"La mafia politica"

Il nostro moderatore se moderato
Entrambe le cose ora
Chiedemmo anche tutto il posto
Ma
Nuovamente alle alle nuove
Quella però la
Però
Non sai dove essere era
Si chiama accanto Accame accanto poi grazie
Non c'è bisogno
Qual è quello buono
E buona sera a tutti
Ringrazio innanzitutto
Gli amici che hanno accettato l'invito del nostro comitato presentare e discutere questo libro di Alfredo Galasso
E poiché
Siamo numero diciamo consistente di
Oratori farò o una premessa brevissima e avendo questa funzione di coordinamento tenterò anche così di porre due tre questioni che emergono dalla lettura di questo di questo libro
E che tengono conto anche della attonita di molti degli argomenti che sono trattati nel libro medesimo
Ma io vorrei dire subito che da lettore il libro di Alfredo Galasso risulta ad un lettore insomma
Di sensibilità media non voglio
Sottolineare
Aspetti troppo complessi il libro esulta
Non solo Riccò ma anche di un po'difficile da valutare
In modo univoco
L'impressione di avere
Uno sottomano un libro che contiene nei suoi vari capitoli un insieme di indici di grandi questioni
Proprio così c'è una sensazione proprio che ogni breve capitolò sia realtà un indice di grandi questioni politiche istituzionali sociali economiche isolate singolarmente vice analizzati singolarmente poi spesso intrecciate tra loro
è un libro se posso esprimere in questo modo pieno anche di indizi
L'uso proprio questo questa espressione
Neanche il senso di indizi e rilevanza penale ma nel senso di indizi di questioni a carattere non diciamo non verificabili sul piano giudiziario di tipo morale di poetico di tipo politico appunto
Certo è un libro che fa riferimento anche molti molte sentenza ormai passata in giudicato fa riferimento a questioni che sotto questo punto di vista sono state anche affrontate e risolte ma non è mi pare i levo dominante di questo di questo tipo
Sì posso dirlo fino in fondo è un libro anche un po'imbarazzante per un lettore
Democratico garantista nessuno dico così un po'provocatoriamente
Si può appunto voglio fare una introduzione così neutra e dati agente
Detergenti a vorrei dire che è un libro che potrebbe dare elementi a favore della tesi
Per la quale il sospetto è l'anticamera della verità per certi versi
E per altri versi questi indizi sono un dato della realtà
Cioè sono fenomeni che si producono quotidianamente tutti gli episodi che sono di narrati sono difficilmente contestabili singolarmente presi
E ed è una prassi che si fa costituzione materiale possiamo tirare fuori anche questo tipo di chiave interpretativa del volume un libro da costituzione materiale della politica del modo di essere dell'istituzione
La costituzione materiale
Per le classi dirigenti una costituzione materiale subita anche attraverso un consenso passivo manipolato dei cittadini dei cittadini elettori
Vi è un una frase di Galasso
Molto efficace ma anche terribile che vorrei porre subito alla discussione di oggi stasera mi pare verso la finanza e la fine proprio della breve introduzione
Nello scambio e nello scontro tra mafia e politica ha vinto la politica
è una chiave interpretativa direi di tutto il volume
Che ribalta nella tradizionale
Posso dire mentalità è e chiave di lettura che si adotta ordinariamente nell'analisi del fenomeno della mafia della criminalità cosa vuol dire questa frase prima domanda
Ricitazione possesso numerosissimi ma io vorrei prendere e fermarmi sono Inter quest'iniziale che però dà un senso diciamo a tutto a tutto a tutto volume
Ecco io ho finito questa breve introduzione
E se mi è consentito un po'
Di utilizzare questo mio ruolo di coordinatore in modo anche dinamico ponendo anche alcune questioni può ripartire proprio da Stefano Rodotà
E va vorrei diciamo
Rivolgere lo valuta una parte delle domande che ho già posto tenendo conto di uno sforzo che dovuta compì qualche anno fa proprio in sede di cento per la riforma dello Stato quando tenemmo se non ricordo male nel trentacinque ottantasei il convegno sulla P due
Vi si parlava di Stato duale si parlava cioè di una costituzione materiale che però era percepita più come grande disegno no di cambiamento organico di un sistema istituzionale
C'è qualche nesso c'è qualche collegamento da quel tipo di riflessione quel tipo di analisi di
E anche di proposta nella sinistra arrosto politico ma uscendo fuori da quella vicenda e il tipo di ricognizione che libero gli affido Galasso offre al lettore deve subito Stefano se vuole dispone
Un posto un po'lo stesso problema adesso provo anche a dare una risposta ma voglio anche dire io sono mai come come questa volta fresco per la lettura del libro e devo dire che
Anzitutto io l'ho valutato in base a un parametro che in questi giorni i
Mi sembra uno di quelli che siamo obbligati ad adoperare cioè la perdita di memoria alla quale
Si tenta di obbligarci il
Non la voglio buttare nella piccola polemica però
Voglio dare la spiegazione di questo io sono stato molto colpito dalla modo in cui il Presidente del Consiglio ha concluso alla Camera il dibattito sulla questione morale dicendo
E adesso io vi terrò tira una cosa a cui non avete pensato che venne che sia all'ordine del giorno
Che i parlamentari devono essere ridotti della metà ora il Casson vuole che nell'ultimo anno e mezzo ci sono state almeno quattro occasioni parlamentari non seminari dibattiti che
Sono stati dieci in in cui questo problema è stato oggetto di discussione di sotto in Parlamento nel settembre del novantuno nella prima Commissione affari costituzionali della Camera
Discutendo sì della proposta di riforma del Parlamento licenziata dal Senato fu presentata dal opposizioni di sinistra esattamente la proposta di riduzione del numero dei parlamenti
Con un un episodio addirittura grottesco perché in quella Commissione l'onorevole Martinazzoli allora deputato si pronunciò a favore della proposta
Poi la maggioranza manifesto la sua ostilità e poiché erano presenti in pochi nella Commissione
Non ricordo se Martinazzoli si astenne se ne andò via per far bocciare quella proposta alla quale si era dichiarato favorevole nella comune d'assalto
Il in tutto il resto nella commissione per le riforme bicamerale per le riforme costituzionali
Da abbiamo avuto una discussione ci sono stati degli emendamenti che sono stati bocciati sempre dalla maggioranza che sostiene quel presidente del Consiglio
Non mi interessa l'Alpone mi interessa il dato come dire di
Realtà politica
Non ci dimentichiamo le cose del giorno prima
Questo libro allora in primo luogo è un grande esercizio di memoria
E contro questo tipo di rimozione contro il tentativo di dire badate che in questi anni si è accumulata una carica di responsabilità collettiva che è impossibile rimuovere se non con la confessione pubblica di essere stati tutti responsabili
Ora io capisco che la questione asciutte sarà anche la questione della colpa si sia posta nella Germania
Del posto e nazismo ed era stata posta però attenzione Jaspers che aveva qualche merito di fronte al
Poniamo la pura la questione della colpa ma in questa situazione abbiamo un onere di distinzione perché Pirelli non c'è qui non c'è un Hitler scomparso
Non c'è
Una città distrutta come Berlino ci sono ancora presenti fisicamente in Parlamento e privi di pudore perché martedì mattina ha preso la parola con nobili accenti si fa per dire
L'onorevole Caviglia che aveva ricevuto la sera prima e seconda avviso di garanzia perché possibile perché ormai queste cose si ritiene passano come acqua sul marmo non è zero per fortuna
E allora questo libro e un eccellente contributo contro questo tentativo
Di dare il ritmo del soggetto lombotomico Zanato senza memoria senza storia alla politica italiana in più
Questi sono fatti che si distendono su un arco di tempo molto lungo la lettura sincronica ed ecco qui il vantaggio di mettere insieme cose che a qualcuno possono anche apparire notte nel senso che poi Galasso ha fatto un'operazione importante cioè è anche molto umile perché si è fatto cronista di una serie di vicende
Beh i fatti apparentemente lontani nel tempo dislocati in situazioni diverse letti insieme come accade quasi sempre fanno come si dice un altro effettuo
Quindi mi sembra che questo libro sia molto più tante volte si dice questo libro è un atto d'accusa non è un atto d'accusa è una ricognizione realistica
Qui ci sono
Dallo stesso Alfredo a Luciano Violante persone che nel merito possono dare giudizi molto più rigorosi del mio per la familiarità del materiale la riflessione che hanno dedicato al tema
Però questi Illy come dire il queste sensazioni che io ho cercato di comunicare mi pare istriano del tutto
E incontrovertibili
Ci sono allora
Io rispondo alla domande esplicite adesso detta comunicata questa sensazione che mi ha fatto Fabrizio Clementi
è un'altra già formulata anche se non direttamente quella esplicita ci sono delle parentele con la riflessione che si fece all'epoca della scoperta
Della P due secondo ma questo non è un libro imbarazzante per i garanti
La prima
Un in parte la risposta implicita nel libro perché la trama della P due i legami con l'organizzazione mafiosa l modo in cui il disegno si distende
Implica una evidente connessione
Ma il punto a mio giudizio non altera questo quello su cui avevo riflettuto leggendo il libro perché colpisce
Primo questo libro conferma l'impossibilità di una lettura del fenomeno mafioso di questi anni nel senso di anti-Stato lo dice esplicitamente Galasso
Ma lo dicono molto meglio i fatti i nomi i nomi soprattutto che vengono
Indicato
E e questa è la stessa riflessione che appena conoscemmo noi facemmo quella riflessione al centro riforma dello Stato
Quando ancora sulla P due sapevamo abbastanza perché era andato avanti il lavoro della Commissione parlamentare d'inchiesta ma non sapevamo tutto quello che abbiamo saputo in questi anni e la prima conclusione fu proprio questa non è un anti-Stato e un modo d'essere dello Stato
E una forma diciamo meglio una forma di organizzazione dei potenti
Una forma di organizzazione dei poteri rispetto alla quale anche lo schema del doppio Stato che pure allora molti di noi me compreso utilizzavano aumentare non dico inadeguato ma e per qualche verso perfino fuorviante perché e quello che viene fuori non è tanto ripeto un doppio Stato quando quanto l'esistenza di una forma organizzata di poteri che sono poi quelli che effettivamente gestiscono sia dal punto di vista formale sia dal punto di vista della sostanza perché ci sono delle unioni personali che colpiscono questo è un punto tante che in quella occasione più che
Parlare di altro io mi ricordo non hanno avuto tempo ad andare a riguardare posso fare anche dell'auto citazioni sbagliate io più che di potere occulto mi ricordo preferì parlare di partito oppure cioè qualcosa che stava nella organizzazione dei potenti rivendicava un suo ruolo ed esercitava una sua funzione
In questo senso l'interpretazione che discende dal libro di Galasso e assolutamente in questa direzione
E non solo perché la lettura dichiaratamente politica e quindi questo libro voglio aggiungere altre chiavi di lettura
Ma è anche un contributo come dire alle categorie interpretative del fenomeno mafioso questo non c'è dubbio
Se noi ancora pensiamo colpirmi prende sempre anche il ricordo della cronaca al fatto che quando Gava era ministro dell'interno non è un secolo fa per due anni quante
Tre anni fa
Io ricordo benissimo sia una sua intervista al Messaggero
In cui quando gli si chiese se c'erano legami tra mafia e politica lui rispose intorno piuttosto risentì
Ma soprattutto un altro episodio mi colpì
E fa lascia lasciare nel che gli fa una domanda Luigi ira la testa dall'altra parte e il giorno dopo quello che è colpito fu una serie di commenti dei giornali che non commentavano
Il disprezzo del ministro ma l'impudenza della giornalista che faceva quella domanda allora veramente questo libro ci dice che è passato un secolo da quando quella domanda è stata fatta
E aree per conclude non per concludere per raggiungere una battuta imprevisti posta le analogie ci sono e non ci sono
Perché se io devo riflettere poi l'intreccio delle due vicende mafia P due cioè indubbiamente la partecipazione a una organizzazione dei poteri e dei poteri di prima linea c'è egualmente
Le dimensioni la qualità la distensione nel tempo le modalità operativa mi sembrava abbastanza diverso site non mi sembra sbagliata
La collocazione della P due in questo più largo quadro non voglio dire che il quadro è esclusivamente la mafia e la P due e un pezzetto ma il quadro che disegna Galasso mi pare
Quello che delinea una tale diramazione e che i obbliga un po'a ripensare con una certa almeno per me la questione della P due
La seconda questione
Gli indizi i sospetti l'anticamera della verità
E qui la lettura del libro di Galasso richiede una riflessione perché leggendo questo può avvenire
La spinta a dire tra volgiamo qualsiasi argine di garanzia e cerchiamo di andare alla sostanza io nel modo in cui Galasso presenta le questioni non ci vedo mai questo devo essere non ci vedo mai questo questa tentazione quindi non è venuta neanche a me
Ci vedo un'altra Cossa e cioè
E perché abbiamo questa tendenza poi a leggere in questo modo io capisco la domanda di Clementi
