci permette di mettere moneta
E
Non ci permette di guadagnare sugli interessi che l'inizio di monito ci permette di fare
E
Scusi le mozioni
Proprietari economia politica non ha ancora dato o no perché se no se no parla con la collega occhio
E
Si preoccupa che magari va avanti il collega che accanto
Collega nel senso di intervistatore prego
Non c'era
Io volevo fare una domanda relativamente sempre al Ministro ponevo relativamente al discorso della riforma del mercato del lavoro
Due ritengo che
Purtroppo giusto metterei deve cercare sempre il giusto equilibrio nel nella
Questa riforma però
Rimane il fatto che una casta che secondo me il sindacato non capace utilizzare di rinnovarsi e quindi quello
Che praticamente non ci permette di fare quel salto di qualità di cui noi abbiamo bisogno spero veramente iniziarla crescente grazie raccolgo ancora domanda c'è una nave sì velocissime
Tali il ed altri il secondo problema è quello di avere internazionalizzato il nostro debito che fatto secondo me il punto culminante prima quando il debito era solamente interno
Non si è non c'era tutto questo fervore su cui sul nostro debito della grazie saluto anche l'esame di economia politica qui davanti
Rimane infine una domanda semantica venisse fornito vorrei capire se nell'ultimo periodo anche negli ultimi inizi è aumentata in sicurezza praticamente a quello che potrebbe essere una minaccia nei confronti del terrorismo incarna
Ma io direi senza sicuramente i media hanno spezzato parecchio però proprio perché il lavoro rappresenta anche quella identità di una persona
Si va ad intaccare sicuramente un tema centrale quindi vorrei capire un po'a dinamiche anche da voi in questa senza grazie grazie
è ancora quella persona quali devo chiudere perché se no mi vengo rimproverato agli organizzatori Vieste una quattro ore è bello ma grazie sono velocissimo vorrei come come è stata veloce la ministra spostare di cinque anni
L'uscita dei lavoratori per la pensione
Vorrei fosse altrettanto veloce visto che mia madre prende una pensione di cinquecento euro al mese forse altrettanto veloce con tipi gli è più di cinque mila euro al mese visto che mia madre che con cinquecento mila
Penso che il punto cinque mila euro al mese
Ce ne sono tanti che
Becco non più di cinquemila euro al mese
Potesse
Con altrettanta velocità interventi
Doverosi non perché gli italiani sono stati il tempo è finito un un'altra battuta il sindacato e ricordo al collega qua che ha fatto l'intervento in Italia non c'è obbligo di iscrizione al sindacato in questi anni chi ha difeso
I lavoratori in questo Paese da soprusi e quant'altro sono stati soli sindacati gran parte
Allora
Nel precisare che chi non può fare la domanda ma può fare per colpa del moderatore che cattivo ministro Fornaro
Dunque
Comincio dalla risposta per me è più facile nel senso che non ho una risposta che è la minaccia del terrorismo questo io non hanno devo dire informazioni
E quindi
Mi limito a dirle mi dispiace ma non rispondo d'altra parte sono ottimi da prendere molto sul serio e quindi non mi sentirei di dire alcunché
Però so che la mia collega Cancellieri se ne sta occupando in maniera molto seria
Vado
A ritroso quindi sulle pensioni alte
C'è una questione
Che le pensioni Chezzi pagano oggi sono pensioni retributive cioè sono pensioni sulle quali la corrispondenza tra ciò che si è versato ciò che si riceve
è molto bassa in qualche caso inesistente
Questo a da attuabile la possibilità di chiedere
Una tassazione straordinaria elevata sulle pensioni alte
Non sono riuscita atta a starle nella misura in cui debbo dire io avrei
Pensato che sarebbe stato auspicabile
Cioè per esempio di portar via il venticinque per cento sulla parte di pensione sopra i duecento mila venticinque per cento e un quarto però
Non le è stato possibile perché non è stato portato e quindi siamo rimasti al quindici a voi direte che questo non è equo io dico che e quello che si è riusciti a fare
Questo è molto di nuovo nel senso che la traspare
