L'Italia in crisi

Addio radicale Italia in Cristo Italia è ripresa professor guerrieri l'Italia in crisi ancora o no ci sono segni consistenti effettivi reali di ripresa
No quindi lei senili credo ci sono sono consistenti pertanto che il prodotto interno lordo ripreso a crescere dall'inizio dell'hard del dell'anno
I ritmi adesso di crescita sono in qualche modo intorno all'uno per cento però evidentemente una crescita ancora troppo modesta
Soprattutto ci sono fragilità che provengono da una in loro evoluzione che abbastanza incerta dell'economia mondiale
E non è evidentemente come Paese abbiamo bisogno in realtà che questa ripresa non solo si consolidi ma si trasformi in qualcosa di più cioè in un un sentiero di crescita che sia più il pubblico il più possibile sostenuto
Ecco di qui quindi il il la riflessione il
Vista della legge di stabilità che uscirà prossimo giovedì
E proprio quella che riguarda che cosa fare perché il contrario perno non migliorerà anche le previsioni sono
Di un rallentamento in qualche modo generalizzato le nostre esportazioni quindi non avranno
Spacchi ulteriori di crescita il il discorso si concentra
Sulla domanda interna consumi investimenti come in qualche modo
Sostenere la domanda interna e da qui nasce
Quindi una manovra che si è stata presentata come sparring IVA da realizzare con la legge di stabilità espansiva perché vuole
In qualche modo soprattutto ampliare l'obiettivo di disavanzo fiscale che era stato fissato per il due mila Chirici sfruttando
Appieno le le le le regole europea del del della flessibilità quindi chi parla di DT cifre consistenti perché complessivamente
Noi avremmo da Bruxelles clausole di flessibilità intorno
Ai diciotto miliardi il una nota al terzo e parla di diciassette virgola nove miliardi
Quindi evidente che ci si muove lungo un corridoio molto stretto perché da un lato rimane la necessità per un Paese come l'Italia che ha un debito un rapporto debito PIL elevatissima oltre il centotrenta per cento non dimentichiamo che il più alto in Europa dopo quello della Grecia
Deve mantenere una rigorosa responsabilità fiscale quindi
Questo corridoio delimitato da un lato
Da questa necessità e dall'altro bisogna cercare di
Trovare spazi per offrire un un sostegno che sia valido alla crescita attraverso un sostegno alla domanda
Ora perché queste questo corridoio sia percorso le politiche di espansione producano perfetti secondo me però le condizioni vanno soprattutto rispettate indenne se emerge da questa discussione ma soprattutto
Lo si vedrà nella registrabilità che sono soprattutto due secondo me le condizioni
Fondamentali perché e politica di stazioni producano l'effetto desiderato
E queste condizioni sono da un lato
Che questo ampliamento del disavanzo sia teso tra virgolette bene cioè che sia
Utilizzato per finanziare misure che accrescano il potenziale di crescita della nostra economia
E questo ed è la condizione perché si possa in qualche modo raggiungere quel quel tasso di crescita che indicato nel verso il
Nel due mila che dici uno virgola sei per cento che de
Ricordiamolo si colloca
Al di sopra di quelle che sono invece
Le previsioni enti presso che tutti gli altri istituzioni osservatori internazionali e nazionali e in secondo luogo
E l'altro dato importante riguarda come verranno coperta come verrà car le coperture della manovra perché al di là del disavanzo che appunto
Sì difficili promette di aumentare
E molto importante che le coperture abbiano questo
Non solo sull'entità ma un orizzonte medio i medio lungo periodo e quindi di
Torniamo al discorso che dobbiamo cominciare a fare inabili a prospettare una vera spending review perché
Anche da questo dipenderà
Parte della credibilità di questo insieme di misure e quindi come sappiamo della loro efficacia assets
Chiarissimo mi sembra molto chiaro e mi sembra che insomma l'appuntamento chiave per sé l'ho capito male per giovedì prossimo che già convocato il Consiglio dei Ministri per il varo della nuova legge di stabilità ho capito bene il termine come sull'ordine perentorio
Misure di almeno queste sono
Ciò che il il Governo ha stabilito la riunione che vale la legge di stabilità tipo arriverà Prodi in Senato verrà inviata alle Camere in prima lettura al Senato e naturalmente l'altro
Importante vagliati è quello della
Commissione europea che avrà poi un mese per poter valutare eventualmente
Cresciamo approvare aderiscono tra l'altro proprio nei giorni scorsi il Presidente della BCE Mario Draghi affatto messo un sono un paio di paletti avvertito i palii Paesi che hanno un elevato debito a stare attenti perché il Comune l'aria che tira insomma la questione possono diventare complicato capito bene
Ma è un un monito che in in qualche modo va interpretato in questo senso
Stiamo vivendo una fase unica dal punto di vista della
Diciamo favore del del del del contesto europeo internazionale lo abbiamo detto molte volte anche a Radio radicale nel senso
Che ci sono condizioni che sappiamo già non dureranno non solo in eterno ma non dureranno probabilmente neanche troppo a lungo già diciamo si parla
E nel corso del prossimo anno sicuramente nel due mila diciassette i tassi di interesse destinate aumentare di un prezzo del petrolio che
In qualche modo comincerà a riprenderci in qualche maniera di un ritorno a condizioni europee e internazionali
Non così favorevoli quindi il monito che viene da Draghi e quello
In qualche modo che va raccolto facendo le cose che stavamo dicendo prima in altri termini questo è il periodo in cui bisogna evidentemente sfruttare
La la situazione di favore ma non dimenticando che sfruttarla bisogna investire nel futuro soprattutto del dell'economia italiana il potenziale produttivo delle come italiana si è fortemente indebolita in questi anni
Il recessione e di crisi
Per poterlo irrobustire non non non non c'è altra strada
Che da un lato la possibilità come è stato prospettato di una riduzione delle imposte soprattutto
Sui creatori di ricchezze e quindi lavoro impresa e tra l'altro né un rilancio degli investimenti non non c'è un
Ma perché questo possa avvenire bisogna creare degli spazi
E questo quindi torniamo al discorso della della revisione della spesa ed è la maniera con la quale
Da un lato trasformare spedì improduttive in in investimenti
E produttivi e dall'altro creare parti per una riduzione delle imposte che siano certi e
In qualche modo certificabile nel tempo quindi
Da questo punto di vista il monito va raccolto non per tornare a una mera
Diciamo politica che poi nel negli anni
Passati non ha non ha dato frutti cioè quella di
Mirare poi alla riduzione semplicemente del debito bisogna muoversi in quel corridoio stretto in cui
Si continua a a gestire il vincolo di un forte debito dal punto di vista del del del del suo rapporto con il PIL e dall'altro canto si cerca di favorire la crescita questo lo si fa
E quindi ecco perché quelle due condizione qui abbiamo fatto riferimento diventano fondamentali D'Alete ristabilita deve da questo punto di vista rispondere su questo su questi due piani
In maniera come dire inequivocabile perché
Proprio il prossimo anno
Questo potrebbe avrà letto in qualche modo dai mercati e quando
Il grande ombrello di liquidità della Banca centrale europea non ci sarà più a questo punto quello che avremmo fatto in questi mesi in questo periodo così favorevole
Verrà in qualche modo valutato e quindi
Questa fase diventa in qualche modo decisiva per la politica economica
Per il Governo e quindi del nostro Paese chiarissimo ringraziamo l'economista ringraziamo come sempre il professor Paolo con Paolo Guerrieri è un saluto da Radio Radicale