Perché ormai questi fenomeni per il modo in cui la società italiana Lia
Il dolo Batti e per il modo in cui sta reagendo ma li valutiamo solo sul piano giudiziario
Allora la questione poi diventa ma non dobbiamo far cadere le garanzie procedurali se non li vediamo
In termini di storia di responsabilità politica e di organizzazione dei poteri allora tutto quello che nella chiave
Giudiziaria e soltanto in edizione sospetto e quindi come tale insufficiente magari a reggere una esplicita dichiarazione di colpevolezza
E straordinariamente problema probante ed è fatto se non lo portiamo su questi altri piani che non c'è dubbio che ci sono dei comportamenti ad essi nomi cioè un indice dei nomi percussiva andante
Una serie di fatti sono tali per cui sia il modo in cui si collocano vicende persona nella storia politica italiana sia le responsabilità politiche che ne derivano sono dista assoluta limpidezza non ci sono dubbi
E quindi
Il punto mi sembra questo in questo libro dovrebbe proprio perché si intitola la mafia come fenomeno politico
Consentire di recuperare questa scomoda dimensione della responsabilità politica perché ormai una delle linee di difesa parte vediamo perfino di fronte al Consiglio nazionale democristiano alle proposte nella direzione socialista è quella di dire finché non c'è una condanna passata in giudicato rimane impregiudicata la capacità politica piena dei soggetti e questa è una delle stia disse distorsioni
Che abbiamo nel nostro sistema
Un'ultima battuta
E e
Questo è un libro che aiuta a rispondere a una delle domande insincera e che circolano in questo momento dov'erano i giudici
Noi sappiamo da questo libro benissimo dov'era una serie di giudici in questi anni così come sappiamo benissimo dalle fermate dov'erano i giudici di Milano e non solo loro nel decennio passato
E allora perché è una serie di inchieste non sono partite perché una sera responsabilità non sono state accertate una serie di arresti non sono stati fatti le domande le risposte stanno Quintet
O meglio i libri come questo
Certo
Benissimo
E quello che stavo facendo
Peccato come dire di sottovalutazione della notorietà di Stefano Rodotà primari
O
Nel librone libro di nel libro di Alfredo Galasso c'è un capitolo che si intitola il memoriale le due facce di Palermo
E si riferisce a Insalaco
Che è stato sindaco democristiano per poco tempo a Palermo e poi fu ammazzato dalla mafia
Qui si fa riferimento in questo capitolo a un diario meno reale che pare uscito dopo la morte di del sindaco
In questo non odiare c'è un elenco di buoni e di cattivi ci segnala Galasso in una parte da una parte nella colonna di sinistra si leggono i buoni
Mattarella viola Terranova Fucci Mannino Cocilovo cardinale Dalla Chiesa Colajanni Latorre Scalfaro Reina lo stesso Insalaco nella come di destra quelli cattivi Canino Pajno Ciancimino Gioia Lima
Un nella Morana Palazzolo contrada Andreotti D'Acquisto salvo Camilleri
In questo memoriale c'è un'auto intervista trenta domande e trenta risposte che in sala lo fa se stesso ce n'è una in particolare che mi pare
Convergenti sostanzialmente né controlli con occhio le cose dette da Stefano Rota si domanda Insalaco quali sono gli uomini del potere occulto insomma chi comanda Palermo la risposta
Non c'è un potere occulto parlarne è un comodo equivoco è un potere alla luce del sole esercitato in modo visibile
Un potere che bisognerebbe vedere come viene esercitato le connivenze li colleganza
Un'altra domanda si fa Insalaco cosa la spaventa di più i mafiosi i politici o la legge risposta
Mettere nell'ordine prima i politici poi i mafiosi di la legge non si può e non si deve avere paura
I primi perché la mia gestione la mia posizione pubblicano messo sotto accusa i loro modi di gestire di responsabilità politica i mafiosi perché e non solo con parole con il ma con i fatti
La mia giunta assunto posizioni coraggiose sugli appalti è reso con la creazione dell'albo dei fornitori più difficili i rapporti con la pubblica amministrazione
Ecco abbiamo tra noi Andrea Vinai nonché è un docente universitario che vive e lavora a Palermo
Ha una storia politica
Diversa da da molti dei presenti
Un cattolico impegnato nella sinistra e nella democrazia cristiana
E io Andrea pieno vorrei fare questa questa domanda partendo proprio degli elementi che sono forniti in questo libro
Questo libro secondo piano aiuta a capire meglio
Io lo dico così è un po'brutalmente ma Galasso ha rischiato chiedendo di fare il coordinatore io non piaccio punteggiature
Ma chiarisce quello che io chiamo la sta la struttura cos'è diciamo la struttura sociale
Le regole non scritte ma vissute non solo dalle dei potentati dalle oligarchie che contano in una città come Palermo ma anche fuori Palermo delle varie mafie
A una domanda provocatoria Stefano già mi ha risposto quando ho posto la questione di un lettore garantista dicendo lo condivido poi sostanzialmente che non c'è questo rischio di un libro che dirotta
L'attenzione di un garantista una preoccupazione sbagliata ma io una domanda degenerano a fare lo stesso ad Andrea Piraino guardando la sostanza dei problemi
Questo libro aiuta a capire la sostanza la base di un fenomeno così come dice Galasso complesso qual è la mafia e la mafia politica
Che è una cosa tali diverso le
Ma io parto immediatamente dalla risposta dalla domanda di Clementi e do una risposta senz'altro positiva
Quanto aggiungerei anche che il libro di Galasso o non solo
Aiuta ma credo che costituisca posso costituire un punto fermo per fare alcune importanti IRI distinzioni e precisazioni
La prima
Distinzione di importante e la distinzione che viene sottolineata fra
Sistema mafioso
E e Cosa Nostra
Sostanzialmente Galasso
Sottolinea
La necessità di tenere distinte le e due
I due aspetti non perché siano evidentemente cose diverse
Ma perché il sistema mafioso e sicuramente un sistema più ampio di quanto non non sia invece alla organizzazione mafiosa denominata Cosa Nostra
E questa e assolutamente fondamentale per potere capire quale e la connotazione sociale della mafia che altrimenti i noi continuiamo ad andare dietro
Alla immagine che tutto il mondo ai nomi ha avuto insomma del contadino Rina
Presso insomma
In quella macchina la quale immagine poi però si è svelando a una immagine insomma sarebbe in diversa
E quindi questa distinzione e il primo punto fermo secondo me che bisogna affermare e freddo a il grande merito di porlo insomma
In una maniera che si può prestare a qualche critica perciò che aggiunge
Ma che sicuramente
E in maniera limpida e chiara anche attraverso tutte di episodi che ci vengono ricordate che ognuno come
Me che sono un palermitano sono proprio addirittura somma svelano direi insomma delle connessioni insomma che non o
Lo avendo questa lettura si in cronaca spesi in cronica è spesso sommando si perdono
Ma la cosa che io in qualche maniera ulteriormente direi e che non è soltanto esiste un sistema per mafioso è un sistema distinto di Cosa Nostra
E non soltanto che il sistema mafioso a connessioni con il sistema politico ma per alcuni versi si può affermare in maniera abbastanza propria
Che il sistema politico please come sia e strutturato nella sua Costituzione materiale diceva
Clementi a assunto in alcuni periodi della storia palermitana la connotazione di sistema mafioso
Io sono rimasto assolutamente
Scandalizzato la somma da buon cattolico insomma chi si scandalizza
Quando o abbiamo avuto forse svelato il meccanismo di riciclaggio che usavano i partiti politici e USA sistema politico
Per Autopsy per finanziarsi
Che il meccanismo di riciclaggio eguale e collo a quello proprio insomma che usa la mafia per il riciclaggio del danaro sporco
Io credo insomma che questa è la prova provata
Di ciò che dicevo o prima perché un
Sistema
Che produce uno fatto che stiamo vedendo in questi giorni
Di quale consustanziale connessione
Con la politica qual è il sistema del suo finanziamento il sistema somma delle sue e fonti di sostentamento
E lo produce e in con i medesimi caratteri del sistema e mafioso e io credo che abbia immediatamente espelle le quali siano le connessioni insomma che ha con questo sistema
Ma c'è di più
E c'è di più uno secondo me sul piano lo diverso a cui ci invitava Rodotà poc'anzi noi dobbiamo avviare dobbiamo sempre più approfondire le nostre riflessioni
E questo libro di di Galasso ci aiuta affare e cioè nessun piano
Che non è di analisi immediatamente giudiziaria o para giudiziario me il meccanismo delle analisi ai più vasti di quelli in cui si manifesta la politicità in cui si manifesta la socialità e io ne prendo uno e voglio fare un esempio per nel dimostrare come vi siano queste connessioni evocando ad alcuni degli amici qui presenti una vecchia questione che si è dibattuta tanto tempo fa e che però somma è stata dibattuta viene dibattuta
In una maniera che non è secondo il mio modo di vedere a quella propria
Uno dei giuristi
Più significativo comunque evocati
Nel nostro del nostro paese
Nella
Degli anni i del negli anni tra il dieci e il venti scriveva un libro che il fondamento di tutti gli studi giuridici cioè l'ordinamento giuridico questo studioso si chiama Santi Romano
E questo studioso sosteneva che la mafia fosse un ordinamento giuridico
Questa affermazione di un po'giurista
Importante come Roma no
è stata sempre letta nel senso che dimostrava
Che anche la mafia era un ordinamento giuridico ma si può leggere alla reciproca
Se la mafia
Ha carattere di un ordinamento giuridico l'ordinamento giuridico a caratteri della mafia
Perché altrimenti non potrebbe essere
E allora io credo
Che e la affermazione che tante volte è stata fatta tante volte è stato equivocato
Della
Statualità
Della ma sia
Sia il punto dal quale noi dobbiamo partire
Con però la capacità di cogliere
Quella che credo fosse contenuta mi dispiace che sia andato via per poterne avere conferma
La indicazione del taglio giusto di questa indicazione che faceva Rodotà
E cioè a dire non immaginando la statualità e lo Stanton
Come quel sistema ultimamente
Organizzato e ultimamente riunificato in un soggetto politico che appunto lo Stato
E che quindi il problema della mafiosità dello Stanton sia soltanto ed esclusivamente il problema della mafiosità
Della classe politica e il problema della mafiosità di il coloro i i quali i hanno delle responsabilità
In questo sistema
Ma nel senso più ampio a mio giudizio
Che la
Statualità cui si deve fare riferimento e appunto come diceva Rodotà una forma di organizzazione del potente e quindi una forma di organizzazione che interessa sincera tutto
Le istituzioni pubbliche le istituzioni che siamo abituati a chiamare Stanton ma interessa anche le istituzioni della cosiddetta della cosiddetta società civile
E io credo che per capire questo la lettura del libro di Alfredo è fondamentale perché Alfredo svela a me che sono ripeto
Palermitano testimone insomma di i queste vicende per lo meno quelle che evocate negli anni i alla maggior parte di tutte quelle qui nel libro evoca ante
Svela me stesso
Pronti io ho una connessione in questi settori che spesso insomma noi siamo abituati a trascurare ahi noi
Veniva evocata la responsabilità complessiva fosse anche perché in questi settori ci sono le nostre responsabilità ci sono le nostre responsabilità che io indico subito quali sono
Le nostre responsabilità sono quelle di avere fatto deperire la politica
Le nostre responsabilità sono quelle di avere fatto deperire la politica democratica la politica pubblica perché io vi posso dire
Dall'interno della esperienza palermitana
Che la vera mafiosità del sistema politico palermitano consiste nella sua privatezza
Sistema politico palermitano e un sistema
Di potere privato
Dal quale poi e sul quale poi si sono potute esercitare tutte le dive le deviazione sono potuta partire tutta la deviazione di questo mondo perché evidentemente anche anche quelli che potevano e volevano resistere non avevano strumenti non avevano le difese che erano pronti le difese che sono le difese proprie
E insomma di una partecipazione popolare di una partecipazione
E alla vicenda della cosa pubblica e qui faccio un esempio per capire perché il mio discorso non vuole assolutamente essere un discorso di di carattere
Teorico
Io non so quanti di voi conoscono in quartieri i alcuni quartieri popolari di Palermo alcuni riconoscete perché sono abbastanza tristemente famosi ma in questi quartieri
Dove stanno i movimenti sociali dove stanno i movimenti popolari dove stanno più l'insediamento dei partiti
Ecco che cosa è successo e perché il sistema politico a un certo punto è diventato un sistema mafioso assume sta è diventato un sistema permeabile anche a quella organizzazione di Cosa nostra che è diverso insomma dal sistema mafioso e dei e qualche cosa insomma ancora di più o o inaccettabile ed è allora
Io ho credo in questa direzione
Che bisogna leggere
La affermazione iniziale e finale del libro di Alfredo Galasso quando afferma che la politica insomma vince insomma può vincere insomma sulla mafia perché forse in questi anni a Palermo
Ci sono prodotti accanto a questi fenomeni si sono prodotti altri fenomeni si sono prodotte al tre prese di coscienza che oggi sicuramente consentono di poter dire
Che
Certo ecco non tutto il sistema
Politico