Però
Abbiamo cambiato il sistema e quindi anche le pensioni oggi molto alte saranno anche sulla base dei contributi versati
E che non impedisce allo Stato doverosamente
Di aiutare chi invece ha pensioni basse perché ha avuto una vita di lavoro e quindi contributiva sfortunata cioè il nuovo metodo che è trasparente consente la solidarietà vera
In ogni ammette privilegi e questo io lo trovo grosso passo avanti
Riforma del mercato del lavoro vezzo i sindacati ci sono due tesi opposte da una parte vengono considerati
Diciamo immobili vengano considerati il luogo della conservazione dall'altra vengono invece considerati un baluardo delle difese dei lavoratori questo mi pare tra l'altro proprio lì nella stessa Zappa
Ed è questo diciamo sono opinioni entrambe direi via legittime io credo che i sindacati oggi esprimano concerto immobili insomma però credo anche
Che sindacato via
Difesa dei lavoratori cioè una parte sociale dalla quale non si può prescindere quindi molte delle cose che noi abbiamo fatto nella nostra riforme del mercato del lavoro
A
Sono leggibili a favore del sindacato
Altre sono leggibili a favore dell'impresa ma proprio perché il Governo e al di sopra sia del sindacato sia dell'impresa e deve cercare di
Diciamo trovare una visione generale che è una visione per il Paese
Una composizione di interessi quindi non è vero anche che c'è
Diciamo resistenza al cambiamento non soltanto da parte dei sindacati questo va detto la resistenza al cambiamento in questo Paese e molto forte
Ed è pervasiva cioè siti fonte esiste anche nelle impresa della resistenza al cambiamento
Noi abbiamo settori produttivi di punta che sono in grado di contendere sulle loro gambe e altri che invece hanno bisogno di varie forme di aiuto
E questa analisi che abbiamo a che fare anche sugli aiuti alle imprese
E di nuovo e fra l'altro anche del sindacato e di nuovo un'analisi per rendere trasparente le cose che sono soldi dei contribuenti
Quindi vanno resi trasparenti le destinazioni va reso trasparente l'efficacia di certi aiuti all'urna o all'altra parte quindi c'è conservatorismo
Nella società italiana c'è attaccamento alle posizioni acquisite
E forse questo è anche normale però bisogna
Pochi non alzare questi comportamenti perché senza ridurre queste resistenza il Paese non sapersi a tanti
Sicurezza energetica questo è un tema vastissimo e non di mia competenza io
Sono convinta
Che noi abbiamo oggi un'attenzione alla sostenibilità ambientale
Molto maggiore di quanto non ne avessimo ma diciamo tutti in passato e quindi penso che
Quesito anche le politiche di questo Governo ma le politiche di sicurezza ambientale
Sono politiche direi che hanno una necessaria connotazione europea però io direi che il nostro Paese sotto questo aspetto non credo sia indietro rispetto ad altri Paesi
Ho trovato molto curiose le tesi dello studente il primo anno
Mi sembrano completamenti antistoriche vorrei dire in via
Lasciamo gli lasciamo il Belgio e dell'annata agraria
No ll anch'io ho trovato curiose non vuol dire che Oiardi assolutamente diritto di esprimerle e anche di sostenerle però io credo un no che noi dell'euro non possiamo fare almeno
Noi avevamo
Grazie gravitano la sovranità
Noi l'abbiamo usata in due modi
Fino a un certo punto per fare l'inflazione perché la moneta era di nuovo il grande ammortizzatore sociale che rendeva contenti tutti poi c'erano prezzi che salivano
Tassi di interesse negativi che decimata noi i risparmi magari degli anziani
Però tutto avveniva in una sorta di
Così anestetico generale per cui non si sapeva chi vinceva che perdeva salvo che il Paese delibera e la rincorsa tra prezzi e salari
Per fortuna ci lascia Lazio e amo lasciata alle spalle
Questo è sulla moneta quando abbiamo smesso
Perché
Abbiamo fatto convergenza quando abbiamo smesso di usare la moneta
Abbiamo trovato un altro grande anestetico nazionale che il debito
