Stampa ed elezioni

Grazie
Trazione integrale allora
La il Mezzogiorno è passato dice non a minuti e come vi abbiamo annunciato ora ci occupiamo di un dibattito che riguarda la
La stampa italiana
Sul manifesto sta procedendo con una serie di interventi di diversi giornalisti un dibattito a più voci innescato da un intervento
Sigismondi che a posto un problema
Di analisi della situazione del rapporto fra giornalisti il Paese intendendo per paesi l'elettorato i cittadini direttori
E d'altro lato il mondo della politica e il mondo del potere
Oggetto della
Riflessione di Gismondi o causa scatenante
Il rapporto fra le cose che abbiamo letto sui giornali prima delle elezioni il risultato elettorale risultato elettorale poi definito da tutta la stampa clamoroso
La domanda di partenza che Gismondi si poneva era appunto queste come che la stampa italiana non è riuscita in nessun modo a prevedere quello che poi è successo il dato di calo della democrazia cristiana in risultato elettorale così così come poi è venuto qua con figure perché questo non è forse un rapporto che si è interrotto fra
It
I Paesi i e chi lavora nell'informazione non è una difficoltà di ricerca sempre più grossa da parte dei giornalisti su la sulla realtà del Paese ecco
Su questo quindi vi sono stati numerosi interventi
Abbiamo
Qui è radio radicale quattro giornalisti Gismondi stesso che interverrà per primo
Riproponendo crediamo in apertura per gli ascoltatori che non avessero avuto modo di leggere il suo intervento sul Manifesto poi tenta di questa sua riflessione
E poi Zincone e marzo del Corriere della Sera e Franco Roccella giornalisti oltre che deputato radicale nella scorsa legislatura
Cominciamo col Gismondi sì
L'articolo Brusca suscitato la polemica nasceva da questa considerazione la campagna elettorale del giugno del ventisei giugno
Ha mostrato per l'ennesima volta comunque ha mostrato ancora una volta la incapacità o la difficoltà della stampa italiana di cogliere i processi della Società di cogliere i mutamenti che avvengono
Di opinione di orientamento dei cittadini degli elettori eccetera
E a seguito di questa incapacità o di questa difficoltà il mondo nostro mondo il mondo dei giornalisti
E viene regolarmente colto di sorpresa siamo tutti regolarmente colti di sorpresa per cui poi il giorno dopo dobbiamo palesare stupore e poi correre ai ripari facendo altre analisi
Eccetera dicendo cose che però non erano state le previste ne adombrate come possibilità eccetera queste il primo elemento il secondo elemento era una riflessione sullo scarso peso dei giornali nel risultato elettorale questa abbastanza polemico mai come in questa occasione la democrazia cristiana avuto dalla sua la stampa mai come in questa occasione ci hanno bombardati con il De Mita al nuovo con indennità grande con le indennità che rinnovava che che era stato capito da tutti che che aveva un volto fascinoso eccetera eccetera mai come in questa occasione
L'elettorato italiano
è stato così duro così sereno con la Democrazia Cristiana risultato del mille novecentottanta delle ventisei giugno
E in più grave per il verde del dopoguerra perché porta questo partito tre punti al di sotto del risultato minimo che era ancora quello del due giugno
Del mille novecento quarantasei
Si può dire che magari una parte dell'elettorato può perché ha capito De Mita come adesso si si sostiene Eluana va punito si può sostenere che l'elettorato invece al contrario lo appunto perché non ci ha creduto ma queste fanno parte questo fa parte diciamo degli alambicchi del Po fatto sta che un fenomeno di questo genere non è stato previsto che questa nuovo molto della DC veniva dato come il volto del successo
Perché tanta sorpresa perché tanto Oscar su un peso è questo il discorso a lungo non è che voglio dire delle cose che ho provocatoriamente ho messo lì in questo articolo ma lunga ritengo che si possa sostenere che per quello che riguarda la sorpresa la stampa italiana ha perduto l'abitudine al duro lavoro sulla notizia così io lo lo definiva l'analisi all'inchiesta lavoro sul fatto Sultanato eccetera
Mentre invece si parte da idee che sono idee già decise preconcette diceva la la la la Mafai che quando un inviato va in un posto già parte con l'idea di quello che deve dire dispongo quasi gli si dice insomma
C'è un non c'è mai la verifica o disperati gli strumenti di cui del della verifica del delle analisi eccetera e il giornalismo italiano è diventato un giornalismo fatto di umori di invettive di moralità di di sentenze tutti sempre sul banchetto
A redarguire col dito alzato eccetera eccetera e poco invece di duro lavoro di scavo sulla realtà scoperta come diceva Stajano della micro realtà per ricostruire la macro realtà eccetera
Per quello che riguarda lo scarso peso la stampa italiana mai avuto tanto atteso potrei fare degli esempi
Diciamo illuminante in proposito le due regioni più rosse d'Italia sono quelli che hanno avuto sempre la stampa più a destra di tali dinanzi un monopolio di stampa di destra eccetera
Però in io credo che anche di questo noi dobbiamo poco renderci conto cioè perché il Po in fin dei conti questo in parte anche abbastanza naturale però in quest'ultimo tempio credo che si sia accentuata un distacco cartoccio della stampa dal Pubblico andata capire il pubblico ma del pubblico da stampa per un'eccessiva faziosità della stampa
Cioè e appunto il lavoro della
Sulla opinione sull'opinion leader anziché sul fatto Fassi che il pubblico
Non ritiene la stampa attendibile e non la ritiene credibile quindi
Di qui l'ho anche è stato rilevato anche da certi sondaggi lo scarso peso rispetto ad altri strumenti della stampa nell'orientare direttore questa più o meno la la
Diciamo la ragione dell'articolo
Ecco allora vediamo adesso di se voi siete d'accordo di scorporare due temi
Il
Da un lato la stampa il risultato elettorale e considerazioni sospese nella argomentazione di Gismondi d'altro lato invece il discorso più generale quanto la stampa influenza i comportamenti politici poi dei cittadini
E e cominciamo da
Sempre se siete d'accordo dal
Dal primo argomento questo del risultato elettorale che è stato sorprendente anche perché si era assistito a una campagna di stampa notevole ha una presenza della nuova immagine per così dire della democrazia cristiana sulla stampa molto molto puntuale molto alta molto molto ben descritte benevolmente descritta
Come funzionato questo meccanismo ecco vediamo vediamo di di capire prima questo tutti i giornalisti si sono improvvisamente in molti giornalisti si sono improvvisamente innamorati dell'immagine di De Mita oppure vi sono stati altri
Altri meccanismi che hanno portato a questo esplodere sulla stampa di De Mita e della Nuova Democrazia Cristiana eccome
Scusa io nell'articolo dimenticavo dicevo una cosa
Che in realtà nella stampa italiana c'è stato sempre un giornale un gruppo editoriale leader leggendo una volta giornalisti immaginava che scrive per il Corriere della Sera oggi questo o quel gruppo Caracciolo Espresso determina una egemonia nella stampa per la quale io noto che anche i giornalisti di giornali diversi pensano e scrivono e dicono
No come questo gruppo leader diciamo così impone impone con la sua egemonia la sua aggiunge bravura collegamenti ecco tutto quello che
Libere che Zincone chiede la parola e poi io c'ero io vorrei dire qualcosa sulla questione dello scarso peso che secondo me è centrale
E cioè questa storia del perché in durante queste elezioni la stampa o lo scarso peso nell'orientare l'opinione pubblica secondo me è un fatto tradizionale nient'affatto nuovo
Primo perché è stato dimostrato da diverse diversi studi americani ma anche italiani presenti Università di Perugia che i giornali sono tra i vari mezzi di comunicazione i più deboli
Nell'influenzare l'opinione e eventualmente i giornali sono capaci di consolidare nel lettore l'opinione di Ghedi già detiene ma non di spostarle
Perché questo secondo me e anche secondo questi studi questo deriva dal fatto che imitare i lettori di giornali sono un gruppo che possiede forti difese culturali sono gruppi già acculturati
Ampiamente alfabetizzati eccetera e che quindi non ritengono non concedono al giornalista e giornali l'egemonia sui propri pensieri questi gruppi