E ancora affetto un somma da questi da queste deviazione o da queste caratteristiche cui facevo riferimento prima e che a mio giudizio insomma sono proprio il presupposto o della della mafiosità in questo senso in questa direzione io condivido e lei voi in maniera
Come dire inequivocabile
La tesi di fondo somma che oltrepassa tutto questo quello libero lordi i Galasso perché ritengo solo che e proprio insomma in questa direzione che bisogna lavorare e questo libro e estremamente utile insomma proprio bisognerebbe che tutti i palermitani ne avessero una compie a disposizione per potere
Proprio o un Leggere insomma il in in questa connessione questi avvenimenti per potervi scoprire insomma
Quello che di ho scoperto io e di cui ringrazio Alfredo insomma perché proprio come palermitana
No
A Luciano Violante non faccio domanda invece perché
Ma il tempo ha il tempo
A disposizione
Luciano Violante se mi dà il tempo anche di potere definire una frase forse riesco anche a spiegarglielo gli occhiali
Per quello che ha gli occhiali e si assieme due
O era vedovo si alzerà e si presenterà
O Luciano Violante
Ha un compito istituzionale molto
Impegnativo presidente della Commissione parlamentare
Alla cronaca passa come la Commissione antimafia
E credo che avendo letto questo libro avrà avuto non uno ma centinaia di spunti
Di riflessione in relazione anche al suo lavoro istituzionale ma mi rivolgono evidentemente non privilegiando solo il fatto che è presidente dei questa commissione ma anche per la sua storia politica e istituzionale quindi Luciano ai libertà di scelta del tema
Tornano le profitto io chiedo scusa ma alle sette l'oligarchia ora quindi mi scuso con chi
Non parlate continua Parlato che non riuscì ad ascoltare dunque io spero che ci sia l'occasione di fare una discussione però prima con Alfredo show viste nel pomeriggio sulla il tema di fondo che affronta offre in questo e questo è un libro in cui c'è la memoria c'era Annalisa esce senso cioè non spesso ripetere a memoria
Cioè ricompone l'analisi e c'è il senso cioè c'è la scoperta del significato dei fatti della storia che si è verificata
Perciò è un libro di grande interesse per chi si occupa di queste questioni
Il il punto di fondo e quale rapporto che passa tra la mafia e la politica
Questa della classe del ritorno
Cioè questo questo rapporto è tale per cui la politica ha incorporato dentro di sé
Degli elementi tipici della cultura dell'indirizzo della strategia mafiosa per cui il dato essenziale sbarazzarsi della politica
Non la politica intesa di questa politica del sistema politico diciamo così
Oppure non è così
Si debba fare partire dalla politica per aggredire la mafia o dalla mafia per aggredire quella parte del politica e collusa questo avevo è una questione non è solo di strategia come dire persino è una questione di di interpretazione anche dei fatti
E questioni sulla quale si possono certamente incontrare opinioni di tipo diverso ma che vanno nocciolo tra questione perché aveva ragione Stefano quando diceva che tre anni fa rotto Gava
Aveva risposto alla Sciarelli non solo girando le spalle ma detto questo la provocazione
E si scusa essere una provocazione no porre questa domanda
L'anno dopo il Parlamento fece una legge sullo scioglimento dei consigli comunali inquinati dalla mafia
E stabilì che le persone che erano imputate soltanto per la cessione per delinquere mafiosa non potevano essere candidate e se all'estero decade voglio dire anche in poco tempo
E passato il nome quindi quella che sembra una provocazione non prima è diventato un dato di fatto acquisito parla mentalmente acquisito
E recentemente si è poi detto che la mafia anche quella che controlla il voto in una norma di legge quindi stabilendo che c'è questo tipo se non fatti dei passi avanti enormi davvero
E velocissimi ora la commissione Antimafia discuterà tra non molti giorni una relazione sui rapporti tra mafia e politica essendo la prima volta che la Commissione antimafia fronte espressamente questo tema quindi voglio dire c'è un progresso per cui il libro si colloca nella sua attualità non è il libro
E l'ho visti molti diciamo non voglio dire solito perché sbagliato de primo visti Monti questo è un libro che è uno strumento di lavoro interpretazione attuale sotto questo profilo ecco dove il mio dissenso perché c'è anche lui
Dissenso non solo rispetto sommo attento nel senso che spero che ci sia l'occasione nella quale ci si possa confrontare serenamente su questo tema su questo dato
Qual è il punto io credo questo credo che la mafia prima diceva Stefano lo stato e il territorio la P due è stato il territorio la pittura
Per cui mi sono appuntato un'espressione per capirci che sul territorio che la mafia diventa Stato
Cioè la mafia è partita da un punto di convivenza territoriale di installazione territoriale
Nel senso che la mafia e mafia perché contro il territorio altrimenti un'altra fosse diventa una comune si assume per delinquere
E ma anche perché l'investimento Uto e lì è fornita di mente concorrenziale con lo Stato
E lì nasce tutto quanto il meccanismo della coabitazione nel senso che sullo stesso territorio coabitano restituzioni mafiose per tornare l'esempio di ordinamento e le istituzioni che dovrebbero teoricamente
Fare l'Antimafia l'istituzione dello Stato questa coabitazione qui diventa convivenza a un certo punto c'è comunanza di interessi
Nel senso che non matura un non interesse alla persecuzione delle istituzioni mafiose del presenze mafiose perché c'è un maggiore interesse non perseguita in termini di voto in termini di affari interni tante cose
Di questo tipo e la politica schianti piegata alle istituzioni mafiose nel senso che ritenuto in molte in molte fasi non solo politica palermitano siciliana ma la politica nazionale
In alcune fasi della vita il nostro Paese ha ritenuto utile sviluppare questa questa convivenza
Con la mafia
E allora in questo quadro a me pare che il
Dovremo affrontare anche dal punto di vista storico com'è avvenuta la legge process mantenuto il processo di legittimazione della mafia di Cosa Nostra
Non per da dallo sbarco da americano alla vicenda del separatismo alla vicenda del marito Giuliano ci sono d'una serie di fasi fondamentali della della nascita dello Stato democratico che hanno visto ahimè protagoniste Cosa Nostra
E chi agevola lo sbarco degli americani fu Cosa Nostra per un nobile intento americano che con il trattasse nazisti naturalmente
Quando arrivarono quando cosa quando gli americani sbarcarono in Sicilia trovarono come primo partito organizzato nessuno dei partiti del nord ma trovano i separatisti organizzati e lepri amministrazioni comunali promessi in mano a capimafia separatisti e il andando avanti così la vicenda del dei dei grandi feudatari feudatari essendo nazione CP fascismo che teneva a bada i contadini si rivolse di nuovo la mafia per tenere a bada le proteste contadine e ci fu un altro legittimazione poi ci fu la vicenda delezione quarantotto con gli schieramenti lo schieramento politico
Che assunse la mafia dopo le cinquanta e sulla vicenda Giuliano che il banditismo Fusato dalla dalla mafia e poi deciso di farne a meno fecero li liquidano Giuliano
Chi in tutti in questi sette anni di storia italiana si radica come dire molto in modo profondissimo la mafia dentro dentro la storia della Repubblica
E tutto quello che avviene dopo intanto avviene in quanto ci sono stati sette anni in cui lo Stato in nascente era debolissimo fragilissimo e Cosa Nostra invece risultava venire in quell'area del Paese una forza formidabile
Determinata dal fatto che per esempio Giuliano quand'era protetto da Cosa Nostra incontrava il procuratore generale Repubblica di Palermo mentre latitante per un sedici di omicidi o c'erano l'ispettore il capo dell'Ispettorato antimafia che ricordare sparse verdiani ma non mi ricordo bene il quale era stato sostituito poi dal comando dei carabinieri
Che sostegno all'epoca sostituto incontrava anzi portava i dolci le paste il vino
Eccetera incontrava Giuliano e c'è una frase che secondo me è bellissima detta da Pisciotta
Nelle Aule di Viterbo disse mafia banditi e polizia siamo come il padre il figlio lo Spirito Santo c'è una sola cosa
Che terribile
Perché diciotto Apicella scusate piatte come qui abbiamo
Che origini
Non so se mi sono nasce da fatti storici questo rapporto
E finché non cambia questo sistema politico sarà impossibile nel senso che qui c'è una tondi con la contraddizione ma c'è un punto di riflessione
La mafia tenta adesso di cercare alleanze più solide rispetto al passato
E cerca di passare il nuovo sistema politico
Come ha fatto sempre come in passato dal sistema liberale quello fascista e passa da quello fascista quello repubblicano cerca di passare al nuovo sistema
E il punto di fondo mostro qual è la gara oggi ed è anche un elemento di tragicità di questo scontro cercare di battere la mafia sul tempo
Perché se riusciamo a batterla sul tempo nel senso di arrivare a debilitato la sia nelle sue Commissioni militari sia nelle sue connessioni politiche prima che possa fare il passaggio e allora potremo avere davvero una seconda fase del ritardo a Repubblica
Se invece ci batterà in velocità nel senso che riesce a costruire un tipo di rapporto nuovo
Mantenendo abbastanza intatti i suoi quadri operativi sui quadri militari io credo che poi il vero passaggio non siamo riusciti a fare un vero cambio non siamo riusciti a farlo questo è un problema e la e questo rende io credo rende chiaro un punto che oggi la lotta contro Cosa Nostra fa parte della riforma del sistema politico del cambio stiam politico non è cosa separata
E a me pare che ci lunghi british cinque dovremmo se pensassimo che il cambio delle regole del sistema politico possa comportare di per sé la liberazione dal potere mafioso perché non è questo
In quanto se quello che abbiamo detto che sappiamo tutti sta dentro talmente profondamente dentro il meccanismo di formazione del consenso
Ma che non ci sono regole che tengano
C'è da fare un altro tipo di lavoro che un lavoro di tipo duramente repressivo sul terreno poi giudiziario militare è un lavoro che poi del di lì deve partire appare la mente per individuare quelle che sono le filiere dei rapporti finanziari dei rapporti politici
A me pare
A me pare
In un leggendo questo tipo di affido sulla base anche tante conversazioni che negli anni abbiamo fatto insieme a me pare che la logica di questo libro sia quella per cui in realtà e dalla politica che bisogna partire
Per poi per sbarazzarsi di Cosa Nostra ufficio un punto di differenza in quanto come dire si corre il rischio a me sembra di confondere il tuo avversario politico chiunque esso sia convalidato dalla mafia
Occorre il visto di non individuare il tuo alleato
Che magari ha mascherato in modo particolarmente abile quella che di quello che il suo rapporto con la madre perché questo può cadere ed è accaduto ed è caduto
Nella storia dei rapporti mafia antimafia
Per cui a me sembra necessario partire dal milieu militare
Per risalire a quelli che sono i rapporti di tipo finanziario di tipo politico che si arriva
Se arriva assoluto perché acquisti progressivamente una forza tale da consentirgli di fare il passo successivo
E certamente io non pretendo che questa sia per carità non credo che questo sia la verità esprimo un'opinione su un libro che e di straordinario interesse
è un punto quando
E esco finito quando si parla della mafia come poteri privato come parlavi tu con grande esattezza
Cioè mi capita di riflettere che la mafia atto costantemente un processo di privatizzazione dei rapporti Tanzi alla logica della mafia e la continua la completa le vittime della mafia sono vittime private
E la mafia mette sempre in giro prima innanzitutto un processo di scaricamento della persona
Che vi deve deve così perdere le sue carature politico di istituzionali eccetera dopo poi si parte per colpirlo
Perché deve avvenire deve essere un fatto spola ITC Zappa
La spoliazione come dire che il fatto di mafia e senza d'altra parte il dato della privatizzazione emerge anche dal modo in cui il capomafia si presenta nel processo si presenta con un prelato soggetto vittima
Vittima
E ma questo accade sempre quando si fa un processo al potere io ovvero scorporato troppo perché mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo del libro vedo un parallelismo singolare tre processi per stupro e processi per mafia
C'era un caso e nell'altro l'imputato si presenta come vittima e perché si presenta come vittima perché messo in stato d'accusa come potere
Il potere non accetta mai di essere messe Stato USA come tale peccato la crolla
Perché il fatto stesso che un potere sia messo in stato d'accusa come tale
Beh Norimberga
Allora De deve deve nettamente privatizzare se spesso per lasciare in piedi il potere
E c'è come dire un gioco sottile che non è per esempio non è compreso
Oggi mi pare a Palermo
In quell'aula in cui si continua al dito di al di là di qualunque
Come dire qualunque tollerabilità processuale si continua a far giocare questo controllo di separatezza di uno dei più potenti capi di Cosa Nostra dall'organizzazione di cui di fatto
E questo credo che sia proprio una trappola nella quale corre il rischio di cadere insomma quella finora questi c'è stato una prima fase diciamo di studio diciamo così chiamiamolo così