Quindi noi abbiamo usato la nostra sovranità in politica economica per fare un'inflazione o debito quindi noi dobbiamo ringraziare di essere entrati in Europa e noi dobbiamo dare il nostro contributo a livello
All'Arco dobbiamo
Questo è un ordine
No della mia generazione ma della sua generazione e la sua generazione che deve sentirsi europea e deve sentire di avere nel
Una modalità
Ebbene
Vede liberare che questo traguardo europeo che oggi abbiamo
Raggiunto è troppo poco deve considerare il spingere verso qualcosa
Che è una vera politica economica europea e quindi io vorrei dire anche una cessione di sovranità nazionale del singoli Stati del su qualcosa che è un traguardo e
Salerno Callari
Hillary e la produttività noi non è vero che noi abbiamo avuto salari piatti o addirittura in diminuzione che c'è stata una redistribuzione di reddito tra capitale
Rendite finanziarie e lavoro e il lavoro ha perso
Ma la nostra produttività in questi quindici anni non è cresciuta
E i salari la base
Di aumento dei salari è di nuovo la produttività quindi dietro questa parola
C'è la grande scommessa della crescita perché se cresce la produttività perché non è dalla popolazione che noi possiamo aspettarci la crescita metà alla produttività
E far crescere la produttività e l'obiettivo di questa riforma del mercato del lavoro
Perché solo da lì possono venire fuori sia la crescita ma ho detto che non basta sia un aumento dei salari che il presupposto per un aumento di domanda
Se no non si capisce perché le imprese producano se non c'è domanda perché solo per l'esportazione
Non possiamo introdurre
Giustizia hanno poi infine la questione è questa mi sta anche molto a cuore perché e naturalmente io non li tra lui lo vuole fare un percorso di cui si
Sì i tagli allora dico una cosa
Questo Governo noi Mina praticato tagli
All'assistenza questo Governo ha evitato un taglio che sarebbe stato drastico e che era contenuto nella delega fiscale e assistenziale
Tagli di venti miliardi che sarebbe stato devastante
Questo Governo l'apparato dopodiché è vero che non siamo riusciti a ottenere un aumento di risorse per l'assistenza io lo dico sempre anche a tutte le associazioni che ricevo
Ma noi siamo riusciti a invitare tardi e ve lo dico e lo dico anche qui quando abbiamo fatto la riforma del mercato del lavoro una prima idea era
Cerca di soldi all'interno del capitolo assistenziale e io ho resistito detto no lì non si può
Perché io non chiedo
Risorsa e
Non le chiedo però non
Posto
Non posso consentire che ci siano tagli ulteriori e che non significa
Che noi non faremo qualche aggiustamento all'interno del capitolo assistenziale
Perché magari qualche
Fondo oggi è peso male e che significa che se estendiamo meglio possiamo liberare all'interno di una
Quantità data di risorse possiamo liberare risorse per destinarle la dove maggiore il bisogno
L'operazione per esempio di revisione dell'indicatore socio-economico
A cui sono collegati i benefici rispetto a diverse condizioni è un'operazione che va in quella direzione non è un taglio è un'operazione di razionalizzazione della spesa
Perché estati possa essere indirizzata alla dove effettivamente ce n'è bisogno
Cita i centotrenta miliardi che era l'ultima cosa che era rimasta da recuperare
I duecentosettanta da una parte i fondi neri dall'altra secondo me ci sono le strategie per recuperarle
Sa che non ho capito no altra domanda che rimase penale sono arrivati alla società solo da Milano a rotazione fiscale vero
E i grandi nemici dettaglio l'evasione fiscale e le stime dell'evasione fiscale sonno diverso e quindi io prendo quella che lei è indicata come una delle possibili
Voglio dire però una cosa facciamo attenzione perché questo Governo ha preso sul serio
Il contrasto all'evasione fiscale
E cosa ne è derivato
Che siamo diventati no più il paese degli evasori fiscale Malpensa degli aguzzini fiscali
Io devo esprimere qui anche la mia solidarietà ai lavoratori di Equitalia i quali sono
Bersagliato
Sarpi
Questi sono in
Attenti perché noi siamo il Paese che cambia umori in maniera estremamente rapida