Che sono ancora come sappiamo abbastanza scarsi tendono a dire se il giornale scrive una cosa che si già condividono
Come è bello questo articolo come fatto bene questo giornale se non la condividono tendono a a giudicare il giornalista con un cattivo interprete della realtà quindi è molto difficile spostare l'opinione di questo particolare tipo di detto di questo particolare gruppo di persone in Italia secondo elemento dello scarso peso secondo me
E che ormai i giornali vengono identificati tramite la lottizzazione la sanità anche altri meccanismi con il potere cioè come facenti parte della delle istituzioni dello Stato c'è qui cosa e deriva scuse morale cioè cosa che è nasce secondo me a un momento di passaggio moto traumatico che il caso Moro dal caso Moro in poi
Da tutta la politica della fermezza in poi i giornali sono stati chiamati a difendere le istituzioni in maniera molto esplicita in certi casi anche violente
Voglio dire che in una larga parte l'opinione pubblica il giornale ha finito per schiacciarsi sul potere in carica in quel momento lì
Si può anche il potere può anche cambiare ma comunque giornalista sempre da quella parte
Terza cosa
Perché igiene non hanno influito sulla questione dell'ATC ma proprio perché le alloggiavano molto secondo me è una grossa batte l'elettorato
Che votava per la Democrazia Cristiana per l'effetto della di quando ha visto che era possibile era prevedibile che avevo che se mister avesse un successo se conto quanto andavano dicendo
Questi scarsamente informati informatori ha detto che benissimo la poteva anche evitare di votare per la Democrazia Cristiana che comunque non ci sarebbe stato il pericolo del sorpasso
L'altro elemento che Gismondi ha rilevato e la questione del distacco dalle cose cioè i giornalisti queste il vero però secondo me Piccolo inciso non rilevare dei giornalisti ma di determinati opinion makers direttori di giornali eccetera perché giornalisti diciamo cronisti parlamentari eccetera hanno responsabilità molto limitate e soprattutto di vita della gestione dei giornali quando si parla degli opinion makers però questi qui
Perché
Non non influenzano la la realtà come dovrebbero influenza
Perché questi agiscono al di là dei canali della realtà medesima perché non la vedono molto semplice questi sono persone
Che non vedono mai un negozio che non montano mai su un autobus che non vanno mai allo stadio e che parlano con i leaders politici i quali parlano con loro e quindi tra di loro
Si comunicano determinate informazioni che riguardano un gruppo che sta chiuso nel Parlamento un altro gruppo che sta chiuso nel nei loro salotti redazioni dei giornali e parlano tra loro senz'ignorando del tutto
Come cambia la realtà perché non si fanno le famose inchieste perché non c'è il famoso duro lavoro sulla notizia Gismondi secondo me per queste perché in un certo momenti della nostra storia inizio anni settanta diciamo
I giornalisti proprio nella testata e Giappone via allora come dicevi tu hanno acquistato un determinato potere sindacale sono stati molto protetti e qualcuno
Ha avuto paura della loro eccessiva autonomia di un'autonomia che giudicano eccessivo questo qualcuno non è né un gruppo occulto né un singolo partito ma tutti coloro e sono tanti che hanno interesse a frustrare l'autonomia del giornalista e da quel momento little noti che le inchieste sono sempre di meno
Che le opinioni vengono sa se fuori del giornale cioè non sono i giornalisti vede di quei giornali
A produrre opinioni autonome ma si ospitano con laboratori esteri eccetera il setto otto questa somma di fenomeni fa sì che il giornalista in quanto tale Gianni se di redazione abbia strutturalmente meno potere e quindi questa vivace
Che sia la spiegazione principale forse ultima parliamo della lottizzazione istituzione secondo me è quella cosa della quale non c'è bisogna essere simpatici al determinato partito ma anche Nuno antipatici agli altri e quindi crea o da una parte i militanti quali sono persone che ritengono a torto o ragione che il successo del proprio partito
Coincide con il benessere i suoi diventerà Società e quindi in buona fede fanno il tifo io naturalmente non credo che qui ci siano dei buoni giornalisti però sono molto presenti in tutte le redazioni
E dall'altra parte dovendo non dispiacere a tutti i partiti che partecipano alla spartizione
Devono essere necessariamente sbiaditi devono mandare a fondo nella realtà perché altrimenti rischiamo rispettosi rispettosi perché se poi vanno a vedere qual è la realtà realtà parla da sola non possono nasconderla poi io ho visto che le inchieste per rettorali su vari giornali
E tu vedevi che giornalista comunista andava in giro e riferiva che tutti avrebbero votato comunista dei giornalisti democristiana deve indire diceva che la gente
Era
Entusiasta del nuovo corso i temi del senese dicevano il falso ma secondo me lo dicevano anche abbastanza in buona fede
Riteniamo di fare un servizio alla comunità perché ritenevano che successo di questi partiti è riportato in maggior benessere a maggior felicità per le popolazioni della nuora questo profondamente non è il mestiere del giornalista
Insomma tu sei molto gentile voi dirci che allora un buon un buon intervento giornalistico è stato quello di radio radicale che ha aperto il registratore fra la gente gli ha chiesto semplicemente cosa pensava
è stato ottimo fino a che non ha tentato di forzare a tutti i costi delle risposte di questa adesione anche i radicali in questo hanno un po'esagerato io sono nell'ascoltatore attentissima di radio radicale
Nelle prima parte si cioè in quando andava a chiedere agenti cosa avrebbe fatto quando poi insisteva dicendo lo so tu sei contro la fame nel mondo quindi te ne freghi della della gente in quel caso lì secondo me calza alla trappola ma pecca
C'è la Roccella adesso che mi pare che le sarà però non ho detto una cosa tragico
Sono in buona fede
Quando i protagonisti trentanove persone in buona fede significa che sono inseriti sono protagoniste interrogano culturale perché si è formata una cultura pensare un criterio di giudizio di giudicare e siamo in questa situazione che un situazione delle cimici o ritengo
E le cause per cui la la stampa italiana sia nella condizione in cui è
Sono più ampia nessuno descritte imprese numero generale che si chiama in questo Paese partitocrazia cioè se non di regime che non riguarda solo i partiti
Contano meno vasto e complesso devo dire prima di tutto sulla per quanto riguarda l'incidenza della stampa sull'opinione pubblica del re questo ragioni storiche profonde se voi pensate che il referendum costituzionale ci dell'Unità d'Italia
Fu fatto con il voto di duecento mila cittadini in questo Paese erano quattrocento mila dello spirito il voto votarlo duecento mila biglietti duecento migratori città che avevo il vento del bar questo per impedire
Come l'ha fatta di della ricerca per orientarsi comunque dicevo la partitocrazia partono insieme in fondo che consente la profezia il potere che occupa lo Stato
Privatizza le istituzioni diverse città un'egemonia di potere sulla società civile
Questo è il partitocrazia ed in quest'ambito rientra il governo della stampa inevitabilmente non c'è bisogno di dimostra
Tutti i regimi
I sistemi che tendono a rigide all'ufficio fisiologicamente via servire la stampa per il rapporto che creano con la società civile per il tipo di rapporto che credo solo solo ciniche cioè il sistema di potere che c'è in questo Paese non governa la gente governo sulla gente
I partiti c'è il Governo il proprio potere sulla gente ecco con questa premessa si capisce benissimo
Dove va inserito il fenomeno della stampa un fatto cogliere le conseguenze sono disastrosi cioè si è persa la nozione della notizia sia il vero ma dare notizie notizia
Lo della cronaca
Vizio che c'è sempre stato delegittimato dalla stampa e dalla tendenza che c'è sempre stata ce lo dice che dentro i fatti il significato dei fatti
Cioè quella obiettività che stare in una soggettività ma libera soggettività competitiva soggettività critica questo di nostri giornalisti ruoli perso con conseguenze dicevo disastrosa e parliamo di giornalisti cioè di un fenomeno culturale ormai io dall'Osservatorio parlamentare assistito dalle cose assume dico assurde su per esempio