Poi sembrava che ci fosse una fase più più di collocazione dei soggetti dentro i ruoli e mi pare corretto un resoconto USA ieri sulla stampa c'è un uso ieri Oggioni col fatto sua sta molto bene in cui Sapegno in cui francamente questo riprendeva completamente anzi metteva a tacere il Pubblico ministero nella come dire e pulitissima protestato per questo
Se a questo quindi e navi dette eseguo studiamo se studiamo le modalità di questo processo io ho l'impressione che viene anche la trama di questa cosa questa capacità di privatizzare di esercitare potere pur essendo perché c'è sempre la doppiezza
In questo gioco e per queste ragioni che a me pare
Che sarebbe è veramente necessario discutere
Del dato di strategia
Nello scontro tra democrazia e mafia
Che quale deve essere dato di strategia vincente
E quello di partire dalla politica quello di partire da altro
O impartire tutti e due e qual è il punto nodale prioritario su quali bisogna concentrare tutti quanti sforzi sono questioni che abbiamo sul tappeto oggi
Perché oggi è possibile
Agire io ho l'impressione che però se non agiamo con una certa rapidità nell'arco di pochi anni ci possa essere una una risistemazione complessiva anche con nuovi alleati del sistema di potere mafioso che renda sembra difficile
Mi sembra già dei questi interventi che si sono letti in alternativa produce per si sono alternati
Emergono due due fatti mi pare intanto a dimostrazione che il libro di Alfredo Galasso ha colpito ha costretto un po'tutti gli oratori aleggia solo attenta mente perché una volta cominciato sì si è tentati di andare rapidamente fino alla fine di questo di questo volume tre anche vero che già delle esposizioni delle varie tesi che si sono sviluppate in questa presente prima presentazione notiamo che c'è una sfumatura di impostazione non indifferente
Calcolavamo di relegare l'autore tra gli ascoltatori ma mi sembra che gli interventi che ci sono stati fino adesso costringerà l'autore ad una replica perché con la dell'etica delicatezza degli amici però emergono due tre questioni non indifferenti di punti di analisi e qualche volta anche di dissenso
C'è un altro capitolo di questo volume che mi ha colpito il ovviamente anche per la mia storia politica il titolo è Pio la Torre
E questo che vedo inizia così aveva detto a Emanuele Macaluso adesso tocca a noi hanno i comunisti e non era una battuta
E c'è qui in questo capitolo la storia di un episodio che anche a me attento lettore della cronaca politica anche vera triste Corona gradi quegli anni di attentati mafiosi mia era sfuggito nel viene narrato in questo modo
Pochi giorni prima di essere ucciso più Latorre aveva deciso di andarsene dalla abitazione dove abitava
Una strana telefonata lo aveva messo in allarme una mattina di buon'ora qualcuno fingendo di essere Latorre aveva telefonato a Rosario Di Salvo collaboratore e autista di Latorre dicendogli di precipitarsi Collauto a casa sua
Per accompagnarlo a un improvviso appuntamento Rosario era un compagno attento intelligente eppure scoprì che la voce di Latorre era contraffatta solo quando trovo Pio la Torre come lo chiama Pio come lo chiamava affettuosamente
Ancora letto mezzo addormentato entrambi capirono subito che la telefonata era stata fatta per individuare il percorso dalla casa di Di Salvo a quella di Latorre
Nella lunga analisi che fa intorno a questo episodio l'episodio dell'omicidio di Latorre Alfredo Galasso fa emergere un problema di carattere politico
E dice testualmente
C'è stato un disagio un malessere che ha accompagnato a lungo tra i comunisti la vicenda della morte di Pio la Torre
E quella di Rosario Di Salvo qualcuno ha provato strumentalmente a cavarne gli elementi della improbabile indimostrata pista Interna interna anche al Partito Comunista
Resta dice Galasso una sensazione oscura dolorosa di cui è difficile afferrare l'origine la causa ma è diffusa insistente
Si coglie in una certa ritualità delle celebrazioni che raramente hanno scavato nella storia del delitto si avverte in tanti piccoli particolari infatti minimizza
E Galasso definisce questa sensazione un male profondo già un nome si chiama isolamento solitudine voglia di dimenticare
Accaduto per più Latorre come per Gaetano Costa del Piersanti Mattarella come sarebbe caduto per Carlo Alberto Dalla Chiesa però con chimici e per tante altre vittime della mafia
C'è un'altra pagina che voglio richiamare per invitare un altro latore
Intervenire su questo libro che come posso dire così riportato nel libro di Galasso dà il senso
Di una
Pagina di letteratura che esce fuori anche da una
Vicenda personale
Scritta da un magistrato Rocco Chinnici anch'esso Hamas ammazzato dalla mafia
è un è il diario di Rocco Chinnici che racconta
Di una colloquio avuto con un funzionario della Questura di Palermo a seguito in relazione all'omicidio Mattarella
Ventisette gennaio mille novecentottantuno ore undici e trenta
Diario di chimici viene a trovarmi i dottori Mordin o della questura mi confida in tutta riservatezza a proposito dell'omicidio Mattarella a che il presidente ucciso rientrando da Roma dopo un colloquio col ministro Rognoni disse alla segretaria dottoressa Trizzino citazione se si sapesse che cosa ho detto a Rognoni mi ucciderebbero certamente vi che di ciò il commissario De Luca ebbe a fare una relazione il documento però non è stato allegato arrecò al rapporto per il veto dei superiori
Ventisette gennaio ottantuno ore diciotto
Assume in esame il dottor Mignosi ispettore regionale riservatamente mi dice e mi prega di non verbalizzare che dopo tre o quattro giorni dalla uccisione del presidente Mattarella andò a trovare il procuratore generale di OLAF e chiese di riferire tutto quanto sapeva il procuratore generale di disse testualmente
Caro amico le consiglio di aspettare gli eventi
Se poi vuole essere sentito chiamo il segretario e verbalizzo evidentemente non fu verbalizzato nulla ecco c'è anche uno stile di questo libro
Di narrazione
Issue rispetto al quale io vorrei chiedere a Nichi Vendola Pregoni diventa una via sarò Amato così viene subito riconosciuto ecco perfetto
Chiedo traffico chiedo Nichi Vendola deputato comunista di Rifondazione Comunista
Di commentare anche queste pagine che ho citato e di come dire inaugurare un po'una presentazione anche da non giurista perché ne abbiamo avuto una raffica di tre giuristi che quindi è bene chiudere un attimo questa parentesi
Grazie
Mi dispiace essere in continuità con chi mi ha preceduto ma alle venti ho appuntamento con Violante fra l'altro e quindi
Anch'io presentarsi agli anni
Presentazioni ridere itinerante quindi non per mancanza di rispetto a dal freddo
Dunque voglio subito non sottrarmi alla provocazione
Alla provocazione
Di Fabrizio che mi ha buttato tra i piedi la parte più scomoda e più
Inquietante per me per la mia storia politica di questo libro però dopo mi permetterò permetterete di fare delle affermazioni più in generale è la parte che riguarda come dire le contraddizioni interne al Partito Comunista Italiano
Io ricordo perfettamente
Il dibattito il sospetto su quella che veniva chiamata la pista interna
Il tipo di montatura anche che fu fatta da certa stampa su quella pista interna
Ricordo che per chi come me allora era dirigente dell'organizzazione giovanile del PC il passaggio per la Sicilia era sempre il tentativo di decifrare al di là diciamo dei fumi e dei veleni quale fosse la natura reale delle divergenze sul terreno della cultura politica
Dentro quel particolarissimo Partito Comunista siciliano dentro la sua storia del tutto peculiare
Dentro quella particolarissima destra comunista
Che ha avuto come dire vicende e protagonisti assolutamente diversi gli uni dagli altri
Voglio dire pro era protagonista e simbolo della destra comunista un uomo come nostro Pancrazio De Pasquale
O per lo meno così connotato sulla pubblicistica lo era Emanuele Macaluso lo era perfino Pio la Torre
Io credo che le semplificazioni e le dietrologie come giustamente non fa al freddo non servano mi pare interessante la pista di lavoro che Luis ci offre che una indagine anche se lui ha bozza questa pista di lavoro a me piacerebbe leggere diciamo una un'analisi a partire da quel punto sul Milan Fish mo'
Cioè su quella esperienza
Che nel dopoguerra
Come dire coinvolse la destra e i comunisti non non il fatto di governo il Mila firmo è sempre stato io penso una specie di grande rimosso nella storia anche nella diciamo Autocar nell'alla lettura nell'interpretazione autocritica della storia comunista è curioso perché i comunisti italiani checché se ne dica oggi hanno sempre avuto una grande passione di ricostruzione critica di tutti i passaggi della propria storia
Sono stati più avari per quanto riguarda la storia siciliana devo dire la verità molto più avari prova ne sia che proprio il libro di Pio la Torre
Pubblicato dagli Editori Riuniti fu rapito quello famoso in cui si parla del processo De Pasquale con per la presenza di Secchia un libro rapidamente tolto dalla circolazione
Ma anche questa vicenda del milanesissimo è poco indagate poco oggetto di ricognizione
Critica invece io questo libro finito di leggere prima di arrivare qui
L'ho trovato francamente avvolgente
Mentre lo leggevo soprattutto la parte finale o l'immagine della mia un'immagine insomma una metafora dalla mia infanzia meridionale che l'immagine del Rosario
Di questo gesto dello sgranare il rosario e in effetti la quantità di personaggi di nome di situazioni
Di protagonisti di una parte del dalle dell'altra
Compongono non come dire un mosaico ricchissimo nel quale in taluni momenti si ha la sensazione di perdersi
Ha detto bene
Molto bene Rodotà che un fondamentale servizio di memoria ma se ci pensate
Questo esercizio di memoria allusivo del primo dicono che io considero il principale
Problema della sinistra che il deficit tra memoria che la perdita di memoria che questo paradigma totalizzante dell'oblio e della dimenticanza
A partire dal quale diventa come dire il camminare verso un qualche punto diventa un un a un un a muoversi un agitarsi avvolto senza bussola scienza nessuna sensazione in proprio del sentiero che si sta percorrendo
è un rito un riepilogo un indice è stato detto del tutto efficace scritto la maniera in cui scrive Alfredo io ho trovato molto bello anche nel libro Romanzo alcuni anni fa la mafia non esiste
Bene
Io non sono Massimo luogo la prima cosa però profit diciamo che trovo veramente importante di questo libro la voglio dire dal punto di vista della mia esperienza di persona che viene da una terra vergine per per l'espansione della mafia dei poteri criminali dalla Puglia
Dove anche con con Alfredo cioè un lavoro tentativo di denunciare in una fase in cui prevale ancora la cultura della mafia non esiste mentre invece giusta ramifica Ando con violenza
L'invisibilità
Della cultura mafiosa
Si costruisce e della mafiosità e della penetrazione mafiosa
Si costruisce a partire come dire dalla mancata connessione dei fatti delle vicende
La sottrazione di tutte le connessioni politiche tra dei tutte le connessioni effettuarli tra fatti criminosi
Già questo un elemento di come dire sottrazione di visibilità all'all'emergere del vi faccio un esempio se una città mia che a Bari facilmente una bomba a casa di un famoso imprenditore se i giornali e i telegiornali che ne danno notizia scrivono messa una bomba in via Salamone trentacinque punto
Io censurano la notizia diciamo dell'imprenditore e quindi censurano il fatto che c'è un'azione criminosa legata a questo imprenditore tra i più facoltosi
Se Fini spara a a uno che si chiama Tizio e Caio e questa è la notizia ma non si dice che Tizio e Caio è l'autista di Matarrese
La settimana dopo il figlio dell'autista di Matarrese
Se uno legge lo sviluppo della microcriminalità
Lo separato talmente dello sviluppo della macro criminalità
Si fa i conti a parte dei morti per overdose e ancora parti si fa i conti di qualche raro diciamo procedimento giudiziario di questa parsimoniosa Procura della Repubblica di Bari
A differenza alla Procura della Repubblica di Foggia o di quella di Brindisi
Beh
Capite bene che con la categoria che può emergere che tutta le che emerge tutt'al più è quella del racchetta
Ma non quella della mafia
La mafia invisibile nella misura in cui viene sottratto a chi dovrebbe diciamo all'opinione pubblica alla ai cittadini a tutti noi viene sottratta la possibilità di leggere innesti di vedere immessi di ecco lo mettere i fatti in una sequenza ordinata
E questo ciò che consente come dire alla memoria di essere non lo spazio di una generico riepilogo ma lo spazio di un indagine critica aperta al presente
Diciamo una una forte tendenza interpretativa
Primo fatto secondo fatto mafia immaginario
Badate io penso non so se al sarebbe d'accordo con me su questo fatto però io sono mi sono molto incalzato anche in aula una volta su questa storia di Totò Riina
Che vado ripetendo quando ogni volta che posso questa storia della pupilla gelida di Toto Rina che rimbalzata in mille cronache fu tutto sulle sui telegiornali eccetera perché io sono stato molto tempo a vedere questo fa la faccia di tutto ritorna e prova a pensare che poteva essere
La pupilla di un di un vecchio malato la pupilla di un qualunque signore la pupilla di una persona col mal di denti