E quindi questo fatto di adesso c'è un Governo che fa sul serio nella lotta all'evasione e attenzione però noi rischiamo di far diventare degli errori
Quelli che in un qualche modo si ribellano col che io non voglio addentrarmi e lo so che ci sono delle sofferenze vere
Però attenti che non possiamo passare da una situazione a un rovesciamento di questa situazione in cui gli altri
Chi deve far pagare le tasse diventa in effetti un aguzzino questa è la prima considerazione seconda considerazione è che
I fondi che derivano dalla lotta all'evasione non possono essere come dire preventivamente il Messia Budget
Quindi non è che si dice va bene allora usato i fondi per
Ci avete ricavato dalla evasione fiscale
Per questa voce di spesa che può essere la soluzione definitiva del problema dei salvaguardati dico io
Oppure la soluzione del maggiore spesa per l'assistenza oppure maggiori sospese per
Oppure li destiniamo alla riduzione
Al non l'aumento dell'IVA alla riduzione della tassazione perché anche quello è una delle richieste io credo che sia importante riuscire ad alleggerire il carico fiscale
Si può fare solo a posteriori cioè si può fare quando una volta incassato ammesso che ci sia spazio
Per non destinarli perché ricordiamoci sempre che noi siamo su una montagna di debito
Ammesso che ci sia spazio per non destinarle alla riduzione del debito questo può essere stato il solo a posteriori cioè non è che strutturalmente dal possiamo destinare i fondi che derivano dal recupero dell'evasione
A voci di spesa che abbiano per l'appunto natura strutturali
Io sono una cosa ancora se non mi ricordo chi l'ha chiesta il Giappone ha
Oltre il duecento per cento studente di economia di debita glielo dico che così lo stiamo rivalutando lo sta rivalutando
Ecco
E in economia come lei sa allora non c'è un limite preciso per la sostenibilità
La sostenibilità dipende dalla percezione che ne hanno non i cittadini ma i mercati i mercati possano ritenere che un debito che pari al PIL sia insostenibile
E l'ho semplicemente non te lo rinnovano guardi che è difficile a venire un debito grosso come il PIL che si produce e non trovare chi te lo sottoscrive questa è una cosa molto difficile nel momento in cui si arriva lì
In quel momento lì è preceduto da un aumento del tasso di interesse che rende difficile la vita di tutti
E rende necessario mettere risorse pubbliche al pagamento degli interessi e non
Perché per l'appunto è il servizio
Detto questo non è che l'economia giapponese sia andata l'economia giapponese che era un grande albori dell'economia
A asiatiche
è stagnante da di eccidi da quindici anni economia giapponese è un'economia che il cui motore si è inceppato da quindici anni a questa parte
E ci sono molte analogie tra il caso giapponese il caso italiano entrambi grandi risparmiatori cioè con un settore in famiglie di grande risparmiatori
Invece poi un settore pubblico
Con elevata corruzione molto debito e tutto questo brutto dire un'economia che si è fermata
Non credo che sia un modello ai quali noi dobbiamo guardare
Quando ero all'avvio del debito pubblico soltanto interno da è vero se tutto il debito pubblico fosse interno allora dico quello che diceva una volta i miei studenti immaginate che il debito pubblico sia solo qui
In questa stanza e noi rappresentiamo l'Italia allora è possibile un'operazione di questo tipo prendiamo tutti tutto il debito mettiamo lì facciamo un grande fallo
L'indomani queste carte all'indomani non c'è più il debito noi stiamo come prima
Tutto dipende se lei aveva
Un titolo di credito lei dovrà essere pagato
E quindi quel sito vuol dire che ormai rinuncia a incassare
Però lei mi dice ma io tanto avrei pagato le tasse per pagare questo debito allora tutto fosse equamente distribuito potremmo pure fare un grande falò del debito pubblico solo interno
Ma siccome non equamente distribuito e a qualcuno ha i titoli e gli altri pagano le tasse necessario per il servizio dei titoli