A parte il i macrofenomeni chiese sono verificati sono una gravità eccezionale la legge più importante di questo Parlamento ha votato in questa tesi sulla più importante in assoluto non è che sull'energia quello che attingere il simbolo dell'economia
Ovviamente nessuno mia per il giornalista il fatto la notizia non c'era non saper misurare lo sapeva cogliere
L'insistito nessun giornale mia Parma la stessa meritoria sempre seguita in un modo assurdo le notizie che c'erano dentro non son venute fuori pensate se fosse passata per esempio la tesi radicale che è stato già accettata
Dal relatore state attenti sulla estensione della giurisdizione della Consob alle aziende editoriali sulla subordinazione del passaggio di azioni all'autorizzazione per villa cose fenomeno con i Della se lo sarebbe arrivata a questo punto nessuno se ne accorge
Di quello della notizia del peso che aveva questa proposta rispetto al tema e all'economia del tema che si tratta portata naturalmente che fosse Alitalia dirlo
La notizia di tasse sono perché ciccione si era tirato fuori dei dati sulle armi che se non lo dice di per sé L'Unità non l'accoglie perché due-giorni caso quella di sempre quelle cifre diciannove se sono vere
Il bilancio è tutta una finzione se sono vere e viene automaticamente
Una scelta cioè non ci sono i soldi parliamo ce ne sono di prevenzione ce ne sono soldi per le case per il semplice fatto che le risorse di questo Paese sono per quelle che sono le lettura semplici chiara
Un buon giornalista sarebbe andato da per esempio dal ministro del Tesoro che lo stesso lavorio di le smentite in queste cifre
Perché la smentita delle cifre e una notizia obiettiva non è successo assolutamente nulla non se n'è accorto nessuno il voto dei comunisti in questa legislatura
Un'importanza incredibile e la chiave per leggere dico per leggere
L'andamento della partitocrazia le cose che succedevano
Nella lotta politica nessuno se ne accorge saturi comunista abbiano votato il novanta per cento dei disegni di legge del governo non è una notizia ma si dette ad accorgerci priest non solo non se n'è accorta
Ma colto il fenomeno ma quando gli è stato messo davanti con le cifre non ha letto vi sembra una cosa secondaria questo per citare soltanto lo scandalo è lì per farmi
Credo sia il più grosso scandalo se non altro quanti riporta per le implicazioni che poi abbiamo scoperto
A dire sul meccanismo
Del potere italiano
Vista non se n'è accorto che è stato affossato in commissione di indagine in Parlamento da uno schieramento unitario che includeva la CPC fissi pari di tutti i partiti della PAC è un esempio un dato
Di lettura dalla partitocrazia immediato non se n'è accorto neanche sul piano scandalistico
Io potrei girare una caterva
Di esempi questo perché lo fanno citato si quindi Fikri importanti senza dire che voi non c'è accordo tetraplegico stupito dalla Commissione Moro veniva recuperato il segreto di Stato non se n'è accorto
Notizie di prima pagina non ci sono discussione una notizia
Non se n'è accorta e il giornalista parlamentare non se n'è accorto Zincone soltanto perché chiuso nel suo mondo di Monti insomma perché quando il mondo con la chiusura coincide evidentemente esatto cioè quando vai a leggere vediamoci la notizia
Ti accorgi che il mondo partitocrazia mondo culturale
Della la dimensione culturale della partitocrazia ecco contiene stabilì che il fenomeno è questo ed è tragico perché quando arriva a questo punto restano non lo so se irreversibile
Per essere Cassibile ha bisogno di traumi tutto questo naturalmente
Cioè
Descrizione del dell'asservimento dalla stampa della dimensione della partitocrazia spiega include i tanti fenomeni della lottizzazione nei grandi fenomeni lottizzazione Jolie piccole se non vi della lottizzazione con i meccanismi che mettono in moto ormai la lottizzazione
Investe la proprietà dei giornali non soltanto il direttore e redattore capo tre capocronista il pastori vista come si diceva una volta ma investe la proprietà dei giornali e mette in moto meccanismi sintonia fisiologicamente Sindoni anni
Perché sono Sindoni anni appunto per il tipo di rapporto ricattatorie complici e al tempo stesso che corre tra potere e editore iniziativa editoriale di contrasto del fenomeno della stampa Italia è un ciondolo culturale un momento della partitocrazia un momento serio della partitocrazia che il Comune la prima grande notizie di cui i giornalisti non ci sono acqua
C'era in questo Paese un partitocrazia e quindi un processo c'è un profluvio sui giornali di invettive contro la partitocrazia tutti gli opinion non è no no no no no no no no comunque economico Baudino zero dico le cose che quando
C'è questa grandezza attacco contro il pregiudizio eccessivo potere di partire diamo i politici se non si è mai visto sui giornali italiani una così grande dispiegamento di interviste ai politici il protagonismo secoli sedere qui c'è una contraddizione infine all'interno di questo fatto riscontri poi reggiano è assieme all'espressione marzo che voi
Elisa nausea allora non sono accorta infatti della partitocrazia del tema partitocrazia quale tenuto fuori lo hanno registrato ma il fax per Bari col Parma verso i quali si costruiva la partitocrazia questi le notizie di sé lo studio
Allora ricordiamo intanto agli ascoltatori che magari non hanno seguito dall'inizio del programma che stiamo discutendo con quattro giornalisti qui a Radio Radicale Gismondi Zincone per Franco Roccella ed Enzo marzo del dibattito innescato sul ruolo della stampa in Italia dopo l'elezione dopo le elezioni come spunto con l'intervento di Gismondi sul manifesto il dibattito che ne è seguito abbiamo ascoltato Gismondi Zincone Piero Celli
è venuto fuori dall'intervento di Roccella un tema di
Dibattito probabilmente interessante perché ha scatenato una serie di obiezioni immediate mi pare da cui tutte però da voi tutti però adesso vip continua emorragia noi diamo la parola masso
Cretarola lascio cadere il discorso sulla partitocrazia perché mi interessava l'ultimo è un attimo sul tema che c'era stato indicato sullo scarso sullo scarso peso
Ma vorrei continuare la constatazione che faceva Giuliano Zincone sul fatto che i giornali
Più che il innovare i spostare le opinioni Levanna consolidare
Qua si può estremizzare lo stesso concetto c'è una bellissima frase di se e di quali diceva che non leggo mai i giornali delle mie idee perché me ne stravolgono tutte
Questo mi pare che sia anche l'idea del della gente comune in Italia e qua i giornali
So anche proprio quelle delle poche idee non vengono recita punto sono cinque milioni e quindi rifiutò di legge i giornali anche quelli delle proprie idee
Gismondi faceva l'esempio facile sempre di regioni rosse in cui vita non è che sia rosso
A in Emilia a Bologna L'Unità vince tre mila tre mila e cinquecento copie quindi questo come come come sintomo qua vorrei portare un altro esempio
L'esempio del movimento sociale il movimento sociale non è citato
Per consuetudine in nessun pastone tutti nessun giornale italiano per tutta la legislatura musiche censurati veramente c'è una chiusura totale sull'attività parlamentari politica del movimento sociale viene seguito solamente il col suo congresso nazionale in alcune città esso lei ce l'ha fatto e in alcune città tanta e in alcune città prende il venti per cento venti per cento dei voti
Per questo io lo porto solo come come esempio
Che i giornali effettivamente spostano spostano boh
O si spostano quanto sposta perché dico procedere a Forcella
Un grosso modo hai fatto il tuo stesso tuo rivolte Gismondi Brusca lo stesso discorso
Credo nel cinquantanove credo molti molti anni fa sui mille cinquecento lettori che avevano che avevano l'Italia oggi il giornale
Opinionista diciamo repubblicano
Evidentemente
Ha spostato mille cinquecento fino a cinquecento opinioni se le ha spostate e poi dal nazismo verso un milione milioni milioni
Il problema
Serio quindi sulla trasformazione sulla trasformazione dei giornali è possibile io credo di no per due motivi
Uno o politico e l'altro strutturale
Quello politico che noi ancora oggi stiamo in un clima totale di solidarietà nazionale
Il fenomeno più grosso è quello della lottizzazione i giornalisti
Per cause che