Non capisco che cosa significasse dire la pupilla gelida di Totò Riina e accanto alla sua pupilla gelida tutto il corredo il campionario di Intra prettamente scostamenti scioglimenti neve lei mi
Avevo la sensazione che sempre torna fortemente di un racconto metà politico dalla mafia
Badate io la frase finale chi chiude il libro di Alfredo
Che una frase disperata se l'ho capita bene
Che la mafia è Cosa Nostra possono essere così forti da non era da non aver bisogno di esistere in quanto tali essendo incorporate dalla politica
Le leggo come veramente un po'come dire un paradosso disperato un paradosso anche perché
La politica brutta e la mafia non possono che essere sconfitte dalla politica no quindi c'è un paradosso in questo ma anche come un antidoto a questa mozione metà politica della mafia che torna frequentemente fino al punto che ogni tanto mi interrogo sul seguente tema ma Andreotti efficiente
O è una o un'invenzione no
è ma perché perché perfino diciamo questa fama che lo segue lo precede di essere un millimetro di distanza da ogni fatto delittuoso nella storia della rete di tutta la Repubblica italiana questa fama che fino all'ultimo presunto suicidio di qualche settimana fa questa fama
Parla di una di diciamo di un di un personaggio chiave reale di un sistema politico reale o il qualcosa come dire che alimenta soltanto una sorta di leggenda
Fino a Polk pare il sistema politico mafioso proprio dei suoi connotati storico reali e politici
E allora
Allora ecco forse il la la la la il punto ovvero è questo che la la politica che può inglobare la mafia
Che può totalmente diciamo divorati dalla ed esserne divorata la politica contratta impura tecnica in gioco della mediazione in culto delle regole
Ma propagandate come il Tirreno diciamo come la panacea dei di tutti i cambiamenti positivi
La politica che può combattere la mafia e la politica invece che chiama in causa i soggetti della città
I soggetti reali e che mette insieme la ricerca delle regole
A a chi queste regole deve praticare deve condividerle
C'è un ultimo punto lo sollevare che quello garantismo cultura del sospetto io no non ho trovato cultura del sospetto in questo libro
O credo che essere garantisti sia tanto più di questi tempi una cosa molto importante
Credo che il cappio e l'impunità il cappio e la spugna siano due facce della stessa medaglia due facce di una cultura di un sistema dell'illegalità
Che rischia di travolgere ci tutti
Penso
Che il garantismo
Non Possamai intanto diciamo per non lasciarlo tutto nelle mani dell'onorevole Sgarbi che il garantismo non possa essere esimersi
Dal dovere di costruire ed esprimere un giudizio politico
Che il garantismo non non significhi per chi poi vive per esempio nel Mezzogiorno d'Italia
Per chi vive a diretta quotidiane esposizione con la concretezza di questa per esempio di questa cosa che in aula in questi giorni è stata presentata con me una cosa terribilmente eterea e aleatoria il voto di scambio per chi come me l'ho conosciuto per ventitré anni essa quale sistema criminale sia il voto di scambio
E quale mortificazione possono arrecare alla materialità delle condizioni di vita di milioni di giovani soprattutto beh tutto questo diciamo ma non si tratta mai di rinunciare al garantismo
Per un motivo molto preciso perché rinunciare al garantismo perché bisogna con la scusa che bisogna combattere meglio un fenomeno criminale è una scusa e questa volta incluso non c'è questo fortunatamente nel libro
Di Alfredo perché
Intanto sapete come diceva San Tommaso ha un suo zelante discepolo che gli diceva ma io per conquistare alla fede
Nuove persone sono costretto qualche volta fare un buco nella rete delle regole Santomaso gli diceva ma quando hai fatto quel buco
San Tommaso d'Aquino una volta che hai fatto il buco può passare anche il diavolo da quel buco
Ma non è solo non c'è c'è in gioco una questione soltanto dei principi c'è una questione proprio dell'efficacia politica della lotta che stiamo combattendo la messa in scena la diciamo della giustizia spettacolo
I la gogna elettronica ove il cappio in aula sono la ricerca di una vittima sacrificale
L'anima mafiosa o l'anima di Tangentopoli
Possono bearsi nella possibilità che Fife lezioni un agnello sacrificale che consenta quest'di su questo rito collettivo di una finta è spettacolare e giustizia
Invece noi io mi accontenterò mai né di pensare che Craxi sia Bokassa né di pensare che la pupilla di ce li hai tutto Rina vada estirpata con con un rito di giustizia barbarica si tratta di capire le connessioni profonde di sistema che finiscono tra economia politica e organizzazioni criminali su questi nessi incidere profondamente sapendo che la magistratura che il ceto politico come dire possono essere efficaci nella loro azione soprattutto a fare
La politica cioè l'espressività della polis cioè tanta gente cioè gli espropriati gli espropriati del dalla mafia degli strumenti della politica perché questo poi accade sul territorio tutti questi tornino in campo con forza
Un altro capitolo del libro di Alfredo Galasso è intitolato ad Alfredo alta Giovanni Bonsignore confusionario della regione siciliana anch'esso assassinato dalla mafia nel mille novecentonovanta
Di questo questa vicenda
Va legata giustamente ha un problema ad alto diciamo segni di alto significato istituzionale ed economico perché va collegato ricorda Alfredo nel nel capitolo ha un aspetto istituzionale dal titolo la legge regionale sulla programmazione voluta da Mattarella nel settantotto che doveva andare dice Galasso regime nell'ottanta ma che rimase in applicata fino all'ottantotto
Quando l'Assemblea regionale mi fece un'altra senza che la prima fosse mai
Ma è stata attuata
Cioè cioè una cornice istituzionale questa regione siciliana che è uno Stato potremmo dire organizzato politicamente una grande autonomia
Di poteri legislativi di gestione finanziaria che poi ha una primo impatto diretto nella gestione amministrativa
E nel strutture amministrative
E qui c'è un'altra citazione molto significativa
Per me ma anche rispetto rispetto una questione voglio porre in conclusione di questa presentazione quell'ispettore regionale che citavo prima Mignosi
In una dichiarazione ad un sostituto procuratore dopo
L'assassinio del presidente della Regione Siciliana Mattarella
Riferisce di un colloquio avuto con il successore di Mattarella non onorevole Mario D'Acquisto
E la situazione è la seguente come ho riferito al sostituto procuratore
Quando veniva lui convocato nel mese del settembre di settembre scorso il giorno dodici fu convocato dal presidente della Regione onorevole D'Acquisto al quale avevo scritto una lettera per informarlo che io ritenevo essere stato sollevato dall'incarico dal momento che le proposte dal mio formulate tendenti a sollecitare la conclusione della pratica relativa agli appalti concorsi delle scuole non erano state prese in considerazione
Il presidente fu garbato nella forma ma fece delle allusioni che mi misero in preoccupazione
In quanto fece dei riferimenti ai pericoli con la citazione imputata d'acquisto
Ai pericoli che si corrono quando si assume l'ambito di chi vuole moralizzare a tutti i costi mentre il contesto generale non garantisce l'incolumità di chi assume queste posizioni
Ricordo infatti che mi parlò dell'albergatore Gianni che fu ucciso per aver collaborato con i carabinieri
Il contesto ambientale
Ecco io su questo punto vorrei chiedere in conclusione a Giuseppe De Santis alla mia sinistra che sindacalista sindacalista
Nato in Molise
Che alla studiato lavorato pudicamente fatto il sindacalista a Roma e che poi è stato dirottato a Palermo per alcuni anni e che è stato protagonista coprotagonista
Della vicenda ti una lotta politica sindacale contro modo di gestire la cosa pubblica nella regione siciliana che ha portato anche l'assassinio di questo funzionario tra CGIL Vito Giovanni Bonsignore
E da sì Denis esige ecco io a De Santis vorrei fare una domanda nella speranza di far risaltare tutto lo schema che era sicuramente già preparato nella
Nella illustrazione di questo volume e cioè
Dalle bare trascinate se non ricordo male da alcuni dipendenti comunali
Con posso dire in senso di attacco diretto la giunta Orlando se non ricordo male in un momento all'inizio raggiunto manto a questa vicenda di Bonsignore
Ha un modo come posso dire di cooptazione istituzionale del sindacato nella gestione della
Cosa pubblica anche dentro la Regione
Ecco la sua esperienza da esterno non sensi Filianoti
Hai lavorato due-tre anni forse di più intensamente a Palermo
Ecco qual è la reazione
Che tu hai leggendo questo volume e soprattutto cuore la ricaduta politica che dalla lettura diciamo che da questo volume tu nel try in relazione a due esperienza sindacale un argomento
Chi non
Ci deve portare a fare un ragionamento troppo lungo perché hai solamente sette minuti a disposizione
Vorrei fare così fa un paio di mesi ho avuto confermare famoso morto dagli amici mi guardi Iddio che nel mille penso dovevano fosse dove io non sono d'accordo
Sì sì mi Major dirò solo questo che
Il libro di Galasso
è un'occasione è stata per me un occasione anche per ripensare anche la mia esperienza
Di sindacalista in Sicilia
Dall'ottantanove ad oggi anche per quattro anni
E non solo perché c'è un capitolo nel libero inserito come uno dei tanti cerchi concentrici che s'incontrano
Fino anche però a delineare un possibile gorgo che si illumina ma si vede
Ma come dire per certi versi voglia accettare la sfida di Fabrizio
Mi aiuta a riflettere anche sulle cose che così
Potrò fare vorrò fare tenterò di fare
In questo periodo dei prossimi
Perché ecco in che senso questo
M'hanno detto già altri il libro di Alfredo innanzitutto un libro di fatti ecco ci tengo a sottolinearlo
Qui giustamente tra questi fatti è stato ricitata
La vicenda Bonsignore
Che una delle vicende dimenticate
Quattro anni è stata assassinata Giovanni
Nove di maggio del novanta quindi meno di un triennio fa
Scomparso dalla memoria
Non sono state fatte ricerche non sono state scritti liberi
Cose velleitarie come posso di cose effimere sono state fatte
Da me stesse altre ragazzi di buona volontà qui c'è Toni Baldi che e palermitana
Ha vissuto come questa esperienza ci abbiamo provato
E quindi è giusto che questo è un assassinio politico mafioso questo negozio di altissima rilevanza
E se mai verrà fuori la verità un giorno ce ne renderemo conto insomma
E quindi ecco perché il libro per quanto come possiede un po'travolgente concentrato libro di Alfred in realtà è un accumulo di fatti un libro di fatti e per questo importantissimo ma di fatti non nel senso solito vorrei dire per cui facciamo l'elenco dei martiri il martirologio mafioso esso ma lo dico così
Mi viene da dirlo o la monografia fantastica capisci certo
Le libri e sono piene in questi giorni qualcuna di queste monografie non mi piace assolutamente non lo ritengo pari sbagliata per combattere la mafia venti per gentilezza non cito ecco
Qui ci sono
Descritti anche gli altri
I nemici gli avversari i mafiosi in politici collusi
I e quelli che sono insieme mafiosi e massonici e magari nordiche di certe l'oggi e insieme imprenditori e politici venti finalmente c'è la memoria però riguarda non solo i martiri insomma facciamo tante
Così figurine ottima
Non se ne può più nemmeno
Tesi ma anche nel caso di Bonsignore è giusto il ricordo male quelle poche
Pagine che ci sono centrano tre quattro questione enorme
Sono tre quattro pagine assolutamente efficace
Negro posso riscontrare perché esse specifiche esperienze e memorie per
Dopodiché però
Io devo dire che questo è soprattutto un libro
Che e d'attacco sul presente io lo voglio dire mi dispiace che soprattutto Violante si è andato via
Anche se Stasi lo stendo una cosa importa no no no no ha detto una cosa importante per la discussione che adesso riprendo perché lo vorrei risollevare in modo che come li usiamo questo libro si Alfredo sarà d'accordo per aprirla questa punto di discussione sale verso ha sollevato una cosa molto importante
Cioè ed è ridicolo perché no non ho tempo sono anche perché abbiamo parlato già è un libro d'attacco sul presente io
Vorrei andare come dire un po'oltre quindi vorrei che la discussione ci fosse su questo oltre l'intelligenza che già c'è stata in tante presentazione già la gentilezza necessaria anche insomma
Anche di promozione perché la presentazione invita a leggere giustamente venti unioni nocive tutta l'amicizia necessaria in questo senso
Insomma qui Alfredo
Dice guardate rispetta tutte sulla base però di questi fatti e di questa memoria che ho detto non intermedi teoria astratta o di teoremi comunque alla fine Alfredo dice badate
Io
Respingo tutte come dire come come io ritengo superate una serie di definizione di analisi sulla mafia no
Anti-Stato e via le varie definizione la mafia solo come Cosa nostra Mafia dov'è via e dico vi propongo questa interpretazione il senso di cui parlava Violante
Cioè la mafia
Come sistema di potere
La mafia come sistema di relazioni
La mafia politica
La mafia e politica e ci sono c'è anche una frase finale del del libro che si può interpretare in mille modi
Ecco che che la sfida che l'autore lo scrittore oltre che giurista politico fa
A tutti noi anche come lettori
E io ecco questa cosa su questo voglio spendere velocissimo ragionamento insomma