Il grande scalo non si può stare i l'unica strada percorribile è quando guai un debito trovare risorse sufficienti a pagare sia gli interessi sia rimborsate o a rinnovare
Il principale
Grazie ministro
Allora
Telegramma un telegramma di diamanti sulla questione del terrorismo
Vi faccio i telegrammi sulle tre questioni che mi ha fatto ciò proprio telegramma terrorismo rilevazione di un paio di settimane fa c'è una certa inquietudine crescente e appunto sempre a livello di percezione è percepita come
Un
Pericolo possibile che si diffonde
Temi della sostenibilità la sicurezza la sostenibilità dell'ambiente sono tra i più sentiti in Italia non ma da sempre uno dei problemi delle paure maggiori riguardano l'ambiente
L'ambiente in senso lato altrimenti non si spiegherebbe il risultato del referendum di un anno fa
Ultima questione il rapporto
Tra
Informazione qualità dell'informazione in sicurezza è verissimo quello che è stato detto dipende molto dalla qualità dell'informazione
Vi faccio un esempio seguo c'è una geografia sociale della fa paura
Quelli che hanno più paura soprattutto dalla criminalità ma non solo sono impianti piani le donne le persone che hanno titolo di studio meno elevato e poi se vogliamo andare sul piano dei media la paura e l'incertezza cresce oltre le quattro ore di esposizione di media cioè
Ma così
E cresce soprattutto e ancor di più con una variazione incentiva tra coloro che guardano regolarmente le trasmissioni del pomeriggio Romano
Raccogliere l'aspirina in sostanza la spinati bisogna poi ma non è quello è probabilmente vero che ed era quello che diceva ad esempio pocanzi
Stefanini e cioè che come comuni che ad esempio la crisi non ti aiuta a capirla
A mio padre che ha novant'anni dovrei spiegare cos'è lo spread perché lui sa che lo spread c'entra con la sua volta ma chi se io lo spread
E si dice cosa che avevo fatto finisce
E che faccia caro Moody's io non lo so cioè nove dovrei spiegarglielo ma
Guardate che per pagare bisogna comprendere il perché par ultima notazione è vero che noi in ogni contesto abbiamo al nostro specifico lasciatemi spendere una parola su questo
Anche in tempi di crisi economica unipersonali diamo molto
La paura e la tensione l'angoscia così come prima avevamo i casi criminali oggi abbiamo qui drammi umani che sono i suicidi
I suicidi per lavoro che ci sono e sono drammatici però guardate
Come ha mostrato l'Istat non sono aumentati negli ultimi anni sono esattamente come negli ultimi anni e non c'è una relazione tra luoghi e contesti di crisi suicidi tant'è vero che l'Italia la Spagna e la Grecia hanno tassi di sui cicli economici
Noi tutti in Italia a metà rispetto alla media europea e molto minori ad esempio rispetto alla Germania e se fosse così ci dovrebbe essere un suicidio al giorno e forse di più a Napoli o in Sicilia non mi risulta che ci siano
C'è però questo problema generale che l'informazione Italia in particolare cerca molto la drammatizzazione la forza di dette misurazioni
Degli eventi per cui in realtà ed ero dobbiamo
Guardare all'insicurezza come evidentemente è una percezione che non sempre
Condiziona o determina o coincide con i comportamenti ma sicuramente l'influenza io ringrazio il
Allora
Prima di tutto ringrazio il popolo di piazza Dante perché ci sono trecento persone che sono state vi era ascoltarci via video e che non sono uscite entrare in sala e sono state lì buone buone e ringrazio il popolo dello scoiattolo che ha dimostrato si può fare
Un bel dibattito molto pacato ascoltandosi e anche esprimendo le proprie ragioni diverso il proprio eventuale dissenso un grazie speciale lodevole Forze dell'ordine dei questa volta hanno fatto davvero uno sforzo
Uno sforzo
Ho
Incredibile
Incredibile per poter permettere a tutti noi di essere qui in questa serenità un grazie ovviamente mi soffermerò sponsor chiamate recente Stefanini
Il buon Festival siamo andati fuori da tutti i tempi ma spero che sapranno perdonarmi grazie
Codice
Giusto