Bisognerebbe forse parlarne dimostrano non molta passionalità politica come mi pare quasi tetto ma scarsa passione la politica che secondo me farsi chiudere in un nell'opinione stretto opinioni di impartivo addirittura di una di un leader di un partito di un altro secondo me è dimostrazione di scarsa passionalità politica perché va forte passione politica simili
Sì
Si rivolge più ai fatti non si fa chiudere da dai partiti dai da da da tessere ed una cosa di questo genere di questo genere
Cioè questa scarsa passione della politica c'è la lottizzazione che ovviamente
Non solo segreto
Selezione alla notizia ma nella sostanza da un basso profilo a tutti i giornali perché intanto si fanno i favori per questo per quel partito ma soprattutto non si può parlare male su ormai più di nessuno io posso portare un esempio minimo ma significativo
Nella sua paradossale Ida dico un giornale anche come quello come come il mio che so io anche recentissimamente ho ho notato che capanna che io mi ricordo era visto come il nemico storico della del di un di certi ambienti milanese adesso capanne addirittura raccomandato bisogna in qualche misura citare anche Capanna perché bisogna citare che a Bari
Perché anche che Amanda entrare in terra o sperano che entri in un nel nella divisione del diciamo del dell'informazione e dell'informazione politica utilizzano no spero sperano comunque e è significativo il fatto che adesso e tra virgolette quasi obbligatorio citare anche Capanna
Perché
Questo dal punto di vista politico dotato di vista punto di vista solidale non ci dobbiamo dimenticare appunto grossa azienda editoriale di questo Paese sessione
Potrà pure scandalizzare ma il padrone a dare la massima garanzia ai ai giornalisti il padrone certo uno poi se se lo accetta e decide di di andare in un in un certo giornale piuttosto che un altro
Sarà qual è l'ambito l'ambito di di di possibilità anche l'ambito di libertà che che ha nel momento in cui tutto questo salta e viviamo in una nebulosa in cui veramente e impegna il il basso profilo perché non si può scontentare neppure
Neppure capanni
Questo come prima
Io avrei due domande da da porre una Zincone e una ruggine
Prima però anche per continuare un po'questo giro di di opinioni poi del resto è un dibattito che stiamo facendo offerente e voi offrite spunti di riflessione
Agli altri che vi partecipano volevo chiedere una cosa anche Gismondi
Perché tra un po'queste cose a legge qui nel dibattito per esempio nell'intervento di Zincone ma anche nel nei nei testi delle degli interventi che il manifesto va pubblica
Perdita di
Di incidenza del ruolo del giornalista ma d'altro canto anche
Alle spalle un movimento dei giornalisti che viene ricordato poco Nostalgia un po'con anche con in un certo senso di frustrazione in molti in molti interventi scritti e anche mi pare più o meno fosse all'interno fosse leggibile delle cose e e diceva Zincone prima
Dalla dalle cose che da questo dibattito escono fuori sembra che una delle necessità primarie sia proprio queste
Uno stimolo ai giornalisti in quanto tali a
A ripercorrere insieme un momento di di riflessione sulla propria professionalità che possibilità però oggi ci sono in questa situazione che e di cui non c'è la dava un quadro
Pragmatico per molti deposito tutto devo dire una cosa che sposta molto il discorso diciamo all'interno del mondo giornalistico non so quanto interessa ai lettori di radio radicale
Però per esempio devo riconoscere prima Zincone parlava di sindacalizzazione del giornalismo che è stato uno del di sindacalizzazione di corpo la tipizzazione insomma ha detto qualcosa c'è un giusto che hanno acquistato il potere è stato potere ecco ecco qui sull'aver acquistato potere io o le mie precisazioni da fare in questo senso
Credo che con Gin come abbiamo fatto insieme il Movimento giornalisti democratici siamo stati fra i primi negli anni sessantanove settanta eccetera e facevamo molto parlare di potere redazionale come potere del giornalista
Da contrapporre ad altri due poteri che erano quello della proprietà è quello del direttore ora che cosa è successo io credo che davvero uno spostamento di potere all'interno delle redazioni ci sia stato ma non nei confronti per il potere della creazione di un potere della redazione in quanto tale che sottrae potere agli altri due
Ma soltanto di una vanificazione di certi poteri che esisteva da parte della della proprietà e dalla parte della direzione
E la loro suddivisione in tanti segmenti quanti sono i singoli giornalisti cioè non è vero che è aumentato il potere delle redazioni e aumentato il potere del sindacato del singolo giornalista
Che è stato corporativi Zagato che è stato sindacalizzata o che è stato poi successivamente il lottizzato
Nel senso che poi ognuno di questi poteri è diventata una piccola enclave politica dei partiti all'interno delle redazioni col che noi abbiamo distrutto diciamo un assetto di poteri che una volta bene o male
Esisteva nelle redazioni io ho fatto esperienze faccia esperienza di direzione di testata esso quanto siano grosse le responsabilità quanto il minimi siano i poteri per fare il giornale che uno che uno vorrebbe e questo è un risultato paradosso diciamo così sia un termine medico della nostra battaglia del movimento dei giornalisti democratici
è possibile oggi diciamo riprendere questa battaglia riproporla su altri temi e riproporla su altri obiettivi eccetera io su questo o il dubbio
O un cioè un dubbio anche perché io ritengo che qualche cosa sia avvenuto nella nella stampa italiana è avvenuto il passaggio di un potere editoriale da gruppi da determinati gruppi editoriali ad altri gruppi editoriali
Questo è un'analisi che i giornalisti non hanno fatto questo passaggio di potere corrisponde a uno spostamento di poteri finanziari nell'ambito del distribuzione del potere finanziario l'Italia è un'analisi che non abbiamo fatto
Ecco per concludere perché entre molto lontano
Vorrei dire che anche qui noi scontiamo la difficoltà di misurarci con la scoperta della realtà con lavoro sulla notizia sul dato e sulla realtà prima
Roccella parlava delle malefatte della stampa per quello che riguarda i lavori del Parlamento e era mi passi l'espressione un po'a un una una lamentela
Così di tipo non predica corporativo ma insomma ecco il problema non è che non c'è capacità di cogliere quello che succede nel Parlamento che mi preoccuperebbe meno
C'è la difficoltà misurarsi con quello che succede in generale con la realtà insomma noi abbiamo esempio che in politica estera egli in politica estera l'uso del Rugantino Bondi lo so che mancava comarche questa e questa è la numero non vorrei suscitare la suscettibilità del deputato radicale l'unico questa è il i il il tema siamo vittima anche nel capire quello che è avvenuto fra di noi della capacità di connettere insieme ai fatti
Legge
Ecco a Zincone invece volevo chiedere un'altra cosa è arriviamo alla tema del che peraltro voi avete già un pochino affronta deluso Giuntella dell'impatto della stampa sull'opinione
Hai citato dei degli studi che sono stati fra
E poi c'è il dato elettorale
Però io mi chiedo a parte motivi di principio tu sai che i radicali sono dei
Continui
Ripetitori del motto INEA odierno conoscere per deliberare
Quindi a parte questi motivi di Princi
C'è un aspetto che tende forse a sfuggirmi
In questa in questo tipo di società uscire i radicali stava a cuore e far conoscere
No cioè frettoloso cioè quindi la possibilità di date ai cittadini di conoscere no invece il il tipo di società che viviamo dove i mezzi di informazione hanno un ruolo enorme e presumibilmente lo avranno sempre di più proprio le informazioni che vengono date come vengono dati hanno un ruolo determinante nella scelta sempre di più
Può essere che la stampa abbia come dire un caduta di interesse per motivi tecnologici oramai c'è ben altro ma però ecco mi chiedo questo ben altro allora come funziona e attraverso che se è vero che il ruolo della stampa non non è così decisivo e come si forma allora l'informazione dei cittadini
E cosa può fare la classe dei giornalisti il ceto dei giornalisti che tutto sommato quello preposto acquisto per
Dunque si
Io rispondo subito in maniera forse un po'provocatoria l'ultima parte del del problema che tu poni sembra molto interessante e cioè che cosa possono fare i giornalisti per contare di più
E la mia risposta è molto netta credere in se stessi e pretendere di contare di più questa è una risposta seccamente corporativa che rivendico in pieno cioè io non credo affatto che la stampa la libertà di stampa coincida con la libertà dei giornalisti queste ovvio ne abbiamo discusso abbiamo dibattuto a lungo però non coincide neanche con la subordinazione totale dei giornalisti quindi la risposta è la seguente
I giornalisti per contare di più devono contare di più devono pretendere di contare di più devono imporre con il loro organizzazione con la loro conoscenza con la fiducia che si riescono ad ottenere dall'opinione pubblica di essere creduti di essere ascoltati cosa che come tentavo di dire prima non è affatto facile perché poi ti metto le tende a non riconoscere a giornalisti e ruolo di professionista mente al medico se il medico di da un Consiglio tu lo segue mentre l'avvocato il non parere sullo segui
Il giornalista è sempre opinabili perché questo sia avvenuto
Insomma è una strada molto lunga ma comunque bisognerebbe cercare di uscire paletto parlarvi della civiltà delle immagini credo cioè di questa complessità di questa
Di questo carattere totalizzante dell'informazione una società di massa queste vero e secondo me e implica un altro ragionamento e cioè che questo Paese
Si è acculturato da un situazione di
Ampie porzioni di analfabetismo comunque di non lettura direttamente alla civiltà delle immagini
Cioè quando noi pensiamo ai bijou quotidiani popolari tipo quelli tedeschi riduttivo quelli inglesi eccetera facciamo riferimento a una civiltà in cui l'abitudine alla lettura a un continuum
Dove gli operai leggevano anche trent'anni fa
Quando parliamo dell'Italia parliamo di una civiltà che malgrado la scuola di massa eccetera passa direttamente dalla disabitudine alla lettura del numero di lettori che avevano i giornali nel primo dopoguerra a quello di oggi rimanendo
Per lo più stabile cioè le grandi masse che prima non leggevano continuano a non leggere e si è accostato direttamente alla a mezzi di comunicazione tipo
La tv
Le immagini dei rotocalchi le immagini dei fumetti eccetera eccetera che non per caso sono
Più abbondanti in Italia che in altri Paesi del mondo
Tutto questo a probabilmente poi anche una caduta sul politico
Voglio dire che in un mondo dove la l'informazione ha come tu dicevi giustamente questa importanza così totale
I controlli devono essere molto più accurati voglio dire fino a che i lettori di giornali erano quei gli unici i pochi che erano chiamati prende delle decisioni eccetera oggi nella supposizione che tutti debbano essere immersi in questo bagno di immagini informazioni eccetera i controlli da parte del potere incarico di qualunque potere incarico ripeto devono essere molto più accurata voglio dire che questa famosa cittadella
Elettronica tende a essere tende ad avvicinarsi nella sua grande pluralità di informazioni che pure esiste a una forma
Totalitaria di di comunicazione
Ecco Roccella invece vorrei chiedere questo poi naturalmente fermo restando il sue il vostro diritto di intervenire anche su cose
Che ritenete opportuno porre all'attenzione degli ascoltatori
Dal dibattito innescato da Gismondi
Dal dibattito innescato da Gismondi esce fuori anche questo quadro appunto che viene anche da questo dibattito una stampate ha un peso contenuto all'interno della società
Una crisi di rigetto a un pieno di informazione ripetitiva da parte di alcuni partiti determinato proprio da questa in formazione sovrabbondante anche sugli altri mezzi da parte degli elettori
I radicali dunque
Quando chiedono invece il rispetto alla stampa e al servizio pubblico radiotelevisivo dell'informazione
Commettono un errore
Non tutto sommato per esempio leggendo qualche intervento sul questi di queste lettere di questi interventi sul manifesto molti sostengono De Mita sbagliato la sua campagna elettorale perché voluto comparire troppo ha scatenato una crisi di rigetto che dunque ecco che paga questa cosa
Tu che ne pensi superiore cultura si misuri sul metro della del crimine sul metodo sociologia
Casomai dell'autobiografia
E viene proposto per dire ne accerto questo è un Paese dove l'informazione come fantocci e cioè come costume della società civile non ha una storia non per caso poco fa ho accennato al referendum istituzionale che fece L'Unità Italia
Qual era il compito della Repubblica chi ha trovato questo Paese siffatto compito da Repubblica compito dei partiti anzi questa Repubblica aperti
Agibilità democratica passata attraverso la Società dei partiti refolo di conciliare la Costituzione sia parlamentare con la tradizione delle previste dalla Costituzione con la cosiddetta civiltà di massa
Si possono dire moltissime cose che sorge Gismondi perché della stampa non è capace di cogliere i fenomeni della società
Devo dire voglio essere sui fatti e dicendo di fatto i premi che sociologia giovedì
Il e giornalismo che informazione intelligenza e di informazione Mediaset inoltre che non è inchiesta sposa pezzi riapriranno oggi mafiosa però ovviamente problemi di credibilità ex articolo sul io credo che non in un giornalista non può usare anche lanci di utilissima parolacce lo studioso dice un'altra cosa nello studio carriera barra che la prima volta che oggi
Non mi pare che le Del Turco va be in cui allude il titolo del mondo dicendo
Esplicitamente questo problema come è stato il
Con la cultura
Partitocratica non ci sono santi dove la stampa un suo perché dovrà essere fatta una politica per esempio di lettura dei giornale che si poteva pur fare
Attraverso una serie di atti
Non si è fatto nulla la stampa ha trovato il suo posto il suo habitat immediatamente
In questo clima in questa dimensione culturale e non ha reagito
Nel modo più assoluto e qui che scatta la responsabilità del sindacato della sindacalizzazione anche giornalisti che io ricordo in via Duca d'autore sui fatti due voci per esempio una volta sono rimasto sbalordito
Dal fatto che sul curato il Corriere c'è una polemica sì Corriere questo qualche anno fa
Apro il Corriere Corriere rispondendo
Polemicamente al Psi che lo attacca la crisi si pensi a leggere i suoi bilanci
Da quello che occulta dei bilanci più una serie di cose
Sono rimasto di stucco perché questo brusco significato che il Corriere ha nel cassetto la notizia sui bilanci del periodico italiano se la vedeva conservata l'ha tirata fuori soltanto
Qualcuno vi rendete conto
Non l'ha fatto per la Democrazia Cristiana per altri partiti tanto che il ministero io arrivo in maniche è un dato di costume
Vi voglio
Se gliela voglio dire con questo USA che poi agli stregoni si convertì so no deporre chiedo potrete dare agli altri esempi la risposta gli ha dato Fiengo per esempio la nostra delegazione che andava lì per dire perché non dall'avere di questa linea di stima sapete noi abbiamo fatto tanta fatica costituire gli equilibri deve coprire non intendiamo sfasciate di tentare di toccare con mano riso le grosse responsabilità non è che il sindacato a quel punto è insorto
Il sindacato degli oli ma per carità non era sua materia
La corporazione
Il sindacato corporativo si è comportato come un sindacato corporativo questo dirvi che anche questo è un periodo inserito nel con tutta la sua storicità con tutta la sua tradizione comiche le sue giustificazioni storiche è un telo inserito nella vicenda
Di questo Paese che ha investito anche la società civile si chiama vicenda dalla partitocrazia di andarci a cui la stampa l'ho saputo perché ora
Con l'avvento dalla Repubblica nasceva il problema il grande problema dalla partecipazione popolare quindi anche della informazione automaticamente
Tutte cose ripeto vanno storicizzate per essere credibile della loro teorizzate
Insisto su questa chiave di lettura perché fra l'altro che dobbiamo sì dobbiamo discutere sui rimedi commentare e quindi sulla reversibilità del fenomeno dell'intelligenza
Dei tanti importante cioè sapere dove posare la leva il futuro due punti alla leva luglio oggi come oggi non ci sono santi e Chris il fulcro dove poggiare la leva e la libertà del giudice e la libertà di informare
La libertà soggettiva
Di informare altrimenti potrebbe ricorda tutte redistribuzione di poteri e le compensazioni di potere il bilanciamento di poteri sarà un bilanciamento di poteri corporativi e longeva assolutamente l'assunzione del potere di essere giornalista e cioè di dire
E di informare divelti da liberamente i fatti
Se però aggiornarsi nelle laccio subito tue regione approccio un piccolissimo particolare io non credo che s'che avvenga tutto questo per mancanza di volontà del singolo giornalista perché il singolo giornalista vorrebbe il massimo potere vorrebbe tutto vorrebbe fare pezzo passarsela mettessero in prima pagina e apertura fare tutto quello che il problema è una che bisognerebbe vedere per quale motivo i giornalisti oggi non hanno più il potere allora io credo che la motivazione sia una motivazione ristrutturarle ristrutturare intreccio che i giornali arriverà il portiere io parlo di potere uguale libertà di libertà del giornalista per me è lo stesso che io non è che intendo il potere per per aumentarsi lo stipendio o o cose di questo genere Mario Papa ne parlo di potere i intendo un un una più ampia autonomia nella gestione del pezze quindi una maggiore capacità del giornalista
Nel suo lavoro
Ritengo che
La causa della situazione particolarmente critica sia di tipo struttura la corporazione dei giornalisti a un numero molto grosso di disoccupati
Tutti quanti sentono la una maggiore precarietà nel nel proprio lavoro
Siccome non sono eroi come come come peraltro altre altre categorie
Sentono hanno una maggiore boh paura e quindi si adattano a questa cosa gravissime malissimo per avviene così
Si adattano alla ad una situazione che prima definivo di basso profilo cioè di società Salvatore nessuno meglio di Massimo
Allora si è consolidato
Sicuramente si è consolidato quando sono fatte le liste degli io plesso solare a quel punto si e io questo sto dicendo è invece proprio adesso per gli incensurati
Adesso che ci sono invece i disoccupati non a caso i movimenti i movimenti sindacali sono di di grandissima debolezza tanto è vero che il sindacato ellenica però quando è anche quando erano forti
Ma lungo nel momento di consolidamento vuole di invece no no no no alle stesse io difendo quel momento no io dividendo meno maneggevoli non è vero che io difendo ma io difendo quel momento perché quel momento che peraltro aveva vissuto adesso che io peraltro non ho vissuto
Che peraltro non ho vissuto però obiettivamente un un accrescimento
Anche per la libertà del giornalista nella fine degli anni sessanta e inizio anni settanta cioè c'è stato la guerra anche in piccolissime cose io punto anch'io amo parlare a parlare coi fatti ma anche solo il fatto che all'interno di un'abitazione il relatore per la prima volta nella sua vita aveva la possibilità di leggere anche le agenzie cioè a avere informazioni sulle notizie
Non strettamente attinenti alla al proprio articolo ma anche di settori i settori vicini è oppure conquiste sono fatte sulla completezza dell'informazione secondo me fu un momento fu un momento felice
Oggi che abbiamo una situazione una situazione tragica perché il sindacato i comitati di redazione oggi non fanno altro che fare battaglie per inserire i cassintegrati nelle redazioni
Si e si limitano a questo che si facevano riguardo di questa l'ho fatto battaglie alcune battaglie alcune battaglie le hanno dato dei genitori l'hanno sinceramente molecole nuove leve del centrosinistra l'abitazione mandano no Vespa come nelle regioni sono avvenute dopo Ettore che abbiamo avuto devo fare un bilancio esercita Anzaldo
Al mattino abbiate pazienza se devo fare un bilancio guardi io conosco poco il mattino lo per quello che è la loro esperienza di gran lunga l'unico questi poco vent'anni perché ha detto alzati però per quello che possiamo dirlo eletti noi che siamo qui Musco
E dico le i giornali italiani tra alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta e fine settantacinque erano giornali nei quali tutti uguali
Le inchieste le opinioni la ricchezza dell'informazione la pluralità delle informazioni compresi i radicali nominati compresi i piccoli gruppi piccoli movimenti comprese le minoranze sia sociali
Sì e della marginalità urbana sia tutte le lotte che sono state fatte vedere
Che poi sono finite bene o male qui sono possiamo fare un'altra volta ma sui malati di mente sugli omosessuali sulle donne sui bambini sulle categorie dei privati evita col non mi dirà che quel qui questo che questa cosa che è nata come dici tu dal centrosinistra io non lo nego tra l'altro questo ma con qui qui qui gli animi fossero
Anni di povertà per il giornalismo italiano il Paris Orléans marinare hai mai gli arabi mai salire ai saluti ore passate insieme a me io molto modestamente di alcune centinaia di di colleghi che si sono impegnati per in questa direzione insomma lei lo facevate Nerval Espresso via allora non è L'Espresso che adesso veloce non è che bisogna andare all'Ansaldo
Io credo che alla verso la fine degli anni Settanta obiettivamente qualche cosa ma mica tutto chiaramente qualche cosa del Papa interno dei giornali
Io credo che sia avvenuta una vera e propria rivoluzione nel lavoro nel lavoro del giornalista secondo me quello che poi ha schiacciato a schiacciò tutto semmai questo atteggiamento e questa mentalità
Consociativa del del della solidarietà nazionale non non non alto
Ma io pago lo farà un altro passettino io sto parlando all'assemblea dell'imposta lorda non abbiamo il tempo e gli oneri scusate il georgiano aveva detto e ci ha dato il meglio di noi noi noi
No no no e no prima scalò scusate il rischio non parla dell'uno sull'altro perché no non si capisce nulla non abbiamo un tempo illimitato e più in là con slogan cerchio che questa questa cosa pensa ha creato motivi ulteriori di dibattito quindi adesso io proporrei di concludere con un altro giro consenso ma non solo
Dico solo Zincone poi Gismondi che non hanno parlato ancora sul e poi anche Franco rocce io chiudo con pochissime battute
Ritengo che
Purtroppo il il discorso di di Gismondi
Che correttissimo
Accesso un bellissimo dibattito sul manifesto restando assolutamente inascoltato impero mi dai dai dai giornali anche qua va da fare un esempio Gismondi si lamenta giustamente noi non abbiamo capito
Che cosa avveniva in Italia
Mi rintraccia ne rintraccia le cause dopo o alcuni giorni spoglio
Anche qua il più grosso giornali d'opinione italiano
Che manda il suo più grosso cronista
Non nel Veneto a scoprire le cause del crollo democristiano ma a parlare con il capo dei duro per i veneti per chiedergli per quale motivo secondo luglio era crollata la democrazia cristiana bene
Cioè il rapporto è sempre il rapporto con il politico e quindi con in questo caso specifico turno un un opinione strettissima mente
Tecnica soprattutto in molto molto interessata e non è un bar vedere
Con me
Secondo secondo cui i giornalisti i giornali i direttori di giornali si sono scambiati una rapidissima occhiata e come prima sostenevano che
De Mita aveva rivoluzionato la Democrazia Cristiana il mondo e il mondo politico italiano adesso stanno facendo passare
Il il messaggio che De Mita sì avuto una leggera debba ma perché aveva rinnovato rinnovato troppo più il la democrazia cristiana che basta vedere gente analizzare i dati elettorali zona per zona cosa che dovrebbe fare un qualsiasi analista analista politico e vedere che questa è una terribile tesserino
O comunque un'opinione che va discussa e non l'ha appresa
Non la pensa così per buona come come come un luogo comune luogo comune il Giuliano Zincone prima faceva l'esempio di del caso Moro io
Forse le faccio igienico dopo da pochi anni nono non ho altri sì fatta insieme i giovani Enzo ci sarebbe un esempio vincente che proprio Zincone Pro può descriverci anche l'uccello
Il caso D'Urso lì c'è stata una risposta
Da parte anche della stampa è veloce no no ecco invece qua
Il caso D'Urso vecio mettere un pochino un pochino da parte io volevo portare l'esempio di Moro come vuole portare l'esempio del post elezioni cioè caso recentissima per dimostrava che sono due casi in cui la stampa nella sua totalità nella sua totalità
Se scambiata quello chiara che dicevo prima e fa passare questo messaggio allora era quello dalla fermezza adesso è quello che poi bene o male nessuno può perdere tanto e che quindi va trovata una motivazione nobile per nobile
La sconfitta il caso non so fu diverso perché in effetti caso D'Urso spaccò durissima mente tutte le redazioni dei giornali e spaccò anche la stampa ci furono dei giornalisti in portare un certa maniera attesi comportare in un'altra che fu una discussione proficua o alcuni cambiarono anche persino idea cioè fu non non c'era quella totalità
Che io temo che ricorrere nella località non è inevitabile certo che non è resta il problema certo che non è non io stavo solo dicendo che la Colucci
Il ricorso e il discorso di di Gismondi superato e imperatrice profonda volta da da quello che avviene da dopo le elezioni dall'analisi che vengono fatte che che vengono fatte sulle elezioni sui risultati elettorali
Sì con
Ma io avevo piuttosto che Conti nell'apparato del caso Dutroux sulle cose che ho vissuto troppo in prima persona preferirei difende i discorsi sulla partitura grazie sapere lei che ci fosse
Un po'più di tempo perché sto per dire una cosa abbastanza provocatorio ciò che questi discorsi sulla partitocrazia dei giornali hanno in un cassetto segreto forse una specie di nostalgia dei bei tempi in cui la lottizzazione avveniva però per volontà del padrone o la cooptazione avveniva perché si era figli di giornalisti come presente nel mio caso eccetera cioè c'è stato tutto un perito
In cui le redazioni dei giornali erano l'identikit veramente allora sì in senso corporativo e per cooptazione perché si veniva assunti perché figli parenti nipoti di altri giornalisti o perché ci piaceva un singolo padrone
Il quale poi a sua volta vi è tutta la libertà di trattare in prima persona e per suo unico vantaggio con i vari partiti
Ecco da un punto di vista teorico questa questione della partitocrazia a me insomma
Mi trova non sempre d'accordo perché intanto non è vero secondo me che tutti i partiti siano uguali io per esempio non uso ha fatto questo questo stilema di classe politica per me non esiste una classe politica ci sono dei politici
Che si comportano diversamente a seconda delle proprie inclinazioni il secondo dibattito in cui stanno eccetera eccetera e quindi quando si parla della giornalismo italiano che viene distrutto e messo in ginocchio dalla partitocrazia e bisognerebbe anche un po'ricordarsi degli anni e quelli che precedettero le nostre lotte beh io
O anche così con l'orgoglio di parlare anche in questi termini
E i gli indiani che precedevano questi questo periodo fine anni sessanta amici per i settanta erano anni in cui un giornalista comunista non entrava non metteva piede in redazione di un giornale cosiddetto borghese o se ce la metteva se ci metteva il piede dover dissimulare le proprie idee
Un giornalista di sinistra e diciamo incomincia ad esprimersi sui giornali cosiddetti borghesi proprio alle edito in grande abbiamo sbagliato a favorire questo processo abbiamo fatto bene dico poi col senno di poi si può anche condannare questa queste conquiste che secondo noi allora erano tali ma a nostro parere abbiamo fatto quello che si doveva fare per allargare il il ventaglio delle informazioni per arricchire l'informazione che poi i partiti
Abbiano tradito loro
La l'intenzione gabbiani giornalisti di una di di favorire una un'informazione più libera più aperta più pluralista e questo è un altro paio di maniche ma bisognerebbe fare l'esame di che cosa sono i partiti di tali di su come si sono comportati singoli perché i militari e su come mai quando si parla di partitocrazia si parla e senza elementi del periodo che va dal settantacinque settantasei in poi cioè come diceva giustamente marzo secondo me dal momento in cui
Tutti i partiti diventano partecipi del potere
Mentre all'ora
Si poteva come dire attingere informazioni dei partiti d'opposizione
E volendo usarle anche democraticamente per indebolire il potere in carica da un certo momento in poi la vita politica italiana IPA ti ti sono tutti coinvolti se vogliamo o nell'ipotesi imminente di prendere il potere o nella coalizione che in quel momento chi gestisce il potere e allora qui si parla che torniamo a quella storia dei socialisti che Corriere della Sera non pubbliche eccetera perché perché si forma la così detta politica della malavita tu non puoi attaccare un atto partito senza destabilizzare la coalizione della quale fa parte come tempo in modo politico e e contrapponendo il dei programmi e non lo devi attaccare con strumenti extra parlamentari e con denunce con i Kings con con voci con insinuazioni con bobine con documenti segreti eccetera eccetera questo il grande passaggio secondo me che viene la vita politica e sociale italiane della quali giornalisti ovviamente vivaddio fanno parte ora non è la la colpa dei giornalisti che sono succubi rispetto ai partiti ma è una organizzazione politica un modo di fare la politica che si sposta dalla contrapposizione di programmi dalla chiaro antagonismo tra chi sta al potere che aspira ad andarci a una specie di connessione
Tra tutte le varie forze politiche gli impedisce di contrapporre i programmi ma invece che riporta a ricatto riporta la denuncia eccetera eccetera tutto questo pretende che i giornalisti siano protagonisti di una rivolgimento complete di tutto questa intrico di di di passioni di denaro e di poteri mi sembra un po'eccessivo
Certo sugli abusi ricollegando ragionevole dicevo che un fenomeno culturale perché intendevo dire appunto questo io non intendo fare il processo moralistico di la lista debbo dire che la posizione del giornalista e per una serie di fenomeni anzi per un fenomeno che in questo Paese si chiama partitocrazia
La posizione e quella che è fisiologicamente è quella che strutturalmente anzi e quella che
Ti potrei dire a proposito dell'unanimismo dei partiti re della
Dicono che voi
L'altro vasto fenomeno è complesso ipotesi espressamente l'episodio del unità nazionale di Lovere episodi
Come dire che i giornalisti avranno visto fenomeno la grande notizia di quello che stava succedendo scherzi in questo Paese non lo scherzo
Perché io sostengo che
Alti giornalista comunista che il TAR non vi siete accorti mentre faceva da questa battaglia che giurista comunista entrava ed entra la semplicemente come forse corporativa
Ma questo non era vero numerose la riunione degli azionisti nel momento in cui i Comuni solo intravisto così cominciata per la lottizzazione selvaggia la televisione c'ha avuto un salto
In televisione la tra la Reggina e se nel nel senso che anche i comunisti hanno partecipato alla lottizzazione tutto questo avveniva anche nei giornali è andato di pari passo con la tensione che si dedicava al Partito Comunista per l'evoluzione naturale delle cose cioè dalla partitocrazia
Per la marcia che c'era verso unanimismo di potere di potere normalizzazione ovvero mai se non in linea con i quattro che aveva undici milioni di volumi mitomani e proviamo a ragionare come se ne i fenomeni di regime passassero attraverso un milione di voti passi attraverso gli undici milioni di voti abbi pazienza
Sembra il fenomeno è
Quindi come vedi
Ora
Sulla questione c'è io sostengo e c'era una disponibilità storica addirittura del del giornalismo italiano
Per questo
Altrimenti scusami la partitocrazia avrebbe sarebbe venuto per quanto dell'incidenza che ha avuto sulla stampa l'asservimento dalla stampa sarebbe un miracolo una dannazione cioè va be'all'azione di un Demone che improvvisamente ha ceduto infatti non asservito alla sua pensi che sia migliori un giorno e
Visto che obbedisce al padrone proprietario di una ditta di zuccheri oppure di automobili eccetera oppure di di tessuti oppure un giornalista
E che obbedisce a un partito secondo me non c'è una grande differenza non c'è una grande differenza non c'è nessuna differenza ma vedi la differenza e di cui era culturale perché io ti faccio ricordare che priorità hanno combattuto la battaglia sull'albo corporativa allora trent'anni fa
E non c'è stato verso io personalmente mi sono opposto
Siamo partiti in duecento siamo rimasti in cinque in sei a difendere ad attaccare l'albo e a rifiutare l'altro non ci sono Salvi Cristi e madonne qualcosa è scappato dei giornalisti ed erano tutti ci fu la complicità del potere
E longeva dubbi quindi dei parlamentare passo quella maledetta regge
Sull'altro pensa che io devo dire scusate che la disponibilità del giornalista e lei confonde l'unità nazionale è un fatto di per sé un fatto
Non è che questa categoria si è difesa dall'unità nazionale ma per carità ma
Non si è difeso io ti devo dire che lo scandalo aggirarsi Russello ci sono altri chi napoletani di non approvare come è giusto come minimamente ad una visione seduzione devono darsi alla provavano la proliferano lo passava
La disponibili lo scandalo sulle mie sulla jeep cioè sul progetto dell'ENI di finanziare la stampa italiana di corromperlo non ideologico
E di qualcosa come trenta anni fa
L'acquisto dalla Montedison Natale incisero buongiorno messo assente dal giorno cambia si capovolge la propria politica nel giro di ventiquattro ore l'acquisto dalla dalla dalla del messaggio da parte l'amo deceduta ritirarle infinita
I dati di fatti che passano attraverso quel periodo felice appunto il gol di unità costruita la propria libertà insieme alta non si accorgeva
Dei fenomeni che lo coinvolgevano in cambiando la versione diffusa in cambiamo persino l'assegno e cambiavano pressioni segno della sua
Rivendicazione di libertà perché perché quella rivendicazione libertà era fortemente inquinata dalla tendenza corporativa
Fortemente tant'è vero che i fan Matusalem dal versante della lega Lhasa fatto a mano adesso ritardati no no no no no non è vediamo se è vero che i fascicoli sono stati quelli che sono stati
Tutti questi movimenti o si sono perso sono confluiti di un modo o nell'altra e-mail sono confluiti in questo fenomeno è un punto di resistenza non c'è assolutamente stati dello squalo gli atti
Come neve al sole giudica la lottizzazione una volta ma Lotito se una volta era molto diverso c'è atto che era un patto corporativo che nessun dubbio per un patto corporativo ma circa la corporazione dei nove si chiamava per esempio la corporazione del mondo che la qualitativamente culturalmente sostanzialmente diversa
Per cui io che sono venuto valida quell'ambiente spostato in un giornale mi portavo dentro di me una certa cultura gliela facevo con lei e lui comprava in conseguenza ridicoli parere anche adesso dove sono gli slavi pare un settimanale della viabilità lettori potranno anche nel no ribadiscono sovvenzionare invece che cosa credo che ha ragione veneta Romolo allora nel mondo ma generali cogliere le missive a legiferare gratuito che c'era il Comune di Missiroli ma l'influenza corporativa del montata L'Espresso come nato
Se non da quella corporazione
L'influenza del mondo non farà avere un organo abbiate pazienza
Quindi come vedi sono vice che però i fenomeni corporativi vanno inseriti la
Il fenomeno corporativo del terrorista in questo Paese e quel fenomeno corporativo che ha trovato il suo habitat naturale immediato nella nel clima dell'unità nazionale prima attraverso il centrosinistra con l'unità nazionale
Questo processo dall'asservimento alla stampa bene o male ha una sua storia che è passata attraverso quelle questi dati con quelli servirà con questo non voglio dirvi mi sembra che era utilizzi in comune e marzo non sono d'accordo neutro l'orgoglio di serie B la società Impregilo Montichiari cinque loro colleghi aveva del rivestimento soltanto dire che riguarda il fenomeno nel suo complesso per decifrarne i connotati
Bene allora concludiamo con Gismondi sei io sono d'accordo con certe cose che diceva prima Zincone e ingenere poi sono sempre per fare delle distinzioni sono dovremmo ricordare sempre
Benedetto Croce diceva sempre ragionare distinguere ora fare la distinzione non attribuire ai partiti a tutti i partiti la degenerazione della vita dei partiti e di certi partiti
Non attribuire alle conquiste dei giornalisti le degenerazioni corporative che poi sono avvenute su queste conquiste dei giornalisti perché se no rischiamo di buttare via non un periodo della nostra storia ma rischiamo di buttare via la pole guidati riprendere il discorso e lungo stabilire adesso che cosa significa la possibilità di riprendere il discorso la fine della discriminazione nei confronti del PC nella stampa il rispetto del ruolo di questo partito non può essere confuso con la teoria dell'ammucchiata oppure con le degenerazioni poi della politica della solidarietà nazionale carriera gli strascichi che noi abbiamo avuto la la la la per la la fine della a della della porta chiusa nei confronti dei giornalisti comunisti è una cosa diversa dalla lottizzazione anche se poi in certi casi è diventata l'utilizzazione cioè ecco d'accordo sulla polemica per esempio io sono d'accordo con la polemica di Pansa sui giornalisti dimezzati io trovavo che questa polemica era un po'ipocrita primo perché riguardava in modo particolare certi giornalisti comunisti del suo giornale eccetera
Allora io sono d'accordo sulla non il dimezzamento dei giornalisti sono d'accordo anche sul fatto che il giornalista comunista tende ad avere una identificazione maggiore col suo partito
Rispetto ad altri arrivo anche a questo però poi i fatti ci hanno dimostrato come il dimezzamento non riguardasse soltanto l'atteggiamento nei confronti del PC ma anche l'atteggiamento nei confronti nei confronti di altri giornali e poi sono d'accordo sul dimezzamento dei giornalisti purché si affermi che non sono solo appunto i giornalisti di questo o di quel partito e che poi c'è un dimezzamento diciamo così che tradizionale che è storico del giornali nei confronti della proprietà e non di una proprietà editoriale che fa il giornale fa gli affari vende e perde ma che fa gli affari
E poi
Vende il giornale e poi la FIAT fa gli affari vende il giornale e poi richieste del giorno Monti paglia pari eccetera contro la battaglia sull'editoria o per quello che riguarda dato il relatore che non è
Venditori per quello che riguarda la questione per esempio dei giornalisti politici io sono d'accordo con De Rita quando diceva che c'è una crisi di appartenenza alle ideologie però avvertiva lo stesso De Rita
Mi spiace di citare un sociologo del una versione che non piace a Roma la avvertiva lo stesso dedica attenzione che si stanno però creando altre appartenenze che sono appartenenze
Di tipo professionale di tipo corporativo ti tipo utilitaristico riferite uva ha legami politici che diventano legami clientelari eccetera eccetera bene nel giornalismo italiano per esempio noi abbiamo assistito anche alla nascita di un partito che non si identifica con nessun partito ma che ha una sua politica che svolge questa politica all'interno dei singoli partiti all'interno delle istituzioni eccetera eccetera quindi distinguiamo bene fra tutti questi fenomeni per non visti dare ordini all'angolo con con le lesene curativo eccetera eccetera tovaglie invece resta agli il grande tema del che cosa si può fare perché Zincone diceva
La rispetto per il proprio lavoro Enzo marzo diceva rispetto per il proprio lavoro va benissimo ma questa è una cosa che il giornalista riconquista o conquista individualmente
Come dicevano i cattolici poi arrivare a un certo punto ognuno salva la sua anima oppure possiamo fare qualche cosa perché questa riconquistata del ruolo dell'autonomia del l'orgoglio professionale dell'essere tali
Che io non ritengo che manchi al giornalista che appartiene a un partito dell'orario laddove non arriva richiedente a un partito perché ho mille esempi incontrare conta ecco questo
E il grande diciamo il tema che naturalmente ci vorrebbe un altro dibattito speriamo che ci ospita
Vale a dire di Calais ovviamente neppure Pepe il dibattito va avanti sul Manifesto comunque vedremo se gli altri interventi poi verranno sicuramente segnalati d'altro canto mi pare che siano usciti fuori una serie di temi porcellane anni ha citato uno per esempio enorme
Francamente enorme il dibattito parlamentare sulla legge dell'editoria e l'attenzione che la stampa ha avuto nei confronti di queste questo è un tema molto grosso che adesso che abbiamo finito di il tempo non non ha avuto forse adeguato adeguata attenzione ma certo
Per esempio un momento un momento importante questo per citare proprio un caso forse il potere politico i giuristi per creare l'editore
Nulla
Vuol dire non poter delle percorre vedo che abbiamo del le urine però ecco il punto citavo solo questo questo esempio per
Per dire come un dibattito di questo tipo non possa concludersi quindi diciamo che lo interrompiamo qui ringraziando Gismondi
Si incontra Enzo marzo e Franco rocce