Badate che qui Alfredo si prenda la responsabilità
Di dire indirettamente lo farà
Con lo stile di un libro che invece invita a riflettere
Perché io mi aspettavo polemiche no quella annunciata su questo libro non ci sono non ci sono state perché
L'analisi è fondata una sua forza
Per cui è e poco attaccabile che liberal di quelle che si prestava a priori poiché c'era stata già un problema editoriale
Cioè nel senso che qui in effetti Alfredo dice una cosa molto brutta guardate traduco io
Prove interpreto
E un grave errore ridurre la questione mafia Cosa Nostra
Alla lega una
Questo è un punto cardinale di ragionamenti
Io lo condivido e sia ben chiaro perciò enfatizzo mi permetto magari anche di sbagliare
E l'interpretazione
Perché in effetti secondo me c'è stato c'è stato un giusto lavoro analitico giudiziario scientifico di capire cos'è Cosa Nostra Cosa Nostra
Proprio quella organizzazione
Quella diretta da Totò Riina
Dopodiché secondo me c'è stato un impasse
A per fare questa giusto operazione soprattutto con l'approccio del magistrato della magistratura
Si fa non volendo poi qualcuno invece lo fa volendo l'errore di ridurre la questione mafia a Cosa Nostra è un errore radicale io non condivido per niente questo
Cioè che porterà tragedia all'Italia
Secondo
Dopodiché
Alfredo propone in effetti un un paradigma interpretativo badate dice sistema di potere mafioso e cerca di costruire
Questo Parati
Collo sulla base dei fatti e della memoria così d'assalto sull'attualità
Perché non a caso il libro fa perno sui delitti politici grazie che solo i più come dire
Significativi sotto questo profilo
Sul caso Bonsignore politica pubblica amministrazione mafia
Su la vicenda dell'imprenditore Parisi
Anche lì affari mafia impresa e pubblica amministrazione voi sta venendo fuori mediante i pentiti
La faccenda la provincia di Caltanissetta insomma questa anche i riscontri
Conferma
Il ragionamento che torna spesso su Ligresti i Costanzo
Ma anche Ciarrapico
Oltre che i banchieri notti
Siciliane
E
Secondo me c'è un'adeguata dimostrazione dell'esistenza del sistema
Di potere mafioso questo
Questo schema ci permette di superare il dibattito il passato sul terzo livello in avanti
La ricerca di Alfredo di altre non è andata in dieta andata avanti
E si dimostra fondarvi le fondata
Vorrei dire provocatoriamente diciamo per poi continuare la ricerca la discussione insomma
E e quindi questa è la tesi del libro
Insomma va discussa poi
Voi puoi Alfredo dice
C'è un insomma novantadue Tangentopoli
C'è un intreccio continuo tra il sistema della corruzione e il sistema di potere mafioso
C'è una omogeneità di stili sempre più inquietante tra i due modi di appropriazione delle risorse pubbliche della distruzione del bene comune
è un aggiornamento sulla privatizzazione quel fatto
E quindi questo è un altro punto forte qui non si confonde la corruzione la questione corruzione con la questione mafia sarebbe la questione di Tangentopoli per dirla così comma FIOM Poli
Però si trovano messi biologici la biologia ricomposta questa con Paul fu infine
Nel libro Alfredo dice la somma di questi due cose fa un regime io dico
In Italia
Forse c'è troppa brava gente
C'è una parte del popolo italiano il forse ne siamo una fetta
Talmente bravo per varie storie che noi non vogliamo mettere sì
Di essere stato dentro un regime storico da fondista proposto storico-politica
Perché la somma di queste due cose
Fa un regime
Fa un regime
E questo è un libro sul regime niente io enfatizza estremizza poste ragiona
Perché non vorrei che ricomincia a stimolare i chip come tre anni fa cioè
Io come di percepire lo dico così vorrei dar ragione ad Alfredo adesso così fosse così non fra tre anni ecco
No lo lo propongo come interpretazione come ricerca ecco insomma
Nome come cosa apodittica però vorrei che la discussione
Concludo con questa cosa ecco perché io ho visto
Violante che
Un ragazzo in gamba queste prezzo
Ne capisce anche di mafia secondo me io lo dico qui lo dico qui lo dico qui
Stasera lui ha detto Alfredo che che ha voglia di discutere
Su questo punto fondamentale se si deve partire da Cosa Nostra
Per distruggere la mafia o per batterla insomma o dalla politica
Beh io sono un sostenitore che si parta dalla politico quindi c'è uno schema opposto lo dico con sincerità ma
Gli anni mani insegnato anche essere un po'fedele alle idee che mi vengono insomma ecco via via
Così
Senza vergognarmi pagare che poi
Quindi
Ma vorrei tornare a una cosa insidiosa
Che riguarda lo dico potranno il ruolo proprio il grande ruolo di quelle norme personaggio martire che Falcone
Secondo me la la CES
L'analisi e la funzione la funzione di Falcone state quelle di un giudice in qualche modo lui ha costruito un'analisi necessariamente dal punto di vista di un giudice sostanza
Noi dobbiamo avere altre analisi perché abbiamo altre funzioni da da espletare in questa lotta la funzione dalla politica e di tutta la la società civile e degli imprenditori e di forme di mercato
Democratico voglio dire così in questa sede da da ripristinare
Insomma voglio dire usiamo questo libro per fare un passo in avanti sul serio sono senza dire chi azzeccate da una ecco io questo un po'vorrei la mia esperienza può infine sul sospetto Fabrizio guarda io
So o anche sospettato beh il mio sospetto è stato sempre al di sotto delle cose che ho scoperto il sushi Eduard proprio sul caso Buttiglione fratellino verranno cose fuori
Che le cose che noi abbiamo detto di intuito io e Baldi quella mattina del nove maggio rischiando di essere sparate con la scorta armata e lui ha dovuto trasferirsi a Roma
C'avevamo non solo azzeccata
Ma era uno stato molto buone e io ho avuto molte volte crisi dice oddio come sono
Sospettoso
Perché io intanto dico qui
Un pentito Li Pera dice che Mazzei
Braccio destro di Turi Lombardo mo'per la miseria è uno dei grandi mediatore tra mafia e politica
E potrei continuare perché ho scoperto che è più grande fornitore
Delle USL e siciliane non trovavo la cassa della banda mi consenta ed è il fratello di Bonsignore
Ma questo è un altro appena hanno capito che abbiamo riaperto questa battaglia dopo la crisi del consorzio agroalimentare di Catania
La signora e io stesso Toni ci andrà e altri siamo andati al nocciola come se antimafia regionale può essere così acqua fresca ma dal giudice Amato Arrigo a ricostruire incrociando la questa storia come b al marito di una signora di quel circoli arrivate già un animale affettato
E la signora Bonsignore che presiede questo Emilia che presiede questo circolo e terrorizzata ed è preoccupato
Io ho cominciato a riavere qualche amicale sollecitazione magari anche da corpi che non sanno quello che dicono
Perché il tam tam
Per dire
Io questo credo che un modo di leggere il libro di Alfred
Bene Alfredo Galasso penso
Non è che ha un diritto di replica ma forse come dire
Deve deve in qualche misura
Soddisfare un'esigenza credo comune di tutti noi che abbiamo ascoltato varie opinioni ma anche di ogni singolo le di ogni singolo lettore
Io mi permetto di evidenziarne due Alfredo il tuo libro s'intitola la mafia politica però mi pare che c'è anche un sottotitolo non scritti un coperti da un presente in tutti i libero
Lo riassumerei così quel terribile mille novecentottantotto più volte appare no questo due espressione
E poi una curiosità
Questo questo libro
Trasuda evidentemente passione da tutte le parti si vede che che ci ha messo l'anima qua dentro
Però c'è anche un altro sentimento a fianco della passione ci può aiutare a capire che sentimento espresso
Ma io sarò molto molto breve perché ho ascoltato con con molto con molto interesse e questo questa serie di
Sono possiamo accogliere questa istanza promuovere rapido io ossessiva non ce l'ho non ho problema io no nella forma della presentazione di solito si era Corrado
E diciamo chi lo protegge questa richiesta possiamo aprire se essi non operò con a bordo i presenti che si rimane qui ancora un qualche minuto per dare almeno la possibilità io non ho nessun problema e ho molta voglia di ascoltare quindi non proprio niente nell'operazione sono Cologne pazienza possibile denunce provare che si è già candidato per un intervento io e voi poi facciamo una cosa per volta allora aveva no inoltre deve essere gentile però brevemente per l'avvenire
Angiolino significa lo presento io a farlo sua Paolo al fosse proprio nella logica da fare Falco Accame lo presento io Falco Accame che è stato senatore della Repubblica
Degli studiosi dei problemi che attengono proprio allora
Sistemi di corruzione interni allo stato è stato studioso per protagonista ribadita
Ringrazio molto cortesia io mi riferì prendo solo UPIM punto di riferimento che è la pagina ottantuno
Di questo tipo per trarre spunto da un'osservazione pagina ottantuno si parla del delitto la Torre
E però in qualche modo rimossa una questione molto interessante che relative a questo delitto e cioè il documento o del dell'avvocato di parte civile che chiamava in causa tragico lo ricorda Caponnetto nel nel suo ridicolo
Falcone stetti più o meno per dimettersi perché gli fu imposto di proseguire nel nell'inchiesta senza utilizzare questo documento che era di estrema importanza allora qui si è molto parlato di omissioni di oblio di reticenze
Sul passato
Il punto che io vorrei sollevare questo
C'è un mi pare una una parte ore di problematica che qui non viene trattata in questa riguarda l'inseguimento dei servizi segreti nella storia della Sicilia abbiamo un primo stessi anche un illustre
Competente servizi segreti dell'ultimissimo precede di vederlo
Il punto che che io porrei e qui esso o per quello che noi abbiamo saputo di gradazione
La il Centro Scorpione
Quindi i servizi segreti che già fino dall'epoca di Latorre operavano in Sicilia
Questi operavano con la mafia o contro la mafia in quella pista d'atterraggio vicino a Trapani arrivava qualcosa per la mafia
O contro la nascita ma questa è una problematica importantissima ed è una problematica importantissima oggi alla luce dell'intervista che ha rilasciato Cossiga che qui non è stata menzionata
Mi dispiace che questi oratori che c'erano se siamo andati via tutti per fortuna il pubblico rimasto perché Cossiga dice una cosa molto importante in questa molte cose importanti una cosa importante questa i comunisti
Non mi hanno in pratica può messo che non mi toccheranno sulla questione tragica d'oca se si parla di reticenze di omissione e i comunisti sono stati insultati
Alcuni di questi personaggi stati veramente insultati che cosa è successo nulla
Dario è stato completamente rimosso
Nonostante le rivelazioni sul piano Delfino che conferma in modo assoluto che la diaria niente a che vedere con la con la con la nata perché era una cosa interna anticomunista eccetera non abbiamo avuto una spiegazione di cosa facesse dati in Sicilia mi pare che Alfredo abbia chiesto anche a Cossiga in una intervista
Televisiva non abbiamo avuto risposta Cossiga oggi chiama in causa pesantemente
La questione perché dice i comunisti quote che mente mi hanno promesso il Silenzio e così è perché questo è il punto
Di Gavio non si parla più quindi tutto quel passato i servizi segreti la CIA tutto questo è stato rimosso qua alterato che le mozioni che sono state qui
Ricordate stasera queste sono le gravi Colacone guardi dobbiamo confrontarci neanche una questione politica molto grossa che c'è come mai c'è questo tipo di comune c'è vero quello che dice Cossiga se non è vero che vediamo
Ma se è vero che ha ottenuto una promessa di non intervento di neutralità dei un fatto molto grave dopo cioè l'analisi molto attenta che c'è in questo libro Icaro a sollevare gravissimi cronicamente tutti questi episodi questi nomi queste vicende eccetera però io credo forse Nichi Vendola ha tentato un po'un qualche forma così di autocritica molto lieve per la verità invece
Una grossa autocritica censite da fare soprattutto a sinistra
Molto grave perché il vero problema nel Kosovo denti spalla sente di forze armate di fare queste cose assistito un convegno giorni fa Rifondazione Comunista Penati interessante ma non si è detto la cosa più importante
Che il ciò che conta delle forze armate sono i servizi segreti il SISMI
Questo è quello che conta la queste è stato completamente rimosso la discussione sui corpi di spedizione le cose che vanno di moda oggi
Eccetera quel bla bla bla che ma ma non sul nocciola ecco questo nocciolo su quali volevo porre una domanda a Grasso che si è trovato in qualche modo a confrontarsi in questa intervista televisiva conclusiva ma l'intervista di oggi di Cossiga
Io devo pregare di un commento come interpreta anche quell'allarmismo mi fece notare prima dell'Outis che Cossiga cioè sia incendia nel Parlamento che succede
E ciò una cosetta da nulla il le possibilità che Cossiga che cosa che cosa vuol dire questo messaggio incerto la complicità il silenzio la rimozione comunista questo su questo
Penso che uno deve avere il coraggio di confrontarci affonda fondo non solo esponente comunista
Ti tutti silenzio di tutti però nella sinistra che dovrebbe tenersi vive queste cose
La teste ha tutto l'interesse a rimuovere nascondere obbligare tutte queste dal tipo di problematica che mi pare mancasse in questo dibattito fosse rimossa in questo dibattito che io mi sono permesso di certo modo De Filippi solleva
Ma
A presentarsi
Tutto Violante per gli addetti ai lavori e non sempre a misura di persone colte ma semplici
Il sindacalista e quello che mi è sembrato che abbia fatto gli interventi più interessanti
Diciamo che insieme a addotto la carne fosse stato
Sono stati gli unici che non mi hanno fatto dormire
Tra l'altro anche io sono un iscritto alla CGIL essendo per volontà del sistema mafioso che debbo subire un eterno disoccupato infatti oggi non avevo niente da fare sono venuto qua
Poi io vorrei sapere io che non sono dettavo ai lavori cos'è il garantismo
Non capisco questa faccenda dice la macchina si interessa associa sono rapporti privati
Che differenza c'è fra racket e mafia dato che è stato citato il racket
Io per esempio non so che cosa il voto di scambio
Poi il la commissione Antimafia dovrebbe stare secondo me immani più illuminate rispetta quella DTT come Violante
Non mi faccio sensi di colpa se non conosco gli oratori qui presenti questo per fare una punta al coordinatore comunque la cosa ampiamente superata
Poi dov'erano i giudici di Milano negli anni passati questo è stato chiesto anche stasera e me lo chiedo io da tanto tempo da dieci anni io sono l'ultimo dei cittadini di questa nazione che continuamente fa denunce e continuare deriva giustizialista da solo
E per combattere una grave bisogna partire
Penso di aver detto tutto scusate se ho fatto un intervento molto ampio
Vietare possiamo ansia c'era
Ma dunque io intanto volevo ringraziarvi tutti e se mi consentite volevo fare un ringraziamento particolare non mi capita di farlo nelle convulse
Occasioni di incontro a Fabrizio Clementi che con affetto e intelligenza voluto fare quest'incontro libreria che anche una pausa di riflessione utile quando si vive una vita molto
Intensa e per alcuni aspetti anche priva di la possibilità di un qualche momento di ragionamento insieme diamo perso per fortuna in questi anni almeno molti di noi l'abitudine di fare
Presentazione convegni in cui debbono essere rappresentati tutti e molto meglio ritrovarsi tra compagni amici
Pregando assenso compagno e amico significato autentico originale non quello di democristiani e comunisti che si incontrano in qualche riunione occasionale come era anni fa dunque un bell'incontro tra compagni amici che
Ragionano di grandi questioni perché ha ragione fa Fabrizio questo libro un indice di grandi questioni un libro di fatti e di questioni ed è su alcune di queste naturalmente che io voglio dire la mia andando un pochino anche oltre il ragionamento che già in qualche modo e consegnato nel libro
C'è una cosa che ha detto Bette un momento fa che io voglio rimarcare cioè un punto diciamo strategico ecco che c'è in questo libro che io voglio sottolineare che rappresenta secondo un punto importante di di partenza su cui lì si misura anche la diversità di orientamento che ha riconosciuto anche Violante molto lealmente questa io sono convinto che sia un grave errore gravissimo errore quello di Coop far coincidere
La mafia con Cosa Nostra
Io credo che invece la mafia come la corruzione che è emersa in questi anni va da considerata interpretata in termini sistemici
Perché se no non riusciremo ad andare mai alla radice di questi di questi fenomeni
Se invece come sembra da fare fatti anche importanti e e sicuramente positivi come la cattura di Totò Riina e di altri capimafia si trae come dire la suggestione
Di una battaglia parzialmente vinta dello Stato contro Cosa Nostra perché questo è quello che si tende ancora a riprodurre nei grandi mezzi di comunicazione dobbiamo capire fra l'altro che questo è importante dobbiamo su questo avere dei chiare perché poi i messaggi che passano sono questi e la gente comune si convince che in realtà la mafia e Cosa Nostra
Il cane capo della mafia e Totò Riina eccetera eccetera tutto Rina è stato ed è il capo di Cosa nostra che è cosa diversa dal sistema
Al sistema mafioso
Raccontare i fatti di cui Cirulli con un filo di memoria secondo me serve
Almeno a me è servito per mettere in evidenza questo dato mi fa piacere che è stato colto
In senso diciamo adesivo da parte di di Beppe De Santis in senso critico diciamo comunque con qualche perplessità da parte di Violante questo spero diventerà tema di discussione anche politica
Io poi voglio anche dire un altro un altro punto
Provocatoriamente Fabrizio ha parlato cultura dei sospende sospetto anticamera della verità il punto in realtà e è il seguente io fatto tutto ciò che era possibile e continuerò a farlo
Non soltanto scrivendo un libro per restituire all'analisi e alla valutazione politica
Ciò che è stato consegnato quasi esclusivamente all'analisi e alla Processo giudiziario
Perché anche questo lo considero un punto strategico
Dico senza mezzi termini che pure esprimendo grande solidarietà grande simpatia pur difendendo perché qualche volta di questo si è trattato difendendo
Magistrati
Accusati e attaccati in sede politica prima ancora che in sede militare
Da Cosa Nostra pur dicendo questo io voglio rivendicare a me stesso la convinzione di uomo di sinistra di uomo democratico che se una democrazia in una democrazia la gente comune
A fiducia soltanto in alcuni magistrati e aspetta ogni mattina l'elenco giornaliero degli avvisi di garanzia questa democrazia è destinata a morire in tempi rapidissimi di questo sono assolutamente convinto
E dunque questo libro anche uno sforzo di restituire attraverso la tra virgolette la cultura del sospetto cioè l'indicazione la ricucitura di fatti che non debbono necessariamente sfociare in una condanna definitiva
E la cosa che mi ha particolarmente disturbato ma proprio nel profondo della prima lettera del primo editore che avrebbe dovuto
Per scrivere questo libro è stata ancora una volta una cultura di tipo giudiziario questo libro non lo pubblichiamo perché i fatti che sono riportati i comportamenti riportati non sono oggetto di condanne definitive
Ora vi rendete conto che se arriviamo a questo punto noi non possiamo più un è scrivere ma soprattutto non possiamo più ragionare in una sede politica propria di quello che accade
E a quel punto la impunità giudiziaria diventa immediatamente impunità politica nessuno risponde più di niente perché se si deve rispondere solo sul piano giudiziario poi non si ed è quello che si sta sostenendo noi siamo arrivati all'assurdo di ascoltare
Il presidente del del Consiglio
Durante l'ultimo dibattito sulla fiducia non quello sulla questione male ma sulla fiducia soste difendere i propri ministri da attacchi che sono stati portati in maniera molto seria
Da alcuni esponenti delle opposizioni da De Lorenzo per intenderci fino al ponte ad altri
Sostenendo che la Giunta per le autorizzazioni a procedere
Era al lavoro perché per uno di questi aveva negato l'autorizzazione a procedere quando si arriva a questo punto è evidente che si rivendica comunque attraverso il veicolo giudiziario la impunità politica io
Insisto voglio voglio restituire alla valutazione alla responsabilità politica ciò che gli appartiene
Pienamente sgombrano il campo dal tutto ciò che riguarda l'azione giudiziaria la responsabilità la garanzia che sono proprie della sede giudiziaria altra cosa io
Sono convinto che non c'è un
Non c'è un prima e un dopo per rispondere anche ad un osservazione di Violante non c'è un prima o un dopo nella lotta contro una lotta non solo giudiziaria quindi
A alla mafia tra la repressione la prevenzione e la repressione di fatti criminali appartenenti a Cosa Nostra e la lotta ad un sistema mafioso
Il fatto è che invece la precedenza è stata data questo il punto
Io non è che dico non è che sostengo che bisogna cominciare dal fare la lotta al sistema politico al sistema
Mafioso come sistema politico per poi passare alla lotta a Cosa Nostra è vero il contrario contrasto chi sostiene che bisogna fare la lotta a Cosa Nostra punto e basta
Questo è il il punto di di differenza
E che non è possibile fare a fondo una lotta a Cosa Nostra se non si fa una lotta al sistema insomma la ragione per la quale su cui nessuno vuol parlare per la quale nessuno vuol rispondere per la quale Totò Riina è rimasto ventitré anni latitante è una ragione di ordine politico istituzionale non è una ragione di inefficienza degli apparati dello Stato pure questo si tende a dire posi spiega che lo Stato in tre mesi attraverso il grosso dei carabinieri è un gruppo un nucleo catturandi dei carabinieri
E diventato immediatamente capace di individuare un soggetto prenderlo e portarlo e portarlo in galera
Per ventitré anni questo non è accaduto perché come ha detto lo stesso Totò Riina e per piacere fatelo parlare
Fatelo parlare perché un imputato al diritto di parlare ed è utilissimo per parli e dica tutto ciò perpensa perché la gente all'intelligenza per capire che non è un agricoltore non credo che ci sia stato un italiano per sprovveduto ove sia che abbia creduto al fatto Perina era un agricoltore
è del tutto evidente questo quindi siamo sufficientemente vaccinati
Però fatelo parlare perché quando Riina dice
Vorrei sapere come sono gestiti i pentiti io dico io dico nonostante Toto Rina mi associo alla domanda anch'io lo voglio sapere come sono gestiti i pentiti
E quando Totò Riina dice mi io i nessuno mi cercava Totò Riina dice una profonda verità io mi associo a questa osservazione nessuno lo cercava ma perché nessuno lo ha cercato in questi anni
è soltanto perché c'era Bruno Contrada alla questura di Palermo ma allora faccio un'altra domanda perché in Commissione antimafia settimane fa qualche settimana fa
Si è in qualche modo avallata da parte della maggioranza della Commissione il fatto
Dev'riferito dal capo della polizia dal ministro dell'Interno e dal capo del SISDE secondo cui contrada avevo un ottimo curriculum e si è cercato in quella sede della Commissione antimafia di buttare fango sulla memoria di un questore come mordi no che aveva denunciato per primo
Le malefatte e comunque la mancanza di fiducia nei confronti di uno come contrada e queste sono cose di di immediata attualità sono sono problemi brucianti e e dunque da questo punto di vista io credo che del tutto
Inutile fuorviante dire da dove si comincia ecco questo è quello che che che dirò già detto fra l'altro Luciano quindi posso permettere anche di
Insistere in questa che non è una polemica ma una precisazione però molto significativa perché ne abbiamo già parlato a lungo quindi non di
Dire questo non è il problema non è tanto cominciamo da dove cominciamo
Il problema è che se si fa una lotta alla mafia si deve sapere che la mafia sistema dunque si deve combattere un'organizzazione criminale che è parte micidiale di questo sistema ma si deve combattere il sistema in tutte le sue articolazioni complicità connivenze relazioni
E tutto ciò che ormai sappiamo in maniera abbastanza evidente perché
La cosa e quella anche che ha detto Andrea io Andrea Pirani io concordo pienamente qui quando parliamo di sistema
E e parliamo di un sistema politico che si è strutturato in forma di organizzazione di poteri che tipico di Cosa Nostra e qui voglio aggiungere una cosa che poi è alla anche
Un altro punto a chi lo accennava
Beppe De Santis Man medie questo avrei voluto e vorrei che ne parlassimo un po'più a lungo
In questi anni questo regime si è costruito in un intreccio tra mafia e corruzione che sono due sistemi
Sistema la mafia sistemata la corruzione per usare l'espressione di Stefano
Prodotta a forma di organizzazione dei poteri o quella di Andrea Piraino che si rifaceva a quella che un sistema politico che si è strutturato secondo un modello di tipo mafioso
Fino al punto da poter diventare una sorta di la dignità diventa un ordinamento giuridico riprendeva le le le le considerazioni le valutazioni di Santi Romano e tutto questo è accaduto questi questi due sistemi mafia e corruzione
Ci sono intrecciati
Ma badate che questo intreccio non è avvenuto soltanto in termini di convergenza di strategie per esempio e questo è evidente c'è stato una convergenza di strategia di ricerca incessante dell'impunità non c'è dubbio che il sistema della corruzione sistema della mafia
Hanno determinato una ricerca incessante di impunità che è passata anche attraverso la connivenza la complicità con pezzi dello Stato magistrati compresi
E l'attacco politico pubblico
E istituzionale nei confronti di altri magistrati scomodi che continuavano a fare il il loro dovere
Nonostante il clima diciamo che si era determinato non dimentichiamoci che non sono passati poi secoli da quanto da quando Craxi rampante
Se la prendeva prima con i giudici milanesi poi con i giudici di Bari poi con i giudici di Reggio Calabria eccetera eccetera eccetera fino all'ultimo attacco per la verità
Spunta altissimo che ha cercato comunque di rivolgere disperatamente nei confronti dei giudici di Milano e andatevi a leggere Arabella spero presto le carte di queste richieste di autorizzazione a a procedere e se mi consentite una punta polemica ai compagni qui presenti vorrei dire ma come abbiamo fatto noi in questi anni a continuare ad inseguire
Un partito socialista diretto da un personaggio come Craxi a inseguire lo stesso Craxi come il compagno che sbaglia quando si trattava del capo del sistema della corruzione imita
Quando noi non si si renda conto di cose di questo genere io credo che si prendono abbagli politici non giudiziari di proporzioni inaudite inaudite
Così come si va a scherzare
Con un personaggio come Giulio Andreotti che è dimostrato essere il capo del sistema della mafia
In Italia documentato anche quello e si continua ancora fino ad arrivare fino fino ad arrivare a fino ad arrivare a salvataggi che pure ci sono stati perché tanto la politica la politica la politica è qualche cosa che
Deve superare tutto allora
Badate che questo intreccio tra mafia e corruzione io racconto dei fatti in questo libro che vanno in questa direzione è un intreccio concreto di interessi
Spesso c'è una identità di personaggi e badate che pensato un attimo a che cosa è stata la condanna in primo grado che c'è stato a Milano sulla bancarotta fraudolenta del Banco Ambrosiano
Chi ci ritroviamo lì di persone cifra ci ritroviamo De Benedetti Ciarrapico un capomafia catanese di cui non mi ricordo mai il nome e Licio Gelli
Per una vicenda che non è una piccola cosa lega una qualunque bancarotta e la bancarotta del Banco Ambrosiano c'è tutto quello che ha rappresentato dal conto protezione
In in avanti la presenza di un di un personaggio come talpe di un personaggio come come Gelli della P due
Dei servizi segreti eccetera eccetera eccetera e allora ci sono personaggi concreti che si ritrovò e che cosa ritroviamo noi nel racket delle degli appalti che è stato ricordato un momento fa da Desanti su un pezzo di inchiesta ancora in corso trasferita datata anni a Palermo perché il giudice di Catania
Era troppo scomodo Felice Lima e portata a Palermo dove sono sicuro che Giancarlo Caselli la svilupperà ulteriormente il racket degli appalti di Angelo Siino raccontato
Dal geometra Li Pera vedeva come personaggi coinvolti in Sicilia le grandi imprese nazionali
Non le impresa locali
Che entravano in consorzio con le imprese locali e sono esattamente alla medesima impresa della Lodigiani che ci ritroviamo e la Cogefar e che ci ritroviamo essa esattamente restavano in Calabria sa che sale in Calabria in Irpinia nel Veneto e Lombardia che si sono ritrovati e son queste
Sono le stesse di Tangentopoli per intenderci
Che si ritrova quindi c'è una coincise
C'è una una proprio una un intreccio di interessi e di personaggio è soltanto un problema di convergenza di strategie politiche
Cioè proprio qualche cosa che poi è il segno direi evidente quasi fisico di un regina
Un'ultima cosa io concordo con le osservazioni che s'sono state fatte qui nei nei due interventi particolare per quanto riguarda Falco Accame voglio dirvi che io
Ho avvertito molte lacune in questo libro
Forse erano in parte lacune della memoria ma non questa questa dicono che non è stato una lacuna del della memoria di Gladio parlato per ciò che ne sapete
Mi sono volutamente limitato a riferire soltanto Chopper sapevo perché avevo accertato perché mi sono reso conto che questa questione
Richiedeva un approfondimento specifico sulla base di alimenti e di documenti molti dei quali fra l'altro io ho potuto conoscere successivamente alla fine della della scrittura del libro perché son venuti fuori proprio nel processo Mattarella latore Rina in maniera fra l'altro abbastanza insospettato
E che cosa ha fatto Gladio in Sicilia e sette e questa per la cosa che infatti avrei voluto percorrere non ho avuto la possibilità i documenti per farlo io
Mi sono dato come regola quella di
Trascrivere o fatti a me risulta anti personalmente o comunque fatti documentati ufficialmente al secondo
La mia conoscenza però
La vera domanda di fondo che mi son posto e questa ma perché perché
Giovanni Falcone e se ne va decide di andarsene dalla Procura di Palermo
Cioè di o meglio la sua
Il suo scontro col procuratore Giammanco diventa intollerabile al punto per Falcone fa secondo me è un errore grave quello di andasse dalla procura andare al ministero di grazia e giustizia quando si blocca
Sulle indagini Gladio a proposito dell'alto
Questo è un un punto che sicuramente io credo deve essere ulteriormente
Sviluppato io vorrei vedere anche Enza sede di indagini che cosa succede ed è giusta anche l'osservazione di chi qui ha detto
Lei ha detto ma dove erano i giudice vero perché attenzione non è finora abbiamo parlato di magistratura
E parliamo in questi giorni di magistratura
E però dobbiamo sapere che è una parte della magistratura
è stata organica questo sistema
E si deve dire
Sì al sistema della mafia che assisteva della corruzione
No non possiamo dire che c'è una istituzione in quel ecco perché parliamo di regime perché non c'è stato un'istituzione che è rimasta indenne
Direi di più se io credo dall'altra parte ciò che è accaduto in questi ultimi anni e che accade oggi va letto in termini di nuova resistenza
E non di una lotta dello Stato contro la mafia o di del del di di uno di un di uno Stato duale che autocriticamente riconosceva sbagliato lo stesso Stefano
Rodotà un momento fama di nuova resistenza dobbiamo sapere che ci sono stati magistrati dentro a questa nuova Resistenza i quali fra l'altro come giustamente osservava Luciano in questo sono considerati come soggetti privati ma sono considerati come soggetti privati perché non è l'istituzione giudiziaria
Come dire l'ostacolo da otto da abbattere da parte della mafia com'era l'istituzione giudiziario l'istituzione statuale per i per i per i terroristi no
E il singolo magistrato che facendo parte di una nuova resistenza democratica di ventuno ostacolo da eliminare fisicamente ma lo stesso è avvenuto per la corruzione
Perché non è che Craxi è lo stesso Martelli se la sono mai impresa collo col giudice Pseudo garantista che si chiama
Corrado Carnevale o con il procuratore della Repubblica di Roma giudice Andrea che rispettando una nobile tradizione non ha fatto altro per conservare dentro i CAT Setti i processi e le inchieste più spinose non è no non è non è questo è punto so se la sono presa con alcuni magistrati
Con Felice Casson se l'è presa Cossiga
Con i giudici di Palmi se l'è presa al ministro Martelli con i giudici di Reggio Calabria se la prese a suo tempo al ministro Vassalli e via dice
Quindi anche qui è giusto dove erano i giudici quali giudici i giudici che facevano parte della nuova resistenza stavano insieme con noi dentro un movimento democratico
E altro che carriera molti hanno finito la carriera al camposanto qualche altro è stato mandato via dalla magistratura qualche altro sia dovuto barcamena tra mille difficoltà mille problemi
I primi dei quali erano opposti dai suoi stessi colleghi della porta accanto che invece di quel sistema facevano parte perché questo quello che è accaduto è allora insomma la lettura che ne viene Unalat una lettura molto diverso c'è una vettura io credo tutta politica e niente affatto giudiziaria perché la mia lettura dei fatti di questi anni
Una lettura che guarda al presente
E ai giorni che viviamo
E una scoperta questa per me è stata la scoperta cioè che mafia e corruzione si erano intrecciate in un vero e proprio regime determinando come qui è stato detto un'omogeneità di stili
E di comportamenti che è proprio segno
Di un regime un'ultimissima cosa
Se io dovessi oggi
Immaginare ne parlavamo anche con Violante di pomeriggio in Commissione antimafia un ecco lor una una direzione della mafia oggi
Ecco io vedrei un'immagine diversa da quella di qualche tempo fa qualche tempo fa avevo in mente un medaglione con una fotografia di gruppo dove ci stavano in un rapporto di di scambio e di
Intreccio reciproco di interessi di scambio personale di intreccio di interessi l'imprenditore il professionista il
Il politico il pubblico amministratore il capomafia era un medaglione con una fotografia di gruppo ci sono agli atti giudiziari vere e proprie fotografie di gruppi realizzate a Catania in occasione di apertura di di autosaloni di nozze e via dicendo quindi
Io penso a quest'oggi penso a una sorta di cammeo con un unico profilo
Cioè proprio perché sono convinto che ci troviamo imprese in presenza di due sistemi che si sono intrecciati oggi chi governa sul piano politico i processi è il medesimo che governa gli affari e che Soprintendente agli aspetti criminali
Intendo dire no non abbiamo più Bontate e Lima per intenderci che in una sfera fra l'altro di reciproca autonomia stabiliscono qual è la strategia comune sul piano politico o sul piano giudiziario o sul piano criminale
Oggi
Chi guida un settore
O il settore criminale o il settore politico è comunque un medesimo sorgere anche se magari si servirà nella pubblica amministrazione o nella magistratura di una sorta di prestanome ma non c'è
Un rapporto di replica reciprocità e nemmeno di pariteticità delle posizioni che quello che ha accompagnato il sistema precedente sistema di tipo mafioso precedente che pur sempre sistemare
Oggi è un sistema molto più verticistico molto più chiuso dove probabilmente anche gli affari son cambiati ed è per questa ragione che vedo un cammeo con un profilo unico perché quando per esempio come sta accadendo
La mafia si sta sempre più interessando e parlo questa volta di mafia come Cosa Nostra come ho serie di organizzazioni criminali
Di traffici di armi che sono lucrosissimo eh i trafficanti le armi ha bisogno di avere un rapporto diretto con i soggetti che queste armi vogliono e non è lo spacciatore di eroina
A quel punto sono gli Stati sono i servizi segreti degli Stati sono e allora a quel punto il soggetto non può essere un criminale qualunque deve essere un soggetto che ha rapporti
Di questo tipo c'è una una qualche ricetta non lo so non credo non mi interessa neanche proporne
Quello che dico però è che con molta semplicità e che non se la conclusione vera l'interpretazione volutamente ambigua del della battuta che chiude il libro direi mi sentirei che quella di Peppe De Santis se devo dire quale più si avvicina al al senso delle cose che ho scritto però non senso di una una lettura disperata ma non nel senso di una convinzione di disperazione
Io sono convinto che ci sono valori e principi che si stanno riaffermando quotidianamente
E che da questo punto di vista la politica vincerà per davvero
Vincerà perché questi valori a questi principi sta riuscendo io dico faticosamente a rimettere in campo tutto il resto non la chiamerei più neanche vecchia politica
Anche questo vecchia politica nuova politica sonda le cosa che non mi piacciono o non mi piaceva vecchia mafia non lo ama
Io vorrei io vorrei dire che la cosa che mi interessa è che c'è un regime che la politica la politica nostra di noi uomini e donne di sinistra deve riprendersi il primato
Ma questo primato si può riprendere non mettendo insieme sigle
Non sperimentando improbabili alleanze
Ma
Rimettendo in campo valori e principi fondamentali e questo forse
E la chiave di spiegazione del perché è già originariamente ne accennava a proposito del del PC del dolore che la vicenda del PC ha determinato in questi anni ne accennava
Nichi Vendola un momento fa come mai la destra comunista o la cosiddetta destra comunista vedeva personaggi come Pancrazio De Pasquale
Emanuele Macaluso Pio la Torre
E altri ancora che poi hanno avuto sorti diverso sia dal punto di vista personale che dal punto di vista politico assolutamente diverse perché in realtà era falsa le etiche
In realtà c'erano già allora i germi di una distinzione forse anche di un conflitto tra valori e principi di cui ciascuno di loro era portatore ed è stato credo sarà portatore
Fino alla fine perché erano valori e principi profondamente radicati alcuni io credo assolutamente sbagliati come quelle di Emanuele Macaluso altri drammaticamente veri come quelli che sempre hanno animato Pio la Torre perché soprattutto nell'ultima parte
Hanno animato Pancrazio De Pasquale dico l'ultima parte non con riferimento per non essere equivocato al momento in cui ha aderito a Rifondazione comunista ma a cui ha cominciato a combattere dopo Pio la Torre
Questi stemma di tipo consociativo per dominava largamente nel PC sin da si siciliano e anche
Nel nel sindacato e se nel mille novecentottantotto Fabrizio
Io lo chiamo un anno terribile è stato perché
In quell'anno terribile si è verificato in una maniera tremenda
A quella convergenza e quella integrazione di interessi che ha portato alla distruzione del pull antimafia che non era soltanto un manipolo di magistrati combattenti
Speravo un gruppo di gente che aveva cominciato prima
Che a far
Il mestiere di magistrato sul serio quindi ridando nel senso di autorità e di dignità allo Stato a girare per le scuole a raccontare ai ragazzi e alle ragazze nelle scuole
Che cosa stava accadendo in Sicilia di nuovo
Sapete che c'è di nuovo abbiamo cominciato a raccontare già in quegli anni quei magistrati del pool che Financial facevano parte e loro amici sapete che c'è di nuovo ragazzi e ragazze cioè di nuovo che la mafia non è inevitabile è ineluttabile
Che non è qualche cosa che fa parte integrante e definitiva dalla nostra cultura siciliana e nemmeno del sistema politico che ci hanno consegnato dal dopoguerra in avanti
è possibile per riprendere in campo principi valori anche ideali diciamo pure la parola che intorno a questi ricostruire la politica
Ringrazio tutti i presenti è un ringraziamento particolare anche radio radicale che ha voluto registrare questa nostra presentazione buona sera