Rassegna di Geopolitica. L'influenza delle religioni e delle lingue sulle dinamiche geopolitiche

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato ventotto novembre due mila quattordici oggi con la rassegna di geopolitica ci occupiamo di due questioni importanti che
Svolgono un ruolo hanno un'importanza un peso per quanto riguarda le dinamiche geopolitiche ci riferiamo al
Un ruolo delle Regioni e anche delle lingue il lo facciamo presentano l'ultimo numero della rivista Euracea di che cosa stiamo parlando nel ma intanto alla presentazione di questa rivista qui
Abbiamo già ha fatto riferimento in qualche occasione passato scopo di questa rivista visto di geopolitici la presentazione né di promuovere stimolare diffondere la ricerca la scienza geopolitica lambito dalla comunità scientifica
Nonché di sensibilizzare sulle tematiche euro asiatiche il mondo politico e intellettuale militare economico e dell'informazione
Allora prospettiva di una se non corrispondessero con delegazioni internazionali in senso stretto ma è anche quella più fondamentale che concerne l'influenza esercitata
Sulle rappresentazioni geopolitiche passate attuari nonché sugli scenari futuri nei rapporti culturali spirituali tra i popoli che abitano il continente euro asiatico
La rivista alla missione dunque di porre l'attenzione degli addetti a lavori l'importanza della riscoperta dell'unità spirituale dell'Eurasia così commessa da sempre si esprime nelle molteplici variegate forme culturale
Ciò detto la presentazione della rivista andiamo a vedere l'ultimo numero di questa riviste quello del settembre due mila quattordici era intitolato la geopolitica delle previsioni vediamo l'editoriale che cosa scrive
La geopolitica come metodo di indagine non si limita a lavorare sulla relazione internazionale sui fatti e militari
Tra i fattori che essa si sforza identificare comprende bisogna includere anche il fattore religioso
Se nell'Ottocento è ancora nella prima metà del Novecento l'intellighenzia laicista dell'Occidente aveva vaticinato la progressiva inevitabile scomparsa della religione come risultato finale della modernizzazione economica e sociale
La seconda metà del ventesimo secolo se in carica da dimostrare l'infondatezza di una tale aspettativa infatti benché la modernizzazione abbia raggiunto dimensioni mondiali da alcuni decenni diverse aree del pianeta sono interessate da un fenomeno di ripresa religiosa
Che definito enfaticamente circa per il come rivincita di Dio ha indotto alcuni osservatori a parlare addirittura di De secolarizzazione del mondo
Le implicazioni geopolitiche di tale fenomeno divengono evidente allorché si consideri che in genere l'appartenenza religiosa contribuisce in maniera decisiva a rafforzare il senso di identità di un popolo o di una comunità di popoli
Uno perfino in certi casi a riconfigurare l'identità stessa
Nel mondo musulmano ad esempio si è manifestata spesso la tendenza in momenti di emergenza a individuare la propria fonte principale di entità e di fedeltà nella comunità religiosa
Cioè in un'identità definita non da criteri elettrici o geografici ma dall'isola in India una nuova identità indù è in via di costituzione come risposta alle tensioni e andare in azione create dalla modernizzazione
In Russia la rinascita religiose il prodotto di uno strenuo desiderio di trovare un'identità che può essere offerta soltanto dalla Chiesa ortodossa unico legame ancora non reciso con il passato
Millenario della nazione così una ventina d'anni fa gli studiosi di geopolitica dovettero prendere atto dello ma intanto peso geopolitico delle religioni
Che per certi versi avevano sostituito l'ideologia del mondo bipolare le religioni schede valore generale Carlo Jean svolgono la funzione in taluni casi unificatrice e di identificazione collettiva
Il rafforzamento di quella nazionale come in Polonia ma in altri casi di visiva come impostiamo cecoslovacchi è come potrebbe capitare in Ucraina e allo stesso Occidente tra i Paesi protestanti con i cattolici
Tra queste ultime due quelli ortodossi nonché tra la cristianità in lista tra Islam induismo e così via per quanto riguarda in particolare Paesi cattolici come l'Italia il generale Jean indicava l'importanza della dottrina sociale della Chiesa relaziona un fenomeno quali l'immigrazione
Nella stessa collocazione politica dell'Italia nell'Occidente
Il fattore religioso riconferma il sospetto di parametro fondamentale della geopolitica quando si osservano i paesaggi confessionali corrispondenti a dare di crisi e di conflitto
Ci sono diversi esempi in cui va la pena di segnalare quanto si scrive riguardo l'Ucraina ma siamo solo nell'editoriale poi naturalmente si rimanda agli articoli e costituiscono quest'ultimo numero della fascicolo tra chissà cosa sia l'Ucraina
E parte di una reattori confessionale abitata prevalentemente da popolazione di fede ortodossa e cattolica il suo territorio stesso e attraversato dal Limes che separa il cattolicesimo dall'ortodossia
Sì che la parte occidentale di confessione greco cattolica Lumia tempi guarda verso l'Europa
Mentre quella orientale ortodossa si rivolge verso la Russia si tratta perciò di un tipico Paese diviso se vogliamo riproporre la categoria stabilita dall'arte Orrico dello scontro delle civiltà Samoa anzitutto
Il quale sottolineando la profonda cesura culturale che divide l'Ucraina orientale ortodosse l'Ucraina occidentale uniate
Identifica la bipartizione culturale dell'Ucraina con la sua divari Kirk azione confessionale
La linea di faglia tra civiltà occidentale civiltà ortodossa scrive Huntington attraversa infatti il cuore del paese un'ampia parte della sua popolazione aderisce alla Chiesa uniate che seguito ortodosso ma riconosce autorità del Papa
La popolazione dello che non era in tale viceversa è sempre stata in forte prevalenza di Regione ortodossa e parla russo questo
La citazione da Sama Huntington sono alcuni passaggi territoriale che atto in quest'ultimo numero della rivista Eurasia intitolato la geopolitiche delle religioni il fascicolo dieci settembre due mila quattordici dicevamo anche del ruolo
Che svolgono le lingue per quanto riguarda la geopolitica allora né a vedere un altro fascicolo monotematico sempre tra riviste vorace e qui siamo al settembre due mila tredici vediamo
L'editoriale
Il titolo era proprio la geopolitica delle lingue si il termine giù linguistica non fosse già utilizzato del brutto l'oggi per significare radiografie linguistico con in cui si caviale ossia lo studio della diffusione geografica dei fenomeni in cui si cita
Lo si potrebbe impiegare per indicare la geopolitica delle lingue cioè il ruolo del fattore linguistico nel rapporto tra spazio fisico e spazio politico
A suggerire questa possibilità non è solo l'esistenza di analoghi composti nominali come John storie ciò filosofia c'è l'economia
Ma anche la relazione tra giù politica delle lingue con una disciplina designata da uno di tali termini la giro strategia questa la presentazione allora fascicolo del settembre due mila tredici intitolato la geopolitica delle lingue della rivista Eurasia
Due dunque sono i fascicoli che oggi vi abbiamo presentato quello del
Settembre due mila tredici la geopolitica delinque che quello appena uscito del settembre due mila quattordici la geopolitica delle religioni accurata la rivista Eurasia
Sito internet Eurasia trattino rivista punto org e con ciò si chiude anche la puntata di oggi dell'assegno di geopolitica una saluto da Lorenzo venti ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette